di san marco evangelista - ponte di brenta padova · 19.00 - def. martini salvatore, maria, rina ....
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DOMENICA 13 Battesimo del Signore
08.00 -
09.30 -
11.00 -
19.00 - 19.00 - def. Sorgato Giuseppe (anniv.)
LUNEDI’ 14
18.30 -
MARTEDI’ 15
18.30 - def. Trevisan Serenella (anniv.) e Italo
- def. Mauro Martignon
MERCOLEDI’ 16
18.30 - def. Malvestio Guido (anniv.)
e Fasolo Edvige
GIOVEDI’ 17 S. Antonio Abate
15.30 - Messa per l’Età Serena
VENERDI’ 18
18.30 -
SABATO 19 - Messa festiva
19.00 - def. Martini Salvatore, Maria, Rina
e Michele, Tuccella Salvatore
e Apollonia
DOMENICA 20 - II del Tempo ordinario
08.00 -
09.30 -
11.00 -
19.00 -
dal Vangelo secondo Luca Lc 3,15-16.21-22
In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a
Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma
viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare
i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevu-to anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e di-
scese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una
colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Commento di padre Ermes Ronchi
“Viene dopo di me colui che è più forte di me e vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco”, vi immergerà nel vento e nel fuoco di Dio.
Bella definizione del cristiano: Tu sei "uno immerso" nel vento e
nel fuoco, ricco di vento e di fuoco, di libertà e calore, di energia
e luce, ricco di Dio. Il fuoco è il simbolo che riassume tutti gli altri simboli di Dio.
Il vento: alito di Dio soffiato sull'argilla di Adamo, vento leggero
in cui passa Dio sull'Oreb, vento possente di Pentecoste che scuo-te la casa.
«Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimen-
to». Figlio è la prima parola: siamo tutti figli nel Figlio, frammen-ti di Dio nel mondo, specie della sua specie, abbiamo Dio nel san-
gue. Amato. «Tu ci hai amati per primo, o Dio, e noi parliamo di
te come se ci avessi amato per primo una volta sola. Invece conti-
nuamente, di giorno in giorno, per la vita intera Tu ci ami per pri-mo» (S. Kierkegaard). Mio compiacimento è la terza parola, che
contiene l'idea di gioia, come se dicesse: figlio mio, ti guardo e
sono felice. Se ogni mattina potessi ripensare questa scena, sentir-mi come un bambino che anche se è sollevato da terra e si abban-
dona felice e senza timore fra le braccia dei genitori, sarebbe la
mia delicata e quotidiana esperienza di fede.
Buona Domenica! Don Matteo
VOCE della COMUNITA’ di San Marco Evangelista - Ponte di Brenta Padova
Piazza Barbato nr. 1 - Ponte di Brenta * tel. canonica: 049625146 - cell. Parroco 3470409936 * cod. fisc. 92031010280 * email: [email protected] * tel. segreteria NOI e bar del
Centro parrocchiale: 0498936298 * sito web parrocchiale: www.parrocchiapontedibrenta.it
n. 2 * Domenica 13 Gennaio 2019 * Anno C - Tempo Ordinario dal 14 Gennaio
Anno XX
Le celebrazioni della settimana
13 - 19 Gennaio 2019
Liturgia delle Ore - Salterio: Tempo di Natale -proprio il 13 Gennaio, poi dal 14 Tempo ord. -Prima settimana
Tu sei il Figlio, l'amato, il mio compiacimento
Battesimo del Signore
La celebrazione del battesimo di Gesù è
stata iscritta nel calendario romano solo nel
1960 ed è stata fissata alla data attuale nel
1969.
Giovanni Battista il Precursore, l’ultimo
dei Profeti del Vecchio Testamento,
giunse nel deserto meridionale di Giuda,
nei pressi del Mar Morto, dove conflui-
sce il fiume Giordano, a predicare
l’avvento del Regno di Dio, esortando
alla conversione e amministrando un
battesimo di pentimento per il perdono
dei peccat i. Ciò avveniva con
l’immersione nell’acqua del fiume, se-
condo quanto profetizzava Ezechiele:
“Le nazioni sapranno che io sono il Si-
gnore, quando mostrerò la mia santità in
voi davanti a loro. Vi prenderò dalle
genti, vi radunerò da ogni terra e vi con-
durrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con
acqua e sarete purificati; io vi purifiche-
rò da tutte le vostre sozzure e da tutti i
vostri idoli”.
