Programmazioni della classe 5^F sede di Valderice A.S. 2015-16
Coordinatore: Prof.ssa SCUDERI Maria Stella
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Valderice
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DI
ITALIANO
CLASSE: V F VALDERICE
A. S. 2015/16
Docente: Prof. ssa Scuderi Maria Stella
Classe V F TURISTICO
SITUAZIONE DI PARTENZA
Numero alunni Tipologia della classe Livello cognitivo globale di ingresso
vivace ottimo
ͯ tranquilla ͯ buono
ͯ collaborativa accettabile
passiva scarso
M F Totale . problematica
2 16 18
Un gruppo di alunni lavora prontamente e con risultati positivi, alcuni, però, mostrano impegno discontinuo ed hanno bisogno di essere guidati e sollecitati ad uno studio costante e meno mnemonico. Un piccolo gruppo tende facilmente a distrarsi. Si distinguono tre fasce di livello: uno, numericamente piuttosto esiguo, di eccellenza, uno medio e uno che si attesta su livelli di mediocrità. Sotto il profilo disciplinare, il comportamento è sempre educato sia nei confronti degli insegnanti che dei compagni. Gli alunni frequentano regolarmente le lezioni e sono in parte residenti a Valderice ed in parte nei paesi limitrofi.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);
[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);
[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;
[X]colloqui con gli alunni
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [ NO]
FINALITA’
□ Potenziamento delle competenze comunicative in vari contesti e settori, soprattutto di tipoprofessionale.
□ Arricchimento del patrimonio lessicale.
□ Acquisizione di autonoma capacità di lettura.□ Sviluppo delle abilità di scrittura.□ Favorire la motivazione e l’interesse personale alla lettura.□ Incrementare le competenze di analisi testuale.□ Promuovere il senso della complessità come consapevolezza che non esistono risposte semplici ai
problemi conoscitivi, che ogni oggetto può assumere aspetti diversi a seconda dell’angolazione da
cui è osservato, che ogni sintesi conoscitiva è una costruzione nell’ambito dell’educazione letteraria;
ciò significa sperimentare la molteplicità delle dimensioni di fruizione e di analisi del testo letterario
e la pluralità dei legami e intrecci che si possono stabilire tra i settori della storia letteraria, culturale
e sociale, senza che un singolo schema interpretativo univoco possa essere mai considerato
esauriente;
□ Promuovere il senso storico, come apertura a riconoscere la diversità delle esperienze umane eculturali attraverso il tempo e lo spazio, apprezzamento della loro durata (continuità e mutamento),
attitudine a riconoscere lo spessore storico dei fenomeni culturali presenti, sensibilità e rispetto per i
beni culturali;
□ Acquisizione delle modalità generali del pensiero: saper analizzare situazioni di vario tipo; saper sintetizzare quanto appreso, usando un linguaggio appropriato; saper rielaborare i concetti acquisiti, riuscendo a risolvere, in modo autonomo, situazioni nuove.
□ Acquisizione delle capacità operative: saper usare con competenza gli strumenti dei laboratori.□ Arricchire la disponibilità ad esperienze di lettura numerose e varie.□ Acquisizione di un metodo di studio.□ Saper usare la lingua in tutte le sue varietà e funzioni;□ Accedere attraverso la lingua ai più diversi ambiti di conoscenze e di esperienze;□ Utilizzare i contenuti,le competenze,i linguaggi specifici delle varie discipline in altri contesti;□ Individuare collegamenti e relazioni;□ Saper rielaborare personalmente il sapere;
COMPETENZE
· Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
· Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
· Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
CONOSCENZE: ABILITA’:
Lingua
Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi.
Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnicoscientifico.
Strumenti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici.
Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta.
Repertori dei termini tecnici e scientifici relativi al settore d’indirizzo anche in lingua straniera.
Software “dedicati” per la comunicazione professionale.
Social network e new media come fenomeno comunicativo.
Struttura di un curriculum vitæ e modalità di compilazione del CV europeo.
Letteratura
Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri Paesi.
Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli.
Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria.
Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari.
Altre espressioni artistiche
Arti visive nella cultura del Novecento.
Criteri per la lettura di un’opera d’arte.
Lingua
Identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare riferimento al Novecento.
Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi.
Individuare le correlazioni tra le innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni linguistiche.
Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico.
Utilizzare termini tecnici e scientifici anche in lingue diverse dall’italiano.
Interagire con interlocutori esperti del settore di riferimento anche per negoziare in contesti professionali.
Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi.
Elaborare il proprio curriculum vitæ in formato europeo.
Letteratura
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature.
Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.
Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.
Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico.
Altre espressioni artistiche
Beni artistici ed istituzioni culturali del territorio. Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e cinematografica con riferimento all’ultimo secolo.
Identificare e contestualizzare le problematiche connesse alla conservazione e tutela dei beni culturali del territorio.
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
I contenuti dell’Italiano hanno come orizzonte di riferimento la storia della letteratura italiana del Novecento. Saranno oggetto di studio alcuni degli autori più rappresentativi di tale periodo, ma verranno anche analizzati brani di autori stranieri.
Il piano di lavoro è articolato nei seguenti moduli:
PRIMO QUADRIMESTRE:
MODULO 1 (contesto)
L’affermazione della civiltà industriale
MODULO 2 (genere + autore)
La narrativa realista del secondo Ottocento;
G. Verga e I Malavoglia
MODULO 3 (contesto)
La società industriale moderna e l’imperialismo
MODULO 4 (genere + autore + opera)
La poesia tra Ottocento e Novecento; Giovanni Pascoli e Myricae; Gabriele D’Annunzio
MODULO 5 (genere)
Le avanguardie e la poesia del primo Novecento
SECONDO QUADRIMESTRE
MODULO 6 (genere + autore + opera)
La narrativa nel Decadentismo: lo specchio della crisi; L. Pirandello e Il fu Mattia Pascal;
I. Svevo e La coscienza di Zeno
MODULO 7 (contesto + genere)
Dalla “Grande crisi” al secondo dopoguerra; La narrativa dagli anni Venti agli anni Cinquanta
MODULO 8 (genere + autore + opera)
La poesia dagli anni Venti agli anni Cinquanta; Umberto Saba e Il Canzoniere; Giuseppe Ungaretti e L’allegria
MODULO 9 (autore)
Eugenio Montale
MODULO 10 (genere)
La narrativa nell’era dei consumi di massa)
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Il programma sarà svolto considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe, ponendosi come obiettivo primario il raggiungimento degli obiettivi minimi per la maggior parte degli studenti.
La struttura modulare del programma prevede per ogni modulo il seguente percorso:
· contestualizzazione dell’argomento
· presentazione dell’argomento
· consultazione del libro di testo e/o della dispensa, e di altri eventuali testi e appunti
· collegamento con argomenti già noti
· confronto sui temi discussione
· verifica sommativa orale e/o scritta
La lettura sarà occasione di discussione e di confronto di ipotesi interpretative.
Il programma viene svolto in classe; i compiti assegnati per casa sono finalizzati a consolidare le conoscenze
[x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata;[] Metodo induttivo; [x] Metodo deduttivo; [] Metodo esperenziale; []Metodo scientifico; [] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; [x]Lavoro di gruppo; [x] Problem solving; [x] Brainstorming;
9. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[x] Libro/i di testo : Titolo Dal testo al mondo Vol. 3, Casa Editrice Paravia
[x] Laboratori ; [x ] Computer[ x] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore;
[] Diaproiettore; []Sussidi multimediali; [x] Fotoriproduttore; [x] Testi di consultazione;
10. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
[X] Test; [X] Questionari; [x] Relazioni; [x Temi; [x] Saggi brevi; [x] Articoli di giornale; [x] Analisi testuale; [X] Interrogazioni; [X]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);
Numero Verifiche previste per il quadrimestre
Scritte N. 2
Orali N. 2
RECUPERO ED APPROFONDIMENTO
Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione di recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.
Si prevede di svolgere in orario extracurriculare N. ______ ore di lezione di recupero nel periodo ____________ e N. ___ ore di approfondimento con un limitato numero di alunni della classe nel periodo ______________.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il P.T.O.F., si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:
[x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
[x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Attività di approfondimento
11. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche, puntuali e frequenti, saranno effettuate in itinere e alla fine di ogni percorso didattico
allo scopo di controllare il processo di apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi,
prove scritte in classe, prove pratiche di laboratorio. Le verifiche si baseranno sull’osservazione
assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno
strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.
La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla
direzione del lavoro da svolgere: La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno
degli obiettivi globali preventivi. Esprimerà, inoltre, un giudizio che terrà conto anche dei livelli di
partenza, degli interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della
professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal
P.T.O.F. e alle griglie proposte dai Dipartimenti
Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:
· Comprendere il significato complessivo di un testo letto ;
· Esporre il contenuto del proprio vissuto o di un lavoro svolto in forma corretta e comprensibile;
· Conoscere gli elementi costitutivi del testo narrativo e del testo poetico e i principali argomenti della letteratura ;
· produrre elaborati semplici su un argomento proposto.
12. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
[x] Ora settimanale di ricevimento;
[x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 2
VALDERICE, 28/11/2015 Il Docente
Maria Stella Scuderi
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Valderice
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DI
STORIACLASSE: V F VALDERICE
A. S. 2015/16
Docente: Prof. ssa Scuderi Maria Stella
Classe V F TURISTICO
Situazione di partenza
SITUAZIONE DI PARTENZA
Numero alunni Tipologia della classe Livello cognitivo globale di ingresso
vivace ottimo
ͯ tranquilla ͯ buono
ͯ collaborativa accettabile
passiva scarso
M F Totale . problematica
2 16 18
Un gruppo di alunni lavora prontamente e con risultati positivi, alcuni, però, mostrano impegno discontinuo ed hanno bisogno di essere guidati e sollecitati ad uno studio costante e meno mnemonico. Un piccolo gruppo tende facilmente a distrarsi. Si distinguono tre fasce di livello: uno, numericamente piuttosto esiguo, di eccellenza, uno medio e uno che si attesta su livelli di mediocrità. Sotto il profilo disciplinare, il comportamento è sempre educato sia nei confronti degli insegnanti che dei compagni. Gli
alunni frequentano regolarmente le lezioni e sono in parte residenti a Valderice ed in parte nei paesi limitrofi.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);
[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);
[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;
[X]colloqui con gli alunni
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [NO]
FINALITA’ E OBIETTIVI DISCIPLINARI
Finalità
□ Consolidamento di un atteggiamento aperto e flessibile nei confronti della ricerca sul passato anche al fine di accettare e comprendere meglio i rapidi mutamenti della società e della cultura attuale
□ Capacità di riflettere sulla trama delle relazioni sociali e politiche nella quale l’alunno ritrova inserito;
□ Consapevolezza della necessità di valutare criticamente tanto le testimonianze del passato, quanto le proposte ideologiche del presente;
□ Apertura verso la problematica della pacifica convivenza tra i popoli;□ Considerazione della diversità come fonte di arricchimento reciproco.
COMPETENZE:
· Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
· Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute
nel corso del tempo
Conoscenze Abilità
Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo.
Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo
attuale (quali in particolare: industrializzazione e società
post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; Stato sociale e sua crisi; globalizzazione).
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo
interculturale.
Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socioeconomiche e assetti politico-istituzionali.
Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro.
Territorio come fonte storica: tessuto socio-economico e
patrimonio ambientale, culturale ed artistico.
Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica
(es.: critica delle fonti).
Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sulla
Costituzione europea.
Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni
internazionali, europee e nazionali
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità.
Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale.
Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali.
Individuare i rapporti fra cultura umanistica e scientifico-tecnologica con riferimento agli ambiti professionali.
Analizzare storicamente campi e profili professionali, anche in funzione dell’orientamento.
Inquadrare i beni ambientali, culturali ed artistici nel periodo storico di riferimento.
Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico-sociali per comprendere mutamenti socio-economici, aspetti demografici e processi di trasformazione.
Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari.
Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico.
Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un’ottica storicointerdisciplinare, situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento.
Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali.
SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI
Il piano di lavoro è articolato nei seguenti moduli
PRIMO QUADRIMESTRE
Modulo 1 La società di massa e le illusioni della <<Belle Epoque>>
Modulo 2 L’età giolittiana e la Prima Guerra mondiale
Modulo 3 La Rivoluzione Russa e il primo dopoguerra
Modulo 4 Totalitarismi tra le due guerre
SECONDO QUADRIMESTRE
Modulo 5 La seconda guerra mondiale e il nuovo ordine internazionale
Modulo 6 Il lungo dopoguerra
Modulo 7 L’Italia repubblicana
METODO DI LAVORO
Il programma sarà svolto considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe, ponendosi come obiettivo primario il raggiungimento degli obiettivi minimi per la maggior parte degli studenti.
