directional drilling il directional drilling: la ... · pdf file4/2005 le strade 231...

9
TECNOLOGIE & SISTEMI Directional Drilling 230 LE STRADE 4/2005 Il directional drilling: la tecnologia e le applicazioni Renzo Chirulli LA TECNOLOGIA DI BASE Nel seguito con il termine direc- tional drilling intenderemo quella tec- nologia di perforazione, con control- lo attivo della traiettoria, che viene uti- lizzata nelle applicazioni di installa- zione e sostituzione di servizi interra- ti, bonifica ed isolamento di siti inqui- nati ed inquinanti e stabilizzazione di pendii in frana. Questa precisazione è necessaria perché nella letteratura internazionale il termine directional drilling si riferi- sce tradizionalmente alle tecnologie di perforazione guidata utilizzate in cam- po petrolifero. Ed in effetti il directional drilling, per impieghi civili, è una tecnologia derivata dal settore petrolifero. L’espressione “directional drilling” o anche semplicemente D D, è un’ab- breviazione di horizontal directional drilling (HDD). In italiano quest’e- spressione ha trovato diverse tradu- zioni, che oggi, nella terminologia tec- nica, vengono utilizzate in maniera equivalente. Le principali espressio- ni che in italiano identificano il direc- tional drilling sono: perforazione oriz- zontale controllata, trivellazione oriz- zontale controllata (TO C), trivellazio- ne orizzontale teleguidata ( TO T), perfo- 1 Il directional drilling rappresenta sicuramente la più d i ffusa tra le tecnologie No-Dig. Questa sua diffusione è legata soprattutto a tre fattori determinanti quali la flessibilità d’impiego, l’elevata produttività e l’economicità. Trattandosi della tecnologia No-Dig più utilizzata e con lo scopo di appro f o n d i re adeguatamente quest’argomento, abbiamo scelto di s u d d i v i d e re quest’articolo in due parti. La prima, che viene sviluppata in questo numero della rivista, è relativa alla descrizione della tecnologia in se, alle sue applicazioni nonché alle attività che precedono l’esecuzione dei lavori (indagini preliminari, progetto, ecc.). La seconda parte, che invece verrà pubblicata sul numero di maggio de Le Strade, descrive alcuni i n t e ressanti e recenti case history relativi ad applicazioni di directional drilling in Italia.

Upload: phamliem

Post on 01-Feb-2018

250 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Directional Drilling Il directional drilling: la ... · PDF file4/2005 LE STRADE 231 TECNOLOGIE & SISTEMI Directional Drilling razioneteleguidata, perforazione di-rezionale.Manell’usocomunenonè

TECNOLOGIE & SISTEMIDirectional Drilling

230 LE STRADE 4/2005

Il directional drilling:la tecnologia

e le applicazioni

Renzo Chirulli

LA TECNOLOGIADI BASE

Nel seguito con il termine direc-tionaldrilling intenderemoquella tec-nologia di perforazione, con control-loattivo della traiettoria,chevieneuti-lizzata nelle applicazioni di installa-zione e sostituzione di servizi interra-ti, bonificaed isolamento di siti inqui-nati ed inquinanti e stabilizzazione dipendii in frana.

Questa precisazione è necessariaperchénella letteratura internazionaleil termine directional drilling si riferi-sce tradizionalmentealletecnologiediperforazioneguidatautilizzate incam-po petrolifero.

Ed in effetti il directional drilling,per impieghi civili, è una tecnologiaderivata dal settore petrolifero.

L’espressione“directionaldrilling”o anche semplicemente D D, è un’ab-breviazione di horizontal directionaldrilling (H D D). In italiano quest’e-spressione ha trovato diverse tradu-zioni, cheoggi, nella terminologiatec-nica, vengono utilizzate in manieraequivalente. Le principali espressio-ni che in italiano identificano il direc-tionaldrilling sono:perforazioneoriz-zontalecontrollata, trivellazioneoriz-zontale controllata (TO C), trivellazio-neorizzontaleteleguidata(TO T),perfo-

1

Il directional drilling rappresenta sicuramente la piùd i ffusa tra le tecnologie No-Dig. Questa sua diff u s i o n e

è legata soprattutto a tre fattori determinanti quali laflessibilità d’impiego, l’elevata produttività e

l’economicità. Trattandosi della tecnologia No-Dig piùutilizzata e con lo scopo di appro f o n d i re

adeguatamente quest’argomento, abbiamo scelto dis u d d i v i d e re quest’articolo in due parti. La prima, che

viene sviluppata in questo numero della rivista, èrelativa alla descrizione della tecnologia in se, alle sue

applicazioni nonché alle attività che pre c e d o n ol’esecuzione dei lavori (indagini preliminari, pro g e t t o ,ecc.). La seconda parte, che invece verrà pubblicata

sul numero di maggio de Le Strade, descrive alcunii n t e ressanti e recenti case history relativi ad

applicazioni di directional drilling in Italia.

rchirulli
Logo TT Blu
Page 2: Directional Drilling Il directional drilling: la ... · PDF file4/2005 LE STRADE 231 TECNOLOGIE & SISTEMI Directional Drilling razioneteleguidata, perforazione di-rezionale.Manell’usocomunenonè

4/2005 LE STRADE 231

TECNOLOGIE & SISTEMIDirectional Drilling

razione teleguidata, perforazione di-rezionale.Manell’uso comune non èraro leggere in determinati capitolatidi gara l’espressione “microtunnel-ling” riferita al directional drilling. Inquestocasopiùchedisinonimosi trat-tadiunvero eproprio errore termino-logico, essendoilmicrotunnellingunatecnologiaNo-Digprofondamentedi-versadaldirectionaldrilling (Le Stra-de - marzo 2005).

