Download - biosfera30aprile2011
Sabato 30 aprile 2011 anno 2 numero 4
EI0
0768
4
97
72
03
74
47
00
4
ISS
N 2
037-
447X
1000
4
Buonanotte nucleareChernobyl prima e ora Fukushi-
ma. Le centrali nucleari hanno sempre fatto paura, ma oggi la paura si è trasformata in una sorta di panico generalizzato.
Al punto che persino il ministro Tremonti ha ufficializzato a Bruxel-les la decisione del governo di so-spendere il programma nucleare, sostenendo la necessità di una -ri-flessione economica e non solo- a
cui è forse giunto il momento di ri-spondere con il -finanziamento di piani per energie alternative con gli Eurobond- Energie alternative, già.
Quelle che da tempo anche Bio-sfera, per la sua parte, sta cercan-do di promuovere con un-opera di informazione di volta a far co-noscere l’efficacia, le possibilità di sviluppo, la sostenibilità e l’ab-
bondanza di ciò che la stessa na-tura ci mette a disposizione.
Buonanotte nucleare, dunque. E che sia davvero la volta buona. Di nucleare parliamo anche in que-sto numero, con un intervento di Legambiente che illustra quali sono le proprie posizioni su una tecnologia giudicata antiecono-mica e poco sicura. Daremo poi spazio a un progetto pilota per
l’estrazione di biogas dalle alghe dell’Adriatico, alla disputa tra Pa-lio e animalisti sull’utilizzo di ani-mali nelle manifestazioni storiche, a un metodo innovativo per rimet-tere in funzione vecchi computer.
E a tanti altri argomenti sempre nel segno del rispetto dell’am-biente in cui viviamo. Al quale, an-cora a lungo, non vorremmo dare la buonanotte.
Sorgenti imbottigliate a pag. 23
Dilemma Ogm a pag. 9
Olio del benessere a pag. 11
Una tastiera per corpetto a pag. 3 Alghe combustibili a pag. 5
Lungo la via Francigena a pag. 12
Guarda chi vola a pag. 15 Monti zero-impact a pag. 17
Particelle da paura a pag. 19
Palio e animalisti a pag. 18
Nuova vita al vecchio pc a pag. 7
Via Reale, 245/e Alfonsine (RA) da Lunedì a Sabato 9,30-13,00 / 15,30 - 19,30
Tel. e Fax [email protected]
www.toccasanabioedilizia.com - www.icuginitoccasana.it
RA007437
detergenza sostenibilesolara
officina naturae - 47900 Rimini (RN) - t 0541.790715 - [email protected] - www.officinanaturae.com
INGREDIENTI A KM 0 IMBALLAGGI in eco design
FORMULE superCONCENTRATE
anche senza profumo CERTIFICAti icea
CERTIFICAti vegan ok
SOLARA detergenza sostenibilesustainable cleanness
una scelta di naturalezzaa choise of naturalness
EI016439
eco-moda
.3
Tastiere da indossare e scarpe da piantare
L’abito non sempre fa il monaco… e per fortuna, altrimenti certi abiti potrebbero essere sfoggiati solo da ingegneri e tecnici informatici. Ci stia-mo riferendo a un corpetto un po’ stravagante che è apparso in passe-rella un mese fa a Calì, in Colombia, durante l’Ecofashion 2011, appunta-mento annuale con la moda associa-to al progetto “L’ora della Terra”: una campagna mondiale in difesa dell’am-biente. Durante l’evento le passerelle ospitavano meravigliosi abiti realizzati con materiale riciclato e il cavallo di battaglia della serata era proprio lui: un corpetto a righe bianche e grigie realizzato utilizzando una… tastiera del computer.
Ormai sono sempre più numerosi gli stilisti che dirigono la loro inventiva verso nuove sperimentazioni che as-sociano l’utile al dilettevole: abiti belli con una marcia in più, capaci nel loro piccolo di salvaguardare l’ambiente grazie all’utilizzo di materiali biologici o riciclati.
I primi tentativi di avvicinamento tra moda e ambiente risalgono a un ven-
tennio fa, quando nel 1991 la catena Esprit lanciò una linea di indumenti biologici. All’epoca quell’esperimento non ebbe un grosso seguito, ma oggi il vento è cambiato.
Così non bisogna affatto stupirci se, al posto di raffinati abiti in tessuti ri-cercati, scorgiamo sulle passerelle collezioni di stilisti di rilievo, come Giorgio Armani, caratterizzate da ma-teriali come poliestere riciclato, cana-pa o cotone ecologico.
Si moltiplicano ogni anno anche gli eventi dedicati alla moda “verde”: per esempio, il 29 marzo al Rockfeller Center di New York si è tenuta la sfi-lata “Vogue Tonne Goodmen e Tabithe Simmons” che appoggia il progetto della NCDC che mira a trasformare le industrie tessili in un settore ecoso-stenibile, associando alla sostenibilità capi lussuosi e marchi di alta moda.
All’evento hanno partecipato grandi pilastri della moda come Saint Lau-rent, Manolo Blahnik, Prada, Burber-ry, Marc Jacobs, Oscar de la Renta, Stella McCartney e molti altri.
“Il 2011 potrebbe essere l’anno della moda ecologica” ha dichiarato Sass Brown, autore e professore del Fashion Institute of Technology, che spera che queste numerose iniziative
possano influenzare i compratori per poter garantire la presenza degli abiti “green” su ampia scala.
Ma quest’anno l’ecosostenibilità “gioca anche in casa”: alla fiera Mi Mi-lano Pret-a-Porter, fiera internaziona-le delle collezioni moda donna, sono state presentate idee alternative per produrre alcuni degli oggetti più ama-ti dalla popolazione femminile: è così che per la stilista sarda Anna Grindi il sughero si fa tessuto, trasformandosi in prestigiose borse e accessori, mentre la collezione Giulia Rien-
à -Mettre di Giulia Mazzen ci propone dei fre-schi abitini in fibra di latte, grazie ad un particolare tipo di lavorazione che
riesce a trasformare il liquido in un morbidissimo tessuto antibatterico e antiallergico, naturale al 100% .
Viene direttamente dalla Toscana invece una produzione di abiti per le grandi occasioni: per tutte le future spose amanti dell’ambiente, che vo-gliono indossare qualcosa che le rap-presenti fino in fondo, Alta Rosa pro-pone una collezione di abiti da sposa realizzati interamente in materiali na-turali e da coltivazione biologica, so-
prattutto in canapa.Infine, come dimenticarci del-
le scarpe, fondamentali acces-sori che devono essere sem-pre al passo con la moda: oltre le già conosciute Tim-berland, completamente
riciclabili con le suole re-alizzate dalla gomma di vecchi
pneumatici, arrivano dall’Olanda le scarpe completamente biodegradabili da piantare in giardino! Una volta nel terreno la scarpa si degrada intera-
mente e i semi con-tenuti nella linguet-ta superiore sono in grado di germo-gliare e dare vita a una vera pianta. Più verde di così...
Moda 2011, il riciclo è d’obbligo
Collezioni di grandi stilisti con materiali di recupero
agire
abitare
governare
coltivare
produrre
www.terrafutura.itPartner
Relazioni istituzionali e Programmazione culturaleFondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus
tel. +39 049 7399726 - email [email protected]
Organizzazione eventoAdescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c.tel. +39 049 8726599 - email [email protected]
mostra-convegno internazionale
terrafuturabuone pratiche di vita, di governo e d’impresaverso un futuro equo e sostenibile
firenze - fortezza da basso20/22 maggio 2011
VIII edizione ingresso libero
• appuntamenti culturali • aree espositive • laboratori • animazioni e spettacoli
ONLUS
Regione ToscanaDiritti Valori Innovazione Sostenibilità
Abitare Naturale Azioni Globali&Welfare Bio Cibo&Cose Comunicare la SostenibilitàEco-Idea-Mobility EquoCommercio Itinerari Educativi per la Sostenibilità
NuovEnergie Reti del buon governo Salute+Benessere Terra dei PiccoliTurismo Eco&Responsabile TutelAmbiente
Sezioni espositive 2011:
BIOSFERA_tf2011_235x350col 22/04/11 11.44 Pagina 1
energie rinnovabili
.5
Da emergenza a fonte di energie rinnovabili.
Progetto pilota nella Sacca di Goro
In Italia ancora non ci sono impian-ti biogas che utilizzino come materia prima le alghe: Ferrara si candida a esserne pioniera.
Lo fa attraverso un’azione pilota, che avrà come riferimento la zona del-la Sacca di Goro e che è stata finan-ziata dall’Unione Europea nell’ambito del progetto Sea-R, il quale coinvolge cinque paesi dell’Adriatico, Italia, Slo-venia, Albania, Bosnia-Herzegovina e Croazia: il meeting iniziale si è svolto il 31 marzo e il 1° aprile scorsi. Lo stivale è rappresentato, oltre che dal Comune di Pesaro e dalla società Cen-turia Rit di Cesena, dalla Provincia di Ferrara.
L’obiettivo generale del programma è lo sviluppo della conoscenza orien-tata all’investimento in modelli ener-getici sostenibili e competitivi nelle regioni dell’Adriatico, nonché la de-finizione di una serie di azioni pilota, appunto, diversificate e integrate tra loro per lo sviluppo e la promozione delle energie rinnovabili.
Una delle tre azioni su cui poggia Sea-R è, insieme a Sun Energy e a Knowledge Energy, Sea Energy, che pone il mare come risorsa economica per l’area adriatica.
Questo lo scenario da cui muove l’idea di ricavare biogas dalle alghe, altrimenti destinate allo scarto. Punto di partenza di tale esperienza lo svi-luppo, soprattutto durante il periodo estivo, di macroalghe proprio nella Sacca di Goro. Un fenomeno ‘storico’ e davvero rilevante, non privo peral-tro di problematiche: questi organi-smi con il caldo si decompongono e consumano l’ossigeno dell’acqua, determinando vere e proprie crisi am-bientali ed economiche, dal momento che in quei bacini si pratica la mollu-schicoltura.
Ad illustrare il progetto pilota è il suo coordinatore Silvano Bencivelli, re-sponsabile del servizio Acque costiere ed Economia ittica della Provincia di Ferrara.
«Le alghe, per un volume pari alme-no a 5-6mila tonnellate annue, ven-gono raccolte, con costi consistenti. Devono quindi essere collocate: un modo per utilizzarle è produrre bio-gas. Tuttavia – chiarisce - non si tratta di una procedura esente da proble-matiche: le alghe infatti sono delle biomasse particolari, ricche di cloruro di sodio, una sostanza che inibisce la fermentazione, determinando quindi difficoltà nell’attuazione nel proces-so di digestione anaerobica, da cui la produzione di biogas. Occorre, con-seguentemente, condurre delle prove per capire quali altre biomasse me-scolare alle macroalghe, che tra l’altro non sono tutte uguali: probabilmente
la soluzione sarà un mix di sostanze vegetali».
Ecco dunque la necessità di una spe-rimentazione.
«Ora stiamo attivando gli incarichi per questa fase. Sarà una sperimen-tazione in laboratorio su scala ridotta: in un digestore di piccole dimensio-ni – si potreb-be immaginare una pentola a pressione – si metteranno a fermentare del-le alghe insieme ad altri composti vegetali, verrà analizzato il gas prodotto, fino a quando non si riuscirà ad ottenerlo di quali-tà. Queste prove si protrarranno dai 7 ai 10 mesi, al termine dei quali si potrà passare a una fase di business plan: un ragionamento cioè su come applicare i risultati della ricerca, compiendo valutazioni di carattere economico».
Ancora è presto per sa-pere quanto biogas po-trebbe essere prodotto con le macroalghe della Sacca di Goro, se sarà co-struito un digestore in loco
o se si conferirà la biomassa in un impianto che tratta già sostanze vege-tali, magari proprio quelle utili a otte-nere la miscela migliore per produrre biogas.
Indubbiamente si tratta di un proget-to suggestivo, da cui deriverebbe un vantaggio ambientale: dalla rimozione
delle alghe po-trebbe arrivare un ritorno in ter-mini energetici, anche con pic-coli utili, sicura-mente preferibili agli attuali costi di smaltimento.
