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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2015-2016 Pagina 1
DOCUMENTO FINALE
del Consiglio di Classe della
5F
Indirizzo:
Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
Anno scolastico 2015/2016
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INDICE
1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio .............. 3
2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità ................... 4
3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe .......................................................................... 5
4. Situazione della classe: composizione e percorso formativo ............................................................ 6
5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari .................................................................................... 7
6. Attività integrative ................................................................................................................................... 8
7. Attività svolte in modalità CLIL ........................................................................................................... 9
8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti ................................................. 10
9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto .................................................................... 12
10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta ............................................................... 13
11. Simulazioni prove Esame di Stato ...................................................................................................... 14
12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento ................................................................. 16
13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine) ................... 17
ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo ....................................... 20
ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione
dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato .............................................................................................. 21
ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti .................................................. 25
ALLEGATO 4: Griglie e Testi delle .......... 55
simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato
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1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio
Discipline del piano di studi moduli settimanali per anno di corso
3^ 4^ 5^
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4
Lingua e Cultura Inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 4 4 4
Informatica e Sistemi Automatici 2 2 2
Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)
5 5 5
Fisica 3 3 3
Disegno e Storia Dell’Arte 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2
Religione/Attività alternative 1 1 1
Totale ore settimanali 30 30 30
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2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità
N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un
contesto di compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.
DOCENTE DISCIPLINA
CONTINUITÀ
DALLA CLASSE 3A
(Si/No)
CONTINUITÀ
DALLA CLASSE 4A
(Si/No)
ORE/SETT
CLASSE 5A
MEMBRO
INTERNO
ESAME DI
STATO
(Si/No)
Giorgio Signoretti Lingua e Letteratura italiana
Sì Sì 4 No
Benedetta
Rebecchi Storia e Filosofia No Sì 4 Sì
Cinzia Bellini Lingua e Cultura Inglese
No No 3 No
Anna Maria
Sbarbada Matematica No Sì 4 Sì
Daniela Caraffini Fisica Sì Sì 3 Sì
Paolo Garilli Scienze Naturali Sì Sì 5 No
Giovanni Triboli Informatica e Sistemi Automatici
No Sì 2 No
Angela Mantini Disegno e Storia Dell’Arte
No No 2 No
Elisabetta Agostino Scienze Motorie e Sportive
Sì Sì 2 No
Nicola Spazzini Religione/Attività alternative
No Sì 1 No
30
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3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe
Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso
di tutto l’anno scolastico sono stati:
Obiettivi comportamentali-affettivi e formativo-cognitivi.
Lo studente:
1) consegna un lavoro finito, pertinente e corretto nell'esecuzione, procedendo in modo
autonomo; sa interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali,
documentando adeguatamente il proprio lavoro.
2) sa esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico appropriato alla
situazione comunicativa e di contenuto
3) discute le proposte in modo positivo, collaborando ed utilizzando i contributi altrui.
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4. Situazione della classe: composizione e percorso formativo
La classe, attualmente composta da 21 alunni: 11 studenti e 10 studentesse, ha iniziato il suo percorso nell’anno scolastico 2011/2012 strutturandosi negli anni nel seguente modo:
CLASSE: IF A.S.2011/12
CLASSE: IIF A.S.2012/13
CLASSE: IIIF A.S.2013/14
CLASSE: IVF A.S.2014/15
CLASSE: VF A.S.2015/6
N° ALUNNI 27 22 23 21 21
DI CUI NUOVI INGRESSI
1 0 0 1 0
PROMOSSI 23 22 20 21
DI CUI PROMOSSI CON DEBITO
3 3 2 2
BOCCIATI 3 0 2 0
PROMOSSI E TRASFERITI
1 0 0 0
TRASFERITI DURANTE L’ANNO
1 0 1 (in entrata)
0
Gli alunni hanno conseguito una preparazione che li rende in grado di rispondere con adeguati mezzi logico-metodologici ai molteplici problemi che pone il reale. Il percorso linguistico che la classe ha completato si è articolato nel triennio attraverso l’esame critico di testi di varia tipologia e funzione, anche attraverso esperienze di Content Language Integrated Learning (CLIL) in Storia (classe quarta) ed Informatica e Storia dell’Arte (classe quinta) . Gli esiti della vicenda formativa risultano complessivamente molto positivi, anche se differenziati: se non tutti gli alunni hanno messo a frutto allo stesso modo opportunità, capacità e attitudini è perché un impegno domestico a volte selettivo ha parzialmente limitato la preparazione di alcuni. Tuttavia i risultati conseguiti dalla classe appaiono complessivamente molto soddisfacenti nella maggior parte delle discipline e più che soddisfacenti in diversi ambiti. Sia pure in un quadro generale anche in questo caso non uniforme, non mancano infatti ottime attitudini sia verso le materie scientifiche che verso quelle umanistiche. Appare elevato il numero degli allievi che si sono decisamente distinti per impegno, partecipazione e costanza nello studio. La classe ha anche mostrato, nel corso degli anni, una buona disponibilità ad affrontare con impegno e serietà attività extracurricolari di comprovata validità culturale. Il quadro comportamentale complessivo è apparso sempre più che soddisfacente nel corso del triennio.
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5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari
I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse
trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.
Argomento Discipline
Le principali tendenze artistiche del Novecento Italiano, Storia
dell’Arte
L’impatto della ricerca di Sigmund Freud sulla cultura del Novecento
Filosofia, Storia dell’Arte, Inglese e Italiano
I percorsi dell’area umanistica si sono intersecati e completati allo scopo di fornire un’idea più ampia
delle problematiche economiche, sociali, ideologiche e artistiche della fine dell’Ottocento e del Novecento
Italiano Storia
Filosofia Inglese
Storia dell’arte
Nell’area scientifica si sono intersecati argomenti di Fisica e Matematica (derivate)
Fisica
Matematica
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6. Attività integrative
Viaggi, Uscite e Visite di istruzione
Viaggio di
istruzione:
Uscite e Visite Date
Barcellona Visita alla città, agli edifici di interesse artistico e ai
principali musei
08-12/02/2016
Trieste Risiera di San Sabba e Area Science Park;
Cimitero di Redipuglia
22/04/2016
Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di
Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.
Elenco attività integrative:
Seminari tematici
5 febbraio 2016 ore 11-13 Prof.ssa Ingrid Pustijanac, del Dipartimento di Musicologia dell'Università di Pavia "Le avanguardie musicali: dai "Tre pezzi in forma di pera" al discorso su come suonare un'elica d'aeroplano"
15 febbraio 2016 ore 11-13 Prof.ssa Elena Mosconi, del Dipartimento di Musicologia dell'Università di Pavia "Vedere e sentire la musica nei film"
16 marzo 2016 ore 11-13 Prof. Enrico Pagani, dell'Università di Trento "Le equazioni di Maxwell e la propagazione delle onde elettromagnetiche"
30 marzo 2016 ore 11-13 Prof. Pier Luigi Novi Inverardi, dell'Università di Trento-Dipartimento di Economia e Management "Come trasformare dati in informazioni?"
Alcune lezioni di Chimica sono state tenuti da allievi del M.I.T. (vedi CLIL)
Incontri di formazione con le associazioni AVIS, AIDO, ADMO e CRI
Open day e Assemblee di Istituto
PROGETTO GREEN JOBS Fondazione Cariplo. Incontro plenario di 2h con testimonial
intervistati dalla dott.ssa Bertoncini il 14 Marzo in Aula Magna. Lezione di 2h ore della
psicologa dott.ssa Claudia Santangelo. Incontri individuali di 30 min per gli studenti che ne
hanno fatto richiesta.
Incontri di orientamento
La scuola ha offerto attività diversificate di orientamento a cui gli alunni hanno partecipato
secondo i rispettivi interessi personali.
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7. Attività svolte in modalità CLIL
Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici
dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a
partire dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.
In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL:
Materia Docente/i
Argomento/ Modalità di svolgimento/
Ulteriori precisazioni
Terzo anno
Fisica Laureandi del M.I.T. Sistemi di riferimento
Quarto anno
Storia Prof. Rebecchi con insegnante
madrelingua
La schiavitù negli Stati Uniti (con produzione di video in lingua sul tema della schiavitù e dell'emancipazione dei neri negli USA)
Fisica Laureandi del M.I.T. Ottica ondulatoria
Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:
Materia Docente/i
Presenza di docente
madrelingua?
Periodo
N° ore (settiman
ali o totali)
Argomento
Quinto anno
Informatica Triboli Sì Tutto l’anno
1 Parte teorica
Storia dell’Arte Mantini Sì Penta-mestre
2 al mese
Futurismo, cubismo, dadaismo e surrealismo
Scienze Laureandi del M.I.T.
Sì Trimestre 6 ore Chimica Nucleare
NOTE RIGUARDO AL METODO CLIL (Content Language Integrated Learning)
INFORMATICA:
La parte prettamente teorica del programma, attinente le reti di telecomunicazione, è stata affrontata
con una dispensa in lingua inglese e spiegata nella quasi totalità delle lezioni in lingua inglese, anche
successivamente alla comunicazione che Informatica non sarebbe stata materia di esame. E' stato
importante il contributo del docente madrelingua Juan Forrest che, in accordo col docente, ha
collaborato con lo stesso a preparare le lezioni ed ha svolto sei lezioni esclusivamente in inglese,
incentrate sugli argomenti a lui più cari (attualità, sicurezza, privacy, aspetti pratici, troubleshooting). Gli
studenti hanno svolto le prove orali completamente in inglese compresa una simulazione di terza prova.
Sono state visionati spezzoni (e lasciata la visione completa come compito per casa) di diverse video-
lezioni tra cui due canali youtube NetworKing (ad esempio “Day 3 (AM) - IP Address V4”) e “Eli the
Computer Guy” (ad esempio "The OSI Model Demystified”). E' stata analizzata e discussa la RFC
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(Request For Comment) originale (numero 1350 del luglio 1992) relativa alle note di sviluppo del
protocollo TFTP sfruttando la tecnica didattica dell'eliciting ovvero coinvolgendo gli studenti con una
serie di domande (dialogo svolto interamente in lingua inglese) a bruciapelo, per stimolarli al
ragionamento critico sugli aspetti tecnici sottesi e le loro soluzioni.
Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle
relazioni dei singoli insegnanti coinvolti, riportate nell’allegato 3 del presente documento.
8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti
Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle
indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal
Consiglio di Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata
dettata da scelte condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari
attitudini e professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da
sopravvenute esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella
scelta degli argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori.
I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla
selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate nell’allegato 3 al
presente documento.
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Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti
metodologie e strumenti:
Materie Strumenti e Metodi
ITA
LIA
NO
ST
OR
IA
ING
LE
SE
MA
TE
MA
TIC
A
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OR
MA
TIC
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IEN
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MO
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RIE
RE
LIG
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E
Lezione frontale X X X X X X X X X X X
Lezione dialogata X X X X X X X X X X X
Lettura e/o discussione dispense, appunti, fotocopie
X X X X X X X X X
Lezione con diapositive, lucidi, video-proiezioni da PC
X X X X X X X X X X X
Uso testi in adozione X X X X X X X X
Lavoro in gruppo X X X X X X
Attività di laboratorio: misure, progettazione
X X X X
Attività di laboratorio: CAD, simulazione e programmazione
X
Uso di materiale multimediale, Internet
X X X X X X X X X X X
Metodologia CLIL X X X X
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9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto
I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di
lavoro annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal
Collegio Docenti ed inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata).
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10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta
La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di
Classe ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal
POF di Istituto.
Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui
alla tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello
corrispondente al voto attribuito.
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11. Simulazioni prove Esame di Stato
Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha
portato ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli
studenti all’Esame di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo degli stessi
criteri di valutazione per tutte le simulazioni delle prove scritte.
Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova.
Tipologia simulazioni terza prova scritta Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B della durata di
180 minuti. Le discipline coinvolte in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in
modo da coprire buona parte dell’arco di discipline dell’ultimo anno. Le domande a risposta singola, in
numero di tre per ciascuna disciplina, sono state formulate rispettando i seguenti criteri:
ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva;
gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione
sintetica ma completa di norma in non più di 8 righe o spazio bianco di mezza pagina A4;
la prova deve poter essere completata in un massimo di 3 ore, comprendendo il tempo
necessario alla revisione dell’elaborato prima della consegna.
I testi delle prove somministrate sono riportati nell’allegato 4 al presente documento.
Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova
Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse
attraverso le seguenti operazioni:
per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi,
ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte;
la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto
se decimale <5, per eccesso se decimale >=5) ottenuto dalla media aritmetica delle singole
valutazioni disciplinari.
la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di
valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento.
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Tabella riepilogativa delle simulazioni di terza prova
IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono
esercitati onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità.
n° Tipologia
Durata della prova
Data MATERIE
1^ Simulazione
B
04-02-2016
Scienze
180’ Informatica
Inglese
Filosofia
2^ Simulazione
B
05-05-2016
Scienze
180’ Fisica
Inglese
Storia
Simulazione prima prova scritta (Italiano)
Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano
secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata
di 6 ore, in condizioni realistiche, in data 02-05-2016. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è
fatto riferimento alla tabella già riportata nel presente documento. La griglia di correzione usata è parte
dell’allegato 4.
Simulazione seconda prova scritta (Matematica)
Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal docente della materia.
Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 5 ore, in condizioni realistiche, in data 03-05-2016.
Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel presente
documento. La griglia di correzione usata è parte dell’allegato 4.
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12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento
Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di
metodo di studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.
MATERIA TIPO DI INTERVENTO
ITA
LIA
NO
ST
OR
IA
ING
LE
SE
MA
TE
MA
TIC
A
INF
OR
MA
TIC
A
SC
IEN
ZE
FIS
ICA
ST
OR
IA D
EL
L’A
RT
E
FIL
OS
OF
IA
ED
UC
AZ
ION
E F
ISIC
A
I.D.E.I. (corsi in orario
extra-curricolare) No
No
No No
No
No
No
No
No
No
Sdoppiamento della classe
(durante le ore di lezione curricolare
della materia)
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
Recupero in itinere (durante le ore di lezione curricolare
della materia)
Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì
Studio autonomo Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì Sì
Tutoraggio da parte di altri studenti
Sì
Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei
singoli docenti.
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13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine)
Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli alunni,
alla data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta (tesina) in
apertura di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta.
Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica stabilita a
livello di istituto:
definizione argomento (entro novembre);
consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio);
Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte,
secondo quanto dichiarato dagli alunni.
Cognome
Nome
Argomento personale
(ed eventuale titolo)
Materie coinvolte
Ita Ing Sto Fil Mat Fis Sc St
Arte Inf
Sc Mot
Amadori Enrico Tumori e territorio nella Provincia di Mantova
X X
Balasini Achille La luce e le diverse modalità biologiche del suo assorbimento
X X
Battistello Nicolo` Le leggi dell’elettromagnetismo X
Bellei Caterina La possibilità della felicità nella malattia
X X X
Benigna Riccardo Le lobby delle armi negli Stati Uniti
X X
Bonardi Aurora Il rapporto mente-cervello X X
Bosio Annachiara Criminal Profiling X X
Castelli Andrea La teoria della Relatività nei GPS X X
Colombelli Sofia Ecologia della nutrizione X X
Guarnieri Martina La floriterapia X X
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Cognome
Nome
Argomento personale
(ed eventuale titolo)
Materie coinvolte
Ita Ing Sto Fil Mat Fis Sc St
Arte Inf
Sc Mot
Lanzoni Martina Pet Therapy come esito del rapporto uomo-animale.
X X
Mazzoni Matteo La globalizzazione economica X X
Pattarini Carlalberto L’uso bellico dell’energia nucleare X X X X X
Pedercini Leonardo L’industrializzazione X X
Righetti Greta Limiti della visione meccanicistica della realtà
X X
Sanfelici Giacomo L’automobile come specchio della società
X X X
Scarpari Enrico L’idea di velocità e l’evoluzione dell’informazione di massa
X
X
X
Varini Veronica L’entropia e la tendenza dei sistemi fisici e sociali al caos
X X X
Visentini Francesca L’importanza del colore nella vita X X
Wu Mirko Dipendenze non solo chimiche X X X
Zacchi Edoardo Innovazione tecnica, WEB e nascita di nuove sottoculture
X X X X X
L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune
indicazioni e suggerimenti per la stesura delle tesine.
Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e i
docenti potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli
studenti si pongono quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo.
Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato nell’allegato
2 al presente documento.
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Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati, materiali
che il CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.
Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo.
Allegato 2: Decalogo della tesina.
Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.
Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.
Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5F è stato letto ed approvato all’unanimità.
Mantova, 11 Maggio 2016
Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5F
X Giorgio Signoretti
Anna-Maria Sbarbada
Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5F
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ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni, ai
criteri stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i criteri
previsti dal P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati:
Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di Classe potrà
accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche.
VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione, esercitato per un
arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento intensivo
LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi
ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili
CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e documentati con
certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati dall’istituto con valutazione positiva dei
docenti accompagnatori.
ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle proposte
curricolari dell’istituto
ESPERIENZE ARTISTICHE:
significative, continuate nel tempo e documentate
CERTIFICAZIONI EUROPEE:
per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),…
STAGES:
solo se svolti al di fuori del periodo delle lezioni, con frequenza di almeno il 75% e con valutazione positiva
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F
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ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2015-2016 Pagina 22
Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F
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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: Giorgio Signoretti Testi in adozione: R. Saviano, E. Angioloni, L. Giustolisi, M. A. Mariani, G. Muller Pozzebon, S. Panichi: “LIBERAmente” Vol.3 (due tomi: “La Modernità”; “La Contemporaneità”) – Palumbo Editore Sussidi didattici forniti: Dispense digitali, file audio e video (forniti, anche sotto forma di link, alla commissione d’esame su dvd dati ) SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI •Indicazioni fornite dai Programmi Ministeriali •Linee programmatiche comuni stabilite con i colleghi di Lettere del Liceo Scientifico Scienze Applicate (si rimanda eventualmente ai verbali delle riunioni per materie dell’A.S. in corso) •Individuazione di alcuni dei contenuti più significativi del processo di evoluzione della società, del pensiero e della produzione letteraria del periodo in esame •Individuazione di testi particolarmente esemplificativi di autori e movimenti •Individuazione di temi ed argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, vicini alla loro sensibilità, capaci di sviluppare riflessioni individuali, efficaci anche sul piano della maturazione personale NB – Si desidera anche sottolineare che al centro del percorso didattico di ITALIANO si è cercato di collocare le competenze specifiche che si intendevano attivare e potenziare negli studenti. Ci si riferisce ad una gamma di abilità linguistiche, logico analitiche e culturali che sono state costantemente stimolate durante l’ interazione didattica con gli alunni, in sintonia, per altro, con gli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe a partire dalla Terza:
Correttezza espressiva, anche in relazione alla tipologia di testo/discorso da produrre e al linguaggio specifico della disciplina
Lettura autonoma e selettiva di un testo letterario e non letterario
Comprensione guidata e/o autonoma di un testo letterario e non letterario
Rielaborazione personale dei contenuti disciplinari
Applicazione dei contenuti/strumenti di lavoro appresi per affrontare testi o argomenti nuovi
Corretta contestualizzazione di autori, produzioni artistiche e movimenti culturali Le fonti utilizzate sono state diverse: dal libro di testo in adozione a libri proposti dal docente o individuati dagli alunni, fino ai molti (ed assai diseguali per rigore ed attendibilità) materiali reperibili on-line, la cui selezione e valutazione è stata essa stessa oggetto di discussione col docente. UNA SINTETICA PREMESSA Durante l’anno gli alunni sono stati invitati a lavorare, sia individualmente che in gruppo, intorno ad alcuni grandi temi significativi che permettessero loro di attraversare criticamente tutto il Novecento mediante lo studio del contesto storico, della storia delle idee e delle sensibilità estetiche. Un Novecento non inteso come “secolo breve” i cui limiti temporali siano fissati dal Primo conflitto mondiale e dalla caduta dell’Unione Sovietica, ma al contrario come “secolo lungo”, le cui dinamiche economiche, sociali, politiche e culturali trovano origine nella cosiddetta “Seconda Rivoluzione Industriale” e appaiono ancora attive nel presente in tutta la loro forza.
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LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA DI ITALIANO Per quanto riguarda il programma di Italiano, le ore dedicate all’acquisizione delle capacita di realizzare tesine ed effettuare presentazioni ed abstract, nonché due speciali sezioni sul cinema (I caratteri e la storia degli italiani nel cinema del secondo dopoguerra e Il documentario e due grandi temi della storia del Novecento), hanno sostituito il tradizionale modulo sul Paradiso dantesco. 1 - Fase propedeutica: individuazione di alcuni utili strumenti metodologici: - Il “Diamante Culturale” di Wendy Griswold; un’ideale linea del tempo delle sensibilità letterarie degli ultimi due secoli; la “Teoria dell’Inconscio” di S.Freud (così come formulata negli Anni ’20), la “Teoria dei Tre Mondi” di K. Popper. 2 – L’estetica Europea del secondo Ottocento caratterizzata dai nuovi modi del tradizionale dualismo ragione-sentimento e dal disagio dell’artista davanti alla società di massa prodotta dalla Seconda Rivoluzione Industriale: Verismo e Simbolismo/Decadentismo. Raccontare la realtà: Il Verismo italiano nell’era del Positivismo: G. Verga: - Rosso Malpelo (testo integrale fornito via Moodle) - Una modalità narrativa che non si esaurisce con la propria epoca: naturalismo, verismo europei e neo-realismo nell’Italia del fascismo e nell’America degli anni Sessanta: Alberto Moravia: -“Gli Indifferenti” (pagg. 834 e segg.) B. Dylan: - North Country Blues. (testo integrale fornito via Moodle e link a Youtube) Catturare la realtà interiore: Un anticipatore delle poetiche del Novecento: C. Baudelaire e il Simbolismo (cenni) - L’Albatro, (pagg. 221, 222) -A chi legge Verso il superamento delle forme tradizionali del fare poesia: l’irruzione del simbolo aperto e della metrica libera nel tessuto poetico. G. Pascoli e il rinnovamento della poesia in Italia. -E’ dentro noi un fanciullino (passo presente sull’antologia) -Digitale Purpurea -Il Chiù (pdf in Moodle) Un contributo critico su Pascoli e sul nascondimento del soggetto nella poetica pascoliana: Fausto Curi: -Il Soggetto Travestito (pdf in Moodle del capitolo su Pascoli da: Il corpo di Dafne. Variazioni e metamorfosi del soggetto nella poesia moderna) 3 – Il Primo Novecento tra eredità tardo-decadentiste e nuovi modi di rappresentare il mondo.
