rinnovate polemiche fra la dc e il psu

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Quotidiano / sped. abb. posta le / L. 50 DURA DENUNCIA Dl FULBRIGHT: «I portavoce dei monopoli spingono all'escalation» A pagina 12 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Anno XLIV / N. 123 / Sobato 6 maggio 1967 Rapina nel centro di Roma alle ore 1I A pagina 5 Appuntarnento per i pensionati 1YJ.ILIONI di pensionati, e non soltanto essi, ma tutti i lavoratori italiani attendono il governo ad un appun- tarnento che scadra fra poco piu di due mesi. II 21 luglio 1965 il Parlamento approvando la legge n. 903 sulle pensioni delego il governo ad emanare, entro due anni, norme aventi valore di legge per avviare la rirorma della previdenza e migliorare i trattamenti di pensione. Fisso alcuni indirizzi in que- sta delega. Ne ricordiamo uno soltanto: migliorare gradualmente il rapporto tra salari, anzianita di lavoro e livelli contributivi — in modo da assicurare una pensione collegata aH'80% della retribuzione media dell'ultimo triennio di attivita lavorativa. La grande maggioranza dei pensionati e dei lavoratori italiani e perfettamente in grado di valutare quanto ampio sia ancora oggi lo scarto tra queste norme decise due anni fa dal Parlamento e la realta delle attuali pensioni. II governo ha chiesto ed ha ottenuto dal Parla- mento i poteri necessari per emanare norme aventi valore di legge in questa materia, ha pero nel con- tempo un obbligo legale, politico e morale di dare pra- tica attuazione ai principi fissati dalla legge. Ebbene, 22 mesi su 24 sono passati, nessuna norma e stata emanata, e nessun progetto o intenzione gover- nativa sono stati resi noti. Vi e da pensare che il governo si consideri Tuori e sopra le leggi, persino quelle leggi che esso stesso ha proposto e sollecitato in Parlamento. M A SE IL GOVERNO dimentica, per fortuna vi sono altri che ricordano. Sono le organizzazioni sin- dacali, che ancora il tre maggio, nella conferenza triangolare su questi problemi, hanno richiesto al go- verno il mantenimento degli impegni. Sono i parla- mentari comunisti che hanno presentato una mozione per ottenere una nuova discussione in Parlamento e richiamare il governo al rispetto ed all'attuazione delle leggi. Dopo che la questione e stata posta dal nostro gruppo, altre iniziative hanno fatto seguito di varie j comiorrenza pcrlteelezioni si- forze politiche e lunedi 8 maggio questo dibattito i ciliane — che certamente esi- Accogliendo V appello del governo vietnamita dopo i nuovi bombardamenti contro Haiphong L'URSS opporra agli USA una « scalata degli aiuti» Dopo I'aperto attacco di Forlani ai socialisti Rinnovate polemiche fra la DC e il PSU Un irritato commento dell'« Avanti!»- Convocato per il 1617-18 maggio il CC del PCI - Una di- chiarazione di Anderlini, Carettoni e Simone Gatto sulle elezioni siciliane L'attacco di Forlani al PSU, indicato come colpevo- le per l'azione « deludente » del governo, ha suscitato pa- recchio clamore negli am- i bienti politici, dove si tende a non restringerne l'origine e la portata ai soli motivi di dovrebbe aver luogo. II governo dovra sciogliere il mistero delle sue intenzioni. Guarderanno a questa discussione milioni di pen- sionati e lavoratori italiani, troppe volte in questi anni delusi nelle loro speranze, e non certo disposti a tollerare, che non le promesse, ma le decisioni prese due anni or sono dal Parlamento possano essere, con qualche artificio, annullate o rinviate aH'infinito. Ne ci si dica, come ha fatto intendere il ministro del Lavoro, nei giorni scorsi, che forse non se ne potra far nulla, perche per migliorare le pensioni bisogna spendere di piu ed il denaro manca. Sappiamo tutti che il miglioramento dei trattamenti di pensione significa dare di piu ai pensionati. I mezzi pero ci sono, se si ha il coraggio di met- tere mano alia riforma degli istituti previdenziali, di fare chiarezza nei bilanci, di usare tutti i fondi per le pensioni e non per speculazioni o finanziamenti che nulla hanno a che fare con i fini degli istituti, di dare ai lavoratori ed alle loro organizzazioni il potere di gestire gli enti. Tutto cio si puo fare, certo bisogna volere che i fondi previdenziali cessino di essere riserve finanziarie a cui attingere per i piu vari scopi e gli enti baronie, in funzione del meccanismo di sot- togoverno democristiano. JTIA I POTERI che sono stati conferiti al governo dal Parlamento, riguardano da una parte il migliora- mento delle pensioni, daH'altra parte una serie di misure di riorganizzazione e riforma del sistema pre- videnziale che possono consentire di muovere i primi passi in questa direzione. Ed infine e possibile che l'argomento della mancanza di mezzi, che non vale mai se si tratta di regalare miliardi alia Montedison, o di aumentare le spese militari, sia un ostacolo insu- perabile soltanto quando si tratta di dare qualche migliaio di lire in piu ai pensionati? Ventidue mesi sono andati perduti, ma i due mesi che restano, se ci sara un impegno serio e responsa- bile del governo, possono essere sufficienti per dare pratica attuazione alle decisioni del Parlamento di due anni fa. Non sarebbe ancora la riforma radicale del sistema delle pensioni, che noi auspichiamo e che la realta dimostra sempre piu necessaria, ma costi- tuirebbe comunque un passo in avanti. sia pure ancora limitato. Rifletta sulla situazione ogni forza politica. E se non si vorra pro wed ere, in questo caso non vi potra essere alibi, ne nel poco tempo che rimane prima delle elezioni, ne nella lentezza dei lavori par- lamentari. E* il governo, da solo, che puo e deve prov- vedere. Fernando Di Giulio ciliane — che certamente esi- stono — ma se ne coglie un significato piu ampio e gene- i rale. Ha questo senso la ri- ' serva evidente contenuta nel discorso verso la formula stessa del centro-sinistra, e questo senso non puo non ave- re 1'accusa ' ai socialisti di , usare le responsabilita mini- sterial! «come strumenti di parte >, in cui- molti vedono un riferimento polemico al- ia questione del SIFAR. L'Avanti! ha risposto ieri con irritazione, definendo il di- scorso del vicesegretario del- la DC — che il Popolo ha pubblicato con grande rilie- vo — « una semplice ricerca di pretesti » per «trovare ali- bi alia DC per cio che non si e fatto, per denigrare con il linguaggio del qualunqui- smo l'azione dei socialisti >; il giornale del PSU parla inol- tre di « ritorni integralisti ». Per una coalizione reduce da tre consecutivi voti di fiducia che dovrebbero aver sanzio- nato la sua incrollabile sal- dezza tutto questo, si ammet- tera, appare per lo meno stra- biliantc. In realta, e opinione gene- rale che la vicenda del SIFAR abbia non rafTorzato ma ulte- riormente screditato la posi- zione del governo di fronte al Paese, aprendo inoltre nuo- vi contrast i all'interno della maggioranza. Sulle ragioni che hanno indotto il centro- sinistra a respingere ostina- tamente la nomina di una commissione parlamentare di inchiesta, proposta dall'oppo- sizione. circolano tuttora nu- merosi interrogativi. A titolo di cronaca. riferiremo la no- tizia, data dalla Agenda so- cialista, del PSIUP. secondo cui uno dei colonnelli dei ca- rabinieri posti agli arresti per non aver voluto deporre dinanzi alia commissione Beolchini. nominata dal mi- nistro della Difesa, avrebbe detto: «Se si arrivasse alia commissione di inchiesta. buona parte della classe di- rigente politica vcrrebbe mo- ralmente squalificata ». DIREZIONE PCI Ieri si e riu . nita, sotto la presidenza del compagno Luigi Longo, la Di- rezione del PCI. Nel corso della riunione e stata decisa la convocazione del Comita- to centrale per i giorni 16, 17 e 18 maggio ed e stato appro- vato un appello per l'apertu- ra della campagna della stam- pa comunista. II compagno Gian Carlo Pajetta ha poi ri- ferito sull'incontro di Kar- lovy Vary tra i partiti comu- nisti europei. I lavori del Comitato cen- trale saranno dedicati ad un esame degli sviluppi della situazione politica, sulla base di una relatione del compa- gno Giorgio Amendola, men- tre una relazione su Karlovy Vary sara svolta da G. C Pa- jetta. La prima seduta del CC si svolgera in forma pub- blica nel pomeriggio del 16 maggio al teatro Eliseo, dove avverra la celebrazione nazio- nale di Antonio Gramsci nel trentesimo anniversario della morte. Parlera il segretario generate del PCI, compagno Luigi Longo. Alia manifesta- m. gn. (Continua in ultima pag.) HANOI NUOVAMENTE BOMBARDATA Mentre in tutto il sud Vietnam Infuriano violenti e sangutnosi combattimenti ieri gli aggressori USA hanno nuovamente colpito il centro abitato di Hanoi. Nella telefoto (AP): ecco come e stato ridotto il campo delle « forze speciali» americane e colla- borazloniste conquistato I'altro ieri dai reparti del FNL dopo furiosi combattimenti, durante i quail non meno di due soldati USA e 20 soldati del governo fantoccio sono rlmasti uccisi. I combattenti del FNL hanno occupato il campo per due ore, si sono impadroniti di ingenti quantlta di munizioni, vettovaglie ed equipaggiamenti e quindl hanno distrutto le installazioni con carlche esplosivo (A pag. 12 le notizie) Esplicita ammissione del generate Patakos RESISTENZA IN GRECIA Dov'e Glezos? Compatto inizio della lotta per il contratto 110 MILA BANCARI IN SCI0PER0 Oltre l'80 per cento dei 110 mila bancari hanno attuato ieri il primo sciopero nazionale uni- UHD per il contratto. Nel cor- so della giornata si sono svol- tc vane manifestazioni. indette dai sette sindacati della catcgo- ria. A Milano e a Roma (al Colossco) hanno avuto luogo grandi comizi, con la parteci- pazionc dei dirigenti sindacali. Sui motivi dell'agitazione il segretario della FTDAC. Oggia- no, ha rilasciato una dichiara- zione che sfata, col semplice linguaggio delle cifre. la leg- genda dei salari privilcgiati. (Le notTite a pagina 4) ATENE, S. Voci preoccupanti si sono dif- fuse sulla sort* del famoso eroe della Resistenza greca Manolis Glezos, imprigionato dai militari dopo il colpo di stato. A due giornalisti Jugo- slav!, di • Politika » e della c Borba », che gli chtcdevano il perrr.esso di intervistare il prigioniero, il ministro degli intemi gen. Patakos ha infatti risposto di « non sapere • dove si trovino sia Glezos, sia Kir- kos, un alfro eminent* leader della sinistra, pure arrestato. Si ricordera che la notizia del- la condanna a morte di Gtozos fu diffusa da radio Mosca nel giorni scorsi, e smentlta dal governo greco. Glezos fu quin- di visitato da alcuni giornalisti, fra cui II nostro Dt Jaco. Tut- tavia le apprtnskmi non si so- no placate, dato il regime di assoluto arbitrio che regna in Grtcia. L'alto ufficiale che e ministro degli Intemi ha dichiarato che esiste ancora nel Paese « un apparato comunista illegale» che nonostante i numerosi arresti« agisce principalmente ad Atene » Violento attacco dei golpisti greci contro I'ltalia La gioventu Lambrakis posta fuori legge Dal nostro invitto ATENE. 5. II ministro degli interni gene- rale Patakos. parlando con al- cuni giornalisti. ha ammesso apertamente che esiste una re- sistenza popolare organizzata contro il colpo d: stato. Ha co- minciato. per la verita. col dire di non temere * un contrattacco comun.sta >. ma ha poi soggiunto che esiste ancora in Grecia « un apparato comunista illegale» e che. nonostante i numerosi ar- resti. < l'apparato comunista il- legale agisce princr.palmente ad Atene ». E* la prima vo!ta che un rnem bro del governo m.litare fa in pubblico una ta!e ammissione. Aitro awenimento politico di n- lievo e oggi 1'attacco a for.do lanciato da un altro membro del governo contro I'ltalia. Ci mancava la xenofobia per completare il quadro c ideologi- co > del colpo di stato: e se r,c e occupato ora il colonnello di artiglicria e ministro della pre- sidenza del Consiglio. Papado pulos. che nella < junta » dei co- lonnelli assolve appunto — ma non senza contestazioni — il ruo- lo di « ideologico ». Parlando ai giornalisti giro egli ha usato verso I'ltalia ter- mini e argomentazioni che un tempo il fascismo itahano u^a va. mettiamo. contro la «nerfi da Alhione» o contro la Fran cia < decadente » Quah sono. dunque. I no<tn reati verso U popo'.o greco? Quel- li di < diffamarlo» all'estero al fine subdolo di dirottare lc cor- renti turistiche internazionali verso le isole italiane dove, co- munque. da moltc tempo, non c'd piu pericolo di incappare in un campo di concentramento Tutti al scnizio degli enti turistici. i giornalisti italiani. e ui partico- lare modo la TV, avrebbero in- fatti « spudoratamente » falsa to la verita parlando troppo. e a Aldo De Jaco (Continua in ultima pag.) INIZIATIVA DEI PARLAMENTARI PROTESTA UNITARIA A MILANO La protesta contro il fascisrr.o in Grec.a. la solidar t eta con i d«nocrat;c: greci gettati nei campi dj con cent ramento e per- segu.tati si cstende nel pae>e. Al governo si ch e-dono atti poli- t:ci concrtti che tolzano ogni ap- poggo intemaz 1 ona!e ai gccerai! reazlonan di Atene. Un gruppo di parlamentan del- ta maggioranza e dell'opposizione >i sono nuniti ieri a Palazzo Ma. da ma sotto la presidenza del se- natore Parri per esaminare I'an- nunciata iniziativa di una mani- festazione che dovra esprimere la condanna del colpo di Stato in Grecia e la solidarieta col popolo greco. Lunedi prossimo. alle 18. al ri- dotto dcH'Eliseo a Roma si terra un' altra riunione per precisare le iniziati\e da prenderc. € Ixi gioventu milanese c con la Grecia di Glezos: »: un grande stri^cione sul quale gigantcggia- \ano qjeste paro'.e ha apeno qjesta sera il po^sente corteo che. attra\er.vi*o piazza del D.»o- mo. si e siKxlato per lc vie del centro milanese. fino alia sede del con^olato greco. sotto le cui finestre i giovan: milanesi di tut- te le tenderize hanno espresso il ioro sdegno e la loro protesta per il co!po di stato fa^sta. II corteo concludeva la manifesta- zione. indetta dai Movimenti gio- vamli del PCI. del PSIUP, del (Continua in ultima pag.) Monito ai general! M Atene: Cipro pud con- tare sull'aiuto sovietico Dalla nostra redazione MOSCA. 5. « Alia scalata dell'aggressio- ne americana gli nmici del Vietnam opixirranno la scalata degli aiuti»: ciuesta afferma- zione, npetuta in articoli della stampa, in prese di posizione di organi re.sponsabili e in de- cine di comizi, sintcntizza la posizione presa daU'Unione So- vietica di fronte alle nuove mi- sure decise o studiate da Wa- shington per allargare ancora il conflitto nel Sud-Est asiatico. Un monito, dunque, agli Stati Uniti, ma anche — si fa no- tare a Mosca — una risposta, positiva ed efficace, all'appello lanciato dal governo vietnami- ta suhito dopo i nuovi bombar- damenti contro Haiphong. Come si ricordera, la RDV si era rivolta infatti nei gior- ni scorsi ai paesi socialisti per- che l'appoggio politico, econo- mico e militare in direzione del Vietnam venisse ultcriormente aumentalo cosi da poter far fronte alia situazione. L'appel- lo non e stato senza risposta, dunque. L'invito alia Cina per- che, indipendentemente dai con- trasts accetti di dar vita a nuo- ve forme di unita d'azione coi paesi socialisti, gli accresciuti impegni economici nei confron- ti della RDV assunti daU'Unio- ne Sovietica e dagli altri paesi socialisti e, ora. 1'annuncio piu \olte ripetuto — che alia scalata militare americana sa- ra risposto con l'invio di nuovi aiuti (fino a giungere. qualora il governo di Hanoi lo ritenesse necessario. all'invio di volon- tari) sono dunque aspctti di un'unica organica linea. che ha alia base il riconoscimento del- la validita delle proposte di pa- ce avanzate dal Vietnam, n partire dalla richiesta della so- spensione dei bombardamenti. «Gli aggressori americani sono dunque avvertiti — scri- ve oggi il scttimanale Za Rubegiom —: di fronte alia scalata della perfidia. gli amici del Vietnam accresceran- no la scalata del loro aiuto. La disfatta degli imperialisti americani e dei loro allcati e inc\itabile. qualunque siano le crudelta alle quali essi potreb- bero far ri corso ». Pressoche negli stessi termi- ni si sono espressi gli oratori che hanno preso la parola nel corso dei piu importanti comi- zi per il Vietnam che hanno avuto luogo ieri a Stalingrado, Kiscincv. Duscambe. Alma Ata. S\erdlovsk (ovc e stata organizzata una « marcia » di solidarieta » all'italiana. netle \ie centrali della citta). Denun- ciando i nuo\i piani aggressi\-i degli Stati Uniti nel Vietnam. la stampa sovietica ricorda m a. g. (Continua in ultima pag.) r I Immondizia quotidiana l.o <i>oTCi:ia e » miasr^.i della Cap talc dttaha hanno dato al naso del c Popolo .. Qualche anno prima del t Popolo i e del Comune i romam s'erano aia accorti che le mnntaane dimmon- dizia nschiacono di pielrifi- corai nella cl05sicitd del pae- sagaio come i colli e il Co- lossco. Chi tenica a Roma la trocara cambiata sempre in pepO'O 11 foresttero doman- dara inaenuamente se ci fosse e che laccsse rAmrni- nislrazione. Cera, YAmmini- strazione. In quei cortili n- tapliati tra un palozzo e I'oltro. neali anaoli che la speculazione cdtlizia non era ancora aiunta a inahiottire, svi dechvi dealt argim. su tuita guclla nau^eantc mar- ir.ellata d: nfiuii che si era solidiftcatn p?r sfrofi piu- nennali. It e'era, sfrontata e tenace. I'impronta dell'Ammi- mstrazione e della sua ege monia. Improtvisamente qualcuno si e mosso. 1 netturbini. J ri fiuti della Capitale sono di- rentatt una questione II mi- nistero della Sanita e il Co mune si sono scambiati delle cattiverie. Chi ha colpa? Al la fine e arrivata, equanime, la falidico sentenza del c Po- polo »: i romani. ah italiani hanno colpa perche mancano di civismo. perche nella so- aeta civile alhpnano egoismi settoriali e individuali. Pr»- ziosci ammnsmnc queoii i enoismi scttonah ». ma in- I nocua e ipocnta. \cssuno. I se non oh si da un name, i c disposto a dichiararsi \ c epoista». E dunque nes- suno ha colpa. E appenc /I- I nisce lo sciopero e i nettur- * bini tornano a fare il loro I dovere, appe.ia la citta Tie- \ merge di qualche millimctro ad altezze piu salubri Ccmu- I ne e governo tornano ad ap- ' parentarsi e in name di quel I sodalizio Roma continua a | essere gorernata a mezza- dria: le aree /abbricabili al- I la proprieta prirata. Tins- I mondizia alia proprieta pab- blioa. | I

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Quotidiano / sped. abb. posta le / L. 50

DURA DENUNCIA Dl FULBRIGHT:

«I portavoce dei monopoli spingono all'escalation»

A pagina 12 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

Anno XLIV / N. 123 / Sobato 6 maggio 1967

Rapina nel centro di

Roma alle ore 1I

A pagina 5

Appuntarnento per i pensionati 1YJ.ILIONI di pensionati, e non soltanto essi, ma tutti i lavoratori italiani attendono il governo ad un appun­tarnento che scadra fra poco piu di due mesi.

II 21 luglio 1965 il Parlamento approvando la legge n. 903 sulle pensioni delego il governo ad emanare, entro due anni, norme aventi valore di legge per avviare la rirorma della previdenza e migliorare i trattamenti di pensione. Fisso alcuni indirizzi in que-sta delega. Ne ricordiamo uno soltanto: migliorare gradualmente il rapporto tra salari, anzianita di lavoro e livelli contributivi — in modo da assicurare una pensione collegata aH'80% della retribuzione media dell'ultimo triennio di attivita lavorativa. La grande maggioranza dei pensionati e dei lavoratori italiani e perfettamente in grado di valutare quanto ampio sia ancora oggi lo scarto tra queste norme decise due anni fa dal Parlamento e la realta delle attuali pensioni.

II governo ha chiesto ed ha ottenuto dal Parla­mento i poteri necessari per emanare norme aventi valore di legge in questa materia, ha pero nel con-tempo un obbligo legale, politico e morale di dare pra-tica attuazione ai principi fissati dalla legge.

Ebbene, 22 mesi su 24 sono passati, nessuna norma e stata emanata, e nessun progetto o intenzione gover-nativa sono stati resi noti.

Vi e da pensare che il governo si consideri Tuori e sopra le leggi, persino quelle leggi che esso stesso ha proposto e sollecitato in Parlamento.

M A SE I L GOVERNO diment ica , p e r fortuna vi sono a l t r i che r i co rdano . Sono le organizzazioni sin-daca l i , che anco ra il t r e maggio, nella conferenza t r i ango la re su quest i problemi, hanno r ichiesto al go­verno il m a n t e n i m e n t o degli impegni . Sono i par la-m e n t a r i comunisti che hanno p resen ta to una mozione p e r o t t enere una nuova discussione in P a r l a m e n t o e r i c h i a m a r e il governo al r ispet to ed a l l 'a t tuazione del le leggi.

Dopo che la quest ione e s t a t a posta dal nostro gruppo, a l t r e iniziative hanno fatto seguito di va r i e j comiorrenza pcrlteelezioni si-forze polit iche e lunedi 8 magg io ques to dibat t i to i ciliane — che certamente esi-

Accogliendo V appello del governo vietnamita dopo i nuovi bombardamenti contro Haiphong

L'URSS opporra agli USA una « scalata degli aiuti»

Dopo I'aperto attacco di Forlani ai socialisti

Rinnovate polemiche fra la DC e il PSU

Un irritato commento dell'« Avanti!»- Convocato per il 1617-18 maggio il CC del PCI - Una di-chiarazione di Anderlini, Carettoni e Simone Gatto

sulle elezioni siciliane

L'attacco di Forlani al PSU, indicato come colpevo-le per l'azione « deludente » del governo, ha suscitato pa-recchio clamore negli am-

i bienti politici, dove si tende a non restringerne l'origine e la portata ai soli motivi di

dovrebbe aver luogo. II governo dovra sciogliere il mistero delle sue intenzioni.

Guarderanno a questa discussione milioni di pen­sionati e lavoratori italiani, troppe volte in questi anni delusi nelle loro speranze, e non certo disposti a tollerare, che non le promesse, ma le decisioni prese due anni or sono dal Parlamento possano essere, con qualche artificio, annullate o rinviate aH'infinito. Ne ci si dica, come ha fatto intendere il ministro del Lavoro, nei giorni scorsi, che forse non se ne potra far nulla, perche per migliorare le pensioni bisogna spendere di piu ed il denaro manca.

Sappiamo tutti che il miglioramento dei trattamenti di pensione significa dare di piu ai pensionati.

I mezzi pero ci sono, se si ha il coraggio di met-tere mano alia riforma degli istituti previdenziali, di fare chiarezza nei bilanci, di usare tutti i fondi per le pensioni e non per speculazioni o finanziamenti che nulla hanno a che fare con i fini degli istituti, di dare ai lavoratori ed alle loro organizzazioni il potere di gestire gli enti. Tutto cio si puo fare, certo bisogna volere che i fondi previdenziali cessino di essere riserve finanziarie a cui attingere per i piu vari scopi e gli enti baronie, in funzione del meccanismo di sot-togoverno democristiano.

J T I A I POTERI che sono stati conferiti al governo dal Parlamento, riguardano da una parte il migliora­mento delle pensioni, daH'altra parte una serie di misure di riorganizzazione e riforma del sistema pre-videnziale che possono consentire di muovere i primi passi in questa direzione. Ed infine e possibile che l'argomento della mancanza di mezzi, che non vale mai se si tratta di regalare miliardi alia Montedison, o di aumentare le spese militari, sia un ostacolo insu-perabile soltanto quando si tratta di dare qualche migliaio di lire in piu ai pensionati?

Ventidue mesi sono andati perduti, ma i due mesi che restano, se ci sara un impegno serio e responsa-bile del governo, possono essere sufficienti per dare pratica attuazione alle decisioni del Parlamento di due anni fa. Non sarebbe ancora la riforma radicale del sistema delle pensioni, che noi auspichiamo e che la realta dimostra sempre piu necessaria, ma costi-tuirebbe comunque un passo in avanti. sia pure ancora limitato. Rifletta sulla situazione ogni forza politica. E se non si vorra pro wed ere, in questo caso non vi potra essere alibi, ne nel poco tempo che rimane prima delle elezioni, ne nella lentezza dei lavori par-lamentari. E* il governo, da solo, che puo e deve prov-vedere.

Fernando Di Giulio

ciliane — che certamente esi-stono — ma se ne coglie un significato piu ampio e gene-

i rale. Ha questo senso la ri-' serva evidente contenuta nel

discorso verso la formula stessa del centro-sinistra, e questo senso non puo non ave-re 1'accusa ' ai socialisti di

, usare le responsabilita mini­sterial! «come strumenti di parte >, in cui- molti vedono un riferimento polemico al­ia questione del SIFAR. L'Avanti! ha risposto ieri con irritazione, definendo il di­scorso del vicesegretario del­la DC — che il Popolo ha pubblicato con grande rilie-vo — « una semplice ricerca di pretesti » per «trovare ali­bi alia DC per cio che non si e fatto, per denigrare con il linguaggio del qualunqui-smo l'azione dei socialisti >; il giornale del PSU parla inol-tre di « ritorni integralisti ». Per una coalizione reduce da tre consecutivi voti di fiducia che dovrebbero aver sanzio-nato la sua incrollabile sal-dezza tutto questo, si ammet-tera, appare per lo meno stra-biliantc.

In realta, e opinione gene-rale che la vicenda del SIFAR abbia non rafTorzato ma ulte-riormente screditato la posi-zione del governo di fronte al Paese, aprendo inoltre nuo­vi contrast i all'interno della maggioranza. Sulle ragioni che hanno indotto il centro-sinistra a respingere ostina-tamente la nomina di una commissione parlamentare di inchiesta, proposta dall'oppo-sizione. circolano tuttora nu-merosi interrogativi. A titolo di cronaca. riferiremo la no-tizia, data dalla Agenda so-cialista, del PSIUP. secondo cui uno dei colonnelli dei ca-rabinieri posti agli arresti per non aver voluto deporre dinanzi alia commissione Beolchini. nominata dal mi­nistro della Difesa, avrebbe detto: «Se si arrivasse alia commissione di inchiesta. buona parte della classe di-rigente politica vcrrebbe mo-ralmente squalificata ».

DIREZIONE PCI Ieri si e riu. nita, sotto la presidenza del compagno Luigi Longo, la Di­

rezione del PCI. Nel corso della riunione e stata decisa la convocazione del Comita-to centrale per i giorni 16, 17 e 18 maggio ed e stato appro-vato un appello per l'apertu-ra della campagna della stam-pa comunista. II compagno Gian Carlo Pajetta ha poi ri-ferito sull'incontro di Kar­lovy Vary tra i partiti comu­nisti europei.

I lavori del Comitato cen­trale saranno dedicati ad un esame degli sviluppi della situazione politica, sulla base di una relatione del compa­gno Giorgio Amendola, men-tre una relazione su Karlovy Vary sara svolta da G. C Pa­jetta. La prima seduta del CC si svolgera in forma pub-blica nel pomeriggio del 16 maggio al teatro Eliseo, dove avverra la celebrazione nazio-nale di Antonio Gramsci nel trentesimo anniversario della morte. Parlera il segretario generate del PCI, compagno Luigi Longo. Alia manifesta-

m. gn. (Continua in ultima pag.)

HANOI NUOVAMENTE BOMBARDATA

Mentre in tutto il sud Vietnam Infuriano violenti e sangutnosi combattimenti ieri gli aggressori USA hanno nuovamente colpito il centro abitato di Hanoi. Nella telefoto (AP): ecco come e stato ridotto il campo delle « forze speciali» americane e colla-borazloniste conquistato I'altro ieri dai reparti del FNL dopo furiosi combattimenti, durante i quail non meno di due soldati USA e 20 soldati del governo fantoccio sono rlmasti uccisi. I combattenti del FNL hanno occupato il campo per due ore, si sono impadroniti di ingenti quantlta di munizioni, vettovaglie ed equipaggiamenti e quindl hanno distrutto le installazioni con carlche esplosivo (A pag. 12 le notizie)

Esplicita ammissione del generate Patakos

RESISTENZA IN GRECIA Dov'e Glezos?

Compatto inizio della lotta per il contratto

110 MILA BANCARI IN SCI0PER0

Oltre l'80 per cento dei 110 mila bancari hanno attuato ieri il primo sciopero nazionale uni-U H D per il contratto. Nel cor­so della giornata si sono svol-

tc vane manifestazioni. indette dai sette sindacati della catcgo-ria. A Milano e a Roma (al Colossco) hanno avuto luogo grandi comizi, con la parteci-

pazionc dei dirigenti sindacali. Sui motivi dell'agitazione il

segretario della FTDAC. Oggia-no, ha rilasciato una dichiara-zione che sfata, col semplice

linguaggio delle cifre. la leg-genda dei salari privilcgiati.

(Le notTite a pagina 4)

ATENE, S. Voci preoccupanti si sono dif­

fuse sulla sort* del famoso eroe della Resistenza greca Manolis Glezos, imprigionato dai militari dopo il colpo di stato. A due giornalisti Jugo­slav!, di • Politika » e della c Borba », che gli chtcdevano il perrr.esso di intervistare il prigioniero, il ministro degli intemi gen. Patakos ha infatti risposto di « non sapere • dove si trovino sia Glezos, sia Kir-kos, un alfro eminent* leader della sinistra, pure arrestato. Si ricordera che la notizia del­la condanna a morte di Gtozos fu diffusa da radio Mosca nel giorni scorsi, e smentlta dal governo greco. Glezos fu quin-di visitato da alcuni giornalisti, fra cui II nostro Dt Jaco. Tut-tavia le apprtnskmi non si so­no placate, dato il regime di assoluto arbitrio che regna in Grtcia.

L'alto ufficiale che e ministro degli Intemi ha dichiarato che esiste ancora nel Paese « un apparato comunista illegale» che nonostante i numerosi arresti« agisce principalmente ad Atene » — Violento attacco dei golpisti greci contro I'ltalia • La gioventu Lambrakis posta fuori legge

Dal nostro invitto ATENE. 5.

II ministro degli interni gene-rale Patakos. parlando con al­cuni giornalisti. ha ammesso apertamente che esiste una re­sistenza popolare organizzata contro il colpo d: stato. Ha co-minciato. per la verita. col dire di non temere * un contrattacco comun.sta >. ma ha poi soggiunto che esiste ancora in Grecia « un apparato comunista illegale» e che. nonostante i numerosi ar­resti. < l'apparato comunista il­legale agisce princr.palmente ad Atene ».

E* la prima vo!ta che un rnem bro del governo m.litare fa in pubblico una ta!e ammissione. Aitro awenimento politico di n-lievo e oggi 1'attacco a for.do lanciato da un altro membro del governo contro I'ltalia.

Ci mancava la xenofobia per completare il quadro c ideologi-co > del colpo di stato: e se r,c e occupato ora il colonnello di artiglicria e ministro della pre­sidenza del Consiglio. Papado pulos. che nella < junta » dei co­lonnelli assolve appunto — ma non senza contestazioni — il ruo-lo di « ideologico ».

Parlando ai giornalisti giro egli ha usato verso I'ltalia ter­mini e argomentazioni che un tempo il fascismo itahano u^a va. mettiamo. contro la «nerfi da Alhione» o contro la Fran cia < decadente »

Quah sono. dunque. I no<tn reati verso U popo'.o greco? Quel-li di < diffamarlo» all'estero al fine subdolo di dirottare lc cor-renti turistiche internazionali verso le isole italiane dove, co­munque. da moltc tempo, non c'd piu pericolo di incappare in un campo di concentramento Tutti al scnizio degli enti turistici. i giornalisti italiani. e ui partico-lare modo la TV, avrebbero in­fatti « spudoratamente » falsa to la verita parlando troppo. e a

Aldo De Jaco (Continua in ultima pag.)

INIZIATIVA DEI PARLAMENTARI PROTESTA UNITARIA A MILANO

La protesta contro il fascisrr.o in Grec.a. la solidarteta con i d«nocrat;c: greci gettati nei campi dj con cent ramento e per-segu.tati si cstende nel pae>e. Al governo si ch e-dono atti poli-t:ci concrtti che tolzano ogni ap-poggo intemaz1ona!e ai gccerai! reazlonan di Atene.

Un gruppo di parlamentan del­ta maggioranza e dell'opposizione >i sono nuniti ieri a Palazzo Ma. da ma sotto la presidenza del se-natore Parri per esaminare I'an-nunciata iniziativa di una mani-festazione che dovra esprimere la condanna del colpo di Stato in Grecia e la solidarieta col popolo greco.

Lunedi prossimo. alle 18. al ri­

dotto dcH'Eliseo a Roma si terra un' altra riunione per precisare le iniziati\e da prenderc.

€ Ixi gioventu milanese c con la Grecia di Glezos: »: un grande stri^cione sul quale gigantcggia-\ano qjeste paro'.e ha apeno qjesta sera il po^sente corteo che. attra\er.vi*o piazza del D.»o-mo. si e siKxlato per lc vie del centro milanese. fino alia sede del con^olato greco. sotto le cui finestre i giovan: milanesi di tut-te le tenderize hanno espresso il ioro sdegno e la loro protesta per il co!po di stato fa^sta. II corteo concludeva la manifesta-zione. indetta dai Movimenti gio-vamli del PCI. del PSIUP, del

(Continua in ultima pag.)

Monito ai general! M Atene: Cipro pud con-tare sull'aiuto sovietico

Dalla nostra redazione MOSCA. 5.

« Alia scalata dell'aggressio-ne americana gli nmici del Vietnam opixirranno la scalata degli aiuti»: ciuesta afferma-zione, npetuta in articoli della stampa, in prese di posizione di organi re.sponsabili e in de-cine di comizi, sintcntizza la posizione presa daU'Unione So-vietica di fronte alle nuove mi-sure decise o studiate da Wa­shington per allargare ancora il conflitto nel Sud-Est asiatico. Un monito, dunque, agli Stati Uniti, ma anche — si fa no-tare a Mosca — una risposta, positiva ed efficace, all'appello lanciato dal governo vietnami­ta suhito dopo i nuovi bombar­damenti contro Haiphong.

Come si ricordera, la RDV si era rivolta infatti nei gior­ni scorsi ai paesi socialisti per­che l'appoggio politico, econo-mico e militare in direzione del Vietnam venisse ultcriormente aumentalo cosi da poter far fronte alia situazione. L'appel-lo non e stato senza risposta, dunque. L'invito alia Cina per­che, indipendentemente dai con­trasts accetti di dar vita a nuo­ve forme di unita d'azione coi paesi socialisti, gli accresciuti impegni economici nei confron-ti della RDV assunti daU'Unio­ne Sovietica e dagli altri paesi socialisti e, ora. 1'annuncio — piu \olte ripetuto — che alia scalata militare americana sa­ra risposto con l'invio di nuovi aiuti (fino a giungere. qualora il governo di Hanoi lo ritenesse necessario. all'invio di volon-tari) sono dunque aspctti di un'unica organica linea. che ha alia base il riconoscimento del­la validita delle proposte di pa­ce avanzate dal Vietnam, n partire dalla richiesta della so-spensione dei bombardamenti.

«Gli aggressori americani sono dunque avvertiti — scri-ve oggi il scttimanale Za Rubegiom —: di fronte alia scalata della perfidia. gli amici del Vietnam accresceran-no la scalata del loro aiuto. La disfatta degli imperialisti americani e dei loro allcati e inc\itabile. qualunque siano le crudelta alle quali essi potreb-bero far ri corso ».

Pressoche negli stessi termi­ni si sono espressi gli oratori che hanno preso la parola nel corso dei piu importanti comi­zi per il Vietnam che hanno avuto luogo ieri a Stalingrado, Kiscincv. Duscambe. Alma Ata. S\erdlovsk (ovc e stata organizzata una « marcia » di solidarieta » all'italiana. netle \ ie centrali della citta). Denun-ciando i nuo\i piani aggressi\-i degli Stati Uniti nel Vietnam. la stampa sovietica ricorda m

a. g. (Continua in ultima pag.)

r I Immondizia quotidiana

l.o <i>oTCi:ia e » miasr^.i della Cap talc dttaha hanno dato al naso del c Popolo .. Qualche anno prima del t Popolo i e del Comune i romam s'erano aia accorti che le mnntaane dimmon-dizia nschiacono di pielrifi-corai nella cl05sicitd del pae-sagaio come i colli e il Co­lossco. Chi tenica a Roma la trocara cambiata sempre in pepO'O 11 foresttero doman-dara inaenuamente se ci fosse e che laccsse rAmrni-nislrazione. Cera, YAmmini-strazione. In quei cortili n-tapliati tra un palozzo e I'oltro. neali anaoli che la speculazione cdtlizia non era ancora aiunta a inahiottire, svi dechvi dealt argim. su

tuita guclla nau^eantc mar-ir.ellata d: nfiuii che si era solidiftcatn p?r sfrofi piu-nennali. It e'era, sfrontata e tenace. I'impronta dell'Ammi-mstrazione e della sua ege monia.

Improtvisamente qualcuno si e mosso. 1 netturbini. J ri fiuti della Capitale sono di-rentatt una questione II mi-nistero della Sanita e il Co mune si sono scambiati delle cattiverie. Chi ha colpa? Al la fine e arrivata, equanime, la falidico sentenza del c Po­polo »: i romani. ah italiani hanno colpa perche mancano di civismo. perche nella so-aeta civile alhpnano egoismi settoriali e individuali. Pr»-

ziosci ammnsmnc queoii i enoismi scttonah ». ma in- I nocua e ipocnta. \cssuno. I se non oh si da un name, i c disposto a dichiararsi \ c epoista». E dunque nes-suno ha colpa. E appenc /I- I nisce lo sciopero e i nettur- * bini tornano a fare il loro I dovere, appe.ia la citta Tie- \ merge di qualche millimctro ad altezze piu salubri Ccmu- I ne e governo tornano ad ap- ' parentarsi e in name di quel I sodalizio Roma continua a | essere gorernata a mezza-dria: le aree /abbricabili al- I la proprieta prirata. Tins- I mondizia alia proprieta pab- • blioa. |

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PAG. 2 / v i t a ita l i a n a r U l l i t d / sabato 6 maggio 1967

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lc TEA1J.

DEL GJORNO J II discorso della Sibilla r J UN SUO rcccnte discorso,

Ton. Moro si e finalmente pro-nunciato sui tempi per I'attua-zlone delle Regionl. Ma, come al solito, il suo e stato il di­scorso della Sibilla. Premesso che la Regione deve essere or-dinata «nell'ambito di una piu efTiciente ed economica orga-nizzazione dello Stato e delle autonomic », Ton. Moro ha detto infatti: «La ricerca di questo giusto ordinamcnto e del iuo assetto finanziario (sottolineato da noi) deve occupare questo anno terminate della lcgisla-tura, che vedra l'approvazione della legge elettorale regionale »

Che cosa significa questa fra se? Significa torse che una so-luzione del problema della fi-nanza regionale potra essere pro-posta, secondo ('on. Moro, can-testualmente alia approvazione della legge elettorale? Ma *e cos) fosse, verrebbe a cadere ogni pretesto (e si badi, sottoli-neiamo che si tratta solo di pre-testi, non di ragioni valide) per noti attuare le Region! uibito, cleggendo i Coniigli regionali non alia fine del 1%9, come ha proposto il governo, ma nel 1968, come proponiamo noi. Oppure Ton. Moro vuol la-sciare intendere che una cosa e « ricercare», altra e «conclu-dere », e che pertanto questa ri­cerca sui problemi finanziari, an-che se occupera quest'ultimo an­no di legislntura, non potra conchidersi con esso? Ma alio-ra, perche" non lo dice chiara-mente?

In realta, questo problema e stato oggetto di uno scontro nel Consiglio nazionale della DC fra la sinistra che ha denunciato nella « pregiudiziale finanziaria » il piu pesante ostacolo gettato sui cammino delle Regionl, e la maggioranza dorotea che non si e preoccupata affatto di nascon-dere la funzione ritardatrice o, diremmo meglio, ricattatrlce, as-segnata a questa pretesa «pre­giudiziale ». I « fanfaniani », dal canto loro, hanno manifestato vivaci preoccupazioni circa lo stato delle autonomic locali, mi sono stati molto tiepidi, r pcr-fino reticenti, sui tema della re­gione, che e invece il cardine delle autonomic; e ei6 non puo non accrescere il sapore piut-tosto equivoco della loro posi-zione, oscillante fra la vocazio-ne autonomista tradizionale dei cattolid e cerri atteggiamenti tecnocratid e burocratid di piu « moderns » estrazione.

In questa siruazione, I'ono-revole Moro ha voluto forse ap-plicare anchc alle forze del suo partito quel tnetodo di dire e non dire che adopera per tcnere insicme la barcollante coalizione di centro-sinistra. Sostanzialmen-te, egll sta con Rumor e coi do-rotei; a parole, concede qual-cosa alia sinistra proponendo di accelerare i tempi della «ri­cerca » sulfa questione finanzia ria. E' certo tmpossibile dare credito a posizioni di questa na tura. Esse tuttavia confermano sia la validita di un obiettivn delle forze rcgionaliste — ab-battere la «pregiudiziale finan ziarfa» — sia la contraddizione e l'imbarazzo dello schieramento governativo e del gruppo dtri-gente democristiano.

Enzo Modica

Ad append 5 mesi dai provvedimenti che Colombo giudico sufficient!

Non ci sono piu soldi per le zone alluvionate

II governo e ora corso ai ripari con un disegno di senza indennizzo, a Venezia fermi i lavori per la

legge-tampone - A Firenze 2.000 aziende ancora difesa a mare - Dichiarazioni dell'on. Busetto

Corte Costituzionale

Obbligatorio pagare il

salario entro 15 giorni

La Corte Costituzionale. con una sentenza depositata ler| nel­la cancelleria di Palazzo della Consulta. ha ribadito la validita deUa norma che obbliga i daton di lavoro a consegnare il saldo del salario entro i 15 giorni successivi al termino del perio-do lavorativo cui il salano stes-so sj rlfensce. Tale norma ha valore qualunque sia il periodo d| paga adottato (settimanale. quindicmale. mensile).

La Corte ha re.spinto Inoltre la questione di legittimita costi­tuzionale deU'articolo 261 del co-dice civile. Questo articolo fissa un termine massimo di due annl. dopo U compimento della mag-giore eta. per il flglio che in-tenda promuovere azione civile per U riconoscimento di pater-nita.

Nella cancelleria della Corte Costituzionale sono state deposi-tate in tutto sette sentenze. Con una di esse e stato respinto il ricorso del governo Moro contro la legge approvata dali'Assem-blea regionale siciliana la quale ha stabilito provvedimenti di emergenza per fronteggiare pub-bliche calamita e per venire in-contro alle esigenze dl alcunl co-muni delle province di Catania e Ragusa colpiti dal nubifragio del 31 ottobre 1964.

Inferrogazione sui piano

« Prometeo » della NATO

SuHe rivelazioni del giomalista americano Sulzberger circa un piano < Prometeo > della NATO perche < le forze annate si iro-padroniscano. in determinate eventualita. del potere nei paesi aderenti alia NATO stessa. e in conformita del quale sarebbe sta­to effettuato u" colpo di Stato ai Grecia >. i compagru Lami. Luz-zatto. Cacciatore ed altri depu-tati del PStUP hanno presentato una tnterrogazione ai ministri della Difesa e degli Esteri per sapere < se il piano medesimo e stato predisposto anche per I" Ita­lia > e € quah assicurazioni pos-sano dare circa la difesa delle istituzioni democratiehe. in ogni eventualita. nel nostra paese».

Attorniato dai familiari e da numerosi cittadini

Papd Cervi festeggiato nel 92° compleanno

Messaggi d'augurio da ogni parte d'ltalia REGGIO EMILIA. 6

Attorniato dai familiari e da numerosi rappresentanti del mo-vimento democratico e anufasci sta reggiano. 11 compagno Ala de Cervt. padre de: sette fratel-li fucilatl dai rascisti nel 1943. ha festeggiato oggi U suo oovan-Uduesimo compleanno.

Per roocasiooe. le ammmistra-zkmi comunali di Gattatico e di Campegine hanno orgamzzato. presso la casa deUa famiglia Cem a Caprara. una semplic* cenmonia. alia quale sono » tervenuti. tra gli altn. deletfa now dell ANP1 prov.nciaie, del­la federazione del PCI. del PSIUP. dei sindacati. delTAm mirristrazione provinciale. del Comune capoluogo e di numero

se altre organizzazioni democra­tiehe.

Ai festeggiamenti ha presen ziaio anche un rappresentante della bngata di lavoro c Fratel-li Cervi >. operante nella zona minerana di Hojerswerda (RDT). il auale ha nvolto a papa Cervi commosse parole di auguno.

Al termine della breve cen­monia. salutando l convenuti. il vecchro Alcide ha dato appun-tamento a tutti per il orossimo amo alia stessa data.

Oltre alle numerose visite di com pa gni ed am:a che hanno voluto festee^arto personalmea t* nella lieta drcostanza del novantaduesimo compleanno. egli ha ncevuto anche mo!t:ssimi te-lenrammi e messa^tti di aufuno da osni parte d'Italia.

II governo si e reso conto the gli sianziamenti decisi e fatti ap­pro va re dalla maggioranza parla-mentare per far fronte alle esi-gen/e delle zone alluvionate col-pite dnlla tragedia del 4 novem bre I960 sono msuflicienti persino a soddisfare le esigenze piu ele-mentari e percio corre ai ripari per tamponare le Incune piu vi-stose: questo e il senso dei prov­vedimenti decisi il '.i maggio scor so dal Consiglio dei ministri per le zone alluvionate

Sono dunque trascorsi appena cinque mesi dal dihattito parla-metitare in cui il PCI (ma anche altre forze politiche) dimostro l'as.soluta insullicien/a delle nu-sure e i'irrisoneta degli stan/ia-menti decisi, proponendo un com-plesso organico di provvidenze che il governo — U ministro Co­lombo in particolare — giudico s-proporzionate e inaccettabili. Ed ora i fatti danno ragione ai co-munisti.

Non poteva essere che cobl. dal momento che di fronte a una som-ma di 2.500 miliardi. ritenuta ne-cessaria dal Consiglio Mipenore del LL.PP. per le sole opere di difesa del suolo. il governo stan-zi6 nel dicembre scorso appena 500 miliardi per far fronte a tutto il complesso di esigenze: lavori pubblici. sgravi fiscal) e inden. nizzi.

Alcuni fatti sottouneano la spro-porzione tra 1'intervento del go­verno e le esigenze reah: a Fi­renze. ad esempio, ci risulta che circa 2.000 aziende artigiane e commerciali. che hanno dintto a 50.000 lire ciascuna a fondo per-duto. non hanno ancora avuto nulla: a Grosseto solo il 60% delle aziende ne hanno beneflcia-to: a Udine le aziende colpite hanno avuto solo degli acconti. Per non parla re delle opere di difesa. eseguite in fretta e solo in minima parte: le difese a ma re a Venezia. progettate per 9 mi­liardi e flnanziate per 4 miliardi. non sono perd ancora iniziate. non si lavora. Ed e evidente che se queste opere non vengono ese­guite entro Testate ci ritrovere-mo alle piogge dell'autunno pros-simo in condizioni peggiori del noverr.bre 1966 che cosi tragica-mente sconvolse mezza Italia.

I) fatto grave, che va subito ri-levato. e che il disegno di legge approvato mercoledl scorso dal governo non ha l'atia di voler riparare in modo organico e ade-guato alle gravi insuffldenze de-nunciate dai PCI. ma si presenta come un ennesimo prowedimento-tampone. Si tratta — per quel poco che se n'e potuto sapere si-nora. in attesa del testo vero e proprio — di incrementi delle disponibilita per i contributi a fondo perduto a favore delle im-prese nei settori del commercio. artigianato. turismo e spettacolo. e a favore rlei capi famiglia che abbiano perduto vestiario e sup-pellettilt nell'abitazione: e inoltre di incrementi a) fondo di con-corso statale nel pagamento degli interessi sulle operazioni di ere dito a favore delle piccole e me-die imprese industrial] e com­merciali. nonche di professionisti e privati.

Abbiamo chiesto al compagno on. Franco Busetto. primo fir-matario della proposta di legge del PCI per le zone alluvionate. un giudtzio sin nuovi provvedi­menti decisi dal governo e che saranno presto sottoposti all'esa-me del Parlamento. < A quanto ci e dato di capire — ci ha di-chiarato — il recente prowedi* mento governativo si limita pura-mente e semplicemente ad au-mentare gli stanziamenti e solo per alcune misure a favore degli alluvionati. senza cambiare la quantita e la qualita dell'inter-vento statale n favore dei singoli e a favore delle zone colpite. In ogni caso mi pare di poter rile-vare che U governo continua a bat tore la vecchia strada che e quelle di provvedimenti eptsodici. presi a spizzico per tamponare le lacune piu gravi dei precedenti provvedimenti ».

«Nel nuovo disegno dl legge — ha proseguito il compagno on. Busetto — non si trova nulla di nuovo. ad esempio. per quel che nguarda le abitazioni e i pianl di ricostruzione e di edi-lizia abitativa; nulla di nuovo per quello che riguarda le aziende dei coltivaton diretti. i mezzadn. i braccianti colpiti dalle alluvioni: la stessa osservazione vale per i contributi straordinart per i la-voraton e i cittadini piu bisogno-<i. per le misure di agevolazione flscale e per la grave situazione

Conferenza a Milano sugli studi fisiologici nell'URSS

Per vivere tranquilli: ogni giorno 5 chilometri a piedi

MILANO. 3. Moltl oomini potrebbero vivere

tranquilli se ogni giorno faces sero una cammmata di cinque chilometn: questo il pensiero dell'accademjco sovietico proles sor Vasili Vasilevic Parin. di-rettorc deU'Istituto medico ftsK> logico del ministero della Saruta dell'URSS. che ha parlato alia «Fondazione Carlo Erba ». sui tema t Fistopatotogia d« musco lo cardiaco e ncerca di fis:ok>ffia in URSS>. Nel corso della con ferenza. il prof. Pann ha anche afTermato che resercino flsico determina una «tfinnastica del DNA ». che e ta molecola chi mica pto importante del nostro organismo L'attivazione de- DNA (acido deossiriborHicleicn) si n percuote favorevolmente su tuttl gli orgam e anche sullo *uto psi chico

A proposito dell'aumento delle malattie cardiache. dell'infarto e 4alk trombosi. il prof. Parin ne ha daajcaU 1 segni premonitori,

v ••»'•* * -aii . - . . s j •'T * . - • ' . . • . •

tra cui pressione sangu gna ele \ata. obesita. bassa statura. se dentaneta. fumo. una ct>rporatu ra pesante sulle spate, inflne «sentire» il prcpno cuore. co sa che in genere I'mdividuo nor male non awerte.

II prof. Pann ha parlato an­che della cardioktfia dello spa no. Ha potuto seguire tutte le reazKXii cardiache degli astro-nauti sovietia durante i loro voli spaziah; ha potuto notare innan ntutto che quando viene a ces sare la (fravita il cuore nduce notevolmente la «ua fatica. U polso diventa meno frequente la pressione scende at limiti pit) bassi: insomma il cuore trova la sua 0O5i di pace nello spa no Nell awemre da questa osser vazione potra denvare uno dei mezzi curativi delle malattie car diache.

Circa rallmentanone. ti profes­sor Pann ha riferito un esperien u condotta su 1300 lavoratorl che mangiavano nello stesso rl-

storante. Nel 6 per cento di qucLi che usavano aggiungere sale ai loro cibi si e ^vTuppata un'ipertenjione sanguigna: tra quelli che non lo agsiungevano lipertensione e comparsa soltan to nello 0.3 per cento dei cast.

Quando si devono comptere sforn ftsici che comportano una eccesstva sudorazione il sale e utile, ma ad esso va sempre aggiunto anche del potu^sio. di cui sono ricche. per e.*empio carni di bue. arance. spinaci.

tl prof. Rodolfo Margana di rettore deil'lstituto di fisiologta deJ universita di Milano che ha presieduto la nunione. si e di mostrato d'accordo sulla necessi ta di trova re esercizi fisia anche per gh uomim spaziah Poiche nello spazio non esiste peso, bi sogna creare un lavoro artinciale atlraverso meccanisml che imi-tino U movtmento del pedali del­ta bicicletta e che possano esse­re applicatl alle braccia e aile gambe.

degli enti locali insieme a quelle per snellire le procedure ed eli-minare ntardi esasperanti >.

< Nulla si trova neppure per la proroga dei termini della mora-toria delle cambiali, che sono scadutt il 3 maggio scorso: l'al-tra mattina. a Porto Tolle. con altn parlamentari, ho potuto con-statare la djsperazione in cui si trovano esercenti. commercianti e artigiani ».

Come abbiamo detto. il nuovo disegno di legge governativo do-vra presto esseie esaminato dal Parlamento, dove quindi si ria-priia il dibattito sui problemi — tuttora insoluti — creati dalle alluvioni del novembre 19G6.

Abbiamo chiesto al compagno on. Busetto quale sara in quella

occasione 1" atteggiamento del gruppo parlamentare del PCI.

«II governo e la maggioranza — ci ha risposto — nel momento in cui sara alTrontato I'esame di questo disegno di legge non po-tranno non tenete conto dell'esi-stenza della nostra proposta di legge. Vi sara quindi un aperto confronto di posizioni e di pro-poste. Noi lavoreremo afflnche si possa stabilire una convergenza positiva su una piattarorma di provvedimenti tale da soddisfare le attese degli alluvionati. E cio a garanzia della sicurezza, insie-me a un programma straordmario di interventi pubblici per le zone colpite ».

C. t.

« E' legale tutto questo, signor procuratore? »

Via Veneto, 12 aprile 1967: una delle scene della brutale violenza pollziesca durante la paclflca manlfestazlone per il Vietnam

Denuncia contro i poliziotti romani Dopo il congresso dell'associazione per i rapporii cultural!

Echi al dibattito su URSS ed Europa

Risposfa di Alafri al commenfo del «Popolo» - II nuovo direttivo di ItaliaURSS

Preoccupata

precisazione

vaticana sui

pellegrinaggio

a Fatima Gli echi polemici sollevati

soprattutto negli ambienti pro­gressist! africani dell'annun-cio del pellegrinaggio di Paolo VI a Fatima hanno indotto il Vaticano a una preoccupata precisazione, che e stata for-nita ieri ai giornalisti dal diret-tore della sala stampa vatica­na. monsignor Vallainc. c La parola del Papa c stata chiaris-sima — ha detto monsignore Vallainc — e smentisce da s& chi volesse far credere che il pontefice si rechi al santuario mariano per raotivi politici. per approvarc regimi o per dare un contentino a coloro che so­no rimasti scontenti dell'enci-clica Populorum progressio >.

(dop<

Giunta di sinistra a Pont Canavese

10 il fallimento del centro-sinistra)

PONT CANAVESE. 5 E* stata eletta a Pont Cana­

vese una giunta comunale di si­nistra composta da comunisti. sociaiisti e indipendenti. In se-gu:to agli accoroi programmatici tra PCI e PSU e stato eietlo sin-daco il sue alista Vittortno Pe-ro:tino. Quali assessor! effetim il con^igl.o comunale ha e.etto: Giuseppe Tepatti (PCI). Luigi Armoni (PSU). Ijino Balagna iPSU). Pr.mo Pokrvto (PCI) e assessori au^plenti: Fedtnco Ro­lando (indip.). Felice GaLo Las-sere (PCI.

Con la giunta eletta questa sera si chiude la lunga crisi del centro-sinistra nel popoloso co­mune canavese.

Per mesi. la giunta preceden-te (sindaco democristiano e as-sessori socialist.) aveva potuto eontare solo su nove voli (meno della meta dei consigl.o) e per soprawivere si era batata sulla astens.one bbera.'e.

A co<* <rrve ana Umpadina fulrainaia ?

A ntrnir. Una larapartina fnl-mlnaia e compleiarornie inntl-le. anil pad fare danno.

Come I Vostrl cap«lll blan-chl. A cosa vl cervono ?

Fanno dl vol ana persona In duordlne. Irvecclilaia pri­ma drl tempo, trascaraia nel-I aspetio. A c«*ia vi serve no -<trare dlecl annl di plOT

I capelll btanrhl non tervo-nn. anil vl dannegglano: ell-mlnaiell. In due aetilmane. via ell Inuitll capelll grlgl o blan­ch I con Cabana, nella forma da vol preferlia: brillaniina liqulda (Lit. 500). «ollda (IJ-re MOi. Hold cream |LU SOO).

Cabana, della Alj Marianl A C ' Roma, per II vostro aspetto civile, glovanlle e ca-raio. sema INUTIU capelll hlanchl !

Nell* profaraerla e nelle far-made.

D quinto Congresso nazionale dell'Associazione italiana per 1 rapporti cultural! con l'URSS si e concluso con I'elezione della nuova presidenza. cbe e risulta-ta cos) composta: on. Orazio Barbieri. prof. Pietro Bucalossi, sindaco di Milano. sen. Jaures Busoni, Eduardo De Filippo, Re-nato Guttuso. oo. Riccardo Lom­bard]. on. Giancarlo Pajetta. on. Fiorentino Sullo. Cesare Zavat-tini. n Congresso ha poi proce-duto all'elezione del nuovo Comi-tato direttivo dell'Associazione, del quale fanno parte tra gli al­tri 1 professon Ambrogio. Ber-landa. Caianiello, Luigi Chiarini. Donini. Franco Ferri. Giovannar-di. Macchia. M. A. Manacorda. Masani. Massani. Monaco. Cesa­re Musatti. Enzo Paci. Ripellino. Beniamino Segre. Rosario Villa-n. gli onorevoli Colajanni. Mussa Ivaldi. Serbandini. gli editon Vito Latewa e Gaetano Macchiaroli, il airettore del Teatro stabile di Torino Gianfranco De Bosio, il dingente della RAI-TV Vittono Bom. e ancora Fernaldo Di Giam-mattco e Leonardo Fioravanti.

