LA PREGHIERA COMUNITARIA CARISMATICALA PREGHIERA COMUNITARIA CARISMATICALUOGO DELLA MANIFESTAZIONE DEI LUOGO DELLA MANIFESTAZIONE DEI

CARISMICARISMI

L'ALBERO SI RICONOSCE DAI L'ALBERO SI RICONOSCE DAI FRUTTIFRUTTI

Sapete qual'è l'obbiettivo amorevole di Dio?E' quello di farci vivere, attraverso lo Spirito Santo,

l'esperienza concreta e duratura della prima comunità degli Apostoli

di cui si legge negli Atti:

La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un aveva un cuorecuore

solo e un`anima solasolo e un`anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro

comuneUn senso di timore era in tuttiUn senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano

per opera degli apostoli. (At. 4,32;2,43)

Se infatti prenderemo coscienza di essere alla presenza di Dio; Se infatti prenderemo coscienza di essere alla presenza di Dio; se per questo lo se per questo lo

cercheremo con tutto noi stessi volendo essere una cosa sola cercheremo con tutto noi stessi volendo essere una cosa sola davanti a Lui nell'ascoltodavanti a Lui nell'ascolto

e nella preghiera; se le nostre mani si leveranno al cielo pure, e nella preghiera; se le nostre mani si leveranno al cielo pure, senza ire o contese, senza ire o contese,

allora lo Spirito Santo, invocato, verrà dai quattro venti a allora lo Spirito Santo, invocato, verrà dai quattro venti a soffiare per ridarci la vita, entrerà fin nelle soffiare per ridarci la vita, entrerà fin nelle

profondità dei nostri cuori e prenderà dimora in mezzo a noi.profondità dei nostri cuori e prenderà dimora in mezzo a noi.

Ora bisogna chiarire bene una cosa, la presenza dello Spirito Santo non farà manifestare solo i doni dello

Spirito, i carismi, ma dovremmo vedere come fine ultimo della preghiera anche i frutti della presenza dello Spirito

che ben conoscete:

“Amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sè”(Gal. 5,22).

Questi frutti che ho enunciato sono anche la verifica e la misura con la quale possiamo dire:

- Qui c'è il nostro Dio -

Quindi se così non fosse, se non vedessimo questi frutti in noi e nei nostri fratelli, ci sarebbe il rischio che le nostre assemblee di preghiera diventino sterili esibizioni umane e niente altro, forse anche spettacolari ma poco

spirituali.I carismi infatti sono dati al “corpo di Cristo” che è la

Chiesa, ma sono donati anche “per il corpo”: per le sue necessità, per la sua edificazione(i frutti)per il suo conforto e, soprattutto per la sua santificazione.

Ora proviamo a fare una breve trattazione dei Ora proviamo a fare una breve trattazione dei doni dello Spirito, i carismidoni dello Spirito, i carismi proprio come una mappa seguendo le indicazioni proprio come una mappa seguendo le indicazioni per arrivare al tesoro.per arrivare al tesoro.

Ora proviamo a fare una breve trattazione dei Ora proviamo a fare una breve trattazione dei doni dello Spirito, i carismidoni dello Spirito, i carismi proprio come una mappa seguendo le indicazioni proprio come una mappa seguendo le indicazioni per arrivare al tesoro.per arrivare al tesoro.

San Paolo ci dice:

Riguardo ai doni dello Riguardo ai doni dello Spirito, fratelliSpirito, fratellinon voglio che restiate non voglio che restiate nell'ignoranza.nell'ignoranza.(1Cor. 12,1).(1Cor. 12,1).

La Chiesa ci parla dell'esistenza di doni dello Spirito La Chiesa ci parla dell'esistenza di doni dello Spirito

che occorrono per la santificazione personale,che occorrono per la santificazione personale,

e doni dello Spirito che invece servono per gli altri.e doni dello Spirito che invece servono per gli altri.

Così come esiste una fede donataci da Dio con il battesimo Così come esiste una fede donataci da Dio con il battesimo

che serve per la nostra santificazione personale,che serve per la nostra santificazione personale,

nel senso che ci fa crescere nel Signore e ci è data per superarenel senso che ci fa crescere nel Signore e ci è data per superare

momenti difficili o situazioni di particolare prova.momenti difficili o situazioni di particolare prova.

