cri”, nel quale esprimeva la sua indignazione per alle falde del ......piede del vulgo, e serbi un...

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“...Ultimo asilo Porgendo, sacre le reliquie renda Dall’insultar de’ nembi e dal profano Piede del vulgo, e serbi un sasso il nome, E di fiori adorata arbore amica Le ceneri di molli ombre consoli. “ Proprio in occasione dell’Editto di Sant Cloud di Na- poleone, che indisse la costruzione del camposanto lontano dalla città, Ugo Foscolo compose “Dei Sepol- cri”, nel quale esprimeva la sua indignazione per l’insulto rivolto ai defunti. Si estende su una superficie di circa 13.000 Mq. Un viale centrale alberato a cipres- si,mostra numerose cappelle gentilizie o meno,di rielievo architettonico. A Trecase, come in tutti i paesi del regno di Napoli,un tempo i morti si seppellivano nelle cripte delle chiese.Nel regno di Napo- li Ferdinando I di Borbone con legge dell’11 Marzo 1817 prescrisse la creazione di un campo santo in ciascun comune del regno .L’aria cimeteriale, è oggi patrimo- nio di Trease e Boscotrecase. TRECASE Alle falde del vesuvio

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“...Ultimo asilo

Porgendo, sacre le reliquie renda

Dall’insultar de’ nembi e dal profano

Piede del vulgo, e serbi un sasso il nome,

E di fiori adorata arbore amica

Le ceneri di molli ombre consoli. “

Proprio in occasione dell’Editto di Sant Cloud di Na-

poleone, che indisse la costruzione del camposanto

lontano dalla città, Ugo Foscolo compose “Dei Sepol-

cri”, nel quale esprimeva la sua indignazione per

l’insulto rivolto ai defunti.

Si estende su una superficie di circa 13.000

Mq. Un viale centrale alberato a cipres-

si,mostra numerose cappelle gentilizie o

meno,di rielievo architettonico.

A Trecase, come in tutti i paesi del regno

di Napoli,un tempo i morti si seppellivano

nelle cripte delle chiese.Nel regno di Napo-

li Ferdinando I di Borbone con legge

dell’11 Marzo 1817 prescrisse la creazione

di un campo santo in ciascun comune del

regno .L’aria cimeteriale, è oggi patrimo-

nio di Trease e Boscotrecase.

TRECASE

Alle falde del vesuvio

Tempo fa Trecase non aveva ancora

questo nome e sul suo territorio si

estendeva il Bosco Silva Mala.

Un giorno tutto cambiò grazie alla

migrazione di alcuni boscaioli che

scoprirono che il territorio che si in-

tersecava tra il vesuvio, il mare e

scafati era una terra fertile. Ed è al-

lora che iniziò la civilizzazione di

questo territorio oggi co-

nosciuto come Trecase

I. C. D’AngIò - Via

vesuvio

Trecase

CLASSE IIIA

Il Cimitero Di Trecase

Topònimo