LUISS Business School
Sanità 2040: progetti per Innovare
Empowerment del Cittadino nel Sistema Salute
GIUSEPPE POZZIChirurgo
Presidente Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla SaluteVicePresidente FederAnziani
DIRITTO alla SALUTE
Art. 32 Costituzione Repubblicana
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e
interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se
non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i
limiti imposti dal rispetto della persona umana.
LOGICA DELLA SOSTENIBILITÀ
Il SSN osserva linee guida di economia sanitaria ispirate fortemente a logiche di economicità di gestione, utili e necessarie alla garanzia della sostenibilità del sistema.
IL DIRITTO ALLA SALUTE
La salute del cittadino e della collettività hanno una importanza primaria, mai subordinabile a linee guida economico-sanitarie.
Elementi di Contrasto
MEDICO E SOSTENIBILITÀ• Il medico dovrebbe essere libero da vincoli economici nell’atto medico.
• SSN osserva linee guida di economicità di gestione per la sostenibilità del sistema.
• Il medico nella sua libertà di scelta di iter diagnostico-terapeutico, è chiamato ad impostare la migliore cura ad un costo condizionato dalla sostenibilità.
Elementi di Contrasto
•“Il medico deve perseguire un unico fine: la cura del malato, utilizzando i presidi diagnostici e terapeutici di cui può disporre, senza farsi condizionare da esigenze di diversa natura"
•“A nessuno è consentito di anteporre la logica economica alla logica della tutela della salute, di diramare direttive che, nel rispetto della prima, pongano in secondo piano le esigenze dell'ammalato. Il medico non è tenuto al rispetto di quelle direttive, laddove esse siano in contrasto con le esigenze di cura del paziente, e non può andare esente da colpa, ove se ne lasci condizionare, rinunciando al proprio compito e degradando la propria professionalità e la propria missione ad un livello ragionieristico" Cassazione 2 marzo 2011 n8254
MEDICO E SOSTENIBILITÀ• Nella realta attuale ospedaliera:
- la scelta terapeutica (farmaco o device) non è sempre del medico... ma dipendente da piu’ fattori
- la responsabilità della somministrazione della terapia o dell’impiego di un device in un intervento chirurgico è sempre del medico
• Si sta delineando una duplice RESPONSABILITA’ del MEDICO: - atto medico
- impiego di fondi pubblici necessari al PDTA
Elementi di Contrasto
CITTADINO E DIRITTO ALLA SALUTE• Il cittadino beneficia del “diritto alla salute”, bene primario del singolo e della collettività
• Il cittadino è spesso privo del senso civico di responsabilità: - appartenere ad una collettività - vivere con rispetto il SSN, bene prezioso di tutti e per tutti
• Il cittadino non conosce e riconosce i DOVERI impliciti nell’Art. 32: - rispettare un corretto stile di vita, il movimento - seguire una adeguata alimentazione - partecipazione ai programmi di prevenzione e screening - l’aderenza alla terapia
Elementi di Contrasto
“ALLEANZA Medici e Pazienti-Cittadini”
RAFFORZARE IL RAPPORTO PROFESSIONALE
UMANIZZARE IL RAPPORTO
IMPLEMENTARE L’INFORMAZIONE e la FORMAZIONE DEL
PAZIENTE
RESPONSABILIZZARE IL CITTADINO PAZIENTE
CONDIVISIONE DEL PERCORSO ASSISTENZIALE
e DIAGNOSTICO TERAPEUTICO
PRENDERE IN CARICO IL PAZIENTE
•
OBIETTIVO
OBIETTIVO
EMPOWERMENT del CITTADINO
• Informazione e formazione (…fino alla digitalizzazione o alla genomica-metabolomica)
• Prevenzione primaria:
stili di vita, alimentazione, movimento, danno da fumo e alcol
• Prevenzione secondaria e le campagne di screening
• Informazione specifica per patologia ( malattie croniche)
• Aderenza alla terapia (19 mld)
• “Lotteria della salute”
• Rapporto medico paziente e la Medicina difensiva (16 mld)
Informazione capillare sul territorio: 3500 sedi FederAnziani
OBIETTIVOPROCESSO di EVOLUZIONE del Sistema Sanitario Nazionale(a misura della terza e quarta età) “valutazione costi/ottimizzazione risorse”
• Informazione, formazione e responsabilizzazione del cittadino paziente• Umanizzazione del rapporto medico paziente• Medicina Generale organizzata nella gestione del territorio (cronicità)• Integrazione MMG e Specialista –• Formazione MMG – telemedicina
• Potenziamento della connessione tra ospedale e territorio
• Barriere di accesso al Sistema Sanitario Ospedaliero • Tempi di attesa per visite specialistiche, la diagnostica, il ricovero.
