dio non è dei morti, ma dei viventi - corale don emilio...

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Don Guanella ci esorta Piacesse al cielo che noi possiamo con- durre quaggiù una vita angelica, come già fanno i beati del Paradiso! Ma questo in terra non è possibile. Basta che viviamo una vita spirituale, che vuol dire una vita sobria e aperta al sacrificio. CONTATTI Casa Canonica: Tel. 049620213 Fax 0495223495 Centro Parrocchiale: Tel. 049620677 E-mail: [email protected] Redazione: [email protected] LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: 2mac7,1-2.9-14 Salmo: Sal 16 Seconda Lettura: 2Ts 2,16 - 3,5 Vangelo: Lc 20,27-38 ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00; S. Messa pre-festiva: ore 18.30; Ss. Messe festive: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30. S. Rosario: feriali ore 17.30, pre-festivo e festivo ore 18.00. Confessioni: tutti i giorni dalle 17.30 in poi; sabato dalle 17.00 in poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni liturgiche. Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria) n° 1189 anno XXVIII Orientamenti Pastorali 2013 - 2014 10 novembre 2013, XXXII domenica del T. O. (anno C) Diocesi di Padova Dio non è dei morti, ma dei viventi (Lc 20,38) Il brano del Vangelo di questa settimana ci presenta Gesù che viene interrogato e messo alla prova dai Sadducei, su una que- stione in apparenza molto forma- le, ma che nascondeva la volontà di indurre in errore Gesù nell’in- terpretazione della legge ebraica. Viene subito da pensare se qual- che volta non facciamo anche noi come i Sadducei, cercando di interpretare come ci fa comodo la Parola di Dio e i suoi comanda- menti. La risposta di Gesù va invece al di là della domanda specifica e of- fre una visione della vita eterna che spiazza i suoi interlocutori. Le categorie umane, dice Gesù, non valgono per quello che ci sarà dopo la resurrezione, non ci saranno questioni burocratiche, ma «quelli che sono giudicati de- gni della vita futura … sono uguali agli angeli». La promessa di Gesù, che vale anche per noi, è molto chiara: se saremo degni del- la resurrezione diventeremo come gli angeli, che stanno vicino al Padre, che vivo- no per sempre in un rapporto di amore con il loro creatore. Un passo importante è allora quello di essere degni della resurrezione e il modo più semplice è quello di accogliere gli inviti di Gesù a seguire la sua Parola, che è una Parola di verità, di speranza e di amore. Sappiamo quindi perfettamente cosa dovremmo fare per essere degni della resurrezione, ma spesso ci manca il corag- gio e la costanza di seguire Gesù, fermandoci a considerare cosa ci conviene fare invece di fare quello che ci chiede Gesù. Dorella e Silvio «Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui»

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Don Guanella ci esorta

Piacesse al cielo che noi possiamo con-durre quaggiù una vita angelica, come già fanno i beati del Paradiso! Ma questo in terra non è possibile. Basta che viviamo una vita spirituale, che vuol dire una vita sobria e aperta al sacrificio.

CONTATTI

Casa Canonica: Tel. 049620213 Fax 0495223495

Centro Parrocchiale: Tel. 049620677

E-mail: [email protected]

Redazione: [email protected]

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: 2mac7,1-2.9-14

Salmo: Sal 16

Seconda Lettura: 2Ts 2,16 - 3,5

Vangelo: Lc 20,27-38

ORARIO CELEBRAZIONI

LITURGICHE

Ss. Messe feriali: ore 8.30, 18.00;

S. Messa pre-festiva: ore 18.30;

Ss. Messe festive: ore 8.00, 9.30, 11.00, 18.30.

S. Rosario: feriali ore 17.30,

pre-festivo e festivo ore 18.00.

Confessioni: tutti i giorni dalle 17.30 in poi; sabato dalle 17.00 in

poi; domenica sempre disponibili, preferibilmente non durante le celebrazioni

liturgiche.

