documento del consiglio di classe15... · 2019. 5. 20. · usufruire delle competenze linguistiche...

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “PIETRO RUGGIERI” Via G. Falcone n° 14 - 91025 Marsala ESAME DI STATO Coordinatore Prof.ssa GARRAFA ROSITA MAYA DIRIGENTE Prof.ssa FLORIO FIORELLA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art.5 D.P.R. 323/98) Anno scolastico 2018-19 CLASSE V SEZIONE D Indirizzo Scienze Applicate

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “PIETRO RUGGIERI”

Via G. Falcone n° 14 - 91025 Marsala

E S A M E D I S T A T O

C o o rd in at o re Prof . s s a

GA R R A FA ROS ITA MA YA

D I RI GE NTE

Pro f . s s a FLO RI O FI O REL LA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(ai sensi dell’art.5 D.P.R. 323/98)

Anno scolastico 2018-19

CLASSE V SEZIONE D

Indirizzo Scienze Applicate

NUOVO ORDINAMENTO

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1. LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO

BREVE DESCRIZIONE DELL'ISTITUTO

Il Liceo Scientifico Statale di Marsala fu istituito nell‟anno scolastico 1957/58; da allora incontrò subito il

favore della cittadinanza, moltiplicando in breve tempo il numero delle classi e dei corsi.

Fu reso autonomo dal Liceo Classico cui era abbinato, nell‟anno scolastico 1972/73. Nonostante l‟Istituto

fosse allora ubicato in locali di fortuna, la sua presenza educativa e culturale nella Città è stata rilevante.

Si deve anche al riconoscimento di tale ruolo della scuola se, per essa, è stata realizzata nel 1985 una delle

strutture più belle ed efficienti della provincia.

La scuola oggi è ubicata sul lato nord della città a circa 1 Km. dal centro storico.

Il bacino d‟utenza della scuola è l‟intero territorio della città. La popolazione scolastica è di circa 950 alunni.

Diverse sono state le sperimentazioni attuate negli anni grazie alle quali la Scuola si è sempre distinta per le

sue caratteristiche di efficienza, ordine e funzionalità.

Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione

approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico,

di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia

adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all‟inserimento nella vita sociale e nel mondo del

lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante

“Revisione dell‟assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi

risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica

la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari

l‟esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di

interpretazione di opere d‟arte

l‟uso costante del laboratorio per l‟insegnamento delle discipline scientifiche

la pratica dell‟argomentazione e del confronto

la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale

l„uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

LICEO SCIENTIFICO – SCIENZE APPLICATE

Il regolamento sulla "Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei" (DPR

15/3/2010 n.89 art.8 comma 2), afferma che il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate "fornisce allo

studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico- tecnologica, con

particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all'informatica e

alle loro applicazioni.”

PECUP

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno innanzitutto aver conseguito i risultati di

apprendimento comuni ai percorsi di Liceo Scientifico, come di seguito riassunti:

- aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-

filosofico e scientifico;

- comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in una dimensione

storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e

quelli propri dell‟indagine di tipo umanistico;

- saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le

strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la

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padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell‟individuare e risolvere problemi

di varia natura;

- saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione di problemi;

- aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e

naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l‟utilizzo sistematico

del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze

sperimentali;

- essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico

nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione

critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare

quelle più recenti;

- saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Oltre ai risultati di apprendimento comuni, gli studenti dell‟opzione / indirizzo Scienze -applicate, a

conclusione del percorso, dovranno più in particolare:

- aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni

operative di laboratorio;

- saper elaborare l‟analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle

procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

- saper analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

- saper individuare le caratteristiche e l‟apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,

matematici, logici, formali, artificiali);

- comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

- saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all‟analisi dei dati e alla

modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell‟informatica nello

sviluppo scientifico

- saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

Quadro orario del Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3

3 3 3

3

(inglese)

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

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4

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell’Arte

2

2 2 2

2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica 1

1 1 1

1

TOTALE ORE settimanali 27 27 30 30 30

Rispetto al Liceo Scientifico ordinario questa sezione si caratterizza per l‟assenza del latino, il forte

potenziamento di “scienze naturali” e l‟introduzione della disciplina “Informatica”, a se stante rispetto alla

matematica; c‟è inoltre un decremento delle ore di filosofia.

È previsto l‟insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell‟area

delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell‟area degli insegnamenti attivabili

dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

2.LA STORIA DELLA CLASSE

La classe V D composta da 28 alunni, regolarmente iscritti e frequentanti, nel corso del triennio ha

modificato la sua composizione. Nell‟anno scolastico 2016/17 contava 28 ragazzi, diminuiti a 27 all‟inizio

del IV anno (2017/2018) poiché uno di essi nello scrutinio finale del terzo non era stato promosso.

All‟inizio del corrente anno scolastico la classe si presenta nuovamente con un numero totale di 28 alunni in

quanto si è aggiunta una studentessa proveniente da un‟altra sezione dell‟istituto.

All‟interno della classe, s‟individuano livelli di profitto differenziati e ritmi di apprendimento diversificati

per capacità, potenzialità e impegno nello studio.

Alla fine del triennio, il rendimento complessivo degli alunni può dirsi positivo, anche tenuto conto della

difficoltà per organizzare le proprie conoscenze e/o applicare i contenuti appresi da parte di alcuni studenti

in determinate discipline, che, però, con l‟impegno nello studio, hanno raggiunto un livello di preparazione

sufficiente. Complessivamente gli obiettivi prefissati sono stati conseguiti in maniera diversificata in

rapporto alla situazione di partenza, alle doti personali, alla capacità di applicazione di ciascuno.

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Si è cercato di conciliare, nel lavoro individualizzato, le esigenze di recupero di alcuni alunni con quelle di

ampliamento degli orizzonti culturali degli altri. Pertanto tutti gli alunni hanno mostrato un certo impegno,

ed in particolare si è distinto un piccolo gruppo di ragazzi seri, diligenti, puntuali nell‟adempimento dei

propri compiti ed anche più capaci, che ha lavorato con costanza ed interesse, e che quindi ha conseguito

buoni e, in alcuni casi, anche ottimi risultati, sia sul piano delle conoscenze sia su quello delle competenze.

3.COMPOSIZIONE DELCONSIGLIO DI CLASSE -

Disciplina Docente

COGNOME NOME

Italiano e Latino AGATE LAURA ANGELA

Inglese MARTINCIGLIO AURORA

Informatica LOMBARDO GIUSEPPE

Filosofia e Storia GARRAFFA ROSITA MAYA

Fisica PIZZO GIACOMA PATRIZIA

Matematica VINCI FRANCESCA MARIA

Scienze PAVIA ANTONINO

Storia dell‟Arte GULLO CONCETTA

Scienze Motorie DOMINGO GIOVANNI

Religione

INDELICATO FRANCESCA

Rappresentanti

Genitori

PALADINO

GERMANA ELISABETTA

Rappresentanti

Alunni

MILAZZO

MANUEL

MONTEROSSO

GIULIA AURORA

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3.1 VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

COMPONENTE DOCENTE

DISCIPLINA A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019

Italiano Agate Laura Angela Agate Laura Angela Agate Laura Angela

Storia Garraffa Rosita Maya Garraffa Rosita Maya Garraffa Rosita Maya

Filosofia Garraffa Rosita Maya Garraffa Rosita Maya Garraffa Rosita Maya

Inglese Buccellato Maria

Rosaria

Buccellato Maria

Rosaria

Martinciglio Aurora

Religione Indelicato Francesca Indelicato Francesca Indelicato Francesca

Fisica Alagna Bice Alagna Bice Pizzo Giacoma Patrizia

Matematica Alagna Bice Alagna Bice Vinci Francesca Maria

Storia Dell‟arte Benigno Carla Gullo Concetta Gullo Concetta

Sc. Motorie E Sport. Domingo Giovanni Domingo Giovanni Domingo Giovanni

Informatica Lombardo Giuseppe Lombardo Giuseppe Lombardo Giuseppe

Scienze Pavia Antonino Pavia Antonino Pavia Antonino

3.2 PROSPETTO DATI DELLA CLASSE

Anno Scolastico n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti

n. ammessi alla classe

success.

2016/17 28 1 0 27

2017/18 27 0 0 27

2018/19 28 1 0

4. INDIVIDUAZIONE TEMI/ESPERIENZE DIDATTICHE

TRAGUARDI DI

COMPETENZA

PECUP

ESPERIENZE/TEMI

SVILUPPATI NEL CORSO

DELL‟ANNO

DISCIPLINE

IMPLICATE COLLEGAMENTI

CON

CITTADINANZA

E COSTITUZIONE •padroneggiare la lingua

italiana in contesti comunicativi NATURA E AMBIENTE Inglese

Italiano

La tutela del

paesaggio e il

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5.MODULI DNL CON METODOLOGIA CLIL

In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli alunni hanno potuto

usufruire delle competenze linguistiche in possesso del/dei docente/i di storia per acquisire contenuti,

conoscenze e competenze relativi a un modulo delle discipline non linguistiche (DNL) nelle lingue

straniere previste dalle Indicazioni Nazionali.

diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione; • comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER); • elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all’attività svolta; • identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni; • riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture; • agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini; • operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva nei gruppi di lavoro; • utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare; • padroneggiare il linguaggio specifico e le rispettive procedure della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali.

Ecologia: l‟ambiente

in pericolo

Rapporto uomo –

ambiente

La civiltà dei rifiuti

Filosofia

Storia

Fisica

Scienze

patrimonio

storico-artistico-

letterario.

La tutela della

salute.

LA SECONDA

RIVOLUZIONE

INDUSTRIALE TRA

INNOVAZIONE E

SPERIMENTALISMO

Le nuove fonti

energetiche

L‟Imperialismo

Il rapporto uomo-

macchina

Inglese

Italiano

Filosofia

Storia

Fisica

Scienze

La tutela del

lavoro

INCOMUNICABILITA‟ E

INDIFFERENZA

L‟assurdo

L‟angoscia e la

rabbia

Inglese

Italiano

Filosofia

Storia

Fisica

Scienze

Diritti

inviolabili e

principio di

uguaglianza

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Titolo del percorso Lingua Disciplina Numero ore Competenze

acquisite

CLIL HISTORY

Fascism in Italy

1. Mussolini‟s Rise

to Power

2. Mussolini‟s

Rule

3. The Nature of

Fascism

4. Looking Ahead

5. Dictatorship:

Julius Caesar;

Francisco

Franco; Fidel

Castro

Inglese

Storia

4

To be able to:

-Describe how

conditions in

Italy favored the

rise of Mussolini

-Summerize

how Mussolini

changed Italy

-Understand the

values and goal

of fascist

ideology

- Compare and

contrast fascism

and communism

-Produce

various types of

text suitable for

interpreting and

reporting what

learners have

learnt in this unit

6.PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER

L'ORIENTAMENTO PTCO

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7.VALUTAZIONE

Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di prove di

verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate, come

riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.

Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, L‟art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l‟offerta formativa

delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e

le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti nell‟esercizio della propria

autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel

piano triennale dell‟offerta formativa”

L‟art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L‟istituzione scolastica certifica l‟acquisizione delle

competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l‟orientamento per la prosecuzione degli studi”

Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di insegnamento/apprendimento.

L‟obiettivo è stato quello di porre l‟attenzione sui progressi dell‟allievo e sulla validità dell‟azione didattica.

EIPASS Propaganda viaggi Moduli relativi alla patente

europea

Acquisizione di competenze informatiche

STUDENTS LAB

Comune di Partanna-

G55

Simulazione di impresa con

creazione di laboratori di

comunicazione per favorire

l‟avvio di start up con

redazione di un Business

plan

Comunicare- collaborare e partecipare-

risolvere problemi.

Imprenditori di se stessi

PLS: laboratorio

multidisciplinare

Università degli Studi di

Palermo

Attività laboratoriale Comunicare- collaborare e partecipare-

risolvere problemi

PLS: laboratorio di

matematica

Università degli Studi di

Palermo

Analisi di modelli

matematici

Comunicare- collaborare e partecipare-

risolvere problemi

Camera penale Studio legale Avv. S.

Pellegrino

Analisi delle fasi preliminari

di un processo

Acquisire informazioni e familiarizzare

con il linguaggio specifico

Studio all‟estero Intercultura ONLUS Studio all‟estero Competenze linguistiche

Acquisire informazioni- agire in modo

autonomo e responsabile usando la lingua

inglese

Stage Naturalistico

Ustica – Sperimentiamo

il territorio

Keystone-lab Monitoraggio ambientale e

stage naturalistico

Tutela dell‟ambiente e del paesaggio

Formazione online

sicurezza gratuita per

studenti

A.N.F.O.S. Attività online sulla

sicurezza nel mondo del

lavoro

Acquisire informazioni sulla normativa

relativa alla sicurezza nel mondo del

lavoro

Competenze linguistiche Propaganda viaggi Viaggio in Slovenia - corso

di preparazione per il

conseguimento della

certificazione B1

Acquisire informazioni- agire in modo

autonomo e responsabile usando la lingua

inglese

Orientamento trasversale Comune di Marsala Orientamento Cittadinanza

Attiva

Competenze di Cittadinanza

Convenzioni private

Studi privati ed aziende Esperienza lavorativa presso

enti privati

Acquisire ed interpretare informazioni-

agire in modo autonomo e responsabile –

collaborare e partecipare-comunicare

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Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame

il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al Pecup

dell‟indirizzo

i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale

i risultati delle prove di verifica

il livello di competenze di Cittadinanza e costituzione acquisito attraverso l‟osservazione nel medio e

lungo periodo

7.1 CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Voto

10 Comportamento esemplare;

Partecipazione critica e costruttiva alla vita scolastica;

Frequenza assidua (max 5 gg di assenza per il trimestre e 7

per pentamestre) e scrupoloso rispetto degli orari scolastici;

Partecipazione ad attività culturali con esiti lusinghieri;

Ruolo attivo e positivo all‟interno del gruppo classe

9 Comportamento corretto, responsabile e rispettoso della

comunità scolastica;

Partecipazione costruttiva e collaborativa alle attività

scolastiche;

Frequenza assidua (max 7 gg di assenza per il trimestre e 9

per il pentamestre) e rispetto degli orari scolastici;

Partecipazione proficua alle attività extra scolastiche

dell‟Istituto;

Utilizzo responsabile del materiale e delle strutture della

scuola

8 Comportamento quasi sempre corretto e responsabile;

Partecipazione adeguata alle attività scolastiche;

Frequenza regolare (max 8 gg di assenza per il trimestre,10

per il pentamestre)

Impegno e interesse regolari anche verso le attività

extrascolastiche;

Richiami verbali;

7 Comportamento poco corretto nei confronti dei compagni e/o

insegnanti e/o personale scolastico;

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Partecipazione discontinua alle attività scolastiche;

Frequenza irregolare (numero di assenze superiore a 8 gg per

il trimestre, 10 per il pentamestre) e/o con assenze e /o entrate

/uscite strategiche;

Uso poco diligente del materiale e delle strutture scolastiche;

Uso improprio del telefonino e di altre apparecchiature

elettroniche durante le ore di lezione

6 Comportamento scorretto nei confronti dei compagni e/o di

tutto il personale scolastico e/o eventuali danni causati alle

strutture e alle attrezzature della scuola;

Partecipazione carente alle attività scolastiche;

Frequenza delle lezioni molto irregolare e mancato rispetto

mdegli orari scolastici;

Uso del telefonino o di altra apparecchiatura o comportamento

che determini offesa alle persone o alla Istituzione Scolastica;

Presenza di almeno una sospensione dalle lezioni per un

periodo da uno a quindici giorni;

Da 5 a 1 Presenza di almeno una sospensione superiore ai 15 giorni

8. VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO

Prova scritta di Italiano

Tipologia A (Analisi del testo letterario)

Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Simulazioni I prova nazionale

data 19/02/2019

data 26/03/2019

Simulazioni II prova nazionale

data 28/02/2019

data2/04/2019

Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal Decreto

MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica in data 09/05/2019.

Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'esame il Consiglio di Classe, sulla

base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le seguenti schede.

