Documento del Consiglio di Classe – classe 5 sez._A_ Indirizzo_TUR SERALE_
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CUPPARI – SALVATI”
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
Sede centrale Istituto Tecnico: Via Ugo La Malfa 36, Jesi
Sede Istituto Professionale: via Trento ,93, Pianello Vallesina, Monte Roberto
Istituto d’Istruzione Superiore
“CUPPARI SALVATI”
ESAMI Dl STATO a.s. 2018/2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO Dl CLASSE 5 a sez. A CORSO SIA/TUR SERALE
ISTITUTO Tecnico Economico e Tecnologico SETTORE Economico INDIRIZZO SIA e TUR
Il Dirigente scolastico Alfio Albani
Pubblicizzazione mediante pubblicazione nella sezione "studenti" del sito web dell’Istituto e nella "bacheca" delle classi quinte del registro elettronico in data 15 maggio 2019
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Anno scolastico 2018 - 2019
INDICE
Riferimenti normativi
1. Premessa
2. Composizione del Consiglio di Classe in sessione unica
3. Documento del Consiglio di Classe, nella componente SIA
4. Documento del Consiglio di Classe, nella componente TUR
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RIFERIMENTI NORMATIVI
ORDINANZA MINISTERIALE N. 205 DELL’11/03/2019 Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie - anno scolastico 2018/2019. Art. 6, c. 2
1. ….. 2. Per le classi articolate e per i corsi destinati a studenti provenienti da più classi, il documento del consiglio di classe è
comprensivo della documentazione relativa ai gruppi componenti.
1. PREMESSA
Il Consiglio di Classe, in sessione unitaria, presa visione della normativa (OM n205 del 11/03/2019, art.6, comma 2) decide di stilare un unico Documento per la classe articolata ma suddiviso in due sezioni indipendenti, una per la componente SIA e una per la componente TUR, con una parte iniziale relativa alla configurazione, in sessione unitaria, della classe articolata, per le discipline: italiano, storia, matematica, inglese. Per tutte le altre discipline la classe si suddivide nelle due componenti TUR e SIA. Le sezioni indipendenti del documento descriveranno ciascuna componente, come a sé stante, duplicando, in ciascuna sezione, le parti relative alle discipline frequentate unitariamente per tutto l’anno scolastico, nelle quali ciascun insegnante presenta un breve profilo della classe unita. La disciplina inglese, inizialmente è stata frequentata unitariamente ma a novembre, la classe si è scomposta nelle due componenti utilizzando l’insegnante di potenziamento, per la componente TUR, mentre la componente SIA rimaneva con l’insegnante assegnato fin dall’inizio dell’anno scolastico.
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2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE IN SESSIONE UNICA a.s 2018/2019
COGNOME E NOME DOCENTE
MATERIA/E D’INSEGNAMENTO
FIRMA
SIA TUR
VINACCIA ROBERTA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
SIA TUR
VINACCIA ROBERTA STORIA
SIA TUR
MARCHETTI RITA LINGUA (INGLESE)
TUR CASINI ELISABETTA SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE)
TUR GIOMBINI GLORIA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
TUR BENEDETTO FABIOLA DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
SIA TUR
PUCCI MANUELA MATEMATICA
TUR GASPARETTI MICHELE ARTE E TERRITORIO
TUR TAROZZI GIUSEPPE GEOGRAFIA TURISTICA
TUR MEDICI RICCARDO SPAGNOLO
TUR DE DOMENICO GRAZIELLA
POTENZIAMENTO INGLESE
SIA GIOMBINI GLORIA DIRITTO
SIA GIOMBINI GLORIA ECONOMIA POLITICA
SIA MANCINI LUCA INFORMATICA
SIA PIERANTONELLI MARCO ECONOMIA AZIENDALE
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
CORSO SIA AGOSTINELLI DIEGO
CORSO SIA BALLA KLEVIS
CORSO TUR RAPELLI LISA
Dirigente Scolastico prof. Alfio Albani ______________ (firma)
Coordinatore di classe prof. Manuela Pucci ______________ (firma)
Data di approvazione: 10/05/2019
(data del Consiglio di Classe)
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CUPPARI – SALVATI”
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
Sede centrale Istituto Tecnico: Via Ugo La Malfa 36, Jesi
Sede Istituto Professionale: via Trento ,93, Pianello Vallesina, Monte Roberto
Istituto d’Istruzione Superiore
“CUPPARI SALVATI”
ESAMI Dl STATO a.s. 2018/2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO Dl CLASSE 5 a sez. A CORSO TUR SERALE
ISTITUTO Tecnico Economico e Tecnologico SETTORE Economico
INDIRIZZO TUR
Il Dirigente scolastico Alfio Albani
Pubblicizzazione mediante pubblicazione nella sezione "studenti" del sito web dell’Istituto e nella "bacheca" delle classi quinte del registro elettronico in data 15 maggio 2019
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Anno scolastico 2018 - 2019 INDICE
Riferimenti normativi
5. Obiettivi generali dell’indirizzo di studi
6. Composizione del Consiglio di Classe
7. Elenco dei Candidati
8. Profilo della classe
9. Metodologie didattiche
10. Sussidi didattici, tecnologie, materiali e spazi utilizzati
11. Tipologie di verifica
12. Modalità utilizzate nelle prove per studenti con certificazione DSA
13. Interventi di recupero e potenziamento
14. Progettazione disciplinare
15. Contenuti Disciplinari di particolare attenzione didattica
16. «Cittadinanza e Costituzione»
17. DNL con metodologia CLIL
18. PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, ex ASL)
19. Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa
20. Attività di Orientamento
21. Visite aziendali, visite guidate e d’istruzione, stage linguistici
22. Criteri di attribuzione del voto di condotta
23. Criteri di valutazione del profitto
24. Criteri per l’attribuzione del credito
25. Testi in uso
26. Attività finalizzate all’Esame di Stato 2018/2019
Allegati
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RIFERIMENTI NORMATIVI
ORDINANZA MINISTERIALE N. 205 DELL’11/03/2019 Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e paritarie - anno scolastico 2018/2019. Art. 6, c. 1
3. Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 62 del 2017, il consiglio di classe elabora, entro il quindici di maggio di ciascun anno, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Il documento illustra inoltre le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF, e le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL. Nella redazione di tale documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. l 0719. Al documento possono essere allegati eventuali atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati dall’art. 1, co. 784, della l. n. 145 del 2018, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi del d.PR. n. 249 del 1998. Prima dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori.
Art.8, c. 5 Credito Scolastico Gli eventuali percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, previsti dal d.lgs. 15 aprile 2005, n. 77, e così
ridenominati dall'art. 1, co. 784, della legge 30 dicembre 2018, n. 145) concorrono alla valutazione delle discipline alle quali tali percorsi afferiscono e a quella del comportamento, e contribuiscono alla definizione del credito scolastico.
Art. 19c.1, c.2, c.3, c.4, c.5, c.6 Colloquio
Art. 21 Esame dei candidati con DSA e BES c.6 candidati BES
Per altre situazioni di studenti con bisogni educativi speciali (BES), formalmente individuati dal consiglio di classe, devono essere fomite dal medesimo organo utili e opportune indicazioni per consentire a tali allievi di sostenere adeguatamente l'esame di Stato. La commissione d'esame, esaminati gli elementi fomiti dal consiglio di classe, tiene in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati con BES. A tal fine il consiglio di classe trasmette alla commissione d'esame l'eventuale piano didattico personalizzato. In ogni caso, per tali studenti non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per studenti con DSA, solo nel caso in cui siano già stati impiegati per le verifiche in corso d'anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell'esame senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte. Gli studenti che sostengono con esito positivo l'esame di Stato alle condizioni cui al presente comma conseguono il diploma conclusivo del secondo ciclo di istruzione
DECRETO MINISTERIALE N.37/2019 - ART. 2, CC. 2, 3, 4, 5, 6
4. Il colloquio si svolge a partire dai materiali di cui al comma 1 scelti dalla commissione, attinenti alle Indicazioni nazionali per i Licei e alle Linee guida per gli Istituti tecnici e professionali, in un’unica soluzione temporale e alla presenza dell’intera commissione. La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline, evitando però una rigida distinzione tra le stesse. Affinché tale coinvolgimento sia quanto più possibile ampio, i commissari interni ed esterni conducono l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente, anche relativamente alla discussione degli elaborati alle prove scritte.
5. La scelta da parte della commissione dei materiali di cui al comma 1 da proporre al candidato ha l’obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Nella predisposizione degli stessi materiali, da cui si sviluppa il colloquio, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti, e le esperienze svolte, sempre nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida.
6. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accertarle in lingua straniera qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della commissione di esame in qualità di membro interno.
7. La commissione d’esame dedica un’apposita sessione alla preparazione del colloquio. Nel corso di tale sessione, la commissione provvede per ogni classe, in coerenza con il percorso didattico illustrato nel documento del consiglio di classe, alla predisposizione dei materiali di cui al comma 1 da proporre in numero pari a quello dei candidati da esaminare nella classe/commissione aumentato di due. Il giorno della prova orale il candidato sorteggerà i materiali sulla base dei quali verrà condotto il colloquio. Le modalità di sorteggio saranno previste in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali a diversi candidati.
8. Il colloquio dei candidati con disabilità e disturbi specifici di apprendimento si svolge nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 20 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62.
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1. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell’indirizzo “Turismo”, oltre a possedere una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
1.1 Risultati di apprendimento specificati in termini di competenze da conseguire a conclusione dell’anno scolastico
La programmazione del Consiglio di Classe è basata sui risultati di apprendimento definiti in termini di competenze, abilità e conoscenze, contenuti nella mappa delle competenze e nella matrice competenze/discipline del quinto anno, parti integranti del presente documento. Esse non vengono allegate ma sono depositate in segreteria didattica e pubblicate nel sito della scuola all’indirizzo: https://www.cupparisalvati.edu.it/studenti/documenti.asp
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2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE a.s 2018/2019
COGNOME E NOME DOCENTE
MATERIA/E D’INSEGNAMENTO
FIRMA
VINACCIA ROBERTA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
VINACCIA ROBERTA STORIA
MARCHETTI RITA LINGUA (INGLESE)
CASINI ELISABETTA SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE)
GIOMBINI GLORIA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
BENEDETTO FABIOLA DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
PUCCI MANUELA MATEMATICA
GASPARETTI MICHELE ARTE E TERRITORIO
TAROZZI GIUSEPPE GEOGRAFIA TURISTICA
MEDICI RICCARDO SPAGNOLO
DE DOMENICO GRAZIELLA POTENZIAMENTO INGLESE
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
CORSO SIA AGOSTINELLI DIEGO
CORSO SIA BALLA KLEVIS
CORSO TUR RAPELLI LISA
Dirigente Scolastico prof. Alfio Albani ______________ (firma)
Coordinatore di classe prof. Manuela Pucci ______________ (firma)
Data di approvazione: 10/05/2019
(data del Consiglio di Classe)
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3. ELENCO DEI CANDIDATI
La classe 5 sez. A TUR è composta da n. 7 studenti/studentesse.
N° COGNOME E NOME
1 BONTEMPO VILMA
2 CAPORALETTI FEDERICO
3 GIAMPIERI FEDERICA
4 KUDAGONADUWAGE RUTH PERERA
5 RAPELLI LISA
6 SANTARONI NICOLA MARIA(*)
7 SENATORI ULIANA
4. PROFILO DELLA CLASSE
4.1 Composizione della classe al terzo/quarto anno e quinto anno del percorso formativo
Terzo anno
Numero alunni
Alunni con PEI
Alunni ripetenti il terzultimo
anno di corso
DSA BES Alunni promossi a
giugno
Alunni con
giudizio sospeso
Alunni non
promossi
5 5
Quarto anno
Numero alunni
Alunni con PEI
Alunni ripetenti il penultimo
anno di corso
DSA BES Alunni promossi a
giugno
Alunni con
giudizio sospeso
Alunni non
promossi
7 7
Quinto anno
Numero alunni
Alunni con PEI
Alunni ripetenti l'ultimo anno di
corso
DSA BES
7
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4.2 Presentazione sintetica della classe
Classe disomogenea per interesse, impegno e partecipazione, solo una parte risulta avere conoscenze e competenze soddisfacenti.
