ALLEGATO D
Scheda progettuale Piano Sociale Municipale 2018 - 2020
MACRO-AREA DI INTERVENTO: (barrare l’area prescelta)
Responsabilità familiari X Diritti dei Minori
Persone Anziane Contrasto della Povertà Disabili Altro …………………..
LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE (LIVEAS) (barrare l’area prescelta se contemplata)
Segretariato Sociale per informazioni e consulenza al singolo ed ai nuclei familiari X Servizio Sociale professionale
Servizio di Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza personale e familiare Assistenza domiciliare Strutture residenziali e semi residenziali per soggetti con fragilità sociale Centri di accoglienza Residenziali o diurni a carattere comunitario
Titolo del Progetto
Nuova Bottega delle Idee
“Idee in comune: festival dell’aggregazione e della cultura giovanile”
Specificare: Il Progetto è continuativo X Il Progetto è continuativo con cambiamenti
Il Progetto è innovativo e sperimentale Il progetto è integrato con la A.S.L.
1. Obiettivi generali e specifici
Il progetto intende promuovere iniziative di aggregazioni che valorizzino le idee, desideri e interessi degli adolescenti del Municipio II di Roma e le risorse presenti nel territorio. Coinvolgendo gli adolescenti in un processo di apprendimento cooperativo e valorizzazione delle loro idee circa lo sviluppo del modo in cui si aggregano.
2. Destinatari del Progetto
Adolescenti del territorio
2. Descrizione delle attività
Nel corso dei 12 mesi gli adolescenti saranno coinvolti in attività di socializzazione dislocate in tutto il territorio municipale che daranno loro la possibilità di incontrare coetanei e svolgere attività che soddisfino le potenzialità creative e le attitudini di ciascuno. Da un punto di vista operativo sarà avviato tramite l’attivazione di una segreteria organizzativa e la realizzazione di alcuni Festival Point (attività 1) ovvero stand e spazi che saranno allestiti nei luoghi del territorio dove gli adolescenti sono soliti aggregarsi. Sarà realizzata una ricerca attraverso interviste audio registrate (attività 2) e realizzate da psicologi, con un report finale. I risultati saranno discussi dagli adolescenti in 4 gruppi di discussione partecipativa (Attività 3). Realizzazione 4 laboratori creativi (attività 4) di esplorazione. Festival dell’aggregazione, che concluderà il progetto.
4. Risultati attesi
Comprendere dai gruppi cosa conoscono e cosa pensano del proprio territorio con la realizzazione di una mappa dell’aggregazione giovanile; Attraverso i laboratori creativi si produrrà materiale grafico e audiovisivo che rielaborati realizzeranno 4 cortometraggi ed una mostra all’interno del Festival.
5. Ente Gestore ed eventuali soggetti partners
Associazione Promozione Sociale GAP
6. Risorse umane e professionali coinvolte per lo svolgimento del Progetto
7 Psicologi; 1 Assistente Sociale; 3 Educatori
7. Metodologia e strumenti
La metodologia del progetto fa proprio paradigma della ricerca-intervento in ambito psicosociale che si fonda su un processo di esplorazione, analisi e discussione critica della cultura e delle rappresentazione sociali.
8. Localizzazione e sede delle attività
Municipio Roma II
9. Durata del Progetto
12 mesi
10. Costi
Il costo totale annuale previsto è pari ad € 40.390,62
Municipio Roma II
Direttore Socio Educativo f.to Dott. Antonino De Cinti
1
ALLEGATO D Proposta progettuale
PIANO SOCIALE MUNICIPALE 2018-2020
MACRO-AREA DI INTERVENTO: (barrare l’area prescelta) X Responsabilità familiari X Diritti dei Minori
Persone Anziane Contrasto della Povertà Disabili Altro …………………..
LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE (LIVEAS) (barrare l’area prescelta se contemplata)
Segretariato Sociale per informazioni e consulenza al singolo ed ai nuclei familiari Servizio Sociale professionale Servizio di Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza personale e familiare Assistenza domiciliare Strutture residenziali e semi residenziali per soggetti con fragilità sociale X Centri di accoglienza Residenziali o diurni a carattere comunitario
Titolo del Progetto
Centro Diurno “Spazio Insieme”
Specificare: Il Progetto è continuativo Il Progetto è continuativo con cambiamenti
Il Progetto è innovativo e sperimentale Il progetto è integrato con la A.S.L.
