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L’Università di Udine Dipartimento di Studi Umanistici

in collaborazione con l’associazione culturaleTerritori delle idee e la casa editrice Mimesis

Che cos’è conoscenza? Metodi e nuovi saperi

venerdi 3 e sabato 4 luglio

Luogo: Via Petracco, 8 - Udine

Mimesis, nell’ambito della propria offerta di formazione culturale, propone annualmente l’opportunità di seguire una Summer School organizzata in collaborazione con l’Università di Udine. Si tratta di corsi brevi di elevata qualità, destinati a diversi utenti: studenti delle classi quinte, giovani ricercatori, dottorandi, studenti post-graduate italiani e stranieri o pro-fessionisti. La partecipazione ai corsi consente di acquisire certificati di frequenza e crediti formativi riconosciuti sia nei percorsi di studio sia nella formazione continua. Agli studenti delle classi quinte che parteciperanno saranno assegnati crediti formativi che potranno essere riconosciuti dalle università.

Che cos’è conoscenza?

“Fin dalle sue origini la filosofia nasce come risposta al problema della conoscenza. I primi filosofi hanno ricercato un’o-rigine comune delle cose, un ordine che le governa, un fine a cui tendono. Hanno cercato una verità che non muta al di là del variegato divenire delle cose. In questa indagine si sono sempre e tutti posti una domanda: tale verità, tale origine, tale ordine sono conoscibili? Interrogarsi sulla natura e sul senso della realtà e cercare risposte razionali, in una parola fare filosofia, significa sempre e comunque fare gnoseologia, cioè chiedersi cosa e come possiamo conoscere”. G. Boniolo

“Vi è tuttavia qualcosa di cui Newton – e non solo Newton, ma la scienza moderna in generale – può ancora essere rite-nuta responsabile: l’aver spaccato il mondo in due. Ho già detto che la scienza moderna abbatté le barriere che separa-vano cielo e terra unificando l’universo. E questo è vero. Ma essa realizzò tale unificazione sostituendo il nostro mondo delle qualità e delle percezioni sensibili, il mondo che è il teatro della nostra vita, delle nostre passioni e della nostra morte, con un altro mondo, il mondo della quantità, della geometria reificata, nel quale, sebbene vi sia posto per ogni cosa, non vi è posto per l’uomo. Così il mondo della scienza – il mondo reale – divenne estraneo e si differenziò profon-damente da quello della vita che la scienza non era stata capace di spiegare, neppure definendolo ‘soggettivo’ ”. A. Koyrè

www.conoscenzainfesta.eu

presentano Per una nuova

Esperienza Formativain FilosoFia della Scienza

Introducono e moderano gli incontri:

Damiano Cantone (Responsabile Associazione Cultuale Territori delle idee)Andrea Tabarroni (Università di Udine) e Luca Taddio (Università di Ferrara)

Venerdì 3 luglio Mattina ore 10.30 -12.30

Andrea Tabarroni (Università di Udine): Felicità e conoscenzaGiuseppe O Longo (Università di Trieste): “Conoscenza e complessità

Pomeriggio 15.00-17.00 Roberto Masiero (IUAV-Venezia): Saperi ibridi

Sabato 4 luglioMattina 10.30 -12.30

Salvatore Lavecchia (Università di Udine): conoscenza e ricerca del beneLuca Taddio (Università di Ferrara): Conoscenza e percezione

Pomeriggio 15.00-17.00Giovanni Boniolo (Università di Milano): Scienza e FilosoFia

Per iscrizioni e-mail

[email protected]

Giovanni Boniolo laureato in Fisica e in Filosofia, ha la Cattedra di Filosofia della Scienza presso il Dipartimento di Scienze della Sa-lute dell’Università di Milano, dove insegna Medical Humanities. Collabora con lo IEO di Milano. Coordina il dottorato in “Foundations of the Life Sciences and their Ethical Consequences” presso la Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM) di Milano. Presiede, e fa parte di, comitati etici italiani e europei. Si occupa, soprattutto, degli aspetti filosofici ed etici della biomedicina. Nel corso degli anni ha pubblicato, in italiano e/o inglese, 13 volumi e ne ha curati 12. Ha scritto più di 150 saggi apparsi nelle più importanti riviste internazionali. L’ultimo libro: Il Pulpito e la piazza. Democrazia, deliberazione e biomedicina (Raffaello Cortina, 2011); trad. ingl. The Art of Deliberating. Democracy, Deliberation and the Life Sciences between History and Theory, Springer, 2012.

Salvatore Lavecchia insegna Storia della Filosofia Antica presso l’Università di Udine ed è docente nel Master in “Consulenza Filoso-fica di Trasformazione” attivato presso l’Università di Verona.Per Mimesis dirige la collana Askesis, in cui sono usciti “Oltre l’Uno ed i Molti. Bene ed Essere nella filosofia di Platone” (2010), “Istan-te. L’esperienza dell’illocalizzabile nella filosofia di Platone” (2012). La sua pubblicazione monografica più recente è “Generare la luce del bene. Incontrare veramente Platone” (2015). Giuseppe O. Longo laureato in Ingegneria elettronica e in Matematica, è professore emerito dell’Università di Trieste. Cibernetico, teorico dell’informazione, epistemologo, divulgatore scientifico, scrittore, drammaturgo, attore e traduttore. Ha introdotto la teoria matematica dell’informazione nel panorama scientifico italiano, Teoria dell’informazione (1980). Tra i suoi numerosi saggi segnaliamo: Il nuovo Golem, (1998); Homo technologicus, (2001); e per Mimesis: Il simbionte, (2003, 2013). Le sue opere letterarie sono state tradotte in varie lingue.

Roberto Masiero è Professore Ordinario di Storia dell’architettura (IUAV-Venezia) e architetto. Studioso della storia delle idee in par-ticolare con ricerche attorno alle relazioni tra arte, scienza e tecnica, ha pubblicato tra l’altro: Estetica dell’architettura, Bologna 1999 (tradotto in spagnolo e in turco); Livio Vacchini, opere e progetti, Milano 1999 (tradotto in inglese), Afra e Tobia Scarpa (con M. Ma-guolo), Milano 2012. Ha curato mostre come: Il mito sottile. Pittura e scultura nella città di Svevo e Saba, Trieste 1991; Mir. Arte nello spazio (con L. Francalanci) Bolzano 1990; La grande svolta. Gli anni ’60 (con V. Barel e E. Chiggio). Recentemente ha pubblicato una introduzione a T.W. Adorno Parva Aesthetica, Mimesis, Milano 2012.

Luca Taddio è stato docente a contratto di Estetica presso l’Università di Udine e Trieste; attualmente insegna a Ferrara. Ha pubblicato i seguenti libri: Spazi immaginali (2004), Fenomenologia eretica (2011), L’affermazione dell’architettura (con Damiano Cantone, 2011), Global Revolution (2012), I due misteri (2012), Verso un nuovo realismo (2013). Con Pierre Dalla Vigna è direttore editoriale del Gruppo Mimesis.

Andrea Tabarroni Professore ordinario di Storia della filosofia medievale, Corso di laurea in Lettere, Corso interateneo (Trieste-Udi-ne) di laurea magistrale in Filosofia, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici.

MIMESIS EDIZIONIterritori delle idee

riferimento organizzativo e-mail / [email protected] www.conoscenzainfesta.eu

Per iscrizioni / richiesta modulistica / attestato di frequenza e-mail / [email protected] Cantone / 349 7378394(Associazione Territori delle idee / www.territoridelleidee.it)


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