Eventuali situazioni particolari: -
4.3 Composizione e variazione del Consiglio di classe (componente docenti) nel secondo biennio ultimo anno
Discipline curriculari Classe III sez. A a.s. 2016/17
Classe IV sez. A a.s. 2017/18
Classe V sez. A a.s. 2018/19
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
BERGANTINO CHIARA VINACCIA ROBERTA VINACCIA ROBERTA
STORIA BERGANTINO CHIARA VINACCIA ROBERTA VINACCIA ROBERTA
LINGUA (INGLESE) LUCCI SABRINA FAZI ELVIRA MARCHETTI RITA SECONDA LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE)
FIORDELMONDO DEBORA
LUCCI SABRINA CASINI ELISABETTA
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
RENI VIRGINIA MARINUCCI CRISTINA GIOMBINI GLORIA
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
RAGNI LAURA BENEDETTO FABIOLA BENEDETTO FABIOLA
MATEMATICA PUCCI MANUELA PUCCI MANUELA PUCCI MANUELA ARTE E TERRITORIO - CICETTI (PELLACCHIA) GASPARETTI MICHELE GEOGRAFIA TURISTICA VITIELLO STEFANIA TAROZZI GIUSEPPE TAROZZI GIUSEPPE SPAGNOLO SCORTICHINI NATASCIA DI MECO SARA MEDICI RICCARDO
Permanenza dei docenti
Il continuo cambio di insegnanti ha sottoposto gli studenti ad un adattamento alle diverse richieste e metodologie didattiche dei docenti che si sono avvicendati.
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5. METODOLOGIE DIDATTICHE
6. SUSSIDI DIDATTICI, TECNOLOGIE, MATERIALI E SPAZI UTILIZZATI
Metodologie Materie
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Lezioni frontali X X X X X X X X X X Esercitazioni guidate e autonome X X X X X X X Lezioni multimediali X X X X X X X X X X Studio di casi X X Lavori di ricerca individuali e di gruppo X X X X X Attività laboratoriale X X X X Flipped Lesson e didattica innovativa Progetti ALTRO (specificare)
Strumenti, Materiali,
Tecnologie, Spazi Utilizzati
Materie
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Libri di testo X Altri testi alternativi a quelli in adozione X Testi di approfondimento Dizionari, Manuali e compendi X Appunti e dispense X X X X X X X X X X Strumenti multimediali X X X X X X X X X X Sussidi audiovisivi e digitali X X X X X Attività Pratiche e Laboratori di …. X X X X ALTRO (specificare)
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7. TIPOLOGIE DI VERIFICA (apporre una crocetta nella casella corrispondente)
8. MODALITA’ UTILIZZATE NELLE PROVE PER STUDENTI CON CERTIFICAZIONE DSA (rif. Legge n. 170/2010 e Linee guida 12/07/2011)
NON CI SONO STUDENTI CON CERTIFICAZIONE.
9. INTERVENTI DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO
Interventi
n. ore
Disciplina/e In orario curriculare
In orario pomeridiano
SPORTELLO 6 ITALIANO X CORSO di RECUPERO ALLINEAMENTO INTERVENTI DI POTENZIAMENTO TRAMITE COMPRESENZE
DA DICEMBRE INGLESE X
IN ITINERE ALTRO (specificare) PON INGLESE PON ECDL
30 30
INGLESE INFORMATICA X
X Eventuali osservazioni sugli interventi di recupero e potenziamento svolti a.s. 2018/2019
-
Metodologie Materie
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Produzione di testi X X X X X Risoluzione di problemi X X Interrogazioni X X X X X X X X X X Colloqui X X X X X X X X X X Prove strutturate o semistrutturate X X X X X X X Prove pratiche Progetti disciplinari ALTRO (specificare)
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10. PROGETTAZIONE DISCIPLINARE
I risultati di apprendimento disciplinari, concordati nelle riunioni di dipartimento e formulati in coerenza con quelli individuati dal Consiglio di Classe, sono esplicitati da ciascun docente nella progettazione didattica disciplinare e nelle unità di apprendimento, parti integranti del presente documento. Le schede della progettazione non sono allegate ma depositate in segreteria didattica e pubblicate nel sito della scuola, con l’indicazione delle conoscenze e abilità inerenti le competenze da conseguire.
I singoli programmi disciplinari svolti sono riportati nelle schede allegate (All.1), dove, inoltre, sono indicati i criteri di selezione dei contenuti. 11.CONTENUTI DISCIPLINARI di PARTICOLARE ATTENZIONE DIDATTICA
Tra i contenuti disciplinari delle Progettazioni disciplinari, allegate al presente documento, alcuni contenuti sono oggetto di particolare attenzione didattica.
Essi afferiscono ai seguenti nodi concettuali:
Aree disciplinari/ Discipline coinvolte
Contenuti
Lingua francese, diritto e legislazione turistica
a) Istituzioni statali in Italia e Francia. Modalità di trattazione: dispense, Costituzione Italiana
inglese, diritto e legislazione turistica
b) Unione Europea, Parlamento Europeo Modalità di trattazione: dispense a cura dei docenti.
Diritto e legislazione Turistica, Storia
c) Il principio dell’uguaglianza formale e sostanziale e lo Stato Sociale
Modalità di trattazione: dispense a cura dei docenti.
Storia, Francese, Arte e territorio
d) La Resistenza al nazi-fascismo Modalità di trattazione: documento autentico audiovisivo (l’Appello di De Gaulle del 18 giugno 1940)
Discipline turistiche aziendali, Geografia del turismo, Francese, Inglese
e) Turismo sostenibile e responsabile; tipologie di turismo Modalità di trattazione: libri di testo, dispense a cura dei docenti.
Discipline turistiche aziendali, Geografia del turismo, lingua inglese, Arte e territorio
f) Marketing territoriale: prodotto destinazione turistica e le fasi dello sviluppo turistico delle diverse aree
Modalità di trattazione: libri di testo, carte geografiche, dispense a cura dei docenti, video.
Discipline turistiche aziendali, Geografia del turismo, Inglese, Arte e territorio
g) Pacchetti turistici e itinerari Modalità di trattazione: libri di testo, modello di contratto turistico, materiale informativo fornito dalle agenzie viaggi, video.
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12. «CITTADINANZA E COSTITUZIONE»
Sono stati realizzati, in coerenza con gli obiettivi del PTOF, i seguenti percorsi/progetti/attività inerenti «Cittadinanza e Costituzione»
Percorsi/Progetti/Attività
Titolo Descrizione Contenuti Modalità UN BACIO FILM BULLISMO Svolto nell’a.s. 16/17 AGENDA ROSA - BORSELLINO
TEATRO MAFIA Svolto nell’a.s. 16/17
NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI
TEATRO IMMIGRAZIONE Svolto nell’a.s. 16/17
RECANATI – MOSTRA SULLA IMMIGRAZIONE MUSEO LEOPARDIANO
MOSTRA E MUSEO IMMIGRAZIONE Svolto nell’a.s. 17/18
CARAVAGGIO – L’ANIMA E IL SANGUE
FILM ARTE
Inoltre ciascuno studente indica e autocertifica eventuali proprie esperienze che possano essere state, in qualche modo, formative. La documentazione, con firma di ciascuno studente, è raccolta nello specifico allegato insieme con una tabella riassuntiva (Allegato n. 7). 13. DISCIPLINA NON LIINGUISTICA (DNL) CON METODOLOGIA CLIL
Non è stato attivato l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera.
14. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO,
PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro)
Non sono stati attivati percorsi per le competenze traversali tuttavia ciascuno studente indica e autocertifica eventuali proprie esperienze lavorative che possano essere state, in qualche modo, formative o di applicazione pratica. La documentazione, con firma di ciascuno studente, è raccolta nello specifico allegato insieme con una tabella riassuntiva (Allegato n. 7). 15. PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2018/19
Titolo del progetto Obiettivi Attività
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16. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Di seguito vengono descritte le attività di Orientamento svolte nel secondo biennio e ultimo anno del corso di studi:
Titolo del progetto Obiettivi Attività
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17. VISITE AZIENDALI, VISITE GUIDATE E D’ISTRUZIONE, STAGE LINGUISTICI Di seguito vengono descritte le visite aziendali, culturali, viaggi di istruzione e stage linguistici svolte nel secondo biennio e nell’ultimo anno del corso di studi:
a.s. Attività Obiettivi
18/19 Stage linguistico a Dublino* Potenziamento della lingua inglese 17/18 Museo Federico II Jesi
17/18 Mostra fotografica Cartier-Bresson
17/18 Roma 17/18 Ferrara 16/17 Bologna
16/17
Palazzo Bisaccioni Banca delle Marche
Biblioteca Planettiana Palazzo Pianetti
16/17 Recanati *Allo stage hanno partecipato tre studentesse
Inoltre ciascuno studente indica e autocertifica eventuali proprie esperienze di visite che possano essere state, in qualche modo, formative. La documentazione, con firma di ciascuno studente, è raccolta nello specifico allegato insieme con una tabella riassuntiva (Allegato n. 7).
18. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA La griglia di valutazione del comportamento che il Consiglio di Classe utilizza per l’attribuzione del voto di condotta è stata approvata con Delibera del Collegio dei Docenti – (Verbale n. 3 del 19-10-2018) viene allegata al presente documento e ne fa parte integrante. (Allegato n. 4)
19. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI PROFITTO
Il livello di sufficienza della griglia è esplicitato in relazione agli obiettivi propri di ciascuna disciplina come stabilito nelle riunioni dei dipartimenti disciplinari.
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La SCHEDA DI VALUTAZIONE del PROFITTO è stata approvata con Delibera del Collegio dei Docenti – (Verbale n. 3 del 19-10-2018) viene allegata al presente documento e ne fa parte integrante (Allegato n. 5)
20. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs. di cui sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito attribuito negli anni precedenti (classi III e IV).
Per quanto concerne il punto nell’ambito delle bande di oscillazione, esso è stato attribuito sulla base dei seguenti criteri deliberati dal Collegio dei docenti del 19-10-2018 come da Verbale n. 3 e viene allegata al presente documento e ne fa parte integrante. (Allegato n. 6)
21. TESTI IN USO I testi utilizzati nel corso dell’a.s. 2018/2019 in ciascuna disciplina sono riportati nella Progettazione Disciplinare allegata al presente documento e di cui ne fa parte integrante (Allegato n. 1)
22. ATTIVITA FINALIZZATE ALL’ESAME DI STATO
22.1 Piano simulazione prove d'esame L'attività preparatoria all'Esame di Stato, gestita da tutti gli insegnanti del Consiglio di Classe, ha fornito agli studenti una visione chiara dei meccanismi di svolgimento delle prove scritte e del colloquio, dei criteri di valutazione dell'Esame di Stato, finalizzata sia alla fase di preparazione che durante lo svolgimento delle prove.
22.2 Prove scritte
I docenti, preso atto della normativa ministeriale, in previsione delle prove per il nuovo Esame di Stato hanno predisposto quanto necessario per le simulazioni delle prove scritte svolte secondo il calendario ministeriale
Prima prova scritta
Prima Simulazione della Prima Prova 21/02/2019
Seconda Simulazione della Prima Prova: 28/03/2019
Prima Simulazione della Seconda Prova 28/02/2019
Seconda Simulazione della Seconda Prova 02/04/2019
Documento del Consiglio di Classe – classe 5 sez._A_ Indirizzo_TUR SERALE_
Pagina 18
22.3 Il colloquio
Tenuto conto della normativa riportata nell’O.M. n. 205 DELL’11/03/2019 art. 19 non sono state svolte simulazioni del colloquio secondo la modalità prevista.
22.4 Criteri di valutazione delle prove d’esame
Il Consiglio di classe, in riferimento alla normativa, in particolare per le prove scritte e il colloquio allega al presente documento i criteri di correzione e valutazione utilizzate nel corso del Piano di Simulazione per l’Esame di Stato a.s. 2018/2019 (Allegato n. 2)
ALLEGATI
Allegato n. 1: Programmi delle singole discipline e Relazioni finali Allegato n. 2: Griglie di valutazione delle Prove scritte e Colloquio Allegato n. 3: Elenco alunni con credito formativo
come da Verbale del Consiglio di Classe (candidato e punteggio attribuito). L’elenco sarà allegato in copia cartacea a scrutinio concluso.
Allegato n. 4: Tabella per la Attribuzione del VOTO di CONDOTTA; Allegato n. 5: Scheda di Valutazione del PROFITTO; Allegato n. 6: Tabella per l’attribuzione del CREDITO; Allegato n. 7: Tabella riassuntiva di Esperienze autocertificate e autocertificazioni
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CUPPARI – SALVATI”
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
Sede centrale Istituto Tecnico: Via Ugo La Malfa 36, Jesi
Sede Istituto Professionale: via Trento ,93, Pianello Vallesina, Monte Roberto
All. 1
5 a sez. A SERALE
ISTITUTO TECNICO
SETTORE ECONOMICO
INDIRIZZO SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI/TURISMO
Disciplina
ITALIANO
Prof. ROBERTA VINACCIA
Anno Scolastico 2018/2019
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CUPPARI – SALVATI”
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
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Pagina 20
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Presentazione della classe
La classe 5^ Serale (corsi TUR e SIA) è composta da 24 studenti che hanno frequentato come classe unica le discipline di Italiano e Matematica sin dal terzo anno. Gli studenti presentavano alcune difficoltà, solo in parte colmate, nella stesura di testi scritti e, talvolta, nell’esposizione orale. Malgrado questo l’impegno mostrato è stato più che sufficiente tanto che in alcuni casi sono stati raggiunti discreti o buoni risultati.