A sua volta U Comitato diret­tivo, riunitosi subito dopo la sua elezione. ha confermato nella ca-rica di segretario generale Ton. Paolo Alatri. cui si affiancano due vice segretari, I professori Umberto Cerroni e Bruno Wid-mar.

Sui dibattito svoltosi al Con­gresso intorno al tema « L'URSS e I'tmita europea » due commen-ti polemici sono apparsi ieri sui «Tempo > e sui « Popolo». In proposito abbiamo chiesto un giu-dizio all'oa Alatri. che ci ha di-chiarato: «Displace dover con-statare che il " Popolo". nella sua nota. non si sia discostato troppo dal " Tempo". L'uno e l'altro. infatti, hanno centrato i ioro comment) sulla negazione che I'Unione Sovietica e gli altri Paesi socialist! facciano di dirit-to parte del comune spirito euro-oeo ed abbiano dato alio svilup-po del nostro continente un con-tnbuto di primaria importarsa. D "Tempo" si stupisce che " uomini di cultura. come sono in deflnitiva Alatri. Arnaudi. Pio-vene. possano associarsi ai sogni politici dell'Unione Sovietica e di-scuterne con accento di serieta ". Ce innanzi tutto da osservare che non si tratta. e non si e trat-tato. di discutere del ** sogru poll-uci dell'Unione Sovietica ". ben-si delle prospettive di sicurezza. di pace, di sviluppo democratico e civile dell'Europa. prospettive che senza la considerazione della parte da attnbuire all'URSS e agli altri Paesi socialist! ooo ivrebbero alcuna possibilita di realizzarsi. Ma lo stupore del " Tempo " dimostra come questo giornale non abbia compreso di che cosa si 6 discusso al nostro Congresso. ed ancne con I'attiva e appassionata partecipazione di uomini pobtici delle piu diverse pam. tra i quali vorrei citare in modo particoiare Too, Codacci Pi sanelli. democristiano. pre^idente del Gruppo italiano dell'Unione Interaariamentare il quale ha d: chiarato espixuamente che non so!o senza l'URSS e gli altri Pae­si socialist! gia nconosouti dal i'ltalia. ma anche senza la Re puDbhca Democrattca Tedesca. ct)« dairitalia non e ancora stata nconosciuta. non esiste Europa ne si da alcuna possibilita di una fattiva collaborazione inter-nazionale europea; ed ha illustra-to gb sforzi che I'Unione Interpar-lamentare ha fatto e fa in questo «enso.».

c Quanto aj " Popolo ", esso fa due rilievi: negando cbe il Patto Atlantic© abbta avuto. nella sua origine. uno stretto legame con la guerra fredda; e contestando che I'attuale realta tdeologica. economica, politica. civile e cui turae deli'Europa sia incompren stbile se si prescinda dal contn-buto dell'URSS e degli altri Paesi <odaIisti. Che dire? Quelle af-fennate al nostro Congresso e ne gate dal " Popolo" sono venta cosi evident!, che nessuno ormal

osa piu negarle. Che l'organo della DC si ostiru a farlo, e il se­gno di un residuo del passato. del­la vecchia polemica anticomuni-sta ed antisovietica, che i settori pill avanzati e responsabili del mondo cattolico e della stessa DC hanno ormal abbandonato, preferendo piuttosto porsi anche essi a una considerazione seria della realta del mondo sociali­sts. col quale 1'Europa occiden-tale deve coesistere. collaborare e competere se vuole ritrovare una voce e un peso cbe le stan-no sfuggendox

L'hanno presentata 85 giovani di ogni tendenza politica che manifesta-rono per la pace nel Vietnam — Percosse, ingiurie, denunce. arresti per chi esprime liberamente le proprie opinioni — Metodi abituali — La

magistratura dovra aprire una inchiesta

Ottantacinque giovani di va-rie tendenze politiche hanno presentato alia procura della Rcpubblica di Roma un espo-sto. chiodendo un'indagine pe-nale sui comportamento della polizia durante la manifestazio-ne per la pace nel Vietnam. svoltasi il 12 aprile scorso in via Veneto. Nel tentativo di disperdere brutalmente il cor-tco. gli agenti provocarono nu­merosi ferimenti. esegulrono ar­resti indiscriminati. assalirono letteralmente i cittadini, molti dei quali non avevano neppure preso parte alia manifestazione.

Alcuni dei giovani che hanno presentato l'esposto subirono violenze, ma non hanno fatto question] personal!, rivolgendo-si alia magistratura. Chiedono solo che la polizia sia costretta a tenere un 'diverso atteggia­mento. Dicono: «Siamo stati presenti ai Jatti accadutl in via

Veneto e abbiamo visio il com­portamento tenuto dalla polizia romana nei conjronti dei ma nijestanti. Sentiamo. quindi, il dovere di richiamare I'attemio-ne della procura della Repub blica su quel comportamento. perche", valutato se esso non contrasti con le nostre lepgi, intervenga e, se occorre. t'nizi azione penale diretta ad impor-re il rispetto della legalita a chiunque la violi.

« Vsare violenza nei conjron­ti del cittadino che esprime col-lettivamente la propria opinio-ne o protesta — prosegue l'e­sposto — & divenuta una con-suetudine ed anzi una norma che la polizia romana non man-ca mat di osservare! Ritentamo che cid non sia giusto ne* ci­vile; che, quindi, questo pas-

Seguendo I'esempio del vice delegato Cangemi

Altri 5 dirigenti giovanili rompono con la DC a Palermo

In un appello indicano nel dialogo con i comunisti la condizione per il rinnovamento dell'lsola - Cangemi incluso nella lista dei candidati del PCI

Dalla nostra redazione PALERMO. 5

Altri cinque dirigenti del Mo-vimento giovanile della DC di Palermo (Calamia. Delf.no. Pilo. Gambmo e Romaru) hanno deciso di rompere con U partito imitan do il gesto del vice delegato Giulio Cangemi: e con lui hanno flrmato un importante documen-to che denuncia I'lmpossibibta di conunuaxe a militare nella DC c La cui concezione di potere e la matrtoe degli scandab e del­ta corruzione che diLagano *i Si-cilia > e mdica noi dialogo con 11 PCI la condizione per «aprire un discorso nuovo per il rinnova­mento economico. politico e mora le deUa Sitib'a» lanriando un < fraterno e caloraso » appeuo a «tutti quegb amid democrtstla ni e a tutti I catto.ici impegnatl » politica che vivono il nostro s&sso dramma » perche eompiarvo una scelta decisiva c n un mo memo decisivo per rawenire deJa S'CiIta ».

0 Comitato federate del PCI di Palermo presi in esame K3 orlenuimerrU e il documento dei gkrvani cattolici. ha deciso dl fom.re a questi giovani e a tuUe le forze cattoliche di sviistra on pun'o di nfenmento anche su) terreno elettorale. e per ques* ) ha nteiwto opportuno xicJude re Tex vice de'ee3'o del Movi mento giovanile deila DC di Pa ermo nella lista dei candidal per la pros^ima consui'attone elettorale g a apera a sociab 3ti au'oncni e in.iip«)dcnu.

La dichiarazione dei govani che hanno abbandonato la DC si

Uccise

22 anni f a :

orrestato PALERMO. 5

II possidente Salvatore La Cor­te. di 57 anni. da Caccamo. e stato arrestato sotto I'accusa di avere ucciso ventidue anni or so­no 1'agricoltore Giorgio Compa-retto di 30 anni. II delitto venne compiuto nelle campagne di Cac­camo il 5 novembre del IMS. Al Comparetto fu teso un agguato su una trazzcra e freddat0 con due scariche di fucile caricato a lu-para.

apre con una dura requisitoria contro i metodi di gestione de! partito e contro i suoi gruppl di potere. accosatl di nepotismo e di clientelismo. di opera re il racket del tesseramento. di eser-citare il potere come fine a se stesso. «Con 1'awento del cen-trasinistra — prosegue il docu mento — noi giovani avevamo sperato che si aprisse una fase nuova nella vita politica del pae-se e particoIarmMite dell'lsola. Puriroppo. i] bilancio dj qjesti sei ami di centro-sinistra e par-ticoLarmente negativo perche 11 PSU ha hnito con I'adeguarsi aLa concezione del potere dei grup-pi dominanti della DC >.

I giovani traggono a questo p-jnto la conseguenza che < per cambiare le cose, occorre prima di tutto modihcare il sistema di potere che e stato cosiruito in qussti venti ami >. e dalla con statazione che questo ob:eUivo non e po^sib;le rag^iungere daLo n'croo della DC. essi si muovono per nbadire la necessita di una loro presenza. «attiva e impe gnata >. anche in questa baUag.ia eleUorale. Essi nfatti dichiarano di trovare oggi neLa lista del PCI «furuco strumento vabdo per dare uno sbocoo anche e e*xo rale alia nostra battaglia ».

« Non si tratta di KktV.ificarci con i comunisti — essi alTerma no — ma neila p:orva auvnomia delle nostre posizion, Kieali. vo-gliamo dare vita a un arcorrro po.:uco con le forze vive del pae se per favonre la maturazione di snuazoru nuove cne ponmo a unetTeUiva onita di tutte le for ze sane de: popolo sciliano ». Da qui e venuta ta decisione de. C F di accoguere nella lista del par tito Giulio Cangemi. U compa gno Pietro Ammavuta. segreta rx> provmciaJe delta Federbrac-cianti. consigbere provmctale e membro ae* C F„ na messo ai lora a disposizxme la propria candidatura. che precedentemetv te aveva acoeaato per dare come sempre un valido oontrtboto al*n campagna e.euorale e alle bat-taglie del parttio. U Comitato federaie ha preso atto di que­sta autonoma decis-one. rvigra zumdo d compagno Ammavuta.

(nianto nuovi sviluppi <i regi streno a Palermo Alle dichiara zioni di apprezzamento per il ge­sto di Cangemi. ri^aciate ten dal cons.gliere comuna.e dc. aw. AJessi (flgho del sanatore) si e aggiunta oggi La presa di posi-zione favorevole del prof. Fran­co Rkxio, ex dirigeote dell'Intesa

e ora tra gli esponenti piu in vi­sta della sinistra di Base dc ki Sicilia. Riccio. non solo msiste sulla necessita del dia.ogo. ma sostiene anzi I'esigcnza che c un discorso critico » e « pertanto dj rottura ». debba essere proietta-to. all'mtemo della DC. e soprat> tutto verso quelle forze marxt-ste che credono in un'azione co­mune con i cattolici >. < azione che mveste le strutture della ao-cieta. oolp:sce inesorabilmente I responsabili e pone le basi per un ulteriore sviluppo democra t:co».

Con questo spirito. 1 dingenu regionab del movimcnto di Base hanno chiesto pubbheamente ieri sera aJa segreteria della DC si­ciliana d] pronunciarsi per dare una nsposta alia < amarezza che i'attuale momento del partito. del oentrosmistra e dell'istituto a.itonom!5'ico. suscita m qiian'j sono legati alia DC... da salde convtmioni e non da avventure ckentelan e di po'^re».

sare a vie di fatto — senza ne­cessita — nei confronti di ma-nifestanti e non manifestanti debba cessare e che codesta procura debba intervenire a tutela della dignita e della in-tegrita della persona umana. nonchp" a tutela della Uberta di manifestazione del pensiero ».

Ed ecco come la polizia. se­condo le parole dell'esposto. si e comportata. Decine e decinc di persone sono state « rasfrel-late, private della Uberta per­sonate, percosse, ingiuriate. de-nunciate >; il c corteo d stato preso d'assalto con impeto da guerra civile, o come se si trat-tasse di debellare una forza ostile e nemica >. I giovani ri-cordano le numerose fotogrnfie pubblicate dalla stampa. Esse provano a sufficienza quali me­todi sinnn stati usatit « Si sono viste persone in borghese, poi indicate come agenti di poli­zia. munite di catene nell'atto di inseguire e percuotcre cit­tadini. Abbiamo assistito all'uso indiscriminato di idranti; a ca-riche massicce effettuale a cnl pi di manganello e con altri oggettl contundenti; al lancio persino di sedie e tavolini; a percosse injlitte a cittadini ca-duti o gia sanguinanti, o inca-paci del minimo gesto perche gia immobilizzate; a caroselli di camionette, pericolosissimi per la generate incolumitd: a scene, insomma, di violenza e di sangue, che hanno suscitato allarme e riprovazione. Diver-si cittadini, infatti, si sono do-vuti rccarc nei vari centri di pronto soccorso >.

A questa situazione fanno net-to contrasto le leggi e nncor prima la Costituzione. Percid d nccessario l'intcrvcnto della magistratura: < Poiche il dirit-lo alia convivenza txicijica ed alia integrita fisica — si legge ancora nell'osposto — ci sono garanliti, chiediamo che la pro­cura renda operanti queste ga-ranzic con Vinterrenire a ca-rico dei colpevoli dei fatti che abbiamo esposto nell'intento di sottolinearne la illegalita. tm-pedirne il ripetersi. prospettar-ne la gravita magginrc, dovuta alia qualith di pubblico vffi-dale degli autori >.

La procura della Rcpubblica. ricevuto l'esposto. dovra apri­re un'inchiesta. I mezzi non mancano e i norni dei responsa­bili dovrebbcro essere noti. Gli 85 giovani che hanno firmnto l'esposto hanno indicato una strada atlraverso la quale non c difficile fare luce su quanto e avvenuto (c non solo il 12 aprile in via Veneto).

Proteste unitorie per la

1 Trapani |

I I

I sezione incendiata dai fascisti I TRAPA4S1, 5.

II gesto crimmale di un gruppetto di fascisti. che 1**1-tra notte hanno ncendiato la sezione comurusta «Gram-sci ». la cui sede si apre nei ctntro della citta. ha susci­tato a Trapani ndignazione. proteste. oltre a numerose manifcstazioni di sobdaneta da parte di rappresentanti ± altn pa rut 1. di amici e di simpatizzanti. Un manifesto di protesta per il nmovarn delle provoca zioni fasciste r stato sottoscntto dalle ^ede-razioni del PCI. del PSIUP. del PSU e del PR1. Il PSIUP ha anche diffuso un comum cato di piena solldaneta con i comunisti trapanesi. I quail. dal canto loro. harmo sottoli­neato in un documento e «i una dichiarazione del segre­

tario. compagno Vizzni, co­me il MSI abba tratio La sua attuale arroganza dal run go periodo di collaborazione con la DC nella ammmistrazkmi local! del Trapanese.

I compagci trapanesi han­no anche aperto una aotto-scnzione per ricostruire !• sede distrutta. Domenica la sezione incendiata sara na-perta nel corso di una mani­festazione alia quale prende-ra parte il compagno on. Ma-calusa • len sera, mtanto. e stato identirkato uno dei faKisti che harmo preso parte alia vigliacca impresa: si tratta dello studente universitar.o Luigi Verso, dirigente del mo-vimento « Ordme Nuovo >. che e stato denunciato per incen-dio doloso e apologia di fa> sclsma

J

r U l l i t d / sabato 6 maggio 1967 PAG. 3 / a t t u a l i t a

CON GLI IN VI ATI DELL'UNIT A IN GIRO PER IL MONDO

TURCHIA: sulfa strada internazionale che dai Balcani porta fino in India

Dalle verdi campagne bulgare alle distese aride deH'Anafolia . Sembra di andare in un paese in stato d'assedio, ovunque armi e soldati E' stato firmato un accordo tra Turchia e USA che prevede uno sbarramento di mine nucleari lungo la frontiera con I'URSS — II turco e I'esercito piu numeroso delta NATO — Quattro milioni di senza lavoro, i l 65% della popolazione analfabeta — Le disperate condizioni di vita

Con un arlicolo dell'italianista Breilburd

Polemica di Novi Mir

suiravanguardia

letteraria italiana Lo scritto critica gli indirizzi del « Gruppo 63 » polemizzando con Eco, Guglielmi e Sanguineti - Un giudizio su un articolo del compagno Spinella

Dal nostro inviato DI RITORNO

DALLA TURCHIA Ho viaggiato per una deci-

na di giorni attraver.so la Tur­chia. lungo la pcrfetta strada internazionale che dai Balca­ni porta all 'India, toccando Istanbul e Ankara. II passag-gio dalla verde. fresca. geo-metrica campagna bulgara al­le distese aride e sassose del-l'Anatolia e stato molto brusco. Questa e la prima impressio-ne visiva: I'impressione di es-sere alle soglie del deserto. che. se e forte gia nel pri-missimo tratto dalla frontie­ra a Edirne. diventa quasi os-sessivo quando si lascia Bolu e si discende verso Ankara. Non e 'e ombra di vegetazione su questo altipiano. tutto ha un colore di crostn di pane e quel poco verde che si intrufola qua e la e talmente pallido che si stenla ad avvistarlo. Su que-sti brevi tratti verdi pascola-no gregei biancastri: pecore e capre che con flemmatica per-vicacia distruggono tutto.

II potere dei militari

A questa impressione se ne sovrappone subito un'al tra. da­ta dalla ostentata presenza di numerosi campi militari: quel-la di cntrare Mn un paese in stato d'assedio. Ho incontrato file di camion e di jeep che si arrampicavano lente sulle sa-lite; ho visto ai fianchi della s t rada non so quanti centri di addestramento, piantonati da sentinelle in divisa kaki e cl-metto bianco. La stessa im­pressione non mi ha lasciato ne a Istanbul ne» a Ankara, spe-cialmente in quest 'ultima. do v e accanto a ogni vigile del traffico. che ha la sua pistola a l fianco. ci sono in media due soldati. elmetto bianco e di­visa kaki. La Turchia ha in-fatti il piu numeroso esercito della NATO: la bellezza di 22 divisioni. mezzo milione di uo-mini costantemente sotto le ar­mi . Gli americani. mi hanno detto amici turchi. hanno fatto un buon affare con I'esercito turco: danno un «a iu to» di 100-150 milioni di dollari alio anno- mentre loro. per mante-nere lo stesso contigente spen derebbero 10 miliardi. Tutti co-jioscono il valore del soldato turco. la sua rcsistenza fisi ca e la sua abnega7ione. ogei si puo conosccrnc anche il bas so costo di mantenimento. Da al tra parte fare il soldato in Turchia e uno degli scarsi mezzi per sbarcare »il lunario. pe r imparare a leggere e scri-ve re c appremtere un mestie-r e . Da quanto mi e stato detto la meta circa della ferma mi-l i tare £ dedicata alia istruzione scolastica e professionale. il

resto a quclla militare. In un paese dove, statistiche uflieia-li alia ma no, il G.1% della popo­lazione 6 analfabeta e i di-soccupati o sottoccupati sono sui 4 milioni, quella del ser-vizio militare e gia una val-vola di sfogo.

Ma il rientro nella vita bor-ghese e pieno di incognite. Tor-nare alia campagna. vuol di­re vivere in un villaggio fan goso. abitare case con fessure al posto drlle finestre. senza ncqua. sen/a luce elettrica. senza scuole e guadagnare. quando va bene poche lire il giomo. Se il villaggio fa parte di un latifondo. essere conside-rato una « testa » e quindi pos sibile oggetto di mercato. in-sieme con il fnndo e il villag gio. Tornare in citta offre una gamma piu vasta, ma sempre con retribuzioni infime. Se il nostro soldato fara lo operaio polra guadagnare dal­le 12 alle 15 lire turche il giomo; se fara I'edile 20 25: il minatore 8-10. (Una forma di pane, meno di mezzo chilo. co-sta 80 centesimi) si puo anche scegliere di fare il tassisla. Istanbul e Ankara sono inta-sate di taxi. Ma per guada­gnare occorre avcre un taxi proprio. In Turchia e proibita I'importazione di auto, come di un gran numero di altri pro dotti. La soluzione allora e quella di emigrare e tornare con una macchina usata. per lo piu americana. Oltre 200 mi-la turchi emigrano ogni an no. per lo piu vanno nella RFT. in minicra. (L'anno scorso ci son state rimesse in patria per 101 milioni di dollari).

Spiegherd perche la macchi­na deve essere americana. quindi grande. Tutti i tassisti turchi hanno enormi macchine per il scmplice fatto che il ser-vizio non funziona come da noi. Su questi taxi viaggiano. stretti l'uno alPaltro. cinque sci. lino a otto passeggeri. Cireolnre per le vie di Istan­bul. in particolare. e proibitivo. I mastodontici taxi ti pigia-no da tutte le parti, ti si fer-mano davanti di blocco. sen­za segnalare assolutamente nul­la : scaricano e caricano in continuazione: insomma. fanno il servizio che dovrebbero fa­re autobus e filobus. che sono piuttosto rar i . Una corsa in queste condizioni costa dai 25 ai 50 centesimi II tassista si ferma dove chiede il cliente. anche in mezzo alia strada. suo na in perpetuo il clacson e procede adagio alia ricerca di altri clienti. cui secnala di essere liboro. alzando il me­dio della mano destra. II dena-ro cuadagnato finisce sui ri-piano del cruscotto. sopra una pezza colorata. La maggior parte dei tassisti. a denuncia re la recrnte esperienza alio estero. pariicchia il tedesco

La lincua piii diffusa a

ANNA MARIA ORTESE POVERI E SEMPUCI La felicita come protesta in una favola di magica giovinezza vissuta tra le luci di Milano.

Istanbul e Ankara e l'inglese. II francese. un tempo in po-sizione di privilegio. 6 caduto nel dimenticatoio. La conoscen-za deiringlese si e resa indi-spcnsabile per la ormai ven-tennale presenza in Turchia degli americani. Si dice che siano 40 mila. ma la ciTra pre cisa non e conosciuta. Aggiunti al mezzo milione di soldati tur­chi contribuiscono a dare al paese questa atmosfera di sta­to d'assedio. di uno degli ul-timi paesi dove la guerra fred-da impone ancora le sue leg-gi. II risultato piu recente. di questi giorni. e un ennesimo ac­cordo bilaterale secondo il qua le. su richiesta turca. gli Stati Uniti semineranno la fron­tiera turco sovietica di mi­ne nucleari. Un altro ge-sto insensato. un altro aggra-vio per il disgraziatissimo bi-Iancio di questo paese.

32 milioni di abitanti

Gia ora la Turchia e debitri-ce ai suoi alleati di una cifra intorno ai trc miliardi di dol­lari. Ogni anno, in media, lo Stato turco deve reperire 130 milioni di dollari per rimbor-sa re i suoi creditori e altri 150 milioni per compensare la bilancia dei pagamenti del suo esancue commcrcio

| estero. Sono 280 milioni. La somma totale dei prestiti al­leati pare sia sui 250 milioni. Non e possibile sapere quanti decenni occorreranno alia Tur chia per raggiungere una po-si/ione di equilibrio flnanzia-rio. L'attuale govcrno Demirel spera che alia line del secondo piano quinquennalc economico (07-71) il prnblema possa es­sere risolto. Uno dei suoi slo­gan e: «non dobbiamo sem­pre dipendere d.il capitale straniero ». Ma tutto il settore produttivo avanza con una ta­le lenlezza da far ritenere as­solutamente demagogici e pro-gramma e slogan governativi.

K' vero che in questi ultimi dieci nnni si e riusciti a im piantare le fondamenta di una industria di base: e vero che. al di sopra dell'isterismo della guerra fredda. la Turchia sta cercando nuovi contatti con TURSS e con le democrazie popolari, in particolare quelle dei Balcani. e che da questi paesi n c e \ e aiuti non certo condizionati come quelli ame ricani o inglesi. In questi gior­ni I'URSS. per esempio, ha offerto un credito dilazionato di 2K0 milioni di dollari per la costruzione di 7 grandi impian ti industriali. Lo scorso an­no Kossighin si e recato in vi-sita ufficiale ad Ankara: nel prossimo settembre Demirel dovrebbe ricambiare il viag-gio. Sono avvenimenti di enor-me importanza. stanti i rap porti precedenli fra i due Stati.

Ma e anche vero che la Tur­chia non ha mano d'opera spe cializzata e che ai problemi di difficilissima soluzione se ne aggiunge uno la cui portata e eccezionale: 1'incremento de-mogranco. Ogni anno la popo lazione turca cresce di circa un milione di persone. Oggi e di 32 milioni: fra 15 anni sa-ra poco al disotto dei 50. Ogni anno si affaccia una c leva » di 300 mila lavoratori e ci so­no posti, negli anni meno cat-tivi. per 100 mila.

Nella sola Istanbul piovono ogni anno 80.000 persone in cerca di lavoro. ma e. un flus-so che non puo continuare. La citta — e'e scritto su una tar-ga all 'ingresso — conta 1 mi­

lione e 700 mila abitanti, ma quanti sono gli « abusivi >? Di chi son Hgli quei ragazzi in eta scolastica che a plotoncini gi rano per le viuzze di Istanbul trascinandosi sulle spalle il loro lucido panchetto di lu-strascarpe. o uno striminzito pacchetto di giornali che si af-fannano a vendere? Mi dicono che vengono dall 'Est. dai ter-ritori confinanti con I'URSS e I 'lran. dove la miseria e spa-ventosa. dove lo straniero non ha la possibility di recarsi. do ve il governo viene in aiuto alia popolazione facendo semi-nare le mine nucleari. In que­sta regione abitano i curdi.

che non hanno diritto al voto e che sono forse 3 milioni. forse 5: nessuno lo sa dire con pre-cisione; questa regione occupa un quarto della Turchia. In quei villaggi manca tutto, ac qua, luce, s trade. scuole, tut­to. Un quarto del paese e com-pletamente abbandonato. con un ritardo di 300 anni.

Quale sara la rea/ione di questi « abusivi » al loro arri-vo nel brulicante porto di Istanbul, in mezzo alia ridda dei taxi, di fronte ai negozi ben provvisti. alle insegne luminose dei frcquentissimi night che sciorinano foto di donne nude, ai numerosissimi

litratti di Kemal Ataturk, dal-lo sguardo lucido e triste?

Istanbul (e piu ancora An kara) e circondata da innume re\oli. piccole case: sono le « jcteknndu v. cioe « fatte in una notte v. con me?/i di for-tuna. Anche qui manca tutto ma e'e la citta li sotto e nella citta la possibilita. la speran za di un lavoro K' un \ e ro e proprio assedio. non artefatto. un assedio muto. pa/iente. tra gico. K' sopiatutto contro que­sto t nemico * interim che e ri\olto 1'altro assedio, quello dei militari.

Luciano Caccio

Dalla nostra redazione MOSCA, 5.

11 inimeio della rivista let teraria \ o r j Mir, poslo in \endita oggi. contiene un am pio saggio del noto italia nisla Giorgio Breilburd che anah / /a cnticamente la neo axanguardia italiana nelle teori//a/ioni dei suoi espo nenti piu noti e soprattutto di Angelo Guglielmi Dopo a \ e r riassunto gli indiri//i di'l < Gruppo (J'l » (rottura con la

| tradi/ione letteraria. elezione del linguaggio a problema cen tralo della letteiatura. rottura con la uleologia e distinzio-ne — contrapposizione tra indi-\ iduo come essere sociale e

Studentessa negra esclusa dalFUniversita di Wichita

WICHITA (Kansas) — Aggressloni a ripetizione contro i negri del Kansas, da parte dei bianchi razzisti, in seguito alle proteste per I'esclusione di una fagazza negra dall'universita di Wichita. Nella telefoto ANSA: un momento degli scontri. I negri rea-giscono alle provocazioni degli student! razzisti

E M I L I A - R O M A G N A Viaggio attraverso i partit i , la gente e i problemi della regione

L'unif icazione imperf etta sta paralizzando il P.S.U.

Dopo le scissioni la confusione - I'allarme di Calfani - L'anticomunismo non e qualificanle - Quali scelte per I'economia regionale?

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Dal nostro inviato BOLOGNA, maggio

Poichi e rituale che Vinviato tn questa regione ne scopra. a un certo punto della sua inchie-sta, la grande civilta politico mescolala ad una sopraffina arte culinaria (e mescolando le due cose qualcuno 6 arhvalo ad affermare — potenza della gaslronomia — che il comum-smo non ha cambiato rEmilta ma I'Emilia ha cambiato il co-munismo) ci scntiamo liberati dai dozere di ripetere la sco-perta.

Un amico, 45 anni, inse-gnante e dirigente del PSU. ex partigiano. con una esperienza quindi Jatta di lunahi e frater-ni raporti coi comunisti, rico-nosceva (riferisco snltanto U nucleo cenlrale del suo ragio namentn) che I'unifirazinne are va avulo. tra le sue componen j (i. una spmta di rottura, un anticomumsmo «di vertice >. ma addebitava a noi comuni sti, ai noslri altacchi aU'umfi cazione « che avevano sruotato di contenuto i nosln appelli unitari rendendoli puramente strumentali». il prevalere della spir.ta anticomunista sulla com ponente magoiore, sulla neces-*if<i cioi di dare al partito soctalisto una sua forza auto noma capace di condizionare il polere politico democristinno

Sui potere di condizionamen to del PSU net confronti della DC crediamo non ci sia biso gno di spendere parole.

Quanto e accaduto in Emdm £ una npmra che la nostra cntica, aperta e anche dura all'unificazione, partiva proprio da una preoccupazione unitaria projonda e non strumentale per-chi nel cogliere il nerbo anti­comunista dell'operazione met-

teva in guardia tutto il PSU dagli effettt negalivi che quella operazione avrebbe avulo sulla sinistra italiana nel suo insie-me e sui partito socialista in particolare, che della sinistra era ed e una componenle im-Portante.

In effetti funificazione, quel tipo di unificazione, si presen ta m Emilia coi connotati di una operazione che va tn senso contrario alia stona, alle tra-dizioni, alle lotte delle masse socialiste della regione. un ope­razione che sembra fatta (e lo e) per frantumare un pa-trimonio politico, sociale ed economico che e costato sudo re e sangue e che rappresenta quanto di piu avanzalo esisla in Italia come manifestazione del potere popnlare e come espressione di demncra:ia ef fettiva.

Preoccupazione unitaria

Le prime recziom sono di crisi. A Reggio Emilia escono dai vecchio PS1 il presidente della Provtncia dott Ferrari, il vice sindaco Pasquali, Vex segretario prortnciale e asses sore alia Provmcia Ogmbene. il vice presidente della \edera zione delle cooperative e nu merosi altri dirigenti locali All'assemblea costtiutiva del nunro partito socialista auto nomo sono presenti oltre cento venii personality socialise reg qiane Qualcoso di pobticamen te nuov-o e accaduto nella vita reggiana: con la nascita del movimento autonomo socialista (PCI e PS1UP raccolgono gia il 49,8 per cento dei volt dello elettorato) viene a Jormarsi una

maggioranza assoluta di sini­stra senza i socialisti.

II Partito socialista unifica-ta denuncia I'accordo stipula to col PCI e col PSWP nel 1965 e p.Tts*7 all'opposizione: ma e un'opposizione t non pre giudiziale ». che non rompe coi comunisti mentre «non costi tttisce rincolo con altri par titi d'oppn*tzinne ». cioe con la Democrazn cristiana Cnr.lnn dersi con la DC vorrebbe dire. e moltissimi >ocialisti umficati ?e ne rendnno conlo. il suicidio politico.

Ma il prncerso di crisi non e finito. Uuscita dalle qiunte. decisa dalla federazinne pro rinciale di RCQQIO. non riene tequita in 15 comum della Pro rincia dove i consiglteri del

scissioni altrettanto clamorose enme quelle di Reggio e di Modena, le soluziom adoltate dai PSU, cosi diverse I'una dai Yaltra, riconfermano che la unificazione e avrenuta solo •>i;I/a carta, che all'interno del partito. anche dopo le scissio ni di Regqin e di Modena. per mangonn grari lacerazinm. icuite da insorgenli preoccu pazinni per I'npinione della ba­se e soprattutto per le difficol-*n di mannrra del partiUt

Anima socialista o socialdemocratica ?

Di queste oreoccupozmni <i fa p'trtaroce. ristosimenle. la

centro sinistra e dell'unifica zionc.

L'amma socialista e Vanima socialdemocratica del PSU. che per un curioso e comple.s^o ri mescolamento di carte non cor rispmidono pin. in mnlti ca*i. at partiti di nnainc. al PSI o al PSD1. conlnmano intanto a scnnlrarsi con riolpnza accre scendo le diffwolta di mon mento di tultn il partito f-o rediamo dai qmdizt contrastan ti che esrono dai PSU a pmpn

tnre ma ripropone ogni giomo tin discor.so umlario sui proble mi concreti locali e regionali Perche questa crisi dei socio li*ti unificati non <;i sriluppa \M un pianeta anonimo ma nel contesto di una realta eenno mica e sociale die sta per giun qerr ad una svolta decisiva. quella realta che abbiamo cer cato di delmearp nei suoi tratti e.isenziab aU'wizio della nostra mchtesta

Come e che coso dei e essere silo delle diverse scelte ope j I'Emisia di domain? L'area di

PSI' scelanno di restore ocean | Jederazione sofialisia ferrare j Sf to ai conunisu Pn'i lardi il sindoco s'tciolista di Sorellaro abbandonern d partito unifica to portando con se la qraide maqqioran:n dealt lscntti di quella sezione

A Modena la siluazione e mol to distimde Dopo la crisi pro vocal a daWunificazione. il di rettivo provmcuile numto per decidere Vuscila dille giunle deve contare venii voli farore roll ed uno moztone contrarta presenlata dall'ex segretario del PSI. E la crisi rimbalza nella pravincia dove m M dei 25 comuni amministralt dai PCI e dai PSI i socialisti rimango no nelle qiunte accanto at co mitnisli

Xel Piacenlino. dove la 1X2 # maqgiontaria e dove sareb be t comodo > per i socialisti entrare nelle giunle dt centro-sinistra, il PSU e scosso da un profondo ripensamento e si rac-coglie sempre piii alTopPosizio-ne coi comunisti. Nelle altre province, te non si vtrificano

rate in Emilia L'anima che chiameremo sociatdcmocratira anche se non corrtsprmdc sche malieamente a tutti qli ei mem bri del PSDI afferma che la ml locazmne aulanoma del PSU rtspetto alia Demrtcrnzia T I

tana e lappoqnio dnto in eerie siluazioni al Parlilf, co se: t L'afermazione 'lei pirti

fo unificaio - senre •-, un sun j munisla fanno parte di una ma editonale L'ldea -oc;n!i>!a - m,rra. *onr, nn espenmenlo in dipendera 1a due condizioni: j teressanle ma e.sclu.sivamenie la prima consiste nella realiz j tallica, per qiiadagnare lempo zazione. nel corsr, del 19(77 di ^amma Vtrmhsla (che a sua alcum prorredimenli sigmfica- rolta nm e s < ,m p r < , qupUa iei

liri e veramenie popolari da parte del qoremo: la secondo

ennsiste neVa rapidn Integra-zione dei qruppi dinqenti. dai rerlice aila base, nella tempe siira elaborazione di tin pro •)ramma eleltorale darrero r't snondente alia scala delle ri rendtcaziani che il Paese re clama Queste cose possono creare qualche scnmpiqlio Pos sono determmare In necessitn dell'uscitn dai qoremo qualoro H qoremo «i dimostn in>do neo per colpa della resistenza democristtana . Cio e certa menle pericoloso Ma e'e" qual cosa di molto piu pericoloso: I'immobilila... >.

Veditoriale e firmato da Ve-nerio Cattani, che era stato uno dei piii attivi sostenitori del

PSI) reaqisce a strottnni alia componenle anticomunista del I'unificazione perche 1'inlico munismo ormai. piii che quali ficanle. e un dato squalificanle sopraltutto per un partito socia lista. qualunque sia il Paese i> collornzione. anche m liaha » particolarmenle in Emilia

D'altro canto, per le masse

sercizio dei monopoli, con una radicale trasformaz'one capita listica dell'aqricoltura. o il ri sultato di uno sriluppo coordi nolo di un certo tipo di indu stria e di una aqricoltura che porti nl massimo della razio nahzzazione. quindi a lirelli compel it in. le sue qia impo nenti strullurc associazioni stirhe?

Scegliere per I una o I'altra soluzione run! dire, per e.sem pio. scegliere pro o contro gli interessi di centinaia di mi qliaia di famiglie contadine Siamo connnti che per molti socialisti emiliani la scelta •» orria: e questa scelta li porta ad ineanlrarsi ancora e sempre coi comunisti sui terreno della difesa della regione e degli enii locali come strumenli mdispen sabili alio realizzazione di una programmazione efteltinamenle

iiulhiduo come creature d'ar-te) 1'autore nota come l'invi-to all'obiettivita pura. alia rappresenta/ione della forma pntnordiale della materia altro non e che un in\ ito all 'arte luiiri della storia; la rinuueia •ill'ideologia in quanto « osta-colo * alia conoscen/a ogget-t i \a non e che rinuncia ai va-lori dcll'ordine morale, rifiu-to della responsabilita dell'ar-tista per l.i propria opera.

•\nche Sanguiiu'ti — affer­ma sempre il Hreitburd — che pme i iconosce il ruolo della uleologia ritiene che il nuovo della sitiM/ione e dato essen-/ialmente dallo spostamento dell'asse rivolu/ionario mondin-le \ e i so i paesi sottosviluppa-ti. Da (Uiesta aibitraria costa-ta/ioue e stato facile desume-re che la rhnlu/ionc non e un problema che si ponga per I'Kuropa c.ipitalistica e che (liiiiuli la letteiatura. (|iii. non puo che ndursi a pura speri-menta/ioue fnrmale. La lette­iatura del rifiuto finisce col traslormaisi in riTiuto della letteratuia.

L'aiticolo piosegue affer-mando che la distin/ione tra I'uomo cittadino e l'uomo ar-tista non e che un sofisma a cui si accompagna. in chi vor­rebbe conciliate queste posi-/inni con il marxismo. una vi-sione del marxismo stesso non tome una conce/ione scicntifi-ca del mondo ma come un co-dice di regole etiche. In real­ta la scissione tra sapere e agire non ha nulla a che ve-dere con il marxismo.

A questo punto 1'autore rim-piovera ai marxisti italiani di non a \ e re sempre combattuto con ciK'ien/a le posixioni neo-avanguardistiche »' il loro equi-\oco richiamo al marxismo. In particolare egli rimprovera al compagno Spinella di avcre enunciato in un suo scritto la pur giusta tesi di una possibi­le autonomia dell 'arte dalla po-litica in modo tale da assimi-lare il marxismo con la poli­tico in senso strctto. In tal modo. secondo Brcitburd. Spi­nella avrebbe in certa misura fatto proprio il ruolo che al marxismo assegnano i teorlci neoavanguardisti.

Succcssivamente 1'autore a-nali-/7a il rapporto tra neo-avanguardia e sciciua contem-poranea e le tesi sulla « opera aperta » enunciate da Umberto Kco per conlestare la esalta-/ione della incomunicabilita del I'arte e per elevarc una critica di pro\ incialismn all 'attualc produ/ione letteraria italiana che. dopo il prestigioso perio-do del neorcalismo. sarebbe i icaduta nelle posizinnj di su-bordinazionc del periodo pre-bcllico.

L ' autore rimprovera al * (iruppo 6.' s> di avcre inter-pretato in modo distorto lo sti-molante invito del Menabo di Vittorini ad una lettcratura delljL'poca industriale ed af­ferma che le radici della neo-avanguardia affondano nella realta del neocapitalismo. In snstan/a essa nega la frut-tuosita di una opposizione p&-litica e ideolog!*j:« al capilali-smo e non puo quindi meravi-gliare che molti suoi protago­nist) non abbiano trovato dif-ficolta alcuna nell ' integrarsi ncirindustria culturale nella quale occupann posizioni im-ivirtanli. La societa neocapita-listica — conclude Brcitburd — cerca di pre^entarsi come un sistcma assolutamente nuo-\ o All<" \orticn<:e innovazioni mereantili deve rispfindere una altrettanto vorticosa innova-7ione dell 'arte. I » neoavan-gnardia ha soddisfatto questa tsigcnza. E«sa ha rifiutato una \ isione comprensiva del mon­do cercando di r icreare nell'ar-te il mondo nel suo stato cao-tico. Malgrado tutte le dichia-razioni antiborghesi della nco-avanguardia. vi c pcrfetta con. cilia7ione fra di cssa e il neo­capitalismo.

Enzo Roggi

socialiste. la DC non puo rap j democratica e rispondenle aqli presentare un modello alterna Iitv> alle alleanze maturate in renti anni di espenenze e di lolte cnmbaltute m name di ideali che sono agli antipodt di quelli della Montedison, dei pe-trolieri e degli zuccherieri.

Infine il PCI c una grande forza d'attrazione e la sua poli­tico non concede spazio alle rot-

mieresst della regione Ma »/ socialista Pieraccim non ha gin rincolato il PSU su altre .scelte'

In equilibrio sui filo del ra-soio, i/ PSU e immobilizzato E gia guard a con occhi allar-mati la scadenza delle elez'ioni poliliche del 1968.

Augusto Pancaldi

II c< World Journal Tribune »

cessa le pubblicazioni

NEW YORK. 5. II t World Journal Tribune*

ce«a le pubblicazioni con il nu­mero odiorno \M nnnuncia un co-municato affisso nella sola notizie del «!iornalc ncwyorchese. mentre il consicho di ammmistrazione era nun.to a portc chiusc.

II quotiriiano era nato il 21 mar-/o 19fi6 dalla fusione del « New York World Telegram and the Sun » con la c Herald Tribune » e il « The Journal American >.

L'annuncio, indirizzato al per-sonale. dice: « B" con profondo e sincero nncrc«cimcnto che devo comunicar\i che il "World Jour-nal Tribune" cessa dafmitivamen-te le pubblicazioni con il aamero odierno*.

..'

PAG. 4 / e c o n o m i a e Savoro I* U n i t £ l / sabato 6 maggio T967

Impressionante quadro fornito dalle interrogazioni dei deputati comunisti

1967: l'occupazione problema numero uno

Un'ondata di licenziamenti in Liguria, nella Cam­pania e in altre region! - AH'aumento della pro-duzione non corrisponde un incremento dei po-sti di lavoro - La «conferenza triangolare» e le

previsioni della Confindustria

t E' stato l'nnno dei p lu» hunno (lotto euforici i giornuli borghesi commentando il bi lancio economieo del l'JWi. Ma il battage propagand i s t s ) non ha resistito a lungo sulla nota dell'ottiniismo piu speri sierato: persitio un quolidiano jstituzionulnicntc Hlogoverna-tivo come II Giorno si 6 in Itfie accorto de l l e s i s t en /a del la e forbiee t ia pioduzione e occupa/ione ». E' stato Ftmx cesco Forte, in un editonale . ad os.servare d i e « in due sensi le tenderize in atto nel­la nostra economia, differisco no dalle previsioni d i e si face-vano ancora un anno fa. E" una specie di foibice. La produzione si sviluppa di piu di quel d i e si pensasse; ma l'occupa/ione di menu *.

Al primo incontro « triango­lare » tra governo, industnali e sindacati. ncssuno ha ne gato la gravita della situa-zione: la percentuale fra il numero degli occupati e il to-tale della popola/ione 6 ca lato negli ultimi quattro anni dal 40.35 al 30.37 per cento: nell'industria, in un biennio, l 'occupazione ha subito una perdita secca di 375.000 unita.

La forbiee tra i diversi svi-luppi della produzione e del­l'occupazione non e una no-vita in Italia: anche negli an ni del cosiddctto « miracolo ». remigrazione in Germania e in Svi /zera era un fenomeno di massa . E per il futuro — si e affrettata a farci sapere la Contindustria con le sue previsioni per il prossimo triennio — non bisogna atten dersi una svolta: 1'occupazio-ne raggiungcra piu o meno i livelli del '64 mentrc la pro-duzione fara un nuovo boom a tutto vantaggio dei profitti. SI tratta dunque di un punto fermo della politica padro-nale , di una delle cause fon-damentali dcll'asprezza che lo scontro di c lasse eontinuera ad avere in Italia (il mante-nimento dcll'esercito di riserva dei disoccupati, com'e ovvio. serve soprattutto a spremcre di piu i lavoratnri). In re gioni come le Puglie il quadro e dei piii foschi: fi 97-1 nuovi posti di lavoro previsti men tre ne occorrerebbero 100 000.

Non e'e quindi da stupirsi s e i comunisti sono in prima linca in qucsta battaglin con tro i licenziamenti e per la piena occupazione: bisogna. in sostanza. invertire tutta una politica. Alia battaglia i co­munisti pnrtccipano nolle fab briche. nolle campagne. come sindacalisti. come amministra tori di comuni o di province

Per gli economisti e i poli-tici « distralti >. che scoprono a l l ' improwiso la inquietante forbiee neoenpitnlistica. non ci sono giustificazioni. Invece. non e'e stata chiusura di fab-brica . minaecia di licenzia­menti collettivi. ridu7i"oni di orario di lavoro. che sia stata lasciata passare dai parla-mentari comunisti senza solle-c i tare il governo. attraverso interrogazioni e i n t e r p e l l a t e . ad intervenire. a mutare in-dirizzo. I resoconti dei lavori parlamentari servono cosi a ricostruire un bilancio detta-gl iato dell 'attaceo padronale ai livelli di occupazione.

Alcuni dati del le interroga­zioni comuniste sono impres-skinanti. Prendiamo quella presentata da un gruppo di deputati liguri. I nostri com-pagni ricordano al governo c h e nella provincia di Ge nova sono state minacciate di chiusura o chiu«=c o trasfcrite la Bruzzo. la Mira Lanza, la P iagg io . Fcrricre Rianchi. Co tonificio Licure. Vivaldi. Mor-t e o . Ansaldo Coke, ex fonderia Ansaldo. SIGEA. Colorificio Attiva. CTTE. SALEM. Licon ziamenti collettivi alia f De

r *«

Venerdi nuove trattotive

per i tessili MILANO. 5

Si e svolto oggi il preannunaa to incontro sindacati padroni per il rinnovo del contralto dei le* sili. Le trattative proseguiranno venerdi proximo: saranno discus-se la ridu7ione deirorano e I'au mento delle fene e dell'indennita di anziamta. Questi ste^si temi avrebbero dovuto essere trattati neirincontro odierno. ma la de legazione padronale. accampando la scusa di una mancata «nor-malizzazione > del settore. pache non vengono efTettuale le ore straordinane, non si e presentata alia seduta antimendiana. La trattativa si e svolta quindi solo nel pomeriggio e ha affrontato alcuni istituti minori. come la concessione di permessi non re tribuiti per i lavoraton ere fre-quentano le scuole «crali

Per il scttore calzc e maglie. c prcviMa per domani una nu-nione FILTACISL dei segrctan provinciali e del rrembn di C I. delle maggion fabbriche Dovra esser presa una decisione sullo sciopero gia proclamato da FIL-TB^CGTL c UILA.

moli/ione navi s. Nelle indu-s t n e di Stato e'e svecchia mento sen/a nuove assunzioni: nel porto di Genova si sono regi-strate nel 19Wi 8 000 gior nate lavorative in meno nel liimo cornmerciale. e 100 000 in meno in quello « ripara zioni navi »; uell'ediluia li gu ie . rispetto al 1003. sono 18 000 i disoccupati. Nel Sa vonc-e. hi Italsider mmaccia la Miinbihtazmne. la Servettaz e in preda a una grave crisi linan/iaria d i e puo costare il lavoro a 000 operai: hanno annunciato la chiusura o been ziamenti massicci la Balbntin. Mattoi o Carena. Camed. Brown Boveri. Scarpa Magna no. Pi/zorno. In provincia di La Spe/ ia la Muggiano mi tiaccia la smobilitazione e il cantiere «Santa Mar ia* una serie di licenziamenti.

Non meno drammatica la si tua/ione in Campania. Nella provincia di Napoli I'anno scorso 3 073 operai sono stati l icen/iati da 80 fabbi iche an dando a raggiungere gli 81 000 disoccupati cronici; dal '63 al '00 i licenziamenti sono stati 15 000. E intanto la SAFFA pretende che i lavoratori dia-no le dimissioni « volontarie »; la ex Biglia di Sant'Anastasia. dopo aver ottenuto finanzia menti pubblici. ha venduto le a/inni alia FAC e licen ziato il personale: la SETE SAVA. a/ ienda appal tatnce dell 'ENEL. licenzia gli operai con contratto a termine: gli 80 dipendenti dell'agenzia di recapito CREC hanno effet-tuato uno sciopero della fame per conservare il posto di lavoro.

Procediamo ancora per esempi. Torniamo al Nord. nella prospera Lombardia. A Sondrio. zona depressa. i de­putati comunisti hanno rac-colto i seguenti elementi: calo dell'occupazione (4.200 unita in meno in due anni) e chiu­sura " di una decina di fab briche: disoccupati giunti a quota 5.500: aumento dell'emi-grazione all 'estero: reddito industriale caduto del 10.8 per cento in un anno. La provincia di Sondrio e nella graduatoria nazionale per la produzione di reddito a l l^? 1 posto. se-guita solo da Benevento. Ma-tera. Rieti. Enna e Aosta.

Nel Veneto si rcgistrano cossazioni di attivita e tra-rferimenti nel settore del vetro (Murano). diiUcili pro-spettive alia Breda Italsider e ai Cantieri N a \ a l i . ennces sione di autonnmia funzio nali noi porti. contra/iono del I'orcupazione neU'edilizia.

Per quantn riguarda i set-tori industrinli i deputati co munisti richiamano I'atten zinne del governo. oltrechc sull'cdili7ia. sulla minaecia di smobilitazione dcll'OGE (Oli vrtti General Electr ic ) : sul scttore minerario dnve il bloc-co delle assunzioni e aggra-vato dallo stillicidio dei licen ziamenti « consensuali >.

Bancari

C0MIZI0 AL C0L0SSE0

Si profila con i raccolti un nuovo aspro scontro sindacale

Torneranno i carabinieri sulk aie dei meziadri ? Urge il riesame parlamentare della legge — Un'inchiesta del pro-fessore Duccio Tabet: I'espulsione dei lavoratori dai poderi fonte di disoccupazione e disgregazione dell'economia in vaste zone agricole

E' iniziata ieri la lotla contrattuale dei 110 mila bancari, che a Roma hanno dato vita a una grossa manifestazione al Colosseo. Nella foto: un aspetto parziale del comizio tenuto dai sindacati

La mezzadria in Parlamento prima dei raccolti: su tale esi-genza, emersa m questi aiorni in sedi diverse, dai conyressi smdacah ai Comitati regionali per la programmazione. conver­ge ormai un ampio arco di gruppi politwi. La mezzadria in Parlamento. si chiede, per tmpedire che lo scontro sinda cale che si apre sui raccolti nporti i carabinieri sull'aia e la mezzadria in tribunale; ma soprattutto per cercare uno sbneco nuovo, positivo, alia di sgregazione cconomica nelle campagnc dove predomina la mezzadria die e la fonte pri maria di quell'aumento della disoccupazione di cui tulti — compreso il mimstro del La­voro sen. liosco — si dicono « allarmati ».

La parola d'ordine la mez zadria in parlamento prima dei raccolti rende pcrcio di estre ma attualita un'inchiesta svolta dal prof. Duccio 1- bet, per conto della Federmezzadn CGIL, in preparazione del con gresso di categoria. L'inchiesta si 6 svolta su 2.151 poderi dei comuni di S. Gimignano, San Casciano Val di Pesa, Lampo-recchio, Umbertide, S. Cesario

Un motivo di fondo della lotta aperta ieri

Ecco la verita sui favolosi stipendi dei bancari italiani

Una dichrarazione del segretario nazionale della FID AC, Oggiano - Chiesto dalle Con-

federazioni un incontro « di chiarimento » col governo per la vertenza degli statali

Lo sciopero dei 110 mila ban­cari. proclamato dai sindacati dj categoria. ha praticamente para-lizzato ieri tutti gli istituti di cre-dito e le Casse di risparmio.

quasi tutte le altre categorie». « L e rivendicazioni fondamen-

tali — ha prosegusto Oggiano — concernono infatti gli aumenti sa-lariali — richiesti nella misura

Nel corso della plebiscitaria del 10% - la riduzione di due astensione si sono svolti comizi unitari in varie citta. A Roma i sindacati hano organizzato una forte manifestazione in piazza del Colosseo. cui hanno preso parte migliaia di lavoratori. I niotivi della lotta sono stati il-lustrati da van oratori. fra cui Oggiano della FIDAC-CGIL. Pe-rineMi della FIB CISL e Jadi-c c c o della UHHJIL.

Per csaminare l nsultati del-l'a=;tens:ono. che su scala nazio na'e e stata ^uperiore all'RO' con punte molto piu elevate in alcuni centri. l sindacati si riu niranno merco'edi 10 maggio Nel corso dellincontro verranno anche prese decisom sul prose-guimento della lotta.

Sull agitazione dei bancari il segretario nazionale della FIDAC-CGIL. Bruno Oggiano. ha di-chiarato che le richieste del'.a categoria per il nnnovo del con­tratto c sono analoghe a quelle che hanno condotto alia lotta

Coi ritmi del centro-sinistra

Puglia e Lucania tutte irrigate

solo fra 60 anni Dal nostro inviato

FOGCIA. 5 M.m m.'po che *i a v v x n a n o

le clezo«i p»>itiche del 19^8 la 5i>!az:ene de: problema deL'ac q « 5n Puelia vwtw p-esentata dsl'-a DC come « imninefite ». c o me <e le e^per.«ize del recenie pa.*sa:o non e= 5;es.«ero. Pren diamo ad esemp:o la provincia di FozS'3. Awe .v e svoto o^ai alia 13 ma Ftera nariona'.e del l'a^rieo'.tura 'jn convo^no su: nrolilemi dei"irniar-ore o-zamz za<o dal! Kn'e F e-a xi co labo raz:<ne cc*n u C4Ti-«^*z:o >t, B«> nifica di Cap'ariata I r>ru> %uo <i amrn*ni^:raz:<Tie de!"Rn*e .rn gazTore «-a nel a < 1a n j n o n e del 2S «»vembre l!>>t av.sca.-a va che le pnme irrj^azicm ifi Cap:tanata dovexano aver .uo«o nel '55 e che tutto fimpianto ir rigiio (29 mila e t tar) » ' e \ a e* sere comp.etato etv_ro ii i960 O/iale e wiveee ta realta di oggi in Cap:U;na:-a? N'ei prossmi tre anni. e CJoe per il 1970 poTamo essere lrn^ad so'o 18 mila etta n : un g-o.v.«o pav-o tvt e:ro ^'i-n di n*pet:o 3^e previsioni di dodi ci anni fa

NorvMtante questa realta. il prof Soardaciione presidente de. l'En:e di irriaa/ione ha svolto o?gi ina relazKxie pt*\a di faci \e o"t mLamo Egli ha a(Te:nva:o aJdinttura che sono stall s'an ua:i taoti mdiardi per i lavori previsti dal piano ckM'En'e ct\e d ffeilmente sara poss.bile spen derli tutti. Un o'.timismo alia stregua della pifl sptcciola pro paganda elettora e. col quale ha creduto di nsponderc subito al documentato intervento d«l com

pa^no Carmcno. se^re'a-o regio na!e della Federbraccianti. Car-n>«io ha .lin^strato ne. s'jo tnter ven'o coT\e lo'timismo ele'Joraie di Scardacc.or^ e p n \ o di fon-damento perche. .vcondo tli stes si program-n: delta Cassa per il Mc7zo^io-r«o ne! qj.nq-ienn:o xi corso sarebbe po5«:b;le s o o irri-sare ^i tutta la reiione pjglwse 40 mi a ettan ruspet'o ai circa 500 m -a r>revusti dagh *te.<si pta ni <1ell En:e Appona. cioe. una doiice.^.ma parte: U che s:a chia ramttre a dirrxxrare che I m : c o piaro de.i Eire one r>-eve»le l':rr g^7 cce di 700 rn .a e-:ari xi P u i l a Ixican a e V.'J. I r p n a rxv.l e>~ert> v i n ' o — at>1anoo d q ie*'o pi5<«'> '«vi i *in.T/ia-Tvn ti vatali — .«o'o tra W anni T-it tavia. mentre rui eerea'o di di fendere la voonta pohnoa del zo . emo di a:tuare ii piano de.-l » r e lo stejoo Scardaccione ha dtti mciato :l pe-ico'o di una ul tero-e r d i z . y e deijli stanzia monti covemativi per Tagr.col tura mendiona e per i q'»ali $\ parla di uno stonrto per nnan ziare alci»ie miziative mdu«na li a Ta rarxo e a Porto Torres in Sarttegna.

Qje.lo che e emerso chJiro dar.a relazione di Scardacc.one e che i. governo rhxi Tvende at-tuare ^iieg'atiiKnie il piano del I Kn:e T> temp: abbav.ann brevi e a qjeMa Inea si e a<le?iiaio lo ste^.-^ p-es dente deli Ente de.-lirngazione. N'on sono deilostes-so parere le popo!a7iom puglie si che domemca daranno vita ad Andria ad una grande mam festazione per la rapida ed in-tegrale attuazione del piano.

Italo Palasciano

ore dell'orario settimanale, la revisione della classiflcazione del personale in base alio mansioni svolte. la disciplina del premio di produzione. la contrattazione integrativa aziendale.

< A queste rivendicazioni le Banche e le Casse di Risparmio oppongono una tenace resistenza. eomune a tutto il fronte padro­nale. e che chiaramente si ispira alia linea pol tica della Confin dustria. E' noto. de! resto. che nei Consisili di amnrmstrazione delle p'U important! banche. aziende a partecipazione statale o Enti di dint'o pubblico. sie-dono gli esponenti dei maggion monopo!i mdustriali del Pae^e.

Ma le aziende di credito non si limitano. ad impedire una normale trattativa sindacale es­se vorrebbero anche peggiorare il vigente congegno per la scala mobile, frutto di accordi sinda-ca!i divenuti ormai Iegislativa-mente validi croa onirics e quin­di non pegciorabili.

€ Una parte dellopin one pub-blica — ha proseguito Oggiano — considera i hancari come una specie di " anstocrazia " impie-gatiza. che ricorre all'arma del lo sciopero per acore^cere I pro-pri privilegi. In realta. soltanto i dingenti e gli altissimi fun-zjonari giustificano questa opi-n:one con le loro elevate retri-buzioni. le special! gratificazioni e le super liqindazioni.