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- Il contesto culturale e le novità del linguaggio artistico in ambito letterario (e pittorico: Impressionismo, Espressionismo e Avanguardie). - L'ingresso dell'ironia (l’umorismo) come strumento di critica ai valori della società borghese. Freud e la scoperta dell'inconscio : Luigi Pirandello -Il Fu Mattia Pascal (pagg. 473 e segg.) L’umorismo (brano) Italo Svevo La Coscienza di Zeno (Lo Schiaffo del Padre, la Proposta di Matrimonio, La Vita è Una Malattia) (pagg. 507 e segg.) - Le avanguardie letterarie e l’idea di distruzione creativa. Il concetto di avanguardia in letteratura e l'unica grande avanguardia storica italiana di inizio Novecento: il Futurismo di Marinetti F. T. Marinetti -Manifesto del Futurismo -All’automobile da corsa -Il Bombardamento di Adrianopoli (pdf e file Word in Moodle) Carlo Emilio Gadda: Un artista d’avanguardia che non si dichiara come tale. I caratteri culturali degli italiani al tempo di Mussolini: Passi da Eros e Priapo (file Word in Moodle) Quer Pasticciaccio (brano sull’antologia) Lirica Pura La poesia nella catastrofe: Giuseppe Ungaretti Da Allegria (pdf in Moodle): -In memoria -Veglia -Tramonto -Fratelli -C’era una volta -Sono una creatura -San Martino del Carso -Mattina -Soldati -Preghiera Eugenio Montale Da Ossi di seppia: I Limoni (724); Non Chiederci la Parola (729); Spesso il Male di Vivere (731); Da Satura (Xenia II): Ho Sceso Dandoti il Braccio (758)
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4- Il ventennio 1945-1965, il ritorno in nuove forme della dialettica verismo-sperimentazione. Il Neorealismo Italo Calvino: un illuminista nel secondo dopoguerra tra neo-realismo e fiaba. Una rinascita del Conte Philosophique. L’influenza di Hemingway e della letteratura statunitense sulla nuova scena narrativa italiana. -Il sentiero dei nidi di ragno (Pin si Smarrisce, pagg. 133 e segg.) -Che cosa è stato il neorealismo (Prefazione all’edizione 1964 de Il Sentiero dei nidi di ragno) (pdf in Moodle) La giornata di uno scrutatore (pag. 137); Se una notte di inverno un viaggiatore (pag. 143) Primo Levi Il Viaggio (da Se questo è un Uomo, pagg.841 e segg.) P.P. Pasolini: Sperimentazioni linguistiche, nuove velocità narrative e nuovi “vinti” nelle periferie della Roma degli anni Cinquanta. Una via originale al rinnovamento dei modi del realismo. -Ragazzi di Vita (pdf in Moodle, passi) Nuove avanguardie dell’inizio degli anni Sessanta: il Gruppo ’63 Il Gruppo ’63 (interviste a Umberto Eco e Nanni Balestrini, pdf) Elio Pagliarani La ragazza Carla (pdf in Moodle) Riflessione generale: la cultura di massa dalla Seconda Rivoluzione Industriale a oggi; nuovi media e nuovi contenitori per un nuovo tipo di pubblico. Popolare e Popular. I caratteri e la storia degli italiani nel cinema del secondo dopoguerra Percorso sul cinema italiano del secondo dopoguerra con particolare riferimento alle opere dei registi più vicini alla sensibilità della “commedia italiana”, diretta erede delle sperimentazioni tardo-decadentiste intorno al concetto di umorismo, e al cinema di impegno civile (col suo debito verso il neorealismo). Dino Risi: “La Marcia su Roma” (1963) Dino Risi: “Il Sorpasso” (1962) Francesco Rosi: “Il Caso Mattei” (1972) Il documentario e due grandi temi della storia del Novecento Docufiction e documentario “a tesi”. Frank Pierson: “Conspiracy” (2001) Mark Achbar e Jennifer Abbott: “The Corporation” (2003)
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MATERIA: LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE DOCENTE: Cinzia Bellini Testi in adozione: M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton “Performer Culture & Literature 2,3” Ed. Lingue Zanichelli Ulteriori sussidi didattici forniti dalla sottoscritta con presentazioni PPT o Keynote, articoli di giornale. CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni: Il programma dell’ultimo anno di corso è stato svolto mediante un approccio modulare tematico; per tanto si è proceduto come segue:
inquadramento storico, sociale e culturale dei periodi letterari affrontati nel modulo mediante una linea del tempo
lettura, comprensione ed analisi di testi rappresentanti lo stesso tema ma dagli aspetti diversi
presentazione degli autori e dei movimenti letterari anche attraverso mappe concettuali o schemi riassuntivi in PPT o Keynote
collegamenti fra testi diversi dello stesso modulo, fra diverse letterature ( quando è stato possibile) e fra i testi e altre forme d’arte come pittura, cinema, musica, in un’ottica di lavoro interdisciplinare
presentazione di materiale non letterario da parte dell’insegnante o da parte dei singoli elementi della classe, a supporto di un argomento già trattato o a titolo di approfondimento personale, da presentare anche in occasione di verifica orale.
Dibattiti, cinema, video, musica.
La docente ha valutato la classe sia attraverso verifiche scritte che orali: le prime, prevalentemente, trattazioni sintetiche (III prova) riguardanti il programma di letteratura svolto oppure analisi del testo letterario o di articoli di giornale; le seconde nella forma di colloquio o di presentazione di lavori personali inerenti a tematiche affrontate in classe; entrambi le diverse tipologie di prove sono state valutate in relazione non solo all’acquisizione dei contenuti, ma anche alle abilità espositive, argomentative e di rielaborazione. I criteri di valutazione adottati sono rispondenti a quelli stabiliti dal Consiglio di classe e dal gruppo disciplinare.
PROGRAMMA SVOLTO
In ogni modulo ogni autore è stato inquadrato nel suo periodo storico e nel contesto culturale e
letterario a cui appartiene, come indicato sopra ( vedi criteri di scelta dei contenuti disciplinari ).
MODULE 1: ROMANTICISM ( main features) W.Wordsworth, Daffodils, pag. 218 (Vol. 2) MODULE 2: THE REBEL The Byronic hero ( general features) C.Dickens, Oliver Twist, pp. 303-304; pag. 306 (Vol.2)
W. B. Yeats, Easter 1916, pp. 428-429 (Vol.3) G. Orwell, Animal Farm”(photocopy) J. Kerouac, On the Road, pp.564-565 (Vol.3)
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MODULE 3: THE DOUBLE
R.L.Stevenson, The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde, pp.339-341 (Vol 2) O.Wilde, The Picture of Dorian Gray, pp. 303-304 (Vol.2)
The War Poets: the double vision of war: R.Brooke, The Soldier, p.418 (Vol.3) W.Owen, Dulce et decorum est, p.419 (Vol.3)
MODULE 4: IRISHNESS
W.B.Yeats, , Easter 1916, pp. 428-429 (Vol.3) J.Joyce, Dubliners: Eveline, pp. 465-468 ( Vol.3) F.McCourt, Angela’s ashes, pp.509-511 ( Vol.3)
Definition of Irishness Music: Celtic music, Folk songs, The Cranberries : Zombie, U2: Sunday Bloody Sunday
Films: The Young Victoria ( 2009) directed by J-M. Vallée Dorian Gray ( 2009) directed by A. Parker Angela’s ashes ( some scenes) ( 1999) directed by A.Parker In The Name of The Father ( some scenes ) ( 1993) directed by J. Sheridan
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MATERIA STORIA
DOCENTE: Benedetta Rebecchi
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Libro di testo : FOSSATI – LUPPI – ZANETTE, LA CITTA' DELLA STORIA, 3,
ED.SCOL.BRUNO MONDADORI
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata
sulle seguenti considerazioni:
La trattazione dei contenuti, articolata su 2 ore settimanali, ha privilegiato l' evoluzione della
storia europea, pur nell'attenzione alla dimensione mondiale dei fenomeni, e ha approfondito
soprattutto le specificità e i nodi centrali della storia italiana nel periodo considerato.
Il metodo di lavoro prevalente è stato la lezione frontale, integrata però da costanti
sollecitazioni alla discussione, alla problematizzazione e all'attualizzazione dei contenuti
affrontati, all'elaborazione di nessi concettuali e, per alcuni argomenti, alla riflessione sulla
complessità della ricostruzione storiografica, anche attraverso l'analisi di qualche documento
particolarmente significativo.
Sono stati, ad esempio, affrontati con questo taglio temi come l'esperienza della guerra, la genesi e
l'evoluzione del fascismo da movimento a partito nel complesso quadro politico e sociale del primo
dopoguerra italiano, il modello storiografico del totalitarismo "perfetto" e "imperfetto".
Le verifiche orali sono state svolte nella forma del colloquio, valutato in relazione non solo
all'acquisizione dei contenuti, ma soprattutto alle capacità espositive, argomentative e di rielaborazione,
approfondimento e comprensione critica. Sono state effettuate anche verifiche scritte, strutturate sulla
base dei modelli delle prove degli esami di stato (III prova). I criteri di valutazione adottati sono
rispondenti a quelli stabiliti dal Consiglio di classe e dal gruppo disciplinare.
La classe nel complesso ha partecipato al dialogo educativo con vivo interesse, forte motivazione
all'apprendimento e impegno costante, in un clima relazionale molto positivo e costruttivo. Un gruppo
di alunni si distingue in particolare per serietà e rigore nel lavoro, capacità critiche e autonomia nella
rielaborazione. Questi alunni hanno affinato progressivamente il proprio metodo così da conseguire
risultati ottimi sia per quanto riguarda le conoscenze, ampie, sicure e organiche, sia per quanto riguarda
le capacità di analisi concettuale, interpretazione e riflessione personale. Un secondo gruppo ha
conseguito un livello di preparazione discreto o più che discreto.
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PROGRAMMA SVOLTO
ARGOMENTI
MODULI CONTENUTI
Modulo N. 1 - L'EUROPA DELLA BELLE EPOQUE
Stati, nazioni e imperi Le ideologie dell'età dell'imperialismo: nazionalismo, razzismo e antisemitismo Alleanze e corsa agli armamenti Nascita e caratteri della società di massa: le classi sociali, le nuove forme della
rappresentanza politica e sindacale L'ITALIA LIBERALE
Il problema del divario tra "Italia legale" e "Italia reale" La questione sociale: la Rerum Novarum e il socialismo L’Età Giolittiana: la svolta liberale, lo sviluppo economico dualistico, programma
riformista e metodi di governo, il diffondersi del nazionalismo e la guerra di Libia.
Modulo N. 2 - IL MONDO IN GUERRA
Le cause della Grande guerra : il quadro delle relazioni internazionali, i fenomeni politici e culturali favorevoli al conflitto
La "trappola delle alleanze", le fasi del conflitto, gli schieramenti e i fronti
La struttura dell’esperienza di guerra (la "comunità d'agosto", la "fuga dal moderno", la trincea e la guerra industriale, la disillusione dei combattenti)
L’Italia in guerra
La conferenza di pace di Parigi ( trattati di Versailles e di Saint-Germain), i 14 punti di Wilson e la nascita della SdN
la guerra nei territori dell'impero turco: il genocidio degli armeni, la Gran Bretagna e il nazionalismo arabo, la dichiarazione Balfour, la spartizione del Medio Oriente in due zone d'influenza al termine del conflitto
Le rivoluzioni russe : i passaggi fondamentali e i protagonisti
Modulo N.3 IL DIFFICILE DOGUERRA E L'ETA' DEI TOTALITARISMI
Il dopoguerra in Europa: le eredità della guerra ( crisi economica, conflitti sociali, crisi delle istituzioni parlamentari)
Il dopoguerra in Italia : il mito della vittoria mutilata, il “biennio rosso” e l’avvento del fascismo
Conflitti sociali e crisi della classe dirigente liberale: le trasformazioni del quadro politico
La questione della base sociale del fascismo
I caratteri del fascismo-movimento e il programma di San Sepolcro
Il fascismo da movimento a partito a regime
i caratteri del regime fascista
Il dopoguerra in Germania: la repubblica di Weimar
Gli anni Venti negli USA e la crisi del ’29
L’affermazione del nazismo:
le ragioni del successo di Hitler
il programma del nazismo
il totalitarismo razzista e antisemita
Linee di evoluzione dello stalinismo : l’industrializzazione a tappe forzate, l’arcipelago Gulag
1. i caratteri del totalitarismo
2. totalitarismo perfetto e imperfetto
3. verso la II guerra mondiale: la guerra d'Etiopia, la guerra di Spagna (cenni: il suo significato nel quadro delle relazioni internazionali a metà degli anni Trenta), l’espansionismo di Hitler (revisione di Versailles, pangermanesimo e "spazio vitale") e la politica dell’appeasement
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Modulo N. 4 - LA SECONDA GUERRA MONDIALE
la guerra: gli schieramenti e i principali eventi la caduta del fascismo, la Resistenza e la “guerra ai civili” nell'Italia
occupata la Resistenza italiana come “guerra patriottica”, “guerra di classe” e “guerra
civile” (C.Pavone) la Shoah
1.le fasi della persecuzione degli ebrei 2.la pianificazione della “soluzione finale” e il sistema concentrazionario
Modulo N. 5 – IL MONDO TRA GUERRA FREDDA E ETA’DEL BENESSERE
USA e URSS: il mondo bipolare ( lo strutturarsi dei due blocchi, il concetto di guerra fredda)
L’Italia repubblicana e la Costituzione
MANTOVA, 11/05/2016 LA DOCENTE Benedetta Rebecchi
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MATERIA FILOSOFIA
DOCENTE: Benedetta Rebecchi
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
La classe non ha un manuale in adozione; la docente ha fornito materiali (brani antologici, pagine di
manuali, mappe concettuali) attraverso la piattaforma Moodle.
