di san marco evangelista - ponte di brenta padova · 19.00 - def. martini salvatore, maria, rina ....

4
DOMENICA 13 Battesimo del Signore 08.00 - 09.30 - 11.00 - 19.00 - 19.00 - def. Sorgato Giuseppe (anniv.) LUNEDI’ 14 18.30 - MARTEDI’ 15 18.30 - def. Trevisan Serenella (anniv.) e Italo - def. Mauro Martignon MERCOLEDI’ 16 18.30 - def. Malvestio Guido (anniv.) e Fasolo Edvige GIOVEDI’ 17 S. Antonio Abate 15.30 - Messa per l’Età Serena VENERDI’ 18 18.30 - SABATO 19 - Messa festiva 19.00 - def. Martini Salvatore, Maria, Rina e Michele, Tuccella Salvatore e Apollonia DOMENICA 20 - II del Tempo ordinario 08.00 - 09.30 - 11.00 - 19.00 - dal Vangelo secondo Luca Lc 3,15-16.21-22 In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevu- to anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e di- scese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». Commento di padre Ermes Ronchi “Viene dopo di me colui che è più forte di me e vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco”, vi immergerà nel vento e nel fuoco di Dio. Bella definizione del cristiano: Tu sei "uno immerso" nel vento e nel fuoco, ricco di vento e di fuoco, di libertà e calore, di energia e luce, ricco di Dio. Il fuoco è il simbolo che riassume tutti gli altri simboli di Dio. Il vento: alito di Dio soffiato sull'argilla di Adamo, vento leggero in cui passa Dio sull'Oreb, vento possente di Pentecoste che scuo- te la casa. «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimen- to». Figlio è la prima parola: siamo tutti figli nel Figlio, frammen- ti di Dio nel mondo, specie della sua specie, abbiamo Dio nel san- gue. Amato. «Tu ci hai amati per primo, o Dio, e noi parliamo di te come se ci avessi amato per primo una volta sola. Invece conti- nuamente, di giorno in giorno, per la vita intera Tu ci ami per pri- mo» (S. Kierkegaard). Mio compiacimento è la terza parola, che contiene l'idea di gioia, come se dicesse: figlio mio, ti guardo e sono felice. Se ogni mattina potessi ripensare questa scena, sentir- mi come un bambino che anche se è sollevato da terra e si abban- dona felice e senza timore fra le braccia dei genitori, sarebbe la mia delicata e quotidiana esperienza di fede. Buona Domenica! Don Matteo VOCE della COMUNITA’ di San Marco Evangelista - Ponte di Brenta Padova Piazza Barbato nr. 1 - Ponte di Brenta * tel. canonica: 049625146 - cell. Parroco 3470409936 * cod. fisc. 92031010280 * email: [email protected] * tel. segreteria NOI e bar del Centro parrocchiale: 0498936298 * sito web parrocchiale: www.parrocchiapontedibrenta.it n. 2 * Domenica 13 Gennaio 2019 * Anno C - Tempo Ordinario dal 14 Gennaio Anno XX Le celebrazioni della settimana 13 - 19 Gennaio 2019 Liturgia delle Ore - Salterio: Tempo di Natale -proprio il 13 Gennaio, poi dal 14 Tempo ord. -Prima settimana Tu sei il Figlio, l'amato, il mio compiacimento

Upload: tranminh

Post on 18-Feb-2019

212 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

DOMENICA 13 Battesimo del Signore

08.00 -

09.30 -

11.00 -

19.00 - 19.00 - def. Sorgato Giuseppe (anniv.)

LUNEDI’ 14

18.30 -

MARTEDI’ 15

18.30 - def. Trevisan Serenella (anniv.) e Italo

- def. Mauro Martignon

MERCOLEDI’ 16

18.30 - def. Malvestio Guido (anniv.)

e Fasolo Edvige

GIOVEDI’ 17 S. Antonio Abate

15.30 - Messa per l’Età Serena

VENERDI’ 18

18.30 -

SABATO 19 - Messa festiva

19.00 - def. Martini Salvatore, Maria, Rina

e Michele, Tuccella Salvatore

e Apollonia

DOMENICA 20 - II del Tempo ordinario

08.00 -

09.30 -

11.00 -

19.00 -

dal Vangelo secondo Luca Lc 3,15-16.21-22

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a

Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma

viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare

i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».

Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevu-to anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e di-

scese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una

colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Commento di padre Ermes Ronchi

“Viene dopo di me colui che è più forte di me e vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco”, vi immergerà nel vento e nel fuoco di Dio.

Bella definizione del cristiano: Tu sei "uno immerso" nel vento e

nel fuoco, ricco di vento e di fuoco, di libertà e calore, di energia

e luce, ricco di Dio. Il fuoco è il simbolo che riassume tutti gli altri simboli di Dio.

Il vento: alito di Dio soffiato sull'argilla di Adamo, vento leggero

in cui passa Dio sull'Oreb, vento possente di Pentecoste che scuo-te la casa.

«Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimen-

to». Figlio è la prima parola: siamo tutti figli nel Figlio, frammen-ti di Dio nel mondo, specie della sua specie, abbiamo Dio nel san-

gue. Amato. «Tu ci hai amati per primo, o Dio, e noi parliamo di

te come se ci avessi amato per primo una volta sola. Invece conti-

nuamente, di giorno in giorno, per la vita intera Tu ci ami per pri-mo» (S. Kierkegaard). Mio compiacimento è la terza parola, che

contiene l'idea di gioia, come se dicesse: figlio mio, ti guardo e

sono felice. Se ogni mattina potessi ripensare questa scena, sentir-mi come un bambino che anche se è sollevato da terra e si abban-

dona felice e senza timore fra le braccia dei genitori, sarebbe la

mia delicata e quotidiana esperienza di fede.

Buona Domenica! Don Matteo

VOCE della COMUNITA’ di San Marco Evangelista - Ponte di Brenta Padova

Piazza Barbato nr. 1 - Ponte di Brenta * tel. canonica: 049625146 - cell. Parroco 3470409936 * cod. fisc. 92031010280 * email: [email protected] * tel. segreteria NOI e bar del

Centro parrocchiale: 0498936298 * sito web parrocchiale: www.parrocchiapontedibrenta.it

n. 2 * Domenica 13 Gennaio 2019 * Anno C - Tempo Ordinario dal 14 Gennaio

Anno XX

Le celebrazioni della settimana

13 - 19 Gennaio 2019

Liturgia delle Ore - Salterio: Tempo di Natale -proprio il 13 Gennaio, poi dal 14 Tempo ord. -Prima settimana

Tu sei il Figlio, l'amato, il mio compiacimento

Battesimo del Signore

La celebrazione del battesimo di Gesù è

stata iscritta nel calendario romano solo nel

1960 ed è stata fissata alla data attuale nel

1969.

Giovanni Battista il Precursore, l’ultimo

dei Profeti del Vecchio Testamento,

giunse nel deserto meridionale di Giuda,

nei pressi del Mar Morto, dove conflui-

sce il fiume Giordano, a predicare

l’avvento del Regno di Dio, esortando

alla conversione e amministrando un

battesimo di pentimento per il perdono

dei peccat i. Ciò avveniva con

l’immersione nell’acqua del fiume, se-

condo quanto profetizzava Ezechiele:

“Le nazioni sapranno che io sono il Si-

gnore, quando mostrerò la mia santità in

voi davanti a loro. Vi prenderò dalle

genti, vi radunerò da ogni terra e vi con-

durrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con

acqua e sarete purificati; io vi purifiche-

rò da tutte le vostre sozzure e da tutti i

vostri idoli”.

E con questo spirito di purificazione che

Giovanni battezzava, quanti accorrevano

a lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea

e dalle regioni intorno al Giordano.