Ma esiste anche una fede che ci è donata per gli altri, Ma esiste anche una fede che ci è donata per gli altri,

e che ci permette, ad esempio, die che ci permette, ad esempio, di

Pregare per i nostri fratelli, per le loro necessità per i loro bisogni.Pregare per i nostri fratelli, per le loro necessità per i loro bisogni.

Voi pensate che avereVoi pensate che avere fede sia uno sforzo fede sia uno sforzo umano?umano?E se quando avessimoE se quando avessimo bisogno di avere fede,bisogno di avere fede, fossimo nel peccato, fossimo nel peccato, se fosse basato sullo se fosse basato sullo sforzo personalesforzo personalesaremmo forse esauditi?saremmo forse esauditi? O cadremmo nellaO cadremmo nella disperazione!?disperazione!?

Ecco che ci viene in Ecco che ci viene in aiuto San Pietro che dopoaiuto San Pietro che dopoaver tradito Gesù, pianseaver tradito Gesù, pianseamaramente e si pentì.amaramente e si pentì.La sua fede nellaLa sua fede nellamisericordia di Dio gli hamisericordia di Dio gli hafatto superare quelfatto superare queltremendo momento.tremendo momento.

La La fedefede usata da San Pietro in quel usata da San Pietro in quel frangente è quella donatagli da Dio per frangente è quella donatagli da Dio per

la santificazione personale...la santificazione personale...

Mentre.....Mentre.....ricordate quelricordate quelPietro che allePietro che alleporte del tempioporte del tempioguarisce lo storpio?guarisce lo storpio?Sempre di fede Sempre di fede stiamo parlando,stiamo parlando,ma di quella ma di quella fedefededonatagli da Diodonatagli da Dioper gli altri. per gli altri.

Ah..volevo farvi una domanda veloce che si aspetta una risposta altrettanto veloce:

Secondo voi quale dei due atteggiamenti ha santificato San Pietro davanti a Dio?

Quello in cui si parla di tradimento?Quello in cui si parla di tradimento?

O quello in cui si parla di guarigione? O quello in cui si parla di guarigione?

Si!! E' proprio quella fede che Pietro ha avuto nella MisericordiaSi!! E' proprio quella fede che Pietro ha avuto nella Misericordiadel Padre, che nella notte, in solitudine, tra le lacrime mentre combatteva con i sensi del Padre, che nella notte, in solitudine, tra le lacrime mentre combatteva con i sensi

di colpa ed il rimorso per aver tradito il Signore che tanto amava che lo di colpa ed il rimorso per aver tradito il Signore che tanto amava che lo hanno portato alla santità!!hanno portato alla santità!!

Dopo l'esempio, spero chiaro dei due Dopo l'esempio, spero chiaro dei due aspetti della fede donataci da Dio,uno aspetti della fede donataci da Dio,uno per la mia santificazione e l'altro per i per la mia santificazione e l'altro per i bisogni dei fratelli, potremmo meglio bisogni dei fratelli, potremmo meglio

cogliere i prossimi brevi argomenti sui cogliere i prossimi brevi argomenti sui carismi.carismi.

Ora cari fratelli in maniera molto schematica affronteremo una serie di aspetti che riguardano i

carismi nella preghiera comunitaria.Quindi vorrei iniziare facendo due importanti

distinzioni:

Ci sono doni ordinari.Ci sono doni ordinari.Ci sono doni straordinariCi sono doni straordinari

Vorrei farvi ancora una una domanda!

Secondo voi i doni che vi possono portare alla salvezza e santificare quali sono, quelli ordinari o

quelli straordinari?

Vedete ci sono dei doni ordinari che Vedete ci sono dei doni ordinari che manifestano la loro straordinarietà portandoci manifestano la loro straordinarietà portandoci

alla salvezza, al contrario anche i doni più alla salvezza, al contrario anche i doni più straordinari e appariscenti da soli non hanno straordinari e appariscenti da soli non hanno

in se tale capacità.in se tale capacità.

