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Modena, 7 ottobre 2016 Dieta sostenibile salute, nutrizione, protezione sociale Alberto Tripodi U.O. Nutrizione. Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione AUSL Modena Expo un anno dopo: buone pratiche e buone politiche dalle città

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Modena, 7 ottobre 2016

Dieta sostenibile – salute, nutrizione,

protezione sociale

Alberto Tripodi

U.O. Nutrizione. Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione

AUSL Modena

Expo un anno dopo: buone pratiche e

buone politiche dalle città

03/10/16 OMS 2009

Malattie infettive

Mortalità perinatale

Denutrizione

Malattie croniche

Traumi

Incidenti

Pe

rce

ntu

ale

Basso reddito Medio-basso reddito Medio reddito Alto reddito

03/10/16

Fattori di rischio di mortalità in rapporto al livello di sviluppo

Peso relativo (WHO 2009)

Paesi Ricchi

Paesi in sviluppo

Paesi poveri

Mortalità in migliaia (totale 58,8 milioni)

Ipertensione

Fumo

Diabete

Inattività fisica

Sovrappeso/obesità

Ipercolesterolemia

Sesso non sicuro

Alcool

Denutrizione infantile

Inquinamento indoor

Scarsa igiene abitazione

Basso uso di frutta/verdura

Allattamento al seno insuff.

Inquinamento dell’aria

Rischi occupazionali

Carenza di Vitamina A

Carenza di Zinco

Presidi medici non sterili

Carenza di Ferro

Fattori di rischio di mortalità in rapporto al livello di sviluppo

Valori assoluti (WHO 2009)

03/10/16

Fattori di rischio nutrizionali di mortalità e di malattia in

rapporto al livello di sviluppo. Peso relativo Valori assoluti

(OMS 2009)

Rischio Mondo Reddito Reddito

medio-basso alto

Ipertensione

Diabete

Inattività fisica

Sovrappeso/obesità

Ipercolesterolemia

Basso uso di frutta/verdura

Totale

Percentuale in Daly,s

Ipertensione

Diabete

Inattività fisica

Sovrappeso/obesità

Ipercolesterolemia

Basso uso di frutta/verdura

Morti in percentuale

03/10/16

PIRAMIDE ALIMENTARE

03/10/16

1998

2013

1990

No Data <10% 10%–14% 15%–19% 20%–24% 25%–29% 30%-35% ≥35%

Obesità negli adulti

USA, anni 1990, 1998, 2013

Prevalence of Self-Reported Obesity Among

U.S. Adults by State and Territory, 2013

• No state had a prevalence of obesity less than 20%.

• 7 states and the District of Columbia had a prevalence

of obesity between 20% and <25%.

• 23 states had a prevalence of obesity between 25%

and <30%.

• 18 states had a prevalence of obesity between 30%

and <35%.

• 2 states (Mississippi and West Virginia) had a

prevalence of obesity of 35% or greater.

Prevalenza DIABETE

USA, 2010

6.0-6.9% 7.0-7.9% 8.0-8.9%% 9.0-9.9% 10+%

Eccesso ponderale nelle persone con 18-69 anni (%)

PASSI 2012-2015, provincia di Modena

Eccesso ponderale nei bambini 8-9 anni, OKkio alla SALUTE 2014

03/10/16

Eccesso ponderale nei bambini 8-9 anni, OKkio alla SALUTE 2014

Sovrappeso ed obesità per regione

Eccesso ponderale nei bambini 8-9 anni, OKkio alla SALUTE 2014

Eccesso di Peso in Provincia di Modena Bambini di 8-9 anni

(andamento 2005-2014)

25,9

19,821,8

24,4

10,2 8,97,2 8,6

36,1

28,7 29

33

0

5

10

15

20

25

30

35

40

SoNIA

2005

OKKIO

2010

OKKIO

2012

OKKIO

2014

Sovrappeso

Obeso

Eccesso dipeso

05

10

15

20

25

30

%

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14età

Provincia di Modena. Stime di prevalenza di

bambini/ragazzi in eccesso di peso, per anno di età.

1- 14 anni.

