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ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI "G. MARCONI"PENNE (PE)

PIANO DI LAVORO – CLASSI PRIMEA.S. 2016 - 2017

Docente Fabrizio Di Marco Materia Scienze integrate - FisicaClasse I sez.: A Costruzione Ambiente e TerritorioData di

presentazione27/10/2016

FIRMA del DOCENTE

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VALUTAZIONE D’INGRESSO

Riportare l'esito di test, prove di ingresso od altre valutazioni analoghe:

Tipologia del test di verifica 30 domande a scelta multipla a quattro uscite con una sola risposta esatta

Competenze/Conoscenze da accertare

Conoscenza di base della materia - Risolvere semplici problemi, svolgere calcoli ed equazioni - Analizzare e interpretare dati e grafici

(*) Specificare, per ciascuna disciplina, le principali competenze / conoscenze che si sono andate a verificare con il test d’ingresso (da allegare il testo originale del singolo test o dei test somministrati).

Esito:

LIVELLO BASSO (punteggio 1-5,5)

LIVELLO MEDIO (punteggio 6-7,5)

LIVELLO ALTO (punteggio 8-10)

Percentuale = 10% Percentuale = 80 % Percentuale = 20%

Il livello medio è riferibile agli studenti sufficienti od anche solo mediocri.

La classe dispone dei prerequisiti minimi in ambito scientifico per affrontare l’anno scolastico.

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ESITI SCOLASTICI DELL’ANNO SCOLASTICO PRECEDENTE (scuola media)

Acquisire l’esito degli Esami finali di Licenza Media evidenziando eventuali ripetenze. Il docente coordinatore di classe avrà cura di fornire a ciascun docente il dato finale rilevabile presso la Segreteria (Sezione alunni).

Ripetenti Livello basso (allievi con media 6)

Livello medio (media 7) Livello alto (media più del 7)

N. studenti= N. studenti= N. studenti= N. studenti= Percentuale= % Percentuale= % Percentuale=% Percentuale=%

Interventi che si intendono operare per colmare le lacune rilevate :

Il test di ingresso ha rilevato un livello quasi uniforme nella preparazione generale, e durante le prime settimane di scuola all’attività didattica è stato integrato un breve percorso di allineamento per fornire a ogni allievo un grado di preparazione sufficiente ad affrontare il programma del nuovo anno di corso.

Per gli alunni che manifestano carenze pregresse si prevedono interventi di sostegno in itinere.

Ove sarà necessario l’azione didattica tenderà al recupero dei prerequisiti necessari per affrontare ogni modulo.

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA (ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO)

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Conoscenze Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema internazionale;

notazione scientifica e cifre significative. Moti del punto materiale: moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato; moto

circolare uniforme. Leggi della dinamica. Varie forze: reazione, peso, elastica, attrito. Equilibrio in meccanica: forza; momento. La pressione e l’equilibrio idrostatico. Energia, lavoro, potenza. Conservazione dell’energia meccanica e della quantità di moto in un sistema isolato.

Abilità Effettuare misure e calcolarne gli errori. Operare con grandezze fisiche vettoriali. Saper prevedere e analizzare il moto di corpi sottoposti alla forza peso, elastica e di

attrito. Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Applicare la grandezza fisica pressione a casi riguardanti solidi e liquidi. Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica si presenta come cinetica e come

potenziale e diversi modi di trasferire, trasformare e immagazzinare energia.Competenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere

nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente fenomeni legati alla trasformazione di energia con riferimento ad oggetti di

uso quotidiano. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale

e sociale in cui vengono applicate.

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE con indicazione degli obiettivi minimi per l’ammissione alla classe successiva. Si intendono come obiettivi minimi le voci sottolineate ed evidenziate in rosso.

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MODULO 1: GRANDEZZE FISICHE E MISURE Le leggi fisiche e il metodo sperimentale. Le grandezze fisiche e il concetto di misura. Il sistema internazionale di unità di misura. Misure di lunghezza, superficie e volume. Equivalenze e tabelle delle unità di misura. La massa, la densità. Errori e incertezze nelle misure dirette e indirette. Strumenti di misura e loro caratteristiche. Notazione scientifica e approssimazioni. Metodi di rappresentazione delle leggi fisiche. Grandezze direttamente o inversamente proporzionali. Grafici cartesiani: retta e iperbole.Laboratorio: presentazione delle attività e regole di utilizzo del laboratorio. Misura del volume e della densità di oggetti solidi

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE TEMPISTICA

Concetto di grandezza fisica, misura e convenzioni di misura.

Individuare le grandezze fisiche coinvolte nei fenomeni naturali.

Esprimere le relazioni tra le misure di grandezze fisiche in termini quantitativi.Effettuare misure di grandezze semplici, dirette o indirette.Utilizzare opportunamente le diverse unità di misura di una stessa grandezza.Essere in grado di tracciare e interpretare un grafico.