Materiale utilizzato
L’utilizzo di dispense cartacee e di materiale digitalizzato ha sopperito alla mancanza di antologie e testi, posseduti da un numero molto ristretto di studenti. Numerosi files in formato pdf (riassunti, schemi, esempi) sono stati messi a disposizione all’interno del registro elettronico durante tutto il percorso scolastico.
Testo di rifermento
Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, La scrittura e l'interpretazione. Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, Palumbo editore.
Criteri di selezione dei contenuti
Si è scelto di trattare tutti gli argomenti principali previsti dalla programmazione, procedendo in maniera trasversale e ponendo l’attenzione su richiami e collegamenti tra autori, correnti artistico-letterarie ed eventi storici.
Argomenti trattati
-La crisi del letterato tradizionale nella società di massa. L'artista maledetto e la massificazione degli intellettuali. Baudelaire, poemetto Perdita d'aureola.
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La Scapigliatura milanese (cenni). Emilio Praga, Preludio.
-Verismo e Naturalismo francese, poetiche e contenuti.
Lettura prefazione Germanie Lacerteux dei fratelli De Goncourt; la prefazione di Emile Zola a La fortuna dei Rougon-Macquart, L'ammazzatoio (tematiche principali).
-Charles Baudelaire, I Fiori del male e la nascita della poesia moderna.
Il Simbolismo. Baudelaire, L'albatro, Corrispondenze; Verlaine, Arte poetica; Rimbaud, Le vocali.
-Giovanni Verga, vita e opere.
La fase tardo-romantica e scapigliata. Il verismo e l'impersonalità; le innovazioni nella scrittura e il romanzo moderno.
Analisi prefazione Eva.
Il Verismo: l'impersonalità e la rivoluzione stilistica da Nedda a Rosso Malpelo.
Analisi prima parte novella Rosso Malpelo. Lo straniamento e l'artificio di regressione.
Il Ciclo dei vinti e l' “ideale dell'ostrica”. I Malavoglia, lo stile e la caratterizzazione dei personaggi; lettura prefazione e parte iniziale dell'opera. Mastro-Don Gesualdo (vicenda e tematiche principali).
-Giovanni Pascoli, vita e opere.
La poetica del Fanciullino e il Simbolismo. Il rapporto con la natura.
Analisi testi da Myricae: Il gelsomino notturno, Lavandare, X agosto, Temporale.
-G. D'Annunzio. Vita, opere principali, poetica.
Decadentismo ed estetismo. Il poeta-vate, il superomismo e il panismo.
Il Piacere, Andrea Sperelli e la vita opera come opera d'arte (lettura parti capp. I-III).
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Alcyone, struttura e tematiche. Analisi testi La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Pastori.
-Le nuove tematiche letterarie e la figura dell'intellettuale nel primo '900.
Le principali avanguardie; il Surrealismo (tematiche generali).
-Luigi Pirandello: formazione, fasi dell'attività artistica, opere principali.
Il relativismo filosofico, la poetica dell'umorismo, le maschere.
La differenza tra comicità e umorismo; l'esempio della "vecchia imbellettata".
Lettura Lettera alla sorella: la vita come "enorme pupazzata";
Analisi novella Il treno ha fischiato.
Il fu Mattia Pascal, vicenda e temi. L'inettitudine, il conflitto familiare, il romanzo di formazione alla rovescia e la maschera nuda. Lettura “Lo strappo nel cielo di carta” (la fine della teoria antropocentrica e l'antieroe). Lettura e analisi cap.V e cap. conclusivo del romanzo.
I romanzi umoristici: I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila (temi principali).
Il teatro pirandelliano: la fase del grottesco e il meta-teatro; Sei personaggi in cerca d'autore.
-Italo Svevo, vita e opere. Il nuovo romanzo d'avanguardia e la nascita della psicoanalisi;
Romanzi Una vita, Senilità (vicende e temi principali).
La coscienza di Zeno: lettura brani dai capp. La morte di mio padre, Storia del mio matrimonio, Storia di un'associazione commerciale, Psico-analisi (pagina finale: “La vita è una malattia”).
-Avanguardia e Modernismo nel primo '900; le principali correnti poetiche in Italia nel corso del secolo: novecentismo e antinovecentismo, ermetismo e metafisica (caratteristiche generali).
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-Il Futurismo, caratteristiche principali; lettura prima parte manifesto programmatico.
-Ungaretti: vita, opere, tematiche principali.
Il dramma della guerra e lo slancio vitale, la sperimentazione stilistica e la “religione della parola”. L'unanimismo, la condizione dell'uomo moderno e l'autenticità della ricerca attraverso la poesia. L'importanza del legame con la natura.
L'Allegria, tra espressionismo e simbolismo. Analisi testi: In memoria, I fiumi, Veglia, San Martino del Carso, Soldati, Mattina, Commiato.
-Umberto Saba, vita o poetica.
L'indagine attraverso la psicoanalisi, il realismo psicologico e la ricerca della verità nel quotidiano.
Il Canzoniere, il racconto di un'esistenza. Lettura testi: A mia moglie, Città vecchia, Eros, Teatro degli artigianelli, Amai.
-Eugenio Montale. Vita, formazione, fasi della produzione. La centralità nel canone poetico del Novecento.
Poetica e psicologia del primo periodo.
La memoria, il male di vivere e il rigore morale, il pessimismo.
Ossi di seppia come “romanzo di formazione” e crisi del Simbolismo. Testi: Corno inglese, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. L'allegorismo umanistico de Le Occasioni: La casa dei doganieri, Nuove stanze.
Gli alunni Il docente
Jesi, 10 maggio 2019
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“CUPPARI – SALVATI”
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All. 1
5 a sez. A SERALE
ISTITUTO TECNICO
SETTORE ECONOMICO
INDIRIZZO SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI/TURISMO
Disciplina
STORIA
Prof. ROBERTA VINACCIA
Anno Scolastico 2018/2019
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
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STORIA
Materiale utilizzato
L’utilizzo di dispense cartacee e di materiale digitalizzato ha sopperito alla mancanza dei testi, posseduti da un numero molto ristretto di studenti. Numerosi files in formato pdf (riassunti, schemi, esempi) sono stati messi a disposizione all’interno del registro elettronico durante tutto il percorso scolastico.
Testo di rifermento
B. Bolocan, Tutto è storia, Archimede edizioni.
Criteri di selezione dei contenuti
Si è scelto di trattare tutti gli argomenti principali previsti dalla programmazione, procedendo in maniera trasversale e ponendo l’attenzione sui collegamenti tra gli eventi storici, nonché sui legami di causa ed effetto.
Argomenti trattati
-La Restaurazione. I moti degli anni venti e trenta.
Il 1848. La situazione in Europa nella seconda metà del 1800.
-L'Italia fra il 1830 e il 1848; Cavour e l'unità nazionale.
L'impresa dei Mille e il Regno d'Italia.
La questione meridionale.
-La seconda rivoluzione industriale; il taylorismo.
La società di massa; politica ed economia tra '800 e '900.
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Imperialismo e protezionismo.
-Dopo l'unità: dalla Destra storica alla Sinistra. Il trasformismo di Depretis, l'Italia di Crispi, l'età giolittiana.
-La Rivoluzione in Russia nel 1905. La nascita dei Soviet.
-La Belle époque e i nuovi equilibri internazionali.
-La Prima guerra mondiale, la prima guerra della società di massa. La crisi dell'impero austro-ungarico e l'attentato di Sarajevo, neutralismo e propaganda interventista in Italia, la guerra di posizione e la vita in trincea, il fronte occidentale e quello orientale, la rotta di Caporetto, l'entrata degli Usa nel conflitto e la fine della guerra.
-La Rivoluzione d'ottobre. Il governo rivoluzionario, la dittatura del proletariato, la guerra civile.
-L'Europa del primo dopoguerra. Il Biennio rosso, la rivolta degli spartachisti in Germania, la Repubblica di Waimar.
L'occupazione delle fabbriche a la nascita del fascismo in Italia.
-La marcia su Roma e la dittatura.Il fascismo come utopia totalitaria: le leggi fascistissime, i Patti lateranensi, la nazionalizzazione, il corporativismo, il sistema repressivo.
-Gli Stati Uniti e la crisi del 1929. Le conseguenze del crollo di Wall street e il New deal di Roosevelt.
-L'avvento del nazismo in Germania. La dittatura e la costruzione dello stato totalitario; la teoria della razza e la persecuzione degli ebrei.
-L'Urss: da Lenin allo stalinismo.
-La seconda metà degli anni '30: la Conferenza di Monaco, il regime di Franco in Spagna, l'espansionismo del Giappone e il suo patto con Germania e Italia.
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Pagina 27
-La Seconda guerra mondiale. Il sistema di alleanze, la campagna di Russia, la “guerra parallela” italiana, l'intervento degli USA, l'armistizio e la Repubblica di Salò, la Resistenza, la guerra nel Pacifico e lo scoppio dell'atomica. La Shoah.
-I nuovi equilibri mondiali: gli accordi di Yalta.
-La questione tedesca, l'occupazione militare del territorio e la divisione in blocchi contrapposti.
-Il nuovo Stato di Israele e la questione palestinese.
-Il secondo dopoguerra in Italia.
L'Assemblea costituente e la Costituzione repubblicana del 1948.
-La Guerra fredda e l' “equilibrio del terrore”: il modello bipolare, la divisione del mondo in due aree di influenza.
La propaganda ideologica e il maccartismo negli Usa.
-I processi di decolonizzazione. La fine dell'impero coloniale inglese e il Commonwealth.
-La guerra del Vietnam.
-Il “miracolo economico”. Tra ricostruzione e primato americano. Lo stato sociale e l'economia pianificata.
Gli alunni Il docente
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
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Pagina 28
5 a sez. Serale
ISTITUTO TECNICO
SETTORE TURISMO
Disciplina
Lingua e Civiltà Inglese
Prof.ssa RITA MARCHETTI
Anno Scolastico 2018/2019
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
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Pagina 29
Materiale utilizzato: fotocopie, siti Internet. Programma svolto:
Grammar revision and consolidation
Prepositions
Simple past
Past continuous
Comparatives and superlatives
Present perfect
Testo argomentativo + linkers
How to express agreement and disagreement
Making suggestions
Describing charts and graphs.
The future
The passive - Have something done
Ipotetiche di primo e secondo grado
Reported Speech
Tourism topics
What is tourism
Careers in tourism
Types of tourism
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Pagina 30
Means of transportation
How to create an Itinerary
Various examples of Itineraries (" Etruscan Travels", "Treasures of Florence", “Best of the Highlands”)
London sightseeing
The geography of the British Isles.
Globalisation
How to describe a city, a town and a tourist destinations
Cultural heritage
How to talk about Landmarks, monuments, Museums, Parks, Sites of natural beauty
Tourist activities
Serviced Accommodation
Non-hotel accommodation and Self-catering accommodation.
Hotel rating. Hotel facilities and services.
Describing a hotel or resort.
Marketing in tourism.
The 7 Ps of marketing.
Territorial marketing.
Tourism promotion in Italy
Tourism promotion in Marche (advertising campaigns, Turismo Marche website, trade fairs)
Target tourism and Special interest holidays.
Accessible Tourism
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Pagina 31
Sustainable tourism
Responsible tourism
New trends in tourism
A general overview of some European Capitals.
European Union and Brexit.
Il docente Prof.ssa Rita Marchetti
Jesi, 10 maggio 2019
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Pagina 32
All. 1
5 a sez. A s_
ISTITUTO TECNICO
SETTORE ECONOMICO
INDIRIZZO TURISMO
Prof. ELISABETTA CASINI
Anno Scolastico 2018/2019
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
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Materiale utilizzato Fotocopie e siti Internet Criteri di selezione dei contenuti
1. Dai programmi ministeriali
2. Pluridisciplinari
3. Di attualità
Programma svolto Civilisation La République française : aperçu historique du régime républicain en France
La France inégalitaire . Louis XVI. La Révolution . La Convention. La Terreur. Le Directoire. Le Consulat. L’Empire (Napoléon) La Restauration. Charles X. La Révolution de 1830. La monarchie bourgeoise de Louis Philippe d’Orléans. La République des Notables Le Second Empire (Napoléon III9. La Troisième République. La Commune.