La struttura modulare del programma prevede per ogni modulo il seguente percorso:
contestualizzazione dell’argomento presentazione dell’argomento consultazione del libro di testo e/o della dispensa, e di altri eventuali appunti visione di filmati-documenti di carattere storico collegamento con argomenti già noti confronto e discussione su problemi eventualmente emersi verifica sommativa orale
Il programma viene svolto in classe; i compiti assegnati per casa sono finalizzati a consolidare le conoscenze
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[x] Libro/i di testo: Millennium Vol. 3 Casa Editrice: La Scuola
[x] Laboratori ; [x ] Computer
[ x] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; []
[]Sussidi multimediali; [x] Fotoriproduttore; [] Testi di consultazione;
MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
Le verifiche orali vogliono accertare:
comprensione delle informazioni; acquisizione delle informazioni e loro rielaborazione attraverso la riflessione; organizzazione logica delle informazioni; uso corretto del “codice lingua”
Assieme alle verifiche orali, viene proposto alla fine di ogni modulo un test per valutare conoscenze, competenze, abilità, in relazione all’argomento trattato, tale test potrà contenere:
questionari a risposta chiusa tipo scelte multiple; schemi e testi da completare; questionari a risposta aperta;
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
[X] Test; [X] Questionari; [x] Relazioni; [X] Interrogazioni; [X]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);
Numero Verifiche previste per il quadrimestre
Orali N. 2
RECUPERO ED APPROFONDIMENTO
Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio alcune ore di lezione di recupero e contestualmente alcune ore di lezione di approfondimento.
Si prevede di svolgere in orario extracurriculare N. ______ ore di lezione di recupero nel periodo ____________ e N. ___ ore di approfondimento con un limitato numero di alunni della classe nel periodo ______________.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il P.T.O.F., si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:
[x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
[x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
Attività di approfondimento
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche, puntuali e frequenti, saranno effettuate in itinere e alla fine di ogni percorso didattico allo scopo di controllare il processo di apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi, prove scritte in classe, prove pratiche di laboratorio. Le verifiche si baseranno sull’osservazione assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.
La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla direzione del lavoro da svolgere: La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno degli obiettivi globali preventivi. La valutazione si baserà su:
quantità e qualità delle informazioni possedute; coerenza e coesione delle informazioni riportate; uso del registro linguistico adeguato; capacità di argomentare; capacità di affrontare con metodo critico un tema; uso corretto del codice lingua
Nella valutazione finale, si terrà conto anche della continuità dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, della capacità di autocorrezione.
Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal P.T.O.F. e alle griglie proposte dai Dipartimenti
Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza
□ Saper cogliere l’evoluzione diacronica di ogni singolo aspetto o di una pluralità di aspetti relativa alla dinamica di un problema;
□ Saper cogliere sincronicamente le connessioni tra assetti diversi (caratteristiche ambientali,condizioni economiche,organizzazione sociale e politica,progresso scientifico e tecnico,espressioni religiose,culturali ed artistiche);
□ Saper osservare ed identificare un problema o un fenomeno nella sua complessità ed elaborare ipotesi esplicative;
□ Saper inquadrare comparare,periodizzare i diversi fenomeni storici locali,regionali,continentali,planetari;
□ Saper utilizzare cronologie,tavole sinottiche,atlanti storici,bibliografie;□ Saper individuare e descrivere persistenze e mutamenti.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
[x] Ora settimanale di ricevimento;
[x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 2
Valderice, 28/11/2015
L’insegnante
Maria Stella Scuderi
Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore
“Leonardo Sciascia”di Trapani
Sezione associata Istituto Tecnico Turistico
Via XV Maggio, Valderice
Programma di Geografia del turismo
Anno scolastico 2015/2016
Classe V F
Prof. Alessio Lo Presti
Modulo A Gli Stati dell’America Settentrionale
Gli Stati Uniti d’America
Il Canada
Contenuti
Morfologia e caratteri climatico-ambientali di Stati Uniti e Canada
Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata
Elementi di economia e politica degli Stati indicati
Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area
Le capitali:Washington e Ottawa
Obiettivi conoscitivi
Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo
Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale
Obiettivi metodologico-operativi
Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate
Saper leggere una carta di un’area urbana
Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate
Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati
Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet
Modulo B Gli Stati dell’America Centrale
Il Messico
Cuba
La Giamaica
Contenuti
Morfologia e caratteri climatico-ambientali di Messico e Cuba
Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata
Elementi di economia e politica degli Stati indicati
Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area
Le capitali:Città del Messico e L’Avana
Obiettivi conoscitivi
Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo
Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale
Obiettivi metodologico-operativi
Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate
Saper leggere una carta di un’area urbana
Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate
Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati
Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet
Modulo C L’America Latina
Il Brasile
L’Argentina
Il Perù
Contenuti
Morfologia e caratteri climatico-ambientali di Brasile,Argentina e Perù
Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata
Elementi di economia e politica degli Stati indicati
Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area
Le capitali:Lima,Brasilia,Buenos Aires
Obiettivi conoscitivi
Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo
Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale
Obiettivi metodologico-operativi
Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate
Saper leggere una carta di un’area urbana
Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate
Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati
Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet
Modulo D L’Oceania
L’Australia
La Polinesia
Contenuti
Morfologia e caratteri climatico-ambientali dell’Australia e della Polinesia
Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata
Elementi di economia e politica degli Stati indicati
Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area
Le capitali:Canberra
Obiettivi conoscitivi
Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo
Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale
Obiettivi metodologico-operativi
Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate
Saper leggere una carta di un’area urbana
Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate
Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati
Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet
Modulo E L’Africa Mediterranea
L’Egitto
Il Marocco
La Tunisia
Contenuti
Morfologia e caratteri climatico-ambientali di Egitto,Marocco e Tunisia
Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata
Elementi di economia e politica degli Stati indicati
Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area
Le capitali:Il Cairo,Rabat e Tunisi
Obiettivi conoscitivi
Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo
Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale
Obiettivi metodologico-operativi
Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate
Saper leggere una carta di un’area urbana
Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate
Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati
Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet
Modulo F L’africa centro –meridionale
Il Kenya
Il SudAfrica
Contenuti
Morfologia e caratteri climatico-ambientali di Kenya e SudAfrica
Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata
Elementi di economia e politica degli Stati indicati
Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area
Le capitali:Nairobi e Pretoria
Obiettivi conoscitivi
Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo
Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale
Obiettivi metodologico-operativi
Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate
Saper leggere una carta di un’area urbana
Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate
Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati
Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet
Modulo G L’Asia centrale
La Cina
L’India
Contenuti
Morfologia e caratteri climatico-ambientali di Cina ed India
Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata
Elementi di economia e politica degli Stati indicati
Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area
Le capitali:Pechino e New Delhi
Obiettivi conoscitivi
Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo
Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale
Obiettivi metodologico-operativi
Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate
Saper leggere una carta di un’area urbana
Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate
Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati
Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet
Modulo H Il sud-est Asiatico
L’Indonesia
L a Thailandia
Le Filippine
Contenuti
Morfologia e caratteri climatico-ambientali di Indonesia,Thailandia e Filippine
Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata
Elementi di economia e politica degli Stati indicati
Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area
Le capitali:Giakarta,Manila e Bangkok
Obiettivi conoscitivi
Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo
Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale
Obiettivi metodologico-operativi
Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate
Saper leggere una carta di un’area urbana
Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate
Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati
Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet
Modulo I Il Medio-Oriente
Israele
Emirati Arabi
Arabia Saudita
Contenuti
Morfologia e caratteri climatico-ambientali di Israele,Emirati Arabi ed Arabia Saudita
Storia e cultura dei Paesi dell’area indicata
Elementi di economia e politica degli Stati indicati
Flussi e risorse turistiche degli Stati dell’area
Le capitali: Gerusalemme
Obiettivi conoscitivi
Aspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismo
Peculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale
Obiettivi metodologico-operativi
Saper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicate
Saper leggere una carta di un’area urbana
Saper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate
Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati considerati
Saper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet
Valderice,13/11/2015
Il docente
Alessio Lo Presti
IISS “LEONARDO SCIASCIA e BUFALINO”
VALDERICE
Programmazione di Matematica
Classe V sez. F anno scolastico 2015/16
La classe V F è formata da 18 alunni, 16 ragazze e 2 maschi . Nella classe è inserita una alunna
diversamente abili con rapporto 1 a 2 con programmazione con obiettivi minimi, ma che non ha mai
frequentato.
La classe, non presenta grosse difficoltà disciplinari e gli alunni sembrano seguire con
interesse la lezione e, per adesso, parteciparne in modo attivo, anche se il ritmo di apprendimento è
piuttosto modesto. Nelle attività curricolari saranno utilizzati tutti i sussidi didattici a disposizione
della scuola; ogni occasione sarà utile per creare nella classe un'atmosfera di collaborazione fra gli
alunni e fra questi e l'insegnante, ciò per invogliare ogni alunno a partecipare attivamente alla vita
scolastica.
Il lavoro in classe potrà essere svolto anche in gruppi non omogenei; ciò per dare
responsabilità chi ha una preparazione di base migliore a far capire agli altri che, lasciandosi
coinvolgere e partecipando attivamente, potranno apprendere facilmente gli argomenti proposti.
La programmazione sarà caratterizzata dalle seguenti cinque fasi:
Analisi della situazione di partenza;
Formulazione degli obiettivi;
Indicazione sintetica dei contenuti disciplinari per quadrimestre:
Metodologie didattiche:
Verifica e valutazione.
PRIMA FASE: analisi della situazione di partenza:
Si è proceduto alla somministrazione di test e a dei colloqui per verificare il livello di
preparazione ed è emerso che la maggior parte della classe ha le basi per poter fare un percorso
formativo accettabile.
SECONDA FASE: formulazione degli obiettivi:
L'insegnamento della matematica nel triennio dell'istituto tecnico commerciale ad indirizzo
turistico, amplia quel processo di preparazione culturale e di promozione umana dei giovani che è
iniziato al biennio; in armonia con gli insegnamenti delle altre discipline, esso contribuisce alla loro
crescita intellettuale e alla loro formazione critica.
Lo studio della matematica, infatti, promuove:
Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali;
L'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato;
L'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame dei suoi fattori;
L'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via via
conosciuto ed appreso.
In particolare, gli obiettivi disciplinari per la classe quarta, saranno:
Consolidare le conoscenze in precedenza acquisite:
Conoscere i linguaggi e i metodi specifici dell'analisi matematica;
Potenziare le capacità di apprendimento, di astrazione e di rielaborazione personale sia come
processi induttivi che deduttivi;
Applicare consapevolmente le tecniche e le procedure apprese;
TERZA FASE: Indicazione sintetica dei contenuti disciplinari per quadrimestre:
I Quadrimestre
Modulo n°1:
Domanda e offerta di un bene
Elasticità della domanda
Equilibrio tra domanda e offerta
Costi fissi e variabili
Modulo n°2:
La ricerca operativa
La funzione obiettivo
Uso della retta e della parabola
Disequazioni lineari in due variabili
I problemi di scelta
La programmazione lineare
II Quadrimestre
Modulo n°3:
Il metodo statistico e le indagini sul turismo
Frequenze assolute e frequenze relative
L’elaborazione dei dati e i rapporti statistici
Modulo n°4:
La media aritmetica
La varianza
Scarto quadratico medio
La moda e la mediana
Simulazione di un’indagine statistica nel settore turismo
COMPETENZE CHE CONCORRONO AL PROFILO DELLO STUDENTE
L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo
pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare
consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. A tal fine al termine del primo
anno le competenze disciplinari, oltre a quelle di cittadinanza e trasversali che saranno valide
nell’intero primo biennio, sono schematizzate nella seguente tabella.
Competenze di base
Competenze trasversali
Competenze di
cittadinanza
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto
forma grafica;
confrontare ed analizzare
figure geometriche; individuare
le strategie
appropriate per la soluzione
dei problemi.
Acquisire comportamenti
responsabili, sapendo vivere
correttamente i rapporti con gli
altri;
saper ascoltare e proporsi
all’interno del gruppo classe;
sapere accettare la diversità,
saper partecipare al dialogo
educativo in maniera attiva,
con impegno costante ed
assidua frequenza,
educare alla legalità, al senso
del diritto, del dovere, del
rispetto delle regole;
educare all’ambiente, inteso
come patrimonio comune da
conservare;
educare alla salute, intesa
come bene individuale e
risorsa sociale;
Imparare ad imparare.
Individuare collegamenti e
relazioni Acquisire ed
interpretare le informazioni.
Collaborare e partecipare.
Agire in modo autonomo e
responsabile.
Risolvere
problemi.
QUARTA FASE: Metodologie didattiche:
Il metodo didattico da applicare per l'insegnamento della matematica deve essere, per quanto
possibile, basato sul metodo della "lezione attiva".
Suscitato l'interesse degli alunni su un certo argomento, muovendo dall'esperienza o dal
particolare, si devono guidare all'intuizione del problema generale e alla sua soluzione.
Si devono stimolare tutti gli alunni ad intervenire ordinatamente al dialogo educativo che si
svolge in classe, in modo che ognuno possa mettere in luce quelli che sono i propri contenuti
culturali e possa giungere a capire la lezione come fosse frutto della propria personale scoperta.
A questo punto è opportuno fare una sintesi nella quale, evidenziando quello che era il
problema di partenza, si mettono in risalto le conclusioni cui si è pervenuti.
Lo strumento informatico, così come ogni altro sussidio didattico a disposizione dell'istituto, sarà
utilizzato quanto possibile, affinché si possa sempre più coinvolgere gli allievi nel dialogo
educativo -didattico.