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata
sulle seguenti considerazioni:
L'articolazione dell'insegnamento su 2 ore settimanali impone una forte selezione dei contenuti che
possono essere affrontati proficuamente. La docente ha pertanto scelto gli autori più rilevanti
teoreticamente per cogliere le principali linee di sviluppo del pensiero contemporaneo, e più significativi
anche in prospettiva transdisciplinare.
La scelta didattica di presentare i contenuti con un taglio problematico e aperto alla discussione, di
lavorare su confronti, collegamenti e riflessione sui nodi concettuali di volta in volta emergenti ha
comportato un'ulteriore selezione, soprattutto in riferimento alla filosofia del Novecento, dato il poco
tempo a disposizione.
Si è pertanto scelto di affrontare il pensiero del primo e del secondo Heidegger, per la sua profonda
influenza sulla filosofia contemporanea e per la sua importanza nell'interpretare in modo inedito tutta la
tradizione filosofica occidentale, ponendo in modo radicale questioni centrali come quella della
dominio della tecnica sull'uomo e sul suo mondo.
La scelta di Popper come secondo esempio delle ramificazioni della filosofia novecentesca si lega invece
all'importanza della riflessione epistemologica nell'ambito di un percorsi di studi fortemente orientato in
senso scientifico.
La classe nel complesso ha partecipato al dialogo educativo con vivo interesse, forte motivazione
all'apprendimento e impegno costante, in un clima relazionale molto positivo e costruttivo. Un gruppo
di alunni si distingue in particolare per serietà e rigore nel lavoro, capacità critiche e autonomia nella
rielaborazione. Questi alunni hanno affinato progressivamente il proprio metodo così da conseguire
risultati ottimi sia per quanto riguarda le conoscenze, ampie, sicure e organiche, sia per quanto riguarda
le capacità di analisi concettuale, interpretazione e riflessione personale. Un secondo gruppo, pur
impegnandosi e rispondendo in modo adeguato alle sollecitazioni dell'insegnante, ha presentato una
minore autonomia soprattutto nell'acquisizione della terminologia disciplinare, nella sintesi e
nell'argomentazione, conseguendo comunque un livello di preparazione discreto o più che discreto.
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PROGRAMMA SVOLTO
1. LA FILOSOFIA POST-HEGELIANA
MARX: FILOSOFIA ED EMANCIPAZIONE UMANA
La filosofia come critica dell'esistente Proprietà privata dei mezzi di produzione e alienazione La concezione materialistica della storia e la critica dell'ideologia (concetti di produzione, forze produttive, rapporti sociali di produzione, struttura e sovrastruttura) Il capitale: l'analisi della merce e la teoria dello sfruttamento (il ciclo economico capitalistico, concetti di valore d’uso, valore di scambio, feticismo delle merci, forza-lavoro come merce, lavoro e pluslavoro, plusvalore assoluto e relativo), la caduta tendenziale del saggio di profitto. Cenni sui caratteri della futura società comunista ( il superamento dello stato e dell'orizzonte sociale ed antropologico della proprietà).
Testi: letture antologiche da Per la Critica dell'economia politica (Il rapporto tra struttura e sosvrastruttura), L'ideologia tedesca ( La filosofia deve partire dagli individui reali; Dall'ideologia alla scienza).
SCHOPENHAUER:IL MONDO COME VOLONTA' E RAPPRESENTAZIONE Il mondo come rappresentazione Caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere Il soggetto come espressione fenomenica di una volontà impersonale (il rapporto finito/infinito) La sofferenza universale e le sue radici, l'inconsistenza della storia e la natura illusoria dell’amore Le vie della liberazione dal dolore, il nulla relativo e il misticismo ateo
Testi: letture antologiche da Il mondo come volontà e rappresentazione ( Insensatezza della Volontà di vivere; Gli uomini assomigliano a orologi).
2. IL POSITIVISMO
Caratteri generali del Positivismo
Il Positivismo sociale : Comte e la legge dei tre stadi
Il Positivismo evoluzionistico: la nozione di evoluzione in Darwin e Spencer
3. LA REAZIONE ANTIPOSITIVISTICA
NIETZSCHE
Apollineo e dionisiaco: il tema dell’accettazione della vita e il rapporto con Schopenhauer
La filosofia del mattino: Il metodo genealogico e la critica della morale, della religione e della metafisica; il
rapporto con la scienza e il positivismo
Morte di Dio, nichilismo passivo/attivo e avvento dell’oltreuomo. La trasvalutazione dei valori.
La filosofia di Zarathustra: eterno ritorno, volontà di potenza e prospettivismo.
Testi : lettura da La gaia scienza ( L'annuncio della morte di Dio)
BERGSON
Il Saggio sui dati immediati della coscienza : il tempo della scienza e il tempo della vita
L'Evoluzione creatrice : lo slancio vitale
4. LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA
FREUD
L’interpretazione dei sogni : la “scoperta” dell’ inconscio, la rimozione, il ritorno del rimosso e il lavoro onirico La psicopatologia della vita quotidiana: gli atti mancati come formazioni di compromesso; normalità e nevrosi La teoria della sessualità e il complesso edipico La II topica : l’Io “servitore di tre padroni”
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Il disagio della civiltà : il pessimismo antropologico Il sospetto sulla coscienza: una nuova visione del soggetto
Testi : letture da Introduzione alla psicoanalisi ( L'Es)
5. UOMO, ESSERE E LINGUAGGIO NELLA FILOSOFIA DEL NOVECENTO
HEIDEGGER
Il problema di Essere e tempo, l'Analitica esistenziale ( essere-nel-mondo, con-essere e dominio del Si, autenticità/inautenticità e angoscia, effettività e gettatezza, la Cura, l’essere-per-la-morte e la temporalità dell’Esserci).
Il secondo Heidegger: il significato della Kehre, l'antiumanismo e il problema dell'oltrepassamento della metafisica.
La critica della metafisica come luogo dell'oblio dell'essere e come logica del fondamento; il confronto con Nietzsche sul tema del nichilismo; il nuovo significato attribuito al linguaggio e la ricerca di un linguaggio ultrametafisico.
L'essere come evento, la riflessione sulla tecnica come compimento della metafisica.
POPPER: IL PROCEDIMENTO DELLA SCIENZA
Il metodo della scienza: congetture e confutazioni, la falsificabilità come criterio di scientificità di una teoria.
Il fallibilismo.
Mantova , 11/05/2016 La docente
BENEDETTA REBECCHI
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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: ANNA-MARIA SBARBADA Testi in adozione “MANUALE BLU DI MATEMATICA” volume 5 Moduli V “Derivate e studi di funzione” Modulo W “Integrali” Zanichelli, Bologna Sussidi didattici forniti materiale utilizzato durante le lezioni e integrativo del testo fornito attraverso la piattaforma Moodle; CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti:
recuperare e completare le abilità applicative relative al calcolo di limite, che nella classe quarta erano state sviluppate ma non approfondite;
comprendere le idee fondamentali dell’analisi infinitesimale facendo riferimento, quando possibile, al loro significato geometrico;
operare con la notazione matematica riconoscendone le regole sintattiche e semantiche;
sviluppare specifiche situazioni problematiche avvalendosi di modelli matematici propri dell’analisi basata sulle seguenti considerazioni:
sapere affrontare esercizi standard di analisi matematica
sapere utilizzare competenze e conoscenze acquisite nel corso degli anni per risolvere problemi inerenti alla realtà, con particolare riferimento alla fisica
sapere affrontare la prova all’esame di Stato. L’insegnamento della matematica ha proseguito ed ampliato il processo di preparazione scientifica e culturale già iniziato negli anni precedenti; sviluppando in particolare:
l’acquisizione delle conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione;
la capacità di cogliere i caratteri distintivi del linguaggio della matematica;
la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite. L’attività didattica si è svolta privilegiando un apprendimento significativo piuttosto che un apprendimento meccanico, alternando le attività di scoperta a quelle per ricezione, seguendo comunque lo sviluppo degli argomenti suggeriti dal libro. Si è utilizzato il libro di testo in adozione non solo per la scelta e la risoluzione guidata di esercizi ma anche per fornire agli studenti una fonte di riscontro degli argomenti trattati. L’insegnante ha integrato il testo con il materiale utilizzato durante le lezioni (file integrativi del testo, file di approfondimento, file di esercizi, siti on line, link,...) attraverso la piattaforma Moodle. In generale l’utilizzo del software Geogebra è servito per rafforzare l’apprendimento di concetti attraverso la rappresentazione grafica, oppure come occasione per verificare i risultati ottenuti attraverso i calcoli. La classe è stata coinvolta nel pentamestre in una simulazione di seconda prova il 3 maggio 2016. Sono stati proposti 2 problemi, uno di tipo contestualizzato e uno di tipo tradizionale, e 10 quesiti.
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PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO
LIMITI DI FUNZIONI
/CONTINUITÀ (RIPASSO)
Ripasso algebra dei limiti. Ripasso forme di indecisione Limiti notevoli. Asintoti di una funzione e loro ricerca. Teoremi sulle funzioni continue in [a,b]: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema degli zeri. Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione.
SUCCESSIONI Definizione di successione. Limite di una successione. Progressioni aritmetiche e geometriche.
DERIVATE
Problema della retta tangente e definizione di derivata di una funzione in un punto, derivata destra e sinistra, funzione derivabile in un intervallo. Relazione fra continuità e derivabilità (con dim). Derivate fondamentali (con dim). Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una funzione per una costante, della somma di funzioni (con dim), del prodotto di funzioni (con dim), della potenza di una funzione, del reciproco di una funzione (con dim), del quoziente di funzioni (con dim).
Derivata della funzione composta e di )()(
xgxf .
Teorema della funzione inversa e derivata della funzione inversa. Esercizi di applicazione delle regole di derivazione. Derivate di ordine successivo. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari e punti di non derivabilità.
TEOREMI SULLE FUNZIONI
DERIVABILI
Teorema di Rolle e teorema di Lagrange (con interpretazione geometrica). Conseguenze del teorema di Lagrange (con dim). Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di De L’Hospital e sue applicazioni.
