potenza si brinda in diretta tv con i miti della canzone italiana
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mm DAL PROGRAMMA DEI «SOSIA» Si esibiranno anche alcuni protagonisti di «Tale e quale»: Leonardo Fiaschi, Lorenza Mano, Antonio Mezzancella e Silvia Mezzanotte
V E T J l i A P E I LA BASILICATA Durante la maratona televisiva sono previsti anche collegamenti da Matera con la lucana Francesca Barra
Potenza si brinda in diretta tv e e e il l'I • 1 •
con i miti della canzone italiana Tanti vip sul palcoscenico: da Arbore a Bennato, da Nek ad Arisa e Noemi
LUIGIA IERACE
' POTENZA. Sarà «l'anno che verrà», l'anno dei vip e dei talent, l'anno degli intramontabili della canzone italiana e della grande musica, della comicità fresca e genuina e naturalmente del ballo, tra successi di ieri e di oggi che animerà la magica notte di San Silvestro a Potenza.
Per la tradizionale festa del Capodanno di Rai 1, infatti, è stata scelta per la prima volta la città di Potenza per accompagnare il pubblico al nuovo anno. Dopo Matera, capitale europea della Cultura2019, che ha ospitato lo scorso anno l'evento, questa volta, grazie all'accordo siglato dalla Rai con la Regione Basilicata e il Comune di Potenza, sarà il capoluogo lucano ad essere protagonista.
E da qui, in diretta da piazza Mario Pagano, dal cuore del capoluogo della Basilicata, dopo il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, intorno alle 21, partirà la lunga kermesse televisiva dell'«Anno che
verrà», condotta da Amadeus e Teo Teocoli (trasmessa contemporaneamente in HD sul Canale 501 e in diretta anche su Rai Radio 1).
Per oltre quattro ore, un cast d'eccezione in una festa che, attraverso l'emozione della musica e dei ricordi, riuscirà a calamitare diverse generazioni. Oltre 50 gli artisti: da Renzo Arbore con l'Orchestra italiana a Nek, Arisa, Edoardo Bennato, Tony Adley, Noemi, Benji & Fede, Alex Britti, Valerio Scanu, Gazebo, Sandy Marton, la Cartoon band dei Miwa. E ancora alcuni dei protagonisti dell'ultima edizione di «Tale e Quale»: Leonardo Fiaschi, Lorenza Mario, Antonio Mezzancella e Silvia Mezzanotte. Una sessantina di artisti tra l'orchestra diretta dal Maestro Stefano Palatresi e il corpo di ballo con Samanta To-gni e le coreografie di Marco Garofalo.
Sarà spettacolo, ma anche una straordinaria vetrina per la Basilicata; sono previsti anche collegamenti da Matera, con la lucana Francesca Barra. Ma ci sa
rà uno sforzo corale del Sud, quasi un asse apulo-lucano. Dietro la macchina del Capodanno per la promozione della Basilicata, l'impegno di due pugliesi: il direttore di Rail, Andrea Fabiano, nato a Bari, e il capo struttura Rai, Angelo Mellone, originario di Taranto, che, accompagnati da Antonio Caggiano, responsabile della comunicazione di Rail, ospiti della redazione potentina della Gazzetta, hanno raccontato la «sfida» televisiva di Capodanno, la sua genesi e le aspettative sul fronte degli ascolti. «L'anno che verrà» conta di bissare il successo dello scorso anno quando ha letteralmente stracciato la concorrenza forte di otto milioni di telespettatori e di un numero di contatti da record. «La politica adesso si deve fare da parte per lasciare il posto agli artisti e alla festa», ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. «Sarà una vetrina per la nostra regione, che per 4 anni avrà l'opportunità di ospitare il capodanno Rai. Oltre 8 milioni di telespettatori visiteranno dalle poltrone
di casa la nostra Basilicata. Dobbiamo fare in modo che questo messaggio di orgoglio parta dal Sud e parta dalla nostra bella regione». E nella notte dell'ultimo dell'anno, non poteva mancare un messaggio di solidarietà per i terremotati del Centro Italia. Con il numero 45500 si potrà
re il progetto scuola.
POTENZA AMADEUS E TEO TEOCOLI PRESENTANO UNO SHOW DI CINQUE ORE. IL «DIETRO LE QUINTE» DI UN EVENTO STORICO IL CAPOLUOGO LUCANO E LA BASILICATA
Il Capodanno in diretta tv Su Raiuno «Uanno che verrà» in onda da piazza Mario Pagano
Collegamenti da Matera con Francesca Barra. Trai protagonisti Àrbore, Nek,
Àrisa, Bennato e B r i
• Per la prima volta nella sua storia è Potenza - il capoluogo della Basilicata e «città delle cento scale» - il palcoscenico del Capodanno di Rail in «L'anno che verrà», in onda da piazza Mario Pagano, davanti al Teatro Stabile, stasera a partire dalle 21, non appena terminerà il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica. Oltre quattro ore con Amadeus e la par
tecipazione straordinaria di Teo Teocoli. Con loro, grandi ospiti, sorprese, comicità, spettacolo e musica per arrivare al nuovo anno. Un appuntamento anche nel segno della solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma nel centro Italia: la serata, infatti, promuoverà la campagna «Ricominciamo dalle scuole», che si protrarrà sino al 29 gennaio.
ADDIO 2016 LE ATTESE
PER L'ANNO CHE VERRÀ
di MIMMO SAMMARTINO j " " i congeda con le luci del-' 1<H la ribalta questo 2016 per
1 ' , i lucani. Il Capodanno • Rai trasmesso dal cuore
di Potenza, sulla scia del percorso che porterà a Matera 2019, propone un lancio di immagine per una Basilicata da scoprire. A voler guardare in prospettiva l'anno che si chiude, ritroviamo attese e preoccupazioni che hanno inquietato i lucani negli ultimi lustri: la garanzia di un equilibrio nel rapporto fra occasioni di sviluppo e salvaguardia di ambiente, salute, territorio; la riorganizzazione di una regione dai piccoli numeri, ma vasta, per assicurare servizi e diritti di cittadinanza alle sue comunità (salute, istruzione, superamento dell'isolamento); la sfida del lavoro e delle opportunità, soprattutto per i suoi giovani. Il 31 maggio e il 17 aprile sono due date che hanno pesato in Basilicata nel 2016: la prima è quella del sequestro del Centro olio di Viggiano (durato oltre due mesi), da parte della magistratura (con alcuni provvedimenti restrittivi annessi), nell'inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti. L'altra data è quella del quorum lucano (unica regione in Italia a raggiungerlo) nel referendum sulla estensione della durata delle concessioni per l'estrazione degli idrocarburi in mare, a conferma di una sensibilità particolare alla questione. In questi giorni prende forma il riordino del servizio sanitario regionale: qui la partita è restituire centralità, non più alle burocrazie, ma al diritto alla salute del cittadino. Quanto ai giovani che se ne vanno - lasciandosi alle spalle una regione che si spopola, invecchia e non fa figli - è in gioco la stessa esistenza della Basilicata. Inutile lanciare appelli. Servono piuttosto strategie che rendano conve
niente restare, tornare e accogliere anche giovani di altre latitudini in una Basilicata attraente. La politica batta un colpo. È l'auspicio per il 2017. L'alternativa è un inesorabile disfacimento.
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Lo spettacolo ha conquistato il capoluogo lucano
LUIGIA RACE
Da ieri pomeriggio piazza Mario Pagano gremita per il primo «assaggio»
* La lunga notte di San Silvestro a Potenza è partita già da ieri, quando sul palcoscenico, di una piazza Mario Pagano ancora transennata, intorno alle 16, sono cominciati a salire i primi musicisti per dare il via al sound check affrontando le rigide temperature e i fiocchi di neve. Ma
l'attesa per l'arrivo degli artisti era iniziata già dal mattino con la conferenza stampa di presentazione dell'evento nella Sala degli Specchi del teatro Stabile. La città era pronta ad accogliere quella straordinaria «festa collettiva», dal sapore così particolare che «tutti gli italiani aspettano». Perché il Capodanno di Rai 1, approdato per la prima volta a Potenza, si accinge ad accompagnare davvero otto milioni di italiani al nuovo anno. Dopo Matera, capitale europea della Cultura 2019, che ha ospitato lo scorso anno l'evento, grazie all'accordo siglato dalla Rai con la Regione Basilicata e il Comune di Potenza, è il capoluogo lucano ad essere protagonista.
E l'avventura potentina, accompagnati dal duo straordinario Amadeus - Teo Teocoli, è cominciata alle 17.40, quando le transenne si sono aperte e la folla che aspettava i suoi idoli è corsa verso
il palcoscenico per un'inedita anteprima dell'«anno che verrà». In diretta, da piazza Mario Pagano, si è creato quel primo feeling, tra gli artisti e il loro pubblico speciale. Giovanissimi pronti a inseguire un sogno chiamato Benji & Fede, giovani, adulti, famiglie. C'erano tutti pronti a cantare ed emozionarsi sulle note di travolgente Renzo Arbore e della sua Orchestra Italiana.
Sul palco Valerio Scanu riesce a catturare l'attenzione non solo degli «Amici» di Maria De Filippi, quando intona l'omaggio a Mango sulle note di «Oro» e «La rondine». Un assaggio del brindisi di San S ilvestro che, quest'anno arriverà puntuale a mezzanotte? Domanda impertinente al termine della conferenza stampa. Pronta l'ironia di Teo Teocoli. «Si, tre minuti dopo la mezzanotte». E si prova anche il countdown.
Gli artisti continuano a provare. Dopo una breve pausa, la piazza torna a riempirsi. Tutto con grande ordine. Si guadagnano posizioni, si arriva sotto il palcoscenico e si riprende a sognare. Sarà così anche domani. I fan continueranno a inseguire i loro sogni: un selfie, un autografo. E oggi arriveranno anche i pullman dalla Basilicata e da fuori regione. Sarà spettacolo, sarà turismo, sarà festa popolare e collettiva, perché in fin dei conti è la festa di un popolo: di Potenza e di Matera, unite da quei collegamenti con la città dei Sassi in diretta con la lucana Francesca Barra.
«Sono due realtà così differenti. Se dovessi trovare un punto di contatto - dice il sindaco di
Matera Raffaello De Ruggiero -lo troverei nell'acqua, il cordone ombelicale che lega le due città. A Potenza, c'è l'acqua migliore del territorio. Quella di una volta, delle sue sorgenti naturali. Matera, nasce dall'acqua, come città sostenibile per la capacità di recuperarla come elemento condizionate la vita».
Il punto di contatto per il sindaco di Potenza, Dario De Luca, invece è proprio in questo evento che «ci vede uniti nella difesa e promozione di un territorio. Solo se restiamo insieme possiamo far crescere la nostra Basilicata».
Nessun campanile a Capodanno. La festa può riprendere. Si continua a sfilare sul palco dell'«Anno che verrà». Si continua a passeggiare per via Pretoria. Si guarda il palco, la sua maestosità e ci si sente tutti orgogliosi pensando al cast d'eccezione, all'emozione della musica e dei ricordi, che riuscirà anche questa volta a calamitare su Rai 1 diverse generazioni. Sarà spettacolo, ma anche una straordinaria vetrina per la Basilicata che nella sua notte non poteva dimenticare i terremotati del Centro Italia. Con un sms al numero 45500 si potrà finanziare il progetto scuola.
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[!"•: Ecco come cambia: la circolazione a Potenza in òc-casiohe'de! Capodanno Rai e degli altri eventi in programma in questi giorni.Trasporto pubblicò locale su; gomma; fino alle 22 di oggi.sono sospése.tutte le cor- •
' se del trasporto: pubblicò focale su_gorn.ma urbane e rurali; l'I gennaio prima corsa ore7 e ultima corsa ore
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.ie-T'qnte attrezzato), via Roma, p.zza Trento, via. Ang. . -, Vecchia, via Firenze (Don Bosco), via Di.Giura, Ospedale S.:Carlo-P.zzale Università,, via decot t i , vìa Sa- . nremo:(P.arco Aurora), viale Firenze,'via Ancona,.via • Stigliarli-;(Maivacca'rb),.Macchia Giocoli',- .