1. Obiettivi generali e specifici
Creare occasioni d’incontro tra i genitori al fine di favorire la socializzazione e le occasioni di
confronto, con particolare attenzione all’integrazione ed allo scambio interculturale; Rispondere all’esigenza delle famiglie, con minori nella fascia d’età tre/tredici, relativamente
all’organizzazione e la conciliazione dei tempi lavorativi e di cura dei figli, creando spazi pomeridiani, per attività educative diversificate in base all’età;
offrire alle famiglie con figli in età di obbligo scolastico, dai 6 ai 16 anni, un supporto ed un affiancamento, da parte di personale qualificato, nello svolgimento dei compiti scolastici;
Offrire supporto ai genitori, attraverso interventi di sostegno alle competenze educative, di relazione e di gioco;
2
Offrire un sostegno per la risoluzione di difficoltà relative alla gestione della genitorialità; Garantire uno spazio di ascolto, sostegno e confronto sulle problematiche pre – adolescenziali
e adolescenziali. 2. Destinatari del Progetto
Famiglie con figli minori, in età compresa tra i 3 e i 18 anni, residenti nel territorio del Municipio
3. Descrizione delle attività
Dare vita ad iniziative ricreative, ludiche e di socializzazione, almeno una volta al mese, per i bambini dai tre ai tredici anni e i genitori; tali iniziative dovranno comprendere anche uno scambio di esperienze e di informazioni sui temi della genitorialità e sulle attività progettuali realizzate a favore delle famiglie;
attivare laboratori ludico-ricreativi per bambini dai 3 agli 13 anni, da svolgersi in orario pomeridiano, dalle 16 alle 19, dal lunedì al venerdì, con attività laboratoriali ed educative negli spazi della scuola nonché la possibilità di uscite ed attività nel territorio;
attivare un laboratorio di supporto ai compiti, per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, da svolgersi in orario pomeridiano, tra le ore 16 e le ore 19;
attivare uno sportello di counselling a disposizione dei genitori, per il sostegno alle competenze educative e relazionali. Lo sportello di counselling dovrà essere aperto alle famiglie almeno tre giorni a settimana in fasce orarie diverse onde consentire la massima fruibilità;
offrire percorsi di sostegno genitoriale con cicli di almeno otto incontri, tesi al potenziamento delle competenze genitoriali, rivolti ai genitori di bambini frequentanti il Centro Diurno e alle famiglie inviate dai servizi sociali;
attività di sostegno ai pre- adolescenti e agli adolescenti, nelle seguenti modalità: sportello d’ascolto, rivolto ai ragazzi dai tredici ai diciotto anni, residenti nel II Municipio, aperto almeno tre giorni a settimana, in fasce orarie diverse onde consentire la massima fruibilità;
cicli di sostegno psicologico di almeno 8 incontri, individuali o in piccoli gruppi terapeutici, su richiesta diretta o segnalazione dei servizi sociali.
4. Risultati attesi
Implementare i servizi a sostegno delle famiglie del territorio con particolare riguardo alla qualità della vita, all’educazione e alla socializzazione dei minori e delle loro famiglie, in attuazione del L.285/97.
5. Ente Gestore ed eventuali soggetti partners
Municipio Roma II Servizio Sociale Organismo affidatario, accreditato nel Registro comunale e municipale Risorse di rete formale ed informale
6. Risorse umane e professionali coinvolte per lo svolgimento del Progetto
A livello del Municipio: 1 assistente sociale responsabile del progetto, un referente amministrativo.
3
A livello dell’Organismo affidatario: 1 assistente sociale coordinatore del progetto, regolarmente iscritto all’Albo professionale, con esperienza almeno biennale nel settore di attività (sei ore mensili) - 2 educatori professionali per la realizzazione delle attività della ludoteca (trenta ore settimanali in totale) - 1 educatore professionale per l’ affiancamento nei compiti (quattro ore settimanali); - 1 psicologo / psicoterapeuta per le attività di sostegno genitoriale e sostegno ai pre adolescenti ed adolescenti (quattro ore settimanali); - Esperti vari per le attività di laboratorio; - Eventuali volontari e tirocinanti.
7. Metodologia e strumenti
La metodologia prevede il raccordo tra tutte le realtà operanti nel territorio istituzionali e non, attraverso collaborazioni con le scuole del territorio, ASL, Servizi Sociali, associazioni, volontari. Verifiche periodiche tra Servizio Sociale e organismo affidatario; Report delle attività Registro delle presenze/frequenze Produzione di materiale cartaceo o video relativi all’attività progettuale.
8. Localizzazione e sede delle attività
Le attività progettuali saranno realizzate negli spazi messi a disposizione dalla scuola statale Guido Alessi in Via Flaminia 225.
9. Durata del Progetto
Annuale
10. Costi
€ 51.000,00
Municipio Roma II
Direttore Socio Educativo f.to Dott. Antonino De Cinti
ALLEGATO D
Scheda progettuale Piano Sociale Municipale 2018 - 2020
MACRO-AREA DI INTERVENTO: (barrare l’area prescelta)
Responsabilità familiari X Diritti dei Minori
Persone Anziane Contrasto della Povertà Disabili Altro …………………..
LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE (LIVEAS) (barrare l’area prescelta se contemplata)
Segretariato Sociale per informazioni e consulenza al singolo ed ai nuclei familiari Servizio Sociale professionale Servizio di Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza personale e familiare Assistenza domiciliare Strutture residenziali e semi residenziali per soggetti con fragilità sociale Centri di accoglienza Residenziali o diurni a carattere comunitario X Altro
Titolo del Progetto
Sport in classe
X Il Progetto è continuativo Il Progetto è continuativo con cambiamenti Il Progetto è innovativo e sperimentale Il progetto è integrato con la A.S.L.
