maria negli scritti di francesco d'assisi [cronologia]

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Maria negli scritti Maria negli scritti di di Francesco Francesco d’Assisi d’Assisi

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Maria negli scrittiMaria negli scrittidi di Francesco Francesco d’Assisid’Assisi

1206-1208(?): rinuncia all’eredità paterna

1181/2: nasce Giovanni (Francesco) da Pietro di Bernardone

1202-1203(?): guerra con Perugia - prigionia

1204(?): inizio della conversione

1206(?): Preghiera Preghiera davanti al crocifissodavanti al crocifisso

in abito da eremita ripara S.Damiano-

S.Pietro-S.Maria

1212: Chiara viene accolta da Francesco:

Forma di vita

1208: lettura del vangelo e inizicon Bernardo di Quintavalle, Pietro Cattaninella chiesa di S. Nicolò (?)

Alla porziuncola (?)

1209: Roma:riconoscimento di Innocenzo III Innocenzo III

Proto-regola

1210: Regola non bollata

da Rivotorto alla Porziuncola

1. La forma vivendi forma vivendi scritta per Chiara e le sorelle

Siamo all’inizio dell’esperienza di Chiara, tra il 1212 e il 1213, quando già viveva nel monastero di San Damiano con le prime sorelle povere. Francesco compone per lei e le prime sorelle un prima “regola” di vita:

Poiché, per divina ispirazione

vi siete fatte figlie e ancelle figlie e ancelle dell’altissimo sommo Reil Padre celeste

e vi siete sposate allo Spirito Santo sposate allo Spirito Santo

scegliendo di vivere secondo la perfezione del santo Vangelo santo Vangelo ...

(Forma vivendi ad Claram, 1)

Santa Maria Vergine …

figlia e ancellafiglia e ancelladell’altissimo sommo Re il Padre celeste

Madre del Santissimo Signore nostro Gesù CristoGesù Cristo

(Antifona Ufficio Passione)

sposa dello Spirito Santosposa dello Spirito Santo

Maria è il modello della vita religiosa

fra il 1213 e il 1215Francesco tenta di andare in Marocco attraverso la Spagna.

L’eremo di Portaria o romita di Cesi (Terni)

Francesco sarebbe giunto nel 1213, quando, trovandosi al Castello di San Gemini, conobbe i benedettini

Francesco ottenne dai benedettini una cappella, dalle stesse dimensioni della dimensioni della PorziuncolaPorziuncola, dedicata all’annunciazione annunciazione che lui stesso volle restaurare facendo dipingere varie creature, angeli, bambini, animali e piante per inviarli alla lode.

Attorno alla cappella fu costruito un convento in cui la tradizionevuole sia nata la corona francescana

2. Il saluto angelico: Il saluto angelico: prima citazione mariana di Francesco

Nell’eremo di Cesi fu scritta tra il 1212 e il 1215 l’ExhortatioExhortatio ad ad laudemlaudem DeiDei, in cui troviamo il primo riferimento mariano di Francesco:

1Timete Dominum et date illi honorem.2Dignus est Dominus accipere laudem et honorem,3Omnes qui timetis Dominum, laudate eum .4Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum.5Laudate eum celi et terra.6Laudate omnia flumina Dominum.7Benedicite filii Dei Dominum.8Hec dies quam fecit Dominus, exsultemus et letemurin ea. Alleluia, Alleluia, Alleluia! Rex Israel.9Omnis spiritus laudet Dominum.10Laudate Dominum, quoniam bonus est; omnes qui legitis haec, benedicite Dominum. 11Omnes creaturae benedicite Dominum. 12Omnes volucres caeli laudate Dominum.13Omnes pueri laudate Dominum.14Juvenes et virgines laudate Dominum.15Dignus est agnus, qui occisus est, recipere laudem, gloriam et honorem.16Benedicta sit sancta Trinitas atque indivisa Unitas.17Sanctae Michael Archangele defende nos in proelio.

