digestione e malassorbimento€¦ · ferro, magnesio e fosforo, contenuti negli alimenti. inoltre,...

DIGESTIONEe MALASSORBIMENTO

Collana

dal 1977

LE GUIDE DELLA SALUTEN°5

INFORMAZIONI PER:

Consumatori eAddetti del settore salutistico

IL LEGAME TRA DIGESTIONE E SALUTELa digestione, l’assorbimento dei nutrienti e l’evacuazio-ne del cibo che rimane, devono avvenire in modo corretto per conservare la salute. L’alterazione anche di uno solo di questi processi determina gravi problemi a diversi sistemi del corpo e poiché avviene in maniera progressiva, ma len-ta, non si considera come causa primaria. La digestione scarsa degli alimenti e l’assorbimento insuffi-ciente dei nutrienti che ne consegue è un problema molto più comune di quanto si pensi. L’ingestione dei migliori cibi è inutile se la digestione e l’assimilazione sono inadeguati. Inoltre, macromolecole non digerite, o non completamente digerite, possono provocare allergie alimentari e malattie autoimmuni1, se vi sono delle lesioni nelle pareti intestinali o un aumento della permeabilità intestinale2.La maggior parte delle molecole degli alimenti non possono essere assorbite tal quali, ma devono essere “smontate” in molecole più piccole assorbibili dall’intestino. I denti frammentano gli alimenti e li impastano con la saliva. Questa protegge la mucosa della faringe e dell’esofago con anticorpi IgA secretori. La saliva facilita anche la riminera-lizzazione dei denti con i sali minerali di calcio, magnesio e fosforo.

IL RUOLO DEGLI ENZIMI DIGESTIVIL’enzima lipasi linguale inizia la digestione dei grassi, men-tre l’amilasi salivare e la ptialina iniziano la digestione dei carboidrati.Lo stomaco impasta il cibo con altri enzimi digestivi3 ed emul-siona i grassi formando il “chimo”.

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1 Vedi: Le Guide della Salute N° 1 – Allergie, intolleranze alimentari e ma-lattie autoimmuni2 Vedi: Le Guide della Salute N° 8 – Permeabilità intestinale aumentata3 Vedi: Le Guide della Salute N° 7 – Enzimi digestivi

Lo stomaco produce, inoltre, da 1,5 a 3 litri al giorno di suc-chi gastrici, che hanno diversi componenti: l’acido cloridrico prodotto dalle pareti; il muco, un rivestimento della mucosa gastrica resistente all’acido cloridrico; la lipasi gastrica e gli altri enzimi digestivi.L’acido cloridrico attiva la trasformazione dei pepsinogeni in pepsina e rende assimilabili alcuni minerali, come calcio, ferro, magnesio e fosforo, contenuti negli alimenti. Inoltre, l’acido cloridrico impedisce la crescita dei batteri, crean-do un ambiente sterile.Nell’intestino tenue si completa la digestione per mezzo de-gli enzimi (prodotti dal pancreas e dalle pareti intestinali) e grazie alla bile prodotta dal fegato e secreta dalla cistifellea (dove è stata accumulata).Il pancreas produce circa 2,5 litri al giorno di succhi gastrici ed è regolato dal nervo vago e dagli ormoni secretina e co-lecistochinina, prodotti dal duodeno. La loro produzione è stimolata dalle proteine, dai grassi e dal chimo acido stesso, proveniente dallo stomaco.I succhi pancreatici, così come la bile, sono in soluzione di bicarbonato di sodio che neutralizza l’acidità del chimo. L’ambiente leggermente alcalino attiva le proteasi pan-creatiche: tripsinogeno (dal quale deriva la tripsina), il chimo-tripsinogeno (dal quale deriva la chimotripsina) e le carbossi-peptidasi, che digeriscono le proteine in aminoacidi liberi e peptidi.L’enzima amilasi riduce l’amido (i carboidrati) a maltosio. La bile (0,7 litri al giorno) solubilizza ed emulsiona i grassi, permettendo alla lipasi di idrolizzare i trigliceridi in monogli-ceridi e acidi grassi a catena lunga.La mucosa intestinale produce enzimi digestivi per i di-saccaridi e peptidasi, inoltre, immunoglobuline che pro-teggono da microrganismi e tossine.

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Il colon assorbe l’acqua (circa 1 litro al giorno) e al suo interno i batteri “buoni”, i fermenti lattici, fermentano le fibre solubili, l’amido e i carboidrati non digeriti. Questa fermentazione produce acido lattico, che crea un am-biente acido sfavorevole ai batteri putrefattivi (che producono una decomposizione putrida delle proteine), e acidi grassi a catena corta che sono la fonte princi-pale di energia per le cellule del colon.

DIGESTIONE DEI CARBOIDRATIL’amilasi salivare inizia la digestione degli amidi (carboi-drati) nella bocca, ma si interrompe nello stomaco. Nel duodeno continua la digestione l’amilasi pancreatica, fino ai disaccaridi (lattosio, maltosio, saccarosio…). Questi ven-gono digeriti in zuccheri semplici (gli unici che possono essere assorbiti) dagli enzimi (lattasi, maltasi, saccarasi…) prodotti dai microvilli delle cellule dell’intestino tenue. I monosaccaridi risultanti vengono assorbiti con meccanismi di trasporto che dipendono dal sodio.

DIGESTIONE DELLE PROTEINEL’acido cloridrico e la pepsina iniziano la digestione delle proteine degli alimenti, seguita nel duodeno dall’idrolisi in oligopeptidi e in aminoacidi liberi, compiuta dagli enzimi proteolitici prodotti dal pancreas. La digestione finale la compie l’enzima peptidasi, prodotto dalle cellule dell’orletto a spazzola dell’intestino tenue.Vengono assorbiti solo gli aminoacidi liberi, i dipeptidi, i tri-peptidi e altri peptidi a catena breve. La digestione delle proteine libera anche la vitamina B12 contenuta!

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DIGESTIONE DEI GRASSILa bile secreta dal fegato (circa 700 ml al giorno) viene im-magazzinata nella cistifellea, per essere poi secreta durante i pasti. I sali biliari solubilizzano ed emulsionano i grassi, per-mettendo l’idrolisi enzimatica (digestione necessaria per il loro assorbimento). La digestione dei grassi è il più comples-so dei processi digestivi e di assorbimento. I grassi, infatti, non sono solubili in acqua, per cui il tratto intestinale deve trasformarli in una forma solubile e assorbibile.

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La digestione dei grassi inizia dalla bocca con la lipasi se-creta dalla lingua. Nello stomaco sono dispersi in una fase chiamata chimo. Poi gli enzimi prodotti dal pancreas scin-dono i trigliceridi in monogliceridi e acidi grassi, i quali si combinano con gli acidi biliari e i fosfolipidi. Tale processo rende i grassi solubili in acqua e assorbibili dalle cellule dell’intestino tenue, dove gli acidi grassi vengono riuniti ai monogliceridi e ai trigliceridi per formare i chilomicroni, che vengono immessi nel sistema linfatico.Solo i trigliceridi a catena media vengono assorbiti diretta-mente, senza formare chilomicroni. Quando i grassi non vengono assorbiti, per una carenza di sali biliari, le feci galleggiano nell’acqua (steatorrea).

Poiché molti soffrono di sovrappeso, possono essere in-dotti a pensare che sia meglio non assorbire i grassi! Ma bisogna ricordare che sono liposolubili anche alcune vitamine (A, D, E, K, beta-carotene) e gli acidi grassi insaturi, essenziali perché il corpo non è in grado di produrli.

INDIGESTIONEL’indigestione viene descritta come un senso di eccessiva sazietà e di gonfiore addominale, a volte come bruciore di stomaco. L’indigestione può essere causata da:

• ridotta sintesi di enzimi digestivi• minore produzione e secrezione di bile• minore o maggiore secrezione gastrica di acido clori-

dricoDi solito si considera quest’ultima come causa e quindi l’indi-gestione viene «comunemente trattata mediante farmaci antiacidi e antagonisti dei recettori H2 per l’istamina4.

4 Il Pantoprazolo sodico sesquidrato, uno degli inibitori della pompa pro-tonica più comuni, è stato il principio attivo più prescritto nel 2017 (Fonte: federfarma.it).

