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CYBERBULLISMO Aggressioni sociali on line www.cyberbullismo.com

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CYBERBULLISMO

Aggressioni sociali on line

www.cyberbullismo.com

DEFINIZIONE

Con il termine cyberbullismo si identificano le azioni aggressive ed intenzionali, eseguite, attraverso

strumenti elettronici

(sms, mms, immagini, foto o video clips, chiamate telefoniche, e-mail, chat rooms, istant messaging,

siti web, offensivi e molesti),

da una persona singola o da un gruppo,

che mirano deliberatamente a far male o a danneggiare un coetaneo che non può facilmente difendersi e che si

ripetono nel tempo, protraendosi per settimane, mesi o talvolta anni.

ESEMPI:

• Mandare messaggi crudeli, immorali e alcune volte minacciosi.

• Creare siti web che contengono storie, cartoni, filmati e giochi che ridicolizzano gli altri.

• Pubblicare su internet filmati registrati in classe e chiedere agli studenti di valutarli, con domande come “Qual è il migliore”?

• Irrompere nelle E-mail, inviando materiale immorale ed imbarazzante.

• Pubblicare integralmente, in un blog pubblico, confidenze ottenute in messenger - dunque all’interno di un luogo privato -

TIPOLOGIE (Willard 2007, Pisano, Saturno 2008)

• FLAMING - Messaggi elettronici violenti e

volgari mirati a suscitare “battaglie” verbali

online.

Proprietà: intenzionalità, escalation simmetrica

(contendenti in posizione one up che lottano per

l’affermazione del potere), durata circoscritta all’attività on

line condivisa.

Carattere: comportamento deviante (soggetto che,

infrangendo, con il suo comportamento, una norma, viola

quel complesso di regole, implicite ed esplicite, condivise

dalla maggior parte delle persone che appartengono ad

uno specifico sistema, famiglia, scuola, società).

• HARASSMENT - Molestie. Invio ripetuto

di messaggi offensivi, scortesi e insultanti.

Proprietà: intenzionalità, relazione complementare rigida

(persecutore in posizione one up, vittima in posizione one

down), persistenza, talvolta stabilizzata dal contributo

attivo e richiesto di altri utenti della rete (reclutamento

volontario).

Carattere: comportamento criminale (soggetto che viola

una norma contenuta nel codice penale).

ATTENZIONE

è un reato!

• CYBERSTALKING - Cyber-persecuzione.

Invio ripetuto di messaggi contenenti

minacce o fortemente intimidatori.

Proprietà: intenzionalità, relazione

complementare rigida, persistenza, grave

pericolo per l’incolumità fisica della vittima.

Carattere: comportamento criminale.

ATTENZIONE

è un reato!

• DENIGRATION - Denigrazione. Sparlare

di qualcuno online. Inviare o pubblicare

pettegolezzi e dicerie crudeli su una

persona per danneggiarne la reputazione

o le amicizie.

Proprietà: intenzionalità, relazione complementare rigida,

talvolta persistenza, contributo attivo ma non

necessariamente richiesto degli spettatori (reclutamento

involontario).

Carattere: comportamento deviante che, nei casi più

gravi, diviene criminale.

• IMPERSONATION - Sostituzione di

persona. Violare l’account di qualcuno,

farsi passare per questa persona e inviare

messaggi per dare una cattiva immagine

della stessa, crearle problemi o pericoli e

danneggiarne la reputazione o le amicizie.

Proprietà: intenzionalità, relazione complementare rigida,

durata circoscritta nel tempo (fino a quando la vittima

scopre la violazione dell’account).

Carattere: comportamento criminale.

ATTENZIONE

è un reato!

• OUTING AND TRICKERY - Rivelazioni e

inganno. Condividere online segreti o

informazioni imbarazzanti su un’altra

persona. Spingere con l’inganno qualcuno

a rivelare segreti o informazioni

imbarazzanti e poi condividerle on line

Proprietà: intenzionalità, relazione inizialmente bilanciata

che rapidamente evolve in complementare rigida, talvolta

persistenza, contributo attivo ma non necessariamente

richiesto degli spettatori (reclutamento, generalmente,

involontario).

Carattere: comportamento deviante che, nei casi più

gravi, diviene criminale.

Proprietà: intenzionalità, relazione complementare rigida,

persistenza, contributo attivo e richiesto degli spettatori

(reclutamento, generalmente, volontario).

Carattere: comportamento deviante.

• EXCLUSION - Escludere

intenzionalmente qualcuno da un gruppo

online, come una “lista di amici”.

BANNARE

Proprietà: intenzionalità, relazione complementare

rigida, talvolta persistenza, reclutamento

involontario.

Carattere: comportamento criminale.

• CYBERBASHING O HAPPY SLAPPING

Un ragazzo o un gruppo di ragazzi

picchiano o danno degli schiaffi ad un

coetaneo, mentre altri riprendono

l’aggressione con il videotelefonino ATTENZIONE

è un reato!