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

n° 1189 anno XXVIII

Orientamenti Pastorali 2013 - 2014

10 novembre 2013, XXXII domenica del T. O. (anno C) Diocesi di Padova

Dio non è dei morti, ma dei viventi (Lc 20,38)

Il brano del Vangelo di questa settimana ci presenta Gesù che viene interrogato e messo alla prova dai Sadducei, su una que-stione in apparenza molto forma-le, ma che nascondeva la volontà di indurre in errore Gesù nell’in-terpretazione della legge ebraica. Viene subito da pensare se qual-che volta non facciamo anche noi come i Sadducei, cercando di interpretare come ci fa comodo la Parola di Dio e i suoi comanda-menti. La risposta di Gesù va invece al di là della domanda specifica e of-fre una visione della vita eterna che spiazza i suoi interlocutori. Le categorie umane, dice Gesù, non valgono per quello che ci sarà dopo la resurrezione, non ci saranno questioni burocratiche, ma «quelli che sono giudicati de-gni della vita futura … sono uguali agli angeli». La promessa di Gesù, che vale anche per noi, è molto chiara: se saremo degni del-la resurrezione diventeremo come gli angeli, che stanno vicino al Padre, che vivo-no per sempre in un rapporto di amore con il loro creatore. Un passo importante è allora quello di essere degni della resurrezione e il modo più semplice è quello di accogliere gli inviti di Gesù a seguire la sua Parola, che è una Parola di verità, di speranza e di amore. Sappiamo quindi perfettamente cosa dovremmo fare per essere degni della resurrezione, ma spesso ci manca il corag-gio e la costanza di seguire Gesù, fermandoci a considerare cosa ci conviene fare invece di fare quello che ci chiede Gesù.

Dorella e Silvio

«Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui»

2 Il Foglio Parrocchiale 10 novembre 2013

12 novembre Maria Madre della Divina Provvidenza

Quando nel 1881 don Guanella giunse come parroco a Pianello Lario, sul lago di Como, trovò un gruppo di giovani donne costituite in comunità religiosa, chiamate “Orsoline”, che si dedicavano a opere di carità assistendo orfanelle e anziani abban-donati. Dopo un tempo iniziale di attesa, egli assunse la loro direzione spirituale, dando maggiore impulso anche alla loro attività caritativa. È questo il nucleo iniziale di quella che diventerà la congregazione delle Figlie di Santa Maria della Provviden-za. Dopo il trasferimento di un piccolo gruppo a Como, in quella che diventerà la casa madre delle opere guanelliane, la comunità si ingrandì, espandendosi pro-gressivamente. La Santa Sede concesse l'approvazione definitiva alla congregazio-ne e alle sue costituzioni il 20 maggio 1917. Esponente di maggiore spicco della comu-nità fu Dina Bosatta (1858-1887), ritenuta la confondatrice. Le suore guanelliane si dedicano a varie opere di misericordia, particolarmente a favore degli anziani e degli handicappati psichici e fisici; altre finalità dell'istituto sono l'educazione e l'apostolato nelle ope-re parrocchiali. Sono presenti in Europa (Italia, Romania, Spagna e Svizzera), in Asia (Filippine e India) e nelle Americhe (Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Messico, Paraguay, Stati Uniti d'America). La sede generalizia è in piazza San Pancrazio a Roma. Nella nostra parrocchia sono presenti dal 1965 con la scuola materna e, più recente, il nido integrato. Inoltre collaborano nella pastorale parrocchiale come catechiste e animatrici di alcuni gruppi. Scrivevano alcuni anni fa sul numero unico in occasio-ne del quarantesimo della posa della prima pietra della nostra chiesa: «Ci sforziamo umilmente di essere una di quelle pietre insostituibili, con cui è costruita e si regge la parrocchia, con la nostra disponibilità e con il nostro servizio pastorale e nella scuo-la materna». Grazie suor Ginetta, suor Tereza, suor Marilena e suor Anna. E grazie a tutte le suore che in questi anni vi hanno precedu-te.