Molti mi diranno in quel giorno: Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi Signore, Signore, non abbiamo noi

profetato nel tuo nome e cacciato demòni profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi

da me, voi operatori di iniquità.da me, voi operatori di iniquità. (Mt. 7,22-23)(Mt. 7,22-23)

Noi a volte siamo portati a fare un pò di confusione Noi a volte siamo portati a fare un pò di confusione considerando la straordinarietà dei doni secondo i nostri considerando la straordinarietà dei doni secondo i nostri parametri umani e non secondo Dio.parametri umani e non secondo Dio.

E' per questo che potremmo correre il rischio di attirare E' per questo che potremmo correre il rischio di attirare su di noi(invece che sul Signore)l'attenzione, oppure su di noi(invece che sul Signore)l'attenzione, oppure anche riporre il nostro sguardo su altri uomini anziché su anche riporre il nostro sguardo su altri uomini anziché su Gesù.Gesù.

E' anche altrettanto vero che la mancanza della E' anche altrettanto vero che la mancanza della manifestazione dei carismi nelle nostre assemblee di manifestazione dei carismi nelle nostre assemblee di preghiera è – o potrebbe essere una difficoltà;preghiera è – o potrebbe essere una difficoltà;

D'altronde dall'altra anche l'uso scorretto(se non D'altronde dall'altra anche l'uso scorretto(se non addirittura l'abuso)dei carismi rischia di diventare un addirittura l'abuso)dei carismi rischia di diventare un vero e proprio problema(ma non credo, almeno per ora vero e proprio problema(ma non credo, almeno per ora che questo ci riguardi). che questo ci riguardi).

Ora elenchiamo alcuni Carismi tra i più specifici e caratterizzanti la preghiera

Comunitaria, dice San Paolo:Che fare dunque, fratelli? Quando vi radunate ognuno può avere un

salmo, un insegnamento, una rivelazione,

un discorso in lingue, il dono di interpretarle. Ma tutto si faccia

per l` edificazione. Ma tutto Ma tutto

avvenga decorosamente e con avvenga decorosamente e con ordineordine..

(1Cor. 14,26.40)(1Cor. 14,26.40)

Il primo e più importante Carisma per aprire il cuore a Dio e disporlo per la Sua presenza è.............................

ACCOGLIERE CON AMORE E GIOIA I NOSTRI FRATELLI STANCHI E AFFLITTI

Vi potrà sembrare superfluo o strano iniziare questo elenco dei carismi con una cosa

così(apparentemente)ordinaria e scontata.

In realtà è proprio da quei doni dello Spirito che noi non consideriamo di tale importanza rispetto ad altri doni più appariscenti, che il Signore per

opera dello Spirito Santo ci dispone alla Sua presenza.

Come non parlare poi, sempre facente parte dell'accoglienza, della pulizia e della cura degli

ambienti dove si prega; dell'attenzione ai fratelli più tristi e in difficoltà o quant'altro, il tutto vuol dire innamorarsi di una cosa preziosa agli occhi

di Dio.

Perché tu sei prezioso ai miei occhi,Perché tu sei prezioso ai miei occhi,perché sei degno di stima e io ti amo.(Is. perché sei degno di stima e io ti amo.(Is.

43,4a)43,4a)

Un' altro carisma che incontriamo nella preghiera comunitaria è la Lodela Lode..

Prima di parlare brevemente della lode, vorrei farvi notare che la Chiesa c'invita a lodare il Signore in ogni momento e per ogni cosa e questo naturalmente vale per il cristiano.

Il sacerdote inizia la Preghiera eucaristica Allargando le braccia, dice:

Il Signore sia con voi.

Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

Allargando le braccia, il sacerdote prosegue:In alto i nostri cuori.

Il popolo risponde: Sono rivolti al Signore.

Con le braccia allargate, il sacerdote soggiunge:Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

Il popolo risponde: É cosa buona e giusta.

Il Sacerdote continua

È veramente cosa buona e giusta,nostro dovere e fonte di salvezza,nostro dovere e fonte di salvezza,

rendere grazie semprerendere grazie sempre, qui e in ogni luogo,a te, Signore, Padre santo.

Quindi non è solo cosa buona e giustaMa è anche nostro dovere e fonte di salvezza

lodare, benedire, ringraziare ed esaltare il Signore.