1. Obiettivi generali e specifici
apprendimento delle attività motorie attraverso attività ludiche e giochi; favorire la consapevolezza della propria corporeità, la coordinazione motoria, lo sviluppo
dell’equilibrio psico-fisico; favorire l’acquisizione dell’autonomia, autostima, capacità di socializzazione; sviluppare la capacità di affrontare le difficoltà e la consapevolezza delle proprie
possibilità; determinare un corretto approccio alla competizione accettando e rispettando le regole di
gruppo; soddisfare le esigenze di gioco e movimento in un clima collaborativo e cooperativo
favorendo la realizzazione di rapporti di amicizia.
2. Destinatari del Progetto
Tutti i bambini delle scuole primarie del Municipio Roma II
3. Descrizione delle attività
Attività sportiva di base
4. Risultati attesi
Acquisizione di nuove abilità sportive e socializzanti dei bambini affinché maturino nuovi processi di crescita dei bambini e favorendo il loro sviluppo fisico, personale e sociale.
5. Ente Gestore ed eventuali soggetti partners
Municipio Roma II Servizio socio - educativo- culturale Organismo affidatario
6. Risorse umane e professionali coinvolte per lo svolgimento del Progetto
A livello del Municipio : -un referente dell’area educativo-culturale responsabile del progetto, con funzioni di coordinamento e raccordo degli interventi. - Un referente amministrativo; A livello dell’Organismo assegnatario del Servizio: -un responsabile del progetto con Laurea Magistrale/specialistica in Scienze Motorie; - Docenti con Diploma e/o Laurea Magistrale in Scienze Motorie in numero congruo da rapportarsi alla effettiva adesione delle scuole.
7. Metodologia e strumenti
Lavoro di rete tra le Istituzioni scolastiche, i bambini e i ragazzi frequentanti le scuole e le loro famiglie e i docenti con esperienza in Scienze Motorie che realizzano le attività sportive.
8. Localizzazione e sede delle attività
Le attività si svolgeranno all’interno delle scuole primarie del municipio Roma II; inoltre l’Organismo affidatario dovrà mettere a disposizione la strumentazione necessaria e le altre risorse strumentali e materiali di consumo per la gestione e la realizzazione delle attività progettuali .
9. Durata del Progetto
Annuale
10. Costi
€ 45.000,00 ( Iva inclusa se e nella misura dovuta)
Municipio Roma II Direttore Socio Educativo
f.to Dott. Antonino De Cinti
ALLEGATO D
Scheda progettuale Piano Sociale Municipale 2018 - 2020
MACRO-AREA DI INTERVENTO: (barrare l’area prescelta)
Responsabilità familiari X Diritti dei Minori
Persone Anziane Contrasto della Povertà Disabili Altro …………………..
LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE (LIVEAS) (barrare l’area prescelta se contemplata)
Segretariato Sociale per informazioni e consulenza al singolo ed ai nuclei familiari Servizio Sociale professionale Servizio di Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza personale e familiare Assistenza domiciliare Strutture residenziali e semi residenziali per soggetti con fragilità sociale Centri di accoglienza Residenziali o diurni a carattere comunitario X Altro
Titolo del Progetto
Consiglio Municipale dei bambini e dei ragazzi
X Il Progetto è continuativo
Il Progetto è continuativo con cambiamenti Il Progetto è innovativo e sperimentale Il progetto è integrato con la A.S.L.
1. Obiettivi generali e specifici
Promuovere la conoscenza delle attività e delle funzioni dell’Ente Locale; Promuovere la partecipazione dei bambini e dei ragazzi alla vita politica amministrativa locale
2. Destinatari del Progetto
Bambini e ragazzi di età compresa tra 8 e 14 anni.
3. Descrizione delle attività
Coinvolgimento di bambini e ragazzi residenti nel Municipio Roma II finalizzato all’elezione di un numero di consiglieri ricompreso fra 11 e 21. Incontri informativi presso le scuole per la promozione della conoscenza delle attività e delle funzioni dell’Ente Locale.
4. Risultati attesi
Tale progetto si pone come obiettivi di determinare una coscienza e una conoscenza civica dei bambini e dei ragazzi.
5. Ente Gestore ed eventuali soggetti partners
Municipio Roma II - Servizio educativo- culturale Organismo affidatario
6. Risorse umane e professionali coinvolte per lo svolgimento del Progetto
A livello del Municipio : - un referente dell’area educativo-culturale responsabile del progetto, con funzioni di coordinamento e raccordo degli interventi. - Un referente amministrativo; A livello dell’Organismo assegnatario del Servizio: - un coordinatore del progetto con laurea in Psicologia, Pedagogia o Scienze della Formazione; - operatori con specifica formazione nel settore educativo/scolastico.
