documento del consiglio di classe - i.i.s.s. polo di cutro · 2014-06-20 · sostegno delle aziende...

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA POLO DI CUTRO ITC CUTRO - IPSAA CUTRO - IPSSAR LE CASTELLA VIA GIOVANNI XXIII 88842 CUTRO (kr) Tel. 0962/773382 - Fax 0962/1870500 - C.M. KRIS006004 E-mail [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell’Articolo 5 Legge n. 452 10/12/1997) Prot. n° 3302/C29 Cutro li 13/05/2014 ESAME DI STATO Anno Scolastico 2013/2014 CLASSE V SEZ.A (corso serale) INDIRIZZO AGROTECNICO Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico Prof. Antonio Pucci Prof.ssa Maria Pia Ferrante

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA – POLODI CUTRO

ITC CUTRO - IPSAA CUTRO - IPSSAR LE CASTELLAVIA GIOVANNI XXIII – 88842 – CUTRO – (kr)

Tel. 0962/773382 - Fax 0962/1870500 - C.M. KRIS006004E-mail [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIODI CLASSE

(Ai sensi dell’Articolo 5 Legge n. 452 10/12/1997)

Prot. n° 3302/C29 Cutro li 13/05/2014

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2013/2014

CLASSE V SEZ.A(corso serale)

INDIRIZZOAGROTECNICO

Il Coordinatore Il Dirigente ScolasticoProf. Antonio Pucci Prof.ssa Maria Pia Ferrante

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Caratteri specifici dell’indirizzo di studio

Il riordino degli istituti professionali, inquadrato all’interno della cooperazione europea, rispondeall’esigenza di organizzare percorsi formativi quinquennali, finalizzati al conseguimento di untitolo di studio, fondati su una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale riferita aun settore produttivo di rilevanza strategica per l’economia mondiale, nazionale e locale: Ilsettore “Servizi”.Il settore “servizi” comprende quattro ampi indirizzi, riferiti ad aree produttive molto diffuse,articolate e interessate da profonda innovazione: servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale,servizi socio-sanitari, servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, servizi commerciali.L’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, ha lo scopo di far acquisire allostudente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze relative alla valorizzazione,produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali.

L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali che si esplicano in servizi tecnici asostegno delle aziende agricole nel campo della gestione amministrativa, dell’ambiente, delmiglioramento della vita rurale. Il relativo percorso comprende una formazione tecnica di buonlivello e lo sviluppo di competenze per l’analisi socio-economica di realtà produttive, acquisitein dimensioni applicative, considerate dal punto di vista fisico, ecologico, paesaggistico,produttivo, culturale e ricreativo. Tali contesti costituiscono altrettanti campi di attività persostenere lo sviluppo del territorio e valorizzarne le vocazioni.E’ molto importante che le competenze che gli studenti acquisiscono progressivamente nelpercorso di studio li mettano in grado di assumere i molteplici ruoli che la moderna agricolturarichiede nelle sue articolazioni multifunzionali. Si tratta non solo di compiti tradizionali, quali laproduzione, la trasformazione e la commercializzazione, ma anche di ruoli che riguardanoquestioni ambientali, assetti territoriali, sostegno agli insediamenti delle zone extraurbane e aquelle intermedie fra città e campagne.L’innovazione dei servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale richiede allo studente, oltre alleconoscenze scientifiche e tecnologiche, anche competenze correlate alla sociologia dell’ambientee del territorio, dei processi economici e del lavoro, dei mutamenti sociali, che sono essenzialianche per comprendere i nuovi modi di vita ed implicano un coinvolgimento culturale deglioperatori del settore.

Diploma di AgrotecnicoIl titolo di Agrotecnico consente la libera professione, previa iscrizioneall’Albo, secondo quanto stabilito dalla legge 5 marzo 1991 n° 91. L’Agrotecnico aspiranteall’iscrizione all’Albo dovrà sostenere un Esame di Stato.L’Agrotecnico è in grado di attivare gestioni aziendali, di fornire assistenza tecnico economicae tributaria alle aziende ed agli organismi cooperativi ed associativi del settore, di riassumere leindicazioni dei mercati nazionali e comunitari interpretandone le tendenze, di indirizzareconseguentemente le scelte e quindi gli orientamenti produttivi e trasformativi aziendali.Operando con piena consapevolezza delle realtà regionali ,nazionali e comunitarie, è altresìcapace di collegare la produzione con il mercato, indirizzando le attività produttive verso lacompleta integrazione con l’organizzazione della distribuzione e dei consumi, nel pieno rispettodegli equilibri ambientali.

Presentazione dell’Istituto e del territorio dell’utenza

L’Istituto di Istruzione Secondaria – Polo di Cutro – nasce nell’anno scolastico 2000/2001dall’accorpamento dell’Istituto Tecnico Commerciale, dell’Istituto Professionale di Stato perl’Agricoltura e l’Ambiente, nato a Cutro nel 1960, e dell’Istituto Professionale per i servizialberghieri e della Ristorazione di le Castelle di Isola di C.R.

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A dirigere il Polo scolastico di Cutro è la prof. Maria Pia Ferrante che gestisce in modoequilibrato le tre scuole. Sotto la sua dirigenza, l’IPAA ha compiuto passi in avanti ampliandol’offerta formativa con la realizzazione di un piccolo vigneto sperimentale, ampliandolaboratorio chimico-biologico per le analisi al terreno e ai prodotti agroalimentari ma, l’azionepiù importante è la istituzione di un nuovo Polo Tecnico Professionale, in collaborazione conl’ITA di Cirò M., che rappresenta, per il nostro territorio, una concreta opportunità di sviluppo edi intreccio tra scuola, impresa e mondo del lavoro.

Con l’introduzione della riforma scolastica della scuola secondaria superiore, a partire dall’annoscolastico 2011/12 il percorso degli studi è stato rinnovato. La riforma è stata introdotta a partiredalle classi prime, per essere estesa alle classi successive, fino alla completa applicazione,prevista per l’anno scolastico 2013/14. Le classi del vecchio ordinamento, contestualmente,completeranno il loro percorso.

Il Corso serale è così articolato:

Primo biennio: Classe prima e seconda; Nuovo OrdinamentoSecondo biennio: Classe terza e quarta; Nuovo OrdinamentoMonoennio. Classe quinta; Vecchio Ordinamento

I titoli di studio che possono essere acquisiti sono:

• diploma di qualifica triennale regionale per operatore agricolo, (su attivazione della scuola);• diploma quinquennale di Agrotecnico.

Pur garantendo il conseguimento degli stessi titoli di studio dei corsi diurni il corso serale ècaratterizzato dai seguenti aspetti:-- I programmi sono svolti in un monte ore inferiore all'ordinamento normale e secondo unadidattica modulare. Ogni modulo prevede un momento di valutazione. Ale verifiche si svolgonocon modalità diverse, sia in aula che in campo. In aula possono essere scritte, di tipo semi-strutturato, oppure orali, basati sulla interpretazione di immagini, elaborazioni o commento ditabelle, riguardanti le tematiche del modulo in esame. In campo (serre) o in laboratorio sivalutano le competenze e le capacità acquisite nel corso delle esercitazioni o delle uscitescolastiche.-- Gli allievi in possesso di titoli di studio diversi, di esperienze formative effettuate in altriistituti o in centri di formazione professionale o di esperienze acquisite sul lavoro possonousufruire di crediti formativi, relativi alle discipline nelle quali dimostrino di possedere unacompetenza adeguata al livello del corso.-- I crediti e i debiti formativi posseduti dagli studenti potranno determinare una frequenza allelezioni in una classe diversa da quella in cui l'allievo è stato formalmente iscritto. Tale possibilitàcomporta un'organizzazione secondo un modello di classe aperta. Da questo deriva inoltre lapossibilità di ridurre il numero d’anni necessari al conseguimento del diploma.

L’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente, unico del suo genere nell’ambitodell’intera provincia, è situato geograficamente nel territorio di Cutro località Scarazze.L’intero bacino di utenza è caratterizzato dalla presenza di piccoli e medi centri urbani, a forteflusso migratorio. Dal punto di vista economico il territorio non offre molte alternativeall’impiego delle risorse dei giovani. Le attività lavorative della zona sono tipichedi un’economia mista, anche se prevalentemente di tipo agricolo e commerciale. La maggiorparte delle aziende operanti sul territorio sono caratterizzate da dimensioni economicheridotte (ben al di sotto delle medie nazionali ed europee), da conduzione familiare e da scarsocontenuto tecnologico.

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L’artigianato e il turismo non rappresentano una valvola di sfogo alla disoccupazione, anche sequest’ultimo nel periodo estivo consente ad alcuni giovani di inserirsi, anche se per un breveperiodo, nel mondo del lavoro.

Il territorio è in genere carente di strutture, cinema, biblioteche, centri di aggregazione, o altreforme di strutture che potrebbero aiutare la crescita culturale e sociale delle città dell’interaprovincia crotonese.