E con questo spirito di purificazione che
Giovanni battezzava, quanti accorrevano
a lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea
e dalle regioni intorno al Giordano.
E duemila anni fa sulla sponda del fiume
comparve anche il giovane Gesù, di cir-
ca 30 anni, e osservava la folla dei peni-
tenti che si avviavano al rito di purifica-
zione e di perdono. Anche Gesù, inno-
cente da ogni colpa, volle avvicinarsi
per ricevere il Battesimo, per solidariz-
zare con quei penitenti alla ricerca della
salvezza dell’anima e santificare con la
sua presenza l’atto, che non sarà più di
sola purificazione, ma anche la venuta in
ognuno dello Spirito di Dio e rappresen-
terà la riconciliazione divina con il gene-
re umano, dopo il peccato originale.
Con la festa che celebriamo cogliamo
l’importanza di quanto accadde sulle
sponde del Giordano. Alla luce di ciò
che dicono i Vangeli, sappiamo che in
quel momento Gesù ha beneficiato di
una manifestazione divina che lo ha de-
signato come “il Figlio prediletto” invia-
to dal Padre. Questa teofania è “l’inizio
del Vangelo”, poiché in quel momento
Gesù è stato solennemente investito dal
Padre e dallo Spirito Santo nella sua
missione e ha ricevuto quella che si po-
trebbe definire la sua “ordinazione mes-
sianica”. Egli è colui che i profeti, so-
prattutto Isaia, annunciavano: il Servo
nel quale Dio ha stabilito una nuova
alleanza, la luce delle nazioni. Chi crede
in lui, diventa “figlio di Dio”, poiché in
lui “è apparsa la grazia di Dio, apporta-
trice di salvezza per tutti gli uomini”.
Perciò, non si può dissociare il battesi-
mo di Gesù da quello che ricevono i suoi
discepoli.
diale di origine apostolica - una grande festa annuale di Pasqua con il
periodo di preparazione - dapprima
di due giorni di digiuno e preghiera,
poi una settimana, fino ad arrivare ai 40 giorni che ancora oggi celebriamo
con il tempo di Quaresima - ed il
periodo seguente con i 50 giorni che arrivano fino a Pentecoste. Gradual-
mente si è formato poi il tempo di
Natale e successivamente il tempo di Avvento (siamo già attorno al VI
secolo).
È quindi la Chiesa stessa, in tutti i
suoi membri, che ha determinato l’anno liturgico per come lo celebria-
mo noi oggi: quella che era una pras-
si celebrativa di una singola Chiesa o regione pastorale si è diffusa gra-
dualmente dappertutto ed è stata ri-
conosciuta ufficialmente per tutti.
Dopo la riforma liturgica del Conci-
lio Vaticano II la Chiesa - tramite i suoi pastori - ha riordinato l’anno
liturgico dando maggiore importanza
alla centralità del mistero pasquale del Signore, favorendo la partecipa-
zione e la comprensione liturgica per
tutti i fedeli. In Italia, per esempio, proprio per
offrire una maggiore abbondanza dei
testi della Sacra Scrittura, la Confe-
renza Episcopale ha caratterizzato l’anno liturgico del tempo Ordinario
in un ciclo biennale per i giorni fe-
riali (durante la settimana, ogni anno si legge lo stesso brano evangelico,
mentre la prima lettura ed il salmo
cambiano in base all’anno, pari o dispari, alternandosi reciprocamen-
te) e triennale per le domeniche e le
festività, gli anni A, B e C, caratte-
rizzati dalla proclamazione del van-gelo di Matteo (A), Marco (B) e Lu-
ca (C) lasciando prevalentemente il
vangelo di Giovanni al tempo di Na-tale e di Pasqua.
È sempre la Chiesa, con i successori
degli Apostoli, che assolvendo al suo
incarico di guidare, insegnare e pre-siedere il popolo di Dio, valuta di
volta in volta possibili cambiamenti
per una più attenta e proficua cele-brazione da parte di tutti del mistero
pasquale del Signore.