;Circolare n,2;'Bucaletto, Basentana, via Appia, via . Grippo, via E, Tati,- p.zza Francioso, via Viviani, viale
: Marconi, Scale móbiljj cavalcavia,.via Vaccaro, viale • ' Dante, via'V'erdi, via 1 orraca, via .Appia, viale- dei.Ba-s.ento,:via- dell'Eie tt-ron iea (ex .Alfa .Romeo), via della 'Fi-. sica,.cavalcavia, Bucaiette, ' Circolare ri'-3•: via 0 . Rom'ero, via Giovanni XX!!!, via :.M..O!.inipi.che (Chiesa Macchia Romana),, via Lazio, via-. Cavour, Sari Fiocco, via Appia,'via Grippo, .parco'-Tre.- . • Fontane, via E.-"Ioti (p.zza Francioso), via Viviani, viale Marconi, viale Dante, via.Vaccaro,via dell'Unicef
..(Fond'ovalle-Ponte attrezzato),via' Roma, p.zza Zara, :[• via-Po'!a,'Via/ara, via Angilia'Vecchia, via Firenze'::- • • (Don- Bosco), via Sanremo,via P. Decu.hertervvia M. .Olimpiche (campo-scuola),:via Giovanni-XXIfi,'via-0- . R omero.
. Istituzione 'di 2 navette'con frequenza.ogni 10 minuti nel q-iorno:- oqqi prima corsa-ore 7 e ultima corsa ore B- - • . ' v :' ' !' percorsi .-•• Navetta n. 1 ;: Via della Fisica'(campò Figc),•. n. 4 fermate, via Elettronica (Villa Bebè-ex Aìfa-Ro-- •
: meo), viale del Rasento, 4 fermate,-Viale-Rasento "(bar .' Spuntino-pareheggio Terminal Bus), rotatoria Fìgc, • •
' ponte Mus-umeci,' viale 'Marc-ani, rotatoria Seminario, Scale Mobili/vi-ale Marconi, ponte i'vlusumeei, via della Fisica (Campo:FIGC)„ Navetta ri.-2; Piazza Ligure,, via-Anzio, via Tamm-one, scale niobi li,: Via Tamraone, via:
. Cittadinanza Attiva,-via "Adriatico/Via Anzio, p.zza Li- " gure.:::
. impianti-rneccanizzàti "Santa Lucia.'', "Via-Ar.meì!r-: . • • n i -v iadue! otri'7, "Prima" oggi apertura alle"/ e chili- : .stira' 1 .gennàio alle ore 24. Scale mobili aperte; ma .ascensori chiusi-. - : '
Sosta in città. Fos-i totali per 2,640 vetture
Modifiche alla viabilità sono state predisposte da Comune e Polizia Locale di Potenza per il capodanno Rai. Traffico veicolare anche per i residenti, inibito già da ieri da via Vescovado, dall'altezza del Tourist Hotel fino a Por-tasalza, via del Popolo e Corso 18 Agosto. Per raggiungere il centro della città, i tre punti d'accesso più vicini sono in piazza Vittorio Emanuele II, Portasalzae San Rocco. Percorribili ai soli residenti: via Acerenza, via Caserma Luea-niae Discesa San Gerardo. Inoltre, fino alle 12 del 1 gennaio, divieto di circolazione e sosta.con rimozione dei veicoli in tutta l'arca del centro storico. Niente auto anche nel perimetro tra corso 18 Agosto, via Beato Bonaventura, via Vescovado, Discesa San Gerardo dall'intersezione con via Carlo Bo, via Due Torri, via XX Settembre, via Cairoli, via Àlianelli, via IV Novembre e via del Popolo.
Per motivi di sicurezza, a senso unico corso Umberto, via Mazzini e corso Garibaldi. In particolare, via Mazzini sarà percorribile solo in direzione di via Angilla Vecchia. Corso Garibaldi, invece, solo in direzione San Rocco; i veicoli provenienti da via Vaccaro (direzione corso Garibaldi), all'altezza dell'intersezione con viale Marconi (bivio Avena.) saranno instradati verso viale Marconi, mentre i veicoli provenienti da viale Marconi verso piazza Vittorio Emanuele il all'intersezione con corso
MK.If K.'t NON POSSOiO CIRCOLARE NEPPURE I RESIDENTI. SENSO UNICO « C H E l i ¥11 MAZZINI
Via le auto dal centro divieto di sosta per tutti
POTENZA Le ultime auto da rimmwere prima della kermesse della vigìlia di Capodanno. Code in via Cìccotti ieri pomerìggio per l'attivazione del senso unico in via Mazzini [foto Tony Vecel
Garibaldi avranno obbligo di svolta a destra, in direzione borgo San Rocco. In via Acerenza, lungo discesa San Giovanni, lungo discesa San Gerardo fino all'intersezione con via Carlo Bo e lungo via Carlo Bo, potranno circolare soltanto i residenti. Via Carlo Bo sarà percorribile a senso unico dall'intersezione con discesa San Gerardo e lino alla intersezione con via Acerenza. Le operazioni di scarico merci deperibili e farmaci saranno consentite solo oggi, dalle 6 alle 8 del mattino, mentre i residenti e lavoratori di piazza Mario Pagano
e quanti saranno presenti negli immobili per osservare lo spettacolo, dovranno ritirare un apposito pass allo sportello comunale IAT al Teatro Stabile. Infine, emesse le ordinanze antibivacco, vendita di cibi e bevande per asporto in contenitori di vetro e l'accensione di materiale pirica Oltre ai cordone di sicurezza, predisposto da Prefettura e Questura, impegnati Protezione Civile, Polizia locale e ambulanze medicalizzate.
Il Comune di Potenza ha previsto parcheggi per 2460 posti tra auto e bus. Queste le zone desi
gnate: via della Fisica e le sue traverse (circa 400 posti), dalla, quale partirà un servizio navetta della Trotta, con fermate ogni 300 metri ogni 10-15 minuti che porteranno alle scale mobili di viale Marconi. L'altra, zona, di parcheggio sarà la piattaforma di viale dell'Unicef (270posti). Altri 800posti sono stati calcolati lungo viale dell'Unicef, a salire e scendere. Poi ci saranno le aree di parcheggio di piazza Zara (decurtati i posti per campe-risti) e della Regione (740 stalli) con navette per l'ingresso delle scale mobili in via 'raminone.
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dÉ Rabiso Àiìdrea Fabiano [few Tony Vece]
COSA V E B R M QUATTRO ORE DI MUSICA E DIVERTIMENTO PER TUTTI ì GUSTI. AlilDEIJS «PADRONE DI « S A » E TEO TEOCOU CHE BASTERÀ E FARÀ RIDERE IL PUBBLICO COU LE SUE GAG
utti gli artisti e le canzoni che raranno La scaletta della serata con inediti duetti e tante sorprese. Sul palco anche tre band delia Basilicata
Il grande palco dì Raiuno [foto Tony Vece]
Sarà «l'anno che verrà», l'anno dei vip e dei talent, l'anno degli intramontabili della canzone italiana e della grande musica, della comicità fresca e genuina e naturalmente del ballo, tra successi di ieri e di oggi. Ci sarà questo e tanto altro nella magica notte di San Silvestro, da Potenza, per la diretta del Capodanno di Rai 1 condotta da Amadeus e Teo Teocoli.
Con la regia di Maurizio Pagnussat, dal palco di Potenza, tra gli altri, si esibiranno Renzo Arbore con l'Orchestra italiana, Nek, Arisa, Edoardo Bennato, Tony Hadley Noemi, Benji & Fede, Alex Britti, Valerio Scanu e alcuni personaggi dell'ultima edizione di «Tale e quale show» tra cui Lorenza Mario (che interpreta Heather Parisi in «Disco Bambina» e Madonna con «Vogue») e Silvia Mezzanotte che canterà «Brava» in versione Mina, «Brivido caldo» e «Ti sento» dei Matia Bazar. In coppia con Teo Teocoli interpreterà «Acqua
e sale». Sempre Teo coli, oltre alle sue gag, canterà «L'emozione non ha voce» di Celentano, Georgia on my mind e I got woman in versione Ray Charles, 0 surdat' nnamurat, portando in scena il «suo» Caccamo, e «See you later alligator» truccato da Maurizio Costanzo che canta e suona il sax. Antonio Mezzancella si esibirà nelle vesti di Eros Ramazzotti in «Terra promessa» e «Più bella cosa», mentre in coppia con Lorenzo Fiaschi canterà «Vorrei ma non posso» di Fedez e J Ax. Sempre Fiaschi interpreterà Mika in «Grace Kelly».
Molto attese le esibizioni di Benji e Fede («Eres mia» e «Amore wifi»), Nek con un medley di «Lascia che io sia», «Laura non c'è», «Se telefonando», «Fatti avanti amore» e «Unici», e Arisa che proporrà «Guardando il cielo», «Controvento», «Io e te come fosse ieri», «Una notte ancora».
Sul palco anche Valerio Scanu che, oltre a interpretare «Finalmente piove» e «Per tutte le volte», renderà omaggio a Mango cantando «Oro» e «La rondine».
Renzo Arbore e la sua orchestra italiana proporranno alcuni classici della tradizione musicale italiana e napoletana oltre a «Ma la notte no» dello stesso Arbore.
Edoardo Bennato porterà sul palco alcune delle sue più belle canzoni: «Il gatto e la volpe», «Sono solo canzonette», «Il rock di capitan Uncino» e «L'isola che non c'è». Anche Alex Britti proporrà i suoi successi da «Oggi sono io», «Solo una volta o tutta la vita», «Baciami portami a ballare» e «Gelido».
Tra i protagonisti anche Noemi con un suo poker di brani («La borsa di una donna», «Sono solo parole», «Vuoto a perdere» e «Amen») e due miti degli anni '80: Tony Hadley (Spandau Ballet) con «True», «Gold» e «Throught the barricades», Sandy Marton («People from Ibiza» e «Carnei by Carnei») e Gazebo («I like Chopin» e «Dolcevita»).
Curiosità per vedere all'opera i Miwa (sei musicisti) che interpreteranno alcune sigle di cartoni animati da «Capitan Harlock» ad «Atlas Ufo Ro-
bot», da «Jeeg Robot d'acciaio» ad «Heidi». Il palinsesto della serata si conclude con i lucani
Tarantolati di Tricarico, Musicamanovella e Re-nanera che avranno l'opportunità di farsi apprezzare dal vasto pubblico di Raiuno.
: ; ; i ACCOMPAGNATO DAL CAPO STRUTTURA RAI ANGELO MELLONE, RESPONSABILE DEL CAST
Il direttore di Raiuno in Gazzetta «Potenza è una sfida televisiva» Fabiano e la piazza: «Un'altra location? È qui il cuore della città»
• Due pugliesi per la promozione della Basilicata. Il direttore di Raiuno, Andrea Fabiano, nato a Bari, e il capo struttura Rai, Angelo Mellone, originario di Taranto, accompagnati da Antonio Caggiano, responsabile della comunicazione di Raiuno, ospiti della redazione potentina della Gazzetta per raccontare la «sfida» televisiva di questa sera, la sua genesi e le aspettative sul fronte degli ascolti.
