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DIPARTIMENTO DI STORIA DELLE ARTI Programmi di esame a.a. 2000/2001

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DIPARTIMENTO DI STORIA DELLE ARTI

Programmi di esame a.a. 2000/2001

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AVVERTENZE

1. Per informazioni riguardanti eventuale materiale in fotocopia dei programmi di esame si prega di rivolgersi al personale di Sala della Biblioteca del Dipartimento.

2. Tutti i testi in programma di esame disponibili

presso la Biblioteca del Dipartimento hanno in calce la collocazione.

3. Si ricorda che i libri in programma di esame

sono esclusi dal prestito e non possono essere portati fuori dai locali della Biblioteca senza permesso del personale della Biblioteca stessa.

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Prof. Ines Aliverti - a.a. 2000-2001 Corso di Laurea in lettere

TEORIA E STORIA DELLA SCENOGRAFIA Orario delle lezioni: Gi 9/11 - Ve 9/11(Aula C Via Gioberti). Orario di ricevimento: Gi 15/18 (Dipartimento) Commissione d'esame: I. Aliverti, F. Mastropasqua, L. Nuti, A. Lischi Titolo e argomento del corso monografico: Feste di corte dalla metà del ‘500 alla metà del ‘600. Le principali occasioni festive esaminate saranno: il viaggio di Filippo II dalla Spagna alle Fiandre, con particolare riferimento alle tappe italiane (Genova, Pavia, Milano, Trento) e alle feste di Binche (1548-1549); il viaggio di Caterina de’ Medici e Carlo IX e le magnificences di Bayonne (1565); il viaggio italiano di Margherita d’Austria e le feste a Ferrara (1598-1599); le nozze di Ferdinando de’ Medici e Cristina di Lorena a Firenze (1589); le nozze di Francesco Gonzaga e Margherita di Savoia a Mantova (1608); un masque alla corte di Carlo I; l’entrata del Cardinale Infante ad Anversa (1635); l’entrata di Luigi XIV e Maria Teresa d’Austria a Parigi (1660); le feste dei Plaisirs de l’Ile enchantée a Versailles (1664). Partendo da una analisi dei vari contesti il corso intende esaminare in generale gli aspetti storico-politici, cerimoniali, urbanistici, letterari, artistici, spettacolari, teatrali, e in particolare analizzare gli apparati scenografici da un punto di vista stilistico e iconografico. Oltre a un programma di base comune di carattere storico critico generale e di pertinenza della storia della scenografia e dello spettacolo verranno ulteriormente distinti due tipi di programma d’esame: uno destinato agli studenti del percorso storico-artistico e di beni culturali, e l’altro destinato agli studenti di lettere (escluso storia dell’arte).

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Novembre - Dicembre (inizio lezioni verso la fine di novembre) Introduzione al corso. Il viaggio di Filippo II dalla Spagna alle Fiandre e le feste di Binche (1548-1549). Le magnificences di Bayonne (1565) Interruzione di Natale e interruzione didattica: ripresa del corso il 18 gennaio Gennaio Le nozze di Ferdinando de’ Medici e Cristina di Lorena a Firenze (1589) Febbraio Le nozze di Francesco Gonzaga e Margherita di Savoia a Mantova (1608) Un masque alla corte di Carlo I Marzo L’entrata del Cardinale Infante ad Anversa (1635) L’entrata di Luigi XIV e Maria Teresa d’Austria a Parigi (1660) Aprile Le feste dei Plaisirs de l’Ile enchantée a Versailles (1664) Maggio Ricapitolo temi Sono previste nel corso dei mesi di marzo e aprile alcune conferenze, ascolto musicale e 1 filmato: interverranno il prof. Giuntini su Monteverdi e la dr.ssa Bruna Niccoli sul costume di corte tra ‘500 e ‘600. PROGRAMMA D’ESAME PER I FREQUENTANTI L’esame verterà essenzialmente su i contenuti del corso ed è quindi altamente consigliabile la frequenza.

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Una serie di fonti e di testi critici attinenti ai temi del corso verrà raccolta in un volume a cura del docente edito dal Servizio Editoriale Universitario di Pisa. Oltre a questo è prevista per tutti la lettura e la conoscenza di alcuni dei testi teatrali di cui si parlerà nel corso: La Pellegrina di Girolamo Bargagli, Il Pastore Fido del Guarini, La Princesse d’Elide (anche in traduzione) di Molière. Per gli studenti di lettere verranno aggiunte altre due letture da concordare. Gli studenti di percorsi storico-artistici presenteranno oltre alle letture dei tre testi teatrali sopra citati un dossier sui principali artisti variamente coinvolti nelle cerimonie e feste che sono oggetto del programma e sulla produzione artistica relativa a questo tipo di occasioni, oppure un dossier sulla interpretazione iconografica puntuale di un apparato effimero. Questa parte differenziata di programma verrà concordata con gli studenti nel corso dell’anno. L’esame verterà inoltre sui seguenti testi: 1. Fabrizio Cruciani, Lo spazio del teatro, Bari, Laterza, 1992. coloro che abbiano già sostenuto un esame o più esami di Storia del teatro, porteranno all’esame un testo o un dossier alternativo I.l.73 2 Frances Yates, Astraea: The Imperial Theme in the Sixteenth Century, London, Routledge, 1975, traduzione italiana, Torino, Einaudi,1992 C.h.102 3 Claudia Burattelli, Spettacoli di corte a Mantova tra Cinque e Seicento, Firenze, Le Lettere, 1999. ATTENZIONE: Coloro che non possono, per motivi validi, frequentare e che intendono comunque sostenere l’esame, devono presentarsi a un colloquio con il docente entro il mese di dicembre (orario di ricevimento) per concordare insieme altri testi oltre quelli in programma, sempre tuttavia riguardanti i temi trattati nel corso. Dopo questa data non verranno ammessi all’esame studenti non frequentanti.

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Prof. Valerio Ascani - a.a. 2000-2001 Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DELLA MINIATURA Orario delle lezioni: Ma 14/16 - Gi 11/13 (Aula C Via Gioberti). Orario di ricevimento: Gi 13 (Dipartimento) Commissione d'esame: V. Ascani, A. Garzelli, P. Pierotti, V. Farinella, L. Tomasi, M.L. Testi PARTE ISTITUZIONALE: Lineamenti di Storia della decorazione manoscritta del libro nell'Occidente medievale europeo e nel mondo bizantino. L'analisi della miniatura medievale verrà condotta anche tenendo conto degli stretti rapporti con la coeva produzione artistica, in specie pittorica e scultorea, dal sec. V al sec. XV. Lezioni introduttive e approfondimenti su rilevanti aspetti di questi argomenti, soprattutto per quanto concerne tipologie decorative e fasi cronologiche e stilistiche della miniatura medievale, verranno svolti nella prima metà del cors o. PARTE MONOGRAFICA: La produzione del libro miniato in Toscana nei secoli XI, XII e XIII e il ruolo della miniatura nel panorama artistico della regione tra Romanico e Protogotico. A questa problematica verranno dedicate le lezioni della seconda metà de l corso. Seppure non obbligatoria per sostenere l'esame, si consiglia vivamente la frequenza alle lezioni, il cui contenuto costituisce parte rilevante della materia d'esame. Non verranno diffuse dispense.

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BIBLIOGRAFIA: PARTE ISTITUZIONALE: - O. Pächt, La miniatura medievale, Torino 1987 L d 112 - M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto et al., Miniatura, in Enciclopedia

dell'arte medievale, V, Roma 1994, ad vocem, pp. 413-478 C e 14.5 – FOTOCOPIE 1.

PARTE MONOGRAFICA: - Contributi sulla miniatura toscana dei secoli XII e XIII in: La

Miniatura italiana in età romanica e gotica , Atti del I Congresso di Storia della Miniatura italiana, Cortona 1978, Firenze 1979, pp. 23-118, 187-238, 269-318 (L e 66):

- G. Dalli Regoli, Miniatura a Pisa tra i secoli XII e XIV: elementi di continuità e divergenze, ivi, pp. 23 -50

- A. Garzelli, La deposizione dell'Exultet nel Duomo di Pisa: un problema della cultura figurativa pisana del secolo XIII, ivi, pp. 51-62

- A.R. Calderoni Masetti, Il Passionario F e i manoscritti affini nella Biblioteca Capitolare di Lucca, ivi, pp. 63-92

- L. Bertani, Un inedito sacramentario lucchese, ivi, pp. 93-102 - B. Klange Addabbo, Fogli senesi inediti dei secoli XI e XII, ivi,

pp. 103-118 - M. Paoli, Appunti sulla miniatura duecentesca lucchese, ivi, pp.

187-206 - A. Caleca, Un codice pisano di fine Duecento, ivi, pp. 207-222 - P. Scarpellini, Osservazioni su di una Crocifissione miniata

nell'antifonario 2798 della Biblioteca Augusta di Perugia, ivi, pp. 223-238

- M. Bernabò, La Cacciata dal Paradiso e il lavoro dei progenitori in alcune miniature medievali, ivi, pp. 269-282

- P. Castelli, Temi ermetici in Ildegarda di Bingen, ivi, pp. 283-318

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Prof. Antonino Caleca a.a. 2000/2001 Corso di Laurea in Lettere

STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE Orario delle lezioni: Lu 9/10 – Ma 9/10 – Me 9/10 (Aula A Via Gioberti) Orario seminario: Lu 10/12 (Aula B Dip) Orario di ricevimento: Ma 10/12 – Me 10/12 Commissione d’esame: Caleca Antonino, Pinelli Antonio, Sicca Cinzia, Spalletti Ettore, Pierotti Piero, Farinella Vincenzo, Ascani Valerio, Levi Donata

Argomento del corso

GIUNTA PISANO E DINTORNI

- Caleca Antonino, La pittura medievale in Toscana, in La pittura in Italia, L’Altomedioevo, Milano, Electa, 1994, pp. 163-179 B.d.27. 10 bis - Caleca Antonino, La pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La pittura in Italia, Il Duecento e il Trecento, Milano, Electa, 1986, pp. 233-264 B.d.27.1 - Burresi Mariagiulia, Caleca Antonino, Le croci dipinte, Pisa, Tacchi, 1993 N.p.777 - Schlosser Julius von, L’arte del Medioevo, Torino, Einaudi, 1961 H.c.215 Il docente lascerà delle fotocopie in Biblioteca Si richiede inoltre la conoscenza dell’arte medievale (dall’arte paleocristiana all’inizio del Quattrocento, per quanto riguarda l’Italia) basata sullo studio di uno dei manuali in uso nelle scuole medie superiori (per esempio: De Vecchi Pierluigi e Cerchiari Elda, Arte nel Tempo, Milano, Bompiani; Bairati

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Eleonora e Finocchi Anna, L’arte in Italia, Torino Loescher; Bertelli Carlo, Briganti Giuliano e Giuliano Antonio, Storia dell’Arte in Italia, Milano Electa e Bruno Mondadori; se si vorrà presentare un manuale diverso, si dovrà ottenere il consenso del docente). Si richiede altresì capacità di orientamento su alcuni periodi dell’arte medievale in Europa (dall’arte paleocristiana a tutto il Quattrocento); gli studenti avranno come riferimento quattro volumi a scelta tra quelli della collana Il mondo della figura (Milano, Rizzoli); i primi cinque (fino a Il secolo dell’anno Mille) sono anche pubblicati in edizione economica (Collana BUR-arte, Il mondo della figura-reprint, Milano, Rizzoli): - Grabar André, L’arte paleocristiana, 200-395, Milano, Rizzoli (reprint 1980) B.d.114.9; - Grabar André, L’età d’oro di Giustiniano , Milano, Rizzoli, 1966 (reprint 1980) B.d.114.10; - Hubert Jeans, Porcher Jean., Volbach W.F., L’Europa delle invasioni barbariche, Milano Rizzoli 1968 (reprint 1980) B.d.114.12; - Hubert Jeans, Porcher Jean., Volbach W.F., L’impero carolingio, Milano, Rizzoli, 1968 (reprint 1981) B.d.114.13; - Grodecki Louis, Mütherich Florentine, Taralon Jean, Wormald Francis, Il secolo dell’anno Mille, Milano, Rizzoli, 1974 (reprint 1981) B.d.114.21; - Avril François, Barral i Altet Xavier, Gaborit-Chopin Danielle, Il mondo romanico, I regni d’occidente, Milano, Rizzoli, 1984 B.d.114.30; - Avril François, Barral i Altet Xavier, Gaborit-Chopin Danielle, Il mondo romanico, il tempo delle crociate, Milano, Rizzoli, 1983 B.d.114.29; - Sauerländer Willibald, Le cattedrali gotiche, Milano, Rizzoli, 1991 B.d.114.36; - Erlande-Brandenburg Alain, I centri dell’arte gotica, Milano, Rizzoli, 1988 B.d.114.34;

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- Chatelet Albert, L’autunno del gotico, Milano, Rizzoli, 1989 B.d.114.35; (Tutti in biblioteca sotto la segnatura B.d.114) L’ultimo volume può essere sostituito da: - Bialostocki Jan, Il Quattrocento nell’Europa settentrionale,

Milano, Tea, 1995 B.d.112 Questo programma vale anche per chi non ha frequentato le lezioni. Chi intende ripetere l'esame dovrà concordare un programma speciale con il docente.