E duemila anni fa sulla sponda del fiume

comparve anche il giovane Gesù, di cir-

ca 30 anni, e osservava la folla dei peni-

tenti che si avviavano al rito di purifica-

zione e di perdono. Anche Gesù, inno-

cente da ogni colpa, volle avvicinarsi

per ricevere il Battesimo, per solidariz-

zare con quei penitenti alla ricerca della

salvezza dell’anima e santificare con la

sua presenza l’atto, che non sarà più di

sola purificazione, ma anche la venuta in

ognuno dello Spirito di Dio e rappresen-

terà la riconciliazione divina con il gene-

re umano, dopo il peccato originale.

Con la festa che celebriamo cogliamo

l’importanza di quanto accadde sulle

sponde del Giordano. Alla luce di ciò

che dicono i Vangeli, sappiamo che in

quel momento Gesù ha beneficiato di

una manifestazione divina che lo ha de-

signato come “il Figlio prediletto” invia-

to dal Padre. Questa teofania è “l’inizio

del Vangelo”, poiché in quel momento

Gesù è stato solennemente investito dal

Padre e dallo Spirito Santo nella sua

missione e ha ricevuto quella che si po-

trebbe definire la sua “ordinazione mes-

sianica”. Egli è colui che i profeti, so-

prattutto Isaia, annunciavano: il Servo

nel quale Dio ha stabilito una nuova

alleanza, la luce delle nazioni. Chi crede

in lui, diventa “figlio di Dio”, poiché in

lui “è apparsa la grazia di Dio, apporta-

trice di salvezza per tutti gli uomini”.

Perciò, non si può dissociare il battesi-

mo di Gesù da quello che ricevono i suoi

discepoli.

diale di origine apostolica - una grande festa annuale di Pasqua con il

periodo di preparazione - dapprima

di due giorni di digiuno e preghiera,

poi una settimana, fino ad arrivare ai 40 giorni che ancora oggi celebriamo

con il tempo di Quaresima - ed il

periodo seguente con i 50 giorni che arrivano fino a Pentecoste. Gradual-

mente si è formato poi il tempo di

Natale e successivamente il tempo di Avvento (siamo già attorno al VI

secolo).

È quindi la Chiesa stessa, in tutti i

suoi membri, che ha determinato l’anno liturgico per come lo celebria-

mo noi oggi: quella che era una pras-

si celebrativa di una singola Chiesa o regione pastorale si è diffusa gra-

dualmente dappertutto ed è stata ri-

conosciuta ufficialmente per tutti.

Dopo la riforma liturgica del Conci-

lio Vaticano II la Chiesa - tramite i suoi pastori - ha riordinato l’anno

liturgico dando maggiore importanza

alla centralità del mistero pasquale del Signore, favorendo la partecipa-

zione e la comprensione liturgica per

tutti i fedeli. In Italia, per esempio, proprio per

offrire una maggiore abbondanza dei

testi della Sacra Scrittura, la Confe-

renza Episcopale ha caratterizzato l’anno liturgico del tempo Ordinario

in un ciclo biennale per i giorni fe-

riali (durante la settimana, ogni anno si legge lo stesso brano evangelico,

mentre la prima lettura ed il salmo

cambiano in base all’anno, pari o dispari, alternandosi reciprocamen-

te) e triennale per le domeniche e le

festività, gli anni A, B e C, caratte-

rizzati dalla proclamazione del van-gelo di Matteo (A), Marco (B) e Lu-

ca (C) lasciando prevalentemente il

vangelo di Giovanni al tempo di Na-tale e di Pasqua.

È sempre la Chiesa, con i successori

degli Apostoli, che assolvendo al suo

incarico di guidare, insegnare e pre-siedere il popolo di Dio, valuta di

volta in volta possibili cambiamenti

per una più attenta e proficua cele-brazione da parte di tutti del mistero

pasquale del Signore.

La Chiesa ci fa rivivere i vari misteri

della vita, della morte e della risurre-zione del Signore Gesù attraverso la

celebrazione liturgica in un’unica

dimensione temporale che si distende di anno in anno, come una spirale

ellittica, e che viene scandita in tre

cicli definiti anno A, B, C.