Biogas dalle alghe
Sperimentazione finanziata dall’Unione Europea
Ing. Ladurini Luca■ Riqualifi cazione e certifi cazione energetica di edifi ci■ Assistenza pratiche per detrazioni fi scali sulla effi cienza energetica■ Fotovoltaico■ Tecnico certifi catore energetico SACERT■ Certifi catore energetico accreditato dalla Regione Emilia Romagna
Via Ippolito Severi, 22 44122 Ferrarae-mail: [email protected]. 0532.977751Cell. 335.6339658 EI
017686
SERVIZIO GLOBALEPER UN MONDO PIÙ PULITOPASSA ALLE ENERGIE ALTERNATIVE
MODULI INNOVATIVI=
MAGGIORI INCENTIVISOPRALLUOGO E PREVENTIVI
SENZA IMPEGNO
SERVIZIO GLOBALE SOC. COOP. A.R.L. Via Oroboni, 58 - 44122 - Ferrara Tel. 0532.472120 - Fax 0532.472324
[email protected] - www.servizioglobale.eu
Energia rinnovabile:Fotovoltaico
Solare termicoGeotermia
Pompe di caloreClimatizzazione
EI018671
Cosmetici ed integratori alimentari innovativi. Gli unici ad essere allo stesso tempo
Biologici certificati Vegan ( senza ingredienti di origine animale) 100% Privi di additivi chimici ed eccipienti Per pelli sensibili a fattori allergizzanti Non testati su animali Preparati freschi al momento dell’ordinazione
ed inviati direttamente a domicilio del cliente per assicurare la massima efficacia e biodisponibilità.
riciclo
.7
Trashware, la seconda vita del pcUn progetto di
ingegneria sostenibile promuove il riutilizzo
dei computer dismessiQuattro anni. È la vita media di un pc
domestico. Un’età che si abbassa ul-teriormente se si considerano i pc ad uso aziendale, che “vivono” fino ad un massimo di 18 mesi. Quando allora un computer è dichiarato “morto”, dove va relegato? Cantina o discarica? È que-sto l’interrogativo a cui è legata la sorte di 150 milioni di computer ogni anno, nel mondo. Trashware, ovvero svolta. È questa la risposta che propongono da tempo Ingegneria senza frontiere, un gruppo di studenti, laureati e docenti di ingegneria che anche a Ferrara, nel maggio 2005, hanno aperto una sede.
“tRicicloPC con Linux” è il progetto che gli ingegneri ferraresi hanno elaborato tra le mura estensi per promuovere il riutilizzo proficuo di computer dismes-si, altrimenti destinati allo smaltimento. “Lo scopo – spiega uno dei promotori, Daniele Balboni - è il recupero, ricondi-zionamento e riutilizzo, con pratiche di ingegneria sostenibile, computer, mo-nitor, stampanti e altri componenti in-formatici, dismessi periodicamente dal Comune di Ferrara. Vengono considera-ti obsoleti per gli applicativi di software proprietario, ma in realtà sono perfet-tamente funzionanti. E soprattutto – fa presente Balboni – sono tutti poten-zialmente utili ad associazioni, scuole, famiglie, anziani, per svolgere attività
didattiche, di gestione, di navigazione internet: tutto ciò – precisa l’ingegne-re - utilizzando sistemi operativi Open-source di libera e gratuita distribuzione. Oppure, in un’ottica rivolta al futuro, a progetti di Cooperazione intenzioanle con Paesi in via di sviluppo”. Con que-sta prospettiva, Isf ha organizzato un ciclo di seminari presso l’Università di Ferrara, in collaborazione con il Centro di Ateneo per la Cooperazione allo Svi-luppo Internazionale: “L’idea – fa sape-re il promotore Dario Maresca – è di in-serire, nell’offerta formatica di ateneo, percorsi didattici che propongano una visione dell’ingegneria rivolta all’oriz-zonte della solidarietà internazionale, dello sviluppo umano sostenibile e del-la cooperazione”.
Contestualmente alla “ristrutturazio-ne” di queste macchine, gli ingegneri senza frontiere di Ferrara organizzano un corso base di Linux, affinché i desti-natari di tali tecnologie siano effettiva-mente in grado di utilizzarle.
“Intendiamo –spiega Balboni - mini-mizzare gli sprechi e l’impatto sull’am-biente e sulla società. A risorse infor-matiche ritenute obsolete, possiamo “concedere una nuova vita” rinviando il loro smaltimento solo dopo avergli spremuto tutto ciò che possono offri-re per utilizzi comuni, grazie – ribadi-sce l’informatico - a buoni programmi disponibili nel software libero come Linux, che richiedono hardware mode-sti”.
Riciclare pc significa quindi minizzare il rilascio di grandi quantità di sostan-
ze inquinanti come piombo, mercurio, cadmio. In questa ottica, Isf promuove campagne di informazione che incenti-vino il corretto smaltimento dei Raee, come sono definiti i rifiuti elettronici, presso le opportune discariche specia-lizzate.
Dal censimento alla redistribuzione. Il progetto “tRicicloPC con Linux” si articola in tre principali attività: il cen-simento dei computer dismessi, il ri-condizionamento con Linux e Software libero e la redistribuzione dei computer a chi può vantaggiosamente riutilizzarli. La prima fase è a carico del Comune di Ferrara, che ha l le attrezzature e l’or-ganizzazione logistica necessarie. I sog-getti “riqualifica- to r i ” sono FerraraLug, Isf e Istituto Iti ‘Copernico Car-peggiani’. Il Cen-tro Servizi per il volontariato di via IV novembre si occupa invece di redistribui-re le tecnologie ‘restaurate’, poi-ché conosce e coordina tutte le associazioni pre-senti sul territorio, supportandole da un punto di vista o rgan i z za t i vo -gestionale. “La presenza di una ‘associazione di
associazioni’ – commenta Balboni – è fondamentale per la buona riuscita del progetto: il rischio è infatti avere com-puter recuperati, ma non utilizzarli. An-che da questa considerazione – ricorda l’ingegnere – è nato il progetto ‘Riciclan-do all’Iti’: con il contributo della Provin-cia, nell’ambito del Bando Agenda 21 L 2007, abbiamo messo a disposizio-ne agli studenti le nostre competenze, anche coinvolgendo volontari qualifi-cati, per promuovere pratiche legate alla corretta gestione di Raee e all’uso del software Open source in maniera concreta. Organizzando lezioni frontali, laboratori e competizioni tra squadre di allievi. È evidente – sotiene Balboni – che Gnu/linux e l’Open Source inqui-ni di meno, grazie al minore utilizzo di
risorsw energetiche e alla più lenta obsolescenza
delle macchine che lo adottano. Tali sof-tware infatti possono essere considerati a supporto di una in-formatica sostenibile – evidenzia Balboni -, in cui cioè le scelte
compiute non si fon-dano esclusivamente sulla base dei bilanci aziendali e dei pro-fitti di queste ultime, ma su scelte, oltre che economiche e politiche, soprattutto etiche, sociali e eco-logiche”.
Macchine ‘spremute’ e ricondizionate per durare
EI0
0987
1
QUESTIONE DI STILE
Martedì, Mercoledì, Venerdì 8.30-12.30/14.30/19.30Giovedì mattina CHIUSO - pomeriggio 14.00-21.00Sabato 8.00-18.00 ORARIO CONTINUATO
Via XX Settembre, 1/C - BONDENO (Fe)
Nuova Sede
info:
347 2498722
Proveniente da coltivazione biologica certificata (ecocert)
SCOPRI DA NOI IL POTERE DELL’OLIO DI ARGAN: estratto dai frutti della Argania spinosa e provenIente da coltivazioni biologiche certificate (ECOCERT) del sud del Marocco, L’OLIO DI ARGAN viene impiegato da millenni per le sue benefiche proprietà antiossidanti con effetti idratanti, protettivi e liscianti.
Rivenditore Autorizzato
EI017654
biotecnologia
.9
Ogm, risorsa o minaccia?Rino Cella
dell’università di Pavia illustra pro e contro
dell’agricoltura geneticamente
modificataInattaccabili da virus e batteri, immu-
ni agli attacchi dei parassiti, resistenti ai pesticidi. Fanno di territori ostili i loro habitat. Sono gli Ogm: una sigla breve ma oscura, per indicare la nuova frontiera dell’ingegneria genetica, che ci proietta verso un nuovo modello di agricoltura, molto controverso in am-bito bioetico. Ogm, ovvero organismo geneticamente modificato.
Questa espressione, che rimanda di-rettamente al tema della sicurezza ali-mentare e della biodiversità, delinea in modo chiaro tutti quegli esseri, animali o vegetali, il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante tecniche ingegneristiche che prevedono mani-polazioni del Dna. Lo spiega bene Rino Cella, professore di Fisiologia vegetale all’Università di Pavia, che lo scorso 28 marzo ha tenuto un seminario presso il Polo biochimico di Ferrara dal titolo: ‘Piante Gm: risorsa o minaccia per la biovarietà?’: -Tutti gli esseri viventi - ha introdotto Cella - sono il risultato di una modificazione di genomi. In na-tura, anche attuando specifici incroci, questo processo è caratterizzato da imprevedibilità, poiché trasferisce an-che caratteri non desiderati, e impiega tempi lunghi, anche una decina d’anni.
Al contrario - ha spiegato il ricercato-re -, la scienza rende possibile l’inseri-mento mirato di nuovi geni. Fondamen-tale risulta l’intervento di un batterio, l’Agrobacterium tumefaciens, che ha il ruolo di ‘ingegnere genetico’ in questo processo che vede combinate due tec-niche, la coltura in vitro di cellule vege-tali e la biotecnologia ‘del Dna ricombi-nante’”. L’obiettivo? “Produrre proteine normalmente assenti in quella specie – ha illustrato Cella -, in modo da con-ferire nuove caratteristiche alle piante, o in modo da sopprimere l’azione di un
gene responsabile di altre specifici-tà indesiderate”. Tutto ciò è
possibile superando la barriera di
compatibi-lità ses-
suale: “Ciò porta ad ottenere organi-smi del tutto nuovi - ha evidenziato il docente -, mai visti in natura: le piante ‘trasgeniche’ nascono dall’introduzio-ne di geni di origine batterica o anima-le, mentre quelle ‘singeniche’ hanno un’origine esclusivamente vegetale”. Il termine ‘transgenico’ è usato tuttavia come sinonimo di Ogm.
Il genoma degli organismi vegetali risulta modificabile in modo più facile rispetto a quello animale. Ciò grazie a sistemi riproduttivi più variati - poiché più adattabili a condizioni ambientali estreme -, e alla presenza di cromo-somi capaci di fungere da vettori di materiale genetico. È datata 1985 la prima produzione di piante Ogm di tabacco, dotate cioè di un gene batte-rico capace di impedire l’infestazione di parassiti.
Nel 1994 negli Usa fu autorizzata la produzione e il commercio dei primi pomodori ‘trans’ a lunga conservazio-ne, ottenuti grazie al silenziamento del gene che provoca il rammollimento du-rante la maturazione. Tale permesso fu poi esteso a molte altre piante: fino al 2005, i rilasci sperimentali sono stati 10.700 e hanno riguardato le principa-li piante di interesse agricolo, a comin-ciare dal mais. I tratti interessati sono stati resistenza agli erbicidi, agli insetti e ai virus, qualità del prodotto (relati-vamente a caratteristiche organoletti-che, estetiche e nutrizionali) e proprie-tà agronomiche come la resistenza alla siccità e ai funghi.
Piante Ogm, risorsa o minaccia per la biovarietà? Il professor Cella passa in rassegna pro e contro della coltiva-zione di organismi transgenici da un punto di vista ambientale, partendo da una considerazione: “solo il 63% del raccolto potenziale è usato per l’ali-mentazione umana, diretta ed indiret-ta. Il rimanente 37% va perso, a causa della competizione con erbe infestanti, di predatori e di malattie varie”. Gli Ogm rappresentano in questo senso un modo per incrementare la produttività agri-cola.