«L'anno che verrà» conta di bissare il successo dello scorso anno quando ha letteralmente stracciato la concorrenza forte di otto milioni di telespettatori e di un numero di contatti da record. «Siamo fiduciosi - esordisce Fabiano - perché abbiamo allestito uno spettacolo intergenerazionale, con artisti di punta capaci di intercettare un pubblico molto vasto». La scelta dei conduttori? «Amadeus lo vedrete sempre più spes so sulla nostra rete. Abbiamo avviato un percorso professionale molto interessante. Felice per la partecipazione di Teo Teocoli di cui sono da sempre un fan». Le dimensioni di piazza Mario Pagano, ridotte da un palco mastodontico, inevitabilmente non consentiranno a tanti cittadini di poter assistere da vicino all'evento. Sulla possibilità di scegliere una location alternativa il direttore Fabiano spiega: «Questo è soprattutto uno show televisivo e guardiamo principalmente al
BALCOilE (E direttore di Raiuno Fabiano in Gazzette [foto Tony Vece]
pubblico che sta a casa. Non potevamo optare per uno spazio che non fosse caratterizzante come quello della piazza principale della città. Il pubblico «dal vivo», però, può darci una mano per rendere più coinvolgente l'atmosfera. I potentini che riusciranno a stare con noi questa sera faranno parte integrante dello show». Mellone è stato il punto di riferimento dell'azienda televisiva per l'allestimento del cast: «Abbiamo selezionato artisti che soddisfano vari gusti musicali. Spazio anche ai talenti del territorio ai quali diamo la possibilità di farsi apprezzare dalla va
sta platea televisiva». Durante la conferenza stampa di presentazione de «L'anno che verrà», Fabiano e la giornalista Francesca Barra - che curerà i collegamenti da Matera - hanno ricevuto il premio internazionale «Cantate Servire» dell'associazione di volontariato missionario «E ti porto in Africa» per l'impegno della Rai per il sociale, come ha ricordato, durante la conferenza stampa, il giornalista Gianluigi Laguardia. Il premio è stato consegnato a Fabiano dal presidente dell'associazione, Vincenzo Mal-lamaci, e a Barra dal governatore Marcello Pittella. frna.braj
SIGI . LA PIAZZA CONSIDERATA «ORIETTIVO SENSIBILE». ATTIVATO UN PIANO STRAORDINARIO
Massima allerta per l'evento televisivo nel pubblico un esercito dì agenti Nessuna psicosi o allarmismo, ma l'attenzione è molto alta
1AR1A IDA SETTEMBRliO
• Mentre la sicurezza nella notte «più lunga» di Potenza è alle stelle. Quella di Capodanno sarà una notte più lunga, alle 23:59:59 gli orologi di tutto il mondo faranno infatti un «tic» in più prima di entrare nell'anno nuovo. Il ritardo è dovuto al secondo intercalare, un «trucco per
del pianeta. Ma in Italia, spiega l'Istituto Nazionale di Ricerca in Metrologia (Inrim), non ci saranno ritardi per il brindisi: per il fuso orario l'aggiunta del secondo sarà all'una del primo gennaio. Prima che l'anno inizi, per davvero «la nottata dovrà pur passare». Così tra psicosi diffuse, allarmi fondati e fibrillazione da evento, saranno oltre settecento gli agenti delle forze dell'ordine che presidieranno la città e in particolare il centro storico e le aree dove saranno allestiti gli schermi giganti. A questi si aggiungeranno altre unità in borghese dei corpi speciali antiterrorismo e, sui tetti circostanti piazza Mario Pagano, saranno appostati tiratori scelti. La polizia italiana teme la ritorsione contro i suoi agenti. La morte di Anis Amri a Sesto San Giovanni apre uno scenario fino ad oggi sconosciuto alle nostre forze di sicurezza a poche ore dal Capodanno. Per questo, ma anche nell'ottica di evitare che l'ultimo dell'anno Milano, Roma o Torino ma anche città del sud come Potenza e Bari dove impatta il mastodontico spettacolo sotto le luci delle telecamere possano diventare la «nuova Nizza» o la «nuova Berlino», con attentati terroristici nei luoghi di maggior aggregazione dei cittadini, il governo ha organizzato un piano di coinvolgimento di tutte le Forze Armate
per scongiurare altre stragi. Sono stati schierati oltre 800 agenti tra polizia e carabinieri per i pattugliamenti nelie citta. «L'aeronautica militare si appresta a scendere in campo a Capodanno e non solo in difesa dell'Italia - si legge in una nota del corpo armato. Scongiurare ed eventualmente poter rispondere al fuoco di altri «elicotteri, droni o ultraleggeri che avessero intenzioni ostili». Lo stesso vale per i velivoli usati dall'Aeronautica per le esercitazioni e l'addestramento dei piloti, tutti mezzi che potrebbero comunque essere usati in caso di attacco o necessità. Tutte le basi compresa quella di Gioia del Colle, un aeroporto militare che si trova non lontanissimo dalla città prescelta per il Capodanno della Rai, sono state allertate. Per ordine del nuovo capo di stato maggiore dell'Aeronautica, generale Enzo Veccia-relli «gli elicotteri del servizio Sar (search and rescue) che normalmente devono essere pronti a decollare per il soccorso, ormai sono armati di una mitragliatrice che potrebbe essere utile contro altri elicotteri, droni o ultraleggeri che avessero intenzioni ostili. Anche i velivoli che si alzano in volo per addestramento devono essere armati, per muoversi in caso di necessità. Così, ad esempio, cinque giorni fa, quando si è verificato il dirottamento di un aereo libico, non soltanto si sono alzati in volo due caccia intercettori Eurofighter dalla Puglia, ma è stato dirottato in zona un aereo cisterna che stava facendo addestramento da tutt'altra parte». Per tornare alla notte che ci attende, non si escludono contromisure, quindi. Nelle ore più convulse dell'anno, anche il capoluogo lucano, quindi, si «arma fino ai denti» per la sicurezza di tutti.
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PROTAGONISTI DELL'EVENTO
Da deejay era già stato a Potenza: «Ma la città non l'avevo vista, Mi piace, è accogliente e la neve la rende magica»
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i prometto uno show Amadeus, il padrone di casa de «L'anno che verrà» su Raiuno
Teo Teocoli con Angelo Mellone [foto T Vece]
MASSIMO BftAKATi fortunata imitazione» POTENZA. Da Matera a Potenza. Il
«padrone di casa» è sempre lui, Amadeus, al secolo Amedeo Umberto Sebastiani. È il conduttore di «L'anno che verrà», bissando la partecipazione dello scorso anno a Matera. Simpatico, disponibile, ironico, uno di quei pochi personaggi televisivi che «fuori onda» riescono a mantenere verve e capacità comunicativa.
A Potenza è già stato in passato, quando come deejay saltava da una discoteca all'altra per pochi spiccioli: «Sì, ho la-
«RiabbracceròSandy Marion dopo la mia
vorato anche qui ma praticamente non ho visto la città. D'altra parte, quando si fa un mestiere come quello del deejay è una continua corsa da un locale all'altro. In quegli anni ho girato l'Italia in lungo e in largo ma non ho visto niente».
Questa volta, però, ha avuto modo di conoscere la città. Cosa ne pen
sa? «Potenza mi pia
ce. È bella. E poi mi ha accolto la neve che amo. Credo che lo show possa servire a far conoscere di più non solo il capoluogo
ma tutta la Basilicata».
Che spettacolo sarà stasera? Ci può anticipare qualcosa? «Ci saranno simpatiche incur
sioni di Teo Teocoli con i suoi personaggi esilaranti. Ci sarà molta improvvisazione che è, poi, la sua forza. Complessivamente sarà una lunga serata, che parte alle 21
fino alle 2 di notte. Tanta musica, ballo e divertimento».
Ci sarà anche un tocco lucano. L'anno scorso Papaleo, quest'anno Francesca Barra... «Sì, sarà la nostra inviata nel resto
della regione. Curerà delle cartoline per vanto?' .«" " '>. ;- Amadeus intervistato dalla Gazzetta [fotoTVecf
tatori». Tra gli ospiti ci sono alcuni artisti che negli anni '80 spopolavano. Da Tony Hadley degli Spandau Ballet a Gazebo. Sul palco anche Sandy Marion. Qualcuno ha pensato che in realtà fosse una sua imitazione sul
la scia di «Tale e quale show». «No, no è lui per dav
vero. Abbiamo quello originale. Conosco Sandy Marion da tantissimi anni, ma da quando l'ho imitato non l'ho mai incontrato personalmente. Sono curioso di riveder
lo e di fargli cantare «People from Ibiza», un grande successo di trentanni fa».
Potenza ha avuto la terribile esperienza del terremoto '80. «L'anno che verrà» ricorderà l'evento anche in relazione a quanto accaduto nei mesi scorsi nel centro Italia? «Sì, avremo dei collegamenti con Ama-
trice e Tolentino. Metteremo a disposizione un numero verde per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione e, in particolare, alla realizzazione di scuole in quelle zone. Faremo un ponte di solidarietà per unire il Paese perché il Capodanno di Raiuno si fa a Potenza ma è di tutta Italia».
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Tra i suoi «cavalli di battaglia» Adriano
I PROTAGONISTI DELLEVENTO Ce lf tn ,an0 e Maurizio Costanza ,,Darem0
molto spazio ali improvvisazione»
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«Sarò il maggiordomo di Amadeus. E porterò tante sorprese»
: ' i-»-as~- ìm^m^^^m^mnsm: « = » incursione con i miei personag-* „ « • „ , . o - -i ™ gì- Vedrete, sarà una bella sor-# POTENZA. «Saro il mag- &
MASSIMO BBAHCAT1 giordomo di Amadeus. È lui il p r ! f a > > „ ,. . Dadrone di casa, io farò Qualche T e o Teoco11 t o r n a s u R a m n o
per la serata di «L'anno che verrà». Artista poliedrico, non confinatile in un solo ruolo: imitatore, cantante, cabarettista, showman. Impreziosirà lo show di Raiuno rispolverando alcuni suoi «cavalli di battaglia», a cominciare da Adriano Celenta-no.
Sarà la prima volta in tv con Amadeus? «Conosco Ama da una vita.
Abbiamo lavorato insieme in spettacoli di piazza a Milano e dintorni. Poi ci siamo un po' persi di vista. Lo ritrovo con molto piacere».
Oltre a Celentano, che tra l'altro è un suo amico personale, chi porterà sul palco del Capodanno Rai? «Ci sarà innanzitutto Mauri
zio Costanzo per suonare il sax con l'orchestra. Poi vediamo, lo decideremo all'ultimo momen
to. Io credo che il freddo ci farà gioco. Si parlerà soprattutto di quello con battute e gag».
È la prima volta che viene a Potenza? «Sì, non l'ho mai vista. Devo
dire che la prima cosa che mi ha colpito è stato il meteo. Arrivo da Napoli dove si girava per strada con una temperatura di 18 gradi. Durante il viaggio, man mano che ci avvicinavamo al capoluogo lucano le condizioni sono peggiorate. Superata la cortina di ferro ci siamo chiesti se ce la facevamo a raggiungere Potenza».
Con quale spirito si avvicina alla diretta tv? «Sono entusiasta. Per me si
tratta di una novità nonostante i tanti anni di carriera. Speriamo che tutto vada bene».
Da lei ci si aspettano battute e risate. Ma è anche un cantante. Si esibirà in qualche brano? «Beh, se esce Celentano è ine
vitabile. Mi ha detto proprio Adriano le canzoni che devo fare. Io non lo imito, lo sostituisco e quindi devo ascoltare i suoi consigli».
Magari con Celentano ci sa-
. •. .• «Sii interista' •: «a: simpatico»
BE; Tanti self se, strette di; .• man.©,.battute, interviste,
h; soprattutto, risate. Tea: j eccoli è sngranciéfor- .• . ma e non si. sottrae all'affetto deifarr. Non appena ; ha messo piede al Gran- ': de Albergo di Potenza, iti .•
..arrivo da Napoli, è stato : '.assediato. Luì ha.ris'po-.
sto a.tutti carni-sorriso-, :: • Un gusl,osp:sipariettp-
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grande estimatore e . «clone»;.Si è fatto auto- .
• grafare la copia dei suo ultimo librò e-hà scarti-. •••'•' hjàto. quattro'chiacchiere all'insegna: cleHe battute
.: e della simpatia. ì due ; hannomólte:cose in. co-- " mune tranne una; là fede
' calcistica. Teocoìi milanista. Poro izio- interista.' E
; l'artista, lo ha sottolineato ..nella dedica: mi sei simpatico anche se heraz- •.' •zurro. • . . ' . • • : • . - . •
rà pure Mina... «Seeeeee. Già Adriano non si
muove, figuriamoci lei. Entrambi si sono un po' isolati per scelta».
Eppure lei riesce a incontrare con una certa continuità Celentano... «Ci lega un'amicizia quaran
tennale. Spesso ne parliamo, ricordando i nostri trascorsi. Quando ci siamo conosciuti io avevo 14 anni e lui 20. Lo aspettavo sotto casa: quando lui arrivava, vestito da militare, mi trovava lì. Le prime sere era contento, poi ha cominciato a dirmi che gli facevo venire l'ansia».
L'altra sua passione è il calcio. Stratifoso del Mìlan. Sta seguendo il campionato? «Certo. L'altra sera ho pre
miato Donnarumma, un ragazzo altissimo. Mi è venuto in mente Prisco che l'ha guardato e ha detto: caspita, ma questo qui è più alto di Facchetti».
Cosa direbbe Moratti sull'Inter cinese? «Cinesi bravissimi, bravissi
mi. Grazie, dica. Sì Moratti finisce le interviste sempre dicendo dica...».