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9. SCHEDE DI VALUTAZIONE

9.1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Prima prova scritta- Tipologia A Analisi del testo

PUNTI

IND

ICA

ZIO

NI

GE

NE

RA

LI

INDICATORE 1

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (rispetto dei vincoli posti nella consegna)

……./10

Del tutto adeguate 10

Quasi adeguate 8

Sufficientemente adeguate 6

Non del tutto adeguate 4

Non adeguate 2

Coesione e coerenza testuale ……./10

Contenuti strutturati in modo del tutto organico e coeso 10

Contenuti sviluppati in modo piuttosto coerente 8

Contenuti sviluppati in modo sufficientemente coerente 6

Parziale coesione, contenuti sviluppati in modo non sempre coerente 4

Scarsa coesione, argomentazioni poco coerenti 2

INDICATORE 2

Ricchezza e padronanza lessicale ……./10

Lessico appropriato e ricco 10

Lessico piuttosto adeguato 8

Lessico nel complesso adeguato 6

Lessico elementare o impreciso 4

Numerosi e gravi errori lessicali 2

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

……./10

Ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura appropriata ed efficace 10

Testo complessivamente corretto, sintassi abbastanza scorrevole e punteggiatura adeguata

8

Alcuni errori ortografici e diverse imprecisione sintattiche; punteggiatura nel complesso adeguata

6

Diffusi e /o gravi errori ortografici e varie imprecisioni sintattiche; punteggiatura non del tutto appropriata

4

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Numerosi e gravi errori ortografici e morfosintattici; punteggiatura non appropriata

2

INDICATORE 3

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali ……./10

Conoscenze ampie e riferimenti culturali puntuali 10

Conoscenze e riferimenti culturali soddisfacenti

Conoscenze e riferimenti culturali sufficienti 6

Conoscenze e riferimenti culturali non del tutto adeguati 4

Conoscenze scarse e riferimenti culturali inadeguati o assenti 2

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali ……./10

Apporti personali ampi e originali 10

Apporti personali evidenti 8

Apporti personali sufficientemente sviluppati 6

Apporti personali parzialmente sviluppati 4

Apporti personali scarsi 2

IND

ICA

TO

RI

SP

EC

IFIC

I

Comprensione ed interpretazione ……./20

Tutti i concetti chiave individuati,interpretazione corretta ed articolata 20

Molti concetti chiave individuati, interpretazione corretta 16

Alcuni concetti chiave individuati, interpretazione sufficientemente corretta 12

Concetti chiave individuati parzialmente , interpretazione non del tutto corretta o approssimativa 8

Concetti chiave non individuati 4

Puntualità nell’analisi ……./20

Analisi completa e puntuale 20

Abbastanza completa e puntuale 16

Sufficientemente completa e puntuale 12

Parzialmente svolta / Lacunosa 8

Gravemente lacunosa o non svolta 4

TOTALE ……./100

N.B: Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con

opportuna approssimazione ( divisione per 5 + arrotondamento)

Alunno/a: _______________________________________

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Griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Prima prova scritta - Tipologia B ( Analisi e produzione di un testo argomentativo)

PUNTI

IND

ICA

ZIO

NI G

EN

ER

ALI

INDICATORE 1

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo (rispetto dei vincoli posti nella consegna)

……./10

Adeguate 10

Quasi adeguate 8

Sufficientemente adeguate 6

Non del tutto adeguate 4

Non adeguate 2

Coesione e coerenza testuale ……./10

Contenuti strutturati in modo organico e coeso 10

Contenuti sviluppati in modo coerente 8

Contenuti sviluppati in modo sufficientemente coerente 6

Parziale coesione, contenuti sviluppati in modo non sempre coerente 4

Scarsa coesione, argomentazioni poco coerenti 2

INDICATORE 2

Ricchezza e padronanza lessicale ……./10

Lessico appropriato e ricco 10

Lessico piuttosto adeguato 8

Lessico nel complesso adeguato 6

Lessico elementare o impreciso 4

Numerosi e gravi errori lessicali 2

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

……./10

Ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura appropriata ed efficace 10

Testo complessivamente corretto, sintassi abbastanza scorrevole e punteggiatura adeguata 8

Alcuni errori ortografici e diverse imprecisione sintattiche; punteggiatura nel complesso adeguata 6

Diffusi e/o gravi errori ortografici e varie imprecisioni sintattiche; punteggiatura non del tutto appropriata

4

Numerosi e gravi errori ortografici e morfosintattici; punteggiatura non appropriata 2

INDICATORE 3

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali ……./10

Conoscenze ampie e riferimenti culturali puntuali 10

Conoscenze e riferimenti culturali soddisfacenti 8

Conoscenze e riferimenti culturali sufficienti 6

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15

N.B: Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna

approssimazione ( divisione per 5 + arrotondamento)

Alunno/a: ________________________________________

Conoscenze e riferimenti culturali non del tutto adeguati 4

Conoscenze scarse e riferimenti culturali inadeguati o assenti 2

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali ……./10

Apporti personali ampi e originali 10

Apporti personali evidenti 8

Apporti personali sufficientemente sviluppati 6

Apporti personali parzialmente sviluppati 4

Apporti personali scarsi 2

IND

ICA

TO

RI S

PE

CIF

ICI

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto ……./10

Tutti gli elementi individuati in modo preciso e puntuale 10

Elementi individuati in modo abbastanza puntuale e preciso 8

Elementi individuati in modo non sempre preciso e puntuale 6

Alcuni elementi individuati 4

Elementi non individuati 2

Correttezza e congruenza dei contenuti ……./20

Tesi centrale ed argomenti congruenti, precisi ed originali 20

Tesi centrale chiara e argomenti abbastanza congruenti e corretti 16

Tesi centrale e argomenti sufficientemente pertinenti e /o corretti 12

Tesi centrale e argomenti non del tutto pertinenti e/o corretti 8

Tesi non riconoscibile, argomenti non congruenti 4

Assenza di elementi valutabili 0

Capacità argomentativa ……./10

Articolazione dell’argomentazione chiara, ordinata ed equilibrata 10

Articolazione abbastanza ordinata ed equilibrata 8

Articolazione sufficientemente chiara, ordinata e/o equilibrata 6

Articolazione non sempre chiara, ordinata e/o equilibrata 4

Articolazione poco ordinata e /o equilibrata 2

Assenza di elementi valutabili 0

Totale ……/100

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16

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Prima prova scritta - Tipologia C

Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

PUNTI

IND

ICA

ZIO

NI

GE

NE

RA

LI

INDICATORE 1

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo ( rispetto dei vincoli della consegna)

……./10

Adeguate 10

Quasi adeguate 8

Sufficientemente adeguate 6

Non del tutto adeguate 4

Non adeguate 2

Coesione e coerenza testuale ……./10

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale ed argomentazioni chiare

10

Contenuti sviluppati in modo coerente, tesi centrale chiara 8

Contenuti sviluppati in modo sufficientemente coerente 6

Parziale coesione, contenuti sviluppati in modo non sempre coerente 4

Scarsa coesione, argomentazioni poco coerenti 2

INDICATORE 2

Ricchezza e padronanza lessicale ……./10

Lessico appropriato e ricco 10

Lessico piuttosto adeguato 8

Lessico nel complesso adeguato 6

Lessico elementare o impreciso 4

Numerosi e gravi errori lessicali 2

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

……./10

Ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura appropriata ed efficace 10

Testo complessivamente corretto, sintassi abbastanza scorrevole e punteggiatura adeguata

8

Alcuni errori ortografici e diverse imprecisioni sintattiche; punteggiatura non del tutto appropriata

6

Diffusi e/o gravi errori ortografici e diverse imprecisione sintattiche; punteggiatura nel complesso adeguata

6

Numerosi e gravi errori ortografici e morfosintattici; punteggiatura non appropriata

2

INDICATORE 3 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali ……./10

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17

N.B: Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con

opportuna approssimazione ( divisione per 5 + arrotondamento)

Alunno/a: ___________________________________

Conoscenze ampie e riferimenti culturali puntuali 10

Conoscenze e riferimenti culturali soddisfacenti 8

Conoscenze e riferimenti culturali sufficienti 6

Conoscenze e riferimenti culturali non del tutto adeguati 4

Conoscenze scarse e riferimenti culturali inadeguati 2

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali ……./10

Apporti personali ampi e originali 10

Apporti personali evidenti 8

Apporti personali sufficientemente sviluppati 6

Apporti personali parzialmente sviluppati 4

Apporti personali scarsi 2

IND

ICA

TO

RI

SP

EC

IFIC

I

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione

……./20

Informazione pertinente alla traccia, titolo adeguato e paragrafazione corretta 20

Informazione un po’ generica ma adeguata, titolo abbastanza coerente e paragrafazione pressocché corretta

16

Informazione generalmente adeguata , titolo parzialmente appropriato e /o paragrafazione non sempre corretta

12

Informazione superficiale, titolo non del tutto coerente e/o suddivisione in paragrafi non del tutto adeguata

8

Informazione poco pertinente, titolo non coerente e/o paragrafazione inadeguata 4

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione ……./20

Esposizione fluida e ordinata 20

Esposizione abbastanza chiara e ordinata 16

Esposizione sufficientemente chiara e ordinata

12

Esposizione non sempre lineare 8

Esposizione poco chiara e ordinata 4

TOTALE ……./100

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18

9.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

INDICATORI DESCRITTORI PROBLEMA N°

Q1 Q2 Q3 Q4 PUNTI

Analizzare

Esaminare la situazione fisica

proposta

formulando le

ipotesi esplicative

attraverso modelli

o analogie o leggi.

Non esamina la situazione proposta.

0

Esamina la situazione proposta formulando ipotesi esplicative inesatte..

1

Esamina la situazione proposta in modo superficiale o

frammentario formulando ipotesi esplicative non adeguate senza

riconoscere modelli o analogie o leggi.

2

Esamina la situazione proposta in modo parziale formulando

ipotesi esplicative non del tutto adeguate e riconoscendo modelli

o analogie o leggi non sempre appropriate.

3

Esamina la situazione proposta in modo quasi completo

formulando ipotesi esplicative complessivamente adeguate e

riconoscendo modelli o analogie o leggi generalmente

appropriate.

4

Esamina criticamente la situazione proposta in modo completo ed

esauriente formulando ipotesi esplicative adeguate e

riconoscendo modelli o analogie o leggi appropriate.

5

Sviluppare il

processo

risolutivo

Formalizzare

situazioni problematiche e

applicare i concetti

e i metodi matematici e gli

strumenti

disciplinari rilevanti per la

loro risoluzione,

eseguendo i calcoli necessari.

Non sviluppa il processo risolutivo.

0

Non formalizza le situazioni problematiche e/o non applica gli

strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione. 1

Formalizza situazioni problematiche in modo superficiale e non

applica gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro

soluzione.

2

Formalizza situazioni problematiche in modo parziale e applica gli

strumenti matematici e disciplinari in modo non sempre corretto per la loro soluzione.

3

Formalizza situazioni problematiche in modo quasi completo e

applica gli strumenti matematici e disciplinari in modo

generalmente corretto per la loro soluzione.

4

Formalizza situazioni problematiche in modo pressocchè

completo e applica gli strumenti matematici e disciplinari in modo

corretto per la loro soluzione.

5

Formalizza situazioni problematiche in modo completo e applica gli strumenti matematici e disciplinari in modo ottimale per la loro

soluzione.

6

Interpretare ,

rappresentare,

elaborare i dati

Interpretare e/o elaborare i dati

proposti e/o

ricavati, anche di natura

sperimentale,

verificandone la pertinenza al

modello scelto.

Rappresentare e collegare i dati

adoperando i

necessari codici

grafico- simbolici.

Non interpreta e non elabora i dati proposti..

0

Interpreta e/o elabora i dati proposti in modo completamente errato.

1

.Interpreta e/o elabora i dati proposti, anche di natura sperimentale, in modo superficiale non verificandone la pertinenza al modello

scelto.

2

Interpreta e/o elabora i dati proposti, anche di natura sperimentale,

in modo parziale verificandone la pertinenza al modello scelto in

modo non sempre corretto.

3

Interpreta e/o elabora i dati proposti, anche di natura sperimentale,

in modo quasi completo verificandone la pertinenza al modello scelto in modo corretto.

4

Interpreta e/o elabora i dati proposti, anche di natura sperimentale, in modo completo ed esauriente verificandone la pertinenza al

modello scelto in modo corretto ed ottimale.

5

Argomentare Non argomenta 0

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19

Punteggio = 4xP+Q1+Q2+Q3+Q4=……………………………………….

<9 9-

15

16-

23

24-

30

31-

37

38-

44

45-

51

52-

58

59-

65

66-

72

73-

79

80-

87

88-

96

97-

105

106-

114

115-

123

124-

133

134-

143

144-

152

153-

160

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Valutazione prova: ……………/20

Qualora il Ministero dovesse inviare, il giorno successivo l‟espletamento della prova, la girglia di valutazione della seconda prova,

il Dipartimento di Matematica propone di adottarla.

Descrivere il

processo risolutivo adottato, la

strategia risolutiva

e i passaggi

fondamentali.

Comunicare i

risultati ottenuti valutandone la

coerenza con la

situazione problematica

proposta.

Argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase

di verifica, utilizzando un linguaggio non appropriato o molto impreciso.

1

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la

strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un

linguaggio er lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

2

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva

e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive

adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio pertinente ma con qualche incertezza.

3

Argomenta in modo coerente ed esaustivo tanto le strategie adottate

quanto la soluzione ottenuta, utilizzando un linguaggio appropriato. 4

TOTALE P=

Q1= Q2 Q3 Q4

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20

9.3 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

STUDENTE :___________________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI

1-4 5-9 10-14 15-19 20

Capacità di

esporre in

maniera

organizzata:

- i materiali

sorteggiati dalla

Commissione

- le attività, i

percorsi e i

progetti svolti

nell'ambito di

«Cittadinanza e

Costituzione

- le esperienze

svolte e la loro

correlazione con

le competenze

specifiche e

trasversali

acquisite nel

triennio,

nell'ambito dei

percorsi per le

competenze

trasversali e per

l'orientamento

Esposizione

frammentaria e

confusa non

sostenuta da un

bagaglio

culturale

neppure

essenziale e

priva di

collegamenti e

di

rielaborazioni

personali, anche

in riferimento

alle attività

svolte di

Cittadinanza e

Costituzione.

Carente la

riflessione

maturata in

un'ottica

orientativa

tramite il

percorso

triennale di

competenze

trasversali e per

l'orientamento

Esposizione

lacunosa, non

sostenuta da un

adeguato

bagaglio

culturale, quasi

assenti i

collegamenti e

le

rielaborazioni

personali, anche

in riferimento

alle attività

svolte di

Cittadinanza e

Costituzione.

Modesta la

riflessione

maturata in

un'ottica

orientativa

tramite il

percorso

triennale di

competenze

trasversali e per

l'orientamento

Esposizione

adeguata alla

consegna,

sostenuta da un

bagaglio

culturale

discreto e non

priva di

collegamenti

appropriati e di

rielaborazioni

personali,

anche in

riferimento

alle attività

svolte di

Cittadinanza e

Costituzione.

Essenziale la

riflessione

maturata in

un'ottica

orientativa

tramite il

percorso

triennale di

competenze

trasversali e

per

l'orientamento

Esposizione

esauriente, chiara,

corretta, sostenuta

da un buon

bagaglio

culturale, ricca di

collegamenti

appropriati e di

rielaborazioni

personali, anche

in riferimento alle

attività svolte di

Cittadinanza e

Costituzione.

Buona la

consapevolezza

sulla riflessione

maturata in

un'ottica

orientativa tramite

il percorso

triennale di

competenze

trasversali e per

l'orientamento

Esposizione

esaustiva,

chiara, corretta,

efficace,

sostenuta da un

ottimo bagaglio

culturale e ricca

di collegamenti

appropriati e di

rielaborazioni

personali, anche

in riferimento

alle attività

svolte di

Cittadinanza e

Costituzione.

Consapevole la

riflessione

maturata in

un'ottica

orientativa

tramite il

percorso

triennale di

competenze

trasversali e per

l'orientamento

Punteggio

assegnato

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21

10. CORRISPONDENZA

VOTI ESPRESSI IN VENTESIMI CON QUELLI ESPRESSI IN DECIMI

SCRITTO

VOTI IN VENTESIMI voti in decimi

1 -

2 1

3 1.5

4 2

5 2.5

6 3

7 3.5

8 4

9 4.5

10 5

11 5.5

12 6

13 6.5

14 7

15 7.5

16 8

17 8.5

18 9

19 9.5

20 10

NOTE:

Ad ogni prova scritta delle prove d‟esame si assegna, per dare la sufficienza, 12/20.

Il totale delle prove giudicato sufficiente è quindi 36/60.

Il colloquio giudicato sufficiente corrisponde a 12/20.

Per superare l‟esame si deve conseguire almeno 60/100, risultante dalla somma:

24prove scritte +

12 prova orale

------------------------------------------

36 prove d‟esame +

24 credito scolastico minimo

(7+8+9)

------------------------------------------

60 Totale superamento esami di Stato

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22

10.1. NUOVA TABELLA DI ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO

11. RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA ATTIVA

RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA ATTIVA

Focus dell’osservazione

COMPETENZE

CHIAVE

EUROPEE

COMPETENZE

DI

CITTADINANZA

DESCRITTORI INDICATORI

VALUTAZIONE

IMP

AR

AR

E A

D I

MP

AR

AR

E

Imparare ad imparare

( osservazione

CdC )

1

Ricerca e uso di strumenti informativi

Ricerca e usa in modo autonomo e completo fonti e informazioni. Sa gestire in modo appropriato, produttivo e autonomo, i diversi supporti utilizzati e scelti.

Avanzato - A

Ricerca e usa in modo autonomo fonti e informazioni. Sa

gestire in modo adeguato i diversi supporti utilizzati e scelti. Intermedio - B

Ricerca e usa in modo parziale fonti e informazioni. Sa

gestire in modo essenziale i diversi supporti utilizzati e scelti.

Base -C

Guidato/a, ricerca e usa fonti e informazioni e riesce a

gestire i supporti di base utilizzati.

Iniziale - D

Anche se guidato/a, non riesce a ricercare e utilizzare in

modo adeguato i supporti utilizzati.

Non raggiunta-E

2

Metodo di studio e impegno

Ha un metodo di studio personale, attivo e creativo.

L‟alunno sa organizzare e portare a termine il proprio

lavoro in totale autonomia.

Avanzato - A

Ha un metodo di studio autonomo ed efficace. L‟alunno sa

portare a termine il lavoro in modo adeguato alle richieste.