1 Temete il Signore e rendetegli onore.2 Il Signore è degno di ricevere la lode e l'onore,3 Voi tutti che temete il Signore lodatelo.4 Ave Maria piena di grazia il Signore è con teAve Maria piena di grazia il Signore è con te,5 Lodatelo cielo e terra.6 Lodate il Signore, o fiumi tutti.7 Benedite il Signore o figli di Dio.8 Questo è il giorno fatto dal Signore,esultiamo e rallegriamoci in esso.Alleluia, alleluia, alleluia! Il Re di Israele.9 Ogni vivente dia lode al Signore.10 Lodate il Signore perché è buono; tutti voi che leggete queste parole, benedite il Signore.11 Benedite il Signore, o creature tutte.12 Voi tutti uccelli del cielo, lodate il Signore.13 Servi tutti del Signore lodate il Signore.14 Giovani e fanciulle lodate il Signore.15 Degno è l'Agnello che è stato immolatodi ricevere la lode, la gloria e l'onore.16 Sia benedetta la santa Trinitàe l'indivisa Unità.17 San Michele arcangelo, difendici nel combattimento.

Ave Maria, Ave Maria, gratiagratia plenaplena, Dominus , Dominus tecumtecum

Si tratta della parte detta il “saluto angelicosaluto angelico” (Lc 1, 28) che con l’aggiunta dell’esclamazione di Elisabetta: «benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo» (Lc 1,42).

In Occidente compare per la 1a volta nel Sacramentario di S. GregorioSacramentario di S. Gregorio (+604)

Poi, come antifona all’offertorio, la troviamo nella festa dell’Annunciazione, in vari antifonari e nella Messa votiva della Beata Vergine di Alcuino (+804)

A cominciare dall’XI secolo il “saluto angelicosaluto angelico” si diffuse come preghiera personale.

Era una antifona che si usava nelle liturgie orientali sin dal VI secolo

come antifona all’offertorio antifona all’offertorio della IV Domenica di Avvento.

Ma poi i vescovi cominciarono ad invitare i sacerdoti ad insegnarla al popolo assieme al Padre nostro Padre nostro e al credocredo.

Kajetan Esser suppone che una festa, forse la stessa riri--consacrazioneconsacrazione di questa chiesa, sia stata l’occasione per comporre l’ExhortatioExhortatio..

1Timete Dominum et date illi honorem.2Dignus est Dominus accipere laudem et honorem,3Omnes qui timetis Dominum, laudate eum .4Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum.5Laudate eum celi et terra.6Laudate omnia flumina Dominum.7Benedicite filii Dei Dominum.8Hec dies quam fecit Dominus, exsultemus et letemur in ea. Alleluia, Alleluia, Alleluia! Rex Israel.

9Omnis spiritus laudet Dominum.10Laudate Dominum, quoniam bonus est;

omnes qui legitis haec, benedicite Dominum. 11Omnes creaturae benedicite Dominum. 12Omnes volucres caeli laudate Dominum.13Omnes pueri laudate Dominum.14Juvenes et virgines laudate Dominum.15Dignus est agnus, qui occisus est, recipere laudem, gloriam et honorem.

16Benedicta sit sancta Trinitas atque indivisa Unitas.17Sanctae Michael Archangele defende nos in proelio.

salmo 117, 24 già citato nell’Ufficio della Passione: è una esclamazione di gioia per il giorno fatto dal Signore per l’entrata di Dio, Re d’Israele, nella sua casa, nel suo tempio, e in questo caso, nella chiesetta della Vergine restaurata

oltre a ricordare la devozione di Francesco a questo principe delle schiere celesti, ci rimanda a S. Maria degli Angeli e all’OfficiumPassionis dove l’angelo è invocato nell’antifona mariana

nella Liturgia del tempo si trovava nella Lectio VI In vigilia assumptionis B. M. Virgini e nella Lectio III In annunciationeSancte Marie Virginis, che sembra dare ragione all’origine mariana dell’Exhortatio

1219: 22°° capitolo generale di Assisicapitolo generale di Assisi (2° missione d’oltralpe e oltremare)- si celebri S. Maria in sabato

1219: Francesco parte per l'Oriente e incontra il sultano d'Egitto

1220: martiri del Marocco

1217: 1° capitolo generale (1° missione d’oltralpe)

1220: rientra in Italia perché i«vicari» avevano inserito normecontrarie alla Regola.

- ottiene il cardinale Ugolinocome protettore dell'Ordine,

- arrichisce la Regola di testibiblici con Cesario da Spira.

1220: Francesco rinuncia al governo diretto dell'Ordine, affidandolo a un vicario (Pietro Cattani, fino al 10 marzo 1221; poi fr. Elia)

1221: capitolo generale alla Porziuncolasi discute il nuovo testo della Regola

3. La presenza di Maria nella Regola non bollataRegola non bollata

La Regula non bullata «rispecchia in maniera più ricca e articolata le origini, l’esperienza di vita e la normativa evangelica dei primi anni dei frati Minori»

Iniziata nel 1209, si è arricchita sino al capitolo del 1221

1) Maria appare come esempio di vitavita poverapovera insiemeinsieme alal FiglioFiglio:

E quando sarà necessario, vadano per l’elemosina. E non si vergognino, ma si ricordino piuttosto che il Signor nostro Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo onnipotente rese la sua faccia come pietra durissima, né si vergognò. E fu povero e ospite, e visse di elemosine lui e la beata Vergine e i suoi discepoli (Regula non bullata, IX, 4-5).

2. Nella comunità cristiana antica: Tutti erano assidui e concordi nella preghiera, insiemeinsieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui (At 1,14).

La Chiesa, famiglia di Gesù, è composta da lui, sua madre e gli apostoli.

1. l’episodio di Cana si conclude con l’inizio della sequela di Cristo: Dopo questo fatto, discese a Cafarnao insiemeinsieme con sua madre, i fratelli e i suoi discepoli (Gv 2,12).

Il comune denominatore della Chiesa di Gesù si trova qui per Francesco nello “stile di vita povero” che Gesù, il figlio del Dio onnipotente, ha scelto di vivere

2) Nel capitolo 23 vi è un piccolo compendio teologico, quasi il “credo di Francescocredo di Francesco”, che sarà di ispirazione per la riflessione teologica e spirituale dei successivi autori francescani:

Ti rendiamo grazie, perché, come tu ci hai creato per mezzo del tuo Figlio, così per il vero e santo tuo amore, col quale ci hai amato, hai fatto nascere lo stesso vero Dio e vero uomo dalla gloriosa sempre Vergine beatissima santa Maria, e per la croce, il sangue e la morte di Lui ci hai voluti liberare e redimere (XXIII, 3).

3) Nella preghiera finale della Regula non bullata vi è l’invocazione:

E per il tuo amore supplichiamo umilmente la gloriosa e beatissima madre Maria sempre vergine, i beati Michele, Gabriele e Raffaele e tutti i cori degli spiriti beati,... Giovanni evangelista... Elia ed Enoch e tutti i santi (XXIII, 6).

Contempla il mondo celeste, dove primeggia la “gloriosa e beatissima madre Maria sempre vergine” accompagnata dagli angeli e dai santi, specialmente Giovanni, il cui vangelo Francesco prediligeva, e i profeti assunti in cielo, Elia ed Enoch, che dovevano apparire alla fine dei tempi insieme al Cristo trionfante.

4. Il seno del Padre e il grembo della madre: le AmmonizioniAmmonizioni

Nelle Admonitiones, scritte verso il 1221, Francesco presenta il mistero eucaristico come un prolungamento dell’evento dell’incarnazione:

ecco, ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sopra l’altare nelle mani del sacerdote (Am I, 16-18) 3 Messe di natale:

1. notte: nascita dal Padre2. aurora: nascita dalla madre3. giorno: nascita nei fedeli

5. Il saluto alla VergineIl saluto alla Vergine

1Ave Domina, sancta Regina,sancta Dei genitrix Maria, quae es virgo ecclesia facta,2et electa a sanctissimo Patre de caelo, quam consecravit cum sanctissimo dilecto Filio suo et Spiritu sancto Paraclito, 3in qua fuit et est omnis plenitudo gratiae et omne bonum. 4Ave palatium eius; Ave tabernaculum eius; Ave domus eius. 5Ave vestimentum eius; Ave ancilla eius; Ave mater eius 6et vos omnes sanctae virtutes, quae per gratiam et illuminationem Spiritus sancti infundimini in corda fidelium, ut de infidelibus fideles Deo faciatis.

1Ave Signora, santa Regina,santa Madre di Dio Maria,che sei vergine fatta chiesa,2ed eletta dal santissimo Padre del cielo,che ti ha consacratacon il suo santissimo diletto Figlioe lo Spirito santo Paraclito,3tu in cui fu ed è ogni pienezzadi grazia e ogni bontà.4Ave suo palazzo; Ave suo taberancolo; Ave sua casa. 5Ave sua veste; Ave sua ancella; Ave sua madre 6e voi tutte sante virtù,che per grazia e illuminazione dello Spirito santo siete infuse nei cuori dei fedeli, affinché da infedeli siano fatti fedeli a Dio.

Anche la Salutatio beatae Mariae Virginis è stata composta nel 1221:

L’antifona dell’OfficiumOfficium passionispassionis DominisDominis è stata composta tra il 1221 e il 1223:

1Sancta Maria virgo,non est tibi similisnata in mundo in mulieribus,2filia et ancillaaltissimi summi Regis Patris caelestis,mater sanctissimi Domini nostri JesuChristi,sponsa Spiritus Sancti:3ora pro nobis cum S. Michaele archangeloet omnibus virtutibus caelorum etomnibus sanctis apud tuum sanctissimumdilectum Filium, Dominum et magistrum.

Santa Maria Vergine,non vi è alcuna simile a tenata nel mondo tra le donne,figlia e ancelladell’altissimo Sommo Re il Padre celesteMadre del santissimo Signore nostro Gesù Cristo,sposa dello Spirito Santo:prega per noi con S. Michele arcangeloe con tutte le potenze angeliche dei cieli e con tutti i santi, presso il tuo santissimo diletto Figlio, Signore e maestro

6. L’antifona all’L’antifona all’OfficiumOfficium passionispassionis

1223: Onorio III approva la festa della Porziuncola

1223: a Fonte Colombo Francesco redige la Regola Bollataapprovata da Onorio III (bolla Solet annuere, 29 novembre 1223).

1223: Greccio: «memoria» eucaristica del Natale

7. Maria reale madre di CristoMaria reale madre di Cristo

Del 1224 è la Epistola ad Epistola ad fidelesfideles

L’altissimo Padre annunciò per mezzo del suo arcangelo Gabriele che questo Verbo del Padre, così degno, così santo e glorioso sarebbe venuto dal cielo nell’utero della santa e gloriosa Vergine Maria, dal cui utero ricevette la vera carne della nostra umanità e fragilità

Epistola ad fideles (Recensio posterior), 4.

Egli, essendo ricco più di ogni altra cosa, volle tuttavia scegliere insieme alla sua madre beatissima la povertà.

Epistola ad fideles (Recensio posterior), 5

8. Nella confessioneNella confessione

Sempre nel 1224 nella Epistola Epistola totitoti OrdinisOrdinis missamissa

E ora confesso al Signore Dio Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, alla beata Maria sempre vergine e a tutti i santi..., tutti i miei peccati (21; 38)

Tra il 15 agosto 1224 e il 29 settembre: Francesco vive la quaresima di s. Michele a la Verna dove riceve le stimmate.

9. Maria regina incorona nel cieloMaria regina incorona nel cielo

Nel 1225 a San Damiano Francesco compone le due laudi in lingua volgare:il Cantico delle creatureCantico delle creaturel’Audite poverelle.

Ka cascuna serà-regina en celo coronata cum la Vérgene Maria

(“Audite poverelle”, 6)

7Et dimitte nobis debita nostra: per tuam misericordiam ineffabilem, per passionis dilecti Filii tui virtutem et per beatissimae Virginis et omnium electorum tuorum merita et intercessionem.

e per l’intercessione e i meriti della beatissima Vergine Maria e di tutti i tuoi santi.

10. L’intercessione di Maria

data incerta: Expositio in Pater noster, 7,

Io, frate Francesco piccolo, voglio seguire la vita e la povertà dell’altissimo Signore nostro Gesù Cristo e della sua santissima Madre, e perseverare in essa fino alla fine.

11. Seguire Gesù e Maria sino alla fine

Nel 1226 poco prima di morire scrive le Ultima voluntas sanctae Clarae

3 ottobre 1226: la sera del sabato muore alla Porziuncola. Il giorno dopo la salma viene tumulata nella chiesa di San Giorgio