L’anno liturgico prende inizio con il tempo di Avvento (dai primi ve-

spri della prima domenica di Avven-

to fino all’ora nona del 24 dicem-bre); segue il tempo di Natale (dai

primi vespri del 24 sera fino alla do-

menica successiva all’Epifania, in

cui si celebra la festa del Battesimo di Gesù, ancora a tutti gli effetti tem-

po di Natale); un primo periodo, il

più breve, del tempo Ordinario (dal lunedì seguente il Battesimo di Gesù

fino al martedì sera che precede il

mercoledì delle Ceneri); il tempo di

Quaresima (dal mercoledì delle Ce-

neri al sabato santo incluso);

il tempo di Pasqua (dalla Veglia

Pasquale alla sera di Pentecoste - la so lenni tà del l ’Ascens ione è

all’interno di questo tempo);

il secondo periodo, quello più lun-go, del tempo Ordinario (dal lunedì

successivo alla Pentecoste fino

all’ora nona del sabato che precede la prima domenica di Avvento) in cui

ci sono alcune solennità del Signore:

la Santissima Trinità, il Corpus Do-

mini, il Sacro Cuore di Gesù, Cristo Re dell’universo (l’ultima domenica

del tempo Ordinario).

Questa struttura celebrativa che ritma

l’anno della Chiesa si è formata gra-dualmente a partire dal II secolo

quando si è definita - oltre alla cele-

brazione della Pasqua settimanale, di

domenica in domenica, festa primor-

Liturgia

Con la festa del Battesimo del Signore finisce il Tempo

di Natale e dal 14 Gennaio inizia il Tempo ordinario

Caritas parrocchiale

Il Centro di Ascolto della Caritas parrocchia-

le (CDAP) è aperto ogni Giovedì pomeriggio

dalle 15,30 alle 17.30 presso Casa Serena.

La distribuzione di alimenti e vestiario è ef-

fettuata quindicinalmente il Giovedì pome-

riggio dalle 15.30 alle 17.30, con accettazio-

ne fino alle 17,15.

Nel mese di Gennaio le aperture si effettuano

nei giorni 3 - 17 - 31.

XXX Giornata

di approfondimento

e sviluppo del dialogo

tra cattolici e ebrei

Come ogni anno, il 17 Gennaio,

giorno che precede l’inizio della

settimana di preghiera per l’unità

dei cristiani, in Italia si celebra la

Giornata del dialogo cristiano-

ebraico. Una data non indifferente,

legata alla convinzione che il dialo-

go con le altre chiese deve passare

anche attraverso il richiamo alle

nostre radici comuni, all’ebraismo.

Il tema su cui riflettere viene scelto

annualmente di comune accordo tra

cristiani ed ebrei. Nel 2018 si è

messo a tema il rotolo delle Lamen-

tazioni, testo che ricorda la distru-

zione del Tempio di Gerusalemme

e quest’anno tocca al Libro di E-

ster.

Per troppi secoli, da parte cristiana,

vi è stato un atteggiamento negati-

vo verso il popolo di Israele, fonda-

to sui numerosissimi pregiudizi nati

e tramandati per secoli. L’intento

della chiesa cattolica in questi ulti-

mi decenni è quello di avviare un

nuovo cammino di rispetto e ap-

prezzamento verso il mondo ebrai-

co, mirando anche a approfondire

quelle che per un cristiano sono le

sue radici.

Si tratta anche di riconoscere che

l’ebraismo non si è concluso con

Gesù, ma che ha continuato a cam-

minare e quindi per noi cristiani

accostare l’ebraismo vivente signi-

fica relazionarci con una fede parti-

ta dalle stesse radici, ma che si è

evoluta in modo diverso.

Gli orari della Segreteria parrocchiale

Lunedì, Martedì e Venerdì

dalle 9,00 alle 12,00

Confessioni in parrocchia

Don Matteo e padre Joy sono a disposizione per le confessioni

al sabato dalle ore 17.00 alle 18.30 e durante le celebrazioni eucaristiche.

18 - 25 Gennaio

Settimana di preghiera

per l’unità dei cristiani

«Cercate di essere veramente

giusti» (cf. Dt 16,18-22)

Gli appuntamenti al Santuario

di San Leopoldo

VENERDÌ 18 GENNAIO

Ore 7.30: rosario, lodi mattutine, san-ta messa nella cappella di san Leopol-do (in diretta su Radio Maria).