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5 Pizzorno J.E. Jr., Murray M.T., Trattato di Medicina Naturale, Red Edizioni.6 Pizzorno J.E. Jr., Murray M.T., op. cit.7 0 = pH max acido → 7 = pH neutro → 14 = pH max alcalino8 Pizzorno J.E. Jr., Murray M.T., op. cit.9 Glicoproteina secreta dalla mucosa gastrica, necessaria per l’assorbimen-to della vitamina B12

L’assunzione di questi agenti innalza il pH gastrico oltre il livello di 3,5 [quindi verso l’alcalino], inibendo così l’azione della pepsina, l’enzima necessario per la digestione delle proteine. La pepsina può svolgere un’azione irritante sullo stomaco [non protetto dal muco, la cui produzione è stimolata pro-prio dall’acido cloridrico]»5. Questa irritazione normalmente viene interpretata come bruciore di stomaco da troppo aci-do cloridrico e quindi, solitamente, si prescrive un antiacido. «Diversi studi hanno mostrato che la Curcuma (Curcuma longa) favorisce l’integrità della mucosa gastrica, poiché tanto la Curcuma, quanto la curcumina, aumentano il conte-nuto di mucina dello stomaco ed esercitano un effetto ga-stro-protettivo contro la formazione di ulcere indotta dallo stress, dall’alcol, ecc.»6.

IL PROBLEMA DELL’IPO-ACIDITÀAssumendo un antiacido si blocca del tutto il processo digestivo dello stomaco, impendendo la digestione del-le proteine e la dissociazione minerale, in quanto calcio, fosforo, ferro e zinco sono assorbiti solo a pH molto aci-do, cioè inferiore a 3,57. Inoltre, la variazione del pH ver-so l’alcalino incoraggia i batteri fermentativi e favorisce anche la crescita dell’Helicobacter pylori.«Diversi studi hanno dimostrato che la secrezione di acido gastrico diminuisce con l’età: si riscontra, infatti, una scar-sa acidità di stomaco in più del 50% delle persone oltre i 60 anni di età»8.È stato detto molto sull’iper-acidità e poco o nulla sull’ipo-acidità gastrica! L’acido cloridrico, la pepsina e il fatto-re intrinseco9 sono fondamentali per la digestione e quindi

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10 Vedi: Le guide della salute N° 2 – Tossiemia11 Pizzorno J.E. Jr., Murray M.T., op. cit.

per tutto l’organismo, affamato di quei nutrimenti che solo la digestione completa rende assorbibili dall’intestino. Le proteine che non vengono digerite non forniscono gli aminoacidi necessari per la produzione di enzimi, ormoni, neuro-trasmettitori, collagene, muscoli, tutti composti da aminoacidi… Invece possono trovare dei varchi nell’intesti-no tenue e passare nella circolazione generale causando al-lergie, intolleranze alimentari e malattie autoimmuni! Nell’intestino crasso, infine, sono preda dei batteri putrefat-tivi, che con la loro produzione intossicano il sangue (tossie-mia10) e di conseguenza tutto il corpo…«I sintomi della ridotta acidità gastrica sono:

• gonfiore, eruttazioni, bruciore e flatulenze immediata-mente dopo i pasti;

• presenza di gas nell’apparato digerente superiore;• senso di ripienezza dopo il pasto;• senso di sazietà molto pronunciato subito dopo i pasti;• indigestione, diarrea o stipsi;• allergie alimentari multiple;• nausea dopo l’assunzione di integratori alimentari;• prurito anale;• unghie deboli, irregolari e fragili che si sfaldano e si

incrinano facilmente;• dilatazione dei capillari nelle guance, negli zigomi e nel

naso (in non alcolisti);• acne post-adolescenziale;• carenze di ferro;• presenza di cibo non digerito nelle feci;• parassitosi intestinale cronica e alterazione della flora

batterica;• infezioni intestinali croniche, batteri e funghi;• candidosi cronica;• Helicobacter pylori;• meteorismo nel tratto digestivo superiore».11

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L’IPOACIDITÀ GASTRICAE LO SVILUPPO DELL’ HELICOBACTER

Il modo naturale di trattare i disturbi di indigestione croni-ca consiste nell’aiutare la digestione, non di bloccare il pro-cesso digestivo con anti-acidi! Nonostante si siano spesi fiu-mi di parole sulle condizioni di iperacidità, una delle cause principali dell’indigestione (e delle numerose conseguenze patologiche riportate), è la mancanza di Acido cloridrico, la quale si manifesta in diversi modi ed è collegata a numerose malattie!Oltre all’ulcera peptica, anche l’a-cloridria e l’ipo-cloridria sono state associate alla crescita eccessiva dell’Helicobacter pylori. Il 90-100% dei pazienti con ulcere duodenali, il 70% con ulcere gastriche e il 50% delle persone oltre i 50 anni di età risultano positive al test dell’Helicobacter pylori! Una scar-sa produzione di Acido cloridrico costituisce una condizio-ne per la colonizzazione dell’Helicobacter pylori, il quale alza il pH (verso l’alcalino), spianando il terreno alla colonizzazione dello stomaco e del duodeno da parte di altri microrganismi alcaligeni come i batteri fermentativi e putrefattivi che risal-gono dall’intestino crasso.Le ricerche sugli effetti degli antiacidi e degli antagonisti dei recettori dell’idrogeno (H2) dell’istamina, sulla crescita dell’Helicobacter pylori risultano scarse, per non dire nulle (…). La “ricerca” si concentra soltanto su come eliminare il batterio, tralasciando quei fattori che proteggono contro la sua infezione. I fattori contro l’Helicobacter pylori sono l’Acido cloridrico dello stomaco e gli antiossidanti nei succhi gastrici! Scarsi livelli di Vitamina C, Vitamina E e altri antiossidanti nei succhi gastrici favoriscono l’H. pylori, l’ulcera e il cancro allo stomaco, dato che il meccanismo con cui l’H. pylori danneggia la mucosa dello stomaco e quella intestinale è costituito da un danno ossidativo.

È opinione comune che la Candida albicans sia favorita da un ambiente acido, ma è vero il contrario!

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12 COLERETICO: effetto diretto sul fegato che aumenta la produzione di bile e il deflusso verso la colecisti.13 COLAGOGO: effetto diretto sulla colecisti che causa contrazione e rila-scio della bile in essa accumulata.14 Pizzorno J.E. Jr., Murray M.T., op. cit.

Un aspetto trascurato ma importante per la cura della can-didosi consiste nel migliorare le secrezioni digestive. L’ Acido cloridrico, gli enzimi digestivi e la bile, inibiscono la crescita di Candida albicans, prevenendo la penetrazione dalla super-ficie assorbente dell’intestino tenue! Una minore produzione di ognuna di queste tre componenti digestive può causare la crescita eccessiva del fungo nel tratto gastro-intestinale. Per trattare la candidosi cronica, quindi, è necessario ripristi-nare le normali secrezioni digestive tramite l’assunzione di Acido cloridrico (Betaina HCl, cloruro, cloridrato) o di ami-noacidi cloridrati (come ad esempio l’acido glutamico HCl), enzimi digestivi ed erbe che promuovono la produzione (coleretiche12) e il flusso (colagoghe13) della bile (come ad esempio: Boldo, Carciofo, Crespino, Tarassaco e Fumaria).«I pazienti che assumono farmaci anti-ulcera come cimetidi-na e ranitidina presentano generalmente una crescita ecces-siva di Candida albicans all’interno dello stomaco. In tal caso occorre ripristinare i livelli corretti di acidi gastrici median-te l’assunzione di un integratore di Acido cloridrico. Anche gli enzimi digestivi possono essere molto utili per il tratta-mento di questo disturbo»14 [e anche l’aumento della bile, se questa è carente].

L’ECCESSIVA CRESCITA BATTERICA NELL’INTESTINONormalmente, l’intestino tenue presenta pochissimi batteri rispetto all’ampia flora batterica che si trova nel grosso in-testino. Infatti, la secrezione acida gastrica, quando arriva col chimo nell’intestino tenue, lo mantiene libero da batteri! Ma alcune anomalie e disfunzioni incoraggiano la moltipli-cazione dei batteri fermentativi nell’intestino tenue, risaliti dall’intestino crasso. Le cause più comuni sono la riduzio-ne della produzione di acido cloridrico (e di enzimi dige-stivi) che crea un ambiente non sterile nell’intestino tenue.