La scolarizzazione, poco diffusa, si associa ai tanti problemi che presenta il territorio provinciale.Infatti la dispersione scolastica è una piaga diffusa su tutto il territorio provinciale; moltiabbandonano gli studi prima di prendere un diploma.La crisi economica che sta attraversando l’Italia ed in particolare la nostra Regione, che haridotto le speranze e i progetti di vita a moti uomini e donne, ha reso consapevoli molti exstudenti che con il solo diploma di scuola media inferiore non si può avviare nessuna attivitàeconomica e che pertanto per intraprendere una qualsiasi forma di impresa è necessario unapreparazione culturale più approfondita e qualificata.Per fare fronte a queste nuove esigenze il Polo Scolastico di Cutro ha avviato, nel recentepassato, i Corsi Serali di studio per adulti consapevole del fatto che l a scuola rimane l’unicomomento d’incontro di idee, di discussione, di confronto, di preparazione alla vita e al lavoro.

Infatti, il Corso Serale per Adulti ha lo scopo non solo di recuperare una buona fetta di studentiche hanno abbandonato gli studi prima del conseguimento del diploma ma di dare loro unapreparazione una cultura generale e imprenditoriale tale da migliorare le condizioni economichesociali e culturali del nostro territorio.Il corso di studi, articolato in tre anni, mira a dotare gli alunni di una preparazione culturale especifica nel settore agrario. Infatti oltre alle discipline umanistiche si studiano le materieprofessionali di settore (vedi tabella materie di insegnamento).Come già accennato in precedenza il corso di studi, articolato in moduli, si compie in tre anni:

Primo biennio: Classe prima e seconda; Nuovo OrdinamentoSecondo biennio: Classe terza e quarta; Nuovo OrdinamentoMonoennio. Classe quinta; Vecchio Ordinamento (a.s. 2014/15 nuovo ordinamento)

I moduli sono caratterizzati da multidisciplinarità. Le tematiche sono proposte come lezioni inaula e come lezioni guidate, con momenti di raccolta ed elaborazione di materiali didattici. Icontenuti proposti sono a volte specialistici, altre volte rappresentano un approccio alla tematica.Frequentemente si utilizzano diapositive, filmati, lavagna LIM. Con le uscite si fannosopralluoghi, si svolgono esercitazioni.I contenuti proposti nei vari moduli sono in realtà affrontati in maniera non esaustiva, ma comeapproccio al problema. Ciò perché i tempi limitati, l’età degli alunni e l’impegno scolasticocomplessivo non lo permetterebbero.Nella programmazione didattica del corso serale è stato previsto, la dove richiesto dai corsisti,uno “spazio personale” nel quale possono essere fatti approfondimenti personali, apportaretesine, ecc. su argomenti specifici.Tutto il corso di studi è improntato sulla flessibilità alla frequenza delle lezioni per coniugare leesigenze di vita e di lavoro degli iscritti. Il diploma conseguito ha la stessa valenza del Diplomaantimeridiano.

La nostra scuola, essendo l’unico Istituto Professionale Agrario su tutta la provincia crotonese,accoglie, in larga misura (circa il 70%), alunni provenienti dai comuni della provincia e anche daSan Giovanni in Fiore (CS), perciò l’utenza è caratterizzata da una forte pendolarità.L’IPAA è dotato delle seguente strutture:

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- Edificio scolastico adibito alle attività didattiche (in fase di ristrutturazione totale).Questa ristrutturazione ha comportato lo spostamento dell’attività didattica nelle auledell’ITC dove attualmente siamo ospitati.);

- Due serre di cui una computerizzata e climatizzata (allo stato la serra non è funzionante;anche questa in fase di ristrutturazione). Nelle serre vengono svolte le attività pratiche edesercitazioni nel campo florovivaistico, vivaistico con la realizzazione di pinte dagiardino e da orto;

- Laboratorio informatica; tutte le aule sono dotate di lavagna LIM;- Laboratorio di chimica (recentemente ampliato con l’acquisto di nuovi strumenti che

hanno ampliato la possibilità di analisi sul terreno, sul vino, sull’olio, ecc.;- Azienda agraria di ha 8.50.00. Attualmente l’azienda agraria e coltivata a grano duro,

favette ed uliveto da olio. Grazie al progetto “Magna Grecia percorso dei vini” siprevede, nel breve futuro, di trasformare l’azienda agraria in un campo sperimentale perla vitivinicoltura (i terreni ricadono nell’area DOC Sant’Anna), per la panificazione ( ilpane di Cutro ha ottenuto il marchio DECO, si punta al marchio DOC) attraverso lacoltivazione di parcelle sperimentali di grano duro, ed in campi parcellari per lacoltivazione di piante da frutto e di olivo per le esercitazioni agrarie. La realizzazione diquanto detto arricchirebbe ulteriormente l’offerta formativa in quanto le lezioniverrebbero accompagnate da esperienze pratiche presso l’azienda dell’Istituto, presso leserre, il laboratorio di chimica, ecc.

Inoltre la scuola è dotata di un piccolo frantoio a ciclo continuo per la realizzazione dell’oliod’oliva, e di un piccolo impianto enologico per la produzione del vino.Le esercitazioni avviate con il corso serale hanno portato alla realizzazione di un piccoloimpianto di vigneto da vino nello spazio antistante la scuola e, nello stesso anno scolastico,attraverso l’acquisto dell’uva, alla realizzazione del vino “TreBelle” con etichetta realizzata daglialunni. Un vino bianco realizzato totalmente dagli alunni del corso serale. Altre esperienzepratiche che hanno arricchito il bagaglio formativo degli alunni del serale sono state:La lavorazione del latte con l’ottenimento di un buon formaggio pecorino;La preparazione dello yogurt.L’attività dei lieviti in diversi substrati: soluzione fisiologica; soluzione fisiologica e glucosio;soluzione fisiologica con farina.

Nel mese di marzo i corsisti accompagnati dalla professoressa Elena Angotti si sono recatipresso l’UNICAL per effettuare esperienze laboratoriali, osservazione al microscopio dipreparati estemporanei, nel corso della visita all’Orto botanico.Nel mese di maggio l’IPAA “corso serale” per incrementare ulteriormente l’offerta formativa,ha organizzato delle giornate di studio presso aziende zootecniche e aziende di trasformazionedelle olive presenti sul territorio provinciale.L’istituto è da sempre impegnato a riservare ampi spazi collaborativi con enti locali, associazionidel territorio, ecc. Queste collaborazioni sono momenti di arricchimento reciproco e stimolo perlo studente ed il personale in generale a relazionarsi col mondo del lavoro, della cultura, delleIstituzioni. Nello specifico sono stati attivati degli incontri con l’Amministrazione Comunale econ la cittadinanza legati alla valorizzazione dei prodotti locali ed alla conoscenza della filieraproduttiva, partendo dalla produzione, trasformazione e fino al consumo, in sintonia con gliindirizzi scolastici presenti. Vengono trattati inoltre tematiche di promozione del territorio e dellasua storia.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE V Sez. A

Elenco Alunni

La classe V A Corso Serale adindirizzo AGROTECNICOinizialmente composta da 20 alunni dicui 7 di sesso femminile e 13 di sessomaschile, durante il corso dell’anno siè ridotta di numero a causa del ritiro didue alunni.Gli allievi che si accingono a terminareil corso degli studi provengono lamaggior parte di loro dai comunilimitrofi, da San Giovanni in Fiore,Cirò M. e da Cutro.Il gruppo classe è molto eterogeneo siaper estrazione sociale, culturale chegenerazionale. Alcuni studenti hannoun lavoro stabile, altri saltuario altrisono momentaneamente disoccupati incerca di lavoro, altri ancora sonostudenti che avevano abbandonati glistudi per motivi vari, altri sono studentigià muniti di diploma che hanno volutointraprendere il corso serale peracquisire il diploma di Agrotecniconecessario per intraprendere unaattività imprenditoriale nel settoreagricolo e agroalimentare.Gli alunni, ad oggi, hanno frequentatoil corso degli studi con assiduità.Alcuni con minore frequenza sia perimpegni lavorativi sia per motivifamiliari. Comunque tutti hannoraggiunto le ore minime richieste persuperare i moduli previsti per

l’ammissione agli esami di Stato. A seguito delle diverse provenienze sociali e culturali, leconoscenze di base del gruppo classe sono eterogenee. Sicure per qualche allievo, accettabiliper la maggior parte, generiche e frammentarie per altri. La classe è risultata sempre disciplinatadal punto di vista del comportamento: tutti gli studenti sono corretti e rispettosi.Il dialogo educativo si è sviluppato con tranquillità, anche se l’interesse e la partecipazione perlo studio è risultato circoscritto e l’impegno incostante per la maggior parte degli allievi.Solo qualche studente ha mostrano un buon interesse per lo studio partecipando attivamente allelezioni.A causa degli impegni di lavoro i corsisti non hanno potuto applicarsi con continuità nellostudio a casa, pertanto la maggior parte del lavoro è stato svolto in classe, ritornando spessosugli argomenti trattati, ciò ha determina un rallentamento nel normale ritmo di svolgimentodegli argomenti programmati in tutte le discipline.

n° Cognome Nome

1 Andreoli Angela

2 Barillari Maria

3 Benvenuto Domenico

4 Cariano Salvatore

5 Cariano Vittorio

6 Cortese Francesco

7 Faragò Vittoria

8 Grandelli Lorenza

9 Iaquinta Benedetto

10 Lazzaro Massimo

11 Lerose Nicolas

12 Loria Gioacchino

13 Pucci Giuseppe

14 Rizzuto Francesco Emanuele

15 Rotondo Pietra

16 Spagnolo Francesco Diego

17 Squillace Gaetano

18 Vinci Tino Stefano

19 Ziparo Federica

20 Ziparo Vittoria

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Per quanto attiene il profitto i risultati raggiunti sono pienamente positivi per alcuni corsisti, perla gran parte i risultati sono sufficienti, non mancano alunni che, anche se non in tutte le materie,presentano lievi carenze che, quasi per tutti, sono state risolte con interventi individualizzatinel contesto della classe o in attività di riepilogo dei moduli in orario curriculare.

