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ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE STATALE
FILADELFO INSOLERA Via Modica, 66 – Siracusa
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (LIVELLO)
ANNO SCOLASTICO 2016/17
Settore
SERVIZI
Indirizzo B4
SERVIZI COMMERCIALI
CLASSE V A Serale Siracusa, 12 maggio 2017 Il Dirigente Scolastico dott.ssa Maria Ada MANGIAFICO ___________________________
Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017 pag. 2 di 33
Sommario
1.0 – Profilo dell'Istituto e della sua offerta formativa ................................................................................ 3
2.0 – Finalità ed obiettivi culturali dell'Istituto ............................................................................................. 3
3.0 – Programmazione collegiale ................................................................................................................. 4
4.0 – IL CONSIGLIO DI CLASSE (LIVELLO) ............................................................................................. 6
5.0 – ELENCO ALUNNI V A SERALE......................................................................................................... 6
6.0 – PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................................................. 7
7.0 – UNITÀ DI APPRENDIMENTO, COMPETENZE E CONTENUTI .................................................. 8
8.0 – SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAMI ....................................................................................... 21
8.1 – TIPOLOGIA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SIMULATE ....................... 21
8.2 – FINALITÀ .......................................................................................................................................... 21
9.0 – Quesiti simulazioni terza prova ......................................................................................................... 21
9.1 - Prima simulazione ........................................................................................................................... 21
MATEMATICA ........................................................................................................................................... 21
DIRITTO ED ECONOMIA ........................................................................................................................ 22
ENGLISH ................................................................................................................................................... 23
TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE ............................................................................ 24
9.2 - Seconda simulazione ...................................................................................................................... 26
MATEMATICA ........................................................................................................................................... 26
DIRITTO ED ECONOMIA ........................................................................................................................ 27
ENGLISH ................................................................................................................................................... 28
TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE ............................................................................ 29
10.0 - Statistiche prima simulazione terza prova ..................................................................................... 31
11.0 - Statistiche seconda simulazione terza prova ................................................................................ 32
12.0 – Approvazione e firme ....................................................................................................................... 33
Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017 pag. 3 di 33
1.0 – Profilo dell'Istituto e della sua offerta formativa
L'Istituto svolge la sua azione formativa in un contesto socio – economico - culturale
ove si avverte la necessità di una figura di settore adeguatamente preparata all'impatto con nuove tecnologie e capace di aumentare i livelli di produttività.
La sua offerta formativa è finalizzata alla formazione di nuovi profili professionali in grado di operare in un'ottica innovativa, di cogliere le reali opportunità occupazionali presenti nei vari settori, ambientale, turistico, amministrativo, professionale, agro-alimentare, alberghiero, commerciale e sfruttare le elevate possibilità di sviluppo offerte dal nostro territorio. L'attività formativa dell'Istituto intende andare oltre una mera trasmissione di sapere tecnico che favorisca l'acquisizione di adeguate competenze funzionali. Ad essa affianca un'attività che consente agli studenti di maturare un atteggiamento di autopromozione all'imprenditorialità tale da favorire l'inserimento nel mondo del lavoro. Le risorse umane e professionali dell'Istituto sono rappresentate da:
docenti di diversa formazione culturale e professionale in grado di trasferire all'utenza conoscenze, competenze ed abilità in campo umanistico, linguistico, scientifico, tecnico e giuridico;
personale tecnico in grado di organizzare e garantire la funzionalità e la corretta fruizione dei diversi laboratori esistenti;
personale amministrativo aggiornato ed esperto nella gestione informatizzata dei dati;
collaboratori scolastici professionalmente funzionali.
Il Dirigente Scolastico coordina tutto il personale secondo le direttive previste dalle disposizioni vigenti. L'Istituto dispone di:
Laboratori linguistici Auditorium Sala video Campetti sportivi Laboratori di informatica Biblioteca Laboratorio di Fisica/Chimica Laboratorio di chimica agraria e di trasformazione dei prodotti agrari Serre
2.0 – Finalità ed obiettivi culturali dell'Istituto
Conoscenza, attraverso l'acquisizione dei contenuti disciplinari, di teorie e principi,
concetti, termini, argomenti, regole, argomentazioni, procedure e tecniche applicative;
Comprensione dei diversi tipi di linguaggi e dei testi di carattere generale e specifico; Applicazione delle conoscenze acquisite per eseguire compiti e/o risolvere situazioni
problematiche e/o produrre nuovi "oggetti"
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Rielaborazione critica di determinate conoscenze e competenze, anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni.
In particolare il diplomato in servizi commerciali ha competenze professionali nel campo:
della gestione dei processi amministrativi e commerciali; delle attività di promozione delle vendite curando l’immagine aziendale
attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione; dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle
paghe ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente; del sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici
e telematici.
Dopo il diploma può proseguire con gli studi universitari o inserirsi nel mondo del lavoro come:
addetto alla commercializzazione e vendita nelle piccole e medie imprese; addetto alla contabilità gestionale e fiscale informatizzata; impiegato in studi commerciali, agenzie di assicurazioni, società finanziarie,
banche, studi legali.