Intermedio - B

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23

nel lavoro Ha un metodo di studio abbastanza autonomo ed efficace.

L‟alunno organizza il proprio lavoro con qualche difficoltà.

Base -C

Ha un metodo di studio ancora non ben strutturato.

L‟alunno organizza il proprio lavoro e lo porta a termine

solo se guidato.

Iniziale - D

Ha un metodo di studio ancora dispersivo, incerto, non

sempre adeguato. L‟alunno, anche se guidato non riesce a

portare a termine il lavoro assegnato.

Non raggiunta- E

S

PIR

ITO

DI

INIZ

IAT

IVA

E

IMP

RE

ND

ITO

RIA

LI

Progettare

(osservazione CdC)

3

Uso delle

conoscenze apprese per

realizzare un prodotto.

Operatività e

uso degli strumenti

Presenta un‟eccellente capacità di utilizzo delle

conoscenze acquisite per realizzare un prodotto. Sa usare

gli strumenti e le tecniche operative più idonee in modo

creativo.

Avanzato - A

Utilizza in modo pertinente le conoscenze apprese per

pianificare e realizzare un prodotto. Sa usare gli strumenti e

le tecniche operative secondo le richieste

Intermedio - B

Utilizza le conoscenze essenziali apprese e le gestisce in

maniera appena adeguata. Usa gli strumenti e le tecniche

operative con qualche incertezza

Base -C

Svolga in modo lacunoso la ricerca e la gestione

delle informazioni. Usa gli strumenti e le tecniche

operative con difficoltà

Iniziale - D

L‟alunno non ricerca le informazioni e non è in grado di

far tesoro delle conoscenze acquisite. Non è in grado di

utilizzare gli strumenti in modo pertinente alla richiesta e

non ne conosce le tecniche operative

Non raggiunta- E

CO

MU

NIC

AZ

ION

E N

EL

LA

MA

DR

E L

ING

UA

Comunicare

comprendere e

rappresentare

(compiti autentici)

4

Comprensione e

uso dei

linguaggi

disciplinari

Si esprime utilizzando con padronanza, sicurezza e

originalità la lingua italiana nelle diverse situazioni

comunicative e i linguaggi delle diverse aree disciplinari. È

in grado di produrre enunciati e testi di una certa

complessità.

Avanzato -A

Comprende e utilizza con correttezza e in modo appropriato

la lingua italiana nelle diverse situazioni comunicative e i

linguaggi delle diverse aree disciplinari e organizza la

comunicazione in modo corretto.

Intermedio - B

Presenta qualche incertezza nel comprendere e utilizzare la

lingua italiana e i linguaggi delle diverse aree disciplinari. Il

registro linguistico è sufficiente alle diverse situazioni

comunicative.

Base -C

Non sempre comprende e usa con correttezza la lingua

italiana e i linguaggi delle diverse aree disciplinari. L‟ uso

della lingua nelle diverse situazioni comunicative risente

spesso di un bagaglio lessicale povero.

Iniziale - D

La comprensione e l‟uso dei linguaggi disciplinari non è

pertinente alle situazioni comunicative. La comunicazione, nelle diverse situazioni, è inadeguata.

Non raggiunta- E

CO

MU

NIC

AZ

ION

E N

EL

LE

LIN

GU

E

ST

RA

NIE

RE

Comunicare

comprendere e

rappresentare

(compiti autentici)

5

Comprensione e

uso dei

linguaggi

disciplinari

Comprende un testo orale e scritto in modo complete,

riuscendo a individuare informazioni specifiche. Interagisce

in semplici conversazioni, evidenziando una buona

pronuncia ed utilizzando un lessico appropriato. Produce

testi utilizzando un lessico adeguato . Conosce ed utilizza

in modo efficace funzioni e strutture

Avanzato - A

Comprende in modo globale un testo scritto e orale relativo

ad ambiti familiari. Interagisce in semplici conversazioni

evidenziando una discreta padronanza di lessico e una

pronuncia generalmente corretta. Produce semplici testi

relativamente al proprio vissuto e al proprio ambiente

evidenziando una discreta padronanza di lessico. Conosce

ed utilizza in modo generalmente adeguato strutture e

funzioni

Intermedio - B

Comprende brevi e semplici messaggi orali e scritti relativi

ad ambiti familiari. Interagisce in semplici conversazioni

utilizzando un lessico di base e frasi memorizzate. Produce

brevi testi utilizzando un lessico essenziale. Conosce ed

Base -C

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24

utilizza strutture e funzioni note manifestando alcune

incertezze

Riconosce solo alcune informazioni di un testo scritto e orale. Esprime messaggi non sempre comprensibili e con

scarsa padronanza di lessico. Produce brevi testi utilizzando un lessico poco appropriato. Conosce e utilizza parzialmente strutture e funzioni.

Iniziale - D

Riconosce parzialmente le informazioni principali di un

semplice testo scritto e orale. Si esprime utilizzando un

lessico limitato se guidato. Produce con difficoltà brevi testi

anche se guidato. Conosce in minima parte funzioni e

strutture e le applica solo se guidato.

Non raggiunta- E

CO

NS

AP

EV

OL

EZ

ZA

ED

ES

PR

ES

SIO

NE

CU

LT

UR

AL

EE

Comunicare

comprendere e

rappresentare

(osservazione CdC +

compiti autentici)

6

Comprensione e uso dei linguaggi di diverse culture e tradizioni.

Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni

culturali e religiose, in un‟ottica di dialogo e di rispetto

reciproco.

Avanzato - A

Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e

religiose e le rispetta per la loro diversità.

Intermedio - B

Riconosce nella sostanza le diverse identità, le tradizioni

culturali e religiose e assume nei loro confronti un atteggiamento non oppositivo

Base -C

Non sempre riconosce le diverse identità culturali e

religiose e spesso ne confonde i tratti distintivi, non potendo così assumere un adeguato atteggiamento di apertura.

Iniziale - D

Non riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose e non è disposto al dialogo e al rispetto delle identità differenti da sé.

Non raggiunta- E

7

Comprensione

e uso dei linguaggi

motori artistici e musicali

Comprende e usa tutti i generi di messaggi e di diversa complessità

trasmessi con diversi supporti. Osserva situazioni spazio-temporali complesse, le affronta con curiosità e consapevolezza, interpretandole

criticamente. Ha una padronanza di linguaggi specifici che gli

consente di cogliere il significato profondo dei linguaggi tecnico/espressivi per comunicare e produrre in modo originale e

creativo.

Avanzato - A

Comprende e usa messaggi principali di diverso genere e

abbastanza complessi trasmessi con vari supporti. Osserva situazioni spazio-temporali nuove, le affronta con curiosità e le

interpreta in modo personale.

Ha una padronanza di linguaggi specifici che gli consente di cogliere gli aspetti dei linguaggi tecnico/espressivi per

comunicare e produrre in modo efficace e appropriato.

Intermedio - B

Comprende e usa nel complesso messaggi di molti generi trasmessi con diversi supporti. Osserva situazioni spazio- temporali note e anche nuove, ne affronta e ne interpreta gli aspetti essenziali. Ha una padronanza di linguaggi specifici che gli consente di cogliere gli aspetti dei linguaggi tecnico/espressivi per comunicare e produrre in modo corretto

Base -C

Incontra qualche difficoltà nel comprendere ed usare i messaggi più semplici dei diversi generi comunicativi. Osserva semplici

situazioni spazio-temporali in contesti noti, le affronta e le

interpreta in modo guidato. Utilizza alcuni elementi dei linguaggi specifici che gli consentono

di cogliere gli aspetti essenziali dei linguaggi tecnico/espressivi.

Comunica e produce se guidato.

Iniziale - D

La comprensione e l‟uso dei messaggi di vario genere non è pertinente alle richieste. Non conosce, non esegue, non

rappresenta, non realizza, non descrive e non analizza.

Non raggiunta- E

Individuare

collegamenti e relazioni

8

Orientarsi

nello spazio e

Individua in modo preciso e ordinato i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo

personale e creativo. Interpreta con totale padronanza il cambiamento

e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e all‟interno di aree geografiche e culturali.

Avanzato - A

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25

( compiti autentici) nel tempo,

interpretare i

sistemi

simbolici e

collegare

fenomeni

Individua i collegamenti e le relazioni tra i fenomeni, gli eventi e i

concetti appresi. Li rappresenta in modo corretto. Interpreta in modo

corretto il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e

all‟interno di aree geografiche e culturali.

Intermedio - B

Individua i principali collegamenti e le fondamentali relazioni tra i

fenomeni, gli eventi e i concetti appresi. Li rappresenta in modo sufficientemente corretto. Interpreta il cambiamento e la diversità

dei tempi storici in una dimensione diacronica solo per le epoche e

le aree geografiche e culturali di maggior rilievo.

Base -C

Individua solo se guidato/a i principali collegamenti tra fenomeni e concetti appresi. Ha difficoltà nella loro rappresentazione e nel

confrontare momenti storici e aree geografiche e culturali

Iniziale - D

Neanche guidato/a individua i principali collegamenti tra

fenomeni e concetti appresi. Non è in grado di rappresentarli e di fare collegamenti tra epoche e realtà geografiche e culturali

Non raggiunta- E

CO

MP

ET

EN

ZE

CIV

ICH

E

Collaborare e

partecipare

Agire in modo

autonomo e

responsabile

9

Socializzazione,

rispetto delle

regole e

interazione nel

gruppo.

Disponibilità al confronto,

conoscenza di

sé e assolvimento degli obblighi

scolastici

L‟alunno evidenzia un ottimo grado di socializzazione, rispetta

pienamente le regole del gruppo in cui interagisce in modo costruttivo

con completa disponibilità al confronto. È pienamente consapevole delle proprie capacità e dei propri punti deboli e li sa gestire e

superare. Assolve in modo attivo e responsabile gli obblighi scolastici

Avanzato - A

L‟alunno evidenzia un buon grado di socializzazione e collabora con i membri del gruppo rispettandone le regole e confrontandosi quando necessario. Riconosce le proprie risorse e capacità, è consapevole dei propri limiti e li accetta nel tentativo di superarli. Assolve in modo costante e responsabile gli obblighi scolastici

Intermedio - B

(osservazione

CdC )

L‟alunno evidenzia un sufficiente grado di socializzazione e

convive pacificamente nel gruppo pur no favorendo spontaneamente il confronto. Si avvia a identificare punti di forza e

di debolezza e cerca di gestirli. Assolve in modo regolare gli

obblighi scolastici

Base -C

. L‟alunno evidenzia un sufficiente grado di socializzazione, anche se non sempre rispetta le regole della convivenza civile all‟interno del

gruppo e del confronto. Riesce a identificare alcuni punti di forza e di

debolezza non sempre gestiti in modo adeguato. Assolve in modo

discontinuo

Iniziale - D

L‟alunno evidenzia uno scarso senso di socializzazione, ha difficoltà

a collaborare e a rispettare le regole del gruppo, non è disposto a

confrontarsi con gli altri. Non è in grado di valorizzare le proprie capacità e gestire le debolezze che prevalgono sulle potenzialità.

Assolve in modo molto saltuario gli obblighi scolastici e spesso

omette il rispetto delle regole

Non raggiunta- E

C

OM

PE

TE

NZ

E I

N M

AT

EM

AT

ICA

E C

OM

PE

TE

NZ

E D

I B

AS

E I

N S

CIE

NZ

E

E T

EC

NO

LO

GIA

Utilizzare tecniche e procedure di calcolo

Risolvere problemi

(compiti autentici)

10

Risoluzione di

problemi individuando le

strategie appropriate

utilizzando in modo

consapevole i linguaggi specifici

L‟alunno svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell‟uso delle conoscenze e abilità, individua autonomamente il percorso risolutivo in maniera originale anche in contesti diversi, ottimizzando il procedimento.

Avanzato - A

L‟alunno svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite, individua il percorso risolutivo anche in casi diversi da quelli affrontati, attraverso una

sequenza ordinata di procedimenti logici e adeguati.

Intermedio -B

L‟alunno svolge compiti e risolve semplici problemi anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze ed abilità

fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure

risolutive adeguate.

Base -C

Se opportunamente guidato, l‟alunno svolge compiti e risolve semplici problemi in situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze ed abilità elementari e di saper applicare basilari regole e

procedure risolutive essenziali in situazioni semplici tentando le soluzioni adatte.

Iniziale - D

L‟alunno, anche se guidato, non è in grado di svolgere semplici compiti e problemi elementari in situazioni note, non possiede conoscenze ed abilità di base.

Non aggiunta- E

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26

12. Materiali proposti sulla base del percorso didattico per la simulazione

del colloquio ( D.M. 37/2019, art. 2, comma 5)

Testi, documenti, esperienze,

progetti e problemi Consegna Discipline coinvolte

“L‟alienazione dal prodotto e

dal lavoro”

Karl Marx

Esponga il candidato quanto suscitato

dalla lettura di un brano o dalla visione di

una foto o dalla lettura di una formula,

collegando le proprie conoscenze ed

usando le proprie competenze

relativamente al maggior numero

possibile di discipline

Climate change Idem

“Veglia”- G, Ungaretti Idem Italiano, Filosofia, Scienze, Inglese

Metodo Shotgun Idem Scienze, Filosofia, Italiano, Storia, Inglese

La corrente di spostamento Idem Fisica, Matematica, Scienze, Italiano, Inglese,

Filosofia, Storia

“ Animal Farm” Idem Inglese, Storia, Filosofia, Italiano, Scienze, Fisica

Tra i materiali proposti sono stati estratti i seguenti testi: “Veglia”, Metodo Shotgun, la corrente di

spostamento, “Animal Farm”.

13.Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione

Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le

seguenti attività per l‟acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione:

TITOLO BREVE

DESCRIZIONE DEL

ATTIVITA'

SVOLTE, DURATA,

SOGGETTI

COMPETENZE

ACQUISITE

C

OM

PE

TE

NZ

A D

IGIT

AL

E

Acquisire e

interpretare

l’informazione

(osservazione

CdC + compiti

autentici)

11

Uso delle

tecnologie. Capacità di analizzare

l’informazione Valutazione

dell’attendibilità e dell’utilità

Usa le tecnologie della comunicazione per ricercare

informazioni e interagire con le persone. Analizza

spontaneamente e con consapevolezza l‟informazione ricavata e ne valuta criticamente l‟attendibilità e

l‟utilità.

Avanzato - A

Prevalentemente per compiti assegnati, usa e analizza autonomamente l‟informazione ricavata anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione. Cerca di valutarne l‟attendibilità e l‟utilità.

Intermedio -B

Stimolato/a usa autonomamente l‟informazione, ricavata anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione per eseguire, ma no sempre è in grado di valutarne l‟attendibilità.

Base -C

Deve essere guidato/a nella ricerca di informazioni richieste,

ricavate anche dalle più comuni tecnologie della comunicazione Iniziale - D

Non è in grado di usare le più comuni tecnologie della comunicazione Non raggiunta- E

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27

PROGETTO COINVOLTI

“Dr Jekyll and Mr.Hyde”

Visione di uno

spettacolo in lingua

inglese

2 ore Competenze linguistiche

- Welcome week

-Orienta Sicilia

Attività di orientamento

universitario

2 mattine

Visita agli stand

realizzati dai diversi

atenei

Acquisire informazioni

sui percorsi universitari

Green book

Visione del film Tutta la classe Sensibilizzazione sul tema

del pregiudizio razziale

negli anni Sessanta

Violenza di genere

Incontro con un

avvocato esperto nel

settore

2 ore

Tutta la classe

Sensibilizzare i giovani

sui temi legati alla

violenza di genere

Fisica degli acceleratori Conferenza: analisi

degli acceleratori di

particelle

1 ora

Tutta la classe

Acquisizioni di

informazioni

Incontro con Padre Mario

Pellegrino

Incontro con Padre

Mario Pellegrino,

missionario italiano

della comunità dei

Comboniani.

Tutta la classe Creare condizioni di pace

e di giustizia solidale.

“Con gli occhi dei bambini –

Shoah e infanzia”

Incontro con i professori

B. Maida e G.

Scichilone organizzato

in relazione al Giorno

della Memoria.

Tutta la classe Sensibilizzare i giovani

sul tema della Memoria e

della Shoah

14.LIBRI DI TESTO

DISCIPLINA TITOLO RELIGIONE CONTADINI M., ITINERARI DI IRC 2.0 , VOLUME

UNICO

ITALIANO -LUPERINI R.- BALDINI A.-CASTELLANA R., LA

LETTERATURA E NOI, VOL. 5/6 INDIVISIBILI,

PALUMBO

-ALIGHIERI DANTE, COMMEDIA. PARADISO

MULTIMEDIALE CON CD AUDIO, ZANICHELLI

-MARIACARLA BATTAGLIA , AA VV, VERSO LA

PROVA INVALSI DI ITALIANO, U, PARAVIA

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28

STORIA -BRANCATI A., PAGLIARANI, TREBI DIALOGO CON

LA STORIA E L'ATTUALITA, 3, LA NUOVA ITALIA

FILOSOFIA N. ABBAGNANO-G. FORNERO, CON-FILOSOFARE, 3,

PARAVIA

INGLESE -MEDAGLIA C. -YOUNG BEVERLEY A.