La Chiesa ci fa rivivere i vari misteri
della vita, della morte e della risurre-zione del Signore Gesù attraverso la
celebrazione liturgica in un’unica
dimensione temporale che si distende di anno in anno, come una spirale
ellittica, e che viene scandita in tre
cicli definiti anno A, B, C.
L’anno liturgico prende inizio con il tempo di Avvento (dai primi ve-
spri della prima domenica di Avven-
to fino all’ora nona del 24 dicem-bre); segue il tempo di Natale (dai
primi vespri del 24 sera fino alla do-
menica successiva all’Epifania, in
cui si celebra la festa del Battesimo di Gesù, ancora a tutti gli effetti tem-
po di Natale); un primo periodo, il
più breve, del tempo Ordinario (dal lunedì seguente il Battesimo di Gesù
fino al martedì sera che precede il
mercoledì delle Ceneri); il tempo di
Quaresima (dal mercoledì delle Ce-
neri al sabato santo incluso);
il tempo di Pasqua (dalla Veglia
Pasquale alla sera di Pentecoste - la so lenni tà del l ’Ascens ione è
all’interno di questo tempo);
il secondo periodo, quello più lun-go, del tempo Ordinario (dal lunedì
successivo alla Pentecoste fino
all’ora nona del sabato che precede la prima domenica di Avvento) in cui
ci sono alcune solennità del Signore:
la Santissima Trinità, il Corpus Do-
mini, il Sacro Cuore di Gesù, Cristo Re dell’universo (l’ultima domenica
del tempo Ordinario).
Questa struttura celebrativa che ritma
l’anno della Chiesa si è formata gra-dualmente a partire dal II secolo
quando si è definita - oltre alla cele-
brazione della Pasqua settimanale, di
domenica in domenica, festa primor-
Liturgia
Con la festa del Battesimo del Signore finisce il Tempo
di Natale e dal 14 Gennaio inizia il Tempo ordinario
Caritas parrocchiale
Il Centro di Ascolto della Caritas parrocchia-
le (CDAP) è aperto ogni Giovedì pomeriggio
dalle 15,30 alle 17.30 presso Casa Serena.
La distribuzione di alimenti e vestiario è ef-
fettuata quindicinalmente il Giovedì pome-
riggio dalle 15.30 alle 17.30, con accettazio-
ne fino alle 17,15.
Nel mese di Gennaio le aperture si effettuano
nei giorni 3 - 17 - 31.
XXX Giornata
di approfondimento
e sviluppo del dialogo
tra cattolici e ebrei
Come ogni anno, il 17 Gennaio,
giorno che precede l’inizio della
settimana di preghiera per l’unità
dei cristiani, in Italia si celebra la
Giornata del dialogo cristiano-
ebraico. Una data non indifferente,
legata alla convinzione che il dialo-
go con le altre chiese deve passare
anche attraverso il richiamo alle
nostre radici comuni, all’ebraismo.
Il tema su cui riflettere viene scelto
annualmente di comune accordo tra
cristiani ed ebrei. Nel 2018 si è
messo a tema il rotolo delle Lamen-
tazioni, testo che ricorda la distru-
zione del Tempio di Gerusalemme
e quest’anno tocca al Libro di E-
ster.
Per troppi secoli, da parte cristiana,
vi è stato un atteggiamento negati-
vo verso il popolo di Israele, fonda-
to sui numerosissimi pregiudizi nati
e tramandati per secoli. L’intento
della chiesa cattolica in questi ulti-
mi decenni è quello di avviare un
nuovo cammino di rispetto e ap-
prezzamento verso il mondo ebrai-
co, mirando anche a approfondire
quelle che per un cristiano sono le
sue radici.
Si tratta anche di riconoscere che
l’ebraismo non si è concluso con
Gesù, ma che ha continuato a cam-
minare e quindi per noi cristiani
accostare l’ebraismo vivente signi-
fica relazionarci con una fede parti-
ta dalle stesse radici, ma che si è
evoluta in modo diverso.
Gli orari della Segreteria parrocchiale
Lunedì, Martedì e Venerdì
dalle 9,00 alle 12,00
Confessioni in parrocchia
Don Matteo e padre Joy sono a disposizione per le confessioni
al sabato dalle ore 17.00 alle 18.30 e durante le celebrazioni eucaristiche.