Settembre -Ottobre

Principali grandezze fisiche e loro misura: spazio, tempo, massa, densità.

Misurare grandezze fisiche semplici stimando l’imprecisione della misura ed effettuando approssimazioni.

Errori di misura e approssimazioni, notazione scientifica

Organizzare e rappresentare i dati raccolti

Significato di legge fisica e relative rappresentazioni: tabelle, grafici, semplici funzioni matematiche.

Individuare, anche con la guida dell’insegnante, una possibile interpretazione dei dati sulla base di semplici modelli.

MODULO 2: IL MOTO E LE FORZE. Grandezze cinematiche (velocità e accelerazione) e inerzia di un corpo. Lo studio e le rappresentazioni del moto. Il moto rettilineo uniforme. Il moto uniformemente accelerato. Il moto circolare uniforme. Il moto di caduta dei gravi e l’accelerazione di gravità. Principi della dinamica. Effetti delle forze sull’inerzia di un corpo e misura delle forze. Rappresentazione vettoriale: forza risultante e operazioni con i vettori. Forza peso, forza elastica

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(legge di Hooke) e forza d’attrito. Le forze inerziali e i loro effetti. La gravitazione universale e il moto dei satelliti. La conservazione della quantità di moto e del momento angolare.

Laboratorio: misura della forza elastica, verifica della legge di Hooke.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE TEMPISTICA

Concetto di sistema di riferimento e di grandezza cinematica

Saper calcolare in alcuni casi semplici la velocità media e l’accelerazione media di un corpo e rappresentarle in forma grafica.

Analizzare il moto dei corpi utilizzando le più appropriate rappresentazioni, riconoscendone e collegando tra loro gli aspetti cinematici e dinamici.

Novembre- gennaio

Le rappresentazioni del moto. Il moto uniforme e uniformemente accelerato.

Saper distinguere tra i diversi tipi di moto e individuarne le caratteristiche da osservazioni o dalla consultazione di dati, grafici o tabelle.

Le leggi della dinamica. La variazione dello stato di moto di un corpo come effetto di una forza.

Analizzare i fenomeni meccanici da un punto di vista dinamico interpretandone o prevedendone l’evoluzione.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente le proprietà e l’evoluzione di un sistema dinamico

Concetto di vettore e relative operazioni.

Operare con le grandezze vettoriali. Riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema meccanico

Concetto di forza, forza peso, forza elastica e forza d’attrito. Gli effetti della gravitazione.

Comporre e scomporre le forze che agiscono su un corpo.

MODULO 3: L’EQUILIBRIO NEI SOLIDI E NEI FLUIDI. Effetti statici delle forze. Moto traslatorio e rotatorio. Il baricentro di un corpo rigido. Il momento di una coppia di forze e le equazioni cardinali della statica. Equilibrio stabile, instabile e indifferente. Le macchine semplici. Definizione di pressione e unità di misura. La pressione idrostatica e la legge di Stevino. Il principio di Pascal e la spinta di Archimede.

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Laboratorio: Ricerca del baricentro di un corpo rigido. Studio della stabilità di corpi appesi o appoggiati. Verifica delle leggi dell’idrostatica.

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE TEMPISTICA

Definizione di equilibrio. Risultante di più forze e condizioni per l’equilibrio meccanico di un punto materiale e di un corpo rigido.

Analizzare e interpretare l’equilibrio meccanico collegandolo alla vita quotidiana e alla realtà tecnologica.

Trovare il baricentro di un corpo rigido.

Spiegare il funzionamento di dispositivi meccanici che sfruttano le leggi dell’equilibrio dei solidi e dei liquidi.

Febbraio - marzo

Concetto di pressione, sua misura e sue applicazioni allo stato liquido.

Applicare le leggi dell’idrostatica per usi comuni; capire quando un corpo immerso in un fluido può galleggiare. Leggi fisiche che

caratterizzano l’equilibrio meccanico dei fluidi.

MODULO 4: L’ENERGIA. Trasformazioni e conservazione dell’energia. Lavoro ed energia cinetica. Il joule. La potenza e il watt. Energia potenziale ed energia meccanica. Dissipazione dell’energia meccanica. Cenni agli urti elastici e anelastici.

Laboratorio: esperimenti per verificare la conservazione dell’energia meccanica, e la dissipazione di energia per via dell’attrito.

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CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE TEMPISTICA

L’energia: le sue forme, le proprietà e le trasformazioni.

Riconoscere le trasformazioni dell’energia.

Saper riconoscere e analizzare i fenomeni legati alle trasformazioni di energia con riferimenti a oggetti di uso quotidiano

Aprile – maggio/giugno. Il lavoro e la potenza Saper calcolare il lavoro di una forza e la

potenza ad essa associata La conservazione dell’energia meccanica. Processi dissipativi

Riconoscere e spiegare la conservazione dell’energia nei sistemi semplici dinamici.