CORNERSTONE, U, LOESCHER

-AA VV TRAINING FOR SUCCESSFUL INVALSI, U,

PEARSON LONGMAN

-JORDAN E., FIOCCHI P., GRAMMAR FILES - GREEN

EDITION, U, TRINITY WHITEBRIDGE

SCIENZE -LUPIA PALMIERI ELVIDIO-PAROTTO M., IL GLOBO

TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE - EDIZIONE BLU -

2ED (LDM) / MINERALI E ROCCE. GEODINAMICA

ENDOGENA. INTERAZIONI GEOSFERE. MOD.

RILIEVO, U, ZANICHELLI

- AA VV CAMPBELL, BIOLOGIA CONCETTI E

COLLEGAMENTI PLUS, QUINTO ANNO, VOL. U, LINX

INFORMATICA -GALLO P., SIRSI P. INFORMATICA, VOL. 5° ANNO,

2018, U, MINERVA ITALICA

MATEMATICA

-BERGAMINI MASSIMO / BAROZZI GRAZIELLA

MATEMATICA.BLU 2.0 - VOLUME 5 , ZANICHELLI

FISICA -AMALDI U., DALLA MELA DI NEWTON AL BOSONE DI

HIGGS – Vol. 5 (LDM) / LA FISICA IN CINQUE ANNI -

INDUZIONE E ONDE ELETTROM., RELATIVITÀ E

QUANTI, ZANICHELLI

STORIA DELL‟ARTE -CRICCO G.-DI TEODORO F. P., Il CRICCO DI

TEODORO, vol. 5. , VERS. ROSSA. DALL'ART NOVEAU

AI GIORNI NOSTRI – ZANICHELLI

-MORASSO EMILIO DISEGNO VOL A+B , GEOMETRIA

DESCRITTIVA, ARTE, PROGETTO, U, ELECTA SCUOLA

SC. MOTORIE E SPORTIVE DEL NISTA PIER L.- PARKER J. -TASSELLI A., PIU'

CHE SPORTIVO, vol. U, D'ANNA

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29

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30

INDICE

1. Le caratteristiche dell‟indirizzo pag .2

2. La storia della classe pag. 4

3. Composizione del Consiglio di Classe pag. 5

3.1. Variazione del Consiglio di Classe nel triennio pag. 6

3.2. Prospetto dati della classe pag .6

4. Individuazione temi/esperienze didattiche pag. 6

5. Modulo DNL con metodologia CLIL pag. 7

6. Percorso triennale per le competenze trasversali e per l‟orientamento pag. 8

7. Valutazione pag. 9

7.1 Criteri per l‟attribuzione del voto di condotta pag. 10

8. Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell‟esame di stato pag. 11

9. Schede di valutazione delle prove scritte pag. 12

9.1. Griglie di valutazione della prima prova scritta pag. 12

9.2 Griglia di valutazione della seconda prova scritta pag. 18

9.3 Scheda di valutazione del colloquio pag 20

10. Corrispondenza voti espressi in ventesimi con quelli espressi in decimi pag 21

10.1 Nuova tabella attribuzione credito scolastico pag. 22

11. Rubrica di valutazione delle competenze trasversali di cittadinanza attiva pag 22

12. Materiali proposti sulla base del percorso didattico per la simulazione del colloquio pag. 26

13. Attività, percorsi e progetti svolti nell‟ambito di Cittadinanza e Costituzione pag. 26

14. Libri di testo pag. 27

ALLEGATI

Contenuti disciplinari

1. Lingua e letteratura italiana

2. Informatica

3. Lingua e letteratura Inglese

4. Filosofia

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31

5. Storia

6. Fisica

7. Storia dell‟arte

8. Matematica

9. Scienze naturali

10. Scienze motorie

11. Religione

*12. Composizione alunni

*13. Griglia di valutazione delle competenze chiave di Cittadinanza

*14. Credito scolastico secondo biennio e quinto anno

*15. Risultati finali terzo anno

*16. Risultati finali quarto anno

*18. Prospetto ore ASL svolte al terzo anno

*19. Prospetto ore ASL svolte al quarto anno

N. B. Gli allegati contrassegnati con l‟asterisco (*) non sono resi pubblici ai sensi del Gdpr

(Decreto n. 101/18 del 10/08/2018)

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32

DISCIPLINA : ITALIANO

CLASSE: VD

DOCENTE: PROF.SSA LAURA ANGELA AGATE

RELAZIONE INDIVIDUALE

SINTETICA

PECUP/COMPETENZE ACQUISITE

La classe è costituita da 28 alunni la maggior parte dei quali ha mostrato

costanza nella partecipazione alle diverse attività svolte. Un ristretto

gruppo di alunni è stato incostante nella partecipazione all‟attività

didattica e ha mostrato un impegno non sempre adeguato. Alcuni degli

allievi hanno assunto un ruolo di guida nei confronti dei compagni e una

evidente leadership positiva all‟interno della classe.

In relazione alle conoscenze, competenze, abilità indicate in sede di

progettazione, emerge quanto segue:

Alcuni degli allievi, grazie all‟impegno ed alla partecipazione attiva e

costante, hanno conseguito risultati ottimi o, in alcuni casi, eccellenti.

Un gruppo di allievi ha conseguito un livello discreto o buono.

Un gruppo di allievi ha raggiunto in modo pienamente sufficiente o

appena sufficiente gli obiettivi prefissati.

Le competenze acquisite dagli allievi alla fine dell‟anno sono le

seguenti:

1. Area metodologica

Possesso di un metodo di studio autonomo e flessibile, che

consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di

continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale

prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo

l‟intero arco della propria vita.

Consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti

disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei

risultati in essi raggiunti.

Capacità di compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i

contenuti delle singole discipline.

2. Area logico-argomentativa

Capacità di sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le argomentazioni altrui.

Abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi

e a individuare possibili soluzioni.

Capacità di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle

diverse forme di comunicazione.

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METODOLOGIE DIDATTICHE

3. Area linguistica e comunicativa

Capacità di padroneggiare la lingua italiana e in particolare:

dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari

(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi

complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e

specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi

contesti saper leggere e comprendere testi complessi di diversa

natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato

proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il

relativo contesto storico e culturale; curare l‟esposizione orale e

saperla adeguare ai diversi contesti e scopi comunicativi.

Capacità di riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti

tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

Capacità di utilizzare le tecnologie dell‟informazione e della

comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione

letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea

attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti della

letteratura italiana ed europea.

Capacità di padroneggiare gli strumenti espressivi ed

argomentativi indispensabili per gestire l‟interazione

comunicativaverbale in vari contesti

Capacità di leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di

vario tipo

Capacità di produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti

scopi comunicativi

Capacità di utilizzare una lingua per i principali scopi

comunicativi ed operativi

Capacità di utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione

consapevole del patrimonio artistico e letterario

Capacità di utilizzare e produrre testi multimediali

Lezione frontale, lezione dialogata attività laboratoriali, dibattito in classe,

esercitazioni in classe individuali o di gruppo.

Elaborazione di schemi o mappe concettuali, relazioni, cooperative

learning, brainstorming, problem solving, role playing.

Laboratorio di scrittura.

Guida al corretto lavoro di analisi e di interpretazione.

Discussione guidata con domande per sollecitare il confronto delle

interpretazioni con richiami puntuali ai testi.

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34

VERIFICHE ( Tipologia di prova ,

numero di prove per

trimestre/pentamestre)

COLLEGAMENTI CON ALTRE

DISCIPLINE

COLLEGAMENTI CON

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CONTENUTI DISCIPLINARI

Compiti in classe (tre nel trimestre, quattro nel pentamestre)

Svolgimento di compiti ed esercitazioni a casa

Questionari a risposta aperta o multipla

Interventi significativi, partecipazione attiva, interrogazioni orali -

formative e sommative.

Tipologie richieste agli esami di Stato (A-Analisi di un testo; B Analisi e

produzione di un testo argomentativo; C Riflessione critica di carattere

espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

Lingua e letteratura inglese

Storia

Filosofia

Storia dell‟arte

Diritti di cittadinanza e diritti umani

La Dichiarazione universale dei diritti umani ( art.2)

Le diverse forme dell‟uguaglianza (art.3)

Immigrazione e diritti di cittadinanza ( art. 10)

L‟Italia nella comunità internazionale (art.11)

La Divina Commedia Il Paradiso

Il Paradiso. Struttura della cantica. I temi del suono e della luce. La poetica

dell‟ineffabile

Canto I - Il canto proemiale.

Canto III - La rappresentazione delle anime beate.

Canto VI- La celebrazione dell‟impero.

Canto XI - S.Francesco, un grande riformatore.

Canto XV -Cacciaguida e la rievocazione dell‟antica Firenze.

Canto XVII - Cacciaguida e la profezia dell‟esilio.

Canto XXXIII – La visione di Dio.

Il Decadentismo

La definizione ed i riferimenti cronologici. L‟industrializzazione,

l‟irrazionalità e la crisi della scienza. Decadentismo e malattia. Il poeta

veggente.Il superuomo e l‟inetto.

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35

L’estetismo. Il culto del bello. Arte e vita.

Il simbolismo.

C. Baudelaire L‟albatro I fiori del male

Corrispondenze

Spleen

Giovanni Pascoli.

Vicende biografiche. Il simbolismo pascoliano. Temi della poesia

pascoliana. La poetica del fanciullino.

G. Pascoli

Il lampo Myricae

Arano

Lavandare

X Agosto

L‟assiuolo

Temporale

Il gelsomino notturno Canti di Castelvecchio

Il fanciullino cap.XV “E‟ dentro noi un fanciullino”

Gabriele D’Annunzio L‟estetismo. Il superomismo.I romanzi. Le

laudi.Musica e poesia. La prosa notturna.

G. D‟Annunzio L‟educazione di un esteta Il piacere

Andrea Sperelli, l‟eroe dell‟estetismo

Il culto dell‟arte e la poetica dannunziana

La pioggia nel pineto Alcyone

La sera fiesolana

Aegri somnia Notturno

L’età delle avanguardie

La rottura della tradizione: Crepuscolari e Futuristi

F.T. Marinetti Il Manifesto della letteratura futurista

Sì sì così l‟aurora sul mare Zang tumbtumb

G. Gozzano La Signorina Felicita I Colloqui

L‟amica di nonna Speranza vv.1-14

M. Moretti A Cesena

S. Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale

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36

Il romanzo e il racconto psicologico europeo. Le nuove tecniche

narrative.

Romanzo dell‟Ottocento e del Novecento a confronto.

M. Proust La petite madeleine La recherche

F.Kafka Il risveglio di Gregor Samsa La metamorfosi

L. Pirandello. Maschera e forma. La follia. L‟umorismo. Il teatro come

metafora del reale.

Comicità e umorismo Saggio sull‟umorismo

Il treno ha fischiato Novelle per un anno

Il naso di Moscarda Uno, nessuno e centomila

Bel modo d‟esser soli

Filo d‟aria

Conclusione

Così è (se vi pare) Lettura integrale

I personaggi si presentano Sei personaggi in cerca d‟autore

Svevo e l’inetto. Il labirinto della coscienza.

I romanzi. Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno.

Il gabbiano e l‟inetto Una vita

Incipit Senilità

Prefazione La coscienza di Zeno

Il vizio del fumo

Il rivale e la proposta di matrimonio

Il finale del romanzo:la vita è una malattia

La poesia tra le due guerre

La massificazione della società, il ruolo dell‟intellettuale. Il ruolo dei mass

media.

L’ermetismo e il suo precursore. G.Ungaretti. Lo sperimentalismo

ungarettiano. La parola pura. L’esperienza della guerra.

Sono una creatura L‟allegria

Veglia

Fratelli

Soldati

San Martino del Carso

Eugenio Montale. Il male di vivere.

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37

Ossi di seppia Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Le occasioni La casa dei doganieri

Salvatore Quasimodo. Dalla sperimentazione all’impegno.

Acque e terre Ed è subito sera

Davanti al simulacro di Ilaria del Carretto

Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici

Uomo del mio tempo

Il ritorno alla realtà. L'impegno.

Coordinate storico-culturali

La resistenza, il Neorealismo cinema e letteratura.

V .De Sica Ladri di biciclette

Il romanzo.

E. Vittorini Cap. I Conversazione in Sicilia

Cap.XXVII

C. Pavese La morte di Gisella Paesi tuoi

V. Pratolini Metello ed Ersilia Metello

I. Calvino Pin si perde nel bosco Il sentiero dei nidi di ragno

Primo Levi. La necessità del ricordo.

P. Levi Voi che vivete sicuri Se questo è un uomo

Sul fondo: l‟ingresso in un mondo alieno

Il canto di Ulisse

L‟esame di chimica

Il Postmoderno. L’uomo e il labirinto.

Italo Calvino.

L‟esplorazione dell‟”universo infinito della letteratura”. Le fasi della

produzione letteraria. Gli esordi neorealisti. La trilogia “I nostri antenati”.

Lo sperimentalismo.

Incipit Il barone rampante

Un solitario che non sfuggiva la gente

Le associazioni rendono l‟uomo più forte

Un segno nello spazio Le Cosmicomiche

Tutto in un punto

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38

Allegato n. 1

Leonia Le città invisibili

Le avventure di un lettore Se una notte d‟inverno un viaggiatore,

Capitolo I

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39

CONTENUTI DISCIPLINARI

DISCIPLINA : INFORMATICA

CLASSE: V D

DOCENTE: LOMBARDO GIUSEPPE

RELAZIONE INDIVIDUALE

SINTETICA

PECUP/COMPETENZE ACQUISITE

METODOLOGIE DIDATTICHE

VERIFICHE ( Tipologia di prova ,

numero di prove per

trimestre/pentamestre)

La classe è formata da 28 alunni, 13 maschi e 15 femmine con un soggetto

dsa. La classe non è omogenea dal punto di vista didattico, in quanto si

individuano sostanzialmente tre gruppi, dato che gli studenti sufficienti e

quelli di livello medio/alto sono affiancati da un gruppo di studenti che

necessitano di un supporto maggiore e continuo da parte dell‟insegnante.

Utilizzare le tecnologie informatiche per reperire informazioni,

eseguire esperimenti, rappresentare graficamente ed elaborare dati,

comporre testi scritti, comunicare i risultati del proprio lavoro comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze

dell‟informazione;

acquisire la padronanza di classi di strumenti dell‟informatica;

utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline;

acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell‟uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso.

Le attività sono state svolte utilizzando lezioni frontali, lezioni dialogate,

attività laboratoriali, lavori di gruppo, esercizi e soluzioni di problemi,

discussioni di casi, esercitazioni pratiche.

Le verifiche sono state effettuate con colloqui e prove strutturate e / o

semistrutturate in numero di due per trimestre e tre per pentamestre.

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40

Allegato n. 2

CONTENUTI

-COLLEGAMENTI CON ALTRE

DISCIPLINE

- COLLEGAMENTI CON

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

linguaggio SQL :

I tipi di dato – il ddl – i vincoli di integrità – gli indici – il dml – il

comando select – l‟alias - la join – la selezione – le funzioni di

aggregazione – le query annidate - i predicati in e exists – le viste

Il linguaggio di programmazione python :

L‟ambiente di programmazione python – l‟installazione – commenti e

documentazione – tipi di dato – il tipo di dato string – la funzione print –

tipi di errore – variabili e operatore di assegnazione – input da tastiera – i

tipi di dato int e float – la struttura di selezione if – il tipo di dato boolean

– algebra di boole e operatori booleani – moduli esterni – la struttura di

iterazione while – Il tipo di dato list – la struttura di iterazione for –

conversioni di tipo – definizione di funzioni – il modulo string e gli

operatori in e not in – il disegno con il modulo turtle – il tipo di dato dict –

elementi di linguistica computazionale – gestione dei file in python

Teoria della computazione:

I sistemi – caratteristiche e comportamenti di un sistema – classificazione

dei sistemi –

computazione modelli – gli automi – rappresentazione degli automi – le

tabelle di transizione - gli automi riconoscitori - problemi, algoritmi e

modelli computazionali – la macchina di Turing –rappresentazione della

funzione di transizione – qualità e costo di un algoritmo – complessità

computazionale – complessità e valori dei dati di ingresso – ordine di

grandezza e classi di computabilità – efficienza di un algoritmo –

l‟intelligenza artificiale forte e debole – robotica – i sistemi esperti – le reti

neurali –algoritmi genetici e logica fuzzy

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Allegato n. 3 CONTENUTI DISCIPLINARI

DISCIPLINA : Lingua e letteratura Inglese

CLASSE: V D

DOCENTE: Aurora Martinciglio

RELAZIONE INDIVIDUALE

SINTETICA

PECUP/COMPETENZE

ACQUISITE

METODOLOGIE DIDATTICHE

La classe è composta da 28 studenti ( 13 ragazzi e 15 ragazze )

sempre rispettosi dei ruoli e corretti.

La classe si presenta molto eterogenea per impegno, assiduità nello

studio , partecipazione al dialogo educativo e profitto.

Un gruppo di studenti è sempre attento, partecipe attivamente alle

lezioni e con un grado di preparazione ottimale; un cospicuo numero

di discenti , invece, pur avendo capacità adeguate, è stato

discontinuo nello studio e nella partecipazione al dialogo

conseguendo risultati , nel complesso più che sufficienti.

E‟ presente in classe , invece , un altro gruppetto di alunni la cui

preparazione presenta ancora lacune di base, difficoltà espositive

non suffragate da uno studio assiduo e costante e da una certa

timidezza.