• Razionalizzazione dei posti letto di ricovero
• Selezione dei Centri Ospedalieri ed Universitari d’Eccellenza
• PDTA condivisi unici nazionali (dal consenso informato unico nazionale…)
• Condivisione ed applicazione delle best practice nella riorganizzazione del sistema salute
• Organizzazione dell'assistenza domiciliare integrata ADI RSA Badanti
• • •
ORDINECONDIVISIONE
SINERGIA
PIATTAFORMA DI CONFRONTO
“UNIRE gli ATTORI del SSN”
Cosa fare?
Forze in campo• ISTITUZIONI Ministero della Salute, AIFA, Istituto Superiore di Sanità, Agenas
• FIMMG – Federazione Italiana Medici di Medicina Generale
• 18 Partner Universitari
• 54 Società Medico-Scientifiche
• Mondo delle Farmacie – Federfarma
• FederAnziani - SIC Sanità In Cifre - SIA
III Congresso NazionaleCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla
Salute
CGP: Aree Tematiche
Medico Scientifico Sanitaria
Comunicazione
Politico Istituzionale
Economico Sanitaria
Legale
AREA MEDICO-SCIENTIFICO-SANITARIADipartimenti
•Cardiocircolatorio•Chirurgia e Device•Cataratta•Demenze•Diabete •Dolore •Geriatria •Incontinenza•Maculopatia•Medicina Generale e Territorio
• Oncologia• Osteoarticolare• Prevenzione Vaccinale• Psichiatria• Respiratorio• Urologia• Otorino• Non autosufficienza• Parkinson• Alzheimer
OBIETTIVO
EVOLUZIONE del Sistema Sanitario
Nazionale
ESIGENZE CRITICITÀ
SOLUZIONI CONCRETE
SOSTENIBILITÀ
VALUTAZIONE delle ESIGENZE e CRITICITA’:- MMG e Specialisti, suddivisi per area terapeutica- Analisi qualitativa e quantitativa delle prestazione/servizi sanitari e le differenze territoriali/regionali
-
Tavolo di Lavoro: MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Prevenzione cardiovascolare: adeguato stili di vita e corretta alimentazione- L’obesità e Il fumo- Umanizzazione del rapporto medico-paziente: una esigenza primaria- Informazione sanitaria e la corretta comprensione del paziente- Valutazione costo-beneficio della prevenzione. Prevenzione obbligatoria? - Difficoltà di accesso e Tempi di attesa per diagnosi e cura: differenze regionali - PDTA: differenze regionali - Ruolo del MMG nella gestione del paziente iperteso- Ruolo dello Specialista nella gestione del paziente iperteso- Il MMG e la presa in carico del paziente pz cardiopatico: quando?- Gestione e personalizzazione delle terapie nel paziente iperteso- Farmaci innovativi per l’ipertensione e problematiche di accesso- Il paziente pluritrattato- L’aderenza alla terapia: un obiettivo da potenziare- Complicanze gravi della mancata aderenza: Ictus – Infarto- Telemedicina nel SSN
- Unità coronarica: distribuzione territoriale/regionale- Angioplastica: tecniche e device innovativi- La gestione degli esiti da infarto del miocardio- La gestione degli esiti da Ictus: l’assistenza domiciliare integrata- Analisi dei costi nel lungo periodo del paziente con pregresso infarto- Analisi dei costi nel lungo periodo del paziente con pregresso Ictus- Farmaci antiaritmici ed anticoagulanti: innovazione e ricerca- Pace Maker: innovazione e sostenibilità- Aritmie e ablazioni mini-invasive- Problematiche di accesso e distribuzione territoriale/regionale dei centri per il trattamento ablativo della fibrillazione atriale- Razionalizzazione dei posti letto- Identificazione dei centri di eccellenza - Accesso al pronto soccorso per evento acuto: Analisi di costo- Device: analisi costo efficacia- Device: costo nazionale unificato
Tavolo di Lavoro: MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Commissione Tecnica Nazionale
Medici Specialisti esperti dell'area monotematica Medici di Medicina Generale Economisti Sanitari Pazienti CRITICITA’ - ESIGENZE SSN
SOLUZIONI CONCRETE SOSTENIBILITA’
“Documento Programmatico” (approvato dai delegati FederAnziani con le Istituzioni e i Decisori Politici)
POLITICHE SANITARIE EVOLUTE che garantiscano il
DIRITTO ALLA SALUTEOLTRE LE FRONTIERE SANITARIE REGIONALI
“Principi”
UNIVERSALITA’ EQUITA’ SOSTENIBILITA’
SENZA LASCIARE INDIETRO NESSUNO, SOPRATTUTTO I PIU’ FRAGILI