Nella lezione successiva, chiariti gli eventuali dubbi, si faranno seguire molte applicazioni
prendendo, per quanto possibile, gli esempi e i problemi della realtà e stimolando gli alunni stessi a
proporre problemi.
In questo modo penso di riuscire a adeguare l'attività didattica ad ogni ragazzo nel rispetto
della personalità di ciascuno.
QUINTA FASE: Verifica e valutazione
Al fine di compiere una puntuale verifica dei livelli di preparazione raggiunti da ogni singolo
alunno, si procederà alle varie verifiche con relativa valutazione. Le informazioni raccolte
orienteranno le attività di recupero o un'eventuale riformulazione della programmazione didattica.
Per i tempi d'attuazione, la verifica con relativa valutazione sarà:
Formativa e continua con prove strutturate o semistrutturate. Essa è effettuata durante il
processo di apprendimento e serve per non far cristallizzare i ritardi in determinati alunni;
Sommativa e finale. Serve a trarre i risultati di lunghi periodi e su più argomenti.
La valutazione sarà trasparente per una pronta presa di coscienza da parte di ogni singolo alunno
per meglio indirizzare la sua attività didattica.
VALDERICE 30/11/2015 L’INSEGNANTE
Grillo Baldassare
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE V F
a. s. 2015/2016
Prof. ssa TARANTO GIUSEPPA RITA
Testi:
TOURISM 1 - 2
Oxford
GLOBALEYES
Mondadori
PREMESSA
L’insegnamento dell’inglese nel quinto anno concorre, insieme alle altre discipline, all’acquisizione delle competenze relative all’ambito turistico; pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi, l’asse dei linguaggi, trova significative intersezioni con le altre discipline e contribuisce a promuovere l’acquisizione delle abilità e competenze professionali.
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe risulta formata da 17 alunni, la frequenza alle lezioni è regolare e la classe ha un comportamento corretto e rispettoso delle regole. Gli alunni mostrano positiva curiosità per i contenuti della disciplina, partecipano attivamente alle attività proposte, rispettano i tempi stabiliti per le verifiche e svolgono con regolarità i compiti assegnati. La competenza linguistica e la conoscenza delle strutture morfo-sintattiche risultano più che sufficienti con lessico abbastanza ricco e fluency efficace per alcuni alunni , sufficienti per un altro gruppo di alunni mentre un terzo gruppo di alunni ha bisogno di essere guidato e sollecitato ad un maggior impegno.
Nel quinto anno l’insegnamento della lingua Inglese sarà finalizzato a:
rafforzamento degli assi culturali attraverso l’integrazione tra i saperi linguistici, storico-sociali e tecnico-professionali e consolidamento delle competenze specifiche dell’indirizzo;
sviluppo della capacità ad utilizzare la lingua inglese in modo integrale, (listening , speaking, interacting, reading, writing), in varie situazioni lavorative e a produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, articolati in tre livelli generali (A, B, C), suggeriti dal “Quadro Comune Europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del Secondo Ciclo del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il 5° anno il raggiungimento del livello di competenza B2.
Il percorso di insegnamento-apprendimento per la classe quinta sarà articolato in Unità che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla lingua straniera, concorreranno a creare apprendimenti trasversali.
COMPETENZE
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti
Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti legati al mondo del lavoro
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale
Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
CONOSCENZE ABILITA’
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori;
Strategie compensative nell’interazione orale;
Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo turistico ;
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali ;
Caratteristiche delle principali tipologie testuali, fattori di coerenza e coesione del discorso;
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale di studio o di lavoro
Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro;
Utilizzare strategie compensative nell’interazione orale;
Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano;
Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi;
Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi inerenti la sfera personale, l’attualità il lavoro o il settore di
varietà espressive e di registro;
Tecniche d’uso dei dizionari anche settoriali multimediali e in rete;
Aspetti socio.culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni.
indirizzo;
Comprendere globalmente utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi su tematiche note;
Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato;
Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto.
MODULE 0
Revisione, approfondimento, ampliamento della competenza comunicativa con riflessioni su funzioni, strutture linguistiche e campi semantici. In considerazione
della possibilità della seconda prova dell’Esame di Stato in lingua straniera, particolare cura sarà prestata al writing skill.
CONTENUTI:
I testi ministeriali ( di indirizzo e di attualità) oggetto di prove di Esame di Stato negli anni precedenti ,
Application letter + CV,
E-mail, Fax, Messages,
the Letter of offer,
the Circular Letter
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi. Leggere e comprendere testi attinenti l’indirizzo del corso di studi e testi di attualità Produrre testi scritti Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera.
ABILITÀ Comprendere un testo globalmente e nei dettagli ( funzioni linguistiche ) utilizzando appropriate strategie Produrre testi funzionali, trattazione sintetica di argomenti, relazioni…… Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata a contesto e situazione
STRATEGIE Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
METODOLOGICHE Tempi: circa 10 h
Attività: lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, esercizi di riflessione grammaticale, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove semi-strutturate
TOURISM
MODULO 1 TRAVELLING AND MARKETING IN TOURISM
1. TOURIST MOTIVATIONS – TRAVEL AGENCIES
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato ed il lessico di settore
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto Descrivere le motivazioni , le tendenze riguardanti le scelte di viaggio Descrivere il ruolo e le competenze della figura professionale di agente di viaggio Interagire in diverse situazioni comunicative dando/ suggerendo informazioni appropriate e consigli Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale di settore adeguata a contesto e situazione
CONOSCENZE Reasons for travel Changes in tourist motivation Old and new tourism in your region or country Identifying clients’ needs Local agency The sales process Open and closed questions
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, esercizi di riflessione grammaticale, trattazione sintetica di argomenti, relazioni, elaborazioni di itinerari
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
2. MARKETING AND PROMOTING
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio specifico Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto su marketing Interagire in situazioni comunicative attinenti il settore Produrre un prodotto pubblicitario Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale di settore adeguata a contesto e situazione
CONOSCENZE The marketing process in travel and tourism Where in the world? Promotion in tourism Promotional techniques
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, esercizi di riflessione grammaticale, trattazione sintetica di argomenti, relazioni, elaborazione di prodotto pubblicitario
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
MODULO 2 ACCOMMODATION
1. ACCOMMODATION
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio di settore Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico appropriato
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale, scritto sui diversi tipi di alloggi Interagire in situazioni comunicative del settore riguardanti servizi e le strutture di un albergo Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale di settore adeguata a contesto e situazione
CONOSCENZE Types of Accommodation
What makes a good hotel? Services and facilities Unusual types of Accommodation Taking a reservation by telephone YMCA, a song
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, esercizi di riflessione grammaticale, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
2. A PLACE TO STAY
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato ed il lessico di settore
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto Interagire in diverse situazioni comunicative face to face per dare informazioni, registrare i clienti all’arrivo Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare gli strumenti di comunicazione multimediale
CONOSCENZE New arrivals Registration procedures Where things are
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, esercizi di riflessione grammaticale, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
3. CHECKING OUT
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato ed il lessico di settore
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto Interagire in situazioni di front - office con i clienti Espletare le operazioni di check-out Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare il lessico di settore
CONOSCENZE The hotel customer satisfaction form Front office duties Life in the front office Can I have my bill? Check out procedures
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, , esercizi di riflessione grammaticale, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
MODULE 3 TRAVELLING FOR DIFFERENT PURPOSES
1. A RELIEF FOR SOUL AND BODY
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato ed il lessico di settore
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, filmati, messaggi divulgativi tecnico-scientifici di settore e ricavare informazioni sui diversi scopi di viaggi e sulla problematica del turismo sostenibile
Interagire in situazioni comunicative Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare gli strumenti di comunicazione multimediale
CONOSCENZE Religious tourism SPA tourism Sustainable tourism
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, esercizi di riflessione grammaticale, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
2. TRAVELLING FOR PLEASURE
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato ed il lessico di settore
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, filmati, messaggi divulgativi tecnico-scientifici di settore e ricavare informazioni sui diversi scopi di viaggi
Interagire in situazioni comunicative Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare gli strumenti di comunicazione multimediale
CONOSCENZE Cultural tourism Seaside tourism Sport tourism
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, esercizi di riflessione grammaticale, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
MODULE 4
EXPLORING ARCHITECTURAL FEATURES , MUSEUMS, GALLERIES, ARCHAEOLOGICAL SITES
1. ATTRACTIONS AND EVENTS
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato ed il lessico di settore
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale, scritto, multimediale dei luoghi
Interagire in diverse situazioni comunicative come guida turistica Utilizzare gli strumenti di comunicazione multimediale
CONOSCENZE Different cultures , different responses Attractions in your country Describing architectural features/ Paintings Describing a festival
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
2. TRAPANI
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato ed il lessico di settore
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale, scritto, multimediale della città
Interagire in diverse situazioni comunicative come guida turistica Utilizzare gli strumenti di comunicazione multimediale
CONOSCENZE Liberty Style The Pepoli Museum Segesta
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
3. LONDON
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni con l’utilizzo del lessico settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale, scritto, multimediale città
Interagire in diverse situazioni comunicative nella figura professionale di guida turistica Utilizzare gli strumenti di comunicazione multimediale
CONOSCENZE The National Gallery The Tate Gallery Victoria and Albert Museum British Museum
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, esercizi di riflessione, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
4. NEW YORK
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la micro - lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali
Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in conversazioni Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche in modo adeguato ed il lessico di settore
ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale, scritto, multimediale della città
Interagire in diverse situazioni comunicative nella figura professionale di guida turistica Utilizzare gli strumenti di comunicazione multimediale
CONOSCENZE Metropolital Museum of Art Guggenheim Museum Museum of Modern Art
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 8 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
GLOBALEYES
COMPETENZE DISCIPLINARI
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi attinenti gli aspetti storico-sociali, politico-istituzionali
Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Produrre testi scritti di tipo funzionale Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera. Utilizzare in autonomia il dizionario per la scelta lessicale adeguata al contesto
ABILITÀ Distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali Comprendere idee principali e dettagli di un testo Interagire sui contenuti oggetto di conversazione di gruppo Produrre brevi sintesi e commenti con l’ausilio di strumenti multimediali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al contesto
CONOSCENZE THE USA
The geography of the USA The four regions People in the USA Important steps of American History
WORLD RELIGIONS
Origin of Major Religions Pope unites religions leaders in pilgrimage for peace (The Daily Telegraph, 25/01/2002) Rights Looking at Literature, I, TOO, SING AMERICA a poem by Langston Hughes
COMPARISONS
Political systems The EU
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring
Tempi: circa 15 h
Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, trattazione sintetica di argomenti, relazioni
Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche orali e scritte, formative ( prove strutturate e semi - strutturate, brevi sondaggi orali, lavoro domestico ) e sommative (colloqui individuali, prove strutturate, semi - strutturate e non strutturate come breve e semplice trattazione di argomenti) accompagneranno il processo di apprendimento in tutte le fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze. Ci si avvarrà di prove di tipo oggettivo e di prove di tipo soggettivo sempre conformi alle esercitazioni svolte durante le fasi di apprendimento. Le verifiche orali saranno valutate tenendo conto di: efficacia comunicativa, pronuncia, intonazione, organizzazione del discorso, accuratezza grammaticale, lessico. Le verifiche scritte saranno valutate tenendo conto di: esecuzione del compito rispetto alla consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia comunicativa, correttezza morfo-sintattica, ricchezza lessicale. La valutazione di fine periodo terrà conto non soltanto di quello che gli alunni “sanno” ma soprattutto di quello che “sanno fare”, dei risultati delle verifiche, dell’impegno, della partecipazione, della frequenza, dei progressi rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati . Per le carenze, che gli alunni
mostreranno durante il corso dell’anno scolastico, il recupero potrà essere effettuato secondo strategie concordate in Consiglio di Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La scelta della strategia di recupero delle competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati oggettivi sul livello di apprendimento degli alunni.
STRUMENTI DIDATTICI
Libri
Dizionario
Realia,
Documenti tratti da Internet
Lavagna Interattiva Multimediale
Laboratorio linguistico
CDs, DVDs
IL DOCENTE
Prof.ssa Giuseppa Rita Taranto
IISS “SCIASCIA BUFALINO” VALDERICE (TP)
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA FRANCESE
DELLA CLASSE V F a.s. 2015/2016,corso turistico
Tenendo conto della prova finale degli esami di Stato, la programmazione di lingua e civiltà
francese sarà la seguente,tenendo conto delle competenze che gli alunni devono
raggiungere,articolate in conoscenze e abilità e con riferimento alla programmazione del
dipartimento di lingue straniere della scuola ,secondo le direttive del Quadro comune europeo per
le lingue :
Finalità educative:
potenziare la formazione umana sociale e culturale dell’alunno attraverso lo studio delle
espressioni più significative della lingua straniera con particolare attenzione all’ambito turistico e ,
ove possibile, allo studio di qualche passo letterario;
potenziare la competenza comunicativa attraverso l’utilizzo di un più ricco patrimonio linguistico e
l’approfondimento del registro formale della microlingua di indirizzo;
far conoscere in modo consapevole la specificità della cultura e della civiltà francese attraverso lo
studio modulare di unità formative relative a diversi aspetti della realtà del paese straniero;
sviluppare le capacità critiche dei discenti attraverso i processi di analisi e sintesi.