Un augurio per il 2017 ai lettori della Gazzetta del Mezzogiorno... «Spero che abbiate trascorso
un bel Natale. Per il fine anno, se lo guardate in tv, vi divertirete senz'altro perchè abbiamo preparato delle sorprese».
INTERVISTA Samamfa Togni in ¥ia Pretoria
Dalle 8 alle 10 ore al giorno nella scuola di danza «Maeva»
Una corsa contro il tempo. Ore e ore a provare per essere pronti a regalare emozioni sul palco di «L'anno che verrà». I trenta ballerini ingaggiati dalla Rai per il programma di San Silvestro hanno dovuto affrontare non pochi problemi, a partire dalle condizioni meteo difficili. Anche perché non tutti sono «equipaggiati» per affrontare il gelo di questi giorni. La neve e le temperature crollate sotto lo zero hanno costretto gli artisti a ridurre al massimo le prove sul palco di piazza Mario Pagano. Le coreografie sono state messe a punto soprattutto al chiuso grazie alla disponibilità della scuola di danza Maeva di Maria Pia Bonitatibus che ha aperto le porte della sua struttura con grande entusiasmo e partecipazione. Tutto a titolo gratuito. I ballerini sono stati seguiti anche dagli istruttori della palestra Body che hanno messo a disposizione tempo e competenze per garantire agli artisti la preparazione necessaria ad affrontare l'impegnativo spettacolo di questa sera.
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S A 1 M I A IOGHI PUNTA 01DIAMANTE 01 UN CORPO DI BALLO GUIDATO DAL COREOGRAFO iARCO GAROFALO
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al viaggio-odissea di Colobraro alla febbre: ma il ballo vince sempre
PAUSA Samanta Togni con Gianluigi Laguarclia
• Guest star del Capodanno Rai è Samanta Togni, ballerina, maestra di «Ballando con le stelle». Sarà la punta di diamante di un corpo di ballo formato da trenta elementi e guidato dal coreografo Marco Garofalo.
Il suo approccio alla Basilicata non è dei più fortunati. E non solo perché «combatte» da giorni con l'influenza e la febbre. La scorsa estate, di passaggio a Colobraro, ha bucato una gomma e ha proseguito il viaggio verso Roma con il «ruotino» d'emergenza perché in zona (era il 15 agosto) non c'era alcun gommista disponibile. Per raggiungere la capitale ha impiegato qualcosa come dieci, undici ore. Un'odissea. E dire che proprio quello stesso giorno Colobraro celebrava, con autoironia, la «sua» etichetta di paese che porta sfortuna. Un modo per esorcizzare antiche dicerie. Samanta dice di non essere superstiziosa. Ma accetta di buon grado un «cumiciello» che gli dona il giornalista Gianluigi Laguardia che la ballerina ribattezza come «il suo angelo custode». «Purtroppo - sottolinea Samanta - in
quell'occasione il paese mi ha portato davvero sfiga».
Quella volta l'auto, ora l'influenza. Si sarà fatta un'idea della Basilicata non proprio idilliaca... «No, tutt'altro. Mi piace questo posto.
Sono delle coincidenze sfortunate, tutto qui. Quanto all'influenza, cercherò di tenerla a bada con qualche medicina, non mi farò mettere kappaò».
Le piace Potenza? «La trovo deliziosa». Magari la neve contribuisce a renderla più bella...
«Beh, la neve è caduta il giorno dopo il mio arrivo. Forse l'ho portata proprio io, chissà. A parte gli scherzi, questa città mi piace, un po' freddina ma va bene così».
A proposito di freddo, era preparata a queste temperature? «Per la verità no. Meno male che ho
avuto l'intuizione di portarmi un paio di stivali. Ma ho con me solo un giubbotto corto e neppure tanto pesante. Ho potuto apprezzare, però, la generosità dei potentini».
In che senso? «Mi hanno donato un giaccone lungo e
caldissimo, guanti e sciarpa. La stessa cosa hanno fatto con altri ballerini, quasi tutti impreparati al gelo. Li ringrazio con tutto il cuore. Potenza ci sta mostrando un'ospitalità commovente».
Veniamo al programma «L'anno che verrà». Come si svilupperà la serata? Quale sarà il suo ruolo? «Parteciperò a due coreografie. Ci
stiamo lavorando con molto impegno. Mi auguro di riuscire a portare un po' di brio in una serata che di sicuro sarà bella e coinvolgente».
Il grande pubblico la conosce soprattutto perché fa parte del cast, in qualità di insegnante di latino-americano e standard, di «Ballando con le stelle». Però sul palco di «L'anno che verrà» si esibirà nella danza moderna... «Conosco anche questo stile anche se
non mi appartiene. È una sfida che ho accolto con molto entusiasmo. Con me ci sarà un gruppo fantastico di bravi bai-
lerini che saluto e ringrazio. Siamo una bella squadra affiatata e credo che il pubblico lo percepirà nel corso della nostra esibizione».
Il ballo è stata sempre la sua passione? Quando ha cominciato a muovere i primi passi? «Da piccolissima. Avevo 3 anni e mez
zo quando sono salita per la prima volta su un palco a ballare. I miei genitori insegnavano danza e quindi è stato un percorso quasi inevitabile. Ho avuto la grande fortuna di trasformare in lavoro una mia grande passione. Mi sento una donna privilegiata».
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Tutto il mondo in piazza Pagano Ci . • i • . \
ne potenzialità Una storia da valorizzare
Mi 11 presidente Fittela e i sindaci De Luca e De Ruggieri
ANTONIO L E I » *
•"* L'appuntamento Rai a Potenza costituisce altro positivo momento del denso ed articolato percorso che fra un biennio ormai configurerà Matera, e con essa l'intera Basilicata, quale baricentro culturale europeo. Riflettori di tale portata percettiva e rappresentativa, in Italia e nel Mondo,
vanno colti nella pienezza delle loro potenzialità, dentro ed oltre il pur contingente momento spettacolare, proprio degli appuntamenti che, nel volgere le spalle all'anno in corso, festeggiano, con rinnovate speranze e vivi auspici, l'alba del Nuovo (Anno).
E la piazza dalla quale è quest'anno focalizzata l'attenzione Rai sulla e in Basilicata è significativo luogo simbolico identita
rie, non solo per la città di Potenza, per la Basilicata e per il Mezzogiorno d'Italia. Essa è, infatti, peculiarmente rappresentativa non solo di uno degli spazi italiani simbolo dell'alba della nuova Italia, quella risorgimentale, che a partire dall'età napoleonica (1796-1821) riuscì a lasciarsi alle spalle l'ancien regime, rendendo soggetti e protagonisti i non più sudditi, ma cittadini, ma anche di uno spazio politico-istituzionale e culturale capace di parlare all'Italia ed al Mondo attraverso un illuminista di alto profilo scientifico-culturale, patriota di prima fila del primo snodo del percorso di «costruzione» dell'Italia unita, quale fu, appunto, Francesco Mario Pagano, al quale risulta, e non certo casualmente, intitolata la centrale piazza potentina dalla quale si festeggerà l'arrivo del 2017. Una piazza, peraltro, nel cuore del centro storico della città capoluogo, la cui toponomastica conserva alcuni rilevanti segni dell'apporto per l'Unità, dal significativo «anello risorgimentale» (Piazza 18 agosto 1860, corso Umberto I, via Mazzini, via Cavour, corso Garibaldi) alla Piazzetta Martiri lucani, via Sacerdoti liberali, via Andrea Serrao, largo e vico Vincenzo D'Errico, piazzetta Emilio Maffei, vicolo Rocco Brien-za, via Nicola Alianelli, vicolo Nicola Mignogna, vicolo Emilio Pe-truccelli, via Giacinto Albini. E ciò in una Città capoluogo a pieno titolo configurabile come Città del Risorgimento, considerando l'attivo ruolo svolto lungo gli snodi del percorso per l'Unità d'Italia, dalla «ventata rivoluzionaria e repubblicana» del 1799 alla rivoluzione costituzionale del 1820-21, alla «primavera dei popoli» del 1848-49, alla più nota insurrezione del 18 agosto 1860, attuatasi prima dello stesso sbarco di Giuseppe Garibaldi sul continente. Un evento particolarmente glorioso, questo, in ricordo del quale nel 1898 il re d'Italia Umberto I conferì alla Città di Potenza la medaglia d'oro «per il valore dimostrato dalla cittadinanza». È vivamente auspica-
bile che, nell'ambito della diretta Rai ad intensa «dimensione spettacolare» per accogliere con i migliori auspici il 2017, si trovi comunque il tempo ed il modo, proprio perché da Potenza e dalla sua significativa Piazza «Francesco Mario Pagano», per richiamare portata e valenza di progettualità e di azioni politiche di patrioti che in nome di valori e di idee- forza a base del difficile percorso di «costruzione dell'Italia unita» diedero, e con orgoglio, anche la propria vita. A partire, appunto, da Francesco Mario Pagano, «impiccato» in piazza Mercato a Napoli, il 29 ottobre del 1799, nell'ambito della violenta e sanguinosa reazione borbonica che, nella capitale e nelle province, fece seguito alla caduta della Repubblica napoletana del 1799. Nel cui primo Governo egli era stato Presidente del Comitato di legislazione e nel secondo Presidente della Commissione legislativa, profondendo particolare impegno nella tormentata discussione sulla legge feudale e sull'impianto del Progetto di Costituzione. Un Progetto, questo, culturalmente e giuridicamente molto avanzato che, pur modellato - come del resto tutte le Carte costituzionali dell'Italia «giacobina» - sulla Costituzione della «Madre Repubblica Francese», presentava significative «modifiche». Così, ad esempio, a differenza della francese Dichiarazione dei diritti e doveri dell'Uomo e del Cittadino, nella quale l'Uguaglianza figurava tra i diritti dell'Uomo insieme con la libertà, la sicurezza e la proprietà, nella napoletana Dichiarazione dei diritti, e doveri dell'Uomo, del Cittadino, del Popolo, e de' suoi Rappresentanti l'Uguaglianza risultava al primo posto, quale base di tutti gli altri diritti. Dalla potentina Piazza 'Francesco Mario Pagano' riportare all'attenzione dell'Italia e del Mondo valori ed idee-forza fondanti, a partire dal principio base dell'Uguaglianza, sarebbe un messaggio augurale di rilevante valenza.
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ililERWiSTE In alt© Renzo Arbore intervistato da La Gazzetta. A sinistra Teo Teocoli ente in piazza per le prowe. In basso Sìlvia Mezzanotte e alcuni fan alle prese con il selfie [servizio fotografico di Tony Vece]
E febbre da show a Potenza tutti «a caccia» dei Vip Renzo Arbore e Silvia Mezzanotte tra i primi ad arrivare in città
LUCIA DE GREGORIO
• Potenza ombelico del mondo: si è risvegliato così il capoluogo lucano, alla vigilia della notte più lunga dell'anno. Un via vai di curiosi armati di macchine fotografiche e cellulari ingolfa piazza prefettura e le imme-
selfie di fine anno con tanto di ce-lebrities.
Le voci si rincorrono, tutti vogliono vedere da vicino i propri beniamini e postare sui social la prova provata che erano là, proprio sotto il palco de «L'anno che verrà». Fotografia dei tempi moderni, che, a ben vedere, non sono tanto diversi da quelli di una volta. A dirlo, dall'alto dei suoi au
torevoli quasi ottanta anni è lui, il clarinettista per eccellenza, fieramente meridionale e affezionato alla Basilicata: Renzo Arbore. Intercettato tra una sosta in hotel e le prove in piazza Mario Pagano ha accettato di rispondere alle nostre domande.
Come è cambiato il capodanno negli anni e le vacanze di natale in genere?
«Non trovo una grande differenza rispetto al passato. Certo adesso c'è un consumismo imperante, però l'atmosfera fortunatamente è rimasta uguale. Capodanno è la festa per eccellenza, durante la quale ci si vuole tutti bene e ci si scambiano gli auguri tra vecchi e giovani, adulti e bambini, parenti e amici». E c'è da credergli, se lo dice Renzo Arbore! il quale aggiunge: «Sono molto legato alla Basilicata e dopo
il capodanno materano dello scorso anno, sono stato felice di tornare in questa regione, dove parlano con accento simile a quello che uso io, che sono nato a Foggia. Mi sento a casa, anche perché avevo tanti amici qui a Potenza, che mi parlavano della città e della sua strada principale, via Pretoria. A Potenza inoltre ho tenuto il primo concerto della mia vita, quando da studente universitario a Napoli, avevo appena cominciato a suonare il clarinetto e mi chiamarono nella vostra città».
Che si aspetta Renzo Arbore dalla serata che tra pochissime ore sarà trasmessa in tutta Italia? «Mi aspetto di potare tanta fortuna e di avene io, perché il calore e l'affetto della gente meridionale è autentico e particolare. Credo che questo sia il migliore auspicio per avere un anno finalmente diverso: quello che se ne va è stato un anno particolarmente duro per il mondo artistico che ha perso moltissimi artisti. Spero, perciò, che il 2017 sia finalmente un anno fortunato per tutti».
Certo le temperature non aiutano, ma Arbore ha una ricetta positiva
anche per questo aspetto: «L'atmosfera qui è singolare e bellissima: non avevo ancora visto la neve quest'anno!». Congedandosi, un augurio speciale a tutta la redazione de La Gazzetta e ai suoi lettori: «La Gazzetta è il mio giornale -dice sorridendo - quindi non posso che augurare serenità, tanta serenità a tutti, che è importante!».
Ugualmente trafelata, ma allo stesso tempo gentilissima e davvero disponibile è Silvia Mezzanotte, ugola come poche nel panorama italiano, vincitrice dell'ultima edizione di Tale e quale show, fortunata trasmissione di Rai uno, nella quale ha saputo imporsi grazie alle doti delle sue corde vocali. Di Potenza ha detto: «Atmosfera entusiasmante, c'è un palco bellissimo e tanta gente a salutarci, nonostante il freddo e la neve. Tanta gente si è assiepata dalle prime ore e ci ha incitato a cantare: questo è il segno che la gente ha voglia di vivere un grande evento, organizzato da tempo, in maniera gioiosa e felice. Non è la prima volta che vengo a Potenza, ma in passato non avevo potuto vivere appieno il bel centro storico e la famosa
piazza polmonite!», scherza la cantante. Un augurio per il 2017: cosa augura Silvia Mezzanotte per l'anno nuovo? «Un po' più di consapevolezza, una presa di coscienza di quello che dovrebbe essere il vivere comune. Se imparassimo a stare un po' meglio con noi stessi, forse, riusciremmo a stare meglio anche insieme agli altri».
Capodanno Rai blindato 11 • 1 • T i J
la piazza di Potenza
uest anno, per la prima : volta nella sua storia,
Potenza, diverrà la spet-• ..-.•. tacolare cornice del Ca
podanno di Raiuno. Uno spettacolo importante, quanto blindato per motivi di sicurezza anti terrorismo.
Con la conduzione di Amadeus e la partecipazione straordinaria di Teo Teocoli, «L'Anno che Verrà» accompagnerà il pubblico verso il nuovo anno dalla piazza Mario Pagano, davanti alla bellezza del teatro Stabile della città.
Musica, comicità e spettacolo saranno i protagonisti della tradizionale festa del Capodanno di Raiuno (trasmessa anche in Hd sul Canale 501) che sarà realizzata in collaborazione con la Regione Basilicata, il Comune di Potenza e la Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Dalla Basilicata, terra di paesaggi straordinari, inconsueti e magici, territorio che anno dopo anno conquista attenzione internazionale per la sua bellezza, il pubblico di Raiuno sarà invitato a trascorrere la notte di San Silvestro all'insegna del divertimento, della serenità e dell'allegria.
Potenza, la «città delie cento scale», con la sua storia e le sue tradizioni, dalle 21 circa, non appena terminerà il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, ospiterà per oltre quattro ore una kermesse che metterà assieme
grandi ospiti, sorprese e tanta musica.
Un cast d'eccezione per una serata unica: da Nek ad Arisa, da Renzo Arbore a Edoardo Bennato, da Alex Dritti a Tony Hadley, fron-tman degli Spandau Ballet Sul palco anche tre band lucane che
sono riuscite già a farsi apprezzare fuori dai confini regionali: i Mu-sicamanovella, i Tarantolati di Tri-carico e i Renanera.
Gli artisti saranno accompagnati da una grande orchestra di 30 elementi, diretta dal maestro Stefano Palatesi, che suonerà dal vivo i più grandi successi del presente e del passato. Presente anche un corpo di ballo di una trentina di componenti con le coreografie di Marco Garofalo che renderanno ancora più suggestiva ed emozionante l'atmosfera del palco e della piazza.
La regia è di Maurizio Pagnus-sat.
In questo ideale «tempo senza tempo» che è il Capodanno, «L'Anno che Verrà» vuole essere soprattutto una festa capace di unire generazioni diverse attraverso l'emozione della musica e dei ricordi, una lunga e grande festa per tutto ciò che di bello abbiamo vissuto e per tutto ciò che dì buono ci aspettiamo con l'arrivo del nuovo anno. Per Potenza e per tutta la Basilicata una straordinaria vetrina.
Cinquanta gli artisti sul palco per quattro ore di musica, spettacolo e solidarietà per le popolazioni terremotate
Potenza dà il benvenuto al 2017 Tutto monto ver il Caooàmno Rai: stasera il conio atta rovescia da Diana Mario Pagano
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di MARA RISOLA
Lo spettacolo verrà presentato da Amadeus con le incursioni di
Teo Teocoli e la diretta da Matera con
Francesca Barra POTENZA - Solidarietà per i terremoti ma anche vetrina per la Basilicata. In diretta da Potenza, la festa di fine anno ma anche e soprat tut to il momento dedicato alla vicinanza e solidarietà ai terremotati. Sarà quest'anno un San Silvestro solidale ma allo stesso tempo di speranza di gioia e serenità per il futuro, che andrà in scena da Potenza, città vicina umanamente e con la memoria alle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia. E' questa la grande novità del capodanno Rai per il 2016 che quest 'anno verrà trasmesso in diret ta da Piazza Mario Pagano, dopo il tradizionale messaggio di auguri a reti unificate del presidente della repubblica. Quat t ro ore di musica, spettacolo, comicità danza e solidarietà . In collaborazione con la Protezione Civile infatti, verrà riproposto il numero solidale 455000 attraverso cui sarà possibile effettuare a part i r e dal le 00 .01 del 31 dicembre fino al
29 gennaio 2017, u n a donaz ione di 2 euro. Lo spettacolo verrà presentato da Amadeus con le incursioni di Teo Teocoli e la diretta da Matera curata dalla giornalista presentatrice lucana, Francesca Barra. 50 gli artisti che fanno parte del cast dello spettacolo, 20 ballerini e 30 elementi d'orchestra, oltre ai tanti ospiti in scaletta : Renzo Arbore e la sua orchestra italiana, Edoardo Bennato, Nek, Arisa, Alex Britti, Noemi, Valerio Scanu, Luca Tu-disca, Claudia Megre', Frances Alina Ascione, Gazebo, Sandy Marion, la Cartoon Band dei Miwa e tant i altri ancora.
FABIANOs"FESTA DI SOLIDARIETÀ5 DA POTENZA". "Al clima di festa abbiamo voluto aggiungere la finalità bene-fica-ha dichiarato ieri il direttore di Rai 1, Andrea Fabiano in occasione della conferenza s tampa di presentazione dell'evento tenuta all ' interno dello Stabile di Potenza-utilizzeremo la festa per
poter invitare di nuovo gli italiani a donare per sostenere le comunità terremotate" . "Vogliamo essere vicini alle popolazioni colpite dai s ismi- h a
proseguito Fabiano- attivando il numero solidale, e lo vogliamo fare da questa città, Potenza, e
dalla Basilicata, particolarmente vicina e sensibile alla tragedia avendola vissuta t ragicamente nel terremoto dell'ottanta". Alla conferenza erano presenti oltre al capo-s t ru t tu ra Angelo Mellone, anche Carlotta Tedeschi e John Vignola che cureranno la diretta del capodanno da Radio 1.
AMADEUS; "LA BASILICATA E5 UN TESORO DA MOSTRARE A TUTTI". "Questa è u n a vetrina importante- ha dichiarato ai giornalisti il presentatore Amadeus-molte persone forse non hanno mai visto Potenza o la Basilicata, questa è u n a regione bella, ricca di tesori e posti che la gente non conosce. Questa regione è un tesoro da mostrare a tutti ". "Ci sar anno tant i ospiti e tantissimi cantanti- ha proseguito- una scaletta forte, sarà una serata tradizionale di festa per gli italiani, avremo il calore del pubblico della gente a riscaldarci". "E' vero che noi festeggiamo però è vero che non possiamo dimenticarci di chi festeggerà il capodanno in una tenda-struttura. Abbiamo pensato con la protezione civile e la Rai di essere veicolo per la solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto e ci fa onore tut to ciò, i cittadini di Potenza sanno bene cosa significa e quanto sia importante la rico-
struzione, perciò come e stata ricostruita Potenza dovranno essere ricostrui te città e paesi del centro Italia".
TEOCOLI: "POSTI-CEREMO DI TRE MINUTI PER PROLUNGARE LA FESTA". A quant i hanno chiesto se quest 'anno la mezzanotte verrà anticipata di u n minuto, come è accaduto l'anno passato, Teo Teocoli ha risposto ironicamente con u n a battuta: "per p ro lungare la festa la posticiperemo di 3 minuti".
"L'orologio dì piazza Prefettura a distanza di 36 anni oggi simbolo di speranza e rinascita"
POTENZA - "Piazza Prefettura, la piazza principale della città di Potenza che ospiterà il concerto Rai di capodanno 2017 rappresenta il luogo simbolo per tutti i potentini. E' lo spazio dell'incontro e dello scambio, in cui si intrecciano cultura e storia, simboli e tradizioni".
Ad affermarlo il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, dopo aver preso parte alla conferenza stampa di presentazione del Capodanno Rai.
"Piazza Prefettura è conosciuta - afferma il Presidente - per l'immagine che fu diffusa in tutto il mondo subito dopo il sisma del 23 Novembre 1980. Un evento tragico che colpì Potenza e l'Irpinia, e che bloccò l'orologio del Palazzo del Governo esattamente all'ora della prima violenta scossa, le 19,35. Oggi, a distanza di 36 anni da quei tragici fatti,
quelle stesse lancette riprese fino allo scoccare della mezzanotte signif icheranno per tutt i i lucani e l'Italia, un'altra cosa. Sarà un messaggio di speranza e di ripresa, un messaggio di saluto all'anno nuovo, per ricordare che dai terremoti si può rinascere".
Un pensiero, quello del Presidente Mollica, che va in linea con quanto dichiarato dal direttore di Rai 1 che ha fatto riferimento ad un'iniziativa benefica messa in campo per continuare a sostenere le popolazioni colpite dal sisma nel 2016.
"La manifestazione del capodanno Rai cominciata in Basilicata l'anno scorso a Mate-ra - conclude il Presidente - dove si concluderà nel 2019, è la dimostrazione che se Matera ce l'ha fatta è grazie alla coesione di un ' intera regione. La Basilicata, attraverso una manifestazione it inerante che vedrà coinvolte nei successivi anni, Venosa, Mara-tea e Matera, si svelerà al mondo, facendo conoscere le sue bellezze in tutte le sue potenzialità".
Il sindaco di Matera e il concetto di comunione istituzionale T V T % ® • l£W • •
De Ruggieri: "Lavorare insieme vuol dire responsabilizzarsi tutti" POTENZA - "Sono qui per ribadire il concetto che solo la comunione istituzionale, territor ia le e u m a n a in ques ta reg ione può creare le condizioni per costruire visioni di un futuro diverso". Così il sindaco è intervenuto ieri mattina alla conferenza stampa di presentazione de "L'anno che verrà" la diretta Rai di Capodanno in programma a Potenza con collegamenti anche da Matera. e inerzie. Lavorare in- buon anno alla città di
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PITTELLA; "ADESSO LA POLITICA SI FAC-CIABA PARTE". "Un'occasione importante per la Basilicata- ha dichiarato ieri il presidente Marcello Pittella-una festa nazionale non solo lucana. La promozione turistica della nostra regione e la sinergia t ra i territori sono stati i motori che ci hanno spinti ad accettare questa sfida, ma la politica adesso si deve fare da parte per lasciare il posto alla festa". "Sarà u n a vetrina per la nostra regione, che per 4 anni avrà l 'opportunità di ospitare il capodanno Rai. Oltre 8 milioni di telespettatori visiteranno dalle poltrone di casa la nostra Basilicata. Dobbiamo fare in modo che questo messaggio di orgoglio par ta dal Sud e par ta dalla nostra
"bella regione". Messaggio condiviso dai due sindaci dei capoluoghi presenti alla conferenza stampa, Dario De Luca e Raffaello De Ruggieri .
All'ospedale San Carlo di Potenza scatta il piano di maxiemergenza sanitaria
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ne dell'evento "Capodanno a Potenza" con lo straordinario afflusso in città previsto per la diretta televisiva per Rai 1, la direzione sanitaria del San Carlo ha deciso di attuare il piano per le maxiemergen-ze, irrobustendo significativamente i turni potenzialmente interessati sia per la notte di San Silvestro sia per la giornata di Capodanno. Un'emergenza che sarà presumibilmente accentuata dal gelo previsto in questi giorni.
Sono 60 i dipendenti interessati per l'area dell'emergenza con 24 turni in più e 36 pronte disponibilità aggiuntive: 23 medici, 17 infermieri, 8 oss, 12 dell'area tecnica e logistica. Oltre a un impegno straordinario del Pronto soccorso sono coinvolte tutte le aree mediche e diagnostiche dell'emergenza: chirurgia d'urgenza, chirur
gia vascolare, traumatologia, otorinolaringoiatria e oculistica (le tre aree che assicurano il servizio di fast truck), radiologia, centro trasfusionale e laboratorio d'analisi. Tra le misure previste il rafforzamento delle scorte di farmacia, di materiali di consumo e del servizio di vigilanza, il presidio del sistema informativo ospedaliero per garantire il servizio in pronto soccorso e in diagnostica per immagini, le dimissioni dei pazienti dimissibili entro le 14 del 31 dicembre (una misura normalmente applicata dal buon senso dei medici in occasione delle festività ma che in questa occasione diventa una prescrizione).
Per l'occasione anche l'ufficio stampa assicure rà una coper tura straordinaria dell'evento. Informazioni in tempo reale saranno assicurate attraverso il social network del San
Carlo: pagine twitter e Facebook
L'EVENTO Artisti e politici per presentare il Capodanno. Pittelìa fa gli onori di casa e precisa: «Che non sia passerella»
«La politica fuori dal concerto Rai»
DÌ MARIA FEDOTA
POTENZA. Una macchina organizzativa partita da settimane e che questa sera vedrà il suo culmine in diretta Rai per trasmette la notte di Capodanno dal capoluogo lucano. Nelle ultime ore i vertici della televisione nazionale e gli artisti sono arrivati a Potenza per fare il loro ingresso sul grande palco allestito per l'occasione. Mattatore della fredda nottata potentina sarà Amadeus, presente ieri in conferenza stampa insieme ai compagni di viaggio Teo Teocoli e Francesca Barra, la presenza lucana chiamata a fare la spola dalla città dei Sassi, quale rrait d'union tra le due realtà. Manca davvero poco alio scoccare della mezzanotte per l'Anno che Verrà. Dopo il grande successo di pubblico a Matera dello scorso anno, con 8 milioni di telespettatori italiani, lo show di Rai 1 replica la sua presenza lucana in diretta da piazza Mario Pagano dove confluiranno circa 2 mila fortunati in
piazza ed altri sparsi nel centro storico dove ci saranno anche dei maxischermi. L'inìzio alle ore 21, dopo il messaggio del presidente Mattarella. Non solo artisti alla conferenza di presentazione ma anche parte della politica lucana. A fare gli onori di casa il presidente regionale Marcello Pittelìa
che ha evidenziato: «Nella cornice potentina del capodanno Rai c'è un'intera regione, con la propria storia e le proprie bellezze, Una regione che, come me, è fiera di questa straordinaria festa di piazza che consentirà a milioni di spettatori di conoscere e riconoscere anche luoghi particolarmente suggestivi del nostro hinterland. Provo un sentimento di orgoglio per questo evento, che può per-mettere alla regione di accrescere le sue potenzialità accrescendo così la sua immagine nel Mezzogiorno». «Potenza ha la necessità di tornare a svolgere una funzione essenziale di cerniera in questa re-
gione. Questa è la festa dei cittadini lucanie non è l'occasione per fare passerelle politiche», ha concluso Pittelìa. Anche il sindaco di Potenza Dario De Luca è intervenuto sottolinenado che: «Questo è il modo per far conoscere la nostra regione in tutta Italia. Tutto questo è reso possibile dal fatto che Matera è stata designata Capitale europea della cultura nel 2019 e questo fa si che tutta la Basilicata possa avere un beneficio». Un ringraziamento' alla Regione Basilicata e a chi si è attivato per la splendida iniziativa è arrivato anche dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri. «Sono qui - ha detto De Ruggieri- soprattutto per ribadire il concetto che solo la comunità territoriale, istituzionale, umana di questa regione può creare le condizioni per costruire visioni di futuro e visioni di un avvenire diverso. Lavorare insieme significa responsabilizzarsi tutti, tutti in un disegno diverso e migliore». ìno-somma, le istituzioni si sono dette pronte a poter affrontare la notte più importante per milioni di italiani ma ora non resta che aspettare.
BUS E SCALE MOBILI
Ecco gli orari speciali a Potenza per il Capodanno
• Trasporto pubblico locale su gomma: - dalle 13:00 del 30 dicembre fino alle 22:00 del 31 dicembre sono sospese tutte le corse del Trasporto Pubblico locale su gomma urbane e rurali; - 1 gennaio prima corsa 7:00 e ultima corsa 14:00. • 3 circolari con frequenza ogni ora il 31 dicembre: - prima corsa 7:00 e ultima corsa 19:00. • Istituite 2 navette con frequenza ogni 10 minuti il 31 dicembre: prima corsa 7:00 e ultima corsa 5:00. •Impianti meccanizzati "Santa Lucia", "Via Armellini-via due Torri", "Prima" il 31 gennaio apertura alle 07:00 e chiusura 1 gennaio alle 24:00.
LA MANIFESTAZIONE II presidente del consiglio regionale Mollica interviene sul Capodanno Rai
«Mezzanotte sia l'ora del riscatto» festazione del Capodanno Rai cominciata in Basilicata l'anno scorso a Matera - conclude il Presidente - dove si concluderà nel 2019, è la dimostrazione che se Matera ce l'ha fatta è grazie alla coesione di un'intera regione. La Basilicata, attraverso una manifestazione itinerante che vedrà coinvolte nei successivi anni, Venosa, Maratea e Matera, si svelerà al mondo, facendo conoscere le sue bellezze in tutte le sue potenzialità».
POTENZA, «Piazza Prefettura, la piazza principale della città di Potenza che ospiterà il concerto Rai di capodanno 2017 rappresenta il luogo simbolo per tutti i potentini. È lo spazio dell'incontro e dello scambio, in cui si intrecciano cultura e storia, simboli e tradizioni». Ad affermarlo il Presidente del consiglio regionale, Francesco Mollica {nella fato), dopo aver preso parte alla conferenza stampa di presentazione del Capodanno Rai di ieri. «Piazza Prefettura è conosciuta - afferma il Presidente - per l'immagine che fu diffusa in tutto il mondo subito dopo il sisma del 23 Novembre 1980. Un evento tragico che colpì Potenza e l'Irpinia, e che bloccò l'orologio del Palazzo del Governo esattamente all'ora della prima violenta scossa, le 19,35. Oggi, a distanza di 36 anni da quei tragici fatti, quelle stesse lancette riprese fino allo scoccare della mezzanotte significheranno per tutti i lucani e l'Italia, un'altra cosa. Sarà un messaggio di speranza e di ripresa, un messaggio di saluto all'anno nuovo, per ricordare che dai terremoti si può rinascere». Un pensiero, quello del Presidente Mollica, che va in linea con quanto dichiarato dal direttore di Rai 1 che ha fatto riferimento ad un'iniziativa benefica messa in campo per continuare a sostenere le popolazioni colpite dal sisma nel 2016. «La mani-
Oggi il San Carlo in assetto da maxi emergenza Piano sanitario straordinario per la diretta tv
POTENZA. In occasione dell'evento "Capodanno a Potenza" con lo straordinario afflusso in città previsto per la diretta televisiva per Rai 1, la Direzione Sanitaria del San Carlo ha deciso di attuare il piano per le maxiemergenze, irrobustendo significativamente i turni potenzialmente interessati sia per la notte di San Silvestro sia per la giornata di Capodanno. Un'emergenza che sarà presumibilmente accentuata dal gelo previsto in questi giorni. Sono 60 i dipendenti interessati per l'area dell'emergenza con 24 turni in più e 36 pronte disponibilità aggiuntive: 23 medici, 17 infermieri. 8 oss, 12 dell'area tecnica e logistica. Oltre a un impegno
straordinario del Pronto soccorso sono coinvolte tutte le aree mediche e diagnostiche dell'emergenza: chirurgia d'urgenza, chirurgia vascolare, traumatologia, otorinolaringoiatria e oculistica, radiologia, centro trasfusionale e laboratorio d'analisi. Tra le misure previste il rafforzamento delle scorte di farmacia, di materiali di consumo e del servizio di vigilanza, il presidio del sistema informativo ospedaliero per garantire il servizio in pronto soccorso e in diagnostica per immagini.Una misura necessaria spiegano dalla Direzione generale per garantire sicurezza e assistenza a cittadini e turisti in vista del grande evento Rai.
CAPODANNO A POTENZA Dalle 21 su Rai 1 "L'anno che verrà" in diretta da piazza Pagano. Tutti i numeri dello show
Musica solidale stasera in piazza Raccolta fondi via smspersostenere le popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto
Andrea Fabiano direttore di rete «Importante che l'iniziativa parta
da qui, trent'anni dopo il sisma»
di AMA MARTINO
POTENZA - «Ce più gente che a Sanremo» . Teo Teocoli rompe il ghiaccio prima che la presentazione ufficiale cominci. In effetti la Sala degli specchi del teatro Francesco Stabile di Potenza è stracolma, di giornalisti e semplici curiosi. L'associazione Io Potentino che con Magazzini Sociali si occupa di raccolta delle eccedenze alimentari, ferma i due conduttori per una foto con la felpa dell'associazione. Amadeus e Teocoli si concedono a tutti, rilasciando le prime interviste. L'evento è irripetìbile. Oggi alle 21 su Rai 1 in diretta da piazza Mario Pagano a Potenza, dopo il messaggio di auguri del Presidente della Repubblica, andrà in onda "L'anno che verrà", la storica trasmissione Rai che accompagna 8 milioni di spettatori in diretta mondiale al nuovo anno. Oltre 50 artisti (60 con i componenti dell'orchestra diretta dal maestro Stefano Palatresi e del corpo di ballo), più di 200 persone a tutti i livelli e in tutti i settori, a lavoro fin dai primi di dicembre per allestire il palco fatto su misura per le esigenze della piazza e mettere in moto tutta la macchina organizzativa. Guidati dalla regia di Maurizio Pagnussat, tra gli altri, si esibiranno Renzo Arbore con l'Orchestra italiana, Nek, la lucana Arisa, Edoardo Bennato, Tony Hadley, Noemi, Benji & Fede, Alex Brittd, Valerio Scanu e alcuni personaggi dell'ultima edizione di "Tale e quale show".
«E' unritocollettivo-dice il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano in conferenza stampa - a cui la pluriennahtà con la Regione Basilicata ci permette di dare progettazione. E' stato un anno complesso per il Paese, dall'incidente ferroviario in Puglia ai terremoti del centro Italia per cui ci è sembrato significativo rilanciare proprio da Potenza, che ha vissuto gli stessi tragici avvenimenti 30 anni fa, la raccolta fondi tramite sms per le zone ter
remotate al numero 45000 della Protezione civile, donando 2 euro fino al 29 gennaio. La Rai quando si muove lo fa con il massimo delle energie e le capacità in campo che avete potuto vedere di persona in questi giorni in piazza. Una macchina imponente che vede l'impegno di tutti».