ETA’ SOVRAPPESO (prevalenza) valore assoluto

OBESITA’ (prevalenza) valore assoluto

1-9 (15%) 10.236 (6%) 4.093

10-14 (18%) 5.320 (6%) 1.773

1-14 15.556 5.866

Provincia di Modena. Numero stimato di soggetti con

eccesso di peso in provincia di Modena nella fascia

1-14 anni

La percezione materna del peso corporeo dei propri figli OKkio alla SALUTE 2014

Stato ponderale dei bambini e titolo di studio dei genitori OKkio alla SALUTE 2014

Stato ponderale dei bambini e peso dei genitori OKkio alla SALUTE 2014

Effettuazione di una colazione inadeguata

DATI AUSL MODENA 2014

Adeguatezza della colazione consumata dai bambini (%)

6,1

32,1

61,8

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

No colazione

Colazione non adeguata

Colazione adeguata

DATI AUSL MODENA

2014

Adeguatezza della merenda di metà mattina consumata dai

bambini (%)

2,9

63,4

33,7

0 20 40 60 80 100

No merenda

Merenda inadeguata

Merenda adeguata

Consumo di bevande zuccherate al giorno (%)

14,4

30,4

47,4

7,8

0 20 40 60 80 100

più volte

Una volta

Meno di una volta

Mai

Eccessivo consumo di alimenti ricchi in grassi saturi e carboidrati semplici

Basso consumo di frutta e verdura

DATI AUSL

MODENA 2014

Consumo di frutta nell'arco della settimana (%)

2,5

3,4

30,3

26,6

35,6

1,6

0 20 40 60 80 100

Mai

Meno di 1 volta a sett

Qualche volta a sett

1 al dì

da 2 a 3 al dì

4 o più al dì

Consumo di verdura nell'arco della settimana (%)

6,1

5,5

31,5

31,4

24,2

1,3

0 20 40 60 80 100

Mai

Meno di 1 volta a sett

Qualche volta a sett

1 al dì

da 2 a 3 al dì

4 o più al dì

Stile di vita sedentario e scarso esercizio fisico

DATI AUSL MODENA 2014

Giorni di attività fisica per almeno un'ora durante la settimana (%)

4,97,7

29 27,6

12,4

18,4

5,2

10,5

40,1

21,5

9,3

13,4

0

10

20

30

40

50

0 1 2 3 4 5 a 7

Maschi

Femmine

Stile di vita sedentario e scarso esercizio fisico

DATI AUSL MODENA 2014

Modalità di raggiungimento della scuola (%)

0,6

6,5

19,6

66,6

6,7

0 20 40 60 80 100

Altro

Bicicletta

A piedi

Macchina

Scuolabus

Spesa pro-capite in rapporto al livello di BMI

Atella V, Kopinska J, 2009.

La promozione della salute

Modello educativo di tipo informativo

(L’individuo è un contenitore passivo da riempire di informazioni)

Empowerment

(Fornire competenze che favoriscono scelte consapevoli di

salute)

La promozione della salute

Prevenzione delle malattie

Promozione della salute

Elementi e requisiti di efficacia

1. Il contesto ottimale di azione è la scuola

2. Gli interventi devono essere multidimensionali

3. I messaggi devono essere semplici ed in numero limitato

4. I messaggi devono essere veicolati dagli stessi insegnanti

5. Occorre un coinvolgimento attivo e definire soluzioni pratiche

6. I progetti devono sempre contemplare il consumo di merende

salutari

7. E’ indispensabile coinvolgere le famiglie

8. E’ necessario dare continuità nel tempo

9. Occorre dare continuità anche all’esterno della scuola

Progetto di comunità

Intervento di promozione della salute,

indirizzato ad una comunità sufficientemente

uniforme, in cui tutti i membri coinvolti

partecipano attivamente, ciascuno per le

proprie competenze, alla progettazione, alla

realizzazione ed alla verifica dei risultati.

Gruppi di lavoro

Funzionari amministrazione locale

Insegnanti

Direzione scolastica

Genitori

Operatori ASL (medici, dietisti, PLS, MMG)

Funzionari Aziende grande distribuzione

Rappresentanti Società Sportive

Associazioni di volontariato

03/10/16

Situazione a ottobre 2016

- Progetti attivi

- Progetti in corso di implementazione

S. Cesario s/Panaro

PROGETTI DI COMUNITA’ PER LA PROMOZIONE DI SANE

ABITUDINI ALIMENTARI E MOTORIE NELL’INFANZIA

Soggetti coinvolti

- 12.000 bambini e ragazzi

- 20.000 genitori

- 100.000 abitanti

Soliera

Polinago

Lama Mocogno

Savignano

s/Panaro

Nonantola

Serramazzoni

Maranello

Fanano

Sestola

Montecreto

RAPPORTO FRA SANA ALIMENTAZIONE E SOSTENIBILITA’

AMBIENTALE

Alimenti biologici La Normativa (Regolamento CE n. 834/2007)

Allegato (Termini)

Spagna: Ecologico, Biologico

Francia: Biologique

Germania: Okologisch Italia: Biologico

Svezia: Ecologiskt

Danimarca: Okologisk Polonia: Ekologiczne

Olanda: Biologisch