Nel seguito continueremo ad uti-lizzare l’espressione“directionaldril-ling” o eventualmente l’espressioneitalianaperforazione orizzontalecon-trollata,cheriteniamoesserelapiùcor-retta.Abbiamo detto che ildirectionaldrilling è sostanzialmente una tecno-logia di perforazione del terreno concontrollo attivo della traiettoria.

Ma cosa significa controllo atti-vo della traiettoria?

Significa che, combinando un si-stema di localizzazione della puntadiperforazioneconl’uso diutensilidiperforazionedirezionabili, èpossibilecontrollare la traiettoria che l’utensiledi perforazione segue in avanzamen-to. In altri termini mentre con il siste-ma di localizzazioneotteniamo infor-mazioni sulla posizione assunta nelsottosuolo dallapuntadiperforazione(essenzialmentecoordinatex,yez, in-clinazioneed orientamento dell’uten-sileedellapunta),dacuipossiamotrac-

ciare la traiettoria seguita, congliuten-silidirezionabilipossiamoattuaredel-lemanovrechepermettonodimante-nere la batteria di fondo foro lungo latraiettoria di perforazione prestabilita(drilling path).

Questa è la caratteristica peculia-re del directional drilling, ovvero lapossibilità di eseguire delle perfora-zioni seguendo un percorso prestabi-litochepuòcontenereanchecurvepla-no-altimetriche, il cui raggiodicurva-tura può raggiungere, se l’attrezzatu-raelecaratteristichedel terrenolocon-sentono, anche valori molto piccoli(nell’ordine anche di pochi metri).

Questacaratteristicapermette l’u-tilizzo deldirectionaldrilling per l’in-

stallazione di tubazioni interrate po-tendo aggirare, entro certi limiti, gliostacoli eventualmente presenti nelsottosuolo, oppure sottopassare, par-tendo dalla superficie ed arrivando insuperficie, zoned’interferenza (comeinfrastrutture di trasporto, zone sensi-bili da un punto di vista ambientale,aree in cui non è ammessa alcuna in-terferenza di superficie, aree caratte-rizzate da elevato rischio per il perso-nale operante in cantiere, ecc.).

Con riguardo alle installazioni ditubazioni o cavi interrati, nonché conriguardoanchealle sostituzionidique-ste infrastrutturesotterranee(eff e t t u a-bili con macchine da directional dril-ling), come per tutte le altre tecnolo-

1. Schema diuna perforatriceda directionaldrillingù

2. Foro pilota

3. Alesatura e tiro

4. Microperforatrice dadirectionaldrilling

2

3

4

rchirulli
Logo TT Blu
rchirulli
trenchless technology bianco
Page 3: Directional Drilling Il directional drilling: la ... · PDF file4/2005 LE STRADE 231 TECNOLOGIE & SISTEMI Directional Drilling razioneteleguidata, perforazione di-rezionale.Manell’usocomunenonè

232 LE STRADE 4/2005

gieNo-Dig, ancheneldirectionaldril-ling il principale elemento caratteriz-zante è proprio la possibilità di eff e t-tuare queste applicazioni limitandodrasticamente o eliminando del tuttogli scavi a cielo aperto.

L’altroenormevantaggiospecifi-co del directional drilling è che tuttequesteoperazionipossonoesseresvol-teoperandodallasuperficieesenzaal-cun presidio umano al fondo foro.

Ma vediamo più nel dettaglio incosa consiste la tecnologia del direc-tional drilling.

Lecomponentiprincipalidiunim-pianto da directional drilling sono es-

senzialmente quattro:1)unaperforatricedirezionale (dasu-perficie o da buca) detta anche mac-china di perforazione (in inglese rig);2) unabatteriadi fondoforochecom-prende leastediperforazione,gliuten-sili di perforazione direzionale e gliutensili per l’alesatura ed il tiro;3) un sistema di guida;4)unsistema per laproduzione, l’im-missione in foro e l’eventuale recupe-ro, filtraggio e ricircolo dei fluidi dip e r f o r a z i o n e ;

In funzionedella tipologia di flui-didiperforazione impiegativienefat-ta un’ulteriore distinzione tra:• sistemi a liquido (quando i fluidi diperforazione sono in fase prevalente-mente liquida - si parla in questo ca-so di wet boring);• sistemi a secco (quando i fluidi diperforazione sono in fase prevalente-menteaeriforme-siparlain questoca-so di dry boring o anche di dry direc-tional drilling o D D D) .

Sebbene le fasi di lavoro siano si-mili, esistono tuttavia profonde diff e-renze tra wet boring e dry directio-naldrilling, chenonrisiedono soloneld i fferentestatofisico dei fluidi impie-gati durante la perforazione (liquidonelprimo,aeriformenel secondo),maanche e soprattutto nella diversa mo-dalità di escavazione e nella diff e r e n-tepossibilitàdi impiegoasecondadel-le condizioni litologiche presenti.