7. Metodologia e strumenti
Lavoro di rete tra le Istituzioni scolastiche, i bambini e i ragazzi frequentanti le scuole e L’Ente Locale. Incontri periodici di informazione e formazione pedagogica e civica.
8. Localizzazione e sede delle attività
Il progetto avrà luogo all’interno degli Istituti Comprensivi del territorio del Municipio Roma II
9. Durata del Progetto
Anno scolastico
10. Costi
€ 5000,00 (Iva esclusa)
Municipio Roma II
Direttore Socio Educativo f.to Dott. Antonino De Cinti
1
ALLEGATO D Proposta progettuale
PIANO SOCIALE MUNICIPALE 2018-2020
MACRO-AREA DI INTERVENTO: (barrare l’area prescelta) X Responsabilità familiari
Diritti dei Minori Persone Anziane Contrasto della Povertà Disabili Altro …………………..
LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE (LIVEAS) (barrare l’area prescelta se contemplata)
Segretariato Sociale per informazioni e consulenza al singolo ed ai nuclei familiari Servizio Sociale professionale Servizio di Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza personale e familiare Assistenza domiciliare Strutture residenziali e semi residenziali per soggetti con fragilità sociale X Centri di accoglienza Residenziali o diurni a carattere comunitario
Titolo del Progetto
“Centro Giovani”
Il Progetto è continuativo Il Progetto è continuativo con cambiamenti Il Progetto è innovativo e sperimentale
Il progetto è integrato con la A.S.L.
1. Obiettivi generali e specifici
Il progetto “Centro Giovani” ha l’obiettivo di offrire una risposta al bisogno di “aggregazione leggera” dei ragazzi del territorio, prevenire forme di disagio e potenziare il benessere dei ragazzi. E’ un luogo di autopromozione del protagonismo e della progettualità dei ragazzi, spazio condiviso di socializzazione dove i ragazzi possono trovare un momento di crescita, di costruzione dell’identità e di rafforzamento delle proprie competenze, favorendo la loro partecipazione attiva. L’incontro con i giovani destinatari dovrà avvenire preferibilmente nei normali luoghi di aggregazione dei ragazzi (parchi, giardini, piazze), in contesti informali e non istituzionali (educativa di strada), anche attraverso strumenti che permettano di conoscere, sviluppare abilità e competenze personali e sociali quali lo sport e, più in generale, il gioco.
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2. Destinatari del Progetto
Ragazzi e ragazze residenti nel territorio del Municipio II
3. Descrizione delle attività
Formazione di una équipe, mista per genere, in grado di promuovere e dare spazio alle spinte
aggregative e partecipative dei ragazzi del Municipio in funzione di obiettivi comuni ed intraprendere azioni educative nella relazione con i ragazzi;
verifica dei bisogni della popolazione adolescenziale del territorio; realizzazione delle attività, interne al Centro e in ambito territoriale, anche in base ai dati emersi
dalla raccolta dei bisogni (quali ad esempio spazi laboratoriali tipo street art, fotografia, cortometraggi, estetica e cura del look e dell’immagine, cucina);
attività libere quali giochi da tavolo, biliardino, free internet wi fi, spazio ascolto musica, spazio lettura;
attività strutturate: calendario mensile con uscite, anche serali e/o eventi organizzati quali cineforum, feste, uscite in città, tornei sportivi;
attività formative inerenti i temi delle dipendenze in generale, dell’educazione civica e della prevenzione dei fenomeni di bullismo;
attività di service - learning finalizzata a conoscere di altri ambienti e altre realtà di vita, riconoscere i problemi sociali e sviluppare il senso di responsabilità;
promozione del Centro sul territorio e pubblicizzazione capillare delle attività; monitoraggio e verifica degli interventi; collaborazione e messa in rete del servizio con le agenzie istituzionali, l’associazionismo, le realtà
formali e informali che si occupano di giovani.
4. Risultati attesi
Favorire gli adolescenti nella loro necessità di aggregazione, autonomia, socializzazione, crescita
individuale e capacità di rapportarsi; Supportare i giovani nella conoscenza dei pericoli derivanti dall’utilizzo di sostanze stupefacenti,
mediante attività non solo “didattiche” volte alla comprensione del fenomeno; Affrontare con attività formative i temi delle dipendenze in generale, anche nelle forme più moderne
legate al mondo tecnologico e digitale; Sostenere la socializzazione e la capacità di interagire tra i giovani portatori di disabilità ed il resto
della comunità giovanile anche attraverso attività sportive; Favorire la sperimentazione di nuove relazioni nel rispetto e nella valorizzazione della diversità di
genere, sociali, culturali, etniche e di diversi tipo; Offrire ai giovani in condizioni personali, sociali e familiari complesse un luogo di socializzazione,
studio, svago e approfondimento diverso da altri potenziali dannosi per la crescita e lo sviluppo degli stessi;
Offrire ai giovani la possibilità di sviluppare conoscenze e competenze attraverso un servizio solidale e allo stesso tempo di conoscenza e socializzazione, attraverso pratiche pedagogiche come il service learning;
Prevenire fenomeni di bullismo;
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5. Ente Gestore ed eventuali soggetti partners
Municipio Roma II - Servizio Sociale Professionale Organismo affidatario, accreditato nel Registro comunale e municipale Risorse di rete formale ed informale
6. Risorse umane e professionali coinvolte per lo svolgimento del Progetto
A livello del Municipio: - un responsabile del progetto, con funzioni di coordinamento e raccordo degli interventi della rete formale ed informale dei servizi; - un referente amministrativo A livello dell’Organismo affidatario: Per la realizzazione del servizio e l’espletamento delle attività previste si richiedono le seguenti figure professionali:
1 Educatore Professionale coordinatore; 2 Educatori professionali; Esperti, formatori e collaboratori esterni per la realizzazione delle attività specifiche indicate nel
progetto.