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Prof. Roberto Ciardi a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DELL'ARTE MODERNA I Orario delle lezioni: Martedì 14/16; Giovedì 15/17 (Auditorium Complesso Marchesi) Orario di ricevimento: Ma 9,30/11,30 – Gi 9,30/11,30 (Dip. Storia delle Arti) Commissione d’esame:Roberto Ciardi, Cinzia Sicca, Alessandro Tosi, Stefano Renzoni, Elisabetta Marchetti, Alberto Ambrosini. Argomento del corso. Aspetti e problemi della pittura italiana del Rinascimento. Configurazioni linguistiche, delimitazioni cronologiche, ritardi in zone periferiche Programma d’esame. Per la conoscenza della storia della scultura e della pittura in Italia (con i necessari riferimenti alla cultura artistica europea) dall’inizio del Quattrocento al primo ventennio dell’Ottocento la preparazione può essere effettuata su un buon manuale di storia dell’arte ad uso dei licei. E’ consigliato quello di C. BERTELLI, G. BRIGANTI, A. GIULIANO, Storia dell’arte italiana, Milano, Electa-Mondadori, voll. II e III (per le parti indicate) B.d.31.1-4. Per la conoscenza delle opere più significative dei principali maestri compresi nel periodo è richiesto il riconoscimento e un adeguato commento storico-critico delle riproduzioni a colori comprese nei sottoelencati volumi della collana “I classici dell’arte” edita da Rizzoli: Antonello da Messina, Beato Angelico, Beccafumi, Bosch, Breughel, Canaletto, Canova, Caravaggio, Carpaccio, A. Carracci, Cellini,

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Correggio, Dürer, El Greco, Gentile da Fabriano, Giorgione, Goya, F. Guardi, Hogarth, Jan van Eyck, Leonardo, Lorrain, Lotto, Mantegna, Piero della Francesca, Pisanello, Pontormo, Poussin, Raffaello, Rembrandt, Reni, Tiepolo, Tintoretto, Tiziano, C. Tura, Van Dyck, Velasquez, Veronese, Watteau. Per il Rosso Fiorentino si farà rifer imento al volume di E. Marchetti, Il Pontormo e il Rosso Fiorentino, ediz. Scala, 1994 G.c.206 Sarà ovviamente richiesto il riconoscimento e il commento delle immagini delle opere presentate durante il corso monografico.

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Prof. Roberto Ciardi a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DELL'ARTE MODERNA II Mutuato su Storia dell’Arte Moderna I Programma d’esame. La preparazione di base è identica a quella richiesta per gli studenti del corso di storia dell’arte moderna I; essa verrà accertata solo per coloro che abbiano sostenuto l’esame di storia dell’arte moderna I – che è ovviamente propedeutico a quello di storia dell’arte moderna II – al di fuori dell’insegnamento attivato sul corso in conservazione dei beni culturali dell’Università di Pisa, ovvero l’abbiano sostenuto in data successiva all’a.a. 1997-98. La conoscenza della storia della pittura e della scultura italiana e della cultura artistica europea dall’inizio del Quattrocento all’inizio dell’Ottocento sarà appr ofondita attraverso lo studio dei sottoelencati volumi: P. Santucci, La pittura del Quattrocento, Torino, UTET B.d.14.4 F. Negri Arnoldi, La scultura del Quattrocento, Torino , UTET B.d.14.5 S.J. Freedberg, La pittura in italia dal 1500 al 1600, Bologna, Nuova Alfa G.c.210.1-2 J. Pope Hennessy, Italian High Renaissance and Baroque Sculpture, London, Phaidon, 3 voll. D.d.165.1-3 R.P. Ciardi – A. Natali (a cura di), L’arte in Toscana. Il Cinquecento, Firenze Edifir, 2000 H. Honour, Neoclassicismo, Torino, Einaudi H.g.248R Gli studenti sono inoltre tenuti alla frequenza e alla preparazione sugli argomenti svolti nel corso di storia dell’arte moderna I, sul quale è mutuato l’insegnamento di storia dell’arte moderna II.

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Prof. Lorenzo Cuccu a.a. 2000 / 2001 Corso di laurea in lettere

STORIA E CRITICA DEL CINEMA Orario delle lezioni: Lu 12 /13 – Me 10 /11 – Gi 12 /13 (Aula A Via Gioberti). Orario delle proiezioni: Me 12/14 – Ve 9/ 11 (replica) aula A, Dpt. Orario di ricevimento: Lu 9,30/11 – Me 15.30/17,30 (laureandi) – Ve 9,30/11 Commissione d’esame: Membri: Cuccu, Aliverti, De Santi, Lischi, Mastropasqua Supplenti: Ambrosini, Cardone, Fonte

A. PER GLI STUDENTI CHE INTENDONO FREQUENTARE LE LEZIONI 1 Corso istituzionale 1.1 La storia del cinema (tecnica, linguaggio, forme, modi della produzione e della ricezione, generi, movimenti, autori) dalle origini agli anni Novanta. Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza di cinque videocassette antologiche, della durata di quattro ore ciascuna, e del relativo opuscolo illustrativo; dovranno inoltre conoscere i seguenti testi:

A. Costa, Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 1989 (I. g. 284) limitatamente a: Parte prima. Che cos’e’ il cinema? pp. 5-27; Parte seconda. Le diverse età del cinema pp. 27-147; Parte terza. Tecniche e linguaggio, prg. 11. La scena e l’attore pp. 229 –243. Questa parte del programma non verrà trattata a lezione se non attraverso un’esposizione sintetica di alcuni temi e l’analisi di film campione.

1.2 L’analisi del film, gli strumenti e i metodi: gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza di una videocassetta “tecnica” della durata di circa un’ora e del seguente testo: G. Rondolino –D. Tomasi, Manuale del film: linguaggio, racconto, analisi, Torino, UTET, 1995 (I. c. 156). I capitoli dedicati a “sceneggiatura e racconto” e alla

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“analisi del film” saranno oggetto di approfondimento e verifica, attraverso il confronto e l’integrazione testuali, nel corso delle lezioni.

1.3 Il cinema e le altre arti: gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza di uno dei seguenti testi a loro scelta: A. Costa, Cinema e pittura, Torino, Loescher, 1991 (I. g. 319 R, fotocopie 1); oppure F. Deriu ( a cura di), Lo schermo e la scena, Venezia, Marsilio, 1999 (I. g. 512), limitatamente a: F. Casetti- V. Buccheri Il contratto spettatoriale nel cinema e nel teatro; G. De Vincenti Quale teatralità del cinema? Il gesto della regia e le dinamiche del set, pp. 19-47; F. Marotti L’attore e la recitazione in Italia nell’era del cinema; G. Moneti Il teatro nel cinema. Composizione scenica e azione drammatica; P. Quarenghi Petrolini, Viviani, Eduardo e la rivoluzione del fonofilm, pp. 63 –103; F. Deriu Arti della visione, arti della performance, pp. 157 –177.

Questa parte del programma non verrà trattata nel corso delle

lezioni, se non in forma di analisi testuale e di chiarimenti di singoli problemi su richiesta degli studenti.

È possibile inoltre sostituire la lettura dei suddetti testi a scelta con la costante partecipazione alle “Lezioni di cinema”, incontri seminariali con gli autori, che si svolgeranno nell’ambito del Festival EuropaCinema (Viareggio, 28 novembre –1°dicembre 2000).

2. Corso monografico

Il cinema italiano degli anni Cinquanta: dal Neorealismo al cinema d’autore e al cinema di genere Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei seguenti 18 film, che saranno proiettati in aula ed analizzati nel corso delle lezioni a partire da novembre:

Il Neorealismo: · Ossessione, L. Visconti, 1943 · Paisà, R. Rossellini, 1946

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· Ladri di biciclette, De Sica -Zavattini, 1948 · Riso amaro, G. de Santis, 1948 Dal Neorealismo al cinema d’autore: · Miracolo a Milano, De Sica -Zavattini, 1950 · Cronaca di un amore, M. Antonioni, 1950 · Lo sceicco bianco, F. Fellini, 1951 · Senso, L. Visconti, 1953 · Viaggio in Italia, R. Rossellini, 1953 · Il grido, M. Antonioni, 1957 Dal Neorealismo ai generi: · Il cammino della speranza, P. Germi, 1950 · Due soldi di speranza, R. Castellani, 1951 · L’oro di Napoli, De Sica -Zavattini, 1954 La commedia degli anni Cinquanta: · Guardie e ladri, Steno - Monicelli, 1951 · Pane, amore e fantasia,L. Comencini, 1953 · Guendalina, A. Lattuada, 1956 · Poveri ma belli, D. Risi, 1956 · La grande guerra, M. Monicelli, 1959

Le lezioni forniranno un panorama storico-critico ed un approfondimento di carattere tematico e stilistico della produzione cinematografica italiana nel periodo in esame. Per questa parte del programma non è prevista l’indicazione di specifici testi di riferimento: il materiale bibliografico sarà indicato volta per volta. La sezione monografica sarà inoltre sup portata da una dispensa disponibile al termine del corso. B. PROGRAMMA GLI STUDENTI CHE NON INTENDONO FREQUENTARE LE LEZIONI 1. Corso istituzionale

Il programma è identico a quello degli studenti frequentanti. 2. Corso monografico

Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei 18 film relativi al corso monografico. I non frequentanti, in sostituzione

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degli argomenti svolti a lezione, dovranno inoltre conoscere la dispensa del corso ed il seguente testo:

G. Tinazzi (a cura di), Il cinema italiano degli anni Cinquanta, Venezia, Marsilio, 1979 (I. f. 47) limitatamente a: L. Micciché Dal Neorealismo al cinema del centrismo; B. Torri Cinema e film negli anni cinquanta, pp. 21-50; P. Bertetto La costruzione del cinema di regime: omogeneizzazione del pubblico e rimozione del negativo, pp. 132 -148; F. Casetti – E. Ghezzi –E. Magarelli Appunti sulla commedia italiana degli anni cinquanta; P. Pistagnesi Temi e motivi dominanti nel cinema italiano degli anni cinquanta: lo spettacolo del cinema, pp. 178 –196; G. Cesareo L’avvento della televisione e il cinema negli anni cinquanta: la nascita di un nuovo apparato, pp. 341 –363.

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Prof. Lorenzo Cuccu a.a. 2000 / 2001 Corso di laurea in lettere

SEMIOLOGIA DEL CINEMA E DEGLI AUDIOVISIVI Orario delle lezioni: Ma 12/13 – Ve 9 /11 (Aula B Via Gioberti). Orario di ricevimento: Lu 9,30/11 – Me 15.30/17,30 (laureandi) – Ve 9,30/11 Commissione d’esame:

Membri: Cuccu, Aliverti, De Santi, Lischi, Mastropasqua Supplenti: Ambrosini, Cardone, Fonte

1. CORSO ISTITUZIONALE Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei seguenti testi:

· R. Barthes, Elementi di semiologia, Torino, Einaudi, 1996 (H. e. 101)

· G. Genette, Figure III, Torino, Einaudi, 1972 (H. c. 165.3) · F. Casetti, Teorie del cinema 1945 –1990, Milano, Bompiani,

1993 (I.c.132) · L. Cuccu –A. Sainati, Il discorso del film. Visione,

narrazione, enunciazione, Napoli, ESI, 1987 (I. g. 133R) · Ch. Metz, L’enunciazione impersonale, Napoli, ESI, 1998 (I.

g. 322) dovranno conoscere, inoltre, uno dei seguenti testi a loro scelta: · R. Eugeni, Analisi semiotica dell’immagine, Milano, I. S. U.

Università Cattolica, 1999 (I.g.515R) · R. Eugeni, Film, sapere, società, Milano, Vita e Pensiero, 1999

(I. g. 511R) · F. Villa, Il narratore essenziale della commedia cinematografica

italiana degli anni Cinquanta, Pisa, ETS, 1999 (I. g. 510R) · A. Sainati, Il visto e il visibile: sul comico nel cinema, Pisa, ETS,

2000 È consigliata inoltre la consultazione dei manuali di A. Marchese, Dizionario di retorica e stilistica, Milano, Mondadori, 1981 (C. c. 050) e, dello stesso autore, L’officina del racconto, Milano,

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Mondadori, 1990 (H.c.350R). Durante le lezioni verrà proposta una sintesi commentativa di ogni testo. 2. CORSO MONOGRAFICO I problemi della trasformazione intersemiotica dal testo letterario al film: alcuni casi esemplari.

Il corso consisterà nella ricostruzione di questo importante problema teorico –attraverso testi che verranno sintetizzati e commentati a lezione – e nell’analisi di film o brani di film confrontati con il testo letterario di riferimento.

È consigliabile sostenere questo esame dopo avere

sostenuto quello di “Storia e critica del cinema”. Gli studenti che non intendessero seguire questo percorso sono pregati di prendere tempestivamente contatto con il professor Cuccu.

È consigliata la frequenza.Gli studenti che non intendono

frequentare le lezioni dovranno concordare un programma con il docente.

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Prof. Fabrizio D’Amico a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA I Orario delle lezioni (Aula A Dip) Mercoledì 16/18; Giovedì 9/11 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Commissione d’esame: F. D’Amico, E. Spalletti, A. Caleca, A. Pinelli, A. Tosi, V. Farinella, P. Pancotto Giorgio Morandi e il suo tempo Programma d’esame

Parte generale Conoscenza dei pricipali sviluppi delle arti visive in età contemporanea (in particolare dal realismo di Courbet agli anni Sessanta del secolo XX), da prepararsi su un manuale a scelta dello studente (raccomandato il Briganti-Bertelli-Giuliano per la prima annualità, l’Argan per la seconda).