La cosa che mi sono domandato spesso(e non sono il solo) è......del perchè nelle nostre assemblee di preghiera, a volte, la lode è solo un'insieme di parole

ripetitive che poi si spengono, rimanendo un grande vuoto....senza un seguito.....come se assolto il compitino con tanta fatica e sforzo umano, poi ci si rilassa.Come ben capite non è certo questa una preghiera carismatica.

La lode carismatica è prima di tutto un pieno coinvolgimento di tutto noi stessi, cuore, pensieri, braccia, gambe, voce, sguardi e.........tanta... ma tanta fede, quella che il Signore ci ha donato per la nostra santificazione.

Ognuno di noi è di aiuto al fratello che ci sta accanto e la nostra lode, fatta con fede, farà si che anche il fratello alzi le sue mani verso Dio.

Lasciamoci prendere sulla mano dal PadrePadre e soprattutto desiderarlo con tutto il nostro

cuore e allora la preghiera prenderà il volo, perchè dove c'è il PadrePadre....c'è il FiglioFiglio....e dove c'è il FiglioFiglio....C'è lo Spirito SantoSpirito Santo.

Un'altro dono che possiamo trovare nella preghiera carismatica è:

Il dono delle lingue.Il dono delle lingue è strettamente legato alla lode,

perchè spesso questo è il frutto di una lode continuata nonostante le difficoltà...e lo Spirito ci

viene incontro mettendo nelle nostre bocche i gemiti inesprimibili di cui parla San Paolo

(Rm. 8,26),mettendoci così una pienezza di cuore e desiderio di ringraziare e incontrare il Signore.

Ma è bene fare una distinzione per non creare confusione e cioè una cosa è parlare in lingueparlare in lingue

ed un'altra èed un'altra è cantare in lingue. cantare in lingue.

Allo stesso modo anche lo Spirito Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra viene in aiuto alla nostra

debolezza, perché nemmeno debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia sappiamo che cosa sia

conveniente domandare, ma lo conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con Spirito stesso intercede con

insistenza per noi, con gemiti insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; inesprimibili; e colui che scruta i e colui che scruta i

cuori sa quali sono i desideri dello cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.credenti secondo i disegni di Dio.

(Rm. 8,26)(Rm. 8,26)

Il parlare in lingueIl parlare in lingue, almeno secondo l'interpretazione dell'apostolo Paolo, ma anche

per la nostra esperienza nella comunità Magnificat è primariamente un dono profetico

donato da Dio ad alcuni perchè, Il Signore possa parlare al suo popolo, ma questo ha bisogno anche dell'aiuto di qualcuno che le

sappia interpretare, altrimenti non viene edificato nessuno.

Mentre il cantare in lingueil cantare in lingue non ha bisogno di alcuna interpretazione perchè è rivolto a Dio e

non agli uomini.

La gestualitàLa gestualità.

La preghiera comunitaria carismatica vissuta come un' incontro con il Signore non può non tenere conto della gestualità.

Cosa s' intende per gestualità? Ebbene la gestualità è molto importante e da testimonianza della presenza del Signore nel

nostro cuore e nell'assemblea di preghiera.

Che dire dunque quando vediamo fratelli che dopo pochi minuti di lode si siedono per non rialzarsi quasi fino alla fine della

preghiera! Sono forse stanchi?

Magari lo fosse, sarebbe un giustificativo, ma credo che spesso il nostro atteggiamento esteriore rispecchia quello interiore e cioè

quello che “non facciamo” è proprio l'espressione di ciò che “non siamo”.

Vi ricordate cosa disse, Gesù quando nella domenica della festa delle palme, entrando a Gerusalemme a cavallo di un asino

proclama ai farisei che non volevano festeggiarlo, bensì farlo tacere?

Ma egli rispose: «Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le Ma egli rispose: «Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre»pietre».(Lc. 19,40)

Quindi per terminare, esortiamoci a vicenda per vivere con gioia(se c'è) non solo dentro di noi ma(per dare testimonianza)anche fuori di noi,

ballando, danzando, cantando andando incontro al nostro Signore, il Risorto!!!