Elenco dei docenti del consiglio di classe

N° Materia DocenteContinuità didattica

anni3 4 5

1 Italiano – Storia Gaglianese Tiziana X2 Diritto e Legislazione Messina Domenica X3 Inglese Scerra Maria Angela X x x4 Matematica Blandino Domenico x X5 Ecologia Applicata Angotti Elena X x6 Economia dei Mercati Pucci Antonio X7 Economia agraria Pucci Antonio X8 Tecnica delle produzioni Pucci Antonio X9 Esercitazioni agrarie

(compresenza)Fabiano Pasquale x

Finalità del Consiglio di ClasseLa scuola si è proposta di rispondere alle esigenze culturali e di crescita degli alunni conl’utilizzo ottimale delle risorse (umane, finanziarie, tecniche e professionali) a sua disposizionefavorendo la collaborazione tra tutti i soggetti che concorrono allo sviluppo della “personalità”degli allievi. Il corpo docente si è impegnato ad un’azione comune, simultanea e continuativa,per raggiungere gli obiettivi settoriali così come richiesti dai profili professionali e perraggiungere gli obiettivi educativi della scuola.Le competenze chiave sono state indirizzate all’osservanza di norme di comportamentoineccepibili, anche dal punto di vista formale, per ciò che concerne il rispetto nei confronti deicompagni, dei docenti e di quanti fanno parte, a qualsiasi titolo, della scuola; comportamentitali da non arrecare danni a strutture, attrezzature e beni comuni; frequenza regolare delle lezionie osservanza degli orari in cui si articola la vita scolastica.Infine, ogni docente ha avuto cura di definire (in forma di conoscenze, competenze e abilità) gliobiettivi cognitivi specifici della disciplina e il Consiglio di classe ha esplicitato le linee e gliobiettivi da perseguire a cui il singolo docente ha concorso con la programmazione per materia.

Obiettivi raggiunti

Area di indirizzoGli allievi sono in grado di realizzare analisi delle realtà agricole in cui dovranno operare,

mediante:

• esame critico dell'efficienza aziendale dei processi di produzione e di trasformazionedei prodotti agricoli;

• confronto tra produzione e costo di produzione;• analisi dei rapporti tra processi produttivi ed equilibri ecologico-ambientali ed

identificazione degli interventi a basso impatto ambientale;• riscontro dell'andamento dei mercati dei settori e delle loro tendenze, anche sulla base

delle normative nazionali e comunitarie.

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Dalla valutazione di tali aspetti l’allievo sarà in grado di fornire assistenza tecnica, siaoperando su aziende singole sia interpretando programmi regionali o provinciali relativi adinterventi di miglioramenti fondiari.Le discipline d’indirizzo hanno, pertanto, attivato abitudini al confronto, alla comparazione,all'indagine critica, sia nei momenti riguardanti le strutture produttive, il loro funzionamento,le loro modifiche, sia nell'esame economico dei risultati degli esercizi e delle scelte dasuggerire.

Area comuneRelativamente all’area comune gli allievi sono in grado di:

• comprendere testi di vario genere, cogliendone le principali differenze;• scrivere testi diversi soprattutto per alcune tipologie previste dalla vigente normativa

sull’Esame di Stato;• leggere, interpretare e costruire tabelle e grafici;• collaborare con l’insegnante e fra compagni, anche ai fini dello svolgimento

di attività di gruppo;• assumere manualità e parziale autonomia in laboratorio;

• partecipare attivamente ad esercitazioni di gruppo;• usare un’ adeguata competenza linguistica ed una terminologia specifica

nelle materie professionali;

Modalità di lavoro del Consiglio di Classe

MODALITA’

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Stor

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Ingl

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Lezionefrontale

X X X X X X X X X X

Lezionepartecipata

X X XX

X X XX X X

Lavoro digruppo X X

X X X X XX X

X

Discussioneguidata

X X XX

X X XX X

X

SimulazioniI^ prova XSimulazioneII^ prova XSimulazioni3^ provaTipo C

X X X X X

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In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (x) il tipo di strumento diverifica utilizzato.

VALUTAZIONECriteri di valutazione

I parametri che il consiglio di classe ha adottato per verificare e valutare gli alunnisono stati duplici: cognitivi: sapere, saper fare, in termini di conoscenze, competenze, capacità; non cognitivi : in termini di impegno, partecipazione e percorso di apprendimento.La valutazione dei risultati ottenuti dagli alunni è avvenuta attraverso le fasi di:Valutazione iniziale (valutazione diagnostica); compiuto nelle fasi iniziali per accertare leconoscenze maturate.Valutazione intermedia ( valutazione formativa, “in itinere”);Valutazione finale ( valutazione sommativa).La valutazione sommativa è stata effettuata al termine di ogni singolo modulo con l’obiettivodi dare un giudizio attendibile sul percorso compiuto da ogni singolo corsista e sulle conoscenze,capacità e competenze conseguite dagli stessi. Per tale valutazione ci si è serviti di un opportunonumero di verifiche, con test e prove pratiche qualora richieste dalla disciplina.

Strumentiutilizzati

ITALIANO

STORIA

DIRITTO

INGLESE

MATEM

ATICA

ECOLO

GIAAPPLICATA

TECNICHE

PRODU

ZION

I

ECON

OM

IAM

ERCATIAGRICO

LI

ECON

OM

IAAGRARIA

ESERCITAZION

IAG

RARIE(CO

MPRESEN

ZE)

Interrogazionisingole

X X X X X X X X X X

Interrogazioni digruppo

X X X X X X X X X X

Questionario X X X X X X X X X XVerifiche arisposte aperte

X X X X X X X X X X

Verifiche arispostemultipla

X X X X X X X X X

Relazioni X XEsercizi XProve dilaboratorio

X X

Esercitazioni inserra

X X

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Livelli

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’

NC

L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione

1 Totale rifiuto della materia edei suoi contenuti.

Gli elementi acquisitiaccertano la totaleassenza di competenzespecifiche disciplinari.

Ha prodotto lavori e svoltoverifiche che non forniscono alcunelemento per riconoscerel’acquisizione di specifiche abilità.

2 Gravissime carenze di baseAnche se guidato non è ingrado di riferire leesperienze proposte

Ha prodotto lavori e/o verificheparziali e assolutamenteinsufficienti per esprimere unavalutazione complessiva dell’iterformativo.

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- Gravi carenze di base.- Estrema difficoltà ariconoscere gli elementifondamentali ed elementaridegli argomenti trattati.

- Difficoltà amemorizzare e ariconoscere concettispecifici.- Difficoltà diassimilazione dei metodioperativi impartiti.

- Lavori e verifiche parziali ecomunque non sufficienti adesprimere un giudizio sull’iterformativo.- Difficoltà nell’esecuzione dioperazioni elementari.

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- I contenuti specifici dellediscipline non sono statirecepiti.- Lacune nella preparazione dibase.

- Difficoltà ad utilizzareconcetti e linguaggispecifici.- Esposizione imprecisa econfusa.

- Difficoltà ad eseguire sempliciprocedimenti logici, a classificareed ordinare con criterio.- Difficoltà ad applicare leinformazioni.- Metodo, uso degli strumenti edelle tecniche inadeguati.

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- Conoscenze parziali e/oframmentarie dei contenuti.- Comprensione confusa deiconcetti.

- Anche se guidato l’alunnoha difficoltà ad esprimerei concetti e ad evidenziarequelli più importanti.- Uso impreciso deilinguaggi nella lorospecificità.- Modesta la componenteideativa.

- Anche se guidato non riesce adapplicare i concetti teorici asituazioni pratiche.- Metodo di lavoro poco personale epertanto poco efficace.- Applicazione parziale ed imprecisadelle informazioni.

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6Complessiva conoscenza deicontenuti ed applicazioneelementare delle informazioni.

- Esposizione abbastanzacorretta ed usoaccettabile dellaterminologia specifica.- Se guidato l’alunnoriesce ad esprimere iconcetti e ad evidenziare ipiù importanti.- Capacità adeguate dicomprensione e di letturadegli elementi di studio.

- Sufficienti capacità di analisi,confronto e sintesi anche se nonautonome.- Utilizza ed applica le tecnicheoperative in modo adeguato, se purpoco personalizzato.

7Conoscenza puntuale deicontenuti ed assimilazione deiconcetti

- Adesione alla traccia ecorretta l’analisi.- Esposizione chiara concorretta utilizzazione dellinguaggio specifico.

- Applicazione guidata delleconoscenze acquisite nella soluzionedei problemi e nella deduzionelogica.- Metodo di lavoro personale ed usoconsapevole dei mezzi e delletecniche specifiche realizzative.

8Conoscenza completa

ed organizzata deicontenuti.

- Sa riconoscereproblematiche chiavedegli argomenti proposti.- Vi è padronanza dimezziespressivi ed una efficacecomponente ideativa.- L’esposizione èsicura con usoappropriato dellinguaggio specifico.

- Uso autonomo delle conoscenzeper la soluzione di problemi.- Capacità intuitive che siestrinsecano nellacomprensione organica degliargomenti.

9Conoscenza approfondita edorganica dei contenuti anchein modo interdisciplinare.