«Ma la grande massa dei ban-c a n — l'80T> circa — e costi-tu.ta da impiegati che percepi-xono stipendi non supenori a quelh dei lavoraton che in altn setton di attiv.ta svolgono n^an sioni egua.mente qualincate e de.icate. Ecco a!cuni dati preci si relativi a'!e retriburoni degli imp egati bancari. comprensivi dei recenti aumenti per scala mobile. I-a retnbuzione miziale lorda men-sile d: un impiegato di seconda categona e di 100 000 lire nei pecoh centn di pro­vincia e di L. 120 000 nei centn urbam con oltre 200 mila abi tanti: quella di un impiegato di pr.ma categoria daureato o dipomato) H i L 113 000 ne!'e p.cco e local.ta e d. L. 133,000 nelle grandi c.'.ta Le ritenute fiscali e" previdenz.als superano. di norma, ii Wi e retTeltivo contenuto della bu-ta e qu nd; proporzionalinente a»>ottigi.ato. I giovani di e:a .nfer.ore a; 21 an­ni. i commessi e gli operaj — che costituiscono un altro lOt della intera categona — guada gnano nw.to meno. 1 dod:ci seatu

eeonom.c. b ennaa di " an^jan.ia " si aggirano. med.amente, intor no aJe 5 000 lire mensiii

« In conc.usione. un impiegato laureato percepisce aJa fine del la sua carr.era economica. do po almeno 24 anm di serviz.o. uno at.pendio mensi.e nelto <L L. liiJOOU. se lavora iii una gran de c.tta. e di L. 165 000 se la vora in provincia. Le paghe di falto. a diflerenza di qjanto av-viene in molte aziende .ndustnab sono esattamente quelle contrat-tuan; anzi. le banche con meno di 100 dipendenti. non tenute aJ-I'osservanza del contratto nazio­nale, pagano spesso stipendi sen-sibilmcnte infenon. L orario di Uvoro k di 40 ore sctUmanaii;

ma gli organici del personale sono ridottt al mini mo. i ritmi di lavoro molto intensi. il ricorso al lavoro straordinario. non sem-pre compensato. e quasi siste-matico. mentre migliaia di gio­vani diplomati e laureati atten-dono invano un'occupazione.

c Nel campo delle assunzioni. delle promozioni e dei trasferi-menti. mancando una disciplina contrattuale nella maggior parte delle banche. regna il pieno ar-bitrio delle amministrazioni. che abusano dei loro poteri discre-zionnli per intimidire ed assog gettare i propn dipendenti. per hmitare 1'esercizio dei dintti e delle liberta sindacali. K' per modificare questo stato di cose — ha concluso Oggiano — per conquistare migliori condizioni di lavoro. per d.fendere la scala mobile, che i bancari sono scesi compatti in lotta sotto la guida unitaria di tutti i loro s.ndacati >.

STATALI - CGIL. CISL e UTL hanno chiesto un incontro «di chiarimento ai ministri responsa-bili dell'accordo del 20 marzo per il conseguimento di recipro che garanzie circa il valore. le scadenze e gli obiettivi immediati dell'accordo stesso>. La decisjo-ne e stata presa al termine di una riunione congiunta nel corso della quale e stata esaminata la vertenza degli statali in rap-porto ai lavori delle commissio-ni per la riforma della Pubbh-ca ammimstrazione. per il rias-setto delle carriere e delle pa­ghe e per le liberta sindacali.

BRACCIANTI - In provincia di Ferrara braccianti. coloni e com partecipanti hanno scioperato per 48 ore per il rinnovo del contratto Le percentuali di astensione sono state altissimc. raggiungendo nei centri maggion punte superiori al 95 per cento. La lotta non into

1 ressa le aziende contadine.

e S. Lazzaro; su 859 di essi la mezzadria e cessata negli ul­timi 15 anni.

Che cosa e accaduto nelle ex mezzadrie? Solo il 15'c e pas sato in proprieta ai contadini (m pochi casi alio stcsso mez zadro); nel C'r dei casi e su bentrato iaffitto: il 15^ dei poderi sono trasformati in mo derna conduzione a salanati ma il Ct'c — cioe la stragrande maggmranza ~ sono stati si pre.si in conto dirctto dal pro prietario. ma senza compiere trasformaziom c quindi con la rovina di gran parte delle colture e I'espulsione di quasi tutta la manodopera.

La frana di occupazione e dt produzione che si e prodotta nelle zone mezzadrili, dunque. ha origine nelle aziende dove sono stati cacciati i mczzadn Cid non significa che queste aziende non diano rendita e profitti; e la produzione e l'oc­cupazione che hanno subito una frana.

Grave d la situazione. tutta via, anche nei poderi rimasti a mezzadria. A S. Gimignano, ad esempio. sul C>()c'c dei poderi non e stato eseguito alcun in-vestimento fondiario: nemmeno I'impianto di una vigna o la rico'itruzione di una parte del-I'abitazione, in ben 15 anni. 11 carattere parassitario della mezzadria emerge con tutte le sue drammatiche conseguenze sidle condizioni di vita e gli scarsi guadagni dei mezzadri, causa obbiettiva del loro esodo verso le citta. alia ricerca di un lavoro meglio remunerato. Nel rimanente 40^o dei poderi 6 stato fatto poco o niente; il concedente « sopporta » 1'inizia-tiva del contadino o la osta-cola. Quasi mai I'incoraggia. Quando si tratta di beneficiare di contribute statali, poi, il con cedente cerca di escluderne il mezzadro o di averli solo a suo profilto.

L'inchiesta ha considerato poi, fra gli altri elementi, lo stato della fattoria toscana. ti-pica azienda unitaria suddivisa in poderi. Nelle 25 fattorie ri levate, solo un terzo dei poderi 6 rimasto a mezzadria; solo tre fattorie sono tutte a mez­zadria. La mezzadria e rimasta, inoltre. piu per stato di neces­sity che non per vocazione: tanto e vero che degli investi-menti sono stati fatti in 23 fat­torie su 25 nella parte rimasta a salariato, ma solo in 13 fat­torie su 25 per la parte rimasta a mezzadria.

La mezzadria rimane ancora. con la legge del centro sinistra, di per se un ostacolo agli in restimenti: rimane la pretesa di non maggiorare la parte del mezzadro quando Vinvestimen to provoca maggior lavoro o responsabilita; rimane la pre­tesa — e solo un esempio — dei concedenti a monopolizzare

i finanziamenti per la trasfor-mazione delle stalle poderali in allevamenti moderm, pre­tesa che giunge fino ad oppor si alia costituzionc di coopera­tive per la gestione di stalle sociali da parte del mezzadro che voglia utilizzare in tal mo do il suo 5Sc'o di faraggi e man gimi. Queste pretese, che non reggerebbcro un sol giomo sen za la connivenza del governo e gli equivoci della legge, sono una delle ragiom che fanno ritcnere urgente la rwlabora zione della legge

Si tratta di sbloccare le tra sformaziom nelle zone mezza­drili, di rcnderle piu rapide, sitll'unica base socialmente ac cettabile: quella che vedu come protagonisti i mezzadri e pan ga come obbiettivi centrali Vau mento dell'occupazione e della remunerazione del lavoro.

La situazione attuale. infat ti. preme verso I'espulsione pura, lenta ma inesorabile del mezzadro. Su 1.185 poderi ri levati. in (H2 gia oggi qualclie membra della famiglia mezzo drile e costretto a cercar la voro fuori del podere dall'in sufficienza dei guadagni. Non c il dato in se stesso die preoc-cupa. essendo plausibile la ri cerca di lavori pin remuncrati in qualsiasi settore, quanta il potenziale di disoccupazione che d insito in questa tendenza

r. s.

Comimali:

sciopero

sospeso per

il 10-11 maggio

confermato

peril 17-18-19 Le -Wit'tei i' •if''

enti lo*..ill .itit"«vr CISL e I'll. • in . ii.iie Li > tti.'/iivu'

• iViora/oni -i la CGIL. IKT evimi-

i!(>i>o l re-it'iiti -a.(>,>'• i IMIIHO ion-.tat.ito u*i u\ . i -o i h»f.!/ too che la catego- a ha r sxixto con altis sim.i |v:centuale alle nunife-ta /IOIU di .-.cio^ero. r:\oltvnJo un ea.oio.^o [)lau>o <u lavoraton |K>r la lor<> compatte//a e decs.one.

Le sej ietene. consioVrato che le nsjK'ttive Coniedera/ioni han no im/i.>ti> una n.ioi.i e p u in ci-..va azio io I>.O. M> il govcu.i l>or una |xmti\,i >ohizione doila veiUti/a. hanno COIKO* Jomonte stab.hto di non effo:;u.i-o lo soio|>eio gia proclamato por l g orni 10 e 11 magg.o proximo venturo mentre hanno conferma­to quello dei giorm 17, 18 c 19 maggio p v. qu.ilora non inter-\engano nel fratteni|x>. fatti e n^po^te concrete tia parte del gov erno.

Avanzate dal SICIL- CGIL

Richieste contrattuali dei lavoratori del legno

II SILIL.CGIL ha rormulato una serie di richieste per il rinnovo dei contratti di lavoro degli ope­rai. intermedi e impiegati ad-detti alle Industrie del legno e del sughero. Tali proposte pre-vedono: aumento del 10 pei cen­to e unifieazione o'elle tabelle: riduzione dell'orario di lavoro verso le 40 ore settimanali per tutti i lavoratori col sabato festi-vo, ripronorzionamento della in-dennita di contingenza e di altn istituti contrattuali sulla base del nuovo orario e classifica come «straordinario» il Livoro ese­guito oltre tale limite: sosta re-tribuita per il consumo del pa-sto ai lavoratori tumisti: con­trattazione territoriale della de-finizione delle norme contenute negli ar t 26. 27. 33. 39 del con­tratto nazionale operai: aumento. isnficazione delle mi sure e eom-puto su tutti cli istituti contrat­tuali della base del premio di produzione: contrattazione azien dale: del collegamento del pre­mio di produzione agli elementi obiettivi. della regolamentazione

del Livoro a cottuno, degli in-centivi. do!le misurc contro la nocivita della classifica/ione pro-fessionale dt-i lavoratori; gradua-le parifica/ione d<'l trattamento per foiie. scatti iii an/iamta e indonmtii <ii an/.ianita degli o;>o-rai a quello degli nnpiegiati: ri­duzione dei penodi di tiroc-inin e aumento delle percentuali rotri-butive prevusti pe r gli ai»pron-disti: non ciimulabilita dei pe-ritxli di assenza i>or malatti.i ai fini della conservazione del po­sto di lavoro: intera indennita <li anziamta in ca^o di dimis­sioni. '

IJP richieste riguaidano inol­tre la trattonuta dollc quote sin­dacali sulla busta-piga dietro deleiia rdasciata '111 lavoratore al sindacato 1'aumonto delle ore di permesso sindac-ale e pnga-mento deilo s'e->so ton la retri-buzione di fatto. 1'affissione nel-I'albo azienda'e fli tutte le co-munica7ioni sindacali. le nunio-ni sindacali in fabbrica nolle ore di ripo^j. I nuovi contratti do-vrebbero durare 2 anni.

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Ritiiliite il tagliando, incollatelo m una cartolina postale e indiriz- • jodirizzo Cittl_ ~™_(prov) ttU v StJtmiai DhTiioac Ekttto4owt>4 - Ti* E. Lepido 3?. ttx**. '

^

- IndirigD • vprov./ „ *

• ^^Aatui&iJf-j

l ' U n i t d / Joboto 6 maggio 1967 PAG. 5 / a t tua l i ta

PISTOLA PUNTATA SUL BIMBO Flglio di un ricco agricohore sordo il prolagoimlu dello scontro u f uoco

t stato uno studente a spar are agli agenti the perquisivano I'auto

Due agenti in fin di vita ali'ospedale - II feritore si e dato alia fuga - La drammatica sparatoria presso Nuoro • Nella vettura, abbandonata dopo aver distanziato gli inseguitori, il giovane ha lasciato un mitra nuovo

Messina

II piccolo Michele Montefinese, di Ire anni, insieme al padre. Conlro di lui il rapinalore ha puntato la pistola

Rinviato il processo al

super-bigamo MESSINA. 5

II processo a canco del super-bigamo Aldo Donati. divenuto scapolo dopo l'anmillamento dei suoi cinque matnmoni. e stato rinviato stamane a nuovo ruolo dai giudici del tnbunale di Mes sina.

L'istanza di rinvio e stata avan-zata dai difensori del Donati. che hanno eccepito la mancata notifi-ca del decreto di citazione in se-guito alio sciopero dei cancellieri.

Aldo Donati deve rispondere di ben 43 reati: bigamia. trufTe. mil-lantato credito, sostituzione di persona, false dichiarazioni. usur-pazione di titoli. contralTazione di documenti. falsita materiale. Fu arrestato a Messina il 10 ottobre 1964. mentre tentava di unirsi per l'ennesima volta in matrimonio con l'insegnante messinese Maria Peluso. di 24 anni.

Dal nostro inviato NUORO. 5

Due agenti di poli/ia, feriti ieri notte a pistolettate da un giovane formato a un posto di blocco. versano in gravissime condizioni nell'ospedale civile di Nuoro. I medici hanno di chiarato che sono in imminen-te pericolo di vita e difHcil mente, nonostante i continui interventi chirurgici. riusci ranno a trarli in salvo Si tratta del brigadierc Giovanni Mnnnu. 40 anni. da P0//0 Mag giore (Sassari), colpito al to race. aH'addome, alia gamba sinistra, con lesioni di organi intcrni e dell'appunUito Gio vanni Bianchi. 24 anni, da Ac quasparta (Terni). colpito al cranio e alia coscia sinistra Le condizioni di un ter/o agen te ferito. Guido Sili. di 24 an­ni, da Carbonia. non destano preoccupazioni: un proiettile gli ha trapassato la mandibo-la fratturandola in piu punti. ma il giovane potra cavarsela con 30 giorni di cure.

Rapina due donne sole davanti alia questura La spavalda impresa e stata compiuta a Roma — II malvivente e entrato nell'appartamento suonando il campanello — «Non c'e suo marito? Meglio cosi» — Ha rastrellato tutto il denaro che ha trovato in casa

It.ipina in pieno centro e, per giunta, a due passi dalla que­stura di Roma. Un govanotto ha b'issato alia porta di tin appar-tamcnto di un vecchio pala/./o di \ 1.1 Na/.ionale. ha spinto da un lato il bambino che gli aveva .iperto, ha spianato la pistola con tro di lui e contro fci madre. P01 •>: e fatto consegpare 80 000 lire in contanti. tutto quello che c'era in casa. ed e fuggito: a piedi. come a piedi era arrivato. Si e l>erduto subito in mezzo alia fol­ia e la battuta organizzata poco dopo dai poliziotti non ha dato c-,ito. E" accaduto l'altro leri e le indagini sono. come suol dirsi. in alto mare. I queiturini, que sta volta. nonostante tutti i loro tentative non sono nemmeno nu-sciti a tenere nascosta la notizia.

Lo sconosciuto non e certo un ladruncolo incattito. un rapinato-re noto. Dovrebbe essere anzi in censurato visto che la sua v t-tima non lo ha nconosciuto nolle foto segnalctiche che le sono state mo-itrate. a dozzme. a centin.u 1. negli ufTici della Mobile. E tut'.o lascia supporre che abbia scelto l'appartamento da assaltare — 1'interno 21 della scala C di via Xaziona'e 243. proprio davant; alia chiesa americana — per ca-so: che in"=omma abbia bussato a quella porta come avrcbbe po-tuto bussare ad un'altra.

II giovanotto e comparso ver­so megzzogiorno. E* arrivato a piedi. Nessuno 1'ha notato mentre imboccava quel portone. mentre saliva sino al sosto piano. Ha pre fnuto il campanello. Nella casa c'erano la padrona .signora Con-.soli. di 31 anni. a letto con un'in-fluenza. la sorella Antonietta. e il HgJio di que.sta. Michele. di 3 anni Antonietta Consoli e il marito. Michele Altamura. sono ospiti do: parenti da due mesi. da quando sono tomati dai Venezuela dove I'tiomo ha lavorato per lunghi an­ni come pittore edile. L'uomo era fuori. 1'alira mattina. con il pa-rente. Rocco Montefinese. di 3? anni.

E* corso ad apnre il bambino. Lo sconosciuto gli ha dato ap-pena uno sguardo. poi lo ha scan-sato con una spmta. e entrato neli'appartamento nch'udendosi la porta a'.le spalle. Propno :n quel momento stava arrivando Antonietta Consoli. « Signora. c'e suo manto?». 'e ha chiesto 1! rapinatore. «Meglio cosi ». ha aggiunto quando ha sapjto che l'uomo era fuori ed ha tirato fuon una pistola. t Ora non fac-ci« stone, mi dia trecentomila li­re e me ne vado per 1 fatti m.o: >. ha coocluso agitando mwacciosa-nvnte I'arma.

Donna e bambino, mcapaci di spxeicare una parola. terronz-zati. SOTK> rimasti immobdi. Poi

Antonietta Consoli e nuscita a dire che lei non disponeva certo di una somma simile. Lo scono­sciuto non se I'e presa. « Mi dia tutto quello che ha e stacchi il telefono», ha ribattuto. La don na. di corsa, e andata nella sua camera «Temcvo che facesse del male al mio bambino e mi sono sbngata — ripetern piu tar-di al marito e ai poliziotti — ho preso tutti 1 nostri risparmi. cir­ca ottantanula 1 re. e gliele ho date. Le ha mtascate. mi ha fatto cenno di non gndare e se ne e andato molto calmo >.

Lo sconosciuto e sceso in stra-da e si e allontanato tranquilla-nK-nte. perdendosi tra la folia. Antonietta Consoli e la sorella. che. paralizzaia dalla paura. era nmasta nella sua camera, aveva-no intanto teleronato ai manti e questi avvert to la polizia. Da San Vitale. trecento metri in h-nea d'aria dall'appartamento del-la rapina. sono usciti frotte di

agenti che. almeno a sentir loro. hanno < chiuso» nella solita * morsa >. tutta la zona. Ma, co­me capita mo!to spesso. il rapina­tore o era gia lontano o e nusc-to a filtrare attraverso le ma-glie niente alTatto ferree della battuta.

Allora la signora Consoli e sta­ta invitata negln uffici della Mo­bile: davanti a lei sono sfilate !e foto segnaletiche di tutti i pre giud cati romani. A quel che scm-bra, non ha riconosciuto il suo rapinatore. * Avra avuto 30 35 an­ni — ha npetuto — e di statura media, porta baffi, indossava una giacca sportiva a quadretti e pantaloni nen. E' scuro di pelle » Ora le indagini pro^eguono. co­me e naturale Per ora 1 poliziot­ti. comunque. non sono nemmeno riusciti ad ottenere che la noti-z'a rimanesse celata. Evidente-mente. non sanno organizzare nemmeno questa. di morsa di ferro.

21 morti e 110 feriti nelle Filippine

Salta il villaggio per un mozzicone

MANILA. 5 Una terribile esplosione ha sconvolto il villaggio di pesca-

tori di Mapanas. nell'isola di Samar. nelle Filippine centrali. Ventun persone sono morte. centodieci sono rimaste ferite. Tredici degli uccisi sarebbero giovanissimi. fra i sette e i sedici anni.

L'esplosione sarebbe stata causata da un mozzicone di siga-retta. lasciato acceso — per disattenzione — in una capanna dove veniva custodita della dinamite chq veniva illegalmente usata per la pesca.

Le autorila locali hanno chiesto 1'istituzione di un ponte aereo per rifornire I'isola di medicinali. viveri e altri generi di soccorso. La radio ha rivolto un appello in tal sen^o Non sara infatti possibile trasportare le persone ferite in un ospedale. perch6 il viaggio rappresenterebbe un pericolo troppo grave.

Gli stcssi abitanti che hanno raggiunto la piu vicina posta-zione telegrafica per avvertire del sinistro hanno dovuto com-piere un percorso, parte in barca. parte a piedi. difficile e pericoloso. Mapanas. infatti. e un villaggio molto difficile da raggiungere per la sua posizione, tra il mare e uno strapiombo.

II comandante Rugiati intervistato in una clinica genovese

// capitano della Torrey si difende

«ll timone in folle mi ha tradito» Trenta fatali secondi condussero la superpetroliera sulle Sette rocce - Le dure richieste della commissione liberiana di indagine • Alcuni interrogate non hanno ancora avuto risposta

Monumento

per le vittime

di Dachau DACHAU. 5.

n c Comitato Internationale di Dachau > ha annunciato oggi che sara eretto un grande monumen to. del costo di 500 000 marchi (75 milioni di lire), alia memo-n a delle vittime della funa na ztsta nel campo di Dachau. La costruzMme dei grandioso com-plesso. che sorgera nella spia-M U in cut i nazisti riunivano j^i intcmati, comincera in au-tunno.

Dalla nostra redazione GENOVA. 5

c Mi sarebbero basiati tren­ta secondi per evitare la Ira-gedia, trenta secondi durante i quali fossi riuscito a ripren-dere il controllo del ti­mone. A pronunctare queste parole e Pastrengc Rugiati, I ex comandante della Torrey Canyon. L'ufficiale non e nel­l'isola d'Elba (come si affer-mara) e neppure a Londra. ma m una stametta dell'ospedale Villa Scassi di Genova Sam pierdarena. al padighone nu mero 8. Rugiati e stato col­pito da un'affezione polmonare; parla a fattca. soltanto per pochi minuti; ma piu che dai la malatlia e prostrato dai peso degli avrenimenti. Ha perduto una delle migliori naricisteme del mondo in condizioni che appaiono tut-tora inspiegabili: i/ gorerno della Liberia mtende rittrar gli la licema rfi narigazione. e non c'i dubbio che la sua camera di uomo di mare sia compromessa.

Abbiamo parlato con Rugiati nella tarda matlinata di oggi, von appena t sanitari hnnno acconsentito che egli riceresse t giornalisti per difenderst dai le gravi accuse di alta negh qenza rivoltegli dalla commis sione di inchiesta. Ma che cosa ha detto il comandante? E perchd gli sarebbero ba-stati trenta secondi per evi­tare la tragedia?

La Torrey Canyon stava navigando verso Milford Ha­

ven, in una matlinata di mare tranquillo e visibility perfetta Avrebbe dovuto lasciare alia sua destra le isole Scillu e poi la costa dell'lnghilterra sud-occidentale. «Improvvisamente — racconta Pastrengo Rugiati — ci siamo accorti che ate-vamo le Scitty a sinistra an-ziche sulla destra ». Lo tanker era scirolata fuori rotta, are ra scarrocciato. come si dice in gergo marinaro. trascinata dai ginco dei renti e delle rnrrenti Tra le mole Scilly e la co<i1a si trorano le Seven Stones, le sette rocce *emi sommerse attorno alle quali incrocia permanentemente una nave faro. A questo punto la Torrey Canyon avrebbe do vuto effettuare una virata: tornando indietro per ripren dere la rotta normale. oppure infilandosi tra le Scillu e le Seven Stones Pastrengo Ru qiati scelse la seconda solu zione.

< Al momento della virata — continua il capitano — era inserito il pilota automatico Diedi ordine rfi passare alia manovra a mano. ma la nave non rispose ai comandi Mt precipitai anch'io al timone. chiamai la *ala macchine pen tandn a un'araria alia pompa ma ben presto mi accorsi che il timone era passato. non so come, in folle. Perdetti. cosi del tempo prezioso prima di riprendere il controllo della nave, e durante queste poche decine di secondi avvenne lo irreparabile. Ho saputo — pro-segue — solo dai giornall la

decisione del governo di Mon­rovia; finora non ho avuto nessuna comunicazione uffi-ciale: quando la ricevero credo che ribattero ad alcune offer-mazioni che mi sembrano piut-tosto pesanti. I AX commissione d'inchiesta era stata molto gentile con me, tutti avevano arulo delle parole buone; non mi sarei mat aspettato delle conclusioni tanto amare ».

Vorremmo formulare ancora delle domande. ma il coman dante e risibilmente stanco:

I alza a fatica una mano per ! proteggersi gli occhi dalla j luce dei flash, e i medici an I nunciano che il colloquio $

finito. Ije domande che non ab­

biamo potuto rivolgere sono essenzialmente due: perchd la Torrey Can\on viagaiava con il pilota automatico? Come e finita fuori rotta senza che nessuno se ne accorgesse in tempo? Quando la navigazione era ancora a vela, il pilotagqio era affidato al nocchiero: oggi e invece di competenza di retta del comar.dante e si av vale di strumenti perfezionati: la bussola giroscopica il cui asse di rotazione. per effetto del moto della Terra, si man-tiene sempre orientato verso il nord; goniometri e telemetri che si rifenscono a punti fissi; radiogoninmetri che captano i segnali RT emessi da terra e consentono di determinate la posizione del natante anche in caso di nebbia; strumenti mi-suratori del percorso, delta ve­locity, della derive. Periodi-

camente, a intervalli regolari, da bordo viene fatto il punto nave, ed e sempre possibile sapere dove ci si trova.

In mare aperto, la naviga-zione viene affidata assai spes-so al pilota automatico. dopo che il comandante ha fissalo la rotta. Se il vento e le cor-renti impongono alia nave del le deviaziom. tnterrengono dei dispositivi elettrontci che re gistrano gli scarrocciar„enti. li amplificano e li trasmeUono qraHcamenie a un nastro In fine, una ecosonda mdica la profondita del fondale.

IM Torre> Cam on era do-tata di ecosonda perfezionata, ma non sembra che >I con gegno fosse inserito al mo­mento della tragedia. .Ye ri-sulta che le deviazioni dalla rotta siann state registrate. ne che il punto nave abbia permesw di scoprire I'errore se non quando le isole Scilly apparvero improrrisamente. dore non avrebbero dnvuto assolutamente trorarsi Rtsul ta tnfine. dalle parole del co­mandante. che il pilota aut& matico e rimasto inserito sino a pochi istanti prima dell'im-patto con le Seven Stones. nonostante che la Torrey Canyon non fosse piu in alto mare, ma a ridosso di una delle piii pericolose scogliere sommerse. Sono queste circo-stanze che. a distanza di un mese e mezzo dall'incaglio. continuano a circondare di mistero il naufragio.

Flavio Michelini

Alle 22 di ieri. in localita Sa Ferula, presso la cantonie-ra di Lardine. a pochi chilo metri da Nuoro. un giovane alia guida di una 1100 e stato fermato da una patluglia di agenti della stradale, per un normale controllo. II conducen te. un tipo distinto e vestito con elcganza. ha mostrato i documenti. La patente risulta-va regolare. ma qualeosa, nel comportamento del giovane. non ha convinto gli agenti. In sospettiti. hanno chiesto ;il guidatore di scendere dalla macchina. Intendevano efTct-tuare un controllo all'interno della vettura. Non avevano an­cora finito di pronuncipre I'in-vito che il giovanotto — nel timore che gli agenti scopris-sero un mitra nuovo di zecea. tenuto nascosto sotto il sedile posteriore — ha estratto dalla tasca una rivoltella. sparando ben otto colpi. Due agenti ca-devano, feriti mortalmente. Ma hanno avuto la forza di gri-dare aiuto. mentre l'aggies-sore si dava alia fuga. sfug-gendo ad altri tre agenti che si trovavano a bordo di una jeep, parcheggiata a b r e u s simn distanza dai luogo della sparatoria.

II feritore e attivamente ri-cercato: ingenti fotve di polizia e carabinieri presidiano Nuo ro e i comuni vicini. battono le campagne. perlustrano pal mo a palmo la montagna. pe netrano negli ovili, perquisi scono case e fattorie alia sua rieerca. E ' un ragazzo appena ventenne, si chiama Giovanni Pirari . frequenta il quinto cor­so dell'Istituto tecnico agrario di Nuoro e appartiene ad una delle famiglie piu in vista del I'isola. assai ricca e legata agli ambienti economic! del capo luogo e della provincia.

II padre, infatti. e un alle vatore molto noto. proprietario di vaste estensioni di pascoli. di terreni coltivati. di migliaia di capi di bestiame ovino e ca prino. Quando ha saputo che il figlio era indiziato per il drammatico episodio di Sa Fe rula. il ricco possidente si e mostrato incredulo ed ha cer cato di costruire un alibi i l ragazzo. « Mio figlio — avreb be detto — non puo a \ e r com messo un delitto cosi orrendo Non e mai stato un bandito. Non aveva certo bisogno di rubare per v i \e re : possede\a tutto. Manca da casa da qual che giorno. Evidentemente qualcuno lo ha sequestrato e lo tiene prieioniero in loca lita segreta. Qualche bandito deve aver usato la sua mac china e la sua patente: solo in questo modo il mio ragazzo puo ess^re coinvolto nel fat taecio di ieri notte >.

II signor Pietro Pirari ha anche ricordato che la sua fa miglia si e battuta in piu oc­casion! contro la delinauenza. Egli. tra l'altro, e un diri gente della Confagricoltura: asssieme ad altri possidenti. recentemente si era recato a Cagliari dai presidente della Regione per chiedcre prowe-dimenti eccezionali e rigorosi contro i fuorilegge.

Ribadito ancora che il figlio non puo essersi re«;o colpe\ole di un cosi sansJuinn^o crimine. il poesidente e andato a de-nunciare la scompar^a del ra ga77o alia polizia. con 1'intento — secondo quello che si dice a Nuoro — di dare consjst^nza alia propria \ersione. I,a Que stura. nero. ha smentito la voce. « E' da cscludert- — so stengono gli inquirenti — che auto e patente. appartenenti al ciovane ricercato dalla no lizia. siano Mate usate da al tre persone «=e non dallo stes so Gio\ anni Pirari *

La 11"" e stata t ro \a ta ah bandonata sulla strada Nuoro Bitti AH'intemo sono stati nn-\enuti un mitra e la patente. che lo sparatore a \ e \ a e^ibito al momento del fermo 1/auto era a un lato drlla carf esnnta-

co^i l"a\e\a la^ciata il P"r.->ri dopo un folle in<=eguim'nto cui hanno preso parte ouattrn pattuslie della stradale La spettacolare cor«a. protrat ta«i per 2 chilometri. non ha dato alcun risultato- lo stu dente bandito. pmtctto dall'o «furita e forse da alruni com pliei. arrivato a una cur \a e sceso tranquillamente dalla macchina e si c dileguato nel la fitta ho-oaelia. Acli agenti non e rimasto altro da fare che controllare minu7jnsamfn te la U00- targata Nuoro 17605 r la patente. intestata. appun to. a Giovanni Pirari d> 20 an ni. abitante in via Cagliari 2

Dopo il grave fatto di san sue. fin dalle prime luci del I'alba. il Nuorese e apparso come in stato d'asseduv po^ti di blocco ovunque. caschi blu in pieno assetto di guerra che presidiano k? strade di acees so e i punti strategici: decine e decine di macchine fermate. Grosse difficolta hanno incon-trato i servizi di controllo sul­la Lula-Nuoro

g. p.

Sedicenne vestita da marinalo

Sulla nave top secret per vedere Y amoroso

DUNOON (Sco/ia). 5 11 scm/iu di Mgilan/a deH'Ammiraghato m-

gle-.e e due pattughe della polizia di marina ame iic.in.i vigilano fen camente *ul molo di Dunoon. Tuttii\ifi una raga7/,i di Hi anni e passata non M<ta fra tanti occhiuti guaidiani, e salita su una lancia the tia^poita i niaimai ai soinmer-gibili atomici « Polaris». ha attraversato una na\e da rifomimento e stava per gumgere alia sua meta. una chiatta deposito (obietti\o mihtaie segretissimo), do\e piesta ser\izio il suo i ugaz/n

Mentie stava per passare sulla chiatta. un sottulTiciale si e accorto del suo volto gra/io^o e della giacca. il cm murbido ngo'iiiamento sul davanti denunciava la presenza ill un ^eno bel

nuxlellato Scaudalo. inchiesta. anosti di rigoie per I due <.maiiue« che hanno tiaghettato la giovane (della (inale, per lagioni di sicuie//a. non e stato nfento il nome)

La bella sco//ese et.i vcitita da mannaio. ma que'-to non vuol dir molto. Per laugiungere l ^Po lans* e le Uno navi di semta. infatti, c'e tutta una piocedura. .i bast» di ulentifica/iom. p.uole d'oidme. ecc. La giovanetta ha eluso tutto questo

K se la \oglia di rivedere il suo ragazzo ha permesso tanto a una sedicenne. che co^a non potrchho faie una spia, mo^sa da ben piu pressanti stimoh? Queste. pui o meno. le scanda-li//ate considei .i/toni delle autont.'i nulitan e na\ah niglesi e L'SA.

II detenuto e sempre gravissimo

Tutti i medici intorno

al capezzale di Cimino

Torreggiani lascia la questura

La rapina di Londra

Rubarono I'oro con un furgone celeste

LONDRA. 5. I banditi che hanno rubato i lingotii d'oro della Banca Rot-

schild fuggirono su un furgone celeste? Sembra di si, e la polizia sta cercando I'automezzo. leri , intanto, era stato scoperto un rifugio della banda nel quartiere londinese di Holloway.

Un sopralluogo con lampade a raggi ultravioletti ha permesso di compiere alcuni rilevamenti che potrebbero diventare impor­tant!: sono stati raccolti pezzetti di fibra, cicche, briciole e fotografate macchie.

In questo nascondiglio. un garage, la banda avrebbe trasbor-dato I'oro nel furgone. Di quest'ullimo sarebbero state trovate, grazie ai moderni ritrovati scientific!, tracce consistenti. Ma ne il numero di targa ne quello di matricola, evidentemente, sono conosciuti.

Crollo nel cantiere alomico KOCK ISL.AND f/!iinoi«) - Un nurii c cro'.la'o eDpe.!t,TKk) un : m ? o d: opera-, nel.o .s-ab .1 T>t.«o per .«» p -oi i/ fffO di « K : 2 A a'OTiica :n c->sTuz:one ne. pre.-vS d. Cordo-. a Sono s*a:. e.-*.-at:i fi'yjra o".:o opera; gra.e men;e fer::i.

17 anni davanti alia morie BATON" ROUGE (Louisiana) -Ed;ar Uibat. un negro che da 17 J"»II -i trova nel b"acc:o de. la morte n atre.sa d?Ii e^ecuz.o r. vsra -=carcera'o Lo ha <iec.5o c«o uno-d^ianra il ^iJ^iice di s r e t u a e Era stato acc'asa'o d az?re.s5 one a una dorma b- anca e c<XKlarmato a morte ne 19VJ.

Marijuana a 300 lire NEW YORK - La polizia ha fatto irruzione x\ un apparta mciito di Brookljn e ha trovato 27 r«'gazzi. tra 1 12 e i IS anni. che fumavano mar.juana. L'ospi te. una ragazza di 15 anni. in a&senza dei geniton, riceveva gli amichetti facendo loro pagare 130 l.re per l'kigresso in casa e dalle 200 alle 300 lire per la fumatxia. Sono stati tutti arre-stati.

Vendetta al plastico TREMO - I". re.,r>xi-ab.;e dello VctVa'o d r u m . t a ' O a <1-ITI. <le. fn/.ona-.o rttl. IN'PS L-no Xikidor.. e -t-ito .r-i-.v.vo Si f a r , i d: Ado f:o Lon20 jr. a.o-\ano che hs n cor^o x->a \e- t tn M g!J<i.za-..i c<m rAmadon pt-r m xicidstve it-adale ak \cnjto

dje una. fa

Archevideofono a colori MOSCA — L'archev deofono un cerve.lo ele'tronico non pu g'an j ie d: 'jn tele-..*o_e. sara in gra ' do -ii coodensire t itte !e co2m-z.on. unri^ne di carat:e-e 5ccn t.fico e s-or-iCO Le as*im:era. ne Ta-ra delle conclusion e ce le «code lera non ~o!o come rifor mazmi ma anche a'traverM im magtu :n nlievo e a co'ori.

L'esame in minigonna MILAN'O — Damiana Somenzi.

la fotomodeila che un inge-gnere della motorizzazione non ha voluto sottoporre all'esame di guida perche indossava la minigonna. potra sostenere la prova nei prossimi giomi, Lo ha dichiarato un funzionario del-1'ispettorato.

I/eonardo Cimino e di nuo\o gravissimo. 1 medici temono che l'organi.smo gia duramente provato <lel presunto omicida di via Gatteschi non sia in grado di supt»rare la nuova crisi. Alia parahsi M var.no aggmngendo alt re complicaz om. mentre la temperatura oscilla costantemen-te fr.i 1 .(8 e 1 39 gradi. L'uomo sitnbra o-mai rassognato al pro­pno de>t no Doi-o aver sperato per .settimane 111 una npresa completa (a lungo ha ignorato •li essere parali/zato) ba ormai "itiaM per-o la for/a di lottare pe- -opi.n \ I \ I T O

I medici. intanto. continuano .1 fare tutto il possibile. II di-ut tore sant.i'-io del carcere di Perugia lascia rai.unente il ca-pe//ale <lel malato. Da Roma. (!O,K> che la madre del detenuto ,t\o\.i ottetiuio il permesso del uiihhce. e part to ieri pomerig-gio il p-of. tUdnco Bracci. tito-l.ire della cattedra di urologia all'UnKer^ita. accompagnato da <lue assi?tt>n'i Sono giunti a Pe--a^i.i anche 1 legali deH'impu-tato I] prof. Braccj pcro. dopo un luncfo c vano colloquio con 1! d.rettore del carcere. non e stato fatto entrare nella came-re'ta di C mi no. perche sprov-vi-.t<> delle creden/iah nece.s-s,int> poi poter essere ammesso IH'I peniteii7iano

Mentre Cimino <=ta morendo. I'l-t-utto-ia ctintmua. In questi giorni. piii che al duplice omi-cidio «Ii \ia Gatteschi. il gludi-ce i>truttore pensa alia rapina dell'agosto scorso sulla via Sa-lan.i contro due cassieri. Im-patato e sempre Leonardo Cimi­no. il quale, se sopravvivera an­cora qualche giorno. verra sot-toposto a una difficile prova: il 9 e I'll maggio gli sfileran-no davanti. per riconoscerlo. ben 16 testimoni della rapma sulla Salana. Dae g.orni dopo sar i . inoltre. a Perugia, la .signora Angela Fio-entini. suprrti'stimo ne del delitto.

Per Cimino il guidice ha dun-q ie pred_spo-to 17 ncogni/ioni. l-i dt>ei-ione del magistrato ha provocato 1'immediata reaz:one iiel difc-n-ore dell'impitato. a w . Pietro D O . i l o . I q u le ch-e de che qucgh e.spenmenti non ablat io i.K)4o: t Cim.no — ha detto DOwlio — non e in gra­do di ^opportare una simile pro \a IA' vane r.cognizoni non hanno molt re valore. perche C--mai tutti 1 te>ti hanno vi.sto le fo-<> di I>eonariio Cimino pubbli-cate .nfm.te volte dai giornali o perche non sara possibile met-te-e accr.nto al mio difeso qual­che persona che gli >om.gli al-rnen-> alia Iontana e ene sia in coT-iizoni a.m li alle .sue*.

O tre alia r.cogn./ione >u Ci-m r.<>. il gijdice Dei Baa^o ha •iec„~o <i. eomp ere altre name ro-c irh.lag.rii. Ha fiS-vato. a par-•.rc da .jre,1i K. un calendar.o rrm.to n rr . to: ore 17. app.into .Ci giorno 8, ricuaiizone dei.a Fo'e.T.mi su Mar.o I»ria: c-e j«>",o 2I1 e^per menti del 9. 11

e It a P e m g a : g.orno 16. nco no-rt..monto da pjrte del padre dii MeaeJazzo <ie. c.oielh r.wo-•.ati ne. pres>i della casetta di ; a P.iot., no->che incar.co ai pe-r t . (genera.e Ugo B.anco e 00-;«>r.ne'..o V.ocenzo Vacchiaro) di -tab...re se 1 arma usata da C-m.oo d irante la sparatoria a Monte Mar.o e la ste-ssa che -er\i pe- la rap na salla Sala-r a ; gorn.> 18. altro v.aggo a Perug.a per mterro^are C mino e meterlo a confronto con testi­moni mirwi della rap.na di via (».i::eschi: g.orno 19 r.cogn;-zone di alcani testi su Mar.o I/>rta: g o-no 20. nconoscimento dei g oielli venduti da G.org.o Torregg am.

ler.. dopo 43 giorni di deten-z one. ha lasciato il carcere Giorgio Torreggiani, fratello di Franco, il rap.natore miope di via Gatteschi. D; lui si parl6 molto quando conv.nse il eoo-giunto a confessare. Poi da «fra-tello buono*. come era stato chiamato, divenne imputato: aveva venduto 37 brillantini e due orecchini rapinati ai Me-negazzo.

PAG. 6 / romcR r U l l i t i / sabato 6 maggio 1967

Aperta la 3* Conferenza

m

Sotto accusa la politica

delle «Casse» Vivaci critiche anche dal settore dc alia relazione introduttiva del pre­sidente Mechelli — Gli interventi di Ranalli e Pucci — Un documento

dei socialisti ? — La dimostrazione degli operai della VIS

Per la pace e la

liberta dei popoli

Domani a Albano

manifestazione unitaria

PARLERANNO GAGGE-RO. GENZINI (PCI). MO RONESI (PSIUP) E BEN

ZONI (PSU)

Domani pomeriggio ad Albano si svolgera la annunciata mani-festazione per la pace e la liber­ta. Alia manifestazione, a cui sono stati invH«iti i cittadini di tutta Roma, parieraimo Gaggero (presidente do! Comitate roma-no per la pace e la liberta nel Vietnam) Genzini del PCI. Moro-nesi del PSTUP e Benzoni del PSI-PSDI unificatL II corteo. che si svolgeia attraverso Albano par-tira alle 17.30 da piazza Maz-zini e si concludera in piazza della Costituente dove si terra il comizjo.

Mercoiedi 10. presso la Casa della Cultura (via della Colonna Antonina. 521 si terra l'assem-b'ea del Comitato romano per la pace e la liberta del Vietnam. La riunionc c stata convocata per diseutere il biiancio delle attivita recenti. le imz;.uive di solidarie-ta e !o sviluppo dell'attivita di raccolta di firme per la Petizio-ne al parlamento italiano. Alia assembler sono invitati i gruppi. le associazioni. le forze politiche che aderiscono e partecipano alle attivita del Comitato. In parti-colare sono stati invitati i rap-presentanli dei gruppi di scuola. bafdi brica. di ufflcio che in que-sti mesi hanno promosso la rac-

deOe firme. e le organiz-di base dei partiti.

basata su interventi come quel-li della Cassa del Mezzogiorno). e ha poi sostenuto che per rie-quilibrare 1'economia regionale non oeeorre far altro che rilan-ciare lo stesso tij>o di sviluppo che ha causato i mali attuali. 11 « decollo > economico della regio-ne. per Mechelli. dnvrebbe in-fatti trovare i suoi cardini <t nel-I'esistenza dpi Iwnrftci dplla le-gislazione sul Mezzogiorno > P in primo luogo sulla cosi detta « Cas-setta del centro nord > (la legge 614) che. secondo Mechelli. rap presenterebbe « Vunico strumento disponihile per ccrcarp di pro-muorere un piu accentuato ritmo di sviluppo nel Lazio settentrio-nale ». In piu occorrerobbe sola-mente una « mapgiore organici-ta e razionalitd » e la croazione di una Societa Finanziaria regio­nale che dovrebbe avere lo sco-po di imprimere una ulteriore snl-lecitazione all'espansione indu-striale del Lazio.

A questo si dovrebbe ridurre per Mechelli la programmazione regionale. Una impostazione. che ha offerto tra l'altro l'estro ad un oratore del PLI (Cutolo) di afTermare che. in queste condi-zioni. una politica di piano 6 inutile c impossible.

Ma. come abbiam detto. la posizione di Mechelli e rimasta isolata. L'assemblea ha reagito e bene. Vi sono stati due inter­venti dei consiglieri comunisti (Giovanni Ranalli e Ernesto Puc­ci). vi e stato un discorso del presidente della Provincia di Rie-ti (il dc Sebastiani). e'e stato un intervento del presidente dell'Isti-tuto Placido Martini. Nicola Si-gnorello (che e anche segretario del Comitato romano della DC). tutti per un verso o per l'altro critici nei confronti di Mechelli. E inflne vi e stata la notizia. circolata alia fine dei lavori. che il PSU sta elaborando un proprio documento. autonomo. che si di-stacca notevolmente dall'impo-slazione data al problema dal presidente della provincia di Roma.

II compagno Ranalli. nel suo intervento, dopo aver rilevato co­me alia terza Conferenza si e giunti in ritardo (e peraltro sen-za conoscere i risultati degli stu-di del c Placido Martini » in vista della elaborazione del piano re­gionale di sviluppo) per respon-sabilita della DC. ha messo in lu­ce come in una serie di conve-gni di zona e comprensoriali. or-ganizzati dagli enti locali, sia emersa chiara e unitaria la vo-lonta di cambiare strada e la coscienza della impossibilita di dare un'ulteriore conferma ad una politica che do]x> lunghi anni non c riuscita a rimuovere le arre-tratezze dalla regione e non ha colmato la fragilita delle strut-ture produttive. ma che ha anzi incentivato un meccanismo di svi­luppo che ha acutizzato gli squi-libri scttoriali e territoriali.

E' per questo — ha detto Ra­nalli — che noi non giudichiamo Ui relazione Mechelli positivamen-te. anzi la consideriamo arretra-ta rispetto al movimento reale in atto e incapace di promuo-vere quel'.o sviluppo che si di-chiara di voler perseguire.

Un piano di sviluppo che vo-glia raggiungere I'obbicttivo pri-mario di garantire un posto di lavoro a tutti non pud esscre la semplice armonizzazione delle leggi vigenti al solo scopo di tendere ad attuarle meglio. E' questa una conoezione del piano — ha coocluso Ranalli — che de-ve essere definitivamente liqui-data dal dibattito di questa terza as5emblea.

DaIl"intcr\ento del compagno Pucci (di Latina) e scaturita poi. in aperta cd efflcace pole-mica con Mecht-Ili. una chiara donuncia degli effetti disastrosi provocati nel>a provincia di La­tina dalla politica di questi ulti-mi anni. effeui che Pucci ha do-cumentato con una serie di dati inoppugnabili e per molti \-ersi drammatici.

Anche lintenento del dotL Al­fredo Sebastian: (d.c.) si e note­volmente discostato dalla impo­stazione di Mechelli. formulando critiche alia politica degli inter­venti parziali e degli incentivi di-sarticolati dal piano.

II dottor Nicola Signorello. poi. ha giudicato la « Cassetta del Cen­tro Nord » (proposla da Mechelli come il toccasana) come made guata a riiolvere i prob.emi aper-ti e a colmare gli squllibn. non solo per i hnruti finanzian del Imtervento. ma per i criten stes-si con cut e stata concep.ta.

Su problem! piu settoriali sono mtervenuti. fra gli allri. i socui-listi Mattonj e Serrecchia, mentre il compagno Maffloletti del PSIUP ha svolto una energica critica della poiitica di centrosinistra e della relaz;one Mechelli, affer-mando che essa riduce la poli­tica di piano alia somma delle politiche di settore.

La prima giomata dei lavori della Conferenza si e cosl chiusa con 1'isolamento del gruppo piu marcatamente arretrato della DC e con una denuncia ferma delle

distorsioni della economia la/.iale. Fra l'altro. molto discussa e stata la richiesta di una riforma della legge comunale e provinciate, della legge sulla finanza locale e della istituzione delle Regioni.

Da parte sua il gruppo comu-nista ha presentato sei comuni-cazioni scritte su questioni con­crete di ordine generale e di settore.

g. be.

Quando, ieri mattina, nella sala della Protomoteca, durante la seduta inaugu-rale della terza Conferenza dei Consigli provincial!, il presidente della Provincia di Roma, il dc Girolamo Mechelli, stava leggendo la sua relazione introduttiva, su cui poi si t; svolto il dibattito. nella piazza del Campidoglio un folto gmppo di operai della VIS. in tuta. ha manifestato, issando cartelli. in ciifesa del proprio posto di lavoro e dell'eco-nomia cittadina contro Ic prepotenze della Saint (Jobain the intende chiudere l'azienda e licen-ziare in tronco tutti i lavora-tori. II fatto pud assurgere — cost almeno ci pare — a sim-bolo di questa prima giornata di lavori della Conferenza: da un lato una politica (quella ri-proposta nella relazione Me­chelli) rovinosa, che ha provo­cate) e che continuera a pro-vocaro, so non ci sara profon-do rinnovamento. guasti e wiui-libri paurosi e. dallaltro. la pro-testa e la lotta |M>|>oIare che. con for/41 ed eflicacin. chiedono mil-tamenti profondi e un'azione uni­taria degli enti locali ( che aspet-ta ad interiH'nire il Comune? *• di-ceva uno dei cartelli issati da­gli o|H'iai della VIS) per con quistare serie e veratnente ra-dicali riforme.

Con questo non vogliamo cer-to contrapporre le lotte dei la-voratori alia Conferenza. Al con-trario. Infatti nel corso del di­battito la relazione Mechelli e stata a poco a poco cacciata in un angolo, e si e apcrtn un di­scorso che, non solo non e appar-so in contrasto. ma si e sviluppa-to per molti aspetti nello stesso senso delle lotte oj>craie.

Ma veniamo ai lavori veri e propri. Un comunicato ufliciale aveva annunciato la presenza ciuale rappresentante del gover-no deH'immancabile Andreotti che pero non si e fatto vivo. Al suo posto e venuto il sottosegre-tario Malfalti. ma aveva appe-na finito di parlare. che nella Protomoteca e entrato anche Pie-raccini. che ha preso la parola anche lui subito dopo la rela­zione di Mechelli. In aperttira e'era stato un breve saluto del-l'assessore al Comune di Roma Di Segni. Inline la relazione di Mechelli. Dire che la relazione e stata deludente e dire poco. Presentata quasi a titolo perso­n a l (il PSU non ha collabora-to alia sua redazione. ed essa probnbilmente rispecchia le po-sizioni. andreottiane. del Comita­to provincial della DC), dopo una breve introduzione in cui si fanno affermnzioni j)er certi ver-si interessanti sulla funzione e suU'autonomia degli enti locali e dopo una serie di dati economici e analisi accettabili (che tra l'altro dimostrano nei fatti il fal-limento della politica basata su-gli intenenti della Cassa del Mezzogiorno) Mechelli ha pro-l>osto come contenuto al piano regionale di sviluppo proprio questa politica. Ha ammesso la c scarsa redditivita del settore agricolo. la prevalenza anomala del settore dei servizi e delle at­tivita terziarie in genere. la pre­senza nel settore industriale di caratteri di stazionarieta rcla-tiva. il non equilibrato processo evolutivo che carntterizza il Co­mune di Roma e le restanti zone del Lazio > (tutti effetti questi della politica di incentivazione

Ministero e Procura della Repubblica hanno aperto due inchieste

Maturita truccate al «Giulio Cesare»? Pagheranno gli inquilini anzlche il re8jponsabilc delle illegalita ?

Ordine di demolizione per due palazzine di recente co-struzione a Ostia Lido, Co-slruite ampiamente oltre i li-miti fissati dal piano rego-latore. le due palazzine, amministrate dal proprieta-rio Virgilio Lattanzi. con-stano di 46 appartamenti,

26 dei quali abitati in per-manenza. Ieri mattina, ca­mion per il trasporto delle masserizie, vigili comunali, operai sono arrivati sul vidle delle Repubbliche Marinare e hanno comincialo a demo-lire, dapprima, i box abusi-vamente costruiti fra le due palazzine e adibiti a labo-ratori per artigiani, a gara­ge. L'ordine di sgombero in-timato agli inqwilini non e ' , r . > r

stato. fino a ieri sera, ese- " ' \ . * ' V .' guito. ••- »v • . -

Gli sconcertanti abusi, a cui tardivamente il Comune sembra voler porre riparo, dopo averli in un prima mo­menta legittimati, cominciarono agli inizi del 1964, quando la societa t'mmobiliare < Accasa », di proprieta. di Virgilio Lattanzi, comincio a costruire gli edifici. Gia nei pro-getti era previsto che le costruzioni sorgessero per cinque metri oltre i limiti fissati dal Piano Regolatore. Non ostante cib il Comune rilascid la regolare licenza di abi-tabilita, legitlimando cosi gli abusi, forni le palazzine di luce e dei servizi previsti. Solo quando il Lattanzi, avuto sentore che gli uffici capitolini stavano per emettere l'ordine di demolizione, comincio a vendere gli apparta­menti, e' cioe nel maggio del '65, arrivo l'ordine dal Co­mune. Ad un certo punto la societa decise di svendere gli appartamenti.

Un secondo avviso di demolizione venne nel marzo del 1966, senza che, peraltro, questo avesse effetto. Infinc nell'aprile di quest'anno il Comune ordind lo sfratto alle famiglie che occupavano le due palazzine abusive. Otten-nero una proroga che scadeva ieri. Intanto sono stati de-molif:, come dicewamo. i box, essi pure abusivi.

Da tutta la vicenda appaiono chiare. crediamo, le re-sponsabilita del Comune il quale, con l'ordine piu che le-gittimo di demolizione, colpisce non gia il colpevole degli abusi edilizi, quanto piuttosto le persone che, non interessa fino a che punto in buona fede. hanno acquistato da Vir­gilio Lattanzi gli appartamenti che egli sapeva abusivi, anche se legittimati dalla incosciente condotta del Comune.

NELLA FOTO: una delle palazzine che dovranno essere demolite. Si svuotano i box abusivi

II vicepresidente denuncia

la Commissione di esame Un esposto di 124 pagine alia magistratura — / cara-binieri incaricati delle indagini — // colonnello Ippo-lito a Pesaro per interrogare il professore accusa-tore — Sequestrati tutti i verbali della Commissione

Maturita truccate al * Giulio Cesare»? A leggere un esposto-denuncia che il vice presidente della prima commissione. pro­fessor Arnuldo Tacchi. ha pre­sentato alia magistratura. aline-

i no trenta ahmni. tutti arrivati afili scrutini della srorsa se.ssio-ne autunnale con voti bassissimi. sarebbero stati promossi miraco-losamente. grazie. cioe. a poten-tissime raccomandazioni e. for-se. alle bustarelle. II presidente. professor Salvatore Villari. e gli altri componenti della commission ne smentiscono. cumunque. ca-tegoricamente. « Non so nulla — ha ripetuto il professor Villari — non sono stato iiiterrogatn da nessuno. Tutti i projessori. posso ben dirlo. sono comunque sopra opni sospptto. Gli esami furono poi seuuiti da un ixpettore del Ministero e proprio il Ministero. se riterra opportuno. potra preci-sare meglio la pprsonalitd del professor Tacchi *.

Comunque. sono state aperte due inchieste. Indaga \m ispetlo­re della Pubblica Istruzione. In-dagano. soprattutto. su manda-to della Procura della Repubbli­ca. i carabinieri. Personalmente il comandante del Nucleo di Po lizia giudiziaria. colonnello Ippo lito. si e recato a Pesaro. ad interrogare il professor Tacchi. Successivamentt- il magistrato ha ordinato il sequestro dei compi-ti degli studenti e dei verbali della commissione ed ora alcu-ni professori stanno controllando tutti gli elaborati per fare un confronto tra la loro qunlita e la sorte scolastica doi rispettivi autori.

La clamorosa notizia e venuta fuori solo ieri ma il professor Tacchi. che e proressore di sto ria e filosofla al liceo scientiflco. ha scritto il suo memoriale mesi orsono. a conchisione pratica-mente della scssinne. « Mi fp cpro ftrmare i verbali dicpndomi che. se non lo avessi fatto. avrei perduto il posto — ci ha detto, chiamato telefonicamente a Pe­

saro. il professore — poi ho scrit­to il mer/ioriale e Vho intiafo al ministro e alia direzione gene­rate del ministero. Ho atteso una risposta qiinlsiasi. per Ire mesi, Poi mi sono stancato ed ho in-viato I'psposto alia Procura dplla Cortp d'.-lpuello di Roma ».

I."esposto. centoventi(|iiattro pa­gine dattiloscritte, e arrivato

due mesi fa alia Procura. In esso il professor Tacchi fornisce no-mi. fatti. dati. voti e conclude che appunto trenta alunni almeno hanno superato la maturita solo grazie alle raccomandazioni

Vale la pena di riportare alcu-ni degli esempi forniti dal pro­fessor Tacchi. D.S.. figlia di un medico, sarebbe stata promossa nonostante i seguenti voti: 2 in Italiano scritto e 4 in Italiano

«Rapito» il cane di

Mastroianni Lillo. il cane di Marcello Ma­

stroianni che ha calcato le sce­ne in Napoli nolle e giorno, di RafTaele Viviani. e stato ra pito. l!n signore. lunedi scorso. apiirofittandu del giorno di ri-poso della compagnia, si e pre­sentato al Valle a nome di Ma­stroianni. dicendo al personale del teatro di consegnargli il cane che sarebbe stato ricondotto. da lui stesso. l'indomani. prima della rappresentazioiK*.

Lillo. invece. non e piu riap-liar.so in teatro per cui e stato sostituito da Leone, un bastardo che gli attori della compagnia hanno trovato all'ultimo momento nel canile municipale.

Lillo e apparso anche in tele-visione. nel corso della trasmis-sione Studio uno. uggiolando a ritmo di musica in un singolare duetto canoro con il suo padrone.

orale. 4 e 3 negli scritti di Lati­no e 4 all'ornle: :i in Storia e 5 in Filosofia. « Era stata vivamen-te raccomandata al Prpsidpnte ed anche a me t, sottolinea l'nc-cusatore. S.G. avrebbe suixrato gli esami per il diretto interven­to del Presidente: « Diirmifp oli .vendim' — scrive il professor Tac­chi — il processor \"i//ari fece questo discorso: "lo mi rivolgo alia commissione perche accolga un mio desiderio: il candidcto venga dichiarato maturo". II de­siderio fit accolto ». scrive 11 de-nunciante.

Sono aurora tanti i casi rie-nunciati dal professor Tacchi. Intorno ai nomi di questi altri studenti ci sarebbe una girando-la di due. di tre. di gravi insuf-llcienze. E di « raccomandazioni, di falsiflcazioni di voti. di sopru-si. di abusi da parte di una mag-gioranza alia quale bisognava in-chinarsi per forza ».. come sotto. linen il professor Tacchi. Come si vede. le accuse del vice-pre-sidenle sono gravi e circostanzia-te. Come abbiamo gia accennato. il presidente le ha respinte. La prof esso ressa Serena Madonna. che insegna storia dell'arte al Giulio Cesare e che era membro interim, gli ha fatto eco. « 7o ho spguito tutti gli esami — ha det­to — sono stupita di questo espo­sto. D'altronde il professor Tac­chi parla di voti. ben sapendo die agli scrutini delle maturita i professori arrivano come giudi-ci. e non con voti >.

Da Pesaro il professor Tacchi ha gia ribattuto. «K' vero che durante gli scrutini si discute il giudizio complessivo sul ragazzo — ha detto — ma e vero che tutti i professori per farsi un quadro della situazione. danno dei voti. Ed io feci, prima del Consiglio. un quadro con i voti di tutti gli olnrini. che consegnai al Presi­dente. Questo quadro e scompar-sn ma io ne ho le copie. Alcunr le ho consegnate al colonnello Ippolito e ora sono nelle mani della magistratura >.