Nonostante abbia preso la classe solo all‟inizio di quest‟anno

scolastico, tra docente e discenti si è creato un buon rapporto

fondato sul rispetto reciproco e sull‟ onestà intellettuale.

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

(inquadramento storico-sociale, testi letterari e giornalistici,

approfondimenti culturali)

Produrre orali o scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi

comunicativi (commento a brani letterari, esprimere le proprie

opinioni, seppure con una tipologia e un numero di errori che non

interrompano la comunicazione )

Attualizzare tematiche letterarie anche in chiave di cittadinanza

attiva.

Saper riflettere sul proprio apprendimento e sapere ri-orientare le

proprie strategie cognitive e operative (learning skills)

Le lezioni sono sempre state improntate al dialogo, alla discussione

ed all‟esposizione dei propri punti di vista. La lingua Inglese è stata

quasi sempre la lingua usata in classe ed il metodo comunicativo

quello usato durante le lezioni. Gli studenti sono stati guidati

all‟analisi dei testi che poi hanno saputo leggere anche in chiave

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VERIFICHE ( Tipologia di prova ,

numero di prove per

trimestre/pentamestre)

- CONTENUTI

critica e personale. La storia della letteratura Inglese è stato il mezzo

per continuare ad usare correntemente e correttamente la lingua

Inglese. Durante il corso dell‟anno scolastico gli alunni hanno

assistito ad una rappresentazione teatrale in lingua Inglese e più

volte hanno visto films sui quali , dopo la visione , si è intavolato un

piacevole dibattito. Visto che gli studenti dovevano svolgere la

prova INVALSI in lingua, si è provveduto a guidarli in attività di

ascolto e di lettura, proponendo delle strategie per affrontare al

meglio le prove indicate. Il programma svolto è stato suddiviso in

due moduli , il primo ha interessato la letteratura moderna , il

secondo la letteratura contemporanea. Ove possibile si è proceduto a

comparare la letteratura Inglese con quella Italiana . Non si è dato

particolare risalto alla vita degli autori se non quando particolari

episodi della loro vita non abbiano influenzato i loro scritti.

Sono state svolte n.5 verifiche scritte di tipologia mista nel corso

dell‟anno scolastico ( due nel primo trimestre e tre nel pentamestre)

THE TWENTIETH CENTURY ( PART 1 1901-45)

The historical background ( da pag.316 a pag. 320)

The literary context ( da pag 322 a pag. 326)

Joseph Conrad ( da pag. 330 a pag.332)

Da “ Heart of darkness” : reading comprehension pag.333

E. M. Forster ( da pag. 338 a pag. 340)

Visione del film “A passage to India”

James Joyce ( da pag. 344 a pag.346)

Da “ The Dead” : reading comprehension pag. 347, 348

Ulysses ; Stream of consciousness and interior monologue; Molly‟s

soliloquy pag. 350 , 351.

Virginia Woolf ( da pag. 353 a pag. 355)

Da “Mrs Dalloway” : reading comprehension pag. 356

Visione del film “ The Hours”

D. H. Lawrence ( da pag. 360 a pag.361)

T. S. Eliot ( da pag. 369 a pag.370)

“The love song of J. Alfred Prufrock”: reading comprehension of

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-COLLEGAMENTI CON ALTRE

DISCIPLINE

- COLLEGAMENTI CON

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

the first half of the poem pag. 371e 372.

“The Waste Land” pag. 374

“The Waste Land” : reading comprehension pag. 375

Wilfred Owen pag. 377

“ Dulce et decorum est” : reading comprehension pag. 378

Rupert Brooke pag. 380

“The Soldier” : reading comprehension pag. 381

Ernest Hemingway ( da pag. 386 a pag. 388)

“The old man and the sea” : reading comprehension pag. 389 e 390.

THE TWENTIETH CENTURY ( PART II 1945-present day)

The historical background ( da pag. 410 a pag. 415)

The literary context ( da pag. 420 a pag.424) esclusi i seguenti

paragrafi : Women writers, Poetry, New features of American

novel, Post-war American theatre.

George Orwell ( da pag. 428 a pag. 429 )

“ Animal Farm” : reading comprehension pag. 430 e 431

“Nineteen Eighty-four” pag. 432, 433.

“Nineteen Eighty-four” : reading comprehension pag. 434

Samuel Beckett ( da pag. 460 a 461)

“Waiting for Godot” : reading comprehension pag. 462, 463

John Osborne ( da pag. 465 a pag. 466)

“Look back in anger” : reading comprehension pag. 467 e 468

Quando possibile , sono stati fatti collegamenti con le seguenti

discipline: Storia, Filosofia, Letteratura Italiana, Storia dell‟arte.

COMUNICARE, INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

,collaborare e partecipare, Educazione alla pace, rispetto e

convivenza democratica, cultura del rispetto dei diritti dell‟ uomo, il

fenomeno della discriminazione razziale e dei diritti civili,

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interculturalità nell‟era della globalizzazione.

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ALLEGATO N. 4

DISCIPLINA: FILOSOFIA

DOCENTE : GARRAFFA ROSITA MAYA

CLASSE: VD

RELAZIONE INDIVIDUALE

SINTETICA

La classe (28 studenti) conosciuta e seguita dall‟insegnante dal primo

anno del triennio, ha mostrato un buon interesse nei confronti della

disciplina. Alla fine dell‟anno scolastico, il rendimento complessivo

degli alunni può dirsi positivo, anche tenuto conto della difficoltà ad

organizzare le proprie conoscenze e/o applicare i contenuti appresi da

parte di alcuni studenti che, tuttavia, con l‟impegno continuo nello

studio, hanno raggiunto un profitto soddisfacente. Complessivamente gli

obiettivi prefissati sono stati conseguiti in maniera diversificata in

rapporto alla situazione di partenza, alle doti personali, alla capacità di

applicazione di ciascuno. Si è cercato inoltre di conciliare, nel lavoro

individualizzato, le esigenze di recupero di alcuni alunni con quelle di

ampliamento degli orizzonti culturali degli altri. Pertanto tutti gli alunni

sono motivati allo studio e in classe partecipano con interesse e impegno.

In particolare si è distinto un gruppo caratterizzato da stile cognitivo

intuitivo – globale –divergente di apprendimento, che tra l‟altro si è

mostrato serio, diligente, e quasi sempre puntuale nell‟adempimento dei

propri compiti, lavorando con costanza ed interesse, e conseguendo

dunque buoni e in alcuni casi anche ottimi risultati, sia sul piano delle

conoscenze sia su quello delle competenze.

PECUP/COMPETENZE

ACQUISITE

Il programma di filosofia è stato sviluppato tenendo conto delle correnti

filosofiche, degli autori più rilevanti, dei nuclei problematici più

importanti, del lessico filosofico e dei concetti chiave e si è svolto

regolarmente. La conoscenza degli autori, delle correnti filosofiche,

nonché dei principali nodi tematici trattati si è dimostrata più che

sufficiente o discreta per la maggioranza delle classi, in alcuni casi buona

e in altri ottima. La maggioranza degli alunni sa riconoscere ed utilizzare

il lessico filosofico e riesce a comprendere il significato assunto da uno

stesso termine nel pensiero di autori diversi.Quasi tutti i ragazzi hanno

cercato di utilizzare in modo attivo il manuale in uso integrandolo con le

spiegazioni fornite dall‟insegnante. Alcuni alunni sanno cogliere in modo

discreto o buono le modalità argomentative attraverso cui una riflessione

filosofica viene presentata e individuano i problemi dai quali muovono i

singoli filosofi. L‟uso del linguaggio specifico e di una terminologia

appropriata risulta consolidato per un buon numero di studenti, ancora da

perfezionare per altri.Una discreta parte di ragazzi riesce ad elaborare un

discorso utilizzando in modo preminente argomentazioni razionali, anche

se solo pochi riescono a proporre riflessioni sui problemi della realtà e

dell‟esistenza, formulando un punto di vista autonomo e personale. Tutta

la classe dimostra di aver compreso la dimensione di problematicità

propria del dialogo filosofico e la necessità della comprensione critica

del proprio tempo. Sempre vivi per tutti si sono rivelati l‟interesse, la

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partecipazione e la disponibilità al dialogo e alla discussione.

METODOLOGIE

DIDATTICHE

Nel corso dell‟anno a seconda degli autori e dei problemi affrontati si è

fatto riferimento ora all‟una ora all‟altra delle diverse metodologie

indicate (approccio storico, metodo problematico ecc.) nella

programmazione stilata ad inizio d‟anno scolastico. Gli strumenti

didattici (dalla lezione frontale, ai lavori di gruppo, alla discussione, al

momento valutativo, alla lettura e analisi dei testi, alla costruzione di

mappe concettuali e power point) sono stati variati in modo da mantenere

vivo l‟interesse e suscitare l‟intervento diretto degli alunni nello

svolgimento delle lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione

sugli argomenti affrontati. Non sono mancati interventi di recupero in

classe, attraverso attività di lavoro collettivo, conversazioni guidate e il

ripasso dei vari contenuti.

L‟attività didattica è stata svolta attraverso:

- lezione frontale e partecipata

- dibattiti sugli argomenti presentati

- lettura e commento di testi filosofici

- sviluppo di tematiche multidisciplinari

- classe capovolta

- Service Learning

- Cooperative Learning

VERIFICHE

Accanto alle tradizionali interrogazioni, effettuatesi in modo costante e

continuo durante l‟anno scolastico e alle discussioni guidate in classe,

sono state svolte prove strutturate, semistrutturate e power-point. La

valutazione in itinere e finale si è basata sugli elementi di valutazione

stabiliti nel POF e sulla scala di misurazione adottata e fatta propria dal

Dipartimento di Filosofia. I parametri in essa contenuti si riferiscono a

conoscenze, competenze e abilità e ai progressi rispetto ai livelli di

partenza; inoltre è stato considerato l‟impegno nello studio, il grado di

partecipazione, di interesse e di autonomia evidenziati da ciascun alunno.

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CONTENUTI

Il Romanticismo e l’Idealismo. Hegel

contesto: la reazione romantica all‟Illuminismo tra il XVIII e il

XIX secolo

motivi caratteristici del “sentire” romantico – linee generali-(il

rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie

d‟accesso; senso dell‟infinito, inquietudine, l‟ironia e il

titanismo, esaltazione dell‟assoluto, del sentimento, della fede,

dell‟arte, la concezione della storia, la filosofia politica, la

concezione della natura)

caratteri generali dell‟Idealismo tedesco

Hegel: gli scritti principali

le tesi di fondo del sistema: finito ed infinito – ragione e realtà –

la funzione della filosofia; il sostanziale giustificazionismo di

Hegel; le partizioni del sistema filosofico; idea, natura e spirito;

struttura e funzione della dialettica

linee generali della Fenomenologia dello Spirito: coscienza,

autocoscienza (le figure più celebri: signoria e servitù – la

coscienza infelice)

l’Enciclopedia delle scienze filosofiche: schemi sulla partizione

della logica e sulla filosofia della natura, la filosofia dello spirito:

l‟eticità, lo Stato; la filosofia della storia; lo spirito assoluto

Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard

temi portanti del pensiero di Schopenhauer (natura illusoria del

fenomeno, realtà noumenica come volontà, pessimismo,

esistenza come dolore, ascesi)

le vicende biografiche e le opere; le radici culturali del sistema;

il “velo di maya”, la scoperta della via d‟accesso alla cosa in sé;

caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; il pessimismo;

la critica delle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal

dolore

Schopenhauer e Leopardi

temi portanti del pensiero di Kierkegaard (possibilità, scelta,

Singolo, angoscia, disperazione, rapporto uomo-dio)

le vicende biografiche e le opere; l‟esistenza come possibilità e

fede; il rifiuto dell‟hegelismo e la verità del “singolo”; gli stadi

dell‟esistenza; l‟angoscia; disperazione e fede; l‟attimo e la

storia: l‟eterno nel tempo

Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx

contesto: le reazioni all‟hegelismo nel XIX secolo: destra e

sinistra hegeliana (linee generali)

temi principali del pensiero di Feuerbach (critica alla religione,

critica ad Hegel)

vita e opere; il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la

critica alla religione; la critica ad Hegel; umanismo e

filantropismo

temi principali della riflessione di Marx

caratteristiche generali del marxismo; la critica del misticismo

logico di Hegel; la critica della civiltà moderna e del liberalismo:

emancipazione politica e umana; la critica dell‟economia

borghese e la problematica dell‟alienazione; il distacco da

Feuerbach e l‟interpretazione della religione in chiave sociale; la

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concezione materialistica della storia; la sintesi del Manifesto; il

Capitale; la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi

della futura società comunista.

Scienza e progresso: il Positivismo sociale e il Positivismo

evoluzionistico

contesto: l‟esaltazione della scienza e della tecnica nell‟Europa

del XIX secolo

connessioni tra Positivismo, Illuminismo e Romanticismo

Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la

sociologia

La reazione al positivismo: lo spiritualismo di Bergson

caratteri generali dello spiritualismo

concetti fondamentali della filosofia di Bergson: tempo, durata e

libertà; concetto di memoria; lo slancio vitale

La crisi delle certezze nella filosofia: Nietzsche

contesto: la crisi delle certezze scientifiche e filosofiche tra la

seconda metà dell‟Ottocento e la prima metà del Novecento

linee fondamentali della crisi e risposta data dalla filosofia di

Nietzsche

vita e scritti; filosofia e malattia; nazificazione e

denazificazione; le caratteristiche del pensiero e della scrittura di

Nietzsche; le fasi del filosofare nietzscheano;

il periodo giovanile (La nascita dalla tragedia);

il periodo illuministico (La gaia scienza)

il periodo di Zaratustra: (Così parlò Zarathustra) la filosofia del

meriggio; la morte di Dio e avvento del superuomo; eterno

ritorno

l‟ultimo Nietzshe: la trasvalutazione dei valori; la volontà di

potenza; problema del nichilismo e del suo superamento; il

prospettivismo

La rivoluzione psicoanalitica: S. Freud

La rivoluzione psicoanalitica: S. Freud

Dagli studi sull‟isteria alla psicoanalisi; la realtà dell‟inconscio e

i metodi per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della

personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria

della sessualità e il complesso edipico.

Tra essenza ed esistenza: l’esistenzialismo – Heidegger (sintesi)

contesto: la crisi dell‟uomo contemporaneo nella prima metà del

Novecento

caratteri generali dell‟esistenzialismo

Il primo Heidegger: ricerca sull‟essere ed esistenza; l‟essere nel

mondo e la visione ambientale preveggente; l‟esistenza

inautentica e l‟esistenza autentica; il tempo e la storia;

l‟incompiutezza di essere e tempo

Il secondo Heidegger: la svolta, il dominio della scienza e della

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tecnica, il pastore dell‟essere, la poesia come apertura dell‟essere

– Heidegger e il nazismo.

La meditazione sull’agire politico: H. Arendt

Le origini del totalitarismo

La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme.

La civiltà dei rifiuti a scuola: un percorso tra letteratura,

filosofia, scienza e società.

Lavoro trasversale sulla tematica della “sostenibilità

ambientale”. Italo Calvino: La poubelle agréée;

Leonia.

Hans Jonas: Il principio responsabilità.

COLLEGAMENTI CON ALTRE DISCIPLINE Storia, materie scientifiche, letteratura italiana.

COLLEGAMENTO CON CITTADINANZA E COSTITUZIONE: attraverso i contenuti sopra menzionati, la

disciplina ha contribuito all‟acquisizione delle seguenti competenze trasversali di Cittadinanza

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COMPETENZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA

IMPARARE AD IMPARARE Esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro

condizioni di possibilità e sul loro senso, cioè sul loro rapporto con la totalità

dell‟esperienza umana.

PROGETTARE Attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il

riconoscimento della loro storicità.

COMUNICARE Esercizio del controllo del discorso attraverso l‟uso di strategie argomentative e

di procedure logiche

COLLABORARE E

PARTECIPARE

Consapevolezza dell‟essere situati in una pluralità di rapporti naturali e umani,

pluralità che richiede un‟apertura interpersonale e una disponibilità alla feconda e

tollerante conversazione umana.

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

Diventare consapevoli della propria autonomia e che l‟essere situati in una

pluralità di rapporti naturali e umani richiede una nuova responsabilità verso se

stessi, la natura e la società.

RISOLVERE PROBLEMI Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative

possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare che nasce dalla

rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli interpretativi e metodi dei

diversi campi conoscitivi.

ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea,

considerati nella loro complessità, utilizzando anche gli apporti della tradizione

culturale.

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Allegato n. 5

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE : GARRAFFA ROSITA MAYA

CLASSE: VD

RELAZIONE

INDIVIDUALE

SINTETICA

La classe (28 studenti) conosciuta e seguita dall‟insegnante dal primo anno del

triennio, ha mostrato un buon interesse nei confronti della disciplina. Alla fine

dell‟anno scolastico, il rendimento complessivo degli alunni può dirsi positivo,

anche tenuto conto della difficoltà ad organizzare le proprie conoscenze e/o

applicare i contenuti appresi da parte di alcuni studenti che, tuttavia, con l‟impegno

continuo nello studio, hanno raggiunto un profitto soddisfacente.

