dislessia e i disturbi specifici dell’apprendimento (dsa) inquadramento generale
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12 marzo 2009 Aula Magna Università degli Studi di Milano. DISLESSIA E I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA) Inquadramento Generale. Enrico Profumo Unita’ Operativa di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza, Direttore Prof. Carlo Lenti Azienda Ospedale San Paolo - Milano. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
DISLESSIA E I DISTURBI SPECIFICI
DELL’APPRENDIMENTO (DSA)Inquadramento Generale
Enrico Profumo
Unita’ Operativa di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza, Direttore Prof. Carlo Lenti
Azienda Ospedale San Paolo - Milano
12 marzo 2009 Aula Magna Università degli Studi di Milano
LEGGERE E SCRIVERE LE PAROLE DELLA PROPRIA LINGUA MADRE E’ UNA
PROCEDURA
• Che si acquisisce in tempi molto brevi
• Che in breve tempo diventa automatica
• Che ha caratteristiche di robustezza
Alla fine della I° elementare i bambini italiani leggono e scrivono correttametne il 96% delle parole
della loro lingua
I bambini inglesi solo il 36%
PRECOCE
AUTOMATICO
leone
ROBUSTO
All’inizio della II° elementare, dopo l’estate, i bambini leggono meglio di quanto facessero
alla fine della I°, prima dell’estate.
E così per ogni classe
SI TRATTA DI PROCEDURE AUTOMATIZZABILI
eseguibili molto precocemente senza alcun impegno attentivo
caratterizzate da rapidità e correttezza
NERO
ROSSO
VERDE
BLU
ROSA
3 x 4 ?
COSA SUCCEDE SE QUESTE PROCEDURE NON
DIVENTANO AUTOMATICHE?
• Lettura
• Scrittura
• Grafia
• Calcolo ?????
I DISTURBI SPECIFICI dell’APPRENDIMENTO
• Dislessia
• Disortografia
• Disgrafia
• DiscalculiaTrattasi di disturbi di origine neurobiologica. Sono presenti dalla nascita.
Ad alta componente eredo-familiare. Non scompaiono.
Nel tempo possono compensarsi.
CRITERI PER FARE DIAGNOSI DI DISLESSIA EVOLUTIVA
A quali condizioni una difficoltà di lettura può esere diagnosticata come DISLESSIA
Intelligenza nella norma
Assenza di disturbi
neurologici
Assenza di disturbi
sensoriali
Assenza di disturbi
psichiatrici importanti
RAPIDITA’ e/oCORRETTEZZA
< - 2 d.s. dalla norma
ACCESSI FONOLOGICI
• Lapido munato bacuto miotra notole ecchiu lapiro quodre amizio gamapi falaso tigomo nivaba barloma giagna dagumi buglia strova defito fromopu irrole scorpi pilcone tifola beniro enchea vostia fucido avelli vicepo chiore digato
ACCESSI LESSICALI
Socdno una riccrea dlel’Unvrsetiià di Carbmdgie l’oidrne
dlele lertete all’iternno diuna praloa non ha imprtzaona a
ptatp che la pimra e l’ulimta saino nllea gusita psoizoine.
Anhce se le ltteere snoo msese a csao una peonrsa può
leggere l’inetra fasre sneza poblremi. Ciò è dovuto al ftato
che il nstoro celverlo non lgege ongi sigonla leterta ma
tiene in cosinaderzione la prolaa nel suo inesime.
Icnrebidile he?
Possibili problemi della decodifica
casa “c” “a” “s” “a”
cavedio
neuropsicologia
gafebia
neur ???????????????
Quali errori?????
• Fonologicamente compatibili: CUOTA/QUOTA
• Distanza fonologica minima: FINO/VINO; CLINA/CLIMA; VASO/FASO; doppie
• Conversione sillabica e consistenze 1/2: adago/ADAGIO; GIRO/GHIRO;
• Altri: fusioni/segmentazioni illegali: ch iesa/ CHIESA
ESPRESSIVITA’ DEI DSA IN ETA’ ADOLESCENTE ED
ADULTA
Lettura
• Grande effetto specificità lessicale
del testo
BRANI: Dati Normativi scuola secondaria di II grado- “Disastro ecologico” – MT prova finale III media (Stella, Tintoni, 2007)- “26 dicembre 2004” - Brano giornalistico- “Funghi in città” – Italo Calvino
Prova Rapidità Sec/sill
MT (prova finale III media) Stella, Tintoni
0,16 ( 0,03)
Brano GiornalisticoGruppo MT
0,18 (0,03)
Italo Calvino….Judica, et al.
0,17 ( 0,02)
Medie dei punti “z” di rapidità e accuratezza di 67 soggetti dislessici
frequentanti le scule secondarie di seconso gradoMedia punti “z” RAPIDITA’
Differenza tra il processo di lettura e quello di scrittura
Scrittura
• Prevalenza di errori fonologicamente compatibili
Qualità degli errori di 67 soggetti dislessici
Disturbi del calcolo e del processamento numerico
Cosa dicono i miei pazienti……
. Giuseppe (III liceo scientifico): 13 – 5???? = 8. Come hai fatto? 5 – 3 = 2; 10 – 2 = 8.
• Ginevra (V liceo scientifico): faccio tutti i calcoli con le dita; ho sempre paura di sbagliare e li rifaccio due tre volte. Non riesco mai a finire le verifiche.
• Chiara (II anno di Design): 7 x 8? 7 x 5 = 35. Per favore mi da una matita per aggiungere 14…….
• Alessandro (I anno ingegneria) e Franco V elementare: 16 – 8 …………
Livelli di comorbidità tra dislessia e discalculia evolutiva in età
adolescente. Studio su 67 soggetti dislessici evolutivi
Solo 5 soggetti (4,5%) sono in norma in tutte le prove somministrate
55 soggetti (83%) hanno risultati -2d.s. almeno in una delle aree indagate
PROVE COMPROMESSE NELL’AREA DEL CALCOLO A MENTE
CHE FARE?Seconda infanzia
Riabilitare il disturbo specifico del linguaggio
Scuola elementare
Interventi specifici intensivi e mirati
Misure compensative e dispensative
Protesi: libri parlati e sintesi vocali computerizzate, computer, calcolatrice
Scuola media e superiori
Misure compensative e dispensative
Protesi: libri parlati e sintesi vocali computerizzate, computer, calcolatrici
Quali misure compensative e dispensative
• Il problema dei tempi
• Lettura: processamento del testo scritto attraverso l’orecchio
• Scrittura: uso della videoscrittura
• Calcolo: uso della calcolatrice
• Supporto alla memoria: uso di appunti e di formule
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