Solocomecenno, segnaliamo chementrenelwetboringlaperforazioneavvieneattraversounarimozionepres-soché totale del terreno perforato, nelD D D invecegranpartedel terreno vie-

nedislocatoecompattatopiuttostocherimosso. Inoltre mentre con tecnichediwetboring la perforazionedimate-riali rocciosi avviene con l’ausilio dispeciali attrezzature quali i mud-mo-tors ovvero le turbine a fango (eccet-tuata la ghiaia che con questi sisteminon è perforabile), nel dry directionaldrilling,ovesi faprevalentementeusodimartellipneumatici fondoforo aro-topercussione, la perforazionedi ban-chi rocciosio dighiaiaèpossibile.Na-turalmentenelcaso diperforazione inroccia con D D D, questa viene polve-rizzata piuttosto che dislocata.

Le fasi essenzialidel directional drilling

L’installazione di una tubazioneinterrata mediante directional drillingavvienesecondo unoschemaesecuti-vo generale che prevede tre fasi fon-d a m e n t a l i :• perforazione pilota (pilot bore)• alesatura (backreaming)• tiro (pullback)

Nel caso d’installazione di tuba-zioni di piccolo diametro (in generenon superiori ai 180-200 mm) le ulti-me due fasi (alesatura e tiro) possonoessereeffettuatecontemporaneamen-te riducendo ulteriormente i tempi die s e c u z i o n e .

Laperforazione pilota rappresen-ta unasortadi tracciamento tridimen-sionale del percorso d’installazione,con la quale si realizza un perforo dipiccolo diametro (in genere 4-6 pol-lici - 100-150 mm) seguendo unatraiettoria prestabilita da progetto.

Le caratteristiche geometrichedella traiettoria di perforazione (equindi essenzialmente lo svilup-po del tracciato ed i valori dei rag-gi di curvatura) sono il risultato diun calcolo che tiene conto delle ca-ratteristiche meccaniche del pro-dotto da installare (tubazione o ca-vo), delle attrezzature utilizzatenonché delle caratteristiche geo-meccaniche del terreno (la meto-dologia di calcolo utilizzata nel di-rectional drilling sarà ampiamenteillustrata nel vol. 3 del manuale“Progetto No-Dig” pubblicato dal-la casa editrice La Fiaccola).

Naturalmenteavràaltresì influen-zasullaformaesullosviluppodel trac-

TECNOLOGIE & SISTEMIDirectional Drilling

55. Inizio dellaperforazione

pilota - sistemadi perforazionecon sistema di

guida di tipowalk-over

6. Termine dellaperforazione

pilota nella bucadi arrivo

6

rchirulli
trenchless technology bianco
rchirulli
trenchless technology bianco
Page 4: Directional Drilling Il directional drilling: la ... · PDF file4/2005 LE STRADE 231 TECNOLOGIE & SISTEMI Directional Drilling razioneteleguidata, perforazione di-rezionale.Manell’usocomunenonè

4/2005 LE STRADE 233

ciato diperforazione anche la presen-za di oggetti interrati quali: altri sot-toservizi,strutture interrate, ipogei,ecc.

Per eseguire la perforazione pilo-ta la perforatrice direzionale (da su-perficie o da buca) viene posizionatainun puntoosezionedipartenza.L’ o-perazionediperforazionepropriamentedettapuòavvenire, asecondadellana-tura litologicadei terrenipresenti,me-diante diverse tecniche (perforazionerotativa, idromeccanica,rotopercussi-va, mista).

Ilperforopuòessere realizzatosiaa partire direttamente dalla superficiesia partendo da una buca di servizio.

Una volta intestata la perforazio-ne nel punto iniziale, si procede se-guendo il tracciato indicato e operan-do, quando necessario, le manovre dideviazione.Ledeviazionivengono ef-fettuate compatibilmente con le va-riazionidi inclinazionepercentualechederivano dai raggi di curvatura cal-colati da progetto. Man mano che laperforazione pilota procede, per pro-lungare la batteria di perforazione simontano nuove aste di perforazione,sino a raggiungere la lunghezza fina-le del perforo così come da progetto.Le aste di perforazione sono essen-zialmente dei tubi in acciaio specialedotati alleestremitàdi terminazioni fi-lettate (i manicotti o tool-joints). Leaste svolgono l’importante funzionedi trasferimento delle forze e dei flui-di diperforazionedallaperforatricealfondoforo.Essesonosuff i c i e n t e m e n t eflessibili da consentire curvature del-la batteria di perforazione anche piut-tosto elevate (e quindi piccoli raggidi curvatura).

Partendo dal fondo foro (ovverodal frontediscavo), labatteriadiperfo-razionesicomponequindidei seguentielementi principali:• punta di perforazione•utensile diperforazione(chepuòes-seredotatodimovimentiautonomico-me nei mud-motors o turbine a fan-go o come nei martelli fondo foropneumatici o idraulici)• sezionefondoforodelsistemadigui-da (si tratta in generediun complessodi sensori e di un sistema per la tra-smissione dei dati dal fondo foro allas u p e r f i c i e )• aste di perforazione

Aquesti componenti principali van-no poi aggiunti, a seconda delle esi-genze, altri elementi complemen-tari quali cross-over, stabilizzatori,bent-sub, ecc.

Durante laperforazionepilota il si-stema di guida fornisce, sezione persezione,profondità della sonda, incli-nazione sull’orizzontale (detta pitch),orientamento dell’asimmetria dell’u-tensile (tool face orientation), e posi-zione planimetrica della sonda.

Lemodalitàcon lequaliquestida-ti vengono raccolti e restituiti all’o-peratoredipendonodal tipo di sistemadi guida utilizzato.

Solo a livello di cenno, diciamoche i sistemidiguidaper ildirectionaldrilling, destinato all’installazione diservizi interrati, sono fondamental-mente di due tipi:• sistemi walk-over,• sistemi magnetici (MGS - MagneticGuidance System).

I sistemi di tipo walk-over, ed inparticolare quelli radio, si basano sul-l’impiego di trasmettitori radio mon-

tati solidalmente alla punta di perfo-razione.

Il trasmettitore radio, chiamatocomunemente “sonda” (sonde), vie-ne alloggiato in un particolare por-tasonda (sonde housing), che non èaltro che una sorta di asta di perfo-razione corta e tozza,dotata di un va-no interno speciale per l’alloggia-mento del trasmettitore.

Un opportuno ricevitore (recei-ver), manovrato in superficie da unoperatore (strumentista) che si muo-ve in prossimità della verticale del

trasmettitore di fondo foro (da qui ilnome di sistemi walk-over), riceveuna serie di informazioni elaboratedal software dello strumento, e checonsistono essenzialmente nella di-stanza del trasmettitore dal ricevito-re (e quindi la profondità rispetto al-la superficie del suolo), nell’incli-nazione (pitch) sempre del trasmet-titore rispetto all’orizzontale e nel-l’orientamento del trasmettitore ri-spetto all’asse di rotazione della bat-t e r i a di perforazione (tool-face).

La posizione planimetrica dello

TECNOLOGIE & SISTEMIDirectional Drilling

7

8 7. Preparazionedella tubazioneper la fase di tiro

8. Inizio dellafase di alesaturae tiro conindicazione deicomponenti deltreno dialesatura e tiro

rchirulli
trenchless technology bianco
rchirulli
trenchless technology bianco
Page 5: Directional Drilling Il directional drilling: la ... · PDF file4/2005 LE STRADE 231 TECNOLOGIE & SISTEMI Directional Drilling razioneteleguidata, perforazione di-rezionale.Manell’usocomunenonè

234 LE STRADE 4/2005

strumentista, quando questi si trovaesattamente sulla verticale del tra-smettitore, determina anche la posi-zione planimetrica del trasmettitore equindi della punta di perforazione. Inquesto modo sono note le tre coordi-nate spaziali x, y, z (con origine adesempiorispettoallaperforatrice),non-chél’inclinazionee l’orientamentodel-la punta.

I sistemi walk-over non sono ingradodieffettuaremisuredegli ango-li azimutali, e pertanto le coordinatespaziali vengono ricavate in manieraindiretta,proprio grazieallaposizioneche lostrumentista raggiungesulcam-po, per portarsi sulla verticale precisa

deltrasmettitore.Neisistemiwalk-overlaprofonditàmassimadi ricezionedeisegnali emessidal trasmettitore,neisi-stemipiùavanzatioggidisponibili,nonsupera i 15-20 metri e questo è un li-mite sufficientemente ampio per lamaggior parte delle applicazioni cheriguardanol’installazionedi servizi in-terrati ma può costituire un limite re-strittivo per certe altre applicazioni.

I sistemidiguidamagnetici(M G S)permettonodieffettuare laguida inre-moto perché sono in grado di resti-tuire tutte le misure posizionali dellasonda di fondo foro, incluso l’angoloa z i m u t a l e .

In questi sistemi la posizione del-la punta di perforazione viene deter-minatautilizzandounacomplessasen-soristica che viene posizionata inun’apposita sezione della batteria difondo foro, in prossimità della puntadi perforazione.

La sensoristica fondamentale di

questi sistemi è costituita da un com-plesso di magnetometri ed accelero-metri triassiali. I primi (magnetome-tri) misurano l’intensità di un campomagnetico che può essere quello ter-restreouncampo artificialmentecrea-to nel sito nel quale si sta perforando.Gli accelerometri misurano invece leaccelerazionidelsistema,da intendersiprincipalmente comevariazionididi-rezione. I dati ricavati da questi sen-sori, che vengono trasmessi in super-ficie generalmenteattraversouncavoelettricomontato internamentealleastedi perforazione, vengono opportuna-mente processatiper ricavare le coor-dinate spaziali del sistema, consen-

tendodiricostruire latraiettoria seguita,nonché l’orientamento degli utensili.

Si tratta pertanto di sistemi piùcomplessi ecostosidiquelliwalk-overil cui uso è destinato ad applicazioniparticolari in cui i walk-over non so-no utilizzabili.

I dati raccolti dal sistema di gui-da servono sia a controllare che laperforazioneproceda lungo ilpercor-so prestabilito, sia a stabilire le even-tuali manovre correttive atte a man-tenere la perforazione entro tale per-corso. La lettura dei dati provenientidal sistemadiguidavienedi regolaef-fettuata a batteria di perforazione fer-ma ed in genere ogni qual volta si in-terrompe la perforazione per monta-re in batteria una nuova asta di perfo-r a z i o n e .

La perforazione pilota terminaquandol’utensilediperforazioneemer-ge nel punto indicato nel progetto co-me punto o sezione di arrivo.Aq u e-stopunto l’utensilediperforazioneedil sistema di guida vengono smonta-ti,mentre labatteriadiastediperfora-zione resta nel perforo.

L’alesatura (in inglese back rea-ming), che è la fase immediatamentesuccessiva, consiste essenzialmenten e l l ’ a l l a rgamento aritroso del foropi-lota (generalmente per tiro e rotazio-ne semplice) sino ad ottenere un dia-metro del perforo sufficiente al pas-saggio del prodotto da installare (tu-bazione o cavo).

Viene effettuata montando all’e-stremità della batteria di aste un uten-sileallargatoredetto alesatorechevie-neposto inrotazioneconlabatteriadiastediperforazioneequindi tiratoa ri-troso nel perforo. Se il diametro fina-le del perforo è rilevante, l’alesaturaviene effettuata in più passaggi suc-cessivi, incrementando ad ogni pas-saggio il diametro dell’alesatore, se-condo una sequenza che rappresentail risultato di un calcolo.

Inquesti casi in codaall’alesatorevienemontataunasecondabatteriadiastediperforazione, che segue(senzaruotare - grazie alla presenza di ungiunto folle) l’alesatore nel moto a ri-troso entro il perforo.

Una voltache l’alesatore raggiun-ge la sezione di partenza (ovvero laperforatrice) viene smontato e la bat-

TECNOLOGIE & SISTEMIDirectional Drilling

10

9

9. Arrivo dellatubazione nella

sezione dipartenza (terminedell’installazione)

10. Perforazionepilota lungo un

tracciatocontenente una

stretta curvaplanimetrica

(raggio dicurvatura = 30 m)

rchirulli
trenchless technology bianco
rchirulli
trenchless technology bianco
Page 6: Directional Drilling Il directional drilling: la ... · PDF file4/2005 LE STRADE 231 TECNOLOGIE & SISTEMI Directional Drilling razioneteleguidata, perforazione di-rezionale.Manell’usocomunenonè

4/2005 LE STRADE 235

teria di aste che è stata trascinata nelperforovienecollegataallaperforatri-ce da una parte e dall’altra ad un ale-satorepiù grandecheviene asuavol-ta tiratoaritrosonelperforo(inunmo-to roto-traslativo), ecosìviasinoad ot-tenere il diametro desiderato.

Durante tutta questa fase il ma-teriale escavato viene allontanatomediante il fluido di perforazioneche per questo motivo viene man-tenuto in circolazione forzata di-retta. Se il terreno richiede ancheun sostegno (perché le pareti ten-dono a crollare) allora si utilizzeràun fluido di perforazione in gradodi assolvere anche a questa impor-tante funzione (ovvero sostenta-mento delle pareti del perforo).Quando non si opera con sistemi asecco (D D D), il fluido di perfora-zione è in genere fango bentoniti-co opportunamente formulato infunzione delle caratteristiche spe-cifiche del terreno da perforare.

Unavoltaottenuto l’allarg a m e n t odesiderato si procede al tiro della tu-bazione.Inparticolarequestavieneag-ganciata sempre nella sezione di arri-vo della perforazione e collegata allabatteria di aste già presente nel perfo-ro con interposizione di un giunto gi-revole reggispinta (cheevitache la tu-bazionesimettaa ruotare insiemeconlabatteriadiperforazione), equindi ti-rato a ritroso dentro il perforo (in in-glese questa fase viene infatti deno-minata pullback).

Comegiàaccennato,quandoildia-metro della tubazione da installare èridotto, allora l’alesaturapuòessereef-fettuata in un solo passaggio duranteil quale si può anche procedere al tirodella tubazione da installare, in mo-do da ridurre i tempi di esecuzione.

Tutte queste operazioniavvengo-noin sequenza, e rappresentanola fa-seesecutivadiun progetto che preve-de due step propedeutici, quali:1) indagini insito per lamappaturadelsottosuolo e la caratterizzazione deit e r r e n i2) progetto di perforazione

Non rientra negli scopi di questoarticolo,entrareneldettagliodelleme-todologied’indagineedicalcolo.Tu t-taviariteniamoestremamenteutileda-re un cenno sullo scopo di queste at-

tività e sui risultati che si ottengono.Naturalmente l’obiettivo fonda-

mentale delle attività di progettazioneè quello di garantire che l’applica-zione di directional drilling possa es-sere effettuata con successo assicu-rando il rispetto di costi, tempi, qua-lità dell’applicazione e livelli di si-curezza prestabiliti.

Le indagini preliminari consi-stono essenzialmente nella ricercadi servizi interrati preesistenti nel-l’area nella quale si intende eff e t t u a r el’installazione, nonché di altri pos-sibili oggetti presenti, quali: struttu-re interrate, ipogei, cavità naturali,serbatoi, ordigni inesplosi, ecc.

Queste operazioni di indagine fi-nalizzate alla mappatura del sotto-suolo sono il complesso di una seriedi attività distinte quali:a) raccolta di dati storici presso entigestori di servizi a rete

b) indagine di superficie per l’identi-ficazionedielementi riconducibili al-la presenza nel sottosuolo di serviziinterrati o di altri oggetti interrati,c) indagini strumentali mediante si-stemi radar o altri sistemi di localiz-zazione di sottoservizi ed oggetti in-t e r r a t i .

È l’integrazione dei risultati rive-nienti dal complesso di attività appe-naelencateapoter garantireuna certaa ffidabilità della mappatura del sot-tosuolo.Nessunadellemetodichepri-ma elencate, utilizzate singolarmentesenza il conforto dei risultati ottenuticon le altre, è in grado di garantire uns u fficiente livello diaffidabilitàdei ri-sultati dell’indagine.