Complessivamente gli obiettivi prefissati sono stati conseguiti in maniera

diversificata in rapporto alla situazione di partenza, alle doti personali, alla

capacità di applicazione di ciascuno. Si è cercato inoltre di conciliare, nel lavoro

individualizzato, le esigenze di recupero di alcuni alunni con quelle di

ampliamento degli orizzonti culturali degli altri. Pertanto tutti gli alunni sono

motivati allo studio e in classe partecipano con interesse e impegno. In particolare

si è distinto un gruppo caratterizzato da stile cognitivo intuitivo – globale –

divergente di apprendimento, che tra l‟altro si è mostrato serio, diligente, e quasi

sempre puntuale nell‟adempimento dei propri compiti, lavorando con costanza ed

interesse, e conseguendo dunque buoni e in alcuni casi anche ottimi risultati, sia

sul piano delle conoscenze sia su quello delle competenze.

PECUP

COMPETENZE

ACQUISITE

I ragazzi hanno integrato lo studio del manuale con approfondimenti a partire da

appunti forniti dall‟insegnante o da letture di documenti e di testi storiografici, al

fine di favorire il confronto fra le diverse ipotesi interpretative. Anche in questa

disciplina la classe è stata costante nell‟impegno, dimostrando sempre disponibilità

al dialogo educativo. Tutti gli alunni, sia pur in misura diversa, conoscono gli

eventi storici nella loro successione cronologica e un buon numero di studenti, con

buoni o ottimi risultati, dimostra di saper individuare, confrontare e collegare fra

loro diversi piani di lettura del “fatto storico” relativi alle strutture materiali,

economiche sociali, ai panorami culturali e all‟evoluzione della mentalità e delle

idee. L‟uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta

consolidato per un buon numero di studenti. Tutti gli alunni dimostrano di saper

distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi in maniera discreta e a volte buona e

ottima. In misura discreta è stata consolidata anche la capacità di individuare cause

e conseguenze di eventi e fenomeni storici; alcuni allievi riescono a precisare le

diverse tipologie di cause e conseguenze (naturali, umane, politiche, economiche,

socio-culturali…). Solamente alcuni, però, hanno raggiunto completamente

l‟obiettivo volto a cogliere la complessità del fatto storico oggetto di studio,

evitando le interpretazioni semplicistiche e unilaterali e superando una visione

frammentaria della storia. Tutti gli allievi, sia pur in diversa misura, sanno

sintetizzare in poche righe, segnatamente in questionari scritti, significativi

contenuti storici e rispondono a domande a risposta aperta o a risposta multipla

sugli argomenti trattati. La maggioranza della classe ha consolidato in misura

discreta, in alcuni casi buona e in altri ottima il linguaggio specifico della

disciplina. Il lavoro svolto in classe ha cercato di avviare un percorso di

maturazione nei ragazzi per il raggiungimento, almeno parziale, degli obiettivi

indicati nella programmazione. Quasi tutti gli alunni cominciano a considerare lo

studio del passato storico come utile chiave interpretativa per una comprensione

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critica e non unilaterale del presente e dimostrano altresì di aver maturato la

consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà.

METODOLOGIE

DIDATTICHE

Sono state effettuate strategie didattiche diversificate: lezioni frontali, lezioni

interattive, individuazione di parole chiave, discussioni guidate, mappe concettuali,

consultazione di fonti, elaborazione di dati da documenti, analisi di documenti non

scritti, individuazioni di raccordi con altri fatti contemporanei o successivi, visione

di film a sfondo storico e documentari. Per il conseguimento degli obiettivi

prefissati, ho cercato di incentivare un apprendimento non mnemonico o

nozionistico, ma di tipo logico-divergente mediante procedure induttive di ricerca

scoperta per avviare gli alunni all‟acquisizione di un metodo di lavoro scientifico.

VERIFICHE

L‟attività di verifica è stata articolata nei seguenti momenti:

1) colloquio alunno –insegnante per accertare: la capacità di comunicare in

modo organico e strutturato le proprie conoscenze, la corretta utilizzazione

del lessico storico, le capacità di analisi, sintesi e di concettualizzazione, la

capacità di rielaborazione personale e di giudizio autonomo, la capacità di

reagire attivamente ad eventuali stimoli problematici suggeriti

dal‟insegnante;

2) lettura, spiegazione e commento dei testi storici per accertare: il livello di

comprensione, le capacità di analisi testuale e di interpretazione, la

conoscenza del lessico storico, la capacità di individuare le idee centrali

formulate nel testo e il percorso argomentativo;

3) dialogo organizzato in classe per accertare: il livello delle capacità

discorsive ed argomentative, la capacità di partecipare attivamente al

dialogo con atteggiamento di tolleranza, la capacità di rielaborazione

personale e di giudizio autonomo

4) elaborazione scritta dei testi per accertare: la comprensione problematica

dell‟autore, l‟organicità e la strutturazione logica della comunicazione,

l‟utilizzazione del lessico specifico;

5) prove strutturate, quesiti a risposta sintetica, quesiti a scelta multipla,

relazioni, ricerche.

La valutazione in itinere e finale si è basata sugli elementi di valutazione stabiliti

nel POF e sulla scala di misurazione adottata e fatta propria dal Dipartimento di

Filosofia e Storia. I parametri in essa contenuti si riferiscono a conoscenze,

competenze e abilità e ai progressi rispetto ai livelli di partenza; inoltre è stato

considerato l‟impegno nello studio, il grado di partecipazione, di interesse e di

autonomia evidenziati da ciascun alunno.

Contenuti

L’IMPERIALISMO E LA CRISI DELL’EQUIIBRIO EUROPEO:

1. La spartizione dell‟Asia e dell‟Africa.

2. Le motivazioni economiche della società di massa.

3. La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema delle alleanze.

4. La belle époque.

5. Le inquietudini della belle époque.

6. L‟avvento della società di massa.

LO SCENARIO EXTRAEUROPEO

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1. La Russia tra modernizzazione e opposizione politica.

2. Il populismo. Gli oppositori del regime zarista: bolscevichi, menscevichi e

liberali.

3. La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905.

4. La rapida crescita economica degli Stati Uniti.

5. L‟auto apre nuove prospettive. Henry Ford e la catena di montaggio. Il

taylorismo.

6. Ellis Island: la porta dell‟America.

7. L‟imperialismo degli Stati Uniti e la rivoluzione messicana.

8. Americani a Cuba? La base di Guantànamo.

9.

L’ETA’ GIOLITTIANA

10. Le trasformazioni economiche e sociali.

11. La crisi politica (nazionalisti, socialisti e cattolici).

12. La guerra di Libia e la politica estera.

13. La grande migrazione italiana.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

1. Le cause della Grande guerra. Il contesto. La corsa agli armamenti.

L‟espansionismo tedesco. La rivalità anglo-tedesca. Le crisi internazionali.

2. Le difficoltà degli imperi multinazionali. La dissoluzione dell‟impero

ottomano.

3. La prima guerra mondiale. La guerra di trincea.

4. Il 1917, la rivoluzione in Russia.

5. L‟Italia in guerra.

6. La disfatta degli imperi centrali. La resa della Germania.

DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLA NASCITA DELL’UNIONE

SOVIETICA

1. Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d‟ottobre.

2. Lenin alla guida dello stato sovietico.

3. La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra.

4. La nuova politica economica e la nascita dell‟URSS.

IL PRIMO DOPOGUERRA

1. La conferenza di pace e la società delle nazioni.

2. I trattati di pace e il nuovo volto dell‟Europa.

3. Il dopoguerra in India (Gandhi), in Turchia (Ataturk), il Medio Oriente, la

Palestina.

L’UNIONE SOVIETICA DI STALIN

1. L‟ascesa di Stalin e l‟industrializzazione dell‟Urss.

2. Il terrore staliniano e i gulag.

3. Il consolidamento dello stato totalitario.

GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL 1929

1. Il nuovo ruolo degli stati uniti e la politica isolazionista.

2. Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali

3. La crisi del ‟29: dagli USA al mondo.

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4. Roosevelt e il New Deal.

IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA

1. La nascita della repubblica di Weimar.

2. La stabilizzazione dell‟economia tedesca: il piano Dawes e lo “spirito di

Locarno”.

3. Hitler e lo stato totalitario nazista.

4. L‟ideologia nazista e l‟antisemitismo.

LE ORIGINI DEL FASCISMO (1919-1926)

1. Il primo dopoguerra in Italia.

2. I partiti di massa.

3. La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso: 1919-

1920.

4. La nascita del fascismo. Il fascismo agrario e lo squadrismo.

5. La presa del potere.

6. La costruzione dello Stato totalitario.

IL REGIME FASCISTA (1926-1939)

1. L‟organizzazione del regime. I Patti lateranensi. Un totalitarismo

imperfetto.

2. Il partito unico.

3. L‟antifascismo.

4. La cultura e la società.

5. La politica economica.

6. La politica estera.

IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

1. Cina e Giappone. La lunga marcia.

2. La guerra di Spagna. (sintesi)

3. La politica estera tedesca.

4. La debolezza delle democrazie occidentali.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

1. L‟attacco nazista.

2. La battaglia d‟Inghilterra.

3. La guerra lampo.

4. L‟Italia in guerra.

5. La guerra nel Pacifico

6. Lo sterminio degli ebrei.

7. La svolta nel conflitto: le prime sconfitte dell‟Asse.

8. Il crollo del fascismo e la guerra civile in Italia.

9. La vittoria degli Alleati. La bomba atomica, un‟arma di distruzione totale.

USA-URSS: DALLA PRIMA GUERRA FREDDA ALLA COESISTENZA

PACIFICA (sintesi)

1. 1945-1947: Usa-Urss da alleati ad antagonisti.

2. 1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda.

3. L‟Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica.

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4. 1945-1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti.

5. 1953-1963: la coesistenza pacifica e le sue crisi.

SCENARI DI CRISI DELL’ASSETTO BIPOLARE (sintesi)

1. L‟Unione Sovietica e la crisi di Praga.

2. Gli stati Uniti, la guerra del Vietnam e la crisi del sistema bipolare.

3. Economia, cultura e società. Una generazione in rivolta.

4. L‟Europa verso l‟emancipazione del bipolarismo.

5. L‟America latina tra dittatura e democratizzazione.

DALLA SECONDA GUERRA FREDDA ALLA CADUTA DEL MURO DI

BERLINO (sintesi)

1. Nuove aree di tensione in Medio Oriente: Iran, Iraq, Afganistan.

2. Le politiche neoliberiste e la rivoluzione elettronica.

3. L‟inasprimento delle relazioni tra Usa e Urss.

4. Gorbaciov e la democratizzazione dei paesi dell‟Est.

5. Il crollo dell‟Urss e la nascita della Federazione russa.

L’ITALIA DELLA PRIMA REPUBBLICA (sintesi)

1. La nuova Italia post-bellica.

2. Gli anni del centrismo e della guerra fredda.

3. Economia - cultura e società: l‟Italia del “miracolo economico”.

4. Gli anni della contestazione: nuovi soggetti politici e sociali.

5. Gli anni del terrorismo e della crisi economica.

6. La crisi della prima repubblica.

CLIL HISTORY

Fascism in Italy

6. Mussolini‟s Rise to Power

7. Mussolini‟s Rule

8. The Nature of Fascism

9. Looking Ahead

10. Dictatorship: Julius Caesar; Francisco Franco; Fidel Castro

COLLEGAMENTI CON ALTRE DISCIPLINE Filosofia, Diritto, Letteratura italiana, Fisica

COLLEGAMENTI CON CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

LA COSTITUZIONE ITALIANA:

1. Una mappa della Costituzione

2. I primi tre articoli della Costituzione

(Repubblica e democrazia, lavoro e

sovranità: art.1 della Carta; I diritti che

precedono il diritto: l’art. 2 e i diritti

inviolabili dell’uomo; “Eguali davanti alla

legge”: l’art.3 e i due volti del principio di

uguaglianza).

L’UNIONE EUROPEA:

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1. L‟Unione europea

2. I rapporti internazionali

3. L‟Organizzazione delle Nazioni Unite

4. La Nato e le altre organizzazioni

internazionali

5. La posizione dello straniero

COLLEGAMENTO CON CITTADINANZA E COSTITUZIONE: attraverso i contenuti sopra menzionati, la

disciplina ha contribuito all‟acquisizione delle seguenti competenze trasversali di Cittadinanza

COMPETENZA CONTRIBUTI DELLA DISCIPLINA

IMPARARE AD

IMPARARE

Avviarsi a utilizzare conoscenze e abilità acquisite per orientarsi nella

molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi umani nel corso della

storia e del tempo presente

PROGETTARE Sapersi orientare nella molteplicità delle informazioni e, attraverso la lettura

critica degli interventi umani nel corso del passato, acquisire un bagaglio di

conoscenze e di esperienze in funzione della possibilità di progettare nel presente.

COMUNICARE Saper produrre una comparazione argomentata scritta o orale tra eventi, problemi

e situazioni del passato e del presente.

COLLABORARE E

PARTECIPARE

Affinare la sensibilità delle differenze e acquisire consapevolezza che la fiducia di

intervento nel presente è connessa alla capacità di problematizzare il passato.

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

Prendere coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita,

acquisendo la capacità di affrontarli con metodo storico-critico.

RISOLVERE PROBLEMI Consolidare l‟attitudine a problematizzare, formulare domande, riferirsi a tempi e

spazi diversi, dilatare il campo delle prospettive, inserire in una scala diacronica

le conoscenze acquisite nei vari settori del sapere.

INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l‟individuazione di

interconnessioni, di apporti tra particolare e generale, tra soggetti e situazioni.

ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

Acquisire la consapevolezza che le conoscenze sono elaborate sulla base di fonti

di natura diversa che il ricercatore vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo

modelli e riferimenti ideologici.

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Allegato n. 6

CONTENUTI DISCIPLINARI

DISCIPLINA : FISICA

CLASSE: V D

DOCENTE: Pizzo Giacoma Patrizia

RELAZIONE INDIVIDUALE

SINTETICA

PECUP/COMPETENZE ACQUISITE

METODOLOGIE DIDATTICHE

VERIFICHE ( Tipologia di prova ,

numero di prove per

trimestre/pentamestre)

All‟interno della classe si evidenziano livelli di profitto differenziati e

ritmi di apprendimento diversificati per capacità, potenzialità e impegno

nello studio. Una parte degli alunni ha partecipato attivamente e

costruttivamente al dialogo educativo, mostrando attitudine per la

riflessione e l‟approfondimento, impegnandosi proficuamente, affinando

le proprie capacità e competenze e conseguendo risultati buoni, ottimi, e,

in qualche caso, eccellenti. Un altro gruppo ha evidenziato delle difficoltà:

qualche allievo per timidezza e riservatezza nella relazione comunicativa,

qualche altro per un impegno discontinuo, per cui la preparazione è

risultata a volte frammentaria e approssimativa. Questi studenti presentano

qualche fragilità anche espressiva e a volte tendono a memorizzare più che

a rielaborare autonomamente i contenuti appresi raggiungendo così

risultati sufficienti.

a) Osservare e identificare fenomeni;

b) Formulare ipotesi esplicative;

c) Sperimentare;

d) Interpretare le leggi fisiche;

e) Proporre e utilizzare modelli e analogie;

Formalizzare un problema di Fisica e applicare gli strumenti matematici e

disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.

Lezione frontale

Lezione dialogata

Ricerca individuale

Lavoro di gruppo

Esercizi

Soluzioni di problemi

Discussioni di casi

Interrogazioni orali individuali (n.2 al trimestre e n. 2 al pentamestre)

Prove strutturate (n.2 al trimestre e n. 3 al pentamestre)

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CONTENUTI

1. Magnetostatica

La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e

correnti. Forze tra correnti. L‟intensità del campo magnetico. La forza

magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo

percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il

motore elettrico. L‟amperometro e il voltmetro.

La forza di Lorentz.

Forza elettrica e magnetica.

Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.

Applicazioni sperimentali del moto delle cariche nel campo magnetico.

Il flusso del campo magnetico.

La circuitazione dl campo magnetico.

Un‟applicazione del teorema di Ampere.

Le proprietà magnetiche dei materiali.

2. L’induzione magnetica

La corrente indotta.

La legge di Faraday-Neumann.

La legge di Lenz.

L‟autoinduzione e la mutua induzione.

Energia e densità di energia del campo magnetico.

3. La corrente alternata

L‟alternatore.

Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata.

I circuiti in corrente alternata.

Il circuito LC.

Il trasformatore.

4. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche

Dalla forza elettromotrice indotta al campo elettrico indotto.

Il termine mancante.

Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico.

Le onde elettromagnetiche.

Le onde elettromagnetiche piane.

Le onde elettromagnetiche trasportano energia e quantità di moto.

La polarizzazione delle onde elettromagnetiche.

Lo spettro elettromagnetico.

Le parti dello spettro.

5. La relatività ristretta

Velocità della luce e sistemi di riferimento.

Gli assiomi della teoria della relatività ristretta.

La simultaneità.

La dilatazione dei tempi.

La contrazione delle lunghezze.

L‟invarianza delle lunghezze in direzione perpendicolare al moto relativo.

Le trasformazioni di Lorentz.

L‟effetto Doppler relativistico.

L‟intervallo invariante.

Lo spazio-tempo.

La composizione relativistica delle velocità.

L‟equivalenza tra massa ed energia.

La dinamica relativistica.

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COLLEGAMENTI CON ALTRE

DISCIPLINE

6. La crisi della fisica classica

Il corpo nero e l‟ipotesi di Planck.

L‟effetto fotoelettrico.

La quantizzazione della luce secondo Einstein.

Letture:

I corpuscoli di Newton, le onde di Huygens, i fotoni di Einstein

tratto da “Fisica! Le regole del gioco, vol. 2” di A. Caforio e A.