Ore 18.30: celebrazione eucaristica presieduta da da mons. Sante Babolin. Partecipano le Comunità neocatecu-menali, Comunità di Sant’Egidio,

Rinnovamento nello Spirito, Nuovi orizzonti. Ore 21.00: veglia di preghiera anima-ta dai giovani religiosi della diocesi.

SABATO 19 GENNAIO Ore 18.00: celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giovanni Bruse-gan, responsabile della pastorale ecu-

menica. Partecipano Movimento dei Focolari, Associazione cattolica ope-ratori sanitari, Movimento apostolico ciechi, Centro volontari della soffe-

renza, Unitalsi, Associazione Murial-do e Associazione “Figli in cielo”. Ore 20.45: Concerto Ecumenico.

DOMENICA 20 GENNAIO

Ore 18.00: celebrazione eucaristica presieduta da mons. Leopoldo Voltan, Vicario episcopale per la pastorale. Partecipano Azione cattolica e Movi-

mento ecclesiale di impegno cultura-le.

LUNEDÌ 21 GENNAIO Ore 18.30: celebrazione eucaristica

presieduta da don Lucio Guizzo, vica-

rio foraneo del vicariato della Catte-drale. Partecipano Comunione e Libe-razione, Cursillos di Cristianità, Asso-ciazione Comunità papa Giovanni

XXIII e Movimento carismatico di Assisi.

MARTEDÌ 22 GENNAIO

Ore 18.30: celebrazione eucaristica presieduta da don Luca Corona, diret-tore del Collegio don Mazza. Parteci-pano gli studenti universitari, le scuo-

le cattoliche paritarie, Fidae, Agesc, Fism, Federazione universitaria catto-lica italiana, Centro italiano femmini-

le, Regnum Christi.

MERCOLEDÌ 23 GENNAIO Ore 18.30: celebrazione eucaristica

presieduta da mons. Alberto Albertin, delegato vescovile per la Vita Consa-crata. Partecipano i religiosi, le reli-giose, gli istituti di vita consacrata,

Ordine francescano secolare e Gio-ventù francescana.

GIOVEDÌ 24 GENNAIO

Ore 18.30: celebrazione eucaristica presieduta da don Nicola Tonello, padre spirituale del Seminario di Pa-

dova. Partecipano i Seminari di Pado-va, Casa S. Andrea, Casa del clero e Movimento per la vita. 10,8

VENERDÌ 25 GENNAIO Ore 18.30: celebrazione eucaristica

presieduta da mons. Luciano Danese, parroco di Tencarola. Partecipano Associazioni cristiane lavoratori ita-liani, UCID, Società San Vincenzo

de’ Paoli, Équipe Nôtre Dame, Incon-tro matrimoniale, Unione cattolica artisti italiani, Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani e d’Europa,

Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani e le comunità degli immigrati.

Secondo le stime di un noto centro statistico statunitense (il Pew Rese-

arch), oggi tre abitanti della Terra su

10 sono cristiani, 2,5 sono musulma-

ni, 1,6 non sono religiosi e 1,5 sono indù, 0,7 su 10 sono i buddisti e 0,02

su 10 (cioè 2 persone su 1.000 nel

mondo) sono ebrei. In numero assoluto si contano oggi

2,3 miliardi di cristiani, 1,8 miliardi

di musulmani, 1,2 miliardi di perso-ne non religiose, 1,1 miliardi di in-

duisti e quasi 15 milioni di ebrei.

si prevede però che questa geografia

religiosa fra trent’anni, nel 2050, considerando la bilancia fra nati e

morti, sarà diversa. In tutto il mondo

Il numero di musulmani (2,7 miliardi di persone – il 29% degli abitanti del

pianeta) quasi eguaglierà quello dei

cristiani (2,9 miliardi) e in Europa si prevede che essi costituiranno il 10%

della popolazione complessiva, con-

tro l’8,4% del 2010.

volgimento prodotto dal VII secolo in poi dall’Islam in Europa dove fino

a allora era sconosciuto.