- Capacità dirielaborazione chevalorizza l’acquisizionedei contenuti insituazioni diverse.- Stile espositivopersonale e sicuro conutilizzo appropriato dellinguaggio specifico.

- Sa cogliere, nell’analizzare itemi, i collegamenti chesussistono con altri ambitidisciplinari e in diverse realtà,anche in modo problematico.- Metodo di lavoro personale,rigoroso e puntuale.

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Conoscenza completa,approfondita, organicaed interdisciplinare degliargomenti.

- Esposizione scorrevole,chiara ed autonomatanto da padroneggiarelo strumento linguistico.- Efficace e personale lacomponente ideativa:uso appropriato e criticodei linguaggi specifici.

- Interesse spiccato verso i saperie positiva capacità di porsi difronte a problemi e risolverequelli nuovi.- Metodo di lavoro efficace,propositivo e con apporti diapprofondimento personale edautonomo, nonché di analisicritica.

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Simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato

Durante l’anno scolastico sono state programmate due simulazioni della prima,seconda e terza prova scritta dell’ Esame di Stato.La prima simulazione della prima prova scritta è stata svolta il 05/03/2014, la seconda provascritta il 12/03/2014, mentre la simulazione della terza prova è stata effettuata il 09/04/2014.La seconda simulazione della prima prova scritta è stata effettuata il 07/05/2014, laseconda prova scritta il 08/05/2014, la terza prova scritta il 12/05/2014. Tutte le prove sono statesvolte in orario curriculare.La terza prova scritta ha interessato le seguenti discipline: Economia agraria,Storia, Ecologia Applicata due, Matematica, Inglese, come stabilito nelConsiglio di classe.Per quanto riguarda la scelta della tipologia della terza prova, il Consiglio di classe ha proposto perla simulazione la tipologia C con sei quesiti a quattro uscite per ogni disciplina coinvolta.

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PROVE SCRITTE: I T ALIANO

Nel corso dell’anno sono state realizzate tutte le tipologie della prova di italiano previste per l’esame

di Stato. Si riportano le griglie di valutazione per la correzione degli elaborati:

PROVA SCRITTA DI ITALIANOGriglia di valutazione con uso dei descrittori

(Valutazione in 15esimi)

IndicatoriPunteggiomassimo

attribuibileall’Indicatore

Livelli divalore/valutazione

Punteggiocorrispondente

ai diversilivelli

Valoreattribuito

all’indicatore

1. Padronanza dellalingua

3 Punti

□ Scarso 1□ Mediocre 1,5□ Sufficiente 2□ Discreto 2,5□ Ottimo 3

2. Conoscenzadegli argomentirichiesti edaderenza al tema

4 Punti

□ Scarso 3□ Mediocre 3,5□ Sufficiente 4□ Discreto 4,5□ Ottimo 5

3. Organizzazionedel testo 3 Punti

□ Scarso 1□ Mediocre 1,5□ Sufficiente 2□ Discreto 2,5□ Ottimo 3

Elaborazionecritica e personale;originalità ecreatività

5 Punti

□ Scarso 2□ Mediocre 2,5□ Sufficiente 3□ Discreto 3,5□ Ottimo 4

Voto complessivo attribuito alla prova: /15

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PROVE SCRITTE: ECONOMIA AGRARIA E TUTELA DEL TERRITORIO

Nel corso dell’anno sono state eseguite esercitazioni con conseguenti verifiche che hanno avuto come

oggetto lo studio e la progettazione di alcune tipologie edilizie nonché la redazione di un progetto

architettonico completo di una palazzina residenziale. Prima della fin delle attività didattiche verrà

effettuata la simulazione della seconda prova dell'Esame di Stato.

Si riporta la griglia di valutazione per la correzione degli elaborati:

PROVA SCRITTA DI ECONOMIA AGRARIA Grigliadi valutazione con uso dei descrittori (Valutazione in

15esimi)

IndicatoriPunteggiomassimo

attribuibileall’Indicatore

Livelli divalore/valutazione

Punteggiocorrispondenteai diversi livelli

Valoreattribuito

all’indicatore

1. Aderenza alquesito

4 Punto□ Scarso 1□ Medio 2□ Buono 3

2. conoscenzacontenuti

4 Punti□ Scarso 1□ Medio 2□ Buono 4

3. Organicità dellatrattazione 4 Punti

□ Scarso 1□ Medio 2□ Buono 4

4. Conoscenza eduso adeguatodel linguaggiotecnico

3 Punti□ Scarso 1□ Medio 2□ Buono 4

Voto complessivo attribuito alla prova: /15

15

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA POLO DI CUTROITC CUTRO – IPAA CUTRO – IPSSAR LA CASTELLE

VIA GIOVANNI XXIII – 88842 – CUTRO – ((KR)Tel. 0962/773382 - Fax 0962/775892 - C.M. KRIS00600

Grigliadivalutazione TERZAPROVA

ESAME DI STATO

A.S 2013-2014

CLASSE: QUINTA SEZ. A

TIPOLOGIA C “QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA”

CANDIDATO

Criteri di correzione:0.50 punti per ogni risposta esatta0.00 punti per ogni risposta errata oppure omessa0,50 punti su una sola domanda eventualmente corretta per ogni singola materia

MATERIE COINVOLTE PUNTEGGIOStoria / 15Matematica / 15Tecnica produz. Trasf. Valoriz. prodotti / 15Inglese / 15Ecologia applicata 2 / 15

TOTALE PUNTI /15

16

Dalla discussione del Consiglio di Classe, basata sull’analisi delle prove simulate, i docenti

concordano nel ritenere la tipologia C con quattro opzione di risposta in quanto più adatta a mettere

in luce le conoscenze e le competenze acquisite dai corsisti nel corso dell’anno scolastico, Ciò in

ottemperanza della normativa vigente, del profilo professionale dell’Agrotecnico, degli obiettivi

generali e specifici fissati nella programmazione didattica.

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PRIMA PROVA D’ESAME: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Prima simulazione 05-03-2014

Tipologia A: ANALISI DEL TESTO

Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840 e morto nel 1922, è stato l’esponente più rappresentativo delVerismo italiano. Attraverso le numerose opere da lui composte ( novelle e romanzi), l’autore ha volutodenunciare lo stato di povertà e arretratezza delle regioni meridionali.

IL MONDO DEI VINTI, CHE NULLA POSSONO CONTRO IL DESTINO AVVERSO, E’ ALCENTRO DELLA PRODUZIONE NARRATIVA DI GIOVANNI VERGA

Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale

ARGOMENTO: Siamo quel che mangiamo?

DOCUMETI

«"Le evidenze scientifiche pubblicate nell'ultimo anno non lasciano dubbi - dice Massimo Volpe, presidentedella Siprec (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare) - la vita sedentaria è un rischio per ilcuore. Se a questo si aggiunge che spesso si mangia male, il quadro generale peggiora. Commettiamo troppipeccati di gola, trascuriamo la dieta mediterranea e gli alimenti cardine d i una sana alimentazione.Pochissimi sanno davvero la salubrità di un alimento, molti si nutrono in modo disorganizzato. Il 95

percento,continua l'esperto,

dichiara che il pranzo è il pasto più importante, ma poi 1'80 per cento sceglie una pasta moltocondita accompagnata dal pane. Un italiano su due mangia carne magra, ma c'è un buon 20 per cento chesceglie carni grasse più volte alla settimana; il 45 per Cento consuma formaggi come minimo tre volte allasettimana. Uno su tre, poi, mangia pesce appena una volta alla settimana, mentre andrebbe consumato almenodue, tre volte. "Dobbiamo modificare le nostre abitudini - dice il cardiologo - e renderei conto che la salutedel cuore si costruisce mattone dopo mattone, proprio come una casa. Sia il medico che il paziente possonoimparare a fare prevenzione".» Adele SARNO, Otto ore seduti? Il cuore rischia doppio. Arriva l 'auto-test per loprevenzione, "la Repubblica" - l aprile 2011.

«Mercoledì 17 novembre 2010. La quinta sessione del Comitato Intergovernativo dell'UNESCO [...] haiscritto la Dieta Mediterranea nella prestigiosa lista (se. del patrimonio culturale immateriale dell'umanità).[...] La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vannodal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione,la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modellonutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio d’oliva, cereali, fruttafresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tuttoaccompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea(dal greco diaita, o stile di vita) è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l'interazione sociale,poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità,e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta sifonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delleattività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all'agricoltura nelle comunità del Mediterraneo.»

CNI-UNESCO, La Dieta Mediterranea èpatrimonio immateriale dell 'Umanità, wwwunescoit

«La politica alimentare [...] si deve basare sul concetto che l'energia primaria della vita è il cibo. Se ilcibo è energia allora dobbiamo prendere atto che l'attuale sistema di produzione alimentare è fallimentare.

[ ... ] Il vero problema è che da un lato c'è una visione centralizzata dell'agricoltura, fatta di monoculture eallevamenti intensivi altamente insostenibili, e dall'altro è stata completamente rifiutata la logica olistica, che

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dovrebbe essere innata in agricoltura, per sposare logiche meccanicistiche e riduzioniste. Una visionemeccanici sta finisce con il ridurre il valore del cibo a una mera comodità, una semplice merce. È per questoche per quanto riguarda il cibo abbiamo ormai perso la percezione della differenza tra valore e prezzo:facciamo rutti molta attenzione a quanto costa, ma non più al suo profondo significato. [... ] Scambiare ilprezzo del cibo con il suo valore ci ha distrutto l'anima. Se il cibo è una merce non importa se losprechiamo. In una società consumistica tutto si butta e tutto si può sostituire, anzi, si deve sostituire. Ma ilcibo non funziona così.»