Inoltre èbene specificarechenonè sufficiente specificare in un capito-latocheoccorreeffettuare tali attività,maè necessario indicareneldettaglioanchecomequesteattivitàdevonoes-

TECNOLOGIE & SISTEMIDirectional Drilling

11. Aste diperforazione dadirectionaldrilling

12. Alesatore daroccia di grandidimensioni perdirectionaldrilling

11

12

rchirulli
trenchless technology bianco
rchirulli
trenchless technology bianco
Page 7: Directional Drilling Il directional drilling: la ... · PDF file4/2005 LE STRADE 231 TECNOLOGIE & SISTEMI Directional Drilling razioneteleguidata, perforazione di-rezionale.Manell’usocomunenonè

236 LE STRADE 4/2005

sere condotte e con quale tipologia dim e z z i .

È giusto il caso delle indagini ra-dar per la localizzazione e la mappa-tura di servizi interrati.

Comunemente, ed erroneamente,questo genere di indagine ed il relati-vosistemad’indaginevienedettageo-r a d a r. Purtroppo nella pratica comu-ne, e a causa della mancanza di capi-tolati enormetecnicheadeguateespe-cifiche,molte volte la ricercaservizi èstata effettuata mediante sistemi geo-radar (ovverosisteminati ededicati adindagini di tipo geognostico). I siste-mi radar per la ricerca servizi interra-ti, che rappresentano una specializ-zazione dei più generali sistemi G P R,sono concepiti ed hanno un’architet-tura e delle funzionalità, completa-mente differenti da quelle dei tradi-zionali sistemi georadar. Il loro svi-luppo si è avuto nella seconda metàdegli anni ’90.Tuttaviasolooggi si in-comincia a fare un distinguo in alcu-ne norme tecniche (nemmeno troppoadeguato), tra sistemi georadar tradi-zionali e sistemi radar per la ricercas e r v i z i .

Quanto al progetto di perforazio-ne, in questo caso esistono una stan-dardizzazioneed unaconoscenza an-cora meno spinte di quanto esiste perle indagini preliminari.

Il progetto di perforazione ha co-merisultato lageometriadelpercorsodiperforazione,ovverodiquelperfo-

ro entro cui verrà tirato il prodotto dainstallare(tubazionesingola,paccotu-bi o cavo).

Poiché per arrivare al tiro dellacondotta e quindi alla sua installa-zione finale, occorre effettuare unaserie di operazioni che chiamano incausa la resistenza del terreno, la re-sistenza delle attrezzature di perfo-razione e del prodotto da installare,le performance del sistema in terminidi deviabilità, si intuisce che la geo-metria del percorso di perforazioneè il risultato di un complesso di ve-rifiche di calcolo che chiamano incausa tutti i fattori appena elencati.

Ma non solo. Il progetto includeanche la definizione di un volume disottosuolo perforabile perché suff i-cientemente distante da ciò che è giàpresente nel sottosuolo. Non sarebbeinfattisicurofarpassareadistanzamol-toravvicinataunaperforazionedaunatubazione in alta pressione del gas, oin adiacenza ad un cavo interrato del-l’alta tensione.

Queste circostanze impongono ilricorsoad adeguati franchidi sicurez-za, che possano garantire che non in-s o rgano interferenze pericolose tra laperforazione inatto eglioggetti inter-rati preesistenti.

Tuttiquesticriterieverifichedical-colo sonooggettodiunametodologiacomplessiva e coerente che abbiamoappunto chiamato progetto di perfo-razione e che è illustrata in dettaglio

nel 3° volume del manuale “ProgettoNo-Dig” pubblicato dalla casa editri-ce La Fiaccola.

LE APPLICAZIONI DELD I R E C T I O N A LD R I L L I N G .

Il directional drilling trova og-gi impiego in moltissime appli-cazioni, quali:• installazionesenzascavoacieloaper-to di tubazioni interrate;• sostituzionesenzascavoacieloaper-todi tubazioni interrate (pipe reaming)- di cui daremo un cenno alla fine delpresente articolo;• difesa ambientale (decontaminazio-ne di siti inquinati o inquinanti);•difesadel suolo(installazionedidre-naggi nel sottosuolo per la stabilizza-zione di pendii in frana).

Certamente l’installazione senzascavoa cieloaperto di tubazioni inter-rate costituisce la principale applica-zionediquesta tecnologia,sebbenean-che gli altri campi di impiego stianoprogressivamente crescendo.

Le tubazioni interrate installabilimediante directional drilling posso-no essere destinate ai più svariati im-pieghi, quali:a) cavidotti per telecomunicazioni,b) condotte per il trasporto e la distri-buzione dell’acqua,c) condotte fognarie,d) condotte per il trasporto e la distri-buzione di gas ed olii combustibili,e) cavidotti elettrici,f) tubazioni per il teleriscaldamento,g) tubazioni per drenaggi.

Recentemente il directional dril-ling èstatoanche utilizzato per instal-laresenzascavoacieloapertocavielet-tricinudidirettamentenel terreno (ov-vero senza cavidotto in plastica).

Si tratta di una nuova e promet-tente applicazione che potrebbe sem-plificare notevolmente e rendere par-ticolarmenteeconomiche leoperazio-ni di interramento dei cavi elettrici inmedia ed alta tensione.

I materiali che più si prestano adessere installati mediante directionaldrillingsonoessenzialmentequellidut-tili, e quindipolietilene (a bassaed al-ta densità) ed acciaio.

Stannotuttaviaaumentandole in-stallazionidi tubazioni inP V Cg i u n t a-

TECNOLOGIE & SISTEMIDirectional Drilling

13

13. Sistema diguida dell’ultima

generazionederivato da unsistema di tipowalk-over con

lettura azimutalee trasmissione

dati via cavo (per gentile

concessione dellaDigital Control Inc.)

rchirulli
trenchless technology bianco
Page 8: Directional Drilling Il directional drilling: la ... · PDF file4/2005 LE STRADE 231 TECNOLOGIE & SISTEMI Directional Drilling razioneteleguidata, perforazione di-rezionale.Manell’usocomunenonè

4/2005 LE STRADE 237

te a freddo e si comincia a sperimen-tare anche l’installazione di tubazioniin ghisa.