MASSIMI, MINIMI E FLESSI
Definizione di massimo e minimo relativi e assoluti e di flesso. Ricerca di massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale mediante la derivata prima. Concavità e segno della derivata seconda. Ricerca dei flessi con lo studio della derivata seconda. Semplici problemi di massimo e minimo. Studio di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche ed esponenziali, goniometriche.
INTEGRALE INDEFINITO
Definizione di primitiva e di integrale indefinito e proprietà di linearità. Integrali indefiniti immediati. L’integrazione per sostituzione, l’integrazione per parti. Integrazione indefinita di una funzione razionale fratta.
INTEGRALE DEFINITO
Definizione di integrale definito di una funzione positiva o nulla mediante l’area del trapezoide, definizione generale. Proprietà. Teorema della media (con interpretazione geometrica). La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dim), calcolo di integrali definiti. Calcolo dell’area di regioni piane. Calcolo del volume di solidi di rotazione.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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INTEGRALE IMPROPRIO
Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo illimitato. Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo limitato e non chiuso. Integrale improprio di una funzione generalmente continua.
ANALISI NUMERICA
Risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici: teorema di esistenza degli zeri, primo teorema di unicità della soluzione, secondo teorema di unicità della soluzione metodo di bisezione.
Integrazione numerica: approssimazione dell’area di un trapezoide mediante il metodo dei rettangoli.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Equazione differenziale: risoluzione di problemi di Cauchy in casi semplici.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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MATERIA: Fisica
DOCENTE: Daniela Caraffini
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
WALKER, “Dalla meccanica alla fisica moderna”- vol. 2 e 3, ed. Pearson
Schede di esercizi e problemi fornite su Moodle
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Per la scelta dei contenuti disciplinari è stata seguita la programmazione comune stabilita a inizio anno
dal gruppo disciplinare di Fisica che si è basata sulle Indicazioni ministeriali.
Si è inoltre tenuto conto della situazione iniziale e delle peculiarità della classe che ha mostrato in
generale partecipazione attiva, buon interesse e impegno costante.
Ogni argomento è stato sviluppato e approfondito attraverso la soluzione di vari esercizi e problemi
svolti individualmente o a piccoli gruppi e condivisi dalla classe con la guida dell’insegnante.
Si è reso necessario recuperare parti del programma del quarto anno per poter affrontare i contenuti
forniti nelle Indicazioni ministeriali per il quinto anno, molto vasti e complessi rispetto al monte ore
della disciplina. Inoltre lo svolgimento di alcuni moduli ha richiesto tempi più lunghi del previsto per
cui gli ultimi argomenti riguardanti la Fisica moderna sono stati ridotti e affrontati per punti essenziali
cercando comunque di dare un quadro generale degli sviluppi della Fisica nel '900.
PROGRAMMA SVOLTO
Campo e potenziale elettrostatici
Definizione del vettore campo elettrico E
Forza agente su una carica elettrica immersa in un campo elettrostatico.
Flusso del campo elettrico e legge di Gauss.
Lavoro delle forze elettriche ed energia potenziale elettrica.
Differenza di potenziale e potenziale in un punto.
Capacità elettrica e condensatori.
Condensatori in serie e in parallelo
Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
La corrente elettrica Resistenza elettrica e leggi di Ohm Circuiti elettrici elementari in corrente continua, resistenze in serie e in parallelo Carica e scarica del condensatore, circuiti RC in corrente continua.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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Campo magnetico Definizione del vettore campo magnetico B. La forza di Lorentz. Moto di particelle cariche in un campo magnetico Forza agente su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico Legge di Ampère Forze tra fili percorsi da corrente Campo generato da un filo rettilineo percorso da corrente costante, da una spira e da un solenoide
Induzione elettromagnetica
Flusso del campo magnetico Legge di Faraday-Newman-Lenz Induttanza, circuiti RL (in corrente continua) Energia immagazzinata in un campo magnetico
Teoria di Maxwell e onde elettromagnetiche
Relazione tra campi elettrici e magnetici variabili La corrente di spostamento Le equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico
Relatività ristretta
I postulati della relatività ristretta
Relatività della simultaneità degli eventi
Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze
Trasformazioni di Lorentz.
Massa relativistica, energia.
Introduzione alla fisica quantistica
Radiazione di corpo nero e ipotesi di Planck
Effetto fotoelettrico
Effetto Compton
Modello dell'atomo di Bohr
Dualismo onda-particella
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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MATERIA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: PAOLO GARILLI
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI:
Campbell ed altri - BIOLOGIA vol. 1 e 2 secondo biennio e quinto anno - LINX Editore
Valitutti ed altri - DAL CARBONIO AGLI OGM PLUS - Zanichelli Editore
Lupia Palmieri, Parotto - IL GLOBO TERRESTRE Zanichelli Editore
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Nell’ambito delle discipline indicate dai programmi ministeriali, sono stati privilegiati
i temi relativi alle scoperte più recenti e rilevanti sul piano scientifico e applicativo per quanto riguarda le biotecnologie,
i concetti più legati alla comprensione dei fenomeni biochimici nel campo della chimica organica,
i processi biochimici da molto tempo meglio definiti nella ricerca e più trasversali in una prospettiva ecologica, come respirazione e fotosintesi,
infine, nel campo delle Scienze della Terra, oltre alla tettonica e alla genesi delle rocce, il punto di vista biogeochimico nella prospettiva dell’azione antropica sul pianeta: riscaldamento globale, reperimento delle risorse e inquinamento.
PROGRAMMA SVOLTO
Chimica organica Idrocarburi: alcani, alcheni, alchini. Reazioni degli alcani e alcheni, addizione elettrofila. Regioselettività dell’alogenazione degli alcani. Regola di Markovnikov Anello benzenico, ibridazione degli orbitali, sostituzione elettrofila aromatica. Isomeria strutturale e stereoisomeria, stereoisomeri, enantiomeri, diastereoisomeri. Determinazione della chiralità, sistema R-S. Rilevanza biologica della chiralità. Alogenuri alchilici, sostituzione elettrofila Sn1, Sn2. Alcoli, aldeidi e chetoni, ammine, acidi carbossilici: proprietà chimiche e fisiche. Esterificazione e saponificazione degli acidi carbossilici. Rilevanza biologica di alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine, ammidi. Carboidrati. Zuccheri come aldeidi e chetoni e come emiacetali ciclici. Glucosio α e β. Struttura di amido e cellulosa. Rilevanza biologica. Lipidi e fosfolipidi. Membrane cellulari. Trigliceridi degli acidi grassi. Struttura delle proteine. Legame peptidico, punto isoelettrico degli amminoacidi, elettroforesi. Acidi nucleici, struttura del DNA, struttura dell’ATP e rilevanza biochimica. Biochimica Enzimi. Cinetica degli enzimi, formula di Michaelis-Menten. Enzimi allosterici. Glicolisi anaerobica. Fermentazione lattica e alcolica. Ciclo di Krebs. Fosforilazione ossidativa. Struttura del mitocondrio. Fotosintesi ossigenica. Fotofosforilazione, ciclo di Calvin. Struttura del cloroplasto.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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Piante C4, fotorespirazione. Tipi metabolici, definizioni: autotrofi, eterotrofi, fototrofi, chemiorganotrofi, chemiolitotrofi, respirazione aerobica e anaerobica Biotecnologie Banche genomiche, enzimi di restrizione, plasmidi, trasformazione batterica, ibridazione con sonde radioattive. Southern Blotting. Sequenziamento del DNA secondo Sanger. Polymerase Chain Reaction, metodologia e applicazioni. RT-PCR. Microarray per lo studio dell’espressione genica di un tipo cellulare. Tecnica FISH (ibridazione in situ) per la mappatura dei geni. Struttura del genoma umano: DNA codificante, geni regolatori, introni, DNA ripetitivo. RNAi, microRNA e knock-out genico per lo studio della funzione di geni. Cenni su: clonazione riproduttiva, cellule staminali, terapia genica. Scienze della Terra Abbondanze cosmiche e terrestri degli elementi chimici e loro spiegazione. Struttura interna della Terra e andamento di pressione, temperatura, gravità, densità con la profondità. Fonti del calore terrestre. Tettonica a placche. Tipi di margine di placca, strutture e fenomeni ai margini di placca. Punti caldi. Classificazione genetica delle rocce, silicati come minerali delle rocce. Ciclo litogenetico. Orogeni, sistemi arco-fossa, dorsali oceaniche come ambienti di formazione delle rocce. Struttura dell’atmosfera. Riscaldamento dell’atmosfera: bilancio termico. Convezione troposferica e venti permanenti. Cicli biogeochimici: ciclo dell’acqua, dell’anidride carbonica e del metano. Effetto serra naturale e antropogenico, cause e conseguenze. Effetti del riscaldamento globale. Combustibili fossili e fonti energetiche rinnovabili nel quadro del riscaldamento globale.
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MATERIA: INFORMATICA
DOCENTE: TRIBOLI GIOVANNI
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Dispense digitali (PDF in inglese) prodotte dal gruppo disciplinare :
- Networks.pdf (pg 1-8, 10-12, 25-35, pg.42, pg.44-47)
- Geometry.pdf (pg. 1-37 , 41, 53, 54, 56 al 15-5-2015,
in previsione: pg.45,46,59,60,63)
- RFC1350 ( TFTP ).TXT
Altre risorse:
- impiegato anche il compilatore devCpp con la libreria grafica Allegro (https://www.allegro.cc/) e
gli include del collega Cattafesta (geometry.zip)
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono stati stabiliti dal gruppo disciplinare attenendosi piuttosto fedelmente alle indicazioni
ministeriali.
PROGRAMMA SVOLTO a fine aprile
Protocolli di rete (circa 30 ore) – per i dettagli vedi ultima pagina
Struttura ISO/OSI, protocolli più importanti (compreso il TFTP)
Interazione, gestione sessione, livello fisico
Livello 2 (reti locali)
Livello 3 (reti IP)
Geometria (circa 20 ore) – vedere le pagine della dispensa riportate sopra
Uso di librerie grafiche
Elementi geometrici
Risoluzione di triangoli e trigonometria
Simulazioni (qualche ora) – vedere le pagine della dispensa riportate sopra
Tracciamento di curve con metodi numerici
Animazioni
PROGRAMMA DA SVOLGERE (Maggio)
La prevista parte scritta di Calcolo numerico (Calcolo differenziale e integrale con metodi numerici,
ulteriori esempi presi dalla teoria dei sistemi e relative animazioni/Simulazioni) verrà trattata nell'ultimo
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mese di scuola, a partire dal rientro del docente dopo un mese di malattia. Le 66 ore di lezione previste
si sono ridotte a 56, anche a causa delle lezioni perse a causa delle simulazioni delle prove di maturità,
comportando, purtroppo, il taglio dell'argomento orale “routing” che sarebbe stato utile a coronamento
e chiusura del livello 3 del modello OSI. Ma almeno è intenzione del docente dedicare una/due lezioni
all'impiego della famosa utilità “sniffer” (cattura pacchetti) WireShark che consentirà ai ragazzi di
vedere in dettaglio come si muovono i messaggi in una rete.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Il livello di profitto medio della classe è buono; si segnala la presenza di pochi elementi che dimostrano
qualche incertezza, vuoi per difficoltà personali con la materia ma forse più per un limitato
coinvolgimento nelle attività didattiche. E un gruppetto di studenti/esse con ottime capacità di problem
solving e rielaborazione autonoma degli argomenti proposti. Gli studenti hanno dimostrato una ottima
partecipazione al dialogo didattico, già dall'anno precedento, diversi di loro sono sempre attenti,
interessati e costruttivi e consentono di svolgere proficuamente anche lezioni interattive. Anche sul
rispetto delle consegne riguardo il lavoro da svolgere a casa la classe ha sempre mostrato u
comportamento responsabile.