Competenze:sapere capire e produrre,sia nello scritto che nell’orale,brevi testi della cultura,del
turismo,della geografia,della civiltà francesi,sapere capire , descrivere,presentare a livello scritto e
orale un albergo,una città,una regione,un monumento,sapere eseguire sia all’orale che allo
scritto,risposte a testi in lingua straniera o altri testi di natura turistica,sapere esprimersi in modo
accettabilmente corretto per produrre brevi messaggi in lingua scritta come lettere
turistiche,fax,brevi itinerari,brevi presentazioni di cui sopra,riassunti,risposte a questionari ,e in
lingua orale come riassunti,risposte a domande poste;le capacità sono le seguenti:comprensione di
testi in lingua scritta e orale di tipo turistico,riassunti brevi in lingua scritta orale,riporto di brevi
opinioni o idee personali su argomenti trattati in classe,esecuzione di risposte a domande su
argomenti studiati,scrittura di brevi testi di carattere turistico-professionale in lingua francese
comprendere le informazioni principali di testi su argomenti del settore e indirizzo come dialoghi
inerenti il settore turistico;sapere
produrre oralmente e in forma scritta testi riguardanti l’organizzazione di soggiorni;
conoscere gli aspetti turistici delle principali regioni francesi;
rispondere a questionari e formulare lettere formali riguardanti l’offerta di prodotti e servizi
turistici, la richiesta di informazioni, cataloghi, listini prezzi;
creare brochures e materiale illustrativo e pubblicitario;
utilizzare internet nella pratica turistica.
Metodi:
si farà ricorso all’approccio comunicativo, centrato su attività in cui le abilità linguistiche verranno
potenziate e approfondite in una varietà di situazioni comunicative, anche con scopi specifici,
perché gli studenti acquisiscano gli strumenti necessari utili alla figura professionale dell’operatore
turistico.
Ogni attività didattica avrà l’obiettivo di sviluppare una specifica abilità linguistica e saranno
considerate le attività di tipo integrato. Qualora necessario, saranno avviate le attività di recupero
per gli studenti che ne abbiano bisogno.
Grande supporto sarà dato dall’insegnamento della lettrice di madrelingua.
Attività d’ascolto:
l’abilità ricettiva orale sarà potenziata mettendo gli studenti in grado di individuare il tipo di
messaggio trasmesso, le informazioni implicite ed esplicite, i registri utilizzati e gli elementi
linguistici, paralinguistici ed extralinguistici del contesto dialogico.
Attività di produzione orale:
nell’ambito delle attività produttive, l’abilità orale sarà continuamente esercitata durante l’attività
quotidiana con la classe anche con il supporto della lettrice di madrelingua; gli studenti
affronteranno situazioni comunicative con il loro coinvolgimento, con sollecitazione all’espressione
di opinioni personali per svilupparne le capacità critiche.
Attività di lettura:
Saranno proposti diversi tipi di testi scritti con l’obiettivo di cogliere la specificità del codice scritto
rispetto a quello orale e le intenzioni comunicative degli scriventi onde decodificare in maniera
corretta i vari tipi di testo.
Le varie tecniche di lettura saranno le seguenti:
lettura globale finalizzata alla comprensione dell’argomento generale del testo;
lettura esplorativa finalizzata alla ricerca di informazioni specifiche;
lettura analitica finalizzata alla comprensione di ogni elemento del testo.
Attività di produzione scritta:
le attività inerenti serviranno a rafforzare e strutturare al meglio gli elementi linguistici usati
oralmente, prediligeranno l’aspetto comunicativo della lingua e saranno: riassunti, lettere
professionali, brevi composizioni, completamenti di testi, itinerari turistici, prove semistrutturate.
Riflessione linguistica:
la riflessione linguistica si realizzerà su base comparativa; essa non riguarderà solo l’aspetto
normativo della lingua ma si inserirà nel più ampio ambito comunicativo, sui meccanismi di
coesione e coerenza testuale, sulle differenze fra codice scritto e orale, sui registri linguistici.
Riflessione culturale:
la scelta dei testi relativi alla civiltà straniera sarà operata in base all’indirizzo del corso di studi ed
anche agli interessi degli allievi, privilegiando i materiali autentici e gli studenti saranno spronati
alla consapevolezza dei significati culturali di cui l’idioma straniero è portatore nel paragone con la
propria realtà italiana, tenendo conto dell’appartenenza della Francia e dell’Italia all’Unione
Europea.
Strumenti:
gli strumenti saranno il libro di testo, videocassette, CD ROM, materiale autentico come brochures
e dépliants degli uffici turistici francesi e articoli di giornale relativi al settore turistico, il dizionario.
Verifica e valutazione:( secondo il POF)
durante il corso dell’anno scolastico saranno compiute verifiche formative finalizzate al rilevamento
del raggiungimento degli obiettivi delineati nel percorso didattico-formativo onde stabilire il ricorso
ad eventuali attività di consolidamento e recupero o il normale prosieguo del piano di lavoro
preventivato. Alle verifiche formative si aggiungeranno quelle sommative per accertare il livello
globale di competenze raggiunto nel medio e lungo termine.Strumenti di verifica saranno prove
oggettive finalizzate a rilevare le abilità ricettive, o prove soggettive utili a sondare gli aspetti
produttivi delle competenze comunicative.
La valutazione terrà conto, inoltre, di componenti quali impegno, costanza e partecipazione al
dialogo educativo; i risultati saranno sempre comunicati agli studenti perché possano monitorare il
loro livello di apprendimento.
Per quel che concerne gli alunni diversamente abili inseriti nella classe e seguiti dagli insegnanti di
sostegno, si fa riferimento alla programmazione della classe tenendo conto della C.M. 262/88
punto 6 e l’O.M. 90/2001 art.5 comma 1
Contenuti:
testo “Carnet de voyages” Juvenilia Scuola volume unico per il triennio
Dossier 1: L’attività alberghiera, informare sugli hotels, fare delle prenotazioni alberghiere,
(operazioni linguistiche, contenuti linguistici, competenze di lavoro).
Dossier 2: Lavorare per la promozione turistica, informare sulle strutture alberghiere di una
regione, informare sulle risorse turistiche di una regione, , presentare una regione, presentare una
città, presentare un monumento, presentare un itinerario turistico (operazioni linguistiche,
contenuti linguistici, competenze di lavoro).
Dossier 1: La vita politica francese e il decentramento amministrativo.
Dossier 2: Il turismo nell’economia francese, le differenti forme di turismo in Francia, le
differenti strutture di alloggio francesi,i trasporti.
Dossier 3: Paris, Bretagne, Pays de la Loire, Provence-Alpes et Côtes d’azur, Bourgogne.
Dossier 4: Le dominazioni straniere in Sicilia,con particolare attenzione ai Bizantini,Arabi e
Normanni.
Dossier 5: La condizione femminile:Simone de Beauvoir.
Dossier 6: L’Europa Unita e le sue istituzioni.
30/11/2015 prof.ssa Adriana Abate
I.I.S.S. I.I.S.S. PIANO DI LAVORO
VF Tur
„Sciascia e Bufalino“
A.S. 2015-2016
DOCENTE: BILELLO Valeria
DISCIPLINA: Lingua e civiltà Spagnola
LIBRI DI TESTO: C. Polettini, J.P. Navarro Adelante 1 - Zanichelli
C. Polettini, J.P. Navarro Adelante 2 – Zanichelli
L. Pierozzi ¡Buen viaje! - Zanichelli
- Situazione di partenza della classe
Numero alunni Tipologia della classe Livello cognitivo globale di ingresso
□vivace □ ottimo
□ tranquilla □buono
□collaborativa □ accettabile
□ passiva □ scarso
M F Totale . . □ problematica
- Definizione degli obiettivi
Obiettivi educativo-cognitivi generali
Si fa riferimento alla programmazione del Consiglio di Classe
In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti Obiettivi cognitivi disciplinari in termini di:
COMPETENZE
progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
CONOSCENZE
Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori.
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro. Strutture morfosintattiche di base adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso. Ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi semplici e chiari, scritti, orali e
multimediali, inerenti argomenti noti d’interesse personale, d’attualità, di studio e di lavoro. Caratteristiche delle tipologie testuali più comuni, comprese quelle connesse al settore di studio. Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di vita quotidiana, d’attualità o di
lavoro; varietà di registro. Lessico convenzionale di settore. Tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali. Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio e lavoro, dei Paesi di cui si studia la
lingua.
ABILITA'
Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro utilizzando strategie di compensazione.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti d’interesse personale, d’attualità, di studio e di lavoro.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base relativi ad esperienze di vita quotidiana, di tipo personale, di studio e di lavoro.
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingui, compresi quelli multimediali. Produrre, in forma scritta e orale, testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse
personale, di studio o di lavoro. Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi, relativi all’ambito personale,
all’attualità o al settore degli studi. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della
comunicazione interculturale.
- Contenuti
Sulla base delle indicazioni nazionali e di quanto stabilito dal Dipartimento di Lingue Straniere, l'itinerario linguistico che verrà presentato durante il corso dell’anno scolastico sarà suddiviso in moduli secondo lo schema riportato
MODULO 1 Settembre - Novembre
Comunicación Gramática Léxico
Hablar de acciones habituales en el pasado Pretérito Perfecto Vacaciones y turismo
Describir y narrar en el pasado Pretérito Imperfecto Habitaciones, instalaciones y
Hablar de acontecimientos pasados Pretérito Indefinido servicios de un hotel
Presentar un hotel Marcadores temporales del pasado Regímenes, precios y reservas
Reservar una habitación Por y Para
Dar información sobre un hotel por teléfono
Cultura y Civilización
La organización turística: productos y servicios turísticos; las empresas turísticas; los alojamientos turísticos
Los Paradores
Los perfiles profesionales del sector turístico
El turismo en España
MODULO 2 Dicembre - Gennaio
Comunicación Gramática Léxico
Pedir permiso o favores, concederlos y El futuro El clima
denegarlos Marcadores temporales de futuro El circuito
Hablar del tiempo atmosférico Pensar + infinitivo La naturaleza
Ordenar un discurso Ir a + infinitivo Los monumentos
Hablar de planes, proyectos e intenciones Siempre / Cada vez más / Ya
Organizar y proponer circuitos Los indefinidos
Presentar una ciudad Uso de otros, demás, hasta,también,
Presentar una zona turística incluso.....
Organizar un recorrido por una ciudad
Cultura y Civilización
Madrid
Barcelona
El Modernismo
España entre glorias y desastres: la Guerra Civil y el Franquismo
El Guernica de Picasso
MODULO 3 Febbraio - Marzo
Comunicación Gramática Léxico
Expresar duda Presente de subjuntivo La carta comercial
Expresar esperanza Subordinadas temporales, finales y El fax y el correo electrónico
Expresar cambios o transformaciones causales La reserva
Escribir una carta comercial Uso del subjuntivo y del indicativo La recepción
Escribir un fax o un correo electrónico Verbos de transformación La factura
Recibir al cliente y asignarle una habitación Las ofertas de trabajo
Despedirse de un cliente Las profesiones del turismo y
Escribir el propio CV la hostelería
La entrevista de trabajo
Cultura y Civilización
Hispanoamérica entre historia y tradición
Chile
Argentina
Bellezas naturales en Sudamérica
MODULO 4 Aprile - Giugno
Comunicación Gramática Léxico
Solicitar un servicio, una información o pedir Condicional simple y compuesto Los viajes
favores Uso del condicional Los viajes de negocios
Aconsejar y sugerir El neutro Eventos profesionales
Expresar opinión Las subordinadas Los tipos de turismo
Expresar impersonalidad El estilo indirecto
Transmitir una información Imperfecto de subjuntivo
Repetir una pregunta
Transmitir una orden
Organizar una reunión profesional
Organizar exposiciones y ferias
Cultura y Civilización
El Caribe
METODI
Le lezioni saranno prevalentemente di tipo interattivo, favorendo lo scambio comunicativo fra il docente e gli studenti e fra gli studenti stessi. Per questo fine saranno organizzate, se la classe risponderà in maniera adeguata, attività a coppie e in piccolo gruppo cooperativo che simulino, in lingua spagnola, una situazione di normale vita quotidiana (scolastica, familiare, lavorativa ...). Si cercherà di stimolare l’interesse degli alunni guidandoli all’osservazione e alla riflessione. Per favorire il dialogo educativo e l’apprendimento attivo ciascuno sarà protagonista del processo formativo. Nell'eventualità si rendessero necessarie attività di recupero, le stesse saranno realizzate nei modi e nei tempi della "pausa didattica" o in altre forme, secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Classe. I contenuti di tali interventi verranno sviluppati in relazione alle difficoltà incontrate dagli allievi e saranno finalizzati all’acquisizione di un migliore metodo di studio e di una maggiore chiarezza espositiva, scritta e/o orale.
STRUMENTI
Libri di testo, materiale audio visivo e multimediale, fotocopie, personal computer, LIM e Internet.
