dalla business intelligence ai big data · progetto di curricolo didattico digitale il programma di...
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Dalla Business Intelligence ai Big Data
La nascita dei Big Data ed il trend di utilizzo.
Il rapido sviluppo dei sistemi e piattaforme informatiche
evolute unito all’avvento dei dispositivi mobili capaci di
connettersi ad internet tramite la rete wireless e le
tecnologie 3G e 4G LTE, capaci di trasmettere dati ad
alta velocità; hanno reso possibile la proliferazione di
numerosissime applicazioni ICT, che riguardano i campi
più disparati quali, ad esempio: l’home banking, il social
networking, la domotica, la sanità e la telemedicina, in
grado di fornire in ogni momento ed anche senza
l’interazione umana, un’enorme mole di dati. Le
moderne innovazioni tecnologiche e l’enorme sviluppo
dell’elettronica garantiscono oggi sempre maggiori
possibilità per la raccolta di grandi quantità di dati.
Questi dati possono risultare molto preziosi al fine di
monitorare lo stato di un sistema, migliorarne la
comprensione di un determinato evento, pianificarne
azioni correttive e preventive applicabili su fenomeni
posti sotto osservazione.
Analizzare e sfruttare al meglio i dati raccolti dalle molteplici fonti oggigiorno in gioco non risulta sempre un’operazione facile
e immediata. D’altro canto possedere strumenti tecniche e metodiche in grado di analizzare,scremare,strutturare le enormi
moli di dati, utilizzando anche tecniche basate su Algoritmi predittivi e intelligenza artificiale possono favorire e aiutare ll
raggiungimento della mission di organizzazioni profit e non-profit. La stragrande maggioranza dei responsabili d’azienda, ma
anche gli organismi di governo e di tutela si sono rese conto dell’enorme opportunità offerta dalle nuove modalità di utilizzo
delle informazioni per creare valore, migloirare la produttività, migliorare i livelli di servizio ed accelerare i processi decisionale.
Questo ed altro ancora è oggi possibile dall’analisi delle grandi moli di dati, trasformate opportunamente in preziose
informazioni, provenienti dai Big Data.
I vantaggi principali dell’utilizzo dei Big Data
I Big Data nella gestione intelligente ed evoluta dell’informazione
In tutto questo la scuola e l’istruzione giocano un ruolo di primaria importanza nel preparare la “forma mentis” delle
generazioni del futuro prossimo venturo, cioè coloro i quali dovranno cimentarsi in un utilizzo più razionale e scientifico
delle innovazioni digitali e delle informazioni ricavabili, trasformando i nostri docenti ed i nostri studenti da semplici
consumatori a consumatori critici e produttori di contenuti digitali. E’ necessario dunque investire sulla formazione legata
“al valore del dato” come parte integrante del processo di alfabetizzazione digitale già in corso nel nostro paese e
programmato dal MIUR. I Big Data e la Business Intelligence in tale contesto, non solo preparano i tecnici specializzati e gli
stakeholder ed i decision makers del futuro ma fungono da stimolo per l’adozione di metodologie didattiche innovative
basate su ambienti digitali vista la complessità dell’argomento e l’evoluzione delle tecnologie a. d esso connesse.
Il mondo dell’istruzione deve attivarsi da subito con un procedimento di semplificazione ed attuazione, per permettere allescuole di progettare le relative unità di apprendimento, che troverebbero da subito applicazione nei percorsi di formazioneinterna e/o con l’ausilio di programmi di alternanza scuola-lavoro.Iniziare ad educare uno studente all'analisi del dato, potrebbe dare riscontri positivi, se si iniziasse con l’uso di opportunistrumenti in grado di monitorare la propria attività scolastica.L’insegnamento e l’utilizzo dei Big Data all’interno del percorso scolastico dello studente potrebbe entrare tra gli strumentimetacognitivi e di guida anche dei propri processi di apprendimento, ma con un adeguato controllo, darebbero vita ad uninnovativo storytelling “numerico” del proprio curriculum formativo.Sarà anche motivante sapere, che le competenze acquisite per analizzare, monitorare e migliorare il proprio rendimentoscolastico, potrebbero essere spendibili in Industria 4.0 e nelle Smart Cities, permettendo di svolgere un futuro ruolofondamentale per l’economia e la qualità della vita di tutti.