Compreso quello deU'ammimstrazione comunale, più volte citata e ringraziata, e dei cittadini di Potenza «che con pazienza e curiosità hanno vissuto rarrivo di tanta gente» afferma Angelo Mellone, capo-struttura Rai e « uomo macchina, sul territorio. Quest'anno - continua - regaliamo alla Lucania un'immagine di posti straordinari ». La loro narrazione è stata affidata alla giornalista originaria di Polieoro Francesca Barra, che alla stampa dichiara: «Sono doppiamente contenta perché sono nata e cresciuta in questa terra e come tanti altri giovani a 18 anni sono andata via per rincorrere i miei sogni, n mio sogno più grande è sempre stato diffondere la mia identità e la bellezza della mia regione. Ogni volta che mi chiedevano di dove sei, aggiungevano: bella Lucca! Sono pertanto fielicissima che si accedano le luci sulla Basilicata, le cartoline di Venosa, Potenza, Colobraro e Castelmezzano. B mio sogno espresso da ragazza questa sera finalmente si avvera». Barra sarà in collegamento diretto da Matera mentre la conduzione sul palco di piazza Mario Pagano è affidata ad Amadeus, già presente lo scorso anno per la diretta Rai da Matera, e Teo Teocoli. «La forza del capodanno Rai - dice il primo - è negli 8 milioni di telespettatori che hanno gli occhi puntati sulla città e sull'intera regione. La gente saprà dov'è Potenza, com'è e tutta la Basilicata con i suoi luoghi, il suo cibo, la sua cultura, le sue tradizioni. Oltre a questo ovviamente c'è lo spettacolo, degno di una notte di Capodanno con artisti f enomena-
li». Teocoìi aggiunge: «Sono molto orgoglioso di essere qua, anche se fa molto freddo, tanto che giovedì abbiamo fatto le prove in teatro per evitare che gli strumenti musicali potessero rovinarsi. Per il resto basta coprirsi. Sarà un bello spettacolo, come tutti, gli anni, dove io porterò alcuni dei miei personaggi
storici».
Novità assoluta di quest'anno è la diretta da Rai Radiol, condotta da Carlotta Tedeschi e John Vignola con incursioni, interviste e collegamenti speciali dalle zone
terremotate. «Una bella sinergia che unisce Matera e Potenza - afferma Tedeschi -ma anche la Basilicata con il resto dell'Italia grazie a un'altra importante sinergia, tra radiofonia e televisione». La spiegazione sulla scelta del capoluogo lucano per l'evento è affidata al governatore Pit-tella il quale comunica che guarderà lo spettacolo da casa (non per il freddo ma perché «è la festa dei cittadini, arriva un momento in cui le istituzioni devono farsi da parte, senza passerelle»). E. sindaco di Potenza, Dario De Luca, che sottolinea come «la designazione di Matera a capitale europea della cultura 2019 inorgoglisce tutta la Basilicata e fa sì che tutta la regione ne benefici. La Basilicata è tra le regioni più belle d'Italia ma anche la più sconosciuta».
Successo planetario
L'Orchestra di Arbore
NON ha bisogno di presentazioni. Renzo Arbore e L'Orchestra italiana nascono nel 1991 fondata dallo stesso Renzo Arbore con lo scopo di rilanciare la musica napoletana nel mondo, riproponendola in modo innovativo e utilizzando contaminazioni provenienti da differenti culture e da vari generi (jazz, swing, blues). Successo imraediatoecon-oerti in tutto il mondo.
Vincenzo Capua
A Castrocaro poi radio e tv VINCENZO Capua, finalista al Festival di Castrocaro, vanta una frequente presenza nel format Edicola Fiore con Fiorello e nel successivo "Fuori Programma" di Fiorello e Baldini su Rai Radio 2 epoi su Rai Radio 1, dove la canzone "E ci sei tu" è divenuta un vero e proprio tormentone. Poi apparizioni tv e collaborazioni con artisti (Paolo Valìesi, Fabrizio Moro, Niccolò Fabi, Povia...).
Il suo pop di qualità
Bennato anima rock
NON ha certo bisogno di presentazioni, almeno per chi non è giovanissimo: Edoardo Bennato, nato a Napoli il 23 luglio 1946, èun cantautore, chitarrista e armonicista italiano cui sono legati alcuni tra i successi più amati della musica folk-rock italiana, n suo è un pop di altissima qualità. Basta dire che è considerato da molti critici e musicisti uno dei più grandi rocker italiani.
Dieci milioni di dischi
Il record diNek
FILIPPO Neviani in arte Nek è nato a Sassuolo il 6 gennaio 1972, è un cantautore e polistrumentista italiano. H suo ultimo album intitolato Unici, è stato presentato dall'artista il 13 settembre 2016. Secondo i dati certificati dalla Federazione Industria Musicale Italiana, Nek ha venduto nel corso della sua carriera oltre 10 milioni di dischi in tutto il mondo.
Chi è Ethan Lara
Voce nuova super-premiata ETHAN Lara, cantante italo brasiliano, fiorentino per metà, ha vinto la 59esima edizione del festival di Castrocaro 2016, dedicato alle voci nuove. Nel 2015 ha partecipato al concorso "Premio Giancarlo Bigazzi" arrivando in finale, oltre ad aver vinto il concorso "Una voce per Sanremo". Vincitore di una borsa di studio presso l'Accademia Spettacolo Italia di Roma su canto, studio recording e songwritiner.
Duo per giovanissimi
Benji e Fede web e note
BENJI & Fede è un duo musicale proveniente da Modena costituito da Benjamin Mascolo nato il 20 giugno 1993 e Federico Rossi nato il 22 febbraio 1994. Amati dai giovani, nascono e crescono artisticamente sul Web, il loro primo album "20:05" è stato un grande successo. Il 21 ottobre 2016 esce il loro secondo album in studio 0+, con un primo singolo Amore Wi-Fi.
Mazzolini (Gazebo)
Il decano della «disco»
PAUL Mazzolini, in arte Gazebo, è un cantante, musicista, arrangiatore e produttore discografico italiano affermatosi negli anni ottanta nel cosiddetto filone musicale della «Italo disco». Brani come «I Like Chopin» hanno segnato letteralmente un'epoca ancora oggi nei cuori di molti: basta dire che il video su Youtube vanta oltre 3 miiìnni di visualizzazioni.
Sandy Marton
Un'altra icona degli Ottanta
ED ecco un'altra icona degli anni ottanta: Aleksan-dar "Sandy" Marton nato a Zagabria il 4 ottobre 1959 è un cantante croato, divenuto famoso soprattutto nel genere della musica 'italo disco" di quel decennio, per molti glorioso. Sandy Marton è diventato famoso con il brano "People from Ibiza ", e tra le altre cose ha lavorato con Claudio Cec-anetto.
Nuovo Lp per Britti
Amatissimo Alessandro
ALESSANDRO Britti, meglio conosciuto come Alex Britti, è nato a Roma il 23 agosto 1968, è un chitarrista e cantautore italiano. H suo ultimo album "In nome dell'amore" è stato pubblicato il 20 novembre 2016 e sicuramente stasera in piazza ascolteremo brani tratti da questo successo musicale di Britti. Che ha deciso di raccontarsi al Quotidiano del Sud.
Ex leader Spandau
Per Hadley fan senza età ANTHONY Patrick Ha-o -.ey, noto come Tony Ha-oley, è un cantante britannico pop, soul e swing, ed è il fron-tman degli Spandau Ballet, gruppo musicale leader del cosiddetto movi-rrento New romantic. Stasera le adolescenti di trent'anni fa potranno rivedere e apprezzare in piazza l'idolo della loro gioventù. Che, sia chiaro, non dispiace alle nuove generazioni.
Tra Sanremo e palchi
Il cuore di Noemi
NOEMI, nome d'arte di Veronica Scopelìiti è nata a Roma il 25 gennaio 1982 ed è una cantautrice italiana. Noemi è l'artista con il maggior numero di partecipazioni al Festival di Sanremo. Il nome del suo ultimo album è "Cuore d'artista", uscito a gennaio 2016. Negli anni si è imposta come animale da palcoscenico oltre che televisivo: stasera dunque sarà nel luogo ideale.
Claudia Di Pietro
Megrè da Pelù a Barbarossa
CLAUDIA Dì Retro in arte Claudia Megrè è nata a Napoli il 3 marzo 1986 è una cantautrice e musicista italiana, partecipa alla seconda edizione del programma televisivo The Voice of Italy nel team di Piero Pelù, arrivando tra i finalisti, mentre nel 2015 partecipa a quattro puntate di Radio 2 Social Club, trasmissione radiofonica di Rai Radio 2, con Luca Barba-rossa, Neri Marcorè e Andrea Perroni.
Musicamanovella
Band lucana da 1000 live
NASCONO nei settembre 2004 a Pignola, in Basilicata, i Musicamanovella: la band lucana il 30 maggio di dieci anni dopo parte da piazza Prefettura a Potenza per il ouarto tour ufficiale cne contiene il loro miliesirao concerto e toccherà ben 40 piazze in tutte. Italia. Q 3 agosto sono di nuovo sul palco con Capossela e la Banda della Posta in oc-
1 ojsioìie di Percorei Di Versi.
Nella sua Basilicata
Bentornati a casa, Arisa ARISA, nome d'arte di Rosalba Pippa è nata a Genova il 30 agosto 1982. è una cantante e personaggio televisivo italiana. Lucana a tutti gli effetti essendo cresciuta a Pignola, paese d'origine della famiglia, dopo aver vinto nel 2008 il concorso SanremoLab, ha raggiunto il successo al 59° Festival di Sanremo nel 2009 con il singolo Sincerità, vincitore della categoria Nuove Proposte
Frances Alina Ascione
Tra gli States e Benevento FRANCES Alina Ascione nasce a Hollywood nel cuore di un fervente ambiente musicale. La madre è la cantante Cheryl Nickersone, il padre è di Benevento ma vive a Roma da quando ha 5 anni. Partecipa a The Voice con Emis Killa, Dolcene-ra, Max Pezzali e Raffaella Carrà: tutti i coach del talent di Rai2 nella 4a puntata delle bìind auditìon di The Voice of Itaìy.
j Etnica ed elettronica
| L'energia j dei Renanera
I RENANERA sono una giovane band lucana e non potevano mancare in piazza Mano Pagano in emessa unica. occasione televisiva potentina. Nella musica, dei Renane1^. !•*•- m senso di euforia. Si sente ia contentezza aei constare e dei suonare. S;i serte nei disco e ancora di più dai vivo, si avverte ia migliore energia dei Sua. Un genere so-
Gìi inizi aa "Amici f Valerio Scarni non solo talent VALERIO Scanu, nato a La Maddalena il 10 aprile 1990, è un cantautore italiano, divenuto noto per essersi classificato secondo all'ottava edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. Dopo alcune espenenze nell'ambito musicale, partecipando a manifestazioni e programmi canori, è divenuto cantante solista. Gode di un segnilo che va ben oltre al sua amata isola...
Il 28enne Tudisca
Dalla Sicilia a Milano
LUCA Tudisca, nato il 19 febbraio 1988. è diventato famoso per la sua partecipazione ad Amici 14 di Maria de Filippi: è siciliano, e precisamente viene da Tusa (Messina) anche se è nato a Sant'Agata di Militello; è un cantautore e si è diplomato all'Accademia Triennale di Musica e Canto MAS (Music, Aris & Show) di Milano. Alla soglia dei trentanni, è già più di una promessa.
1 "Tarantolati'
Quarantanni di ricerca
OLTRE quaran tann i ai attività per i Tarantolati dj Tnearieo: nate nei 1975. il più noto gruppo musicale Dialettale lucano mescola con sapienza, sonorità, etniche e moderne insieme voc: e suoni primitivi eoe si intrecciano tra lincile contadine w m i ta i re oattenn. Un percorso che va oen oltre; io spettacolo per aobraceiare cultura. ;;radizio-rie e arstrorjc IOETIÌÌ
L'INTERVISTA
Alex Britti, il virtuoso che ama l'Aglianico
di ROCCO PEZZAHO
POTENZA - L u i alla chitarra è capace di fare qualsiasi cosa. Su quelle sei eorde è un acrobata dell'assolo, un mago dell'arpeggio, un genio del riff. I più, però, lo conoscono per i suoi brani pop da hit parade. Perché a metà degli anni Novanta Alex Britti ha deciso di proporre agli italiani la sua vera passione, la forma-canzone. E ha eono-
i seduto un grande successo, ! arrivando a cantare insieme a Pa-\ varotti, a vendere un lusinghiero \ numero di album e a ritagliarsi un i suo spazio nel panorama cantauto-I rale. [ I suoi brani sono caratterizzati I da strof e e ritornelli facilmente me-\ morizzabiìi - quella che si chiama \ "orecchiabilità" - ma contengono \ anche perle musicali e sofisticatez-I ze da compositore. I testi, poi, sono \ spesso messaggi alla gioia della vi-[ ta.