3.0 – Programmazione collegiale
Obiettivi trasversali Considerata la specificità dell’indirizzo del corso e l’intento di far maturare ulteriormente la personalità dei discenti, tutti i docenti hanno concordato i seguenti obiettivi comuni:
Sviluppare le capacità logico – espressive inducendo gli alunni ad uno studio più critico e consapevole dei contenuti disciplinari;
Stimolare la capacità di analisi, sintesi e valutazione, per far conseguire un’autonomia di metodo e di giudizio, volta ad affrontare nuove situazioni o problemi di natura professionale;
Arricchire la preparazione culturale e settoriale dei futuri addetti alla gestione aziendale;
Sviluppare la collaborazione, l’assistenza reciproca e la rotazione dei ruoli; Favorire la promozione dell’autostima.
Contenuti Intento comune a tutti i docenti è stato quello di far acquisire conoscenze teoriche, competenze e abilità operative utili allo sviluppo di una professionalità che consenta il miglioramento della loro posizione nel mondo del lavoro. I contenuti, sviluppati nelle varie materie di studio, sono stati scelti in conformità con gli obiettivi sopra citati. Per una visione completa degli argomenti oggetto di studio si rimanda alla lettura dei consuntivi e dei programmi di ogni singola disciplina. Metodi I metodi di insegnamento sono stati volti a sollecitare l’interesse e la partecipazione degli alunni: i contenuti affrontati in classe sono stati di volta in volta discussi con gli allievi, al fine di chiarire gli obiettivi da raggiungere e gli strumenti necessari e di stimolare l’acquisizione di spirito di osservazione, interpretazione, rielaborazione dei dati, oltre all’applicazione pratica degli aspetti teorici.
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Spesso, in particolare nelle discipline di indirizzo, la metodologia didattica si è avvalsa della simulazione di casi pratici da risolvere. Oltre che dei libri di testo, si è fatto uso di materiale integrativo: documenti, articoli giornalistici, pagine critiche, testi di approfondimento, diagrammi, tabelle, mezzi multimediali, riviste specialistiche. Per maggiori ragguagli sulla metodologia e sui sussidi utilizzati si rimanda ai consuntivi delle programmazioni presentate da ciascun docente per l’aria di propria competenza. Criteri di valutazione La valutazione finale del Consiglio di classe (livello), in sede di scrutinio, al fine del superamento delle UDA, terrà conto del raggiungimento delle competenze per ogni disciplina, nel rispetto del patto formativo sottoscritto con il corsista. Per ciascuna Unità Di Apprendimento i docenti valuteranno il livello di competenza raggiunto ed il corrispondente voto da attribuire, secondo la seguente tabella:
LIVELLO DI COMPETENZA CORRISPONDENZA
VOTO o LIVELLO AVANZATO o LIVELLO INTERMEDIO o LIVELLO BASE o LIVELLO BASE PARZ. RAGGIUNTO o LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO
9-10 7-8 6 5
2-4 Mezzi Gli strumenti utilizzati dai docenti per rendere efficace l’insegnamento sono:
il laboratorio di informatica con postazioni multimediali il video proiettore la LIM
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4.0 – IL CONSIGLIO DI CLASSE (LIVELLO)
DOCENTE
DISCIPLINA
prof. Francesco ALIFFI TRATTAMENTO TESTI
prof.ssa Eleonora BONURA TECNICHE DI
COMUNICAZIONE
prof.ssa Sonia CASSIA LINGUA FRANCESE
prof.ssa Giulia CASTELLINO LINGUA INGLESE
prof. Luciano CIULLA TECNICHE
PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
prof.ssa Patrizia FISICARO DIRITTO ED ECONOMIA
prof. Massimo SPADA MATEMATICA
prof.ssa Maria Antonietta TRIBULATO
ITALIANO e STORIA
5.0 – ELENCO ALUNNI V A SERALE
COGNOME NOME
ALBERGO Francesco
CIARCIÀ Simone
GELUARDI Carlo
PACETTO Martina
PRESTI Lorenzo
PULVIRENTI Valentina
RUSSO Daniela
SOBON Karol
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6.0 – PROFILO DELLA CLASSE
La classe si compone di otto elementi, sette dei quali provenienti dallo stesso istituto e uno iscrittosi nell’anno in corso. Inoltre, il gruppo degli studenti della classe è variegato per età, provenienza, preparazione di base, metodo di studio e partecipazione al dialogo educativo. Alcuni di loro sono già inseriti nel mondo del lavoro . Nel corso dell’anno scolastico la classe ha sempre mostrato un discreto comportamento, sia nelle relazioni tra pari che con i docenti. La frequenza risulta essere regolare. Il lavoro dei docenti ha tenuto conto delle necessità e del riconoscimento delle specifiche esigenze dei corsisti – lavoratori: infatti ha impostato la metodologia di lavoro in classe in modo da facilitare l’apprendimento, introducendo appropriati argomenti per mantenere alta la loro attenzione ed il loro interesse, per suscitare curiosità e affinché potessero collegare gli argomenti oggetto di discussione in classe con la loro formazione non formale ed informale. Inoltre i docenti stessi hanno insistito molto sullo sviluppo delle capacità di ascolto, di lettura e di comprensione di un testo, sulla chiarezza espositiva e sull’importanza della collaborazione. Gli obiettivi specifici di ogni disciplina sono stati raggiunti tenendo conto delle condizioni di partenza degli studenti secondo un’ottica di progressiva gradualità nell’apprendimento. In merito alle conoscenze e alle capacità acquisite si ravvisa una situazione eterogenea: un primo gruppo di alunni è capace di operare in modo autonomo e di rielaborare in modo personale quanto appreso, un altro, presenta insicurezze ed una preparazione più superficiale.