Il ruolo della scuola nella creazione del sapere digitale derivante dall’utilizzo dei Big Data
Competenza Digitale e Professionale
Competenza Professionale
Didattica
Pedagogica
Competenza Digitale
Abilità Funzionali
Abilità Tecniche ed Operative
Capacità Relazionali
Problem Solving
Aspetti Cognitivi
Aspetti Culturali
strumenti automatici che possano aiutare i decision makers a prendere le decisioni giuste per massimizzare i profitti ed
evitare gli sprechi dovuti alle scelte sbagliate, soprattutto negli ultimi anni in cui la crisi economica lascia ancora meno
margini per gli errori. Serve, cioè, un approccio sui dati basato sulla Business Intelligence e sull’utilizzo dei Big Data
Analytics, in particolare sulla conoscenza delle metodiche, tecniche e tecnologie oggi disponibili per raggiungere il giusto
grado di padronanza su quella che è la fonte principale dell’agire umano: l’informazione che sta alla base della conoscenza.
Dalla Knowledge Discovery In Data Base alle moderne tecniche di Big Data Analytics
L’obiettivo del progetto di curricolo digitale proposto sullo sviluppo delle conoscenze della Business Intelligence e Big
Data Analytics verte sulla creazione di una rete finalizzata e d’interesse, nascente dalla coscienza comune dei partner
di dovere/volere condividere risorse ed iniziative per migliorare l’offerta formativa e la didattica digitale mirante
all’acquisizione/approfondimento delle tecniche, metodiche e tecnologie legate ai settori della Business Intelligence e
Big Data Analytics; seguendo quello che è stato il processo evolutivo che ha portato alla nascita ed all’utilizzo delle
tecniche e delle tecnologie di analisi evolute e predittive basate sui Big Data Analytics:
Dalle tecniche di KDD (Knowledge Discovery in Databases) ai processi decisionali di tipo Data Mining; dall’utilizzo delle
tecniche di Data Warehousing e Business Intelligence alle piattaforme evolute di knowledge discoveri into Large Data
Base: Big Data Analytics.
Business Intelligence e Big Data Analytics
Progetto di Curricolo Didattico Digitale:Alfabetizzazione e Nozioni di base
Progetto di Curricolo Didattico Digitale:Nozioni di Base ed Avanzate
Il programma di aggiornamento dei docenti.
Il docente di fatto dovrà divenire padrone di tecniche, tecnologie e metodologie dell’ICT, qualora non siano già in suo
possesso in quanto è oramai acclarato che tali tecnologie permettono una partecipazione attiva dei ragazzi ai processi
di costruzione e di transazione delle conoscenze, traghettando docenti e discenti verso un nuovo è più profiquo
rapporto.
Il nostro progetto mira a migliorare le conoscenze delle nuove tecniche e tecnologie della comunicazione e
dell’informazione, con particolare riguardo alle grandi Banche Dati, in modo tale da permettere agli insegnanti di
creare negli studenti, familiarità e pratica con le nuove tecnologie, intese come strumenti che servono a creare una
nuova forma di sapere e una nuova organizzazione delle conoscenze.
Progetto di Curricolo Didattico Digitale
iSAN: dalla gestazione all’età adultaLe macroaree del programma di aggiornamento del corpo docenti previsto dal curricolo digitale:
Progetto di Curricolo Didattico Digitale
Il programma di aggiornamento dei discenti.
Le attività curricolari saranno orientate all’approfondimento dei processi di cambiamento prodotti dalle nuove
tecnologie informatiche e della comunicazione (ICT, Information & Communication Technologies), partendo dalle
nozioni di base e di alfabetizzazione informatica, riguardanti i discenti della scuola primaria, trattando contenuti
tecnlogici sempre più evoluti, sino ad arrivare alle nozioni e tecniche di Data Warehousing, Business Intelligence e Big
Data Analytics.
Progetto di Curricolo Didattico Digitale
Le macroaree del programma di aggiornamento dei discenti previsto dal curricolo digitale: