DOPO Il 1848 In ItalIa

• REAZIONE E REPRESSIONE ----> R. delle Due Sicilie, Tosca-na, Stato pontificio e LOMBARDO-VENETO ---> ripresa ideali mazziniani

• PIEMONTE: Vittorio Emanuele II conserva gli Statuti Albertini ---> Massimo D’Azeglio presidente del Consiglio:– TRATTATO DI PACE CON AUSTRIA (1849)– LEGGE SICCARDI: abolizione di privilegi feudali ecclesiastici

---> 1852: CAMILLO BENSO DI CAVOUR diventa Ministro e, dopo il “connubio” con Rattazzi (centro-sx), presidente del Consiglio

IL “GRANDE MINISTERO” CAVOUR (1852-1861)

• lIBERISMO COn IntERVEntI DEllO StatO (AGRICOLTU-RA, INDUSTRIA, COMMERCIO + SCUOLA, LEGISLAZ. SOCIA-LE); FERROVIE; TASSE REDDITI PIU’ ALTI; LEGGE DEI CON-VENTI (1855) E POI “LIBERA CHIESA IN LIBERO STATO” (1861)

• POLITICA ESTERA: allEanZa COn la FRanCIa DI LUIGI NAPOLEONE (NAPO-LEONE III DAL 1852) ---> PARTECIPA ALLA GUERRa DI CRIMEa (1853-1856) A FIAN-CO DI GB E FRANCIA, CONTRO LA RUS-SIA (CON LA MARMORA): CAVOUR PORTA SUL TAVOLO IN-TERNAZIONALE LA “QUESTIONE ITALIANA”

• LA POLITICA DI CAVOUR METTE IN CRISI LE IDEE MAZZINIA-NE (FALLIMENTO DEI TENTATIVI 1853-1857), ANCHE DOPO LA FONDAZIONE DEL PARTITO D’AZIONE (1853)---> 1858, fallito attentato di Felice Orsini contro Napoleone III

• Cavour firma gli aCCORDI DI PlOMBIÈRES (1858):– FRANCIA A FIANCO DEL PIEMONTE IN CASO DI ATTACCO AUSTRIACO– 4 STATI CONFEDERATI IN CASO DI VITTORIA– CESSIONE ALLA FRANCIA DI SAVOIA E NIZZA– SCOPI: CACCIARE AUSTRIACI; ALLARGARE DOMINIO SA-BAUDO AL NORD; PORRE L’ITALIA SOTTO INFLUENZA FRAN-CESE

SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA (1859)

• GARIBALDI “PROVOCA” GLI AUSTRIACI SULLE ALPI: ULTI-MATUM DELL’AUSTRIA, SCOPPIO DELLA GUERRA• VITTORIE DELL’ESERCITO FRANCO-SABAUDO (MaGEnta, MILANO) E DEFINITIVA SCONFITTA A San MaRtInO E SOl-FERInO ---> aRMIStIZIO DI VIllaFRanCa (voluto da Napo-leone III, che quindi non mantienne fede agli accordi di Plombiè-res)

• lOMBaRDIa ANNESSA AL PIEMONTE• VIENE VOTATA ANNESSIONE AL PIEMONTE DI: EMIlIa, lI-GURIa, tOSCana (PLEBISCITO)• VENETO ALL’AUSTRIA• SAVOIA E NIZZA ALLA FRANCIA

l’ItalIa alla VIGIlIa DElla SECOnDa GUERRa DI InDIPEnDEnZa

l’ItalIa DOPO la SECOnDa GUERRa DI InDIPEnDEnZa

NASCITA DEL REGNO D’ITALIA (1861)

• RIVOLTA POPOLARE IN SICILIA ---> GARIBALDI DECIDE DI INTERVENIRE IN AIUTO: SPEDIZIOnE DEI MIllE (1860)

• maggio: SBARCO A MaRSala, DISCORSO DI SalEMI; VIT-TORIA DI CalataFIMI E PalERMO

• luglio-settembre: VITTORIA DI MIlaZZO, GARIBALDI VA VER-SO naPOlI, DOVE ENTRA IL 7 SETTEMBRE ---> I BORBONI SONO SCONFITTI

• ottobre: L’ESERCITO PIEMONTESE VA INCONTRO A GARIBAL-DI ---> InCOntRO DI tEanO, GARIBALDI CONSEGNA IL SUD ITALIA A VITTORIO EMANUELE II (SI RITIRA A CAPRERA)

• NUOVI PLEBISCITI: AN-NESSIONE DI REGnO DEllE DUE SICIlIE, UMBRIa, MaRCHE ---> GEnnaIO 1861 SI RIU-nISCE Il PRIMO PaR-laMEntO ItalIanO

• VITTORIO EMANUELE II È RE D’ITALIA

• RESTA APERTA LA “QUESTIONE ROMANA” E LA “QUESTIONE VE-NEZIANA” ---> = STATO PONTIFICIO E VENETO: MA CAVOUR MUORE

PALERMO NEL 1860 DOPO GLI SCONTRI FRA ESERCITO BOR-BONICO E GARIBALDI (A SX)