Idiametri installabilimediantedi-rectional drilling variano da 1” (25.4mm) a 60” (ca. 1500 mm) con lun-ghezzechepossonoraggiungereesu-perare anche i 1000 metri.

In applicazioni particolari i limitiindicati sono stati anchesuperati, rea-lizzando dei veri e propri record, perraggiungere i quali sono state impie-gate macchinespeciali, espressamen-tecostruiteperqueiparticolariprogetti.

Nellapraticacorrente, esoprattut-to utilizzando macchine standard diserie, le applicazioni spaziano in unrange dimensionale più ridotto, chepuò essere convenientemente indica-to:per idiametrinell’intervallo2”-24”(50 -600 mm)eper le lunghezzenel-l’intervallo 10-500 m.

All’aumentaredeldiametroedel-la lunghezza di installazione, aumen-ta ingeneraleladimensionedellamac-china di perforazione, ed in partico-lareaumentanolecapacitàdi tiro/spin-ta della macchina e la sua torsione, ecorrispondentemente il suoingombroed il suo peso.

Unaclassificazionedellemacchi-nedadirectionaldrilling,piuttostodif-fusa, è quella che individua quattroclassi, in funzione della massima for-za di tiro sviluppabile:1)M I C R O -perforatrici conforzadi ti-ro fino a 6 t,2) MINI - perforatrici con forza di tiroda 6 a 12 t,3) M I D I - perforatrici con forza di tiroo da 12 a 24 t,4) MAXI - perforatrici con forza di ti-ro oltre le 24 t.

InItalia ildirectionaldrillingèsta-to inizialmente utilizzato quasi esclu-sivamente nelcampo dellacostruzio-nedioleodottiemetanodotti edin par-ticolare per la realizzazione di grandiattraversamenti fluviali. In questi ca-si sono state utilizzate macchine diperforazione non standard, di grandidimensioni (maxioltre le50tonnella-te di tiro).

Successivamente, circa una de-cina di anni fa, si è dato un partico-lare impulso all’uso del directionaldrilling per l’installazione di cavi-dotti per reti di telecomunicazione

(cavi coassiali e fibra ottica), conse-guendo grandi vantaggi sul pianodella maggiore compatibilità am-bientale degli interventi nonché sulpiano dei costi di costruzione.

Per queste applicazioni si è fat-to ricorso a perforatrici di serie di di-mensione medio piccola (e quindimidi, mini e micro rigs).

Il trend di crescita dell’uso deldirectional drilling nel settore delletelecomunicazioni è cresciuto di pa-ri passo con l’espansione delle retiinterrate nei grandi centri urbani chesi è avuta nella seconda metà deglianni ‘90, seguendone però anche lasuccessiva parabola discendente cheha coinciso con la crisi che ha col-pito internazionalmente il settore del-le telecomunicazioni, verso l’iniziodel 2000.

L’attenzione verso l’utilizzo il di-rectional drilling si è quindi sposta-ta su altri settori, e principalmentequello elettrico e quello idrico.

Se si escludono quei casi in cuinon esistono alternative confrontabi-li con ildirectionaldrilling (comene-gli attraversamenti fluviali, stradali,ferroviari, aeroportuali, ecc.) neiqua-li questa tecnologia è particolarmen-te efficace ed economica, in terminigeneralipossiamodireche questa tec-nologia risulta ancora particolarmen-te vantaggiosasia sotto l’aspetto eco-nomico cheproduttivo quando ricor-re uno o più dei seguenti casi:

a) installazioni sotto pavimentazio-ni di pregio o quando le interferen-ze con il soprasuolo sono partico-larmente rilevanti (es.: strade ad in-tenso traffico,piazze storiche, siti na-turali vincolati, ecc.);b) installazione di tubazioni in pres-sione o di servizi a secco (cavidotti)condiametrinon superiori ai450mme lunghezze di installazione non su-periori ai 250 m;c)profondità di installazionesuperio-re ai 2 metri.

Potrebbe invecenonrisultarecon-veniente quando si tratta di installa-zioni di grandi diametri (superiori ai1200 mm), su lunghezze molto ridot-te (inferiori ai 20 m) oppure eccessi-vamenteelevate (superioriai1000m),oppure quando è richiesta un’elevataprecisione di installazione in terminidi pendenza (come nel caso delle fo-gnature a gravità).

In quest’ultimo caso (fognature agravità) l’uso deldirectional drilling èancora possibile e conveniente a pat-to che non si superino certi diametri(in genere 600 mm) e che non si va-daaldi sotto dipendenzedello 0.5%.

Risulta invece non utilizzabilequandosi trattadi installazioniurbanedigrandediametro (oltre1000 mm)oquando lependenzerichiestesonoin-feriori allo 0.5 %. Quando ricorronoquestecondizionisfavorevoliperl’im-piego del directional drilling, è anco-ra possibile fare applicazioni di tipo

TECNOLOGIE & SISTEMIDirectional Drilling

14

14. Lavori di installazione di cavidotti per telecomunicazioninel centro di Milano (per gentile concessione della F.lli Esposito Srl)

rchirulli
trenchless technology bianco
Page 9: Directional Drilling Il directional drilling: la ... · PDF file4/2005 LE STRADE 231 TECNOLOGIE & SISTEMI Directional Drilling razioneteleguidata, perforazione di-rezionale.Manell’usocomunenonè

238 LE STRADE 4/2005

No-Digricorrendo ad altre tecnologiecome ad esempio almicrotunnelling.