MODALITA' DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si svolgeranno verifiche scritte e orali per monitorare progressi e individuare punti di forza e di debolezza dell’apprendimento degli allievi. La frequenza con cui saranno sottoposte le prove varierà a seconda delle particolari situazioni ed esigenze del gruppo classe. Gli strumenti da utilizzare saranno quelli con cui gli allievi hanno raggiunto familiarità in fase di insegnamento: test, esercizi di completamento e di trasformazione, conversazioni, comprensione di un testo tramite domande V/F, a scelta multipla, a risposta aperta… I criteri di valutazione verranno espressi in modo chiaro ed univoco al fine di attivare negli alunni un processo di autovalutazione che li conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e migliorare il rendimento. La valutazione finale, effettuata secondo i criteri definiti nel P.T.O.F., terrà conto dei risultati delle prove orali e scritte, della partecipazione dell’alunno all’attività didattica, dell’impegno, della costanza nello studio nonché dei progressi nel processo di apprendimento.
Erice,
LA DOCENTE
BILELLO Valeria
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
“L. SCIASCIA e BUFALINO – VALDERICE
PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015/ 2016
DISCIPLINADISCIPLINE GIURIDICHE
CLASSE E SEZIONEV “F”
DOCENTEPROF. Giovanni Messina
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Il gruppo classe si presenta omogeneo e con buone capacità di apprendimento. Gli alunni si inseriscono nel dialogo educativo in maniera costruttiva e manifestano capacità espressive, tranne alcuni, adeguate.
Pochi espongono con chiarezza i contenuti. Non si riscontrano problemi disciplinari o di condotte non consone. Tutti gli alunni sono rispettosi e seguono con assiduità le lezioni
Prerequisiti :
gli alunni dovranno:
- imparare ad utilizzare un appropriato linguaggio tecnico – adeguato.
-sviluppare la capacità di comprensione ed analisi degli argomenti;
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
Nell’ambito degli obiettivi educativi comuni a tutte le discipline il docente dovrà :
1) contribuire all’ulteriore formazione dell’alunno stimolandone la capacità critica.;2) fornire le strategie di studio necessarie per rendere l’apprendimento più efficace;3) migliorare le abilità di comunicazione;4) favorire attività mirate a trasformare, in modo positivo,situazioni di disagio e di emarginazione;5) favorire le relazioni ed il dialogo interpersonale docente-discente e tra discenti stessi;6) educare al rispetto del principio di legalità. 7) sviluppare nello studente la motivazione allo studio e favorirne il processo di apprendimento con
l’utilizzo di metodologie comunicative efficaci adatte all’età e alla realtà sociale in cui egli vive.8) Contribuire a sviluppare ulteriormente una coscienza etico-morale rispettosa delle leggi e dei
regolamenti, attenta alla difesa degli equilibri ambientali.
CONOSCENZE :
l’alunno dovrà
- padroneggiare gli argomenti giuridici affrontati.
COMPETENZE:
L’alunno dovrà:
- imparare a ricercare nel vissuto della quotidianità le questioni trattate che costituiscono argomenti di studio.
-sviluppare la propria memoria fotografica attraverso l’ausilio delle mappe concettuali elaborate dal docente prima e da lui stesso successivamente.
CAPACITA’
L’alunno dovrà:
-saper cogliere le relazioni fondamentali tra l’astratto principio normativo e la realtà vissuta;
-saper analizzare gli istituti ed affrontarli in chiave problematica;
-saper utilizzare il linguaggio tecnico-giuridico pur nella sua essenzialità.
METODOLOGIEPer il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici della disciplina sarà privilegiata l’osservazione diretta dei fatti della vita quotidiana..
La metodologia didattica attuata in classe sarà finalizzata allo sviluppo della professionalità dei singoli allievi, considerato che l’insegnamento della disciplina mira alla formazione dei giovani come cittadini oltre che alla loro formazione giuridico ed economica.
Sarà cura del docente, quindi cercare di rendere meno nozionistico ed astratto lo studio dei vari argomenti.
Sarà adottato sia il metodo della lezione frontale, sia quello dell’approccio che parte dalle esperienze più comuni dell’allievo, da concetti acquisiti spontaneamente, da avvenimenti attuali per arrivare alla definizione del concetto astratto.
Visto gli innumerevoli agganci con la realtà circostante ed il vissuto dei ragazzi le varie situazioni verranno impostate in chiave problematica, coinvolgendo così tutti gli allievi che saranno chiamati a dare soluzioni, utilizzando non solo ciò che hanno appreso, ma anche la loro capacità di ragionamento.
I tempi della lezione frontale saranno intervallati da continui interventi degli alunni al fine di tenere alta costantemente l’attenzione .
Saranno anche ,a fine unità didattica, utilizzate le tavole sinottiche presenti sul libro di testo, e completati gli esercizi a scelta multipla o a risposta aperta sempre prospettati dal testo.
STRUMENTIPer consentire al docente di raggiungere gli obiettivi prefissati sarà utilizzato oltre al tradizionale libro di testo, anche il codice civile, riviste giuridiche ed economiche.Anche i fatti di cronaca quotidiana dovranno essere conosciuti tramite l’informazione autonoma e diretta per mezzo dell’ausilio dei mass-media.Laddove sarà possibile anche le mappe concettuali elaborate dal docente dovranno rivelarsi utili per l’acquisizione dei vari contenuti :sussidio didattico insostituibile sarà ,pertanto anche la lavagna tradizionale che consentirà di sintetizzare i temi più importanti, e allo stesso tempo, stimolerà negli allievi il senso dell’essenzialità e delle associazioni logiche.Anche i quotidiani letti in classe si potranno rivelarsi utili nella ricerca di quegli avvenimenti che si agganceranno con le tematiche svolte ed apprese dal libro di testo.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione formativa dovrà dare agli studenti informazioni sul livello raggiunto dagli studenti e al docente elementi per una riflessione sull’efficacia della sua azione didattica e sull’opportunità di attivare interventi di recupero.Essa verrà effettuata in una fase iniziale per verificare il livello di partenza dei discenti, cioè le conoscenze e le abilità che essi possiedono all’inizio dell’anno e che hanno acquisito negli anni precedenti.Essa sarà in itinere per verificare il processo di apprendimento, quindi per verificare il graduale conseguimento delle conoscenze, capacità, competenze.La valutazione terrà conto d’ogni possibile elemento utile a definire il grado di preparazione raggiunto ed al riguardo saranno tenute in debito conto le verifiche annotate sul registro e verrà valutato anche l’impegno costante, la frequenza, la partecipazione il miglioramento rispetto alla situazione di partenza ed il raggiungimento degli obiettivi fissati.
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE
a- Il concetto di turismo e la sua evoluzione nel tempo.
b- Le fonti della legislazione turistica
c- La funzione amministrativa dello Stato
d- L’amministrazione statale centrale e periferica.
e- Gli Enti turistici pubblici nazionali. .
f- Enti privati di particolare rilevanza: cenni.
g- L’impresa turistica:¨la figura dell’imprenditore così come delineata nell’art.2188 c.c.
h- Il rapporto fra albergatore e cliente.
i- Le agenzie di viaggi.
j- Il contratto di viaggio.
k. Il turismo responsabile ed ecoturismo
l. la qualità nei servizi turistici
Valderice 20.11.2015 Prof. Giovanni Messina
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“ SCIASCIA E BUFALINO”
ERICE
Anno scolastico ___2014/2015___
Classe ___V__ Sezione ___F Indirizzo: ITER VALDERICE
[ X] Turistico
Materia DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI Docente: PALERMO NICOLO’
N. ore settimanali nella classe__4_
1. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA
[X]Lettura ed illustrazione del P.O.F., Carta dei servizi, Statuto degli studenti, Regolamento d’Istituto;
[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola;
[]Conoscenza del territorio (enti pubblici, agenzie educative, associazioni, servizi di pubblica utilità;
[X]Presentazione dei libri di testo;
[X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;
[X]Illustrazione degli obiettivi da conseguire;
[] _________________________________;
[] _________________________________;
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)
La classe, formata da 18 alunni trae origine dalla IV F. La classe presenta pochi elementi molto validi. Pochi sono gli alunni che presentano gravi difficoltà, ma che comunque sono colmabili. La gran parte degli alunni si colloca tra la mediocrità e la sufficienza. La maggioranza degli alunni che compongono la classe hanno acquisito negli anni passati una preparazione più che sufficiente. Gli alunni in questo inizio di anno scolastico vivono momenti di irrequietezza. Il gruppo classe appare stanco e demotivato e l’impegno profuso non è né adeguato né costante né coinvolge tutta la classe. Alcuni assumono un atteggiamento passivo, rilassato non adeguato e immaturo. Il profitto è mediamente sufficiente per la maggior parte degli alunni. Gli alunni non prestano né tutti né sempre attenzione allo svolgimento del programma e dimostrano poca capacità di concentrazione durante il lavoro in classe. Alcune difficoltà si riscontrano soprattutto nella preparazione pratica che coinvolge attività di determinazione di preventivi di costo dei servizi turistici ed esecuzione di calcoli in generale.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);
[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);
[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;
[X]colloqui con gli alunni
[]colloqui con le famiglie
[]__________________________________________________
LIVELLI DI PROFITTO
1° Livello
( ottimo )
2° Livello
( buono )
3° Livello
( discreto )
4° Livello
( sufficiente )
5° Livello
( mediocre )
6° Livello
(insufficiente )
7° Livello
(gravemente insufficiente )
Alunni N.
_________
Alunni N.
___2_____
Alunni N.
___2______
Alunni N.
____10_____
Alunni N.
_____4____
Alunni N.
___0_____
Alunni N. ____
0_____
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [NO] se SI n. ___
3. FINALITA’ EDUCATIVE
4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE:________________________________________________________________
Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1……………………………………………………………………
2……………………………………………………………………
3……………………………………………………………………
4……………………………………………………………………
5……………………………………………………………………
6……………………………………………………………………
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE UD1Sapere discernere tra le diverse tipologie di A. d. V.: tour operator, intermediarie, tour organizer e wholesalers e agenzie dell’incoming.Avere piena competenza relativamente al mandato con rappresentanza e senza rappresentanza. Avere competenze riguardo alle problematiche odierne delle A d V riguardo l’integrazione, la disintermediazione, i network di agenzie ed il franchising. Competenze riguardo l’utilizzo delle tecnologie informatiche per la creazione di itinerari
Lo studente è in grado di fare i computi relativi ai prezzi dei servizi turistici con particolare riguardo agli hotel ed ai tour operator nonché compilare correttamente la documentazione come voucher, fatture, estratti conto e ricevute fiscali e determinare le provvigioni delle A d V secondo le varie forme.
Conoscenze su come è formato un I.T.C. ed un pacchetto turistico. Contratti di allotment. L’attività svolta dalle A.d.V. intermediarie e attività svolta tai tour organizer e tour operator. L’integrazione verticale ed orizzontale. Il franchising e gli altri network di agenzie. Le caratteristiche dei servizi turistici rispetto ad i beni materiali. I CRS, i DMS e i GDS. Responsabilità dei vari soggetti che operano nel turismo.
UD2 L’alunno dovrà avere competenze riguardo all’avviamento di una A.d.V. intermediaria o di diverso tipo ed essere in grado di sovrintendere a tutte le varie fasi iniziali e successive relative alla vita aziendale.In particolare deve avere competenze relative all’aspetto giuridico, organizzativo e tecnico
Abilità relative all’espletamento di tutte le procedure e le pratiche per l’ottenimento della licenza amministrativa
Conoscere la normativa più importante relativa al turismo come la L. quadro n. 217/1983 e la Legge quadro N. 135/2001, nonché la normativa del codice di consumo sulla compravendita di pacchetti turistici. Procedura regionale e documentazione necessaria per avviare l’A.d.V. nonché controllo preventivo e succesivo.
UD3Lo studente deve acquisire competenze riguardo alla gestione economica dei costi e dei ricavi aziendali nonché relativamente alla gestione monetaria e finanziaria e nel momento della sua creazione e durante la vita aziendale. Dovrà essere in grado di comprendere le varie relazioni tra le diverse operazione di gestione e prevedere quali effetti positivi e negativi si hanno sui risultati della gestione.Inoltre deve essere in grado di redigere il bilancio d’esercizio dell’impresa turistica e comprendere ed analizzare le varie poste dello stato patrimoniale e del conto economico.Deve essere capace di provvedere a
Redigere il bilancio d’esercizio di un’impresa turistica e saper analizzare e comprendere le relazioni tra le diverse poste del bilancio e saper emettere dei giudizi sulla situazione economia e finanziaria.Saper analizzare sotto l’aspetto economico e finanziario le varie operazioni di gestione e comprendere come esse incidono sull’economia dell’azienda e sulle fonti di finanziamento ed impieghi.Essere in grado di effettuare una liquidazione periodica IVA.
Bilancio d’esercizio. Analisi di bilancio.Redazione di budget preventivi e consuntivi.L’IVA, operazioni imponibili non imponibili ed esente. Effetti dell’IVA sui vari soggetti e sul consumatore finale del bene. L’IVA nei viaggi a carattere internazionale UE ed extra UE.
tutti gli adempimenti connessi con l’IVA: registrazioni, fatturazioni, documenti obbligatori, e liquidazioni periodiche IVA secondo il sistema imposta da imposta e avere delle nozioni sulla liquidazione speciale IVA per i tour operator e tour organizer con il metodo base da base.