Ferilli – Le Monnier Scuola

Il campo elettromagnetico

tratto da “La fisica di Cutnell e Johnson vol. 3” di J. D. Cutnell,

K.W. Johnson, D. Young e S. Stadler – Zanichelli

MATEMATICA

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Allegato n. 7

DISCIPLINA : Disegno e Storia dell’Arte

CLASSE: VD

DOCENTE: Gullo Concetta

RELAZIONE

INDIVIDUALE

SINTETICA

PECUP/COMPETENZE

ACQUISITE

Il programma di studio è stato in parte pratico (Disegno grafico e stilistico) e in parte teorico (Storia

dell’Arte. Per la parte pratica sono stati dati alcuni concetti base relativi alla lettura grafica

dell’opera d’arte, per la parte teorica, relativa alla Storia dell’Arte, si sono sviluppati i periodi che

vanno dall’arte neoclassica all’arte romantica e realista, all’Impressionismo, all’Espressionismo, fino

all’arte del primo Novecento.

I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli alunni all’inizio dell’anno scolastico,

informandoli degli obiettivi e finalità da raggiungere, in modo da renderli partecipi del processo

d’insegnamento-apprendimento.

Le tematiche del piano di lavoro programmate all’inizio dell’anno scolastico sono state svolte per

intero nella classe.

La proposta formativa è stata finalizzata a far acquisire la padronanza delle tematiche fondamentali

della disciplina.

L’acquisizione delle abilità operative va dalla padronanza degli strumenti necessari alla lettura

dell’opera, alla capacità di ordinare cronologicamente la produzione artistica nelle sue diverse

manifestazioni, particolarmente quelle architettoniche.

Il lavoro domestico, per alcuni alunni non è stato costante, per altri finalizzato alla verifica, per un

altro gruppo costante e con ottimi risultati.

o ascoltare, comprendere le domande e le indicazioni generali impartite relativamente al

lavoro da svolgere;

o Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;

o effettuare osservazioni semplici di tipo compositivo-formale su opere d’arte,

o descrivere le opere d’arte studiate ed i significati (diretti e simbolici) notoriamente attribuiti

ai vari livelli di lettura semantica,

o spiegare i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti

o riconoscere la terminologia specifica della materia

o Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e letterario

o intervenire nel dialogo ed esporre le proprie conoscenze in un italiano corretto

o stabilire rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti

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METODOLOGIE

DIDATTICHE

VERIFICHE (Tipologia di

prova, numero di prove

per

trimestre/pentamestre)

- CONTENUTI

o utilizzare la terminologia specifica della materia

o Utilizzare e produrre testi multimediali;

o Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

o cogliere analogie tra il patrimonio artistico-figurativo ed argomenti relativi ad altre

discipline;

o cogliere analogie tra il patrimonio artistico-figurativo ed argomenti relativi ad altre

discipline;

o Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale

i cui vengono applicate

o Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali;

o contestualizzare le opere d’arte, stabilire correlazioni fra il passato e il presente;

o cogliere i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari

riflessi storico-stilistici nei singoli;

o cogliere da varie fonti i dati essenziali e i nuclei fondamentali delle opere d’arte;

interpretare opere d’arte;

o Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi;

o Leggere – anche in modalità multimediale- le differenti fonti letterarie, iconografiche,

documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e

differenti aree geografiche;

o Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-

scientifica nel corso della storia

Lezione frontale e/o dialogata, attività laboratoriale, ricerche individuali, esercitazioni pratiche

Tipologia Scritto/

orale

(1° periodo) (2° periodo) totale annuale

Colloqui

(interrogazioni orali

individuali)

X 3 2 5

Il Neoclassicismo e il Romanticismo nell'Arte: caratteri generali. Neoclassicismo - fluide; il

Romanticismo - Geometrie fluide; mappa concettuale sull'arte neoclassica; mappa sul

Romanticismo Lettura grafica dell'opera: Gericault "La zattera della Medusa"; lettura

dell’opera “ Monaco in riva al mare”; Constable: lettura dell’opera” La cattedrale di

Salisbury”; Turner: lettura dell’opera “Incendio alla camera dei lords”; Hayez: Il bacio

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- COLLEGAMENTI CON CITTADINANZA E COSTITUZIONE - COLLEGAMENTI CON CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Delacroix: : lettura dell’opera “La Liberta' che guida il popolo”; Friedrich: : lettura delle

opere “Viandante in un mare di nebbia” e “Monaco in riva al mare”;

Lettura grafica dell'opera: individuazione dei colori caldi, freddi e neutri, luci e ombre

la struttura compositiva dell'opera ed elementi classici, realistici e romantici

Lettura testuale dell'opera

Scheda di lettura dell'opera - Didatticarte. Scheda di lettura dell'opera prof. Lorenzo Falli

L'arte realista. Courbet: luci e ombre

la struttura compositiva dell'opera ed elementi classici, realistici e romantici

Lettura testuale dell'opera

Lo spaccapietre, Millet: L'angelus; Daumier: luci e ombre

la struttura compositiva dell'opera ed elementi classici, realistici e romantici

Lettura testuale dell'opera

Vagone di terza classe; Van Gogh: I mangiatori di patate Il Realismo. Courbet: Lo

spaccapietre; Daumier: Vagone di terza classe; Van Gogh: I mangiatori di patate.

http://lorenzofalli.idstudio.org/866-2/ Daumier: Vagone di terza classe analisi Geometrie

Fluide; Millet: L'angelus analisi Geometrie Fluide

L'urbanistica ottocentesca: Parigi, Vienna, Barcellona, Milano Firenze. Storicismo ed

Eclettismo. Il restauro architettonico e l'architettura del ferro. Il Modernismo e Gaudi

L'Impressionismo e il Pointellisme. Manet: Colazione sull'erba; Monet: le serie de La

cattedrale di Rouen , Impressione sole nascente e le Ninfee; Degas: Scuola di danza; Seurat:

Una domenica all'isola della Grande Jatte. Analogie e differenze fra Impressionismo e

Neoimpressionismo.

Divisionismo: Pellizza da Volpedo: " Le due madri". Segantini: " Mezzogiorno sulle Alpi".

Postimpressionismo. Van Gogh: "Campo di iris con veduta di Arles", "Campo di grano con

volo di corvi"; Gaugen: "Il Cristo in giallo

L'UNESCO

http://costruirecorrettamente.org/site/approfondimento/informative_detail.php?

L'Art Nouveau: caratteri generali. La Secessione viennese; Olbrich: Il palazzo della

Secessione; Loos: Ornamento e' delitto, Casa Scheu. Lo stile floreale; Ernesto Basile: villìno

Ida. Klimt: Il bacio, Giuditta I.

Il Modernismo; Gaudi: Casa Batlo, Casa Mila e Sagrada familia.

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-COLLEGAMENTI CON ALTRE DISCIPLINE

https://www.fotoartearchitettura.it/architetticontemporanei/ernesto-basile

https://www.domusweb.it/it/progettisti/antoni-gaud-ycornet-conosciuto-semplicemente-come-

antonigaudi.html

Munche: l'Urlo e Madonna

L'Espressionismo in Germania, in Francia e in Italia; Matisse: La danza; Kirchner: Due donne

per strada; Guttuso: Crocifissione

Il Cubismo: caratteri generali Il Cubismo: caratteri generali; Picasso: periodo blu, rosa,

africano, cubista. Le bevitrici di assenzio, Poveri inriva al mare, Les demoiselles d'Avignon,

Ritratto di Ambroise Voillard, Natura morta con sedia impagliata, I tre musici, Guernica

Il Futurismo. Boccioni: "La citta' che sale", "Forme uniche della continuita' nello spazio";

Sant'Elia: "La centrale elettrica" e "La citta' nuova"

Il dadaismo. Duchamp: Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q. Man Ray: Cadeau, Le violon

d'Ingres

Italiano, Storia Filosofia, Inglese

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CONTENUTI DISCIPLINARI

DISCIPLINA : MATEMATICA

CLASSE: V D

DOCENTE: VINCI FRANCESCA MARIA

RELAZIONE INDIVIDUALE SINTETICA

PECUP/COMPETENZE ACQUISITE

METODOLOGIE DIDATTICHE

VERIFICHE ( Tipologia di prova , numero

di prove per trimestre/pentamestre)

La classe si presenta eterogenea per quanto riguarda la preparazione di base, le abilità e le competenze specifiche. Una buona parte degli alunni ha evidenziato difficoltà operative che durante il corso dell’anno scolastico, opportunamente sollecitata e guidata, ha cercato di colmare. Nel complesso i profitti conseguiti dai singoli alunni sono differenziati e corrispondenti all’ impegno profuso nello studio e alle loro capacità di organizzare e rielaborare i contenuti e di elaborare strategie risolutive. Ne consegue che un esiguo numero di alunni, sempre attivo e propositivo, ha acquisito solide conoscenze, autonomia di lavoro e ha maturato competenze operative pervenendo a risultai buoni e talvolta ottimi ; altri, invece, hanno necessitato di tempi più lunghi per assimilare le conoscenze e per maturare le competenze operative ottenendo risultati nel complesso ampiamente sufficienti; i rimanenti , a causa dell’impegno non sempre adeguato e della fragile preparazione di base, hanno acquisito modeste conoscenze che, opportunamente guidati, riescono ad applicare in semplici contesti. Lo svolgimento del programma è stato rallentato dalle varie attività extrascolastiche , ma anche dai ritmi lenti di apprendimento, dalle difficoltà via via incontrate e dall’impegno non sempre continuo. Di alcuni argomenti, pertanto, sono stati evidenziati solo i punti nodali . Frequenti sono stati i momenti di ripasso, di recupero e di esercitazione in classe per favorire l’acquisizione dei contenuti e dei processi risolutivi.

A diversi livelli gli alunni sono in grado di:

-Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi. -Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. -Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni. -Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli

stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando

consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico

Lezione frontale e dialogata – esercizi- soluzione di problemi –

esercitazioni.

Verifiche scritte: due prove semistrutturate nel trimestre e tre nel

pentamestre

Verifiche orali : due nel trimestre e nel pentamestre.

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Allegato n. 8

- CONTENUTI -COLLEGAMENTI CON ALTRE DISCIPLINE - COLLEGAMENTI CON CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Fisica

Funzioni reali di variabile reale: la classificazione, il dominio e il segno di una funzione. Proprietà delle funzioni: le funzioni iniettive, suriettive e biiettive;

funzioni crescenti e decrescenti; funzioni periodiche; funzioni pari e

dispari; funzione inversa; funzioni composte.

Definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Asintoti verticali. Definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Infinitesimi, infiniti e loro confronto (cenni). Funzioni continue. Teoremi sulle funzioni continue. Punti di discontinuità di una funzione. Asintoti e loro ricerca. Grafico probabile di una funzione. Derivata di una funzione. Derivate fondamentali. Operazioni con le derivate. Derivata di una funzione composta.

Derivata di xgxf . Derivata della funzione inversa.

Derivate di ordine superiore al primo. Retta tangente al grafico di una funzione. Punti di non derivabilità. Differenziale di una funzione.

Teoremi del calcolo differenziale: Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Conseguenze del teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy. Teorema di De L’Hospital . Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima. Flessi e derivata seconda. Problemi di ottimizzazione. Studio di una funzione. Grafici di una funzione e della sua derivata. Risoluzione approssimata di un’equazione. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte Integrale definito. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo delle aree. Calcolo dei volumi. Integrali impropri. Equazioni differenziali Che cos’è un’equazione differenziale. Equazioni differenziali del primo ordine. Coordinate nello spazio. Piano e sua equazione. Retta e sua equazione.

Posizione reciproca di una retta e un piano. Superficie sferica.

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Allegato n. 9

LICEO SCIENTIFICO “PIETRO RUGGIERI” – MARSALA A.S. 2018/19

PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE 5^D DISCIPLINA SCIENZE NATURALI – DOCENTE: PAVIA ANTONINO

CHIMICA E BIOCHIMICA (dal libro di testo in adozione Linx Campbell Biologia concetti e collegamenti Plus

Quinto anno – cod. 9788863648652)

PARTE D - LA CHIMICA DEL CARBONIO

UNITA' 16 - IL CARBONIO E GLI IDROCARBURI I composti organici

1. Gli atomi di carbonio si legano per formare composti diversi

2. La classificazione dei composti organici si basa sul tipo di atomi e sui loro legami

3. Come si rappresentano le molecole organiche

4. OSSERVARE PER CAPIRE IL carbonio può avere diverse ibridazioni

Gli idrocarburi 5. Il metano è l'idrocarburo più semplice

6. Gli alcani sono idrocarburi saturi contenenti solo legami semplici

7. A una stessa formula generale possono corrispondere più isomeri

8. Ogni a alcano ha un nome IUPAC univoco

9. Le reazioni tipiche degli alcani sono combustione. alogenazione e cracking

10. Gli alcheni hanno almeno un doppio legame tra due atomi di carbonio

11. Gli alcheni presentano isomeria cis-trans

12. La reazione tipica degli alcheni è l'addizione elettrofila

13. Gli alchini hanno almeno un triplo legame tra due atomi di carbonio

14. Le reazioni di addizione tipiche degli alcheni valgono anche per gli alchini

15. Gli idrocarburi ciclici alifatici hanno una struttura chiusa ad anello

Gli idrocarburi aromatici 16. La chimica del benzene dipende dalla presenza di un orbitale delocalizzato

17. La reazione tipica degli idrocarburi aromatici è la sostituzione elettrofila aromatica

UNITA' 17 - GRUPPI FUNZIONALI

Il ruolo dei gruppi funzionali 1. IL gruppo funzionale conferisce alla molecola proprietà e reattività specifiche

2. Gli alogeno-derivati danno reazioni di sostituzione nucleofila e di eliminazione

Alcoli, fenoli ed eteri 3. Gli alcoli e i fenoli possiedono il gruppo ossidrilico

4. Gli alcoli possono dare reazioni di sostituzione, disidratazione e ossidazione

5. Negli eteri un atomo di ossigeno lega due atomi di carbonio

Dalle aldeidi agli acidi carbossilici 6. La struttura dette aldeidi e dei chetoni contiene il gruppo carbonilico

7. 7 La reazione tipica di aldeidi e chetoni è l'addizione nucleofila

8. Gli acidi carbossilici possiedono un gruppo carbossilico

9. 9 Gli acidi carbossilici e i loro derivati danno reazioni di sostituzione nucleofila acilica

10. 10 Dagli esteri si formano i saponi

Dalle ammine ai polimeri 11. Le ammine hanno un doppietto elettronico libero sull'atomo di azoto

12. Le ammidi possiedono sia un gruppo carbonilico sia azoto

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13. COLLEGAMENTO SALUTE Gli alcaloidi sono ammine con effetti farmacologici e stupefacenti

PARTE E – LA BIOCHIMICA

UNITA 18 - LA DIVERSITA' MOLECOLARE DELLA VITA

Il carbonio e le biomolecole 1 Le proprietà del carbonio sono alla base della diversità delle biomolecole

2 Anche le proprietà delle molecole biologiche dipendono dai gruppi funzionati

Le molecole della vita 3 Le macromolecole sono polimeri costruiti a partire da monomeri

4 IL PERCORSO DELLA SCIENZA Stanley Mater ha dimostrato che da composti semplici si possono formare molecole

organiche complesse

Struttura e funzione delle molecole biologiche 5 I carboidrati servono da combustibili e come materiali da costruzione

6 I lipidi sono una grande famiglia di molecole idrofobe

7 Le molteplici varietà strutturali delle proteine determinano l'ampia gamma delle loro funzioni

8 OSSERVARE PER CAPIRE Le proteine hanno quattro livelli strutturali

9 COLLEGAMENTO SALUTE L'anemia fatciforme è causata da una variazione della struttura primaria

10 Il ripiegamento di una proteina è un processo complesso che può subire alterazioni

11 Gli acidi nucleici conservano, trasmettono e consentono [espressione dell'informazione ereditaria

12 IL PERCORSO DELLA SCIENZA La bioinformatica, la genomica e la proteomica collaborano all'analisi dei genomi

UNITA 19 - LA RESPIRAZIONE CELLULARE E LA FERMENTAZIONE

Energia e metabolismo 1 La chimica della vita è organizzata in vie metaboliche che trasformano materia ed energia

2 La variazione di energia libera permette di determinare se una reazione è spontanea o meno

3 L'ATP fornisce energia al lavoro cellulare accoppiando le reazioni esoergoniche a quelle endoergoniche

Gli enzimi e la loro regolazione 4 Gli enzimi accelerano te reazioni metaboliche abbassandone la barriera energetica

5 Gli enzimi agiscono in modo specifico su determinati substrati

6 L'attività enzimatica può essere modulata in diversi modi

7 La regolazione dell'attività enzimatica contribuisce al controllo del metabolismo

8 Gli enzimi occupano posizioni specifiche netta cellula

Le tappe della respirazione cellulare 9 Le cellule si procurano [energia trasferendo gli elettroni dalle molecole organiche all'ossigeno 10 Le tre tappe della

respirazione cellulare avvengono in parti diverse della cellula

11 La glicolisi ricava energia chimica dall'ossidazione del glucosio a piruvato 12 L'evoluzione della glicolisi risale agli

albori della vita sulla Terra

13 Dopo l'attivazione del piruvato, il ciclo di Krebs completa l'ossidazione delle molecole organiche

14 La fosforilazione ossidativa produce gran parte dell'ATP

15 COLLEGAMENTO SALUTE: Alcuni veleni possono bloccare la respirazione cellulare, provocando gravi intossicazioni

Il metabolismo della cellula 16 Da ogni molecola di glucosio vengono prodotte molte molecole di ATP