Lite: per I'aequo un uomo moribondo

Un uomo versa in fin di vita allospedale per de.Ie gravi fe-rite riportate in una vioknla lite nata per l'acqua di una fontanella pubblica. Tunica esi-stente nella zona di Tor Sapien-za in via Cotlatna Vecchia. Altre tre persone 50no rimaste ferite anche se meno grave-mente nella lite e sono state ricoverafe al Policlinic©. La vio* lenta zuffa si e svoZta in piu riprese ed e nata. secondo quan­to hanno dichiarato la moglie e la figlia del feriTo perche un vic.no di casa pretendeva di usare la fontanella pubblica so­lo per suo uso persona e.

L'aitro ieri verso ie 11. Virgi­nia Vallati di GO anni e la figlia Renata Lucidi di 30 sono an-

date alia fontana per riempire alcuni fiaschi. Vi hanno trovato la strada sbarrata da una ra-gazza. N-L. di 22 ami e dal fratello AL. di 25 anni che si sono piazzati davanti alia fan-trna ed hanno kiUmato di non attinzere acqua. Gia nei giorni scorsi si erano av\»*.e varie di-scussMDi tra gli abitanti della zona quasi tutta forma La di ba-racche. per la ste.ssa storia e zia altre volte in passa'.o vi erano state zuffe ed alterch; \no-lenti.

L'altro ieri i rancori sono esplosi MI modo vio'.ento. I due fratelli hanno picchiato e mal-menato madre e figlia. Sembra-va comunque che tutto dovsese fin ire cosi. Invece nel pome-rigg» Augusto Lucidi di 67 an­ni. marito di Virginia Va'.lati. saputo della lite, si e presentato a casa di N.L. chiedendo spie-gazioni. Come siano andate ef­feui vamente le cose non e ben chiaro. Sembra che ad un certo p-jnto il marito di N.L. abbia preso un bastone colpendo ripe-turamente alia testa il Lucidi.

II poveretto soceorso dal R-giio Franco, rr-chiamato dalle grida. e stato trasporta<o al Policlinico dove i sanitari Jo hanno ricoverato con una pro» gnosi di 6 giorni. Invece ieri mattna jl Lucidi ha avuto un improwiso coUasso. probabil-mente causato da una lesione interna ed ora versa in gravi condizioni. Anche il feritore ha dovuto far ricorao alle cure dei sanitari. Infatti dopo la l.te i vicini, lo hanno colpito rlpetuta-mente sempre per la questione dell'acqua.

yella foto: Augusto Lucidi.

In Corte d'assise il processo contro Carmela Smecca: la donna che uccise il medico De Biasi

Si difende «l'omicida per onore» Non volevo ucciderlo

« Dissi il falso per cercare di far-mi perdonarc da mio marito»

Antonio Palmeri, un ragazzo di 16 anni, * stato il principale teste dell'udienza di ieri del processo contro Carmela Smecca (insieme nella foto). Fu I'unico testimone oculare del delit-to. Ha dichiarato che la Smecca e il dott. De Blasi ebbero un'anima-ta discusslone

I CC scoprono il nascondiglio pedinando un giovane a Monte Mario

J DE CHIRICO RUB ATI ERANO NELLA CAMERA DELL'AVVOCATO

Le opere per un valore di 80 milioni trafugate la notte di Pasqua in casa di una parente dei due artisii — Una «soffiata» ha portato i carabinieri sulla pista del giovane

I ventotto quadri di Giorgio De Chirico e del fratello Alberto Sa-vinio. rubati la notte di Pasqua nella casa di una parente dei pit-tori, sono stati recuperati ieri se­ra nelFabitazione di un awocato, a Monte Mario, dopo che un gio­vane ve U aveva irasportati. Sia il legale che i] giovane sono stati fermati dai carabinieri e per tutta la notte sono stati sottoposti ad un lungo interrogatorio.

I ventotto quadri, per un valo­re di circa ottanta milioni. ven-nero rubati la notte di Pasqua nell'abitazione di Maria Morino, in via San Cipriano 28: i ladri scalarono U muro fino alia ftne-

stra deH'appartamento. al primo piano, e staccarono tutti i dipinti portandoseli via. II furto venne scoperto soltanto dopo due gior­ni. al rientro della proprietaria.

Dopo pochi giorni di indagini nel campo dei ricettatori di ope­re d'arte ai carabinieri giunse quindi una c soffiata > abba stanza promettente: il bottino. ancora tutto intero. era in mano di un nativo del Guatemala, Carlos An­tonio Valle. di 39 anni. ahitante in via -Portuense 17. I carabinieri quindi cominciarono a tener d'oc-chio il giovane seguendone gli spostamenti e. verso le 17 di ieri, il Valle, a bord0 di un furgon-

cino si e recato nell'abitazione dell'aw. Renato Vitolo. in via Ugo De Carolis 51. ha scaricato tre voluminosi pacchi portandoli neU'appartamento e si e quindi allontanato. Gli investigatori perd sono rimasti ugualmente sotto la abitazione del legale e, verso le 21. il Valle ha fatto ritorno in via De Carolis. ed e nuovamente entrato nella casa.

A questo punto i carabinieri si sono decisi a fare una irruzione neU'appartamento e, in un angolo della stanza da letto. hanno tro­vato tutti i dipinti. II Valle e l'aw. Vitolo quindi, che si trova-vano in casa. sono stati condotti in caserma per essere interrogate

Fino a notte inoltrata pero i cara­binieri non erano ancora riusciti a chiarire le responsabilita dei due.

Dibattito sull'Enciclica

Un dibattito sul tema < "Po-pulorum progressio" e i problem! del terzo moodo > si terra staseta

alle ore 21 ai circolo culturale di San Saba, viale Giotto 16. In-trodurra il rev. De Rosa, re-dattore di Cifiltd Co'lohca.

« Per farmi perdonare da mio marito. nel corso dell'istruttoria ho detto il falso. Ho ammesso di avere deciso di uccidere il dot-tor Claud io Dc Blasi il giorno prima del dei it to. mentre questo e falso. perche neppure quando esplosi i sei colpi di pistola vo­levo uccidere ». Carmela Smecca, e in scri guai: le ammissioni fat-t.-» nel corso delle prime indagini rischiano di trascinarla all'erga-stolo. La donna, allorche venne arrestata. n«i disse la verita. I-a sua maegio-e preoccupazione fu quella di ottenere il perdono del marito che aveva tradito. Percio ammise con la massima tranqud-lita di avere premeditato il de-litto. di aver attirato il medico m un tranello. di averlo ucciso e di essere pronta, se possibile. ad uc­ciderlo ancora. Adesso, in Corte d'assise. cerca di sarvare se stes-s a e l a posta in gioco e alta: fra i 15 anni c il eareere a vita.

I! migliore testimone per Car­mela Smecca e stato un ragaz/o di 16 anni. AU'epoca del delitto ne aveva 14. si chiama Antonio Palmeri. Fu 1'iwiico testimone ocu­lare dell'omicidio. c N'on ricordo molto — ha dichiarato questa mat­tina. ma sono certo che prima dei corpi di pistola. sentii la signora e il medico discutere animata-rrcnte ».

Se vi fu una discusskme fra Carmela Smecca e il dotL De Bla­si. la donna potrebbe essere con-dannata a una pena relativarrcn-te mite. Se Carmela Smecca parld litigo con il De Blasi prima ci uccider!o. significa che essa i m aveva ancora decuso di sparare. Altrimenti sarebbe stato inutile aprire una discusskme. che o=-raltro smentisce la tesi dell'ac-cusa. la quale afferma: la Smec­ca attendeva per la strada il De Blasi. nascosta dietro a una mac-china. decisa a uccidere: non ap-pena lo vide, free partire i colni.

Nel corso dell'udienza di ieri harmo deposto anche la moglie. la madre e la sorella deH*ucci*o. Pietosa la testimonianza deila moglie. Quando la Smecca non era stata ancora arrestata. la donna, potebe era chiaro che il medico era stato ucciso per mo-tivi passionali. si vide cortretU a elencare una serie di paribtli amanti del marito.

n processo riprendcra

l 'Unitd / taboto * maggio 1967 PAG. 7 / r o m a

La citta sempre piu sporca

II Comune tace dopo le accuse

della Sanita Si cerca ora di richiamare gli operai «distacca-ti» in altri assessorati -1 sindacati: il problema si risolve con rammodernamento del servizio

II Comune, m e s s o sotto accu-sa dal min i s tcro del la Sanita per­c h e « R o m a 6 la c i t ta piu spor-c a d'Italia ». ancora non ha sen-tito il b iso^no di reagire , di di-fenders i , di n b a t t e r e al le gravi af lermazioni de l m e d i c o provin-c ia le e al ia minace ia di revoca del s e r v u i o per mani fes ta intd-paci ta .

F o r s e quel lo c h e poteva dire la ( i iunta lo ha detto I 'assessore Ko^ato. nel la c o n f e r e n w s tampa c h e , per una strana combinazio-ne . si e svolta nel lo s t e s so mo-mento in cui il med ico provin­c iate prof. Del Vecch io rendeva nota la sua csp los iva lettera al prefetto . K quel lo c h e ha detto l ' a s se s sore M pu6 sintet izzare nel la f r a s e : « In vent'anni non 6 stato fatto niente ed ora la si-tuazione e drammat i ca . . . ». fra­s e al ia qua le hnnno fatto poi se-guito le sol i te gencr i che promes-s e « o r a f a r e m o » , « o r a fare-mo ». f ora v e d r e m o . . . » e c o . s i v ia .

Gli addetti a l ia nettezza urba-

Scoperta alio « Zodiaco » una

lapide di Marziale

E' s tata scoperta sulla terraz-za de l lo « Zodiaco » la lapide c h e riporta un 'ep igramma di Mar­z ia l e d e d i c a t o dal poeta al ia sua o a s a . L a lapide . c h e s i trovava sul Gianicolo , e s ta ta trasportata sulla terrazza di Monte Mario perche dai vers i s ca tur i sce la netta indicazione. per lungo tetn-jx> fra intesa . c h e qui s o r g e v a la c a s a del poeta. La cer imonia . cui e r a p r e s e n t e il pres idente de l comi ta to Zodiaco Bels i to per la valorizzazione turis t ica cui turale e d art i s t ica di Monte Mario, si e svol ta parallel a mente ad un'in-t ere s sante mostra di pittura.

na. s e c o n d o l 'organico sono 5.9HH, ma in effetti in serv iz io ve ne sono so l tanto 4.542. perche circa 1.300 operai s o n o trasfe-n t i in altru ripartizioni. Va poi tenuto conto c h e ai 4.542 d e v e es-s e r e to l ta . ogni g iorno. un'alta percentuate di ammalat i , proprio nor l.i g r a v o i i t a del l a \ o r o . Si calcola c h e circa 200 netturbin1 . IK?r malat t ia . non si presentinn ogni giorno ai reaprti. Ma c e di piii: al n t i r o della sna/Ai lura ne l le c a s e sono addetti neppure 2000 netturbim, so l tanto un mi gl ia io sono gli spa/.zini c h e do \ rebbcro tenere pulitc s trade e piazze . E gli a l t n mil lecinquc cento c i rca? Si tratta di autistt, di f a l egnami . di muratori . addet­ti al l a v a g g i o de i s a c c h i e ad altri serv iz i . Una percentuale piuttosto al ta di fronte a quella d e g b addett i al serv iz io di rac-colta e di nulizia.

l er i . s e c o n d o una nota di agen-?ia. in Comune si s tarebbe va-gl iando la posizione di ognuno dei dipendenti c h e assunt i per la n e l t e z / a urbana sono finiti in v e c e in a l t n servizi e as ses sora­ti. Da parte del la Pre fe t tura . i n v e c e . si s a r e b b e so l lec i tata dalla Amminis traz ione c o m u n a l e l 'mvio de l la de l iberaz ione per l'assun-z.ione di 680 netturbini. A parte il fatto c h e la Prefet tura d r a n t o di 200 unita la richiesta di a m pl iamento deH'organico. il proble­m a del la pul i / ia del la citta si n s o l v e so l tanto con una radica l e tr . i s formazione e ammoclerna-m e n t o del serv iz io . c o m e da anni i s indacat i dei netturbini cbie-dono. Sono stati per primi gli operai a sos tenere c h e la c i t ta non v i e n e pulita. c h e non si rie-s c e a pul ire con Tattuale anti-q u a t o serv iz io . S o n o stat i gl i opera i a denunc iare c h e con Tat tua le s i s t e m a di raccolta la qua­si total ita degl i addetti ha !.i spina d o r s a l e mala ta . P e r c h e sol­tanto ora la Sanita interviene? E ora c h e e intervenuta il Comu­n e si d e c i d e r a ad a m m o d e r n a r e il serv iz io?

Parto trigemellare in una clinica romana

Tre fratellini in una volta per Giuseppe

li lieto evento non ha sorpreso padre e madre: quaiche giorno fa una radiografia aveva prean-nunciato che il parto sarebbe stato eccezionale

Parto trigcmino alia clinica « Villa Tuscolana ». a Cinecit-ta. Alio 6 di ieri la signora Italia Cristina ha dato alia lu­ce tre maschietti che godono ottima salute e saranno chia-mati Giovanni. Emilio c An-gelo. II lieto evento non c co-munque giunto inaspettato in quanto le lastre e le radiogra-fie avevano gia fatto prevede-re la nascita dei tre gemelli.

che adesso terranno compagnia al fratellino Giuseppe di 4 anni.

Alia pucrpera. anche essa in ottima salute, al marito Vin-cen/o. ai familiari tutti e in particolare al nonno Giuseppe Parione. nostro caro compa-gno di lavoro. gli auguri piu vivi del nostro giornalc.

Nella foto: la signora Italia e i neonati.

In un mese 777 romani si sono sottoposti al controllo preventivo

Depistage-antitumorale Ccco i risultati del primo test

Riscontrati 12 casi di forme pre-cancerose e 162 di forme infiammatorie

Cinque c a s i di tumori mal igni in atto (quattro uommi e una donna) . 12 cas i di forme pro can-cerose , 162 cas i <li forme infiam-m a t o n e dei quah 108 relatiM ai le dc ime per lnfiaiwnazione degli or­gan i genital i : que i t i i risultati del dep i s tage del p n m o m e s e di at-tivita (dal 6 m a i / o a l 15 a p n l e ) del Centro di prevetizione fmi/io-nuiite nell 'Ist ituto contro il can-c r o « Kegina Elena > di Roma nel cor^o del quale si sono sottoposti al io v i s i l e di controllo p u n o t i ' i v o 777 c i t tadim romani.

.Ma c io c h e \<i .lottokneato. e c h e conferma lu l i l i t a del conn ol­io p i e w n t i v o sulla iwpolazione sana. e c h e quasi tutti i cas i ai1-certati iMrtranno e s s e r e cur.iti con i i i c t e s s o i ierche scoperti 'ii una f.ise in cm 1'iiUervento me­dico nsu l ta determinante . Ques'.o va le |Hii- l 12 cas i di forme pre-ncopldst iche (I'eta media dei pa-zienti risultati affett i da forme caiicerost* i* di 56 anni ) . e p u ancora per i 162 cast di forme inl iammatorie n s e o n t r a t e che . -.en/xi il controllo e le conseguenti c i n e c h e n e determineranno la scompai->n. avrebber<» potuto 'le g t t i e i a r e in f o n n e preneoplas t i -che e. s u c c e s s i \ a m c i U e . in veri tumori maligni .

L'utilita del ccntixillo preveir i -vo iKTiodico di uomini e di donne attraver.->o it Centro prevenzione tumori sara messa in ril ievo r.cl c o r s o dell 'a.ssemblea generate dell' \ sv>cia7ione i tal iana cent *i eticologici c h e si terra oggi nel-1'istituto * Regma Elcti.i t> t«m la partecipa/ . ione del rapi>re-,entan'i <li tutti l cetitri e istituti itali iiu c o n t i o il cancro

S e m p r e al « Regina Elena » ' i e t tnuta recentcmente una n a mono della Lega ital iana per la lotta c o n t i o i tumori. E" sta'a stabil ita Tnz ia i e di propaganda. in appogg io alia campagna di prevenzione in corso . da s \o lgrr-si ne l l e / o n e di Roma secondo d u e d i r e t t n e i : la zona <lella c\"\ d i e presenta i quozietiti piu alti di rnortalita: i q u a r t i e n con con-centr. iz ione industriale. maggior-mente predisposti a mani fes ta / io -ni neoplas t iche .

All'opera di propaganda ver-ratwio interessat i autorita sanita rie competent i ed enti mutualist:-c i . autorita sco las t i che e religio­s e . organizzazioni di ritrovo e circoli sportivi , organizzazioni culturali e femmini l i . Un'ojiera part ico lare di propaganda e di persuas ione e s ta ta affidata. at-traverso i propri consultori e a m bulatori. all 'Opera naz iona le ma-

ternitA e infanzia . D a sottol ineare. infinc, d u e ini-

ziat ive o r g a m z z a t e dal « R e g n a Elena »: una riunione del Comi­tato intcrtiazionale [K>r le r icerche sui tumori umani d i e ha deci'-o di cost i tuire una < tumour bank » (banca dei tumori ) al fine di rtii-d e r e disponibi le per tutti gli scienziati del mondo il materia le n e c e s s a r i o per studi ad al to h\ol ­io. mdispensabi l i per r e a l i z / i : e melodi di cura s e m p r e piu SIXHM-fici e<l eff icaci: un Simposio m-t e m a / i o n a l e sul trat tamento re-gionale dei tumori , c h e si svol-

gera neH'Aula Manna <lel « Re­gina Eletia » nei giorm 2, .1 e 4 giugno pro>>simi. 11 progranrna •NCietitifko p i e \ e t l e c inque setlute e 47 rcla/.ioni ^u invito.

Durante il Sini|X)sio. c h e sara presieduto dai pro fe s son Valdoiu v Turano. \ e r r a assegr.ato. in 11-coixlo <lol piof Dogliotti, un pr«^ nuo ad un c h u u i g o e ad un r.i-<lio!ci!o che M M«IO (urt ico 'a- -tiiente dedicati ai t ia t tamcnt i locoiegiot iah dei t u i i w i ton i-i. topi i.ulu>at!i\ i, di c m il ptofr-. p r o \ e o d i e i n e . m a il r c c o i d uf st>. e Dogliotti fu pio ine ie .

Un evaso dal carcere di Pisa

Col «market» inesistente

truffa duecento milioni Truffa da 200 milioni. escogi-

tata e atttiata da un e v a s o dal c a r c e i e di P i sa , a Torrevecchia . Emidio Vitale . 54 anni. que.sto it nome del l ' i iomo che e r a fimgito dal c a r c e r e nel g iugno del -(i."i. lns ieme alia mogl ie Valenlina Meo. di 34 anni . anche e-.sa n-c e i c a t a per un ordine di carce -razione. a v e \ a aff i t tato due me-si or sono un vas to locale in via di T o n e v e c c h i a 285. e a v e v a mani fes ta to 1'inten/ione di aprir-\ i un * supermaike t », preparan-do le insegne al neon, a l lestendo gli scaffal i e a s s u m e n d o le cas -siere Quindi da n u m e i o s e ditte di al imentari l u o n i o si e fatta u iMaie m e r c e i>er un valore di 200 milioni: m a append le ton-nel late di scatolet te e di generi vari sono stati consegnat i al ne gozio, quaiche giorno prima della maugurazione . il Vitale ha c a n -c a t o tutto su dei camion , por-tando la m e r c e a Portici e fug-gendo quindi con la mogl ie .

Quando le ditte si >«>-no aecorte c h e del S\I|HM-market e s i s t eva soltanto l i n s e -gna e si sono quindi r e - e conto della co los sa l e truffa hanno de-nunciato i due ai CC. c h e dopo lunghe r i cerche sono nusc i t i a rintracciare i coniugi a Portici e ad a n e s t a r l i . Dei 200 milioni di m e r c e i carabinier i ne hanno recuperato soltanto due.

il partito COMMISSIONE CITTA' E

AZIENDALI — Sono convocati in Federazlone lunedi 8 alle ore 17.

COMITATO DIRETTIVO — E' convocato martedl 9 alle ore 9 in Federazlone.

ASSEMBLEA COMUNISTI DI-RIGENTI SINDACALI — I com-pagnl membri dei C D , della C.d.L., dei Sindacati provlncla-l i , delle sezioni slndacall e del-le Commission! Interne sono con­vocati lunedi 8 alle ore 17,30 In Federazlone. La riunione che di-scutera sulla siluazione polllica alluale, sara presieduta dal com-pagno Enrico Berlinguer.

CONFERENZE DI ORGANIZ-ZAZIONE — A Salarlo alle ore 20,30 con Marconi; Pomezla, ore 19, C D . con Renna; Civitavec­chia, ore 18, segreterla sezione e C D . Gruppo consiliare con Luigi Ciofi.

MANIFESTAZIONI VIETNAM E GRECIA — Velletri, ore 18,30 con D'Onofrio; Borgheslana, ore 18,30, con Gaggero; Tor Bella-monlcn, ore 18,30 con Buffa; Ariccia, 18,30 con C. Capponi; Campolimpido, ore 19. con B. Bracct Torsi.

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Previtali-Rubinstein

airAuditorio D o m a n i . a t lc IS a i r A u d i t o r i o

di V i a de l ta Conc i t inz lone , c o n ­c e r t o d i r e t t o da F e r n a n d o P r e -vitnl i , p i a n i s i a Ar thur R u b i n -(ttein. s o l i s t i : M a r i l y n T y l e r , s o ­p r a n o : Herbert Handt . t e n o r e . S o p h i a V a n S a n t e . c o n t r a l t o : H a n s Wl lbr ink . bar i tono; tBta-Rione s i n f o n l c a d e l l ' A c c a d e m i a <!i S. Cec i l i a , in a b b . tagl . n. 41) . In p r o g r a m i n a : Hcnze" « N o v a e lie Inl lnito Laui les » canta ta per so l i c o r o c s t r u m e n t i : B e e t h o ­v e n : C o n c e r t o n. 4 per p i a n o ­forte c orches tra . Maes tro del coro Giorg io Kirschncr . Uibl ie t t i in vcnt l i ta al B o t t e g h i n o i le l -r A u d i t o r i o — V i a del la Conc i -Hazione . 4 — d a l l e ore 10 al le 17 e presso 1'American E x p r e s s in Piazza d i S p a g n a . 3«

All'Opera diurna del «Barbiere di Siviglia »

TJomani. a l l e 17, fuor i a b -h o n a m e n t o . rep l i ca del c B a r -b iere d i S i v i g l i a > di G i o a c c h i n o Kossini ( rappr n 8 5 ) . d i r e t t o ilal m a e s t r o B r u n o Barto le t t i e c o n la r e g i a d i KcJunrdo D e Ft-l ippo . S c e n e d i F i l i p p o S a n j u s t Cos tumi d i F c r d i n a n d o Sc . irdot -ti. Interpret ! pr inc ipa l ! : R o l a n d o P a n e r a i ( p r o t a g o n i s t s ) . B l a n c a Maria Casoni . R e n z o Case l la to . P a o l o Montarpolo . A n g e l o N o s o t -ti. M a e s t r o del c o r o Gianni Laz-zari .

CONCERTI ACCADEMIA FILARMONICA

ROMANA Mrrcoled l 10 m a g g i o a l le ore 21.15 a l T e a t r o U l i m p l c o c o n ­c e r t o de l p i a n i s i a Arturo B e -n e d e t l l Miche lange l i d e d i c a t o a C h o p i n ( tagl n. 24). II c o n ­c e r t o M r * rep l i ca t o g l o v e d ! II m a g g i o a l ia sterna ora . a prezzl r l d o i t t . I b lg l i e t t t s o n o In v e n -d i t a a l ia F l l a r m o n l c a v i a F l a -m i n l a 118 (3123KO).

AMICI DI CAST EL S. ANGELO ( S a l a Borremlnl ) D o m a n i a l l e 17.30 c o n c e r t o c h i u s u r a s t a g i o n e m u s i c h e o p e -r i s t l c h e c o n M. Clement ! . H a -g h i n t , V a n a n i a n . G. S i n i m b e r -t i . S Casse l la . G. S o c i . Al p i a ­n o m a e s t r o c o n c e r t a t r i c e F C a -v a r r a .

AUDITORIO (Via della Conctlia-zione) D o m a n i . a l l e 18. c o n c e r t o d i ­r e t t o d a F e r n a n d o Prev i ta l i . p i a n i s t a A r t h u r Ruhin«tem M i w i c h e d i H e m e e B e e t h o v e n

SOCI ETA' D E L QUARTETTO (Sala Barromini) Giovrdt a l l e 17^0 ne l la Sa la B o r r o m l n i c o n c e r t o d e l T r i o S a n t o l i q u i d o in m u s i c h e d i B e e t h o v e n .

TEATRI ALLA RINGHIERA (Pja S. Ma­

ria in Trastevere) Alle 22 • lJi fatlcnva m e s s t o -t c e n a dell A m i n o dl fltiakt-• p e a r e • «pet taco io c i n r t e a t r a -l e d i Leo D e Berardlnia . Per ia P e r a g a l l o Operator! c i n e m a t o -graflci Grlfl Mas l . De Berard i -nt« Prrava l lo

BEAT 77 (Via G. BeUi . Plana Cavour) Alle 2',X e n Carme lo B e n e prrn.'nta- . Kalvatore Giu l iano ( v i t a dl a n a rnsa r o n a ) • d i N i n o Ma**«rl c>n I. MeTjannt-t e . L Manclne l l i e Carta T a t o .

BELLI A l l e 17J0 pomertgg l d'Esaai: a l l e 21.43 u l t i m e 2 rep l lche a ri-chie^ta • l o De « a d e » reg ia d l F u l v t o Tont l Rendhel l .

BORCO S. SPIRITO O f g t e d o m a n i al le 16,30: « n t a r n a r e t t o dl V e n e i l a • 3 att i l a • quadr l d i Francesco Da l -r O n c a r o . P r e z z l fami l iar i .

SCHERMI RIBALTE RITROVI ',*^?&i^J&^^s<^i';&^i$-4*i^yr'" '..

CAB 37 Al le 22.30 « I M o n o c o l i » p r e -s e n t a n o il n u o v o c p e t t a c o l o : « Masi-hl le f e m m l n l l e e . . N e u -tro » c a b a r e t di Funar i -L lber t i c o n G. Funar i . M P. Val loni . P . Nupol i t i ino . A. Pr inc ipe .

C E N T O U N O Al io 22: « Un l e g g e r o m a l e s -sere * di P in ter c o n O. B e n e -d e t t l . V Gazzo lo . G Dl S e g n a . R e g i a ill A. Ca lenda .

DELLE ARTI A l l e 21 1'Ambasclata Francese p r e s e n t a uno s p e t t a c o l o d"ecce-z i o n e per so l i soc i .

DE' SERVI A l l e 21,30 u l t i m e rec i t e T h e Eng l i sh P l a y e r s p r e s e n t a n o :

« T r u m p e t s of t h e Lord • (Le t r o m b e del S i g n o r e ) . d i J. W e l -d o m J o h n s o n . J. R i l e y , L. M o n -Bon, J. W h i t e , B . Hal l . Reg ia L e x Monson .

DIONISO CLUB (Via Madonna de; Monti 69) A l l e 22 L \ d i a B iondl e G C. Cel l ! , S o p h i e Marland . M a x Spacc ia lbe l l i in « S e t t r F l u x -

fi l r ces • d i Ben . N o v i t a a s s o -u ta

DIOSCURI Al tc 17 JO famil e 21.15 la C ia del T e a t r o de i C o m m e d i a n t i i l ir . G K Carcano < Srrata c o n IJacrhelll » 4 nov i ta di R. B a c -che l l i c o n M T. A l b a n i . A. B e l -la i lore . R Hcrl i tzka Regia V. Ber t in i .

ELISEO Al l e 17 famil c 21.15 « Il lak •Tontrdj • di Peter Shaf lcr con A n n a Mar io Guarn ier i . G i a n -c a r l o G i a n n i m R e g i a Franco Zefflrelli .

FOLK STUDIO (V. Garibaldi 58) A l l e 21.15 Tradi t iona l J.nz c o n t h e Y a m a Yama M e n . a l le 23.30 A m e r i c a n T h e a t r e presenta : « D u t c h m a n • di L J o n e s N o ­v i t a asso luta

GOLDONI A l l e 21.:5 T h e a t r e R o n d a b o u t p r e s e n t a : • La flera d e l l e v a -ni ta • (Van i ty Fair ) W M. T h a -c k c r a v c o n S i l v i a Red e W i l -l ian Fry

MICHELANGELO D o m a n i al le 17.30 c 21 JO C ia T e a t r o d"Arte di R o m a p r e -5enta * Per n o n m o r l r e d i n o l a • n o v i t a d i G. Ceccar in i c o n G M o n g i o v i n o . T e m p e s t a . M a r a n i . D i L c n . R e g i a G M a c -

ORSOLINE 15 Al le 2i j O « Edgar A l l a n P o e > un t e m p o dl Mario Rlcc i . S . D e t'.uld.i A Diana S a r a h D! N e -p i , D e b o r a h H a y e s . T. C a m p a -nei l i . C P r e v u r r a S c e n e di l l a u d i o P r e v u e r a

PALAZZO DELLO SPORT (EUR) V l t i m i d u e g i o m l d i * H o l l d a j on Ice • la fnmo«a rivi^ta a m e -ricana sul gh iacc to . in un m e -r a v i g l i o s o rpe t taco lo c o m p l e t a -m e n t e r i n n o v a t o O g g i e d o ­m a n i d u e spe t taco l i a l le 17 e 21 JO.

P A N 1 H E O N A l l e o r e 16 JO l e m a r i o n e t ­t e d l Maria A c v e n e l U con • Hl-n o c c h t o * flaba m u s l c a l e dl l e a ­rn A r r e t t e d * * &te

PARIOLI Al le 2IJO Bice Valorl c P a o l o P a ne l l i In: • I. a lba II g i o r n o e la n o t t e > di D a n o N l c c o d e m i s c e n e e cos tumi d i G Col te l -lacc i Reg ia L. Mondol fo .

Q U I R I N O A l l e 17 fami l . e 21.15 il T e a t r o S t a b i l e d i G e n o v a pres en ta : • L a pn l ce nel l o r e c c h l o > di G. F e y d c a u c o n A l b e r t o Lione l lo . Otga Vi l l i . R e g i a L. S q u a n i n a

ROSSINI ( P i a z z a S Chiara M) A l l e 21.15 la S t a b i l e di Prosa R o m a n a d l Chccvti Durante , A D u r a n t e . Lei la Ducct in • t e l -p l o n e r a f n e a n o • n o v i t a c o m i -c ias lma dl F Da R o m a Reg ia C D u r a n t e .

SATIRI A l l e 21.15 A r c a n g e l o B o n a e c o r -• o pres en ta V l n l c i o Sofia In « 1 d a d l « l a r e h i b n g l o > d! A. B a l -d u c c l n o v i t a c o n F . Alo l s l , L, Chlar l , M. S a l l l . F . Sante l l l . S .

D o r l a G Perrone R e g i a Enzo D e Castro

S E T T E P E R O T T O 57 (Tel . 509.007) A l l e 22,(0. • Parole cnniru pa­role > c a b a r e t con F Bisazza C Cin lero , M.G Grass in i . F Bracardi . Franca Muzzola, P i p -p o Franco l l v a n o S p a d a c c i n o U l t i m a s e t t i m a n a

SISTINA Al le 21,15 Garinei e G i o v a n n i n i p r e s e n t a n o Renato RaFcel e Walter Chiari in • I.a s trana c o p p l a • d i Neil S i m o n

S. SABA A l l e 17.30 famil . e 21 JO: • P a -pi l lon • d i Durga c o n Brunel la Rodi . F e d c r i c o Pietrabrun. i . Enr i co O l i v i e r o Regia del l 'Ait-tore

VALLE Al le 21.15 T e a t r o S t a b i l e di R o m a presenta « Napo l i n o l l e c g iorno • di R Viv ian i Reg ia G. Pa tron! Gr im.

VARIETA' A M B R A JOVINELLI (Tel . 731306)

C o m e r u b a m m o la c o r o n a d ' ln -Rhilterra. con R. B r o w n e A + A • e r iv i s ta D u r a n o

V O L T U R N O (Via Volturno) I gr ingos non perdonano A • e riv. D'Albert i

CINEMA Prime visioni

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DR • • AMERICA (Tel . 568.168)

I.a l u n g a marr ia . c o n J L. T r i n -t ignant DR •

A N T A R E S (Tel . 890947) tj*. c o n t c s t a di Hong K o n g , con M B r a n d o SA • • •

A P P I O (TeL 779 638) L a no t t e de l genrra l i . c o n P. O T o o l e IVM 14) DR +

A R C H I M E D E (Tel 675 567) M o r g a n a Su l tag l e Case For T r e a t m e n t

ARISTON (Tel . 353 230) Caprice , la c e o e r e c h e seo t ta , c o n D. D a v S% •

ARLECCHINO (Te l . 358 654) II n s c h l o al naso . c o n U T o -gnazz l IVM 14) DR •

ASTOR (TeL 6220.409) Matt H e l m non prrdona . c o n D Mart in A •

AVANA II hunno. II hrutto . II c a t t l v o . c o n C Eas twood iVM H» A •

AVENTINO (Tel. 572137) N o n stiiAzicatr la zanzara . con R P a v o n e M •

B A L D U I N A (Tel 347 592) Maierr t a Piga l l e . c o n G Corvi

G • B A R B E R I N I (Tel . 741.707)

11 T lgre . c o n V G a * s m a n S + BOLOGNA (Tel . 426 700)

N o n s t n z r l c a t e la ranzara . con R. P a v o n e M •

BRANCACCIO (Tel . 735 255) Co lpo m a e s t r o al serv iz to dl Si .a Macs ta Rrl tannlca . c o n R Harr i son O ++

CAPRANICA (Tel 672.455) Co lpo m a e s t r o al s e r v i z i o di S n a Maes ta Br l tann lca . c o n R Harr i son G + +

CAPRANICHETTA (TeL 672.465) Chi na paara d l Virginia H o o l f f e o n E. T a y l o r

(VM 14) DR • » • COLA D l RIENZO (Tel . 350584)

Co lpo m a e s t r o al s e r v i z i o dl S u a Maes ta B r l t a n n l c a . c o n R. Harr i son G + +

CORSO (Tel . 571 691) P e l l e di donna , c o n M J Nat

(VM 18) DR 4>4> D U E ALLORI (Tel . 273207)

N o n s taza l ea te la zanzara . con R. P a v o n e M 4>

E D E N (TeL 380.488) A a o l p l a c e F l l n u c o n J . C o -t r a m A •

E M P I R E (Te l . 855.622) fl d o n o r Z l v a g o , c o n O. S h a ­r i f D R 4>

E U R C I N E ( P i a z z a Italia 6 • E u r - j Te l . 5.910.086) Colpo m a e s t r o al s erv i z io dl Sua Macsta l l r i tann ica . con It. Harrison (• • •

E U R O P A (Tel . 965.736) Tre uomin i in fuga . c o n B o u r -vi l C • •

FIAMMA (Tel . 671.100) La b i sbet ica d o m a t a . con E. T a y l o r SA • •

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GALLERIA (Tel . 673 267) I / u o m o dal hracc io d'orn. enn F. S ina tra (VM 18) DK • •

G A R D E N (Tel . 582.348) N o n s tuzz i ca te la zanzara . con R. P a v o n e M •

GIARDINO (Tel . 534.946) II l iuonu. II brut to . II c a t t l v o . c o n C Eas twood (VM 14) A •

IMPERIALCINE n. 1 (T . 686.745) II Faraonc . c o n G. Z e l n i k

( V M 18) SM • • IMPERIALCINE n. 2 (T . G86.745)

II Faraonc , c o n G. Ze ln ik (VM 18) SM • •

ITALIA (Tel . 846.030) A nol p l a c e F l int , c o n J C o -burn A •

MAESTOSO (Tel . 786 086) N o n s tuzz i ca te la zanzara . con R. P a v o n e M •

MAJESTIC (Te l . 674.908) A «|U.<lcuno p lace ralt lo. con M Monroe C • • •

MAZZINI (Tel . 351.942) N o n s tuzz i ca te l a zanzara . c o n R P a v o n e M •

METRO D R I V E IN (T. 6.050 120) I / a r m a t a B r a n c a l c o u e . c o n V. G a s s m a n SA • •

METROPOLITAN (Tel . 689.400) Dopplo hersag l lo . c o n Y. B r y n -ner A 4>

MIGNON (Tel 869 943) La sp la c h e non free r i lnrnn. c o n R V a u g h n G •

MODERNO (Tel 460 285) I J ^iirrra e flnlta. c o n Y v e s Mnntand (VM 18) DR 4>4>4>4>

MODERNO SALETTA (T. 460 285) S tra teg i c C o m m a n d r h i a m a 4 o W a l k e r

MONDIAL (Tel . 8.14 876) La n o t t e dr i genrra l i . c o n P O-Toole (VM 141 DR •

NEW YORK (Tel . 780.271) IJI l u n c a marc ia . c o n J L T r i n -t ignant I>R •

NUOVO G O L D E N (Tel . 755 002) Ijt ragazza del bersag l lere

OLIMPICO (Tel . 302 635) OSS 117 a T o k l o si m u o r r . c o n M V l a d v G •

P A R I S (Tel 754 368) q n r l l i de l la San Pablo , c o n S. Mc Queen D R +

PLAZA (Tel. 681.193) l o . I'amnrr. con B Rardot

(VM 13) S +

m L e s l g l e c h e a p p a l o n a a e - m

• c a n t * a l U t o U d e l fllai • • corr t spondone - a l i a aa> * • g u e n t e c l a a s l f l e a s l o a e p e r 9 • g e a e t i : #

• A ^ A T T e n t n r a a a * • C — C * s a l e « •

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QUATTRO FONTANE (T. 470.261) La c r e a t u r a del d i a v o l o . c o n J. F o n t a i n e (VM 14) DR •

QUIRINALE (Tel. 462.653) L'uomu de l bancu dei pegnl . con R S t e i g e r

(VM 18) D R • • • QUIRINETTA (Tel . 670.012)

Persona le dl J u l i e Chris t ie : Bi l ly II bugiardo S A + • +

RADIO CITY (Tel. 464.103) I.a rai;a/7a del bersag l ierc

REALE (Tel . 580.234) Quelll de l la San Pabto , con S. Mc Q u e e n DR •

R E X (Tel . 864.481) l o I'amore con B. Bardot

RITZ (Tel . 837.481) Caprice, la c e n e r c c h e scot ta . c o n D . D a y S A •

RIVOLI (Tel . 4G0.883) I n uonio una d o n n a , con J.L. T r i n t i g n a n t (VM 18) S •

ROYAL (Tel . 770 549) Grand Pr ix , con Y. M o r t a n d

( V M 14) OR + ROXY (Tel . 870.504)

OSS 117 a T o k l o s i m u o r r . con M. V l a d y G •

SALONE MARGHERITA (671439) C i n e m a d E s s a i : A n a t o m i a di un r a p i m e n t o . c o n T. Mifune

DR • SAVOIA (Tel . 681.159)

N o n s tuzz icate la zanzara. con R P a v o n e M 4>

S M E R A L D O (Tel . 351 581) Morgan mat to d a Icgare, con D . Warner SA + +

STADIUM (Tel. 393 280) I / u o m o dal bracc lo d'oro. con F. S ina tra (VM 18) DR + •

S U P E R C I N E M A (Tel . 485.498) ti K I'.-iiiiiiv enn N c o i m e r v

A • TREVI (Te l . 689 619)

Llmai<iraic . Con O Tognazz i (VM 18) I1R « •

TRIOMPHE (P iazza Annibaliano) Kahrenhrit 131. c o n J Chris t ie

DR • • VIGNA CLARA (Tel . 320 359)

C'nlpo maes tro al vrrv i / in dl Sua Macs ta Br l tannlca . c o n R. Harrison C: • • •

Seconde visioni A F R I C X : O a m b i t . con S M c

L i m e S-\ • • A I H O N F : Al le d n n n e p iare U -

dro »on J Coburn A • A I . X S K X : «|uien Sahe? c o n (;

M Volonti (VM 141 A * A l . l t \ : O p r r a / i o n e San Grnnaro

con N Manfrcdi «»\ + + AI.C\t»N'i : : I piofrssioni«. | i . t u n

B L.ir.ia.<t»r \ • • AI.I'IF.KI: I . 'uomo dal hracc io

it «»ro. «»»5i Y S inatra (VM 181 OR + +

AMHASCI.XTORI: Pari*! briiria? con A Del on DR a-

A M B K X 4 0 X I N E I . I . I : Come ru ­b a m m o la corona d ' lnghi l trrra . c o n R B r o w n e A «• e r iv is ta

ANIF.NE: Ras?egna I B e r g m a n II s i l enz io . con I. T h u h n

iVM lSi DR • • • A P O L L O : A Mid o \ r M di Sonora

c o n M. Brando A • AQL'ILA: Come impara i ad a m a -

re le d o n n e , c o n R Hoffman (VM 14) SA •

A R A I . U O : Cnrea in flamme A R G O : II «ipario v trappaio . con

P N e w m a n (X'M 14) « • A R I E L : Sciisi lei C r a \ o r e \ o l e o

contrar io? c o n A Sord i SA • A T L A N T I C : La contevsa dl H o n ?

Kong , c o n M Brando SA • • • AL'GL'STL'S: I Innghl giorni de l ­

ta \ e n d e t t a , c o n G. G e m m a A •

A l ' R E O : A nol p l a c e Fl int , con J. Coburn A •

A U S O N I A : La c o n t e s s a di H o n g Kong , con M. B r a n d o

8 A • • • A V O R I O : v a j a s c o n Dlos G r i n ­

go . c o n G S a x o n A • B E L S I T O : I profess lonls t i . c o n

B Lancas ter A +4> BOITO: L'armata sa l sofa , con

C. D e n e u v e 8 A +4> B R A S I L : Spla s p l o v e . c o n L.

B u z z a n c a C 4> B R I S T O L : Parlgl brnc la? c o n

A . D e l o n D R 4>

BROADXVAY: X\ anted , c o n G. G e m m a (VM) 18) A +

C A L I F O R N I A : I proresslnnlst l . con B. Lancas ter A +4-

C A S T E L L O : N o n facc io la s u c r -ra facc io ranuire . c o n C Sp.iak

S • CINF.STAIt: Wanted , con Giu­

l iano G e m m . i (VM 181 A • CLOIJIO: Le strt'ghr. con S

Mangano (VM 14) SA • • COLORXUO: Per mi pii^iio di

cari/mii M + 'CORALI.O: 21 ore per iirriilere,

con M R o n n e v \ • •CRISTALLO : Operaz ionc San

Grniiarii, c o n N Manfrcdi s x • •

D E L X'ASCELLO: II liiiiinii. il brutto . il c a i t i v n . c o n C East­w o o d (VM 14) A •

D I A M A N T E : I lunghl giorni de l ­la v e n d e t t a , con G. G e m m a

A • D I A N A : II bi inno. II bri i l to . il

c a t t l v o . c o n C. Eas twood (VM 14) X •

E D E L W E I S S : N o n facc io la purrra facc io I'amore, c o n C Spaak S +

ESPEKI.X: A nol p lace Fl int , con J Coburn A •

ESPEKO: Funrralc a l l r r h n o . con M C a m e <S •

F O G U X N O : The Eddie Chapman S l o r \ . con C Plunimcr A •

GII'I.IO C E S X R E : II ritorno dri niapnifici s e t t r . con Y U r x i u u r

A • • HAttLLM: I n uonio di f r r m . con

R Hudson IIR • H O L L Y W O O D : Matt Helm nou

prrdona, c o n D Martin A + IMPERO: 1-112 assa l to al Qurrn

Marx, con F Sinatra X • INDI 'N'o : S i r a l r e i c Command

r h i a m a .to Walker JOLI.X : I profess lon ls t i . con B.

Lancaster X • • JONIt»: Ad ios Gr ingo , con G

G e m m a A • I-A FF.NICE: RiderA con L T o n v

S • LEHLON: I 4 vol t i de l la \ e n d e t -

ta. con L Barker G + MXSSIMO: II huuno. II brutto.

il ca t t lvo . con C Eastwood (VM 14) X •

N E V A D A : H pr inc ipe di D o n e -Kal. c o n P. Mc Ener>' A •

N I X G X R A ' F B I operaz lone gat to . c o n If. Mill" C • •

N l OX'O: I profess lon ls t i . ron B L..nca«tor A • •

NIOX'O OI.IXIPIX: C i n e m a s c -h'Zinr.e- Ha ha l la to u n a so la es ta te

P.XI.LXDIL'XI: 1^- p i a r e \ o l l nott l con \" G a . « m a n S.X •

PXI XZZO- I l i imbre. con Paul Vcw-mr.n (VM 141 X • • •

PLXNF.TXRIO: l"n a w r n t u r i r r o a Tahit i , con J P B c l m o n d o

"«X • PRF.NESTE: I profess ionist i con

B Lancas ter X • P R I N C I P E : II b u o n o it brutto .

il c a t i i v o . c.<n C E a s t w o o d (X'M 141 X •

RENO: II pr inc ipe dl Donegal . con P Mc Er.rrv A +

RIXLTO: N o n per s o l d ! m a per denaro . c o n J Lemmy>n

s x • • • R I ' B I N O : P e r pochl dollar) a n ­

cora. c o n G G e m m a A • SPI E N D I D : La morte v i ene da

Manila S V L T A V O : P e r c h e arr id l a n ­

cora. c o n A Ste f l en A • TIRRENO: II r l tornn del m a g n i -

flcl s e t t e . c o n Y B r v n r c r \ • •

T R I X N O N : B e a n G e s t e , con G S t o c k w e l l A •

T t ' S C O L O : T e x a s o l t re II f lume. con D Mart in A • •

L'LISSE: I c o m b i t t e n t ! de l la no t t e . c o n K. D o u g l a s A • •

V E R B A N O : La c o n t e s s a dl H o n g Kong, o n M Brando S \ • • •

Terze visioni A CILIA: L'na plsto la ve loce . c o n

A M u r p h y A • • A D R I A C I N E : II grande co lpo del

s e t t e u o m i n i d'oro. con P. L e -r o y S A 4>4>

A R 8 C I N E : Riposo A L R E I . I O : Sr non axess l p in t e AL'RORA: La morte \ l e n e da

Mani la

M I N I C RED IT 0 (credito a privati)

F I D E T via torino 150

COLOSSEO: Khartouni . con L Ol iv ier DR • •

DEI PICCOLI: Miao m i a o arri -ba arriba DA • •

DELLE MIMOSE: O p e r a / l o n e San Grnnaro . run N M a n f i e d i

SA • • UELLE R O N D I N I : . lamrs Tout

o p r r a / i o n c I 'NO. con 1. B u / -zanc. i (' •

DORI.X: Pap.'i m.t d i e cosa liui f a i l o in giicrra* t o n J C o b u i n

sx «. EI.DOKXDO: o p e r a z l o n e Poker FXItO: .Ii>liiin> Oro. con M U.i-

moii A • F t l l . G O R E : A 007 dal la Russia

con a m o r e , con S Conner j G •

NOX'OCINE: l . i l lv bouilii

re del ODKON: I B r \ o n e r

OR1ENTE: a m a r e le

m a n P L A T I N O :

e il \ a g . i -DA • •

suit', run Y SM • •

C o m e imparai ail dnnne , con It Hol l -

IVM 14) SA • I'n a v \ e n t u r i e r o a

Tahi t i , con J P Bclmondo SX •

PRIMA P O R T A : l o h n i n X uma. con M D a m o n (VM 14) A •

Pn iMXX'ERA: F a n t o m a s mi l iar-c ia il m o u d o . c o n J M.ir.uv

X • RI.GII.I_X: T e x a s audio , t o n F

Nero A • R O M X : I d u e sanrt i lo l t i . c o n

Franchl -Ingr . i s s ia C • SXLX I M B F R T O : l . i i l l i m a n o l ­

l e a Warlock. « on II Fonda A • •

Sale parrocchiali IILLLXRXIINO: II guascol ie . <«.:i

C. M Can.de A • It l . l . l 1. A l t l l : II colonnellt i \ i.n

i : \ a n , i on F Sio. i lr . i X • I III.OMIlli: M a > j . i o n C W.n-

kcr A • • C o l . I M i l l s . I.a s ignora <>inu uli

i o n A G.nnntvs SA • ^ ^ l l t l M O G O N O : I prrdoni del >.<-

hara DELLE PKOVINt II : f oriulaun

erne s e n / a patr ia SM + i DEtJI.I ^C• |plO^^: Gli al legri

eroi . con Stanl io -OI l io ( • • DON IIOSCO: X r n \ a n o i ru^si.

«on E M Saint SX • • I.ICITREX: I na larr ima sul \ IM>

run B S o l o S • LI t I .IDF: \jk spada nrl la ror-

cta DX • • I" XKN'I.MN.X: Fantnmax "70. i o n

J Maiai> A + <;iOV.XNI. TR.XSTEXLRE: l a

l iat iagl ia riri g igant i . i . .n ii Fond.i A •

i <;i X D X I . I P L : A r r i \ a n o i russi i o n E M Saint SX • •

I MUX II gat topardo . m n H;.it I.ar.i .»«.'.»•: DR ^«.^V4V

I .IXORVO l a granrir corsa. IO'I T Curt is SX • •

M O N T E OPPIO- X e n t o i n l u o r a t o del T e v a s A •

M 1 1 M 1 . Z l . I t l O . II co lnnnrl lo Von R s a n . eon F Sin.ilr.t A •

N O M F N T X N O IJI r a r o \ a n a de l -rAl l r ln ta . i o n B L.'»ncrf«u r

A • • M O X O D. OI.IMPIX: Stanl lo e

Ollto in \»c*m* V • • ORIONE: II l eone di San Mar­

c o . c o n G M Canale SM • q i l R I I I . F B I - operaz lone g»t -

to . con II Mills C * * RIPOSO. I.a c a r o i a n a dell Xlle-

luia. c o n B L m c a s t r r A • • S X C R o ( L O R E . II tr ionfo di

T o m e Jerr* DA « . « S.XLX S S A T V R N I N O : Tar as il

magnif lro. con T Curtis DR • S A L A S E S S O R I A N A : II gran lu -

po rh iama , con C Gr.»r.t SA • •

SAI-A TRASPONTIN.X: Mars Popp ins . con J A n d r e w s

M +4> S. FELICE: pe tro l i o r n s m A «• S O R G E N T E : I d u e gladlator l T I Z I A N O : T o m e Jerr> per q u a i ­

c h e formaggtno In p iu DA + « • T R X S T E V E R E : Perdono , con C

Case lh S • T R I O N F A L E : A t a d o v e n dl

Sonora , con MV Brando A • V I R T C S : I due sanculot t l . con

F r a n c h i - I n g r a s s i a C •

Cosa accadc quando si fascia troppo poterc alle gerarchie militari

Le alte gerarchie militari di ogni Paese capitalista hanno nolle loro mani, dl fatto, le borti dei popolt.

Quanto e successo in mot-ti punti del globo in qitesti nitwit tempi (Congo, Indone­sia, lirasile, Santo Domingo, Argentina, Ghana, Togo, Da­homey e Grectaf dimostra che troppo spesso le forze anna­te. anztche garantxre le Costi-tmioni democrattche conqui-state dopo decenm di lotte entente da parte del vari mo-xnmenti progressisti, hanno la facolta e la possibility di di-stritggerle nel corso di una so­la notte, spesso in combutta con lo atrantcro (leggt USA), proclamando la dittatura e sopprnnemlo ogni forma di vi­ta associativa e civile.

Questa eonstatazionc non puo e non deve lasctare indif-fercnti i democratici italiani, che gia nel 1926 sttbirono la stessa sorte e dovettero poi scontarne le dolorose conse-gueme fino al tcrmine della seconda guerra mondiale.

Lo scandalo del SIFAR in-segna che anche nel nostro Paese i comandt militari (eser-cito e polizia) costituiscono spesso una potenza autonoma incontrollata e quindi tanto p i » pericolosa per le sortl del-Vorganizzazione polltlca at-tualmente vigente.

Non basta percio deplorare i tragict avvenimenti che si succedono ora con impressio-nante continuity anche ai no-stri confini, ma e nostro do-vcre di partigiani, di persegui-tali polittct, di vitttme del fa-scisnw. di lavoratori coscien-tt e di giovani che non vo-gliono piu ripetcre le tristi espertenze del passato. eleva-re un fermo ed energico mo-nito contro chi vorrebbe com-plottare per ridurci un'altra volta in schiavitii e portarci nuovamente alia rovina totale.

L E T T E R A F I R M A T A ( M i l a n o )

Un energico «basta» alle aggressioni poliziesche

Mcntre s'accende sempre dl piu il molo di protesta contro la sporca aggresstonc america-na al Vietnam, mcntre ancora una volta si soffoca la demo-crazia nel Paese ove essa nac-quc. m Italia i giovani che so-hdartzzano pet questi marto-rutti popoli, mamfestando per le piazze, conoscono diretta-mente. a suon dt manganelli, di calct. dt pugni e di catene t melodi non certo democra­tici della polizia. metodi che stcuramente rtcalcano tl tri-ste passato del regime fa-scista.

Noi giovani, che non abbia-mo vissttto quel periodo, lo identijichiamo in queste ca-rtchc, in questi caroselli a si-rene spiegate, in queste cac~ ce all'uomo. A Napoli. in oc-castone del XXII della Itest-stenza. t giovani che come me partectpavano al corteo di protesta. di lotta per la pace, sono stati brutalmente per-cossi dai poliztottt c dai ca­rabinieri. Sono stato testimo-ne uculare- piu d'una volta, ho visto che contro dei gio­vani comumstt. .si sono lan-ciatt m rentt! Ho visto anco­ra. picchturc selvaggtamente, senza un moitvo valido, it gto-vane grcco che aveva porta-to. durante il comizio, il sa-luto ed il rinqraztamenlo del­la I'.rvcta democrattca.

Cttovam sanumnanti, fcriti, contttst. arrcstati per avere partecipato ad un corteo con­tro limpcrialismo, per aver detto chtaramente- USA no' Vietnam si' Ma il colmo e che mcntre la poltzta ct ag-gredna. un gruppelto bene indti iduato di monarchici e di mtsstn:. agtvano tndisturba-ti. armali dt catene. contro quei gtuiam. che per sfuggire al­ia poltzta rtmanevano tsolati.

Credo che sta ora di fintrla. Noi giovani, che abbiamo n-badito che siamo prontt ad andare nel Vietnam a com-battere con le armt in pugno, qualnra se ne ravvedesse la ne-cesstta. stamo piu che mai SO-lulalt con it martoriato e sof-focato popolo greco. rtaffer-mtamo la volonta di contmua-re a batterci per la pace con oam mezzo, contro ogni tipo di dittatura faicista, dalla (irecta. alia Spagna. at Por-togallo. a tutti quei Paesi ove la democrazta t sofjocata da ttrunnelli al soldo degli im-pcrialtsti USA.

Quindi la prosstma rolta saremo piu numerosi, piu de-cist , perche non bastano quat­tro sghern coi manganelli a sofjocare un ideate di giusti-zta. di uguagltanza, di pace e di sociahimo.

A N T O N I O M A S S A R E L L I ( G i u g l i a n o - N a p o l i )

Dalla NATO o fuori la Grecia o fuori Fltalia

A*OTJ basta solo proteUare per quanto re Costantmo, — >/ suddito di sua madre. la tedeica hitleriana, — i mi l i -tart fascuti e gli USA hanno <iiputo combtnare in Grecia; dove, e per tuttt eridente. so-r.o stale calpestate le costu-manze fondamentali della de­mocrazta per instaurare U fa-sctvmo

Bisogna rolere che la Gre­cia sta espulsa dal cosidetto « mondo libera » oppure che I'Italia deliantifascismo e del­ta Resistenza. IItalia repub-bltcana e democratlea che si e data per Presidente Vex esu-le anttfascisla Giuseppe Sara-gat, esca dalla NATO, non rtnnovando la sua adesione al patio che la lega al re e ai gcnerali fascistt della Grecia, entro e non oltre il prossimo marzo 196S.

U N I T A L I A N O R E S I D E N T E I N F R A N C I A

L'intcrcssamento dei parlamcntari del PCI per i mutilati liquidati in eapitale

Ho letto su 1'UnUh dl gio-vedi 27 aprile u.s. nella ru-brica « L e t t e r e al g t o r n a l e » sotto U titolo « / problcmi della gente che soflre» u n a lettera f.rmata da 11 mutilati ed invalidi del lavoro liquida­ti in capitate che chiedevano Vaiuto del Capo dello Stato, del Governo e dei Partlti per risolvere la loro annosa e difTicile situazlone cconomica.

Se possibile, vorrei rlspon-dere aqll interessati che il lo­ro problema e stato ed e ben presente all attenzlone del gruppo comunista, tant'e vera che proprio nella scduta del S aprile u.s. il sottoscritto, per conto del gruppo del PCI, ha sollecitato il governo a sctOQliere le riserve esprcsse nella seduta del 6 dicembre 1966. In quest'ultima seduta, infatti. tutti t gruppl concor-darono st dovessc procedere immediatamente per I'appro-vazione della proposta di leg-ge n. 3021 e venne unanlme la richiesta di passagglo in sede teaislatlva. A questo pun-to perb il governo intcrven-ne invitar.do a non insistere nella richiesta della sede I0-glslativa perche altrlmenti a-vrebbe richiesto a sua volta il passaggio in assemblea: e tutto perche da parte del go­verno non erano stati repe-riti i fondi di finanziamento.

lnsieme ai mutilati dl Cro-tone, vogliamo rassicurare tutti f mutilati d'ltalia che contlnuamente cl scrlvono, che insistcremo afflnche il go­verno e la maggloranza H-spe f i fno gli impegni presl.

o n . F E R R U C C I O B I A G I N I

Sulle bollettc delFENEL maggiorate

A tutti i lettorl che contl-nuano a chiedere chiarimentl sulle bollette dell'ENEL e op-portuno far presente che la direzione ENEL di Firenze ml ha informato che ha preso le seguenti mlsure:

1) L'imposta ad aliquota maggiorata per consumi ante­cedent al 20 dicembre 1966 sara rimborsata, mediante conguaglio sulla prosstma bol-letta blmestrale, in tutti quei casi in cui si sia verlflcato. Sarit fatto senza alcuna do-vianda dell'ulente.