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L’eccessiva crescita batterica nell’intestino tenue au-menta la permeabilità intestinale15 e ha degli effetti negativi sulla salute. Questa flora contiene concentrazioni molto elevate di diversi enzimi che agiscono sugli alimenti. Alcuni di questi enzimi producono prodotti tossici di fermentazione che normal-mente non si trovano nell’intestino tenue. La flora fermentativa metabolizza gli steroidi biliari, che contribuiscono alla diarrea (che si osserva comunemente nell’eccessiva crescita batterica e che può contribuire al can-cro al colon). Inoltre, causa:

• inattivazione degli enzimi digestivi pancreatici e di quelli prodotti dalla mucosa intestinale;

• distruzione dei flavonoidi della dieta (antiossidanti); • idrogenazione degli acidi grassi polinsaturi; • deconiugazione dei sali biliari; • consumo della vitamina B12; • produzione di nitrosamine (cancerogene)!

Oltre che correggere l’ipo-cloridria assumendo betaina clo-ruro (Betaina HCl) durante o a fine pasto, si può trattare l’eccessiva crescita batterica nell’intestino tenue con crespi-no (Berberis vulgaris). Anche la genziana (Gentiana lutea) può avere successo, oltre ai sali di bismuto, ma è molto ama-ra. È bene limitare anche gli amidi e gli zuccheri per limitare diarrea e steatorrea.«La betaina cloruro può sostituire l’acido cloridrico nelle persone che non lo producono in quantità sufficienti»16.Anche lo Zenzero (Zingiber officinale) agisce nell’ipo-acidità gastrica e nelle gastralgie, inoltre stimola la secrezione sali-vare e la produzione di ptialina (amilasi) e di mucina (muco-polisaccaridi) anti-acida e protettiva della mucosa dello sto-maco, aumenta il tono della muscolatura intestinale e attiva la peristalsi!

15 Vedi: Le guide della salute N° 8 – Permeabilità intestinale aumentata16 Pizzorno J.E. Jr., Murray M.T., op. cit.

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IL RUOLO DELLA BILEL’intestino pigro mantiene a lungo gli alimenti al suo inter-no peggiorando la situazione. Questa pigrizia può essere causata: da una insufficiente assunzione d’acqua; una dieta povera di fibre; o dalla vecchiaia. In ogni caso, assumere del-le fibre alimentari fa sempre bene. La bile funge anche da veicolo per l’espulsione con le feci delle sostanze tossiche neutralizzate dal fegato (Fase I e Fase II), le quali vengono così riversate nell’intestino e assor-bite dalle fibre per la loro eliminazione! Una carente produ-zione di bile causa anche un ristagno di tossine nel fegato, mentre un’alimentazione povera di fibre causa un loro rias-sorbimento!Dunque, il primo sospettato colpevole dell’indigestione è la carenza di acido cloridrico.Il secondo sospettato dell’indigestione è una carenza di bile che, tra l’altro è la causa principale della formazione dei cal-coli nella cistifellea.Tra la fine dello stomaco e l’inizio dell’intestino tenue (duode-no) c’è una valvola (piloro) che è attivata dal variare del pH: l’acidità la fa chiudere e l’alcalinità la apre. Lo stomaco per digerire gli alimenti crea un ambiente acido che tiene chiu-sa la valvola. Dall’altra parte della valvola, trascorso il tempo della digestione gastrica, arriva uno spruzzo di bile, alcalina per il bicarbonato di sodio (così come il succo pancreatico), che stimola l’apertura della valvola, che poi si richiude a seguito del passaggio del cibo acido parzialmente digerito. Arriva quindi altra bile e così via.

In mancanza di bile non si apre la valvola (piloro), il cibo rimane troppo a lungo nello stomaco e può causare vari disturbi digestivi.

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I sintomi della ridotta escrezione di bile sono:• digestione lenta e/o difficile di alcuni cibi• eruttazioni• necessità di bevande gassate• gonfiore• gastralgie (dolori allo stomaco)• rigurgiti acidi gastro-esofagei, esofagite• ernia iatale• steatorrea (feci che galleggiano)

Poiché la bile, infatti, è necessaria per la digestione dei gras-si, se questa manca i grassi rimangono nell’intestino e, per questo, le feci espulse galleggiano nell’acqua.

PIANTE E AMINOACIDI PER LA DIGESTIONEAlcune erbe hanno proprietà colagoga e coleretica, cioè possono aumentare la produzione e la secrezione di bile: boldo (Peumus boldus), carciofo (Cynara scolymus), taras-saco (Taraxacum officinale), crespino (Berberis vulgaris) e fu-maria (Fumaria officinalis). Quest’ultima è anfocoleretica: aumenta la produzione di bile se carente; la diminuisce se in eccesso; e non agisce se tutto va bene!Sono utili anche gli aminoacidi glicina e taurina in quan-to rientrano nella composizione della bile. Si legano all’aci-do colico, prodotto dal fegato a partire dal colesterolo, for-mando gli acidi glicocolico e taurocolico, che sono i principali costituenti della bile (detti anche “sali biliari”) presenti nella quantità di circa 6 g nei 700 g di bile prodotta al giorno. Dun-que, producendo la bile si abbassa anche il colesterolo!Anche l’aminoacido essenziale istidina aiuta la digestione e non solo: «L’istidina aiuta a migliorare la digestione au-mentando la produzione dei succhi gastrici e aumenta la quantità di saliva in bocca. Essa cura le ulcere e dà sollievo al bruciore di stomaco e alla nausea causata dalla gravi-danza… regola gli anticorpi, impedendo loro di reagire esageratamente a sostanze innocue come il polline o il pelo di gatto [allergie].

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17 Vedi: Le Guide della Salute N° 1 – Allergie, intolleranze alimentari e malattie autoimmuni18 R. Erdmann, Ph. D. with M. Jones, The Amino revolution, Simon & Schuster, 198919 R. Erdmann, Ph. D. with M. Jones, op.cit.

Questo, insieme al fatto che essa è un eccellente chelatore [lega a se ed elimina i metalli pesanti], la rende uno dei mi-gliori trattamenti disponibili per le malattie autoimmuni17 come le allergie e l’artrite reumatoide18». Anche un altro aminoacido, «l’acido glutamico ha importan-ti funzioni digestive. Per le persone che assumono grandi quantità di carboidrati e che sono quindi soggette a fermen-tazioni intestinali, esso aiuta a regolare i livelli di zuccheri nel corpo. Questo dà sollievo al pancreas che produce insu-lina, permettendogli invece di secernere gli enzimi digestivi per l’intestino tenue… Infine, anche l’aminoacido glicina au-menta la secrezione degli acidi»19.Va ricordato che il fumo (anche della marijuana) abbassa il livello di enzimi e di acido cloridrico nello stomaco.

MALASSORBIMENTOIl malassorbimento si riconosce principalmente dalla pre-senza di grassi nelle feci, che tendono quindi a galleggiare nell’acqua (steatorrea). Il malassorbimento (variabile) oltre ai grassi e ai nutrimenti liposolubili, può interessare anche altri nutrimenti come vitamine idrosolubili, carboidrati, mi-nerali e acqua.Le cause comuni di malassorbimento sono:

• insufficiente digestione di proteine, grassi e carboidra-ti, a causa di carenza di acido cloridrico e di enzimi dige-stivi• insufficiente solubilità dei grassi a causa di carenza di bile e della lecitina (emulsionante) in essa contenuta• insufficiente tempo di assorbimento (diarrea), per transito intestinale troppo rapido• anomalie delle cellule della mucosa intestinale, lesioni e aumentata permeabilità intestinale• infezioni intestinali, parassiti (vermi) e antibiotici.

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RIDOTTA ACIDITÀ GASTRICA E MALASSORBIMENTOLa produzione gastrica di acido cloridrico e degli enzimi è fondamentale per la digestione degli alimenti e l’assi-milazione dei nutrimenti.Moltissime patologie hanno origine da ipocloridrie! La se-crezione acida si riduce con l’età e un’ipocloridria è presente nella metà delle persone che hanno superato i 60 anni e in un terzo un’acloridria! Il malassorbimento dei nutrimen-ti nell’anziano è dovuto principalmente a una carente o mancata produzione di acido cloridrico (HCl).L’acidità gastrica è necessaria anche per l’attivazione dei proenzimi pancreatici (chimotripsinogeno, tripsinogeno…) nel-la forma attiva (chimotripsina, tripsina…).Inoltre, la secrezione gastrica, come si è detto, previene la risalita dei batteri fermentativi (che vivono in ambiente alca-lino) dall’intestino crasso al tenue, che normalmente è quasi privo di batteri.L’eccessiva crescita batterica nell’intestino tenue:

• interferisce con la digestione dei grassi e degli altri ali-menti;

• irrita la mucosa intestinale; • causa delle anomalie alle cellule della mucosa e au-

menta la permeabilità e, quindi, causa malassorbi-mento.

CARENZA DI ENZIMI PANCREATICIUna carenza pancreatica nella produzione di lipasi e pro-teasi pancreatiche conduce a una insufficiente digestione e, di conseguenza, a carenze nutrizionali di nutrimenti lipo-solubili, aminoacidi e fibre e alla formazione di un ambien-te non adatto alla flora “buona”. I danni maggiori sono da aspettarseli nelle malattie croniche.

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20 Pizzorno J.E. Jr., Murray M.T., op. cit.

Le cause più comuni di carente produzione di enzi-mi pancreatici sono la pancreatite e la fibrosi cisti-ca. «La steatorrea di origine pancreatica causa malas-sorbimento dei grassi, malnutrizione, perdita di peso e difficoltà sociali. Le preparazioni di lipasi da Aspergillus oryzae si sono dimostrate valide nella terapia del ma-lassorbimento e della steatorrea in un’ampia varietà di condizioni… a differenza della pancreatina la lipasi da A. oryzae svolge la sua attività enzimatica in un ampio spettro di pH, da 2 a 10. Digerisce i grassi alimentari senza rischi, iniziando fin dallo stomaco e continuando nell’intestino tenue, ed è più efficace della pancreati-na nelle normali condizioni di acidità che si riscontrano spesso nel duodeno e nel digiuno di malati di insuffi-cienza pancreatica»20.

Il malassorbimento aumenta con l’età ed è variabile. In-fatti, aminoacidi, zuccheri, acidi grassi e grassi, vitamine e oligoelementi sono assorbiti dalle pareti intestinali con pro-cessi differenti tra loro. Per cui una persona può soffrire di malassorbimento di un nutrimento e non di altri! Dal malassorbimento dei grassi si instaura una grave caren-za di acidi grassi essenziali (polinsaturi) che causerà gravi conseguenze.

INTOLLERANZE ALIMENTARI E CARENZE ENZIMATICHEMolte persone non digeriscono il lattosio, così come altri disaccaridi, perché le cellule della mucosa dell’intestino te-nue non producono gli enzimi necessari (disaccaridasi) per completare la digestione dei carboidrati (le amilasi dige-riscono i carboidrati fino ai disaccaridi). Se le pareti dell’inte-stino tenue non producono più gli enzimi digestivi (tra cui anche proteasi come le peptidasi) è forse perché sono irri-tate da batteri fermentativi o denutrite (indispensabili: butirrati e glutamina) o per cause genetiche.

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Tornando al lattosio, il suo continuo malassorbimento danneggia costantemente il sistema digerente. Di con-seguenza il corpo non può più ricavare i principi nutriti-vi necessari quando una disfunzione intestinale altera l’assorbimento. Da queste irritazioni intestinali possono derivare squilibrio della flora batterica, infiammazione della mucosa, in-continenza intestinale, aumento della permeabilità, al-lergie alimentari e malattie croniche e autoimmuni.L’intolleranza al lattosio è causata dal fatto che senza l’enzi-ma lattasi l’intestino non è in grado di spezzare il lattosio in glucosio e galattosio (solo gli zuccheri semplici possono essere assorbiti).Dopo l’età di 3 anni e mezzo la produzione di lattasi si riduce. Ci sono altre condizioni che possono causare il malassorbi-mento: lesioni della mucosa intestinale, diarrea secon-daria a infezioni, parassiti intestinali, colite, alcoolismo, radioterapia in zona pelvica, malnutrizione e farmaci.«La scelta terapeutica enzimatica sostitutiva [lattasi] può aiutare gli individui con intolleranze al lattosio a usufruire dei prodotti del latte»21.Alcune persone possono soffrire di malassorbimento al fruttosio, ma presentare sintomi simili a quelli dell’intol-leranza al lattosio. L’enzima saccarasi è necessario per separare il glucosio e il fruttosio del saccarosio. Se ci sono sintomi da malassorbi-mento, ma il test del lattosio è negativo, bisogna pensare all’intolleranza per il saccarosio o il maltosio o l’isomal-tosio ecc.L’enzima maltasi è necessario per separare le due molecole di glucosio che compongono il maltosio, presente in alcu-ni alimenti.Una delle cause di malnutrizione nella malattia infiam-matoria intestinale è il malassorbimento: riduzione della superficie di assorbimento per malattie (o reazione); carenza di bile; crescita batterica; farmaci (corticosteroidi, sulfasalazi-na, colestiramina).

21 Pizzorno J.E. Jr., Murray M.T., op. cit.17

«Un significativo numero di pazienti con sclerosi multipla presenta malassorbimento. In uno studio, il 42% dei pazienti con sclerosi multipla soffriva di malassorbimento».Gli estratti di Coleus forskohlii possono essere utili in nume-rosi impieghi clinici, tra i quali anche il malassorbimento e i disturbi digestivi.

CLISTERE COL CAFFÈA questo punto bisogna fare due osservazioni al metodo dei clisteri con aggiunta di caffè espresso, metodo che vanta (come infatti avviene) di provocare la contrazione della cisti-fellea, favorendo lo svuotamento della bile in essa contenu-ta. Ci si potrebbe chiedere perché è necessario provocare la contrazione della cistifellea? Evidentemente si è pensato alla bile solo come una sostanza carica di tossine eliminate dal fegato che quindi va “strizzata” dalla cistifellea!La prima osservazione si rifà ai ragionamenti fin qui fatti: la bile, grazie alla sua alcalinità, serve a favorire l’apertura della valvola che è fra stomaco e intestino tenue (piloro), ciò fa-vorisce lo svuotamento dello stomaco e l’avanzamento del cibo nell’intestino tenue, dove continua la digestione grazie agli enzimi pancreatici. Se la cistifellea è stata svuotata, im-piegherà alcune ore per riempirsi nuovamente di bile e bi-sognerebbe aspettare lo stesso tempo prima di mangiare, altrimenti il cibo resterà più a lungo nello stomaco!La seconda osservazione tiene conto del fatto che la bile è in soluzione di bicarbonato di sodio. Quando viene attirata nell’intestino tenue col trucco del clistere al caffè, la sua alca-linità non viene neutralizzata perché non c’è l’acido cloridri-co proveniente dallo stomaco assieme al cibo parzialmente digerito, quindi andrà ad alcalinizzare l’ambiente. L’innalza-mento del pH intestinale sfavorisce la crescita e l’attività dei fermenti lattici ma favorisce invece, lo sviluppo dei batteri fermentativi e putrefattivi! In questo modo, quelle poche persone che sono arrivate a comprendere l’importanza della pratica del clistere, se ag-giungeranno il caffè, si troveranno un aumento della tossie-mia!

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Ho conosciuto altri “occhi di lince” che hanno compreso da tempo l’importanza della pratica del lavaggio del grosso in-testino, ma che ultimamente mi hanno detto, fieri: “ora ci metto il bicarbonato nell’acqua del clistere…”

Na’ tazzulella e’ cafèA questo punto bisognerà anche chiedersi: qual è il momen-to migliore per bere il caffè, dato che fa spremere la cistifel-lea, svuotandola della bile che contiene? La risposta è sicu-ramente a fine pasto, ma non subito, almeno due ore dopo! E, anche, mai a stomaco vuoto o verso le 11 – mezzogiorno perché poi, al pasto, non ci sarà più la bile nella cistifellea, che, invece, è andata ad alcalinizzare…

ALCALINIZZATEVI!?Inoltre, bisognerà chiedersi: qual è il momento più opportu-no per assumere del bicarbonato (ammesso che sia neces-sario)? La risposta è due o tre ore dopo l’inizio del pasto! In quel momento il cibo è sceso nell’intestino tenue per effetto della bile alcalina e, se non è sceso, scenderà nel momento in cui il bicarbonato alcalinizza il contenuto gastrico (che per-metterà l’apertura della valvola del piloro e la prosecuzione della digestione). Non va assunto lontano dai pasti, perché l’ambiente alcalino nell’intestino (come si è ripetuto allo sfi-nimento) sfavorisce la flora “buona”, cioè i fermenti lattici e favorisce i batteri putrefattivi e fermentativi!