Per sposarsi in chiesa Come abbiamo fatto sul numero precedente del nostro Foglio Parrocchiale per il Battesimo, così crediamo di fare cosa gradita indicando sinteticamente i documenti necessari per la celebrazio-ne del Sacramento del Matrimonio. • Rivolgersi prima di tutto al proprio parroco (parroco di resi-denza), tenendo presente che egli non è un funzionario e che il matrimonio è un sacramento. Non si va da lui solo per sbrigare le faccende burocratiche, ma è un’importante occasione per entrare in rapporto con lui e suo tramite, con la propria comunità cristia-na. • Attestato di frequenza al corso per fidanzati (prematrimoniale). Lo si può frequentare ovunque. Le parrocchie di riferimento nella nostra città sono indicate anche sulla bacheca all’ingresso della chiesa parrocchiale. • Certificato contestuale ad uso Matrimonio di Battesimo e Cresima da richiedere nella parrocchia in cui si è ricevuto il Batte-simo. • A meno di sei mesi dalla data scelta, il parroco fisserà un ap-puntamento per il consenso religioso. Verrà poi consegnato il certificato “richiesta delle pubblicazioni” da portare nel comune di residenza e in chiesa. • In comune fare il consenso civile e le pubblicazioni civili e richiedere il certificato contestuale (estratto di nascita, residenza, cittadinanza su foglio unico). • Pubblicazioni religiose presso le parrocchie degli sposi. • Nel caso il matrimonio avvenga in un comune diverso, il parro-co prepara una busta da portare in curia diocesana per avere il permesso di sposarsi fuori dal comune di residenza. Ottenuto il nulla-osta, il parroco consegnerà la busta definitiva da portare nella chiesa in cui avviene il matrimonio.

Consiglio arrocchiale per la Gestione Economica

Martedì 5 novembre alle ore 21,00 si è incontrato il C.P.G.E. rinno-vato, con i seguenti partecipanti eletti: 1 - MICHELETTO Renzo 2 - PRESOTTO Antonio 3 - LENARDUZZI Odilla 4 - BISON Nereo (assente) 5 - CARPANESE Stefano (Avvocato civilista eletto dal parroco) 6 - TUSSI don Daniele (parroco) Dopo la preghiera iniziale, i saluti e la conoscenza recipro-ca, si è chiarito il significato e l’importanza di questo ORGA-NO CONSULTIVO parrocchiale, secondo le indicazioni e la nuova impostazione diocesa-na. Ci si è soffermati in seguito sull’esposizione di alcune problematiche ed emergenze, sia della parrocchia che del centro parrocchiale!

3 Il Foglio Parrocchiale 10 novembre 2013

Sante Messe Plurintenzionali È antica e costante consuetudine che i fedeli si rivolgano al sacerdote per la celebrazione della Santa Messa secondo la propria intenzione. Per norma genera-le, devono essere applicate messe distin-te secondo le intenzioni di coloro per i quali singolarmente l’offerta è stata data e accettata (Diritto Canonico, Can. 948). In alcuni luoghi è entrata l’usanza di cumulare le singole offerte in un’unica offerta e soddisfarvi con una sola S. Mes-sa: è quella chiamata la Santa Messa plurintenzionale (cioè con più intenzioni). La Congregazione per il Clero, con decre-to del 22 febbraio 1991, approvato in forma esplicita da Giovanni Paolo II, ha stabilito le seguenti norme per queste messe: - Nel caso che gli offerenti, previamente ed esplicitamente avvertiti, consentano liberamente che le loro offerte siano cumulate con altre in un’unica offerta, si può soddisfarvi con una sola S. Messa, celebrata secondo un’unica intenzione detta “collettiva”. - Deve essere pubblicamente indicato il giorno, il luogo e l’orario in cui tale Mes-sa sarà celebrata, ma non più di due volte alla settimana. Il parroco è obbligato a celebrare la S. Messa per le necessità della comunità parrocchiale nelle singole domeniche e nelle feste di precetto, nella messa prin-cipale della parrocchia (Can. 534). È ovvio che in tale celebrazione sia esclusa l’in-tenzione particolare di un singolo offe-rente. Va detto per correttezza che nella nostra parrocchia alcune messe hanno più di un’intenzione, ma non si tratta di messe plurintenzionali. I sacerdoti celebrano poi nei giorni liberi tante messe quante sono gli offerenti.

Notizie Caritas • GRAZIE: Ringraziamo la commis-sione per il progetto annuale di carità che ha erogato un’offerta al nostro gruppo Caritas per i poveri della nostra parrocchia. Grazie per la collaborazione. “Chi dona al povero riceve da DIO.” (Don Guanella)

• MANI ABILI CERCANSI: se possiedi abilità manuali di qualsiasi tipo e hai voglia di darci una mano, per Natale mettile a disposizio-ne di chi ha bisogno! La Caritas parrocchiale organizza a dicembre il consueto mercatino natalizio. Portaci i tuoi lavoretti insieme alla tua creatività: sarà un regalo per chi non è abituato a riceverlo! • FACEBOOK: la Caritas parrocchiale ha aperto una pagina fa-cebook. Chiunque volesse essere sempre aggiornato sulle attività ed eventi Caritas, basta solo entrare nella pagina e cliccare mi piace.

Notizie, avvisi e curiosità • Sabato 9 novembre in centro parrocchiale si è svolta una cena fraterna dei volontari della festa patronale. A tutti i nostri più sentiti ringraziamenti e un arrivederci alla prossima festa patronale!!!! • In settimana in centro parrocchiale, si sono ritro-vati con padre Francesco i gruppi della ANIMAZIO-NE LITURGICA e CENTRI DI ASCOLTO DEL VANGELO (5 gruppi) per una verifica e programmazione degli incontri. Si rinnova l’invito per una partecipazione più allargata di nuovi fedeli interessati alla formazio-ne spirituale e religiosa così importante e preziosa per la nostra vita e testimonianza cristiana! GRAZIE. • Martedì 12 novembre alle ore 18.00 sarà concelebrata dai sacer-doti guanelliani la S. Messa per onorare la Madre della Divina Prov-videnza patrona delle suore guanelliane F.S.M.P. • Martedì 12 novembre alle ore 21.00 si terrà l’incontro del consi-glio di presidenza in preparazione del C.P.P. di martedì 19 novem-bre (ore 21.00). • Domenica 17 novembre durante la S. Messa delle ore 9.30 sarà celebrata la festa della Madre della Divina Provvidenza e della nostra scuola materna; i più sentiti auguri alle nostre suore guanel-liane F.S.M.P.!!! • Ogni domenica dopo la Santa Messa della comunità (ore 9.30) siete tutti invitati in centro parrocchiale per la colazione al bar e l’animazione e giochi dei ragazzi (CPF); • Sabato 7 dicembre il nostro centro parrocchiale ospiterà la festa di san Nicola per la comunità italo-ungherese del Triveneto.

4 Il Foglio Parrocchiale 10 novembre 2013

Intenzioni Ss. Messe

Incontri e attività

LUN

11

San Martino Vescovo

8.30: def. Sandonà Gino.

18.00: def. Zecchin Luigi e Lea.

16.30: catechesi per le elementari.

21.00: riunione di tutti i gruppi giovanissimi.

MAR

12

San Giosafat Vescovo e Martire

8.30: def. Favaron Nelda e Bruno.

18.00.

16.00-18.00: centro di ascolto Caritas parrocchiale.

18.00: S. Messa concelebrata in onore della Madre della Divina Provvidenza, patrona delle nostre suore.

21.00: Gruppo Teatro (prove).

MER

13

8.30: def. Riccardo e Lina.

18.00.

16.30: catechesi per le medie.

21.15: Corale Don Emilio Canosi (prove).

GIO

14

8.30.

18.00: def. fam. Rismai e Mattietto; def. Di Lorenzo Lupo.

18.00: redazione FoPar.

21.00: Gruppo Teatro (prove).

VEN

15

Sant’Alberto Magno Vescovo

8.30: def. fam. Agostoni.

18.00.

SAB

16

San Fidenzio Vescovo

8.30.

16.30: S. Messa in Casa Breda.

18.30: def. Raffaele, Raffaella e Oronzo Sticchi; def. Trevisan Maria (a un mese dalla morte); def. Ron-zani Domenico e Vittoria; def. Fiorenzato Clara.

DOM

17

8.00: def. Lincetto Giorgio (10° anniv.) e Barella Irma.

9.30: S. Messa per la comunità parrocchiale.

11.00.

18.30: def. Piovan Odoardo.

XXXIII domenica del T. O.

9.30: durante la S. Messa, festa della Madre della Divi-na Provvidenza e della scuola materna.

Defunti i cui funerali sono stati celebrati in settimana

• Martedì 5 novembre: CHIARO Matilde vedova Maritan. • Giovedì 7 novembre: ZANONER Miriam. • Venerdì 8 novembre: CELLIE Antonietta.