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La colonisation . L’affaire Dreyfus. Emile Zola « J’accuse.. » La Belle Époque La Ie guerre mondiale La période de l’entre-deux-guerres La IIe guerre mondiale La Résistance ( De Gaulle : Appel du 18 Juin 1940) La IVe République L’instabilité ministerielle La décolonisation La Ve République Le rȏle de De Gaulle De Gaulle : Premier mandat et mandat inachevé
Les Institutions de la Cinquième République
Le Président et ses pouvoirs La cohabitation L’Assemblée Nationale et le Senat
Tourisme
Le tourisme
Définition de tourisme Petite histoire du tourisme Le tourisme en France et en Italie Les entreprises touristiques Les agences de voyages
Les formes de tourisme
Tourisme balnéaire Le tourisme vert Le tourisme équitable
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Le tourisme à la montagne Le tourisme fluvial Le tourisme de santé Le tourisme œnogastronomique Le tourisme et la spiritualité Le tourisme scolaire Le tourisme d’affaires Le tourisme pour le 3e âge Le tourisme accessible Le tourisme ludique
Les types d’hébergement
L’hôtellerie Présentation d’un hotel Les villages de vacances Les locations Les gîtes de France Les logis de France
Les transports
Le transport aérien Le transport ferroviaire Le transport routier Le transport maritime et fluvial Le transport urbain
Il docente Prof.ssa Elisabetta Casini
Jesi, 10 maggio 2019
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Pagina 36
All. 1
5 a TUR S
ISTITUTO TECNICO
SETTORE ECONOMICO
SISTEMI TURISMO
Disciplina
Diritto e Legislazione Turistica
Prof.ssa Gloria Giombini
Anno Scolastico 2018/2019
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La classe
Classe non omogenea quanto ad interesse e rendimento.
Sono stati costantemente ricercati il coinvolgimento personale e la partecipazione
attiva degli allievi. Si è sollecitato un impegno sistematico con modalità di
apprendimento critico, cercando di indirizzare gli allievi verso forme di esposizione
della materia chiare e lineari.
Materiale utilizzato
Libro di riferimento: Il Turismo e le sue Regole - corso di diritto e legislazione turistica. Classe
quinta. Marco Capiluppi – Maria Giovanna D’Amelio. Edizione Tramontana.
La Costituzione Italiana
Ricerche mirate tramite la Rete Internet di aggiornamento dei contenuti didattico-
formativi.
Si è dato spazio a video esplicativi di argomenti, quali i principi fondamentali della
Costituzione Italiana, la cittadinanza, la legalità, la tutela del patrimonio culturale
dai quali sono derivati dibattiti e discussioni; sono stati letti articoli di quotidiani on-
line sulla base dei quali ciascun allievo ha avuto l’opportunità di esprimere
opinioni e punti di vista personali.
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Criteri di selezione del programma
Il programma di studi del quinto anno di corso è stato strutturato con l’obiettivo di fornire
competenze e conoscenze di diritto in riferimento al legame con il settore del turismo e di
coinvolgere il gruppo classe verso argomenti strettamente attinenti all’attualità delle
vicende politiche, sociali e culturali dello Stato italiano.
La selezione dei contenuti tiene conto dell’ampiezza della disciplina, degli interessi degli
allievi, delle due ore settimanali a disposizione e del fatto che la docente abbia preso
servizio a circa metà del mese di ottobre 2018.
Programma svolto
La Costituzione Italiana: nascita, struttura e caratteri
Il concetto di Repubblica Democratica.
I principi fondamentali della Costituzione Italiana: lettura delle norme; estrapolazione dei
concetti
Art. 1 - principio democratico e lavorista
Art. 2- principio personalista e solidarista
Art. 3 - principio di uguaglianza
Art. 4 - principio del diritto-dovere al lavoro
Art. 5 - principio autonomista
Art. 6 - principio di tutela delle minoranze linguistiche
Art. 7 - principio di indipendenza tra Stato e Chiesa
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Art. 8 - principio di neutralità e laicità dello Stato
Art. 9 - principio della libertà culturale
Art. 10 - principio del rispetto delle norme internazionali
Art. 11 - principio del ripudio della guerra
Art. 12 - principio di tutela dei simboli della nazione
In particolare ci si è soffermati sugli articoli 1, 2, 3 e 4 della Costituzione con
approfondimento del diritto-dovere al lavoro e della tutela del lavoratore con un preciso
richiamo all’art. 23 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e al ruolo del
Parlamento europeo in ordine alle politiche per le pari opportunità.
E’ stata inoltre approfondita la tematica della tutela del patrimonio culturale di cui all’art.
9 della stessa Costituzione con discussioni collettive e dibattiti.
I diritti civili
Art. 21 - principio della libertà di pensiero
Art. 24 - principio del diritto di agire in giudizio
Art. 25 - il giudice naturale
I diritti economici
Art. 38 - principio dell'assistenza e della previdenza sociale
Art. 41 - principio della libertà di iniziativa economica privata
I diritti e doveri politici
Art. 48 - diritto-dovere di voto
La cittadinanza italiana: concetto giuridico
Indicazione e significato dei modi di acquisto e perdita della cittadinanza.
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Le competenze chiave e i diritti di cittadinanza. Rif. Raccomandazione Parlamento
Europeo e del Consiglio relativa alle competenze chiave per l’apprendimento
permanente” (2006/962/CE).
Rif. Raccomandazione Consiglio 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per
l’apprendimento permanente (2018/C 189/01).
Concetto di legalità: rispetto e pratica delle leggi proprie di uno Stato; responsabilità
personale verso la giustizia sociale. Parallelismo fra legalità e uguaglianza dei diritti e
doveri dei cittadini.
Circolare Ministeriale 25 ottobre 1993, n. 302 (educazione alla legalità): lettura e
commento delle Finalità.
Le Istituzioni nazionali:
Il Parlamento: composizione. Il bicameralismo perfetto. La mozione di fiducia. La mozione
di sfiducia. La questione di fiducia. La legislatura e lo scioglimento anticipato delle
Camere.
La condizione giuridica dei membri del Parlamento. Le cause di ineleggibilità e
incompatibilità. Le immunità (Insindacabilità e Inviolabilità. L’indennità economica).
La funzione legislativa: le fasi della procedura ordinaria.
La funzione legislativa costituzionale e il referendum costituzionale.
Il Governo: composizione e funzione
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Il Consiglio dei Ministri: compito. Il Presidente del Consiglio dei Ministri: compito.
I Ministri: compiti. La formazione e la crisi di Governo. La mozione di fiducia. La mozione di
sfiducia. La questione di fiducia. La responsabilità dei ministri (politica e giuridica).
La Magistratura e la funzione giurisdizionale. La giurisdizione civile (oggetto); penale
(oggetto); amministrativa (oggetto). Il processo civile e penale. La sentenza.
Il processo amministrativo: le parti e i gradi del processo.
Il Consiglio Superiore della Magistratura: composizione e funzione. L’autogoverno della
Magistratura.
Il Presidente della Repubblica
Caratteri generali della carica: garante della Costituzione e Rappresentante dell’Unità
Nazionale. Ruolo, elezione, durata in carica e supplenza. Le prerogative del Capo dello
Stato. Irresponsabilità giuridica. Responsabilità per alto tradimento e attentato alla
Costituzione (Art. 90 Costituzione Italiana). Le principali attribuzioni in ambito legislativo,
esecutivo e giurisdizionale.
La Corte Costituzionale: composizione e ruolo
Il giudizio di legittimità costituzionale. Il procedimento diretto. Il procedimento indiretto. Il
giudizio sui conflitti di attribuzione. Il giudizio d’accusa nei confronti del Presidente della
Repubblica per i reati di alto tradimento e attentato alla Costituzione.
Le Istituzioni locali: Il decentramento dei poteri dello Stato
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Sede Istituto Professionale: via Trento ,93, Pianello Vallesina, Monte Roberto
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La riforma del titolo V della Costituzione Italiana. Le Regioni a Statuto Ordinario e Speciale.
Gli organi regionali. Incompatibilità e insindacabilità.
Le funzioni regionali: la potestà legislativa concorrente e la divisione dei poteri.
La potestà regolamentare, amministrativa e finanziaria: concetti fondamentali.
Le Istituzioni comunitarie: la nascita dell’Unione europea
I principi di diritto dell’Unione Europea (principio di leale cooperazione, principio di
sussidiarietà, principio di eguaglianza).
Indicazione delle Istituzioni Comunitarie.
Il Parlamento europeo e i suoi poteri.
Il ruolo del Parlamento europeo nelle politiche per le pari opportunità (uguaglianza di
genere).
Il diritto comunitario: ambito di applicazione della disciplina.
Le Organizzazioni internazionali: la collaborazione fra gli Stati
L’Organizzazione delle nazioni Unite e la NATO: gli scopi delle organizzazioni.
La Pubblica Amministrazione: l’attività amministrativa e l’organizzazione amministrativa
I principi dell’attività amministrativa: principio di legalità, principio del buon andamento,
principio di imparzialità, principio di trasparenza e decentramento.
L’amministrazione attiva, consultiva, di controllo. L’amministrazione diretta e indiretta,
centrale e periferica. L’organizzazione nazionale del turismo.
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La tutela del turismo nella Costituzione Italiana: lettura e analisi degli articoli 9, 16, 32, 36,
41.
Il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo: ruolo.
L’amministrazione periferica: gli enti territoriali. Il principio di sussidiarietà.
Le politiche di sviluppo dell’Unione europea: gli strumenti
Gli strumenti nazionali a sostegno dello sviluppo. I finanziamenti al turismo.
Gli strumenti finanziari dell’Unione Europea: strumenti a gestione diretta e indiretta.
Il ruolo della Banca Europea per gli investimenti (BEI).
I beni culturali e ambientali: la tutela
Il patrimonio culturale: concetto. Rif. art. 9 Costituzione italiana.
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42):
oggetto e finalità della tutela.
Beni culturali e beni paesaggistici: definizioni.
Lettura e analisi degli articoli 1, 2 e 3 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
La valorizzazione del patrimonio culturale: definizione e concetto.
La legislazione a tutela dei consumatori: la legislazione europea
La politica e la legislazione in materia di sicurezza dei prodotti.
Il cosiddetto diritto dei consumatori.
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La Direttiva “Diritti del consumatore” (direttiva 2011/83/UE, recepita con decreto
legislativo n. 21 del 21 febbraio 2014). La Direttiva “Servizi” (direttiva 2006/123/CE, recepita
con decreto legislativo n. 59 del 26 marzo 2010).
La legislazione a tutela dei consumatori: la legislazione italiana
Il Codice del consumo (decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206): struttura e definizione
dei soggetti. I diritti dei consumatori. Le clausole vessatorie.
L’Antitrust (istituita con legge n. 287/1990 a tutela della concorrenza e del mercato):
composizione, compiti e poteri.
I contratti del consumatore: la disciplina dei contratti. Definizione di contratto a distanza
secondo il Codice del consumo.
La tutela del viaggiatore. La responsabilità dell’organizzatore e del venditore.
La docente
Jesi, 7 Maggio 2019
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Istituto Istruzione Superiore
“CUPPARI-SALVATI” Jesi
Settore Economico
Indirizzo TURISTICO
Classe Quinta Sezione S
Disciplina
Discipline turistiche aziendali
Prof. ssa FABIOLA BENEDETTO
Anno Scolastico 2018/2019
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Criteri di selezione dei contenuti Il programma di studi del quinto anno di corso è stato rivisto e ristrutturato con l’obiettivo
di semplificare e snellire, per quanto possibile, il lavoro da svolgere, eliminando contenuti
obsoleti, argomenti molto specialistici, parti che richiedono applicazioni meccanicistiche.
La selezione dei contenuti tiene conto:
del programma svolto nel corso del precedente anno scolastico;
dei prerequisiti disciplinari acquisiti dalla classe;
dell’ approccio operativo all’ apprendimento, strettamente collegato alla realtà aziendale
in cui lo studente farà il suo ingresso al termine degli studi;
dell’ampiezza dei contenuti e del grado di complessità della disciplina;
dello stato della normativa;
della nuova normativa che regola gli esami di Stato.
Libro di testo in adozione
Autore : G. Campana, V. Lo Console
Titolo: Scelta turismo 3
Editore: Tramontana
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MODULO A ANALISI E CONTROLLO DEI COSTI NELLE IMPRESE TURISTICHE Lezione 1 Analisi dei costi Che cosa si intende per costo? Che cosa è l’ oggetto di riferimento di un costo? Come si classificano i costi? Come si rappresentano graficamente i costi fissi? Come si rappresentano graficamente i costi variabili? Come si calcola il costo totale? Lezione 2 Il controllo dei costi: il direct costing In che cosa consiste il metodo del direct costing? Come si valuta la redditività dei diversi prodotti?
Come si valutano diverse alternative dal punto di vista economico?
Lezione 3 Il controllo dei costi: il full costing In che cosa consiste il metodo del full costing? Che cosa sono le configurazioni di costo?
Come si calcolano le diverse configurazioni di costo con il metodo del full costing a base unica?
Come si calcolano le diverse configurazioni di costo con il metodo del full costing con utilizzo dei centri di costo?