L’organismo regola il pH del sangueL’organismo segue diverse strade metaboliche per garanti-re la leggera alcalinità del sangue (pH fisiologico = 7,3 – 7,4) e produrre bicarbonato di sodio. Inoltre, ci sono almeno 4 aminoacidi che, se necessario, alcalinizzano il sangue (argini-na, lisina, glutamina e istidina) Anche il sale marino, il sale da cucina (NaCl) tanto demoniz-zato, è un doppio regolatore del pH sanguigno: nello stoma-co e nei reni!

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A livello delle pareti gastriche avviene uno scambio ionico fra il sale presente negli alimenti (NaCl) e l’acido carbonico (H2CO3) presente nel sangue che, capillarmente, arriva alle cellule della mucosa gastrica: NaCl + H2CO3 → NaHCO3 (bi-carbonato di sodio nel sangue) + HCl (acido cloridrico nel-lo stomaco)! L’acido carbonico si forma dalla reazione tra l’anidride carbonica (CO2) che si sviluppa nella produzione di energia (ATP) a livello dei mitocondri e che non ha trova-to posto nei globuli rossi per essere smaltita dai polmoni, e l’acqua (H2O) per mezzo di un enzima (H2O + CO2 → H2CO3).A livello renale, se il pH del sangue è acido viene eliminato il cloro (Cl) se è alcalino viene espulso il sodio (Na)! Dunque se le urine sono alcaline (e i reni funzionano bene) vuol dire che il sangue era alcalino, forse un po’ troppo. Se le urine sono acide, i reni stanno eliminando l’acido e forse il sangue ha in quel momento il giusto pH, leggermente alcalino! Mi sembra che la misurazione del pH delle urine non sia un test sicuro per conoscere il pH del sangue e per assumere alcalinizzanti.

Sarà rivalutato anche il sale marino (se integrale contiene anche tutti gli oligoelementi necessari alle varie strade meta-boliche) e come assumerlo senza danno alcuno per il corpo, bilanciandolo semplicemente col potassio!Gli scarti, o escrementi, della cellula escono col potassio, ma i nutrimenti entrano nelle cellule col sodio, proprio con la “particella” di sodio! Quel sodio di cui si sconsiglia l’assunzio-ne, “per sicurezza”, a tutti gli anziani, non solo agli ipertesi… Poi, se vengono ricoverati d’urgenza, il primo aiuto che rice-vono è una flebo di acqua e… sale!

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Le informazioni inserite in questo documento, riferite ai vari nutrimenti, sono tratte dalle seguenti fonti bibliografiche:

AA.VV., Medicamenta – Guida Teorico Pratica per Sanitari, VIa edi-zione, Cooperativa Farmaceutica, Milano.

Andrew Chevallier, Enciclopedia delle piante medicinali, Idea libri.

Deni Bown, Il libro delle erbe, De Agostini.

Enrica Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, IIIª edizione, Tecniche nuove.

Francesco Perugini Billi, Manuale di Fitoterapia, Edizioni Junior.

http://naturaldatabase.therapeuticresearch.com

http://www.medicinescomplete.com

https://www.sciencedirect.com/

Murray M. T., Guida Medica Agli Integratori Alimentari, Edizioni Red, Milano 2005.

PDR (Physicians’ Desk Reference), Integratori Nutrizionali, CEC Edi-tore, Milano

Pizzorno J.E. jr, Murray M.T., Trattato di medicina naturale, Red Edizioni.

R. Erdmann, Ph. D. with M. Jones, The Amino revolution, Simon & Schuster, 1989

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Ingredienti: Miscela di enzimi digestivi (alfa-galattosidasi, amilasi, beta-glu-canasi, cellulasi, emicellulasi, fitasi, glucoamilasi, invertasi, lattasi, lipasi, maltasi, pectinasi, peptidasi, proteasi, proteasi acida, xilanasi) di origine vege-tale (Aspergillus spp.), maltodestrine da mais o riso, gomma arabica°, cellulosa microcristallina°, anice verde (Pimpinel-la anisum) frutti, finocchio (Foeniculum vulgare) frutti, ananas (Ananas sativus) gambi dei frutti E.S. (bromelina 2500 GDU/g), cannella (Cinnamomum zeylani-cum) cortecce, papaya (Carica papaya) frutti E.S. (papaina 30.000 U/mg), silicio biossido°°, magnesio stearato di origine vegetale°°.°Agente di carica. °°Antiagglomerante.

Integratore alimentare a base di erbe ed enzimi digestivi di origine vege-tale. Anice verde, finocchio, cannella, ananas e papaya favoriscono la fun-zione digestiva. Inoltre, anice verde e finocchio contribuiscono alla regolare motilità gastrointestinale e, insieme alla cannella, promuovono l’elimina-zione dei gas.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzione di 4 pastiglie (2 g) una o due volte al giorno durante i pasti (da 4 a 8 pastiglie al giorno).

Formato: 50 g - 100 pastiglie da 500 mg(25 dosi da 4 past.) € 26,90 (€ 1.08 per dose)FARMADATI: 922249937

ENZYVIS

Richiudere accuratamente dopo ogni utilizzo.

Prodotto adatto ai vegani, naturalmente privo di lattosio.

AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia-ta ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.

pastiglie

E.S.= Estratto secco.

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI4 pastiglie 8 pastiglie

ENZIMI DIGESTIVI1000 mg 2000 mg

miscela, di cui: - ALFA-GALATTOSIDASI 640 GALU 1.280 GALU - AMILASI 48.000 DU 96.000 DU - BETA-GLUCANASI 480 BGU 960 BGU - CELLULASI 13.200 CU 26.400 CU - EMICELLULASI 36.000 HCU 72.000 HCU - FITASI 90 AGU 180 AGU - GLUCOAMILASI 80 AGU 160 AGU - INVERTASI 800 INVU 1.600 INVU - LATTASI 12.000 ALU 24.000 ALU - LIPASI 2.400 FIP 4.800 FIP - MALTASI 640 DP 1.280 DP - PECTINASI 240 AJDU 480 AJDU - PEPTIDASI 960 HUT 1.920 HUT - PROTEASI 96.000 HUT 192.000 HUT - PROTEASI ACIDA 800 SAPU 1.600 SAPU - XILANASI 4.800 XU 9.600 XU

ANICE VERDE 100 mg 200 mgCANNELLA 100 mg 200 mgFINOCCHIO 100 mg 200 mgGENZIANA 100 mg 200 mgANANAS E.S. 60 mg 120 mgPAPAIA E.S. 25 mg 50 mgANICE STELLATO O.E. 7 mg 14 mgCANNELLA O.E. 7 mg 14 mgFINOCCHIO O.E. 7 mg 14 mg

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CLORURO


NATURALI CARATTERISTICHE DISTINTIVE:Sapore leggermente acido.

AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostitu-ti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose gior-naliera raccomandata. Un’assunzione quotidiana di betaina su-periore a 4 g può comportare un notevole aumento dei livelli di colesterolo nel sangue. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.

liquido analcoolico

NRV= Valore nutritivo di riferimento.

Il cloruro favorisce la funzione dige-stiva mediante la normale produzio-ne di acido cloridrico nello stomaco. Inoltre, la betaina contribuisce al nor-male metabolismo dell’omocistei-na* mentre il potassio contribuisce alla normale funzione muscolare, promuove il funzionamento del siste-ma nervoso e aiuta a mantenere la normale pressione sanguigna.

Ingredienti: glicerina vegetale bidistillata, acqua pura, betaina HCl o idrocloridra-to, potassio cloruro, glicina, (L-)istidina; edulcoranti di origine naturale: glicosidi steviolici (E960) estratti da foglie di stevia e taumatina (E957) estratta da frutti di ka-temfe.Dolcificato con edulcoranti di origine naturale.

*Effetto benefico ottenibile con l’assunzio-ne di 1500 mg di betaina al giorno.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzio-ne di 5 ml diluiti in un bicchiere grande d’acqua (circa 250 ml), da una a tre volte al giorno durante o dopo i pasti (da 5 a 15 ml al giorno). Agitare prima dell’uso. Mi-surino graduato incluso nella confezione.