UD 4 L’alunno acquisisce competenze relative alla conoscenza di documenti in uso nella pratica turistica ed è in grado di compilarli correttamente. Documenti come voucher, fatture , estratti conto.L’allievo acquisisce competenze relative alla simulazione pratica di attività di front office e back office dell’attività di A. d. V.
Sicurezza ed abilità nella compilazione di documenti e linguaggio tecnico nella procedura di vendita dei servizi turistici.
L’attività del travel agent, del A.d.V. organizzatrice. La vendita dei prodotti turistici e relativi contratti..l’accordo di corrispondenza ed i vari tipi di voucher,
UD 5 competenze relative all’aspetto giuridico dei tour organizer ed ai tour operator. Saper progettare un itinerario relativo ad un ITC e ad un pacchetto turistico tutto compreso. Cogliere le differenze tra i viaggi a domanda ed i viaggi programmati per il mercato.Competenze riguardo al rapporto prezzo qualità dei servizi.
Abilità nella costruzione di itinerari sintetici e analitici.
Conoscere le peculiarità produttive del tour organizer e del tour operator.Conoscere il problema del prezzo in relazione al canale distributivo prescelto per la vendita del pacchetto turistico.
UD 6Competenze relative alla gestione economica e finanziaria del T O.Competenze riguardo all’analisi dei costi del T O. competenze riguardo alla natura dei costi aziendali e loro classificazione. Essere in grado di effettuare calcoli di convenienza economica utilizzando le diverse tecniche come : calcolo del break even point, calcolo del costo economico tecnico, directing costing e full costing e mark up.
Abilità nella redazione di preventivi e consuntivi di costo secondo le diverse metodologie
Controllo budgetario, costi fissi e costi variabili. Costi diretti e costi indiretti. Costi comuni e costi speciali. Spese generali di amministrazione e vendita. L’autofatturazione delle provvigioni alle A d V intermediarie.
MOD 2 UD 1Competenze relative all’attività di incoming, alla produzione di servizi di accoglienza e di acceso.Essere in grado di costruire un pacchetto turistico in incoming sul proprio territorio.
Costruzione ed organizzazione di servizi turistici incoming.
Conoscere l’attività di incoming e dei servizi di accesso e di accoglienza.
Mod 2 UD 2Competenze riguardo ai viaggi a domanda ed ai viaggi ad offerta. Competenze relative all’utilizzo delle norme del d. lgs n. 206/2005 , cosiddetto codice di consumo nella stesura dei programmi e nella conclusione di contratti di
Utilizzare la normativa del codice di consumo nella redazione dei programmi.
Codice di consumo, D. LGS. 6 settembre 2005 . 206
compravendita di pacchettiMod 2 UD 3Saper organizzare un viaggio individuale a domanda e sapere costruire un preventivo di costo.
Abilità nella costruzione ed organizzazione del viaggio, saper distinguere le varie fasi.
Foglio notizie. Preventivo a costi netti (full costing). Preventivo a costi lordi. Conoscere le varie fasi dell’organizzazione del viaggio.
Mod 2 UD 4Capacità di costruire un viaggio di gruppo a domanda.L’incentive tour.
Analisi del costo relativo ad un viaggio di gruppo a forfait.
Progettazione ed esecuzione del viaggio di gruppo a forfait.
Mod 2 UD 5Saper costruire un pacchetto turistico preconfezionato ed il relativo programma.
Saper costruire un pacchetto turistico preconfezionato ed il relativo programma.
I pacchetti turistici e gli inclusive tour.
Mod 3 UD 2Competenze riguardo la segmentazione del mercato turistico.Scelta del target.
Abilità nella costruzione di questionari per lo studio del mercato obiettivo.
Target e segmentazione del mercato. Il mercato turistico.
5 . COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Indicare quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio e , se possibile, formulare delle ipotesi operative per ciascuna
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
[x ] IMPARARE A IMPARARE:………………………………………………………………………………………………………
[ x] PROGETTARE:………………………………………………………………………………………………………
[ x] RISOLVERE PROBLEMI:………………………………………………………………………………………………………
[x ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:………………………………………………………………………………………………………
[ x] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:………………………………………………………………………………………………………
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
[ x] COMUNICARE:………………………………………………………………………………………………………
[ x] COLLABORARE E PARTECIPARE:………………………………………………………………………………………………………
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ
[x ] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:………………………………………………………………………………………………………
6. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti)Modulo 1 Le agenzie di viaggio e i tour operator: attività ed aspetti gestionali. (settembre – gennaio)Modulo 2 I servizi ed i prodotti turistici (febbraio – aprile)Modulo 3 Il marketing nel settore turistico (maggio – giugno)
7. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
________________________________________________________________________________________________
___
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
______
________________________________________________________________________________________________
___
8. ATTIVITA’ E PROGETTI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI COERENTI CON LA DISCIPLINA
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
9. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE IN CONNESSIONE CON LA DISCIPLINA
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
10. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
[x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata;[x] Metodo induttivo; [] Metodo deduttivo; [x] Metodo esperenziale; []Metodo scientifico; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; [x]Lavoro di gruppo; [x] Problem solving; [] Brainstorming;
11. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[x] Libro/i di testo : Titolo_discipline turistiche aziendali__________ Vol.______3________
Autore Baron G. Maurizio L. Casa Editrice___CLITT ____
[x] Laboratori : informatica; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [ x] Computer
[ x] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] Videocamera;
[x]Sussidi multimediali; [] Fotoriproduttore; [] Testi di consultazione; [x]modulistica; [x] internet;
12. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE[X] Test; [X] Questionari; [x] Relazioni; [] Temi; [x] Saggi brevi; [x] Articoli di giornale; [x] Analisi testuale; [X]Risoluzione di problemi ed esercizi; [x] Sviluppo di progetti; [X] Interrogazioni; [x] Prove grafiche; [X] Prove pratiche; [] Test motori; [X]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);
Numero Verifiche previste per quadrimestre
Scritte N.___1_______
Orali N.____1_________
Pratiche N.___1____________
RECUPERO ED APPROFONDIMENTO
Si prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo ____febbraio/maggio_______ N.__6__ ore di lezione di recupero e contestualmente N.___3____ ore di lezione di approfondimento.
Si prevede di svolgere in orario extracurriculare N. ______ ore di lezione di recupero nel periodo ____________ e N. ___ ore di approfondimento con un limitato numero di alunni della classe nel periodo ______________.
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche:
[x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
[x] Attività guidate a crescente livello
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti:
[] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
di difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
……………………………… ……………………………...
13. CRITERI DI VALUTAZIONE
[x] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
[x]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione;
[]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); []Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa);
[]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa);
[]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).
14. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
[x] Ora settimanale di ricevimento;
[x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
[x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. ………….
[]____________________
VALDERICE, 25/11/2015 Il Docente
Prof. Palermo Nicolò
PROGRAMMAZIONE
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO
Lo studio della disciplina intende contribuire alla formazione culturale generale dello studente, finalizzata soprattutto all’orientamento Turistico.
Lo studio della disciplina ha come finalità :
Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici culturali ed estetici dell’opera d’arte.
Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio storico artistico nelle sue diverseespressioni, in particolare quello del territorio di residenza, cogliendo il filo dialettico culturale che lega la cultura del passato alla attuale, attivare un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico locale e nazionale, sviluppando la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita.
Sviluppare interesse, salvaguardia e curiosità nell’apprezzare e tutelare i beni culturali, artistici, naturalistici e paesaggisti del territorio.
Incrementare le capacità di raccordo con gli altri ambiti disciplinari affini alla materia, al fine di rilevare il confluire nell’opera d’arte dei diversi aspetti dei campi del sapere umanistico, scientifico, tecnologico.
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI DELLA DISCIPLINA
Gli obiettivi della disciplina sono:
Instaurare nella classe un sereno clima di dialogo e fiducia; promuovere la maturazione e la formazione degli allievi; stimolare gli allievi ad una partecipazione attiva e responsabile; fare acquisire agli allievi un efficace metodo di studio; assicurarsi sulla padronanza dei contenuti; far comprendere agli allievi che gli argomenti già fatti, in itinere e da fare,
contribuiscono all’accrescimento del loro bagaglio culturale; sviluppare attraverso lo studio dei linguaggi visivi il senso spaziale ed estetico; indirizzare lo studente all’analisi del patrimonio artistico-culturale-paesaggistico-
naturalistico; utilizzando gli strumenti più idonei alla natura del problema e di promuovere il
rispetto e la salvaguardia di queste risorse che fanno parte del patrimonio beni culturali da tutelare;
risalire al contesto socio-culturale entro cui la produzione artistica si è formata, tenendo conto in particolare del rapporto artista-committenza;
individuare le principali rilevanze artistiche della propria città e regione.A fine anno scolastico lo studente dovrà conoscere gli autori, le tecniche artistiche ed i vari periodi con le adeguate opere artistiche proposte durante il corso dell’anno scolastico; possedere una terminologia adeguata alla disciplina che gli consenta di esprimersi correttamente e con proprietà di linguaggio; saper applicare le regole ed i principi appresi.
COMPETENZE
Capacità di lettura dell'opera d'arte a più livelli: descrittivo, stilistico, contenutistico, storico e sociale e iconologico.
Capacità di approfondire e sviluppare autonomamente gli argomenti studiati. Capacità di opinioni personali ,con finalità interpretative e non valutative.
CONOSCENZE
Lineamenti di storia dell’arte moderna e contemporanea. Movimenti artistici, personalità e opere significative di architettura, pittura, scultura e arti applicate dal Settecento al Novecento.
Sistemi urbani, spazi urbani e nuove tipologie edilizie della città moderna e contemporanea.
Siti di rilevante interesse storico-artistico inseriti nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Risorse del territorio e beni culturali di interesse turistico a livello locale, nazionale e
internazionale. Principali musei nel mondo, museo e patrimonio museale.
ABILITÀ
Delineare la storia dell’arte moderna e contemporanea, evidenziando i nessi con la storia e la cultura locale.
Individuare percorsi turistici di interesse culturale e ambientale, in Europa e nei diversi continenti extraeuropei.
Analizzare siti di rilevante interesse storico-artistico del Patrimonio dell’Umanità quali fattori di valorizzazione turistica del territorio.
Riconoscere l’evoluzione del concetto di conservazione e restauro nello studio dei beni culturali.
Individuare i principali musei nel mondo e le tipologie del patrimonio museale.
METODOLOGIA
L’insegnamento terrà sempre presente la situazione concreta della classe e metterà in primo piano l’alunno e il dialogo aperto che occorrerà sviluppare con coerenza e continuità.
In questa attività provvederà a: saper leggere il territorio e l'ambiente costruito per individuare le diverse
stratificazioni degli interventi dell'uomo (complessi archeologici, architettoniche urbanistici):
promuovere un contatto diretto con le opere presenti su territorio, anche attraverso visite a musei e a monumenti;
affidare a singoli studenti o a gruppi, il compito di elaborare ricerche e itinerari su temi specifici;
concentrare l'attenzione su una o più opere di grande rilievo nazionale e internazionale che consentano a loro volta di risalire alle personalità dominanti, alle scuole e alle correnti più significative;
sottolineare i valori di comunicazione dei diversi linguaggi delle arti visive, anche nei loro risvolti professionali;
utilizzare ampiamente gli opportuni strumenti didattici forniti dalle attuali tecnologie;
sollecitare, nella programmazione didattica, un continuo interscambio con i docenti delle altre discipline.
L’analisi e l’interpretazione dell’opera d’arte terrà conto delle varie metodologie:
stilistico-formale, iconografica-iconologica, sociologica, antropologica,
Il livello didattico terrà presente da un lato le competenze già acquisite e l’esperienza culturale dello studente, dall’altro i processi di apprendimento propri dell’età e quelli legati all’oggetto di studio. Saranno suscettibili di trattazione interdisciplinare e pluridisciplinare quegli argomenti che si svolgono contemporaneamente ad altre materie.
Gli approcci didattici terranno conto dei livelli di partenza rilevati, in modo da stabilire un fruttuoso rapporto insegnamento-apprendimento. Durante l’itinerario didattico il suddetto rapporto si articolerà in maniera più dinamica e relazionata.
STRATEGIE DIDATTICHE
lezione frontale; lezione interattiva; Lezione multimediale Cooperative learning Attività di laboratorio
Supporti didattici
Libro di testo; materiale vario di documentazione (riviste, giornali, saggi, testi critici) a eventuale
integrazione del libro di testo;
fotocopie; DVD didattici; visite di istruzione a monumenti, pinacoteche, musei, mostre temporanee.
Le lezioni vengono svolte – a seconda delle necessità didattiche e delle opportunità o nelle aule di studio, o nelle aule di informatica.
Visite didattiche:
Trapani e Palermo : percorso Liberty
Tipo di verifiche
Test scritti a risposta chiusa e aperta. Analisi delle opere. Colloqui orali guidati. Costruzione di itinerari, brochure e depliant.
Si prevedono due prove nel trimestre e tre per il semestre.