Parte monografica - C. Brandi, Cammino di Morandi (1939-’41) e Poscritto (1952), reperibili in C. Brandi, Scritti sull’arte contemporanea, Einaudi, Torino 1976, pp. 9-37; ovvero in C. Brandi, Morandi, Editori Riuniti, Roma 1990, pp. 17-53 G.g.50.1-2 - FOTOCOPIE.1 - F. Arcangeli, Giorgio Morandi (1964), Einaudi, Torino, 1981, pp. 106-192 A.m.829.981 - FOTOCOPIE.1 - F. Solmi, Dagli esordi alla metafisica, in Morandi e il suo tempo, Mazzotta, Milano 1985, pp.20-43 A.m.829.985 - FOTOCOPIE.1 - S. Evangelisti, Morandi e la stagione dei “valori plastici”: gli incontri, ibidem, pp. 44-53 - FOTOCOPIE.1 - M. Pasquali, L’emergere di un paesaggio interiore, in Giorgio Morandi 1890-1990, Electa, Milano, 1990, pp. 37-44 A.m.829.990 FOTOCOPIE.1

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- F. Gualdoni, L’ultimo Morandi, ibidem, pp. 45-50 - FOTOCOPIE.1 - M. Semff, Gli ultimi paesaggi di Morandi, ibidem, pp. 51-56 - FOTOCOPIE.1 - F. D’Amico, L’opera su carta, ibidem, pp. 57-64 - FOTOCOPIE.1 - M. Garberi, Giorgio Morandi: l’astratto e il reale, in Morandi e Milano, Electa, Milano 1990, pp. 50-65 A.m.829.990 - FOTOCOPIE.1 - M. Cordaro, Dal segno al tono: la “morandiana methodus”, in Morandi. L’opera grafica. Rispondenze e variazioni, Electa, Milano 1990, pp. XI-XXII A.m.829.990 - FOTOCOPIE.1 Gli studenti non frequentanti integreranno il programma su esposto con i seguenti saggi: - E. Pontiggia, Le ragioni dello sguardo, in Morandi e Milano, cit., pp. 66-85 - FOTOCOPIE.1 - F. D’Amico, I disegni, in Morandi. L’opera grafica…, cit., pp. XXIII-XXVIII A.m.829.990 - FOTOCOPIE.1 - M.M. Lamberti, Convenzioni e convinzione di un genere pittorico, in Morandi ultimo, Mazzotta, Milano 1997, pp. 27-40 A.m.829.997 - FOTOCOPIE.1 - F. D’Amico, Il paesaggio nella pittura di Morandi degli anni Venti, in Giorgio Morandi, Umberto Allemandi, Torino 2000, pp. 23-30 A.m.289.000 - FOTOCOPIE.1 - L. Ficacci, L’acquaforte e l’immensa complessità del semplice e del vero, ibidem, pp. 43-53 - FOTOCOPIE.1 Si specifica che i saggi indicati sono tratti da cataloghi o volumi tutti reperibili nella Biblioteca del Dipartimento; e che a questi ed altri volumi ivi conservati si potrà utilmente fare riferimento per le immagini proposte a lezione. Materiale di lettura integrativo al corso è reperibile in fotocopia c/o il personale di sala.

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Prof. Pier Marco De Santi a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA E CRITICA DEL CINEMA Orario delle lezioni: Ma 14/16 – Gi 14/16 (Aula A Via Gioberti). Orario seminario: Ma 16/17 – Gi 16/17 (Aula A Via Gioberti) Orario di ricevimento: Ma 17/17,45 – Gi 17/17,45 (Dipartimento) Commissione d’esame: De Santi, Lischi, Nuti, Mastropasqua

Argomento del corso – Costanti tematiche e poetiche nei film a colori di Federico Fellini: da Giulietta degli spiriti a La voce della luna. Gli studenti sono tenuti ad inquadrare l’argomento del corso all’interno della Storia generale del Cinema Italiano, per cui per tutti è obbligatoria la lettura di: Gian Piero Brunetta, Storia del cinema italiano, Editori Riuniti, Roma, 1993, vol. II e III I.b.32.2-3 Per tutti gli studenti che sostengono l’esame per la prima volta, frequentanti, non frequentanti e studenti “Erasmus” - Charlotte Chandler, Io, Federico Fellini, Mondatori, Milano, 1995

I.e.412 - Fellini raccontando di me. Conversazioni con Costanzo

Costantini, Editori Riuniti, Roma, 1996 I.e.532 - Claudio G. Fava, Aldo Viganò, I film di Federico Fellini,

Gremese, Roma 1987 I.f.124 - Pier Marco De Santi, I disegni di Fellini, Laterza, Bari, 1995

I.d.103 - Pier Marco De Santi, Raffaele Monti, Saggi e documenti sopra

“Il Casanova” di Federico Fellini, Quaderni dell’Istituto di Storia dell’Arte, Università di Pisa, 1978 I.f.89

- Mario Verdone, Federico Fellini, Il Castoro, Milano, 1995 P.791.430233CAS165

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Per tutti è obbligatoria la visione e l’inquadramento storico-critico dei seguenti film: - Otto e Mezzo 1963 - Giulietta degli spiriti 1965 - Toby Dammit 1967 (Episodio del film Tre passi nel delirio) - Fellini Satyricon 1969 - I Clowns 1970 - Roma 1972 - Amarcord 1973 - Il Casanova di Federico Fellini 1976 - Prova d’orchestra 1979 - La città delle donne 1980 - E la nave va 1983 - Ginger e Fred 1985 - Intervista 1987 - La voce della luna 1989 Argomento del seminario – Uno sguardo al cinema italiano d’autore dei primi anni Sessanta (1960-1963). Il seminario è facoltativo, per quanto caldamente consigliato a tutti gli studenti, ma è obbligatorio per gli studenti che intendano sostenere il secondo esame di Storia e Critica del Cinema e per i laureandi. Si consiglia la lettura del seguente volume: - Lino Miccichè, Cinema italiano: gli anni ’60 e oltre, Marsilio, Venezia, 1995 I.b.40 Gli studenti sono tenuti alla visione e all’inquadramento storico-critico dei seguenti film: - La grande guerra 1959 Mario Monicelli - I compagni 1963 Mario Monicelli - La lunga notte del ’43 1960 Florestano Vancini - Divorzio all’italiana 1961 Pietro Germi

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- Una vita difficile 1961 Dino Risi - Il sorpasso 1962 Dino Risi - Cronaca familiare 1962 Valerio Zurlino - Kapò 1960 Gillo Pontecorvo - Gli indifferenti 1960 Francesco Maselli - Le mani sulla città 1963 Francesco Rosi - L’ape regina 1963 Marco Ferreri - I giorni contati 1962 Elio Petri - Accattone 1961 Pier Paolo Pisolini - Banditi a Orgosolo 1961 Vittorio De Seta - Il posto 1961 Ermanno Olmi - Un uomo da bruciare 1962 Paolo e Vittorio Taviani - Rocco e i suoi fratelli 1960 Luchino Visconti - Il Gattopardo 1963 Luchino Visconti - La notte 1960 Michelangelo Antonioni

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Prof. Donata Devoti a.a. 2000/2001 Corso di Laurea in Lettere

STORIA DELLE ARTI APPLICATE E DELL'OREFICERIA

Orario lezioni: Lu 17/17,45 – Ma 16/17,45 (aula D Via Gioberti) Orario ricevimento studenti: Me 10/13 Orario ricevimento laureandi: Gi 10/13 Commissione d’esame: Devoti Donata, Regoli Gigetta, Caleca Antonino, Mastropasqua Fernando, Spalletti Ettore, Ciardi Roberto, Cuccu Lorenzo

Programma

Storia degli argenti a cura di K. Aschengreen Piacenti, Novara 1987, pp. 37-195 L.c.130 E. Castelnuovo, Arte delle città, arte delle corti tra XII e XIV secolo in Storia dell'arte Einaudi, vol. V, Torino 1983, pp. 167-216 B.d.13.5 - FOTOCOPIE.1 Oreficeria sacra a Lucca a cura di C. Baracchini, Firenze 1993, vol. 1° L.c.173.1 E. Cioni, Scultura e smalto nell'oreficeria senese dei secoli XIII e XIV, Firenze 1998, pp. 1-151 L.c.248 – FOTOCOPIE.1 M. Collareta, Calici italiani, Firenze 1983 L.misc.V.15 – N.misc.f.33.12bis Questo programma è valido per i frequentanti e i non frequentanti

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Prof. Vincenzo Farinella a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA Orario delle lezioni: Lu 10/11 - MA 9/11 (Aula C Via Gioberti) - Gi 15/17 (Aula A Dipartimento). Orario di ricevimento: Commissione d’esame: Membri: Farinella, Pinelli, Tongiorgi, Ascani Supplenti: Tosi Corso monografico: Le "favole antiche" nell'arte italiana del Rinascimento Il corso di quest'anno tratterà le opere profane di alcuni artisti italiani del Rinascimento (Apollonio di Giovanni, Piero di Cosimo, Raffaello, Tiziano, Dosso Dossi, Giulio Romano ...), esaminando in particolare il rapporto con le fonti letterarie classiche (Lucrezio, Virgilio, Ovidio, Apuleio, Filostrato ...): si tratta di autori molto conosciuti, anche in quella fascia di cultura media a cui solitamente facevano riferimento gli artisti ricorrendo a compendi, rifacimenti e volgarizzamenti, che hanno costituito il principale tramite di diffusione dei miti antichi nell'arte italiana del Quattro e Cinquecento. Il programma d'esame contemplerà l'analisi di una serie di testi di alcuni studiosi (Warburg, Saxl, Panofsky, Gombrich ...) che hanno compiuto le più precoci e feconde incursioni nel campo della sopravvivenza della cultura classica nel mondo moderno. Come conoscenze preliminari si richiede una padronanza di massima degli sviluppi dell'arte e della cultura italiana nell'epoca rinascimentale. La durata del corso è semestrale (primo semestre).

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Testi richiesti: F. Saxl, La Villa Farnesina e Un paradiso umanistico, in La storia delle immagini, Roma-Bari 2000 (ed. or. London 1957), Laterza, pp. 163-184 e 231-242 H.e.350. E. H. Gombrich, Apollonio di Giovanni. Una bottega di cassoni fiorentina vista attraverso gli occhi di un poeta umanista, in Norma e forma. Studi sull'arte del Rinascimento, Torino 1973 (ed. or. London 1966), Einaudi, pp. 18-42 F.m.12R – FOTOCOPIE.1. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell'arte del Rinascimento, Torino 1999 (ed. or. New York 1939), Einaudi F.m.93. C. Ginzburg, Da A. Warburg a E. H. Gombrich. Note su un problema di metodo, in Miti emblemi spie. Metodologia e storia, Torino 1986, Einaudi pp. 29-106 F.b.146. B. Guthmueller, Il mito e la tradizione testuale (le Metamorfosi di Ovidio), in Immagini degli dei. Mitologia e collezionismo tra '500 e '600, catalogo della mostra Lecce 1996-97, a cura di C. Cieri Via, Milano 1996, pp. 22-28 F.m.265. Gli studenti impossibilitati a frequentare le lezioni dovranno portare all'esame anche due tra i seguenti testi integrativi: E. Panofsky, Tiziano. Problemi di iconografia, Venezia 1992 (ed. or. 1969), Marsilio A.t.625.992. J. Seznec, La sopravvivenza degli antichi dei. Saggio sul ruolo della tradizione mitologica nella cultura e nell'arte rinascimentali, Torino 1981 (ed. or. Parigi 1940), Boringhieri F.b.53. E. H. Gombrich, Immagini simboliche. Studi sull'arte nel Rinascimento, Torino 1978 (ed. or. London 1972), Einaudi F.m.84.

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S. Settis, Iconografia dell'arte italiana, 1100-1500: una linea, in Storia dell'arte italiana, 3, Torino 1979, Einaudi, a cura di G. Previtali, pp. 173-270 B.d.13.3. A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico, a cura di G. Bing, Firenze 1980, Sansoni F.m.252. E. H. Gombrich, Aby Warburg. Una biografia intellettuale, Milano 1983 (ed. or. London 1970), Feltrinelli F.m.7. F. Saxl, La fede negli astri. Dall'antichità al Rinascimento , a cura di S. Settis, Torino 1985, Boringhieri F.l.116. B. Guthmueller, Mito, Poesia, Arte. Saggi sulla tradizione ovidiana nel Rinascimento, Roma 1997, Bulzoni.

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Prof. Annarosa Garzelli a.a. 2000/2001

Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE I

Orario delle lezioni: Lu 14/16 – Ma 9/11 (aula A Dip) Orario di ricevimento: dopo lezione (uff. 12 Dip)

Commissione d’esame: Membri: Annarosa Garzelli, Valerio Ascani, Supplenti: Piero Pierotti, Vincenzo Farinella.