A seconda delle colture, spiega Cella, “è stato dimostrato che l’uso di erbicidi consente un aumento della produttivi-tà sino al 28%”. Un dato che implica però il rovescio della medaglia: “Alcuni erbicidi - sottolinea Cella - si caratte-rizzano per elevata tossicità, mentre altri hanno una lunga vita media che ne favorisce la percolazione nelle fal-de acquifere”. Ogm come alternativa? “Invece di sperimentare nuovi erbicidi selettivi - spiega il biologo -, che col-piscono cioè una determinata pianta infestante, si producono piante resi-stenti agli erbicidi non selettivi (anche detti ‘totali’): se il cotone transgenico fosse mondiale, ad esempio, si rispar-mierebbero 5.300 tonnellate di pesticidi”. Tuttavia la diffusione di tali piante suscita timori ri-guardanti il possibile pericolo di sviluppare piante infestanti resistenti, anche in coltivazioni soggette a rotazione.
Cella ricorda inol-tre come anche la salinità del suolo comporti una minore produttività: nel 40% delle aree coltivate del mondo. “Circa 3 milioni di ettari - fa sapere lo studioso - non sono utiliz-zabili a causa della elevata concentra-zione di alluminio. Molto utili risulta-no allora la papa-ya e il mais Ogm, che rilasciano aci-do citrico in misura 5-6 volte su-periore a quello delle varietà nor-mali, rendendo così fertile la terra”. Ogm come alternativa a pesticidi e come fertilizzante, quindi. Ma uno de-gli scopi del miglioramento genetico
è anche quello “di ridurre o eli-minare – sottolinea Cella - il contenuto di fattori antinu-trizionali che sono presenti come sostanze di difesa: oltre ad essere tossici per predatori e patoge-ni, lo sono infatti anche per l’uomo”.
La domanda resta: Bio o Ogm? C’è un generale consenso sul fatto che l’agricoltura
biologica, grazie all’uso di fertilizzanti organici, protegga meglio la struttura e la complessità biologica del terreno: “Tuttavia - fa il punto Cella - come nel caso dell’agricoltura convenzionale, anche in questo caso si può verificare l’inquinamento da nitrati delle falde acquifere, dovuto alla mineralizzazione delle sostanze organiche azotate in ec-cesso. Inoltre - prosegue il ricercatore - l’agricoltura biologica è meno produt-tiva di quella convenzionale.
La conversione della agricoltura convenzionale in biologica compor-terebbe infatti un aumento della su-perficie coltivata di almeno il 40% e ciò causerebbe una drastica ridu-zione della biodiversità naturale”. L’aspetto dell’inquinamento nelle colti-
vazioni ogm free non risulta meno rilevante: “Anche se non si usano pesticidi sintetici,
con la dieta si introdu-cono elevate quantità di pesticidi naturali. Dei 52 tipi analizzati, 27 si sono rivelati canceroge-ni nel test che utilizza i roditori. È la prova che le sostanze
naturali non sono necessa-riamente innocue”. Pare allora difficile chiarire se i cibi bio-logici siano migliori di quelli convenzio-nali: “le varietà col-tivate nei due casi sono di solito diver-se. Nell’agricoltura biologica - illustra Cella - si usano va-
rietà selezionate per una maggior resi-stenza agli agenti patogeni, mentre in quella convenzionale sono usate varie-tà selezionate per l’elevata produttivi-tà, che necessitano però di pesticidi e anticrittogamici sintetici.
Studi scientifici – prosegue il biolo-go - non mostrano differenze qualita-tive significative tra varietà coltivate in modo biologico o convenzionale. Studiosi tedeschi hanno confrontato la stessa varietà di grano tenero e, i dati ottenuti dopo 6 anni, non hanno mostrato differenze significative. Solo in uno studio – conclude lo studio-so - è stato osservato che i pomodori prodotti “biologici” contengono più fla-vonoidi, ovvero potenti antiossidanti, rispetto a quelli convenzionali”.
L’agricoltura si interroga sull’ingegneria genetica
Punti di campionamento
Dallo scorso anno è attivo un nuovo sistema di monitoraggio delle acque destinate alla balneazione, in attuazione della recente normativa.
La stagione balneare 2011 si apre il 2 aprile e termina il 9 ottobre; nel periodo vengono eseguiti i campionamenti e le analisi dell´acqua per verificare la balneabilità.
La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le Sezioni Arpa della costa e le rispettive AUSL, pubblica il Bollettino della balneazione relativo al monitoraggio di tutto il tratto di costa emiliano - romagnolo.
Le zone nelle quali la balneazione è vietata sono segnalate da appositi cartelli.
L’eutrofizzazione è sorvegliata dalla Struttura oceanografica Daphne di Arpa.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 116 attuazione della Direttiva 2006/7/CEDecreto del Ministero della Salute 30 marzo 2010
Il bollettino si può consultare anche sul sito internet di Arpa e contiene i risultati analitici, le informazioni in merito alla stagione balneare, al monitoraggio, ai punti di campionamento, alla classificazione di qualità per ogni acqua di balneazione.
la spesa BIO si fa semplice...on line!
www.novelune.itSCEGLI TRA OLTRE 4000 PRODOTTI: ALIMENTI BIOLOGICI E BIODINAMICI, PROFUMERIA NATURALE, ERBORISTERIA, DETERSIVI ECOLOGICI, LIBRI E CD, PRODOTTI E ALIMENTI PER L’INFANZIA, ...
novelune.it: la spesa biologica direttamente a casa tua!
EI0
1009
1
benessere
.11
I benefici delle ‘Terre d’Africa’ sono ‘Questione di Stile’
Nel salone di Silvia Bardelle a Bondeno
l’elisir di bellezza per i capelli
è l’olio di arganViene chiamato “olio d’oro”: si tratta
dell’olio di argan, estratto dall’Argania Spinosa, una pianta che cresce unica-mente nel sud del Marocco. Preziosis-simo non solo perché raro, ma anche per le incredibili proprietà nutrienti, rigeneranti e rivitalizzanti, l’elisir di bellezza delle donne berbere è ora a disposizione di tutti.
I profumi e le suggestioni del conti-nente africano sono infatti contenuti nei prodotti, tutti naturali, per la co-smesi dei capelli “Terre d’Africa”. La linea si può trovare nel salone “Que-stioni di stile” di Silvia Bardelle, in via XX Settembre a Bondeno. Per toccare con mano i benefici dell’olio di argan l’hair stylist bondenese propone una prova gratuita del trattamento tutti i giovedì mattina del mese di maggio.
“Amiamo utilizzare il naturale – spie-ga la titolare – perché chi viene da noi possa godere dei benefici di prodotti di qualità senza esporsi ai rischi del chimico. Prodotti pensati per tutti e con un occhio di riguardo per i bam-bini. L’olio di argan è particolarmen-te adatto a capelli stressati e secchi: grazie alla sua azione ammorbidente e idratante ridona elasticità, forza e brillantezza”.
“Terre d’Africa” propone tre prodotti.Lo shampoo, idratante e privo di
sles, ovvero di sostanze chimiche ag-giunte, capace di dare forza e vitalità a capelli fragili e di idratare e nutrire quelli danneggiati.
La maschera, che all’olio di argan unisce il burro di karité, dona ai capel-li stressati un effetto luminoso, supe-ridratante e antistatico ed elimina le doppie punte.
L’olio, in confezione da 100 e 50 ml, di cui sono sufficienti poche gocce, conferisce forza e vitalità ai capelli fra-gili, ma è utile anche a togliere il cre-spo e a proteggere dai danni dei raggi solari. Vi si può abbinare anche l’olio
per il corpo: olio puro da spalmare dopo il bagno, per rendere la pelle luminosa e vellutata, preservandone la giovinezza e lo splendore. Entrambi si distinguono per la produzione bio-logica.
L’olio di argan è usato anche per la cosmesi (persino per le unghie fragili) e massaggi e per l’alimentazione: è un condimento con notevoli proprietà antiossidanti e di contra-sto ai radicali liberi, che aiuta le funzioni digestive e abbassa il livello di coleste-rolo nel sangue.
Si ricava, appunto, dall’albero di argan: uno dei più vec-chi sulla terra, che pare sia comparso nel Marocco me-ridionale ben 80 milioni di anni fa. La pianta, che pur in condizioni clima-tiche difficilissime cresce sino a 8-10
metri, può vivere anche 150-200 anni ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Nel triangolo di deserto tra Marra-kech, Agadir ed Essaouira l’olio ne è estratto ancora con sistemi tradizio-nali, senza uso di prodotti chimici, dalle donne del luogo: per produrre m e z - zo litro di olio sono
impiegati cinquanta chili di bacche e otto
ore di manodopera. Questa sostanza è ricca di acidi insa-turi e di Vitamina E
(ne contiene il doppio rispetto all’olio d’oli-
va). ma anche di Vitamina A, Vitamina F, acido linoleico, acido li-nolenico, Omega 3 e Omega 6. Non contiene invece sostanze che pos-sano provocare al-lergie, come nichel, profumi, coloranti e conservanti.
Miracoloso estratto da una pianta del Marocco
turismo etico e solidale
12.
Terza parte del diario di un viaggiatore
...a piediÈ un cielo carico di nuvole buie
quello che si presenta sopra le nostre teste e sovrasta le montagne che do-vremmo affrontare oggi, diretti a sud.
Cesare, evidentemente il più me-tereopatico tra noi, deve fare i conti con la sua emicrania, di certo non un buon viatico in previsione della mar-cia che ci attende.
Ci facciamo coraggio e dopo una ro-busta colazione lasciamo alle nostre spalle il piccolo borgo di La Douay e il B&B che ci ha ospitato.
Il sentiero si addentra subito nel bosco. Dovesse piovere, gli al-beri - fittissimi
- potrebbero almeno limitare l’acqua. Ma per il momento il tempo ci regala solo il grigio del cielo e le gradazioni di verde scuro della vegetazione cir-costante.
Iniziano anche le praterie, puntella-te da numerosi ruminanti al pascolo. Io e Ciccio, nelle retrovie, passiamo accanto a una coppia di vitellini dal manto scuro e il capo riccioluto. Al nostro passaggio si avvicinano curiosi alla recinzione. Non resisto: raccolgo un mazzo d’erba fresca, mi avvicino per farglielo masticare, quando rice-vo una botta improvvisa sul braccio proteso, che mi fa perder l’equilibrio e piombare a terra. Mi volto perples-so verso Ciccio, pensando mi avesse colpito per scherzo. Ma la sua faccia
stupita e un col-po d’occhio al filo della recinzione,
mi fanno realizzare: passa corren-te elettrica nei fili che circondano le praterie, per far sì che gli animali non valichino i confini. “Sarà anche a bas-so voltaggio - sospiro, rialzandomi, davanti al mio compare che se la ride - ma è comunque una bella scossa!”. Ci ricompattiamo al gruppo e da lì a poco siamo nel paese di Orsières, proprio quando il sole – buon per noi - comincia a prendere il sopravvento sulle nuvole.
Sono le 11, ancora troppo presto per una sosta prolungata, decidiamo allora di proseguire per una carrarec-cia che sale con scarsa pendenza, a mezza costa. Incontriamo alcune bi-forcazioni, per una volta poco chia-re. Iniziamo un percorso che ci porta all’interno di un’area boschiva dove scompaiono le indicazioni gialle del-la Francigena. Proseguiamo titubanti
finchè non incontriamo una giovane mamma, con bimba al seguito. Pic-colo problema: in quattro riusciamo a cavarcela con l’inglese (io e Cesare), lo spagnolo (Ciccio) e il tedesco (Giulio). Peccato che la gente di queste mon-tagne pare conoscere unicamente il francese. Sappiamo di dover passare per la piccola località di Dranse e tra molti gesti e azioni mimate intuiamo il suggerimento di seguire un’altra stra-da. Giusto o no ci fidiamo e, attraver-sando alcune strade cementate, arri-viamo al piccolo borgo segnato sulla nostra mappa. Non abbiamo provvi-ste e la fame si fa sentire. Quello più a corto di zuccheri è Giulio che comin-cia a setacciare gli angoli del paese in cerca di un qualsiasi punto ristoro, dal ristorante al baracchino di strada. At-traversiamo rapidi le sparute case del centro e in zona periferica pensiamo
Valicare le Alpi lungo...
In marcia
verso il Bivouac Napoléon
turismo etico e solidale
.13
di aver trovato ciò che cerchiamo: un bar con scoperto in legno. La desola-zione del circondario però non inco-raggia. Giulio si fionda verso l’entrata, mentre noi aspettiamo qualche metro più indietro. Vederlo sedersi su un’al-talena con lo sguardo rivolto a terra, ci fa capire che il pranzo per oggi ce lo possiamo scordare. “Giorno di chiusu-ra: mercoledì – il laconico commento – che guarda caso è proprio oggi”. Non resta che rimettere gli zaini in spalla e far finta di nulla. Raggiungiamo un bacino idrico dove sorge una centrale idroelettrica e decidiamo di fare una sosta. D’improvviso Giulio ha un sussul-to quasi trionfale. “Dimenticavo di aver comprato una tavoletta di cioccolato ieri mattina!”. Sappiamo che, potendo, se la divorerebbe da solo, ma da bravo pellegrino divide l’etto di fondente coi suoi 3 compagni.
Ci aspetta ora un sentiero tosto che si inerpica costeggiando un torrente carico d’acqua, immissa-rio del bacino. Negli anfratti, tra la vegetazione, scorgiamo più di un pescatore intento a portare a casa qualche trota. Iniziamo a imbat-terci nelle frecce per Bourg Saint Pierre: buon segno. Gli ultimi metri sono i più faticosi, la strada sale in modo brusco e repentino, il fiato corto c’è per tutti, finchè non scor-giamo i tetti del paese, nei pressi della statale diretta al Passo. Sia-mo a oltre 1600 metri. Da lonta-no è ben visibile il complesso del Bivouac Napoléon, dove resteremo per la notte. Il nome non deve stu-pire: da questo punto, nel 1800, Napoleone partì per valicare le Alpi verso l’Italia.
Leonardo Rosa
In tutta la regione si contano 43 mercati che propongono prodotti bio. Quelli censiti,
almeno, perché iniziative di questo tipo si moltiplicano rapidamente e rendono
difficile il monitoraggio. Vediamo dove sono presenti le bancarelle
bio in Emilia Romagna che aprono a cadenza settimanale o periodica.
PROVINCIA DI PIACENZAMERCATO DELL’ARTIGIANATO DEI COLORI E DEI SAPORI, Piazza Duomo Piacenza, venerdì MERCATO DELL’ARTIGIANATO DEI COLORI E
DEI SAPORI, Piazza Cavalli Piacenza, lunedì PIAZZA CASALI Piacenza, dal lunedì al sabato
CURIOSANDO SOTTO IL CASTELLO - CASTELL’ARQUATO, Piazza del Municipio,
seconda domenica di ogni mese da marzo a dicembre (ore 9-19)
MERCATO MENSILE DEL BIOLOGICO E DELLE COSE USATE – FIDENZA, primo
sabato di ogni mese
PROVINCIA DI PARMALA CORTE - DALLA TERRA ALLA TAVOLA, Via
Imbriani Parma, sabato (8.30-13) ROCCA E NATURA – FONTANELLATO,
Centro storico, quarta domenica di ogni mese (9-18)
MERCATO TRAVERSETOLO – TRAVERSETOLO, Via San Martino,
domenica mattina
PROVINCIA DI REGGIO EMILIAMERCATO DEL CONTADINO, Piazza Fonta-nesi Reggio Emilia, sabato mattina (8-13) MERCATO DI PIAZZA PICCOLA – Piazza San
Prospero Reggio Emilia, da lunedì a sabato
PROVINCIA DI MODENABIOPOMPOSA – Piazza Pomposa Modena,
martedì e sabato (8.30-13) MERCATO CONTADINO – Parco Ferrari
Modena, venerdì (14-18) MERCATO DEL CONTADINO – SASSUOLO, via Po’ Località Braida, 2° e 4° sabato (8-13)
MERCATO DI CARPI - Parco Giovanni Paolo II, giovedì e sabato (8-13)
BIOSPILLA – SPILAMBERTO, Torrione Medievale, venerdì (7-13.30)
VIGNOL, via Cavova 4, venerdì pomeriggio e sabato mattina
PROVINCIA DI BOLOGNAVia Udine Bologna, presso il cortile della
Scuola di Pace, venerdì (17.30-20.30) VAG61 - Via Paolo Fabbri 110 Bologna,
martedi (18-21) MERCATO DELLA TERRA – Via Azzo Gardino
Bologna, sabato (9-14) XM24 – Via Fioravanti 24 Bologna, giovedì
(17.30-21) BIO MARCHÈ BUDRIO- BUDRIO Piazza
Antonio da Budrio, lunedì (17.30-20.30) MERCATO DI VERGATO – VERGATO Piazza
della Pace, sabato e domenica MERCATO DELLE COSE BUONE - SAVIGNO
Piazza centrale, seconda domenica del mese
MERCOLBIO – IMOLA via Serraglio presso Centro Sociale La Stalla, mercoledì (17-20)
PROVINCIA DI FERRARA
DOMENICHE BIO FERRARA – Piazza Castello Ferrara, seconda domenica del mese (9-19) SAPORI MATILDEI - BONDENO Piazza
Garibaldi, sabato (8-13)
PROVINCIA DI RAVENNAMARTEDÌ GRAS – CSA Spartaco Via Chiavica
Romea 88 Ravenna, martedì (18-20) BIOMARCHÈ LUGO - LUGO Logge del
Pavaglione, venerdì (17-20) BIOMARCHÈ FAENZA - FAENZA Parco
Vespignani, lunedì (18-22)
PROVINCIA DI FORLÌ-CESENAMERCATO DI FORLÌ – Mercato Forlì, lunedì e
venerdì (7-13) MERCATO DI CESENATICO - CESENATICO
(FC) - Piazza Conserve, mercoledì e sabato (7-13)
LE CRETE DI MONTENOVO - SAN MAURO PASCOLI Via Renato Serra 17, martedì,
venerdi e sabato (9.30-12.45) MONTIANO - Via Provinciale Sogliano 2117,
martedì e venerdì (15-20) RONCOFREDDO - Via Comandini 38,
venerdì-domenica (8-12 e 14-21)
PROVINCIA DI RIMINIRIMINI – Via della Torretta 5, giorni feriali
(15-19)
BANCARELLE BIO IN REGIONE
la Via Francigena
B E L L AV I S T A P A R K Thermal SPA Hotel
abano montegrotto terme
www.BELLAVISTATERME.com049 79 33 33 - [email protected]
SETTIMANA SALUTE E BENESSERE• 7 giorni di pensione completa (6 notti)• 6 fanghi termali• 6 bagni termali• 6 ozono terapie• 6 massaggi speciali 30 min. total body• 1 peeling corpo• 2 trattamenti estetici personalizzati• visita medica
€ 690 con impegnativa ASL
AQUA ET THERME• 3 giorni di pensione completa (2 notti)• 1 bagno termale agli oli essenziali• 1 ozono terapia ossigenante• 1 trattamento corpo personalizzato a scelta (30 min.)€ 245Incluso nei pacchetti:• Forfait Thermalia che comprende l’accesso alle 3 piscine termali interna ed esterna e comunicante con idromassaggi, percorso Kneipp e bagno turco termale• Accappatoio e Ciabattine• Ingresso libero alla zona Benessere Thermal SPA
Affare visto, Affare fatto!
www.veloannuncio.it e-mail: [email protected]
biodiversità
.15
Tutti birdwatchers sul DeltaCon la bella stagione
parte l’attività di 6-7mila appassionati
Osservazione degli uccelli, ovvero bir-dwatching. Un numero sempre crescen-te di persone di tutte le età ha scoperto l’affascinante arte di osservare, fotografare e catalogare gli uccelli. Secondo Lipuin Italia gli appassionati sarebbero 6-7mila, cui si aggiungono i 200mila “osservatori occasionali”, che arrivano nelle oasi e nel-le riserve e lì decidono di partecipare ad un’osservazione guidata.
Proprio la Lipu, principale associazione che promuove la tutela dei volatili, ha re-alizzato nel 2010 una top ten dei migliori luoghi per il birdwatching in Italia: il Delta del Po si è attestato in quarta posizione fra le località favorite per l’osservazione dell’avifauna.
E proprio nel Delta, in concomitanza con la Primavera Slow 2011 si moltiplicano le iniziative e le attività per praticare ed imparare a fare birdwatching.
Tutte le domeniche di aprile e maggio e lunedì 25 aprile
Ore 15 Escursione guidata a piedi nella Valle Della Canna con merenda
presso Tenuta Augusta. Partenza da Agriturismo Tenuta Augusta (Mandriole). Tariffe: 10 euro (comprensiva di noleggio binocolo, guida e merenda a base di pro-dotti tipici). Partecipanti: min. 10, max 40 a gruppo. Info e prenotazione (obbligato-ria): Museo NatuRa: tel. 0544 528710, 52926024 e 30 aprile; 8, 22 e 29 maggioEscursione guidata a piedi nelle Valli di
Comacchio
Partenza da Museo NatuRa Sant’Alberto (Ra). Tariffe: 5 euro (comprensiva di bino-colo, guida e traghetto sul fiume Reno). Partecipanti: min. 10, max 40 a gruppo. Info e prenotazione (obbligatoria): Museo NatuRa: tel. 0544 528710, 529260
Domenica 24 aprileOre 14.30 Escursione dedicata al bir-
dwatching alle Vene del Bellocchio. Partenza da Lido di Spina (Fe) presso Bagno Piramidi. Tariffe: adulti 12 euro comprensivo di iscri-zione obbligatoria Endas Delta Natour, bam-bini fino ai 6 anni 4 euro - Iscritti Endas Delta Natour 7 euro. Info e prenotazione (obbliga-toria): Delta Natour tel. 338 9676336
29, 30 aprile e 1° maggio O r e
10.30 e 16 Le-zioni di Birdwatching. Escursione a piedi gratuita nelle Valli di Comacchio, Stazione Foce. Info e prenotazione (obbligatoria) Delta 2000, [email protected]
N.B. le prenotazioni si possono effettuare mandando una mail entro il 22 aprile, oppu-re presentandosi presso l’Info-point nel corti-le interno di Palazzo Bellini a Comacchio dal 29 aprile al 1 maggio
Domenica 8 maggio Escursione 100 specie in un giorno, per
birdwatchers esperti e per appassionati della natura, che visiteranno, nell’arco di un’intera giornata, alcune fra le più sugge-stive zone del Parco accompagnati da un ornitologo esperto. Per info e prenotazione (obbligatoria): Fabri-zio Borghesi tel. 349 4732190
Domenica 8 maggioOre 10 Comacchio tra storia, natura e
tradizioni. Trek nel centro storico e lungo l’argine della valle da pesca, con lezio-ne di birdwatching, pausa pranzo (al sacco o in ristorante), nel pomeriggio visita alla Manifattura dei Marinati. Costo 12 euro, ragazzi (6-12 anni) 6 euro, bambini gratis (+ ingesso Manifattura dei Marinati 2 euro. Info e prenotazione (obbligatoria entro il ve-nerdì precedente):
tel. 345 2518596 Sabato
14 mag-gio
O r e 20.30 I can-ti dell’oasi. Escursione in oasi con attività di ascolto dei canti degli uccelli presenti in oasi. Tariffe: 5 euro. Info e prenotazione (obbligatoria): Anse Vallive di Porto, Bando di Argenta, tel. 0532 807512
Sabato 21 maggioOre 9.30 Escur-
sione dedicata al birdwatching alla foce di pesca delle Valli di Comacchio. Partenza dall’in-gresso delle Saline
di Comacchio. Tariffe: adulti 12 euro com-prensivo di iscrizione obbligatoria Endas Delta Natour, bambini fino ai 6 anni 4 euro, iscritti Endas Delta Natour 7 euro.
Info e prenotazione (obbligatoria): Del-ta Natour tel. 338 9676336.
Primavera SlowPer soddisfare gli appassionati
di fotografia, birdwatching e turismo naturalistico ha preso
il via Primavera Slow 2011, l’appuntamento
annuale che da anni segna l’inizio della
stagione primaverile e che sino al 5 giugno
permetterà di scoprire a piedi, in barca, in bicicletta o a
cavallo lo straordinario territorio del Delta.
Moltissime sono le possibilità di fruire del territorio a 360°,
grazie alle escursioni guidate nei luoghi più rappresentativi del Delta. Sarà possibile esplorare
gli angoli più suggestivi del territorio durante tutto il periodo
dell’iniziativa, passeggiando e osservando la flora e la fauna
o ammirando un romantico tramonto nella Salina di Cervia,
oppure addentrandosi nelle Valli meridionali di Comacchio,
dedicarsi all’ascolto notturno della natura e recarsi alla foce
di pesca, o ancora facendo trekking nella Salina di
Comacchio, dimora di Gabbiani Reali Mediterranei, Piovanelli,
Combattenti, senza dimenticare la prima colonia di Fenicotteri
Rosa insediatasi nel Delta del Po.
Via del Salice, 42 - 47822 Santarcangelo di R. (RN) - tel +39 0541 326138 - f +39 0541 326139 - www.conbio.it - [email protected]
La scelta completa
pho
to &
des
ign
by.
new
dad
a.it
> NOVITÀ Delizia BioAppetì, Hummus di ceci Insalata Russa vegetale
> TOFU
> SEITAN
> TEMPEH
> PIATTI PRONTI
> BURGER VEGETALI
*% calcolata sulla base degli ingredienti di origine agricola
100% vegetale* / 100% biologico*
12-17 Aprile, Milano | Evento Fuorisalone | www.econtamination.it
BioAppetì on Stage !|
RA007150
turismo etico e solidale
.17
La montagna chiede rispettoVacanze spartane a vera vocazione
‘green’ nelle piccole comunità
La stagione di scii e scarponi è finita ma la montagna è un ambiente che rinnova il suo fascinoso richiamo in ogni stagione e chi non rinuncia alla passione per la neve non saprà cer-tamente nemmeno rinunciare ad una vacanza ricca di passeggiate nel verde di paesaggi aguzzi.
Ma che impatto ha il turismo di massa sull’ambiente montano? Ogni anno vengono spese centinaia di mi-lioni di euro – spesso a carico dei contribuenti - per potenziare impian-ti e piste da sci delle nostre catene alpine e appenniniche, senza minima-mente valutare che i danni provocati alle aree manomesse per fare spazio a migliaia di persone toccano irre-parabilmente zone di grande pregio naturalistico: per realizzare nuove pi-ste occorre abbattere intere foreste, spianare pascoli e torbiere, bisogna trasformare un ambiente adatto ad ospitare poche, pochissime persone
-magari in alcuni casi anche nessuna- in un ambiente altamente ricettivo.
Fortunatamente, negli ultimi anni la percezione del turismo invernale è cambiata e comincia a muoversi verso un trend più “verde”: sono nate infatti numerosissime opportunità alterna-tive alle grandi stazioni sciistiche che operano attraverso un’attenta gestio-ne del patrimonio naturale grazie alla raccolta differenziata dei rifiuti, il tele-riscaldamento a biomassa, fino ad ar-rivare alla depurazione degli scarichi dei rifugi e alla costruzione di alberghi e baite che presentano standard ener-getici efficienti.
Sono però le piccole comunità ad esprimere una vera vocazione green, spinte dalla loro localizzazione e dal-le dimensioni ridotte, e sono proprio loro a rilanciare una tipologia di va-canza di montagna apparentemente spartana ma ad alta qualità ambien-tale. In val Chiosone, poco distante da Sestriere, c’è la val Trocea, tutelata dall’ente del Parco Naturale che porta il suo nome, dove si pratica lo sci di fondo e si gira in racchette attraverso percorsi suggestivi fra Pattemouche e Granges. A Chamois, nella valle del Cervino, poiché non hanno accesso le
auto ci si arriva solo in funivia dopo un salto di 800 metri, ed è inutile dire che questo è un luogo magico, caratterizzato da piccoli borghi dove sopravvivono le case rurali (chiamate rascard) e ci si può ancora perdere in sentieri silenziosi.
E’ comunque l’Alto Adige il regno del turismo rispettoso dell’ambiente: la provincia di Bolzano punta alla totale indipendenza dalla energia da materie fossili entro il 2020 ed attualmente ha più di 60 centrali di teleriscaldamento a biomassa – che fanno risparmiare milioni di litri di gasolio e riducono la produzione di anidride carbonica di 120.000 tonnellate. In questa regione esiste una speciale certificazione chia-mata CasaClima che interessa più di 2000 edifici – tutti di classe energe-tica A – ed anche un sigillo di qualità chiamato ClimaHotel per gli alberghi e le strutture ricettive che adottano de-gli standard eco-sostenibili. Sono poi diverse le valli dove non si punta sulle piste da sci classiche con gli im-p i a n t i d i
risalita ma sulla diffusione di attivi-tà soft e sicuramente più rispettose dell’ambiente naturale: una di queste è la val Passiria, a pochi chilometri da Merano, nella quale si trova una sta-zione sciistica – Plan Passiria – forma-ta da strutture locali originarie (masi, baite ed alberghi tipici) che non pre-vede la circolazione delle auto ma che è servita dal trenino-skibus e dove ci si muove a piedi, in ciaspole o con gli sci.
La tendenza alla scelta green risulta anche molto attuale nel resto d’Eu-ropa: in Carinzia (Austria), nella loca-lità di Villach, a causa della chiusura forzata degli impianti di risalita per un problema di inquinamento delle acque, si è dovuto rinunciare alle pi-ste classiche e la stazione è diventata meta di chi pratica di sci alpinismo, racchette e sci di fondo. Gli abitanti ed i gestori delle attività turistiche e commerciali affermano che Villach è di gran lunga più frequentata adesso di quando le piste erano attive, a te-stimonianza della tesi che sostenibile
è più bello, economicamente vantaggioso ed anche molto alla moda.
E’ l’Alto Adige il regno del turismo sostenibile
eco life-style
18.
Posizioni divergenti sull’utilizzo di animali
nelle manifestazioni storiche
E’ il più antico del mondo: il Palio di Ferrara propone per tutto il mese di maggio manifestazioni storiche che ri-propongono costumi e tradizioni della città quattrocentesca.
Malgrado si differenzi dai molti pa-lii guerrieri, l’evento non è esente da infuocati dibattiti, per l’impiego degli animali, in particolare per il Palio di San Giorgio, con la gara dei cavalli. Ecco i due punti di vista.Ente Palio - Non si può mettere
sul piatto della bilancia la richiesta di cancellare la corsa dei cavalli: questa scelta annullerebbe, di fatto, l’essenza stessa della manifestazione.
In questi anni l’Ente Palio ha lavorato intensamente su due fronti: la qualità della pista e la salvaguardia preventi-va della salute dei cavalli e dei fantini, così come di asine e staffieri. Le nor-me che ne regolano la partecipazione sono da sempre severissime. E oggi ancor più.
Controlli immediatamente prima e dopo la gara sui cavalli, e non solo, vengono condotti da un pool di ve-terinari e da una equipe sanitaria di assoluta esperienza e competenza, pronti a rilevare e segnalare il mi-nimo problema. Un’autentica task force che da due anni affianca,
con successo, Ente Palio e Comitato organizzatore. Tutto viene puntigliosa-mente e doverosamente sottoposto a esame, dallo stato psicofisico dei cavalieri a quello dei cavalli, perché a Ferrara il Palio è, per definizione e regolamento, “gentile”. In piazza una vera e propria clinica mobile è pronta a entrare in funzione a maggiore ga-ranzia delle sicurezza complessiva.
Parallelamente, si è lavorato molto sullo stato della pista, con esperti del settore a garantire l’affidabilità del terreno e della sua consistenza: un aspetto determinante perché la corsa possa svolgersi senza togliere nulla a passione e spettacolo, ma nel massi-mo della sicurezza.
E’ ricorrente, si noterà, il termine si-curezza. Il motivo è che l’Ente Palio, i contradaioli, le loro famiglie e tutti coloro che sostengono questa mani-festazione così cara a Ferrara, sono p r o -fondamente “animal i -sti”. E’ p r o -p r i o l a
gente del Palio che ha lavorato, lavora e lavorerà perché in piazza Ariostea nulla possa mettere a rischio quella che, da sempre, è “festa di popolo”.LAV - Nadia Zurlo, responsabile na-
zionale Settore EquidiLa nostra contrarietà si rifà a moti-
vi innanzitutto di ordine etico. Siamo contrari a qualunque tipo di sfrutta-mento degli animali, per di più in atti-vità che non sono strettamente colle-gate alla sopravvivenza dell’uomo, ma sono connesse al semplice diver-timento: se cessassero non pregiudicherebbe-ro né cambierebbero la vita di nessuno.
I palii sono sempre inseriti in feste ricche anche di molto altro, elementi che denotano la tradizione e la cultu-ra dei luoghi: abolire i palii non significa dunque abolire le radici di
una città. Sa-rebbe invece
un atto di re spon -sabi l i tà v e r s o gli ani-m a l i , c h e corrono il rischio di cade-
re, morire, ferirsi ed essere abbattuti, con l’aggravante
del futile motivo del divertimen-to dell’essere umano.
A tal proposito ribadisco che, anche se ci fosse – e non c’è - un mezzo per impedire gli incidenti, sa-remmo comunque contrari al palio, in virtù dell’atteggiamento prevari-catore e sfruttatore nei confronti de-gli animali. I più non si chiedono da dove arrivano i cavalli, come vivono, come vengono allevati e addestra-ti o quale sia il tipo di prestazione che si richiede loro; esistono anche casi di doping alimentati dalla com-
petizione molto accesa fra le contrade.
Riguardo al Palio di Fer-rara lo giudico esatta-mente come gli altri.
E’ vero che già da anni ha messo in atto una serie di misure di sicurezze per i cavalli, ancor prima che venis-
se emanata l’ordinanza ministeriale. Però non
d i m e n t i c h i a m o l’edizione disa-strosa con la mor-te dei cavalli: è la dimostrazione che non è possibile az-zerare il rischio di incidenti.
Il palio di Ferrara è una festa bellis-
sima: è un peccato che si chiuda con la corsa dei cavalli.
Il mondo è in continua evoluzione: c’è il modo di valorizzare il nostro passato senza l’utilizzo degli animali.
Palio “gentile”,ma non per tutti
L’Ente estense e la Lav a confronto
energie rinnovabili
.19
L’incidente di Fukushima
cambia le carte in tavola sulle centrali. La posizione
di Legambiente
Come il dopo Chernobyl, il dopo Fukushima, in particolare a se-guito dell’innalzamento al livello massimo 7 della classificazione dell’incidente nucleare, ha avuto un impatto fortissimo anche sulla vita di chi abita a migliaia e miglia di miglia dal Giappone.
A partire dalle preoccupazioni per la salute, con l’arrivo anche in Europa della nube radioattiva.
Su richiesta dell’Istituto nazio-nale Ispra e della Regione, Arpa Emilia Romagna dal 15 marzo mo-nitora quotidianamente la radio-attività nell´aria dal centro regio-nale specializzato della Sezione di Piacenza: un’intensificazione delle misurazioni, da settimanale a gior-naliero, per offrire tutte le garan-zie di sicurezza necessarie.
I dati del monitoraggio, effettua-to in diversi luoghi della regione, sono pubblicati e aggiornati quo-tidianamente sul sito dell’Agenzia. Sino all’ultimo controllo si confer-
ma che «i valori fino ad oggi regi-strati non hanno alcuna rilevanza né sull´ambiente, né sulla salute».
«Senza allarmismi – interviene Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna –. Mi sembra che la situazione nella nostra regione sia costantemente monitorata: non vediamo al mo-mento problemi a livello locale che facciano temere contaminazione».
L’incidente ha però cambiato le carte in tavola a livello politico.
«Sino a due mesi fa – afferma Frattini - c’era una fortissima pre-sa di posizione a favore del nu-cleare. Ci facevano credere che si trattasse di una tecnologia sicura. Purtroppo – lo dico perché perso-ne hanno perduto la vita e ci sono state conseguenze drammatiche – abbiamo dovuto constatare che sicura non è: il nucleare una volta attivato continua ad alimentarsi. L’accaduto ci ‘aiuta’ in vista del referendum del 12 e 13 giugno, favorendo la consapevolezza dei cittadini: il problema è infatti che tutti vadano a votare. Credo che la gran parte degli italiani siano convinti che il nucleare non serve, ma negli ultimi 15 anni nei refe-rendum si è faticato a raggiungere il quorum. E’ importante invece esprimersi. Il governo ha deci-
so una moratoria di un anno: ciò permetterà di far passare l’ondata emotiva, ma dubito che i progetti verranno abbandonati, tanto più per gli impegni delle lobby econo-miche».