17 La fermentazione permette alle cellule di produrre ATP in assenza di ossigeno

18 Nelle cellule, le vie cataboliche si intersecano con quelle biosintetiche

UNITA 20 - LA FOTOSINTESI

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Introduzione alla fotosintesi 1 Nella biosfera gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori

2 La fotosintesi si svolge nei cloroplasti

3 PERCORSO DELLA SCIENZA Il processo delta fotosintesi è stato -tracciato- utilizzando degli isotopi

4 La fotosintesi è un processo redox, come la respirazione cellulare

5 La fotosintesi comprende due fasi collegate tra loro

Le fase luminosa della fotosintesi 6 Le radiazioni della luce visibile attivano le reazioni della fase luminosa

7 I fotosistemi catturano l'energia solare

8 Le reazioni della fase luminosa producono ATP, NADPH e O2

9 La sintesi di ATP nella fase luminosa avviene mediante la chemiosmosi

10 OSSERVARE PER CAPIRE: Le reazioni della fase luminosa avvengono nella membrana dei tilacoidi

La fase oscura della fotosintesi 11 Nella fase oscura l'ATP e il NADPH alimentano la sintesi degli zuccheri

12 Nei climi caldi e aridi si sono evoluti altri metodi di fissazione del carbonio ; ciclo C4 e CAM.

Il valore globale della fotosintesi 13 La fotosintesi fornisce cibo e O2 alla maggior parte degli esseri viventi (importanza della fotosintesi per il pianeta)

14 COLLEGAMENTO AMBIENTE: L'aumento dei livelli atmosferici di CO2 e il cambiamento climatico globale avranno

varie ripercussioni sulle piante (VEDERE APPROFONDIMENTI)

15 IL PERCORSO DELLA SCIENZA: La ricerca scientifica e i trattati internazionali hanno contribuito a rallentare

l'assottigliamento dello strato di ozono atmosferico (VEDERE APPROFONDIMENTI)

UNITA 21 - LA GENETICA DEI VIRUS E DEI BATTERI

La genetica dei virus 1 I virus sono formati da un capside contenente acidi nucleici

2 I virus si riproducono all'interno di una cellula ospite

3 Molti virus che infettano le cellule animali sono a RNA

4 COLLEGAMENTO SALUTE: La salute delle popolazioni umane è minacciata dalla comparsa di nuovi virus

5 I retrovirus trascrivono in DNA il proprio genoma a RNA

6 L'HIV si integra nel genoma cellulare

7 I virus potrebbero derivare dal DNA cellulare

8 I virus possono causare malattie anche nelle piante

9 Prioni e viroidi sono patogeni ancora più piccoli dei virus

La genetica dei batteri 10 Il genoma dei batteri muta rapidamente

11 Il DNA può essere trasferito da un batterio a un altro

12 I batteri possono acquisire nuove caratteristiche grazie ai plasmidi

UNITÀ 22 - STRUMENTI E METODI DELLE BIOTECNOLOGIE

IL DNA ricombinante 1 Le biotecnologie comprendono le tecniche per la manipolazione del DNA

2 OSSERVARE PER CAPIRE: IL DNA viene -tagliato e incollato" con enzimi specifici

3 Vettori diversi possono essere usati per donare il DNA e conservarlo in "librerie" genomiche

4 La trascrittasi inversa può essere utilizzata per donare geni

5 Le sonde nucleotidiche possono essere usate per individuare geni specifici

Gli organismi geneticamente modificati 6 Cellule e organismi ricombinanti sono usati per produrre grandi quantità di proteine utili 7 COLLEGAMENTO SALUTE La tecnologia del DNA ricombinante ha trasformato l'industria farmaceutica e la ricerca

biomedica

8 Gli organismi geneticamente modificati stanno trasformando l'agricoltura e l'allevamento

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9 COLLEGAMENTO SALUTE L'impiego degli OGM ha acceso un vivace dibattito

10 COLLEGAMENTO SALUTE La terapia genica potrebbe permettere in futuro la cura di diverse malattie

I metodi di analisi del DNA 11 Ogni individuo è caratterizzato da un diverso profilo del DNA

12 Per amplificare le sequenze di DNA si usa la reazione a catena della polimerasi IPCR)

13 L'elettroforesi su gel separa le molecole di DNA in base atte dimensioni

14 Il DNA ripetitivo è utile per ottenere i profili genetici

15 Per individuare le differenze nelle sequenze di DNA si possono usare i RFLP

16 Tramite it metodo Sanger è possibile determinare la sequenza di un frammento di DNA

17 STRUMENTI E METODI L'analisi del DNA è utile in molti settori

La genomica 18 La genomica studia te caratteristiche di interi genomi

19 IL PERCORSO DELLA SCIENZA La maggior parte del genoma umano non è composta da geni

20 Il metodo shotgun può fornire in breve tempo una grande quantità di dati sui genomi

21 I genomi contengono indizi sulla divergenza evolutiva tra esseri umani e scimpanzé

22 STRUMENTI E METODI La bioinformatica permette di analizzare i genomi e le loro funzioni

La donazione degli organismi e le cellule staminali 23 Il differenziamento cellulare non determina modificazioni irreversibili del genoma

24 I L PERCORSO DELLA SCIENZA Gli animali possono essere donati con la tecnica del trasferimento nucleare

25 COLLEGAMENTO SALUTE Le cellule staminali possono essere utilizzate a fini terapeutici

Prove esperte- verso il nuovo esame di stato 1 Anabolismo e catabolismo: due facce della stessa medaglia 188

2 Una presentazione nel laboratorio di Biochimica del metabolismo 190

3 Virus in evoluzione

4 Batteri sensibili al mercurio

Laboratorio f) Polarità idrocarburi

g) Zuccheri semplici e zuccheri complessi

h) Zuccheri riducenti e non riducenti

i) Saponificazione

j) Osserviamo la respirazione cellulare k) Fermentazione alcolica (spumantizzazione) l) Osserviamo la fotosintesi

m) Studiamo gli effetti dell'intensità della luce sulla fotosintesi

n) Utilizziamo la biologia molecolare per conoscere meglio l'HIV

o) Filmati sulla PCR (vedi allegati)

p) Costruiamo un modello di sonda genetica

Approfondimenti (vedi allegati) 1. La comprensione del metabolismo cellulare (libro di testo)

2. Dalla scoperta dei geni alle biotecnologie (libro di testo)

3. Filmati sulla PCR

4. Castrazione chimica, aspetti chimico-biologici; analisi della molecola del medrossiprogesterone acetato

5. Glutine ed effetti sulla fisiologia umana

6. Sostanze stupefacenti e loro effetti sulla fisiologia umana

7. INTERVISTA: global warming: COP24 analisi dei risultati della conferenza a Katowice

8. Visione del documentario DOMANI (internet)

9. INTERVISTA: approfondimenti biochimici sull'editing del DNA con il sistema CRISPR/Cas9

10. INTERVISTA: analisi esperimento di He Jiankui (caso delle gemelle cinesi con il Dna modificato in modo tale da

renderle immuni al virus dell‟Hiv) implicazioni biologiche ed etico-morali

SCIENZE DELLA TERRA

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(libro di testo E.L. PALMIERI, M. PAROTTO ; GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE (IL) - EDIZIONE BLU -

MINERALI E ROCCE. GEODINAMICA ENDOGENA. INTERAZIONI FRA GEOSFERE. MOD. RILIEVO - Zanichelli cod.

9788808420947

1 LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE 1 I costituenti della crosta terrestre

Minerali: i «mattoni» della crosta terrestre

Rocce: un «ciclo» senza fine

Oggetti di conoscenza, ma anche «risorse»

2 I minerali

La composizione chimica dei minerali

La struttura cristallina dei minerali

Proprietà fisiche dei minerali

Come si formano i minerali

3 Classificare i minerali

I minerali silicatici

I minerali non silicatici

4 Le rocce

lo studio delle rocce

I processi litogenetici

5 Rocce magmatiche o ignee

Dal magma alle rocce magmatiche

Classificazione dei magmi

classificazione delle rocce magmatiche

6 L‟origine dei magmi

Un solo magma o tanti magmi?

Perché si formano i magmi?

7 Rocce sedimentarie

Dai sedimenti sciolti alle rocce compatte

Le rocce clastiche o detritiche

Le rocce organogene

Le rocce di origine chimica

Il processo sedimentario

8 Rocce metamorfiche

Il metamorfismo di contatto

Il metamorfismo regionale

Classificazione delle rocce metamorfiche

9 Il ciclo litogenetico

2 I FENOMENI VULCANICI 1. Il vulcanismo

I magmi

2. Eruzioni, edifici vulcanici e prodotti dell’attività vulcanica

I diversi tipi di eruzione

Forma degli edifici vulcanici

Prodotti dell’attività vulcanica

Altri fenomeni legati all’attività vulcanica

3. Il rischio vulcanico

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Rischio vulcanico in Italia

Prevenzione del rischio vulcanico 3 I FENOMENI SISMICI

1 Lo studio dei terremoti

Un fenomeno frequente nel tempo, ma localizzato nello spazio

Il modello del rimbalzo elastico

Il ciclo sismico 2 Propagazione e registrazione delle onde sismiche

Differenti tipi di onde sismiche

Come si registrano le onde sismiche

Come si localizza l’epicentro di un terremoto

I sismografi

3 La «forza» di un terremoto

Le scale di intensità dei terremoti

La magnitudo di un terremoto

Magnitudo diverse: ML, mb, MS, Mw

Magnitudo e intensità a confronto

Forti movimenti e accelerazione

4 Gli effetti del terremoto

Effetti primari ed effetti di sito

Maremoti o tsunami

7 La difesa dai terremoti

Previsione dei terremoti

La prevenzione del rischio sismico

La prevenzione mediante la microzonazione sismica

Quali sono le attuali possibilità di difesa dai terremoti in Italia?

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DISCIPLINA : Scienze Motorie

CLASSE: 5 D

DOCENTE: Domingo Giovanni Vincenzo

RELAZIONE INDIVIDUALE

SINTETICA

PECUP/COMPETENZE

ACQUISITE

METODOLOGIE

DIDATTICHE

L‟analisi della situazione di partenza ha dato la possibilità di mettere in

evidenza i prerequisiti di ogni studente. Tale valutazione ha permesso di

stabilire un piano di proposte motorie finalizzate, rispondenti ai bisogni

e alle esigenze individuali e di gruppo. La partecipazione alle attività

proposte e la risposta alle sollecitazioni didattico educative della classe

sono da considerare nel complesso apprezzabili, con conseguente

miglioramento delle funzioni corporee e delle abilità specifiche, degli

aspetti relazionali relativi al saper comunicare e relazionarsi con gli altri

e degli aspetti culturali e sportivi. Le attività sono state proposte in

maniera tale da coinvolgere tutti gli allievi, dotati e non, e ciò ha

consentito il raggiungimento degli obiettivi previsti nel rispetto delle

abilità personali. Gli studenti, nel limite delle due ore settimanali di

Scienze motorie, hanno accresciuto in maniera razionale e progressiva

sia le proprie conoscenze ed esperienze sia il proprio bagaglio motorio.

E‟ stato perseguito lo sviluppo della personalità sia tramite il

miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari sia tramite

l‟acquisizione di una coscienza della propria corporeità. Accettabile è

stata la risposta a livello teorico, dove sempre ha trovato riscontro un

impegno di studio adeguato: il “fare” è stato tradotto in “saper fare”

grazie a chiare e corrette nozioni sull‟uso del movimento, in modo da

saper finalizzare l‟attività motoria, di saperla dosare, di saperne valutare

gli effetti e di essere in grado di capire il funzionamento del proprio

corpo. Hanno acquisito delle discrete conoscenze tecniche sia a livello

individuale che di squadra. Hanno saputo approfondire la didattica

dell‟apprendimento di alcuni gesti motori fondamentali dell‟atletica

leggera e di alcuni sport di squadra. Inoltre sono in grado di esercitarsi

per migliorare le capacità condizionali e quelle coordinative utilizzando

dei cicli di lavoro (corsa, esercizi a carico naturale, ecc.) volti al

raggiungimento e al mantenimento dello stato di salute e benessere.

Le metodologie principalmente usate sono state: lezione frontale,

lezione dialogata, lavoro di gruppo. Mi sono avvalso di test psicomotori,

esercitazioni singole o per gruppi di lavoro, circuiti, osservazione

costante del modo di vivere il movimento ed il progredire costante fino a

riuscire a padroneggiarsi nell‟ambito di una attività sportiva.

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Allegato n. 10

VERIFICHE (Tipologia di

prova, numero di prove per

trimestre/pentamestre)

CONTENUTI,

COLLEGAMENTI CON

ALTRE DISCIPLINE,

COLLEGAMENTI CON

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE.

La valutazione non si è basata esclusivamente sul livello della

prestazione motoria e sportiva, ma ha tenuto conto dell‟impegno e

partecipazione, dei progressi registrati e delle competenze e conoscenze

acquisite. Le prove di verifica sono state, prevalentemente, pratiche per

consentire di verificare le abilità acquisite, questa tipologia consente di

consolidare e valutare la comprensione di quanto svolto durante le

lezioni sia in palestra che negli spazi esterni. Il numero delle prove di

verifica sono state due nel trimestre e tre nel pentamestre.

I contenuti proposti si possono collegare con Scienze, attraverso lo

studio dell‟apparato locomotore e i vari sistemi del corpo umano.

Per quanto riguarda il collegamento con la cittadinanza e la costituzione

l‟argomento privilegiato è il Fair play inteso come sinonimo di

sportività, cioè quell‟attitudine a comportamenti leali, rispettosi

dell‟avversario, disinteressati al guadagno economico, che sono ritenuti

e sono auspicati come l‟essenza del comportamento sportivo, per

prevenire azioni quali violenza e discriminazione.

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Allegato n. 11

CONTENUTI DISCIPLINARI

DISCIPLINA : RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE: VD

DOCENTE: INDELICATO FRANCESCA

-RELAZIONE INDIVIDUALE

SINTETICA

-PECUP/COMPETENZE

ACQUISITE

-METODOLOGIE DIDATTICHE

- VERIFICHE ( Tipologia di prova

, numero di prove per

trimestre/pentamestre)

La classe VD è composta da 28 alunni, di cui due non avvalentesi

dell‟IRC. Nel corso dell‟anno scolastico la classe ha mostrato un

adeguato intervento ed un certo apprezzamento nei confronti della

disciplina e di tutte le attività progettuali proposte. Il profitto medio

ottenuto dagli alunni è più che soddisfacente.

Gli alunni sanno confrontarsi e misurarsi con il messaggio cristiano;

sono in grado di interrogarsi sul complesso tema dell‟amore e su tutti

gli altri temi affrontati; sanno cogliere la complessità, l‟attualità e

l‟urgenza di fornire risposte adeguate ai problemi di bioetica.

E‟ stato privilegiato il metodo induttivo – esperienziale, ma anche

quello della ricerca attraverso il dialogo, la lezione frontale e

l‟utilizzo di mezzi audiovisivi.

Le verifiche sono state svolte oralmente, attraverso interventi degli

alunni durante le lezioni.

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- CONTENUTI

-COLLEGAMENTI CON ALTRE

DISCIPLINE

- COLLEGAMENTI CON

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

Le relazioni: l'Amore. L'amore nella cultura classica greca e latina:

amore come filia, eros, agape, charitas. L'arte di amare: amore come

arte, relazione, relazione con il mistero, comunicazione. L'amore

nella Bibbia: Amore nell' A.T. E N.T. L'amore uomo-donna nella

Bibbia. L'amore e la sessualità. La sessualità come dono di Dio.

Amore, matrimonio, castità. Paternità e maternità responsabili. Il

sacramento del matrimonio nella Bibbia e nel Magistero della chiesa

(Gaudium et Spes,48). L'etica della vita: la fedeltà all'essere uomo e

donna. La vita umana e il suo rispetto: considerazione antropologica

della vita, l'etica come dimensione valoriale. La bioetica: una

disciplina in cammino: cos'è la bioetica. Gli ambiti della bioetica:

contraccezione, concepimento, aborto, vita intrauterina, nascita,

malattia, morte, clonazione, eutanasia, pena di morte, donazione e

trapianto di organi. La riflessione della chiesa nella

difesa della vita. I fenomeni religiosi presenti nel nostro tempo.

Gruppi e movimenti religiosi alternativi: significato e caratteristiche

generali. Cos'è un gruppo e un movimento alternativo (setta). Un

fenomeno in espansione, cosa offrono all'uomo di oggi. In quale

modo si diffondono. I cristiani di fronte alle sette: la parola della

chiesa cattolica. Alcuni gruppi e movimenti religiosi alternativi

presenti in Italia: i testimoni di Geova. Lo Spiritismo. Il Satanismo.

Il new age.

Storia, Scienze.

(L. 194 del 22 Maggio 1978 sull‟interruzione volontaria della

gravidanza).

(L. 219 del 22 Dicembre 2017 n. 219 sul testamento biologico).

(L. 40 del 19 Febbraio 2004 “Norme in materia di procreazione

medicalmente assistita”, la clonazione umana terapeutica e

riproduttiva).