Sarà sul palco di Capodanno que-\ sta sera per portare a Potenza - in \ quella piazza dove vent'arini fa suo-\ nava blues e pezza Jimi Hendrix \ (come Hendrix) - alcuni dei suoi \ successi.
E cos'è che Britti, romano de Ro~ ; ma, ricorda in particolare della Basilicata? Il vino. E' lui stesso a raccontarlo.
Cosa conosce della Basilicata? «Ovviamente rAglianìco. Da ra
gazzo venivo spesso a suonare nella vostra regione. Potenza, Melfi, ho fatto molti concerti in zona e ricordo ancora bene le mangiate in montagna dove si andava in estate per evitare il caldo >•.
Molti s i ricordano di un suo lontano concerto proprio in piazza
Prefettura, a Potenza: suonava blues e in tanti rimasero colpiti dal suo virtuosismo alla chitarra. Come è avvenuto il passaggio dallo strumentale alle canzoni pop?
«Perché la musica da "virtuoso" la suonavo ma non la ascoltavo. Ho sempre preferito la modalità canzone e quindi quando ho avuto la possibilità di fare dischi ho recuperato quel che mi è mancato per anni. Negli album non mancano certo i virtuosismi, ma ovviamente non li senti in radio: devi avere l'album».
Che gruppi o singoli segue attualmente in musica?
«In realtà ascolto la stessa musica di sempre, poi sono aperto a tutto quello che c'è di nuovo ma raramente ne rimango veramente colpito» .
Cosa porterà in piazza per la diretta di Capodanno?
«Me stesso attraverso i successi adatti alla notte del 31».
Che augurio vuole mandare ai lucani?
«Senz'altro buon anno e un domani senza frontiere, senza sud né nord ma solo un'Italia serena per tutti».
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I CAPODANNO A POTENZA È già "toto-location" per l'anno prossimo; Venosa, Maratea o si tornerà nel Materano?
Quattro anni di auguri lucani L'accordo tra la Rai e la Regione permetterà alla Basilicata di mostrarsi ancora
L'anno scorso un'edizione tra problemi
di salute e gaffe UN malore per Claudio Lappi prima della diretta, poi la gaffe del countdown "sfasato" che provocò non pochi scossoni ai vertici della Hai: ma in ogni caso fu un successo la prima edizione lucana de "L'anno che verrà", lo show di fine anno che dodici mesi fa portò Matera alla ribalta nazionale quasi a sancire un ruolo di traino turisti-co-culturale sedimentatosi negli anni e ufficializzato dalia designazione a Ca
pitale europea della cultura nel 2019.
Naturalmente i social si scatenarono sul conto alla rovescia ma l'audience premiò la scelta, con il lau-riota Rocco Papaleo a fare da mattatore, quest'anno paradossalmente assente proprio nella sua provincia di nascita.
La tappa di Potenza s'incastra all'interno di un più complesso accordo che la televisione di Stato ha stretto l'anno scorso con la Regione Basilicata. E ieri, in conferenza stamoa, il governatore Marcello Pit-tella ha rivendicato la scelta: «Decidemmo questa strada del contratto di 4 anni con la Rai
di fronte allo scetticismo di molti - ha spiegato il presidente della giunta regionale -. La scelta del capoluogo lucano riguarda il suo ritorno alla funzione di cerniera della regione. Al Capodanno si aggiungono altri approfondimenti Rai sulle eccellenze lucane come operazione di marketing che possa accrescere la capacità della Basilicata di recuperare centralità nel Mezzogiorno. Continuiamo a costruire ponti per il futuro».
Frasi distensive come quelle pronunciate dal sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri (vedi box accanto) dopo giorni
di polemiche -
scatenatesi prima, ed esattamente come un anno fa, sui social network ma poi anche negli ambienti politici - a causa delle dichiarazioni non
proprio lusinghiere del giovane regista bernalde-se Albano.
Ora non resta che godersi la festa, e attendere la comunicazione della prossima città lucana individuata dai vertici Rai per la diretta dell'anno prossimo: si fa già il nome di Mara-tea, ma centri meno noti e importanti dal punto di vista delle presenze turistiche (eppure con un proprio innegabile fascino come Venosa) hanno parecchie frecce da scagliare in una eventuale "gara". Che, nell'arco dei prossimi dodici mesi, inevitabilmente scatenerà altre guerre di piccolo cabotaggio in nome del peggiore campanilismo. Naturale che il Maturano rivendichi, e anche qui a ragione, la propria giusta visibilità.
A proposito, a ehi ieri ha domandato se la mezzanotte quest'anno sul palco Rai arriverà un minuto prima come in piazza Vittorio Veneto dodici mesi fa, i vertici di mamma Rai hanno risposto con toni rassicuranti. Ce la metteranno tutta per la buona riuscita dell'evento. I lucani facciano lo stesso...
DE RUGGIERI
«Costruiamo insieme
una visione di futuro»
POTENZA - «Sono qui soprattutto per ribadire il concetto che solo la comunione istituzionale e umana, può permetterci di costruire una visione di futuro». Così il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ieri a Potenza per la presentazione della diretta del Capodanno Rai oggi I a Potenza alle 21 su Rail da 1 piazza Mario Pagano. |
De Ruggieri supera ogni | campanilismo, lasciando la sua | Capitale europea della cultura 1 2019 - come Potenza in fer- | mento per i preparativi dal concerto in piazza, dove ci saranno dei collegamenti diretti con Potenza grazie alla conduttrice e giornalista lucana originaria di Policoro Francesca Barra -per raggiungere il capoluogo di regione a simboleggiare l'u-
| riione dei due capoluoghi e l'u-1 nicità della Basilicata. Un se-I gnale anche per superare le pc~ 1 lemiche scatenatesi negli ulti-j mi giorni sui social network § dopo le frasi del regista bernal-| dese Giuseppe Marco Albano. | «Solo la compattezza proget-I tuale della regione può garan-I tire un disegno di futuro -dice I De Ruggieri -. Sono qui per | brindare al nuovo anno, affin-j che nel 2017 si rompano stati-I cita e inerzia, che spesso la Ba-I silicata ha dimostrato, per co-§ struire un futuro migliore per
la nostra bellissima regione». ait. ma.
Amadeus rapito dai peperoni cruschi, mentre Teocoli ironizza sul freddo
La città verticale che stupisce i vip della tv (fi ANNA MARTINO
POTENZA - Cinquanta artisti tutti insieme a Potenza, negli stessi giorni. Un evento più unico che raro. E se i potentini si intrufolano al Grande Albergo, in centro storico, nella speranza di sfoggiare sui social qualche selfie con i vip del Capodanno Rai, cosa pensano della città e dei suoi abitanti gli artisti che da qualche giorno bazzicano Potenza? Le parole che emergono tra il direttore di Rail e dirigenti Rai, i conduttori dello spettacolo, Amadeus e Teo Teocoli per la televisione e Carlotta Tedeschi e John Vignola per Radio Rail, sono accoglienza, freddo e verticalità.
In particolare Amadeus, per la prima volta nel capoluogo di regione, per quanto ammetta di aver visto molto poco poiché «in 48 ore - dice - tra albergo e riunioni è difficile visitare una città», a primo acchito ha apprezzato «l'urbanistica, diversa da quella delle grandi città» dove emerge «la sua storia, le sue caratteristiche. Come tutti i piccoli
berto Falotico «terminale - ha detto Andrea Fabiano - di alcuni dei problemi che ci sono stati e che sono stati egregiamente risolti».
Per concludere il quadro, i lavoratori che dai primi di dicembre hanno animato la piazza per la costruzione del palco. Hanno mangiato nei ristoranti del centro storico e dormito nelle sue strutture ricettive. Hanno trascorso qui il Natale, lavorando giorno e notte affinché tutto a San Silvestro fosse perfetto. Sono stati il volto diretto e genuino, forse quello meno noto, ma l'interfaccia della Rai con la città. Per più di 20 giorni. A loro spesso ci si è rivolti per avere informazioni, raccogliere curiosità. Sotto gli occhi, a volte anche critici, dei tanti cittadini che non hanno voluto perdersi nemmeno un passaggio di questo grande spettacolo che per un piccolo Comune è cominciato appena i tir Rai sono approdati in piazza Prefettura. Sono loro che, probabilmente, a luci spente, mancheranno di più.
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centri - dice - è un piccolo gioiello che va custodito e conosciuto per quello che è». Un apprezzamento speciale anche per i peperoni "cruschi": «Non li conoscevo, sono singolari e gustosi». Anche Teocoli è per la prima volta a Potenza: «Abbiamo ricevuto un'ottima mmmimiimmaimm accoglienza» dice e scherza
sul clima: «Siamo venuti da Milano e Napoli dove c'erano 20 gradi, qui ce ne sono dodici sotto lo zero».
Carlotta Tedeschi la definisce «una strana città», colpita soprattutto dalla sua verticalità, le scale, gli. impianti meccanizzati. «Una città da scoprire me-
•HMMMHi glio, sicuramente», aggiunge la speaker di Ra-
dioUno. Poi ci sono la «pazienza e la curiosi
tà» dei potentini descritti da Angelo Mellone e l'attenzione più volte osannata da parte del direttore di Rai 1 del-ramnnnistrazione comunale, in particolare dell'assessore alla Cultura Ro-
Dai vertici Rai l'elogio all'assessore Roberto Falotico
• CAPODANNO A POTENZA Ieri in teatro i volti dello spettacolo mentre la piazza antistante si preparava all'evento
Il grande abbraccio del capoluogo // conto alla rovescia è finito. La città accoglie i turisti fra clima rigido e gusto
Amadeus e Teocoli con la telDa di lo Potentino e i controlli in piazza; negli scatti di Andrea Mattiacci (sue tutte le altre foto di questa pagina) è riassunta la giornata "dai due volti" vissuta ieri nel centro storico di Potenza
POTENZA-AmadeuseTeo Teocoli in conferenza stampa in un teatro "Francesco Stabile" gremitissimo mentre, nella piazza antistante finalmente libera dalla morsa della neve, si approntava la macchina della sicurezza: si è consumato co-sì, tra la tarda mattinata di ieri e il pomeriggio, il countdown verso «L'anno che verrà», il eoncertone Rai di Capodanno che porterà, dalle 31 di oggi sulla rete ammiraglia del servizio pubblico, la Basilicata nuovamente alla ribalta nazionale dopo la passata edizione da Mate-ra. Ma finito il concerto, chi vorrà potrà iniziare l'anno con una visita nel centro storico di Potenza, e visto che a Capodanno non può mancare il gusto di stare a tavola, c'è anche chi propone «un piatto per ricordare "L'anno che verrà" » : è il caso della CSavuredda 2017usilo chef Roberto Pontolillo, che riprende la tradizione del "piatto del buon ricordo" lanciata negli anni
____mmmmmmmmmm ottanta-novanta da chef e ristoratori per legare un evento speciale come questo ad un piatto speciale. Pontolillo spiega che «il "bac-
della festa
Ciavuredda 2017: piatto di baccalà in ricordo
cala a ciavuredda" è un classi-
mmmmmtmmm mimi CÌSSÌmO delle preparazioni
gastronomiche potentine per le festività natalizie: in una città lontana dal mare, l'unica tipologia di pesce disponibile, dopo un anno di preparazioni a base di prodotti di terra, diventava ilprotagonista indiscusso delle portate di Natale». Lo chef ha utilizzato gli elementi della ricetta tradizionale ma li ha «reinterpretati e alleggeriti con le attuali tecniche di cucina, scomponendoli e rivisitatandoli in chiave moderna. Propongo una presentazione più contemporanea, che rinuncia a quella classica in umido con tutti gli ingredienti mescolati serviti con fette di pane tostato. Il filetto di baccalà è valorizzato da una cottura più veloce, riguardosa della migliore qualità del pesce rispetto alle tipologie di taglio del baccalà che erano utilizzate nel passato, i cipollotti trasformati in salsa sono più digeribili e meno invasivi, il crumble di olive conferisce la nota salina e croccante del piatto, i pomodorini quella dolce e cromatica». Buon appetito!
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