2) Le bollette che per effet-to del comumt arretrati (e anche della magglore t m p o -sta) siano risultate di impor-to notevolmente magglore a quello medio, saranno ratetz-zate senza intcressi. Per que­sto I'tilentc deve fare doman-da all'ttfficio ENEL compe-tcnle.

E' un rlsultato della azio-ne del nostro glornale e delle iniziative che il Partito ha preso tempestivamente anche a livcllo parlamentare.

E' chiaro che — purtroppo — il regalo del centrosinistra rtmane come taglia di 5 lire per ogni kilowatlora che sara consumato per usi elettrodo-mestici.

Cordialt salutl.

o n . L E O N E L L O RAFFAELLI

Imperdonahili lacune nella rievocazionc di un eccidio di partigiani

IA S t a m p a S e r a dl Torino del 25 aprile riporta la detta-gltata cronaca dell'inaugura-ztone. nel giardino di una scuola media, del monumento a ricordo di Ignazio Vian, te-nente di complemento, coman-dante partigiano delle azzurre Formazioni Autonome, valoro-so organtzzatore dopo I'll set-tembre '43 dei primi gruppi partigiani nel Cuneese e che. preso dai nazifascivti, per settimane fcrocemente tortu-rato. tentd sutcidarsi svenan-dosi. per timore di ttparla-re » ma, salvato in tempo, fu da qucali aguzzini persino cu-rato per poterlo impiccare.

Ora. il giornale citato, scri-ve che Vian « I U i m p i c c a t o da l t e d e s r h i a d t in a l b e r o d i cor ­s o VinzHRlio il 22 l u g l i o 1944 ». Una domanda Perche non ag-giungerri, come sarebbe sta­to obiettito e doveroso: « l n ­s i e m e a d altr i t r e par t ig ian i : B a t t i s t a B e n a d e l l e Mat teo t -t i , F e l i c e B r i c c a r e l l o d e l l a S a p e F r a n c e s c o V a l e n t i n o d e l l e G a p », anch'essi pure fe-rocemente torturati? (Valenti­no, Ira VallTo, fu campagno — nella sqvadra Gap che fee* saltare il 16 maggio '44 la ra­dio trasmittente nazifascista alle Basse di Stura — dl Giu­seppe Brnv'm, anch'egll impic­cato lo stesso giorno di Vian alle Basse di Stura e di Dan­te di Nanni. I'eroe nazionale medaglia d'oro della Rest-sterna).

Perche dunque"* Per dimen-ttcanza od allro? Se per di-menticanza, i imperdonablle; se per altro, non so. Certo che la Resistenza e stata allora, sopratlulto, unita di lotta an-tinazifascUta per la Uberazio-ne. lindipendenza ed il pro­gress a"Italia. Ed oggx r i * qualcuno che vuole Jarlo di-menticare.

Cordlalmente

S T E F A N O I f . ( L a S p e x i a )

Posta da Cuba Sono un giovane cubano che

desidera corrispondere con giovani o ragazze italiani. Pro-vo una grande simpatia per il vostro popolo e spero pro­prio dl trovare degli amid. FREDDY LEYVA MAESTRE

Bruzon n. 117 ap.to 27 c/Montoro y Almendares

Habana (Cuba)

piiiiiiiiiiiiiiimiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii r - — 7 MAGGIO

settegiorni radio-TV

Domenica

TELEVISIONE 1*

da I 7 al 13 maggio

10,15 LA TV DEGLI AGRICOLTORI 14,45 Montecarlo • Automobllitmo: GRAN PREMIO Dl MONACO

— Roma: CONCORSO IPPICO INTERNAZIONALE UFFI-CIALE

17,— LA TV DEI RAGAZZI 18,— SETTEVOCI 19,— TELEGIORNALE 19,10 CRONACA REGISTRATA Dl UN TEMPO Dl UNA PARTITA

Dl CALCIO 19,55 TELEGIORNALE SPORT

CRONACHE DEI PARTITI 20,30 TELEGIORNALE

CAROSELLO 2 1 , — UN CADAVERE A ZONZO - Tre atti di Jack Popplewell 22,35 LA DOMENICA SPORTIVA 23,20 PROSSIMAMENTE 23,30 TELEGIORNALE

TELEVISIONE 2

« l a sete del potere)) sul Naiionale TV

Lotta serrata nella > giungla del profitto !

17,15 Montecarlo • AutomobllUmo: GRAN PREMIO Dl MONACO 17,45 Roma: CONCORSO IPPICO INTERNAZIONALE UFFICIALE 19-19,50 CONCERTO SINFONICO diretto da Giacomo Zani 2 1 , — TELEGIORNALE

INTERMEZZO 21,15 ROMA 4 con Claudio Villa 22,15 ORIZZONTI dell , scienza e delta tecnica 2 3 , — PROSSIMAMENTE

RADIO

Per la serie « Moment! del cinema di Holly-wood 1941-'59 », verra trasmesso, martedl 9 maggio, *ol Nazionale TV, un film di Robert Wise, • La set* del potere », una testimonlanza sul me-todi Impiegati net mondo deH'induttria americana.

Morto il preildente di una grossa tocieta, t i •catena una durissima lotta fra i cinque vicepre-•Identl, finch* restano di fronte Lord Shaw, la cui politlca ha sempre mirato all'accrescimento del profittl, tratcurando la quatita del prodotti, • Walling, un giovane II quale *l batte, invece, per

migliorare quetti ultimi, nell'interesse stesso della tocieta.

II film ha un rlsvolto roseo, perche la vittoria dell'ii onesta » industriale sara decretata dalla figlia dello icomparto presidents.

« La sete del potere» e itato presentato net 1954 alia Mostra internazionale d'arte cinemato-grafica di Venezia, ed e interpretato da William Holden, June Allyson, Barbara Stanwyck e Frede-rich March.

Nella foto: Barbara Stanwyck, William Holden, Frederich March in « La sete del potere».

NAZIONALE

Giornale radio: ore 8, 13, 15, 20. 23 . 6,35 Muslche della domenica - 7.30 Pari e dispari . 8.30 Vita nei campi - 9 Musica per ar-chi - 9,30 Messa - 10.15 Per le Forze Armate - 10,45 Disc-jockey - 11.40 Circolo del genitori . 12 Contrap-punto - 13.28 Fred 13,30 -14 Musicorama e Trasmis-sioni regionali - 14,35 Un disco per Testate - 15,30 Pomeriggio con Mina - 17 Radiocronaca del secondo tempo di un incontro di calcio - 18 Concerto sinfo-nico diretto da Nino San-zogno - 19,10 Orchestra Et-tore Ballotta - 19,30 Inter­lude musicale - 20,20 La voce di Carmen Villani -20.25 Sesto senso - 21,05 La giornata sportiva - 21.15 Pianista Sviatoslav Rich-ter - 22 Musica da ballo • 23 Questo campionato di calcio.

SECONDO

Vetrina di Hit Parade -12,30 Trasmissioni regio­nali - 13 II gambero - 13.45 Un disco per Testate - 14 Trasmissioni regionali -14,30 Voci dal mondo - 15 II bar della radio - 16 Do­menica sport - 17 Un disco per Testate . 17,30 Concerto di musica leggera - 18 Do­menica sport (seconda par­te) - 18.35 Arrivano i no-stri . 21 Vita e storia delle ville celebri italiane - 21,40 Organo da teatro - 22 Pol-tronissima.

TERZO

Giornale radio: ore 7,30.

1 8.30. 9,30, 10,30, 11,30, 13.30, 18.30. 19,30, 21.30, 22,30 • 6,30 Buona festa - 8.20 Pari

I e dispari . 8.45 II giornale delle donne - 9,35 Gran Va-

I r i e t i i - 11 Cori da tutto 11 mondo • 11,35 Juke-box -12 Anteprima sport • 12,15

10 MAGGIO Mercoledi 11 MAGGIO

Giovedi

Ore 9.30 Corriere dalTA-merica - 9,45 Michail Glin­ka . 10 Musiche del Sette-cento . 10.30: Musiche per organo . 11: Fogli d'album - 11,20 Concerto operistico . 12,20 Musiche di ispira-zione popolare - 13 Gran-di interpretazioni . 14,30 Kreutzer e Schumann -15.30 La balena bianca, di Massimo Dursi - 16,50 Mu­siche di Johan Strauss -17.45 Pianista Martha Ar-gerich - 18,30 Musica leg­gera . 18.45 La lanterna • 19.15 Concerto di ogni se­ra - 20,30 Automazione e formazione professionale -21 Club d'ascolto: Caccia al tesoro - 22 II giornale del Terzo - 22.30 Kreisle-riana - 23,15 Rivista delle riviste.

dliiiiiiiiiiiiimmmiiiiiiiiiimii!:

TELEVISIONE 1 8,30-12 TELESCUOLA 12,30-13 CORSO SPERIMENTALE 16 ,— MOTOGIRO D'lTALIA 17 ,— PER I PIU' PICCINI 17.30 TELEGIORNALE 17.45 LA TV DEI RAGAZZI 18,45 OPINIONI A CONFRONTO 19,15 SAPERE - Difendiamo la vita 19,45 TELEGIORNALE SPORT

CRONACHE ITALIANE OGGI AL PARLAMENTO PREVISIONI DEL TEMPO

20,30 TELEGIORNALE

CAROSELLO

2 1 , — TUTTO TOTO* . II tuttofare

2 2 , — MERCOLEDI' SPORT

2 3 . — TELEGIORNALE

TELEVISIONE 2 18,30-19 SAPERE - Corso di lngl.se 2 1 , — TELEGIORNALE

INTERMEZZO

S I ,15 POLLICE ALZATO? POLLICE VERSO? Gian Francesco Luzi

Due tempi di

RADIO NAZIONALE

Giornale radio: ore 7, 8, 10, 12, 13, 15, 17, 20, 23 -6.35 Corso di tedesco . 7,10 Musica stop - 7.48 Ieri al Parlamento • 8,30 Le canzo-ni del mattino - 9.07 Co-lonna musicale - 10.05 Un disco per Testate - 10,30 Radio per le scuole - 11 II trittico . 11.30 Antologia operistica - 12.03 Contrap-punto . 1333 Sempreverdi - 14 Trasmissioni regio­nali - 14.40 Un disco per Testate • 15.10 Zibaldone italiano • 15,43 Parata di successi - IS Per i piccoli - 1630 Giornale di bordo -16,40 Corriere del disco -17,20 Piccolo concerto jazz . 17.45 L'Approdo - 18.15 Per vol giovani - 19,15 Ti scrivo dalTingorgo - 1935 Luna-park . 20.15 La voce di Wilma Goich - 20.20 Or-feo. di Claudio Monteverdi • 2230 A lume di candela • 23 Oggi al Parlamento.

SECONDO

Giornale radio: ore 630. 730. 830. 930, 1030, 1130. 12.15, 1330. 1430. !530. 1630. 1730, 1830. 1930. 2130. 2230 - 635 Colonna musicale . 7.40 Biliardino - 8,20 Pari e dispari - 8.45 Un disco per Testate • 9.12 Romantica - 9.40 Album musicale - 10 Mademoisel­le Docteur, di Roda . 10.15 I cinque Continent! - 10.40 Corrado fermo posta • 1135 Viaggio in Scozia • 11,42 Canzoni degli anni '60

- 1230 Trasmissioni regio­nali - 13 Canta Tony Ben­nett - 14 Juke-box - 14.45 Dischi in vetrina . 15 Mo-tivi scelti per voi - 15.15 Rassegna di giovani esecu- • tori • 1333 Musica da ca- I mera - 16 Musica via sat el- I lite . 1638 Ponte radio -17.05 Un disco per Testate I - 1735 Per grande or^he- I stra - 1835 Classe unica -20 Colombina Bum . 21 Co- | me e perche . 21.10 Chi ha I paura di Albert Sabin?. do- ' cumentario . 2130 Crona- . che del Mezzogiomo - 2130 I Musica da ballo . 22,40 | Benvenuto in Italia.

TERZO •

Ore 930 Corso di tedesco I - 10 Musiche operistiche -1030 Rossi, Hotteterre e I Schenk - 11 Beethoven e I Brahms-12.10 L'informato-re etnomusicologico - 1230 | II violino di Niccolo Paga- I nini • 13,05 Concerto sinfo- • nico dir. da Zubin Mehta - • 1430 Mezzosoprano Marga- I ret Lensky - 15.10 Musiche * di Vivaldi . 1530 Musiche • didattiche • 16,15 Musiche I di Henri Pousseur - 17.10 violinista Salvatore Accar- | do . 1830 Musica leggera I . 18.43 Piccolo pianeta • 19.15 Concerto di ogni se- I ra - 2030 Interpret! a con- I fronto - 21 Processo a Bau­delaire . 22 II giornale del | Terzo - 2230 L'alto Medioe- | vo - 23 Musiche contempo-ranee - 2330-23.40 Rivista delle riviste.

II II II II II II II II II II If II II II

TELEVISIONE 1* 8,30-1 12,30 17.30 17.45 18.45 19,15 19,45

20,30

2 1 . — 2 2 . —

2 3 , —

2 TELESCUOLA 13 CORSO SPERIMENTALE TELEGIORNALE LA TV DE! RAGAZZI OUATTROSTAGIONI SAPERE TELEGIORNALE SPORT CRONACHE ITALIANE OGGI AL PARLAMENTO PREVISIONI DEL TEMPO TELEGIORNALE CAROSELLO TRIBUNA POLITICA con Luigi Longo LA SCOMPARSA Dl UN SOMMERGIBILE ATOMICO cumenti di storia • di cronaca TELEGIORNALE

Do-

TELEVISIONE 2* 18,30 SAPERE - Corso di franee:*

19-19,30 IL TUO DOMANI

2 1 , — TELEGIORNALE

INTERMEZZO

21,15 LA STELLA POLARE - Telefilm

22,05 OUINDICI MINUTI CON WOLMER BELTRAMI

22,20 CRONACHE DEL CINEMA E DEL TEATRO

I Incontro \ I con Pi- j I randello I

Turi Ferro e lo Stabi­le di Firenze presentano sul Nazionale radiofonico, alle 20.20 di martedi 9 mag­gio, // berretto a sonagli di Luigi Pirandello.

Quando alia signora Bea­trice Fiorica viene riferi-to che il marito la tradi-sce con la giovane moglie dello scrivano Ciampa. la donna provoca uno scan-dalo. Ciampa diventa lo zimbello di tutti. Da tem­po sapeva che la moglie gli era infedele, ma la sua vi­ta, faticosamente costrui-ta, era agli occhi degli al-tri limpida e senza mac-chia. Per ridurre alia ra-gione Ciampa che minac-cia di uccidere moglie e amante, Beatrice sara co-stretta a fingers 1 pazza: il suo atto di gelosia passera per squilibrio, e tutto ri-tornera tranquillo.

RADIO NAZIONALE

Giornale radio: ore 7. 8, 10. 12. 13. 15. 17. 20. 23 .

1 635 Corso di francese -7.10 Musica stop . 7,48 Ie­ri al Parlamento - 830 Can-

I z o n i del mattino - 9.07 Co­lonna musicale . 10.05 Un disco per Testate - 1030 L'antenna . 11 Trittico -

1 1130 Antologia operistica -12,05 Contrappunto - 1333 E' arrivato un bastimento

I - 14 Trasmissioni regiona­li - 14.40 Un disco per Te­state . 15.10 Zibaldone ita­liano - 15,45 I nostri suc-

I c e s s i - 16 Per i ragazzi -1630 Novita discografiche americane - 1730 Giacchet-

I ta bianca. romanzo di Her-man Melville - 18 Canzoni napoletane - 18.15 Gran Va-

I r i e t a . 1930 Luna-park -20.15 La voce di Gianni Morandi . 2030 Canzoni

I del palcoscenico - 21 Tribu-na politica. conferenza stampa dell'on. Luigi Lon-

I g o del P.C.I. . 22 Comples-so st rumen tale e coro del­la Filarmonica di Lubiana

I - 2230 Musica per archi -23 Oggi al Parlamento.

I SECONDO

musicale - 10 Mademoisel­le Docteur. di Roda - 10.15 I cinque Continenti • 10.40 La spia che venne dalTuni-verso - 11.42 Canzoni de­gli anni '60 - 1230 Trasmis­sioni regionali - 13 II sen-zatitolo - 14 Juke-box -14.45 Novita discografiche - 15 La rassegna del disco . 15.15 Parliamo di musi­ca . 16 Rapsodia • 1638 Ul-timissime . 17.03 Un disco per Testate - 1*35 Grandi orchestre degli anni '50 -1835 Classe unica - 1830 Aperitivo in musica - 20 II mondo delTopera • 21 Sedia a dondolo - 2130 Cronache del Mezzogiomo - 21.15 Musica da ballo -22,40 Benvenuto in Italia.

TERZO

I

Giornale radio: ore 630, 730. 830. 930. 1030. 1130, 12.15, 1330, 1430, 1530. 1630. 1730, 1830. 1930. 2130. 2230 • 635 Colonna musicale . 7,40 Biliardino . 830 Pari e dispari . 8,45

I Un disco per Testate • 9.12 Romantica • 9,40 Album

I

Ore 930 Corso di fran­cese . 10 Mendelssohn e Weber - 1035 Musica di Guillaume Dufay • 11 Otto-rino Respighi - 1230 Pur-cell e Debussy - 1235 Anto­logia di interpreti • 1430 Musiche di Mendelssohn -1530 Novita discografiche . 16,15 Musiche di Mozart e Ciaikowski - 17.10 II Set-tecento tra clavicembalo e pianoforte - 1830 Musica leggera - 18,45 Pagina aper-ta • 19,15 Vivaldi . 1930 Gustav Mahler, Sinfonia n 3 - 2130 I mostri dello spazio . 21,40 Chopin • 22 n giornale del Terzo • 22,30 Divagazionl dal pas-sato alTawenire.

*

\Misantro-\ I po per J I forza I Z II misantropo di Mohe- 3 S re, in programma sul Na- 5 S zionale TV alle ore 21. ve- S E nerdl 12 maggio, con Lea E S Massari e Alberto Lionel- = E lo. e impemiato sul per- Z E sonaggio di Alceste il cui E E amore per la virtu lo co- £ S stringe ad un etemo con- E S trasto con il mondo. S'm- £ Z namora di Celimene, una £ £ dama civetta e maldicen- = £ te: Alceste sopporta tutto £ £ e, quando la donna e ab- E £ bandonata dai suoi spasi- £ £ manti. e proprio lui l*uni- £ £ co a perdonarla, chieden- £ = dola In moglie. L*unica con- £ S dizione che Alceste le po- £ S ne e di abbandonare la 3 £ citta per la tranquilla so- 3 £ litudine della campagna. £ £ La donna si rifiuta e il £ £ misantropo se ne andra da £ £ solo. £

niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiifs

8 MAGGIO

1 • •• —V • • • •••••

Lunedi 9 MAGGIO

TELEVISIONE 1* 8,30-1 12,30-16,— 17,— 17,30 17.45 18,45 19,15 19,45

20,30

2 1 , — 2 2 , — 22,30

2 3 , —

2 TELESCUOLA 13 CORSO SPERIMENTALE Motogiro d'ltalia: PROVA Dl VELOCITA' PER I PIU' PICCINI TELEGIORNALE LA TV DEI RAGAZZI SEGNALIBRO SAPERE . Incontro con la musica TELEGIORNALE SPORT CRONACHE ITALIANE OGGI AL PARLAMENTO PREVISIONI DEL TEMPO TELEGIORNALE CAROSELLO TV 7 INCONTRO CON I SURFS L'ADORABILE STREGA . L'incredulo Mr. Brinkman Telefilm TELEGIORNALE

TELEVISIONE 2 18,30-19 SAPERE . Corso dl inglese 2 1 , — TELEGIORNALE

INTERMEZZO

21,15 PRIMA Dl SERA - Film con Paolo Stcppa

22,50: Uganda: UN VOLTO DELL'AFRICA

RADIO NAZIONALE

Giornale radio: ore 7. 8, 10, 12. 13. 15, 17, 20. 23 • 6,35 Corso di francese -7.10 Musica stop • 8 Lunedi sport - 8,30 Canzoni del mattino - 9,07 Colonna mu­sicale - 10,05 Un disco per Testate - 10,30 Radio per le Scuole . 11 Trittico -11,30 Antologia operistica -12,25 Contrappunto - 13,33 Canzoni senza parole - 14 Trasmissioni regionali -14,40 Un disco per Testate - 15,10 Zibaldone italiano -15,45 Album discografico -16 Sorella radio . 16,30 Cor­riere del disco: Musica sin-fonica - 17,20 Solisti di mu­sica leggera - 17,30 Giac-chetta bianca - Romanzo di Herman Melville . 18 I sa-rnaritani a pistoni . 18.15 Per voi giovani - 19,15 Ti scrivo dalTingorgo - 20.15 Quartetto Cetra - 20.20 II convegno dei cinque - 21.05 Concerto diretto da Luigi Colonna - 22,15 Wolmer Beltrami al cordovox -22,30 II giornale del lune­di . 23 Oggi al Parlamento.

SECONDO

demoiselle Docteur, di Ro­da - 10,15 I cinque Conti­nenti . 10.40 lo e il mio amico Osvaldo - 11,42 Can­zoni degli anni '60 - 12.20 Trasmissioni regionali - 13 ...Tutto da rifare 14 Juke­box - 14,45 Tavolozza musi­cale . 15 Selezione disco-grafica - 15.15 Grandi pia­nist i: Robert Casadesus -Hi Musiche via satellite -10,38 Ultimissime - 17.05 Un disco per Testate - 17.35 Saludos amigos - 18.35 Classe unica . 18.50 Aperi­tivo in musica . 20 II mar-tello . 20.50 New York '67 - 21.15 II giornale delle scienze - 21.30 Cronache del Mezzogiomo .21.50 Mu­sica da ballo - 22,40 Benve­nuto in Italia.

TERZO

Giornale radio: ore fi,30. 7.30, 8,30. 9,30, 10,30, 11,30. 12.15, 13,30, 14.30. 15,30. 10.30. 17.30, 18.30. 19.30. 2130, 22,30 . 6,35 Colonna musicale - 7.40 Bigliardino - 8,20 Pari e dispari - 8.45 Un disco per Testate - 9,40 Album musicale . 10 Ma-

Ore 9,30 Corso di fran­cese - 10 Musica sacra -10.30 Brahms e Delius -11.15 Listz . 11.50 Proko­fiev . 12,20 Musiche di Buxtehude - 12.45 Antolo­gia di interpreti - 14.30 Ca-polavori del Novecento -15 Musica di Debussy -15,30 Goyescas. musica di Granados . 16,20 Bocche-rini e Ravel - 17,10 Musi­che di Franco Mannino -18.30 Musica leggera • 18,45 Piccolo pianeta - 19,15 Con­certo di ogni sera . 20 In-torno a un vecchio gelso, di Angus Wilson - 22 II giornale del terzo - 22,30 La musica oggi - 23 Rivista delle riviste.

12 MAGGIO Venerdi

TELEVISIONE 1 ' 8,30-1

12,30

17 ,—

17,30

17.45

18,45

19,15

19,45

20,30

2 1 , —

22.30

2 3 . —

2 TELESCUOLA

13 CORSO SPERIMENTALE

Napoli: CORSA TRIS Dl TROTTO

TELEGIORNALE

LA TV DEI RAGAZZI

MUSICA DA CAMERA: pianista Gloria Lannl

SAPERE • Storia dell'economia italiana

TELEGIORNALE SPORT CRONACHE ITALIANE OGGI AL PARLAMENTO PREVISIONI DEL TEMPO TELEGIORNALE CAROSELLO

IL MISANTROPO di Moliere

Primo Mazzolari: UN TESTIMONE DELLA VERITA'

TELEGIORNALE

TELEVISIONE 2* 18-19 SAPERE • Corso di inglese

2 1 . — TELEGIORNALE INTERMEZZO

21,15 ASPETTANDO IL BAMBINO - I primi due mesi

22.05 VETRINA Dl « UN DISCO PER L"ESTATE »

RADIO NAZIONALE

Giornale radio: ore 7, 8, 10. 12. 13. 13. 17, 20, 23 -635 Corso di inglese - 7.10 Musica stop - 7.48 Ieri al Parlamento - 830 Canzoni del mattino - 9.07 Colonna musicale - 10,05 Un disco per Testate - 1030 Radio per Ie Scuole - 11 Trittico -1130 Parliamo di musica - 12,05 Contrappunto - 1333 Orchestra canta - 14 Tra­smissioni regionali - 14.40 Un disco per Testate -15.10 Zibaldone italiano -15.45 Relax a 45 gin - 16 Per i ragazzi - 1630 Corrie­re del disco: Musica Iinca 1730 Cantando in jazz -17,45 Tribuna dei giovani - 18,15 Per voi giovani -19.15 Ti scrivo dalTingor­go - 1935 Luna-park -20.15 La voce di Gloria Christian - 2030 Concerto sinfonico diretto da Giulio Bertola - 2135 Orchestra Kostelanetz - 2230 Chiara fontana - 23 Oggi al Parla­mento.

SECONDO

I cinque Continenti - 10,40 Bobby Solo e Barbara -11,42 Canzoni degli anni '60 -1230 Trasmissioni regiona­li - 13 Hit parade • 14 Ju­ke-box - 14.45 Per gli ami-ci del disco - 15 Per la vo-stra discoteca - 15.15 Gran­di direttori: Stokowski -16 Musiche via satellite -1638 Ultimissime - 17.05 Un disco per Testate - 1733 Operetta edizione tascabi-Ie - 18.35 Classe unica -1830 Aperitivo in musica • 20 II viaggio del signor Dappertutto - 21 Meridia-no di Roma - 2130 Crona­che del Mezzogiomo - 2130 Musica da ballo - 22.40 Ben­venuto in Italia.

TESZO

Giornale radio: ore 630. 7.30. 830. 930. 1030. 1130. 12.15. 1330. 1430. 1530. 1630. 1730. 1830. 1930. 2130, 2230 - 635 Colonna musicale - 7,40 Biliardino -830 Pari e dispari - 8,45 Un disco per Testate - 9,12 Romantica - 9,40 Album musicale • 10 Mademoisel­le Docteur, di Roda - 10,15

Ore 9 Corso di inglese -930 Radio per le scuole - 10 Musiche pianistiche * 10.40 Beethoven - 1035 Mu­siche di Stamitz - 11.10 Mu­sica di Berlioz - 1230 Mo­zart e Schumann - 1235 Concerto sinfonico: piani­sta Pietro Scarpmi - 1430 Soprano Renata Tebaldi -1530 Haydn e Bartok - 16 Musica di Debussy - 17,10 Musiche di Mozart - 1830 Musica leggera - 18.45 Pic­colo pianeta - 19.15 Con­certo di ogni sera - 2030 L'idea moderna della ma­teria - 21 II « Folk » italia­no - 22 n giornale del Ter­zo - 22,40 Idee e fatti della musica • 2230 La poesia nei mondo • 23.05 Rivista delle riviste.

• » — m ^ m m m

Marte

TELEVISIONE 1 8,30-1 12,30-

17.— 17,30 17,45 18.45 19,15

19,45

20,30

2 1 . —

22,50

2 3 , —

2 TELESCUOLA 13 CORSO SPERIMENTALE

PER I PIU' PICCINI TELEGIORNALE LA TV DEI RAGAZZI CLUB DU PIANO SAPERE . Storia dell'energla

TELEGIORNALE SPORT CRONACHE ITALIANE OGGI AL PARLAMENTO PREVISIONI DEL TEMPO

TELEGIORNALE CAROSELLO

LA SETE DEL POTERE . Film di Robert Wise

ANDIAMO AL CINEMA

TELEGIORNALE

TELEVISIONE 2 18,30-19 SAPERE • Corso di francese

2 1 , — TELEGIORNALE INTERMEZZO

21,15 SPRINT

2 2 , — L'APPRODO

22,30 CONCERTO SINFONICO diretto da Wolfgang Sawalluch

RADIO NAZIONALE

Giornale radio: ore 7. 8. 10. 12. 13, 15, 17. 20. 23 -6,35 Corso di inglese - 7.10 Musica stop - 7,48 Ieri al Parlamento . 8,30 Le can­zoni del mattino - 9,10 Co­lonna musicale - 10.05 Un disco per Testate - 10,30 Radio per le Scuole - 11: Trittico . 11,30 Antologia operistica - 12,05 Contrap­punto - 13.33 E' arrivato un bastimento . 14,40 Un di­sco per Testate . 15,10 Zi­baldone italiano: 15.45 Un quarto d'ora di novita -16 Per i ragazzi - 10,30 No­vita discografiche francesl - 17,20 Parliamo dl musica - 18,15 Perche si, con Mil-va - 19.30 Luna-park - 20.15 La voce di Tullio Pane -20.20 II berretto a sonagli di Pirandello . 21.45 Con­certo sinfonico diretto da Gabor Otvos - 23 Oggi al Parlamento.

SECONDO

Giornale radio: ore 6.30. 7.30. 8.30. 9.30. 10.30. 11.30. 12.15, 13.30, 14.30. 15.30. 16.30. 17,30, 18.30, 19.30. 21.30. 22.30 - 6.35 Colonna musicale - 7.40 Bigliardino . 8.20 Pari e dispari • 8.45 Un disco per Testate -9.12 Romantica . 9,40 Al­bum musicale . 10 Made­moiselle Docteur, di Roda - 10.15 I cinque Continenti • 10.40 Hit parade de la

chanson - 11 Oak - 11,35 La posta di Giuhetta Ma-sina . 11.45 Canzoni degli anni 'fiO - 12.20 Trasmissio­ni regionali - 13 II grundo jockey • 14 Juke-box . 14.45 Cocktail musicale - 15 Gi-rnndola di canzoni . 15.15 soprano Elisabeth Sch­warzkopf - 16 Rapsodia -16.38 Ultimissime - 17.05 Un disco per Testnte -17.35 Terno secco. di Ma-tilde Serao - 18,33 Classe unica . 18,50 Aperitivo in musica - 20 Attenti al rit-1110 • 21 Microfono sulla citta: Foligno . 21.50 Mu­sica da ballo . 22,40 Ben­venuto in Italia.

TERZO

Ore 9 Corso di inglese -9,30 Radio per le Scuole -10 Musiche cluvicembalisti-chc - 10,20 Haydn e Men­delssohn - ll . io Sinfonie di Mozart . 11,45 Musiche di Schmitt . 12.20 Ciaikowski . 12.50 Flautista Severino Gazzelloni - 14,50 Romulus di Salvatore Allegra - 16.25 Novita discografiche - 17,10 Concerto sinfonico diretto da Hans Swarowsky - 18.30 Musica leggera - 18.45 Grandi Universita Euro-pee . 19,15 Concerto di ogni sera - 20,30 Coro del giorno. poema di Arnaldo Beccaria - 21 Listz, o della coscienza romantica - 22 II giornale del Terzo - 22.30 Libri ricevuti - 22,40 Rivi-sta delle riviste.

13 MAGGIO Sabato | I

TELEVISIONE 1* 8,30-12 TELESCUOLA

16,30 PER I PIU' PICCINI

1 7 , — DERBY Dl GALOPPO ALLE CAPANNELLE

17,30 TELEGIORNALE

17.45 LA TV DEI RAGAZZI

18.45: Londra: PROBLEM! Dl UNA METROPOLI

19,15 SETTE GIORNI AL PARLAMENTO

19.55 TELEGIORNALE SPORT CRONACHE DEL LAVORO PREVISIONI DEL TEMPO

20,30 TELEGIORNALE

CAROSELLO

2 1 , — SABATO SERA - Spettacolo musicale

22,15 DOMENICA NEL MESSICO

2 3 . — TELEGIORNALE

TELEVISIONE 2 18 ,— SAPERE - Corso di francese

2 1 , — TELEGIORNALE

INTERMEZZO

21,15 CANTI POPOLARI - Coro

21,55 Napoli • Pallacanestro: ITALIA POLONIA

22.30 PERRY MASON - ProiettiH di carta - Telef.lm

RADIO NAZIONALE

Giornale radio: ore 7. 8, 10. 12, 13, 15, 17. 20, 23 -635 Corso di tedesco - 7,10 Musica stop - 7.48 Ien al Parlamento - 830 Canzoni del mattino - 9,07 II mondo del disco italiano • 10.03 Un disco per Testate - 1030 Radio per Ie scuole - 11 Tnttico - 1130 Parliamo di musica - 12,05 Contrap­punto - 1333 Ponte radio -1430 Un disco per Testa­te - 15.10 Zibaldone italia­no - 15.43 Schermo musi­cale - 16 Per i ragazzi -1630 Hit parade - 1730 Estraziom lotto - 1735 L'ambo della settimana -1732 Soprano Rosa Pon-selie - Tra Ie 17 e Ie 18 Derby del galoppo alle Ca-pannelle - 18,05 Incontri con la scienza - 18.15 Trat-tenimenti in musica - 1935 Luna-park - 20.15 La voce di G. Prencipe - 2030 II trentarmnuti - 2030 Abbia-mo trasmesso - 2230 Mu­siche di compositori lta-liani.

SECONDO

te - 9,12 Romantica • 9,40 Album musicale - 10 Ruo-te e moton - 10,15 I cin­que Continenti - 10.40 Pa-squino oggi - 11,42 Canzo­ni degli anni '60 - 1230 Di­xie-i- beat - 12.45 Passapor-to - 13 Hollywoodiana -14 Jukebox - 14,45 Ango-Io musicale - 15 Recentis-sime in microsolco - 15,15 Soprano Leontyne Price -16 Rapsodia - 1638 Un di­sco per Testate - 17,05 Gio-ventu domanda - 17,40 Ban-diera gialla - 1835 Ribalta di successi - 1830 Aperiti­vo in musica • 20 Dal Fe­stival del jazz di Newport 1966 - 20.45 Musica legge­ra dalTAustria - 21.15 Et-tore Cenci alia chitarra -2130 Cronache del Mezzo­giomo - 2130 Musica da ballo.

TERZO

Giornale radio: ore 630. 730. 830. 930. 1030, 1130. 12.15, 1330, 1430, 1530, 1630, 1730, 1830. 1930. 2130. 2230 • 635 Colonna musicale - 7.40 Biliardi­no - 830 Pari e dispari -8,45 Un disco per Testa-

Ore 930 Corso di tede­sco - 10 Cantate - 11 An­tologia di interpret! • 1230 Hindemith e Krenek • 13 Musiche di Liszt • 1430 Musica di Dvorak • 1435 Semiramide, di G. Rossi­ni • 18.10 Strawinsk7 -1830 Musica leggera • 18,45 La grande platea • 1945 Concerto di ogni sera • 20 Concerto sinfonico diretto da Michael Gielen • 22 II giornale del Terzo - 2230 Notte con gli ospiti. Un at­to di Peter Weiss - 23,15 Ri­vista delle riviste.

H • "l.U'»A* . ^ v . . '-. ?«r „

I* Uni t a / sabato 6 roaggio 1967 PA6.9 / s p e t t a c o l i

CANNES «Accident» di Joseph Losey e un film meritevole d'ogni attenzione

Ipocrisia e violenze di un quarantenne rispettabile

Tragedia di un popolo nel «Vento dell'Aures» dell'algerino Mohamed Lakhdar Hamina

Dal noitro inviato CANNKS, 5.

A un anno dal tonfo di Mo desty Blaise. Joseph Losey e tomato a Cannes con Accident, che indubbiamente c molto piit nelle sue corde: anche per la collaborazione che al regista americano — ma attivo ormai da tempo in Gran Bretagna — hanno dato, qui. due dei suoi attori prcferiti. Dirk Bogarde e Stanley Baker, nonche, in qualita di sceneggiatore (sulla base d'un racconto di Nicholas Mosley) il drammaturgo Harold Pinter, cui si doveva gia il te-sto del Servo.

Accident, ovvero Incidente: una sciagura straddle distrug-gc la giovane vita di William, aristocratico studenle di ftloso-fa, proprio la sera nella quale egli si reca, con la fidanzata Anna, a rendere visita (e a chiedere consiglio) al suo pro-jessore Stephen; che e. poi, il vera protagonista delta vt-cenda. Quarantenne, con mo-glie e figli, Stevhen ha fatto di William to schermo della sua reale passione per Anna; ma a lei, nonostante le occasinni Javorevoli. non ha detto nulla. preferendo ami riscaldare, per poco, le ceneri d'una vecchia fiamma di name Francesco. Poi. d'un tratto. Stephen ha scoperto che Anna e, da tem­po, Vamantc del suo amico Charlie, collega di universitd. scrittore di successo; e, per quanta visibilmcnte ne soffra. ha dato ad entrambi la propria assistenza logistica (la sua con-sorte, Rosalind, si trov'a pres-so i genitori. in attesa del ter-zo bambino). A Charlie lo lega una specie di solidarieta ana-

le prime Cinema

Creatura del diavolo

Ije creature del diavolo sono gli abitanti di un paese inglesc. alTapparcnza tranquillo ma che nascondc nel suo seno niente-mcno che una setta religiosa. pronta a scannare una ragazza vergine per un misterioso rito che avrebbe dovuto rinnovare la vita, la verde eta. alia saccrdo-tessa della setta. un fior di fat-tucehiera che ha lotto libri ra-rissimi sulTargomento. Nel pac-scllo capita una maestrina dal passato awenturoso: un anno prima, in Africa, durante una rivoUa di stre.^oni. axeva forse subito ombil i violenze che le avevano procurato un forte esau-Timento nervoso da cui ora sem-bra guarita. Ma alia disarmata maestrina. ormai iniziata ai riti e cHz mss'-- per quelia sua av--ventura africana. il paese svete-ra lentamente il suo vero volto. Attraverso le indagini. per la verita akiuanto ruiimentali. che lei riuscira a condurre felice-mente a termine. anche «? dovra ferirsi un braccio per interrom-pere la folic cerimonia del sa­c r i f i c e della \ergine. la bionda e innocente maestrina. dicevamo. Lbcrera il pacsello e gli abi­tanti da un incubo e da una nu-fedizione che com:nciava anche a pesare a noi spettaton.

II film, diretto a cokni da Cy­ril Frankel. e interpnetato da una Joan Fontaine tembtfmente convinta del suo ruolo di mae­strina. da Kay Walsh e Alec McCowrn. e stato confezionato. naturalmente. per coloro che cre-dono ancora og«n" alia magia ne-ra. tanto appare seriosa e senza un grammo di ironia (non vi c neppure qualche scgreta allu-sxme a precise oondiZiOni so-c a l i ) . quindi dopp.amente as-sarda e insopportabile. la fa\o!a della maestrina. angeio libera­tor*.

vice

Kurosawa girera

un film sull'attacco

a Pearl Harbour TOKYO. 5.

Akiro Kurosawa, autore di Bashomon dirlgcra. insiemo a un rcg^ta americano. un film della Fox intito'.ato Tiaer, Tiger, Tiger. sull'attacco giapponese a

Harbour.

yrafica, mentre una sottile ini-micizia lo oppone ora a Wil­liam, die Anno ha. cinicamen-te, deciso di sposare.

Poi Wiiiium muore, nelle cir-costanze che si sono accennate. a bordo della sua macchina. Steplien sbriga le formalita con la polizia. ma sottrae ad essa la presenza di Anna, che e rimasta illesa, anche se sotto choc: e finalmente sfoga. su di lei. i propri desideri repressi. all'insaputa di tutti. L'indoma-ni Anna lascia I'lnghilterra. in-curante delle proteste di Char­lie. Stephen, divenuto di nuovo padre, si rinchiude nella sua rispettabile dimora. dove tut-tavia. prcsumibilmente. il ri-cordo di quanto accaduto con-tinuera a tormentarlo.

Nell'affollatissima conferenza stampa. Losey ha tenuto a sot-tolineare il significato morale e sociale della sua opera, e a inserire in questo quadra il tema — preminente. per qual-cuno — del sesso. A noi sem-bra, perd, che Accident non ab-bia, a tale riguardo. I'incisivi-ta allegorica del Servo, e che valga soprattutto come studio psicologico, in una prospettiva piit esistenziale che storicistica. C'e. nel film, una scena nella quale, in abito da sera, Ste­phen, William e gli amici di co-stui giocano una dura partita di € rugby da camera *: il sim-bolo, in se, e abbastanza gre-ve, ma pud fornire la nota do-minante dei rapporti tra t pcr-sonaggi, che esprimono Vuno verso I'altro, nei gesti piu u-suali e piii corretti, una ral-tenuta violenza. II conflitto c di generazioni. non tanto di classi (che William e Anna sia-no ambedue di estrazione no-biliare conta fino a un certo punto), e investe semmai Visti-tuto della famiglia, obiettivo costante della satira « jredda » di Pinter; il quale dimostra una volta ancora la sua mae-slria nei timbri paradossali. nelle misure brevi e tese di un dialogo apparentemente natu-ralistico, ma rischia altresi di sfruttare c semplificare troppo la sua problemalica. Cost co­me Losey minaccia di conver-tire in una elegante maniera il suo strte narrativo. e il suo stes-so atteggiamento critico verso il mondo. Cid posto. Accident merita ogni attenzione. per la sua ottima fattura a tutti i li-relli. da quello tecnico (la fo-tografia a colori e di Gerry Fi­sher) in su; gli attori sono bra-vi. e ammirabilmente condotti: non solo i gia citati Bogarde e Baker, ma Jacqueline Sassard, Michael York (che avevamo co-nosciuto nella Bisbetica doma-ta). Vivien Merchant. Velphine Seyrig. Alexander Knox.

Clima affa'to diverso nel pri­ma lungometraggio dell'algeri­no Mohamed Lakhdar Hamina, II vento dell'Aurcs dove la tra­gedia di un popolo intero si ri-flctte. con pudore e intensita. nel dramma d'una povera con-tadina. cui i colonialisti france-si, dopo averle ucciso il mari-to. strappano via Vunico figlio. militante del FLS. Da un cam-po di concentramento al suc-cessiro. ostinata e disperata. la donna ricerca il suo ragaz-zo. finche lo ritrova, e pud scamb'tare alia lontana. con lui. con i suoi compagni. sorrisi. cenni di saluto. I soldati di gvardia. dopo averta scaccia-ta a piu riprese. ignorano qua­si la sua dolenle presenza. Ma. un mattinci. il giovanotto non c piit tra gli altri reclusi, che evitano lo sguardo della scen-turata; la quale, pur se rifiu-ta Vatroce verita, si lascia in-fine trarolgere dall'angoscia. come dal vento terribile che soifia sulla sua terra, e si get-ta sui reticolati percorsi dalla corrente elettrica. restando fulminata.

La storia e svolta linearmen-te. senza alcun eccesso reto-rico e nemmeno polemico; il regista (che ha anche scritto il soggetto. e curato la eificace fotogratia in bianco e nero) non soHecita una facile com-mozione. ma tende ami quasi a svblimare la vicenda. que-sta specie di moderno calva-rio, fuori degli stretti termini di eventi. che pur devono bru-ciare ancora tanto nel cuore di chi U ha vissuti. o ne e stato in qualche modo parted-pe. Ripetizioni e lungaggini, so­prattutto nelle inquadrature conclusive, non infirmano il bel risultato complessivo. sostenu-to anche dalla nativa. tormen-tosa esprcssivita del volto del-Vattrice principale.

o Savioli

discoteca

Agge< Nella foto: Jacqueline Sas­

sard e Dirk Bogarde in una sce­na di Accident.

Kara j an senza divismo

Herherl von K.irnjuu, i-lii si inlercssa di cose uiusit-ali ne e sicurainentc pia iuformato, ha fnndato un suo fc s lha l : si cliia-ma « Festival di Pasipia », si s\ol |!c a S a l i s b u r y per I'appun-to durante le Teste p.istpiali, ed lia avuto la prima edizionc quc-sl'anno, ran una seric di mani-feslazioni di oprrc e di concerli. II dircltore tcdesco ha ormai creato allorno a se un tale alo­ne di diviMtio che le recenli gioniate sali-shurgliesi pare si siano svolte all'insepna di un nolevolr fanatismo da parte di un piibhliro votato anima r ror-po a qurslo nMro della liacchel-la. Si dire che alcuni spellatori, avcudo osaio innnifeslare la hi­nt di^approva/imie per la mes-sinsrena della Walhiria, siano Mali liaslonali ila^li adoratori dell'astro: vale a dire che. chi non e d'acconlo con le inler-pretazioni di Karajan. c meplio che non si farria notnre nelle vicinan/e n almeno len^a den-Iro di se il suo dUscnso.

Quesla IT'alkirin, che tanto scalporc ha ilcstatn n Salisbur-go il niarzo scorso. e stata ronlemporaneamrnte distrihiiila nrll'cdizione disrosrafica della Deutsche C.ramophon Gesell-shafl. in una elegante ra«'clla di cinque dischi: e intrrprcla-la dagli slcs.'i cantanli del fr-Mi\al. dalla stcs«a orchestra r ilallo stcsso dircltore. per cui c'e da stipporrc che non si di-srosli poi un.I:.i dalla rraliz/a-zionr d i e ne e Mala dala nella cilladina auslriara.

Possiamo dire suhiin che I'aspctto ilivisliro, cost c \ iden-le e cost poco simpatico nel Karajan uomo. non lro \a for-lunatamrnle rifles<i in qiieMa incisione della pnpolare opera »\apncriana. II diretlnre si e grllaln con serirla e con im-pegno. con una sua idea hen precisa del mondo uapneriano. in una ilcllr parlilurr piu com-plcs«c deH*80() operisl i io. e ne ha dalo un'inlrrprctazionr inte-ressanle e in qualche punlo ri-\elatrice. Karajan niira ila di-\ers i anni a impnrre la sua idea di un VTagncr interioriz-zalo. introjpeilivo addiriltura. un Wagner spogliato di ogni or-prl lo e«leriorr e sondato in o i n i \ ihrazinne della sua orchestra per mcttere in luce I'arlisla che attraverso il mito inlcrprrla — sempre secondo Karajan — una rrall.i a lui ronlcmpnranca. Ve­en ilunqiic. anche in q u c l a U'alkirin, un Wacner qti3*i «le-

eadente, spi".-«o stnorzalo nelle sonorila e delihalo nelle eoinhi-ua/ioni limlirislirlie. con il ri­sultato clu* Tasfoltatore scopre dei lati del tulto insospellali della mii'-ica. pur av\erlei ido, in allri. un ecces^o ili elahora-zione del tessuto orcheslrale che minaccia di tra'foriiiarsi. para-dossalinente. in monotonia.

Una nuova (( Walkiria »

Ma, ripctiamo, il tcntali \o c estreinameutu intcres^anle, e le pagirie di quesla It'ntkiria che rivelano una fisionoinia nuova c affasriuante sono lanle da compeiisare i mom-.-nli tli ce-diuienlo, del rr-tn inerenli alia strultura sle-=a ilell'opera. I.'edi-zione e inlegrale e si avvale. ollrc che della prcsliciosa or­chestra dei Berliner I'hilarmo-uiker. di una compagnia di can­to i lawero ollima (e. con que­st i chiari di lima in fallo di cantanli, e un allro grosso me* rito di quesla incisione). Sal­vo la Sieglinde di (riindula Ja-nowilz, che si \orrchhc un po­co piu imis i \a , tutti gli allri in­terpret! rivelano un'ollima sruo-la, un volume rohii'to. un effi-cace scalto drammatico: si tral-ta del tenore Jon \ i c k e r s (Sie-gmund). dei hasM Marlli Tal-\c la e Thomas Stewart (rispel-l i \amenle i lumling c Wot.in*. di llegine O e s p i n (Briinnhil-i le) , di Josephine Veasey (Fric-ka) . nitre alle otto ageuerrite inler|>reti delle figlie del Itrnn. II fasricoln accompagnatore del­la casselta comprendc il leslo (anche in francesc e in ingle-se ) , una ampia prescntazinne liingrafiro-critica di I ill I i gli in­terpret! e alcuni saggi di diver-si studiosi 5uU'opcra.

II Peru al Festival dei due mondi

con « Evocazione » LIMA. 5.

Il Peru sara prescnte al Fc-stiral dei Due Mondi di Spo-leto con una suite smfonxa. composta da Jaime Delgado Apar.cio. L'opera. int:to!ata Erocazionc. sara presentata al pubb'.ico di Lima il 13 mapg:o. Composta d; quattro parti ed un pre'ud-.o. la v-omposizione e !a prima opera importante com posta da J a . n e Delgado Apir!-cio. noto comp-i.tore e p aniita di jazz.

II III Concorso intemazionale televisivo

Rassegna delle vanita nazionali?

La manifestazione e in cor-so da giovedi a Cannes

Liz feme la folia e diserta Cannes

CANNES. 5. Elisabeth Taj lcr e Richard Burton hanno deluso i loro am-

miratori che crano ad attendcrli dinanzi al Palazzo del Cine ma. I due famosi attori, che si t ro \ano in vacanza a pochi chi lometri da Cannes e precisamente a Saint Jean Cap Ferrat . avevano assicurato la loro presenza per H gala del film inglese Privilege ma poco prima della proiezione hanno comunicato al rappresentantc della societa distributrice Universal che non sa rebbero piu venuti. II motivo d da riccrcarsi in una slrana forma di « paura » che prende Fattrice quando si trova in mez­zo alia folia. Rcccntemente. secondo quanto ha dctto Fcsponcnte della societa cinematografiea. Fattrice sarebbe stata soggetta ad alcune CTisi ncrvosc causatc dalFecccssiva aggressivita degli ammiratori.

Dal nostro inviato CANNES. 5.

Con Processo alia tappa — uno dei servizi quotidianamente realizzati da Sergio Zavoli al Giro ciclistico delFanno scorso — Fltalia ha aperto giovedi il III Concorso interna/ionale te levisivo, riservato ai rcporta ges d'attualita reali/zati in di retta: ed ha probabilmcnte presontato fino ad oggt (insie me ad un Elections 67 della N.T.S. dei Paesi Bassi) il ser-vizio piit vivace c brillante. Ks-sondo ormai a meta concorso. questa constata/.ionc lascia pur-troppo intendere assai facil-mente quale sia il livello medio dei reportages presentati a Can­nes (anche se qualche sorpresa pare sia ancora possibile).

In realta — e volendo riser-vare alia conclusione un esa-me piu particolare delle mi gliori opere in concorso — to miamo si possa dire I'm d'ora che questa manifestazione. si svolge all'insegna di un equili-brio: giacch& molti organism! televisivi vi hanno partecipato senza troppo preoccuparsi del la qualita della comunicazione e dell'origtnalita tecnica del re­portage; puntando invece le loro carte sull'importanza (spet-tacolare o politica) dell'infor-mazione. Rischiando cosi una rassegna delle vanita nazio nali.

Non altrimenti si spiegano, ad esempio, la partecipazione della BBC britannica con il fil mato della finale della Coppa del mondo di calcio; o della CST cecoslovacca che ha in viato mezz'ora di illustrazioni su una fabbrica di vetro di Boemia (che in nulla differi-scono da un normale cortome-traggio cinematografico); o — ma siamo per fortuna ai casi limite — i reportages del Por-togallo e del Canada (rispetti-vamente sulla inaugurazione del Ponfe sui flume Tago, e sul-Finaugurazione dell 'Eipo '67 di Montreal) infarciti di discorsi ufficiali e celebrativi. Se questi. infatti. possono essere conside-rati validi esempi di quanto puo e deve realizzare una tra-smissione in diretta. allora tan­to varrebbe chiudere subito il discorso e rinunciare a consi-derare la televisione come un eccezionale strumento tecnico. capace di trasportare lo spetta-tore nel vivo di un avvenimen-to: spiegandone e illustrandone significati e momenti anche al di la di quanto si potrebbe ri cevere con una partecipazione personale.

L'indicazione piu precisa. in questa direzione. Fha offerta (oltre al Processo alia tappa, che i nostri telespettatori ben conoscono), l'NTS con un di-battito registrato nel corso del­le elezioni del '67: due ore di trasmissione. che presentano i quattro principali partiti . at­traverso quattro riunioni orga-nizzate in contemporanea in due diverse citta. Ogni leader, dinnanzi al suo pubblico. par-tecipa cosi ad una vasta ed eccezionale tribuna politica: scambiando domande e pole-miche. e ricevendo a sua vol­ta — da parte di una equipe di esperti sistemata in un quinto studio — altre sollecitazioni al dibattito. Ne risulta una tra­smissione politicamente valida. spettacolarmente vivace: che. oltre tutto non chiude la di-scussione in un formale scam-bio di idee, giacche la presen­za reale del pubblico nelle quat tro sale da cui parlano gli espo-nenti dei partiti costringe ad un impegno polemico piu sco perto e mordente

Fatte queste eccezioni (alle quali. per altri aspetti. si pos sono aggiungere quelle presen-tate dalla NBC e dalla ABC degli Stati Uniti). la Rassegna ha offerto di notevole soltanto Fannuncio reso in conferenza stampa dal direttore aggiunto della ORTF (teievisione fran­cesc). signor Claude Condami ne: il 25 giugno. infatti. sara realizzato uno spettacolare col-legamento televisivo internazio nale. Grazie ad un ormai per fezionato sistema di satelhti. tutte le televisioni di tutto il mondo trasmetteranno in con temporanea lo stesso program ma; costituito da reportages in diretta. inviati — volta a volta — da ciascun paese par-tccipante. t 'na trasmissione, com'e chiaro. altamente sprt tacolare (e che probabilmcnte sara anticmata da un analogo collegamento intemazionale ra diofonico): ma che. tuttavia. ha il suo momento di maggio re intercsse soltanto nella so lu7ionr di un comples^o pro blema tecnico. Siamo ancora. cioe. ad un discorso che — av me del resto sottolinea questa rassegna di Cannes — bada piu aIForgani77azione che al lin­gua ggio. Come se fosse suffi-ciente mettcre insieme un muc-chietto di parole per fare un discorso.

Dario Natoli

Carmelo Bene sard Giordano

Bruno sullo schermo

Carmelo Rene sara Giordano Bruno nel film Galileo. Alcune pantomime sarauno eseguite da attori del famoso Living Thea­tre Galileo, come noto, sara Faltore svedese Gunnar Bjorn strand. Galileo, diretto da I.ilinna Ca\ani . sara la prima produzionc associata tra Flta­lia e la Bulgaria realizzata da Leo Pcscarolo per la Fenice cinematografica e la Film Bul-gar. Gli intern! saranno girati a Sofia e gli esterni a Venezia. Padova. Firenze e Roma.

Intensificata la collaborazione

felevisiva ifalo-jugoslava

BELGRADO. 5. In base ad un protocolio. lir-

mato a Belgrado ien sera, la Radiotelevisione jugoslava e la RAI intensiflcheranno considere-\o!mente la loro cooperazione a partire dal 1. giugno di questo anno.

Gianni Granzotto. amministra-tore delegato della RAI e Ivo Bojaniv. presidente del Consiglio dell'associazione delle stazioni radiotelevisive jugoslave. han­no infatti firmato un accordo che prevede uno scambio di programmi musicali. documenta-ri. adattamenti televisivi e te-sti destinati ai programmi sco-lastici.

Abby Mann sta adattando per lo schermo

« Dopo la caduta >» NEW YORK. 5.

Abby Mann, uno dei piu noti sceneggiatori americani. sta ul-timando l'adattamento cinemato­grafico di Dopo la caduta. di Arthur Miller. Successivamente. adattera per lo schermo Seat of Potcer da un libro di James Ro-ran sui negri nelle citta.

INSIEME ANCHE IN UN rim

PARIGI - Juliette Greco (nel­la foto) interpreter* nella pros-sima estate, per la regia di Jean Schmidt, i 3 M t . i l primo film che IN vedra accanto al marlto Michel Piccoll

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* ^ A'

TUTTO TOTO" - Crediamo che I'omaggio piit doveroso da iributare oggi alia memoria di Toto sia quello di ricredersi sui suo conto un po' perche, fuorviati da facili prove e in-sulsi jilmati, Vavevamo mat giudicato e un po' perche. non sufficientemente documentati sulle sue prime Jatiche, igno-ravamo. in effetti, la vera for-za comica o, meglio, I'autentica presenza scenica di Toto. In questo senso. dunque. I'inter-pretazione jormta dal grande attore recentemente scompar-so, nel bel film di Pasolini Uccellacci e uccellini. ha costi­tuito per noi una riscoperta quasi drammatica e, al tem­po stesso. un'emozione profon-da. La stessa, o quasi, che abbiamo provato nel vedere a distanza di tanti anni il jilm Fermo con le mani, riore Toto, si riveln come il piit degno ere-de di Ettore Petrolini.

Ma ora non bastano certa-mente queste postume attesta-zioni di stima per restituire do-verosamente a Toto cid che era wio. Bene ha fatto quindi la TV a mandare in onda, a cominciare dall'altra sera con lo short inlitofn/o II latitanto, una serie interamente dedicata all'attore napoletano e. appun-to definita con una punta di presunzione Tutto Toto. In ef­fetti, si tratta della tardiva capitolazione di Toto alia sug-gestione del video, che pure egli aveva evitato per lungo tempo. Soltanto poco prima di morire aveva accettato di in-terpretare questa serie sotto la guida del regista Daniele D'Anza. sulla falsariga di una serie di testi elaborati da Bru­no Corbucci. coadiuvato da Giovanni Grimaldi.

Sandro Bolchi, Cesare 7M-ratfini, Achille Campanile e il regista D'Anza hanno breve-mente presentato. Valtra sera, il primo lavoro di questa serie — come dicevamo. II latitanto frnffo dal copione del film Le belve, ideato per Toto ma mai realizzato — e ognuno ha ri-cordato. per quel che ha po­tato. FtirnaHifd. la serieta pro-fessionale. la cirilta. la versa­tility e la pocsia di Toto. In particolare e stato soitolineato il fatto che questa nuova serie televisiva non intende avere il significato di un convenziu-nale omaggio alia memoria del-I'attore. ma piuttosto vorrebbe avere il ralore di una ripro-posta, un ripensamento su Toto vivo, quale appunto e giusto ricordarlo.

In questa direzione, diremo dunque che II latitante. se non ci e parso una cosa del tutto originate, ci ha comunque dato un positivo esempio delle ine-sauribili risorse di Toto. Qui I'attore, interpretando il TUOIO di un ladro simpaticamente be-cero e sfrontato. ha dato una giusta misura delle grandi pos-sibilita di imporsi anche tra il vastissimo pubblico dei tele­spettatori. Cioe. Toto anche in questa prova per lui nuova ave­va gia trovato il piu. indovina-to dosaggio per le sue « gags >. per le sue <esplosioni> mimi-che. per i suoi inimitabili am-miccamenti, intuendo a fondo. con la sensibilita propria sol­tanto agli attori di vena genui-na, le particolarita e le esi-genze del mezzo televisivo.