La posizione di Legambiente è chiara. «Il nucleare non serve da nessun punto di vista. Non economico. E’ una tecnologia molto costosa e che lascia dietro di sé il p r o -b l e m a d e l l e s c o -r i e : u n a q u o t a delle tasse che noi pa-ghiamo nella bolletta dell’ener-gia elettrica è an-cora per gestire i residui delle vec-chie scorie delle centrali come Ca-orso. Forse allora quelle centrali saranno costa-te ‘poco’, ma ne
stiamo ancora pagando i costi, senza riuscire a quantificarli. Né è conveniente dal punto di vista delle alternative energetiche. L’Eu-ropa si muove verso le fonti rinno-vabili: al 2020 dovremmo avere il 20% di rinnovabili e si sta già par-lando di alzare l’obiettivo, perché si è visto che è economicamente
e tecnicamente fattibile. Si tratta di energie sicure e
disponibili: non c’è biso-gno di andare a pren-
dere uranio all’estero, poiché il sole, il vento
e l’acqua li abbiamo. Tra le due strade
il governo ha di-mostrato di pre-ferire invece il nucleare, bloc-
cando gli incen-tivi di questo set-
tore in crescita. E’ ragionevole parlare di
ridurli, ma non si può certo dire ‘da maggio non sappiamo che succederà’: mol-te aziende non hanno proceduto nella costruzio-ne degli impianti previsti».
Una nube sul nucleare
Frattini: “Tecnologia costosa e poco sicura”
Ti interessa barattare uno di questi articoli? Vai sul sito www.zerorelativo.it e cerca l’oggetto inserendo nel campo ‘’ricerca’’ il titolo dell’annuncio che trovi qui
www.zerorelativo.it
annunci diBARATTOsu www.zerorelativo.it
COLLANA rigida in metallo sconosciuto decisamente vissuta
COLLANINA “etnica”bella
ORECCHINI in plastica abbastanza grandi
CIONDOLINO esoterico simbolo magico di non ricordo di quale cultura,
UNICO ORECCHINO in rame d’artigianato. per le creative potrebbe diventare un ciondolo o qualsiasi altra cosa
BRACCIALETTO in ottone vintage
ORECCHINI bigiotteria graziosi
BRACCIELETTO argento 925 manca la chiusura dove c’era la punzonatura, ma posso assicurare essere un 925, com-pro solo questo tipo di argento
CD THUN Club Nella Magia delle Fiabe per Bimbi Cd musicale con 11 musiche per bimbi con tema varie � abe
ACCENDINO Tipo Zippo con foto di Vasco nuovo e mai usato adatto per regalo Mai caricato e mai acceso, Stoppino nuovo
ROSSETTO Deborah Milano 24 H Tester Profumeria nuovo mai usato tester di grandezza normale, non è un campioncio colore 12 Metallic marrone caldo brillantinato
ROSSETTO Maybelline New York Tester Profumeria nuovo mai usatotester di grandezza normale, non è un campioncino Hydra Extrem 742 colore marrone nude mat
PICCOLO ELEFENTE cristallo simpatico nuovo non è Svarowsky con piccola scatola, misura 5 cm circa
CONTENITORE CIPRIA vuoto può contenere 8 g
TOP BAMBINA Winx nuovo colore lilla 5-8 anni cotone 100%
DUE RIVISTE Vogue Sposa Gennaio 2011 + il matrimonio Perfetto 2011, Per chi desidera sposarsi ci sono molti spunti. Come nuovi.
TRICICLO bambina rosa e giallo, con cestino portaoggetti, usato.
SPY PEN 4gb audio e video a colori, nera, in confezione con accessori, come nuova.
PANNO LEIFHEIT per la pulizia di vetri e specchi nuovo. Mai usato lavabile a 60C Misura 40x36. Pulizia senza aloni, senza impronte, non lascia pelucchi e toglie incrostazioni di lacca e dentifricio dallo specchio del bagno...io lo uso senza Vetril e pulisce benissimo.
PANNO LEIFHEIT antibatterico per la pulizia Wc Battericida nuovo Naturalmente Mai Usato Lavabile a 60 C Misura 40x40 Toglie macchie e calcare
COPPIA TENDINE con Cagnolini e Farfalle sono due pannelli lisci, lunghi 2,26 e larghi 0,59 l’una Usate ma in buone condizioni. Sono state realizzate dalla mia sarta quindi made in Italy garantito.
GIUBBINO Jeans Chiaro Made In Italy Usato Tg.S100% cotone Ottime condizioni modello avvitato Larghezza spalle 38 cm Larghezza fondo 42 cm Lunghezza manica 61 cm Lunghezza corpino 50cm
MONTATURA viola/rosa occhiali Exess veramente belli, leggermente graduati ma non vi so dire la gradazione... ottima montatura!
STEVIA - “zucchero” per diabetici da 80gr, sigillato.
FASCIA GRAVIDANZA Prenataltaglia I, con due fasce regolabili con velcro. Ritrovata in fondo a un cassetto
MAGLIA/BLUSA in cotone tipo garzato, con particolare scollo impreziosito da paillette, sui toni dell’azzurro. Souvenir di un viaggio...inutilizzato!
CIABATTE estive in pelle chiara n 40 portate pochissimo io porto il 39 e anche se mi son fatta convincere dal venditore mi sono irrimediabilmente grandi!
Sono scolorite sul davanti nella parte che sta sotto le dita quindi non si vede. Il tacco è di 6 cm, sono belle comode.
ZAINO blu di una banca nuovo mai usato blu elettrico simpaticissimo, mai usato, con grande tascona e particolare taschina portasoldi su una cinghia che rimane sul davanti, quindi facilmente controllabile, perchè è proprio dove si tiene la mano! C’è una piccola scritta dello sponsor (CARIFE) sulla tasca esterna che può essere facilmente nascosta da una spilla, da una passamaneria o da qualunque cosa vi suggerisca la fantasia. E’ bello capiente e vivace. Lo scambio perchè non uso zaini.
SCARPE SANDALI 21 in pelle, usati pochissimo , unisex ,made in E.U.
PANTALONE 3/4 Bimba Oviesse Vellutino Millerighe 9/10 Anni 100% Cotone con fusciacca in vita colore piombo usati poco
GIACCA Fresco Lana Benetton Bimbo tg L Modello Classico Pura Lana Vergine 100% Made in Italy Usata poco
GIACCA Panno Benetton Bimbo tg L Modello Classico 75% Lana Usata poco
COPRILETTO singolo bambina realmente anni 70 njuovissimoDal corredo di mia madre Abbondanti dimensioni Bordato con orlo smerlato colore ecrù tenue 85% Acrilico 15% Altre � bre
PIGIAMA da uomo Nuovo Mai indossato Felpa XLmanica lunga pantalone lungo veste un uomo alto 1,75 � no 1,90 E’ un regalo della nonna mai indossato Made in Italy Composizione cotone e acrilico Cotone sulla pelle
LATTE SOLARE Baby 50 UVa Protection Nuovo Mai Aperto 200 mlMarca Prep Resistente all’acqua Testato dermatologicamente Fattore di protezione alto Mai aperta.
TRE CANDELINE mai usate, una blu e una giallina sono alte circa 5-6 cm. La giallina emana un lieve profumo. Scambio cumulativo o con poco.
SPRAY corpo Avon alla fragola nuovo
MATITA con elfo nuova
ASTUCCIO QUO VADIS nuovo originale
MAGLIETTA da sera bellissima maglietta da sera bellissima taglia xs-s, mai usata
CANDELA a forma di ¢ ore nuova confezionata
COLLANA con perla stupenda, nuova
SACCHETTI salva spazio
SCHIACCIAPATATE in acciaio inoxPari al nuovo, forse mia mamma l’ha usato due volte (esagerando). Marca ACEA. Con manipolina che gira.
SET ACCESSORI PASTA PEDRINI riposti nel cassetto e mai usati. set di 3 pezzi in arancione. per cucine allegre e colorate.
TENDINE per cameretta bimbi Si tratta di pezzi di campionario. Misura 120x55. Già preformate, eventualmente da bordare. Ne ho 4 a cuori su sfondo bianco e una a cuori su sfondo azzurro
GROSSA MATASSA DI FILO per collane molto resistente, non elastico, adatto per in� lare collane. Non lo saprei quanti� care in lunghezza ma in peso non meno di 2 o 3 hg. La scambio intera non a metri.
SCARPE cult limited edizionscarpe n.38 messe pochissimo. vera occasione..
DECOLTÈ bianche n.38 alte mai messe.
SANDALI panna con borchie e zeppa di corda intrecciata nuovi nai messi n.38
BORSA Dolce e Gabbana pitonata in pelle grigia nuova usata 2 volte..
SNEAKERS bianche con cerniera 38 marca NORTHSTAR indossate una sola volta per circa mezz’ora. Come nuove. In pelle e tessuto con cerniera lateriale e piccole borchiette a decoro che formano delle stelle. Il colore non è bianco candido ma volutamente vissuto (effeto “used”).
DECOLETTE N°39 usate ma in buone condizioni
PORTAFOGLIO GMV nuovissimo
PORTA CARTE DI CREDITOuno nero Carpisa, uno oro Accessorize, nuovi mai usati
OCCHIALI DA SOLE Fendi origianali usati ma in ottime condizioni scambiati ma sono troppo chiari per me
CAPPELLO ROBERTO CAVALLI originale in misto lana, indossato pochissimo. Con ologramma di autenticità. Scritte marroni su sfondo nero. Taglia unica.
BANGLES in legno nero e metallo argentato stile ethnic chic della PIECES ancora legati tra loro (nuovissimi). Sono 4, in legno nero e metallo argentato con intarsi.
BERMUDINE LONSDALE come nuove, taglia 42, di un bel rosso vivace
PANTALONI SISLEY modello alla turca in velluto a costine strette neri taglia 40. Comprati e mai indossati.
MINI GONNA in jeans Pari al nuovo, riporta la taglia 42 ma veste una 38-40. 26 cm di lunghezza. Con etichetta di strass sul lato posteriore.
STVALI tronchetti in pelle scamosciata grigiaalla caviglia, punta stondata e tacco 7 cm. Numero 39. con � occo a decoro sulla parte posteriore. Usati pochissimo e in ottimo stato.
SHORTS in raso CLINK nuovi mai utilizzati. Taglia.27molto eleganti.
OREECCHINI Vintage con perle a clips con perle montate su base in metallo a � li intrecciati. Luminosi e di grande effetto.
ORECCHINI con corallo originali vintage con vero corallo e base dorata. Con clips.
ORECCHINI con perla con base in argento 925 e perle. Per lobi forati. Molto luminosi. Nuovi mai indossati.
BORSONA borsa hand made, usata ma ancora sfruttabile (non ha difetti di nessun tipo ma non è nuova) c’è ricamata su una frase da alice del paese delle meraviglie. fatta io.
BORSINE N.2 in camoscio una ha la tracolla, l’ altra è da portare al polso, fatte almeno 3 anni fa e � nite nell’ armadio, le ho viste a Firenze e costavano una pacca cosi ho comprato il camoscio e me le sono fatte ma non le metto...molto grunge.
Ti interessa barattare uno di questi articoli? Vai sul sito www.zerorelativo.it e cerca l’oggetto inserendo nel campo ‘’ricerca’’ il titolo dell’annuncio che trovi qui
www.zerorelativo.it
annunci diBARATTOsu www.zerorelativo.it
VASCHETTA per fare i “cubetti” di ghiaccio tondinuovissima
SPECCHIETTO antico in pelle ed argento si chiude con un bottoncino l’argento ovviamente è un po’ ossidato ma non lo pulisco per lasciarci la patina
LIBRERIA “Billy” marrone-nera Ikea come nuova senza graf� né ammaccature altezza 200cm, larghezza 80cm, profondità 28cm.
D-LINK ADSL Modem DSL-302T Collegabile al computer con cavo ethernet o usb. Perfettamente funzionanate completo di alimentatore e cavi.
BANCONOTA ALBANIA100 Leke anno 1996 la banconota ha fondo bruno e disegni viola/arancio/marrone
PANTALONI DIESEL STYLE LAB bianchi, TG M. Usati poco, in buone condizioni, bel cotone della giusta pesantezza cadono bene e non segnano le cosce, scendono dritti e sono larghi in fondo. In vita stanno molto bene, hanno un bottone e una cerniera e anche un cordoncino. Vita: 39, � anchi 56, lunghezza 108.