NUMERO E TIPO DI VERIFICHE SOMMATIVE SCRITTE/Grafiche E ORALI/Pratiche PREVISTE PER CIASCUN PERIODO (N.B.: il 1° periodo va dall’inizio dell’anno al 23.12.16, il 2° dal 09.01.17 a fine anno con la scansione valutativa intermedia del 31.03.17. Pertanto le indicazioni vanno fornite con riferimento ai tre periodi considerati)

N° verifiche N° verifiche Tipologia delle verifiche sommative

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scritte orali/pratiche

I° Per.(fino al 23.12.16) 2 Da 1 a 3

Prove scritte strutturate, o semistrutturate con test a risposta multipla, test vero/falso, quesiti a soluzione rapida, quesiti aperti.

Relazioni di laboratorio. Colloqui orali.

2° Per.I parte (fino al

31.03.17)2 Da 1 a 3

2° Per.II parte (fino al

07.06.17)1-2 Da 1 a 3

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI PER LE PROVE SCRITTE, ORALI E PRATICHE:

Conoscenze, competenze abilità: Comportamenti (impegno, partecipazione, metodo)

Voto

L’alunno non conosce alcuna informazione sui contenuti proposti, commette gravi errori di applicazione, non ha conseguito alcuna abilità.

L’alunno non partecipa all’attività didattica e non dimostra alcun impegno.

1-3

L’alunno mostra conoscenze e competenze molto lacunose, solo se guidato riesce ad applicare le conoscenze minime, comunica in modo stentato e superficiale.

L’alunno partecipa all’attività didattica in modo incostante; l’impegno è scarso e il metodo di lavoro inadeguato.

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L’alunno espone conoscenze superficiali e lacunose, commette errori ed imprecisioni anche su contenuti semplici, mostra una limitata autonomia nella rielaborazione delle conoscenze.

L’alunno partecipa all’attività didattica in modo parziale con un impegno discontinuo e un metodo di lavoro disorganico.

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L’alunno possiede conoscenze e competenze di base; esegue semplici lavori senza errori sostanziali, ma affronta compiti più complessi con incertezza.

L’alunno partecipa all’attività didattica con sufficiente impegno; il metodo di lavoro non è sempre organizzato.

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L’alunno possiede buone conoscenze e competenze, strutturate in modo corretto, con una discreta rielaborazione autonoma.

L’alunno partecipa all’attività didattica regolarmente; l’impegno è soddisfacente; il metodo di lavoro è ben organizzato.

7

L’alunno organizza le conoscenze in modo autonomo e sa orientarsi anche in situazioni diverse.

L’alunno partecipa attivamente all’attività didattica, con notevole impegno e metodo di lavoro organizzato.

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L’alunno dimostra conoscenze, abilità, competenze approfondite e articolate; è capace di organizzare il lavoro in modo autonomo e completo.

L’alunno partecipa in modo costruttivo all’attività didattica, con notevole impegno e un efficace metodo di lavoro.

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L’alunno affronta brillantemente compiti complessi, applicando le conoscenze in modo critico e originale; comunica in maniera efficace ed articolata; documenta il proprio e cerca soluzioni adeguate a situazioni nuove.

L’alunno partecipa in modo costruttivo e con spirito di iniziativa all’attività didattica; mostra creatività e capacità di approfondimento.

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Nella valutazione quadrimestrale non si procederà applicando la media aritmetica dei voti, ma si terrà conto dei livelli di partenza dell’alunno, delle sue capacità e dei processi attivati per l’apprendimento.

STRUMENTI DIDATTICI PRESCELTI (Libri di testo in corso di adozione, audiovisivi, software, spazi, laboratori etc.):

Libro di testo: Fisica lezioni e problemi. Autore: Giuseppe Ruffo. Ed. Zanichelli.Metodologia: Lezione frontale espositiva, lezione partecipativa, esercitazioni individuali e in gruppo, osservazione di materiali audiovisivi, mappe concettuali.Strumenti: materiale di laboratorio, audiovisivi di tema inerente ai contenuti trattati.Verifica formativa:Controllo sistematico del lavoro svolto a casa e dei quaderni, interventi alla lavagna, sollecitazione continua di problem solving dal posto.

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RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE DI CUI AL DM 139/2007 RELATIVE ALL’ASSE CULTURALE I docenti di Sc. integrate, in relazione alle competenze richieste all’interno dell’asse scientifico, effettueranno una verifica riferita all’argomento prescelto dal consiglio di classe, simulante situazioni reali, strutturata con le relative griglie di valutazione delle competenze attese. Tali prove valuteranno la capacità di leggere, comprendere e produrre varie tipologie di testi verbali, visivi, simbolici o grafici usando il lessico specifico, conoscere e applicare argomenti e tecniche proprie delle discipline, riconoscere i nessi causa-effetto, tramite la somministrazione di quesiti e/o prove laboratoriali che avverranno nel corso dell’anno.

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