Descrizione del progetto
Modulo 1
Tutte je munne trèma... Je nò!
Istituto Nazionaledi Geofisica e Vulcanologia
Regione Lazio FederazionePsicologi per i
Popoli
Dipartimentodi Protezione
Civile
PERCORSI FORMATIVI per la RIDUZIONE del RISCHIO
Il Progetto attraverso la condivisione di conoscenze, di saperi (“scientifici”, ma in senso molto ampio), genera consapevolezza dei rischi
(in un preciso contesto fisico, sociale e culturale) e motiva all’agire.
Non è un progetto di didattica della scienza: è proposto alla SCUOLA, non a un pubblico generico.
Tutte je munne trèma... Je nò!
Gli strumenti Gli strumenti
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Autore: M.L. Giraldo; disegni N. Costa; guida insegnanti B. SidotiAutore: M.L. Giraldo; disegni N. Costa; guida insegnanti B. Sidoti
Obiettivi: Obiettivi: ““cosa cosa fare”fare”
• in casain casa• a scuolaa scuola• in stradain strada• al parcoal parco
Testi, disegni e guida insegnanti: R. LucianiTesti, disegni e guida insegnanti: R. Luciani
Obiettivi:Obiettivi:Informazioni di base sul rischio
sismico
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Autore: A. Angiolino; disegni F. Garofalo; foto EDURISKAutore: A. Angiolino; disegni F. Garofalo; foto EDURISK
Obiettivi: Obiettivi: “dieci” domande sul terremoto e sul rischio
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2005
2007
2009
“A prova di terremoto:
laboratori e attività per le scuole”
Proposte formative (24 unità didattiche) per gli insegnanti: 3 aree tematiche
principali [conoscenza, consapevolezza,
competenze] attraverso 8 diversi
percorsi.~ 170 progetti~ 170 progetti
Le schede regionali
gli strumenti formativi realizzati: “Terremoti e città fantasma in Sicilia”, un viaggio
virtuale nella storia sismica italiana.
EDURISK IEDURISK I 2002-03 2002-03EDURISK IIEDURISK II 2005-06 2005-06EDURISK IIIEDURISK III 2008-09 2008-09
Anno sc. Regioni Insegnanti Classi Studenti
2003-04 3 185 121 2.367
2004-05 3 116 136 2.122
2005-06 3 129 156 2.887
2006-07 9 516 575 11.044
2007-08 11 452 420 8.050
2008-09 12 637 550 11.032
TOTALE 12 2.035 1.958 37.502
2009-102009-10 AbruzzoAbruzzo 568568 470470 6.6576.657
EDURISK 2002-10EDURISK 2002-10Partecipanti:
2.6032.603 insegnanti
44.15944.159 studenti
Il progetto EDURISKIl progetto EDURISK
Percorsi educativi per la riduzione del rischio
SAPERESAPERE SAPER ESSERESAPER ESSERE SAPER FARESAPER FARE
ConoscenzeConoscenze Comportamenti e valoriComportamenti e valori Competenze e abilitàCompetenze e abilità
Storia, geologia, fisica, ingegneria,
osservazione
Credenze, paure, ansia, confidenza
Tecniche riduzione vulnerabiliità, piani
emergenza, protezione civile
Geologia, sismologia, pericolosità sismica, rischio Scienze, Matematica, Geografia
Storia sismica, testimonianze orali e scritte, documenti storici e letterari
Storia, Letteratura
Credenze popolari, tradizioni religiose Antropologia, Religione, Studi sociali
Testimonianze letterarie, racconti, testi poetici, diari di viaggio
Letteratura, Lingua straniera
Opere d’arte, monumenti, iscrizioni, insediamenti abbandonati
Antropologia, Arte, Geografia, Storia
Pianificazione urbanistica, protezione civile, piani di emergenza, vulnerabilità sismica, etc…
Tecnologia, Informatica
Educazione al RISCHIORISCHIO: un approccio radicalmente multidisciplinare.
www.edurisk.itwww.edurisk.itwww.edurisk.itwww.edurisk.it
Nome utenteNome utente: docentelazio: docentelazioPasswordPassword: edurisk: edurisk
Nome utenteNome utente: docentelazio: docentelazioPasswordPassword: edurisk: edurisk
• Adesione al progetto e inserimento nel P.O.F.
• Offerta formativa agli insegnanti: 3 moduli (ca. 3 ore)
• Realizzazione di percorsi formativi 1. Proposte di attività (“a prova di terremoto”) 2. Web per la formazione a distanza: www.edurisk.it
• Incontro conclusivo di bilancio e condivisione risultati.
Che cosa richiede, che cosa propone EDURISK:
Offerta formativaOfferta formativa
1. Obiettivi, strumenti e proposte formative;
2. Il rischio sismico e le sue leggi;
3. La memoria e l’oblio;
4. Proposte ed idee per la progettazione didattica.
Coinvolgimento delle scuoleCoinvolgimento delle scuole
• Incontri di approfondimento nell’uso degli strumenti, per gli insegnanti che seguono la sperimentazione;
• Formazione e consulenza a distanza tramite la sezione ad accesso riservato del web del progetto (www.edurisk.it);
• Proposta di unità didattiche ed approfondimenti tramite il sito web;
• Incontro conclusivo per la condivisione dei risultati;
• Partecipazione alla V edizione de “Le giornate della Scienza” a Frosinone, novembre 2011
• La disseminazione indiscriminata di libri, opuscoli, brochures, schede, depliants, CD, ecc,. senza un progetto educativo organico e contestualizzato, serve solo a saturare le “buchette” della posta degli insegnanti e come autopromozione pubblicitaria;
• l’educazione al rischi ha bisogno di competenze didattiche e formative (educatori, esperti didattica, autori per ragazzi, insegnanti);
• il ruolo degli insegnanti e la connessione della proposta educativa con il contesto della scuola è di importanza cruciale;
• l’educazione al rischio deve coinvolgere la dimensione cognitiva, ma soprattuto quella emozionale e comportamentale: l’obiettivo è la modifica di comportamenti, personali e collettivi
La formazione al rischio è un percorso educativo in senso proprio, poiché coinvolge tutte le dimensioni dell’esperienza umana, e si rapporta
profondamente con il contesto sociale, culturale, naturale e costruito.