Lezione 4 Il controllo dei costi: l’ Activity Based Costing In che cosa consiste il metodo ABC? Quando è conveniente usare il metodo ABC? Lezione 5 L’ analisi del punto di pareggio (break even analysis) In che cosa consiste la break even analysis? Come si rappresenta graficamente il BEP? Come si calcola il BEP nelle aziende multi prodotto? Lezione 6 Il sistema della qualità nelle imprese turistiche Che cosa si intende per qualità in azienda? Che cosa è la certificazione di qualità?
Quali sono le attività sistematiche che consentono di gestire la qualità?
Che cosa si intende per qualità dei servizi turistici?
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Quale importanza riveste la qualità nelle imprese turistiche? MODULO B PRODOTTI TURISTICI A CATALOGO E A DOMANDA Lezione 1 L’ attività dei tour operator Chi sono i tour operator? In che cosa consiste l’ attività di un tour operator? Come vengono realizzati i pacchetti turistici?
In che cosa consiste la fase di ideazione di un pacchetto turistico a catalogo?
In che cosa consiste la fase di sviluppo di un pacchetto turistico a catalogo?
Quali sono i principali contratti che un tour operator può concludere con una impresa di servizi turistici?
Che cosa si intende per contratto di allotment?
Quali sono le clausole più frequenti che caratterizzano il contratto di allotment?
Che cosa si intende per contratto vuoto per pieno?
In che cosa consiste la predisposizione del programma di viaggio di un prodotto turistico a catalogo?
Lezione 2 Il prezzo di un pacchetto turistico
Con quali metodi un tour operator può fissare il prezzo di vendita di un pacchetto turistico?
Come si determina il prezzo di vendita con il metodo del full costing?
Che cosa accade se il pacchetto turistico a catalogo viene venduto tramite una ADV?
In che cosa consiste il metodo del Break Even Point?
Che cosa consente di determinare il metodo del Break Even Point?
Lezione 3 Il marketing e la vendita di pacchetti turistici
Come un tour operator promuove e commercializza i pacchetti turistici?
Quali strategie di vendita possono essere adottate dai tour operator?
Come si perfeziona la vendita di un pacchetto turistico? In che cosa consiste la fase della gestione del viaggio?
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In che cosa consiste la fase del controllo del viaggio? Lezione 4 Il business travel Che cosa si intende per business travel? Cosa è un viaggio incentive? Che cosa si intende per eventi aggregativi?
Quale è l’ importanza del prodotto congressuale per una località?
Quali sono le figure professionali che si occupano dell’ organizzazione del business travel?
Quali sono le fase che caratterizzano un congresso? Qual è la situazione del mercato congressuale italiano?
MODULO C PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE IMPRESE TURISTICHE
Lezione 1 La pianificazione strategica
In che cosa consiste il sistema di pianificazione, programmazione e controllo?
Quali sono gli elementi che definiscono l’ orientamento di fondo di una impresa?
Come si analizza l’ ambiente esterno? Come si analizza l’ ambiente interno? Come si definiscono gli obiettivi strategici aziendali? Lezione 2 Le strategie aziendali e i piani aziendali Quali sono le strategie aziendali complessive? Quali sono le strategie aziendali competitive? Che cosa sono i piani aziendali? Lezione 3 Il business plan Che cosa è il business plan? Quale è il contenuto di un business plan? Lezione 4 Il budget Che cosa è il budget? Come si predispongono i budget operativi? Come si predispone il budget aziendale? Lezione 5 L’ analisi degli scostamenti In che cosa consiste l’ analisi degli scostamenti?
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Come si effettua l’ analisi degli scostamenti dei costi? Come si effettua l’ analisi degli scostamenti dei ricavi? MODULO D MARKETING TERRITORIALE Lezione 1 Il prodotto/destinazione e il marketing territoriale
Quando un territorio può essere considerato una destinazione turistica?
Quali sono le fasi del ciclo di vita di una destinazione turistica?
Perché è utile effettuare l’ analisi del ciclo di vita di una destinazione turistica?
Perché è importante valorizzare il turismo sostenibile? Che cosa si intende per prodotto/destinazione? Che cosa si intende per marketing territoriale ?
Quale ruolo svolgono gli enti pubblici territoriali nell’ ambito del marketing territoriale ?
Come possono gli enti pubblici svolgere una efficace attività di marketing territoriale ?
Quali sono le forme di aggregazione tra gli operatori economici al fine di creare una SLOT?
Lezione 2 I fattori di attrazione di una destinazione turistica
Che cosa si intende per fattori di attrazione di una destinazione turistica?
Quali sono i fattori che contribuiscono a determinare il livello di attrattività di un territorio?
Quali sono i modelli dell’ offerta di una destinazione turistica? Come si può analizzare l’ offerta turistica di una destinazione? In che cosa consiste l’ analisi della concorrenza?
Quali strategie possono derivare dall’ analisi della concorrenza?
Lezione 3 I flussi turistici
Perché una destinazione turistica deve analizzare i flussi turistici?
Quali sono i fattori che influenzano i flussi turistici? Come può una destinazione turistica analizzare i flussi turistici? Quali sono le tendenze evolutive edella domanda turistica?
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Lezione 4 Dall’ analisi SWOT al posizionamento di una destinazione turistica
Perché una destinazione turistica deve effettuare l’ analisi SWOT?
Quali possono essere i punti di forza di un territorio? Quali possono essere i punti di debolezza di un territorio?
Come può una destinazione turistica analizzare i propri i punti di forza di debolezza?
Come può una destinazione turistica analizzare le opportunità e le minacce?
Come è possibile conseguire una posizione strategica di successo?
Come una destinazione turistica determina il mercato obiettivo e il posizionamento?
Come può posizionarsi una destinazione turistica? Lezione 5 Il piano di marketing territoriale
Perché una località turistica deve saper comunicare e promuovere il prodotto/destinazione?
Perché per una destinazione turistica è importante dotarsi di un brand territoriale?
Quali strumenti di comunicazione e promozione può utilizzare una destinazione turistica?
Quali strumenti di comunicazione e promozione on line può adottare una destinazione turistica?
Perché una destinazione turistica deve attuare la strategia di Customer Relationship Management (CRM)?
Quali strumenti di CRM può adottare una destinazione turistica nella fase di accoglienza?
Che cosa è un piano di marketing territoriale? Gli alunni Il docente
Prof.ssa Fabiola Benedetto Jesi, 10 maggio 2019
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All. 1
5 a sez. A SERALE
ISTITUTO TECNICO
SETTORE ECONOMICO
INDIRIZZO SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI/TURISMO
Disciplina
MATEMATICA
Prof. MANUELA PUCCI
Anno Scolastico 2018/2019
Insegnante: Pucci Manuela Anno Scolastico 2018/2019
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Classe 5 A SIA TUR
Programma di matematica Presentazione della classe La classe 5 SERALE (SIA e TUR insieme) è composta di 24 studenti che frequentano come classe “unica”, le discipline italiano e matematica, fin dal terzo anno. Gli alunni hanno, da sempre, trovato difficoltà nello studio della matematica. Per alcuni non ha certo giovato la cronica mancanza di tempo o energia da conciliare con il lavoro, per altri la frequenza irregolare alle lezioni è stata di impedimento ad un percorso formativo adeguato, per altri ancora è stato difficile riprendere e fare proprie nozioni oramai lontane nel tempo. Per quasi tutti, però, l’impegno è stato a livelli più che accettabili e migliorato nel tempo. Materiale utilizzato Molto materiale in formato digitale è stato allegato al registro: tutte le lezioni e le esercitazioni sono svolte in classe alla LIM, sono salvate con data e allegate al registro in condivisione con tutti gli studenti, restando a disposizione di chi, per impedimenti oggettivi, non abbia potuto essere presente alla lezione. Allo stesso scopo, restano allegate anche le lezioni e le esercitazioni degli anni precedenti. Una volta scaricati dal registro, i files in formato pdf, sono visualizzabili sia da computer che da smartphone. Libro di riferimento: Lineamenti.Math rosso – Vol. 5 Baroncini, Manfredi, Fabbri, Grassi Ed. Ghisetti & Corvi Criteri di selezione dei contenuti: La ripresa di tutti gli argomenti di matematica finanziaria (svolti nell’anno precedente) è stata di input e preparazione per affrontare i relativi problemi di ricerca operativa. Lo studio delle funzioni in due variabili e la programmazione lineare sono avvenuti in successione.
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Tempi: settembre - ottobre
1) MATEMATICA FINANZIARIA CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
RIPASSO CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE:
1. Capitalizzazione degli interessi semplici (alla fine di tutta la durata dell’impiego)
2. Asse dei tempi e nozione di epoca di un capitale 3. Formula del montante 4. Formula del valore attuale (solo sconto
razionale) 5. Tassi frazionati
Riconoscere il tipo di capitalizzazione indicato dal tasso (semplice)
Riconoscere l’unità di misura del tempo indicata dal tasso (annuo o frazionato)
Ricavare un montante o un valore attuale Valutare un capitale (montante o valore attuale)
RIPASSO CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA:
1. Capitalizzazione degli interessi composti (alla fine di ciascun periodo della durata dell’impiego)
2. Asse dei tempi e nozione di epoca di un capitale 3. Formula del montante 4. Formula del valore attuale 5. Problemi diretti e inversi (con capitale o tasso o
tempo incogniti e formule inverse; NON con interpolazione)
6. Equivalenza finanziaria
Riconoscere il tipo di capitalizzazione indicato dal tasso (composta)
Riconoscere l’unità di misura del tempo indicata dal tasso (annuo o frazionato), operare le trasformazioni necessarie
Rappresentare pagamenti o riscossioni sull’asse dei tempi nella loro successione temporale
Ricavare un montante o un valore attuale Valutare un capitale in un’epoca prefissata
(montante o valore attuale) Sapere che capitali esigibili in epoche diverse non
possono essere confrontati (sommati, sottratti o uguagliati) se non valutandoli alla stessa epoca (scelta arbitrariamente per la scindibilità della capitalizzazione composta)
Insegnante: Pucci Manuela Anno Scolastico 2018/2019
Pagina 55
1) MATEMATICA FINANZIARIA CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
RIPASSO RENDITE:
1. Rendite posticipate e anticipate 2. Durata di una rendita 3. Formula del montante e del valore attuale di una
rendita posticipata (o anticipata) 4. Epoca del montante e del valore attuale di una
rendita posticipata (o anticipata) 5. Valutazione di rendite posticipate (o anticipate)
in epoche qualsiasi 6. Problemi diretti e inversi (ricerca della rata di
una rendita posticipata o anticipata)
Riconoscere una rendita in una successione di capitali costanti a intervalli costanti
Riconoscere l’unità di misura del tempo (indicata dall’intervallo tra due rate)
Ricercare l’omogeneità tra periodicità del tasso e della rata (uso dei tassi equivalenti)
Rappresentare una rendita sull’asse dei tempi Individuare durata della rendita e le epoche di
montante e valore attuale, sia per rendite posticipate che anticipate
Valutare una rendita sia nelle epoche di montante e valore attuale che in epoche qualsiasi
Calcolare la rata di una rendita conoscendo il montante o il valore attuale o il valore in un’epoca qualsiasi
Sapere che due rendite distinte non possono essere confrontate (sommate, sottratte o uguagliate) se non valutandole alla stessa epoca (scelta arbitrariamente)
RIPASSO LEASING:
1. Contratto di leasing, durata, canone, maxicanone, anticipo, valore di riscatto
2. Calcolo del canone (con o senza maxicanone o anticipo, con o senza riscatto finale)
Rappresentare gli elementi del contratto (anticipo o maxicanone, canoni, valore di riscatto) sull’asse dei tempi nelle epoche corrette
Calcolare il valore del canone conoscendo il capitale oggetto di leasing (costo del bene)
Calcolare il valore del leasing (valore attuale) conoscendo anticipo o maxicanone, canoni e valore di riscatto
Insegnante: Pucci Manuela Anno Scolastico 2018/2019
Pagina 56
1) MATEMATICA FINANZIARIA CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
RIPASSO AMMORTAMENTI:
1. Caratteristiche dell’ammortamento progressivo, francese, a rate costanti
2. Caratteristiche dell’ammortamento uniforme, italiano, a quote di capitale costanti
3. Concetti di rata, quota capitale, quota interessi, debito estinto, debito residuo, durata di ammortamento, piano di ammortamento
4. Calcolo di rata (amm.to progressivo) o quota capitale (amm.to uniforme)
5. Calcolo degli interessi (per un periodo sul debito residuo dell’anno precedente, in entrambi i tipi di amm.to)
6. Calcolo di quota capitale (amm.to progressivo) o rata (amm.to uniforme)
7. Calcolo di debito estinto e debito residuo
Solo uso del metodo iterativo senza le formule dirette.