7. Metodologia e strumenti
La metodologia di raccordo tra il Servizio Sociale, l’Organismo affidatario e le risorse informali è orientata al lavoro di rete. Le azioni previste dal progetto dovranno essere pensate con riferimento ad un metodo educativo formativo capace di porre i ragazzi “al centro”, di osservarli ed ascoltare le loro necessità. L’approccio al ragazzo dovrà essere quanto più informale , sebbene specializzato nel trattamento delle relazioni . Sono previste:
verifiche periodiche tra Servizio Sociale e organismo affidatario; report delle attività; registro delle presenze/frequenze; produzione di materiale cartaceo o video relativi all’attività progettuale
8. Localizzazione e sede delle attività
La sede per la realizzazione delle attività del Centro sarà localizzata nel quartiere S. Lorenzo .
9. Durata del Progetto
Annuale
10. Costi
€ 40.000,00
Municipio Roma II
Direttore Socio Educativo f.to Dott. Antonino De Cinti
ALLEGATO D Proposta progettuale
PIANO SOCIALE MUNICIPALE 2018-2020
MACRO-AREA DI INTERVENTO: (barrare l’area prescelta) X Responsabilità familiari
Diritti dei Minori Persone Anziane Contrasto della Povertà Disabili Altro …………………..
LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE (LIVEAS) (barrare l’area prescelta se contemplata)
Segretariato Sociale per informazioni e consulenza al singolo ed ai nuclei familiari Servizio Sociale professionale Servizio di Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza personale e familiare Assistenza domiciliare Strutture residenziali e semi residenziali per soggetti con fragilità sociale Centri di accoglienza Residenziali o diurni a carattere comunitario
Titolo del Progetto
Centro per la Famiglia “Arca di Noè”
Il Progetto è continuativo Il Progetto è continuativo con cambiamenti
Il Progetto è innovativo e sperimentale Il progetto è integrato con la A.S.L.
1. Obiettivi generali e specifici
Il “Centro per la Famiglia Arca di Noè” costituisce, in continuità con le passate annualità, un presidio importante per l’accoglienza e il sostegno a tutte le famiglie del territorio del II Municipio che attraversano fisiologici momenti di difficoltà o di cambiamento, che possono, se non sono adeguatamente accompagnati e sostenuti, provocare crisi e fratture importanti. Il Centro si propone di implementare le proprie attività, in una logica di prevenzione, anche accogliendo e sostenendo le famiglie del territorio che attraversano momenti di criticità e/o trasformazione all’interno del loro ciclo vitale (nascita/adozione di un figlio, infanzia/adolescenza del figlio minore, disabilità, difficoltà relazionali….) ed accompagnare i singoli componenti familiari in funzione del ruolo che ricoprono all’interno del nucleo. Gli obiettivi specifici mirano a : fornire un setting sicuro focalizzato sul minore per gli incontri per il “diritto di visita e di relazione”, per
visite e scambi tra genitori e figli, tra nonni e nipoti, tra parenti significativi e minori tra cui si è interrotta la relazione;
offrire un percorso di mediazione familiare per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito ad una separazione o divorzio, in cui i genitori possano elaborare, in un contesto strutturato e guidato da un terzo neutrale con formazione specifica, un programma di separazione soddisfacente per sé e per i figli in cui esercitare la comune responsabilità genitoriale.
offrire uno spazio in cui agire sulle dinamiche comunicative e di interazione che scatenano un conflitto genitoriale, con ricadute sui figli minori, al fine di interrompere circuiti disfunzionali di interazione nella
coppia e ristabilire un modo corretto e sano di relazionarsi. Attivare percorsi di sostegno alle famiglie che vivono trasformazioni o cambiamenti nelle fasi del ciclo
vitale, eventi traumatici e/o situazioni di difficoltà e che coinvolgono minori (capacità educative e genitoriali limitate, inadeguate o inefficaci, emarginazione o isolamento sociale…).