NOTE RIGUARDO AL METODO CLIL (Content Language Integrated Learning)
La parte prettamente teorica del programma, attinente le reti di telecomunicazione, è stata affrontata
con una dispensa in lingua inglese e spiegata nella quasi totalità delle lezioni in lingua inglese, anche
successivamente alla comunicazione che Informatica non sarebbe stata materia di esame. E' stato
importante il contributo del docente madrelingua Juan Forrest che, in accordo col docente, ha
collaborato con lo stesso a preparare le lezioni ed ha svolto sei lezioni esclusivamente in inglese,
incentrate sugli argomenti a lui più cari (attualità, sicurezza, privacy, aspetti pratici, troubleshooting). Gli
studenti hanno svolto le prove orali completamente in inglese compresa una simulazione di terza prova.
Sono state visionati spezzoni (e lasciata la visione completa come compito per casa) di diverse video-
lezioni tra cui due canali youtube NetworKing (ad esempio “Day 3 (AM) - IP Address V4”) e “Eli the
Computer Guy” (ad esempio "The OSI Model Demystified”). E' stata analizzata e discussa la RFC
(Request For Comment) originale (numero 1350 del luglio 1992) relativa alle note di sviluppo del
protocollo TFTP sfruttando la tecnica didattica dell'eliciting ovvero coinvolgendo gli studenti con una
serie di domande (dialogo svolto interamente in lingua inglese) a bruciapelo, per stimolarli al
ragionamento critico sugli aspetti tecnici sottesi e le loro soluzioni.
Il docente è reperibile per fornire i materiali didattici (in forma digitale) e ulteriori informazioni a [email protected] o al numero 349-6355983, incluso il programma dettagliato delle attività, le prove di verifica, le esercitazioni svolte, i software utilizzati e la procedura per installarli e configurarli. PROGRAMMA di DETTAGLIO dell'argomento “Protocolli di rete” (comprese lezioni col madrelingua)
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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Concetti introduttivi : semplificazione gestione rete coi livelli e relativi protocolli disseminati nel modello ISO-
OSI, le varie organizzazioni responsabili della rete, i vari livelli “at a glance” e l'en/decapsulation e i diversi tipi di
metadati utili per facilitare/finalizzare la trasmissione.
Dall'approfondimento “Pagina4 : two hunters.txt” : analogia con un processo di comunicazione verosimile
(nonostante “fictitiuos”) avvenuto su grandi distanze in tempi non tecnologici → quali soluzioni ai problemi
fisici e linguistici di allora possono riflettersi nella pratica odierna ? Emerge il concetto dei servizi e dei protocolli
“paritetici” che li soddisfano.
Dall'approfondimento “Pagina4 : errors in L4 e L2.txt” : analisi di 2 diverse tipologie di errori che possono
complicare la trasmissione e giustificazione di come essi possano essere risolti meglio operando su diversi livelli
del modello OSI in dipendenza del device e del software più indicato per trattarli quindi bottom line →
rimarcare l'utilità dei diversi livelli OSI (sono realmente utili ! ).
Protocollo TFTP tramite analisi della sua RFC originale #1350 (del luglio 1992) e risposte a questi 17 quesiti : 1)
Where (and who) do all processes get started ? 2) How is it decided who is granted the service and who is not ?
3) Is packet receiving confirmation required ? 4) Is there a way to avoid keeping a log of the packet already sent ?
(for the sake of simplicity especially on thin clients and servers) 5) Does this prevent receiving out-of-sequence
packets, too ? (the file is written on disk with no other concern) 6) What happens if a data packet gets lost
in the network ? 7) And when an acknowledgment packet gets lost ? 8) How many packet types are required,
and which are they ?
9) How do we differentiate (and recognize) them ? 10) How do we enumerate data packets (how many bytes are
required) ? 11) Which is the initial block number ? 12) How do the two requests (r & w) differ in this regard and
why ?
13) When, and how, does the process terminate ? How much does it take ?
14) Why is it useful to integrate the error packet with textual information ? 15) Why are there two different file's
error codes ? In which context ? Why is it so easy mistake a file name ? 16) Any idea for alleviating security
concerns ?
17) Why is the TFTP server process called a daemon (in Linux jargon) ? ( That is, what is a software daemon ? )
Indirizzi statici/dinamici pubblici/privati e DHCP per ottenere tutta la configurazione in automatico (compreso
il DNS), pacchetto e sua anatomia (MACs, IPs, porte logiche, richiesta pagina web e ritorno), encapsulation e
decapsulation, comandi PING, TRACERT (visualizza gli hops a destinazione e grazie al TTL evita pacchetti
impazziti “a vita infinita”) e IPCONFIG, client e server e server farms, firewall e router, DNS, i protocolli, i
servizi e lo stack; Il PayLoad e gli headers e i trailers (il CRC) dei protocolli; le (cosidette well known) porte
logiche a livello 4 per realizzare il “multitasking” della rete ovvero differenziare i pacchetti richiesti dallo stesso
browser verso differenti servers (e brevemente i livelli 3 e 2 con l'analogia del postino e del portiere) ; la NIC e i
diversi MAC addresses nello stesso host; I MAC addresses che si modificano durante il viaggio fino all'end point
desiderato (recuperati attraverso il protocollo ARP); i 3 PDU (Protocol Data Units); dorsali inter-oceaniche e
linee telefoniche; livello fisico e layout di una topologia classica e livelli alti (presentazione – che mantiene il
significato delle date trasmesse - e applicativo); la frammentazione e le funzioni del livello 4, il 3-way
handshake/commuication ovvero io spedisco, lui mi conferma e io gli confermo indietro a lui; esempio di PING
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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(DNS compreso). Spiegazione dei pacchetti di andata e ritorno e i vari protocolli; lo switch (e la variante Wireless
Access Point : WAP, con le collisioni ineliminabili) : come lavora e realizza i virtual circuits e i loro vantaggi
(privacy, non disturbiamo inutilmente gli altri computers, teniamo le linee più sgombre e evitiamo le collisioni), i
MAC addresses, l'encapsulation, la MAC table (le cui righe vengono cancellate ogni 300 secondi di inutilizzo) e le
porte, le collisioni (e i circuiti virtuali temporanei per evitarle) e il back off algorithm, le modalità di lavoro :
learning, flooding and broadcasting(g), il bit di parità come semplice esempio di checksum; Criptography :
algoritmo di Cesare. RSA encryption per evitare di scambiare le chiavi di decifrazione. Livello 3 (IP) : l'uso della
subnet mask (compreso breve ripasso conversioni numeriche tra base 2 e 10 e viceversa) per separare l'indirizzo
della network e dell'host singolo, i 2 indirizzi riservati (primo della network ed ultimo di broadcast), come si
capisce su che rete sono, cosa è un broadcast, che succede se devo comunicare con un host su una rete diversa
tramite il default gateway, quanto grandi sono le reti delle varie classi (A,B e C). Cosa fanno gli ISP e come
assegnano gli indirizzi ai loro abbonati. Livello 1 OSI : componenti hardware NIC compresa, forme del segnale
(da bit a ADSL - un byte alla volta) e sua attenuazione naturale con la distanza percorsa e il bisogno di ripetitori;
aspetti influenzanti la banda (momento della richiesta,numero utenti,serietà del provider,qualità della
linea,numero dispositivi ,firewall,distanza dalla centralina) (e la formula per esprimere i bit per secondo e i vari
moltiplicatori, più le 2 formule inverse) compresi eventuali bottlenecks (colli di bottiglia), il local loop (l'ultimo
miglio cioè il circuito elettrico), distanza dalla centralina, l'antiquato modem analogico (a 56kbps) vs TA ADSL
(che salta la de/modulazione - AM o FM - e segnale digitale su 256 ivelli (un byte alla volta), a frequenza
aumentata e arriviamo a broadband 7/20 Mbps - dipende dall'ISP) cioè banda larga (almeno l'ISP te la promette,
quanto è sincero/onesto ? Con lo Speedtest ufficiale (dell'autorità delle telecomunicazioni) puoi verificare il
rispetto della banda minima garantita. L'ADSL asimmetrico per gli utenti, l'HDSL per le aziende. Indipendenza
del tempo di propagazione del segnale, importanza dei devices sul delay. Scelta dei transmission media in base al
tipo di rete (confronto WAN vs LAN). Subnetting su reti di classe C : spiegati i vari motivi per fare subnetting,
come si scelgono i bit a valore 1 (anche spezzando a metà un byte della subnet mask), come si capisce su quale
subnet sta un indirizzo, come si dividono tutti gli indirizzi originali nelle varie subnets. A che serve un router
(eventualmente con firewall) per collegare le subnets (e come usa la sua routing table per decidere su quale porta
inoltrare i pacchetti che processa) mentre uno switch serve ogni distinta subnet. L'indirizzamento IP CLASSFUL
originale, il CLASSLESS con l'uso della subnet mask, le sottoreti, gli indirizzi privati e il NAT fornito dal router
per usare un solo IP pubblico per tutta la LAN. Videolezione Day1 : 1:50 What is a network (stressing the
misconceptions) King and ally metaphor 2:21 A full, modern topology : LAN+FireWall+TA+Cloud (concepts
reinforcement) 5:00 Standards (manufacturers interoperability) 5:49 Bare Ethernet components (2 PCs - an
ethernet edge) 6:15 Ethernet (cat 7) cable/hardware details 7:30 Switch added to form a LAN 8:17 IP Addresses
8:40 Networking reasons (printer shares) 10:27 company's WAN between New York and Boston (with or
without ISP) Basically it's a web; Plugging the jack into a socket on the wall 13:00 Internet definitions : Imrai's
one -> a very massive wan that covers the entire world (interconnection of lots of LANs) 13:20 Google's
Internet definition (that's exactly what it is) 14:24 Internet reliability mention ("fault tolerant" outstanding
feature). Le 4 taglie di banda Ethernet e i cavi cat7 a 10 Gbps (25 metri su Ethernet) o meglio ancora la fibra
ottica (fino a 50 Km). Definizione di prodotti/soluzioni “open source”.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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Caso FBI vs APPLE backdoor : chi ha ragione e sarebbe una soluzione realmente definitiva ? Considerazioni su
“domande segrete” e passwords weak/strong (meglio più lunghe, PIN a 6 cifre in Cina; o One Time Password
per l'online banking) e Firefox pericoloso quando le salva – meglio rimedi “manuali”; quanto è sicuro il postino ?
Limite accessi “tentati” (salvati in un log) tramite check indirizzo IP (tramite un watchdog); USA Bill of rights –
il 4o riguarda la privacy, comprese le comunicazioni telefoniche (esclusi motivazioni anti-terrorismo). Google
personalizza gli ads mostrati nel tuo browser, come fa ? Uso della VPN per nascondere il proprio IP (quando ti
connetti dalla Cina, ad esempio) e rimedio (limitato) tramite un firewall. Concetto di sicurezza mai “assoluta”
dipende dal valore di cosa devo proteggere. Come aumentare la sicurezza dei dati "in transit" ? Meglio HTTPS
e/o crittografia (in uso da 4000 anni, dai militari). Cipher/Cypher ovvero metodo scelto per associare il testo in
chiaro a quello cifrato, ad esempio il semplice algoritmo di Cesare che usa le posizioni nell'alfabeto e sue varianti
via via più complesse, che con una semplice frequency analysis individua la lingua originale usata. Molto meglio :
in "A value of fear" con Sherlock Homes (19th century) : 435 C2 12 6 19 8 15 ... : le prime 2 informazioni sono
la chiave (ma una parte manca, va trasmessa a parte : "Moore's Almanac",
edizione 1895, le successive sono il messaggio cifrato. Il libro scelto è la key (ce l'abbiamo tutti, ma solo noi 2
sappiamo qual è) quindi pagina, numero di colonna e finalmente le parole (numero line + parola lì dentro).