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7.0 – UNITÀ DI APPRENDIMENTO, COMPETENZE E CONTENUTI
Disciplina TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
Docente Luciano CIULLA
Monte ore 3° Periodo didattico 165 h
Competenze di base attese della disciplina
C02 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
C05 Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari
C06 Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi
C14 Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali
C15 Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali
C16 Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software
C18 Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction
C20 Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici
C21 Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
C22 Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
UDA Titolo dell’UDA Contenuti
TEC-01 Il bilancio d’esercizio: significato e formazione
Il bilancio d’esercizio: significato e funzioni.
Le norme del codice civile e i principi contabili relativi alla formazione del bilancio d’esercizio.
I criteri di valutazione. Il sistema informativo di bilancio e la
sua struttura: - lo Stato patrimoniale – il Conto Economico – la Nota integrativa.
Il bilancio in forma abbreviata. L’informativa supplementare
TEC-02 Le analisi di bilancio per indici
Le funzioni e gli obiettivi delle analisi per indici.
I criteri di riclassificazione dei prospetti di bilancio.
Le configurazioni del Conto Economico: la struttura “a valore aggiunto” e quella “a costi e ricavi del
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venduto”. Gli indici relativi alla situazione
patrimoniale. Gli indicatori relativi alla situazione
finanziaria: margini e indici per l’analisi della solidità e della liquidità aziendale.
Gli indicatori relativi alla situazione economica: l’analisi della redditività e dei fattori che la determinano.
Il concetto di “leva finanziaria”
TEC-03 Il reddito d’impresa e il calcolo delle imposte
Il concetto di reddito d’impresa ai fini fiscali.
I principi su cui si fondano le norme fiscali sui componenti del reddito d’impresa.
La relazione tra il reddito contabile e il reddito fiscale.
Le norme del TUIR sui principali componenti del reddito d’impresa.
Le imposte che colpiscono il reddito d’impresa.
Le dichiarazioni dei redditi d’impresa e i versamenti IRES e IRPEF.
L’IRAP: nozioni generali.
TEC-04
Il concetto di strategia d’impresa, la pianificazione strategica e la programmazione aziendale, Il controllo dei costi e di gestione. Il budget e l’analisi degli scostamenti
Il processo di pianificazione strategica e le sue fasi.
Principi e strumenti per la costruzione di un Business plan.
Le strategie di marketing. La programmazione e il controllo di
gestione. La principale classificazioni dei costi
aziendali e la relativa metodologia di calcolo.
La Break–even analysis. I costi standard e il sistema di
budgeting. Il sistema di reporting.
TEC-05
Le tendenze del mercato turistico ed il marketing del territorio. Elementi per le strategie di marketing
Le principali caratteristiche del settore turistico e le sue evoluzioni.
Le innovazioni delle imprese turistiche.
Il marketing turistico pubblico e integrato.
I sistemi turistici locali e le fasi per la realizzazione di un piano di marketing strategico pubblico.
Le leve del turismo, la domanda interna ed esterna. Il mercato di riferimento. Gli ambiti turistici dell’Italia.
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Disciplina MATEMATICA
Docente Massimo SPADA
Monte ore 3° Periodo didattico 99 h
Competenze di base attese della disciplina
C09Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
C10Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
C11Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati
C12Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimenti disciplinari
C13Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
UDA Titolo dell’UDA Contenuti
MAT-01 Numeri reali
Insiemi numerici Definizione di intervallo Definizione di intorno Punto di accumulazione e punto
isolato
MAT-02 Funzioni reali di variabile reale
Le funzioni algebriche Ricerca del dominio di una funzione Funzioni inverse Funzioni composte Funzioni pari e dispari Funzioni monotone crescenti e
decrescenti Funzioni periodiche Segno di una funzione
MAT-03 Limiti di una funzione
Definizione di limite di una funzione reale di variabile reale
Limite finito ed infinito in un punto Limite all’infinito Teoremi fondamentali sui limiti Operazioni sui limiti Forme indeterminate Limiti fondamentali
MAT-04 Continuità di una funzione
Definizione di funzione continua Tipologie di discontinuità Esempi di funzioni continue Definizione di continuità in un
intervallo e relativi teoremi
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MAT-05 Derivate
Derivata di una funzione e suo significato geometrico
Derivate di funzioni elementari Regole di derivazione Derivate di ordine superiore Condizioni di crescenza e
decrescenza Ricerca di massimi e minimi relativi
ed assoluti Studio del segno delle derivate prime
e seconde Concavità e convessità Punti di flesso, asintoti Studio del grafico di una funzione
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Disciplina INGLESE
Docente Giulia CASTELLINO
Monte ore 3° Periodo didattico 66 h
Competenze di base attese della disciplina
C01
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
C02Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
C04
Padroneggiare la lingua inglese, e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
C05Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari
C06Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi
UDA Titolo dell’UDA Contenuti
ING-01 Transport and insurance
The bill of lading The air waybill The invoice The pro forma invoice Insurance Transport by land Transport by water Transport by air Means of transport Packing
ING-02 Banking and finance