Programma Parte istituzionale: Lineamenti di storia dell’Arte medievale Italiana Testi consigliati: - P. DE VECCHI – E. CERCHIARI, L’arte nel tempo, Milano, Fabbri, Bompiani, Sonzogno, 1991 B.d.58.1-2 Vol. I pp. 272-651 Vol. II pp. 1-63

oppure Storia dell’arte Italiana Diretta da C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Milano, Electa/Bruno Mondadori, 1986 B.d.124.1-2 Vol. I pp. 295 alla fine Vol. II pp. 11-187

La preparazione della parte istituzionale include:

- Filippo Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano, Electa, 1986, pp. 375-413 – FOTOCOPIE.1 - Valentino Pace, Pittura del Duecento e del Trecento a Roma e nel Lazio, Ibidem, pp. 423-442 – FOTOCOPIE.1 - Carlo Ludovico Ragghianti, Il gran secolo, in Arte in Italia, vol. II, Roma 1968, coll. 615-669 – FOTOCOPIE.1 - Carlo Ludovico Ragghianti, Mimi, danze, liturgia, automi, in Arte in Italia, vol. II, Roma, 1968, coll. 919-930 – FOTOCOPIE.1 - Roberto Ciardi, Letteratura sull’arte, in Arte in Italia, vol. II, Roma, 1968, coll. 931-938 – FOTOCOPIE.1

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- Carlo Ludovico Ragghianti, Nicola, in Arte in Italia, vol. III, Roma 1969, coll 715-762 – FOTOCOPIE.1 - Carlo Ludovico Ragghianti, Arnolfo, in Arte in Italia, vol. III, Roma 1969, coll. 771-788 – FOTOCOPIE.1 - Carlo Ludovico Ragghianti, Giovanni, in Arte in Italia, vol. III, Roma 1969, coll. 789-820 – FOTOCOPIE.1

(tutti reperibili in B.d.27.1-3) - Timothy Verdon, Verbum carum factum. Teologia, spiritualità ed iconografia del pulpito istoriato, in Pulpiti medievali toscani, Firenze, Olschki, 1999, pp. 17-29 D.e.126 – FOTOCOPIE.1

Corso monografico: “Momenti dell’arte gotica in Toscana: San Galgano e il Duomo di Siena”

- G. Viti, Le origini dell’ordine cistercense; San Bernardo e l’architettura cistercense; Gli ambienti monastici dell’abbazia cistercense, in Architettura cistercense, Firenze 1995, pp. 19-66. Ed inoltre dovranno essere conosciute le immagini relative alle abbazie di Fossanova e Casamari riprodotte all pp. 175-181; 235-241 E.b.136 – FOTOCOPIE.1 - E. Carli, Il Duomo di Siena, Genova, 1973, pp. 1-43 N.s.109 – FOTOCOPIE.1 - A. Cadei, Scultura architettonica cistercense e cantieri monastici, in I cistercensi e il Lazio, Roma 1978, pp. 157-168 E.d.101 – FOTOCOPIE.1 - P. Puglisi, Componenti federiciane in S. Galgano, in Federico II e l’arte del Duecento italiano, Atti della III settimana di Studi di Storia dell’Arte Medievale dell’Università di Roma (Roma 1978), Galatina 1980, vol. I, pp. 379-389 F.n.106.1 – FOTOCOPIE.1 - A. Garzelli, Nicola Pisano, i cistercensi e il Duomo di Siena, in Le vie del Medioevo, Atti del convegno Internazionale di Studi (Parma 1998), Milano, Electa, 2000, pp. 258-281 – FOTOCOPIE.1 - A Garzelli, Un disegno di architettura civile del 1340, in “Antichità Viva”, 2, 1973, pp. – FOTOCOPIE.1

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Prof. Donata Levi a.a. 2000/2001 Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DELLA CRITICA D’ARTE

Orario delle lezioni: Ma 12/13 - Me 10/11 (Aula C Via Gioberti) – Gi 9/10 (Aula A Via Gioberti). Orario di ricevimento: Ma 15/17 – Gi 12/13 (Dipartimento) Commissione d'esame: D. Levi, E. Spalletti, A. Caleca, C. Sicca, A. Tosi Programma

· P. BAROCCHI, Storiografia e collezionismo dal Vasari al Lanzi, in Storia dell’arte italiana, Parte I: Materiali e problemi, vol. II: L’artista e il pubblico, Torino, Einaudi, 1979, pp. 3-82 – FOTOCOPIE.1

· U. KULTERMANN, Storia della storia dell’arte, Vicenza, Neri Pozza, 1997 H.c.312

· R. LONGHI, Proposte per una critica d’arte, in R. Longhi, Critica d’arte e buongoverno, (Edizione delle opere complete, XIII), Firenze, 1985, pp. 9-20 – FOTOCOPIE.1

· L. VENTURI, La critica di Giorgio Vasari, in “Studi Vasariani”, Atti del Convegno internazionale per IV Centenario della prima edizione delle “Vite” del Vasari, Firenze, Sansoni, 1950, pp. 29-46 – FOTOCOPIE.1

Letture È richiesta una lettura attenta di due gruppi di testi scelti fra i seguenti: Gruppo I: G. VASARI, Le vite de’ più eccellenti pittori scultori e architetti nelle redazioni del 1550 e del 1568, edizione a cura di R. Bettarini e P. Barocchi, Firenze, Sansoni, 1966- . Vol. I, Testo

. Dedica del 1550 al Duca Cosimo de’ Medici

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. Dedica del 1568 al Duca Cosimo de’ Medici . Proemio di tutta l’opera . Agli Artefici del disegno . Vol. II, Testo . Proemio delle Vite . Vita di Cimabue pittore fiorentino . Vol. III, Testo . Proemio della seconda parte delle Vite . Vol. IV, Testo . Proemio della terza parte delle Vite . Vol. IV, Testo . Vita di Michelangelo Buonarroti Gruppo II: G. MANCINI, Considerazioni sulla pittura, edizione a cura di A. Marucchi e L. Salerno, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1956, vol. I . Alcune considerazioni appartenenti alla pittura come di diletto di

un gentiluomo nobile e come introduttione a quello che si deve dire

. I. Introduzione

. VII. Le specie della pittura nate dalla differenza delle cose imitate

. VIII. Requisiti per la bontà delle pittu re

. IX. Ricognizione delle pitture

. X. Regole per comprare, collocare e conservare le pitture G. P. BELLORI, Le vite de’ pittori, scultori e architetti moderni, a cura di E. Borea, con introduzione di G. Previtali, Torino, Einaudi, 1976 . Vita di Annibale Carracci . Vita di Michelangelo da Caravaggio . Vita di Nicolò Pussino Gruppo III: A.R. MENGS, Opere di Antonio Raffaello Mengs primo pittore della Maestà del re cattolico Carlo III pubblicate dal cav. D. Giuseppe

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Niccola d’Azara Bassano, Remondini, 1783, tomo II . Riflessioni su la Bellezza e sul Gusto della Pittura J.J. WINCKELMANN, Storia delle Arti del Disegno presso gli Antichi, Milano, 1779, tomo I . Libro I: Origine loro, e cagioni delle loro differenze presso le

varie nazioni . Libro III: Delle arti del disegno presso gli Etruschi, e i popoli

confinanti . Libro IV: Arti del disegno presso i Greci, e Idea del Bello da loro

rappresentato L. LANZI, Storia pittorica della Italia dal Risorgimento delle belle arti

fin presso al fine del XVIII secolo, edizione a cura di M. Capucci, Firenze, Sansoni, vol. I

. Dedica

. Prefazione

. Libro I: Scuola fiorentina (Epoca prima, Epoca seconda) IL MATERIALE BIBLIOGRAFICO RELATIVO AL PROGRAMMA È DISPONIBILE

GIÀ IN FOTOCOPIA Per chi non frequenta Il programma, comprese le letture, va integrato con

· J. SCHLOSSER MAGNINO, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna, III edizione italiana aggiornata da O. Kurz, Firenze, La Nuova Italia ed., 1979 H.c.16

· G. PREVITALI, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, nuova edizione riveduta e ampliata con nota introduttiva di E. Castelnuovo, Torino, Einaudi 1989 H.c.216

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Prof. Donata Levi a.a. 2000/2001 Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA E TECNICA DEL RESTAURO Orario delle lezioni: Ma 13/14 - Me 11/12 (Aula C Via Gioberti) – Gi 10/11 (Aula A Via Gioberti). Orario di ricevimento: Ma 15/17 – Gi 12/13 (Dipartimento) Commissione d'esame: D. Levi, E. Spalletti, A. Caleca, C. Sicca, A. Tosi Argomento del corso. Parte generale: partendo dalla nozione di patrimonio artistico e dall’estensione semantica di concetti come monumento, opera storico-artistica, bene culturale, qualità estetica (ma anche di eredità sociale, memoria del passato, retaggio), si fa il punto sul dibattito odierno relativo ai problemi di conservazione e di restauro e si illustrano i criteri fondamentali che dovrebbero sovrintendere ad ogni intervento. Inoltre la parte generale è dedicata a quelle istituzioni (ICR, Opificio delle pietre dure, ecc), a quei testi (Brandi, Longhi, Procacci) e a quei procedimenti (ad esempio il restauro di rivelazione) che più hanno segnato le vicende nazionali. Il corso monografico verterà quest’anno sul rapporto tra restauro e mercato artistico, esaminando alcuni casi emblematici Programma della parte generale

- A. Conti, Vicende e cultura del restauro, in Storia dell’arte italiana, X, Torino, 1981, pp. 39-112 B.d.13.10 – FOTOCOPIE.1

- O. Rossi Pinelli, Chirurgia della memoria: scultura antica e restauri storici, in Memoria dell’antico nell’arte italiana, III, Torino, 1986, pp. 183-250 B.d.22.3 – FOTOCOPIE.1

- C. Brandi, Teoria del restauro, Torino, 1977 F.q.43 – F.q.43R

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- C. Brandi, Il restauro. Teoria e pratica, Roma, 1994 F.q.228

- R. Longhi, Problemi di lettura e problemi di conservazione, introduzione a A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte, Milano, 1973,pp.7-30 F.q.27 – F.q.231 – FOTOCOPIE.1

- R. Longhi, Critica d’arte e buongoverno 1938-1969, Firenze, 1985, pp. 1-5, 25-29, 53-58, 99-108, 119-27, 129-32, 133-35 e 165-68 G.h.46.13 – FOTOCOPIE.1

Letture: un elenco di fonti e testi, parte integrante del programma, verrà fornito entro metà dicembre con l’indicazione dei necessari approfondimenti.

Programma della parte monografica La preparazione di questa parte dell’esame si baserà sugli appunti, sui materiali e sulle indicazioni bibliografiche che verranno via via forniti nel corso delle lezioni. Per chi non può frequentare Il programma della parte generale, comprese le letture, va integrato con

- A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte, Milano, 1988 F.q.231

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Prof. Alessandra Lischi - a.a. 2000-2001 Corso di Laurea in lettere

TEORIA E TECNICA DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA

Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE Orario delle lezioni: Gi 11/12 - Ve 11/13 (Aula A Dipartimento). Seminario per laureandi (da febbraio) Me 15-17 (aula B Dip). Orario di ricevimento: Gi 16-17.45, Ve ore 10-11, (Dipartimento) Commissione d'esame: A. Lischi, L. Cuccu, P. De Santi, F. Mastropasqua, C.M. Sicca Titolo del corso: "Immagini oltre: figure di scrittura, invenzioni di linguaggio, incroci fra le arti nella produzione audiovisiva sperimentale e indipendente, con particolare riferimento ad alcuni autori" Il corso prevede una parte introduttiva, di circa 15 ore, dedicata a elementi storici, tecnici e teorici relativi a cinema, televisione e video indipendente. La parte monografica esamina il tema attraverso studi teorici, analisi di film e video, esame delle poetiche degli autori e degli artisti relativi, alcuni dei quali saranno invitati a Pisa. Sono previste quindi alcune attività collaterali (conferenze, incontri, rassegne), sia in orario di lezione che fuori orario, ritenute essenziali per la piena comprensione dell'argomento e la conoscenza approfondita delle opere degli autori esaminati. I seminari (rivolti in particolare a laureandi o aspiranti tali) saranno tenuti a partire da febbraio e si articoleranno in vari moduli: La post-produzione video e le figure di scrittura del linguaggio elettronico (A. Lischi. Interventi di Alessandro Amaducci, Francesco Andreotti, Lorenzo Garzella); video e teatro (Annamaria Monteverdi); video e città (Paolo Schembari).