• • •

L'ARRIVEDERCI DI < GIO-VANI > — E' gia stato riferito ieri, in altra pagina del gior-nale. sui servizio dedicato, nel-I'ultimo numero di Giovani. al­ia rt'erocazione del cile assas-sinio da parte di teppisti fa-scisti dello studente Paolo Ros­si; ma vale la pena di ricor-dare qui anche il servizio con-clusivo intitolato Arrivederci in autunno e realizzato in un incontro con un folto pubblico di ragazzi di Parma per trar-re, in certo modo. un bilancio

Hon esageriamo dicendo che i stata una chiusura in bel-lezza, poiche raramente ci era stata dita — anche nel corso di tutte le precedenti trasmis-sioni di Giovani — una disa-mina cost aperta, appassionato e coraggiosa su cid che i gio vani (e. naturalmente anche i non piu giorani) desiderann ve dere e sentire dal video. E' siata una serie di circnstan ziate indicazioni, di criliche. di suggerimenti a caratter'tzzare in modo molto efficace il bi­lancio di Giovani che, oltre tutto. ha ritrovato in questa direzione la sua vena migliore e. implicitamente. una conside-razione da parte del pubblico cui la trasmissione e per defi-nizione rivolta che ne attesta — pur con tutti i Iirnitt e le contraddittorieia. le deriazioni e le discontinued di stile e di tono r:\evate nel corso di que slo nuovo programma — la lahditd

• • • SPAGXA «COREOGR\FICA*

Mentre in questi giorni da.'Ia Spagjja ci giiinoono angosciorc nniizie di violente repression del movimento popolare in ere scente fermento. ci e parso perlomeno inopportuno che Val tra sera andasse in onda per la serie Disneyland un pro-gramma sulle dame spagnole che, se aveva I'indubbia sug­gestion di fare spettacolo ci dava, d'altro canto, un'imma gine della Spagna assolutamen-te fuori tempo e fuori luogo. Possibile che alia TV non ci si renda conto che in Spagna, Franco regnante. il popolo ha ben altro cui pensare che non alle danze?

vice

Tre Metro contro il traffico (TV 1° ore 22,15)

II problema del traffico nelle plii grandi citta Itallane: un problema Irrlsolto, come tutti ' sanno, anche per la mancanza di una politica dei Irasporll pubblici moderna ed efficiente. Soltanto In Ire citta, infatti, ci sono tra melropolitane (o tre abbozzl dl metropolitans): Milano, Roma e Napoli. Come funzionano? Qual e la loro storia? Cosa ne dlcono I cittadini Interessati? A questi interro­ga te ! rispondera « Prima pagina » con un servizio dl Paolo Cavallina, c I tre Metr6 ».

II dramma del turco in Italia (TV 2° ore 21,15)

Va in onda la rlpresa effettuata al Teatro Co-munale di Bologna del dramma buffo in due alti dl Gioacchino Rossini (li­bretto di Felice Roman)): « II turco in Italia ». L'ope­ra, presentata per la pri­ma volta alia Scala dl Mi­

lano nell'agosto del 1814, sara inlerpretata da Paolo Montarsolo. Marlella Ada-ni, Giorgio Tadeo, Alberto Rlnaldi, Piero Boltazzo. Maestro concertatore e di­rettore Oliviero de Fabrl-tiis. La rlpresa televisiva e di Cesare Barlacchl.

La delusione del ritorno (Radio 3n ore 22,30)

Scritto da Max Aub (combattente nella guerra civile spagnola, poi esule in Francia ed ora nel Messico) nel 1948, « II ritorno » e un atto unico centrato sui dramma di una donna condannata per molivi politici dal governo franchista a trent'anni di carcere. Graziata dopo sei anni fa ritorno a casa: passando tuttavia, dopo la spe-ranza nata dalla liberta, di delusione in delusione. Questo testo di Max Aub (il cui teatro e praticamente scono-sciuto in Italia) e interpretato da Lilla Brignone (nella foto). G. Moschin, G. Genta. La regia e di Ottavlo Spadaro.

TELEVISIONE 1 8,30-12 TELESCUOLA

11-11,45 UDIENZA DEL PAPA IN OCCASIONE DELLA GIOR-NATA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI

12.30-13 CORSO SPERIMENTALE 14.30 Tennis: ITALIAAUSTRIA Dl COPPA DAVIS 16,— Nuolo: CAMPIONATI PRIMAVERILI MASCHILI E FEM-

MINILI 17,— PER I PIU' PICCINI 17.30 TELEGIORNALE 17.45 LA TV DEI RAGAZZI 18.45 LA DOLCEZ2A DEL VILLA GGIO - Documentary 19,55 TELEGIORNALE SPORT

CRONACHE DEL LAVORO PREVISIONI DEL TEMPO

20,30 TELEGIORNALE CAROSELLO

2 1 , — SABATO SERA can Mina 22.15 PRIMA PAGINA - I tra Metro 2 3 . — TELEGIORNALE

TELEVISIONE 2 1 8 , — SAPERE 19-19,30 NON E' MAI TROPPO TARDI 2 1 , — TELEGIORNALE

INTERMEZZO 21.15 IL TURCO IN ITALIA . Mustca dt G. Rossini

RADIO NAZIONALE

Giornale radio: ore 7. 8, 10. 12. 13. 15. 17. 20. 23 -6,13 Corso dt tedesco • 7.10 Musica s top - 8,30 Canzo-ni del mattino - 9.07 II mondo del disco italiano -10.05 Un disco per Testate • 10^0 Radio per le Scuole - 11 Tnt t i co - 11,30 Par-l iamo di musica - 12.05 Contrappunto - 13,33 Ponte radio • 14,30 Un disco per Testate - 15.10 Zibaldone italiano - 15.45 Schermo musicale -16 Per i ragazzi . 16.30 Hit Parade - I7J2U & straziom Lotto: L'ambo del­la settimana -17.32 Gal lena del melodramma - IX.Ki In-rontn con la scienza -18.15 Trattenimento In mu­sica - 19,15 Luna park -20.15 La voce di Mario An­nate - 20,20 II trcntaminu-ti - 20,50 Abbiamo trasmes-so • 22.15 Musiche presen-tate dal smdacato musict-sti Italian!.

SECONDO

Giornale radio: ore 6.30. 7,30. 8,30. 9,30, 10.30. U,T0. 12.15. 13,30, 14,30. 15,T0, 16.30. 17.30, 18.30. 19.-T0. 21 JO. 2230 - 635 Colonna mustcale - 7,40 Biliardtno -8,20 Pari e dispart • 8,45 Un disco per Testate • 9.12 Romanttea - 9.40 Album musicale • 10 R"ote e mo-tori • 10.15 I cinque Con­tinent! • 10,40 Pasqutno og­gi • 11,42 Canzonl degli an­

ni '60 - 1230 Dixie + beat - 12.45 Passaporto - 13 Hol-Ijrwoodiana • 14 Juke-box • 14.45 Angolo musicale - 15 Recentissime in mtcrosol-co - 15.15 Tenore Beniami-no Gigli - 16 Rapsodta • 1638 Un disco per Testa­te - 17.05 Canzoni napole-tane • 1730 Estrazioni Lot­to - 17,40 Bandiera gialla - 1835 Ribalta di succes-si - 18,50 Aperitivo In mu­sica - 20 Dal Festival del Jazz di Newport 1966 -20,45 Incontro Roma-Lon-dra - 21.15 Duo pianistico Ferrante-Teicher - 2130 Cronache del Mezzogiomo - 2130 Musica da ballo -22.40 Benvenuto in Italia.

TERZO

Ore 930 Corso di tedesco - 10 Musiche di Rameau Bartnk e Rodrigo -11 Anto-logia di interpretl - 123* Barber e Copland! • IS Musiche di Rimski-Korsa­kov - 1430 Trio Santoliqui-do • 1530 II mercalo d! Malmantile (La vanita de-lusa), musica di Cimarosa • 17,05 Musiche di Ciaikow-ski e Dvorak • 1830 Mu­sica leggera • 18.45 La grande platea - 19.15 Con­certo di ogni sera • 20.15 Concerto smfonico diretto da Piero Bellugi - 22 II giornale del terzo - 2230 II ritorno. Un atto di Max Aub • 23 Rivista delle rt-viste.

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PAG. 10 / s p o r t 1 ' U n i t d / sabato 6 maggio 1967

Domani ospitando I'Inter

La Juventus r

Liquidato Silvestri

Molta e II nuovo leader del Giro delta Svizzera Romanda

MILANO, 5. — II Commlssarlo Straordinarlo del Milan Carraro ha comunlcato ufflcialmente aii'allenatore Silvestri che la socleta non ha Intenzione dl rlnnovargll il contralto annuale. Carraro ha pusto cosl termine ad una sltua-zlonc che era dlvenuta Insostpnlblle polche nel Milan, tuttl, menu l'interessato, erano a cono-scenza che a Silvestri non sarebbe stato rin-novato 11 contratto e che II Milan avrebbe in-gagglato al suo posto Rocco, attua'.niente del Torino. Carraro nrl corso del colloqulo ha rin-grazlato Silvestri per la correttezza dlmostra­ta net corso del camplonato quando ha piu volte rlflutato dl flrmare II rinnovo del con­tratto propostogll dalla socleta che successil-vamente ha camblato orientaniento. Carraro ha informato lnoltre Silvestri che 11 suo so-stltuto sara effettlvamentc Rocco, anche se I'anuunclo ufflclalc sara dato soltauto dopo la partita Torino-Milan del 14 maggio.

Silvestri ha gi.'i rlcevuto proposte da alcuue socleta. II tecnlco sembra attualniente orlcn-tato a dare la prcferenza al L. Viccnza. Nella foto accanto: Silvestri.

gioca P ultima carta

J

In campo nerazzurro qualche dubbio per Corso - Bercelli-no impressionato da Mazzola Dalla nostra redazione

TORINO. 5. Dopo il CSKA la J i u e n t u s e

dopo la Juventus il Celtic: per l' lnter non e'e pace ! Ma la squadra nero azzurra non sem­bra preoccupata per il futuro: forse perche la vittoria sui bul-gari ha ricaricato il morale ai giocatori, forse perche i gioca­tori stessi sono consapevoli di essere tornati alia forma mi-gliore, forse ancora perche Herrera ha promesso che dopo la fatica di domenica con la J u v e dara qualche giorno di liberta agli interisti prima del-la partita di Lisbona con il Celtic.

Ieri intanto i giocatori hanno avuto un anticipo di questa li­berty, sia pure di sole 24 ore. che tutti hanno trascorso In famigl ia: oggi si sono ritrovati

La seconda lappa del Giro di Romandia

Primo a Les Diablerets Motta diventa leader

sport flash

Gianni si e imposto a Gimondi (secondo) e alio svizzero Robert Hagmann - Zilioli quinto e Adorni settimo - Gimondi secon­do (a 30") anche in classifica generale

Benvenuti: in convalescenza dopo I'operazione al naso

% Nino nmvcnut l ha lasciato Ieri alle IIJO la cllnica - Cltta di Milano « (dove #• stato operato al na'io) accompagnatn dalla mo-gllc c dal procttratnre Ama-duzzl.

Come * noto, II camplonc del monilo. entrato in cllnica mar-tedl scorso, #• stato sottnposto ad un Intervento dl chirnrgla plastica alia rail Ice del naso per elimlnare le consegtirnzr della ferita rlportata nel corso del vlt-torioso inrnntrn al • Madison Square Garden > con Emlle Griffith.

Owens favorito nel Premio Nepi

# A Tor dl Valle II • Premio Nepi > (L. 1^00.000, m 2000) sa­r i II clou dell'odierna riunione di trotto. Saranno ai nastrl quat-tro concorrentl e O w e n s ben­ch^ penalizzato dl 20 metrl, do* vrebbe spuntarta su Plutarco e Tokay (che dovrebbero essere In condlzionl dl impcgnarlo se-rlamente).

La riunione a \ra Inlzio alle ore 13. Eceo le nostre selezlonl:

I. CORSA: Panorama. Can-diano; 2. CORSA: Eslne. Far* nese 3. CORSA: Grisolano, Gian-nnzza, Corlnto: 4. CORSA: Giap-pone. Overtone. El Ouapo; 5. CORSA: Albesfano. Pull. Zizi; 6. CORSA: Owens. Plutarco. To-kal: 7. CIRSO: Odoscopo. Cetina; S. CORSA: Jazmin. Wincester.

In pista all EUR i dilettanti ifaliani

Domani alle ore 14.30 al Velo-dromo Olimpico alTEUR, nella quarta prova di campkmato ita­liano di societa saranno in pi­sta i migl:ori specialist! della categoria diletatnti. La manife-stazione sara seguita dal C.T. Gukio Costa impegnato nel dif­ficile lavoro di allestimento di una squadra azzurra per i mon­dial! e in prospettiva per le Ohmpiadi del Messico. II pro-gramma di gare. feia mteressanti per la categoria dilettanti per la partecipazione dei vari Tur-rini. Castelk). Chemello. Bruno. Pancino. Ursi e tutti i mighori. sara arncchito da alcune prove nelle quali sarano di scena i pro-fessionisii Gaiardoni. Beghetto. Bainchetto. Damiano. Costantino e forse akuru specialisti stra-nieri.

A Greenstar la «Tris» Greenstar ha vmto ieri a Tor

di Valle il Premio Hazetlon va-lido per la corsa Tns . Ecco il dettaglio:

1) Greenstar (P. Dal Pane), al km. 1.23; 2) Anselmo. 3 Calcan-te . 4) Lamaca. Tot. 196. 43. 21. 36 (500). Combmazione vtneente Tris: 7 6-11. Ittima la quota: lire 434.775 per 115 vineitori. Le al­to* corse sono state vinte da A-

• g m w . Florboy. Spezzano. Ja-tnal, MiseL Solium.

'"'Sit *^rly •

Nostro servizio LES DLABLERETS. 5.

Immediata « vendetta > di Motta nel Giro di Romandia. Battuto ieri. in una convulsa volata da Walter Godefroot. Gianni s'e oggi imposto sul traguardo della seconda tappa ed ha strappato al suo vin-citore di ieri la maglia di leader.

Gia alia partenza si era avu­to sentore che Motta avrebbe dato battaglia. < Non me to aspettavo proprio lo scher-zetto di Walter, ieri a Sarre — aveva detto Gianni — e ye mi capita I'occasione buona non manchero di rendergli la pariglia... >. La tappa d'onci s'e subito accesa e I'occasione buona a Gianni I'ha data un allungo di Gimondi. il suo grande rivale italiano. Trova-tisi ki testa Motta. Gimondi e Roger Wagmann. hanno pun-tato decisi sul traguardo di Les Diablerets dove si sono giocati alio sprmt le prime tre piazze: Motta con uno spunto secco. bruciante. s'e imposto al connaz:ona!e e alio svizzero. Quarto a 48" e giun-to I'altro svizzero Zollinger. quinto s'e piazzato Zilioli fa 1'23"). sesto s'e classificato Pferminiier davanti ad Adorni. poi e sfreociato il gruppo.

h. v. s.

L'ordine d'arrivo 1) GUnnl Motta («> che co-

pre 1 Km 158 della Slerre-Les DUblerets In ore 4 I3"55" (30" dl ahbnono); 2) Felice Gimondi (It) s t . (20" dl abtiuono); 3> Ilac-minn (Svl) s t : 4) Panl Zollin­ger (Svit a 48-; 5) Italo Zilioli (It) a 1"S3": «) I^inls Pfennln-jter (Svl) a H I " : 7» Vittorio Adorni ( I t ) ; 8) De^met (Bel l: 9) Maurer <S\I) tntii a I"39*: 10) Dent I f it) s t . . sreue II grnppo. pure a T30".

Classifica generale I) GIANNI MOTTA (It) In ore

»37'I5'; 2) GIMONDI (It) a 30"; 3) flacmann ( S \ l ) a 50"; 4) Zol. linger «S\I) al'M"; 5) ZILIOLI (It) a 2'I3"; S) ex aeqno a 2'13": Picnnlncer (Svl) . ADORNI (It) . A Desmet (Bel) , Maurer ( S \ l ) , DENTI (It) . MASSIGNAN (It) , Santamaria (Sp) , Weber (Svl), Lasa (Sp) . Rostollan (Fr). Mat-tio (Fr). Mas! rot to (Fr). Van Sehil (Bel) , Girard (S«i). MU-GNAINI (It). CHIAPPANO (It)

22) Godefroot (Bel l a 8 4I'31" a 4'I2": 23) ex-aequo a BODRE-RO (It); BALMAMION (It); FERRETTI (It) a 4 42'. Seirao-no: 30) MEALLI (It) * 7 31"; 37) ex aequo: BATLLINI (It) , CO­LOMBO (It); FAVARO (It) a 13*22"; 45) ex aeqno: SOAVE (It) GRAZIOLI (It) * 1*'3«"; 47) SCANDELLI (It) e DE PRA

(It) a 2 r 2 V .

GIMONDI e giunto seconds nella tappa di ier i .

per riprendere la preparazione. Lo notizio sono abbastan/.a buone: Cappellini ha assorbito completamente le « bottarclle » prese contro i bulgari. la s tessa cavigl ia di Corso si sta sgon-fiando facondo sperare che il giocatore possa essere in cam­po domenica a Torino.

Herrera al riguardo 6 ottimi-sta anche se non trascura di tenere sotto pressione Bicicli eventuate candidato per sosti-tuire Mariolino.

Sul fronte opposto da segna-lare che per quanto riguarda la formazione Heriberto Herre­ra dovrebbe contare sullo schie-ramento del le ultime partite perche Menichelli e Castano si sono ristabiliti e Zigoni non e stato squalificato come si te-m e v a . Manchera invece D e Paoli ancora. pero il giocatore e stato aggregato alia comiti-va che si e recata oggi in ritiro a Villar Perosa per continua-re la preparazione e riprende­re confidenza con il c l ima del­la squadra in vista del suo im-minente rientro.

Un'altra novita piuttosto va segnalata: il fatto che Heri­berto Herrera ha preferito ri-nunciare alia pnrtitclla di al-lenamento infrasettimanale on-de non affat icare ulteriormen-te i giocatori che nel le ult ime partite sono apparsi abbastan-za provati .

Terza e d ultima novita l 'as-senza di polemica. la vigil ia ab-bastanza tranquilla in rappor-to alia tradizionale rivalita tra le due squadre. Helenio Herre­ra si e limitato a dichiarare che l ' lnter tentera di dimostra-re la sua superiorita sulla Ju­ventus attraverso una vittoria nel confronto diretto (ha ag-giunto anzi che ci Urrebbe mol-to alia vittoria) . Heriberto Her­rera dal canto suo ha detto che la J u v e ancora non s'arrende, che giochera appunto nel con­fronto diretto l'ultima decis iva carta per tentare di riprende­re la rivale . Tra i giocatori ott imismo ed allegria nel c lan nero azzurro ove non si nascon-d e la fiducia in un nuovo rl-sultato positivo.

Tra i bianconeri invece c'h la ferma decisione di battersi con tutto l'orgoglio dei tempi an-dati: m a e faci le captare nel­l e parole dei bianconeri un cer-to t imore per il valore degli av-versari . Valga per tutti quanto ha detto Bercell ino: c Noi non siamo mnrti e lo dlmoatreremo contro l'lnter. Pero nemmeno i nero azzurri sono stanchi: U ho visti giocare contro i bulga-ri e mi hanno fatto una gran-dissima impressione. Quel Maz­zola poi e una autentica belva: come sveltezza di movimenti e come prontezza nel tiro attual­mente e il piii forte del mondo secondo me. superiore a Tele, Eusebio. Law e Spencer».

n. p.

Nelle prove a Montecarlo

Surtees (Honda)

a tempo di record MONTECARLO. 5.

L'inglese John Surtees al \ o -lante di una Honda, ha stabili to oggi non ufficialmente il nuo vo record del giro nelle p r o \ e per il Gran Premio Automo bilistico dj Monaco per vettu-re di formula uno che \ e r r a di-sputato domenica.

Surtees ha coperto i 3.145 chilomctri del giro in 1 minuto 28*4 alia media di 12o.0T6 chi­lomctri all'ora. II record venne stabilito l'ar.no scorso da Lo renzo Bandini su Ferrari in l-29"8 alia media di 126.080 chi­lomctri all'ora.

Ecco i tempi odierni: John Surtees. G B. . Honda. 1'28"4; Jackie Stewart, Scozia. BRM. 1*29"; J im Clark. Scozia. Lo tus. 1'29"1; Dan Gurney, USA. Eagle . l '29"3: Dennis Hulme, Nuova Zelanda, Rcpco Brab­ham. 1'29'9; Graham Hill, G.B., Lotus. r29"9; Joseph Siffert, Svizzera. Cooper-Maserati. 1' e 30"; Bruce Mclaren. Nuova Ze­landa, Mclaren, M4B, 1'30"5;

Mike Spence. G. B. . BRM. 1* c 30"6: Piers Courage. G. B. . BRM. 1'30"6.

Nel le odierne p r o \ e si sono verificati tre incident!, ma i piloti Bandini. Courage e il francese Jean Pierre Bcltoisc ne sono usciti indenni. Le pro­v e si concludcranno domani.

Oggi Haller sara operato

BOLOGNA. 5 Helmut Haller. l'interno rosso-

blu infortunatosi domenica scor-sa nell'incontro con l'Atalanta. e stato ricoverato stamane all'isti* tuto ortopedico Rizzoli dove do­mani verra sottoposto ad inter­vento chirurgico. Come 6 noto il giocatore tedesco ha riportato la lesione al menisco del ginoc-chio destro al 17 della ripresa nel compiere un movimento faU

so. Da tempo, pero. il calciatoie sofTriva di dolori che tuttava non gli avevano impedito di gio­care. Oggi Haller e stato sotto­posto alle necessarie analisi e domani mattina entrera in said operatoria per essere operato dal primario del reparto prof. Leonardo Gui.

Nel la telefoto in alto: Haller sul lettlno dell'ospedale

Al torneo dell'UEFA

L'lnghilterra (1-0) batte gli azzurri

ITALIA: Vecrhi; Buzzolarl, Carlet; Marchettl, Tiirone, Za-nlboni; Novellini, Paina. Alpl-ni. Doz. Stefanelwi.

INGHILTERKA: S h l l t o n , Crapes, I^mpard: Reeves, Xint, Want; Davey, Kember, Broo­king. I.lnpd, Klxd.

ARBITRO: liandoiverker (Ger-mania occidentale).

RETE: nel primo tempo, al 12' Brooking.

NOTE: sprttatorl ventlmila; al 2' del primo tempo l'arbitro ha espulso la mezz'ala Inglese Lloyd per a \ er dato tin pugno al portiere italiann Vecrhi.

ISTxWBUL. 5 Gli juniores azzurri sono stati

battuti al loro esordio nel torneo dell'UEFA: ma sono usciti dal campo a testa alta perche hanno limitato ai minimi termini la sconfltta peraltro gia preventi-vata. Infatti gli c azzurrini > di Galluzzi avevano di fronte la poderosa nazionale giovanile in-glese, ricca di giocatori mili­tant! nelle massime divisions (mentre la squadra italiana e formata da giovanissimi poco noti).

Ed ecco alcuni cenni di cro-naca. A\ 12" del primo temiw. in una mischia in area <tal>ana. :I centravanti in.alese e r:u=c.to <i colpire di testa un pallone cen-trato dalla destr.i e a s e c u r e imparabilmente. Subito il goal. dopo uno sbandamento iniz.ale. gh itdhani hanno reag.to con grande \o!on*.a e spec»e nel -«e-condo tempo, hanr.o premuto a fondoneU'area avversana. senza rijscjre tutlav;a a far brecc.a nella solida d.fesa mglose. A un quarto d'ora dalla fine gli ital:a-n; avTebbero potuio pare2g.are ma un tiro su calc.o d: p-.iniz.one b.ittu:o da Zuzzo'an e « a t o re-sp.nto da un palo L a L c n a t o e GaMuzzi nel commentare la par-t.ta ha de:to che i iocatori .:a 1 ani non hanno co-ra:o al ma— «:mo delle loro possibihta e--en-«i<) probabilmcnte ancora stanchi del \ a z g . o . I-a squadra ital-ana e g unta a Smirne ;en con nth tevole r.tardo sull'orar.o p r e ­sto dall'aereo.

Nell'altra partita del gruppo D <il gruppo appunto dcll'Italia') la .higoslatia si c imposta alia Spa pna.

Oggi o Busto 3a prow del «Cougnef»

totlp

PRIMA CORSA:

SECONDA CORSA:

TERZA CORSA:

QUARTA CORSA:

QUINTA CORSA:

SESTA CORSA:

2 1 1 2 1 2 x 2 2 i 1 9

1 x 2 x l 2 1 1 1 s

totocalcio

Atalanta • Cagliari Foggia • Torino Juventus - Inter Vicenza Lecco Lazio • Brescia Milan • Roma Napell • Fiorentina Spal - Mantova Venezla . Bologna Messina - Ragglana Modena • Sampdorla CarraroM • MactrattM C«Mna - Spttla

X

X

x 2 1 1 X 1 X x 1 1 2 1 x 1 X

• 2

Rugby: domani Italia - Portogallo

A collaudo la nuo va nazionale azzurra

*^M^Boj Jtt/0tl^ * ^^f^

BL'STO AIUJIZIO. 5 Si sroloe domani. a Busto Ar-

s»;io, OToamzzala dalla Vnione ociistica bustete. la terza pro-ro del Trafco Cnuanet per prn-fessionisli — aara rahda per Vassegnazione della coppa «Cit-fd di Busto >. Una classica loca­le che torna dop>t note annt di assertza nella citta del cotone. Si tralla di un pradiUssimo n-torno. Gli orpar.tzzalorx hanno O'-d riceruto le adcsiom dei corridon profession)<ti maao'or-mentc mtcressati alia conquista deU'ambtlo trojeo. Una seltanli-r,a saranno i partenti di domani maltina: tra d\ e.-.<i r<i seava lata la rne.^cnza dell'atiuale fa­rm classifica del Coimnet I'emt hano Armani che precede il re-neto Bas.-o di cinque punti .Vol to a'tesi alia prova i comdari varesinx copcoP'Oti da Stefarior.i che si i aaaiudicato la prova qwndict oiorni fa a Ceprano. Tra i favortti di Busto f.avrano pero i reJoosIt. in particolare modo Zandeou Armani. Basso e Adrta no Durante nonchi lo sprinter lo­cale e neoprofessionista Alberto Delia Torre. Velenco dealt iscnt-tt e comunqve mcito lunoo.

Tl percorso scelto dagli oraa mzzaton localx e impeanativo sopraltui'n nella parte cent rale.

Es*o f v v a liifti i c*»nfri del Varesat'* r.Urarerso la Valle Oln~ na. GaV'-ra'e. Somma Lombardo. Gatirate Varese. Bnnzio. He-dero. Porte Tresa, Porto Cere-sio. la sahta di Viagiu. Questo e il punto piu difficile della cor­sa. Malnate, Cairate. Busto con gli vltimi tenti chilometri com­pletamente pianeoaionti.

Nella foto: ZANDEGU'.

L'incontro di Genova utile per il successivo

match di Bucarest

U rugbysti azzurri che doma­ni sul rettangolo dello stadio San Martino di Genova incontreranno la nazionale del Portogallo per la seconda edizione della Coppa delle Nazioiu (nella precedente l'ltalia fini al secondo posto, dio-tro la Francia e davanti la Ho mania); non s'illudano di trova-re tin avversano comodo. ras-segnato.

Oddio il Portogallo in campo rugbyhtico e ancora ai primi va-giti: in questo angolo della (x;-niiola iberica si contano append una \entina di < quindici » e ol-tretutto il loro livello tecmco non e dav\ero alto. 1 futun avvcrsari degli azzurri si distinguono in­vece per il senso collettivo del loro gioco, per la eccellente con-dizione fisica e il ntmo.

Tanto per prendere un punto di rifenmento piu noto agli ap-passionati italiani diremo che il rugby portoghese e un gradino al di sotto di quello spagnolo col quale comincia a battersi su un piano quasi di parita. Alia re-cente terza edizione della Cop­pa Iberica », una manifestazione che mette di fronte le prime due squadre dei campionati spagno­lo e portoghese, i futuri antaco-nisti dei nostri ragazzi hanno con fermato il giudizio espresso piu sopra.

La < Coppa ». e vero. 6 stata vinta dal Canoe di Madrid, cam pione di Spagna. che partecipa-va assieme all'* Universitario » di Barcellona (vice campione). ma i due «quindici * portoghe->i: l'c Universitario > di Lisbona (campione) e l't Universitario» di Coimbra si sono battuti digni-tosamente. Anzi. l'« Universita­rio > portoghese batte il Barcel­lona per 16 9. rimanendo poi sconfitto dal Canoe per 11-3.

I raga/zi del Lisbona si fe-cero particolarmente apprezzarc per la moderna concezione del rui>by praticato; ai fini del n-sultato gioco in modo determi-nante a loro sfavore rine^perion za in mischia chiusa e aperta e nelle «touches ».

A rigor di logica il <r match » di domenica. da non prendersi >~ot-togamba per evitare <orprese spiacevoli sempre possibili. rap pre^nta un « t e s t » ideale per il cquindici* italiano in via di rifacimento. Lo definiremmo ad-dirittura un r test» su misura dopo le « sberle » di Tolone con­tro la Francia. Tanto piu che tra sette giorni (domenica 14) do-vremo andare a Bucarest. per vedercela con quel cliente piut­tosto ostico che si chiama Ro­mania.

I portoghesi sono dunque l'av versario « a d hoc > per questa nazionale azzurra che ricomincia con una conduzione nuova (Del Bono se n'e andato, a sostituirlo e stata nominata una diarchia composta da Mario Martone e Sergio Barilari). II c c lan» az­zurro ha immediatamente risen-tito del mutamenta tecnico. II c quindici > di Tolone e stato de­cimate Sono rimasti Di Zitti, Bol-lesan, Gargiulo. Mazzantini. Pro­spering Conforto. Modonesi e Giani. con in piu Ambron che pero contro la Francia non sce-se in campo a causa di un ma-lanno muscolare. Si tratta di una rivoluzione bella e buona se si tiene conto che un «quindici > di rugby e un meccanismo deli-cato nel senso che per le carat-teristiche peculiari di questo sport la consuetudme di gioco. l'intesa fra i vari giocatori e fondamentale.

Gli altri convocati sono Au-geri. Boscaino. Ugo Silvestri (Partenope): Gatto, Romagnoli c Uriele Sihestri (Cus Roma): Ric-c. (L'Aquila). Siano a Conforto (Esercito); Cioni (Ilimpic); Gior-2io Giuseppe (Messina): Aguja-ri e Andrea Taveggia (GBC Mi Iano). Se sorprendono i richia-mi di Aueeri e Romagnoli (que-st'ultimo non aveva potuto ade-nre all'invito di Del Bono per impegni di Ia\oro) la riappari-zione in azzurro di Andrea Ta-\egc ia ha del prodigio^o. Se la memoria non mi tradisce il Ta veggia fece la sua prima com-par^a in azzurro tredici anni fa. il 25 aprile 1D>4. scendendo In campo con la formazione che a Roma si batte contro la Franna perdendo per 39 12 Andrea Ta-\eca ia . al!ora ciovanissimo. cio-co come pilone a fianco di Man cini e Foman Rhe^'.i anche i ?radi di cap'tano della nazlona'e. Angora ogai. « ma'.uro » di e"pe-rienza e r.cco di anni. e uno dei punti di forza del suo club. Ecco. Tavesgia nel ca=o \enis-«e «=cc!to po'.rebbe benis ; ,mo a^-'umerst la funz;one di < leader > del * pacco *. per?onaggio che ci manc6 del tutto a Tolone.

Al * quindici » azzurro quinrti la vittona non de \ e sfusgire: nessuno cli chiede la c luna > ne rinezze tecniche tipo c attacco a forblci *. passaggi < incrociati > o < rovesciati > ma la m e ^ a in pratica di c;6 che s'mtende OCT f l.nea del vantage o^ . \ a 'e a d r e del pnncpio ba^e di

j que=to c ;oco che tutti C'.J azzur-) n debbono mo>trare di aver d -

aerito. E* il minimo che =i po?-j *a pretendere. a--:CT,e ad 'i:i

d-ffnito^o comport a men: o agonl-s'ico

Gli azzurrabili si cono ritro­vati govedi sera alia stazione Pnne.pe di Genova: po: «i <=ono tra'fenti al Grand Hotel d. Aren zano do \e rimarranno smo a!-1'incontro.

Piero Saccenti

Giro di Spagna: la nona tappa

al belga Lowers SITGES. 5

Lawers ha v in -nona tappa del

della Spafrna, la di 172 chilome-Jean Pierre Du­

ll primo posto generate.

Coppa Davis

Pure il doppio alHtalia: 3-0

U Austria K.O.

VERONA. 5. Come previsto l ' l ta l ia ha concluso praticamente l' incontro

di Coppa Davis gia alia seconda giornala: avendo vinto infat t i i l doppio l ' l ta l ia e ora in vantaggio per 3 a 0 sicche I due ul t imi singolari in programma domani non potranno piu capovolgere la situazione, avranno importanza solo plalonica.

Ma torniamo al doppio di oggi. Per l ' l ta l ia erano in campo Majol i e Crotla, vale a dire un tandem nuovo di zecca che pertanlo suscitava qualche perplessita: ma nonostante qualche incertezza Majol i e Crotta ce I'hanno fatta anche loro vincendo per 7-5, 7-5, 7-5, contro Pokorny e Holzer. Come dire comunque che per un piu probante giudizio sul loro reate valore sara me* glio attendere qualche inconlro piu impegnativo. Domani come abbiamo detto si dispuleranno, sia pure solo per onor di f i rma gl i u l t imi due singolari. Con questa vit tor ia l ' l tal ia e ammessa al secondo turno nel quale incontrera i l Lussemburgo. Nella foto: MAJOLI, la speranza del tennis italiano.

Gli alni incontri delta Zona Europea SL'Il AFItlCA-OI.XNOA 2-1

(Soi-onda giornat.i) UN'CiIIKKIA-SVKZIX 1-1

(Prima KI,,rn'"-'* JL«OSI.AVI\ - l lK\S!LK 1-1

(Prima giornata) FKANCIA-NOKVKCJIA 2-0

(Prima ginrnata) POI.ONIA-ISKAKI.l: 2-n

(Prima ginniata) St>\t;NA-ltAL" 2-0

(Prima giornata

CILK-CKCOSLOVACCHIA 2-0 (Prima giornata)

DANIM Mtf \-FINLANDIA t-6 (Prima giornata)

INOHILTKHIIA-CANADA 1-1 (Prima giornata)

lltSS-CF.KMANIA t-1 (Seconda giornata)

Hl'l.OMtlVPOIlTOlJALLO t-0 (Prima giornata)

II belga Jean to in volata la Giro ciclistico Vinaroz-Sitges tri- II francese rasse conscrva nella clawlfica

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T U n i t d / tabato 6 maggio 1967 PAG. 11 / e c h i e not iz ie A Stoccolma gravissime testimonianze sui crimini USA nel Vietnam

Bombe fatte per decimarele

popolazioni povere del terzo mondo

Le bomhe del tipo «gayave» accuratamente descritte dal professor Jean Pierre Vigier nell'aula del Tribu­nate Russell — Uuso congiunto di queste armi e del napalm e spaventosamente distruttivo di vite umane

Dal noitro inviato STOCCOLMA, 5.

Rideva di tutto cuore sta-mane il professor Gabriel Kol-ko delta Pennsylvania Univer­sity leggendo sul Corriere della Sera una corrispondenza da Stoccolma, siglata F.S.A., sui lavori del Tribunate Russell. Rideva perchi quella corrl-spondenza lo qualifica tgiuri-sta » e gli attribuisce grossola-namente I'intenzione di voter distribuire le responsabilita de-gll atti criminosi nella guerra del Vietnam sla agli americani che ai combattenti dell'armata di liberazione.

c l n realta — mi ha detto Kolko ~~io sono uno storico e U rapporto da me pronunciato, in qualita di testimone e non di giudice, reca un titolo assai esplicito: The Historical Back­ground of United States Ag­gression in Vietnam Since World War Two>. (Precedenti ttorici della aggressione USA nel Vietnam dalla seconda guerra mondiale); i uno strano modo di informare Vopinione pubblica.

Una informazione sempre pfti obiettiva dei lavori del Tribu­nate la stanno offrendo invece la TV svedese e il Times. II corrispondente del quotidiano londinese, Malcolm Southan, ha $critto: c l soli difensorx del-VAmerica qui a Stoccolma sono stati alcuni arrabbiati giorna-listi occidentali i quali. in una conferenza stampa acrimonio-sa e caotica, hanno accusato il Tribunate di servirsi di prove senza valore >.

leri t oggi sono state poste ad alcuni testi numerose do-mande supplementary 11 mate-matico francese Laurent Sch­wartz, e il leader pacifista ame-ricano Dave Dellinger hanno chiesto al dottor Malcolm Cald­well: € E' motto importante sa-pere che cosa pensano i piloti americani catturati. Avete re­gistrar le loro interviste? Che idea vi site fatta della loro edu cazione politico? >.

Caldwell: c Le registrazionl sono a disposizione del tribu­nate. In generate i piloti con i quali abbiamo parlato non avevano prima della cattura alcuna idea personate sulla guerra nel Vietnam. Avevano solo visto film di propaganda net quali e spiegato che i co-munisti stanno per invadere tut-ta I'Asia. Per essi la guerra & soprattutto un mestiere ^.

Al sociologo ed economtsta giapponese Saburo Kugai. Jean Paul Sartre ha chiesto: « Ave-te visto alcune carte topografi che in dotazione ai piloti? Vi erano segni particolari? >.

KUGAI: c Si, ri erano obietti-vi contrassegnati con una croce rossa ».

SARTRE: tPerchi fossero colpiti o evitati? ».

KUGAI: <A quanto il pilota mi disse, la croce rossa indi-cava in quel caso un obiettiva da colpire. ma non ho control-lato se I'mdicazione ha sempre il medesimo valore *.

SARTRE: c Nella prossima seduta sia fatto acquisire al Tribunate il maggior numero di carte topografiche sequestrate ai piloti catturati >.

SCHWARTZ: t Arete detto che il napalm provoca anidride carbonica. Docete arer com-messo un errore poiche la rela­tione scientifica dice che il na­palm provoca ossido di carbo-nio. vale a dire qualcosa di ben pin mkidiale che diffondendosi provoca la morte per asfissia su largo sccla »

KUGAI: € In effctti 6 cosl >. SCHWARTZ: « L'uso conotun

to di bombe al napalm e dt bom be anti uomo a frammentazio Tie e" spaventosamente distrut tivo della vita umana. Vi ri sulia che questo sistema i stato applicato dai bombardieri USA suite popolazioni del nord Viet nam? ».

KUGAI: « Ho fornito le prove di aver trorato in piu luoghi cenere di napalm e insieme tracce di bombe a frammenta xione »

71 giurista turco Mehmet AH Aybar ha chiesto t Vi sono n bordo deal* aerei USA stru mentt aulomatici per Vldentifi cazione rerta degli nhieitivi? •

KUGAI: « Questo non so. I pi­loti mi hanno detto che i) glorno precedente il bombnrda mento i ricognitori fotografano

tente gli obieftit-i >.

II giudice supplente negro-americano Cox Courtland ha chiesto: «Avete detto che gli USA hanno fatto del Vietnam un campo sperimentale per nuove armi di dislrazione anti-uomo. Poichd esistono teggi in-ternazionali di guerra, voi pen-sate che queste sono dei pezzi di carta o che valgano solo per la protezlone dei popoli occi­dentali? >.

KUGAI: < La domanda e~ troppo dellcata. Potrei dire la mia personate opinione ma preferisco astenermi >.

MATARASSO (presidente della commissione giuridica): «In linea di diritto le leggi

hanno valore universale e do-vrebbero applicarsi a difesa di tutti. In pratica purtroppo te cose si stanno svolgendo nel modo in cui teme chi ha posto la domanda ».

JOUFFA: cLe convenzioni dell'Aja sono applicabili anche a Stati non firmatari. Ad esem-pio il tribunate di Norimberga ritenne che i nazisti si mac-chiarono di crimini contro il popolo ceco pur non avendo la Cecoslovacchia firmato la con-venzione dell'Aja >.

Lo scrittore austriaco Gun-ther Anders ha chiesto: < Ave-te detto che i piloti conoscono

la natura e gli effettl delle bombe in loro dotazione. Se 6 cosl, avviene un fatto nuovo rispetto alia seconda guerra mondiale. I piloti di Hiroshima non solo non conoscevano ma non dovevano conoscere gli ef­fettl della bomba atomica. Bombardavano senza sapere. Secondo voi siamo in presenza di un mutamento dei prin-cipii? >.

KUGAI: c Penso di si». ANDERS: c Nella seconda

guerra mondiale un pilota ri-ceveva ordini alia cieca, non era responsabile >.

KUGAI: tNel Vietnam i pi-loti americani conoscono esat-

tamente I'effetto delle armt>. ANDERS: c l massacri di

massa commessl dai bianchi in questa guerra contro uomini di colore sono piu gravi di quelli commessi in altre occa-sioni da bianchi contro bian­chi? >.

DEDIJER (presidente effet-Uvo): c La domanda non e per-finente. Ne comprendo la ra-gione, ma essa esula dal nostra campo di inchiesta ».

II giudice americano Dave Dellinger ha chiesto al fisico nucleare francese J. P. Vi'oier: c Volefe prectsare la natura c la destinazione delle bombe a frammentazione? >.

VIGIER: « V'e ne sono di due tipi, ma il primo, detto " ana­nas ", non viene piu usato. 11 tipo in uso, detto " gayave " per la sua somiglianza con un altro frutto tropicale. pesa 400 grammi e ha una esplosione a simmetria sferica. L'esplosivo 6 costituito da circa 50 grammi di cyclolol A.3 molto piii po-tente del TNT delle granate normali. Ciascuna " gayave " contiene 260 pallini di 5,56 mil-limetri di diametro >.

DELLINGER: tCome avvie­ne to scoopio? .

VIGIER: t i n due tempi 11 contenitore. o bomba-modre. porta con s$ da 400 a 640

Aberrante dibattito al Parlamento sudafricano

«Immorali» per i razzisti Mina e Lola Falana

La televisione proibita dal governo perchfe fa vedere bianchi e negri in­sieme • Una bimba bianca dalla pelle scura sar& separata dai genitori

CITTA" DEL CAPO. 5. In nome del razzismo, il mi

nistro delle Poste e telegrafi della repubblica del Sudafrica Albert Herzog. ha ribadito in parlamento la decisione del suo governo di non permettere la installazione nel territorio del­

la repubblica di trasmittenti te-levisive e la importazione e la vendita di televisori. Con un tono scandalizzato. il ministro razzista ha affermato che alcu­ni sisoi amici • tornati di recen te da un viaggio in Europa, hanno raccontato che non si

Dagli studenti di Hanover

II razzista Wallace inseguifo a sassate

II suo discorso interrotto con lanci di carta igienica Assediato nella sua automobile dalla folia infuriata

Algeri

In preparazione

il seminario

sul socialismo

orabo ALGKRI. 5.

(L. G.). — II ministro dcJ la-voro. Abdclaziz Zerdani ha te-nuto ieri un rapporto sui < pnn-cipi foodamentali deU'economia socialista nel periodo di transi zione». al Seminario sindacale interafncano. che. inizjato il 12 aprile con la partecipazior.e di tredici paesi, si concludera do-mam

Fra il 22 e il 28 maflgio si terra ad Algen I) seminario sul socialismo arabo. con la parte cipaztone di sessama pcrsonalita del Maghreb e del Medio Onen te, c un certo numero di osser vaton dei paesi non arabi. Gh muti si estenderebbero ad alcuni italiani.

I) 25 maggio si celcbrera la giomata della gioventu panafn cana. preparata da un comitato In cui sono rappresentatt nove paesi.

In giugno a avra la conferenza dei partiti progressisti afneam, ed tnfvne. per il 10 ottobre. il comitato di 77 paesi dell'ONU prepara, sempre ad Algen. una < Bandung economica allargata ». cut partectperanno 1 ministri del­le ftnanze e deU'economia del-1'Africa. dcU'Asia e dell'America latina.

HANOVER. 5. L'ex-governatore razzista del

I'Alabama, George Wallace, che intende concorrcre alle elezioni presidenziah dell'anno prossimo con una piattafortna di difesa del­la < supremazia bianca > e dei c dintti degh Stati». e stato ri-dotto al silenzio e successivamen-te estromesso a sassate dal Dart­mouth College del New Hampshi­re. dove si era recato per tenere un discorso.

Wallace, che acquistft notoriety nazionale nell'estate del '63 con il suo tentativo di sbarrare perso-nalmente le porte deU'Universita « se^regata » dell*Alabama agli studenti negn. e stato accolto nel-lo « auditorium » del c college » da folti gruppi di studenti ncgri e bianchi con cartelli dileggia-ton. che lo hanno fatto segno ad un fitto lancio di carta igienica E* stato quindi interrotto pratica mente ad ogni frase. da domande ironiehe, commentl e risate. che hanno ridotto cli organizzatori a *o«r»endere la riimione Quando Wallace vi>ibilmente innerx-o-sito si e rpresentato al micro fono I gio\ani hanno tentato di dare la «ca!ata al palcovenico e Tex tfovematore ^ <1ato tratto in salvo dietro I<» ouinte dalle sue tfuardie del corpo

Pnoo dopo una folia di diverse ccrtinaia di studenti «i e «tretta attorno aH'automnbile che avreb be dovuto condurre Wallace fino ad un «motel » annes^o alVi ti tirto e I'ha martellata per oltre dicci minutt coo sassj. bastoni e pusmi E" stato necessano rinter-vento in forze della polizia per anrire un eorridolo tra I mani fe«tant> e recuperare I'oratore

l/eT-gnvern»tore si era recato nel New Hampshire per naggiare le sue po*«ihilita nelle elezioni t primarie » di qii ^to Stato. ge-neralmente considerate 'ndicative per tutta la Confedera»iore I.e «nrlmatie» «ono fissate per il 12 marzn Wallace ha tuttavia rinundnto alia sua sprtlta ed e rientrato neH'Alabama. dove ha rilasciato una dichiaratirme che deflnisee I dimostrantl di Ha­nover « comunisti » e « sabotato-ri della guerra nel Vietnam >.

pud accendere il televisore sen­za poter evitare di vedere pro-grammi in cui i bianchi e i negri vivono in promiscuita ».

II massimo dello cscandalo*. secondo il razzista sudafricano. e stato raggiunto dai program mi italiani dove, in una tra smissione, la cantante Mina «di razza bianca » ha spiegato il ministro. « ha addirittura cse guito un duetto con una cantan te negra ». la bella danzatri-ce Lola Falana Nel corso del dibattito. alcuni deputati. han­no snstenuto che l'ente televisi vo italiano e c rco di immora-lita » poiche presentare ai te-lespettatori una c donna inne-gabilmente bella come la negra Falana. signiflca cercare di convincere il pubblico che i ne gri sono esseri che si possnno ammirare e che si possono av vicinare su un piano di parita* Anche i balletti eseguiti da Don Lurio c uomo di colore » con le gemelle Kessler « due bellezze ariane». hanno suscitato l'in-dignazione dei parlamentari razzisti.

L'aberrante dibattito e stato concluso dal ministro Herzog. il quale ha sostenuto che « l e forze oscure ma potenti del IVbraismn e del comunismo in tenrazionale si servnno in ocni oaese del mondo della tele\*isio ne che rnntrnllano. per diffnn dere subdnlamenfe le oifi odio se idee sulla uguafHanza delle razze > Anche la BBC e stata post a sntto accusa dai razzi sti rjer aver trasmesso telefilm »nei quali si vedono nesri Tare la morale a persone di razza bianca. per non parlare dei ca-si in cui si mostrano addirittu­ra un negro e una bianca scam biarsi tenere effusioni »

Queste dichiarazioni del mi nistro razzista sono state fatte al Parlamento pochi giorni do­po un allurinante episodio av-\'enuto a Pretoria, nuova con ferma del nuntn di aberrazinne raggiuntn dai razzisti sudafri cani Una h'mha di undici an ni Sandra Tiling, e stata clas sifirata come una persona di colore, cine negra. pur essen-do nata da genitnri bianchi. so­lo perche la sua pelle si era scurita in seguito ad una ma lattia La corte suprema di Pretoria, presso la quale il pa dre della bamhina aveva fatto ricorso ha confermato il prov redimento preso dal ministero dell'interno T coniugi I^ina hanno proDosto un nuov-o ricor so- se anche oues*o verra re spinto la ptrmla Sandra sara sottoposta nlle leggi deU'opar-theid e do\Ta essere ^eoarata dalla famiplia e chiu«a in uno del ghettt in cui i razzisti eo-stringono I necri a vivcre Nu­merose famlglie di ogni parte del mondo. venule a conoscen-za della vicenda, si sono offer-te di ospitare la piccola Sandra.

Nel Giura svizzero

Plastico contro governo per le

vacche francesi LOSANNA. 5.

Notte dei fuochi nel cantooe di Vaud: due bombe hanno di-strutto altrettante vetture della polizia una ha lesionato il palaz-zo del go\-erno cantonale a Cha-teau* Sainte Maire. lultima ha divclto i binan della Lasanna-Parigi. Sembra che gh attentati «iano da ncollrgarsi al divieto di importazione delle vacche fran-cesi.

Tale divieto. tendente a pro-teggere la razza bovina svizzera. ha causato vivaci proteste tra gli allevatori del Giura. che so-stengono i meritj e le eccellenti qualita del bcstiame francese. indispensabile ~ secondo gli esperti della regione — per dare

un biion aroma a formaggi. carni lavorate e latticim in genere. E* sorto quasi un movimento se paratista. che nchiede atrtonomia cantonale per il Giura con ele-zione di un governo locale.

I'robabilnx-nte per protestare contro il divieto finora imperante. rei giorni scorsi bande di scono-sauti hanno incendiato le stalle statali nella zona del Giura: tre fattorie. tutte ded.te all' alleva mento delle vacche svizzere. sono state date alle fiamme. Si ntiene che gli attentati contro la polizia. la strada ferrata e il go\emo cantonale rappresentino un nuo\-o passo della battaglia degli aire vatori per ottenerc i pcrmessi di importazion*.

" gayaves" o bombe-fighc. Esso e alto due vietri e 10 con 40 certtimefrj di diametro. Si apre e libera te bombefighe in generate a un chilometro dot suoln, Le bnmbe-figlie a loro volta, o per velocita di rotazfo-ne o per percussiane a terra, liberano ciascuna i loro '260 pallini. A seconda della capa-cita del contenitore si puo ave-re una rosa di pallini che va dai 7.800 ai 16.640 per ogni bom-ba-madre lanciata ».

DELLINGER: «E' dunque inutite usare queste bombe per un obicttivo qualsiasi? ».

VIGIER: •Es.se sono desli-nate esclusivamente alle per­sone. atizi a qrandi massp di persone E non si possono usa­re in combattimento perche nnn colpirebbem snltanto i ne-mici, ma tutti. Sono percio ap-positamente dedicate alle po­polazioni civili del paese aggre-dito ».

DELLINGER: « Non possono essere destinate ad altri fini?*.

VIGIER: «No. Abbiamo fat­to un esperimento su un sacco di sabbia a 50 cenftmefri di di-sfanza. I pallini sono penetrati solo di 15-20 cenfimefrt. Sui murt non avrebbero alcuna presa. Sidle persone indifese si, e suite persone che abita-no in case non di cemento ma di fango e di paglia, come i contadinl vietnamiti, egual-mente >.

COX COURTLAND: « DHTI-que non scrvirebbero a nulla contro gli abitanti delle arandi ni11a dei vaesi sviluppati? >.

VIGIER: «A meno che non venissero utilizzate dopo i bom-bnrdamenti convenzionali ».

DELLINGER: cSi pud trarre la conclusione che questo tipo di bombe fanno varte di un armamento appos'ttamente stu-diato per il mondo sottosvilup-vato. vet il t^rzo mondo? >.

VTGIER- s E' esattamente la mia nninione*.

DELLINGER: « Pensate che la guerra al Vietnam e piu t'ifina a un penncidio che a una guerra eoloniale tradi-zionale? ».

DEDIJER (presidente effetti-vo): «Questa questione verra etaminata nella prossima ses-sione. B«n forma oggetto del Dimta nuinto dello statuto del tribunate e non e all'ordine del oiorno >.

COX COURTLAND: < Quali sono gli effetti di queste armi s«l corno umnno? >.

VIGIER: tVi e presso il tri bunale un ravporto medico esauriente. Le lesioni put ire nuenti sono al sistema nrrrnso. al cerrello. al midollo spinale agli occhi. alle riscere. alle o*sa Sono s/n/e n"«confrafe fe rite fetali nelle donne incin te Le difflcnlta di tempeslirn interrer.tn rhiruraicn sono enormi Anche nei ensi piti for-tunati motto complicato e il re perimento radioloqico Hex pnlli-ni Oltre a una morialita imme diata molto esfese .sono le ron-tpnvenze di inrnlidita »

11 a pre*o po] la varola il teste srerfete doff John Tal:-man rhe eon altri due ronna-zionoli ho fatto pane delta ter-?a mmmissione di inchiesta del tribunate nel nord Vietnan Takman hn fatto ascoltare al nine conversazioni registrate con piloti americani catturati Sella sedutn pomrridiana f? professor Kolko della Penn<:vl rnnia Vnirersita hi fornito vl Priori chiarimenli sul hnv-^nr dirrrnto rlelle diahe Kali P partito dalle rea?'nm rinlente che <? ehbero neoli Stati Uniti durante la seconda averra mondiale. auando i nazisti at taccarono le diahe olande<:i. 1 bombardamenli fedeschi in quel caso furono qeneralmente de finiti in America come un tcri mine contro Vumantid » KolJro ha preso poi in esame il diffar me giudizin americano sui bombardamenli di diahe eff"f tuati dagli Stati Uniti durante la averra di Corea Inline eali ha detto: * A dispeito de'la precedente corretta definiziane della natura del crimine di guerra inerenfe alia distruzio ne deU'economia contadina per mezzo del bombardamento del le diahe e dei sisfemi di irri-gazione. il Qorerno degli Sta ti Unhi si e* messo nel Viet­nam sulla via dei precedenti nazisti >.

Antonello Trombadori

Dal prossimo agosto

Settimana di cinque giorni

nella RDT In applicazione delle decision! del VII Congresso della SED verranno anche au-

mentati i salari e le pension!

Dal nostro corrispondente BERLIXO. 5

A partire dal uroosimo 28 ago sto verra introdotta nella Repub blica Democrat ica Tedesca la c settttnana corta » lUsa di 5 g omi. Attualmente e in vigore una settimana corta su due II p-ovvHimmto. ado'.tato dal COM-sig.io del nvnistn in accordo coti la C*>nfodernzione dei sindacati e in ottemiieranza ni suggeumcfi ti del 7. coui;res.so della SKD. e iMibblcato stamane con gmode nhevo da tutti i (iiiotidLmi di Uerliuo democratica. L'orano di lavoro settimanale verra ridot­to. a parita di salario. a 43 are e tre quarti e i>er i lavora-ton a elc'o cootinuo a 42 ore.

* Ora si pone il com pi to — afTernia il comumcato del gover­no — di risolvere tempestiva-inerite i compiti che denvano dalla applicazione do'la settima na lavo-ativa di 5 fjiomi. U con siglio dei m nistri incarica i di-rl^enti degli organi statali ed eco uomici di discutere coo i lavora-ton e (lssaie come, nolle nuove cocidirioni. verra assictirato il to-tale adempimctito de" piano eco-nomico per il 1967. L'attctizione principale deve essere diretta all'aumento della produttivita del lavoro e della redditivita degli impianti. Per questo e soprattutto necessario migliorare concreta-mente Torganiz^izione az eodale e tecnica. realiziare temi>e.stiva-mente misure di razionaliz/azio ne. utilizzare tneglio macch nari e impianti e impiegare to'a'men-te il tempo del lavoro >

Insieme al prowedimento per la settimana corta il Consiglio

dei nutv.strl. sempre in base alle conclusion! del settimo congresso della SED. ha adottato altre mi­sure to.se a migliorare il tenor* di vita dei lavoratori con minori redditi. Le ferie annuali minime pagate sono state portate a 15 giomi lavorativi. Dal 1. luglio 1907 il salario nunsile m nimo ttaran'.ito p.i&seru dai 2J0 marchi ( 13 mi a lire) at 300 marchi (45 aula lire) e verranno ugual-mente migl orati i salari e .stipen-di inferior! ai 400 marchi (60 mila 1 re). Dal 1. lug 10 1%8 la pen-sione mitvma verra aumentata da 129 a 150 marchi (da 19 mila a 22 nu'a lire) e vena croata una a.ssicurazione \ol«itana per una petisione aggiuntiva. Dal 1. lu­glio prossimo l'asaegno familiare per i] quarto llglio passorA da 40 a P0 marchi (da 6 a 9 mila lire) e que!!o a partire dal qunto fl «!io da 45 a 70 marchi (da 6750 a 10 500 lire). Per le fanrclie nu-meroie socio inline previste faci-hta/ioni nel 'otunimetito di nuo-vi allogiti e nejth acciiusti ratea-li e rkluzioni dell'alTitto. Cwi la etitrata in vigore della « settima­na corta » si avra anche una nuo­va rvgolamenta/'one delle festi-vita infrasett'inanah Alcune co­me Natale. S. Stefano. Capodan-no, il 1. Maggio. e la festa na-ziona'e (7 ottobre), rimarratmo immutate in qualsiasi giorno ven-gatio a cadere. Le altre o ver­ranno abolite o \-crranno recu­perate lavorando il sabato suc-cessivo. cift per evitare che per oltre una dozzina di settimane all'auno si lavori non 5 ma 4

giorni. Romolo Caccavale

Belgrado

La Borha: superabili fe diiiicolta nei

rapport's con I'Italia Dal nostro corrispondente

BELGRADO. 5 c Domanda senza risposta > e il

titolo del commento che la BorlM dedica oggi al silenzio di Pan-fani sulla domanda postagli dal senatore socialista Vittorelli a proposito dello stuto dei rapporti tra l'ltalia e la Jugoslavia, dopo la rottura delle trattative com-merciali venflcatasi nel gennaio scorso. «in seguito alia insi-sten/a da parte italiana di col-legare con le trattative questioni che non e'entrano ne con l'og-getto ne con lo scopo del trat-tato commerciale ».

A questa domanda del senatore socialista il ministro Fanfani non ha nsposto. asserendo che il pro-blema e comples^o e che si riser-va\a di parlarne in altra occa-sione.