Tyles of bank Microcredit Ethical banking The bank of England European central bank Stock exchanges E-banking Open account Payment in advance Bank transfer Bill of exchange Securities, fraud and speculation
ING-03 Cultural background
Geography of the UK Geography of the USA The industrial revolution The British empire and the Victorian
age Mass production
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The Great Depression UK population and identity Education in the UK Newspapers Origins and development of the
English language The UK political system The US political System The European union
ING-04 Inside tourism
What is tourism Careers in tourism Types of tourism Accomodation Tourism correspondence
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Disciplina TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Docente Eleonora BONURA
Monte ore 3° Periodo didattico 66 h
Competenze di base attese della disciplina
C01 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
C03
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
C05 Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari
C15 Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali
C16 Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software
C19 Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction
C20 Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici
C22 Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
UDA Titolo dell’UDA Contenuti
COM-01 I principi della comunicazione
Percezione e comunicazione Percezione della realtà e dinamica
comunicativa La mappa del mondo I sistemi sensoriali I filtri percettivi La percezione visiva Percezione e comunicazione efficace
COM-02 La retorica dei linguaggi
La comunicazione persuasiva La retorica Il linguaggio evocativo Le figure retoriche del linguaggio
verbale Le figure retoriche del linguaggio Visivo Il linguaggio pubblicitario efficace dal
punto di vista retorico
COM-03 La comunicazione efficace a livello interpersonale
L’intelligenza emotiva nella comunicazione
Il concetto di auto consapevolezza Il concetto di empatia
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L’assertività Gli stili comunicativi, la
comunicazione ecologica L’ascolto attivo, la risposta efficace Il superamento delle barriere
comunicative.
COM-04 Le comunicazioni di massa
Sistemi e modelli della comunicazione sociale e di massa
I nuovi modelli comunicativi imposti dall’evoluzione tecnologica
Media e società Network di comunicazione
audiovisiva e a stampa e loro specificità
Tipologie di messaggi visivi e audiovisivi.
COM-05 Le comunicazioni aziendali
I vettori della comunicazione aziendale, i flussi di comunicazione interna ed esterna
Pubbliche relazioni e nuove tecnologie
I concetti di marketing La mission Il web marketing La segmentazione del mercato Il positioning e il packaging.
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Disciplina DIRITTO ED ECONOMIA
Docente Patrizia FISICARO
Monte ore 3° Periodo didattico 99 h
C05Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari
C06Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi
C14Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi
Competenze di base attese della disciplina
C15Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali
C16Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software
C17Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti
C19Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della
C20Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati
UDA Titolo dell’UDA Contenuti
DIR-01 I contratti di impresa
Contratti tipici e atipici La compravendita: nozione, funzione
e caratteri Effetti della compravendita per le
parti Particolari specie di vendita La locazione: nozione, funzione e
caratteri Principali obbligazioni delle parti L’affiliazione commerciale
(franchising)
DIR-02 Il contratto di lavoro
Rapporto di lavoro subordinato e autonomo
Le fonti del diritto del lavoro La costituzione del rapporto:
contratto di lavoro La formazione del contratto Il contratto di lavoro subordinato a
tempo indeterminato I diritti e i doveri del lavoratore
dipendente I diritti e i doveri del datore di lavoro L’estinzione del rapporto di lavoro Jobs act Cenni di legislazione sociale
DIR-03 I contratti atipici I contratti atipici Il leasing
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Il factoring
DIR-04 Le banche
Il credito e le banche L’evoluzione del sistema bancario
italiano Le funzioni della banca moderna La funzione creditizia: le operazioni
bancarie attive e passive Gli organi preposti al controllo del
sistema creditizio italiano
DIR-05 La moneta bancaria Gli assegni bancari e gli assegni
circolari Le carte di pagamento
DIR-06 Il marketing turistico
Le tendenze della domanda turistica Il marketing La destinazione turistica nel
marketing
Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017 pag. 18 di 33
UDA Titolo dell’UDA Contenuti
ITA-01
Il difficile passaggio tra ottocento e novecento Lo scacchiere internazionale e l’Italia dopo l’unità Positivismo, naturalismo e verismo G. Verga
Il contesto storico, economico e sociale
L’età del Positivismo. Dal Realismo al Naturalismo. Il verismo. Giovanni Verga : la vita, le opere, il
pensiero e la poetica. Il contesto storico
ITA-02
La crisi del razionalismo e la cultura del primo novecento il decadentismo in prosa e in poesia: D’Annunzio e Pascoli
La crisi del razionalismo Il decadentismo I poeti simbolisti Le avanguardie Pascoli , D’Annunzio e il loro tempo La poetica, lo stile e le opere più
importanti di Pascoli e D’Annunzio.
ITA-03 Il grande romanzo europeo Svevo e Pirandello
Il genere romanzo. Il nuovo romanzo psicologico. Il grande romanzo sperimentale. Svevo e il suo tempo/la sua poetica,
il suo stile e le sue opere più importanti.
Pirandello e il suo tempo, la sua poetica, il suo stile e le sue opere più importanti
ITA-04 Il neorealismo: Vittorini e Primo Levi
Il contesto storico dalla Seconda Guerra Mondiale al XXI secolo.
