doc 15 maggio 5a rim - i.t.c.g. alberto baggi · zione scritta saggio breve: ambito let- ......
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SCHEDE DOCENTI
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Cuoghi Giovanna DISCIPLINA: Italiano
LIBRO DI TESTO: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria “ La letteratura” volumi 5 e- 6
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: appunti e fotocopie
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
1. A RISULTATI DI APPRENDIMENTO - QUINTO ANNO (LINEE GUIDA)
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e re-sponsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
LINGUA
ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
Riconoscere le linee di svi-luppo storico-culturale del-la lingua italiana.
Processo storico e ten-denze evolutive della lin-gua italiana dall’Unità na-zionale ad oggi
I contenuti di tutte le unità didattiche di letteratura ita-liana.
Utilizzare registri comuni-cativi adeguati ai diversi ambiti specialistici
Caratteristiche dei lin-guaggi specialistici e del lessico tecnico- scientifico.
Riconoscere i caratteri sti-listici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici
Strumenti e metodi di do-cumentazione per appro-fondimenti letterari e tec-nici
I contenuti di tutte le unità didattiche di letteratura ita-liana.
Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all’attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici.
Produrre testi scritti di di-versa tipologia e comples-sità.
Tecniche compositive per diverse tipologie di produ-zione scritta
Saggio breve: ambito let-terario, socio-economico, tecnico scientifico, storico.
Analisi di un testo lettera-rio (prosa, poesia).
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Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche pre-definite.
Repertori dei termini tecni-ci e scientifici relativi al settore d’indirizzo
I contenuti di tutte le unità didattiche di letteratura ita-liana.
Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e pro-fessionali
Consultare dizionari/altre fonti informative multime-diali per l’approfondimento e la produzione
Tesina di maturità.
Preparazione alla stesura di un saggio breve.
LETTERATURA
ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà ar-tistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali pro-cessi sociali, culturali, poli-tici e scientifici di riferi-mento.
Elementi e principali mo-vimenti culturali della tra-dizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferi-menti alle letterature di al-tri paesi.
Tutte le unità didattiche
Identificare e analizzare temi, argomenti e idee svi-luppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature.
Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli
Tutte le unità didattiche.
Cogliere, in prospettiva in-terculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.
Modalità di integrazione delle diverse forme di e-spressione artistica e lette-raria.
Tutte le unità didattiche
Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.
Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari
Tutte le unità didattiche
Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e ci-nematografica con riferi-mento all’ultimo secolo
Altre espressioni artisti-che.
Arti visive nella
cultura del Novecento. Cri-teri per la lettura di un’opera d’arte
Il Novecento e le Avan-guardie
Il cinema e La Grande Guerra
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LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
Le percentuali sono riferibili alla data del 15 Maggio 2015
p5______%
5≤p≤6_ ____%
6≤p≤7 _ ____%
7≤p≤8______%
p>8 _____%
Programma svolto e tempi
VOLUME 5: Pag.Testo N° ore
La Scapigliatura 26 2
I. U. Tarchetti : Memento (fotocopia)
L’Età del Realismo
Il Verismo 84 2
G. Verga 6
I Malavoglia (lettura integrale)
Vita dei campi: Fantasticheria 212
Rosso Malpelo 217
La lupa 229
L’amante di Gramigna (prefazione)
Novelle rusticane: La roba 275
Il Decadentismo 5
G. D’Annunzio: 426 3
Alcyone: Sera fiesolana 470
La pioggia nel pineto 477
I pastori 489
G. Pascoli) . 510 5
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Il Fanciullino 516
Myricae: I due fuchi (fotocopia)
Nebbia (fotocopia)
La mia sera (fotocopia)
X Agosto (a memoria) 544
L’assiuolo (a memoria) 548
Novembre (a memoria) 552
Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno 587
I Poemetti: La vertigine 582
VOLUME 6
Futurismo 19 4
F. T. Marinetti 23. Manifesto della letteratura futurista 24 Manifesto tecnico della letteratura futurista 26 Zang Tumb Tuuum: Bombardamento 30
A. Palazzeschi 33
L’incendiario: Lasciatemi divertire 34 Chi sono ? (fotocopia)
Crepuscolarismo 63 3 S. Corazzini 65 Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta Sentimentale 66 G. Gozzano 70 Colloqui: La signorina Felicita ovvero la felicità 72
I. Svevo 118 2
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Una vita 127 Senilità 136 La coscienza di Zeno (lettura integrale)
L. Pirandello:. 226 3
L’umorismo 235
Il fu Mattia Pascal 262
Uno, nessuno, centomila (lettura integrale)
Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna 249
Il treno ha fischiato 256
Ermetismo 522 S. Quasimodo 525 1 Ed è subito sera: Ed è subito sera 526 Alle fronde dei salici 529
U. Saba 542 3 Il canzoniere: A mia moglie 554
La capra (a memoria) 557 Trieste (a memoria) 559 Città vecchia 561 Goal 564 Amai (a memoria) 568 Ulisse 570
G. Ungaretti 590 5
L’allegria: In memoria 599
Il porto sepolto 601 Veglia 602 I fiumi 604 San Martino del Carso (a memoria) 608 Mattina 611 Vanità 611 Soldati 613 Girovago 614 Natale 616
Sentimento del tempo: La madre (fotocopia)
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Il dolore: Non gridate più (a memoria) 631
E. Montale 640 4
Ossi di seppia: Non chiederci la parola (a memoria) 653 Meriggiare pallido e assorto ( a memoria) 655 Spesso il male di vivere ho incontrato (a memoria) 657
Forse un mattino andando 662 Le occasioni : Non recidere, forbice, quel volto 678 Satura: La storia 695
Xenion I : Caro piccolo insetto 694 Xenion II : Ho sceso, dandoti il braccio (fotocopia)
Discorso di Stoccolma: E’ ancora possibile la poesia ? (fotocopia) P. Levi
Se questo è un uomo.(lettura integrale)
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: (DESCRIZIONE DETTAGLIATA) Partecipazione al progetto. Il quotidiano in classe
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
� INTERROGAZIONE BRE-
VE sì n. 1
� TEMA-PROBLEMA sì n.
3
� ESERCITAZIONE PRA-
TICA
� INTERROGAZIONE LUN-
GA sì n. 2
� QUESTIONARIO-TEST � PROVA DI LABORA-
TORIO
� Questionario a ri-
sposte aperte sì n.
4
� RELAZIONE � ………………….
� Analisi del testo sì
n. 2
� SAGGIO BREVE sì n. 4 � ………………….
� …………………….. � …………………………… � ………………….
Il docente
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SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Cuoghi Giovanna DISCIPLINA: Storia
LIBRO DI TESTO: La torre e il pedone di F. M. Feltri, M. Bertazzoni, F. Neri volume 3
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: appunti personali
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
1. A RISULTATI DI APPRENDIMENTO - QUINTO ANNO (LINEE GUI-
DA)
• Comprensione di situazioni e processi del mondo attuale, su scala nazionale e globale, se-condo un approccio comparato ai quadri di civiltà e ai grandi processi storici di trasforma-zione.
• Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale.
• Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali.
CONOSCENZE ABILITA’ CONTENUTI
Principali persistenze e processi di trasforma-zione tra la fine del se-colo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo.
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attua-le le radici storiche del passa-to, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità.
Tutte le unità didatti-che
Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale
Analizzare problematiche si-gnificative del periodo conside-rato.
Unità 2-10
Riconoscere la varietà e lo svi-luppo storico dei sistemi eco-nomici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazio-nali e alcune variabili ambien-tali, demografiche, sociali e culturali.
Tutte le unità didatti-che
Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo
Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecno-
Tutte le unità didatti-
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impatto su modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socio- eco-nomiche e assetti politi-co-istituzionali.
logica e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali.
che
Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro.
Analizzare le problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produt-tivi e del mondo del lavoro.
Unità 1, 3,4,5, 7,8
Categorie, lessico, stru-menti e metodi della ri-cerca storica.
Utilizzare categorie, lessico, strumenti e metodi della ricer-ca storica.
Tutte le unità didatti-che
Radici storiche della Co-stituzione italiana. Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni in-ternazionali, europee e nazionali.
Analizzare le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle isti-tuzioni internazionali, europee e nazionali.
Unità 11
Modelli culturali a con-fronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale
Effettuare confronti tra diversi tradizioni culturali in un’ottica interculturale.
Unità 1,2,3,5
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
Le percentuali sono riferite al 15 Maggio
P-5______%
5≤p≤6______%
6≤p≤7____%
7≤p≤8____ %
p>8____ %
Programma svolto e tempi
ARGOMENTO 1 Tra ‘800 e ‘900: l’epoca delle masse e della velocità
Rif.Pag.Testo N°ORE
• L’Italia nell’età giolittiana 10 1
• Il secolo della fisica e della velocità ARGOMENTO 2 La prima guerra mondiale 38 2
• Le origini del conflitto
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• Guerra di logoramento e guerra totale
• Intervento americano e sconfitta tedesca
• I trattati di pace
ARGOMENTO 3 L’Italia nella grande guerra
• Il problema dell’intervento
• La guerra dei generali
• Contadini e soldati, tra repressione e propaganda
ARGOMENTO 4 Il comunismo in Russia
• Le due rivoluzioni del 1917
• Comunismo di guerra e nuova politica economica
• Stalin al potere
ARGOMENTO 5 Il Fascismo in Italia
• L’Italia dopo la prima guerra mondiale
• Il movimento fascista
• Lo stato fascista
ARGOMENTO 6 Potenze in crisi: Germania e Stati Uniti tra le due guerre
• La repubblica di Weimar
• La grande depressione negli Stati Uniti
• Hitler al potere
ARGOMENTO 7 La seconda guerra mondiale
• Verso la guerra
• I successi tedeschi (1939 – 1942)
• La guerra globale ( 1942- 1945)
ARGOMENTO 8 L’Italia nella seconda guerra mondiale
• La scelta di entrare in guerra
• Lo sbarco alleato e la caduta del Fascismo
• L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione
ARGOMENTO 9: Lo sterminio degli Ebrei.
• L’invasione della Polonia
• La soluzione finale
• Auschwitz
84 124 174 228 292 354 402 432 502 552 594 636
5 3 3 3 1 2 5 1 2 1 2 2 1
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA) Partecipazione alla conferenza sulla Costituente tenuta dal professor Pombeni dell’Università di Bologna Partecipazione al progetto” Il quotidiano in classe”
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STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO
VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
� INTERROGAZIONE BRE-
VE n. 1
� TEMA-PROBLEMA � ESERCITAZIONE PRA-
TICA
� INTERROGAZIONE LUN-
GA n. 2
� QUESTIONARIO-TEST � PROVA DI LABORA-
TORIO
� Questionario a ri-
sposte aperte n. 5
� RELAZIONE � ………………….
� � SAGGIO BREVE � ………………….
� …………………….. � …………………………… � ………………….
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: FAVIA ANTONELLA DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE
LIBRO DI TESTO: IMPRESA E MERCATI INTERNAZIONALI
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: CODICE CIVILE – FOTOCOPIE PERSVOLGERE LE ESERCITAZIONI
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
(Inserire la programmazione curricolare di dipartimento inserita nel P.O.F.)
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5 15 %
5≤p≤6 26%
6≤p≤7 22 %
7≤p≤8 11%
p>8 26%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
ARGOMENTO 1 BILANCI AZIENDALI Rif.Pag.Testo N°ORE
• Il sistema informativo aziendale Da Pag. 3 30 • Il bilancio di esercizio • Il sistema informativo di bilancio • La normativa di bilancio • I principi di redazione del bilancio • Le componenti del bilancio di esercizio • Lo Stato Patrimoniale • Il Conto Economico • La Nota Integrativa • Il Bilancio in forma abbreviata • I principi contabili internazionali A pag. 29
ARGOMENTO 2 ANALISI PER INDICI 30 • Interpretazione del bilancio Da pag. 39 • Le analisi di bilancio • Lo Stato patrimoniale riclassificato
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• I margini della struttura patrimoniale • Il Conto economico riclassificato: Configurazione a valore aggiunto e al costo • del venduto.
Gli indici di bilancio • L’analisi della redditività • L’analisi della produttività • L’analisi finanziaria • Schema di sintesi per il coordinamento degli indici di bilancio A pag. 64 • Esercitazioni svolte sul libro • ARGOMENTO 3 ANALISI PERFLUSSI 20 • I flussi finanziari e i flussi economici Da pag.77 • Le fonti e gli impieghi • Il rendiconto finanziario • Le informazioni desumibili dal Rendiconto Finanziario variazioni del PCN A pag.83 • ARGOMENTO 4 CONTABILITA’ GESTIONALE 38 • La classificazione dei costi DA pag.100 • La contabilità costi diretti (DIRECT COSTING) • La contabilità a costi pieni (FULL COSTING) • Il calcolo dei costi basato sui volumi • Il calcolo dei costi basato sulle attività (ABC) • I costi congiunti e calcolo del procedimento di riparto • I costi standard A pag.118 • ARGOMENTO 5 SCELTE AZIENDALI DI BREVE TERMINE • La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali • L’accettazione di un nuovo ordine • Il mix di prodotti da realizzare • L’eliminazione di un prodotto in perdita • La BREAK EVEN analisis • La valutazione delle rimanenze di prodotti a Direct Costing e Full Costing • L’efficacia e l’efficienza A pag.144 • ARGOMENTO 5 STRATEGIE – CENNI PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE 3 • Concetto di strategia Da pag.163 • Analisi dell’ambiente esterno • Analisi dell’ambiente interno • L’analisi SWOT • Le strategie di business Apag.178
ARGOMENTO 6: PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 20 • La pianificazione strategica Da pag.197 • La pianificazione aziendale • Il controllo di gestione • Il Budget • L’articolazione del Budget • I Budget settoriali • Il Budget degli investimenti fissi • Il Budget economici • Cenni sull’analisi degli scostamenti • Cenni sul Reprting A pag.227 • ARGOMENTO 7 MARCHETING PLAN • La pianificazione corrente strategica Da pag.250 • Il piano di marketing • L’articolazione delmarketing plan • La definizione delle strategie e degli strumenti • La realizzazione del piano e il controllo dei risultati A pag. 258
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ARGOMENTOINTERDISCIPLINARE : DISCIPLINE COINVOLTE N°ORE
MARKETING
SWOT ANALYSIS, CASE STUDIES, RELAUNCHING A PRODUCT; BUSINESS STRATEGIES, MARKETING PLAN.
ECONOMIA AZIENDALE INGLESE
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BREAK EVEN ANALISIS RICERCADEL PUNTO DI EQUILIBRIO
ECONOMIA AZIENDALE MATEMATICA
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STRUMENTI DI VERIFICA: VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
INTERROGAZIONE BREVE FATTA
DAL BANCO
2 TRACCE RELATIVE ALLA SOLU-
ZIONE DI PROBLEMI
2 SIMULAZIONI IN PREPA-
RAZIONE ALLA TERZA
PROVA
2
INTERROGAZIONE LUNGA 3 QUESTIONARIO-TEST PROVA DI LABORATORIO
� ……………………... � RELAZIONE � ………………….
� � SAGGIO BREVE � ………………….
� …………………….. � …………………………… � ………………….
NOTE:
Il numero elevato di studenti in questa classe ha rallentato l’esecuzione del programma, anche per il tempo dedi-
cato alla preparazione dello scritto e delle interrogazioni orali.
L’INSEGNANTE
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SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: INGRID MELDI DISCIPLINA: INGLESE
LIBRO DI TESTO: Next Generation, Petrini
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Activating Grammar - Digital Edition, Pearson; testi integrativi in fotocopia; laborato-
rio linguistico
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
(Inserire la programmazione curricolare di dipartimento inserita nel P.O.F.) Competenze Abilità/ capacità Conoscenze
Padroneggiare la lingua
inglese per concreti scopi
comunicativi e utilizzare
gli elementi di base dei
linguaggi settoriali relativi
ai percorsi di studio, per
interagire in diversi
ambiti e contesti
professionali
Sapersi gestire in un
contesto comunicativo,
professionale e non con
un certo grado di
autonomia
Consolidare le conoscenze acquisite utilizzando
lessico e strutture con i necessari automatismi
e correttezza,
Formulare ipotesi e deduzioni,
Saper riferire discorsi altrui,
Acquisire maggior competenza fonetica
Verb tenses (present, past and future)
Verbi ausiliari e modali
Forma attiva e forma passiva
Reported speech
Costruzioni con l’infinito passato
Frasi condizionali (tutti i tipi)
Ampliamento lessicale
Prefissi e suffissi
Simboli (IPA) - “Stress” e “intonation”
Riconoscere ed utilizzare forme idiomatiche per
scopi precisi
Leggere/ascoltare testi schematizzando il con-
tenuto,
Argomentare, esprimere opinioni
Esporre testi con un certo grado di improvvisa-
zione su temi noti e non
Idioms e principali Verbi frasali
Ampia gamma di congiunzioni e connettori (although,
therefore, nevertheless …)
Testi (lettura e ascolto) da materiali autentici
Struttura del paragraph e di altre frequenti tipologie di te-
sto
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Saper documentare le at-
tività individuali e di
gruppo relative a situa-
zioni specifiche
Utilizzare strutture frasali più complesse
Descrivere con maggior precisione situazioni,
processi, esperienze, utilizzando un lessico più
ampio
Scegliere tra linguaggio formale e informale
Presentare al pubblico un argomento specifico
Ampia gamma di preposizioni, aggettivi, sinonimi, avverbi
Registro formale e informale (orale e scritto)
Messaggi, mail, modulistica commerciale
Elementi e strategie essenziali per la presentazione di un
topic
Elementi e strategie per redigere resoconti
MICROLINGUA
Moduli dai testi specifici degli indirizzi (lessico informatico,
commerciale, giuridico o del settore costruzioni/territorio)
CIVILTA’ Moduli legati all’attualità
STORIA e LETTERATURA
Moduli di storia e letteratura (lettura e analisi di estratti
e/o testi integrali)
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5______0%
5≤p≤6______30%
6≤p≤7______35%
7≤p≤8______15%
p>8 ______20%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
LETTURE DA NEXT GENERATION Rif.Pag.Testo N°ORE
ARGOMENTO 1 BUSINESS BACKGROUND 4
• PRODUCTION: NEEDS AND WANTS 10 • GOODS AND SERVICES 10 • FACTORS OF PRODUCTION 11 • SECTORS OF PRODUCTION 12 • COMMERCE AND TRADE: HOME TRADE AND INTERNATIONAL TRADE 14-16
ARGOMENTO 2: BUSINESS ORGANIZATIONS 5 • SOLE TRADER 58 • PARTNERSHIP 59 • LIMITED COMPANIES 60 • FRANCHISES 62 • INTEGRATION 64 • MULTINATIONALS 65 • OFFSHORING 66
ARGOMENTO 3: MARKETING BASICS 3 • KINDS OF MARKET 104 • WHAT IS MARKETING, THE MARKETING CONCEPT 105
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7
• MARKET SEGMENTS, MARKET RESEARCH 105-106 • THE MARKETING MIX – THE FOUR Ps 107-110 • ONLINE MARKETING 111
ARGOMENTO 4: FOREIGN TRADE TERMS 5 • INCOTERMS CATEGORIES 150 • PAYMENT IN FOREIGN TRADE: RISK ASSESSMENT 152 • OPEN ACCOUNT, BANK TRANSFER 153 • CLEAN BILL COLLECTION 154 • DOCUMENTARY COLLECTION 155 • DOCUMENTARY LETTER OF CREDIT (L/C) 156 • PAYMENT IN ADVANCE 157 • THE INVOICE 206 • BUSINESS COMMUNICATION: ENQUIRIES, REPLIES TO ENQUIRIES, ORDERS. 166, 176 • SALES LETTERS, CIRCULAR LETTERS FOTOCOPIE
ARGOMENTO 5:AN INTRODUCTION TO TOURISM 4 • WHAT IS TOURISM? TYPES OF TOURISM 300-304 • ESCORTED TOURS 306-307 • CITY BREAKS 308 • ACCOMMODATION 314-316 • AIR TRAVEL 328 • TOURISM CORRESPONDENCE 318-323
ARGOMENTO 6: POLITICAL INSTITUTIONS FOTOCOPIE 6 • THE UNITED KINGDOM SITI UFFICIALI • THE BRITISH GOVERNMENT, THE LEGISLATIVE BRANCH, POLITICAL PARTIES • THE UNWRITTEN CONSTITUTION • THE UNITED STATES OF AMERICA
• THE LEGISLATIVE AND THE EXECUTIVE BRANCHES, US POLITICAL PARTIES
• THE CONSTITUTION • THE EUROPEAN UNION
• HISTORY • MAIN EU INSTITUTIONS • TREATIES
ARGOMENTO 7: HISTORY AND TOTALITARIANISMS FOTOCOPIE 6 • WORLD WAR I, WORLD WAR II SITI UFFICIALI • HUMAN CATASTROPHES, THE HOLOCAUST, THE PYRAMID OF HATE • BARBARA SONEK, HOLOCAUST • POST-WAR BRITAIN, CONTEMPORARY BRITAIN.
ARGOMENTO 8: OSCAR WILDE AND “THE PICTURE OF DORIAN GRAY” FOTOCOPIE 5 • LIFE AND WORKS, THE PREFACE, TWO EXTRACTS (THE FAUSTIAN WISH, THE
END OF THE BOOK); THEMES.
VERSIONE IN-TEGRALE
WRITING STRATEGIES: APPROFONDIMENTO RELATIVO ALLE COMPETENZE NECES-SARIE PER AFFRONTARE LA SECONDA PROVA SCRITTA D’ESAME.
LEZIONI POMERI-DIANE
APPROFONDIMENTI:
TOTALITARISMI E FORME DI GENOCIDIO N°ORE
� COLLEGATO ALL’ARGOMENTO 7 OGNI STUDENTE HA PREPARATO UN PROGETTO PERSONALE (POE-
SIA, FILM, IMMAGINE) CHE FOSSE COLLEGATO ALLE DIVERSE FORME DI GENOCIDIO.
� COLLEGATO ALL’ARGOMENTO 7 SONO STATI ANALIZZATI DUE FILM “V FOR VENDETTA” E“HUNGER
GAMES” PER APPROFONDIRE IL TEMA DEI TOTALITARISMI.
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APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
MARKETING DISCIPLINE COINVOLTE N°ORE
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� SWOT ANALYSIS, CASE STUDIES, RELAUNCHING A PRODUCT; BUSINESS
STRATEGIES, MARKETING PLAN.
INGLESE ED ECONO-MIA AZIENDALE
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ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
� VISITA GUIDATA IN INGLESE AL PALAZZO DUCALE DI SASSUOLO
� Progetto Conversazione con docente madrelingua: 18 ore di attività. Si riportano di seguito gli argomenti
trattati: Presentations, immigration, job interviews & debates using a combination of grammar/lexis includ-
ing 2nd/3rd conditionals, present/past perfect, different forms of future & idioms, cockney, speculating and
making deductions, crime and telling stories, business calls, role playing in tourism (at the hotel), marketing
case studies.
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
� INTERROGAZIONE BRE-
VE 1
� SIMULAZIONE SECON-
DA PROVA (COMPREN-
SIONE E PRODUZIONE)
1
� ESERCITAZIONE PRA-
TICA DI SCRITTURA 2
� INTERROGAZIONE LUN-
GA 2
� QUESTIONARIO-TEST 2 � PROVA DI LABORA-
TORIO
� CONVERSAZIONE GUI-
DATA CON MADRELIN-
GUA 1 …………………...
� TEST DI GRAMMATICA
1 � ………………….
� PROGETTI INDIVIDUALI
O DI GRUPPO 2
� SAGGIO BREVE � ………………….
� …………………….. � READING COMPREHEN-
SION 1 � ………………….
NOTE: Rispetto alla programmazione iniziale ho ridotto, nelle mie lezioni, lo spazio per attività comunicative
nell’ambito commerciale (telefonate, lettere, simulazioni di dialoghi professionali), dato che questo lavoro è stato
svolto con il docente madrelingua responsabile del Progetto Conversazione.
Il numero elevato di studenti in questa classe ha rallentato l’esecuzione del programma, anche per il tempo dedi-
cato alla preparazione dello scritto e delle interrogazioni orali.
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SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: ALBANO ANGELA DISCIPLINA:DIRITTO PUBBLICO E INTERNAZIONALE
LIBRO DI TESTO: AA. VV. “LE PAGINE DEL DIRITTO” VOLUME 3 B DIRITTO PUBBLICO E INTERNA-
ZIONALE SIMONE PER LA SCUOLA
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: : MAPPE CONCETTUALI, SCHEMI DI SINTESI, TABELLE
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
(Inserire la programmazione curricolare di dipartimento inserita nel P.O.F.)
COMPETENZE
1. Individuare gli aspetti positivi e negativi delle diverse forme di Stato e di governo, in considerazione delle realtà storiche e sociali in cui hanno trovato e trovano applicazione.
2. Essere in grado di riconoscere la tutela delle diverse forme di libertà civile in Italia, con-frontandola con quella applicata in altre epoche storiche; valutare le strategie possibili per consentire la piena realizzazione del principio di uguaglianza previsto nella nostra Costi-tuzione.
3. Riconoscere il ruolo e l'importanza dei partiti politici nei sistemi democratici moderni.
4. Riconoscere quali siano le principali garanzie di stabilità politica del nostro Stato, effet-tuando anche confronti tra il nostro sistema istituzionale e quello di altri Stati.
5. Valutare opportunità e limiti correlati al funzionamento delle organizzazioni internazio-nali e sovranazionali riflettendo sulle possibili strategie volte a rafforzarne l’immagine e l’incisività a livello internazionale.
6. Riconoscere le fonti del diritto internazionale.
7. Riconoscere gli strumenti a disposizione e valutarne i vantaggi ai fini della soluzione delle controversie internazionali.
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8. Valutare l'importanza della problematica della salute umana nell'ambito europeo e co-noscere le politiche che ne garantiscono la protezione.
ABILITA'
1 Individuare nella sovranità dello Stato il collante fondamentale della vita sociale.
� Distinguere i concetti di Stato e nazione e quelli di popolo e popolazione.
� Distinguere i concetti di forma di Stato e di forma di governo.
2
� Analizzare i caratteri della Costituzione italiana che la differenziano nettamente dallo Statuto Albertino.
� Esaminare i principi fondamentali della Costituzione, con particolare riferimento al tema dell’uguaglianza.
� Riconoscere la necessità di rispettare specifici limiti nell’esercizio dei diritti, in relazione alle esigenze collettive.
� Cogliere l’esigenza di salvaguardare l’iniziativa economica privata riconoscendo allo stesso tempo il ruolo di coordinamento da parte dello Stato.
3
� Cogliere la funzione di collegamento tra la società civile e l’indirizzo politico dello Stato svolta dai partiti politici.
� Individuare vantaggi e svantaggi dei diversi sistemi elettorali.
4
� Cogliere l’importanza sociale ed economica della funzione legislativa.
� Riconoscere il ruolo di garante politico ricoperto dal Presidente della Repubblica.
� Individuare i legami tra l’attività politica ed economica del Governo e gli ideali delle classi sociali che esso rappresenta.
� Comprendere l’esigenza di sottoporre a controllo parlamentare l’attività del Governo.
� Inquadrare l’esistenza della Corte costituzionale nella necessità di garantire il rispetto della Costituzione italiana.
� Individuare l'organo costituzionale competente a intervenire in una determinata situazione.
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7
5
� Riconoscere l’importanza e la complessità delle relazioni tra gli Stati.
� Individuare l'organizzazione alla quale fare riferimento per la soluzione di un problema internazionale.
� Intuire le opportunità sociali, oltre che economiche, dell’allargamento dell’Unione europea.
� Riconoscere, nella sua complessa varietà, il carattere sovranazionale dell’Unione europea.
� Individuare l'organo dell'Unione europea per la soluzione di un problema comunitario.
6
� Distinguere il ruolo delle fonti del diritto internazionale.
7
� Riconoscere le competenze della Corte internazionale di Giustizia.
� Riconoscere la funzione conciliativa delle organizzazioni internazionali.
8
� Riconoscere i diritti dei consumatori e le modalità della loro tutela.
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5 0 ____%
5≤p≤6 18 _____%
6≤p≤ 7 25 _____%
7≤p≤8 18 _____%
p>8 33 _____%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
MODULO 1. LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI TEMPI: TRIMESTRE
Pagine testo N. ore
4 ORE
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7
� Lo Stato e i suoi elementi costitutivi: territorio, popolo e sovranità. Pagine 13-14-15 + MAP-PA
� Le forme di stato: classificazione storica. 15-16-17
� Le forme di governo: monarchia e repubblica. 18-19-20 + TABELLA + MAPPA
MODULO 2. LA COSTITUZIONE ITALIANA TEMPI: TRIMESTRE
8 ORE
La Costituzione e le sue origini storiche. Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana.
32-33 + MAPPA + SCHEMA
La struttura e i caratteri della Costituzione. 33-34-35+ SCHEMA
I principi fondamentali della Costituzione (concetti fondamentali). 36-37-38 + APPUNTI artt. Dall’1 al 12 Cost.
I rapporti civili. Artt..13,17,18,19 Cost. APPUNTI
I rapporti etico-sociali (concetti fondamentali). Pag. 44 – artt. 29,30,31 Cost. APPUNTI
I rapporti economici (concetti fondamentali). Pag.49- art. 42 Cost. APPUNTI
I doveri dei cittadini. Costituzione artt. 53,54
MODULO 3. IL CORPO ELETTORALE, I PARTITI POLITICI E I SI-STEMI ELETTORALI TEMPI: TRIMESTRE
3 ORE
� Il diritto di voto. Elettorato attivo e passivo. 60-61
� La democrazia diretta ed indiretta. 61-62
� I sistemi elettorali. Il sistema elettorale italiano. SCHEMA
� I partiti politici. 66
� Il sistema di finanziamento dei partiti. 67
� Gli strumenti di democrazia diretta: referendum abrogativo, iniziativa legislativa e la petizione.
68-69-70
MODULO 4. GLI ORGANI COSTITUZIONALI DELLO STATO TEMPI: PENTAMESTRE
10 ORE
Ruolo, attribuzioni e responsabilità del Presidente della Repubblica. 77-79
Organizzazione e funzionamento del Parlamento. SCHEMA
Le funzioni del Parlamento. 80-85 + MAPPE
Il procedimento ordinario e abbreviato di formazione di una legge 82-83 + SCHEMA
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7
del Parlamento. L'iter delle leggi costituzionali.
Struttura e formazione del Governo. 85 + 87
Funzioni e crisi di Governo. 88 + SCHEMA
Composizione e attribuzioni della Corte costituzionale. 89 + 90
La magistratura FOTOCOPIE + SCHE-MA
MODULO 5. L'UNIONE EUROPEA TEMPI:PENTAMESTRE
10 ORE
� Le tappe principali dell'Unione europea. 103-104 +SCHEMA
� L'organizzazione dell'Unione europea: il Consiglio dell'UE o Consiglio dei ministri, la Commissione europea, il Parlamento europeo, il Consiglio europeo e la Corte di giustizia.
121-122-123-124-125-126-128-130-131-132-133 + SCHEMI + FO-TOCOPIA
� Le fonti del diritto comunitario. 135-136-137 + SCHE-MA
� I rapporti tra diritto dell'Unione e diritto interno. 138-139
� Le politiche comunitarie. 148-149
MODULO 6. LA COMUNITA' INTERNAZIONALE TEMPI: PENTAMESTRE
3 ORE
Il diritto internazionale e le relazioni internazionali. 161-164
Origini storiche, organizzazione e i compiti dell'ONU. 162-163
MODULO 7. LE FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE TEMPI: PENTAMESTRE
5 ORE
� La consuetudine: nozione ed elementi costitutivi. 175-178 + FOTOCO-PIA
� I trattati: nozione e classificazione. 186 + FOTOCOPIA
� Il procedimento di formazione del trattato. FOTOCOPIA
� La ratifica di un trattato nell'ordinamento italiano ed entrata in vigore dello stesso.
188 + FOTOCOPIA
MODULO 8. LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI TEMPI: PENTAMESTRE
2 ORE
Le controversie tra Stati. 223
I procedimenti di soluzione pacifica delle controversie 224-225
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7
internazionali.
I procedimenti arbitrale e giudiziale. 225-226
La Corte Internazionale di Giustizia. 227-228
La funzione conciliativa delle organizzazioni internazionali. Il ruolo dell'ONU.
228-229
MODULO 9. LA SALUTE E LA TUTELA DEI CONSUMATORI TEMPI:IN PREVISIONE ULTIMO PERIODO DELL'ANNO SCOLASTI-CO
� La sanità pubblica. 255-256
� La tutela dei consumatori. 256-257
� La sicurezza dei prodotti alimentari. 257-258
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
MODULO 2. LA COSTITUZIONE ITALIANA. I doveri dei cittadini: il dovere tributario
DISCIPLINE COINVOLTE
IL DOVERE TRIBUTARIO ART. 53 COST. I TRIBUTI: IMPOSTE, TASSE E CONTRIBUTI. ART. 2 COST., ART. 3 COST., ART. 23 COST.
RELAZIONI INTERNAZIONA-LI
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
MODULO 2. LA COSTITUZIONE ITALIANA. La Costituzione e il Bi-lancio dello Stato
DISCIPLINE COINVOLTE
Il Bilancio dello Stato italiano è regolato da principi di carattere costitu-zionale: art. 81, art. 23, art. 53, art. 72, art. 75, art. 100, art. 119.
RELAZIONI INTERNAZIONA-LI
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
MODULO 4. GLI ORGANI COSTITUZIONALI DELLO STATO: IL PARLAMENTO e il bilancio dello Stato
DISCIPLINE COINVOLTE
La procedura di approvazione del bilancio dello stato italiano: seme-stre europeo e la programmazione del Bilancio.
RELAZIONI INTERNAZIONA-LI
STRUMENTI DI VERIFICA:
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8
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
1. INTERROGAZIONE
BREVE
� TEMA-PROBLEMA � ESERCITAZIO
NE PRATICA
2. INTERROGAZIONE
LUNGA
1 � QUESTIONARIO
-TEST
2 � PROVA DI
LABORATORI
� RELAZIONE
� SAGGIO BREVE
� QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
3
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: ALBANO ANGELA DISCIPLINA:RELAZIONI INTERNAZIONALI
LIBRO DI TESTO: CROCETTI-SERNESI “ECONOMIA – MONDO 2” TRAMONTANA
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: SCHEMI DI SINTESI, MAPPE E TABELLE
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
(Inserire la programmazione curricolare di dipartimento inserita nel P.O.F.) COMPETENZE
1. Saper riconoscere e interpretare l'azione del soggetto pubblico nel sistema economico, cogliendone gli obiettivi prefissati.
2. Individuare la funzione della spesa pubblica come strumento di politica economica ed analizzarne la struttura e l'evoluzione.
3. Individuare le tipologie di entrate pubbliche e distinguerne la natura e le caratteristiche.
4. Analizzare i diversi tipi di imposte anche alla luce dei principi costituzionali a cui si deve ispirare il sistema tributario.
5. Analizzare la procedura di formazione, approvazione, controllo del bilancio pubblico ita-liano e individuare le modalità di definizione delle manovre finanziarie.
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8
6. Analizzare la struttura del sistema tributario italiano quale risultato di riforme e innova-zioni che si sono succedute nel tempo.
7. Riconoscere le principali imposte dirette ed indirette che caratterizzano il sistema tribu-tario italiano.
ABILITA'
1
� Riconoscere le differenze fra l'attività pubblica e l'attività del mercato.
� Confrontare il ruolo della finanza pubblica nei diversi contesti storici.
� Individuare i vari tipi di bisogni collettivi e dei beni e servizi pubblici in grado di soddisfarli.
� Distinguere politiche fiscali e monetarie espansive e restrittive.
� Distinguere i dazi in relazione a vari criteri.
� Distinguere i diversi canali utilizzati dall'Ue per lo svolgimento della politica commerciale.
2
� Analizzare dati statistici sull'evoluzione della spesa pubblica.
� Valutare le ragioni della tendenza attuale al ridimensionamento della spesa pubblica.
3
� Distinguere le varie forme di entrate pubbliche.
� Confrontare le diverse caratteristiche dei vari tipi di tributi.
� Comprendere gli effetti economici e sociali delle entrate pubbliche.
4
� Distinguere nel rapporto giuridico tributario il presupposto e i vari elementi di imposta.
� Confrontare i diversi tipi di imposta secondo diversi criteri di classificazione.
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8
� Evidenziare il significato dei principi giuridici di imposta.
� Comprendere le modalità di determinazione della capacità contributiva.
� Illustrare le diverse conseguenze microeconomiche dell'imposta.
5
� Evidenziare le differenze tra il bilancio di previsione di competenza e quello di cassa.
� Illustrare l'art. 81 della Costituzione riformato dalla legge costituzionale n. 1/2012.
� Individuare la funzione degli atti politici e legislativi su cui è fondata la programmazione di bilancio.
� Distinguere la diversa natura e funzione dei controlli sulla gestione del bilancio.
� Confrontare le principali teorie del bilancio che si sono susseguite nel tempo.
� Individuare i principali interventi da adottare per il contenimento della spesa pubblica.
� 6 Collegare i principali avvenimenti omici con le scelte di politica tributaria attuate dai diversi Governi che si sono avvicendati nel tempo.
7
� Individuare i soggetti passivi e l'oggetto dell'imposta (IRPEF).
� Individuare i soggetti passivi e il presupposto dell'imposta (IRES).
� Individuare i soggetti passivi dell'Iva e distinguerli dal consumatore finale.
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5 0 __%
5≤p≤6 7____%
6≤p≤7 33____%
7≤p≤8 16____%
p>8 14____%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
MODULO 1. L'ECONOMIA PUBBLICA Pagine testo N. ORE
www.itcgbaggi.it
8
TEMPI: TRIMESTRE 2
� L'oggetto di studio dell'economia pubblica. SCHEMA
� L'attività economica della Pubblica amministrazione. SCHEMA
� Bisogni collettivi e pubblici, beni e servizi pubblici divisibili e indivisibili.
SCHEMA
MODULO 2. LA PRESENZA DEL SOGGETTO ECONOMICO PUBBLI-CO NEL SISTEMA ECONOMICO TEMPI: TRIMESTRE
8 ore
Il problema delle scelte nel sistema economico. Pagine 12-13
Il ruolo dello Stato e il ruolo delle finanza pubblica. 13-14-15-16
Il sistema liberista e la finanza neutrale. 16-17
La finanza della Riforma sociale e il sistema collettivistico. 17-18
La crisi del 1929: finanza congiunturale e finanza funzionale. 18-19-20-21
Il sistema economico misto. 21-22-23
MODULO 3. LA POLITICA ECONOMICA TEMPI: TRIMESTRE
3 ore
� La politica economica nell'ambito dell'Unione europea. 74 (tabella)
� Gli strumenti di politica economica: fiscale, monetaria, dei redditi e dei prezzi.
76-82
MODULO 4. GLI OBIETTIVI DELLA POLITICA ECONOMICA TEMPI: TRIMESTRE
6 ore
L'obiettivo della stabilità economica: conseguenze possibili della politica fiscale restrittiva e di quella espansiva.
83 (schema)
L'obiettivo dello sviluppo. 83-84
Sviluppo sostenibile e green economy. 84-85
Le problematiche dello sviluppo. 85
L'obiettivo dell'occupazione. 86-87
Le conseguenze della disoccupazione. 88
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8
L'obiettivo della lotta all'inflazione. 91
Gli effetti dell'inflazione. 91-92
L'obiettivo dell'aggiustamento della bilancia dei pagamenti. 93-94
MODULO 5. LA POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE TEMPI: TRIMESTRE
3 ore
� La politica commerciale: protezionistica, liberista. 99-100 + mappa
� Le barriere commerciali: i dazi doganali. 101-102
� Classificazione dei dazi doganali. 102-103
� La politica commerciale europea. 112-113-116 (tabella) + mappa
MODULO 6. IL FENOMENO DELLA SPESA PUBBLICA TEMPI: TRIMESTRE
5 ore
� Il concetto di spesa pubblica. 140 (tabella) -143 (gra-fico)
� La classificazione della spesa pubblica. 143-144 + TABELLA
� Le cause dell'espansione della spesa pubblica. 146-147
� Il problema del controllo della spesa pubblica. 148-149
� L'efficienza della spesa pubblica. 150
� La manovra della spesa pubblica e gli obiettivi dell'intervento pubblico.
151-153
� Effetti negativi della spesa pubblica. 156
MODULO 7. LE ENTRATE PUBBLICHE TEMPI: PENTAMESTRE
10 ore
Le forme di entrata: i prezzi, i tributi e i prestiti. La politica della spesa pubblica.
182-184+ MAPPA
Classificazione delle entrate pubbliche. 185-186-187
I tributi: imposte, tasse e contributi. 187-191+ SCHEMA
La pressione fiscale. 192-194
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8
MODULO 8. LE IMPOSTE TEMPI: PENTAMESTRE
12 ore
� L'obbligazione tributaria. 204-205
� Presupposto,elementi e fonte dell'imposta. 207+ SCHEMA
� La classificazione delle imposte. FOTOCOPIA + 217 (schema) 211
� Imposte dirette e indirette. 212 (schema) 213 (ta-bella)
� Modalità di attuazione dell'imposta progressiva. 217-218-219-220
� I principi giuridici di imposta. 221
� Gli effetti microeconomici dell'imposta. 226-227
� Evasione fiscale. 228-229-230-231
� L'elusione fiscale. 231-232-233
� La rimozione positiva e negativa dell'imposta. 233-234
� La traslazione dell'imposta. 234-235-236-237
� La diffusione dell'imposta. 238-239
MODULO 9. IL BILANCIO DELLO STATO TEMPI: PENTAMESTRE
8 ore
Le tipologie di bilancio: preventivo e consuntivo. 243-244
I principi del bilancio. 246-248+ TABELLA
La classificazione del bilancio. 253-256
Bilancio preventivo di competenza e di cassa. 245
Il Bilancio dello Stato e la Costituzione italiana. (Art.81 Cost.) FOTOCOPIA
La procedura di approvazione del Bilancio dello Stato. 248-253+ SCHEMA
La gestione di bilancio. 251-252
Il rendiconto o bilancio consuntivo. 252-253
Il controllo sulla gestione del bilancio. 260-261-262
MODULO 10. IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO TEMPI: IN PREVISIONE ULTIMO PERIODO DELL'ANNO SCOLA-
Pagine testo
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8
STICO
� Che cos'è il sistema tributario. L'attuale sistema tributario italiano. La dichiarazione dei redditi
294-295 +296 -300
� Principali imposte dirette. FOTOCOPIA
� Principali imposte indirette. FOTOCOPIA
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
MODULO 7. LE ENTRATE PUBBLICHE. (TRIBUTI) MODULO 8. LE IMPOSTE
DISCIPLINE COINVOLTE
I PRINCIPI GIURIDICI DELLE IMPOSTE: IL DOVERE TRIBUTARIO ART. 53 COST.; ART. 2 COST., ART. 3 COST., ART. 23 COST., I TRIBUTI: IMPOSTE, TASSE E CONTRIBUTI.
DIRITTO PUBBLICO
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
MODULO 9. IL BILANCIO DELLO STATO. La Costituzione e il Bilan-cio dello Stato
DISCIPLINE COINVOLTE
Il Bilancio dello Stato italiano è regolato da principi di carattere costitu-zionale: art. 81, art. 23, art. 53, art. 72, art. 75, art. 100, art. 119.
DIRITTO PUBBLICO
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
3. INTERROGAZIONE
BREVE
2 � TEMA-PROBLEMA � ESERCITAZIO
NE PRATICA
4. INTERROGAZIONE
LUNGA
1 � QUESTIONARIO-
TEST
� PROVA DI
LABORATORI
O
� RELAZIONE
� SAGGIO BREVE
� QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
3
www.itcgbaggi.it
8
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Malavolti Rossana DISCIPLINA: Tedesco 2 Lingua straniera
LIBRO DI TESTO: Stimmt II Kultouren Punkt.de
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: film, canzoni, video, documenti da Internet
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
Competenze Abilità Conoscenze
Lo studente saprà:
� Padroneggiare la seconda
lingua comunitaria per scopi
comunicativi;
� utilizzare i linguaggi settoriali
relativi al percorso di studio,
per interagire in diversi
ambiti e contesti
professionali;
� redigere relazioni tecniche e
documentare le attività
individuali e di gruppo
relative a situazioni
professionali;
5. Esprimere e argomentare
con relativa spontaneità le
proprie opinioni su
argomenti generali, di
studio o di lavoro
nell’interazione con un
parlante anche nativo.
6. Utilizzare strategie nell’
interazione e nel-
l’esposizione orale in re
lazione ai diversi contesti
personali, di studio e di
lavoro.
7. Comprendere testi orali in
lingua standard, riguardanti
argomenti noti d’attualità, di
studio e di lavoro,
cogliendone idee principali
ed elementi di dettaglio.
� Comprendere, testi scritti
relativamente complessi,
continui e non continui,
riguardanti argomenti di
attualità, di studio e di
lavoro, cogliendone le idee
principali, dettagli e punto di
vista
� Utilizzare le principali
tipologie testuali, comprese
quelle tecnico-
professionali,rispettandone
le loro caratteristiche e
Aspetti socio-linguistici e
paralinguistici della
comunicazione in relazione ai
contesti di studio e di lavoro.
Strategie di esposizione orale e
d’interazione in contesti di
studio e di lavoro.
Strutture morfosintattiche
adeguate alle tipologie
testuali e ai contesti d’uso.
Principali tipologie testuali,
comprese quelle tecnico-
professionali, loro
caratteristiche e
organizzazione del discorso;
Modalità di produzione di testi
comunicativi relativamente
complessi, scritti e/o orali,
continui e non continui,
anche con l’ausilio di
strumenti multimediali e per
la fruizione in rete.
Strategie di comprensione
globale e selettiva di testi
relativamente complessi,
scritti, orali e multimediali,
anche in rete, riguardanti
argomenti di attualità, di
studio e di lavoro.
Lessico e fraseologia
convenzionale per affrontare
situazioni sociali e di lavoro;
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8
organizzazione del discorso;
� Produrre, in forma scritta e
orale, testi generali e tecnico
professionali coerenti e
coesi, riguardanti
esperienze, processi e
situazioni relativi al proprio
settore di indirizzo.
� Utilizzare il lessico di settore,
compresa la nomenclatura
internazionale codificata.
� Utilizzare i dizionari,
compresi quelli settoriali,
multimediali e in rete, ai fini
di una scelta lessicale appro-
priata ai diversi contesti.
� Trasporre in lingua italiana
brevi testi scritti nella lingua
comunitaria relativi
all’ambito di studio e di
lavoro e viceversa.
� Riconoscere la dimensione
culturale della lingua ai fini
della mediazione linguistica e
della comunicazione
interculturale.
varietà di registro e di
contesto.
Lessico e fraseologia di settore
codificati da organismi
internazionali.
Tecniche d’uso dei dizionari,
mono e bilingue, anche
settoriali, multimediali e in
rete.
Modalità e problemi basilari della
traduzione di testi tecnici .
Aspetti socio-culturali della lingua
e dei Paesi in cui è parlata.
Aspetti socio-culturali, in
particolare inerenti il settore
di studio e lavoro, dei Paesi
di cui si studia la lingua.
L'articolazione dell'insegnamento della seconda lingua straniera tiene conto delle indicazioni descritte dal Quadro
Comune Europeo di riferimento (QCER) e che dovrebbero portare lo studente al livello di utilizzatore indipendente
(livello soglia B 2)
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5 ______%
5≤p≤6 44 %
6≤p≤7 22 %
7≤p≤8 33 %
p>8 22 %
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
ARGOMENTO 1 Rif.Pag.Testo N° ore N
°� Berlin Bebelplatz S. 84 Stimmt 2
Berlin s. 64/65 Kultouren
1
ARGOMENTO 2
� Biografien: Marlene Dietrich S. 79 Stimmt
Lied: “Sag mir, wo die Blumen sind” Kopie 1
Erich Kästner S. 85 Stimmt 1
“Bei Verbrennung meiner Bücher” S. 85 Stimmt 1
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8
Albert Einstein S. 77 Stimmt S.82 Stimmt AB
1
Sophie Scholl S. 83 Stimmt AB 1
ARGOMENTO 3 � Der Schicksaltag der Deutschen Kopie 1
ARGOMENTO 4 � Die deutsche Märchenstrasse S. 98/99 Kultouren 1 Der Rattenfänger von Hameln S. 97 (HT) Kultouren 2
ARGOMENTO 5 � Auschwitz Kopie 1
Holocaust und Terror S. 43 Kultouren 1 Paul Celan “Todesfuge” Kopien 2 ARGOMENTO 6
� Erinnerung an Marie A. Kopie 2 ARGOMENTO 7
� Asylanten, Flüchtlinge Kopie 2 ARGOMENTO 8
� Sorgen über Wahlergebnisse Kopie 1 ARGOMENTO 9
� Hotel in Berlin S. 97 Kultouren 2 � Das Michelberger Hotel in Berlin S. 102 103 Punkt.de 2
ARGOMENTO 10 � Handelsdeutsch
Die Anfrage S. 44 – 56 Punkt.de 4 Das Angebot S. 76 – 85 Punkt.de 4 Lieferungs- und Zahlungsbedingungen S. 87, 88, 89 2 Klauseln zur Einschränkung der Verbindlichkeit S. 85 1 Die Bestellung S. 108, 109, 110 2 Die Versandanzeige S. 167, 168,169 2 ARGOMENTO 11 Europa Kopien 5 ARGOMENTO 12 Wirtschaft Die Messe Frankfurt S.40 1 Die Europäische Zentralbank S. 274 Globalisierung Kopien APPROFONDIMENTI: ARGOMENTO 1 N°ORE
Visione integrale del film “Das Leben der Anderen” in lingua originale e lavoro sul film
6
ARGOMENTO 2 N°ORE
Ripasso e completamento delle strutture grammaticali, in particolare: Il Praeteritum, als-Saetze, Passiv, Genitiv, Finalsaetze, Relativsaetze
6
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: Il progetto finanziato da Confindustria Ceramica per l' approfondimento del tedesco perm l'economia, corso per avanzati, è stato seguito da una alunna di questa classe.
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9
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO X INTERROGAZIONE BREVE 1 X esercizi 2 � ESERCITAZIONE
PRATICA
X INTERROGAZIONE LUNGA 4 X QUESTIONARIO 3 � PROVA DI
LABORATORIO
� ……………………... � ………………….
� � ………………….
� …………………….. � …………………………… � ………………….
NOTE Una volta alla settimana era presente in classe l'iassistente di madrelingua per un' ora di conversazione
Totale delle ore svolte al 15 maggio : 88 su 99
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Vito Ligabue DISCIPLINA: Tedesco 3 LINGUA
LIBRO DI TESTO: Deutsch Leicht vol 1 ed Loescher
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: schede preparate ad hoc dall' insegnante, materiale fotocopiato da altri testi
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
(Inserire la programmazione curricolare di dipartimento inserita nel P.O.F.)PROGRAMMAZIONE TEDESCO Terza Lingua straniera Classi quinte
Competenze Abilità Conoscenze
� Essere in grado di
comprendere i punti
essenziali di linguaggi
chiari in lingua standard
su argomenti familiari che
affronta normalmente a
scuola e nel tempo libero
� riesce ad interagire in
molte situazioni che si
possono presentare
viaggiando in una regione
dove si parla la lingua in
questione
� Interagire in brevi
conversazioni su
argomenti familiari di
interesse personale,
d'attualità o di lavoro,
utilizzando strategie di
compensazione.
� Utilizzare appropriate
strategie ai fini della
ricerca di informazioni e
della comprensione dei
punti essenziali in
messaggi chiari, di breve
� Aspetti socio-linguistici e
paralinguistici della
interazione e della produ-
zione orale in relazione al
contesto e agli interlo-
cutori
� Strategie di esposizione
orale e d’interazione in
contesti di studio
e di lavoro.
� Strutture morfosintattiche
di base adeguate alle
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9
� Sa produrre testi semplici
e coerenti su argomenti
che gli siano familiari o
siano di suo interesse
� E' in grado di descrivere
esperienze e avvenimenti,
sogni, speranze e
ambizioni, di esporre
brevemente ragioni e dare
spiegazioni su opinioni e
progetti
� redigere relazioni tecniche
e documentare le attività
individuali e di gruppo
relative a situazioni
professionali;
� individuare e utilizzare gli
strumenti di
comunicazione e di team
working più appropriati
per intervenire nei
contesti
organizzativi e professionali
di riferimento
estensione scritti e orali
� utilizzare un repertorio
lessicale ed espressioni di
base relativi ad esperienze
di vita quotidiana, di tipo
personale , di studio e di
lavoro
� produrre, in forma scritta
e orale, testi brevi
semplici e coerenti su
tematiche note di
interesse personale di
studio e di lavoro
� descrivere, in maniera
semplice, esperienze
impressioni ed eventi
relativi all'ambito
professionale, all'attualità
o al settore degli studi
� riconoscere la dimensione
culturale della lingua ai
fini della mediazione
linguistica e della
comunicazione
interculturale
tipologie testuali e ai
contesti d’uso.
� Ritmo e intonazione della
frase, ortografia e
punteggiatura.
� Strategie per la
comprensione globale e
selettiva di testi semplici
e chiari, scritti, orali e
multimediali, inerenti argomenti
noti d’interesse personale,
d’attualità, di studio e di lavoro.
� Caratteristiche delle
tipologie testuali più
comuni, comprese
quelle connesse al settore di
studio.
� Lessico e fraseologia
idiomatica frequenti
relativi ad argomenti di
vita quotidiana, d’attua-
lità o di lavoro; varietà di
registro.
� Lessico convenzionale di
settore.
� Tecniche d’uso dei
dizionari, anche
multimediali.
� Aspetti socio-culturali, in
particolare inerenti il
settore di studio e
lavoro, dei Paesi di cui si studia la
lingua
L'articolazione dell'insegnamento della terza lingua straniera tiene conto delle indicazioni descritte dal Quadro Comune Europeo di riferimento (QCER) e che dovrebbero portare lo studente al livello di
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9
utilizzatore indipendente (livello soglia B 1).
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5____0__%
5≤p≤6___ 0___%
6≤p≤7___31__%
7≤p≤8___13___%
p>8 ____56__%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
ARGOMENTO 1 Rif.Pag.Testo N°ORE
Lezione 6 5 ARGOMENTO 2 Lezione 7 8 ARGOMENT0 3 Grammatica: verbi con le preposizioni, comparativo di maggioranza minoranza e di uguaglianza, pronome relativo, il passivo, il genitivo, frasi secondarie e loro uso declinazione dell` aggettivo, formazione del participio passato 15 ARGOMENTO 4 Die Anfrage 6 ARGOMENTO 5 Das Angebot 10 ARGOMENTO 6 Zimmerreservierung, Bestätigung der Reservierung, die Bestellung 3 ARGOMENTO 7 Die Romantik 2 ARGOMENTO 8 Eichendorf: Mondnacht 1 ARGOMENTO 9 Die loreley 4 ARGOMENTO 10 Rilke: Der Panther 3 ARGOMENTO 11 B. Brecht: Mein Bruder war ein Flieger 2 ARGOMENTO 12 Der Erste Weltkrieg, die Weimarer Republik, der Nationalsozialismus und der Zweite Weltkrieg 1 APPROFONDIMENTI: ARGOMENTO 1 N°ORE (DESCRIZIONE DETTAGLIATA) Die Anfrage, il comparativo, il pronome relativo
3
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI: ARGOMENTO 1 DISCIPLINE COINVOLTE N°ORE (DESCRIZIONE DETTAGLIATA) Der erste Weltkrieg, die Weimarer Republik, der Nationalsozialismus, der Zweite Weltkrieg
storia contempooranea: prima guerra mondiale, rep. Di Weimar, il nazismo, la seconda guerra mondiale
1
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9
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO INTERROGAZIONE BREVE � TEMA-PROBLEMA 8. ESERCITAZIONE
PRATICA
INTERROGAZIONE LUNGA � QUESTIONARIO-TEST 9. PROVA DI
LABORATORIO
……………………... � RELAZIONE 10. ………………….
� SAGGIO BREVE 11. ………………….
…………………….. � …………………………… 12. ………………….
NOTE:(EVENTUALI OSSERVAZIONI A FRONTE DI PARTICOLARI PROBLEMI EMERSI NELLA CLASSE O DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA):
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Silvia Papi DISCIPLINA: Francese 2 LINGUA
LIBRO DI TESTO: Le monde de affaires (Francesca Ponzi, Annie Renaud\ Julie Greco, ed. Pearson), Gram-
mathèque (Lidia Patodi Marina Vallacco, ed.Cideb)
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Internet, articoli di giornale, fotocopie
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
Competenze Abilità/ capacità Conoscenze
Padroneggiare la lingua france-
se per concreti scopi comunica-
tivi e utilizzare gli elementi di
base dei linguaggi settoriali re-
lativi ai percorsi di studio, per
interagire in diversi ambiti e
contesti professionali
Consolidare le conoscenze acquisite utilizzando lessico e strutture con i necessari automatismi e correttezza. Formulare ipotesi e deduzioni. Saper riferire discorsi altrui. Acquisire maggior competenza fonetica.
Forme e uso di tutti i tempi ver-bali. Forma attiva e forma passiva. Frasi ipotetiche (tutti i tipi). Frasi temporali, causali, finali, consecutive. Interrogativa indiretta. Discorso indiretto. Ampliamento lessicale.
Sapersi gestire in un contesto
comunicativo, professionale e
quotidiano con un certo grado
di autonomia
Riconoscere ed utilizzare forme idiomatiche per scopi precisi Leggere/ascoltare testi schematizzando il contenuto. Argomentare, esprimere opinio-ni. Esporre testi con un certo grado
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi (lettura e ascol-to) da materiali autentici. Caratteristiche delle tipologie te-stuali più
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9
di improvvisazione su temi noti e non.
frequenti. Struttura della lettera formale, in particolare della lettera com-merciale. Messaggi, mail, modulistica commerciale Fraseologia propria del linguag-gio commerciale. Uso dei connettori temporali e logici. Ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura.
Saper documentare le
attività individuali e di gruppo
relative a situazioni specifiche
Utilizzare strutture frasali più complesse Descrivere con maggior precisio-ne situazioni, processi, esperienze, utilizzando un lessico più ampio Scegliere tra linguaggio formale e informale Presentare al pubblico un argomento specifico
Ampia gamma di preposizioni, aggettivi, sinonimi, avverbi Registro formale e informale (o-rale e scritto) Strategie di esposizione orale. Elementi e strategie per redigere resoconti
(Inserire la programmazione curricolare di dipartimento inserita nel P.O.F.)
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5 0 %
5≤p≤6__20_%
6≤p≤7__25__%
7≤p≤8__15__%
p>8 __40____%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
ARGOMENTO 1 Rif.Pag.Testo N°ORE
• La comunicazione commerciale Le monde de affaires
Les caractéristiques de la communication par lettre pag.26-28,30,33,35 3
L’offre pag.38-42,46-52 2
Les manifestations commerciales Pag.53-58, 62-66 2
La demande de documentation pag.74-79,84-91 2
Négocier les conditions de paiement et de livraison pag.95-96,98-103 2
La réclamation pag.163-171 1
Les caractéristiques de la communication par téléphone 1
• La teoria commerciale Le monde de affaires
Les différents types d’entreprise : aspects juridiques, organisation Pag.16,17,20, pres Power Point
3
La vente : les différents types de vente, les conditions de vente pag.304-305, pres. Power Point
2
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9
Le marketing et la publicité Pag.298-299, 301-303, pres. Power Point
2
La facture. La TVA pres. Power Point 1
Les règlements en France Pag. 321,322pres. Power Point
1
La logistique et les Incoterms Pag.312,313, pres. Power Point
3
ARGOMENTO 2 Le monde de affaires
• Aspetti dell’economia francese
La structure de l’économie française Pag.418-419 1
Le secteur primaire Pag.420-421 1
Le secteur secondaire Pag.422-425 2
Le secteur tertiaire Pag.427-428 1
Le nucléaire et les énergie renouvelables en France Pag.380-383 2 ARGOMENTO 3
Aspetti di geografia francese Le monde de affaires
Les visages de la Francophonie (presentazioni in Power Point sulla
Francofonia nel mondo)
Pres. Power Point 6
Cuisine et tradition pag.376 1 ARGOMENTO 4
Aspetti di storia francese
Les grandes étapes de l’histoire française de l’origine à nos jours Pres, Power Point 5
La première guerre mondiale: le contexte culturel et littéraire fotocopie 1
La seconde guerre mondiale: le contexte culturel et littéraire fotocopie 2
Les institutions politiques fotocopie 2
La France en Europe et l’Union Européenne fotocopie 3
Les nouveaux défis de l’UE: le problème de l’immigration fotocopie 1 ARGOMENTO 5 Le istituzioni francesi e cenni sulla politica contemporanea
Les institutions françaises fotocopie 1
La France et Sarkozy fotocopie 1 La France et Hollande fotocopie 1 ARGOMENTO 6 Grammathèque
STRUTTURE LINGUISTICHE- GRAMMATICA Forme e uso di tutti i tempi verbali. 3 Frasi ipotetiche (tutti i tipi). Pag.153 ev seg. 1 L’uso dei tempi e dei modi, verbi di opinione, di volontà Pag.175 e seg. 2 Interrogativa indiretta. Pag.220 e seg. 1 L’espressione della causa, dell’opposizione Pag.201 1 ARGOMENTO 7 Un po’ di letteratura
Le réalisme et Flaubert: lettura di una versione ridotta del romanzo
Mme Bovary con analisi di una selezione di testi originali.
Presentazione Power Point, foto-copie
6
APPROFONDIMENTI:
ARGOMENTO 1 N°ORE
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
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9
APPROFONDIMENTI :
ARGOMENTO 3 DISCIPLINE COINVOLTE N°ORE
Les visages de la Francophonie.
È stato proposto un lavoro di ricerca in gruppo con metodologia cooperative learning per illustrare tutti i volti della francofonia. Gli studenti hanno preparato in classe e con lavoro domestico presentazioni in Power Point sui vari paesi nel Mondo in cui la lingua e la cultura francese hanno un ruolo importante. Ogni gruppo ha presentato la francofonia in ge-nerale, ha approfondito a scelta 3-4 aspetti del paese-paesi scelti (storia, cul-tura, gastronomia, economia). I lavori e le presentazioni prodotti sono i seguenti:
1. La France d’Outre Mer: Polynésie Française et les Taaf ; Tosi NIcas-
sio, Botti
2. La francophonie en Afrique ; Bouzidi, Laritta, Naveed
3. La francophonie en Europe ; Khalgui, Abbes, M’hainni
4. Le Québec : Telani, Garetti, Spezzani, Khadrufi
FRANCESE
6
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
ARGOMENTO 4 DISCIPLINE COINVOLTE N°ORE
Le istituzioni francesi: è stato proposto agli studenti uno studio sulle caratte-ristiche delle istituzioni francesi con raffronto con quelle italiane. La tematica presentata con metodologia CLIL-EMILE è stata affrontata anche in Inglese.
FRANCESE INGLESE
2
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
ARGOMENTO 7 DISCIPLINE COINVOLTE N°ORE
È stata proposta agli alunni una lettura di fotocopie del romanzo M.Me Bo-vary in versione originale che si è contestualizzato nell’ambito del Realismo. Sono state analizzati l’incipit e la fine del romanzo, testi inerenti la descrizio-ne dei personaggi principali (Charles e Emma Bovary) con particolare riferi-mento all’educazione di Emma, al concetto di Bovarysme. Si è inoltre propo-sto un confronto tra la noia e l’insoddisfazione di Emma Bovary con lo Spleen di Baudelaire. Si è fatto riferimento al contesto della letteratura realista nella letteratura i-taliana.
ITALIANO FRANCESE
6
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: (DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
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9
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI VERIFICHE SCRITTE PROVE PRATICHE
X INTERROGAZIONE BREVE N. 2 � TEMA-PROBLEMA � ESERCITAZIONE PRATICA
X INTERROGAZIONE LUNGA N. 1 X QUESTIONARIO CON DOMANDE APERTE
N. 3
� PROVA DI LABORATORIO
� ……………………... � RELAZIONE � ………………….
� � SAGGIO BREVE � ………………….
� …………………….. X REDAZIONE-ESERCITAZIONI LETTERE
COMMERCIALI N. 2 � ………………….
� X VERIFICA DI GRAMMATICA N. 1 �
NOTE:(EVENTUALI OSSERVAZIONI A FRONTE DI PARTICOLARI PROBLEMI EMERSI NELLA CLASSE O DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA):
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: MARCHIONNI LILIANA DISCIPLINA: FRANCESE ( terza lingua)
LIBRO DI TESTO: LE MONDE DU COMMERCE PONZI- RENAUD- GRECO LANG EDIZIONI
GRAMMATHEQUE PARODI-VALLACCO EDIZIONI CIDEB
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: FOTOCOPIE E ARTICOLI DI GIORNALE
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
(Inserire la programmazione curricolare di dipartimento inserita nel P.O.F.)
Competenze Abilità/ capacità Conoscenze
Padroneggiare la
lingua francese per
concreti scopi
comunicativi e
utilizzare gli
elementi di base
dei linguaggi
settoriali relativi ai
percorsi di studio,
per interagire in
Consolidare le conoscenze acquisi-
te utilizzando lessico e strutture
con i necessari automatismi e cor-
rettezza.
Formulare ipotesi e deduzioni.
Saper riferire discorsi altrui.
Acquisire maggior competenza fo-
netica.
Forme e uso di tutti i tempi verbali.
Forma attiva e forma passiva.
Frasi ipotetiche .
Frasi causali.
Ampliamento lessicale.
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9
diversi ambiti e
contesti
professionali
Sapersi gestire in
un contesto
comunicativo,
professionale e
quotidiano con un
certo grado di
autonomia
Saper documenta-
re le attività indi-
viduali e di gruppo
relative a situazio-
ni specifiche
Riconoscere ed utilizzare forme i-
diomatiche per scopi precisi
Leggere/ascoltare testi schematiz-
zando il contenuto.
Argomentare, esprimere opinioni
Esporre testi con un certo grado di
improvvisazione su temi noti e non
Strategie per la comprensione globale e se-
lettiva di testi da materiali autentici.
Caratteristiche delle tipologie testuali più
frequenti.
Struttura della lettera formale, in
particolare della lettera commerciale.
Messaggi, mail, modulistica commerciale
Fraseologia propria del linguaggio
commerciale.
Uso dei connettori temporali e logici.
Ritmo e intonazione della frase, ortografia
e punteggiatura.
Utilizzare strutture frasali più com-
plesse
Descrivere con maggior precisione
situazioni, processi, esperienze, u-
tilizzando un lessico più ampio
Scegliere tra linguaggio formale e
informale
Presentare al pubblico un
argomento specifico
Ampia gamma di preposizioni, aggettivi,
sinonimi, avverbi
Registro formale e informale (orale e
scritto)
MICROLINGUA
Moduli dai testi specifici dell’ indirizzo
commerciale
CIVILTA’
Moduli inerenti gli aspetti socio-culturali ed
economici dei Paesi francofoni
STORIA e LETTERATURA
Moduli di storia e letteratura (lettura e
analisi di estratti e/o testi integrali)
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5 %
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9
5≤p≤6 %
6≤p≤7 63.6 %
7≤p≤8 27.2 %
p>8 9 %
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
ARGOMENTO 1
Rif.Pag.Testo N°ORE
Commercio Testo : Le Monde des affaires Struttura della lettera commerciale. La richiesta d’offerta Le condizioni di pagamento e di consegna L’ordine e la conferma d’ordine La modifica e l’annullamento dell’ordine L’avviso di spedizione I reclami Teoria L’offerta e la negoziazione L’ordine Incoterms terrestri e marittimi Il contratto di trasporto Fotocopie : La consegna della merce I tipi di trasporto e i documenti
26-28 74-81 94-101 112-117 124-131 152-155 163-170 304-306 308-309 321-322 312-314 314
Ore 20
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1
Grammatica Testo: Grammathèque Ripasso delle strutture grammaticali dell’anno precedente. La frase ipotetica. La frase passiva. Le espressioni di causa L’uso del modo congiuntivo.
Pag. 80-200
Ore 15
ARGOMENTO 2 Letteratura e storia : fotocopie Situazione storica e caratteri del romanticismo Lamartine “Le Lac” Victor Hugo “Demain, dès l’aube” Il Secondo Impero La società del XIX secolo Il Realismo scientifico di Flaubert e il romanzo “ Madame Bovary” Charles Baudelaire : L’albatros, Invitation au voyage, Spleen. “ Le silence de la mer” di Vercors. La seconda guerra mondiale. I presidenti della Repubblica. Il potere legislativo e esecutivo L’indipendenza delle colonie.
Ore 25
APPROFONDIMENTI:
ARGOMENTO 2 N°ORE
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA) Visione del film “Madame Bovary”
1
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
ARGOMENTO 1 DISCIPLINE COINVOLTE N°ORE
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
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1
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
INTERROGAZIONE BREVE 3 � TEMA-PROBLEMA � ESERCITAZIONE
PRATICA 2
� INTERROGAZIONE LUN-
GA 5
� QUESTIONARIO-TEST 4 � PROVA DI LABORA-
TORIO
� ……………………... � RELAZIONE � ………………….
� � SAGGIO BREVE � ………………….
� …………………….. � …………………………… � ………………….
NOTE:(EVENTUALI OSSERVAZIONI A FRONTE DI PARTICOLARI PROBLEMI EMERSI NELLA CLASSE O DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA):
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1
SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Benuzzi Barbara DISCIPLINA: Matematica
LIBRO DI TESTO: “Matematica per l'economia- Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche” tomo G di M. Re Fraschini, G. Grazzi e C. Spezia (Altas)
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: : ♦ Fotocopie (schede di esercizi – schede riassuntive sulla
parte teorica)
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA IN TERMINI DI CONTENUTI, ABILITA’, COMPETENZE:
Obiettivi della disciplina:
CONOSCENZE:
� Conoscere il linguaggio specifico della disciplina. � Conoscere la definizione di funzione reale di due variabili reali. � Conoscere la definizione di dominio di una funzione reale di due variabili reali. � Conoscere la definizione di curve o linee di livello. � Conoscere la definizione di derivata di una funzione reale di due variabili reali. � Conoscere il significato geometrico della derivata parziale prima rispetto ad una variabile. � Conoscere le definizioni di punto di massimo e di minimo relativo e assoluto di una
funzione di due variabili reali � Conoscere il procedimento necessario per individuare i punti di massimo e di minimo
relativi e assoluti liberi e vincolati di una funzione reale di due variabili reali. � Conoscere contenuti, scopi, strumenti e procedimenti della ricerca operativa. � Conoscere, nei casi semplici, le procedure risolutive più convenienti per la risoluzione di
problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel caso continuo tra una e più alternative, di ricerca del massimo utile, del minimo costo, problemi di gestione delle scorte di magazzino.
� Conoscere, nei casi più semplici, la procedura risolutiva per la risoluzione di problemi di programmazione lineare.