Differenze tra Bullismo e Cyberbullismo(Willard 2007, Smith 2008, Pisano, Saturno 2008)

1) mentre i bulli sono studenti, compagni di

classe o di Istituto conosciuti dalla vittima,

i cyberbulli possono essere anonimi, fingersi

anonimi e sollecitare l’inclusione di altri “amici”

anonimi, in modo che la persona spesso non è

neanche a conoscenza dell’identità di coloro

con i quali sta interagendo;

2) mentre le azioni bullistiche vengono

generalmente raccontate ad altri studenti

della scuola in cui sono avvenuti i fatti o

ad amici frequentanti scuole limitrofe,

restando, di fatto, abbastanza circoscritte

nello spazio,

il materiale cyberbullistico può essere

diffuso in tutto il mondo;

3) mentre nel bullismo è facile riscontrare una media disinibizione sollecitata dalle dinamiche del gruppo classe e dai meccanismi di disimpegno morale (Sutton e Smith, 1999; Bandura, 1986, 1990, Bacchini, 1998),

nel cyberbullismo si rileva un’alta disinibizione: i cyberbulli tendono a fare online ciò che non farebbero nella vita reale;

4) mentre nel bullismo, il bisogno di dominare nelle relazioni interpersonali (Coie, 1991; Boulton e Underwood, 1992) è correlato alla inevitabile visibilità del bullo,

il cyberprepotente può usare la presunta (ricordiamo, infatti, che ogni computer lascia delle “impronte” che possono essere identificate dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni) invisibilità - “Tu non puoi vedere me!” - per esprimere, ugualmente, potere e dominio (Ybarra e Mitchell, 2004);

5) mentre nel bullismo riscontriamo una presenza di feedback tangibili da parte della vittima ai quali il bullo non presta sufficientemente attenzione (consapevolezza cognitiva ma non emotiva, Mealey, 1995; Fonzi, 1999),

nel cyberbullismo, la mancanza di feedback tangibili sul proprio operato - “Io non posso vedere te”! - può maggiormente ostacolare la comprensione empatica della sofferenza provata dalla vittima;

6) mentre nel bullismo è facilmente riscontrabile la deresponsabilizzazione (“Stiamo scherzando”, “Non è colpa mia”),

nel cyberbullismo è possibile rilevare anche processi di depersonalizzazione: le conseguenze delle proprie azioni possono essere, infatti, ascritte alla “personas” o “avatars” (alter ego virtuale) create;

7) mentre nel bullismo, solo il bullo, il gregario e il bullo-vittima (vittima provocatrice) agiscono prepotenze,

nel cyberbullismo, chiunque, anche chi è vittima nella vita reale o ha un basso potere sociale, potrebbe diventare un cyberbullo (Ybarra and Mitchell, 2004);

8) mentre nel bullismo gli spettatori, quasi sempre presenti, osservano i comportamenti prevaricatori dei bulli nei confronti di una vittima che conoscono,

nel cyberbullismo gli spettatori possono essere assenti, presenti, conoscere la vittima o ignorare la sua identità.

Caratteristiche degli spettatori nel

Cyberbullismo (Pisano, Saturno 2008)

FUNZIONE PASSIVA (se si limitano a rilevare, nelle proprie E-mail, SMS, Chat, atti di cyberbullismo diretti ad altri)

FUNZIONE ATTIVA (se scaricano - download - il materiale, lo segnalano ad altri amici, lo commentano e lo votano, diffondendolo).

Il contributo attivo può essere fornito su sollecitazione del cyberbullo (reclutamento volontario) oppure, su spinta autonoma, senza, cioè, aver ricevuto specifiche

ed espresse richieste (reclutamento involontario).

CHE COSA FARE PER CONTRASTARE IL

CYBERBULLISMO?

1) Realizzare il progetto di Politica Scolastica Integrata

2) Istituire, in ogni scuola, un Comitato Scolastico di sicurezza composto da:

Docenti

Equipe esperti

Esperti Internet (docenti + polizia postale)

Studenti esperti (Peer Educator)

OBIETTIVI

• Enfatizzare l’importanza di non danneggiare gli altri. (Gestione delle emozioni e Autocoscienza)

• Rafforzare i valori morali.

• Aiutare i giovani a riconoscere come le azioni possono ferire le persone anche se non si vedono. (Empatia)

• Aiutare i giovani a comportarsi in modo congruo con i propri valori. (Senso critico)

• Rafforzare nei giovani la capacità di prendere decisioni. (Decision making)

AZIONI

• Rilevare la presenza (quantità e qualità) del fenomeno attraverso la somministrazione di un questionario anonimo

• Diffondere, quindi, informazioni mirate agli studenti sull’uso sicuro di internet (lezione del docente, gruppi di discussione, lavori da svolgere a casa, etc)

• Informarli sui rischi che si possono correre in rete e su come fronteggiarli

• Coinvolgere nelle attività studenti peer, adeguatamente formati nelle tecniche di comunicazione

• Coinvolgere nelle attività i genitori degli studenti

• Organizzare seminari tenuti da esperti psicologi, pedagogisti, polizia postale)

ALCUNI CONSIGLI PER GLI

STUDENTI

• Mai dare informazioni personali, quali nome,

indirizzo, numero di telefono, età, razza, entrate

familiari, nome e località della scuola, o nome

degli amici.

• Mai usare una carta di credito on line senza il

permesso dei genitori.

• Mai condividere le password, neanche con gli

amici.

• Mai accettare un incontro di persona con

qualcuno conosciuto on line!

• Mai rispondere a un messaggio che faccia

sentire confusi o a disagio. Meglio ignorare il

mittente, terminare la comunicazione e riferire

quanto accaduto immediatamente ai genitori o a

un altro adulto di cui i figli si fidano.

• Mai usare un linguaggio offensivo o mandare

messaggi volgari on line.

RICORDATI

• Il bullismo e il cyberbullismo accadono a molte persone .

Tu non sei l’unico che ha subito questi comportamenti.

• Vi sono molte persone nella tua scuola che possono ascoltarti e aiutarti

(Docenti, Genitori e PEER Educator)!

• Puoi anche chiamare il numero verde nazionale 800 66 96 96.

• Oppure puoi contattare il Centro IFOS -070.883557, lasciare il tuo nome e numero

telefonico e ti richiameremo!

• Se hai accesso ad internet puoi anche visitare i siti:

www.smontailbullo.it

oppure www.cyberbullismo.com

NON ISOLARTI ……… CHIEDI AIUTO!