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Parrocchia S. Andrea Apostolo - Gonnesa - Via S. Andrea n. 45 - Tel.: 078145210 - email: [email protected]
Sito ufficiale Parrocchia S. Andrea Gonnesa – www.parrocchiagonnesa.it
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene
dopo di me colui che è più forte di me: io non sono
degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali.
Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in
Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di
Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E,
subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo
Spirito discendere verso di lui come una colomba.
E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho
posto il mio compiacimento».
DOMENICA 11 Gennaio 2015
Riflessioni
Nel Vangelo viene proclamato che è la nostra fede a vincere il mondo.
Ora specifica che questa vittoria avviene da parte di chi crede che Gesù Cristo è il
Figlio di Dio. Sì, l’autorevolezza di questa parola spazza via tante obsolete congetture
sull’identità di Cristo. Non è solo il profeta (pur essendo anche tale).
Non è solo un grande uomo come Budda o Socrate o altri.
Gesù è il Figlio di Dio. Lo ha proclamato il Padre stesso. Infatti durante il suo
Battesimo nelle acque del Giordano, si aprì il cielo e una voce proclamò dall’alto: “Tu
sei il mio Figlio prediletto; in te mi sono compiaciuto”.
Anche lo Spirito Santo, in forma di colomba, viene e conferma questo solenne annuncio in cui la Santissima
Trinità è stata coinvolta.
Dunque Gesù, il Figlio di Dio fatto carne, è venuto con l’acqua della grazia battesimale e col sangue che,
segno dell’amore più grande, Egli ha sparso per noi fino all’ultima goccia, sul Calvario.
«A che cosa servì il battesimo di Giovanni? Fratelli miei, se fosse servito a qualcosa, sarebbe rimasto e gli
uomini riceverebbero ancora oggi il battesimo di Giovanni, per giungere così al battesimo di Cristo. Ma che
cosa dice il Battista? "Affinché egli fosse manifestato a Israele". Ciò vuol dire che egli venne a battezzare con
acqua affinché Cristo fosse manifestato a Israele, al popolo d'Israele. Giovanni ricevette il ministero del
battesimo nell'acqua della penitenza, onde preparare la via al Signore, quando il Signore non era ancora
apparso. Ma quando il Signore fu conosciuto, non era più necessario preparargli la via, perché egli stesso era
diventato via per quanti lo conobbero. Per questo motivo non durò a lungo il battesimo di Giovanni. Ma come
si presentò il Signore? Umile. Affinché Giovanni potesse ricevere quel battesimo nel quale doveva essere
battezzato il Signore stesso» (Sant'Agostino).
Quando una persona, ancora lontana da ogni rivelazione esplicitamente formulata, accetta con tacita pazienza,
meglio ancora con fede, speranza e carità la propria esistenza come il mistero che si nasconde nel mistero
dell'amore eterno e porta la vita nel grembo della morte, accetta Gesù Cristo, anche se non lo sa. Chi accetta la
sua umanità ... ha accettato il Figlio dell'Uomo, perché in lui Dio ha accettato l'uomo. (Karl Rahner)
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GIORNO
MESSA. COLORE
LITURG.
Domenica 11 Gennaio
FESTA BIANCO
2015 - Ore 08:00 - S. MESSA ANNO B - Ore 10:00 - S. MESSA DELLA FAMIGLIA Lit. delle Ore - TERMINA IL TEMPO DI NATALE - III settimana “Caro amico, gli appuntamenti col dolore in realtà sono incontri con
Dio [...] Il Padre non toglie la croce, ma aiuta a portarla. Egli lascia che tu venga crocifisso, ma fa della tua croce il luogo della tua gloria.”
Lunedì I SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO FERIA VERDE 12 Gennaio - Ore 17:00 + S. MESSA defunto Basile PAOLINO 2015 * L’Incontro del Cenacolo Eucaristico Mariano è rimandato a tempo opportuno e con
una verifica che la precede. Intanto puoi contemplare il Mistero del Verbo Incarnato nella manifestazione ai popoli, nella teofania al giordano e alle nozze di Cana. Maria SS.ma del Buon Consiglio possa accendere i nostri cuori e infiammarli, perché possiamo essere pieni di amor di Dio.
“Dio sa che noi siamo fragili. A lui non sfuggono le malattie spirituali di cui siamo affetti. È per sua permissione che siamo stati concepiti nel peccato d'origine. Ma egli vuole che nell'umiltà e nella fiducia ci affidiamo alla sua grazia, che ci lava, ci purifica, ci eleva.”