Ovviamente la bibbia è inutilizzabile perché ce ne sono moltissime diverse edizioni. Come comunicare
all'interlocutore l'informazione di “aggancio” ? Juan suggerisce spezzarla e inviare i pezzi con mezzi diversi.
Problemi di rete (prevalentemente a livello 3) : surfing google.it veniamo reindirizzati a google.com (colpa del
mio IP address personale) -> si può usare un IP diverso tramite un proxy server; brute force attack al blog di
Juan (bookofthedays.com) ; phishing, conflitti di indirizzi IP, circumvent di interi siti (facebook completamente
bloccato in Cina ma risolvibile con una VPN); attacchi DOS o DDOS; "Server not found" accedendo al server
di mail vsmailcas01.purchase.edu - soluzione - PING purchase.edu per poi scoprire che il network
administrators ha cambiato la cifra 01 in 02 senza rinfrescare il DNS (ma ci arrivi bene tramite la home page
dell'università). Legame modelli OSI (puramente teorico) e TCP/IP (standard de facto per Internet).
RIMANE da svolgere :
Sessione demo di wireshark per catturare i pacchetti sulla wireless LAN;
eventuale lezione del docente madrelingua sul routing.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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DISEGNO E STORIA DELLARTE
DOCENTE: MANTINI ANGELA
TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI
Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte - Dall’età dei Lumi ai nostri giorni- Vol.3 Ed.
Zanichelli
Presentazioni in PowerPoint
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata
sulle seguenti considerazioni:
Per la scelta dei contenuti ci si è attenuti alla programmazione comune concordata dal gruppo
disciplinare. Viste le due ore di lezioni settimanali , il criterio seguito per la selezione di autore e
correnti è stato quello di offrire un quadro essenziale che consentisse agli studenti di orientarsi
nello sviluppo dell’arte, da quella della seconda metà dell’Ottocento fino a quella moderna,
puntando sui movimenti più significativi, attraverso l’analisi delle opere degli artisti
più’rappresentativi.
A partire dal pentamestre alcune lezioni sono state svolte in modalità Clil da una Docente
madrelingua per favorire l’apprendimento di contenuti disciplinari in lingua inglese.
PROGRAMMA SVOLTO
L’Impressionismo.
Manet Opere:”Colazione sull’erba”;”Olympia”;”Il bar delle Folies-Bergères”;
Monet Opere:”Impressione,sole nascente”;”La Cattedrale di Rouen”;”Lo stagno delle ninfee”;
Degas Opere:”La lezione di ballo”;”L’assenzio”;
Renoir Opere:”Moulin de la Galette”;”Colazione dei canottieri”;
Analogie e differenze tra Monet e Renoir nelle opere”La Grenouillère”.
Postimpressionismo.
Cèzanne Opere:”La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise”;”I giocatori di carte”;
Gauguin Opere:”Il Cristo giallo”;”Aha oe feei?”;”Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?”;
Van Gogh Opere:”I mangiatori di patate”;”Veduta di Arles con iris in primo piano”;”Campo di grano con volo di corvi”;”Autoritratti”.
I presupposti dell’Art Nouveau
L’Art Nouveau
Gustav Klimt
Il Novecento delle Avanguardie storiche.
L’Espressionismo-Il gruppo Die Brucke-I Fauves.
Matisse Opera:”Donna con cappello”;”La stanza rossa”.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2015-2016 Pagina 50
Munch Opere:”La fanciulla malata”;”Sera nel corso Karl Johann”;”Il grido”;”Pubertà”;
Kirchner Opera:”Cinque donne per la strada”.
Heckel Opera:”Giornata limpida”.
Il Cubismo.
Braque Opere:”Violino e brocca”;”Le Quotidien,violino e pipa”;
Picasso Opere:”Les demoiselles d’Avignon”;”Guernica”,”Natura Morta”,”Ritratto di Ambroise Vollard”.
Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista.
Balla Opere:”Dinamismo di un cane a guinzaglio”;”Velocità d’automobile”;
Boccioni Opere:”La città che sale”;”Forme uniche della continuità nello spazio”.
Arte tra provocazione e sogno.
Il Dada.
Duchamp Opere:”Fontana”;”L.H.O.O.Q.”
Man Ray Opera:”Cadeau”.
L’arte dell’incoscio: il Surrealismo.
Magritte Opera:”L’uso della parola I”;”Le passeggiate di Euclide”;”La Battaglia delle Argonne”.
Joan Mirò Opera:”Il carnevale di Arlecchino”.
Dali’Opera:”Sogno causato dal volo di un’ape”;”Giraffa infuocata”.
Presentazione multimediale Prezi.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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MATERIA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: AGOSTINO ELISABETTA
NESSUN TESTO IN ADOZIONE
Utilizzo, del computer. e materiale dell'insegnante
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti,
approfondendo i seguenti :
Scelta prevalente di attività pratica in gruppo e individuali
Conoscenza di tutti i regolamenti degli sport affrontati e semplici schemi di gioco
Lezioni frontali svolte su argomenti del corpo umano al primo soccorso in relazione all’attività
sportiva – corso di BLS- il Doping
PROGRAMMA SVOLTO
Giochi sportivi principali
Pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5, baseball, tennistavolo, Pallatamburello
Tecnica individuale, fondamentali di squadra e tecniche di allenamento e potenziamento.
Attività individuali e a coppie di forza abilità e destrezza generiche
Approfondimento dei fondamentali degli sport di squadra e applicazione degli stessi in semplici
schemi di gioco.
Atletica leggera : esecuzione di corsa di velocità e di resistenza, salti
Teoria : Alimentazione e Sport, Infortuni da Sport e Pronto Soccorso, ATP; Doping. Regole e
semplici schemi di gioco dei principali sport di squadra.
METODOLOGIA
Lezioni frontali
Esercitazioni e applicazione in fase di gioco
Verifiche pratiche e scritte
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: NICOLA SPAZZINI TESTI IN ADOZIONE: nessuno Il Docente ha utilizzato come sussidi appunti, schede e materiale multimediale reperito in rete e/o predisposto a partire da una pluralità di fonti edite. Gli step concettuali e i focus delle discussioni sono stati in alcuni casi trasposti su slide, realizzate anche in classe e con la collaborazione degli studenti. SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Le aree tematiche sono state individuate e sviluppate considerando:
1. la normativa vigente; 2. questioni individuate come “prioritarie” dalla programmazione annuale del gruppo disciplinare; 3. eventuali approfondimenti tematici riferibili a uno o più contenuti della classe IV°; 4. attualità e problematiche emerse nel dialogo-confronto con gli Studenti; 5. convergenze con altre discipline del piano di studi; 6. preparazione degli Studenti per la tesina dell’esame di Stato.
PROGRAMMA SVOLTO
1. Storia della Chiesa dall’Unità a oggi: momenti e nozioni essenziali (Pio IX° e la “questione
romana”, Benedetto XV e la guerra, Giovanni XXIII e Paolo VI e il Concilio Vaticano II). Il
“cambiamento” della Chiesa.
2. Questioni scelte di morale famigliare:
o il matrimonio cristiano nella sua dimensione sacramentale: valori e prospettive di fondo
della vita coniugale intesa come amore di donazione reciproco con l’aiuto di Cristo
(confronto con matrimonio civile, convivenze, pluralità di modelli famigliari e
lineamenti essenziali della normativa vigente).
3. La “fede” in una prospettiva adulta: spazio e valore del messaggio evangelico nel contesto
odierno. Esigenza di interpretare e discernere nella prospettiva del Vangelo.
1. Testimonianze educative: l’esempio dello scoutismo 2. Valori del singolo e traduzione nel contesto sociale 3. L’ateismo: origini, varianti e implicanze odierne 4. L’omosessualità: posizione e aperture della Chiesa nel dibattito odierno 5. La persona come soggetto e promotore della legalità 6. Il “ben-essere” odierno a confronto con desideri, speranza e sofferenza 7. Crescita e progettualità individuale1
4. Uso e abuso del denaro: dal singolo alla dimensione macro
5. Problematizzazione e attualizzazione delle virtù cardinali
6. Riflessioni legate alla partecipazione del cattolico nella vita politica NICOLA SPAZZINI
1 1-9 Sono stati affrontati e sviluppati nel pentamestre, a partire da una lezione tenuta sul tema dagli Studenti. In
precedenza (trimestre), l’oggetto di questi lavori era stato concordato col docente. L’intenzionalità didattica era anche
quella di offrire loro l’opportunità di mettersi alla prova con una micro-tesina, che fosse per loro propedeutica in vista
dell’esame di Stato.
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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ALLEGATO 4: Griglie di valutazione delle simulazioni di prima e seconda prova e testi delle simulazioni di terza prova per l’Esame di Stato
Esame di stato e simulazioni di quinta - Griglia di valutazione della prima prova Alunno ………………………………………………. Classe ……………
Aspetti del testo (Indicatori e descrittori)
Livello rilevato Basso - medio - alto
Punti
VALUTAZIONE ANALITICA
REALIZZAZIONE LINGUISTICA Correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica; coesione testuale (tra le frasi e le parti più ampie di testo); uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza e proprietà lessicale; uso di registro e linguaggi settoriali; presentazione grafica
0-2 3 4 0-4
COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alla consegna Capacità di pianificazione: struttura complessiva e articolazione del testo in parti; coerente e lineare organizzazione dell'esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad esempio parafrasi e citazioni nell'analisi del testo o nel saggio breve); complessiva aderenza all'insieme delle consegne date
0-2 3 4 0-4
CONTROLLO DEI CONTENUTI Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell'impiego dei materiali forniti. Analisi del testo: comprensione e interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione. Saggio breve: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace. Tema di ordine generale: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale Per tutte le tipologie: significatività e problematicità degli elementi informativi, delle idee, delle interpretazioni
0-1 2 3-4 0-4
VALUTAZIONE GLOBALE Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del rapporto tra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle
capacità critiche personali.
1 2 3 1-3
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
max 15
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
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Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2015-2016 Pagina 54
Tabella di valutazione e di misurazione della seconda prova
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI
Punti
PUNTI
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
0-1
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
2
L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
3
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
4
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
0-1
L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
2
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
3
L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
4
Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
0-1
L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
2
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
3
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
4
Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
0
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
1
L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
2
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
3
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
ITI- Liceo “E. FERMI” MN 1 di 69
Istituto Superiore “E. Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
Tipologia B
Classe : 5 F
Anno scolastico 2015-2016 Mantova, 04-02-2016
Materie
INGLESE
INFORMATICA
BIOLOGIA
FILOSOFIA
CANDIDATO:……………………………………………………………
FIRMA:…………………………………………………………
VALUTAZIONE: / 15
Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F
ITI- Liceo “E. FERMI” MN 2 di 69
ITI-LICEO “E.Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
A.S. 2015 - 2016
CLASSE: 5 F INDIRIZZO: Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO
1) La tipologia della prova è di tipo B: domande con risposta singola (viene
assegnato il numero di righe)
2) Le discipline coinvolte sono: Lingua Straniera, Informatica, Biologia,
Filosofia.
3) Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in
quindicesimi. Il punteggio totale per ciascuna disciplina è dato dalla media
delle tre valutazioni ed è espresso in quindicesimi.
4) La valutazione complessiva della prova in quindicesimi è data dalla media
aritmetica delle singole valutazioni disciplinari.
5) Non sono ammesse cancellature o correzioni.
6) Non è consentito: comunicare, consultare dizionari, manuali del Perito.
7) Il tempo massimo a disposizione per svolgere tutte le 4 parti della prova è di
180 minuti
Buona prova!