Anchedalpunto di vistadellana-turadeiterreniattraversabili, sesiesclu-donoletorbechenongarantisconounas u fficiente portanza per le deviazionidegliutensili, con leattuali attrezzatu-re da directional drilling è possibileperforare qualsiasi materiale, inclusala roccia dura.

Particolarmente interessanteèan-che l’attenzione che è stata prestatain questi anni, da parte dell’industriadel directional drilling, allo sviluppodi tecnicheesecutiveematerialiorien-tati al conseguimento di un impattoambientalesemprepiùridotto.Percuiil directionaldrilling, così come è og-gi, non solo da questo punto di vistabatteabbondantemente le tecniche tra-

dizionali con scavo a cielo aperto, ri-sultando sempre più spesso più con-veniente anche sotto l’aspetto econo-mico,maèdecisamentemiglioratori-spetto alle applicazioni che si faceva-no anche solo quindici anni fa.

Applicazioni nonconvenzionali deld i rectional drilling

Abbiamo accennato al fatto che ildirectionaldrillingpossaessereappli-cato anche in settori diversi da quellodei servizi interrati, come ad esem-pio il settore della difesa ambientaleed inquello delladifesa del suolo, co-sì come nella sostituzione No-Dig ditubazioni interrate preesistenti.

Qualchecenno puòaiutareacom-prendere i vantaggi che derivano daqueste applicazioni.

In particolare quando si parla diapplicazione del directional drillingnella difesa ambientale ci si riferiscead applicazioni di bonifica del ter-reno in sito. Queste applicazioni sibasano tradizionalmente sull’utiliz-zo di pozzi verticali che permettonodi drenare e di attuare una ventila-zione del terreno.

La possibilità di realizzare poz-zi ad andamento suborizzontale puòrendere ancora più efficaci questi in-terventi, sia perché aumenta la ca-pacità del pozzo di drenare sia per-ché si riescono a raggiungere volu-mi di terreno difficilmente raggiun-gibili dalla superficie (pensiamo adesempio al terreno sottoposto ad ungrosso serbatoio di idrocarburi).

Questa possibilità risulta parti-colarmente interessante nel caso del-le discariche, nelle quali la massa deirifiuti può essere o sottopassata dauna fitta rete di drenaggi che capta-no ad esempio il percolato, oppureattraversata da dreni suborizzontaliche catturano il biogas.

E la stessa tecnica può essere im-piegata per realizzare ad esempio de-gli strati impermeabilizzantiper isola-re masse o siti inquinanti, combinan-do ad esempio il directional drillingcon il jet-grouting secondo una tecni-ca già sperimentata in altri paesi daqualche anno.

Lapossibilitàdi installaredrenisu-borizzontali, controllando la traietto-

ria di installazione, risulta particolar-mente interessante quando si intendestabilizzare un pendio in frana con-trollando il livello di falda.A b b a s s a-re il livello di falda significa procura-reunaumentodella resistenzaa tagliodel terreno e di conseguenza incre-mentare il coefficientedi sicurezzaal-lo scivolamento delle masse in franalungo lesuperficidiscorrimento.Que-ste applicazioni sono già state utiliz-zate in altripaesi.Nelnostro restano alivello puramente sperimentale.

Lasostituzione di tubazioni inter-rate medianteattrezzaturedadirectio-nal drilling avviene seguendo unoschema piuttosto simile a quello esa-minato per lenuove installazioni, conladifferenzache inquestocasoil foropilotaècostituitodallacondottadaso-stituire.Pertanto non si faaltro che in-filare la batteria di aste nella tubazio-nedasostituire (lanciopilota).Unavol-taraggiunta lasezionediarrivosimon-ta un alesatore con eventuale batteriadiasteaseguireesi alesa, in questoca-sodemolendolatubazionepreesistenteedallargando(sedelcaso) il foro.L’ u l-tima fase consiste nel tiro della nuo-va condotta. Con questa tecnica (det-ta di pipe reaming) è possibile sosti-tuirecondotte inmateriale lapideoco-mecalcestruzzononarmato,gres, con-dotte in muratura.

C O N C L U S I O N IIl directional drilling è una tecno-

logia semplice ed efficace. Permettedi risolvere una molteplicità di pro-blemiapplicativi legati all’installazio-need allasostituzionedi servizi inter-rati, così come nel campo della boni-ficaambientaleenella stabilizzazionedi pendii in frana.

Ilprincipalevantaggiorisiedenel-la sua flessibilità e relativa semplicitàd’uso, a cui corrispondono un’eleva-ta produttivitàedeconomicità, cheneconsente l’utilizzo in moltissimi casi,a vantaggioancheesoprattuttodiunamigliorecompatibilitàambientalede-gli interventi.

Tuttavia il suo utilizzo è subordi-nato ad una adeguata conoscenza siadella tecnica esecutiva che, soprattut-to, delle metodologie di progetto cherisultanonecessariepergarantireilsuc-cesso delle applicazioni. �

TECNOLOGIE & SISTEMIDirectional Drilling

15. Installazionedi cavi elettricinudi mediante

directionaldrilling

15

rchirulli
trenchless technology bianco