Stilare un piano di ammortamento usando i tre elementi principali di un ammortamento: valore del debito (A), durata dell’ammortamento (n) e tasso dell’ammortamento (i)
Impostare il piano di ammortamento a partire dal valore del debito A nella prima riga (periodo 0)
nella seconda riga (periodo 1) la prima colonna contiene l’elemento costante: rata (amm.to progressivo) o quota capitale (amm.to uniforme), seguita dagli interessi (per un periodo sul debito residuo dell’anno precedente, entrambi i tipi di amm.to) e da quota capitale (amm.to progressivo) o rata (amm.to uniforme), quindi da debito estinto (uguale alla quota capitale pagata nel primo periodo) e debito residuo (differenza tra A e debito estinto)
nella terza riga, e nelle successive del piano di ammortamento, il debito estinto deve essere la somma delle quote di capitale già pagate
Controllare che nell’ultimo periodo della durata (ultima riga del piano di ammortamento) il debito estinto corrisponda ad A e il debito residuo sia ZERO
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Pagina 57
Tempi: novembre - febbraio
2) RICERCA OPERATIVA (RO) CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
GENERALITA’:
1. Classificazione dei problemi di scelta in relazione a DATI ed EFFETTI
Individuare se i dati sono certi o soggetti a probabilità
Individuare se gli effetti sono immediati o da valutare finanziariamente
Classificare il problema PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA CON EFFETTI IMMEDIATI (CC-EI):
1. Elementi di un problema di scelta CC-EI: modello matematico, funzione obiettivo, area di scelta, vincoli tecnici e di segno, obiettivo (massimizzare o minimizzare), variabili d’azione o decisionali, analisi del problema.
2. Diagramma di redditività con modello a costi e ricavi, break even point.
3. Tipi di funzioni obiettivo (solo caso continuo): di primo grado (retta), di secondo grado (parabola), definite a tratti, composte (come somma di funzione lineare e iperbole equilatera).
4. Scelta tra più alternative, punti di indifferenza. 5. Gestione delle scorte, caso di minimo interno o
esterno al vincolo tecnico, caso del solo costo di gestione o considerando il costo totale.
Individuare, a partire dai dati, la variabile d’azione, i vincoli del problema e la funzione obiettivo
Operare le equivalenze necessarie a rendere omogenei i dati da usare (p.e. costo al chilo e prezzo all’etto)
Costruire il modello matematico inserendo la funzione obiettivo, l’area di scelta e l’obiettivo
Rappresentare graficamente il modello Ricercare e calcolare tutti i valori necessari ad una
rappresentazione esauriente (massimo o minimo, break even point o punto di pareggio, eventuale perdita, valori agli estremi dei tratti e valori agli estremi dell’area di scelta, coordinate dei punti di indifferenza, funzioni componenti, intersezione tra le funzioni componenti, ricerca della giacenza media o scorta, ricerca del lotto economico di acquisto, del numero delle ordinazioni o della loro frequenza)
Leggere il grafico e presentare l’analisi del problema traducendola in “linguaggio naturale”
PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA CON EFFETTI DIFFERITI (CC-ED):
1. Elementi di un problema di scelta CC-ED. 2. Criteri di scelta: rendimento economico
attualizzato, cenni agli altri criteri.
Individuare il rendimento economico attualizzato usando diversi tassi di valutazione soggettivi
Valutare e confrontare alternative di capitali, rendite, leasing e mutui.
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Pagina 58
2) RICERCA OPERATIVA (RO) CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA CON EFFETTI IMMEDIATI
(CI-EI):
1. Variabile casuale, brevi cenni alla probabilità classica (no totale o composta).
2. Valore medio, varianza, scarto quadratico medio o deviazione standard.
Valutare e confrontare alternative di costi o ricavi con il criterio del valore medio
Valutare e confrontare alternative di costi o ricavi con il criterio del valore medio con valutazione del rischio
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Pagina 59
Tempi: febbraio - maggio
3) FUNZIONI IN DUE VARIABILI CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
RIPASSO DI FUNZIONI IN UNA VARIABILE:
1. Dominio di funzioni in una variabile, dominii limitati in .
2. Derivate di funzioni in una variabile, regole di derivazione, casi particolari.
Classificare una funzione Determinare il dominio di una funzione algebrica
fratta, algebrica irrazionale intera o fratta, trascendente logaritmica intera o fratta.
Derivare una funzione algebrica razionale intera o fratta
DISEQUAZIONI IN DUE VARIABILI:
1. Disequazioni lineari in due variabili, frontiera, semipiano soluzione
2. Disequazioni non lineari in due variabili (solo circonferenza con centro nell’origine)
3. Sistemi di disequazioni lineari in due variabili, area soluzione; cenni a sistemi con disequazioni lineari e non lineari
Ricercare l’equazione della frontiera di una disequazione lineare in due variabili
Rappresentare la frontiera di una disequazione lineare in due variabili
Ricercare il semipiano soluzione di una disequazione lineare in due variabili (soluzione colorata, con frontiere comprese o non comprese)
Ricercare l’equazione della circonferenza, frontiera di una disequazione non lineare in due variabili
Rappresentare la circonferenza con centro nell’origine, determinare il raggio.
Ricercare l’area soluzione (interna o esterna alla circonferenza, colorata, con frontiera compresa o non compresa)
Ricercare e rappresentare tutte le frontiere delle disequazioni lineari del sistema
Ricercare l’area soluzione del sistema (da lasciare in bianco) colorando tutti i semipiani non soluzione e rappresentando le frontiere comprese (o non comprese).
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Pagina 60
3) FUNZIONI IN DUE VARIABILI CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
FUNZIONI IN DUE VARIABILI:
1. Dominio di funzioni in due variabili, dominii limitati in 2.
2. Derivate di funzioni in due variabili (solo algebriche intere o fratte)
3. Massimi o minimi relativi liberi, flessi o selle di funzioni in due variabili.
Classificare una funzione in due variabili Determinare il dominio di una funzione in due
variabili algebrica fratta, algebrica irrazionale intera o fratta, trascendente logaritmica intera o fratta.
Derivare una funzione in due variabili algebrica, razionale, intera o fratta
Ricercare i punti stazionari di una funzione in due variabili algebrica razionale intera
Calcolare l’Hessiano in ogni punto stazionario Classificare i punti stazionari con il valore
dell’Hessiano e della derivata seconda f’’xx FUNZIONI IN DUE VARIABILI SOGGETTE A VINCOLI LINEARI:
1. Massimi e minimi di funzioni soggette a vincoli lineari, area ammissibile.
Ricercare l’area ammissibile Ricercare i punti stazionari della funzione Individuare i punti stazionari interni all’area
ammissibile Individuare i massimi e i minimi vincolati
Gli Alunni L’Insegnante
Jesi, 10 maggio 2019
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All. 1
5 a sez. A SERALE
ISTITUTO TECNICO
SETTORE ECONOMICO
INDIRIZZO TURISMO
Disciplina
ARTE E TERRITORIO
Prof. MICHELE GASPARETTI
Anno Scolastico 2018/2019
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DISCIPLINA STORIA DELL’ARTE
La disciplina di Storia dell’Arte per il suo impianto epistemologico si pone come fortemente trasversale, naturalmente orientata a sviluppare una progettazione didattica improntata all’integrazione dei saperi umanistici e scientifici.
FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA
-Portare gli alunni alla consapevolezza che la sensibilizzazione nei confronti dell'arte è educazione alla lettura del mondo delle forme e dei suoi molteplici significati.
- L'avvio alla comprensione della significatività culturale del prodotto artistico, sia come recupero della propria identità, che come riconoscimento delle diversità.
-Consolidare le competenze linguistiche e il linguaggio tecnico specifico.
Oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comune, lo studente del I T S CUPPARI dovrà acquisire alla fine del quinquennio un insieme di COMPETENZE, articolate in conoscenze ed abilità, che lo mettano in grado di:
Inquadrare le opere d’arte in rapporto al contesto storico, ai luoghi di produzione e ai molteplici legami con le altre discipline;
Comprendere la complessità e la varietà della produzione artistica, considerandone sia il valore di documento storico-culturale che il significato estetico;
Saper effettuare gli opportuni collegamenti tra opere di periodi diversi; Saper leggere ed interpretare criticamente le opere d’arte applicando il linguaggio specifico della
disciplina e della comunicazione visiva; Comprendere l’importanza del patrimonio artistico, culturale ed ambientale, della sua difesa e
valorizzazione anche in funzione della costruzione di un’identità basata sulla cittadinanza attiva e responsabile.
CONTENUTI DISCIPLINARI – CONOSCENZE:
IL RINASCIMENTO (OTTOBRE-NOVEMBRE)
- La costruzione dello spazio: la prospettiva come "forma simbolica". La composizione e lo studio delle proporzioni.
F. BRUNELLESCHI: - Analisi delle opere - La cupola di S.Maria del Fiore.
- La costruzione dello spazio pittorico: la ricerca volumetrica e cromatica. Umanizzazione e dimensione storica del sacro. Spazio e tempo nella rappresentazione del fatto:
MASACCIO: - Analisi delle opere - Cappella Brancacci, Tributo.
LEON BATTISTA ALBERTI: Analisi delle opere: S.M. Novella, S. Andrea, Tempio Malatestiano.
PIERO DELLA FRANCESCA: - La ricerca di un equilibrio compositivo. La prospettiva in pittura. Analisi delle opere: Flagellazione di Cristo, Battesimo di Cristo, Pala di Brera.
LEONARDO: - La natura dell'uomo e dello spazio. Analisi dell'opera : Il Cenacolo, La Gioconda, Vergine della Rocce, L'Annunciazione.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CUPPARI – SALVATI”
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
Sede centrale Istituto Tecnico: Via Ugo La Malfa 36, Jesi
Sede Istituto Professionale: via Trento ,93, Pianello Vallesina, Monte Roberto
Pagina 63
MICHELANGELO: - L'inquietudine spirituale e il sentimento morale. - Analisi dell'opera : La Pietà, Il David, Il Tondo Doni, La volta della Cappella Sistina, Il Giudizio Universale, San Pietro.
RAFFAELLO: - La ricerca della bellezza fra natura e idealizzazione - Analisi dell'opera : Lo Sposalizio della Vergine, Scuola di Atene, Trasfigurazione.
- La seconda via del Rinascimento maturo. La scuola tonale veneziana. (NOVEMBRE)
- Dalla pittura tonale di GIORGIONE al realismo di TIZIANO. Analisi delle opere : la Tempesta, Amor sacro, Venere dormiente, Venere d’Urbino
PALLADIO - PONTORMO - ROSSO FIORENTINO - GIULIO ROMANO
- LA MANIERA, LA CONTRORIFORMA E LA CRISI DELLA SOCIETA' ITALIANA TRA '500 E '600. (DICEMBRE)
Arte della Controriforma.
CARAVAGGIO: Analisi dell'opera : Cappella Contarelli e Cappella Cerasi, Sette Opere di Misericordia, Seppellimento di S.Lucia, Morte della Vergine.
- L'ARTE BAROCCA -
L'ideologia e l'estetica barocca nelle architetture di BERNINI e BORROMINI a Roma.
e la scultura di BERNINI: I gruppi borghesiani e La Cappella Cornaro.
DAL CULTO DELL'ANTICO ALL'ESTETICA DEL 'SUBLIME'. ( DICEMBRE - GENNAIO)
A. CANOVA: Monumento a M. C. d'Asburgo, Le Grazie, Amore e Psiche.
J L DAVID: Giuramento degli Orazi, Marat assassinato.
F GOYA: Fucilazioni del 3 maggio.
J. INGRES: La grande odalisca.
LA DISTRUZIONE DELLA FORMA PLASTICA: DAL ROMANTICISMO ALL'IMPRESSIONISMO. (GENNAIO-FEBBRAIO) Il Romanticismo: il passato romantico - l'irrazionalità - il sublime.
La pittura in Germania: uomo e natura nell'arte:
G. D. FRIEDRICH: Analisi dell'opera: Il naufragio della Speranza, Viandante sul mare di nebbia, Abbazia nel querceto.
Il vedutismo romantico inglese e la poetica del sublime.
J. CONSTABLE: Studio di nuvole a cirro, Cattedrale di Salisbury.
J.M.W. TURNER: Pescatori in mare, Ombra e tenebre.
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Sede centrale Istituto Tecnico: Via Ugo La Malfa 36, Jesi
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Il superamento del classicismo in Francia:
T. GERICOULT: La zattera della "Medusa", Ritratti di alienati monomanie
E. DELACROIX: La Libertà che guida il popolo
C. COROT e la Scuola di Barbizon: la Cattedrale di Chartres
HAYEZ: Il bacio
G. COURBET e la rivoluzione del Realismo: Funerale ad Ornans, Fanciulle sulla riva della Senna, Gli spaccapietre
H DAUMIER: Vagone di terza classe
J.F. MILLET: Le spigolatrici, L'angelus
LA RAPPRESENTAZIONE DEL VERO TRA REALISMO E IMPRESSIONISMO.