Classe 5^F Liceo SSA Data: --/--/---- Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^F- Liceo Delle Scienze Applicate
MATERIA: INGLESE
Testo:
In Nottingham, one woman is fighting food poverty with 'social eating'
Resilient People: ‘Food crisis responder’ Marsha Smith takes surplus produce from supermarkets and cooks it for those in need. In a
city suffering from food poverty, she is trying to shake up the system for good.
“I’d call myself a ‘social eating advocate’... or maybe a ‘food crisis responder’,” says Marsha Smith as we sit down for lunch at her
home on the outskirts of Nottingham. “The fact is, some people just want someone to cook them dinner, and there’s no harm in
that.”I heartily agreed as I tucked into the homemade vegetarian and wheat-free meal she’d just placed in front of me.
Almost every item of food on my plate had come via Fare Share, an organization that relieves supermarkets of surplus food (food
that’s in date and good to eat, but won’t be sold due to reasons like over-ordering or incorrect labelling) and redistributes it to
charities and community projects around the UK. Marsha’s Super Kitchen is one of its 1,700 recipients. At eight locations across
Nottinghamshire, this “social eating service” offers a home-cooked meal made from surplus and locally grown ingredients, to be
eaten “like a family” for just £2-3 per head.
Once home to a thriving textiles industry, Nottingham now has the highest number of workless households in the country, with
30.1% out of work and 32% of children living in poverty. After brutal cuts to the council – including the scrapping of the local
welfare fund – a food banks hut in protest late last year, but the demand remains high with over 20 still serving the area. However,
with an estimated 400,000 tonnes of surplus supermarket food available in the UK each year, Marsha wants to shift the focus from
food poverty into abundance.[…].
Since April last year, Super Kitchens across Nottinghamshire have dished out 18,500 meals and have saved over six tones of
perfectly edible food from landfill. Marsha is also busy working with other local food groups – growers, “cook and eat” organisations
and school allotment projects – to “unite them under a resilient brand”. This interconnectivity between projects demonstrates the
importance of a networked approach in combating issues such as food insecurity (the experience of not knowing where the next meal
will come from) in the city.
Aside from the health and environmental benefits of eating nutritious meals made from otherwise tip-bound food, it’s the social
element of Super Kitchens that Marsha is most excited about, and what she has tapped into is nothing new. In fact, the word
“companion” comes from the latin com (together) and panis (bread), and literally translates to “bread fellow”. “In a time when our
need to eat and be sociable has been privatised, we need more spaces to get together in,” Marsha says, and that’s what her social
eating service achieves by creating new public space in the city around food. “You know that whenever you drop in for a meal,
there’ll be someone to talk to who’s there for the same reasons,” Marsha explains. She tells me about the single parents who visit the
kitchen weekly to give themselves a night off, or the elderly woman who found comfort in eating a home cooked meal after her
husband passed away. [...]
Article by Athlyn Cathcart-Keays, www.theguardian.com
Classe 5^F Liceo SSA Data: --/--/---- Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^F- Liceo Delle Scienze Applicate
MATERIA:INGLESE
Domande
1. What is Super Kitchen and what does it do?
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2. What is Marsha most enthusiastic about?
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3. Have you ever helped needy people? What did you do? Has it affected your way of life or your attitude towards the
problem?
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Classe 5^F Liceo SSA Data: --/--/---- Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^F- Liceo Delle Scienze Applicate
MATERIA: INFORMATICA
1. Explain what affects transmission time when an Italian employee browses an US web site.
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2. List and describe differences and similarities between LAN and WAN.
3. Con le funzioni della libreria Geometry (vedi retro), scrivere la funzione che torna un point e vuole un point, un circle e un double. Il punto
voluto (quello spesso in figura) è il vertice più vicino di un decagono, coincidente col cerchio specificato, rispetto al punto specificato. NB: il
double indica l'angolo rispetto all'orizzontale (45o nella figura) da dove iniziare a tracciare i 10 vertici (ruotando
il raggio). NB: se il punto fosse interno non far nulla.
Classe 5^F Liceo SSA Data: --/--/---- Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in decimi
1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^F- Liceo Delle Scienze Applicate
Classe 5^F Liceo SSA Data: --/--/---- Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
ITI- Liceo “E. FERMI” MN 1 di 69
MATERIA: BIOLOGIA
Elenca i principali legami chimici ad alto contenuto energetico importanti nel metabolismo e, per ciascun tipo, mostra brevemente
quali condizioni determinano l’elevato valore di energia potenziale chimica.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………...
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………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
Descrivi sinteticamente la cinetica delle reazioni enzimatiche in enzimi non allosterici e accenna alle cause delle variazioni della
velocità di reazione
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………...
………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
Confronta le funzioni dei coenzimi trasportatori di potere riducente (idrogeno ed elettroni ad alta energia) nella respirazione e nella fotosintesi.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………...
………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………..………………………….
Classe 5^F Liceo SSA Data: --/--/---- Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
ITI- Liceo “E. FERMI” MN 2 di 69
MATERIA: FILOSOFIA
Sulla base della tua conoscenza del pensiero di Marx, illustra il significato di questa affermazione, tratta da L'ideologia tedesca:
Le idee della classe dominante sono in ogni epoca le idee dominanti; cioè la classe che è la potenza materiale dominante è in pari tempo la sua
potenza spirituale dominante.
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Dopo aver letto questo passo de Il mondo come volontà e rappresentazione, spiega come si articola nella metafisica di Schopenhauer il
rapporto tra finito e infinito.
“Ciascun individuo, ciascun volto umano e ciascuna vita non è che un nuovo breve sogno dell’infinito spirito naturale, della permanente volontà di
vivere; non è che una nuova immagine fuggitiva, che la volontà traccia per gioco sul foglio infinito dello spazio e del tempo, lasciandola durare un attimo appena impercettibile di fronte all’immensità di quelli, e poi cancellandola, per dar luogo ad altre.”
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Delinea i caratteri principali della concezione positivista della scienza.
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Classe 5^F Liceo SSA Data: --/--/---- Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
ITI- Liceo “E. FERMI” MN 3 di 69
Istituto Superiore “E. Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
Tipologia B
CLASSE: 5 F INDIRIZZO: Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
Anno scolastico 2015-2016
Materie
FISICA
STORIA
SCIENZE DELLA TERRA
INGLESE
CANDIDATO:…………………………………………………………… FIRMA:………………………………………………………… VALUTAZIONE: / 15
Mantova, 05-05-2016
Classe 5^F Liceo SSA Data: --/--/---- Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
..……
..…… …… …… ……
ITI- Liceo “E. FERMI” MN 4 di 69
ITI-LICEO “E.Fermi” Mantova
Simulazione terza prova Esame di Stato
A.S. 2015 - 2016
CLASSE: 5 F INDIRIZZO: Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO
1) La tipologia della prova è di tipo B: domande con risposta singola (viene assegnato il numero di
righe) 2) Le discipline coinvolte sono: Fisica, Storia, Scienze della Terra, Lingua Inglese. 3) Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in quindicesimi. Il
punteggio totale per ciascuna disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso in quindicesimi.
4) La valutazione complessiva della prova in quindicesimi è data dalla media aritmetica delle singole valutazioni disciplinari.
5) Non sono ammesse cancellature o correzioni. 6) Non è consentito: comunicare, consultare dizionari, manuali del Perito. 7) Il tempo massimo a disposizione per svolgere tutte le 4 parti della prova è di 180 minuti
Buona prova
Classe 5^F Liceo SSA Data: 05.05.2016 Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
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Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^F- Liceo Delle Scienze Applicate
Materia: FISICA
Un fascio di protoni con varie velocità è diretto nel verso
positivo dell’asse x. Il fascio entra in una regione in cui è
presente un campo magnetico uniforme di intensità 0,52 T
entrante nel piano del foglio come indicato in figura. Si vuole
utilizzare un campo elettrico uniforme per selezionare solo
quei protoni che hanno velocità pari a 1,4105
m/s in modo
che questi non vengano deflessi dai due campi ma si
muovano in linea retta.
Determinare intensità, direzione e verso del campo elettrico (disegnare le linee di campo
all’interno delle piastre del condensatore in figura).
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Una spira circolare di lato 10 cm è immersa in campo elettrico uniforme (in direzione e verso)
perpendicolare al piano della spira e variabile in intensità secondo la legge:
E(t) = k t2
+ 400 con k = 0,2 N/(C s2)
Scrivere la legge di Ampere-Maxwell
Calcolare il campo magnetico indotto B lungo la spira all'istante di tempo t = 2 s.
0x-7
Tm /A 0= 8,85x10
-12 C
2 /(Nm
2)
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Classe 5^F Liceo SSA Data: 05.05.2016 Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
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Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^F- Liceo Delle Scienze Applicate
A bordo di una navicella spaziale che si muove alla velocità v rispetto alla Terra, un osservatore
misura il tempo di andata e ritorno di un fascio luminoso emesso da una sorgente,
perpendicolarmente alla direzione del moto, e riflesso da uno specchio. Un osservatore sulla
Terra misura per lo stesso evento un intervallo di tempo maggiore del 10%.
- Quale dei due intervalli è il tempo proprio? Giustifica la risposta.
- Quanto vale la velocità v della navicella rispetto alla Terra?
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Classe 5^F Liceo SSA Data: 05.05.2016 Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
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Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^F- Liceo Delle Scienze Applicate
MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA
Illustra alcune delle cause delle differenze nelle abbondanze degli elementi nel Sistema Solare nel suo complesso e nella Terra, riferendoti solo agli elementi più abbondanti.
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Descrivi in breve gli ambienti di formazione delle rocce magmatiche: basalti, gabbri, andesiti, graniti, rioliti inquadrandoli nella tettonica a placche.
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Descrivi la struttura mineralogica del quarzo, indica in quali rocce si trova in abbondanza e parla del ruolo della silice nei magmi
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Classe 5^F Liceo SSA Data: 05.05.2016 Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
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Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^F- Liceo Delle Scienze Applicate
MATERIA:INGLESE : Domande
1 “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” and the theme of the double. Analyse it
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2 Joyce said: “ My intention was to write a chapter of the moral history of my country and I chose Dublin for the scene because hat city seemed to me the centre of paralysis”. Analyse the main features of Joyce’s Dubliners.
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3 "Angela's Ashes" highlights the problem of feeling different and at the same time the search for identity through the character of Frank McCourt. Analyse him considering not only his personal story, but also the social and historical context in which the novel is set.
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Classe 5^F Liceo SSA Data: 05.05.2016 Candidato:……………………………………………
Tabella di conversione 10/mi – 15/mi
Voto in
decimi 1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10
Punteggio in
quindicesimi 1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15
Valutazione singoli
quesiti (15/mi)
Valutazione
complessiva
(media 15/mi)
Voto
(10/mi)
1 2 3
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Istituto Superiore “E.FERMI” MN -5^F- Liceo Delle Scienze Applicate
MATERIA: STORIA
1. Delinea sinteticamente le cause della crisi borsistica del '29 negli USA, evidenziando il collegamento tra la dimensione finanziaria e il piano dell'economia reale.
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2. Secondo molti storici, il campo di concentramento è l'istituzione-cardine del totalitarismo. Analizza il ruolo dell'universo concentrazionario del Gulag all'interno dello stalinismo.
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3. A partire da questo passo (risalente al 1939) del giurista tedesco E.R.Huber, spiega quali caratteri e quale struttura avesse l'organizzazione del potere nello stato totalitario nazista: Se vogliamo definire correttamente il potere politico all'interno del Reich, non dovremmo parlare di "potere dello stato" ma di "potere del Führer". [...] Il potere del Führer non è in alcun modo limitato da salvaguardie o da controlli, da sfere autonome protette o da diritti individuali acquisiti. Esso invece è libero e indipendente, esclusivo e illimitato.
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