Sostenere le famiglie dal punto di vista Giuridico legale. Garantire l’espletazione tempestiva di interventi di valutazione psicosociale delle situazioni di minori a
rischio segnalati dalla Magistratura Minorile e Ordinaria di concerto con il Gruppo Integrato di Lavoro (GIL) del Municipio ed assegnati dal Coordinamento Tecnico Integrato (CTI) Asl e Municipio.
2. Destinatari del Progetto
Famiglie residenti nel Municipio Roma II e in particolare alle famiglie a rischio di esclusione sociale, monoparentali, immigrate, con figli adolescenti, genitori in fase di separazione, minori con disagio socio-psicologico.
3. Descrizione delle attività
Spazio per il diritto di visita e di relazione Realizzazione di uno spazio per gli incontri protetti tra i minori e il familiare con cui ha interrotto la relazione, guidati da un operatore che osserva attraverso uno specchio unidirezionale la loro interazione ed interviene attivamente a sostegno della stessa. Tali incontri potranno essere videoregistrati e relazionati al Servizio Sociale inviante. Realizzazione di percorsi di mediazione familiare con cicli di incontri ad opera di un’ equipe specialistica.
Mediazione del conflitto Strutturare interventi di coppia e familiare mirati alla comprensione delle motivazioni che hanno generato il conflitto, alla rielaborazione delle dinamiche disfunzionali di coppia e dei suoi effetti sulle vicende coniugali, ad evitare l’escalation e facilitare la risoluzione del conflitto stesso attraverso un operatore specializzato in terapia di coppia e della famiglia che possa relazionare al Servizio Sociale inviante.
Sostegno alla genitorialità offrire percorsi di sostegno genitoriale con cicli di almeno 8 incontri massimo 10, tesi al potenziamento delle competenze educative genitoriali ed al raggiungimento di una maggiore consapevolezza delle responsabilità afferenti al ruolo di genitore.
Consulenza Giuridico Sociale Garantire uno spazio di consulenza legale gratuita inerenti i diritti delle persone, sia minorenni che adulte, con particolare riferimento al diritto di famiglia.
Autorità Giudiziaria svolgimento di indagini socio-ambientali e familiari, richieste dalla Magistratura Minorile e Ordinaria che dovranno prevedere: colloqui e visite domiciliari, stesura di relazioni tecniche, rapporti con altri servizi e istituzioni
4. Risultati attesi
Il Centro si propone di implementare le attività rivolte al sostegno alle famiglie in una logica di prevenzione e per rispondere alla complessità dei bisogni di minori e famiglie in difficoltà per una presa in carico globale.
5. Ente Gestore ed eventuali soggetti partners
Municipio Roma II - Servizio Sociale Professionale ASL Roma 1 Distretto 2 Organismo affidatario, accreditato nel Registro comunale e municipale,
Risorse di rete formale ed informale
6. Risorse umane e professionali coinvolte per lo svolgimento del Progetto
A livello del Municipio: - un responsabile del progetto, con funzioni di coordinamento e raccordo degli interventi della rete formale ed informale dei servizi; - un referente amministrativo A livello dell’Organismo affidatario: Per la realizzazione del servizio e l’espletamento delle attività previste si richiedono le seguenti figure professionali: 2 assistenti sociali (per 26 ore settimanali), regolarmente iscritti all’Albo professionale, con esperienza minima di almeno tre anni, per la presa in carico dei minorenni segnalati dalla Magistratura e delle loro famiglie, di cui una anche con funzioni di coordinamento del progetto; 1 psicologo (per 12 ore settimanali), regolarmente iscritto all’albo professionale, con esperienza minima di almeno tre anni, che costituisca un’equipe con l’assistente sociale per lo svolgimento degli interventi rivolti ai minori e alle famiglie segnalati dalla Magistratura; 1 psicologo (per 10 ore settimanali), regolarmente iscritto all’albo professionale, con esperienza minima di almeno tre anni, per lo svolgimento delle attività connesse al sostegno alla genitorialità, alla gestione del conflitto e spazio neutro; 1 psicologo (per 3 ore settimanali), con titolo di mediatore familiare, regolarmente iscritto al Registro di mediazione familiare, con esperienza minima di almeno tre anni; 1 avvocato (4 ore settimanali), regolarmente iscritto all’Albo professionale, con esperienza minima di almeno tre anni, per la consulenza giuridico legale e con titolo di mediatore familiare, regolarmente iscritto al Registro di mediazione familiare.
7. Metodologia e strumenti
La metodologia prevede il raccordo tra tutte le realtà operanti nel territorio istituzionali e non, attraverso collaborazioni con le scuole del territorio, ASL, Servizi Sociali, associazioni, volontari. il Centro Famiglia può essere considerato come una rete, laddove ogni singolo intervento trova senso nella complessa inter-relazione con tutti gli altri, sebbene ciascuno nella propria unicità di relazione con l’utente a cui è rivolto. Tale modello permette di osservare la famiglia nella sua globalità, nella sua evoluzione e trasformazione.