Carlo PETRINI in Petrini-Rifkin. li nuovo patto per lo natura, "la Repubblica" - 9 giugno 2010

«Mangiare mentre si legge la posta, si gioca o si lavora al pc può avere serie conseguenze sulla nostra formafisica. [...] Secondo quanto riportato dalla rivista American Joumal of Clinical Nutrition, chi mangiasvolgendo altre attività, sia questa navigare in internet o sui profili degli amici su Facebook, è piùpropenso ad esagerare con le quantità in quanto non ha il senso delle calorie che sta realmente introducendoe inoltre ha più voglia di dolci. [...] Quindi nonostante sia costume sempre più diffuso quello di mangiarerimanendo "connessi" col mondo intorno a noi, per chi ci tiene a non mettere su chili di troppo, meglioevitare le

distrazioni durante i pasti e focalizzare l'attenzione su quello che si sta consumando.»

Silvia MAGLIONI, Mangiare davanti al computer fa male alla linea, www.leonardo.it

TIPOLOGIA C-TEMA DI ARGOMENTO STORICO

L’ETA’ GIOLITTIANA E’ LA FASE STORICA CARATTERIZZATA DALL’AZIONE DI GOVERNO DI GIOVANNIGIOLITTI. IL CANDIDATO ILLUSTRI LE PRINCIPALI RIFORME ATTUATE DALLO STATISTA E INDICHI IPASSAGGI PIU’ SIGNIFICATICI NEL CAMPO DELLA POLITICA ESTERA

TIOPOLOGIA D-TEMA DI ORDINE GENERALE

COMUNICARE LE EMOZIONI: UN TEMPO PER FARLO SI SCRIVEVA UNA LETTERA, OGGI UN SMS OUNA E-MAIL. COSI’ IDEE E SENTIMENTI VIAGGIANO ATTRAVERSO ABBREVIAZIONI E ACRONIMI,IN MANIERA VELOCE E FUNZIONALE. NON E’ POSSIBILE DEFINIRE QUESTO CAMBIAMENTO INTERMINI QUALITATIVI, SI PU0’ PERO’ PRENDERE ATTO DELLA DIFFERENZA DELLA MODALITA’ DIIMPATTO CHE QUESTA NUOVA FORMA DI COMUNICAZIONE HA SULLE RELAZIONI TRA GLIUOMINI: QUANTO QUELLA DI IERI ERA UNA COMUNICAZIONE ANCHE FISICA, FATTA DISCRITTURA, ODORI, IMPRONTE E ATTESA, TANTO QUELLA DI OGGI E’ INCORPOREA,IMPERSONALE E IMMEDIATA. DISCUTI LA QUESTIONE PROPOSTA, ILLUSTRANDONE, SULLA BASEDELLE TUE CONOSCENZE ED ESPERIENZE PERSONALI, GLI ASPETTI CHE RITIENI PIU’SIGNIFICATIVI.

Seconda simulazione: 07/0572014

TIPOLOGIA AANALISI DEL TESTOLUIGI PIRANDELLO: DA “NOVELLE PER UN ANNO” “LA GIARA”COMPRENSIONEA Riassumi il contenuto della novellaB Descrivi i due protagonisti del racconto e illustra il carattere di ognunoANALISI E INTERPRETAZIONEA Quale avvenimento “spezza” l’andamento regolare della vicenda?B Quali sono gli elementi maggiormente comici della novella?C Come si conclude il racconto?APPROFONDIMENTILuigi Pirandello si contraddistingue per le sue teorie sul dissidio tra “vita” e “forma”.Illustratene le linee principali, in riferimento, anche, al romanzo “Il Fu Mattia Pascal”

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Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale

ARGOMENTO: Social Network, Internet, New MediaAmbito tecnico-scientifico

DOCUMENTI1 Immagino che qualcuno potrebbe dire: "Perché non mi lasciate da solo? Non voglio farparte della vostra Inter­ net, della vostra civiltà tecnologica, o della vostra società in rete!Voglio solo vivere la mia vita!" Bene, se questa è la vostra posizione, ho delle brutte notizieper voi. Se non vi occuperete delle reti, in ogni caso saranno le reti ad occuparsi di voi. Seavete intenzione di vivere nella società, in questa epoca e in questo posto, dovrete fare i conticon la società in rete. Perché viviamo nella Galassia Internet.M. Castells, Galassia Internet, trad. it., Milano 200722 C'è una mutazione in atto ed ha a che fare con la componente "partecipativa" che passaattraverso i me­ dia. Quelli nuovi caratterizzati dai linguaggi dell'interattività. da dinamicheimmersive e grammatiche COD" nettive. [...] Questa mutazione sta mettendo in discussione irapporti consolidati tra produzione e consumo, con ricadute quindi sulle forme e ilinguaggi del­ l'abitare il nostro tempo. Questo processo incide in­ fatti non solo sulleproduzioni culturali, ma anche sul­ leforme della politica, sulle dinamiche di mercato, suiprocessi educativi, ecc. [... ] D'altra parte la crescita esponenziale di adesione al socialnetwork ha con­ sentito di sperimentare le forme partecipative attornoa condivisione di informazioni e pratiche di intrattenimento, moltiplicando ed innovandole occasioni di produzione e riproduzione del capitale sociale.G. Boccia Artieri, Le culture partecipative dei media. Una introduzione a Henry [enhins, Prefazione a H.Ienjkins, Fan, Blogger e Video games. L'emergere delle culturepartecipative nell'era digitale, Milano 20083 Ciò che conosciamo, il modo in cui conosciamo, quello che pensiamo del mondo e ilmodo in cui riusciamo a immaginarlo sono cruciali per la libertà individuale e lapartecipazione politica. Il fatto che oggi così tanta gente possa parlare, e che si stiaraggrup­ pando in reti di citazione reciproca, come la blogosfera, fa sì che per ogni individuosia più facile farsi ascoltare ed entrare in una vera conversazione pubblica. Al contempo, sullaRete ci sono un sacco di sciocchezze. Ma incontrare queste assurdità è positivo. Ci insegna aessere scettici, a cercare riferimenti incrociati e più in generale a trovare da soli ciò che ciserve. La ricerca di fonti differenti è un'attività molto più coinvolgente e autonoma rispettoalla ricerca della risposta da parte di un'autorità.Y. Benkler, Intervista del maggio 2007,in omniacommunia.org4. Siamo in uno. stato di connessione permanente e questo è terribilmente interessante eaffascinante. Èuna specie di riedizione del mito di Zeus Panopticon che sapeva in ogni momentodove era nel mondo, ma ha in­ sito in sé un grande problema che cela un grave pericolo: doveinizia il nostro potere di connessione inizia il pericolo sulla nostra libertà individuale. Oggicon la tecnologia cellulare è possibile controllare chiunque, sa­ pere con chi parla, dove sitrova, come si sposta. Mi vie­ ne in mente Victor Hugo che chiamava tomba l'occhio di Dio dacui Caino il grande peccatore non poteva fuggire. Ecco questo è il grande pericolo insito nellatecno­ logia, quello di creare un grande occhio che seppellisca l'uomo e la sua creatività sotto ilsuo controllo. [...] Co­ me Zeus disse a Narciso" guardati da te stesso!" questa frase suona benein questa fase della storia dell'uomo.D. De Kerckhove. Alla ricerca dell'intelligenza connettiva,Intervento tenuto nel Convegno Internazionale

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"Professione Giornalista: Nuovi Media, Nuova Informazione" _- Novembre 20015 Agli anziani le banche non sono mai piaciute un granché. Le hanno sempre guardatecol cipiglio di chi pensa che invece che aumentare, in banca i risparmi si dissolvono e poiquando vai a chiederli non ci sono più. [...] È per una curiosa forma di contrappasso che orasono proprio gli anziani, e non i loro risparmi, a fi­ nire dentro una banca, archiviati comeconti correnti. Si chiama "banca della memoria" ed è un sito internet [...] che archiviaesperienze di vita raccontate nel for­ mato della videointervista da donne e uomini nati pri­made11940. [...] È una sorta di "You'Iube" della terza età.A. Bajani, «Youlube» della terza età, in "Il Sole 24 Ore",7 dicembre 2008

6.Una rivoluzione non nasce dall'introduzione di una nuova tecnologia, ma dalla conseguente adozione

: vi comportamenti. La tsasparenza radicale conterà come forza di mercato solose riuscirà a diventare undi massa; è necessario che un alto numero di consumatori prendano una quantitàenorme di piccole decisioni sate su questo genere di informazioni. [...lGrazie al social networking, anche la reazione di un singolo

, tore a un prodotto si trasforma in una forza che potrebbe innescare un boicottaggiooppure avviare affari d'oro nuove imprese. [...lI più giovani sono sempre in contatto,attraverso Internet, come non è mai accaduto primara e si scambiano informazioni affidabili, prendendosi gioco, al contempo, di quellefonti su cui si basavano le nerazioni precedenti. Non appena i consumatori -specialmente quelli delle ultime generazioni - si sentono piaciuti o irritati per lacascata di rivelazioni che la trasparenza offre sui prodotti, diffondonoistantaneamente notizie.