Il bisogno dell’impegno. Narrativa di guerra e di resistenza. Il neorealismo e la narrativa di
memoria. Vittorini e Primo Levi: poetica e
impegno sociale
Disciplina LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente Maria Antonietta TRIBULATO
Monte ore 3° Periodo didattico 99 h
C01
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Competenze di base attese della disciplina
C02Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
C03
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017 pag. 19 di 33
UDA Titolo dell’UDA Contenuti
STO-01 L’inquieto inizio del XX secolo
Il tempo della belle époque. Gli USA: una nuova grande potenza I giganti dell’Est: Russia, Giappone,
Cina. L’Italia di Giolitti.
STO-02 La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa
Scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Dall’intervento italiano alla fine delle ostilità.
Il bilancio del conflitto e la pace insoddisfacente.
La Rivoluzione d’Ottobre in Russia.
STO-03 Le trasformazioni del dopoguerra
Le masse nuove protagoniste della storia.
Il difficile dopoguerra in Europa. La Germania di Weimar. La crisi italiana e la scalata del
fascismo.
STO-04 Totalitarismi e democrazie
Il fascismo diventa regime. L’URSS di Stalin. La crisi del ‘29 e la risposta del New
Deal. L’Italia fascista. La Germania di Hitler. L’aggressione nazista all’Europa.
STO-05 La seconda guerra mondiale e i suoi effetti
1939-1941: l’asse all’offensiva. La riscossa degli alleati e la sconfitta
del nazismo. La guerra civile in Italia e la
resistenza. Due tragedie. La shoah e il disastro
nucleare. Fine della Guerra sul campo, inizio
guerra fredda.
Disciplina STORIA
Docente Maria Antonietta TRIBULATO
Monte ore 3° Periodo didattico 66 h
Competenze di base attese della disciplina
C07 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
C08
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017 pag. 20 di 33
UDA Titolo dell’UDA Contenuti
FRA-01 La communication dans les affaires
Analyser un message publicitaire Commenter un dépliant Rédiger une offre promotionnelle Rédiger une lettre publicitaire Compléter un coupon-réponse
FRA-02 Publicité et Marketing
Une opération de marketing. Rappel de l’offre Proposition d’entreprise Relance téléphonique Publicité dans un magasine Lettre Publicitaire Promotion par e-mailing Publicité par courriel
FRA-03 Voyages et affaires
Au salon de nautiqe. Le choix du moyen de transport. Le choix de l’hotel. Le formulaire électronique La réservation de l’hotel. L’arrivée à l’hotel. Le choix du restaurant. La réservation de visite guidée et
d’un car de tourisme.
FRA-04 Itineraire touristique Les Regions de la France Paris et ses monuments
Disciplina FRANCESE
Docente Sonia CASSIA
Monte ore 3° Periodo didattico 66 h
Competenze di base attese della disciplina
C01Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
C02Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
C04
Padroneggiare la lingua inglese, e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
C05Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
C06Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.
Documento del Consiglio di Classe (Livello) – V A Serale – Anno Scolastico 2016/2017 pag. 21 di 33
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8.0 – SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAMI
Sono state effettuate due simulazioni della terza prova d’esame nelle date del 21 marzo 2017 e 2 maggio 2017. Tutti gli alunni hanno partecipato alle simulazioni
8.1 – TIPOLOGIA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SIMULATE Per la simulazione della terza prova è stata individuata la tipologia C (quesiti a risposta chiusa) ai sensi dell’art. 3 p.m. 3 dell’O.M. del 20 novembre 2000. Sono state coinvolte le seguenti discipline: matematica, diritto ed economia, lingua inglese e tecniche di comunicazione. Sono stati somministrati otto quesiti per ciascuna disciplina, per un totale di trentadue (32) quesiti con quattro (4) items. La prova ha avuto una durata di novanta (90) minuti. Il punteggio assegnato per ogni risposta esatta è stato di 0,4867, scaturente dal rapporto tra il punteggio massimo possibile, pari a 15, ed il numero totale di quesiti somministrati; per ogni risposta errata o non data non è stato assegnato alcun punteggio.
8.2 – FINALITÀ Con queste simulazioni si è inteso far sperimentare ai corsisti la tipologia di quesiti per la terza prova dell’esame di Stato, al fine di rafforzare negli stessi la capacità di affrontare, in generale, le suddette prove e, in particolare, una prova pluridisciplinare avente come obiettivo la verifica delle capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze. 9.0 – Quesiti simulazioni terza prova
9.1 - Prima simulazione
MATEMATICA
1. Il dominio di una funzione razionale fratta è: A. il campo di esistenza della funzione;
B. tutti i valori di 0x ; C. l’intervallo tra – 1 e + 1; D. l’immagine della funzione.
2. Un asintoto verticale è: A. l’asse delle y; B. una retta a cui la curva si avvicina senza mai toccarla; C. generalmente un punto escluso dal dominio di una funzione; D. la tangente ad una curva.
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3. Quale dei seguenti intervalli non è un intorno circolare di ‐2
A. 1;3 ; B. 1;5 ; C. 3;7 ;
D.
3
5;
3
7.