MAGLIA tinta unita no logo nuova, TG M, semplicissima, 100% cotone, taglio leggermente s� ancato, colore rosso acceso, marca CLIQUE
THE NORTH FACE TOP FREE CLIMBING usato una volta, color rosso/arancio/rosa (colore rosso particolare) TG M, womens, rinforzato all’interno con reggiseno apposito. Comprato a Kalymnos in negozio da arrampicata.
MONETA GIAMAICA da 10 dollari del 1999 Sul davanti c’è lo stemma della Jamaica con la scritta “Jamaica - Ten dollars 1999”. Sul retro c’è il ritratto di George William Gordon con la scritta “The RT Excellent George William Gordon - National Hero”. La moneta ha circolato ma è comunque in buonissime condizioni. con bustina.
RARO FRANCOBOLLO BHUTAN,1996 The Penny Black.(22 Karat. Gold
stamp) � or di conio - con custodia originale
LIBRO Disney Les Indestructibles in francese per bambini/ragazzi Disney Pixar collana Disney Classique LES INDESTRUCTIBLES in lingua francese tutte le pagine con disegni a colori pagine 80 in buono stato
BORSA IN FELTRO nuova-con � ori di lana fatti a mano-scambio pari valore- misura cm.15x28x35-con tracolla
KEFIR di latte scambio fermenti di Ke� r, la bevanda conosciuta come l’”elisir di lunga vita”. Questi granuli servono per realizzare un ottimo Ke� r di latte.
DVD RITORNO AL FUTURO Scambio dvd originale RITORNO AL FUTURO 1 con qualsiasi vostra offerta
DVD MASSIMO TROISI -Roberto Benigni scambio 2 dvd originali ancora imballati dai titoli: non ci resta che piangere -- scusate il ritardo valuto qualsiasi vostra proposta
PUNTI COOP E CONAD Scambio punti della Coop e della Conad (i bollini per le pentole) con punti Ferrero 2011.
LIBRO per bambini nuovo mai usato (disponibili più copie) il libro “tutta colpa di quella frangetta”, freaks edizioni 2010, di Patrizia Corazza. E’ un libro per bambini illustrato, coloratissimo, molto carino ed educativo, che contiene anche pagine dedicate a giochi, ricette, progetti da fare insieme ecc. Ne ho a disposizione diverse copie; chi fosse interessato può farmi proposte
BORSA CAPIENTE una borsa molto capiente, dentro ci sta davvero di tutto
2 BUSTINE NUOVE marca G.U.M. contenenti spazzolino e 2 prodotti ognuna scambio anche separatamente. contenuto di ognuna: bustina -spazzolino Activital � acone da 30ml. controllo speci� co della placca, tubetto da 12ml. controllo speci� co della placca
SCALDÌ 2 bustine autoriscaldanti termoterapia per 5 ore di calore naturale
BINTERNET KEY chiavetta vodafone 7,2 mg internet key chiavetta per navigare in internet 7,2 mg della Vodafone nella sua scatola originale, comprata e usata max2/3 volte pari al nuovo
ANELLO teschio vari colori in acciaio regolabile per ogni misura. scambio interi o separatamente per ogni in informazioni
MULINO BIANCO con tantissimi mini giochi nuovo!!mai aperto ancora in tutte le sue parti incelophanato con tanti giochi: domino � ipper...
TRENCH primaverile blu scuro usato come nuovo tg 42-44 (non c’è scritta la taglia ma veste così)
LAMETTE x vecchi rasoi le ho trovate da mio babbo...una scatola piena..di varie misure tutti incartati uno pe uno...nuovi!!!Le marche sono: Morris Blade, Gillette
BORSA NERA ricorda una nota marca ma non ha i loghi originali
SCARPE 41 tipo Converse, marca Bennetton in jeans usate una volta per giocare a tennis poi messe nel dimenticatoio... nuove
BORSA borchie.. ideale x tutti i giorni.. bella colore grigio lunghina a spalla.. davvero graziosa!
NEW BALANCE taglia 42 come nuove! Bellissime, come nuove, usate un paio di volte..occasione
SHOPPING BAG a style originale.. ideale x il mare o piscina portabile anche a tracolla ideale per il mare
PANCA ADDOMINALi tipo Total core ancora nella sua scatola, usata un paio di volteArriva l’estate... bisogna fare gli addominali... eliminare la pancetta..
PINKO BAG nera originale usata ma ancora portabilissima Bellissima .. usata ma ancora portabilissima..
SANDALI luccicosi 37 mai messi bellissimi, tacco basso... molto chic
LOTTO CIABATTE infradito n.37 usate ma portabilissime
SABOT arabesque n 37 portate 2 volte neri con strass e pailettes come nuovi..
JEANS Silvian Heach nuovi tg 42 ma veste 40 bellissimi mai usati, ideali per la primavera.. fantastici...
VESTITO sexy ed elegante nero all’epoca lo pagai 75 mila lire e lo misi solo in occasione del mio 18esimo compleanno, veste una 42, ma è elasticizzato quindi...
GIOCO In con� denza per ragazzine scambiato qui,ma non lo utilizzo
MARMELLATA di ciliegie 400gr con frutta in pezzi ne ho due confezioni!!! ma scambio anche singolarmente scad. 2013
PERLINE di tutti i tipi... ne ho tantissime...alcune le ho scambiate su Orelatino, .altre le avevo io...ma è inutile tenerle xchè non ho la pazienza di usarle!!!
CAMICIA Vintage credo sia da uomo...è nuova ancora con la sua etichetta e il suo sacchettino...non la apro xchè poi non saprei più ripiegarla....il collo è stupendo!
VESTITINO/CAMICIA da notte vintage anche questa è di mia nonna...purtroppo non ci sto...ne ho tenute due come copricostume...molto belli!!xò ha delle macchie sempre x esser stati tanto nell’armadio!
LENZUOLA vecchie con federe .sempre ricamate e in cotone credo....molto belle...purtroppo con le solite macchioline del tempo!
FEDERE VECCHIE hanno un piccolo ricamo a lato,azzurro e rosa,in cotone
CALZE NUOVE ma vintage x autoreggenti ne ho una quantità industriale...erano di mia nonna ma mai usate!!!!sono un velo....
COPERTE in tessuto particolare di mia nonnadi queste ne ho 2, una da letto singolo e uno da letto matrimoniale...in tessuto tipo raso!Sul rosa antico
BAULETTO Redwall Borbonese originale usato, sfruttato, ma ancora portabilissimo e molto fashion per la primavera si può usare come bauletto o come tracolla.. versatile!
ZAINETTO portascarpe Adidas.. ideale per l’ora di ginnastica... perfetto nuovo mai usato originale
MAGLIE uomo bellissime e nuoveMaglioncino primaverile uomo nero bellissimo tg M e maglia a mezzemaniche viola taglia l.. fashion.. per i vostri maschietti.. il mio.. troppo palestrato non ci entra e le ha comprate x metterle una volta.. davvero belle.. una marca Terranova.
TOP ESTIVO fashion taglia unica fantastico (veste bene anche un xl) stupendo legato al collo.. un bellissimo!!
INFRADITO a scelta...Infradito a scelta: arancioni n.37/38, argento con strass 39 (veste 38) Bilboa, nuove
COLLEZIONE Bellissimi Mini trudy originali scambio in lotto.
LOTTO WINNIE peluches!! Bellissimo lotto tutto rigorosamente originale... lotto composto da: Cuscino winnie peluches sonaglino winnie peluches winnie con contenitore.. tutto fantastico e tenuto perfetto
BELLISSIMI occhiali Vintage Prada originali modello del 2003 bianchi perfetti, con la loro custodia originali. Pagati 180€ all’epoca.. quindi fatevi sotto
ASCIUGAMANI ciniglia e lenzuoli della nonnasvuotando casa dei miei nonni ho trovato tantissime tovaglie in ciniglia o cotone coloratissime e vintage penso anni60/70 e dei lenzuoli in cotone grezzo vecchi..alcuni ricamati e altri lisci...io ne ho veramente troppi!!! chiedete pure
CENTRINI vecchi ne ho trovati tantissimi da mia nonna!
FERRO DA STIRO vecchissimo
Ti interessa barattare uno di questi articoli? Vai sul sito www.zerorelativo.it e cerca l’oggetto inserendo nel campo ‘’ricerca’’ il titolo dell’annuncio che trovi qui
www.zerorelativo.it
annunci diBARATTOsu www.zerorelativo.it
PACKARDBELL easy note perfetto della packardbell tenuto maniacalmente
PSP CON 3 GIOCHI perfetta con 3 giochi e una umd di Harry Potter e il calice di fuoco
CINTURA ACCESORIZE marrone beige grande da indossare anche in vita bellissima
MAGLIA ZARA rosa scuro tipo cardigan con bottoncini taglia s-m
GILET NERO a righine, particolare, con occo dietro n.3 da sera magari con camicia taglia s
GILET BELLISSIMO ed elegantissimo grigio con occo n.2 da sera
GILET bellissimo ed elegantissimo nero n.1 taglia s
CAMICIA ZARA estiva decorata pagata davvero tanto taglia s- m
VESTITO ZARA maculato leopardato nero, azzurro e bianco con velo tipo di seta, bellissimo ed elegantissimo taglia S/M
VESTITO BIANCO fresco ideale per l’estate, anche da mare, taglia S/M bello da indossare con una cinturina in vita
INTIMO sexy da sera io li metto anche per andare a ballare taglia S/M particolarissimi e pagati anche molto
CINTURA MACULATA ,leopardata bellissima con bbia oro bella anche per la sera
CAPPELLO viola bellissimo taglia unica caldo
PANTACALZA particolarissima con gonellina sopra attaccata nera e bianca taglia S/M
JEANS Denny Rose bellissimi mai usati taglia S ma vestono anche di più non sono aderentissimi sotto hanno un elastico particolare
JEANS A SIGARETTA color grigio con decori oro bellissimi taglia S con cerniera in fondo alla gamba
JEANS bellissimi e strettissimi a sigaretta taglia S colore jeans scuro
COPRISPALLE grigio morbidissimo taglia M
PANTALONCINI SPORTIVI rmati adidas tuta color bianco comodissimi
PANTALONCINI bellissimi corti per l’estate taglia S pagati molto!
GONNA NERA corta taglia s bellissima anche da sera
TOTAL LOOK FIRMATO.Jeans Diesel taglia 31 ottimo stato. maglia piena di pailletttes ( pagata 80) taglia M tutto in buono stato
BELLISSIMO TOTAL LOOK FIRMATO. jeans corto pagato 120 euro, anno 2010 taglia 44. maglia tweety warner bros originale, con perline costo 75 euro taglia s. bosso scambiarli insieme o separatamente.
SCARPE CON TACCO nere lucide n.37 stupende favolose non ho parole per descriverle! le ho scambiate da renda, ma mi stanno grandi
SCARPE GUCCI N° 37 scarpe Gucci n.37, bellissime, collezione 2009. le ho prese da e-bay, mi hanno detto che erano originali ma non ho le prove concrete. Però avevano anche la loro bustina.
FOULARD arriva la primavera!! 2 bellissimi foulard primaverili, uno tutto colorato ( tipo arcobaleno) l’altro con uova di pasqua disegnate ! bellissimi!!
TOTAL LOOK! maglia larga color grigio con collo largo. jeans lui jo taglia 30 / 44 . gamba stretta .
TOTAL LOOK TAGLIA 44 ! bellissimo top nero con quadrato, e jeans marca replay taglia 44 , vestibilità perfetta. (scambio con altro jeans e maglia!)
GIACCHETTO smanicato benetton nero tg m carinissimo, tenuto benissimo taglia S abbondante
JEANS TAGLIA 42 corto con strappi stupendo il jeans prima era lungo, poi l’ho fatto corto, perchè era molto piu bello ( era un po tropppo largo i n fondo ), biscognere perfezionare la cucitura del risvolto.