Nel caso in cui siano presenti in classe studenti BES e/o DSA le date delle prove di verifica verranno comunicate con largo anticipo (almeno 1 settimana) e gli argomenti delle medesime saranno esplicitati in modo chiaro
Criteri di valutazione La valutazione terrà conto delle competenze trasversali e delle competenze -
obiettivo proprie della disciplinaPer la valutazione verrà utilizzata la griglia di valutazione adottata in dipartimento nel rispetto dei criteri di valutazione stabiliti nel POF.
Recupero e potenziamento
Qualora le verifiche diano esito negativo si procederà al recupero per coloro che non hanno raggiunte conoscenze minime e la restante parte verrà impegnato in attività di potenziamento.
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Modulo 1: RAFFAELLO E MICHELANGELO
Modulo 2: DALL’ETA’ BAROCCA AL SETTECENTO
Modulo 3: NEOCLASSICISMO - ROMANTICISMO
Modulo 4: REALISMO
Modulo 5: IMPRESSIONISMO
Modulo 6: POSTIMPRESSIONISMO
Modulo 7: VERSO IL CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI
Modulo 8: ARTE CONTEMPORANEA
Modulo 9: RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA
Modulo 10: ESPERIENZE ARTISTICHE NEL SECONDO DOPOGUERRA
Modulo 11: PATRIMONIO DELL’UMANITÀ DELL’UNESCO.
Modulo 12: I PRINCIPALI MUSEI NEL MONDO E LE TIPOLOGIE DEL PATRIMONIO
MUSEALE
TEMATICHE DI APPROFONDIMENTI:
IL BAROCCO IN SICILIA
IL PAESAGGIO – dall’arte alla realtà URBANISTICA 800/900 LIBERTY - TRAPANI/PALERMO LA FIGURA FEMMINILE NELL’ARTE
Prof.ssa Antonina Maiorana
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “L. SCIASCIA e BUFALINO”
I.T.T. SEDE VALDERICE
Programmazione Disciplinare di Scienze Motorie e Sportive
Anno Scolastico 2015/2016
Docente La Commare Alberto
Classe V^ F
Presentazione della classe
La classse è costituita da 17 studenti 15 ragazze e 2 ragazzi. Quasi tutti gli alunni presentano caratteristiche fisiche adeguate alla loro età e alla fase auxologia che stanno attraversando. Il grado di apprendimento della didattica motoria appare distinto e quasi tutti mostrano disponibilità ad acquisire nuove esperienze motorie.
Obiettivi generali
Conoscenza del corpo umano Rimozine di schemi posturali errati Miglioramento delle qualità fisiche Conoscenza degli sport individuali e di squadra Informazione sulla salute e prevenzione degli infortuni Consolidamento del carattere e del senso civico Consolidamento delle potenzialità acquisite
Verifiche
Osservazioni in itinere Prove pratiche Prove teoriche
Metodologia
La metodologia varierà secondo le singole unità didattiche e terrà conto delle capacità e delle esigenze dei singoli alunni.
I metodi di insegnamento adottati saranno i seguenti:
Lezione frontale con dimostrazione del gesto tecnico Metodo analitico Metodo globale
Criteri di valutazione
Nella valutazione si terrà conto oltre delle verifiche indirizzate per la conoscenza del grado di conseguimento degli obiettivi didattici, anche della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse mostrato verso le attività proposte e del risultato riferito alle potenzialità di partenza dell’alunno. La valutazione si arricchirà di verifiche scritte che riguardano gli aspetti teorici della disciplina.
Programma delle attività
QUESTIONARIO D’INGRESSO SULLE CONOSCENZE TEORICHE E MOTORIE DI BASE
COMPETENZE:
Conoscenze della terminologia e metodologia didattica
Espressioni motorie fondamentali
Contenuti:
lancio della palla, salto in lungo da fermi, flessione del busto avanti da seduto, vari tipi di corsa, esercizi in circuito, prove di qualità, destrezza, coordinazione, prove d’equilibrio.
Obiettivi:
Testare la forza degli arti superiori e inferiori
Testare la flessibilità
Testare la coordinazione
Testare l’equilibrio
LE QUALITA’ MOTORIE CONDIZIONALI E COORDINATIVE
Competenze:
Acquisizione di competenze relative ai principi che caratterizzano le capacità condizionali e coordinative
Acquisizione della capacità di trasferire le competenze acquisite in realtà ambientali diversificate
Contenuti:
Le qualità del movimento
Classificazione delle diverse forme di resistenza, forza velocità
La mobilità articolare
Obiettivi:
Conoscere e classificare le qualità motorie
Comprendere i fattori che permettono di sviluppare le varie capacità motorie
Comprendere l’importanza delle espressioni motorie
MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ FISICHE
Competenze:
Varie esperienze motorie in attività di resistenza, forza, velocità
Contenuti:
Attività aerobiche
Attività anaerobiche
Attività di potenziamento
Obiettivi:
Miglioramento delle capacità fisiche generali
Miglioramento del gesto motorio
Miglioramento delle risposte agli stimoli
CONOSCENZA DEGLI SPORT
Competenze:
Attività sportive fondamentali
Partecipazione al gioco
Riconoscere la cultura sportiva
Contenuti:
Esercizi a corpo libero
Fondamentali di gioco nella pallacanestro, nella pallavolo nel calcio
Tecnica di gioco
Regole di gioco
Obiettivi:
Conoscere i giochi sportivi di squadra
Conoscere le regole di gioco
APPARATI E SISTEMI DEL CORPO UMANO
L’APPARATO RESPIRATORIO
Competenze:
Riconoscere strutture e funzioni del corpo umano
Riconoscere gli effetti del movimento sul corpo umano
Contenuti:
Gli organi della respirazione
Dinamica della respirazione
Alterazioni e traumi dell’apparato respiratorio
Obiettivi:
Conoscere apparati e sistemi del corpo umano
Conoscere gli effetti del movimento sull’apparato respiratorio
INFORMAZIONE SULLA SALUTE
Competenze:
Conoscere sane abitudini di vita
Conoscere le controindicazioni delle sostanze dopanti, dell’alcol e del fumo
Contenuti:
Educazione alimentare
Le droghe
Il fumo
Il doping
Obiettivi:
Saper riconoscere cattive abitudini di vita e saper trasferire il concettosi benessere al proprio modo di essere
Saper discriminare i danni provocati dalle sostanze tossiche
PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Competenze:
Conoscere le nozioni di primo soccorso
Imparare a prevenire gli infortuni
Contenuti:
Il primo soccorso
Alterazioni e traumi a carico dei vari apparati
I principali traumi nello sport
Obiettivi:
Conoscere i principali traumi
Conoscere gli interventi da fare in caso di infortunio
Conoscere le tecniche di primo soccorso
Valderice 26/11/15
L’insegnante
Prof. Alberto La Commare
I.I.S.S. “SCIASCIA E BUFALINO” ERICE
A.S. 2015/16 Classe 5a ERICE/VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Indirizzo: TUR e AFM/SIA Docente: prof. Alastra Caterina
1modulo 2 modulo 3 modulo 4 modulo 5 modulo 6 modulo
TITOLO
Chiamati a vivere nel mondo.
Gli uomini cittadini del mondo
Gli uomini chiamati a realizzarsi nel lavoro
La dottrina sociale della Chiesa
La partecipazione dell’uomo nella società.
Il mondo chiamato alla salvezza
ObiettiviPrendere coscienza che è necessario realizzare se stessi nella comunità umana.
Imparare a superare l’etnocentrismo culturale attraverso la scoperta dei valori e dei legami profondi che uniscono gli uomini e i popoli.
Scoprire il lavoro come vocazione e realtà entro la quale maturare e realizzarsi.
Introdurre il giovane alla conoscenza di una visione di Chiesa non estranea all’uomo ma vicina anche a tutto ciò che empiricamente lo riguarda.
Scoprire che ciascun uomo è chiamato a costruire la città per l’uomo in un ordine sociale e civile rispettoso dell’uomo stesso, senza mai strumentalizzare il potere.
Saper vagliare che fra tutte le svariate forme di felicità offerte all’uomo quella di Cristo è l’unica per i cristiani che garantisce la salvezza.
Contenuto
L’uomo e la società, i mali che affliggono l’umanità: fama, malattie, violenza, guerre, i mezzi di comunicazione.
L’etnocentrismo; le culture e gli umanesimi; le cause del sottosviluppo e il superamento di esso; colonialismo e neocolonialismo; emigrazione e immigrazione; i movimenti di liberazione oggi nel mondo; tolleranza e pluralismo;
cooperazione,
solidarietà e volontariato.
L’occupazione; il lavoro e i lavori; l’ambiente di lavoro; i beni appartengono all’uomo; dignità dell’uomo soggetto del lavoro e non schiavo di ciò che produce; lavoro e bene comune.
Grandi fenomeni economici, sociali e politici: rivoluzione industriale, le diverse ideologie; Tradizione della Chiesa ;Dottrina sociale: dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus.
La politica: valore e coinvolgimento; impegno di tutti per il bene comune; i cittadini e le pari opportunità; situazione politica attuale.
I mali del mondo: male e peccato; la salvezza del mondo; l’unione a Cristo; Cristo, Verità sulla vita dell’uomo; Cristo vera Vita; Conversione e fede nel Vangelo.
Competenze
(saper essere)
L’alunno sarà in grado di:
Discutere sulla necessità di criteri etici per l’azione politica.
Rilevare il valore del modello politico ispirato ai valori cristiani.
Sensibilizzarsi verso la situazione di povertà di vaste aree del mondo.
Rilevare il valore del contributo dell’insegnamento sociale della chiesa.
Discutere e riconoscere la necessità di uno stile di vita differente.
Essere consapevole dei propri atteggiamenti non ispirati a solidarietà ed equità.
Tempi di svolgimento
Ottobre Novembre Dicembre-Gennaio
Febbraio Marzo-Aprile Maggio
Criteri di valutazione
a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale.
Strumenti di valutazione Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo.
Metodologia didattica e strumenti utilizzati Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi.
Difficoltà incontrate ed azioni per il recupero Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e ricerche interattive
Note
Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa programmazione della classe per obiettivi minimi.
L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti.
Il docente
Prof.ssa Alastra Caterina
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Valderice
PROGRAMMAZIONE EDUCACATIVO-DIDATTICACLASSE: V F TUR VALDERICE
A. S. 2015/16
ELENCO DEI DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Cognome e nome
Religione Alastra Caterina
Italiano Scuderi Maria Stella
Storia Scuderi Maria Stella
Francese Abate Adriana
Inglese Taranto Giuseppa Rita
Spagnolo Giacomazzi Angela (sostituita da Bilello Valeria )
Matematica Grillo Baldassare
Arte e Territorio Maiorana Antonina
Discipline Tur. e aziendali Palermo Nicolò
Diritto e legisl.turistica Messina Giovanni
Geografia turistica Lo Presti Alessio
Scienze motorie e sportive La Commare Alberto
Coordinatore Scuderi Maria Stella
CONSIGLIO DI CLASSE (COMPONENTE ALUNNI)
Abbate Martina Sanclemente Alessio
CONSIGLIO DI CLASSE (COMPONENTE GENITORI)
Aiuto Maria Vultaggio Vincenzo
PREMESSA PER LA COMPONENTE GENITORI
La Programmazione Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento mediante cui il Consiglio di classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe.Per le sue caratteristiche si colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell'Istituto (che elabora le linee-guida dell' azione didattica dell'intera scuola) e la programmazione di materia del singolo docente. Per questa sua collocazione intermedia, la Programmazione didattica non è esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla programmazione materia per materia dei singoli docenti, che per trasparenza è a costante disposizione anche della componente genitori e, pertanto, in allegato alla presente.Tra le diverse funzioni svolte dalla Programmazione Didattica annuale del Consiglio di Classe, le principali sono:- rendere note all'interno (alunni) e all'esterno (componente genitori) le linee generali lungo le quali si intende operare;- coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti e alcune modalità di verifica delle diverse materie, nella consapevolezza che tutte le discipline devono collaborare alla formazione della stessa persona;- uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per evitare situazioni incompatibili e contraddittorie.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composta da 18 alunni, di cui 16 femmine e 2 maschi. Di questi tutti frequentano regolarmente le lezioni, tranne 1 (assente dal 15 Settembre 2015 ). Dalle prime osservazioni sistematiche, dalle discussioni guidate, dalle interrogazioni orali o da test sulle conoscenze linguistiche e grammaticali e dai test d’ingresso nelle varie discipline, sul piano dell’apprendimento sono emersi i seguenti dati:
1. La frequenza è regolare, tranne nelle eccezioni su accennate; la partecipazione, l’impegno e l’interesse per le discipline sono discrete: quasi tutti partecipano in modo attivo e costruttivo. Pochi alunni presentano ancora tempi brevi di ascolto e difficoltà di concentrazione.
2. La maggior parte degli alunni legge e comprende un testo con facilità e sufficiente sicurezza; pochi presentano difficoltà nella lettura e comprensione del testo.
3. Qualche alunno deve consolidare le conoscenze e le competenze linguistiche e grammaticali e ampliare il lessico.
4. Non tutti sono puntuali e precisi nelle consegne e negli impegni a casa; alcuni non svolgono, in modo costante, i compiti assegnati.