11 metodo dell'astenersi. senve la Botha, e spesso buono, spe-cialmente quando serve a impe-dire decisioni premature o sba-gliate: pero quando obiettiva-mente puo agire come elemento che renda piu drammatici i pro­blem] e le situaziom, allora esso rivela i suoi lati negativi. Nel caso concreto. secondo il gior-nale. t si conferma I'impressione che una corrente di freddezza si sia insenta nei rapporti bllate-rali Ira l'ltalia e la Jugoslavia. mentre nello stesso tempo non si manifest a nessuna a pert a ed energica volonta di superare al piu presto le diflicolta secondarie in'wte >.

1^ Borba ncorda che Nikezic. il segretano di Stato Jugoslav o agli esteri. ha dichiarato. a pro­posito dei rapporti con l'ltalia dopo la rottura delle trattative commerciali. che dove si intrat-tengono rapporti sviluppati pos­sono venflcarsi difTicoltd e sor-gerc problemi.

Lo stesso segretano Nikezic — continua la Borba — ha an­che espresso la convinrione che si tratti in questo caso di pro­blemi che i govemi dei due Pae^i possono risolvere in modo soddi-sfacente.

t Tale convinzione e tale desi-derio meritano appoggio da en-trambe !e parti >. scrive la Borba. arfermando poi. nt^le conclusioni. che «nel supera-mento dei problemi gli interessi dei singoli o di alcuni gruppi pa litici non dovrebbero prevalere sugh interessi generali. neanche tempcrancamente. poiche lascc-rebbero inutili segni in un qua dro esemplare di coesistenza e di collaborazione fra due vicini con divert si«temi social! ».

Ferdinando Mautino

Criminate nazista

arrestato a Monaco

MONACO DI BAVIERA. 5. L'ex capo della sezione ehraica

della polizia segreta nazista a Belgrado. 6 stato arrestato in re-lazione all'assnssinio di 3000 elirei jugo«lavi durante la seconda guer­ra mondiale.

Nel dame notice, l'ufficio del procuratnre distrettuale di Mona­co di Baviera ha precisato che Herbert Meier-Andorfer. un cit-tadino austriaco di 56 anni. e stato arrestato dalla polizia di confine bavare^e mercoledi scorso dojio il suo arrivo aH'aeroporto di Monaco con un volo prove-niente dall'Africa.

Manchester

Fischiato Wilson per il Vietnam

MANCHESTER. 5 Un gruppo di giovani paansti

hanno ftschiato e zittito oggi il pnmo ministro britannico Wil<on al grido di « E che ne dici dei delitti nel Vietnam?». L'mci-dente e awenuto a Manchester mentre Wilson inaugurava un centre di calcolo clettronico al-ristituto di scienza e tecnologia.

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PAG. 12 / ffatti n e l m o n d o I'tJnitA / tafcato < maggfo WiF

rassegna internazionale

II << buon nome » della NATO

d o m e -I la a difcndt-rt- il « l)ii(iii nome u ilellu Nalo? II rapprcst-iiluule pciiiuiit-iilu dcl-la Daniuiiirrii iti sn'iiu al Con-siglio allunlii-o lo ha li-nluto ma Ben/a succc.'so. Ieri inf.it-ti il signor llt-miing lljinrth Nielsen ha iliMribuito ai collt:-glii una (licliiar;uioiio del suo governo nella quale il regime militare the si h imp.idronito del potere in Greria \ i ene tin* ramcnte t-nndiinmiin. Nelle in-tenzinni del nipprescnlunle da­nese il dnri immto avichhc do-vulo r»=cre inscrito urU'onlinc. (III g i o m o della liuiiioiit* scl-timauale del Cousiglio athinli-en il quale, al (ermine ili un tlihaltilo, avrelilio tlnvulo pren-tlero poH/ione Milla !>ituu/iouf greca sroufcssiindo xli aulori del I'olpo di Slain. Noi nun B.ip-piaino s«: il signor llt-miing lljiurlli Nielsen sia un iiif'ciiiio. (lerlo e pero rim egli a\reb-ho |iitliilit facilmenle prewde-ro qiidle s.irehhc slulo il ri-aultalo della sua ini / ia l i \a . Ap-prna, infalli, il rapprt-st'iilante della Grcriu lia prest-nt.ilo le suo formali i imoslran/e eil ha annuiicialo rlie nel rain in cui il Coiisij;lio allanlico a\e«st; le-eepilo il tluiumeiito d.im-se egli avrebbe altltandonalo la scdul.i. fnrtissiuu; pressioni sono state fficrcilalo sul •!<i\ertio di Co* penaplien pen-lie riiiiinrijs*c al­ia sua rirhiesia. II elie e pun-ttialmcnlo avirmiln. La dit-hia-rn/.ione danrse e rimusl.i, nis i , una specie di alTare privaln. 1 govcrni alleali I'lianno fine re-cepila lion in <pianlo nicmliri della Nalo ma in quntito ;jo-v e m i clio intriitlt-ngtinn norma-H relazinni diplonialielie con la Danimarca. La slessa snrle lia •uhito una dit'liiararinno analo-ga presenlala dal r.ippresctilan-tc della Nnrvcgi.i.

La Nalo , dunipie, e salva. E il suo « onore •> audit*. Nes-•lino infalli polra mai dire d i e rorgani7za/.iuue sin iulervenula negli nffari iulerni di un pae-so membro. Nt* si poll a soMe-nrrc d i e (pialrimo -ihhia im-pedito ai go \cn i i di Ctipt'iiaghfii tli Oslo di esercilare il loro di-rilto alia pmlt*«lu. "I'lillo bene? Salvo un parlieolare. II piccolo particolare del « piano I'rome-tco »>. Come lulli sanno, ormai. M Iralla del piano in lia'e al quale i mililari "reti lianno ajii-to per impatlronirsi ilel potere. Manro a farlo nppo»ta e un pia­no formulalo dalla Nalo. K* ve-

ro d i e rsso avrebbe dtmiln ser-vire solo in t-aso tli guerra con « un paese tomuiiisla ». Sia tli fallo, p T o , d ie t*ssti t* spr\ilt> et:rcgiamenlc a fncililare il rom-pilo dei I'olonnelli di Alene. Morale: la .Nalo, o almriio i feiioi piani. sets(ino a roveicia-re un regime democralico e a islaurare una diltatura di lipo fascisla ma non, per carilii, a riprisliuare i diritli c i \ i l i in un paese membro. In tpicslo raso, infalli, vigc la democralicissi-ma re^(da del non inler\enlo negli nlfari allrui.

'I'ullo rio colora tli una luce parlieolare le recenli dlferma-7ioni del minislro I'anfani al Senalo sectindo cui guai a per-inellere d i e la Nalo si inuni-st-lii negli affari inlerni di un paese membro: si creerebbe una ealen.i d i e non si spe/ze* rebbe piii. (*ia ma |ierclie si nccelta d i e in ha*e a un piano I'romeleo si instauri una dilta­tura tli l ipo fa=cisla? Ktir'e cbe audio in tpieslo caso \ i ge la regtda del non intervenlo dei paesi membri ncgli affari inler­ni della Nalo? Ma, in questo caso: cbe cos'e la Nalo? Una fiorla di « .superiore aulorila » assolutametite iusiudacabile? La tloinanda e tutt'allro d i e iuge-nua o peregrina. La le / ione cbe si ricava ilai casi di (>rotaia in­falli e tale ila far cbiaramen-le comprendere come si sia giunli a un pimto tale da ren-dere indilazionabile l'ini7io di un processo tli radicale revisio-ne dello stato della allean/a e tlt'llf sue prospeliive. Noi non sappiamo se all'inlenin ilel go-verno \ i sia rbi si pone tpie­slo problema in \ is la della pros-sima scadeii7a del I'allo alanli-co. Vogliamo augiirarri ili si. .Ma se per caso risullasse the tulti tlormono sonni Iranquilli la cosn sarebbe imperdnnabile. A ne-ssuno puo infalli sfuggire cbe la Nalo t* divenlala indi-fendihile. Perrbt* se nella \ i -ccntla creco non si puo inter-venire in omasffio al principio del rispelto tlegli alTari inlerni tlegli allri e se per il Vietnam c't* poeo tla fare perche I'area gcoprafica in cui «=i irova non e coperla dal P.illo allanlico, cosa riniane. allora. al pnrtnrr* degli Slali Uniti per ilifendere il € buon n o m e » della Nalo? Solo la possibility di pregare davanti nlla Casa Rianca, con duhbi pfTetti. d i e i Palakos e i Kao Ky non --i niolliplicbino per germina/.ione americana?

a. j .

A Porigi, alia riunione della NATO

Protesta danese e norvegese contro la diltatura in Grecia

I due document'! deplorano la soppressione dei diritti democratic! e sollecitano la liberazione,

al piii presto, tii tutti i prigionieri politic'!

PAUK.:. 5 L'anibasciatore danese i t-sso

la NATO. Henning Hjiorth Mel sen. ha distribuito osgi ai «.ol leghi, prima della consueta riu­nione settimanale, una dicliiara-zione in cui si afferma d ie il col no di Stato militare ha sofTo-cato in Grecia « l a democrazia e i diritti costituzionali di h-bcrta >.

La dichtarazione dice testual-mente: < II primo ministro c uu-nistro degb esteri danese. si-gnor Krag, ha in piu occasion! espresso pubbheamente la pro fond a preoccupazione del co-verno e del popolo danese per I'abrogazione della democra7ia c dei diritti costituzionali di li berta a\-venuta in un pacsc cm d umscono molti Iegami. 11 go-v e m o danese spera che le attuali condizioni in Grecia siano di breve durata e che la moltitu-dine di pcrsone arrest ate o de-portate per rnotivi politia siano liberate al piu presto. In defini-tiva, spcriamo che la Grecia tomi sollecitamente a condi7ioni di vita libere e democratiche II governo danese ritiene della massima importanza il non ali-mentare dubbi sulla volonta del-l'alleanza atlantica di difendcre i propri idcali democratici >.

Nielsen intendeva in un pnmo tempo leggere la dichiarnziom* nel corso della seduta. il che avrebbe potuto dar luogo a un incidente diplomatico con il rap-prescntante greco, incidente che

e stato evitato convincendo I'am-basciatore danese a distribute la protesta in forma di dichiara-zione scntta prima della riu­nione. L'ambasciatore greco Chri-stianos Palamas aveva infatti av\ertito il segretario generale Manlio Brosio che. se la que­st ione fosse stata posta all'or-dine del giomo. egb avrebbe abbandonato la riunione. Fonti della NATO hanno riferito che. per permcttere a Brosio di fare opera di mediazione. la riunione, flssata originariamente per mer-coledi, venne rinviata di due giorni.

II diplomatico greco, secondo tin portavoce. aveva fatto pre-«ente che il solo porre la que-stione del colpo di Stato in sede di riunione NATO avrebbe co-stituito — a suo dire — una « inammissibile interferenza » in pobtica interna, contraria ai principi della NATO.

Anche il delegato della Norve-gia. Kristiansen. ha conscgnato alia segreteria della NATO una nota basata sulle dichiarazioni fatte il 3 maggio davanti al Par-lamento norvegese dal ministro degb esteri John Lyng. II docu mento norvegese deplora che in Grecia. sia awenuta <• una fla­grante violazione dei principi della democrazia parlamentare >. Esso esprime la speranza che la situnzione in Grecia sia normaliz-zata al p.u presto, che i prigionie­ri politici siano liberati e che siano nstabiliti i diritti demo­cratici.

Direttori: MAURIZIO FERRARA E D O OUERCIOU

Direttore tesponsatnie: Sergio Panfcr*

Iscritto al a. 243 del Registro Stamp* del Tribunale di Rom* — L'UNITA' autnnzzazione a giornale

murale n «55!»

DIKEZIONB KEU%ZIONK KM AMMINISTKAZIONC: H.>nw Via d«l Taunm Ik - IVift<»-nt cenirauno. <»50351 4W031J »«035J <yS03M WilzSl IWSHM \ti\VA 4»3I2M ««l2 iS • * » BONAMCNTI UNITA- (ven>«-mento sul e/c p.»»tale num«*rp I ssirna)) antn^nltiio 7i uno ? oomert ienn il lunedn an­nua 1* ISO. •rn>»«tral»>* 1 *na tnn>*«iraip «ion « • nunn-o annuo I3O0O. sJt-imMirai* « ? « irnni-Kiral* 3 5« • » nunwri i w n u U lun«di • acnta •• Ixtntmicai annu«i lOUSo *rm»*-^tralr S«nu inm«-«itaif l * * Ciirro> ? outnrn annuo tmn. •"Bwirnif 13 100 • • aumiTi annuo n t w ••rnnp-<tralr IU50 Riw*!iCIT* annuo 6 OoO ietneairal* 3 100 • Enero: annuo 10 000. arm 5 100 VIE NUOV.ii annuo 6.0M. •»•

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La «sea lata » punta al cuore del Nord Vietnam

Pesante attacco americano contro Tabitato di Hanoi

CONTINUAZIONI DALLA PRIMA

II governo della RDV invito le rappresentanze diplomatiche ad adottare misure di emergenza

SAIGON, 5. Radio Hanoi ha annunciato oggi

che aerei americani hanno nuo-vamente bombardato, in modo pe­sante, la capitale e l dintorni, colpendo zone abitate e stabili-menti. Mancano altri particolari. L'emtttente ha aggiunto pero cbe sette aerei americani sono stati abbattuti (ieri ne emno stati ab-battuti quattro).

II nuovo attacco contio la ca­pitale — the i portavoce ameri­cani hanno indirettamente con-fennato parlando di bombarda-menti su una centrale elettrica a 10 km. dal centro e di vio-lenti scontri aerei nel cielo di Hanoi — e avvenuto meno di 24 ore dopo che il governo viet-namita aveva avvertito le arnba-sciate ad Hanoi tli predisporre nuove misure di sicuiezza nella eventualita di una inondazione provocata dalla distruzione delle dighe e degli argini del Fiume Rosso, che costeggia la capitale. Le missioni diplomatiche sono state invitate a rifornirsi di vive-ri per una settimana. a economiz-zare 1'energia elettrica. a predi­sporre apparati di emergenza in caso di interruzioni di corrente e ad assumere squadre di ster-ratori. Inoltre. e stato raccoman-dato che esse si riforniscano di canotti pneumntici, in previsione, appunto. di inondazioni provo­cate dai bombardamenti ameri­cani. II 2G aprile. come 6 stato annunciato dal Ministcro dei La-vori idraulici. aerei americani avevano lanciato tre grosse bom-be sugli argini alia periferia della capitale.

I giornali tli Hanoi, d'altra par­te. dedicano ampio spazio e gran-de rilicvo alio vittorie riportate dalla giovane aviazione nord -vietnamita. In particolare. viene annunciato cbe uno degli assi dell'aviazionc vietnamita. il capi-tano Nguyen Van Bai. ha abbat-tuto ailri tre aerei USA, rag-giungendo il «record » di sette apparecchi abbattuti nel corso de­gli ultimi mesi.

Nel Vietnam del Sud 1 porta­voce americani hanno annunciato la fine dei combattimenti presso la linea di demareazione. con la « conquista > di quota 8fil. dopo dodici giorni di combattimenti. Un portavoce ha anche annun­ciato. pero. che le colline occu-pate Cdopo lo sganciamento dei reparti del FNI/) saranno abban-donate tra breve. La loro occu-pazione richiederebbe troppi uomini: secondo le ultime am-missioni. gli americani hanno perdnto in questi combattimen­ti 895 uomini tra morti e feriti.

Sintomo della pervicace volon­ta americana di imbrogliare le cartf* e di dire bugie sulle perdite subito o inflitte: il portavoce USA a Saigon ha dichiarato stamat-tina che 11 totale delle perdite USA era stato di 516 uomini tra morti e feriti. Non ha saputo spieeare la differenza con la cifra molto piu elevata. di R95 uomfni. data dallo stesso comandante dei c marines ». gen. Walt.

Ouesta cifra dimostra che. nel dodici giorni di combattimenti. gli americani hanno perdnto nella battaglia ollre la meta degli effet-tivi impegnati. che secondo il col. John Laniean. comandante del torzo reggimento ascendono a 1.400 uomini.

II FNL. dal canto suo. ha in-flitto altre perdite ai « marines » ad una frentina di chilometri dal­la ba";e di Dananc: mercoledi ha causafo 14 morti e R feriti tra gli americani. mar-edi ne ave­va uccisi 4 o feriti 10.

Si sono ritirati. in entrambe le occasioni ^enza snbire perdite.

Facendo un hilancio di tre me­si di orx*ra7ioni nella provincia di Ben Tre fdelta del Mekong! radio L:bera7ione ha inoltre an nunciato che vi sono stati uccisi 2KfW soldati nemici. e che altri 1200 «=ono rimasti feriti Tnoltre. nello stesso periodo e nella sfes-sa provincia. 1200 =oldati rolla-bora7ionisfi hanno disertato.

A Snieon il Min>ctero deell Estrri del governo fantoccio ha annimc;ato che o==rrvern ur.a tre g u a d i 2 4 o r e il 23 maggio. g^orno in cui cade quesfanno I'anni versaHo della nascita di Budda

Tl FVL ha nroclamato. invece. una tretrua di due giorni* il 23 e 24 maggio

Rivelazioni

sul mancato

colpo di stato

a Cipro NICOSIA. 5

II quotidiano cipriota di Lngua greca Tele/lea Ora scri-\ e ogm che, all'inizio. il « gene-rale Styhanos Patakos. uno dei capi del colpo di stato mili­tare in Grecia. vo'.eva estendere il eolpo di stato anche a Cipro con laiuto delle forze armate greche di stanza ncU'isola». II giomale agg>unge che. se­condo il piano onginano del generale Patakos. le forze gre­che a Cipro « avrebbero do\ uto occupare il 23 aprile alcune im­portant! posizioni di Nicosia, e tutti gli edifio governativi. e in-terrompere tutte le comunica-zioni tra Cipro e il resto del mondo >. Un gruppo di ufficiali a\Tebbe quindi dovuto ammini-strare 1'isola dopo aver neutra-lizzato il governo. Teleftea Ora aggiunge che il p.ano non fu attuato perchd da Cipro giun-sero ad Atenc informazioni se­condo le quali la guardia nazio nalc cipriota si sarebbe opposta con le annt al colpo di stato e la Turchia a\Tebbc colto I'occa-sione per intenenire.

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^S^^J

Questa foto e un drammatico documento del bombardamenti americani sul Vietnam del Nord. Fumo e flamme si levano dalla centrale elettrica di Hon Gai, attaccata da aerei decollati dalla portaerei « Kitty Hawk >. La foto e stata distributita alia stampa dagli americani stessi, a Saigon

(Telefoto A.P.-r« Unita »)

Dietro il superpatriottismo, i profitti di guerra

Dura denuncia di Fulbright «I portavoce dei monopoli spingono all'esca lation»

Aspro dibattito tra i repubblicani: attaccare John­son o dargli corda? — II gen. Taylor interrotto da candelotti lagrimogeni mentre parla a Hayward

WASHINGTON. 5 D prestdente della Commis-

sione esteri del Senate, J.W. Fulbright, ha indicato nei piu zelanti sostenitori delTescalabon nel Vietnam i rappresentanti qualincati dei monopoli che trag-gono profitti dalla guerra e del-l'industria bellica in generale.

Tali sono, ha nolato Fulbright in una intervista al Newsday, il senatore Richard Rossell, presi-dente della Commissione per le forze armate e rappresentante della Georgia, dove sorgono le piu grandi fabbriche del'-a Locfc-heed Aircraft, il deputato Men­del Rh-ers. presidente dell'analo-ga commissione della Camera e rappresentante del South Caroli­na. do \e la Lockheed Aircraft possiede altri impianti e dove si trovano cant.eri e basi aero-navali. e il senatore Henry Jack son, rappresentante deilo Stato di Washington. d o \ e si tro*.£no le p:ii grandi fabbriche della Boctng.

Gli uomini d'affan e talimt esponenti del governo. ha detto Fulbright. considerano il conflit-to vietnamita c una piacevo!e. piccola guerra > che. mentre co-sta perdite esigue. da^ grande impulso agb affari. ET chiaro che costoro stanno esercitando « una crescente influenza > salla ammxiistrazione Johnson.

Fulbright ha espresso d'altra parte il suo apprezzamento per il rapporto pubblicato dalla « com; missione poli<ica » dei senatori repubblicani. rapporto che pone al partito d'opposizione la que-stywe di ritirare 1'appoggio fi-nora concesso a Joha^on per la condo*:a delLa guerra.

Attomo a questo rapporto una vivace discus von e e *\ cor-^o tra i repvibbhcan!. L"OT-c«ndidato presioVnziale Barry Goldwater. i leaders repubblicani al Senato e alia Camera. Dirk-en e Ford. e, m una ccrta m^sura. I"ex-pre-sidente Eisenhower, hanno pole mizzato con la pubbl-cazone e riaffermato u k>ro appoggk) alia guerra. e il senatore Hickenloo-per. pres:dente del gruppo che ha elaborato il documen'o !o ha parzialmen'.e sconfessato Ma i sonaton Perc>'. Javits c Jonn Sherman Cooper, hanno ribadi-to la valtdita deH'analisi <n e^so contenuta e la necessita di ela-bora re una < alternattva > al a guerra vietnamita.

Walter Lippmam poiemizza. dal canto suo. duramente, col d:-scorso pronunciato martedi da Johnson m occasione del conferi mento della « medagba d'onore » alia \edova di un marine. Con la sua retorica. egn senve, Johnson sta m effetti cdegradandb» il di­battito sulla guerra vietnamita e i cntici che egb indica co­me responsabili morali del­ta morte dei marine in que strone. potrebbero facilmente ritorcere che questi sareb-

I be oggi in vita, se il presi-1 dente faue nmaa'.o fedele alia

politica che aveva promesso a gli elettori di seguire.

Sempre .secondo Lippmarm, Johnson non puo trarre effetti-vo con for to dalla < .solidarieta > di uomini come il senatore Dirk-sen e gli altri portavoce repub­blicani ostili ad una chiara piat-taforma di opposizione alia guer­ra. Costoro. in realta, non de-siderano di meglio che vederjo inoltrarsi nel vicolo cieco. con-sci del fatto che questa e la loro chance migliore. e che lo elettorato vedra in ogni caso un'altemativa nel partito repub-blicano.

Veniinove deputati americani hanno inoltrato a Johnson una mozione con la quale gli chie-dono di resistere alle pressio­ni perche oridni il bombarda-mento o il blocco di Haiphong.

A Hayward. in California, il generale Maxwell Taylor, ex-am-basciatore americano a Saigon. e stato :eri interrotto dal lanc:o di bombe 'acrimogene mentre di-fendeva drnanzi ad i*n pubblico di univers.tari j bombardamen­ti sulla RDV.

Sidney

II clero austroliono

contro la guerra del Vietnam

CANBERRA. 5 A Morpeth, presso Newcastle.

Nuova Galles del Sud, numerosi delegati di varie chiese delle di­verse parti dell'Australia. hanno deciso di costituire una sezione australiana del «Comitato della Coscienza internazionale per il Vietnam». II capo della Chiesa anglicana dell'Australia occiden-tale. arcivescovo George Apple-ton. ha dichiarato che i creseen ti orron della guerra del Viet­nam. !o hanno convinto a prende-re posizione. Egli ha ncordato con profonda emozione che un mibone di bambini \ietnamiti sono stati uccisi. fenti o ustiona-ti con il napalm. La Iotta del po­polo vietnamita e una Iotta na-Zionale. e I'Australia — ha detto il reverendo Appleton — non de-ve partecipare ultcnonnente al­ia aasressione USA.

IN FRANCIA ? n , r o " P ' 0 ? 6 " 0 .9olli,s,a

di assumere i pieni poten

SI PREPARA LO SCI0PER0 DEL 17 Alia decisione unitaria dei sindacati si accompa-gna una intensa mobilitazione politica - II PCF propone una mozione di censura della sinistra

PARIGI. 5 II 17 maggio — quando il

gmeroo presentera alia Assem­bles nazionale il progetto di legge che gli affida i P'.eni po-teri nelle deliberazioni di politica economica — il lavoro si fer-mera in tutta la Francia in se-guito ad uno sciopero generale proclamato da tutti i sindacati. «E" il contrattacco dei lavora-tori > — titola l'« Humanite » — mentre « Paris Presse » esprime d disagio dei circoli governa-tivi: « L'entourage del pnmo mi­nistro si aspettava una reazione.

" ma non credeva che sarebbe stata cos! rapida *.

Alia decisione dei sindacati si accompagna una intensa mobili­tazione politica. In numerose

citta si nuni«cono le organirra-7ioni del PCF e della Federa-zione della sinistra democratica e sociabMa e chiedono che alia Assemblea nazior.ale la sinistra present! unitanamente una mo­zione di censura mentre imne gnano i propn militan'i a dar \ i ta a grandi dimostrazioni di massa In un suo comunicato rUfficio politico del PCF di-chiara che < neH'azione indi-spensabile per difendere il re­gime di sicurezza sociale il Par­tito comunista e pronto a pren-dere con tutte le organizzazioni, le associazioni, le personalita. gli organismi sociah. le decisioni che si impongono di fronte alia offensiva antisocialc sfctrata dal

1 governo >.

URSS

on .

particolare le continue provoca . zioni contro il Laos e la Cam-bogia e l'annuncio che i con-tingenti americani nel Vietnam del Sud sono gia stati portati a 440.000 uomini. Viene m e s s o in particolare rilievo il fatto che il generale Westmoreland fa di tutto. proprio in questi giorni, per avere a sua dispo siziotie altri 160.000 soldati cost da portare gli effettivi a GOO mila.

Oltre cbe sul Vietnam, l'at-tenzione degli osservatori po­litic! moscoviti e concentrata naturalmente sulla Grecia. I>a Unione Sovietica ha fatto sa-jiere in queste ore sia al go­verno militare greco che ai legittimi rappresentanti del po­polo cipriota che Cipro — mi-nacciata da un colpo di Stato militare ispirato dai generali tii Atene - - i puo contare Mil-ra iuto de l l 'URSS». Le lsve-stia deniinciano dal canto lo ro il ruolti che le for/e della NATO hanno avuto ed hanno nel colpo di Stato fascista. ieri come « garanti » dei generali di Atene e oggi come sostenitori tlei progetti di Grivas per Ci pro. « Le basi nulitaii della N \ T O si trovano tuttora nel 1'isola — continuano le hve stia — mentre al largo il ma­re i- pattugliatn dalle navi del In VI Flotta americana t>.

Su Tempi Nunvi, il com-mentatore Belov, affrontando la stessa questione. scrive che le parole del generale Patakos sul c diritto » tlel governo greco di prendere decisioni per quel che riguarda Cipro « tlanno da sole la misura della gravita della minaccia che la nuova dittatura fascista rappresenta per la pace nel Meditcrraneo ».

Polemiche z ione , o l tre ai m e m b r i de l CC, p a r t e c i p e r a n n o a n c h e i c o m p o n e n t ! de l la Commiss io ­n e centra l e di contro l lo , i par lamentar i comuni s t i e i rappresentant i di t u l t e le fe-deraz ioni provinc ia l i .

SOCIALISTI AUTONOMI w_ A n d e r l i n l , e l s e n . Carettoni e Gatto, de l Movin iento socia-listi auto i ionu , h a n n o rila-s c i a t o a l l 'agenzia II pomeriq-gio una d ich iaraz ione sui con-trasti ne l P S U p e r le l i s t e e l e t tora l i s i c i l iane . In e s sa si afTerma tra l a l t r o che , pro­pr io per r e s p i n g e r e e ba t t ere il f e n o m e n o « c l i e n t e l a r e e d e l e t t o r a l i s t i c o » t ip i co d e l l a soc ia ldcmocra7 ia in Sic i l ia , il M A S ha s o s t e n u t o una s c e l t a uni tar ia . T a l e e s igenza unita­ria «ha por ta to il M o v i m e n t o de i soc ia l i s t i a u t o n o m i a l ia d e c i s i o n e di par tec ipare a l ia Iotta e l e t t o r a l e c o n propri candidat i n e l l e l i s te de lPop-pos i z ione di s in i s tra , PCI P P S I U P . Con ta le d e t e r m i n a -z i o n e il M o v i m e n t o i n t e n d e , in p i ena a u t o n o m i a , s v i l u p -p a r e ne l c o r s o de l la campa-g n a e l e t t o r a l e u n d i scorso un i tar io c h e possa cos t i tu i re il p r e s u p p o s t o p e r una vali-da az ione de l la s in i s tra n e l l a p r o s s i m a l cg i s la tura reg io -n a l e ».

COLLOQUI S A R A G A T S a r a g a t ha r i c e v u t o ieri Ton. Moro c h e gl i ha r i fer i to in m e r i t o ai contras t ! n e l g o v e r n o su l S I F A R e al r e c e n t e dibatt i ­to p a r l a m e n t a r e . S u l l o s t e s s o a r g o m e n t o , a q u a n t o r i su l ta , il P r e s i d e n t e d e l l a Repubbl i -ca si e i n t r a t t e n u t o con il capo-gruppo de l P S U alia Ca­m e r a , on. Ferr i . Saragat ha r i c e v u t o a n c h e il m i n i s t r o d e g l i Es ter i Fanfan i , in rap­p o r t o al s u o p r o s s i m o v i a g g i o n e l l ' U R S S .

N o n si e s c l u d e p e r o c h e q u e s t o s e c o n d o c o l l o q u i o ab-bia finito p e r e s t e n d e r s i al ia s i tuaz ione in terna del P S U d o v e , c o m ' e n o t o . l 'u l t ima r i u n i o n e d e l l a D irez ionc ha r i n f o c o i a t o gl i u m o r i po le ­mic! , e u n o s contro fra gl i oppos t i s c h i e r a m e n t i minac­cia di r iprodurs i a b r e v e scadenza . Ieri a b b i a m o d a t o not iz ia di un d i s c o r s o di Man-c in i . nel q u a l e il m i n i s t r o de i L L . P P . r i p r e n d e v a . s e p u r e i n d i r e t t a m e n t e . il s u o attac­c o a l l e pos iz ioni di De Marti-no . In r a p p o r t o a ques ta si­tuaz ione , e da s e g n a l a r e la te-si s o s t e n u t a da l l 'Astrofabio n e l s u o u l t i m o n u m e r o . se ­c o n d o cui s a r e b b e lo s t e s s o X e n n i a m u o v e r e l e file d e l l a « c o n g i u r a » des t ina ta a so-s t i tu i re D e Mart ino a p p u n t o c o n Mancini .

P r o s e g u e i n t a n t o ne l P S U l ' a s s e s t a m e n t o de i gruppi e d e l l e corrent i . Ieri sera a Ro­m a ha a v u t o l u o g o una riu­n i o n e di d i r igent i p r o v e n i e n -ti dal la s in i s tra de l l ' ex P S D I . tra i qual i la Barnabei e Fab-bri de l la D irez ione , n u m e r o ­si m e m b r i d e l CC. e s p o n e n t i federa l i de l l ' ex -PSI . i d u e se-gretar i f edera l i de l la UIL. Ra­v e n n a e B e n v c n u t i . S c o p o d e l l a r i u n i o n e « un 'az ione co -m u n e » ta l e da « contras tare i t enta t iv i mirant i a d a r e u n a in terpre ta7 ione neo-centr i s ta a l ia pol i t ica di c e n t r o s i n i -s tra ».

Resistenza spronosito di earn armati. di arresti. di sparatone. ecc

Poche ritemamo che il go­verno itabano non po^^a sottrar-si alia dife-=a del buon nome del no«tro pae«e ed all'obbligo. an­che. di difendere I operato di chi. da Atene — con le immagi ni e con la parola — non solo si sforza di dimostrare la verita dei fatti. ma di offrirne una in terpretazione che non tradisce i pnncipi di Iiberta e di antifasci-smo sui quali si basa la nostra repubblica, nportiamo qui. esat-tamente tradotte. le parole del colonncllo Papadopulos.

Ha detto il ministro: «Dato che nel commercio c nello svi-luppo dei rapporti fra le p e n o .

ne e gli stati. in genere non esi-Mono sentinientalisini. ma vengo-no ignorati persino i fondamenta-li valori morali ai quali si do-vrebbe credere, la guerra che ci viene fatta nel settore del turi-smo da paesi amici e nemici nel s^enso delle alleanze, e di invero-simile estensione e al di fuori di qualsiasi base morale. Gli ita-hani, spudoratamente. hanno pre-sentato alia TV. la settimana scorsa. immagini di scontri a\-\enuti nella citta di Atene che risah\ano al 21 agosto '65 e che venivano presentati come av\e-nimenti del 21 e 22 aprile '67 Compiendete e sapete meglio di me che cio era falso. Non e stato sentito neanche un colpo di fucile, poiche non e apparsa al cuna irregolarita in tutto il pae­se. Tuttavia l'hanno fatto e lo fanno perche voghono conserva-re il flusso tunstico m Italia per accapairarsi t dollari. Certa-mente vi sara una reazione. e tale leazione consistera in una protesta e nello sfoivo di far co-noscere la \erita e principalmen-te la realta. Non vi e dubbto che subiremo danm fino a t|tiando non li com mceremo e tostrin-gt-iemo a nun foimulaie con tan ta leggeie / /a gios.solane men/o gne, mettentlo in mm imento il meccamsimo ielati\i> «il loro ag-giomamento e procedeiulo alle ne-ccssarie proteste. In tutti i casi ntin tlobbiamo preoccupaici, |>er the il lurismo. molto piesto. n-piendera il utmo the i*Mste\a m precedenza. dato che le conduio-ni th sicure/7<i sono oggi mag gion di prima, almeno nei con fionti tlella situazione piect-tlente a quella attuale. quantlo si i ite nevd che il pac-c fos^e animini-stiato democraticamente *

A parte la non chiara minaccia tli iitoiMtine. \ i sono ahum dati di fatto tla contestaie. Noi sui mo <|iii ad Atene e \ i ei avamo anche nell'agosto del 'Go Non ». i e dubbio che v i sono pi of untie differen/e nella situa/ione tli un peritxlo e deiraltiti; dubbio e in\ece che mamresta/imii popt» laii. imponenti e pacificbe come quelle tlel "65, po*>sano indurre il turista a ufare It* vabge piu piesto tlella vista, per esempio. dei t ie carii cingolati. con mi tragliere. che sostano ancoia t>g-gi nt»l cuore di Atene a guardia del Parlamento vuotti e delle no tizie angosciose sulle retate tli gente rea di |M?nsarla in un tle-terminato modo o di appartene-re ad una determinata classe sociale.

E' quindi il minaccioso cbma tli colpo di stato, sono i fatti. a respingere il turismo. E l giorna­li italiani si renderebbeio compli ci di questi fatti se non b tie nuneiasseio. e con energia. Del resto. cot re un filo. un rapporto tli consequenziabta precisa fra gli avvenimenti del '65 e tuiel b di oggi. cbe e tla alloia in atto — prima con gli imbrogh in Parlamento e poi ton la for/a delle arnn — un piano per to-gliere al popolo g ieco la Iiberta. appena conquistata. tli governaisi su basi veramente democratiche. Questa non e solo I'opimone tli un itabano. ma tlella grande mag-g.oran/a del popolo greco e dei deputati tla esso eletti nel '64. tanto e \ ero che. in buona parte. questi sono in prigione o. per al-tra parte, latitanti.

Restano liberi solo quei politici di destra (come Stefanopulos. Pipinelis. Rodopulos. Averof) o quei tecnocrati come l'ex papan-dreista e banchiere Mavros sui quali si punta per un allarga-mento della base governativa.

Noi non negluamo. peraltro. che lo Stato greco in dissesto possa avere bisogno della mo-neta pregiata dei turisti. ma questo dissesto e do\nto proprio ai due lunghi anni di « anomalia > occorsi per respingere indietro la democrazia greca. Ma le vebne del governo parlano oggi non tanto dei soldi dello stato quanto tli quelli dell'EDA. della cui cassaforte scassinata i gior­nali riportano la foto insieme a quella di mucchi di denaro greco con un foglio tla dieci ru-bli ben in vista sonra.

Vediamo dunque tli che si tratta. l-« commissione gover­nativa che ha messo le mani sul denaro e sui registn ammi-mstrati\i dell'EDA sostiene che i conti * non erano in ordine» e che « il partito dei poveri era un partito ricco«. Infatti. per e sempo. in quattro anni — dal '61 al '64 — l'EDA avrebbe speso diciotto milioni 146.109 dracme e quaranta cente=imi pari a circa 363 milioni di l:re. Se sj tiene conto che in quel periodo ci sono state fra lal tro tre cam-pagne elettorali politiche. si com-prende bene tli come nuotasse nell'oro tl part .to della sinistra.

Giacche c: tro\:amo a citare cifre. aggiunaiamo che e stato re~o noto che i van ministeri

testimonianza di come la popola-zione mal sopjx)rti l'apparato di guerra che la controlla. Ma vi e dell'altro. Oggi il giornale Estia annuncia inoltre che, sempre al Pireo. tre studenti e due impie-gati sono stati arrestati per ave­re scritto sui muri delle fra&i contro la dittatura. Frasi simili. come e noto, sono apparse in altri quart ieri della periferia di Atene e anche nel centro, a Colonakt.

Intanto sono arrivati ad Atene. destderosi di constatare da vicino l'e\oluzione della .situazionp. due deinitati inglesi e German Col-latulon, rappresentante della Cro-ce Rossa Internazionale. Questo ultimo avrebbe ottenuto il per-messo di visitare i detenuti poli­tici. non sappiamo se pero solo I venticinque che sono all'Hotal

Pikermi o le migliaia e migliaia concent rati nelle isole di depor-tazione. Del resto, come abbia­mo gia scritto. non si hanno no-tizie precise di alcune personahtA politiche nrrestate.

Grecia PSU. della IX'. del PHI. Ha par-lato per primo. in piazza Mercan ti. <li fionte a una grande folia di giovani, il segretario della FGS1. Euzo Collio. a nome di tutti I movimenti gio\amli. Dopo di lui hanno pieso la paiola >1 coinpagno Aldo Toitorella. tlella Dire/ione del PCM. e l.uigi Gra-ni'lli. della dire/ione della DC.

* ,S'iaino qtu - ha detto il ctiinpagno Tortorella - espo'iivi ti th opmioru diverge, m disaccor do su inolte qiu'stiom. Ma t*i sono IOM* .Mt/lt* quali lu diriAionr non f ammissihilc. Ih fronte al fa .sciAHio. ,s-'iwiptHie I'ltnita nella Iotta. Ci sono valori umuni. mo rah. fiohlici che e*i(iano .M n torm ad e .wre futli UAJICIIIC, co me lo SKI wo f-tie.stti, per vmeere Di fronte al u.iei\mo abbiamo commit re*i)on>abihta che non ammetlono e\ita:iaiu. In (irecia la democrazia e *tata a^xussma ta. il /n.-nsTW) lia colpito tutti. il vecchio leader centrida I'aitan drett e Veroe della Resi.denza. Mtinoli** (ile:os ». II comi>agiM> Tortoiella ha poi precisato la na-tur.i del complotto fascista. sot-tolineandone le connivenze mter-nazionali e la compltcita della Nato.

Sul tenia dell'unita e deU'im-portanza di lottare assieme e li-tornato. nel suo discorso, il tle-mocristiano Granelli. < Qualcuno

ha detto - ci chiede perche di fronte a tali episodi sia possi­ble ritrovare I'ttntta. Questa urn-ta e ofuii doverosa. Dico t/i put" occorre andare oltre. Di fronte al faACttmo che sofjoca of/m pni elt'»it"if«rt' Iifierlti. e necessario un 'miwfmo permanente. una so­lidarieta operante ».

Un comitato [HT la Iiberta del­la Grecia e stato costituito a Roma tlalle a.ssociaziotn studen-tesche e giovanib democratiche, the lianno raccolto il dramma­tico appello lanciato da Theo-dorakis. Al Comitato hanno da­to vita rintesa. l'Associazion* universitaria romana. i Goliar-tli autonomi. Id fetlerazlone gio-vdnile repubblicana. la FGCI. le federazitmi giovanili del PSU e del PSIUP.

« L a vita degli ertn della Re­sistenza — dice un manifesto sottoscritto dai promotori del Co­mitato — e mmacciata. le garan-z.e oostituizionali troncate con la forza, ogni hberta soppressa. Ma la Iotta del popolo greco non puo essere spezzata: l'ap-pello di Theodorakis raccoglte intorno a se ancora una volta le forze della Resistenza e i giovani >.

Detro i fantocci Costantino e Kollias e'e la Iogica deH'imperia-Iismo. La presenza tlella VI Flot­ta USA. lintegrazione dei co-mandi militari greci con quelli NATO, l'mterdii>endenza delle FF.AA. greche con quelle del-l'Alloanza. richiedono una fer-ma presa di posizione del Go­verno italiano

I giovani democratici roma-ni. costituitisi in comitato per-manente per la Grecia. chiedo­no: nessun atto che significhi riconoscimento di fatto del col­po di stato; cessazione dei rap­porti economici bilaterali con i nuovj governanti greci; richiesta di espulsione della Grecia dagli organismi comunitan; concessio-ne di borse tli studio e garanzie effetti*. e di libera permanenza agli studenti greci residenti in Italia: un'eff.cace azione del Go­verno Jabano per la immediatA libera7 one dei pr gionien poli­tici grt*:s >.

A Brescia un'imponente mani-festazione si e svolta nella ae-rata tii ieri in piazza della Log­gia. Nel corso del comizio e sta ta sottolineata la necessita che il governo italiano svolga una ef-fettiva azione politica perchft la flrecia nacquisti la sua Iiberta.

srect d .'Ponevann d i nna som- j i:ef<CMno rM.onale delle ma measile d. Io0 m.Ia dracme A C , , h espresso una ferm-t (circa tre m.liom) ciascuno per - --sole spe«e d. * piccola rappresen-tanza *. A conti fatti. dunque. e tenendo conto che i ministeri so­no una ventina. si ha che nello -tesso periodo :n cui l'EDA spon-deva 363 milioni per la sua Iotta politica i van go;erni suecedu-tisi dal *61 al '64 spendevano due miliardi e WW milioni per aran-ciate. caffe turco e apentivi.

Noi -Nappiamo se e giu-to elencare infme fra le m.native * economxhe » del governo. il de-rreto che scioghe. s-illa base del­la legge mai7ia!e. ben 230 orga-nizzazoni di t po sindacale. pro-fessionale. arti-tico. indiziate co. me c d, sinistra >. Con questo de-creto il coverno non solo ne proi-h_-ce I'attivita. nia ne confisca anche tutti i beni roobili e im-mobili e i fondi dopositati in banca. Cili istjtuti di credito sono obbbgati cntro ventiquattro ore ad informare le competent! auto^ nta m litan dell'esis'.enza di tab denos;'.!.

Qjesta sera un decrclo d:-chiara « fuonlecee » l'organiz-zazlone della g-o\entu denxxrra-t.ca « Larnbrak:? >.

Nuovi elenchi di organizxa-7~on.. *edi e mobih da confi-scare <~j\]a base della legge marziale -ono in preparaz.one ix-r i pross;mi g*om:. Infi*x- \ i e. Tooo-tante tutto. una cronaca deH'a:tiv.:a deH'opposizione da registrare. e -; p'io ben dare credito al min.yro degb Intemi Patakos quando sostiene che la sinistra ha ancora ad Atene un apparato che Iotta validamente.

Abbiamo Lnora sempre traia-*ciato di riportare notizie di arresti di giovani accisati di avere msultato in vario modo dei militari. Non poss amo non no-tare pero che ormai e la tcrza o quarta volta (oggi si tratta del 23ennc I. Procstos) che qual­cuno \nene defento al procura­t o r militare per a \erc insultato la sentmella che gli impediva di passare attraverso una piazza alberata del Pireo dove sostano I buire a rlstabilire la djtmocra due earn armati: e questa una I zia e k hbertA».

una condanna della d.itatura instau rata ad Atene. sostenendo la ne-cess.ta «di un impegno delle forze popolan e democratiche. come pjre del governo italiano per una accorta vig.lanza e una immediata in!Ziat:*.a >. che fa \oriscano il riprist.no delle Ii­berta democrattche in Grecia.

L'n * Comitato provmciale pe" la hber.a e la democrazia del ia Grecia > e sorto a Lecce per .n-lz.ativa di 41 intellettuali sa-lentmi. scr.tton. artisti. docent. e st;*denti universitari, liberi pro-ftss.oni=ti. II comitato ha indet-to per :1 pomerigg.o di oge^ ina manifestazione che sara pre-ceduta da un corteo con una fiaccolata per le v<e citt-adme. Sara presente una delegazjone di studenti greci. che si lncon-treranno nell'aula magna del-rAteneo con gli studenti e de­cent i uni*.ers.tar:.

Ad Arezzo una manifestazio­ne — con la parola d'Ofrchne «Unian>oci per la Iiberta della Grecia contro il fascismo » — e stata indetta per il pomeriggio di oggi dall'ANPI Vi hanno aier . to la g.unta comunale. la g.unta pro%-.nc:aIe. la Federar'o-ne .tahana \olontan della Iiber­ta. Ia Camera confederale del Uivoro. rUnonc provlc.ciale del-1LTL. le fede.-az.oni del PRI. del I-SL' del PSIUP. del PCI. : mov.mcnti gtovamh delle ACLI e della DC. le federazioni gio-van.li del PSU. del PSIUP. del PRI. Ia FGCI. t circoli cuhu-ralj DUIIOQO. Kennedy. Oberdan. Ijabnola. Salremini. Gramsci. Astrolahio. Tutti i gruppi ade-renti alia manifestazione hanno sottoscr.tto un manifesto nel quale si ch-ede * che il governo italiano proj»n?a l'espulsione del governo greco dagli organi­smi comunitari del MEC, sospen-da le relazioni culturali con la Grec.a e i eserciti anche a li-vello dell'ONU tutte le pres-s oni per seongiurare i minac-ciati crimm', p?r il rilascio dei prigion.eri politici e per contri-

PAG. 6 / le reg ion! I * U n i t £ 7 solxito 6 magglo 1967

Organizzate dal PCI

MANIFESTAZIONI E ASSEMBLEE IN

TUTTA LA SICILIA

] Cagliari: per il Vietnam e la

I I

PALERMO, 5. Centlnaia dl manlfestazio-

nl, di comizi e dl assem­bles del nostro partlto (In molti casl con la partecipa-zione di esponeuti del Mo-vimento soclalista autono-mo) caratterlzzano anche questa fine settlmana in Sicilia.

Ecco, inlanlo, un elenco delle rnanifestazlonl princi­pal!: a Palermo slasera parla Ingrao; a Siracusa, sempre oggi, Barca; doma-ni Ingrao parla a Marsala e lunedi a Trapani (Sala festival) per commemorare Gramsci; ancora domani Macaluso partecipera a Tra­pani, dl mattlna, alia mani-festazione per la rlapertura della sezlone «Gramsci » Incendlata dai fascist), mentre di pomeriggio par­lera a Mazara del Vallo; la vice presidente della Ca­mera Marlsa Rodano oggi e domani parla in numerosl cenlri dell'agrigentino; ad Agrigento citta parlano To-dros e Renda; sempre do­mani Anderlini, del MSA, parla a Bagheria insieme a Lo Cascio, sociallsta auto-nomo candidato nella lista del PCI per la circoscrizio-ne di Palermo.

Ed ecco un elenco delle altre manifestaztoni piu im­portant!:

AGRIGENTO: oggi con-vegnl di zona dei quadri femminili a Canicalti (con Marisa Rodano) e a Blvona (Giorgina Arian Levi), e comizi a Vastroflllppo (Gra-ziella Slmona), Cianciana (Vittorio Giunti), Ravanusa (Marisa Rodano) e Santo Stefano Quisquina (Adele Bei) ; doman! comizi ad Alessandria (Attardl), Ara-gona (Luigi Napolitano e Ballo), Cammarata (Messi­na), Campobello (Anna Grasso), Canicalti (Ferreri) , Casteltermini (Renda), Cat-tolica (Carclone), Grolle (Vajola), Montallegro (Nlc-coli), Naro (Marisa Roda­no), Bivona (Cania), Palma Montechlaro (Graziella Sl­mona), Porto Empedocle (Todros), Racalmuto (Tor-torici), Raffadali (Giorgina Arian Levi). Realmonte (Gri l lo), San Blaglo (Ritac-co), S. Elisabetta (Adele Bei) , S. Angelo (Di Bene­detto), Siculiana (Compa-gnoni), Menfi (Bavetta), Sciacca e Ribera (Scatur-ro) , Villafranca (Catanza-ro), Lucca (Leonte), Cala-monacl (Mandiello e Spata-ro), Caltabellotta (Messina e Venezia). A Sciacca, Mar-tedi, parlera Ingrao.

CALTANISSETTA: oggi comizio di Pompeo Colajan-nl e Callanissetta-Terra Pe-lata; domani comizi a Maz-zarino (Ansevini), San Ca-taldo (Pompeo Colajanni), Sommatino (Valenza), Mus-someli (Amico), Serra di Falco (Bruni), Campofran-co (Granata), Resuttano (La Marca) , Santa Caterina (Carf i ) , Vallelunga (Orlan­do), Montedoro (Mancuso), Vlllalba (Pantaleone, MSA), Sutera ed Acquaviva (Fer­rer i ) . Altre manifestazioni sono gia indette per la pros-sima settimana. Lunedi Ma­risa Rodanc parla a Nisce-mi , Compagnoni a Riesi e Giorgina Arian Levi a Mus-someli (conf. scuola); mar­led) Todros a Sommatino (conf. urbanistica), Arian Levi a Mussomeli e Compa­gnoni a Vallelunga. Ingrao

Oggi manif estazione a Piazza Carmine

Un corteo percorreri successivamente il centro cittadino - Appello dei partiti e dei movimenti giovanili • Odg dei socialisti della sezione «Siotto»

Massaroia

parlera giovedi a Gela e venerdi a Caltanissetta.

CATANIA: comizi, doma­ni, ad Acireale (Cerra e De Angeii), Aci S. Antonio (Zuccarello, MSA), Adrano ( M a r r a r o ) , Castiglione (K i I i p p I ) , Fiumetreddo (Maccarrone), Grammichele (Consoli, MSA), Linguaros-sa (Sapuppo), rviiiitello (Santangelo), Mineo (Car-bone), Misterbianco (Pti~ zino), Nicolosi (Gluffrida, MSA), Palagonia (Rindone), Palern6 (Di Mauro), Piedi-monle (Barcellona), Rad-dusa (Peri ) , Ramacca (Gal-lo, caltolico aut.), Bianca-villa (Dugo), V l z z i n i (Basso).

ENNA: domani comizi ad Agira (Llbrizzi), Nissoria (Carosia), Piazza Armerl-na (Nigrellt e Saleml), Pie-traperzia (Nigrelli), Vi l laro-sa (Circasso). Per la lista di concentrazione unitaria PCI-PSU-repubblicani auto-nomi che si afflanca, nella circoscrizione a quella uffi-clale del PCI , domani par­lano i socialisti proletari Michele Russo ad Enna, e Fiore a Trolna.

MESSINA: oggi, a Mes­sina cilia, sul tema della municipalizzazione dei ser-vizi pubblici dl Irasporto, parlano De Pasquale e Mla-no; domenlca comizi a Vil­lafranca (Colonna) e a Bar­cellona Bafia (Catalfamo). Assemblee e riunioni di ca-segglato si tengono in que­st! giorni in lull) I comuni della provincla. La campa-gna eletlorale sara ufficlal-mente aperla dal compagno Giancarlo Pajelta che giove­di parla a Messina e vener­di a Milazzo.

PALERMO: comizi oggi a Ciminna (Carollo e, per il MSA, Di Vito), Prizzi (La Porta e, per il MSA, Piazza), Chiusa Scaflanl (Riela), Mezzoiuso (Amma-vuta). Domani a Polizzi (Cipolla, La Duca e, per il MSA, Di Vito), Bomple tro e Geraci (Tornambe), Corleone (Spalafora e La Porta), Palazzo Adriano (Riela), Termini . Imerese (Russo e Carapezza), Par-tinico (Bacchi), Cinisi (Co­lombo), Baleslrale (Mlceli) , Terrasini (Sedazzari), Bl-sacquino (Caputo e, per il

MSA, Piazza), Plana degli Albanesi (Ferrett i ) , CarinI (Ammavuta), Castronovo (Carollo), Lercara (l lardo), Capaci (Terranova), Monte-maggiore (convegno sull'en-fileusi con Cipolla e Di Vito), Alia (Di Vito MSA), Ficarazzi (Speciale), Cal-tavuturo (La Torre) , Gri­st (Bacchi).

RAGUSA: comizi oggi a Scicli (Angiola Minella) e ad Isplca (Rossitto); doma­ni a Comiso (Cagnes), M%-dica Alia (Minella), Modi-ca bassa (Fai l la) , Ragusa (Rossillo), Villorla (Flaml-gni), Santa Croce (Manda-ra ) , Ibla (Blundo).

SIRACUSA: domani comi­zi a Priolo (Piscilello), So~ larino (Campagna), Carlen-linl (Mari l l i ) , Francofonte (Papa) e Buccheri (Di Lo­renzo).

TRAPANI : domani comi­zi a Santa Ninfa (Vicari) , Castellana (Giacalono), Al-camo (Pellegrino), Cast el-velrano (Di Bella), Parlan-na (Vizzini), Campobello (Corrao), San Vito e Buse-lo (Giubilalo), Poggioreale e Sala Parula (Barreca).

Dalla nostra redazione CAGLIARI. 5

Manifcsti che annunciatK) la grande manifestazione unitaria di solidarieta con le forze de-mocratiche greche e con i par-tigiani e la popolazione del Vietnam, sono apparsi stama-ne su tutti i muri della citta e delle frazioni.

Gruppi di giovani. apparte-nenti ai partiti autonomisti, di-stribuiscono davanti agli in-gressi delle scuole. delle fab-briche. degli uffici. nolle vie del centro e nei quartieri po-|X)Iari, migliaia di volantini in cui si chiede agli operai. agli studenti. agli impiegati. ai com-mercianti, alle donne, di parte-cipare domani. dalle ore 17, al radurio di Piazza Carmine, e al corteo che. dopo avere per-corso il centro cittadino. si fer-mcra in piazza Garibaldi, dove e flssato il comizio di Claudio

I Petruccioli (PCI). Giuseppe Pu-1 pillo (PSIUP). Alberto Scando

I ne (socialisti autonomi), Mario Pinna (PSDA).

I L'appello dei partiti e dei mo­vimenti giovanili autonomisti e

. rivolto soprattutto alle nuove I generazioni, chiamate a prote-

stare contro il colpo di stato I fascista in Grecia. contro la ' guerra americana ncl Vietnam.

I per la solidaricta con le lotte dei popoli, per la liberta e l'in-

Idipendenza nazionale. * Invitia-mo i giovani e la cittadinanza tutta — conclude l'appello — a unirsi in modo da esercitare un'energica pressione sul go-verno italiano per costringerlo a modiflcare il suo atteggia-mento di sostanziale complici­ty con rimperialismo e col fa-scismo >.

Intanto. a Cagliari. 1'assem-blea della sezione < Iaco Siot-to » del PSI-PSDI uniflcati. ha votato all'unanimita un odg nel quale si prende posizione a fa-vore dei partigiani e delle po-polazioni vietnamite.

« La minaccia della pace, che oggi parte dal Vietnam — dice il documento del PSU di Ca­gliari — turba profondamente l'opinione pubblica, mentre le coscienze giovanili si rivoltano davanti alle atrocita cui e. sot-toposto il popolo vietnamita ». I socialisti ravvisano «nella sconfltta del colonialismo. nella distensione, nel disarmo. nel su-peramento dei blocchi militari ed economic! contrapposti. la unica via per risolvere le ver-tenze internazionali».

Chiedono percio < la cessazio-ne immediata dei bombarda-menti sul Nord Vietnam, che di per se stessa suona giudizio

di condanna alia presenza mi-litare americana ». ed esprimo-no «solidarieta alle organiz-zazioni democratiche degli Sta-ti Uniti che combattono per la cessazione della guerra nel Sud-Est asiatico ».

La fine della guerra nel Viet­nam — si legge ancora nel-l'odg dei socialisti cagliaritani — deve avvenire attraverso « il rispetto degli accordi di Gine-vra e l'apertura di trattative cui partecipi con pieno diritto il Fronte di liberazione nazio­nale del Sud Vietnam ».

Al FLN. la sezione di Caglia­ri del PSU rivolge « piena so­lidarieta umana e civile >.

L'assemblea esprime quindi « adesione alio spirito dell'ap-

pello firmato dal Comitatn dei socialisti romani per la pace nel Vietnam >. e invita la Fe-derazione di Cagliari « ad as-sociarsi nella condanna della crudele guerra contro il popo­lo vietnamita. promuovendo in citta e in provincia manifesta­zioni popolari ».

Fa infine appello perche * il Comitato romano si trasformi in comitato nazionale in modo da promuovere iniziative per una coraggiosa politica estera del governo che solleciti uno sbocco indifferibile aU'attuale situazione. nello spirito della tradizione socialista e degli ideali della Resistenza ».

9- P-

I

Convegno sulla Vol di Chiona

SINALUNGA. 5. Sabato si svolgera a Sina-

lunga. nei locali del Teatro Moderno. alle ore 15.30. un Convegno sui problemi della Val di Chiana. indetto dai Co-mitati Comunali del PCI

La relazione introduttiva sul tema: « La piena occupazione. lo sviluppo economico e socia-le della Val di Chiana ». sara s volt a dal comp. Ivio Felici. se-gretario del Comitato comuna-le di Sinalunga. Seguiranno tre comunicazioni sui seguenti ar-gomenti: trasformazione e svi­luppo deiragricoltura (relatore il sindaco di Torrita. Aldo Fa-lini): politica urbanistica ed edilizia popolare (relatore Ar-gero Varignani. segretario del­la C.I. delle Fornaci Tempp-ra): credito piccola e media impresa (relatore Alvaro Bran-dini. consigliere provinciale).

Pontedera

AWospedale Lotti situazione difficile

Dal nostro corrispondente PONTEDERA. 5.

«Di buoni propositi, sono p:e-ne le fosse! > E' questo un ada­gio toscano che puo esscre uti-hzzato anche per dlustrare la s.tuazione < insostenibde » in cui si tro\a ad operare l'ospedale « Felice Lolti » di Pontedera. I'n complcsyo ospodalicro che ser\e una popo;«z:one di dtre 200 mila abitanti e lunico gravemente dannegciato in scfiuito aU'aUu-vione del novembre 1966.

L'alluvione p.on solo ha pro-voeato un notevole ritardo nella cseeuzione dei lav on per I'am-pliamcnto del complesso ospe-daliero che ramministrazione del-rospedale aveva pia da tempo predisposto r:corrcndo al credito ordinary senza particolari con trib-.it i da parte dello Stato. ma spauo via anche tutte Ic attrez-zature esistenti a: piar.i terra e rese inutilizzabili per lungo tempo i locali del podiglione di medicina genera'.e. posto a piano lerrcno.