Tipologia C: Tema di argomento storicoIL FASCISMO E’ STATO UN REGIME DITTATORIALE DEL VENTESIMO SECOLO INSTAURATO IN ITALIA DA BENITOMUSSOLINI. IL CANDIDATO INDICHI I PASSAGGI PIU’ SIGNIFICATIVI CHE HANNO CONDOTTO MUSSOLINI AL POTEREE ILLUSTRI LE CARATTERISTICHE PIU’IMPORTANTI DEL FASCISMO.

TIPOLOGIA D-TEMA DI ORDINE GENERALELa musica- diceva Aristotele (filosofo del IV secolo a.c), non va praticata per un unico tipo dibeneficio che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poiché può servire per l’educazione,per procurare la catarsi e in terzo luogo per la ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo. Ilcandidato si soffermi sulla funzione, sugli scopi e sugli usi della musica nella societàcontemporanea. Se lo ritiene opportuno, può fare riferimento anche alle sue personaliesperienze di pratica o di ascolto personale

SECONDA PROVA D’ESAME: Economia agraria e dello sviluppo del territorio

Prima simulazione 12-03-2014

1)In un’azienda agricola di ha 20 vengono destinati ha 10 a medica e 4 a erbai intercalari. Di questaazienda lo studente fornisca i seguenti dati:

1) produzione totale di foraggio ragguagliata in fieno normale;2) la quantità di bestiame bovino allevabile;3) il volume della stalla;4) il volume del fienile;5) la produzione totale annua di letame.

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2) Assumendo i dati mancanti determini il valore di trasformazione e il prezzo ditrasformazione di qli 35.000 di uva da vino ( resa uva in vino 75%; vinacce ……%; Prezzo vinosfuso 1,50 €/l; prezzo vino in bottiglie da ¾ ……… €/l; Prezzo dell’uva…….;

Seconda simulazione 08-05-2014

1) Si consideri una quantità di latte da trasformare pari a 25.000 hl e che la resa in formaggiosi aggiri intorno a 2.250 qli (resa 9% a fine stagionatura), quella in burro intorno ai 172,5 qli,quella in ricotta sui 112 qli e quella in siero e latticello sui 22.000qli (il siero e il latticellovengono ritirati da un’azienda ad allevamento di suini, altrimenti fungerebbero da spese, con unintroito di € 0,15/qle. Assumendo i dati mancanti determini il valore di trasformazione e ilprezzo di trasformazione.

2) Dopo aver descritto un’azienda zootecnica riferita ad un allevamento di bovino astabulazione libera con 80 capi (50 vacche più 15 manze e 15 vitelle e manzette di rimonta),assumendo i dati mancanti, determini:

a) il costo di produzione di un Kg di latte o di carne; (costo totale : kg totale di latte)b) Il valore di trasformazione dei foraggi reimpiegati.(valore mercato latte – costo di

trasformazione).Per i calcoli si assumono i seguenti dati come riferimento:

- Uso del capitale fondiario (Bf più quote relative ai fabbricati):- Uso del capitale agrario (quote relative alle macchine e agli interessi);- Mezzi tecnici impiegati (spese varie);- Manodopera (salari);- Altre spese (Tr, St, I sul capitale di anticipazione).

Il costo totale comprende quindi: Kt = Q + Sv + Sa + St + Tr + Bf + I

A tali spese si dovranno detrarre eventuali incassi derivanti da vendita bestiame di scarto e ineccesso.

Bilancio dell’attività zootecnica

Fattore della produzioneimpiegato

Criteri di calcolo Il costo comprende

Capitale fondiario % sul valore del capitalefondiario (terreni e fabbricati)

Bf + Q fondiarie

Capitale agrario % sul valore del capitaleagrario(macchine)

Q agrarie + I

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Mezzi impiegati: foraggi,lettimi, veterinario, ecc.

Calcolo analitico Sv

Lavoro Calcolo analitico Sa

Altro Calcolo forfettario Tr + St + I sul capitale dianticipazione

Dati di riferimento:

a) produzione annua di latte per capo di 8.800 Kg;b) valore del fondo €108.000c) Valore della stalla € 264.000d) Saggio di riferimento per il capitale fondiario 1,2%e) Saggio di riferimento per il calcolo delle quote di reintegrazione 2,5% per le quote di

assicurazione e manutenzione il 5%;f) Valore macchine della stalla € 50.000;g) Valore macchine e attrezzi €60.000;h) Valore bestiame vacche € 1000 per capo, manze e vitelle € 500 per capo;i) Interessi sul capitale agrario 2%;j) Fabbisogno medio di 4.700 U F/capo di cui:- 85% dell’alimentazione basata su foraggi aziendali con un costo medio di 0,20 €/UF:15%acquisti 0,30 €/capo

TERZA PROVA D’ESAME

MATERIE COINVOLTE DocentiStoria Gaglianese Tiziana

Matematica Blandino Domenico

Tecnica produz. Trasf. Valoriz. prodotti Pucci Antonio

Inglese Scerra Maria angela

Ecologia applicata 2 Angotti Elena

Prima simulazione 09-04-2014

Criteri di correzione: 0,50 punti per ogni risposta esatta; 0,00 punti per ogni risposta errata oppureomessa; *0,50 punti su una sola domanda eventualmente corretta per singola materia.

1)Le piante fruttifere producono:A) Solo sui rami di un anno;Solo sui rami dell’anno;Sui rami di due anni;Sui rami dell’anno o di un anno a seconda la specie arborea.2)Il frutto della vite è denominato:A) Bacca;

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B) Drupa;C) Sorosio;D) Siconio.3)I viticci o cirri sono:Organi filamentosi con funzione di sostegno;Sono delle infiorescenze dell’uva;Sono rami erbacei;Sono spine.4)Il numero di piante ad ettaro si determina:Moltiplicando il sesto di impianto diviso la superficie;Dividendo il sesto di impianto per la superficie;Moltiplicando il sesto di impianto per la superficie;Dividendo la superficie per il sesto di impianto.5)Il frutto dell’ulivo è:Una bacca;Una drupa;Un achenio;Un sorosio6)Il sesto di impianto è dato:Dalla distanza sulla fila tra una pianta e l’altra e dalla distanza tra una fila e l’altra;Dalla distanza tra i pali all’interno di un impianto arboreo;Dal numero delle piante ad ettaro diviso la superficie totale;Dalle forme di allevamento delle piante.7) Data una funzione, quando si può calcolare il limite della funzione in un punto?A) Sempre;B) Mai;C) Non sempre, ma quando è possibile calcolarlo è unico;D) Non sempre, ma quando è possibile calcolarlo se ne trovano più di uno.

8) ll limite di un quoziente, il cui limite della funzione al denominatore è uguale a zero, è uguale al:A) Prodotto tra i limiti;B) Non ha significato;C) Quoziente tra i limiti;

D) Somma tra i limiti;9) Si definisce derivata di una funzione in un punto:A) Il limite (se esiste ed è vero) del rapporto incrementale al tendere a zero dell’incremento h;B) Il limite del rapporto incrementale al tendere all’infinito dell’incremento h;C) Il limite del rapporto incrementale al tendere ad un valore finito dell’incremento h;

D) Non è possibile definire il concetto di derivata;10) La derivata della funzione y = log x è:A) y’ = 1/x;B) y’ = x log x ;C) y’ = 1/log x;

D) y’ = 0;11) Che cos’è il campo di esistenza di una funzione?A) Il valore che può assumere la variabile indipendente;B) Il valore che può assumere la variabile dipendente;C) I valori dove si annulla la funzione;

D) I valori dove si annulla la derivata prima della funzione;12) Un asintoto verticale si ha quando:A) Il limite per x che tende ad un valore finito della funzione è infinito;B) Il limite per x che tende ad un valore finito della funzione è anch’esso finito;C) Il limite per x che tende ad un valore infinito della funzione è infinito;

D) Il valore dove in corrispondenza del quale si annulla la derivata seconda.