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La frequenza assidua e documentata ai seminari dà la possibilità di eliminare un testo dal programma del secondo esame. (il testo da eliminare va concordato col docente). Per le caratteristiche della materia e la difficoltà di visionare i materiali di riferimento secondo canali consueti, si consiglia vivamente la frequenza. E' previsto comunque un programma per non frequentanti. PROGRAMMA D'ESAME PER I FREQUENTANTI (per chi sostiene l'esame la prima volta) L'esame si svolge tramite un colloquio che verifichi la preparazione dello studente. I video e i film di corredo ai libri indicati sono disponibili per la visione nell'aula multimediale del Dipartimento di Storia delle Arti. Lo studente dovrà padroneggiare l'argomento del corso e dimostrare la conoscenza dei temi trattati (anche nelle conferenze e negli incontri svolti nell'ambito del corso) nonché dei film e video analizzati durante le lezioni, di cui sarà fornita a parte una lista a titolo di promemoria. Lo studente dovrà inoltre prepararsi sui seguenti testi: per la parte generale: -Alessandro Amaducci, Segnali video, GS editori, Santhià, 2000 (con la visione di video a scelta fra quelli citati nel testo) - S. Lischi, cine ma video, ETS, Pisa 1996 I.g.417 (con la visione di almeno un canto di A TV Dante di Peter Greenaway, di Steps di Zbigniew Rybczynski, di Squeezangezaùm o di Planetopolis di Gianni Toti, de L'uomo con la macchina da presa e Entusiasmo di Dziga Vertov, di Sherlock Junior di Buster Keaton, di Luci della ribalta di Charlie Chaplin, di Nick's Movie di Wim Wenders, di Numéro Deux di Jean-Luc Godard)

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- R. Albertini e S. Lischi, Metamorfosi della visione (nuova edizione, disponibile dal febbraio 2000), ETS, Pisa 2000 (con la visione di uno o più video di Steina e Woody Vasulka, Bill Viola, Gianni Toti e/o altri "classici" citati nel libro). Chi si laurea in discipline teatrali può sostituire questo libro con: Anna Maria Monteverdi (a cura di), La maschera volubile- Frammenti di teatro e video, Titivillus, Corazzano (PI), 2000 I.i.271, con visione di alcuni dei video degli autori citati nel testo. - S. Lischi, Il respiro del tempo, cinema e video di Robert Cahen (nuova edizione riveduta e aggiornata), ETS, Pisa 1998 I.g.320R quinquies (visione di quanti più video possibile di Robert Cahen) Un testo a scelta fra i seguenti: - P. Schembari e S. Lischi (a cura di), Immagini per una città- Amber City di Jem Cohen, Bandecchi & Vivaldi, Pisa 1999 (in vendita solo presso Libreria Goliardica, Borgo Largo) e visione di Amber City di Jem Cohen e di L'occhio e il pendolo di F. Andreotti e L. Garzella. Per la visione di questi due video dovrà essere chiesta l'autorizzazione scritta del docente. oppure: Alessandro Amaducci, Il video. L'immagine elettronica creativa, Lindau, Torino, 1997 I.g.447R (con la visione di video di Amaducci); oppure: Simonetta Fadda, Definizione zero- Origini della videoarte fra politica e comunicazione, Costa & Nolan, Milano 1999 I.g.557R. NON FREQUENTANTI (al primo esame in questa materia): oltre ai testi indicati sopra, portano un altro testo fra quelli a scelta (cioè due invece di uno). Al fine di completare la preparazione, si consiglia (ma non sarà materia d'esame) la consultazione dei cataloghi di "Invideo" dal 1990 a oggi, con la lettura di schede biografiche e critiche di molti degli autori e dei video in programma.

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FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI al secondo esame in questa materia: Per evitare sovrapposizioni di testi identici fra il primo e il secondo esame si prega di parlare col docente, che provvederà ad indicare testi sostitutivi - Alessandro Amaducci, Segnali video (vedi sopra) con visione di

video scelti fra quelli citati nel testo e analisi approfondita di tre video a scelta;

- Simonetta Fadda, Definizione zero (vedi sopra), con visione di alcuni video citati nel testo I.g.557R;

- Valentina De Angelis, Arte e linguaggio nell'era elettronica, Bruno Mondadori, Milano 2000 I.g.541

Chi si laurea in teatro può sostituire il libro di Simonetta Fadda con: - Anna Maria Monteverdi, La maschera volubile I.i.271 (vedi

sopra) con visione di video citati nel testo (consigliato a chi si laurea in discipline teatrali). Questo testo andrà sostituito al secondo esame ove già preparato per il primo.

Chi si laurea in cinema può sostituire il libro di Simonetta Fadda con: - Sandro Bernardi, Introduzione alla retorica del cinema, Le Lettere, Firenze 1994 I.c.134 _____________ Gli studenti sono pregati di presentarsi all'esame con i testi su cui si sono preparati.

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Prof. Fernando Mastropasqua a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Lettere

STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO Orario delle lezioni (Aula A – Via Gioberti) Lunedì 16/18; Martedì 12/14 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Commissione d’esame: Fernando Mastropasqua, Ines Aliverti, Lorenzo Cuccu, Pier Marco De Santi, Alessandra Lischi, Alessandro Tosi. Argomento del corso. Hommelette for Hamlet di Carmelo Bene. Modello di parodia tragica. Il corso prevede l’analisi della registrazione dello spettacolo (1987) come esempio dell’uso rovesciato della parodia. Oggetto dell’indagine sarà oltre naturalmente al testo di Shakespeare, il poema «Moralità leggendaria» Amleto di Jules Laforgue, sul quale si basa soprattutto il copione. Hommelette for Hamlet contamina il testo di Shakespeare con la parodia laforguiana, costruendo a sua volta una nuova parodia che trasforma le intonazioni beffarde in pensosità tragica. Le lezioni saranno accompagnate dalla visione di altri spettacolo dei maggiori riformatori della scena moderna. Programma d’esame. E’ indispensabile ce gli studenti abbiano conoscenza del testo di Shakespeare (trad. di Serpieri, Venezia, Marsilio, 1997), delle opere di Laforgue (Poesie e prose, a cura di Margoni, Milano, Mondatori 1971), dello spettacolo di Bene (opera video, Rai 1987, sala multimediale del dipartimento di Storia delle arti), che saranno compresi nel programma d’esame.

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FREQUENTANTI I ANNO

A. Il Corso

1. Appunti del corso: Hommelette for Hamlet 2. W. Shakespeare, Amleto, a cura di A. Serpieri, Venezia,

Marsilio, 1997 I.q.219 3. Hommelette for Hamlet, opera video, Rai 1987 (Sala

Multimediale del Dipartimento di Storia delle Arti) B. Approfondimenti in Storia dello Spettacolo

1. F. Mastropasqua, Metamorfosi del teatro, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1998 I.i.264

2. F. Mastropasqua (a cura di), Maschera e Rivoluzione. Visioni di un teatro di ricerca, Pisa, BFS (Biblioteca F. Serantini), 1999 I.i.265

3. F. Mastropasqua, In cammino verso Amleto, Pisa, BFS, 2000 I.q.321

4. T. Paladini, Scarpetta in giacca e cravatta. La ‘maschera’ di Felice Sciosciammocca, Napoli, Luca Torre, 2000 I.q.328

FREQUENTANTI II ANNO A. Il Corso

1. Appunti del corso: Hommelette for Hamlet 2. W. Shakespeare, Amleto, a cura di A. Serpieri, Venezia,

Marsilio, 1997 I.q.219 3. Hommelette for Hamlet, opera video, Rai 1987 (Sala

Multimediale del Dipartimento di Storia delle Arti) B. Approfondimenti in Storia dello Spettacolo

1. A.M.Monteverdi, La maschera volubile, Corazzano (PI), Titivillus, 2000 I.i.271

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2. A. Cardamone, Sui confini – Rilettura di Edipo, Palermo, Edizioni Papageno, 2001

3. F. Mastropasqua (a cura di), Maschera e Rivoluzione. Visioni di un teatro di ricerca, Pisa, BFS (Biblioteca F. Serantini), 1999 I.i.265

4. F. Mastropasqua, In cammino verso Amleto, Pisa, BFS, 2000 I.q.321

FREQUENTANTI III ANNO A. Il Corso

1. Appunti del corso: Hommelette for Hamlet 2. W. Shakespeare, Amleto, a cura di A. Serpieri, Venezia,

Marsilio, 1997 I.q.219 3. Hommelette for Hamlet, opera video, Rai 1987 (Sala

Multimediale del Dipartimento di Storia delle Arti) B. Approfondimenti in Storia dello Spettacolo

1. A.M.Monteverdi, La maschera volubile, Corazzano (PI), Titivillus, 2000 I.i.271

2. A. Cardamone, Sui confini – Rilettura di Edipo, Palermo, Edizioni Papageno, 2001

3. F. Mastropasqua, In cammino verso Amleto, Pisa, BFS, 2000 I.q.321

4. T. Paladini, Scarpetta in giacca e cravatta. La ‘maschera’ di Felice Sciosciammocca, Napoli, Luca Torre, 2000 I.q.328

NON FREQUENTANTI I ANNO

A. Il Manuale

A. Nicoll, Lo spazio scenico, Roma, Bulzoni, 1971 (e ristampe) I.n.70

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B. Approfondimenti in Storia dello Spettacolo

1. F. Mastropasqua, Metamorfosi del teatro, Napoli, ESI (Edizioni Scientifiche Italiane), 1998 I.i.264

2. F. Mastropasqua (a cura di), Maschera e Rivoluzione. Visioni di un teatro di ricerca, Pisa, BFS (Biblioteca F. Serantini), 1999 I.i.265

3. F. Mastropasqua, In cammino verso Amleto, Pisa, BFS, 2000 I.q.321

4. A.M. Monteverdi, La maschera volubile, Corazzano (PI), Titivillus, 2000 I.i.271

5. T. Paladini, Scarpetta in giacca e cravatta. La ‘maschera’ di Felice Sciosciammocca, Napoli, Luca Torre, 2000 I.q.328

NON FREQUENTANTI II ANNO A. Il Manuale

R. Tessari, Teatro italiano del Novecento, Firenze, Le Lettere, 1996 I.p.188

B. Approfondimenti in Storia dello Spettacolo

1. A.M.Monteverdi, La maschera volubile, Corazzano (PI), Titivillus, 2000 I.i.271

2. A. Cardamone, Sui confini – Rilettura di Edipo, Palermo, Edizioni Papageno, 2001

3. F. Mastropasqua (a cura di), Maschera e Rivoluzione. Visioni di un teatro di ricerca, Pisa, BFS (Biblioteca F. Serantini), 1999 I.i.265

4. F. Mastropasqua, In cammino verso Amleto, Pisa BFS, 2000 I.q.321

5. T. Paladini, Scarpetta in giacca e cravatta. La ‘maschera’ di Felice Sciosciammocca, Napoli, Luca Torre, 2000 I.q.328

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Prof. Lucia Nuti a.a. 2000/2001

Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DELL’URBANISTICA

Orario delle lezioni (Aula B Via Gioberti) Lunedì 9/10 - Martedì 10/11; Mercoledì 9/10 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Lunedì 10/12 – Martedì 11/12 Commissione d’esame: Lucia Nuti, Lucia Tomasi Tongiorgi, Ines Aliverti, Pier Marco De Santi, Piero Pierotti. Argomento del corso. Il corso si articolerà in un’introduzione di carattere metodologico e istituzionale relativa alle discipline e al periodo preso in esame, il secolo XIX. Si alterneranno in seguito moduli di carattere storico-architettonico e storico-urbanistico in cui saranno evidenziati e discussi i criteri di intervento nelle capitali europee e italiane, la cultura della conservazione e del restauro, la ricerca di uno stile nazionale, i nuovi tipi edilizi, i sistemi di rappresentazione. Non sono previsti seminari, esercitazioni o corsi integrativi. L’esame si svolgerà mediante prova orale e consisterà in una verifica della conoscenza dei problemi principali del periodo trattato, approfonditi criticamente attraverso la lettura dei testi. Programma P. Sica, Storia dell’urbanistica, L’Ottocento 1°, Laterza, Bari 1977 EU.h.21R G. Zucconi, La città contesa: dagli ingegneri sanitari agli urbanisti: (1885-1942), Jaca Book, Milano, 1989 EU.i.79bis G. Fabbri, Vienna: città capitale del XIX seco lo, Officina, Roma 1986 EU.o.127

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S. Bordini, Storia del panorama. La visione totale nella pittura del XIX secolo, Roma 1984 F.m.155R C. Sitte, L’arte di costruire le città, Jaca Book, Milano 1980 EU.f.8

Coloro che non hanno frequentato o intendono sostenere il secondo esame devono concordare il programma col docente.

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Prof. Lucia Nuti a.a. 2000/2001

Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DELL’ARCHITETTURA MODERNA

Corso di laurea in Lettere

STORIA DELL’ARCHITETTURA

Orario delle lezioni (Aula B Via Gioberti) Lunedì 9/10 - Martedì 10/11; Mercoledì 9/10 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Lunedì 10/12 – Martedì 111/12 Commissione d’esame: Lucia Nuti, Lucia Tomasi Tongiorgi, Ines Aliverti, Pier Marco De Santi, Piero Pierotti.

Argomento del corso. Il corso si articolerà in un’introduzione di carattere metodologico e istituzionale relativa alle discipline e al periodo preso in esame, il secolo XIX. Si alterneranno in seguito moduli di carattere storico-architettonico e storico-urbanistico in cui saranno evidenziati e discussi i criteri di intervento nelle capitali europee e italiane, la cultura della conservazione e del restauro, la ricerca di uno stile nazionale, i nuovi tipi edilizi, i sistemi di rappresentazione. Non sono previsti seminari, esercitazioni o corsi integrativi. L’esame si svolgerà mediante prova orale e consisterà in una verifica della conoscenza dei problemi principali del periodo trattato, approfonditi criticamente attraverso la lettura dei testi.

Programma

Middleton, R. Watkin, D., Architettura Ottocento, Electa, Milano 1998 E.d.122 Viollet Le Duc, E., Gli architetti e la storia, Bollati Boringhieri, Torino 1996 E.h.85

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Zucconi, G., L’invenzione del passato. Camillo Boito e l’architettura neomedievale 1955-1890, Marsilio, Venezia 1997 E.d.192 Patetta, L. L’architettura dell’Eclettismo. Fonti, teorie, modelli 1750-1900, Città Studi, Torino 1992 E.d.168R – FOTOCOPIA INTEGRALE Bordini , S., Storia del panorama. La visione totale nella pittura del XIX secolo, Roma 1984. F.m.155R

Coloro che non hanno frequentato o intendono sostenere il secondo esame devono concordare il programma col docente.