Martedì I SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO FERIA VERDE
13 Gennaio Oppure: Sant’Ilario, vescovo e dottore della chiesa MEM. FAC. BIANCO
2015 - Ore 17:00 + S. MESSA defunti Demuro LUIGI e Mamusa NELLA
“La confessione non è soltanto deporre i peccati, come si depone una somma sul tavolo. La confessione è deporre il nostro cuore nel Cuore di Cristo, perché lo cambi con la sua potenza.”
Mercoledì I SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO FERIA VERDE 14 Gennaio - Ore 17:00 + S. MESSA defunti Scolta RAFFAELE e GIUSEPPINA 2015 - “Incontro di PREGHIERA: Rinnovamento nello Spirito Santo”. (Movimento cattolico promosso e approvato dalla Chiesa). “Quando qualcuno ci fa del male, non pensate a voi stessi ma a lui: sta
facendo del male a Gesù che è in lui. Dovete imparare a perdonare.”
Giovedì S. Efisio, martire MEMORIA ROSSO 15 Gennaio - Ore 17:00 + S. MESSA defunta Pintus MARIA LAURA – 1°ann. 2015 “La liturgia familiare è il terreno più fertile per la trasmissione della
fede. Non si tratta di costringere i figli alla fede ma di donare loro di respirare, nelle liturgie familiari, la presenza dell'Amore.”
Venerdì I SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO FERIA VERDE 16 Gennaio - Ore 17:00 + S. MESSA CUORE SACRATISSIMO DI GESÙ 2015 “La regalità di Gesù è sempre al servizio della verità, dovunque e
comunque: non accetta mai di sottomettere la «verità» alle esigenze di una «ragion di stato», si trattasse pure della propria sopravvivenza.”
Sabato SANT’ANTONIO ABATE MEMORIA BIANCO 17 Gennaio - Ore 17:00 - S. Messa Vespertina della Domenica II d.T.O. Come alla Domenica - Intenzione defunta Assorgia PEPPINA - Trigesimo 2015 “ Conoscete i demoni insidiosi. Avete visto come sono feroci e insieme
deboli. Non temeteli dunque, ma respirate sempre Cristo, e credete in lui, e vivete come se doveste morire ogni giorno, osservando voi stessi e ricordatevi le cose che vi ho consigliato..” Sant’Antonio del deserto
Domenica 18 Gennaio
FESTA BIANCO
2015 SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
ANNO B - Ore 08:00 - S. MESSA
Lit. delle Ore - Ore 10:00 - S. MESSA DELLA FAMIGLIA.
II settimana “ Gesù prese il calice e «rese grazie». È da questo particolare, in apparenza secondario, ma in realtà essenziale, che il gesto di Gesù mutuò il suo nome di «eucaristia» (che significa appunto ringraziamento).”
Sant’Antonio Abate
È uno dei fondatori del
monachesimo: «monos»
in greco vuol dire uno:
monaco è l'uomo che
appartiene a Uno solo,
cioè a Dio, e vive solo. Lo
vediamo perciò col saio
monacale, e ha
l'appellativo di abate,
che vuol dire «padre»:
per i monaci infatti il
superiore è come un
padre.
Morti i genitori, Antonio
distribuì i beni ai poveri
e si ritirò nella solitudine
del deserto della Tebaide
in Egitto.Visse secondo
la regola «ora et labora»
che un angelo gli aveva
insegnato.
E diavolo lo tentò
crudelmente nel deserto,
sia con pensieri osceni
che con pensieri
dall'apparenza
spirituale: per questo, le
storie leggendarie lo
vedono spesso
contendere al diavolo
l'anima dei cristiani
appena morti, e spesso il
diavolo compare nella
sua iconografia.
Grazie alla preghiera
resistette alle tentazioni,
e il Signore gli consentì
di consolare gli afflitti,
liberare gli indemoniati,
guarire i malati e
istruire quanti volevano
dedicarsi alla vita
ascetica.
La sua fama di guaritore
dell'«herpes zoster», che
perciò è detto «fuoco di
sant'Antonio», fece
accorrere i malati al
villaggio francese, che da
lui prese il nome di
Saint-Antoíne de
Viennois, dove erano
giunte le sue reliquie, e
dove si costruì un
ospedale, retto da una
confraternita di religiosi
che sarebbero divenuti
l'Ordine Ospedaliero
degli Antoniani, che
prese come insegna la T,
la «tau», che è
tradizionale attributo
del santo.