18 - 25 Gennaio
Settimana di preghiera
per l’unità dei cristiani
«Cercate di essere veramente
giusti» (cf. Dt 16,18-22)
Gli appuntamenti al Santuario
di San Leopoldo
VENERDÌ 18 GENNAIO
Ore 7.30: rosario, lodi mattutine, san-ta messa nella cappella di san Leopol-do (in diretta su Radio Maria).
Ore 18.30: celebrazione eucaristica presieduta da da mons. Sante Babolin. Partecipano le Comunità neocatecu-menali, Comunità di Sant’Egidio,
Rinnovamento nello Spirito, Nuovi orizzonti. Ore 21.00: veglia di preghiera anima-ta dai giovani religiosi della diocesi.
SABATO 19 GENNAIO Ore 18.00: celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giovanni Bruse-gan, responsabile della pastorale ecu-
menica. Partecipano Movimento dei Focolari, Associazione cattolica ope-ratori sanitari, Movimento apostolico ciechi, Centro volontari della soffe-
renza, Unitalsi, Associazione Murial-do e Associazione “Figli in cielo”. Ore 20.45: Concerto Ecumenico.
DOMENICA 20 GENNAIO
Ore 18.00: celebrazione eucaristica presieduta da mons. Leopoldo Voltan, Vicario episcopale per la pastorale. Partecipano Azione cattolica e Movi-
mento ecclesiale di impegno cultura-le.
LUNEDÌ 21 GENNAIO Ore 18.30: celebrazione eucaristica
presieduta da don Lucio Guizzo, vica-
rio foraneo del vicariato della Catte-drale. Partecipano Comunione e Libe-razione, Cursillos di Cristianità, Asso-ciazione Comunità papa Giovanni
XXIII e Movimento carismatico di Assisi.
MARTEDÌ 22 GENNAIO
Ore 18.30: celebrazione eucaristica presieduta da don Luca Corona, diret-tore del Collegio don Mazza. Parteci-pano gli studenti universitari, le scuo-
le cattoliche paritarie, Fidae, Agesc, Fism, Federazione universitaria catto-lica italiana, Centro italiano femmini-
le, Regnum Christi.
MERCOLEDÌ 23 GENNAIO Ore 18.30: celebrazione eucaristica
presieduta da mons. Alberto Albertin, delegato vescovile per la Vita Consa-crata. Partecipano i religiosi, le reli-giose, gli istituti di vita consacrata,
Ordine francescano secolare e Gio-ventù francescana.
GIOVEDÌ 24 GENNAIO
Ore 18.30: celebrazione eucaristica presieduta da don Nicola Tonello, padre spirituale del Seminario di Pa-
dova. Partecipano i Seminari di Pado-va, Casa S. Andrea, Casa del clero e Movimento per la vita. 10,8
VENERDÌ 25 GENNAIO Ore 18.30: celebrazione eucaristica
presieduta da mons. Luciano Danese, parroco di Tencarola. Partecipano Associazioni cristiane lavoratori ita-liani, UCID, Società San Vincenzo
de’ Paoli, Équipe Nôtre Dame, Incon-tro matrimoniale, Unione cattolica artisti italiani, Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani e d’Europa,
Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani e le comunità degli immigrati.
Secondo le stime di un noto centro statistico statunitense (il Pew Rese-
arch), oggi tre abitanti della Terra su
10 sono cristiani, 2,5 sono musulma-
ni, 1,6 non sono religiosi e 1,5 sono indù, 0,7 su 10 sono i buddisti e 0,02
su 10 (cioè 2 persone su 1.000 nel
mondo) sono ebrei. In numero assoluto si contano oggi
2,3 miliardi di cristiani, 1,8 miliardi
di musulmani, 1,2 miliardi di perso-ne non religiose, 1,1 miliardi di in-
duisti e quasi 15 milioni di ebrei.
si prevede però che questa geografia
religiosa fra trent’anni, nel 2050, considerando la bilancia fra nati e
morti, sarà diversa. In tutto il mondo
Il numero di musulmani (2,7 miliardi di persone – il 29% degli abitanti del
pianeta) quasi eguaglierà quello dei
cristiani (2,9 miliardi) e in Europa si prevede che essi costituiranno il 10%
della popolazione complessiva, con-
tro l’8,4% del 2010.
volgimento prodotto dal VII secolo in poi dall’Islam in Europa dove fino
a allora era sconosciuto.