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Prof. Piero Pierotti a.a. 2000/2001

Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA ARCHITETTURA MEDIEVALE

Orario delle lezioni (Aula A Dip.) Lu16/17 – Ma 16/17 - Me15/16 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Lu9/11 – Me 1213

Commissione d’esame: Pierotti Piero, Cuccu Lorenzo, Nuti Lucia, Caleca Antonino, J.A. Quirós, Ascani Valerio, Benassi Laura, Garzelli Annarosa, Ulivieri Denise, Fascetti Giovanni ARGOMENTO DEL CORSO. Introduzione alla storia dell’architettura (segmento istituzionale). L’architettura medievale pisana e i suoi rapporti con il contesto mediterraneo (segmento monografico) Manuali - P. Pierotti, Paradigmi di architettura, Pisa, SEU, 1998 E.h.78 - R, Toman, Il Romanico, Berlino, Könemann, 1996* B.d.139 Monografie - P. Pierotti, Pisa e Accon, Pisa, Pacini, 1999 EU.o.79 - P. Pierotti, L. Benassi, Deotisalvi, Pisa, Pacini, 2001 A.d.418.000 dispense acquistabili c/o SEU Corso integrativo J. A. Quirós Castillo, Archeologia dell’architettura, Pisa, SEU, 1999 E.g.127 dispense acquistabili c/o SEU Lettura critica P. Pierotti, Le avventure di Dondolino, Pisa, Pacini, 2000 L’eventuale secondo esame deve essere concordato col docente _________________ *Solo la parte di architettura

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Prof. Piero Pierotti a.a. 2000/2001

Corso di laurea in Lettere

STORIA URBANISTICA

Orario delle lezioni (Aula A Dipartimento) Lunedì 12/13 – Martedì 11/13 - Mercoledì 11/12 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Lunedì 9/11 – Mercoledì 1213

Commissione d’esame: Pierotti Piero, Nuti Lucia, Caleca Antonino, Ascani Valerio, Ulivieri Denise, Garzelli Annarosa, Fascetti Giovanni ARGOMENTO DEL CORSO. Introduzione all’ecostoria (segmento istituzionale). Le culture locali e la trasformazione del territorio: dalle microeconomie alla globalizzazione (segmento monografico) Manuale - P. Pierotti, Imparare l’ecostoria, Milano, Angeli, 1999 EU.109 Monografie - M. Dinucci, Geostoria dell’Africa, Bologna, Zanichelli, 2000 - P. Pierotti, La Valle dei Marmi, Pisa, Pacini, 1995 EU.t.82 - M. Deriu et al., Al di là dello sviluppo. Globalizzazione e rapporti Nord-Sud, Bologna, EMI, 2000 Corso integrativo D. Ulivieri, Architettura vernacolare,, Pisa, SEU, 1999 E.g.128 dispense acquistabili c/o SEU Lettura critica U. Riccarelli, Stramonio, Casale Monferrato, Piemme, 2000 L’eventuale secondo esame deve essere concordato col docente

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Prof. Antonio Pinelli a.a. 2000/2001

Corso di laurea in Lettere

STORIA DELL’ARTE MODERNA

Orario delle lezioni (Aula B Via Gioberti) Mercoledì 12/13,30 – Giovedì 12/13,30 – Venerdì 12/13,30 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Gi 9,30/11

Commissione d’esame: Antonio Pinelli, Vincenzo Farinella, Cinzia Sicca, Antonino Caleca.

Il corso si dividerà in due parti, una parte istituzionale ed una parte monografica:

Parte istituzionale: Storia dell’arte dal Quattrocento ai primi dell’Ottocento (per intendersi: dal Gotico Internazionale e Brunelleschi a David e Canova compresi).

Gran parte delle lezioni verteranno su questa parte istituzionale, affrontata per grandi nodi tematici.

Per l’esame: Per la preparazione della parte istituzionale si consigliano vivamente uno dei seguenti manuali: E. Bairati, A. Finocchi, Arte in Italia, voll. II e III, Loescher Editore B.d.18.2-3 P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, voll. II e III, Bompiani B.d.58.2-3 Storia dell’Arte Italiana, a cura di C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Electa – Bruno Mondadori ma possibilmente procurarsi la nuova edizione che s’intitola Arte nella Storia, 1997 B.d.124.1-8

Parte monografica: Nel segno di Giano. Passato e futuro nell’arte europea tra ‘700 e ‘800 Gran parte dell’arte prodotta in Occidente tra Sette e Ottocento sembra porsi sotto il segno di Giano, l’antico dio romano il cui doppio e opposto profilo guarda contemporaneamente dietro e

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davanti a sé, sdegnando il presente per gettare lo sguardo verso il passato e avvistarvi il futuro. Dopo aver analizzato a fondo moventi, caratteristiche e protagonisti del cosiddetto Neoclassicismo, il corso passa ad indagare tutti quei movimenti artistici che radicalizzarono il ritorno all’antico prescritto dall’estetica neoclassica, opponendogli modelli ancor più arcaici o comunque diversi, ma altrettanto remoti dal presente. Si passano così in rassegna i Primitifs, cresciuti in seno alla Scuola di David ma che ne estremizzarono i precetti, i Nazareni, i Puristi, i Preraffaelliti e tutte quelle tendenze, per tanti aspetti precorritrici delle avanguardi di primo Novecento, che trovarono un comun denominatore nella teoria e nella pratica dell’ “avanzare regredendo”, nel mescolare l’arte alla vita e, da ultimo, nel rifiuto della società industriale, percepita come minaccia alla sopravvivenza stessa dell’arte. Tagliare definitivamente i ponti con la tradizione recente della cultura occidentale, recuperando l’innocenza di uno sguardo incorrotto, “primitivo”, divenne la parola d’ordine di questi gruppuscoli d’avanguardia, che in tal modo affermavano l’insopprimibile “alterità” dell’arte nel mondo moderno. Per l’esame: Testo da portare all’esame: A. Pinelli, NEL SEGNO DI GIANO. Passato e futuro nell’arte europea tra ‘7’’ e ‘800, Carocci Editore G.e.341 – B.f.48 – Hc.356R Seminario: Il corso sarà integrato da un seminario riservato ai soli laureandi in Storia dell’arte moderna. L’iscrizione al seminario termina il 30 novembre 2000, data di inizio effettivo del seminario N.B. Gli studenti al secondo esame di Storia dell’Arte Moderna sono esentati dal sostenere la prova scritta e dovranno concordare con il docente il programma d’esame. Questo programma è valido per i frequentanti e per i non frequentanti.

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Prof. Juan Antonio Quirós Castillo a.a. 2000/2001

ARCHEOLOGIA DELL’ARCHITETTURA

Contenuti: Prima parte: Principi generali 1. Introduzione: obiettivi e concetti generali dell’archeologia

dell’architettura 2. Storia dell’architettura, Restauro e archeologia dell’architettura. Segunda parte: Lettura e analisi dei monumenti 3. Dalla lettura stratigrafica alla lettura dei paramenti (1) 4. Dalla lettura stratigrafica alla lettura dei paramenti (2) 5. Rilievo e documentazione graffica dell’architettura storica 6. Strategia d’analisi archeologica dei monumenti 7. Metodi di datazione dell’edilizia storica 1. Indicatori d’ambito

locale 8. Metodi di datazione dell’edilizia storica 2: Indicatori indiretti e le

fonti scritte 9. Archeologia e storia del cantiere preindustriale Terza parte: Materiali e Tecniche costruttive 10.I materiali costruttivi, I segni lapidari 11.Le tecniche costruttive (1) 12.Le tecniche costruttive (2) 13.Ciclo produttivo della pietra: Tipi e lavorazione 14.Ciclo produttivo della pietra: Utilizzo della pietra nella Toscana

nordoccidentale. 15.Ciclo produttivo del laterizio: Tipi e lavorazione dell’argilla. 16.Ciclo produttivo del laterizio: Utilizzo del laterizio nella Toscana

nordoccidentale. 17.Ciclo produttivo della calce: Estrazione e cottura 18.Altri materiali

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Quarta parte: Interpretando l’architettura 19.Storia sociale dell’architettura e archeologia dell’architettura 20.Architettura e società alla luce dell’archeologia dell’architettura Didattica sul campo: letture stratigrafiche e ricognizioni Gli studenti potranno partecipare a campagne di lettura di monumenti e di ricognizioni delle tecniche e dei materiali costruttivi di edifici medievali, secondo un calendario che sarà comunicato nel corso delle lezioni. Bibliografia L’esame verterà sugli appunti delle lezioni e sulla conoscenza della seguente bibliografia: PARENTI R., Sulle possibilità di datazione e di classificazione delle murature, in Archeologia e Restauro dei monumenti. I° ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena),28 settembre-10 ottobre 1987, a cura di R. Francovich e R. Parenti, Firenze 1988, pp.280-304 PARENTI R., Le tecniche di documentazione per una lettura stratigrafica dell'elevato, in Archeologia e Restauro dei monumenti. I° ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena),28 settembre-10 ottobre 1987, a cura di R. Francovich e R. Parenti, Firenze 1988, pp 249-279 MANNONI T., Metodi di datazione dell'edilizia storica, “Archeologia Medievale” XI (1984), pp. 396-403

QUIRÓS CASTILLO J. A., 1997, La mensiocronologia di laterizi della Toscana: problematiche e prospettive di ricerca, “Archeologia dell’architettura” 2 (1997), pp. 159-166

QUIRÓS CASTILLO J. A., La sillería y las técnicas constructivas medievales: historia social y técnica de la producción arquitectónica, “Archeologia Medievale” XXV (1998), pp. 235-246

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QUIRÓS CASTILLO J. A., La lettura stratigrafica dell’Arsenale Repubblicano di Pisa, in Scienze e Beni Culturali XII (1996): Dal sito archeologico all’archeologia del costruito. Conoscenza, Progetto e Conservazione, Padova, pp. 133-143

� Questi articoli sono stati riprodotti dall’Azienda Regionale per il diritto allo studio universitario in modo da consentire il loro acceso a prezzi contenuti.

Inoltre, si consigliano come testi complementari i seguenti:

BESSAC J., L’outillage traditionnel du tailleur de pierre de l’antiquité à nos jours , Paris, 1986 L.c.151

BROGIOLO G. P., 1988, Archeologia dell’edilizia storica, Como

BROGIOLO G. P., 1996, Prospettive per l’archeologia dell’architettura, “Archeologia dell’Architettura” 1, pp. 11-15

CAGNANA A., Archeologia dei materiali da costruzione, Manuali per l’archeologia 1, Padova, 2000

FIENI L., Calci Lombarde. Produzioni e mercati dal 1641 al 1805, Biblioteca di Archeologia dell’Architettura 1, Firenze, 2000

FRANCOVICH R., PARENTI R. (a cura di), 1988, Archeologia e Restauro dei monumenti. I° ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena),28 settembre-10 ottobre 1987, Firenze 1988

GELICHI S., 1997, Introduzione all’Archeologia Medievale. Storia e Ricerca in Italia, Roma, pp. 89-109

MANNONI T., 1994, Caratteri costruttivi dell’edilizia storica. Venticinque anni di Archeologia globale 3, Genova

MANNONI T., 1996-1997, Lo stato dell’archeologia del costruito in Italia, “Notiziario di Archeologia Medievale” 66 pp. 25-27; 67, pp. 7-11; 68, pp. 10-11

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MANNONI T., 1997, Il problema complesso delle murature storiche in pietra 1. Cultura materiale e cronotipologia, “Archeologia dell’Architettura” 2, pp. 15-24

MANNONI T., 1998, Analisi archeologiche degli edifici con strutture portanti non visibili, “Archeologia dell’Architettura” 3, pp. 81-85

PARENTI R., 1992, Fonti materiali e lettura stratigrafica di un centro urbano: i risultati di una sperimentazione “non tradizionale”, «Archeologia Medievale» XIX, pp. 7-62

PARENTI R., FABIANI P., MENUCCI A., 1997, Linee di progetto per la conoscenza delle strutture materiali del Duomo di Pisa, “Archeologia dell’Architettura” 2, pp. 47-52

TAGLIABUE R., Architetto e Archeologo. Confronto fra campi disciplinari, Quaderni del Dipartimento di Conservazione e Storia dell’Architettura, Facoltà di Architettura, Politecnico di Milano n. 5, Milano (Guerini Studio) 1993 Per ulteriori informazioni, chiamare Juan Antonio Quirós al 0338-7734218 o scrivere a [email protected]

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ARCHEOLOGIA DELL’ARCHITETTURA 1. Introduzione

Concetto di Archeologia dell’Architettura Nascita e consolidamento dell’archeologia dell’architettura Archeologia dell’architettura e storia dell’architettura

2. Stratigrafia del costruito PARENTI R., Le tecniche di documentazione per una lettura stratigrafica dell'elevato, in Archeologia e Restauro dei monumenti. I° ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena),28 settembre-10 ottobre 1987, a cura di R. Francovich e R. Parenti, Firenze 1988, pp 249-279 3. Metodi di datazione dell’edilizia storica MANNONI T., Metodi di datazione dell'edilizia storica, “Archeologia Medievale” XI (1984), pp. 396-403 PARENTI R., Sulle possibilità di datazione e di classificazione delle murature, in Archeologia e Restauro dei monumenti. I° ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena),28 settembre-10 ottobre 1987, a cura di R. Francovich e R. Parenti, Firenze 1988, pp.280-304 4. I materiali e le tecniche costruttive

QUIRÓS CASTILLO J. A., 1997, La mensiocronologia di laterizi della Toscana: problematiche e prospettive di ricerca, “Archeologia dell’architettura” 2 (1997), pp. 159-166

QUIRÓS CASTILLO J. A., La sillería y las técnicas constructivas medievales: historia social y técnica de la producción arquitectónica, “Archeologia Medievale” XXV (1998), pp. 235-246

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5. Applicazione del metodo archeologico all’architettura QUIRÓS CASTILLO J. A., La lettura stratigrafica dell’Arsenale Repubblicano di Pisa, in Scienze e Beni Culturali XII (1996): Dal sito archeologico all’archeologia del costruito. Conoscenza, Progetto e Conservazione, Padova, pp. 133-143 6. Bibliografia orientativa di archeologia del costruito BARKER, P.A., 1977, Technique of Archaeological Excavation, London CARANDINI, A., 1981, Storia della terra. Manuale dello scavo archeologico, De Donato, Bari. Segunda edicción 1991 CARANDINI, A., 1988, Archeologia, Architettura, Storia dell'arte, Archeologia e Restauro dei monumenti. I° ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena),28 settembre-10 ottobre 1987, a cura di R. Francovich e R. Parenti, Firenze 1988, pp. 31-38 DOGLIONI, F.,1988, La ricerca sulle strutture edilizie tra archeologia stratigrafica e restauro architettonico, pgs. 223-247, in Archeologia e restauro dei monumenti FRANCOVICH R., PARENTI R. (a cura di), 1988, Archeologia e Restauro dei monumenti. I° ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena),28 settembre-10 ottobre 1987, Firenze 1988 HARRIS, E.C., 1983, Principi di stratigrafia archaeologica, NIS, Roma. Segunda edicción 1991, Madrid MANNONI, T., 1976, L'analisi delle tecniche murarie medievali in Liguria, Atti del colloquio internazionale di Archeologia Medievale, Palermo ,3-12

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MANNONI T., Metodi di datazione dell'edilizia storica, “Archeologia Medievale” XI (1984), pp. 396-403 MARINO L., 1990, Il rilievo per il restauro, ed. Hoelpi PARENTI, R., 1983, Le strutture murarie: problemi di metodo e prospettive di ricerca: Il Proggeto Montarrenti (SI), , “Archeologia Medievale”. X (), pp. 332-338 PARENTI, R., 1985, La lettura stratigrafica delle murature in contesti archeologici e architettonico, “Restauro & Cittá”, I, 2, 55-68 PARENTI R., Le tecniche di documentazione per una lettura stratigrafica dell'elevato, in Archeologia e Restauro dei monumenti. I° ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena),28 settembre-10 ottobre 1987, a cura di R. Francovich e R. Parenti, Firenze 1988, pp 249-279 PARENTI R., Sulle possibilità di datazione e di classificazione delle murature, in Archeologia e Restauro dei monumenti. I° ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena),28 settembre-10 ottobre 1987, a cura di R. Francovich e R. Parenti, Firenze 1988, pp.280-304 Feni L., 2000, Biblioteca di Archeologia dell’Architettura Giuliani C. F., 1990, L’edilizia nell’antichità, Roma Cagnana A., 2000; Doglini F., 1998, Adam J. P.,

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Prof. Gigetta Regoli a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DELL'ARTE (METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICO ARTISTICA)

Orario delle lezioni (Auditorium Complesso Marchesi) Martedì 11/13; Mercoledì 10/12 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Me 12-13 Commissione d’esame: Gigetta Regoli, Lucia Tomasi Tongiorgi, Cinzia Sicca, Antonino Caleca, Ettore Spalletti, Alessandro Tosi. Titolo del corso: Istituzioni. Articolazioni del linguaggio visivo attraverso varie esemplificazioni, con specifico riferimento al tema della figura umana Argomento del corso. Il corso, di esplicita impostazione propedeutica, dedicherà ampio spazio a chiarimenti di carattere generale (da ciò la necessità di una frequenza regolare e costante), con il fine di portare tutti gli studenti a una conoscenza livellata delle problematiche di base. Seguirà una sezione dedicata alla gestualità e al rapporto fra gesto e strutture compositive. Seminari ed esercitazioni. Alcuni ricercatori del Dipartimento (A. Tosi, V. Farinella, V. Ascani) interverranno in date da precisare su alcune problematiche fondamentali della storia dell’arte. Programma d’esame. 1. Elementi sintetici ed essenziali di storia dell’arte. Secc. VII –

XVIII. Manuale consigliato: BAIRATI-FINOCCHI, Arte in Italia, Loescher ed. B.d.18.1-3

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2. Per un approccio elementare ai problemi del linguaggio visivo: PRETE- DE GIORGIS, Leggere l’arte, Giunti ed. 1999

oppure 2 bis. I percorsi delle forme (saggi scelti: FIEDLER,

HILDEBRANDT, WÖLFFLIN, FOCILLON, BALTRUSAITIS, RAGGHIANTI, VENTURI, PANOFSKY, GOMBRICH), a cura di MAZZOCUT MIS, Mondadori ed., 1997

3. PÄCHT, Metodo e prassi nella storia dell’arte, Bollati Boringhieri ed., 1994 H.c.299

oppure 3 bis. M. BAXANDALL, Forme dell’interpretazione artistica, Einaudi ed., 2000 4. DALLI REGOLI, Il gesto e la mano, Olschki ed., 2000 E’ prevista una prova scritta in itinere (mese di maggio). Sarà segnalato un programma di letture più ampio per i non frequentanti. SUGGERIMENTI. 1. La preparazione dell’esame deve procedere in parallelo con la

frequenza del corso: si consiglia di cominciare con la lettura del manuale.

2. Lo studio dei testi deve essere accompagnato dall’esperienza diretta sui materiali (monumenti, musei, mostre), prestando particolare attenzione ai dati concreti di ogni opera (Vedi sotto modello di scheda).

3. Risulta oggi indispensabile una corretta utilizzazione del computer sia dal punto di vista del linguaggio verbale (bibliografia, schede, ecc.), sia dal punto di vista grafico (elaborazione delle immagini, tracciati compositivi, schemi prospettici, ecc.)

4. I testi in programma (salvo il manuale in tre volumi) hanno un costo inferiore a L. 50.000: si consigliano gli studenti a svolgere la preparazione sugli originali, anche attraverso forme di associazione e accordi di gruppo.

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Scheda dell’opera d’arte, modello elementare. Soggetto, titolo, sottotitolo, presenza di iscrizioni, ecc. Autore, scuola, data Opera integra o frammentaria Materiali, tecnica Dimensioni, formato, presenza di cornici, supporti, ecc. Condizioni della visione (originarie e attuali) Stato di conservazione (restauri, modifiche, ecc.) Committenti, destinazione, collocazione, passaggi di proprietà Collocazione attuale, condizioni giuridiche Mostre Riferimenti fotografici Bibliografia Descrizione (iconografia e stile)

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Prof. Cinzia Sicca a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

ISTITUZIONI DI STORIA DELL’ARTE Orario delle lezioni: Lunedì 10/11- Martedì 10/11 - Mercoledì 10/11 (Aula D Via Gioberti) Orario di ricevimento: Me 12/15 (Dip. Storia delle Arti) Laureandi su appuntamento o per e-mail Commissione d’esame: Sicca Cinzia; Pinelli Antonino; Spalletti Ettore; Farinella Vincenzo; Lischi Alessandra Programma W.S.AYRES ed., Picturing History: American Painting, 1770-1930, New York: Rizzoli, 1993 G.o.59 S. F.EISENMAN ed., Nineteenth Century Art A Critical History, London: Thames and Hudson, 1994 G.g.377 F.D.KLINGENDER, Arte e Rivoluzione Industriale, Torino: Einaudi, 1979 G.n.21.1-2 M. POINTON, Hanging the Head, New Haven and London: Yale U.P. 1993 F.m.257 R.ROSENBLUM, Modern painting and the northern romantic tradition, London: Thames and Hudson, 1994 G.e.298

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Prof. Cinzia Sicca a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Lettere

STORIA DELL’ARTE E DELLA CULTURA ARTISTICA NORD-AMERICANA

mutuato su ISTITUZIONI DI STORIA DELL’ARTE Orario delle lezioni: Lunedì 10/11- Martedì 10/11 - Mercoledì 10/11 (Aula D Via Gioberti) Orario di ricevimento: Me 12/15 (Dip. Storia delle Arti) Laureandi su appuntamento o per e-mail Commissione d’esame: Sicca Cinzia; Pinelli Antonino; Spalletti Ettore; Farinella Vincenzo; Lischi Alessandra Programma W.S.AYRES ed., Picturing History: American Painting, 1770-1930, New York: Rizzoli, 1993 G.o.59

T.H.BREEN, "The Meaning of 'Likeness': American Portrait Painting in an Eighteenth-century Consumer Society", Word and Image, 6, (October - December 1990), pp.325-50

S. F.EISENMAN ed., Nineteenth Century Art A Critical History, London: Thames and Hudson, 1994 G.g.377

E. JOHNS, American Genre Painting. The Politics of Everyday Life, New Haven & London: Yale U.P., 1991 G.o.57 - G.o.58

C.REBORA ed., John Singleton Copley in America, catalogo della mostra, The Metropolitan Museum of Art, New York e Museum of Fine Arts, Boston (New York 1995), in particolare i saggi di P. Staiti, A. Ribeiro e M.H.Heckscher A.c.784.995

O. ROSSI PINELLI, Arte di Frontiera. Pittura e identità nazionale nell'Ottocento nord-americano, Roma 1996 G.o.93

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Prof. Cinzia Sicca a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA COMPARATA DELL’ARTE DEI PAESI EUROPEI

Orario delle lezioni: Lunedì 11/13- Martedì 9/10 - Mercoledì 11/12 (Aula D Via Gioberti) Orario di ricevimento: Me 12/15 (Dip. Storia delle Arti) Laureandi su appuntamento o per e-mail Commissione d’esame: Sicca Cinzia; Caleca Antonino; Tomasi Lucia; Ambrosini Alberto Programma J. BROWN, Kings and Connoisseurs. Collecting Art in Seventeenth-Century Europe, New Haven & London 1995 F.q.343 E.CROPPER a cura di, The Diplomacy of Art: artistic creation and politics in Seicento Italy, Milano: La Nuova Alfa, 2000 N. ELIAS, La società di corte , Bologna: Il Mulino, 1997 C.h.134 M. FUMAROLI, La Scuola del Silenzio, Torino: Bollati Boringhieri,1995 H.d.201 A. MÉROT, French Painting in the Seventeenth Century, New Haven & London: Yale U.P., 1995 (esiste una edizione francese) G.d.164 M. WARNKE, The Court Artist. On the Ancestry of the Modern Artist, Cambridge: Cambridge U.P., 1993 FOTOCOPIE.1

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Prof. Ettore Spalletti a.a. 2000/2001 Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

MUSEOLOGIA Orario delle lezioni (Aula A Via Gioberti) Lunedì 13/14 - Mercoledì 11/12 – Giovedì 11/12 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Mercoledì 12/13 – Giovedì 12/13 Commissione d’esame: Ettore Spalletti, Donata Levi, Antonino Caleca, Cinzia Sicca. Argomento del corso. Parte istituzionale: verrà dedicata particolare attenzione alla storia del collezionismo italiano dal ‘400 al ‘700 approfondendone i principali eventi e protagonisti, con particolare attenzione ai loro caratteri distintivi e al loro significato culturale complessivo, utilizzando largamente l’antologia di fonti contenuta nel volume di De Benedictis, Per la storia del collezionismo italiano. Corso monografico: la galleria degli Uffizi nel ‘700. Verranno studiati gli avvenimenti principali che si svolsero in Galleria attraverso lo studio del collezionismo degli ultimi Medici e quindi dell’operato dei direttori di Galleria e dello stesso granduca Pietro Leopoldo che la volle trasformata in museo destinato alla pubblica utilità Conoscenze preliminari richieste. Si presuppone una buona conoscenza di base da parte degli studenti della storia dell’arte moderna ed è consigliata anche quella della critica d’arte.

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1) PER GLI STUDENTI CHE DEVONO SOSTENERE IL PRIMO ESAME A) Bibliografia per la PARTE GENERALE - C. De Benedictis, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, Firenze 1991 F.e.166 - A. Lugli, Museologia, Milano 1992 F.q.225 B) Bibliografia relativa al corso “LA GALLERIA DEGLI UFFIZI NEL

SETTECENTO”. - D. Heikamp, La Galleria degli Uffizi descritta e disegnata, in “Gli Uffizi. Quattro secoli di una Galleria”, atti del Convegno internazionale di studi. Firenze 1983, vol. II, pp. 461-541 N.f.336.1-2 – FOTOCOPIE.1 - S. Meloni Trkulija – E. Spalletti, Istituzioni artiche fiorentine 1765-1825, in “Saloni, Gallerie, Musei e la loro influenza sullo sviluppo dell’arte dei secoli XIX e XX”, Atti del XXIV Congresso C.I.H.A., Bologna 1981, pp. 13-21 F.n.110.7 – FOTOCOPIE.1 - P. Barocchi – G. Gaeta Bertelà, Per una storia visiva della Galleria fiorentina: il catalogo dimostrativo di Giuseppe Bianchi in “Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa”, 1986, pp. 1117-1230 – FOTOCOPIE.1 - P. Barocchi, La Galleria e la storiografia artistica, in “Gli Uffizi. Quattro secoli di una Galleria”, atti del convegno internazionale di studi Firenze 1983, pp. 49-150 N.f.336.1-2 – FOTOCOPIE.1 - M. Fileti Mazza – B. Tomasello, Antonio Cocchi primo antiquario della Galleria, Modena 1996 L.g.81 – F.q.296 - M. Fileti – B. Tomasello, Galleria degli Uffizi 1758-1775: la politica museale di Raimondo Cocchi, Modena 1999 F.q.398 - G. Bencivenni Pelli, Saggio Istorico della R. Galleria di Firenze, Firenze, 1779 FOTOCOPIA INTEGRALE - L. Lanzi, La Real Galleria di Firenze accresciuta e riordinata per comando di S.A.R.I. l’Arciduca Granduca di Toscana, Pisa 1782 N.f.328 - M. Gregori, Luigi Lanzi e il riordinamento della Galleria, in “Gli Uffizi. Quattro secoli di una Galleria”, atti del convegno