4. La scrittura 8)2(lim 2
2
xx
x significa:
A. fissato 0 fra le soluzioni di 822 xx vi è un intorno di 2 privato di 2;
B. fissato 0 fra le soluzioni di 822 xx vi è un intervallo illimitato a sinistra;
C. fissato 0M fra le soluzioni di Mxx 822 vi è un intorno di 2 privato di 2; D. fissato 0M fra le soluzioni di Mxx 822 vi è un intorno di 2 privato di 2.
5. Qual è la funzione inversa della seguente funzione 3 xxf , definita da :f ?
A. 3 xy ; B. 3 xy ; C. 3 xy ; D. la funzione non ha inversa.
6. Quale delle seguenti funzioni è continua su tutto l’intervallo :
A. xy log ;
B. xey ;
C. xy ;
D. x
y1
.
7. La funzione 27
3
xy è una funzione:
A. trascendente; B. irrazionale; C. lineare; D. razionale fratta.
8. Che tipo di discontinuità presenta la funzione 2
32
x
xxxf nel punto 2x ?
A. di prima specie; B. di seconda specie; C. di terza specie;
D. nessuna discontinuità, poiché è continua in 2x .
DIRITTO ED ECONOMIA 1. Un contratto può essere annullato
A. Se è viziato da dolo, violenza o errore B. Quando l’annullabilità è rilevata d’ufficio dal Giudice C. Se manca un elemento essenziale D. Se è stato concluso in stato di pericolo
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2. Il contratto di compravendita è un contratto: A. Atipico B. Ad efficacia solo obbligatoria C. Consensuale D. Unilaterale
3. Quando si dice che la locazione è un contratto “tipico” si intende dire che è A. Un contratto molto comunemente utilizzato B. Un vero e proprio contratto C. Un contratto espressamente disciplinato dalla legge D. Un contratto dotato di caratteristiche particolari e poco comuni
4. Se un lavoratore viene sorpreso a rubare in fabbrica
A. Può essere licenziato per giusta causa senza preavviso B. Può essere licenziato per giustificato motivo con un preavviso C. Può essere licenziato per giusta causa con un congruo preavviso D. Può essere licenziato per giustificato motivo senza preavviso
5. Quale tra le seguenti non è un’obbligazione del venditore?
A. Consegnare la cosa al compratore B. Garantire il compratore dall’evizione e dai vizi della cosa C. Fare acquistare al compratore la proprietà della cosa o la titolarità del diritto oggetto dello
scambio D. Pagare le spese del contratto di vendita
6. Nella vendita con riserva di proprietà il rischio per il perimento della cosa passa al compratore:
A. Al momento della consegna B. Nel momento in cui il compratore versa una somma pari ad almeno la metà del prezzo dovuto C. Nel momento in cui acquista la proprietà D. Nel momento in cui il compratore paga la prima rata
7. Quale tra le seguenti è un’obbligazione del locatore?
A. Effettuare le riparazioni di piccola manutenzione B. Garantire il pacifico godimento della cosa durante la locazione C. Corrispondere il canone D. Servirsi della cosa per l’uso stabilito nel contratto
8. Quale tra i seguenti non è un obbligo del lavoratore?
A. Obbligo di fedeltà B. Obbligo di tutela assicurativa C. Obbligo di obbedienza D. Obbligo di riservatezza
ENGLISH
1. Domestic tourism is: A. A type of international tourism. B. When someone travels to a different destination in their own country. C. When a non‐resident person enters a country. D. When someone goes out of their own country and travels to another.
2. What standard of hotels do not usually have a restaurant on site?
A. 1 star. B. 5 stars. C. 3 stars. D. 2 stars.
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3. The stock exchange is a way of: A. Rearing livestock. B. Selling production. C. Raising capital. D. Borrowing money.
4. Brokers earn a commission:
A. When they arrange the purchase and sale of shares. B. Only when the shares they have bought increase in value. C. When shares drop to a lower price than what they bought them for. D. When prices are generally stable.
5. Which was the first country of Commonwealth to gain independence?
A. Hong Kong. B. India. C. Canada. D. New Zealand.
6. The Great Depression lasted about:
A. A month. B. Two years. C. Five years. D. Ten years.
7. Which of the following statement is not true of the Bank of England?
A. It aims to maintan monetary stability. B. It produces the nation’s coins. C. It aims to maintain financial stability. D. It issues the nation’s banknotes.
8. Shares:
A. Can be bought and sold privately. B. Can be bought and sold by shareholders to stockbrokers. C. Can be bought and sold only in the Stock Exchange. D. Can be bought and sold by stockbrokers directly to shareholders.
TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
1. In quante aree si suddivide la comunicazione aziendale? A. 4 B. 5 C. 2 D. 3
2. Quali relazioni prevede la comunicazione d’impresa?
A. Le relazioni con gli stakeholder B. Le relazioni con il mercato, con gli stakeholder C. Le relazioni con coloro che collaborano con l’impresa D. Le relazioni con il mercato, con gli stakeholder, con i propri collaboratori
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3. Quali scopi si prefiggono le comunicazioni interne d’impresa?