COMPETENZE:
� Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. � Saper determinare il dominio o campo di esistenza. � Sapere definire la derivata di una funzione reale di due variabili reali. � Saper calcolare la derivata di una funzione applicando opportune regole di derivazione. � Saper individuare i punti di massimo e di minimo liberi mediante le linee di livello e con le
derivate (Hessiano). � Saper individuare i punti di massimo e di minimo vincolati mediante la sostituzione
(derivate) nel caso di vincolo lineare e mediante il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. � Saper individuare i punti di massimo e di minimo assoluto di funzioni lineari in due variabili
soggette a vincoli espressi da disequazioni lineari. � Saper applicare, nei casi semplici, le procedure risolutive più convenienti per la risoluzione
di problemi tratti da contesti non matematici, in particolare: creare il modello e risolvere problemi di scelta in una variabile con effetti immediati, in condizioni di certezza nel caso continuo.
� Saper applicare, nei casi più semplici, il metodo grafico per la risoluzione di problemi di programmazione lineare.
CAPACITÁ:
� Eseguire consapevolmente lo studio di una semplice funzione reale di due variabili reali. � Saper applicare le procedure risolutive più convenienti per la risoluzione degli esercizi
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1
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P<5_____0 %
5≤p≤6_____23 %
6≤p≤7_____34 %
7≤p≤8_____18 %
p>8 ______25 %
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
ARGOMENTO 1 Rif.Pag.Test
o
N°ORE
• Ripasso sulle coniche e disequazioni lineari e non lineari 15-29 8 • Funzioni reali di due variabili Massimi e minimi di una funzione
di due variabili reali reali. 34-54,
64-79,
89-92
42
ARGOMENTO 2
• Ricerca operativa 142-157
164-167
34
• Programmazione lineare 238-242 8 APPROFONDIMENTI:
ARGOMENTO 1 N°ORE
(DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
ARGOMENTO 1 DISCIPLINE COINVOLTE N°OR
E (DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: (DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
X n°2 INTERROGAZIONE
BREVE
X n°4 TEMA-PROBLEMA � ESERCITAZIONE
PRATICA
� INTERROGAZIONE
LUNGA
� QUESTIONARIO-TEST � PROVA DI LABO-
RATORIO
� ……………………... � RELAZIONE � ………………….
� � SAGGIO BREVE � ………………….
� …………………….. X n°2 SIMULAZIONE TER-
ZA PROVA � ………………….
NOTE:(EVENTUALI OSSERVAZIONI A FRONTE DI PARTICOLARI PROBLEMI EMERSI NELLA CLASSE O DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA):
La classe presenta una situazione eterogenea sia per quanto riguarda i prerequisiti sia per ciò che concerne l’impegno individuale. Nel corso dell’anno scolastico alcuni alunni hanno dimostrato impegno e partecipazione costante sapendo rielaborare in modo auto-
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1
nomo i contenuti svolti; invece altri studenti, che sono stati incostanti sia nell’impegno che nella partecipazione e hanno mostrato poca attenzione in classe, hanno raggiunto un li-vello di preparazione mediocre. Visto l’esiguo numero di ore di lezione settimanali (tre) gli argomenti sono stati svolti nelle loro linee essenziali, svolgendo esercizi di difficoltà media.
MATEMATICA Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli più significativi realizzati: RIPASSO: caratteristiche per la rappresentazione grafica di retta, parabola, circonferenza, ellisse e iperbole equilatera. FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
13. Le disequazioni in due variabili lineari e non lineari. 14. I sistemi di disequazioni lineari in due variabili reali. 15. Definizione di funzione di due variabili reali. 16. La ricerca del dominio di una funzione di due variabili reali. 17. Il sistema di riferimento nello spazio. 18. Rappresentazione del piano nello spazio. 19. Le linee o curve di livello per la rappresentazione grafica sul piano delle funzioni di
due variabili reali. 20. Definizione, significato geometrico e calcolo della derivata parziale prima rispetto ad
una variabile. 21. Calcolo della derivata parziale seconda rispetto ad una variabile. 22. Massimi e minimi liberi: definizione, determinazione di massimi e minimi con le linee
di livello e con le derivate (Hessiano). 23. Concetto di massimi e minimi vincolati e sua ricerca tramite il metodo elementare
(derivate) nel caso di vincolo lineare e il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. 24. Massimi e minimi assoluti di funzioni lineari in due variabili soggette a vincoli
espressi da disequazioni lineari. ( I teoremi sono stati studiati senza dimostrazione ) RICERCA OPERATIVA
� Scopi, metodi e fasi della ricerca operativa. � Modelli matematici. Problemi di decisione. � Scelte in condizioni di certezza con effetti immediati. � Problemi di scelta nel caso continuo in una variabile (ricerca del massimo utile e del
minimo costo) � Problemi di scelta fra due o più alternative. � Il problema delle scorte
PROGRAMMAZIONE LINEARE ( argomento che verrà svolto dopo il 15 maggio)
� Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico.
Sassuolo, li 15 Maggio 2016
L’insegnante:
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SCHEDA DOCENTE
DOCENTE: Grimaldi Rita DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive
LIBRO DI TESTO: nessuno.
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: piccoli e grandi attrezzi disponibili in palestra
LIVELLI DI PROFITTO RAGGIUNTI (INDICATI IN PERCENTUALE)
P 8 ˭ 88,9%
P 9 ˭ 11,1%
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI:
ARGOMENTO 1 Rif.Pag.Testo N°ORE
• PALLAVOLO
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PALLAVOLO • Fondamentali di base: bagher, palleggio, servizio, colpi d’attacco. • Tattica di gioco: 6c6; 3c3. • Regole fondamentali
PALLACANESTRO • Fondamentali di base: palleggio, passaggio, tiro. • Tattica di gioco: 5c5; 3c3. • Regole fondamentali
CALCETTO • Fondamentali di base: passaggio, tiro. • Tattica di gioco: 5c5 • Regole fondamentali
UTILIZZO DEI PICCOLI ATTREZZI • Fune
FONDAMENTALI DEL TENNIS FONDAMENTALI DEL TENNIS DA TAVOLO APPROFONDIMENTI:
ARGOMENTO 1 N°ORE
(Sicurezza, prevenzione, salute e benessere)
APPROFONDIMENTI INTERDISCIPLINARI:
ARGOMENTO 1 DISCIPLINE COINVOLTE N°ORE (DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE O INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: (DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
STRUMENTI DI VERIFICA:
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE NUMERO PROVE PRATICHE NUMERO
� INTERROGAZIONE BRE-
VE
� TEMA-PROBLEMA � ESERCITAZIONE PRA-
TICA
� INTERROGAZIONE LUN-
GA
� QUESTIONARIO-TEST � PROVA DI LABORA-
TORIO
� ……………………... � RELAZIONE � ………………….
� � SAGGIO BREVE � ………………….
� …………………….. � …………………………… � ………………….
NOTE:(EVENTUALI OSSERVAZIONI A FRONTE DI PARTICOLARI PROBLEMI EMERSI NELLA CLASSE O DIFFICOLTA’ INCONTRATE NELLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA):
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I.T.C.G. A.BAGGI - SASSUOLO
Anno scolastico 2014 - 2015
Insegnante: MIRKO BERTOLINI
Classe V A rim
Presentazione della classe nella disciplina
In questa classe 12 alunne su 27 si avvalgono dell’IRC. Le ragazzi hanno sempre dato un
contributo positivo alle lezioni e hanno dimostrato costante attenzione e partecipazione. No-
nostante la posizione infelice dell’ora, le studentesse hanno sempre dato prova di interesse e
voglia di approfondire gli argomenti proposti.
Obiettivi raggiunti
Ci si era prefisso sin dall’inizio di raggiungere la capacità collaborativa, di discussione, la
responsabilizzazione nei confronti dei propri doveri, le abilità operative autonome ed un
comportamento serio e corretto nell’ambito scolastico. La capacità di comprendere il signi-
ficato positivo e culturale del cristianesimo, e dell’esperienza religiosa nelle altre culture in
genere nelle sue diverse manifestazioni e soprattutto nei risvolti etici e morali presente nelle
varie culture religiose.
Tutte le alunni hanno dimostrato una proficua e motivata capacità di collaborazione e par-
tecipazione.
Metodologia
La preferenza per la lezione frontale, con libera partecipazione alla discussione da parte de-
gli studenti è stata sempre proficua e collaborativa.
Valutazione
Capacità di rielaborazione personale dei contenuti trasmessi e Verifiche orali di ogni singolo
alunno al termine di ogni quadrimestre.
Programma svolto
Il corso si è proposto di affrontare alcune tematiche di rilievo nell’esperienza dei giovani in
questo delicato momento dell’età evolutiva. Si è inserito inoltre un percorso di Storia della
Chiesa e di Morale cristiana.
Il fenomeno religioso
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1
• Il fenomeno religioso: di cosa si tratta? • Il Cristianesimo base della società europea
Introduzione all’etica
• Definizione di etica • Il senso della vita • Rapporto morale – responsabilità • Etica vista dai giovani • Le scelte nella nostra vita
Chiesa e mondo moderno
• La secolarizzazione • La Chiesa e il socialismo • La Chiesa e i diritti dell’uomo • Il demonio • Aspetti della demonologia • Le sette sataniche
• Mondialismo e sette
La personalita’ umana e la sessualita’
• La sessualità
La personalita’ umana nella sua unita’ e nelle sue dimensioni
• Il mondo spirituale ed affettivo • Il mondo corporeo e rappresentativo • Il matrimonio
Etica della sessualità Problemi etici
• Clonazione • Eutanasia • Aborto • Pena di morte • Omosessualità
Storia della Chiesa
• Totalitarismi e Chiesa cattolica • La strage degli Armeni • I Cristeros • Pio XI • Pio XII
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1
Sassuolo (MO) 15 maggio 2016
Il Docente
Prof. Mirko Bertolini MEMBRI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^
Cognome e Nome Firma
1
BENUZZI BARBARA
2
BERTOLINI MIRKO
3
CUOGHI GIOVANNA
4 FAVIA ANTONELLA
5
GRIMALDI RITA
6 ALBANO ANGELA
7 MELDI INGRID
8 PAPI SILVIA
9
LIGABUE VITO
10
MARCHIONNI LILIANA
11 MALAVOLTI ROSSANA
Sassuolo, il 15/5/2016
A R.I.M.