8. Localizzazione e sede delle attività
Sede messa a disposizione dall’organismo affidatario nel territorio del Municipio II
9. Durata del Progetto
Annuale
10. Costi
€ 67.000,00
Municipio Roma II Direttore Socio Educativo
f.to Dott. Antonino De Cinti
1
ALLEGATO D Proposta progettuale
PIANO SOCIALE MUNICIPALE 2018-2020
MACRO-AREA DI INTERVENTO: (barrare l’area prescelta
X Responsabilità familiari X Diritti dei Minori
Persone Anziane Contrasto della Povertà Disabili Altro …………………..
LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE (LIVEAS) (barrare l’area prescelta se contemplata)
Segretariato Sociale per informazioni e consulenza al singolo ed ai nuclei familiari Servizio Sociale professionale Servizio di Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza personale e familiare Assistenza domiciliare Strutture residenziali e semi residenziali per soggetti con fragilità sociale X Centri di accoglienza Residenziali o diurni a carattere comunitario
Titolo del Progetto
Centro diurno “ZIG ZAG”
Il Progetto è continuativo Il Progetto è continuativo con cambiamenti
Il Progetto è innovativo e sperimentale Il progetto è integrato con la A.S.L.
1. Obiettivi generali e specifici
Creare occasioni d’incontro tra i genitori al fine di favorire la socializzazione e le occasioni di confronto, con particolare attenzione all’integrazione ed allo scambio interculturale;
Rispondere all’esigenza delle famiglie, con minori nella fascia d’età tre/tredici, relativamente all’organizzazione e la conciliazione dei tempi lavorativi e di cura dei figli, creando spazi pomeridiani, per attività educative diversificate in base all’età;
offrire alle famiglie con figli in età di obbligo scolastico, dai 6 ai 16 anni, un supporto ed un affiancamento, da parte di personale qualificato, nello svolgimento dei compiti scolastici;
Offrire supporto ai genitori, attraverso interventi di sostegno alle competenze educative, di relazione e di gioco;
Offrire un sostegno per la risoluzione di difficoltà relative alla gestione della genitorialità; Garantire uno spazio di ascolto, sostegno e confronto sulle problematiche pre-adolescenziali e
adolescenziali.
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2. Destinatari del Progetto
Famiglie con figli minori, in età compresa tra i 3 e i 18 anni, residenti nel territorio del Municipio
3. Descrizione delle attività
Dare vita ad iniziative ricreative, ludiche e di socializzazione, per i bambini dai tre ai tredici anni e i genitori; tali iniziative dovranno comprendere anche uno scambio di esperienze e di informazioni sui temi della genitorialità e sulle attività progettuali realizzate a favore delle famiglie;
attivare laboratori ludico-ricreativi per bambini dai 3 agli 13 anni, da svolgersi in orario pomeridiano, dalle 16 alle 19, dal lunedì al venerdì, con attività laboratoriali ed educative negli spazi messi a disposizione nonché la possibilità di uscite ed attività nel territorio;
attivare un laboratorio di supporto ai compiti, per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, da svolgersi in orario pomeridiano, tra le ore 16 e le ore 19;
attivare uno sportello di counselling a disposizione dei genitori, per il sostegno alle competenze educative e relazionali. Lo sportello di counselling dovrà essere aperto alle famiglie almeno tre giorni a settimana in fasce orarie diverse onde consentire la massima fruibilità;
offrire percorsi di sostegno genitoriale con cicli di almeno otto incontri, tesi al potenziamento delle competenze genitoriali, rivolti ai genitori di bambini frequentanti il Centro Diurno e alle famiglie inviate dai servizi sociali;
attività di sostegno ai pre- adolescenti e agli adolescenti, nelle seguenti modalità: sportello d’ascolto, rivolto ai ragazzi dai tredici ai diciotto anni, residenti nel II Municipio, aperto almeno tre giorni a settimana, in fasce orarie diverse onde consentire la massima fruibilità;
cicli di sostegno psicologico di almeno 8 incontri, individuali o in piccoli gruppi terapeutici, su richiesta diretta o segnalazione dei servizi sociali.
4. Risultati attesi
Implementare i servizi a sostegno delle famiglie del territorio con particolare riguardo alla qualità della vita, all’educazione e alla socializzazione dei minori e delle loro famiglie, in attuazione del L.285/97.
5. Ente Gestore ed eventuali soggetti partners
Municipio Roma II Servizio Sociale Organismo affidatario, accreditato nel Registro comunale e municipale Risorse di rete formale ed informa
6. Risorse umane e professionali coinvolte per lo svolgimento del Progetto
A livello del Municipio:
1 assistente sociale responsabile del progetto, un referente amministrativo. A livello dell’Organismo affidatario: 1 assistente sociale coordinatore del progetto, regolarmente iscritto all’Albo professionale, con esperienza almeno biennale nel settore di attività (sei ore mensili) 2 educatori professionali per la realizzazione delle attività della ludoteca (trenta ore settimanali in totale) 1 educatore professionale per l’ affiancamento nei compiti (quattro ore settimanali); 1 psicologo / psicoterapeuta per le attività di sostegno genitoriale e sostegno ai pre adolescenti ed adolescenti (quattro ore settimanali); Esperti vari per le attività di laboratorio; Eventuali volontari e tirocinanti.