PANTALONCINO PINKIE nero taglia 42/44 :9 mi sta piccolo
JEANS BENETTON TG 44 bellissimi materiale strano ( non so come si possa chiamare) comunque jeans sul nero, mai messi perfetto stato ( mezza stagione-invernali)
MAGLIETTE la prima è di Pull and Beer con una scimmietta sopra taglia M, la 2a è della WR con delle pietre, 2 si sono staccate ma la maglia è ancora usabile al 100% taglia S/M, la 3 è una canotta di Tezenis nuova S/M
SCATOLINA DI CARTONE a forma di cuore solo con scambi comulativi! è dolcissima
GONNA NOLITA originale, tg 42 bellissima un pezzo da avere, mi è troppo piccola, la adoro, scambio solo con qualcosa di pari valore!
SHORT TG. 30 bellissimi di marca, pagati €100 l’estate scorsa, ora mi stanno grandi e cedo a malincuore!, si può fare il risvolto e dentro cè una fantasia colorata!
BALLERINE ROSSE n°37 ½ bellissime tenute molto bene, me le hanno regalate ma il numero era sbagliato
MAGLIA VESTITO vestitino maglia, per panta, un po trasparente, della Benetton, carinissimo
CORPETTI tg S scambiati su 0Relativo ma mi vanno piccoli :(! uno marrone, l’altro nero con brillantini!
FELPA ZEBRATA taglia M mezza stagione! bellissima, cm marchio rosso sulla spalla
FELPA senza maniche snoopy!!! bellissima come nuova, senza maniche! valore €50 !
LOTTO BRACCIALI misti bellissimi
PERIZOMA NERO con orellini tg 2/3 ancora con cartellino!solo scambi comulativi !
ASTUCCIO SWEET! bellissimo!di moda, solo scambi comulativi
COSTUME Calzedonia tg 3 (scambiato) bellissimo costume con � orellini ricamati nel triangolo! scambi solo comulativi !
COSTUME viola Calzedonia tg 3 bellissimo viola accesso! Collezione 2010
LOOK FIXDESIGN superchicce maglia a righe, praticamente nuova, indossata 1 o2 volte, con borsa originale � xdesign! anche questa usata veramente poco!..
MAGLIE tantissime maglie taglia M
BILANCIA DA CUCINA nuova imballata!
SCARPE -Bikkembergs originali, n.37/38 sono da lavare ma si possono ancora usare, perchè non sono rotte, sandali usati sono rovinati nel pollice, ma indossati non si vedono per il resto sono bellissimi”, indianini neri, sembrano alti, ma si abbassano e si legano con un laccetto tenuti benissimo! Ci sono anche un paio di Kavasaki n.36!
LOTTO FASHON! di spille e ciondoli! bellissime spille, e ciondoli ( nuovi, veramente stupendi!!!! dei piccoli accessori da avere assolutamente)
PERIZOMA VIOLA con occo azzurro !! Strabellolo cedo a malincuore, è nuovo e di una marca francese ( comprato in Francia), l’ho comprato ma non l’avevo provato e mi sta piccolo (cedo solo con altro intimo! ( preferibilmente di accessorize,
REGGISENO ROSSO con orellino! Tg 3 reggiseno praticamente nuovo di pacca, rosso, purtroppo mi va stretto! (ma è molto comodo)
COLLANA punto luce, molto ne! molto bello e � ne, indossato fa una � gura stupenda, me l’hanno regalato ma purtroppo io non indosso collane
JEANS E MAGLIA a pipistrello! jeans Skinny Up Star taglia 29/30. bellissimi chiari, usati poco, sono come nuovi, con maglia a pipistrello fuxia, colore stupendo!, scollo a V, stile barchetta.
STIVALETTI alti con tacco numero 38 bellissime e con bottoncini!
FELPA grigia con cagnolino carica dei 101!
(bellissima e caldissima :) grigia. taglia M! veste anche unaS perchè è aderente e a maniche lunghe
T-SHIRT taglia manica corte violacon scritte, taglia S
CANOTTA di lanina blu luccicante con bottoncini ideale anche da sera taglia S
CANOTTA Hello Kitty marca OYSHO taglia S nuovissima
VESTITINO zara giallo con decori viola estivo, ideale da mare, taglia S
CANOTTA Zara rosa chiaro taglia S-M lunga e bellissima
GONNA CORTA estiva gialla marca Sash taglia S-M
TOP CANOTTA Ducati ,color rosso, aderente taglia S
PANTALONCINI sportivi taglia S con elastico color verde chiaro
PANTALONCINI Tepepa taglia S bianchipagati tantissimo estivi
PIGIAMA vestaglia estiva taglia S-M
PIGIAMINO vestaglia estivaaglia S-M
MAGLIA canotta Denny Rose verde taglia M fresca ed estiva
COSTUME intero rosa fuxia bellissimo taglia seconda.. particolarissimo
CAPPELLO invernale Benetton caldissimo di color viola, taglia unica
EXTENCION bionde sintetiche (2 modelli) a clip lunghe!
CAPPELLO BERRETTO Angel Devil bianco taglia unica
SCIARPA con frange multicolor invernale
FOULARD stile vintage estivo blu con ricami bianchi, fresco
TOP CANOTTA Zara color azzurro e biancotaglia S ma veste largo estivo!
SCIARPA FOULARD giallo fresco e grandissimo!
eco life-style
.23
ISSN 2037-447X
NO SPAM
Q uesto gio
rnale non riceve contributi per l'e
ditoria a
fondo
perduto
EDITORE: Edit Italia s.r.lDirezione, Amministrazione, Redazione: Ferrara V.le Cavour, 21 Tel. 0532.200033 Fax 0532.247269Amministratore delegato: ROBERTO AMADORI
CONCESSIONARIE per i capoluoghi e le province di:FORLÌ, CESENA, RIMINI, PESARO, URBINO, RSM, COMUNE DI IMOLA E COMPRENSORIO, BASSO FERRARESE,PUBLIMEDIA ITALIA Srl P.zza Bernini, 6 - 48100 RavennaTel. 0544.51.13.11 - Fax 0544.51.15.55
Registrazione Tribunale di Ravenna n. 1343 dell’11/01/2010Direttore responsabile: ROBERTO AMADORIArt Director: SERGIO TOMASI
Redazione: ROBERTO AMADORI, ROMINA BUTTINI, RAFFAELE QUAGLIO, GIAMBALDO PERUGINI, CLAUDIA RICCI, MARA RICCI, SERGIO TOMASI, SCOOP MEDIA EDIT soc. coop.Stampa CSQ Spa Erbusco (BS)
Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione: in ogni caso non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
Bollino rosso per l’Emilia Romagna
sulle acque mineraliBocciata. La regione Emilia Roma-
gna non passa l’esame di Legam-biente e Altreconomia sulla gestione idrica, ovvero sulle acque minerali e la privatizzazione delle sorgenti in Ita-lia: tema che presta il titolo al dossier presentato alla Giornata Mondiale dell’Acqua sul quadro nazionale delle concessioni.
La premessa sta nella denuncia del cosiddetto ‘business dell’oro blu in bottiglia’.
L’Italia si conferma il paese europeo con il più alto consumo di acqua in bottiglia. A dirlo sono i numeri (dati riferiti al 2009): 192 litri di acqua mi-nerale consumata procapite, 168 so-cietà, 304 marche, 12.400.000.000 di litri prodotti (i consumi sono au-mentati dal 1980 di 5 volte e con loro anche la produzione di acqua imbottigliata) e solo 1.000.000.000 litri di export (pari appena all’8%), 2.300.000.000 euro di giro d’affari. Una crescita smisurata cui però non è corrisposto un proporzionale aumen-to delle tariffe pagate dalle società imbottigliatrici alle regioni.
Esistono a tal proposito linee guida nazionali, approvate nel 2006 (tre le tariffe previste: da 1 a 2,5 euro per metro cubo o frazione di acqua im-bottigliata; da 0,5 a 2 euro per metro cubo o frazione di acqua utilizzata o emunta; almeno 30 euro per ettaro o frazione di superficie concessa). Ad esse si dovrebbero adeguare le leggi regionali.
Questo ci riconduce al motivo della bocciatura: l’Emilia Romagna è tra le sette regioni, con Basilicata, Provincia autonoma di Bolzano, Liguria, Mar-che, Molise, Sardegna, che non hanno aggiornato i canoni. Legge regionale di riferimento è ancora la n. 32 del 17 agosto 1988 e prevede solo il canone sulla base della superficie della con-cessione, ossia circa 18,69 euro per ettaro, e non sui metri cubi di acqua emunta o imbottigliata. Ciò relega il territorio emiliano romagnolo fra gli
ultimi nella classifica stilata da Legam-biente e Altreconomia: al 18° posto.
Il punto è che, a fronte dell’incom-mensurabile valore della risorsa idri-ca e dell’impatto ambientale causato dai consumi delle acque in bottiglia, le Amministrazioni incassano canoni tali da non riuscire nemmeno a copri-re le spese necessarie per i controlli o per lo smaltimento delle bottiglie di plastica utilizzate. L’acqua si con-suma infatti per il 78% in plastica (il vetro si ferma al 20%, i boccioni al 2%). Vengono utilizzate oltre 350mila tonnellate di PET, per un consumo di circa 700mila tonnellate di petrolio e l’emissione di quasi 1 milione di ton-nellate di CO2. Alla fine poi si contano quasi 5 miliardi di bottiglie di plasti-ca da smaltire ogni anno: almeno 4 miliardi finiscono in discarica; ogni anno bere ci costa circa 1 milione di metri cubi di discariche. Non c’è però soltanto il problema della plastica: si pensi all’impatto ambientale legato al fatto che l’85% di bottiglie viene tra-sportato su gomma.
«L’acqua e la sua gestione sono que-stioni centrali nel nostro Paese – ha avuto modo di dichiarare Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente -. Lo hanno conferma-to 1 milione e 400mila cittadini che si sono impegnati in prima persona per chiedere a Governo e Parlamen-to di modificare la legge che obbliga alla privatizzazione del servizio idrico. Ma mentre il dibattito pubblico/priva-to per la gestione del servizio idrico è ancora in corso e sarà oggetto di due referendum, in Italia esiste già una forma di privatizzazione dell’acqua, o meglio delle sorgenti concesse a prezzi ridicoli alle società che imbotti-gliano. Una sorta di obolo in netto contrasto con il volume di affari del settore ma soprattutto in confronto all’al-tissimo valore di una risorsa limi-tata e preziosa come è l’acqua di sorgente».
La regione resta imbottigliata
Dopo l’esplosione urbana Bologna, sala Borsa in piazza Nettuno
Workshop internazionale Dal 2 al 7 maggio
Consumo di territorio agricolo, dispersione insediativa, com-promissione dei paesaggi periurbani rappresentano gli effetti negativi dello sviluppo delle città occidentali, dove il cemento invade sempre più le zone agricole. Un ciclo di conferenze or-ganizzato da Provincia di Bologna e Urban Center Bologna si in-treccia con il workshop “Dopo l’esplosione urbana”, pensato per stimolare la riflessione dei cittadini sui futuri possibili e deside-rabili delle città a partire da una nuova alleanza con l’agricoltura.
GreenbuildingexpoVerona Fiere, mer 4 mag - ven 6 mag 2011
GREENBUILDING vuole promuovere consapevolmente alla completa efficienza energetica, in binomio tra energia
rinnovabile e architettura sostenibile. L’obiettivo è quello di combinare lo scarso uso che si fa della bioedilizia con lo
sviluppo continuo di energia solare termica, fotovoltaica e applicazioni di cogenerazione. GREENBUILDING
si concentra sulla necessità di sviluppare una nuova coscienza, rispettosa dell’ambiente e che adotti tecnologie di
risparmio energetico.
Terra FuturaFirenze, ven 20 mag-dom 22 mag 2011
Nata dall’obiettivo comune di garantire un futuro al nostro pianeta – e di farlo insieme –, la
manifestazione mette al centro le tematiche e le “buone pratiche” della sostenibilità
sociale, economica e ambientale, attuabili in tutti i campi: dalla vita quotidiana alle relazioni sociali, dal sistema economico
all’amministrazione della cosa pubblica... Terra Futura vuole far conoscere e
promuovere tutte le iniziative che già sperimentano e utilizzano modelli di
relazioni e reti sociali, di governo, di consumo, produzione, finanza,
commercio sostenibili: pratiche che, se adottate e diffuse, contribuirebbero a
garantire la salvaguardia dell’ambiente e del pianeta, e la tutela dei diritti delle
persone e dei popoli.
APPUNTAMENTI
Bocciatura di Legambiente e Altreconomia sulla gestione idrica
EI017003