5. La produzione orale evidenzia in taluni incertezze nell’uso delle strutture linguistiche.
6. Il metodo di studio non sempre è definito.
7. La ripetizione e l’esposizione degli argomenti per molti è frutto di uno studio attento e di una rielaborazione personale.
8. La produzione scritta rivela contenuti discreti e sviluppati in modo sufficientemente completo o accettabile.
9. Sul piano comportamentale gli alunni sono complessivamente corretti e rispettosi delle regole scolastiche, anche se a volte un po’ distratti.
PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze
generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali.
Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico,
paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
È in grado di:
- gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico,
artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
- collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione
per lo sviluppo dell’offerta integrata;
- utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici
anche innovativi;
- promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;
- intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i risultati di apprendimento,
di seguito specificati in termini di competenze.
1. Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico;
- i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica;
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e
nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella
del settore turistico.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali
alle diverse tipologie.
5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per
le aziende del settore Turistico.
6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per
individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici.
8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa
turistica.
10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
FINALITA’ E OBIETTIVI EDUCATIVI
Le finalità fondamentali sono quelle di favorire:
-La piena realizzazione delle potenzialità individuali attraverso il superamento dei condizionamenti socioculturali e psicofisici.
-La costruzione di una solida cultura di base su cui poter innestare, in modo flessibile, le specifiche competenze professionali che consentano l’accesso al mercato del lavoro locale, nazionale, europeo.
-L’acquisizione della capacità di accedere alle informazioni ed elaborarle attraverso l’uso consapevole delle nuove tecnologie.
-La padronanza di almeno una lingua comunitaria, per rafforzare il sentimento di appartenenza all’Europa sia allargando la propria dimensione culturale sia potenziando la capacità di comunicare con gli altri cittadini europei.
-La formazione di un cittadino che partecipi in modo consapevole alla vita della comunità locale, nazionale ed europea.
-La consapevolezza della necessità di affrontare le questioni di varia natura in una dimensione globale.
-La capacità di costruire relazioni fondate sulla cooperazione, sulla solidarietà e sul rispetto della diversità culturale.
-Il rispetto della propria salute e di quella degli altri.
- Promuovere competenze legate alla dimensione relazionale intesa sia negli aspetti di tecnicalità (dalla pratica
delle lingue straniere, all’utilizzo delle nuove tecnologie), sia negli aspetti attitudinali ( attitudine alla relazione,
all’informazione, al servizio);
-Stimolare sensibilità e interesse per l’intercultura, intesa sia come capacità di relazionarsi efficacemente a soggetti
provenienti da culture diverse, sia come capacità di comunicare ad essi gli elementi più rilevanti della cultura di
appartenenza.
Il Consiglio di Classe individua i seguenti obiettivi quali traguardi della propria azione:
OBIETTIVI GENERALI (CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ)
Conoscenze
Acquisizione di un ampio bagaglio culturale relativamente alle conoscenze storiche, geografiche, giuridico-economiche, politiche, artistiche, ecc.
Conoscenza scritta e parlata di tre lingue straniere
Consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del settore turistico
Conoscenza approfondita dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza, dei modi per accrescere l'interesse e la fruibilità del prodotto senza snaturarlo
Conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche
Conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing
Padronanza delle tecniche operative di base con particolare attenzione all'utilizzo degli strumenti informatici
Competenze e Capacità
Capacità di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante
Padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici
Buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o in lingua straniera) ma anche di comunicazione non verbale
Flessibilità e disponibilità al cambiamento
Capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo
Acquisizione di adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione
Acquisizione di un comportamento improntato alla tolleranza, all'autocontrollo e al senso della misura
Consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità
Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari
Capacità di utilizzare le conoscenze e le competenze anche in situazioni nuove
Capacità di utilizzare conoscenze e competenze attraverso una rielaborazione critica
OBIETTIVI TRASVERSALI (COMPORTAMENTALI E COGNITIVI)
COMPORTAMENTALI
Acquisire un comportamento corretto e responsabile anche in vista delle future attività lavorative
Ricercare motivazioni e stimoli per una partecipazione attiva al dialogo educativo
COGNITIVI
Ampliare il proprio bagaglio culturale di base, fatto di conoscenze, abilità e competenze
Prendere coscienza della figura professionale a livello di abilità linguistiche, relazionali e tecnico-operative della gestione aziendale
Acquisire un linguaggio verbale di base comune a tutte le discipline e sviluppare un linguaggio specifico
Usare consapevolmente gli strumenti propri di ogni disciplina
Consolidare un corretto metodo di studio
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Ogni insegnante si adopererà affinché quanto esposto nel P.T. O. F. di Istituto venga rispettato.
Dovrà dare il buon esempio, motivare i comportamenti, interessare gli alunni con lezioni interattive facendo ricorso
anche all’uso delle nuove tecnologie e della multimedialità, ricorrere spesso alla ricapitolazione e alla sintesi dopo
l’esposizione con lezione frontale, sviluppare la capacità di analisi e di sintesi, utilizzare la strategia della scoperta
guidata (specialmente in laboratorio). Viene auspicato, inoltre, l’utilizzo delle seguenti strategie:
utilizzo di strumenti che siano di supporto alla lezione tradizionale;
coinvolgimento degli alunni nell’attività didattica;
controllo degli elaborati e dei lavori assegnati;
trasparenza nella valutazione;
autovalutazione.
PROGRAMMAZIONI E OBIETTIVI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici da conseguire in ogni disciplina, si fa riferimento alle programmazioni disciplinari.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La mediazione didattica, considerata un momento centrale del processo di insegnamento/apprendimento, si ispira ai seguenti criteri:
Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e dei singoli moduli. In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità vengono misurate attraverso la prova. Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti
della disciplina. Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze degli allievi come momento di partenza di ulteriori
apprendimenti. Utilizzare tecniche che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui propri errori per
poterli controllare. Costruire gli apprendimenti attraverso attività che impegnino l’alunno in operazioni concrete, anche facendo ricorso ad
esperienze di simulazione. Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio. Utilizzare forme di apprendimento cooperativo (tutoraggio alunno-alunno, lavoro di gruppo). Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti. Prevedere attività che, sia pure indirettamente, consentano il raggiungimento degli obiettivi previsti all'interno delle
programmazioni.
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
Lavagna Lim Libri di testo Testi trattati con finalità specifiche Videoregistratore Personal computer e software di vario tipo Documenti elettronici, cartacei e filmati Laboratori informatici Biblioteca Dizionari Atlanti storici e geografici Carte geografiche murali Quotidiani e riviste Cd, Cd-rom, MP3, Dvd
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Tramite le verifiche si misurerà il raggiungimento parziale o completo degli obiettivi prefissati e pertanto dei risultati attesi. Le verifiche dovranno essere di diversa tipologia in modo da abituare gli allievi anche alle prove degli Esami di Stato.
I docenti si serviranno della valutazione
- diagnostica, per acquisire informazioni relative ai livelli di partenza e programmare gli interventi didattici
- formativa, per controllare il processo di insegnamento/apprendimento- sommativa, per verificare gli apprendimenti ed esprimere un giudizio complessivo e un voto.
La verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto e all’orale viene effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:
Verifiche orali
Prove strutturate e semistrutturate:
- Test a scelta multipla- Quesiti a completamento- Quesiti a risposta singola- Quesiti a corrispondenza- Quesiti vero/falso
Trattazione sintetica di argomenti
Riassunto e parafrasi
Riscritture vincolate
Articolo di giornale
Relazione
Produzione libera
Le verifiche si effettuano al termine di ogni modulo o/e di ogni unità formativa.
Nell’ipotesi di un regolare svolgimento delle attività didattiche, la valutazione quadrimestrale sarà effettuata, di norma, sulla base di almeno due verifiche per l’attribuzione del voto allo scritto e due per il voto all’orale.
La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento.
- Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso:
- Frequenza
- Presenza alle verifiche programmate dagli insegnanti
- Impegno
- Utilizzazione funzionale del materiale didattico
- Svolgimento regolare delle esercitazione in classe e a casa
- Progressione rispetto ai livelli di partenza
- Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere
- Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati
ATTIVITA INTEGRATIVE
Partecipazione a spettacoli musicali e teatrali.
Uscite didattiche
Partecipazione ad iniziative umanitarie: giornata della colletta alimentare, etc.
Partecipazione a progetti POF: stage linguistici, certificazioni linguistiche, patente europea, etc.
Partecipazione a progetti PON
Attività di orientamento
Attività sportive
Visite guidate alle istituzioni locali
Visite guidate alle istituzioni culturali
Stage aziendali
Viaggi di istruzione
Nei successivi consigli si dovrà tenere conto della flessibilità dei piani di lavoro con particolare riferimento alle scelte modulari e, all’occorrenza, modificare in itinere le strategie educative e didattiche nel caso in cui si dovesse verificare una non aderenza con la realtà oggettiva della classe.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
La fascia assegnata al credito scolastico è data dalla media dei voti, mentre il punteggio più alto all'interno della
banda sarà attribuito tenendo conto dei seguenti indicatori:
1 - media dei voti uguale o maggiore alla metà dell'intero;
2 - regolarità della frequenza scolastica;
3 - interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
4 - partecipazione alle attività complementari ed integrative;
5 - eventuali crediti formativi.
In presenza del primo indicatore sarà sufficiente quella di un altro perché avvenga l'assegnazione della banda più alta.
Qualora invece il primo indicatore non sia presente, sarà necessaria la presenza di tre indicatori perché venga attribuita
la banda più alta.
Criteri di attribuzione del credito formativo Nell'attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe si attiene al dettato del D.M. 452 del 12/11/98 che limita il
campo delle esperienze extrascolastiche. Sono considerate valide ai fini dell'attribuzione del credito formativo le
seguenti esperienze, se documentate entro lo scrutinio finale:
- stage;
- esperienze di volontariato;
- attività in campo artistico e culturale;
- attività agonistico – sportiva;
- certificazione esterna di conoscenza della lingua straniera;
- attività lavorative.
GRIGLIA VOTO DI CONDOTTA
Il Consiglio di Classe si atterrà alla seguente griglia per l’attribuzione del voto di condotta:
VOTO OBIETTIVO INDICATORI DESCRITTORE
10/9
Acquisizione di una
coscienza morale e civile
Comportamento
L’alunno è sempre corretto con i docenti, i compagni, con il personale della scuola.
Rispetta gli altri e i loro diritti nel riconoscimento delle differenze individuali
Uso delle strutture della scuolaUtilizza in maniera responsabile le strutture della scuola.
Rispetto del regolamento
Rispetta il regolamento.
Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.
Partecipazione alla vita
Didattica Frequenza
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari.
Nel caso di assenze giustifica con tempestività.
Partecipazione al dialogo educativo e didattico
Segue con interesse continuo le proposte didattiche e collabora
attivamente alla vita scolastica.
Rispetto delle consegneAssolve alle consegne in maniera puntuale e costante. È sempre munito del materiale necessario.
8
Acquisizione di una
coscienza morale e civile
Comportamento
Nei confronti di docenti, compagni e personale della scuola è sostanzialmente corretto.
Rispetta gli altri e i loro diritti.
Uso delle strutture della scuolaNon sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola.
Rispetto del regolamentoRispetta il regolamento ma talvolta riceve richiami verbali
Partecipazione alla vita
Didattica
FrequenzaFrequenta con regolarità le lezioni ma talvolta non rispetta gli orari.
Partecipazione al dialogo educativo e
didattico
Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica.
Rispetto delle consegneNella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario.
7
Acquisizione di una
coscienza morale e civile
Comportamento
Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.
Uso delle strutture della scuolaUtilizza in maniera non accurata il materiale e le strutture della scuola.
Rispetto del regolamentoTalvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti.
FrequenzaSi rende responsabile di assenze e ritardi, e non giustifica regolarmente.
Partecipazione al dialogo educativo e
didattico
Segue in modo passivo e marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’istituto.
Rispetto delle consegneMolte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico.
6 Acquisizione di una
coscienza morale e civileComportamento
Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto.
Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti.
Uso delle strutture della scuolaUtilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola.
Rispetto del regolamento Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non
superiore a sei giorni.
Partecipazione alla vita
Didattica
FrequenzaSi rende responsabile di assenze e ritardi strategici, e non giustifica regolarmente.
Partecipazione al dialogo educativo e
didattico
Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni.
Rispetto delle consegneRispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico.
ATTIVITA’ DI RECUPERO : modalità e tempi d’intervento
I recuperi e/o gli approfondimenti si effettueranno, se necessari, subito dopo la verifica sommativa del primo
quadrimestre, con modalità che saranno programmate, dal Consiglio di Classe, in sede di scrutinio.
VALDERICE ……………………..
Il C.d.C.
RELIGIONE
ITALIANO - STORIA
FRANCESE
INGLESE
SPAGNOLO
MATEMATICA
ARTE E TERRITORIO
DISCIPLINE TUR. E AZIENDALI
DIRITTO E LEGISL. TURISTICA
GEOGRAFIA TURISTICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
IL COORDINATORE
Maria Stella Scuderi
-----------------------------
l docente: prof. Alastra Caterina