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internazionale di studi Firenze 1983, vol. II pp, 367-393 N.f.336.1-2 - E. Spalletti, Note su Tommaso Puccini conoscitore e storico delle arti, in “Gli Uffizi. Quattro secoli di una Galleria”, Atti del Convegno internazionale di studi Firenze 20-24 settembre 1982, Firenze 1983, pp. 403-420 N.f.336.1-2 2) PER GLI STUDENTI CHE INTENDONO BIENNALIZZARE L’ESAME A) Bibliografia per la PARTE GENERALE - W. Liebenwein, Studiolo, Modena 1977 E.f.265 - W. Prinz, Galleria, Modena 1977 F.q.197 - A. Lugli, Naturalia et Mirabilia. Il collezionismo enciclopedico nelle Wunderkammern d’Europa, Milano 1983 (II ed. 1991) H.g.347 B) Per il corso monografico la bibliografia è la stessa indicata per sostenere il primo esame

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Prof. Lucia Tomasi Tongiorgi a.a. 2000/2001

Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DISEGNO, DELL’INCISIONE E DELLA GRAFICA STORIA DELLE ARTI GRAFICHE

Orario delle lezioni (Aula A Via Gioberti) Lunedì 10/11 - Martedì 10/11; Venerdì 11/12 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Lunedì e Martedì 9/10 e 11/12 – Venerdì 9/11

Commissione d’esame: Lucia Tomasi Tongiorgi, Alessandro Tosi, M. Luisa Passeggia. Argomento del corso. La produzione grafica di Albrecht Dürer. Il corso si articola in due parti. Nella prima, di carattere istituzionale, saranno affrontati problemi metodologici e teorici per introdurre gli studenti all’approccio dell’opera grafica. Sarà quindi illustrata sinteticamente la storia della produzione e delle tecniche grafiche (disegno e incisione) dagli esordi fino alla fine del XVIII secolo. La seconda parte, di carattere monografico, sarà incentrata sull’opera grafica di Albrecht Dürer. Artista poliedrico ed eclettico, accanto all’opera pittorica, Dürer produsse numerosi disegni, acquerelli, più di cento incisioni calcografiche e diverse centinaia di xilografie. La sua produzione grafica si configura forse, come aveva già rilevato il suo contemporaneo e amico Erasmo da Rotterdam, più rilevante di quella pittorica, perché l’artista poté esprimervi più liberamente contenuti sovente non usuali e a lui più consoni – familiari, amici, animali, piante, oggetti quotidiani – ma che presenta anche soggetti con accentuate connotazioni simboliche oggi in parte decrittati da validi studi iconologici. Nella produzione grafica, Dürer si valse inoltre di una serie di diversificate tecniche incisorie frutto di una sperimentazione personale, tecniche che solo dopo molti anni saranno ricuperate e conosceranno grande fortuna. Particolarmente significativi risultano poi gli esiti dei viaggi in Italia e nei Paesi Bassi che saranno esaminati anche alla luce delle lettere e degli scritti teorici dell’artista. La personalità di

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Dürer si presta dunque in modo esemplare per affrontare una serie di problematiche storico-artistiche e tecnico-stilistiche che illuminano la storia della cultura europea tra XV e XVI secolo. Bibliografia C. Maltese, Le tecniche artistiche, Milano, Mursia, 1978: voci ‘Disegno’ e ‘Incisione’ H.o.44 - FOTOCOPIE.1

Il Disegno, a cura di A.M.Petrioli Tofani, S.Prosperi Valenti Rodinò e G.C.Sciolla, Milano, Silvana Editoriale, Vol. I: Forme, tecniche, significati, 1991; voll. II: I grandi collezionisti, 1992 H.m.387.1-2

A. Hind, Storia dell’incisione, Torino, Allemandi, 1998 H.l.236

E. Panofsky, La vita e le opere di Albrecht Dürer, Milano, Feltrinelli, 1979 R.164 - FOTOCOPIE.1

K.A. Knappe, Dürer. Incisioni. Opera completa, Milano, Vallardi, 1964 R.191 - FOTOCOPIE.1

A. Warburg, Dürer e l’antichità italiana in La rinascita del paganesimo antico, Firenze, La Nuova Italia, 1996, pp. 192-200 F.m.252

Il corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti storico critici e conoscenze tecniche per l’approccio alla produzione grafica. E’ richiesta una buona conoscenza della storia dell’arte moderna a livello europeo. Si consiglia vivamente la frequenza. Gli studenti che per serie ragioni non possono frequentare devono concordare il programma d’esame col docente.

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Prof. Lucia Tomasi Tongiorgi a.a. 2000/2001

Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali

STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE

Orario delle lezioni (Aula A Via Gioberti) Lunedì 11/12 - Martedì 11/12; Venerdì 12/13 Orario di ricevimento (Dip. Storia delle Arti) Lunedì e Martedì 9/10 e 11/12 – Venerdì 9/11

Commissione d’esame: Lucia Tomasi Tongiorgi, Alessandro Tosi, M. Luisa Passeggia. Argomento del corso. Artisti in bottega: tecniche e tipologie artistiche in Italia tra quattrocento e seicento. Sulla base della convinzione, ormai universalmente accolta, che la conoscenza dei materiali e delle tecniche di esecuzione permette un approccio più rigoroso all’opera d’arte, saranno illustrati materiali, tecniche e tipologie artistiche in un ambito cronologico compreso tra la fine del XIV secolo e la prima metà del XVII secolo, inquadrati in una più generale analisi storica e stilistica. A tal fine verrà privilegiata la situazione toscana, che risulta particolarmente adatta per una simile disamina. All’analisi delle tecniche, condotta, per quanto possibile, alla luce di opere d’arte originali, anche in stretto rapporto con gli esiti delle ricerche delle Soprintendenze e dell’Opificio delle Pietre Dure, sarà accostato un costante riferimento alle fonti, sia quelle fornite dalla letteratura artistica, in primo luogo dall’opera vasariana, che dai libri di bottega, dai contratti e dai diari degli artisti. In quest’ottica emergerà come lo studio delle tecniche costituisca un momento imprescindibile non solo per risolvere problemi di datazione, di autenticazione e stia alla base di ogni serio intervento di restauro, ma anche per una comprensione più complessiva ed autentica dell’opera d’arte.

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Bibliografia C. Maltese, Storia delle tecniche artistiche, Milano, Mursia, 1978 H.o.44 - FOTOCOPIE.1

C. Cennini, Il libro dell’arte, a cura di F. Brunello, Vicenza, Neri Pozza 1982 F.a.78 – F.a.79 – F.a.80

G. Vasari, Introduzione alle tre Arti del Disegno: dell’Architettura, della Scultura della Pittura in Le Vite de’ più eccellenti pittori …, a cura di R. Bettarini e P. Barocchi, Firenze, Sansoni, 1966 (o altra edizione) F.a.69 – F.a.94 - FOTOCOPIE.1

M. Wackernagel, Il mondo degli artisti nel rinascimento fiorentino, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1994 N.f.460 E. Hebborn, Il manuale del falsario, Vicenza, Neri Pozza, 1995 H.g.458 Uno dei due testi segnati a scelta dello studente: B. Cole, The Renaissance artist at work, New York, Harper & Publ, 1983 FOTOCOPIA INTEGRALE La bottega artistica tra Medioevo e Rinascimento, a cura di R. Cassanelli, Milano, Jaca Book, 1998 B.d.119.4 - FOTOCOPIE.1

Il corso si propone l’obiettivo di fornire a conoscenze sulle principali tecniche artistiche e sulle loro problematiche. Sono previsti alcuni seminari specifici di specialisti. E’ richiesta una buona conoscenza della storia dell’arte moderna a livello europeo. Si consiglia vivamente la frequenza. Gli studenti che per serie ragioni non possono frequentare devono concordare il programma d’esame col docente.

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Prof. Alessandro Tosi a.a. 2000/2001

Corso di laurea in Lettere

STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA

Orario delle lezioni (Aula A Dipartimento) Lunedì 10/12 - Mercoledì 9/10 Orario di ricevimento Lu 15/17,45 (Dip. Storia delle Arti)

Commissione d’esame: Alessandro Tosi, Fabrizio D’Amico, Tomasi Tongiorgi Lucia, Vincenzo Farinella, Pier Paolo Pancotto, Stefano Renzoni. Argomento del corso. Il paesaggio nell’arte del XIX secolo. Il corso, dopo un’introduzione di carattere generale sulla periodizzazione e le problematiche metodologiche dell’arte contemporanea, intende analizzare il ruolo del paesaggio nella pittura e nella grafica dell’Ottocento. In sintesi, dalla stagione romantica ai simbolismi e decadentismi di inizio 900, attraverso persistenze e trasformazioni, con particolare attenzione ai rapporti con il viaggio e la letteratura. Seminari. Si prevedono seminari ed esercitazioni di studiosi e dottorandi. Si prevedono inoltre in orario di lezione visite a mostre e musei Programma Oltre agli argomenti trattati nel corso delle lezioni, è necessaria una approfondita conoscenza dei movimenti e dei protagonisti della storia dell’arte del XIX e XX secolo. A tal fine, si raccomanda l’utilizzo di un buon manuale, ad esempio: G.C.Argan, L’arte moderna, Firenze, Sansoni B.d.61 – B.c.24 E.Bairati-A.Finocchi, Arte in Italia, Torino, Loescher, vol. III B.d.18.1-3 C.Bertelli-G.Briganti-A.Giuliano, Storia dell’arte italiana, Milano, Electa, vol. IV B.d.31.1-4

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P.De Vecchi-E.Cerchiari, L’arte nel tempo, Milano, Bompiani, vol. 3 B.d.58.1-3 Letture C. Maltese, Storia dell’arte in Italia 1785-1943, Torino, Einaudi 1992 B.c.23 Una lettura a scelta tra le seguenti: - P. Galassi, Corot in Italia, Torino, Bollati Boringhieri 1994 A.c.822.994 - S. Bordini, Storia del panorama. La visione totale nella pittura del XIX secolo, Roma, Officina 1984 F.m.155R - A. Sbrilli, Paesaggi dal nord. L’idea del paesaggio nella pittura tedesca del primo Ottocento, Roma, Officina 1985 Per i non frequentanti, al programma è da aggiungere la lettura di: F.Arcangeli, Dal romanticismo all’informale. I. Dallo “spazio romantico” al primo Novecento, Torino, Einaudi 1977 H.g.203.1-2

Per chi biennalizza l’esame il programma verrà concordato direttamente col docente.

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INDICE

AVVERTENZE p. 2

Prof. Aliverti – Teoria e Storia della Scenografia – LE

p. 3

Prof. Ascani – Storia della Miniatura - BC p. 6 Prof. Caleca – Storia dell’Arte Medievale – LE p. 8 Prof. Ciardi – Storia dell’Arte Moderna I – BC p. 11 Prof. Ciardi – Storia dell’Arte Moderna II – BC p. 13 Prof. Cuccu – Storia e Critica del Cinema – LE p. 14 Prof. Cuccu – Semiologia del Cinema e degli Audiovisivi – LE

p.

18

Prof. D’Amico – Storia dell’Arte Contemporanea I – BC

p. 20

Prof. De Santi – Storia e Critica del Cinema – BC p. 22 Prof. Devoti - Storia delle Arti Apllicate e dell'Oreficeria - LE

p. 25

Prof. Farinella – Iconografia e Iconologia – BC (Mutuato su Iconologia e Iconografia Fac. di Lingue)

p. 26

Prof. Garzelli – Storia dell’Arte Medievale I - BC p. 29 Prof. Levi – Storia della Critica d’Arte - BC p. 31 Prof. Levi – Storia e Tecnica del Restauro - BC p. 34 Prof. Lischi – Teoria e tecnica dei Mezzi di Comunicazione Audiovisiva – LE – Teoria e Tecniche della Comunicazione – BC

p. 36

Prof. Mastropasqua – Storia del Teatro e dello Spettacolo – LE

p.

40

Prof. Nuti – Storia dell’Urbanistica – BC p. 44 Prof. Nuti – Storia dell’Architettura Moderna – BC – Storia dell’Architettura – LE

p. 46

Prof. Pierotti – Storia dell’Architettura Medievale – BC

p. 48

Prof. Pierotti – Storia dell’Urbanistica – LE p. 49 Prof. Pinelli – Storia dell’Arte Moderna – LE (Mutuato su Storia dell’Arte Moderna Fac. di Lingue)

p. 50

Prof. Quirós - Archeologia dell'architettura - LE - BC p. 52 Prof. Regoli – Storia dell’Arte (Metodologia) - BC p. 59

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Prof. Sicca – Istituzioni di Storia dell’Arte – BC p. 62 Prof. Sicca – Storia dell’Arte e della Cultura Artistica Nord-Americana – LE

p.

63

Prof. Sicca – Storia Comparata dell’Arte dei Paesi Europei I– BC

p.

64

Prof. Spalletti – Museologia – BC p. 65 Prof. Tomasi Tongiorgi – Storia del Disegno dell’Incisione e della Grafica – BC – Storia delle Arti Grafiche – BC

p.

68 Prof. Tomasi Tongiorgi – Storia delle Tecniche Artistiche – BC

p.

70

Prof. Tosi – Storia dell’Arte Contemporanea – LE p. 72