A. Far conoscere le strategie, le politiche, le procedure, le strutture aziendali ai propri dipendenti B. Sviluppare un clima aziendale favorevole alla collaborazione C. Motivare e coinvolgere il personale D. Motivare e coinvolgere il personale; sviluppare un clima aziendale favorevole alla
collaborazione; far conoscere le strategie, le politiche, le procedure, le strutture aziendali ai dipendenti
4. Quali sono le finalità del marketing diretto? A. Fidelizzazione della clientela B. Miglioramento della comunicazione C. Miglioramento dei rapporti con il personale D. Aumento dei costi
5. La Redemption serve per:
A. Attuare la vendita diretta B. Iniziare il rapporto con il cliente C. Effettuare un questionario telefonico D. Misurare la percentuale di risposte ottenute dai clienti in rapporto ai contatti con gli stessi
6. La comunicazione oggi è:
A. Integrata B. Mass‐mediale C. Virtuale D. Pubblicitaria
7. Quali sono le caratteristiche del Direct Marketing?
A. Interattività B. Costi graduali, risposta misurata C. Comunicazione mirata D. Nessuna delle precedenti è complete
8. Quali obiettivi si prefiggono le pubblic relations?
A. Promuovere l’immagine aziendale B. Promuovere la conoscenza dell’organizzazione aziendale C. Promuovere la conoscenza dell’organizzazione aziendale e della sua immagine D. Promuovere i rapporti sociali tra persone che operano all’interno dell’azienda
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9.2 - Seconda simulazione
MATEMATICA
1. Indicare, dopo averla calcolata, qual è la derivata prima della funzione 3723 23 xxxy :
A. 746 2, xxy ;
B. 749 3, xxy ;
C. 749 2, xxy ;
D. 23 2, xy .
2. La derivata di una costante K è:
A. x; B. 0; C. K D. 3.
3. La funzione 2
652
x
xxy nel punto 2x :
A. presenta una discontinuità eliminabile; B. presenta una discontinuità di 1a specie; C. presenta una discontinuità di 2a specie; D. è continua.
4. Il 2
1
0lim x
xe
è uguale a:
A. 0; B. non esiste; C. e; D. – ∞ .
5. La funzione xxxf 49 3 ? A. è pari; B. è dispari; C. non è né pari né dispari; D. è pari soltanto per x>0.
6. Il dominio della funzione 11 xxy è:
A. [;1[ x ;
B. [;1[ x ;
C. [;1] x ;
D. ]1;1[x .
7. Una funzione con derivata nulla in x0:
A. è monotona in un intervallo con centro x0; B. ha un massimo in x0; C. è continua in x0; D. ha un minimo in x0.
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8. Data una funzione reale f(x), definita su un intervallo, allora: A. se f(x) è continua, allora è anche derivabile; B. se f(x) è derivabile, allora è anche continua; C. f(x) è sempre continua; D. f(x) può essere derivabile, ma non continua.
DIRITTO ED ECONOMIA
1. È il contratto con cui un soggetto accetta di vendere in esclusiva i prodotti di un’impresa concedente A. Franchising B. Factoring C. Leasing D. Royalties
2. Nel contratto di leasing finanziario, alla scadenza del termine pattuito, l’utilizzatore
A. Diventa automaticamente proprietario del bene B. Perde la proprietà del bene ricevuto C. Può solo restituire il bene D. Può riscattare il bene pagando una somma di denaro
3. La vendita non è un contratto
A. A titolo gratuito B. Consensuale C. A effetti reali D. A effetti obbligatori
4. Gianni vende a Roberto un frigorifero tacendo il fatto che esso è stato dato in usufrutto a Maria.
In questo modo Gianni non ha rispettato A. La garanzia dai vizi B. La garanzia di buon funzionamento C. La garanzia dall’evizione D. La garanzia della qualità della cosa
5. In una vendita con riserva di gradimento il contratto è concluso nel momento in cui
A. C’è il consenso delle parti B. Viene consegnata la cosa C. Viene pagata la cosa D. Il gradimento viene comunicato al venditore
6. La possibilità di scegliere, al termine del contratto di leasing, se acquistare o meno il bene locato
spetta A. All’utilizzatore B. Alla società di leasing C. Al produttore del bene D. Alla banca che detiene le azioni della società di leasing
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7. Il contratto di lavoro collettivo è stipulato A. Dal lavoratore e dal datore di lavoro B. Dal governo e dai sindacati C. Dai sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro D. Dai rappresentanti degli imprenditori e dal governo
8. Con il contratto di deposito la banca si obbliga
A. a custodire il denaro depositato e a restituirlo al depositante il quale deve pagare gli interessi per tale servizio di custodia
B. a restituire una somma di denaro equivalente a quella depositata con l’aggiunta degli interessi C. a non prestare a terzi il denaro ricevuto in deposito perché non ne ha acquistato la proprietà
mediante il contratto D. a prestare al cliente le somme di denaro che questi le richieda entro un tetto massimo
prestabilito nel contratto
ENGLISH
1. The UK Prime Minister is not responsible for…: A. the choice of Secretaries of States. B. the state opening of Parliament. C. the formation of cabinet D. the policy and decisions of the Government.
2. To be elegible to be President of the United States…:
A. you need to be under 35 years old B. you need to have lived in the us for at least 35 years C. you need to have lived in at least 14 different states D. you need to be over 35 years old
3. Balance of Payments:
A. refers only to visible trade B. is a record of monetary transactions within a country C. can be positive or negative D. usually covers a two‐year period
4. Which of the following statements applies to trading within the EU?
A. customs duties have to be paid on all goods B. VAT is paid by both the sender and receiver of goods C. all goods have specific licence requirements D. a vies statement has to be completed by exporting firms.