Per quanto riguarda il trend della fede cristiana in Europa, il dato che

si pone in risalto purtroppo è negati-

vo: in soli 5 anni, dal 2010 al 2015, al netto dei morti si calcolano 5,6

milioni di cristiani in meno. Nello

stesso periodo, sempre in Europa, si contano 2,3 milioni di musulmani in

più.

Nell’Africa Sub-sahariana la situa-

zione è invece ribaltata: in 5 anni si sono contati 64 milioni di cristiani in

più, il doppio dei nuovi musulmani.

In futuro quattro cristiani su 10 nel mondo vivranno nell’Africa sub-

sahariana, mentre negli Stati Uniti, i

cristiani diminuiranno da più di tre quarti della popolazione del 2010 a

due terzi nel 2050 e il giudaismo non

sarà più la maggiore religione non

cristiana.

Aderisci o rinnova la tua associazione al Circolo Noi - S. Marco

E’ aperta la campagna di tesseramento al Circolo NOI per il 2019.

Per iscriversi o rinnovare la propria adesione la segreteria del circolo è aperta in Cen-

tro parrocchiale il Sabato dalle 9,30 alle 12,00 e la Domenica dalle 10.30 alle 12,00.

Le quote associative sono le seguenti:

€ 8,50 per gli adulti

€ 6,00 per i minori di 18 anni.

Novità per il tesseramento 2019 dovute alla nuova normativa in tema di privacy:

È obbligatoria la compilazione della scheda di adesione sia per i rinnovi che per i

nuovi tesserati.

Tutti i soci (adulti e ragazzi) devono indicare nella scheda anche il proprio codice

fiscale.

Per le schede di adesione riguardanti i minori dai 14 ai 17 anni compiuti nel 2019,

è fatto obbligo di apporre nelle apposite caselle sia la firma del minore sia quella

del genitore.

Oggi sulla Terra 2,3 miliardi di persone

(3 abitanti su 10) sono cristiane.

Trend negativo in Europa:

in 5 anni si sono registrati 5,6 milioni

di cristiani in meno

La fetta dei non religiosi andrà assot-tigliandosi, passando dal costituire

l’1,6% dei terrestri nel 2015 all’1,3%

nel 2050.

Il tasso di fertilità figli per donna gio-

cherà un ruolo essenziale essendo

uno dei principali fattori di cambia-mento. Quello per i musulmani è

pari a 3,1 ed è di 2,7 per i cristiani,

2,4 per gli indù, 2,3 per gli ebrei, 1,6 per i buddisti e 1,7 per i non religiosi.

Altri elementi che potranno influire

saranno i grandi cambiamenti cultu-

rali e importanti eventi storici. Il pas-sato lo dimostra: basta pensare

all’affermarsi del cristianesimo che in

pochi decenni, soprattutto grazie alla predicazione di Paolo di Tarso fra

Grecia, Africa, Asia Minore e Roma,

si era diffuso ovunque nelle città e che nel 400, all’età di Agostino

d’Ippona si stima contasse 10 milioni

di fedeli. Lo stesso vale per lo scon-

Iniziazione Cristiana

Il calendario dei prossimi incontri

del cammino di Iniziazione Cristia-

na.

Incontri per i ragazzi Domenica 13 Gennaio: gruppi

bambini delle Elementari.

Sabato 19 Gennaio: Gruppo 3^ Media alle ore 17.30.

Domenica 20 Gennaio: gruppi

ragazzi di 1^ e 2^ media.

Domenica 27 Gennaio: gruppi bambini delle Elementari.

Incontri per i genitori I genitori dei bambini di tutti i

gruppi delle Elementari Domeni-

ca 13 Gennaio si incontrano con gli accompagnatori dei genitori.

Sabato 19 Gennaio: incontro con

i genitori dei ragazzi di 3^ Media. Domenica 20 Gennaio: incontro

con i genitori dei ragazzi di 1^ e

2^ Media.