LA FORMA DELLA CITTA' BORGHESE E L'ARCHITETTURA DEGLI INGEGNERI.
Le Esposizioni universali: Il Palazzo di Cristallo a Londra, La Torre Eiffel a Parigi, la Galleria Vittorio Emanuele a Milano, la Mole Antonelliana.
La fotografia
Il fenomeno dei Macchiaioli - G. FATTORI, LEGA e SIGNORINI
Tecnica innovativa e riferimento alla tradizione:
E. MANET - Analisi dell'opera: Colazione sull'erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergère
I TEMI E I LUOGHI DELL'IMPRESSIONISMO. (MARZO)
Il contesto parigino - La luce - Le stampe giapponesi – La fotografia - La prima mostra.
- Analisi dell'opera di:
C. MONET: Impressione-sole nascente, La Cattedrale di Rouen, I papaveri, Ninfee, La gazza, La Grenouillère
P.A. RENOIR: La Grenouillère, Moulin de la Galette, La colazione di canottieri a Buoigival.
E. DEGAS: Classe de danse, L'Absinthe
P. CEZANNE: La maison du pendu a Auvers, Le joueurs de cartes, Montagne Sainte Victoire, Le grandi bagnanti.
TENDENZE POST-IMPRESIONISTE - ALLA RICERCA DI NUOVE VIE (APRILE)
L'ipotesi di una nuova arte ed il superamento dell'apparenza fenomenica. Le radici dell'Espressionismo
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- Analisi dell’opera di:
V. VAN GOGH: I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio, Veduta di Arles con iris in primo piano, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi
H. DE TOULOUSE LAUTREC: La Goulue.
P. GAUGUIN: Te tamari No Atua.
il Neoimpressionismo pone l'esigenza del rapporto tra arte e scienza.
G. SEURAT: Un dimanche d'etè à la Grand Jatte, Bagno ad Asnières
SECESSIONI E MODERNITA' il racconto dell'anima e la supremazia della forma (APRILE-MAGGIO)
ART NOUVEAU dall'architettura alle arti applicate ARTS AND CRAFTS - MORRIS
- Analisi dell'opera di:
HORTA, GAUDI', BASILE, LOOS, OLBRICH.
G. KLIMT: Le tre età della donna , Il bacio, La sala di Beethoven, Fregio di Palazzo Stoclet
LE ANTICIPAZIONI DELL'ESPRESSIONISMO
-Analisi dell'opera di:
E. MUNCH: La pubertà, La bambina malata, Il Grido
J. ENSOR: Ingresso di Cristo a Bruxelles.
FAUVES
H. MATISSE: La danse, La stanza rossa.
A. DERAIN: Donna in camicia
DISAGIO ESISTENZIALE E FRANTUMAZIONE DEL SOGGETTO - DIE BRUCKE
E. L. KIRKNER: Strada a Berlino, Marcella
O. KOKOSCHKA: La sposa al vento, Chamonix Mont Blanc, Ritratto di Adolf Loos
E. SCHIELE: Autoritratto nudo, Abbraccio, Sobborgo II
IL CUBISMO
P. PICASSO: Les demoiselles d’Avignon, Il ritratto di Ambroise Vollard, Guernica, Poveri in riva al mare, famiglia di saltimbanchi.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“CUPPARI – SALVATI”
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
Sede centrale Istituto Tecnico: Via Ugo La Malfa 36, Jesi
Sede Istituto Professionale: via Trento ,93, Pianello Vallesina, Monte Roberto
Pagina 66
G. BRAQUE: Case all’Estaque, Violino e brocca.
Il FUTURISMO
U. BOCCIONI: La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio.
BALLA: Dinamismo di un cane al guinzaglio.
A. SANT’ELIA: La città nuova.
IL DADAISMO
DUCHAMP
IL SURREALISMO
R. MAGRITTE: Golconda
S. DALI’
OLTRE LA FORMA. L’ASTRATTISMO orizzonti di ricerca
La ricerca di nuove immagini nell’arte contemporanea.
V. KANDINSKY
Il docente
Michele Gasparetti
Jesi, 10 maggio 2019
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“CUPPARI – SALVATI”
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
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Pagina 67
All. 1
5 a sez. S - TUR
ISTITUTO TECNICO
SETTORE TURISMO
Disciplina
GEOGRAFIA ECONOMICA
Prof. GIUSEPPE TAROZZI
Anno Scolastico 2018/2019
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
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Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
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Pagina 68
La classe La classe ha svolto il programma sotto riportato compatibilmente con l’orario d’istituto (1 lezione a settimana di 1 ora), concentrandosi sugli argomenti di maggiore interesse per i discenti, gli stessi individualmente, nel corso dell’anno hanno effettuato ricerche approfondite sulle località per loro di maggior interesse. Materiale utilizzato Nel corso dell’anno sono state effettuate ricerche on-line, utilizzato materiale fornito dall’insegnante e consultato il libro: Corso di Geografia Turistica, “Nuovo Passaporto per il mondo”, De Agostini. Programma svolto Nel corso del quinto anno sono stati presi in esame argomenti generali inerenti il turismo, lo sviluppo del turismo, le sue evoluzioni più recenti, nonché le risorse turistiche extraeuropee-mondiali.
1. Economia e turismo, globalizzazione e turismo; 2. Flussi e spazi del turismo; 3. Strutture ricettive, evoluzione dell’accoglienza turistica; 4. Turismo sostenibile, il documento europeo; 5. Africa, località e risorse turistiche; 6. Asia, località e risorse turistiche; 7. America settentrionale e meridionale, località e risorse turistiche;
Il docente
Giuseppe Tarozzi Jesi, 10 maggio 2019
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Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
Sede centrale Istituto Tecnico: Via Ugo La Malfa 36, Jesi
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Pagina 69
All. 1
5 a sez. A SERALE
ISTITUTO TECNICO
SETTORE ECONOMICO
INDIRIZZO TURISMO
Disciplina
LINGUA SPAGNOLA
Prof. Riccardo Medici
Anno Scolastico 2018/2019
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Pagina 70
La classe I contenuti sono stati scelti in base alle indicazioni dei programmi ministeriali, al livello di preparazione degli studenti e tenendo anche in considerazione i loro interessi. Sono state approfondite le loro conoscenze linguistiche e culturali in ambito turistico, sviluppando e potenziando le abilità comunicative spendibili nel settore specifico della microlingua. Tutto il materiale proposto ha potenziato le competenze comunicative scritte e orali. Sono state proposte in classe delle attività di approfondimento sulla storia, la civiltà e l’attualità spagnola.
Materiale utilizzato
- Libro di testo: Buen viaje, L. Pierozzi, Zanichelli - Dispense del docente
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Pagina 71
Programma svolto
1) Gramática: tiempos del pasado, el futuro y el condicional simple, usos del subjuntivo presente
2) En la agencia de viajes. Relacionarse con el cliente pidiendo y dando informaciones en el aeropuerto, en la estación de trenes y autobuses o viajando por mar.
3) El turismo en España: el arranque, los distintos tipos de turismo según las actividades desarrolladas, la turismofobia
4) El sur de España: Andalucía y sus tradiciones
5) El centro de España: Madrid y sus alrededores
6) El norte de España: el camino de Santiago
7) Historia: la Reconquista y la Inquisición, la Guerra Civil española, el Franquismo, la Transición
8) Historia del arte: Frida Kahlo, Salvador Dalí y el surrealismo, Pablo Picasso y el cubismo
9) Literatura: Federico García Lorca (“Romance de la pena negra”, “Oficina y denuncia”, “Bodas de sangre”)
10) Películas: “La lengua de las mariposas”
Gli studenti Il docente Prof. Riccardo Medici
Jesi, 10 maggio 2019
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Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
Sede centrale Istituto Tecnico: Via Ugo La Malfa 36, Jesi
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All. 2
5 a sez. A SERALE
ISTITUTO TECNICO
SETTORE ECONOMICO
INDIRIZZO TURISMO
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
E DEL COLLOQUIO
Anno Scolastico 2018/2019
Pagina 73
PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TIPOLOGIA A
Analisi e interpretazione di un testo letterario
studente: cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe . . . . . . . .
AMBITI DEGLI INDICATORI
INDICATORI GENERALI (punti 60)
INDICATORI SPECIFICI (punti 40)
PUNTI (punti 100)
ADEGUATEZZA
Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo - se presenti - o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)
(punti 10)
2 4 6 8 10
CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
(punti 10)
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)
Interpretazione corretta e articolata del testo
(punti 30)
8 16 24 32 40
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Coesione e coerenza testuale
(punti 20)
4 8 12 16 20
LESSICO E STILE
Ricchezza e padronanza lessicale
(punti 15)
3 6 9 12 15
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
(punti 15)
3 6 9 12 15
OSSERVAZIONI:
TOTALE . . . . . . . . .
Legenda del punteggio: prima colonna gravemente insufficiente; seconda colonna insufficiente; terza colonna sufficiente; quarta colonna buono; quinta colonna ottimo.
Pagina 74
PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TIPOLOGIA B
Analisi e produzione di un testo argomentativo
studente: cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe . . . . . . . .
AMBITI DEGLI INDICATORI
INDICATORI GENERALI (punti 60)
INDICATORI SPECIFICI (punti 40)
PUNTI (punti 100)
ADEGUATEZZA
Individuazione corretta della tesi e delle argomentazioni nel testo proposto
(punti 10)
2 4 6 8 10
CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
(punti 10)
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione
(punti 20)
6 12 18 24 30
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Coesione e coerenza testuale
(punti 20)
Capacità di sostenere con coerenza il percorso ragionativo, adottando connettivi pertinenti
(punti 10)
6 12 18 24 30
LESSICO E STILE
Ricchezza e padronanza lessicale
(punti 15)
3 6 9 12 15
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
(punti 15)
3 6 9 12 15
OSSERVAZIONI:
TOTALE . . . . . . . . .
Legenda del punteggio: prima colonna gravemente insufficiente; seconda colonna insufficiente; terza colonna sufficiente; quarta colonna buono; quinta colonna ottimo.
Pagina 75
PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TIPOLOGIA C
Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità
studente: cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe . . . . . . . .
AMBITI DEGLI INDICATORI
INDICATORI GENERALI (punti 60)
INDICATORI SPECIFICI (punti 40)
PUNTI (punti 100)
ADEGUATEZZA
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione
(punti 10)
2 4 6 8 10
CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
(punti 10)
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
(punti 20)
6 12 18 24 30
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Coesione e coerenza testuale
(punti 20)
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
(punti 10)
6 12 18 24 30
LESSICO E STILE
Ricchezza e padronanza lessicale
(punti 15)
3 6 9 12 15
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E
MORFOSINTATTICA
Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
(punti 15)
3 6 9 12 15
OSSERVAZIONI:
TOTALE . . . . . . . . .
Legenda del punteggio: prima colonna gravemente insufficiente; seconda colonna insufficiente; terza colonna sufficiente; quarta colonna buono; quinta colonna ottimo.
Pagina 76
TABELLA DI CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO IN VOTO
Pagina 77
PROPOSTA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
Griglia di valutazione della II PROVA
Economia Aziendale - Inglese
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina
AVANZATA: Conoscenza completa e precisa di tutti i nuclei fondanti della disciplina. La prova evidenzia numerosi collegamenti logici tra le diverse conoscenze
5,5-7
…… / 7
BASE: Conoscenza degli aspetti principali dei nuclei fondanti della disciplina. La prova evidenzia ridotti collegamenti logici fra le diverse conoscenze
4-5
INSUFFICIENTE: Conoscenze superficiali e lacunose dei nuclei fondanti della disciplina. La prova non mostra alcun collegamento fra le diverse conoscenze
1 – 3,5
NULLA: Conoscenza nulla dei nuclei fondanti della disciplina 0
Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento alla comprensione di testi, all’analisi di documenti di natura economico-aziendale, all’elaborazione di business plan, report, piani e altri documenti di natura economico-finanziaria e patrimoniale destinati a soggetti diversi, alla realizzazione di analisi, modellazione e simulazione dei dati
AVANZATA: Comprensione completa e corretta dei testi proposti, individuando anche legami fra le diverse informazioni fornite. Redazione dei documenti richiesti in modo corretto e coerente con le informazioni possedute e le ipotesi costruite
5 - 6
…… / 6
BASE: Comprensione adeguata dei testi proposti, individuando solo alcuni legami fra le diverse informazioni fornite. Redazione dei documenti richiesti in modo corretto ma con alcune imprecisioni/errori e non sempre coerente con le informazioni possedute e le ipotesi costruite
3,5 – 4,5
INSUFFICIENTE: Comprensione parziale e non sempre corretta dei testi proposti, senza individuazione dei legami fra le diverse informazioni. Redazione dei documenti richiesti con errori e in modo non coerente con le informazioni possedute e le ipotesi costruite
1 - 3
NULLA: Mancata comprensione dei testi proposti e redazione dei documenti richiesti completamente scorretta
0
Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici prodotti
AVANZATA: Svolgimento completo, elaborato coerente e corretto 3,5-4
…… / 4 BASE: Svolgimento completo, elaborato coerente ma con alcuni errori non gravi 2,5-3
INSUFFICIENTE: Svolgimento incompleto, elaborato poco coerente con alcuni errori anche gravi 1 - 2
NULLA: Svolgimento parziale della prova con numerosi gravi errori 0
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici
AVANZATA: Argomentazioni puntuali e pertinenti, informazioni collegate e sintetizzate in modo efficace, utilizzo preciso del linguaggio specifico
3
…… / 3
BASE: Argomentazioni pertinenti, informazioni collegate e sintetizzate in modo adeguato, utilizzo sufficiente del linguaggio specifico
2-2,5
INSUFFICIENTE: Argomentazioni lacunose e non sempre coerenti, informazioni collegate e sintetizzate in modo superficiale, utilizzo confuso del linguaggio specifico
1 – 1,5
NULLA: Mancanza di argomentazioni, informazioni non collegate e sintetizzate, assenza di utilizzo di linguaggio tecnico
0
T O T A L E …… / 20
Il docente
Pagina 78
Pagina 79
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
STUDENTE :
INDICATORI DESCRITTORI
1-4 5-9 10-14 15-19 20
Capacità di esporre in maniera organizzata:
- i materiali sorteggiati dalla Commissione
- le attività, i percorsi e i progetti svolti nell'ambito di «Cittadinanza e Costituzione
- le esperienze svolte e la loro correlazione con le competenze specifiche e trasversali acquisite nel triennio, nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento
Esposizione frammentaria e
confusa non sostenuta da un
bagaglio culturale neppure
essenziale e priva di collegamenti e
di rielaborazioni
personali, anche in riferimento
alle attività svolte di
Cittadinanza e Costituzione.