Per quanto riguarda il trend della fede cristiana in Europa, il dato che
si pone in risalto purtroppo è negati-
vo: in soli 5 anni, dal 2010 al 2015, al netto dei morti si calcolano 5,6
milioni di cristiani in meno. Nello
stesso periodo, sempre in Europa, si contano 2,3 milioni di musulmani in
più.
Nell’Africa Sub-sahariana la situa-
zione è invece ribaltata: in 5 anni si sono contati 64 milioni di cristiani in
più, il doppio dei nuovi musulmani.
In futuro quattro cristiani su 10 nel mondo vivranno nell’Africa sub-
sahariana, mentre negli Stati Uniti, i
cristiani diminuiranno da più di tre quarti della popolazione del 2010 a
due terzi nel 2050 e il giudaismo non
sarà più la maggiore religione non
cristiana.
Aderisci o rinnova la tua associazione al Circolo Noi - S. Marco
E’ aperta la campagna di tesseramento al Circolo NOI per il 2019.
Per iscriversi o rinnovare la propria adesione la segreteria del circolo è aperta in Cen-
tro parrocchiale il Sabato dalle 9,30 alle 12,00 e la Domenica dalle 10.30 alle 12,00.
Le quote associative sono le seguenti:
€ 8,50 per gli adulti
€ 6,00 per i minori di 18 anni.
Novità per il tesseramento 2019 dovute alla nuova normativa in tema di privacy:
È obbligatoria la compilazione della scheda di adesione sia per i rinnovi che per i
nuovi tesserati.
Tutti i soci (adulti e ragazzi) devono indicare nella scheda anche il proprio codice
fiscale.
Per le schede di adesione riguardanti i minori dai 14 ai 17 anni compiuti nel 2019,
è fatto obbligo di apporre nelle apposite caselle sia la firma del minore sia quella
del genitore.
Oggi sulla Terra 2,3 miliardi di persone
(3 abitanti su 10) sono cristiane.
Trend negativo in Europa:
in 5 anni si sono registrati 5,6 milioni
di cristiani in meno
La fetta dei non religiosi andrà assot-tigliandosi, passando dal costituire
l’1,6% dei terrestri nel 2015 all’1,3%
nel 2050.
Il tasso di fertilità figli per donna gio-
cherà un ruolo essenziale essendo
uno dei principali fattori di cambia-mento. Quello per i musulmani è
pari a 3,1 ed è di 2,7 per i cristiani,
2,4 per gli indù, 2,3 per gli ebrei, 1,6 per i buddisti e 1,7 per i non religiosi.
Altri elementi che potranno influire
saranno i grandi cambiamenti cultu-
rali e importanti eventi storici. Il pas-sato lo dimostra: basta pensare
all’affermarsi del cristianesimo che in
pochi decenni, soprattutto grazie alla predicazione di Paolo di Tarso fra
Grecia, Africa, Asia Minore e Roma,
si era diffuso ovunque nelle città e che nel 400, all’età di Agostino
d’Ippona si stima contasse 10 milioni
di fedeli. Lo stesso vale per lo scon-
Iniziazione Cristiana
Il calendario dei prossimi incontri
del cammino di Iniziazione Cristia-
na.
Incontri per i ragazzi Domenica 13 Gennaio: gruppi
bambini delle Elementari.
Sabato 19 Gennaio: Gruppo 3^ Media alle ore 17.30.
Domenica 20 Gennaio: gruppi
ragazzi di 1^ e 2^ media.
Domenica 27 Gennaio: gruppi bambini delle Elementari.
Incontri per i genitori I genitori dei bambini di tutti i
gruppi delle Elementari Domeni-
ca 13 Gennaio si incontrano con gli accompagnatori dei genitori.
Sabato 19 Gennaio: incontro con
i genitori dei ragazzi di 3^ Media. Domenica 20 Gennaio: incontro
con i genitori dei ragazzi di 1^ e
2^ Media.