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13) UNA DELLE PRINCIPALI CAUSE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE FUA) La secolare rivalità fra l'Austria e la Russia per il predominio nella Penisola balcanicaB) La rivalità coloniale fra l'Italia e la RussiaC) Il desiderio di rivincita dei francesi nei confronti degli inglesiD) La presenza di varie nazionalità all'interno del Regno di Gran Bretagna14) DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE, LE POTENZE DELL'INTESA ERANO COSTITUITE DA:A) Austria, Germania, ItaliaB) Francia, Inghilterra, GermaniaC) Francia, Inghilterra, RussiaD) Austria, Inghilterra, Francia15) L'ESPRESSIONE “VITTORIA MUTILATA”, USATA DA GABRIELE D'ANNUNZIO, RAPPRESENTAVA BENEA) Le disastrose conseguenze della guerra, che aveva causato migliaia di mutilati e invalidiB) Il malcontento dell'opinione pubblica per l'esito delle trattative di VersaillesC) La decisione del Presidente Alfonso Nitti di rinunciare alla prosecuzione delle trattative di paceD) Il fallimento del tentativo di occupare Fiume16) CON IL” TRATTATO DI RAPALLO” FRA ITALIA E JUGOSLAVIAA) Fiume venne annessa all'ItaliaB) Fiume venne dichiarata città libera, non appartenente né alla sovranità italiana né a quella jugoslavaC) Fiume venne annessa alla JugoslaviaD) I due Stati si impegnavano a prestarsi reciproco aiuto in caso di guerra17) AL VERIFICARSI DELLA MARCIA SU ROMA, CHE DOVEVA CONDURRE AL POTERE IL FASCISMOA) Il re Vittorio Emenuele III firmò il decreto di Stato d'AssedioB) Il re Vittorio Emanele III fece arrestare Mussolini e impedì l'ingresso dei fascisti nella cittàC) Il Presidente del Consiglio Facta e il re fuggirono a BrindisiD) Il re Vittorio Emanuele III rifiutò di firmare il decreto di Stato d'Assedio e affidò a Mussolini l'incaricodi formare il nuovo Governo18) IL DEPUTATO SOCIALISTA GIACOMO MATTEOTTI, CON UN DISCORSO IN PARLAMENTOA) Denunciò i brogli elettorali compiuti dai fascisti e per questo venne assassinato(10 giugno 1924)B) Annunciò l'abbandono della Camera in segno di protesta per i brogli elettorali dei fascisti (Secessionedell'Aventino)C) Confermò il pieno appoggio dei socialisti al Governo fascistaD) Annunciò le sue dimissioni in segno di protesta contro i metodi repressivi del Governo19) Tubercolosis bacteria are killed by:Uht sterilizationHomogenizationPasteurizationBy heating milk20) The butter is “ mealy” when:It loses cohesionThere’ s a grainy feel on the tongueIt loses firmnessIt’s sticky21) Milk may become contaminated with germs by:TransportationMilking and transportationHandlingTransportation, handling and milking22) Fermentation begins:Through the skinsInto vatsInto tanksThrough the action of yeast23) Red grapes are separated before:

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PressingStoringCrushingHand destemming24) Extra virgin oil is used :In cookingIn seasoning foodMainly in cookingMainly in cooking and seasoning food

Seconda simulazione 12-05-20141) La moltiplicazione delle piante avviene:

A) Solo per via sessuale o gamica;B) Solo per via asessuale o agamica;C) Per via sessuale o gamica e per via asessuale o agamica;D) Solo per innesto.

2) Le distanze delle piante tra le file e sulla fila devono fra si che le chiome non:A) si ombreggiano;

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B) favoriscono l’ombreggiamento;C) coprano tutta la fila;D) non facciano arrivare i raggi ultravioletti sul terreno.3) Le gemme pronte si schiudono:A) dopo un lungo periodo di dormienza;B) nel medesimo anno in cui è avvenuta la loro formazione;C) l’anno successivo a quello della formazione;D) quando si verifica un danno alla gemma principale.

4) Dividendo la superficie d’impianto per il sesto d’impianto si ottiene::Il numero di piante ad ettaro;La produzione totale ad ettaro;Il numero di pali da mettere nell’impianto arboreo;Il quantitativo di acqua da distribuire all’impianto.

5) L’ulivo è una pianta arborea originaria:Dall’Asia del nordDall’Africa Centrale;;Dal Bacino del Mediterraneo;Dall’Australia

6) L’aratura da scasso per l’impianto di un frutteto viene effettuata:A) prima della messa a dimora delle piante;B) dopo la messa a dimora delle piante;C) contemporaneamente;D) dopo aver effettuato il tracciamento dei filari.

7) L’ASSASSINIO DELL’ARCIDUCA EREDITARIO AUSTRIACO FRANCESCOFERDINANDO AVVENNE:A) il 28 giugno 1914B) il 28 luglio 1914C) il 4 agosto 1914D) il 24 maggio 1914

8) LA “TRIPLICE ALLEANZA” ERA COSTITUITA DA:A) Austria, Germania, ItaliaB) Francia, Inghilterra, GermaniaC) Francia, Inghilterra, RussiaD) Austria, Inghilterra, Francia9) LE TESI DI APRILE FURONO FORMULATE DA

A) TrotskijB) StalinC) Kerenskij

D) Lenin10) LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE PORTO’ ALLA FORMAZIONE DI UN GOVERNO

RIVOLUZIONARIO RETTO DA:A) LeninB) StalinC) KerenskijD) Trotskij

11) LA POLITICA AUTARCHICA PROMOSSA DA MUSSOLINIA) Si proponeva di mettere l’Italia in condizione di produrre da sola tutto ciò che le occorrevaB) Favorì le importazioni dall’esteroC) Sancì rapporti di collaborazione economica con la GermaniaD) Mirò a porre fine alla progressiva svalutazione della lira12) IL PATTO TRIPARTITO FU STIPULATO TRAA) Italia e Germania

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B) Francia, Italia, InghilterraC) Germania, URSS, Italia e GiapponeD) Germania, Italia e Giappone13) The milk can have a shelf - life of:A) One yearB) Two monthsC) Four monthsD) Six months

14) The fat droplets are broken into :A) Many particlesB) Big particlesC Smaller partsD) Smaller particles15) In the wine, some ferments are added to :A) Stop fermentationB) To allow fermentationC) To control fermentationD) To start fermentation16) Which is the opposite of the adjective" pure" ?A) InitialB) DirtyC) LiquiD) Contaminated17) Extra - virgin oil for human consumption is :A) One of the best proteinsB) One of the best carbohydratesC) One of the best foodD) One of the best fat18) As regards the wine. the first juice to run off is :A) The purest but not he bestB) [ust the purestC) The best but not the purestD) The purest and the best

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ESITI DELLE DUE SIMULAZIONI

1° simulazione 2° simulazioneValutazione

in 15°1° prova 2° prova 3° prova 1° prova 2° prova 3° prova

0-5 - - - - - 36 - - - - - 17 1 - - - - -8 1 - 1 1 - 19 3 - 3 2 - 210 1 6 1 4 8 211 3 4 2 2 1 -12 1 2 - 1 - -13 1 - - 1 3 114 - - - 1 - -15 - - 1 - - 2

Elenco Alunni: RIEPILOGO ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO

n° Cognome NomeANNO SCOLASTICO Totale credito3° 4° 5°

1 Andreoli Angela 6 4 7 17

2 Barillari Maria 6 4 6 16

3 Benvenuto Domenico 4 4 5 13

4 Cariano Salvatore 4 NC NC 4

5 Cariano Vittorio 4 3 5 12

6 Cortese Francesco 4 3 5 12

7 Faragò Vittoria 7 5 7 19

8 Grandelli Lorenza 7 5 7 19

9 Iaquinta Benedetto 4 3 5 12

10 Lazzaro Massimo 4 4 5 13

11 Lerose Nicolas 6 5 6 17

12 Loria Gioacchino 5 4 5 14

13 Pucci Giuseppe 7 5 7 19

14 Rizzuto Francesco Emanuele 4 3 5 12

15 Rotondo Pietra 6 NC NC 6

16 Spagnolo Francesco Diego 6 6 7 19

17 Squillace Gaetano 7 5 7 19

18 Vinci Tino Stefano 4 NC NC 4

19 Ziparo Federica 7 5 7 19

20 Ziparo Vittoria 7 5 7 19

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E PROGRAMMI SVOLTI

ECONOMIA AGRARIA: Docente: Antonio Pucci

Risultati raggiunti Nel complesso si può ritenere che la maggior parte della classe ha acquisitoin modo sufficiente il programma svolto, anche se non mancano elementicon preparazione carente e lacunosa perché poco motivati e scarsamenteimpegnati nelle attività didattiche.

Metodologiadidattica

Lezione frontale , lezione interattiva, lezione di sintesi, esercitazioniguidate, esercizi in classe e a casa, ricerca su internet, correzione ed analisidegli errori commessi nelle verifiche formative e sommative, discussione ericerca su internet.

Verifiche Libro di testo e dispense.

Recupero Riepiloghi puntuali in orario curricolare.

Programma svolto:I fattori della produzione;Descrizione dell’azienda agraria;Bilancio dell’azienda agraria;Determinazione della Plv; Plt;Conto colturale del frumento;Conto colturale dell’uliveto;Conto colturale del vigneto.Le attività economiche sul territorio;L’analisi del territorio;I miglioramenti fondiari;Valore di trasformazione del vino, olive, latte;Utile Lordo di Stalla;Determinazione del P.V. allevabile in azienda;Imprenditore puro e imprenditore concreto;Bilancio del Tornaconto;Principali bilanci aziendali dell’imprenditore concreto;I costi di produzione ( Ct-Kt = Cf – Cv );

Testo adottato: Economia e dello sviluppo del territorio, Autori vari; rivisteAutore: Stefano Amicabile; Olinto Fabris; eccEditore: Hoepli ; edagricole

Elenco Alunni: RIEPILOGO ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO

n° Cognome NomeANNO SCOLASTICO Totale credito3° 4° 5°

1 Andreoli Angela 6 4 7 17

2 Barillari Maria 6 4 6 16

3 Benvenuto Domenico 4 4 5 13

4 Cariano Salvatore 4 NC NC 4

5 Cariano Vittorio 4 3 5 12

6 Cortese Francesco 4 3 5 12

7 Faragò Vittoria 7 5 7 19

8 Grandelli Lorenza 7 5 7 19

9 Iaquinta Benedetto 4 3 5 12

10 Lazzaro Massimo 4 4 5 13

11 Lerose Nicolas 6 5 6 17

12 Loria Gioacchino 5 4 5 14

13 Pucci Giuseppe 7 5 7 19

14 Rizzuto Francesco Emanuele 4 3 5 12

15 Rotondo Pietra 6 NC NC 6

16 Spagnolo Francesco Diego 6 6 7 19

17 Squillace Gaetano 7 5 7 19

18 Vinci Tino Stefano 4 NC NC 4

19 Ziparo Federica 7 5 7 19

20 Ziparo Vittoria 7 5 7 19

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ECONOMIA DEI MERCATI AGRICOLI n . ore svolte:

Docente: Antonio Pucci

Risultati raggiunti Conoscenza della gestione del processo produttivo, l’importanza delmercato e della commercializzazione dei prodotti agricoli.Conoscenza dei metodi per orientare le scelte in materia di produzione e ditrasformazione.Conoscenza della dinamica delle richieste del mercato per orientare lacommercializzazione.