Carente la riflessione maturata in
un'ottica orientativa tramite il percorso
triennale di competenze
trasversali e per l'orientamento
Esposizione lacunosa, non
sostenuta da un adeguato bagaglio
culturale, quasi assenti i
collegamenti e le rielaborazioni
personali, anche in riferimento alle attività svolte di Cittadinanza e Costituzione.
Modesta la riflessione maturata in un'ottica orientativa tramite il percorso triennale di competenze trasversali e per l'orientamento
Esposizione adeguata alla
consegna, sostenuta da un
bagaglio culturale discreto e non
priva di collegamenti
appropriati e di rielaborazioni
personali, anche in riferimento alle attività svolte di Cittadinanza e Costituzione.
Essenziale la riflessione maturata in
un'ottica orientativa tramite il percorso
triennale di competenze
trasversali e per l'orientamento
Esposizione esauriente, chiara, corretta, sostenuta
da un buon bagaglio culturale,
ricca di collegamenti
appropriati e di rielaborazioni
personali, anche in riferimento alle attività svolte di Cittadinanza e Costituzione.
Buona la consapevolezza sulla riflessione
maturata in un'ottica
orientativa tramite il
percorso triennale di competenze
trasversali e per l'orientamento
Esposizione esaustiva,chiara, corretta, efficace, sostenuta da un ottimo bagaglio
culturale e ricca di collegamenti
appropriati e di rielaborazioni
personali, anche in riferimento alle attività svolte di Cittadinanza e Costituzione.
Consapevole la riflessione maturata
in un'ottica orientativa tramite il percorso triennale di
competenze trasversali e per l'orientamento
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CUPPARI – SALVATI” Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Sede Centrale: Via Ugo La Malfa, 36 60035 Jesi (AN)
telefono 0731.207264 fax 0731.208085 web www.cupparisalvati.edu.it e-mail [email protected] pec [email protected]
Istituto Professionale Agrario: Via Trento, 93 60030 Pianello Vallesina di Monte Roberto (AN)
telefono e fax: 0731.702655
codice fiscale 92044870423 codice ministeriale ANIS022006 codice univoco UF9N2F - codice IBAN IT78Q0311121205000000000936 Azienda Agraria – Partita IVA 02798840423
SCHEDA DI VALUTAZIONE del PROFITTO Il livello di sufficienza della griglia è esplicitato in relazione agli obiettivi propri di ciascuna disciplina come stabilito nelle riunioni dei dipartimenti disciplinari.
ABILITÀ CONOSCENZE MODALITÀ DI LAVORO VOTO IN DECIMI
Affronta autonomamente compiti anche complessi. Evidenzia ottime capacità di logica, di critica e di sintesi. Trova soluzioni adeguate per situazioni nuove. Documenta il proprio lavoro con puntualità. Comunica con chiarezza, linearità ed efficacia evidenziando ricchezza lessicale. Organizza le conoscenze in modo efficace. Collega autonomamente le conoscenze in ambito multidisciplinare. Assume responsabilità in un gruppo di lavoro per il conseguimento di risultati
Complete ed approfondite, arricchite da documentazioni autonome
Partecipazione: costruttiva Impegno: assiduo Metodo: autonomo
9-10
Affronta compiti anche complessi. Evidenzia apprezzabile capacità di logica, di critica e di sintesi. Trova quasi sempre soluzioni adeguate per situazioni nuove. Documenta il proprio lavoro. Comunica con chiarezza, linearità ed efficacia utilizzando un lessico appropriato. Organizza le conoscenze in modo efficace. Collega le conoscenze in ambito multidisciplinare. Collabora nel gruppo apportando un valido contributo personale
Complete ed articolate Partecipazione: attiva Impegno: continuo Metodo: ben organizzato
8
Guidato, affronta compiti anche complessi. Esegue in modo autonomo consegne semplici. Analizza in modo semplice ma corretto. Documenta il proprio lavoro. Comunica in modo adeguato e lessicalmente corretto. Organizza le conoscenze in modo valido. Spesso è in grado di collegare conoscenze in ambito multidisciplinare. Apporta il suo contributo nel lavoro di gruppo
Adeguate in relazione ai nuclei fondanti
Partecipazione: collaborativa Impegno: soddisfacente Metodo: assimilativo
7
Affronta compiti semplici. Supportato, esegue consegne. Si avvia a semplici analisi con prompting adeguato. Documenta sufficientemente il proprio lavoro. Comunica in modo quasi sempre adeguato. Organizza e collega conoscenze in ambito multidisciplinare. E’ disponibile a lavorare in gruppo
Essenziali ma accettabili Partecipazione: recettiva Impegno: superficiale Metodo: diligente
6
Guidato, affronta semplici compiti. Esegue con qualche difficoltà consegne semplici. Non sempre documenta il proprio lavoro.
Incerte e lacunose Partecipazione: discontinua Impegno: discontinuo
5
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CUPPARI – SALVATI” Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Istituto Professionale Agrario
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Sede Centrale: Via Ugo La Malfa, 36 60035 Jesi (AN)
telefono 0731.207264 fax 0731.208085 web www.cupparisalvati.edu.it e-mail [email protected] pec [email protected]
Istituto Professionale Agrario: Via Trento, 93 60030 Pianello Vallesina di Monte Roberto (AN)
telefono e fax: 0731.702655
codice fiscale 92044870423 codice ministeriale ANIS022006 codice univoco UF9N2F - codice IBAN IT78Q0311121205000000000936 Azienda Agraria – Partita IVA 02798840423
Comunica in modo incompleto. Saltuariamente collega e organizza le conoscenze in ambito multidisciplinare. Se sollecitato , collabora per alcune attività di gruppo
Metodo: dispersivo
Trova difficoltà ad affrontare compiti. Esegue in modo alterno consegne semplici. Raramente documenta il proprio lavoro. Comunica in modo stentato ed impreciso. Applica ed organizza in modo incoerente anche semplici conoscenze. Raramente collega conoscenze in un ambito disciplinare.
Frammentarie, lacunose e/o scorrette
Partecipazione: passiva –saltuaria Impegno: scarso Metodo: meccanico
4
Affronta – Esegue raramente i compiti. Comunica in modo stentato ed impreciso. Applica ed organizza in modo incoerente anche semplici conoscenze. Raramente collega conoscenze in un ambito disciplinare. Trova estrema difficoltà anche per consegne molto semplici. Non documenta il proprio lavoro. Applica senza logica anche semplici conoscenze Comunica in modo incoerente e stentato.
Frammentarie, gravemente lacunose e/o scorrette
Partecipazione: passiva Segue, saltuariamente, solo alcune attività Impegno: scarso Metodo: meccanico
3
Nessuna
Nessuna Partecipazione: di disturbo Impegno: nullo Metodo: assente
1-2
LIVELLO DI SUFFICIENZA: il livello base della scheda di valutazione è esplicitato nella programmazione individuale di ogni docente, in relazione agli obiettivi propri di ciascuna disciplina Abilità e conoscenze acquisite concorrono al raggiungimento, oltre che della competenza professionale consona all’indirizzo di studi scelto, delle 8 competenze chiave europee: Comunicazione nella lingua madre Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze base in campo scientifico e tecnologico Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale Senso di iniziativa ed imprenditorialità
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CUPPARI – SALVATI”
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico
Istituto Professionale Agrario
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico - Sede Centrale: Via Ugo La Malfa, 36 60035 Jesi (AN)
telefono 0731.207264 fax 0731.208085 web www.cupparisalvati.edu.it e-mail [email protected] pec [email protected]
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ALLEGATO n. 7 - CRITERI per l’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
Per assegnare il credito si opera a partire dalla Media Aritmetica finale conseguita dallo studente e
sulla base della documentazione fornita dallo studente nei termini e nelle modalità previste e
validata dal Consiglio di Classe secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti dei crediti
validati si procede secondo l’arrotondamento.
Il Collegio dei Docenti del 19-10-2019 (Verbale n. 3) in merito ai Criteri di attribuzione del Credito
per garantire omogeneità, equità e trasparenza nella valutazione si propongono i seguenti criteri:
1. Il credito scolastico ha un punteggio di 0,20
2. Il credito formativo ha un punteggio di 0,20
Solo in presenza di due crediti scolastici o di un credito scolastico e di un credito formativo si
attribuisce il punteggio massimo della banda di oscillazione.
NON SI PUO’ ATTRIBUIRE IL MASSIMO DELLA BANDA IN PRESENZA DI DUE CREDITI
FORMATIVI
CREDITO SCOLASTICO
Ai fini dell’attribuzione del CREDITO SCOLASTICO agli allievi del Triennio, oltre alla media
aritmetica M dei voti riportata in seno agli scrutini finali, si devono considerare i seguenti
parametri:
1. Frequenza regolare e assidua;
2. Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo ( voto di condotta non inferiore
a 9 decimi)
3. Partecipazione ad attività complementari ed integrative realizzate dall’Istituzione scolastica:
a) frequenza di corsi e/o conseguimento di certificazioni (frequenza pari al 75% del monte
ore previsto, documentata) - lingue straniere - competenze informatiche - economico-
aziendali
b) partecipazione a progetti previsti nell’ambito del PTOF (frequenza pari al 75% del monte
ore previsto, documentata)
c) attività di orientamento interna ed esterna (almeno 2 giornate)
d) partecipazione ai seguenti organi collegiali: - Consiglio d’Istituto - Consulta provinciale -
Comitato Studentesco - Consiglio di Classe
4. Attività sportive interne - C.S.S (frequenza pari al 75% del monte ore previsto)
5. Attività di assistenza nei colloqui generali (2 turni completi)
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CREDITO FORMATIVO
Ai fini dell’attribuzione del CREDITO FORMATIVO si considerano le seguenti attività o
esperienze formative acquisite al di fuori della Scuola:
1. partecipazione a concorsi o gare a cui la scuola ha aderito
2. partecipazione ad attività di volontariato (le attività devono essere debitamente documentate
dagli enti e non possono essere di durata inferiore alle 30 ore)
a) scoutismo
b) protezione civile
c) CRI
d) CARITAS
e) AVIS
3. Donazione sangue (debitamente documentata)
4. Frequenza di corsi e/o conseguimento del patentino afferente il profilo di studio in uscita
(Attestato di frequenza e/o di conseguimento della certificazione. Frequenza, documentata, non
inferiore al 75%)
5. Partecipazione alle giornate FAI
6. Attività sportiva con federazioni (documentata della società sportiva)
7. Attività formativa organizzata dal CONI (documentata della federazione sportiva)
8. Attività artistico espressive: (le attività devono essere debitamente documentate dagli enti e
non possono essere di durata inferiore alle 30 ore)
a) iscrizione al conservatorio
b) iscrizione e frequenza della scuola musicale e danza
c) iscrizione e frequenza della scuola di recitazione
d) iscrizione e frequenza di un corso di pittura, fotografia
e) appartenenza alla banda musicale
9. attività formative diversificate attinenti al corso di studi e proposte dai docenti ( Non meno di
quattro attività debitamente documentate )
a) convegni
b) seminari
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