Formato:200 ml (40 dosi da 5 ml)€ 16,90 (0.42 € per dose)FARMADATI: 974774642

5 ml 15 ml

BETAINA 500 mg 1500 mg

CLORURO 267 mg (33,3% NRV) 800 mg (100% NRV)

POTASSIO 120 mg (6% NRV) 360 mg (18% NRV)

GLICINA 50 mg 150 mg

ISTIDINA 10 mg 30 mg

VALORE Kj 68 Kj 204

ENERGETICO Kcal 16 Kcal 48

GRASSI 0 g 0 g

CARBOIDRATI, di cui: 3,75 g 11,25 g

- ZUCCHERI 0 g 0 g

- POLIOLI (GLICERINA) 3,75 g 11,25 g

PROTEINE 0,06 g 0,18 g

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI

Liquido analcoolico senza conservanti. Conservare fuori dal frigorifero anche dopo l’apertura.

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liquido analcoolico

Ingredienti: Glicerina vegetale bidistilla-ta, acqua pura, boldo (Peumus boldus) foglie, carciofo (Cynara scolymus) foglie, crespino (Berberis vulgaris) cortecce delle radici, tarassaco (Taraxacum offi-cinale) radici, cicoria (Cichorium intybus) radici, curcuma (Curcuma longa) rizomi, fumaria (Fumaria officinalis) erba con fiori, rafano nero (Raphanus sativus var. niger) radici.

L’estrazione delle piante eseguita da noi in azienda viene effettuata sotto-vuoto e a bassa temperatura per pre-servare integri tutti i principi attivi e nutritivi (fitocomplesso). L’eventuale presenza di resine e oli essenziali in superficie e/o di sedimento sul fon-do sono indice di qualità del prodot-to, infatti essi costituiscono la fra-zione insolubile del fitocomplesso.

Boldo, carciofo, crespino, tarassaco e curcuma promuovono la funzionalità epatica mentre cicoria e fumaria favo-riscono anche quella delle vie biliari. Inoltre, tutte le piante contenute nel prodotto agiscono facilitando la fun-zione digestiva.

BILIARIS


AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomanda-ta. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzione di 1 misurino (9 ml) diluito in acqua calda o fredda, una o due volte al giorno in qua-lunque momento (da 9 a 18 ml al giorno); mescolare e dolcificare a piacere. Se desi-derato, la dose giornaliera può essere di-luita in una bottiglia d’acqua da consuma-re nell’arco della giornata. Agitare prima dell’uso. Misurino graduato incluso nella confezione.

Formati:200 ml (22 dosi da 9 ml)€ 30,90 (1.40 € per dose)FARMADATI: 922862141

500 ml (22,5 dosi da 9 ml)€ 51,00 (0.92 € per dose)FARMADATI: 922862178


BOLDO 2,25 g 4,5 g

CARCIOFO 450 mg 900 mg

CRESPINO 450 mg 900 mg

TARASSACO 450 mg 900 mg

CICORIA 225 mg 450 mg

CURCUMA 225 mg 450 mg

FUMARIA 225 mg 450 mg

RAFANO NERO 225 mg 450 mg

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI1 misurino 2 misurini

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Ingredienti: Glicina, boldo (Peumus bol-dus) foglie E.S., taurina, cellulosa mi-crocristallina°, gomma arabica°, carciofo (Cynara scolymus) foglie E.S., crespino (Berberis vulgaris) cortecce delle radici E.S., tarassaco (Taraxacum officinale) radici E.S., cicoria (Cichorium intybus) radici E.S., curcuma (Curcuma longa) rizomi E.S., fumaria (Fumaria officinalis) erba con fiori E.S., rafano nero (Rapha-nus sativus var. niger) radici E.S., silicio biossido°°, magnesio stearato di origine vegetale°°.°Agente di carica. °°Antiagglomerante.

L’estrazione delle piante eseguita da noi in azienda viene effettuata sot-tovuoto e a bassa temperatura per preservarne integri tutti i principi attivi e nutritivi (fitocomplesso); me-diamente da 4 kg di piante otteniamo 1 kg di estratto secco (4:1).

Boldo, carciofo, crespino, tarassaco e curcuma promuovono la funzionalità epatica mentre cicoria e fumaria favo-riscono anche quella delle vie biliari. Inoltre, tutte le piante contenute nel prodotto agiscono facilitando la fun-zione digestiva.

BILIARIS-T


AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizza-ti nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzio-ne di 6 pastiglie (6 g) una o due volte al giorno in qualunque momento (da 6 a 12 pastiglie al giorno).

Formati: 30 g - 60 pastiglie da 500 mg(10 dosi da 6 past.)18,90 € ( 1.89 € per dose )FARMADATI: 922336185

90 g - 180 pastiglie da 500 mg(30 dosi da 6 past.)36,80 € ( 1.23 € per dose )FARMADATI: 922336197

pastiglie


INFORMAZIONI NUTRIZIONALI6 pastiglie 12 pastiglie

BOLDO E.S. 600 mg 1200 mgCARCIOFO E.S. 120 mg 240 mgCRESPINO E.S. 120 mg 240 mgTARASSACO E.S. 120 mg 240 mgCICORIA E.S. 60 mg 120 mgCURCUMA E.S. 60 mg 120 mgFUMARIA E.S. 60 mg 120 mgRAFANO NERO E.S. 60 mg 120 mgGLICINA 648 mg 1296 mgTAURINA 495 mg 990 mgVALORE Kj 42,74 Kj 85,5 ENERGETICO Kcal 10,2 Kcal 20,4 GRASSI 0,06 g 0,12 gCARBOIDRATI 0,6 g 1,2 gPROTEINE 1,44 g 2,88 g

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L’estratto integrale del Dr. Giorgini contiste in un estratto concentrato contenente l’intero fitocomplesso della pianta. L’efficacia e la qua-lità del prodotto sono garantite dall’estrazione sottovuoto e a bassa temperatura che permette di pre-servare integri tutti i principi attivi e nutritivi della pianta. L’eventuale presenza di resine e oli essenziali in superficie e/o di sedimento sul fondo del prodotto sono garanzia di qualità. Infatti essi costituiscono le frazioni insolubili del fitocomplesso. Per questo motivo si raccomanda di agitare ogni volta prima dell’uso.

Ingredienti: Glicerina vegetale bidistilla-ta, acqua pura, fumaria (Fumaria offici-nalis) erba con fiori.

La fumaria favorisce la funzione epa-tobiliare e la funzione digestiva, promuove le funzioni depurative dell’organismo e aiuta a mantenere il trofismo, la funzionalità e il benesse-re della pelle.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzione di 1 misurino (10 ml) diluito in acqua cal-da o fredda, una o due volte al giorno in qualunque momento (da 10 a 20 ml al gior-no); mescolare e dolcificare a piacere. Se desiderato, la dose giornaliera può essere diluita in una bottiglia d’acqua da consu-mare nell’arco della giornata. Agitare prima dell’uso. Misurino graduato incluso nella confezione.

FUMARIAESTRATTO INTEGRALE

Prodotto adatto ai vegani. Naturalmente privo di lattosio.

NATURALI CARATTERISTICHE DISTINTIVE:Sapore leggermente amaro.

AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose gior-naliera raccomandata. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.

liquido analcoolico


Formato:200 ml (20 dosi da 10 ml)€ 19,90 (1 € per dose)FARMADATI: 971061902

INGREDIENTI PER100 ml

PER DOSE GIORNALIERACORRISPONDENTE A

10 ml 20 ml

FUMARIA 50 g 5 g 10 g


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NATURALI CARATTERISTICHE DISTINTIVE:Sapore amaro.

liquido analcoolico

Ingredienti: Acqua pura, alcool etilico (Alcool-vis®= Alcool purificato col metodo inventato dal Dr. Giorgini), chiretta (Andrographis pani-culata) sommità, genziana (Gentiana lutea) ra-dici, quassio (Quassia amara) legno, colombo (Jateorhiza palmata) radici, centaurea minore (Centaurium erythraea) sommità, liquirizia (Glycyrrhiza glabra) radici, marrubio (Marru-bium vulgare) erba con fiori, cannella (Cinna-momum zeylanicum) cortecce, boldo (Peumus boldus) foglie, camomilla volgare (Matricaria chamomilla) capolini (fiori), anice stellato (Il-licium verum) frutti, anice verde (Pimpinella anisum) frutti, finocchio (Foeniculum vulgare) frutti, cardamomo (Elettaria cardamomum) semi, chiodi di garofano (Eugenia caryophyl-lata) gemme floreali, coriandolo (Coriandrum sativum) frutti, galanga minore (Alpinia offi-cinarum) rizomi, melissa (Melissa officinalis) foglie, abrotano (Artemisia abrotanum) som-mità, artemisia (Artemisia vulgaris) erba con fiori, angelica di Boemia (Angelica archange-lica) radici, angelica silvestre (Angelica sylve-stris) radici, menta piperita (Mentha piperita) foglie, trifoglio fibrino (Menyanthes trifoliata) foglie, zenzero (Zingiber officinalis) rizomi, estragone (Artemisia dracunculus) foglie, carciofo (Cynara scolymus) foglie, assenzio gentile (Artemisia pontica) erba con fiori, as-senzio pontico (Artemisia vallesiaca) erba con fiori, assenzio maggiore o romano (Artemisia absinthium) erba con fiori.

Integratore alimentare contenente una speciale miscela di 30 erbe utili per promuovere la funzione digesti-va. Inoltre, colombo, marrubio, can-nella, camomilla, anice stellato, anice verde, finocchio, cardamomo, chiodi di garofano, coriandolo, galanga minore, melissa, artemisia, angelica di Boemia, angelica silvestre, menta piperita, zen-zero, carciofo e assenzio favoriscono l’eliminazione dei gas intestinali.

DIGEVIS


AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomanda-ta. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzione di 1 misurino (10 ml) diluito in acqua calda o fredda, una o due volte al giorno in qualunque momen-to (da 10 a 20 ml al giorno); mescolare e dolci-ficare a piacere. Se desiderato, la dose giorna-liera può essere diluita in una bottiglia d’acqua da consumare nell’arco della giornata. Agitare prima dell’uso. Misurino graduato incluso nella confezione.Formati:

200 ml (20 dosi da 10 ml)€ 22,90 (1.15 € per dose)FARMADATI: 921890202


Liquido analcoolico senza conservanti. Conser-vare fuori dal frigorifero anche dopo l’apertura.

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI10 ml 20 ml

CHIRETTA 180 mg 360 mg

GENZIANA 180 mg 360 mg

QUASSIO 140 mg 280 mg

COLOMBO 120 mg 240 mg

CENTAUREA MINORE 120 mg 240 mg

LIQUIRIZIA 110 mg 220 mg

MARRUBIO VOLGARE 90 mg 180 mg

CANNELLA 90 mg 180 mg

BOLDO 80 mg 160 mg

CAMOMILLA 75 mg 150 mg

ANICE STELLATO 60 mg 120 mg

ANICE VERDE 60 mg 120 mg

FINOCCHIO 60 mg 120 mg

CARDAMOMO 55 mg 110 mg

CHIODI DI GAROFANO 55 mg 110 mg

CORIANDOLO 55 mg 110 mg

GALANGA MINORE 55 mg 110 mg

MELISSA 55 mg 110 mg

ABROTANO 35 mg 70 mg

ARTEMISIA 35 mg 70 mg

ANGELICA DI BOEMIA 35 mg 70 mg

ANGELICA SILVESTRE 35 mg 70 mg

MENTA PIPERITA 35 mg 70 mg

TRIFOGLIO FIBRINO 35 mg 70 mg

ZENZERO 35 mg 70 mg

ESTRAGONE 35 mg 70 mg

CARCIOFO 20 mg 40 mg

ASSENZIO GENTILE 20 mg 40 mg

ASSENZIO PONTICO 20 mg 40 mg

ASSENZIO MAGGIORE 20 mg 40 mg

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ISTIDINA PLUS

Ingredienti: (L-)istidina, eritritolo, xilitolo, rosa canina (Rosa canina) frutti E.S. (titola-to al 70% in vitamina C), citrato ferrico di ammonio, carota (Daucus carota) radici E.S. (titolato al 10% in beta-carotene), inositolo, PABA (acido p-aminobenzoico), zinco gluco-nato, arancio dolce (Citrus sinensis) scorze dei frutti O.E., acerola (Malpighia glabra) frutti E.S. (titolato al 50% in vitamina C), vitamina E di origine naturale (acetato di D-α-tocoferile); edulcoranti di origine na-turale: glicosidi steviolici (E960) estratti da foglie di stevia e taumatina (E957) estratta da frutti di katemfe; manganese gluconato, vitamina B3 (niacina), rame solfato, vitami-na B5 (pantotenato di calcio), vitamina B6 (piridossina), vitamina K1 (fillochinone), vitamina B1 (tiamina), vitamina B2 (ribofla-vina), acido folico, sodio selenito, biotina, vitamina D3 (colecalciferolo), vitamina B12 (cianocobalamina).

Integratore alimentare a base di istidina, sali minerali, vitamine e altri nutritivi. Fer-ro, zinco, rame, selenio e vitamine A, B6, B12, C, D e acido folico contribuiscono alla normale funzione del sistema im-munitario.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzione di 1 misurino raso (3,2 g) stemperato in acqua calda o fredda, da una a tre volte al giorno in qualunque momento (da 3,2 a 9,6 g al giorno); mescolare e dolcificare a piacere. Se desiderato, la dose giornaliera può essere sciolta in una bottiglia d’acqua da consumare nell’arco della giornata. Mi-surino incluso nella confezione.

Richiudere accuratamente dopo ogni utilizzo.

AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambi-to di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera rac-comandata. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.

polvere

Formato: 100 g - polvere (31 dosi da 3,2 g) € 32,90 (€ 0.52 per dose)FARMADATI: 921878056

Dolcificato con edulcoranti di origine naturale.

*quantità di beta-carotene corrispondente al 150% NRV come retinolo equivalente. E.S.= Estratto secco. O.E.= Olio essenziale (Aetheroleum). NRV= Valore nutritivo di riferimento.

INGREDIENTI PER 100g


3,2 g 9,6 g 1 misurino 3 misurini

ISTIDINA 57,5 g 1,84 g 5,52 gROSA CANINA E.S. 1,563 g 50 mg 150 mgINOSITOLO 0,75 g 24 mg 72 mgPABA 0,75 g 24 mg 72 mgARANCIO DOLCE O.E. 0,625 g 20 mg 60 mgACEROLA E.S. 312,5 mg 10 mg 30 mgFERRO 218,75 mg 7 mg (50% NRV) 21 mg (150% NRV)ZINCO 93,75 mg 3 mg (30% NRV) 9 mg (90% NRV)MANGANESE 18,75 mg 0,6 mg (30% NRV) 1,8 mg (90% NRV)RAME 15,625 mg 0,5 mg (50% NRV) 1,5 mg (150% NRV)SELENIO 859,38 mcg 27,5 mcg (50% NRV) 82,5 mcg (150% NRV)VITAMINA A (BETA-CAROTENE) 78,125 mg 2,5 mg (50% NRV) 7,5 mg (150% NRV)*TIAMINA (B1) 10,313 mg 0,33 mg (30% NRV) 0,99 mg (90% NRV)RIBOFLAVINA (B2) 13,125 mg 0,42 mg (30% NRV) 1,26 mg (90% NRV)NIACINA (B3) 150 mg 4,8 mg (30% NRV) 14,4 mg (90% NRV)AC. PANTOTENICO (B5) 56,25 mg 1,8 mg (30% NRV) 5,4 mg (90% NRV)VITAMINA B6 21,875 mg 0,7 mg (50% NRV) 2,1 mg (150% NRV)VITAMINA B12 39,063 mcg 1,25 mcg (50% NRV) 3,75 mcg (150% NRV)VITAMINA C 1,25 g 40 mg (50% NRV) 120 mg (150% NRV)VITAMINA D 78,125 mcg 2,5 mcg (50% NRV) 7,5 mcg (150% NRV)VITAMINA E 112,5 mg 3,6 mg (30% NRV) 10,8 mg (90% NRV)VITAMINA K 703,13 mcg 22,5 mcg (30% NRV) 67,5 mcg (90% NRV)ACIDO FOLICO 3,125 mg 100 mcg (50% NRV) 300 mcg (150% NRV)BIOTINA 468,75 mcg 15 mcg (30% NRV) 45 mcg (90% NRV)VALORE Kj 1953,8 Kj 62,52 Kj 187,56ENERGETICO Kcal 467,0 Kcal 14,94 Kcal 44,83GRASSI 0 g - -CARBOIDRATI, di cui: 36 g 1,152 g 3,456 g

- POLIOLI 34,5 g 1,104 g 3,312 gPROTEINE 60 g 1,92 g 5,76 g

TENORE MEDIO DEGLI INGREDIENTI CARATTERIZZANTI


NATURALI CARATTERISTICHE DISTINTIVE:Sapore gradevole.