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7. Metodologia e strumenti
La metodologia di raccordo tra il Servizio Sociale, l’Organismo affidatario e le risorse informali è orientata al lavoro di rete. Verifiche periodiche tra Servizio Sociale e organismo affidatario; Report delle attività Registro delle presenze/frequenze Produzione di materiale cartaceo o video relativi all’attività progettuale
8. Localizzazione e sede delle attività
Le attività progettuali saranno realizzate negli spazi messi a disposizione dal Municipio nel quartiere africano.
9. Durata del Progetto
Annuale
10. Costi
€ 51.000,00
Municipio Roma II
Direttore Socio Educativo f.to Dott. Antonino De Cinti
ALLEGATO D
Scheda progettuale Piano Sociale Municipale 2018 - 2020
MACRO-AREA DI INTERVENTO: (barrare l’area prescelta)
Responsabilità familiari X Diritti dei Minori
Persone Anziane Contrasto della Povertà Disabili Altro …………………..
LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE (LIVEAS) (barrare l’area prescelta se contemplata)
Segretariato Sociale per informazioni e consulenza al singolo ed ai nuclei familiari Servizio Sociale professionale Servizio di Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza personale e familiare Assistenza domiciliare Strutture residenziali e semi residenziali per soggetti con fragilità sociale Centri di accoglienza Residenziali o diurni a carattere comunitario X Altro
Titolo del Progetto
Spazi e percorsi per l’infanzia - Gioco per Gioco
X Il Progetto è continuativo
Il Progetto è continuativo con cambiamenti Il Progetto è innovativo e sperimentale Il progetto è integrato con la A.S.L.
1. Obiettivi generali e specifici
stimolare il senso di appartenenza ad una collettività sviluppando la coscienza di sé e dei propri
diritti, educando i ragazzi all’autonomia ed alla responsabilità di uno spazio che, a partire dalla gestione di spazi ludico-educativi, possa ampliarsi al quartiere ed alla comunità sociale;
promuovere scambi e riflessioni sulla diversità di genere; promuovere scambi interculturali che educhino i ragazzi al rispetto della diversità: etnica, culturale e
religiosa; offrire relazioni affettive e punti di riferimento positivi; valorizzare e favorire il coinvolgimento dei genitori nelle attività promosse; prevedere interventi di sostegno anche di gruppo, integrati con il territorio, finalizzati al sostegno
della genitorialità e delle famiglie; coinvolgerei ragazzi in attività socializzanti anche esterne alla struttura.
2. Destinatari del Progetto
Destinatari del Progetto sono tutti i bambini dai 3 agli 11 anni frequentanti le scuole del Municipio Roma II.
3. Descrizione delle attività
Creazione di spazi ludico ricreativi che favoriscano e promuovano la responsabilità dei ragazzi che possano ampliarsi al quartiere ed alla comunità sociale;
attivare processi di promozioni di scambi culturali e riflessioni sulla diversità di genere, etnica e religiosa;
promuovere interventi di sostegno anche di gruppo, integrati con il territorio, finalizzati al supporto della genitorialità e delle famiglie;
attività socializzanti anche esterne alla struttura.
4. Risultati attesi
Formare i bambini, gli adolescenti e le famiglie a nuovi assetti culturali e sociali.
5. Ente Gestore ed eventuali soggetti partners
Municipio Roma II - Servizio socio -educativo- culturale Organismo affidatario
6. Risorse umane e professionali coinvolte per lo svolgimento del Progetto A livello del Municipio : - un referente dell’area educativo-culturale responsabile del progetto, con funzioni di coordinamento e raccordo degli interventi. - Un referente amministrativo; A livello dell’Organismo assegnatario del Servizio: - un responsabile del Progetto con Laurea Magistrale in Psicologia, Pedagogia, Scienza dell’Educazione. - 1 Psicologo/Psicoterapeuta familiare; - 1 Mediatore familiare; -. 1 Assistente Sociale – Laurea Magistrale; - 1 Educatore per ogni sede; Gli esperti di ludoteca dovranno essere in possesso dei titoli di studio previsti dall’ art. 11 della Del. C.C. n. 53/2005. Gli esperti di ludoteca saranno presenti in ognuna delle strutture secondo quanto previsto dall’ art. 11 della Del. C.C. n. 53/2005: un esperto per 6 bambini per la fascia d’età 3/6 anni ed un esperto per 10 bambini per la fascia d’età 7/12 anni.
7. Metodologia e strumenti
Lavoro di rete tra le Istituzioni scolastiche, i bambini e i ragazzi frequentanti le scuole e le loro famiglie. Laboratori e attività di ludoteca.
8. Localizzazione e sede delle attività