Metodologiadidattica

Lezione frontale , lezione interattiva, lezione di sintesi, esercitazioniguidate, esercizi in classe e a casa, ricerca su internet, correzione ed analisidegli errori commessi nelle verifiche formative e sommative, discussione ericerca su internet.

Verifiche Libro di testo e dispense.

Recupero Riepiloghi puntuali in orario curricolare.

Programma svolto:Il mercato;Il marketing;Cenni sulla politica agricola Comunitaria (PAC);L’influenza della politica dell’U.E. sulla agricoltura italiana.La commercializzazione dei prodotti; la conservazione dei prodotti ortofrutticoli:I prodotti DOC; DOCG, DOGP Della regione Calabria e della provincia di Crotone;La commercializzazione dei prodotti tipici locali. (Il pane di Cutro, Il formaggio pecorino crotonese, il vino DocS. Anna; l’olio extravergine d’oliva dell’alto marchesato crotonese; ecc.)

Testo adottato: Economia dei mercati agricoli

Autore: Autori vari, riviste, ecc.

Editore: Edagricole scolastico

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TECNICHE DELLE PRODUZIONI TRASFOR. E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI n . ore svolte:

Docente: Antonio Pucci

Risultati raggiunti Saper intervenire nelle fasi salienti del processo produttivo;saper organizzare l’attività produttiva; conoscenza delle principali fasi delprocesso di trasformazione dell’uva; conoscenza delle principali fasi delprocesso di trasformazione delle olive.

Metodologiadidattica

Lezione frontale , lezione interattiva, lezione di sintesi, esercitazioniguidate, esercizi in classe e a casa, ricerca su internet, correzione ed analisidegli errori commessi nelle verifiche formative e sommative, discussione ericerca su internet.

Verifiche Libro di testo e dispense.

Recupero Riepiloghi puntuali in orario curricolare.

Programma svolto:-Cenni di botanica e di agronomia generale;-Arboricoltura generale: L’impianto arboreo;-Il vigneto; L’impianto, la potatura, la raccolta,-L’uliveto; L’impianto, la potatura, la raccolta-Cenni di zootecnia speciale.-Le principali razze bovine da latte e da carne ( la frisona, la bruna alpina, la piemontese, la chianina, lapodolica)I bovini;-Gli ovi-caprini. ( le principali razze ovica-prine allevate nel territorio di Cutro-Cenni di trasformazione dei prodotti.-Industria enologica; La vinificazione-Cenni di Industria olearea. -La lavorazione del latte per l’ottenimento del formaggio pecorino, della ricotta edello yogurt.

ESERCITAZIONI:- determinazione del grado zuccherino dell’uva;- principali analisi del vino.- principali analisi dell’olio;- La lavorazione del latte (formaggio e ricotta);- La vinificazione in bianco;- Esercitazione in serra.Testo adottato: Autori vari

Autore: Editore: Edagricole, riviste, ecc.

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ITALIANO1-L’ETA’ DEL REALISMO-Contesto storico-sociale e culturale: il Positivismo e il Naturalismo in Francia-Il Verismo italiano-G.Verga; la vita e le opere, il pensiero, Rosso Malpelo, I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo2-LINGUAGGIO POETICO E NARRATIVA TRA XIX E XX SECOLO-Il Decadentismo: contesto storico-sociale e culturale-G.Pascoli; la vita, la poetica, “Myricae”, “Il Fanciullino”, da Myricae il “X agosto” (lettura e commento deiversi)-Il Romanzo della crisi (L.Pirandello, la vita e le opere, il pensiero: dissidio tra vita e forma, “Il fu MattiaPascal”; da “Novelle per un anno” “La giara”)3-LA POESIA TRA LE DUE GUERRE-L’Ermetismo: contesto storico-sociale e culturale-E.Montale: la vita e le opere, la poetica, “Ossi di seppia”, “Meriggiare pallido e assorto” (lettura ecommento dei versi)-G.Ungaretti: la vita e le opere, la poetica, “L’Allegria”, “Sentimento del tempo”, “Fratelli” (lettura ecommento dei versi)LABORATORIO DI SCRITTURA: saggio breve e articolo di giornale

STORIA

1-LA CRISI DEL PRIMO ‘900

-L’Età giolittiana (Giovanni Giolitti, la politica interna e finanziaria, la politica estera)

-La Prima Guerra Mondiale (cause e presupposti, l’attentato di Serajevo, l’Italia è neutrale, le fasi delconflitto, i trattati di pace)-La Rivoluzione Russa (cause e presupposti, la Rivoluzione d’Ottobre, il Governo Lenin)2-L’ETA’ DEI TOTALITARISMI-Gli Stati Uniti e la crisi del’29 (linee generali)-Il Fascismo (Il dopoguerra in Italia, il Partito fascista e la Marcia su Roma, la dittatura fascista, politicainterna ed estera)-Il Nazismo (Hitler e la nascita del Nazionalsocialismo, Nazismo al potere e Antisemitismo,accordi traHitler e Mussolini)3-LO SCENARIO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE IN POI-La Seconda Guerra Mondiale (cause e presupposti, scoppio della guerra, le fasi, la Resistenza el’antifascismo)-La Guerra fredda (nascita dell’O.N.U, USA e URSS)

PROF.SSA: GAGLIANESE TIZIANA

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LINGUA INGLESECarbohydratesOlive oilRed wineWhite wineMilkButterCheeseThe king of all cheeses: Parmigiano ReggianoENGLISH GRAMMAR

PROF.SSA SCERRA MARIA ANGELA

DIRITTO E LEGISLAZIONEModulo 1

IMPRENDITORE, IMPRESA E AZIENDAL’impresa in generale e la sua classificazioneL’impresa commerciale e l’impresa agricolaL’azienda

Modulo 2LE SOCIETA’Le società in generaleLe società di personeLe società di capitali

Modulo 3LA LEGISLAZIONE IN AGRICOLTURAIl diritto agrario e l’U.E.I Contratti agrariI rapporti di lavoro in agricoltura

La docente

Prof.ssa Domenica Messina

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Ecologia applicata 2

Obiettivi generali:Conoscerei principali rapporti esistenti fra le varie componenti biotiche e tecniche dell'agroecosistema.Conoscerei mezzi tecnici introdotti a supporto delle coltivazioni ed i criteri di utilizzazione nella logicadi una agricoltura sostenibile.Conoscerei moderni mezzi di protezione delle colture dai fitofagi, dai fitopatogeni e dalle malerbe esaperli utilizzare in un quadro di agricoltura ecocompatibile.BibliografiaAutore: FerrariTitolo: Ecologia Applicata 2- La difesa dellecolture. Editore: Edagricole scolasticoAutore:Dellachà-Olivero.Titoli:Difesa delle colture-Parte generale-Parte applicativaContenuti:L'ecosistema naturale. La cellula procariote. La cellula eucariote.I batteri; I funghi; Le piante.Concetto di malattia; Concetto di dannoPatogenesi delle malattie infettiveDiabrotica del mais o Verme delle radici del mais. Diabrotica virgifera virgiferaLe conte. La Peronospora della vite; La botrite o Muffa grigiaLe più comuni malattie del ciliegio e del peroLe più comuni malattie dell'ulivo.I prodotti fitosanitari.Composizione di un prodottofitosanitario: Sostanza attiva;Coadiuvanti; CoformulatiAspetti qualitativi di un agrofarmaco: La tossicità intrinsecaLa coperturaProdotti citotropici; Prodotti translaminari; Prodotti sistemiciTossicità degli agrofarmaci

Intossicazione per inalazione Intossicazioni per contatto o dermaleIntossicazione per ingestione

Tossicità acutaDL50Tossicità cronicaSoglia di tossicità cronicaIl latte: caratteristiche generali e composizioneLe fasi di produzione del latteApprofondimento: Contaminazione del latte da parte di microrganismi patogeni(Listeriosi­Enterocoliti Esch.coli)-SalmonellosiIl risanamento e la conservazione del latteI batteri lattici: generalitàIl formaggioCaratteristiche gen. del formaggioFasi di produzione del formaggio LoyogurtFasi di preparazione dello yogurtValore nutrizionale dello yogurt ..Scansione temporale

Docente Prof. Elena Angotti

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Matematica

Prof. Blandino Domenico

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

N. MATERIA DOCENTE FIRMA

1 Italiano e StoriaGaglianese Tiziana

2 Diritto e LegislazioneMessina Domenica

3 IngleseScerra Maria Angela

4 MatematicaBlandino Domenico

5 Ecologia ApplicataAngotti Elena

6Economia dei Mercati Pucci Antonio

7Economia Agraria

Pucci Antonio

8Tecniche delle Produzioni Pucci Antonio

9 Esercitazioni in compresenza Fabiano Pasquale

Data 15 maggio 2014

Il coordinatore di classe

Prof Pucci AntonioIL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa. Maria PiaFerrante