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Ingredienti: (L-)istidina, gelatina alimen-tare, gomma arabica°, cellulosa micro-cristallina°°, rosa canina (Rosa canina) frutti E.S. (titolato al 70% in vitamina C), citrato ferrico di ammonio, silicio biossi-do°°, inositolo, PABA (acido p-aminoben-zoico), zinco gluconato, arancio dolce (Citrus sinensis) scorze dei frutti O.E., acerola (Malpighia glabra) frutti E.S. (ti-tolato al 50% in vitamina C), magnesio stearato di origine vegetale°°, vitamina E di origine naturale (acetato di D-α-toco-ferile), manganese gluconato, vitamina B3 (niacina), vitamina A (acetato di reti-nile), rame solfato, vitamina B5 (pantote-nato di calcio), vitamina B6 (piridossina), vitamina K1 (fillochinone), vitamina B1 (tiamina), vitamina B2 (riboflavina), acido folico, sodio selenito, biotina, vitamina D3 (colecalciferolo), vitamina B12 (cia-nocobalamina).°Agente di carica. °°Antiagglomerante.

Integratore alimentare a base di isti-dina, sali minerali, vitamine e altri nu-tritivi. Ferro, zinco, rame, selenio e vi-tamine A, B6, B12, C, D e acido folico contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario.

ISTIDINA-T PLUS

Naturalmente privo di lattosio.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzio-ne di 5 pastiglie (2,5 g) da una a tre volte al giorno in qualunque momento (da 5 a 15 pastiglie al giorno).


pastiglie

TENORE MEDIO DEGLI INGREDIENTI CARATTERIZZANTIINGREDIENTI PER 100 g PER DOSE GIORNALIERA

CORRISPONDENTE A 2,5 g 7,5 g 5 pastiglie 15 pastiglie

ISTIDINA 73,6 g 1,84 g 5,52 gROSA CANINA E.S. 2 g 50 mg 150 mgINOSITOLO 0,96 g 24 mg 72 mgPABA 0,96 g 24 mg 72 mgARANCIO DOLCE O.E. 0,48 g 12 mg 36 mgACEROLA E.S. 0,4 g 10 mg 30 mgFERRO 280 mg 7 mg (50% NRV) 21 mg (150% NRV)ZINCO 120 mg 3 mg (30% NRV) 9 mg (90% NRV)MANGANESE 24 mg 0,6 mg (30% NRV) 1,8 mg (90% NRV)RAME 20 mg 0,5 mg (50% NRV) 1,5 mg (150% NRV)SELENIO 1,1 mg 27,5 mcg (50% NRV) 82,5 mcg (150% NRV)VITAMINA A 16 mg 400 mcg (50% NRV) 1200 mcg (150% NRV)TIAMINA (B1) 13,2 mg 0,33 mg (30% NRV) 0,99 mg (90% NRV)RIBOFLAVINA (B2) 16,8 mg 0,42 mg (30% NRV) 1,26 mg (90% NRV)NIACINA (B3) 192 mg 4,8 mg (30% NRV) 14,4 mg (90% NRV)AC. PANTOTENICO (B5) 72 mg 1,8 mg (30% NRV) 5,4 mg (90% NRV)VITAMINA B6 28 mg 0,7 mg (50% NRV) 2,1 mg (150% NRV)VITAMINA B12 50 mcg 1,25 mcg (50% NRV) 3,75 mcg (150% NRV)VITAMINA C 1,6 g 40 mg (50% NRV) 120 mg (150% NRV)VITAMINA D 100 mcg 2,5 mcg (50% NRV) 7,5 mcg (150% NRV)VITAMINA E 144 mg 3,6 mg (30% NRV) 10,8 mg (90% NRV)VITAMINA K 900 mcg 22,5 mcg (30% NRV) 67,5 mcg (90% NRV)ACIDO FOLICO 4 mg 100 mcg (50% NRV) 300 mcg (150% NRV)BIOTINA 600 mcg 15 mcg (30% NRV) 45 mcg (90% NRV)VALORE Kj 1891,6 Kj 47,29 Kj 141,87ENERGETICO Kcal 452,1 Kcal 11,30 Kcal 33,91GRASSI 0 g - -CARBOIDRATI 0,8 g 20 mg 60 mgPROTEINE 76,8 g 1,92 g 5,76 g

E.S.= Estratto secco. O.E.= Olio essenziale (Aetheroleum). NRV= Valore nutritivo di riferimento.

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L’estratto integrale del Dr. Giorgini contiste in un estratto concentrato contenente l’intero fitocomplesso della pianta. L’efficacia e la qua-lità del prodotto sono garantite dall’estrazione sottovuoto e a bassa temperatura che permette di pre-servare integri tutti i principi attivi e nutritivi della pianta. L’eventuale presenza di resine e oli essenziali in superficie e/o di sedimento sul fondo del prodotto sono garanzia di qualità. Infatti essi costituiscono le frazioni insolubili del fitocomplesso. Per questo motivo si raccomanda di agitare ogni volta prima dell’uso.

Ingredienti: Glicerina vegetale bidistilla-ta, acqua pura, zenzero (Zingiber offici-nalis) rizomi.

Lo zenzero svolge un’azione antinau-sea e favorisce la funzione digestiva. Inoltre, regola la motilità gastroin-testinale e l’eliminazione dei gas, coadiuva la funzionalità articola-re aiutando a contrastare gli stati di tensione localizzati e promuove la regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare e la circolazione del sangue.

Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzione di 1 misurino (10 ml) diluito in acqua cal-da o fredda, una o due volte al giorno in qualunque momento (da 10 a 20 ml al gior-no); mescolare e dolcificare a piacere. Se desiderato, la dose giornaliera può essere diluita in una bottiglia d’acqua da consu-mare nell’arco della giornata. Agitare prima dell’uso. Misurino graduato incluso nella confezione.

ZENZEROESTRATTO INTEGRALE

AVVERTENZE: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nell’ambito di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.

liquido analcoolico


FormatI:200 ml (20 dosi da 10 ml)€ 19,90 (1 € per dose)FARMADATI: 971061902


INGREDIENTI PER100 ml


10 ml 20 ml

ZENZERO 5 g 500 mg 1000 mg



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Per ottenere risultati nella riduzione del peso corporeo è sempre necessa-rio seguire una dieta ipocalorica ade-guata e condurre uno stile di vita sano con un buon livello di attività fisica. Se la dieta viene seguita per periodi pro-lungati, superiori alle tre settimane, si consiglia di sentire il parere del medi-co. Non contiene conservanti, coloran-ti, edulcoranti o altri additivi alimentari di sintesi.

COLEUSESTRATTO TITOLATO

Ingredienti: Coleus (Coleus forskohlii) radici E.S. (titolato al 10% in forskolina), maltodestrine da mais o riso, cellulosa microcristallina°, gomma arabica°, silicio biossido°°, magnesio stearato di origine vegetale°°. °Agente di carica. °°Antiagglomerante.

Il coleus forskohlii favorisce l’equili-brio del peso corporeo risultando utile come integratore alimentare coa-diuvante di diete ipocaloriche per la riduzione del peso. Inoltre, il coleus favorisce la funzione digestiva, pro-muove la funzionalità delle vie re-spiratorie e regola la pressione ar-teriosa e la funzionalità dell’apparato cardiovascolare.


Modalità d’uso: Si consiglia l’assunzio-ne di 2 pastiglie due volte al giorno prima dei pasti (per un totale di 4 pa-stiglie al giorno).


pastiglie


2 pastiglie 4 pastiglie

ELEUTEROCOCCO E.S. 500 mg 1000 mg

- ELEUTEROSIDI 4 mg 8 mg


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ERBE • SALUTE • ENERGIA molti ci imitano, nessuno ci copia!

INTEGRATORI ALIMENTARI Prodotti da: VIS MEDICATRIX NATURAE® s.r.l.

Via Cardeto 40 - 50034 Marradi (FIRENZE)

800.911.939Numero Verde Tel

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