5. What is a mortgage?
A. financial aid from the bank to obtain long‐term capital to purchase a property B. a fee paid over a fixed period of time for the use of equipment or machinery C. an international trade financing mechanism to help with cash flow problems D. a bank agreement which lets you spend more than you have in your account
6. The balance of trade measures a country’s:
A. invisible trade B. visible trade C. trade in services D. tariffs
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7. Selling goods abroad is called:
A. importing B. franchising C. exporting D. trade
8. Shops and other points of sale are called:
A. retailers B. agents C. brokers D. stock holders
TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
1. La pubblicità periferica si ha quando: A. un sito Web obbliga, in modo aggressivo, gli utenti a guardare l’annuncio pubblicitario (pop‐up) B. un sito Web consente agli utenti di visualizzare, in modo non aggressivo, contemporaneamente
sia i contenuti scelti, sia gli annunci pubblicitari (spesso in forma di banner) C. un sito Web mostra un annuncio pubblicitario prima che l’utente acceda ai contenuti D. un sito Web fa visualizzare automaticamente annunci pubblicitari attraverso uno o due
collegamenti integrati al contenuto scelto dall’utente (on line)
2. Per utente in mobilità si intende: A. un utente che utilizza il Web da postazioni mobili B. un utente che interagisce contemporaneamente con il Web e la TV C. un utente che utilizza il Web da postazioni fisse D. un utente alla continua ricerca di informazioni
3. Quanti sono i canali di distribuzione di un prodotto?
A. 2 B. 4 C. 3 D. 5
4. Che cosa si intende per Customer Retention?
A. la percentuale di clienti che ripetono l’acquisto del prodotto B. la percentuale di clienti che consapevolmente sceglie di essere fedele all’impresa C. la percentuale di clienti che acquistano i prodotti di fascia più alta D. la percentuale di clienti che suggeriscono a parenti e ad amici di acquistare presso una
determinata impresa
5. Nel Visual Merchandising la disposizione della merce deve tenere conto A. della tipologia di utenza cui si riferisce B. della funzione dei prodotti offerti e della modalità di utilizzo da parte dell’utenza C. dei bisogni che i prodotti sono in grado di soddisfare D. di tutti gli elementi indicati nelle risposte precedenti
6. Nel Marketing Polisensoriale si offre al consumatore la possibilità di:
A. vivere momenti altamente emozionali che coinvolgono i sensi B. scegliere un prodotto in base al suo odore C. scegliere un prodotto in base alle sensazioni tattili che esso suscita D. scegliere un prodotto in base alla sua forma e al suo colore
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7. Nella gestione dei reclami cosa occorre fare? A. rassicurare il cliente B. considerare il cliente negativamente C. discutere con il cliente che critica D. prestare attenzione al cliente, concentrandosi sul problema senza mostrare tensione e correndo
immediatamente ai ripari
8. Che cosa si intende per Brand Value? A. il valore di mercato B. il valore di marca C. il costo dell’annuncio pubblicitario D. le uscite periodiche per un’azienda
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10.0 - Statistiche prima simulazione terza prova
MATERIA PERCENTUALE RISPOSTE
ESATTE Tecniche di
comunicazione 72%
Lingua Inglese 41%
Diritto ed economia 59%
Matematica 39%
39%
59%
41%
72%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%
Matematica
Diritto
Inglese
Tecniche di comunicazione
Risposte esatte
0%
87%
13%
0%
Voto alunni
Compreso tra 0 e 5Compreso tra 6 e 9Compreso tra 10 e 14Voto massimo: 15
Voto compreso
tra %
0-5 0%
6-9 87%
10-14 13%
15 0%
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11.0 - Statistiche seconda simulazione terza prova
MATERIA PERCENTUALE RISPOSTE
ESATTE Tecniche di
comunicazione 78%
Lingua Inglese 50%
Diritto ed economia 80%
Matematica 42%
42%
80%
50%
78%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%
Matematica
Diritto
Inglese
Tecniche di comunicazione
Risposte esatte
0%
62%
38%
0%
Voto alunni
Compreso tra 0 e 5Compreso tra 6 e 9Compreso tra 10 e 14Voto massimo: 15
Voto compreso
tra %
0-5 0%
6-9 62%
10-14 38%
15 0%
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12.0 – Approvazione e firme
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe (Livello)
DOCENTE
DISCIPLINA
FIRMA
prof. Francesco ALIFFI (segretario)
TRATTAMENTO TESTI
prof.ssa Eleonora BONURA TECNICHE DI
COMUNICAZIONE
prof.ssa Sonia CASSIA LINGUA FRANCESE
prof.ssa Giulia CASTELLINO LINGUA INGLESE
prof. Luciano CIULLA TECNICHE
PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
prof.ssa Patrizia FISICARO DIRITTO ED ECONOMIA
prof. Massimo SPADA (coordinatore)
MATEMATICA
prof.ssa Maria Antonietta TRIBULATO
ITALIANO e STORIA
Siracusa, 12 maggio 2017 Il Dirigente Scolastico dott.ssa Maria Ada MANGIAFICO ___________________________