Una visita del Ministro della Sanita. sen. Mariotti. consent! al oompagno Alvaro Novi. presiden­ts eW Consiftlio d'amministrazio-ne deQ'espedale. di pros pet tare

la situazione e di richiedere gli interventi urgenti per rendere il complesso ospedahero funzionan-te ncl piu breve tempo possibile.

In quella sede fu chiaramente esposto come il contnbuto ap pa5sionato di tutto il personale deHospedale. dcirAmministrazio-ne comunale e di quella provin­ciale avessero consentito di sal-vare il salvabile e di rendere funzionante lospedale stes5o nel giro di appena un mese.

Comunque i Iavori di nprisli-no delle strutture danneggiate ai piani terra per eonsentire la kv ro utilizzazionc per ospitarvi ser-vizi e dcfrcnti. non potevano es-sore affrontati dall'ospedale ri-correndo al credito ordinario. dato che erano stati assunti in questo campo impegni per centl­naia di milioni per ampiiare il comp!es.«o ed impiantare altri re-parti. fra cui quello di pedia­tric. ncurolocia. ecc.

Furono redatti i progetti per circa 200 milioni. furono iniziati i Iavori con anticipi di cassa da parte delVospedale. il tutto nella attesa che it flnanziamento. pro-messo dal ministero della Sanita giungesse.

Invece !l flnanziamento non e ancora giunto e la ditta che ave-

va preso i lavon. neHincertezza di non essere pagata. li ha pra-ticamente sospesi. per cui a sei mesi di distanza dall'alluvione i Iavori di ripristino non sono an­cora stati compiuti e la direzione amministrativa e sanitaria del-I'ospedale devono fare miracol: per far funzionare i van reparti e per accogliere il maggior nu-mero di richieste di ricovero.

Ai molti solleciti rivolti dalla Amm.njstrazione ospedaliera e riairAmministrar.one comuna!e. interprete dello stato di disagio delle popolazioni interessate, si risponde che i ministeri della Sanita e dei Lavori Pubblici. attraverso i lore uffici periferici. hanno fatto tutto quanto era in loro potere per accelerare il di-sbrigo delle pratiche. ma se non vengono effettuati gli stanzia-menti nessuno puo autorizzare la esecuzione dei lavori.

Ora. rassegnazione dei fond! e la loro itcrizione nei van capi-toli del bilancio e competenza del ministero del Tesoro. il qua­le. evidentemente affaccendato in altri problemi piu urgent! ed im­portant! non risolve questi pro­blemi dl nature t tecnlca •» crean-do sflducia e disagio nella popo­lazione di Pontedera.

Livorno

II PCI sullo sciopero negli Enti locali

Dalla nostra redazione LIVORNO. 5.

Sul recente sciopero dei di|ien-denti degli Enti locali il comitato diretlivu della federazione e il comitato cittadino del PCI di Livorno hanno eniesso il seguen-te cornunieato: « II Comitato di-rettivo della F'ederazione e il Comitato cittadino del PCI espri-mono la loro solidarieta ai cli-IK-ndenti degli Enti locali in lotta contro le decurtazioni salariali e per la sistemazione in organico degli avventizi. Questa lotta e stata provocata dalla impossibi lita degli Enti locali di regolare autonomamente l rapporti con i propri dipendenti e di stabilire una organizzazione dei servizi ennfaccnte con le specifiche ne cessita delle citta amministrate. Essa richiama dunque problemi di politica generale e di attua-zione dello stato costituzionale. Infatti la non attuazione delle regioni. la mancata riforma del­la finanza locale e le misure di ulteriore restringimento deU'auto-noino funzionamento dei Comuni e delle Province — portate avanti dal governo di centro-sinistra e dal ministro Taviani — determi-nano situazioni insostenibili che gia provocano la paralisi ove non interviene la capacita e la vo-lonta di resistenza degli ammini-stratorj e delle popolazioni. La lotta dei dipendenti degli Enti locali trova dunque concreti col-legamenti con interessi economi-ci e democratici vastissimi e deve quindi avvalersi di quel concreto appoggio di tutte le categorie di lavoratori che le e indispensabile per uscire vitto-riosa. Essa ha dunque bisogno di rendeie chiare le responsa-bilita reali che provocano gli scioperi e quindi — dato il set-tore in cui avvengono — il disa­gio della cittadinanza. A nostro parere non giovano dunque alia lotta prese di posizione come quelle espresse nel manifesto re-datto dalle sezioni sindacali del comune di Livorno. ove non so!o si pretende di rispondere con in-concepibili espedienti polemici a problemi estremamente seri, ma si introducono diversivi nocivi ri­spetto all'obiettivo principale del­la lotta.

II Comitato direttivo e il Co­mitato cittadino condividono l'at-teggiamento assunto dall'Ammi-nistrazione circa il problema del­la erogazione dell'acqua per le industrie e le motivazioni che le sono state date dal compagno Raugi perche corrispondono alle esigenze di salvaguardare gli in teressi di altre categorie di la­voratori e della intera cittadi nanza. II diritto di sciopero e una conquista intoccabile e la sen-sibilita che i Iavoraton dimo-strano per la gelosa difesa di questo decisivo principio e un fatto salutare. Tutti gli atti della Amministrazione comunale sem­pre vi hanno corrisposto. Nel caso specifico deve essere valu-tato lo stato di difficolta in cui e venuta a trovarsi I'Ammini-strazione in seguito al venir me-no di una autonoma decisione delle sezioni sindacali del Comu­ne di prowedere — come in oc-cazione di precedenti scioperi — a garantire i servizi tndispensa-bili. II Comune ha dunque do-vuto corrispondere ad esigenze primarie e quindi scegliere tra un proprio intervento e il deter-minarsi di una situazione ne'.la quale 1'intervento estemo si sa-rebbe reso inevitab:le. La scelta operata — proprio perche riaf-ferma l'autonomta locale — ha consent ito di recare il minor danno poss-.bile allazione sinda-cale.

E" opimone del Comitato diret­tivo e del Comitato cittad.no che le sezioni sindacali del comune di Livorno non abbiano tenuto conto nel loro manifesto di que-ste considerazioni e soprattutto

che abbiano inopportunamente d.s-sociato I'episod.o dellordinanza dalla concreta politica di appog gio dell'Ammir.istrazione demo-cratica a tutte le lotte dei lavo^ ratori e segnatamente a quella in difesa del diritto di sciopero contro tutti gli interventi delle autorita govemative tesi a limi-tarlo. contro la circolare Taviani.

La loUa dei dipendenti degli Enti locali per i problemi di in-teresse generate che soJleva po­ne con forza lesigerua della estensione della solidarieta dei lavoratori delle fabbriche e dei cittadini tutti.

E" quindi auspicabile che • que­sta esigenze corrispondano — nei limiti del possibile — le autono-me scelte delle organinazioni sindacali. dei dipendenti degli Enti locali. garantendo servizi essential! e con cid favorendo lo

svilupixt di un inovimento gene-rale che riesca a piegare Tin transigen«i del governo anche in questo delicato settore della vita pubblica.

Per il conseguimento di questi risultati il Comitato direttivo e il Comitato cittadino imi>eguano le organizzazioni del |«irtito a dispiegare tutto il loro contributo di discussione e di iniziativa ».

Per I'incendio alia sezione comunista denunciato un giovane

TRAPANI. 5. Uno dei fascisli che I'altra nol­

le hanno dato alle flamme la sezione < Gramsci > di Trapani k stato identlficato dalla polizla • denunciato per incendio doloso e apologia del fascismo.

SI tratta dello sludente unlver-sitarto Luigi Verso, venl'annl, dl-rigenle del movlmento coilddello dell'i Ordine nuovo >.

E' il giovane sul quale, sin da ieri, si erano appuntatl I magglorl sospelll: atcunl suol Indumenli recavano lnfalti tracce dl quella stessa vernice verde usata dai teppisti per imbraltare, la nolle stessa deM'altentato, le mura del­la cilia con scriUe innegglanti al fascismo. Le indagni della poll-zia proseguono per identificar* gli altri crimnali che, nel contesto di una incredibile serie di provo-cazioni fasciste in tutta la pro-vincia( hanno dalo manforle al Verso' nell'attentato.

Le matrici politiche del grave episodio vengono denunciale con forza, oggi. In un documento del­la Federazione comunista

In sciopero M200

dell'APICE MASSAROSA. 5

Sono scesi in sciopero questa mattina i 1.200 calzaturieri del­l'APICE per rivendicare Tap plicazione del contralto nazio­nale. Lo sciopero, organizza to unitariamente da CGIL e CISL, continuera domani. La prima giornata ha registrato il 100 per cento delle astensioni dal lavoro. Le maestranze sono quasi unicamente giovani e molte sono le ragazze.

L'APICE 6 il piu grosso com­plesso industriale versiliese ed e uno dei piu avanzati nella applicazione delle moderne tec-niche di sfnittamento: dallo sfruttamento dei giovani, gio cando sulla legge liell'appretidi stato. al doppio sfruttamento delle ragazze. in quanto ragaz­ze e in quanto apprendiste. Dalle qualifiche alle condizio ni igieniche. dalla parita sa-lariale tra uomini e donne ai premi di produzione. tutto vie-ne continuamente rimesso in discussione. Questa volta i la­voratori hanno saputo dire no ai soprusi e sono scesi in lotta compatti, superando le vecchie difficolta. i timori che per tan to tempo avevano ostacolato le lotte.

I vecchi metodi intimidatori del padrone questa volta non hanno funzionato. Era infatti stato affisso all'interno della azienda un cornunieato della direzione nel quale si diceva di non dar retta ai sindacati che vogliono solo far politica. A sentire la direzione il contratto sarebhe stato sempre rispetta-to. La risposta a queste argo mentazioni e stata chiara e precisa: nessuiui si e recato al lavoro.

II primo tentativo dei sinda­cati di discutere il problema in sede di associazione indu­striale non ha avuto successo. e stato infatti risposto che il proprietario dell'APICE. Ron-tani e vice presidente della Associazione degli industriali del settore calzaturiero.

Ora CGIL e CISL chiedono la convocazione delle parti in sede di ufficio del lavoro.

Guido Bimbi

Piane di Larino (Campobasso)

Migliaia manifestano contro

I'abbandono della regione Corteo a Termoli - Lo sfruttamento del metano - Ne-

cessari urgenti interventi per il Molise

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Nelle foto: due momenli della manifestazione

Dal nostro corrispondente PIANE DI LARINO. 5

Con la partecipazione di ol tre 2 mila lavoratori. consi glien comunali. sindaci, in rappresentanza di oltre 35 Co­muni del Medio e del Basso Molise. ha avuto luogo, la ma­nifestazione di lotta e di pro testa indetta dalla CGIL pro­vinciale sui po//i di metano in localita « Piane di Larino ».

Dopo la concentrazione del­le delegazioni, antistante i gia-cimenti metaniferi, vi e stato un primo contatto con i lavo­ratori attraverso un breve di scor.so del segretario della Ca­mera del lavoro.

Poi le delegazioni sono rl-partite alia volta di Termoli, dove hanno dato luo^o ad un grandioso corteo per le pnnci pali vie cittadine. Un pubblico comizio nel torso del quale

Catania: per la Grecia e il Vietnam

MIGLIAIA Dl GIOVANI IN CORTEO PER LA CITTA

CATANIA. 5 La crescente violenza della

aggressione americana contro il Vietnam, la ferocia dei bom-bardamenti. la minaccia di una estensione mondiale del con-flitto, il cinismo e la barlwi-rie deirimpcrialismo che do-vunque (nel Vietnam come in Grecia. in Spagna. in Porto-gallo. in sud America) contra-sta la legittima esigenza dei popoli ad un avvenire di pa ce. di liberta. di giustizia. di

Crotone

Presentata la lista del PCI

CROTONE. 5. Anche a Crotone — dove si votera, come e nolo I ' l l giu-

gno — la lista del PCI sara la n. 1. Vi fanno parte, oltre che alcuni indipendenli, due compagni del Movimenlo socia­lista aulonomo. Ecco i nomi dei componenti: 1) On. SILVIO MESSINETTI 2) AMBROSIO MICHELE, cemmercianle 3) ARCONTE PASQUALE, operaio edile 4) BELLEZZA EMIL IO , professore 5) BIANCHI ALBINO GASPARE, farmaclsta ft) BIANCO ANTONIO, confadino 7) BRUNO VITTORIO, dottore in legge, Movimenlo sec.

aulonomo I ) CAMPAGNA M I C H E L E , carpenMere 9) CICCOPIEDE FRANCESCO, perllo industriale. Movi­

menlo socialista autonomo 10) CORIGLIANO VINCENZO, pensienalo 11) CRUGLIANO GIULIO, ingegnere, indipendenle 12) GEREMICCA EMIL IO VELIO, operaio Pertusola 13) GIANNOCCARI VINCENZO, arligiano 14) GIUDICEANDREA EPIFANIO, professore, segretario

comitato cittadino PC I 15) GUARASCIO GIUSEPPE, segretario Federaz. Crolone 1ft) IACONIS MARIA, casalinga 17) IOZZI PASQUALINO, membro CC PCI, segretario CdL

Crolone I I ) LABONIA VLADIMIRO, ferroviere 19) LENTINI G IOVANNI , commerciante 20) LIBEROTI ANGELINA, ragionitra 21) LUCENTE FRANCESCO, carpentiere edile 22) LUMARE FRANCESCO ANTONIO, contadino 23) MANGLAVITE MARIA, casalinga 24) MEGNA VINCENZO, meccanico 25) MESURACA GRAOINORO, medico 2ft) MORI MORETTO ALBINO, sarlo 27) NICOLETTA ANTONIO, orafo; indipendenle 21) PACE GIUSEPPE, professore 29) PEDACE E M I L I O , professore 30) PODELLA GIOVANNI , centedino 31) T IGNANELLI FRANCESCO, eperaio Monfecetini 32) RIGANELLO ALDO, piccolo imprenditore edile, indi-

pendente 33) ROD I NO* ROCCO, dirigentt sindacele 34) RUBINO PASQUALE, centadine 35) SCHIPANI ANTONIO, operate Pertmol* 3ft) SITRA GIUSEPPE, pescatore 37) SQUILLACE TOMMASO, insegnante M ) SQUILLACIOTI G IOVANNI , ferroviere 39) VRENNA GIUSEPPE, students unrversltarle 40) ZIZZA VINCENZO, ferralele

progresso civile e sociale. non trovano inerte la coscienza dei cittadini e dei democratici ca tanesi. dei giovani special-mente.

I» hanno dimostrato una se rie di iniziative e di manife stazioni contni 1'imperialismo ed il fascismo. di cui quella svoltasi ieri a Catania e stata una delle piu importanti e si gnificat:ve: oltre qu.ittromila persone (per la magnior parte giovani e ragazze) hanno mam festaio nel capoliK>go etneo. raccogliendo l'invito delle or ganizzazioni giovanili democra tiche ad esprimere la propria piena ed operante solidarieta al popolo greco in lotta contro la dittatura fascista.

Dopo un affollato comizio. nel corso del quale hanno pre

' so la panda i compagni (iior-, gio Sciotto per I'Uniom' so liardica catane.se. Salvino Giuf-j frida per la Federazione gio-I van'Ie comunista itali.ma. An , tonio Ijotinardi \x*r la K<ckr.i i zione giovanilo del PSIUP. Vi I to Consoli per il Movimento j dei socialisti autonomi. Lucia-I no Bellia per la Federazione i giovanile clel I*SU icon granrk-

vigore il comp.igno Bellia ha e?presso l'esigenza che i no stri governanti prendano posi­zione in mod<i netto e preciso. condannando senza mezzi ter mini rimperialismo USA e ab-bandonando la NATO, che di-mostra di essere il sostegno piii valido dei regimi reazio-nari) un immenso corteo ha attraversato le vie della citta.

j Con alia testa i dirigenti del­le organizzazioni giovanili. re

j cando eartelli e striseioni con i seritte di solidaricta per la

lotta dei popoli contro limpe nalismo ed i rc-gimi autontari. il corteo si e mosso lentamen-

i tc fra due all di fr.ta folia. lunz.) la centralissima via Kt

i nea: migliaia di voci scandi i vano il nome di SyJris Pe!ru , las. caduto durante le manifc-', stazioni c-ontro lo seioglimento j del goverrm Papandreu. ed in I tonavano ah mni della Resi I sttnza e della p.icc-.

L^ man.festazione. fortemen te permeata di spirito intema-zionalusta. ha offerto un gran de spettacok) di forza e di consapevolezza politica. testi-moniando della eccezionale pre-&a di coscienza dei democra­tici catanesi, e soprattutto dei giovani. nei confronti di quanto oggi awiene nel mondo per responsabilita dell' imperiali-smo: e stato soprattutto un im-portante momento dello svilup po di una azione unitaria del­le masse giovanili per la cau­sa della pace, indivisibile da quella delta liberta e della in dipendenza dei popoli.

Tl comitato di agitazione aav

ti imperialista che ha organiz-zato la manifestaiione. sara infatti mantenuto in vita alio scopo di stimolare aH'unit.i ed all'azione comune. forze ed or gani/z<i7ioni politiche di ouni tendenza e di ogni fede, mo bilitando i partiti. le associa-/loni. i sodalizi culturali. le ivrsonalita della politica e del­la cultura perche collaborino e co'irdinino la lotta in difesa della lilMTta e del diritto alia autodetcrminazione d«'i p»p\)li.

Nel contempo. si sono tenute in vari centri della provincia i Adrano. Bronte. Riancavilla-R.'indazzo. «-cc.) affollate as sembkt in cui e st«ita e.spr<-s

sa una vibrata protesta px-r il colpo di stato fascista in Grecia. auspicandn un energico intervento del governo ltaliann contni le per5<-cu/iom e le vio Knze a cariro dei demorratiri greci.

L'impegno di hrtta del popd*' italiano a fianco di quanti si battono rnr la p.ire v la 1' bona, e stato ribadito al Con sjglio comunale di Catania d.tl capo del gruppo comunista Rin done. che. nel celebrare il 2-J aprile. ha ricordato come i va-lori della Resistenza sono tut tora vivi in Italia come nel resto del mondo. dovunque si combatte contro la violenza e la sopraffazione: ma e neces-sario. ha affermalo Rindone. che la solidarieta dei democra­tici italiani verso tali popoli. ed in particolare verso il po­polo greco. si ooncretizzi an che in precisi atti politkri e di governo.

Foggia

La Fiera: positivo strumento di

incontro FOCGU. 5.

Pro5ec;e mtensa 1 lttivita alia XVIII Fica n.57:ona!e dell'agri-coltura e della zor.teema di Fo<?-s*ia. In questi primi giomi di at-tivita, a parte il discorso con-servatore e di appoggio alia po­litica de?h agrari del ?»Iinistro Restivo. la Fiera di Foggia si e caratterizrata come un positivo stnimen'o di incontro e di novi-ta tra i vari opcratori economici. Particolare rihevo hanno susci-ta'o il salone de'.la macchina a?ricola. la mostra delle «no-vi'a > dell UMA e gli impianti per l'irri(?azione.

II divario nella meccanizza-zione fra il Mezzogiorno e il Xord continua la sua ascesa. Su un totale di 711.GOO titolari di macchine agricole solo 165.000 operano nel Meridione.

Dato, questo. molto signifkrati-vo nel senso che anche per la meccanizzazione il procesao nd Sud e molto lento.

hanno preso la parola i com­pagni Mario Piscitelli, segre­tario provinciale della Camera del lavoro; Corrado Perna, re-sponsabile nazionale del Sin-dacato petrolehimici e l'onore vole Giulio Tedeschi del PCI ha chiusu la riuscitissima ma nifestazione.

II compagno Piscitelli. net f-ontesto del sur> intervento. ha puntuali/zato la necessita di favorite un mutamento di po litica ncll'indiri/.zo della situa­zione mohsana. facendo rile vare lo stato di abbandono programmato, di arretratezza e di miseria in cui versa la societa Molisana pt-r via del­le scelte govemative e dello stcsso Piano di sviluppo quin-quennale. Dopo aver criticato questo tipo di polit.ca che si svolge solo in termini di ra-pina per l'economia molisana (Prima relativamente alia sot-trazione delle acque del Bifer-no, oggi, al petrolio ed al me­tano) il compagno Piscitelli ha precisato. con forza, la linea della CGIL tesa a respingere tale disegno della linea gover-nativa che. oltretutto. non ri­sponde alle esigenze ed agli interessi delle classi lavora trici.

E" scaturito, altrcsi. 1'impe-gno da parte della CGIL di continuare tale disiorso. di al-largarlo ai comuni. agli altri sindacati. aU'attuale classe di-rigente politica. ai lavoratori. alle iKipnlazioni interessate, al fine di creare un vasto movi­mento di massa capace di re-tcpire tali spinte innovatriel e di prirtarie sul tavolo dei pro-grammatori attraverso un pro-resso democratico di indicazio-ni. di scelte. di tollaborazione. di iniziative. atte a creare. ve-rnmente. una dimensione nuo-va nell'avvenire economico e sociale del Molise.

F/ stata. rilevata la necessi­ty e l'urgenza di un interven to da parte della societa nazio nale nei confronti della grave situazione molisana. attraver so un intervento dirttto ed im-mediato delle partecipazioni statali. al tine di creare le pre messe per un'orpanico svilup­po industriale. tale da creare nuovi posti di lavoro da alle-viare la disoccupazione, da eli-minare il sottosalario e per fa-vorire il graduale rientro de gli cmigrati. Dopo aver ricor­dato la necessita di combatte-re una tale battaglia che sara oltremodo lunga e difficile, il compagno Piscitelli ha rinno-vato 1'impegno della CGIL in-vitando tutti i lavoratori a crea­re un vasto movimento di mas­sa al fine di condurre tale bat­taglia al successo.

II compagno Perna. respon-sabile nazionale del Sindacato petrolehimici, dopo aver rioon-fermato la totale. incondizlo nata adesione della CGIL nei confronti del popolo greco che si batte contro la dittatura fa scista e del glonoso popolo del Vietnam, che si batte contro limperiali-mo americano. ha tracciato una ampia panorami ca delle lotte portate innanzi dalla CGIL. delle conquiste ef fcttuate. nonche nVIle grandi battaghe che att'.ndono le clas­si lavoratnci per aumentare la loro cond.^ione salariale e nonnntivn. per il riconoscimen to dello Statuto dei lavoratori. per una piu ampia affermazio ne della democrazia sindacale nella fabbrica e nei posti di lavoro.

Successivamente. in manient breve c vigoro?a. il compagno on. G:ulio Tedeschi ha riba-dito. con forza. la necessita di continuare. dopo questa pri­ma giornata di lotta la batta­glia portata innanzi dalla CGIL. al fine di creare le premese* per la rinascita economical • sociale del Molis*.

Antonio CalzofW

I* U n i t 4 / tabato 6 maggio 1967 PAG. 7 / m a r c t i e Pesaro: interessa sei comuni della zona

Vivace dibattito ad un convegno per la redazione del piano comprensoriale La relazione del vice sindaco di Pesaro Giuseppe Righetti — Le cifre dell'immigrazione — V in-

tervento del sindaco Giorgio De Sabbata — Una valida prospettiva di sviluppo

PESARO, 5. Giovcdi, nclla sala del Con-

siglio del Comunc di Pesaro si e svolto un convegno per di-scutere gli obiettivi del Piano comprensoriale che interessa i comuni di Pesaro, Colbortolo, Montellabate, S. Angelo in I.iz-zola e Tavtillia per una popola-zione complcssiva di 86.222 abi-tanti e una superflcie totale di 227,90 kmq. che il ministro dei Lavori Puhhlici on. Giacomo Mancini ha recentemente auto-rizzato a rcdigere.

II vice sindaco di Pesaro. Giuseppe Righetti. che ha svol­to la relazione introduttiva. si

6 inizialmente soffermato sulle profonde modiflche strutturali verificatesi nella nostra zona In questi ultimi venti anni, che sono da attribuirsi principal mente ai massicci movimentl urnani da aree ad economla prevalentemente agricola ver­so aree in cnntinua espanslone tndustriale.

Alcune cifre cltate dal vice sindaco Righetti possono dare una Idea delle dimenstonl del fenomeno: nel ventennio che va dal 1947 al 1966. gli imml-grati nel comune di Pesaro da-gli altri comuni della provincia e del resto dell'Italia hanno

All'Aeroporto di Falconara

Da Londra con un «Bac» i primi cento turisti della stagione 1967

L'importanza dell'awenimento per lo scalo fal-conarese • La comitiva dei londinesi soggior-

nera in un nuovo cc- nlesso di Numana

ANCONA. 5 Verso le ore 12 di oggi al-

l'aeroporto di Falconara Ma-rittima 6 giunto con un Bac 1-11 della British Eagle il primo scaglione di turisti per la sta­gione '67 per la riviera del Conero.

Si tratta di circa 100 londi­nesi che soggiornano In un nuo­vo complesso residenziale di Numana. Per l"aeroporto di Falconara e Tattivita turistica nell'anconetano. l 'atterraggio del Bac l-ll e stato un avve-nimento assai importante. In-fatti. non si e avuta solo la inaugurazione • stagionale dei voli turistici: con l'aereo della British Eagle lo scalo falcona-rese per la prima volta nolla sua storia e stato impiegato per collcgamenti turistici.

Da oggi fino a settembre tale impiego avverra in modo

Colpo grosso in una tabaccheria

ANCONA. 5. Colpo da oltre 4 milioni di lire

quest a notte in una tabaccheria di via Lazzarini di Pesaro. Mai-viventi nncora ignoti sono riu-sciti a penetrare nell'interno di un negozio forzando In serninda dciringresso. Hnnno asportato va lori l>ollati per oltre 3 milioni. Poi nella cassaforte. sita nel re-trobotteea. hanno trovato 1 mi-lione 150 mila lire c se ne sono impossessati.

Del furto i proprietari del ne-gozio se ne sono nccorti sola-inente questa mattina, all'ora di nperttira. l*e indagini sono state avviate dai carabinieri.

organico. secondo un program-ma gici stabilito nel periodo invernale. Data la circostanza. questa mattina erano ad at-tendere gli ospiti inglesi rap­presentanti dell 'EPT e della a/.ienda di soggiorno di Falco­nara Marittima e della riviera del Conero.

La banda dei carabinieri ha porto alia comitiva un festoso saluto. II bonvenuto £ stato espresso ai turisti nel corso di un ricevimento nel locali del-rAcreochib. Omaggi floreali sono stati consegnati alle si-gnore.

Come abbiamo detto, la co mitiva da oggi soggiornera nel complesso S. Cristina di Nu­mana. che inaugurcra la sua attivita.

Esso occupa un'area di 54 mila metri quadrati e pud sen-z'altro essere considerato uno dei piu mrxierni complcssi ri-gettisti d'Europa. con i suoi impianti turistici. sportivi e mondani: 200 camere con ser-vizi privati, un solarium, dan­cing. Roof garden ai vari piani. Nel seminterrato hanno trovato sistemazione razionale una ta-verna. con bar grill, dancing e bouling; una piscina coperta con acqua dolce riscaldata, una palestra e reparti per faune. sabbiature e idroterapie. Sale per conferenze. bar e negozi sono ubicati nel piano sopre levato.

All'esterno sorgono im porta n-ti impianti sportivi tra cui una piscina olimpica omologata (50 x 23). I bambini hanno. all'esterno. una piscina tutta loro con campi da gioco e pat: tinaggio.

Occhio sulle citta Ascoli Piceno

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Sfratti ed acqua in cantina Nella foto un esempio dello stato in cui si trovano !e palazzine

popolari di via Verdi, che ospitano alcune decine di famiglie. A parte 1'urgenza di altrrlavori di sistemazione. di nparazione e

di rifinitura. I'umidita c senza dubb:0 it male piu grave. Bast« che piova e. come si vede nella foto. ne: fond.ici penetra 1'acqua.

Uno stato di cose veramente in:o!:erabi!e e che llstituto case popoiari continua imperternto ad ignorare. nono^iante le pressanti nchieste. le petizioni e le proteste delle famiglie.

II fatto piu sconcertante e che queste palazzine sono abitate da appena tre anni: un edificante esempio di come si costruisce con il denaro pubblico e di come \iene intesa la democrazia in certi ambienti. Dopo aver prcteso raumento dei fitti. ITACP ha ancbe tentato addinttura alcuni sfrntti per ottenere il pagamento di L. 2 430: cioe la differcnza di canone per i mesi di febbraio e di marza FT con questi metodi che si e risposto alle legittime riehieste delle fa miglie perche agli aumenti del fitto corrispondesse la necessarta sistemazione degli stabih: dmito p.u che naturale di ogni inquihno.

E tutto cio nonostante che flACP avesse accertato le deficienze denunciate ed assunto I'impegno di provvedere. Un comportamento molto strano. da pane di un ente pubblico. che evidentemente non si preoccupa nemmeno di conservare il proprio pathmonio.

A parte la decisa aziooe intrapresa dagli abitanti delle palazzine. con la solidarieta di tutto il qtiartierc. crcdiamo che l'intervento delle autarttA competcnti sarebbe quanto mai opportuno.

raggiunto la considerevole cl-fra di 31.064 unita; di queste, ben 18.354 provenienti dai co­muni della provincia fitessa.

II nntevole travaso delle for-zelavoro dai comuni perifericl al cnpoluogo. ha creato. natu ralniente. numerosi probleml ampiamente illustrati nel suo Intervento anche dal sindaco dl Pesaro avvocato Oiorgio De Sabbata.

Da una parte, un sottosvllup-po conseguente ed una insur-flcientc produttivita del lavoro e del capitate, dovuti a sua volta alle deficienze delle strut-ture social) e dell'ambiente: dall 'altra c'p squilibrio e dise ennomia dannosi non solo alle zone depresse ma anche al ter-ritorio del comune di Pesaro. ecttnmente piu progredito.

Per quanto riguardn i comu­ni piu poveri del comprensnrlo. il sottosviluppo tende ad HC-centuarsi secondo un processo cumulativo contrario a quellu che tende invece ad accentua-re incessantemente la progres-sione delle zone a sviluppo ecn-nomico soddisfacente. nolle quali la pressione dell'evoluzln ne costante dei bisognl. solle cita I'iniziativa di un impegno creativo ed imprime sempre nunvi impulsi all'aumento del­la produttivita.

Nei comuni meno prngreditl. 1'insufflcien/a delle strutture e franata in un instnllarsi di In­dustrie e ha indotto gli ele­ment i pi A attivi della popnln-zione a cercare occupazione nolle zone piu evolute (da qui anche In splegazione dei con sistenti movimenti pendolari dl lavoratori fra capoluogo e co muni intern!).

Tale nltuazione ha danneg-giato, sia pure in modo indi-retto. anche Pesaro. il Comu­ne pin progredito dal punto di vista economico; infntti, que-sto si e trovato a doversi nc-collarc I'onere tributario e so ciale che I comuni depressi non sono in grado di sostenere se non in misura troppo ridotta

rispetto alle necessitA. Dall'altra parte, l'eccesso di

concentrazione spontanea, di insediamento urbano e indu­s t r i a l che si e riscontrato in alcune zone, specialmente pe liferiche della citta. non sem­pre e stato la risultaute di una evoluzione econotnica nor-male. ma invece conseguenza di una politica di incentiva-zione pubblica |>erche. pro priu perche fatto du organi diversi. ha favorito l'insedia mento di certe nttivita anche quando. dal punto di vista del loro bilancio complessivo. e stata gia ampiamente supe rata la fase dei rendimenti crescenti.

Di qui Turgenza di predi-s|M>rre un piano intercomuna le che sia in grado di dare una valida prospettiva ad uno sviluppo razionale dell'intera area interessata JHT arrest a re. da una parte il decadimento dei centri interni limitroti. e dall 'altra evita anche una pe-rieolosa congestione lungo la cost a.

II piano comprensoriale

Ancona: mostra di artisti tedeschi

contemporanei ANCONA. 5.

Questa mattina alle ore 11. nell'Aula magna del lu-eo scien-tilico. in via Heccliini. e stata iiiaugurata la mostra di artisti contemporanei tedeschi. allestita daH'Amministrazione provinciate in collaborazione con li Land

kreiss di Duusscldorf Mettmann. I'aitecipano alia rassogna 32

artisti con opere di pittura. scul-tura e bianco e nero. I .a delega-zione germaniea che e composta dal presidente del Landkreiss dolt. Nordsieck. dal vice presi­dente sig- Goltz, dal dott. Henn. dal dott. Bertenirath e dai signo-ri Lange e Theille. e stata rice vnta ufTicialmente, alia presenza di autoritA. nel salone della Pro vincia di Ancona.

sara cosi organizzato: 1'as-semblea degli enti locali sara composta di rappresentanti dei comuni partecipanti al comprensorio e nnminati dai rispettivi Consigli comunali: un comitato direttivo nomi-nalo dalla assemblea degli enti locali; un comitato eco­nomico -sociale: un gruppo di redazione composto di esperti: un apparato di redazione del quale faranno parte i tecnici dei singoli comuni. che avran-no il compito di collaborare col grup|X) di redazione.

Dopo la relazione introdut­tiva del vice sindaco Righetti. si e svolto il dibattito. II se nature K\ io Tomasucci ha af-fermato che il piano compren-suriale si rieve inserire eriti camente nel piano regionale e nazionale per eontestare al rune scelte che per In nostra eennomin sarebbero dnnnose. Si tratta — ha continuato il senatore Tomasucci — di compiere un lavoro che non sia soltanto quello della con-testa/.ione di certi obiettivi, ma sappia conlribuire con pre­cise sohr/ioni ad un orga­nico svilupix) della zona in­teressata.

L'assessore ai Lavori Pub-blici del comune di Pesaro. Gaetano Santini. ha sottolinea to la esigenzn di considerare giustamente i problemi della rete idrica. me/zo indispen-sabile per lo sviluppo del tu-rismo e della industria nella nostra zona e di giungere a cnordinare (alio scopo di evi-tarc inutili campanilismi) un piano per gli insediamenti in dustriali.

II consigliere al comune di Pesato. Giacomo Mombello. segretario provincinle del PSIUP. ha criticato le scelte del piano nazionale e ha in dicato alcuni obiettivi del pia no comprensoriale. manife-stando la neccssita che nella sua elaborazione si tenga con-to del contributo che possono portare i sindacati ed altri organismi democratici.

MARCHE - sport

Domenica il «Trofeo Benelli» La stayione motocicUstica

marchigiana, che si e aperta ufficialmente il 25 aprile a Pesaro con il / Trofeo « Tonino Benelli >, continua ad Esanato-alia, domenica 7 maggio, con il « Gran Premio d'ltalia » se­condo prova del campionato mondiale di motocross per la classe 500. Quindi ad Esanatn-glia non e puntata soltanto la attenzione dei marchiyiani via di tutti gli sportiri ed appassio­nato ilaliarii che vedranno svol gersi una to.fi spettacolare ma nijestazione. 11 periodo scelto per Veffettuazione di tale gara ii fra I piii indoririaft. lnjaiti essa appare « libero » do even tuali richiaml che manijesta-zioni simi/ari di velocita pura. i>otrehbero creare in enncorren za al motocross di Esanato glia, data che i circuiti di Hie done. Modern, Imola sono sta ti gia effettuati.

A'on v'e dubbio alcuno che il maggior interesse delle prossi-me compelizioni matociclistiche sari) per quella di Esanato-alia. E' per questo che gia il glorioso. anche se gioranc Moto Club esanatogliese, organizza tore della prova iriilata, ha ul timata le sue piu grosse pre parazioni e si appresta a rive-re le ore piu intense della vi gilia e dei febbrili ritocrhi. 11

dott. Brancaleoni, nella sua re-cente conferenza stampa tenula a Macerata, lia tracciato nel minimi jxirfirolari I'opera svol-(u dai son del Moto Club del quale e presidente. i quali sono riusciti in breve tempo a rea-lizzare un campo permanente di cross: il i liepetti Libuni * veramente uno fra i migliori del mondo. Su quel campo, si-tuato nella collina di Santo l'orro si svolgera domenica 7 maggio il piu importante « test » motocrosfistico che si svolgera in Italia durante quest'anno. Come aoommo gia detto i mi-gliori * big» del mntocrms mondiale si daranno appunta-mento ad Esanatoglia con tutte le intenzioni di creare il piii avrincente. e po'.vcroso. enro sella che Vltalia centra sud ah-bin mai visto.

Gli a.tsi mioliori saranno tutti present! e se attualmente si conoscono solo in parte i com vonenti le « trouper » delle va-rie nazioni, dodici delle quali sicure. si altendono ulteriori comtwicati della ' F\'l che annunceranno la presenza di al­tri campioni e di altri ex iridafi.

Uno schieramento completo sicuramente ci sara. e senza alcun (iut)bio. mm mancheni quello spettacolo cite tutti si at temlono ed al quale tutti guar-deranno: compreto i leciiici.

Ancona

Insediata la commissione d'inchiesta per il «Pinguino »

ANCONA. 5. Si 6 insediata. presso la ca

pitanerin di porto di Ancona. la commissione di inchiesta chiamata ad esprimere il suo giudizio sulle cause del naufrn gio del motopeschereccio tPin guino » colato a picco nelle ac que della Mauritania il 20 feb brain dello scorso anno.

Come e noto. nella catastro fe perdettero la vita quattnrdi ci marinai. Si presume che la inchiesta sara lunga e labo riosa e richiedera. naturalmen to. l'interrogatorio dei pesca tori che si trovnvann con i lo ro natanti nella zona ove ov venne il naofrngio p che per primi diedero I'allarme.

Inutile dire che II responso si presenta quanto mai diffiei

le. stante il fatto che la scia gura non ha avuto superstiti per cui ci si dovra basnre su illazioni e sulle congctture che si son potute formulare dopo i soprallunghi fnlli compiere dal­le nutoritn itallane.

Come e noto. il Ministero della Marina mercantile invi6 sul posto funzionari e sommoz-zatori italiani. Fino a questo momento tra le ipotesi fnrmu late sono quelle di un proba bile urto contro un blocco sco glioso. di uno scoppio a bordo e. ultima, quella di uno spero namento di un'altra nave, re cante a bordo un carico di ar-mi. La commissione 6 presie duta dal comandanle della ca pitanerin colonnello Scnrfo.

umbria Terni: assemblea al Centro sociale « Le Grazie»

GLI ASSEGNA TARI CONTINUERANNO LA LORO LOTTA

Ribadita I'opposizione ad ogni aumento - Una manifestazione nazionale

TERM, 5 Si £ tenuta presso il Centro

Sociale < Le Grazie » l'A3semblea dei rappresentanti degli assegna-tari ex Ina Casa di Terni per e^aminare il lavoro tin qui svolto nell'azione di opposi/ione ai De creti Interministeriali n. 1288 \2R'J e per cono>cere i risultati oVl Convcano Nazionale degli as5e snatari tennto^i a Roma con la presenza anche da no>tri rappre sentanti e dei collociui avuti con gruppi parlamentan e alt! fun­zionari del Ministero dei Lavori Pubblici. e infine per decidere at-traverso quali iniziative prose-guire la nostra azione.

L'assemblea ha preso alto con soddi* fa zione della quasi totale adesione di tutti gli assegnatari di Terni espressa attraverso la firma di una petizione e del la­voro fin qui svo'.to che ha con-•^ntito di porre questo grave problema all'attenzione dj Auto-rita. Enti. Parlamentan. Sinda­cati. Partiti. Stampa. ha appro vato il contenoto e le decisioni prese dal Convegno Nazionale dej rappresentanti degh asse-gnatari di quasi tutte le citta e regioni d'ltalia.

I/awenuta costituzione di un Comitato Nazionale che coordini e gu di il proseauimento della n.>itra azione. ha apnrovato ! 'odg conclu*ivo che precisa gli obblett'vi e !e raj-'oni do'.Ie no-*!re ri\eniic.i7.oni ohedtvHo fra 1'altro:

1» i! manrenimento del'e Am mini>trazioni Autonome esistenii:

2> l'esten^ione de"e mede^ime nei caseggiati a situa/ione m^ta:

3) diterminazione di piu giu <:e quote di amministrazione e mjnutenzione:

4> sospensiooe dei Decreti tn-tcrminister.ali in atte.«a d: m a niiova legge che rego'i i pro­blem:

L'a««emb!ea ha ritentito pcr?T-Mvo rimnegno dei gruppi parla­mentan interpellati (DC . I'Sl -PSDI - PCD di formulare con procedura d'urgenza una nuova legge che modincando quella eM'stt'nte acco'ga le nostre ri­chieste ed impegno di fare quan to e possibile per approvare det-ta b«ge entro la pre«ente !egi-tlatura. e la richiesta fatta 3l Minivero dei Ijvori Pubblici di *o»pendere l'applicaziooe dei De­creti in attesa della suddetta nuo­va legge. verso la quale gli stes-si alti funzionari del suddetto Mi* nistero non si sono dichiarati contra ri.

Inoltre, es«endosl manifestate in varle citta italiane differenti prese di posizioni da parte de­

gli Istituti Autonomi Case Po­polari ritiene conoscere la posi-zione dell'l5tituto di Terni.

L'assemblea ha rilevato che l'applicazione dei Decreti. che per la parte finanziaria provo^ cano aumenti dalle 3.000 alle 6 mila lire menstli (una percentuale dal 30 al fiO'f dell'dttuale somma pagata) abbia =erie con-e^uen^e ancl>e stilla difficile situazione economica cittarlina. e in una cit­ta oneraia come Terni. nella maggior parte dei ca*i annulli gli esigui aumenti jalariah conqui «ta!i con dure lo'.te =:ndacali.

L'assemblea ribadisce -no'.tre ia convinzione che il toshere !o .ln'nnomo ammini^tra/ione dei condomini che finora hanno com pinto la manutenzioie degli sta b:li in modo eccellente. concreto e contmuo dimostrando la suffi c;enza della quota mensile fin qui paaata e trasfenre questo com pito ad Enti che spes.*o danno deludenti esempi di efRcare in tervento. signifkherebbe gravare MI queste «pe?e di manu'enzione un forte carico di spe?e di uf

ficio. di burocrazia, di proce dura sfuggevoli a controlli che giu'tificavano il forte aumento che si vuole apportare. Per que sto l'assemblea chiede con for-za che le amminhtrazioni au tonome .siano rnantenute e allar s;ate e allargate anche la dove non esi-tono. cioe nelle situazio ni mi^te e negli stabili a loca zione che no facciano richiesta dietro precisi e -otloscritti impe gni desli as>egnatari.

L'as=ernb!ea ha dxhiara'o Tin ten7ione deah as=egnatari di con'.nuare la loro azione nelle forme lesiah e democrat;che fin qui :i-a:e prima di essere co>!ret-ti con'ro la 'oro volonta ha nren Here dor *:on: drastiche comp-e sa 'a -os^en-lone dei pjsamenti.

P;>r q'.!P5*o ha deci^o di arcet-tare la uronoMa de! no-;*ro Co mitato Naziomle di effettuare una manife-'azio-ie nazionale a Roma di tu'.ti gli assegnatari ita l:ani e di oreanizzare a Temi una manifestazione provinciale degli assegnatari in >.in luogo pubblico ».

Cittd di Castello

Successo del convegno sul turismo CITTA' DI CASTKLLO. 5.

Riteniamo si possa affermare che con il convegno svoltosi ieri a Citta di Castello sul tenia: < Turismo delle coste e dei centri storici *. siano state gettate le premessc- per una futura collaborazione in que sto settora fra I'L'mbria e la riviera adriatica. in particolare quella romngnola.

L"iniziati\a. prornossa dalla Ammmistra/ionc comunale di Citta di Castello <• dall'Avsocin zione pro Tiferno. sotto gli au spici dell'ente provinciale per il turi.-mo di Perugia e Korli. ha infatli evidenziato un co mune interesse che si esprime da un lato. per quanto ri guard a I'Umbria. nella ricerca di un inserimento nelie grandi cor-renti di traffico tunstico nazio nale — per cui si rende neces sario anche un nntevole sfono propagandistico — mentre. per quanto riguarda i centri della riviera romagnola. che gia ac colgono durante la stagione ol tre 7 milioni di ospiti stranieri. si tratta di puntare a un'ulte

Spoleto

Proposta T istituzione di un museo di arte sacra

SPOI.KTO. ;» l a propt)sta dl doiare la citta

di im mxsoo dioct^sarKi di a n e sacra e stata n lanc iau nei giorni soorsi a Spoleto dal prof. Mario Salmi, vice presidente del Consigho Superiore delia P.I., nel corso di una conferen­za nella quale egli ha sottoli noao il grave stato ;n cui viene tenuta la basilica paleoeristia-n^ di S. Salvatore.

Recentemente dalla basilica furono asportati preziosi fregi e frammenti ed in altre chiese risultano mancanti importanti oggetti ed arredi sacri .

Nel vasto territorio comuna­le, per la scarsczza dei merzi

i la nid;H-<i:i2<i d: qjalsiasi vigi !an/a. n>il e chiede S<XK) abban donate aila furia del tempo e degli uom:ni e spesa«\ sembra. alle... attenzioni del mercato

Arredi d: oggetti preziosi cosi si disperdono e la citta viene a perdere ricche tesiimonianze del suo passato.

II museo d ' ane sacra potreb be trovare una ottima sistema­zione. come e stato proposto da piii parti, nella chiesa di S. A gala recentemente reitau rata. Sarebbe il modo migliore per salvare tante opere d'arte e per mettere a disposizione della citta c della cultura un inestimabile patrimonio.

Terni

Personate di Diamanti

TERNI. 5 Il pittore ternano Adalbeno

Diamanti si presenta eon una nu-tr;ta serie di quadn (circa 60) nei saloni del c.rco'o « II Drago ».

La mostra restera aperta al pubblico fino a tutto I'll maggio prossimo.

Adalberto Diamanti e ben no­to ai suoi concittadini per la saa atUviti di pittore

riore espansjnne che. come h<t sottolineato nella sua relazione il presidente dell'Azienda di soggiorno di Rimini, prof. Mon tebelli. rende nccessaria I'offer ta di qualcosa di pin di una evasione fisica. cioe la neces sit.i di offrire anche una paren tesi spirituale che puo realiz zarsi nella visita ai centri sto ric i dell'entroterra e in quo!-) caso spc-cifico dell'Umbria.

E" >u questa base, qumdi. che puo avviarsi un proficuo con tattn i rui punti lo *tesso pro fe.s.sor Montebt-lli. oltre che l a t r o oratore ufliciale prof. Po tenza (presidente dell'Ente per il Turismo di Perugia) e mime HIM interventi hann<» ini/iato a mdicare.

A ni-stro parere. l i d t a piii fe lice ed efLcare e costituita dal hinomio: vacanze sull'Adnati co. visita ai centri storici, che !e spiaggt- romagnoie inizie ranno a offrire fin dalia pro-s:ma stagione ai loro ospiti. e che sta alia base del lancio preannunciaio t I viaggi corn binati ». comprendenti cioe nel costo, oltre che i! soggiorni marino. ancne i prezzi delle excursion! all'interrio.

Accanto a cio. altre iniziative \a!ide possono risuitare l'alle stimento di \etrinc dedicate a una mostra deile attivita art; aianali e delle beilezze dell 'Urn bria. co:-i come I azienda di sog Ciorno d: R.min: ?i e impegnata a fare e che alcun: hanno pro posto d: allargarc sir..) a dar wta. m qu< *:a importante .spiaggia adriatica. a una mo stra mercato art:giano umbro.

Nuovc idte quindi per :! tun smo in I'mbria e. forse. tanti e troppo fac ill oitimisrni. SJ . qua I: pero si e provvi-ciato a grt tare acqua ncor.lando i molti e d.fficili ns'.aco'.i che occorrer.i ancora superare prima di giun gere alia trasformazione delle caratteristiehe di questo r.ostri turismo che. anche se presenta apprezzabile espansione. rima ne sempre un turismo di pas-saggio e di pochi.

Difficiilta che si riallacciano soprattutto alia viabilita, per la carenza ancora di un rapido collegamento sia con Ia Roma-gna che con la capitale. quel collegamento che potrebbe egregiamente realizzarsi con il pronto complctamento della « E-7 >

COSH accarie (juando si lascia troppo potcrt' alio •icrarchit4 militari

Le alte gerarchie mtlitarl di ogni Paesc capitalista hanno nelle loro mani, di jatto, le sorti dei popolt.

Quanta d successo in mol-ti punti del globo in questt ultimi tempi 'Congo. Indone­sia, lirasde, Santo Domingo, Argentina, (Shuna, Togo, Da­homey e Greciai dimostra che troppo spusno le lorze arma-le. anziche yaruntire le Casti-tuzioni detnocratiche conqui-state dopo decenni di lotte entente da parte dei vari mo­vimenti progressistl, hanno la facalta e la possibility dt di-struggerlc nel corso di una so­la notte, spesso in combutta eon l<> stramero (leggi USA), proclamando la dittatura e sopprimendo ogni forma di vi­ta associativa e civile.

Questo constatazione non pub e non deve lasciarc indil-ferenti t democratici italiani, che gia nel 1926 aubirona la stessa sorte e dovettero poi scantarne le dolorose conse-gue.me fino al termine della seconda guerra mondiale.

l.o scandalo del SIFAR in-segna che anche nel nastro Paese t enmandi militari (eter-cllo e polizia) eostHiiiscono spesso una potemu autonama incontrollata e quindi tanta ptit pericolosa per le sorti del-loroanizzasione politica at­tualmente vigente.

Non basta percib deplarare i tragtct utwnimentl che si siicccdorio oro con irripressio-nante continuitd anche al no-strt conflni. ma * nottro do-vere di partigianl, dl persegui-tati polltlci. ill vlttime del fa-scismo. di lavoratori cosclen-tl e di giovani che non va-gliono piii ripetere le trlttl esperleme del passato, eleva-re un fermo ed energico mo-nlto contro cht vorrebbe cam-plottare per rldurcl un'altra volta in schlavltit e portarct nuovamente alia ravina totale.

LETTERA FIRMATA (Mllano)

Un riHTgico «hasta» alle aggressioni polizirM'hr

Mentre s'accende sempre di piu il moto di protesta contro In sporcn uggressume america-no al Vietnam, mentre ancora una volta si soffoca la demo­crazia nel Paesc ove essa nac-que, in Italia t giovani che so-lidurtizano per questi murto-riati popolt, manifestando per le piazze, conoscono diretta-mente, a suon di manganelli, di calci, di pugni e di catenc t metodi non certo democra­tici della polizia, metodi che sicuramente ricalcano il trt-ste passato del regime la-scistu.

Noi giovani. che non abbia­mo vissuto quel periodo, lo identifichiamo in queste ca-riche. tn questi caroselli a si-rene spiegate, in queste enc-ce all'uomo. A Sapoli, in oc-casione del XXII della Rest-slenza. j giovani che come me partccipatano al corteo di protesta. di lotta per la pace, sono stati brutalmcnte per-cossi dai poliziotti c dai ca­rabinieri. Sono stato testimo-ne oculare: piu d'una volta, ho visto the contro dei gio­vani comuntsti. si sono Ian-ciati in venti! Ilo visto anco­ra. picchiare selvaggiameitte, senza un motivo valido, il gio­ranc green che aveva porta-to. durante il comizio, il sa­luto ed il ringraziamento del­la Crccia democrat tea.

Giovani sanguinur.ti. Icriti, cnntusi. arrestati per nvere partccijMto ad un corteo con­tro limjterialismo, per aver detto chmramentc USA no! Vietnam si' Ma d colmo c che mentre la jMlizia ci ag-grediva. un gruppetto bene indinduato di monarchiei e di missim. agitano mdisturba-tl. armati dt catene. contro quel giovani. che per stuggirc al­ia polizia rimaneifino tsolati.

Credo che sui ura dl finirla. S'm CJioi/jni. che abbiamo ri-badito che siamo pronti ad anrlare nel Vietnam a com-battere enn le armt in pugno. qualora se ne ravvedesse la ne­ccssita. siamo piii che mai so-lidah ton il martoriato e sof-focato popolo greco, riafjer-rrr.amo la volonta di continua-re a batterct per la pace con ogni mezzo, contro ogni tipo di dittatura fasctsta. dalla Grccia. alia Spagna. al Par-togcllv. a tulti quei Paesi ore la democrazia e soffocata da tirannelli al soldo degli im­perialist USA

Vutndi la prosuma volta saremo put numerosi, piu de-cisi. perche non bastano quat-tm sghern coi mar.ganelli a so^ocare un ideale di gtusti-zui. dt uguagltar.za, dt pace « dt sociahsmo.

ANTONIO MASSARELLI < Gtugliano-Xapoh >

Dalla NATO o fuori la Grccia o fuori ritalia

Son basta solo proteUare per quanto re Costatitmo, — j/ suddita di sua madre, la ledesca hitleriana. — t milt-tr.n fatcisti e gli L'S.4 hanno sc/,r./o fombinare in Grecia; doie. e per tutti eridente. so­no state calpestate le enstu-mnnze tondamentalt della de-rr.ocraiia per mstaurare if fa-scismo

Bisogna rolere che la Gre­cia sia espulsa dal cosidetto * TTjoido libero » oppure che lit aha dell antifasclsmo t del­la Resixtenza. I Italia repub-bhcana e democratica che si e data per presidente I'ex esu-le antifascista Giuseppe Sara-gut. esca dalla SATO, non rinnorandn la sua adesione al patta che la lega al re t at general! fascist! della Grecia, entro e non oltre il prossimo marzo 1968,

UN ITALIANO RESIDENTE IN FRANCIA

L'intercBsamcnto dei parlann'iituri chl PCI per i imitilati liquiriati in capitale

Ilo letto su l'Unltft di gio­vcdi 27 aprile us. nclla ru-brica «Lattere al giornale» sotto U tltolo « I problemi della gente che soflre» una lettera ftrmata da il mutilati ed invalidi del lavoro liquida-ti in capitale che chiedevano l'aiuto del Capo dello Stato, del Governa e dei Partiti per risolverc la loia annnsa e difficile situazione economica.

Se possibile, varrci rispon-dere agli interessatl che il lo­ro probloma e stato ed e ben presenta all attenzione d e I gruppo comunista, tant'e vcro che proprio nella seduta del S aprile us. il sattoscrllto. per canto del gruppo del PCI. ha sollecttato il governo a sciogltere le riserve esprcssc nella seduta del d diccmbre 1966. In quest'ultlma seduta, Infattl, tutti t gruppi concor-darono si dovesse pmredere Immediatamente per I'appro-vaziane della proposta dl leg­ge n. .102/ e venne iinrinime la richiesta di passagglo fn sede leqislativa. A questo pun­to pero il governo interven-ne invltando a non Insistere nella richiesta della sede le-gislatlva perche altrlmentl a-vrebbe richiesta a sua volta il passaggio hi assemblea: e tutto perche da parte del go-verno non erano stati repe-rltl i fondl di flnamlamento.

Insieme al mutilati dl Cro-tone, vogllamo rasslcurare tutti l mutilati d'ltalia che contlnuamente ct scrleono, che insistcremo afllnchii il go-verno e la maggloranza ri-spettlna gli Impegnl presl.

on. FERRUCCIO DIAGINI

Sulle bollette ifell'ENEL maggiorate

A tutti I lettorl che contt-nuano a chiedere chiarlmentt sulle bollette delfENEL e o p port uno far presente che la direzionc ENEL di Firenze mi ha informato che ha preso le seguenti misure:

1) l.'impotta ad aliquota maggiarata per consuml ante-cedentt al 20 dicembre 1966 sara rimborsata, mediante canguagllo sulla prossima bol-letta bimestrale, tn tutti quei vast in cut si sia veriflcato. Sara fatto senza alcuna do-munda dcll'utente.

2) Le bollette che per eQet-to dei consuml arretratt (e anche della maggtore impo-sta) siano risultatc di impor-to notevolmente maggiore a quello medio, saranno rateiz-zatc senza interessl. Per que­sto I'utente deve fare doman-da all'ufficio ENEL compe-tente.

E' un rlsultato della azio­ne del nostra giornale e delle iniziative che il Parttto ha preso tempestlvamcnte anche a livedo parlamentare.

E' chlaro che — purtroppo — il regalo del centrosinistra rimane come taglia di 5 lire jKr ogni kilowattora che sara coniumato per usl elettrodo-mestici.

Cordiall salutl. on. LEONELLO RAFFAELLI

Imperdonahili lacune nclla rievocazionc di un cccitlio di partigiani

IM Stampa Sera dt Torino del 25 aprile riporta la detta-gliata cronaca dell'inaugura-zione, nel giardino di una scuala media, del monumento a ricordo di Ignazio Vian. te-nente di complemento, coman-dante partigiano delle azzurre Vormazionl Autonome, valoro-so orq:\nizzalore dopo iS set­tembre '43 dei primi gruppi partigiani nel Cuneese e che. preso dai nazifasctsti, per settimane feroccmente tortu-rato. tentb suicldarsi svenan-dosi, per timore di * parla-re » ma, talrato in tempo, fu da quegli aguzzini persmo cu-rato per poterlo impiccare.

Ora. il giornale citato, scri-re che Vian « IU impiccato dai tedeschi ad un albero di cor­so Vinzaglio il 22 luglio 1944 ». Una domanda. Percne non ag-giungem. come sarebbe sta­to obiettito e deveroso: «in­sieme «d altri tre partigiani: Battista Bena delle Matteot-ti, Felice Briccarello d e l l e Sap e Francesco Valentino delle Gap », onch'essi pure fe-rocementc torturati? (Valenti­no. tra 1'altro, fu compagno — nella squadra Gap che fece saltare il 16 maggio '44 la ra­dio trasmittente nazifascista alle Basse di Stura — di Giu­seppe Brnvin. anch'egli impic­cato lo stesso giorno di Vian alle Baste di Stura e dt Dan­te di Nanni. leroe nazionale medagtia d'oro della Resi­stenza/.

Perche dunque? Per dimen ttcanza od altroy Se per di-menticanza, e imperdonabile; se per altro, non so. Certo che la Resistenza e stata allora, soprattutto, unita di lotta an-ttnazitascista per la liberazio-r,e. lindipendenza ed il pro-gresso d'ltalia. Ed ccgi vi t qualcuna che vuole farto di-menticare

Cordialmenle STEFANO M.

(La SpezU)

Posta da Cuba Sono un giotane cubano che

desidera corrispondere eon giovani o ragazze italiani. Pro-vo una grande simpatia per il vottro popolo e optro pro­prio di trovare degli amid. FREDDY LEYVA MAESTRE

Bruzon n. 117 ap.to 27 c/Montoro y Almend&rea

Habana (Cuba)