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COTTOLENGO MISSION HOSPITAL
CHAARIA - KENIA
Gruppo Volontari Sardi
Karibù Africa Onlus
Dr. Roberto Cavallini
STORIA DELLA FONDAZIONE
1983 Giunse a Chaaria la prima comunità religiosa appartenente alla
Congregazione dei Fratelli del Cottolengo, per mettersi al servizio dei
più poveri.
1984
1985
Iniziò la costruzione della Casa per ospitare la Comunità e la costruzione
di un Centro per accogliere ragazzi disabili affetti da gravi patologie
fisiche e mentali: “I Buoni Figli”.
Successivamente iniziarono i lavori per attivare un piccolo Dispensario
ove erogare un Servizio Sanitario per la popolazione dei molti villaggi.
I lavori di costruzione della Missione di Chaaria richiamarono molte persone in cerca di
lavoro: sorsero nella zona diverse abitazioni. Nacque un mercatino con i primi empori e
lo sviluppo di questo centro continuò fino ai nostri giorni.
All’epoca la regione di Chaaria si presentava come una zona arida, popolata da piccoli,
poveri villaggi, la cui popolazione era stata abbandonata dal governo centrale.
I servizi sanitari prestati dal Dispensario riguardavano:
• Diagnosi e terapia delle malattie, in particolare della malaria
• Vaccinazioni dei bambini e visite periodiche alle donne gravide
• Programma di prevenzione, diagnosi e terapia dell’AIDS e
delle malattie sessualmente trasmesse
Nel 1993 ha inizio l’attività di una “Mobile Clinic” per aiutare le
popolazioni che vivevano in località molto lontane: a giorni fissi il
personale infermieristico del dispensario usciva dal centro con un
fuoristrada opportunamente attrezzato per raggiungere i villaggi
lontani, dove si organizzavano giornate di terapia e prevenzione.
Attività ancora oggi presente.
STORIA DELLA FONDAZIONE
PASSAGGIO DA DISPENSARY A MISSION HOSPITAL
Nel 1998 venne inviato a Chaaria Fratel Beppe Gaido, Medico Specialista in
malattie infettive e tropicali. La sua presenza consentì al dispensario di fornire
prestazioni di più ampia portata.
Nacque subito l’esigenza di avere a disposizione qualche posto letto per seguire
quei pazienti che, dopo il primo intervento medico, richiedevano di essere
ricoverati e non rimandati a casa.
Col passare del tempo, la presenza del medico ha attirato un numero sempre
maggiore di utenti,con le patologie più varie, anche con carattere di urgenza e
gravità e, come conseguenza , si è avuto la necessità di creare nuovi spazi per
poter aumentare il numero di posti letto.
Nel 2000 l’Ospedale di Chaaria ottiene l’autorizzazione ufficiale ad esercitare
da parte del Ministero della Salute del Kenya ed è riconosciuto come “ Bush
Hospital”
STORIA DELLA FONDAZIONE
BUSH in Africa è la savana, la grande prateria incolta e selvaggia che sta tra il deserto e la foresta tropicale,è caratterizzata dalla presenza sul suo territorio di tanti piccoli poveri villaggi.
BUSH HOSPITALS sono i piccoli ospedali missionari, sparsi nel bush, isolati, lontani
dalle comunità più grandi che lavorano spesso in condizioni difficili: scarsità a volte dei
farmaci per la difficoltà nell’approvvigionamento, corrente elettrica prodotta da generatori
autonomi a nafta, talora carenza di acqua a causa della siccità.
Al bush hospital la gente arriva spesso a piedi dopo lunghi viaggi anche di ore, oppure sui
piccoli traballanti bus locali, o all’interno del cassone di un carretto,oppure portati in braccio
o sulle spalle dai parenti.
Il bush ospital deve far fronte a tutte le emergenze mediche e chirurgiche, ostetriche e
traumatologiche rese ancora più gravi dal ritardo con cui il paziente giunge in ospedale e dal
disagio del viaggio.
SERVIZIO DI CHIRUGIA
Fino al 2004 i pazienti chirurgici e le donne gravide che necessitavano di un parto cesareo venivano trasferiti in altri ospedali lontani. Nel 2004 inizia il servizio di chirurgia. Viene costruita una piccola sala operatoria. Si inizia ad operare e in particolare iniziano i primi parti cesarei, grazie all’arrivo a Chaaria di Medici Chirurghi Volontari che si rendono disponibili ad insegnare al personale medico ed infermieristico locale le tecniche per il trattamento di alcune patologie chirurgiche.
Attività didattica che continua a tutt’oggi con l’arrivo di sempre nuovi Medici Specialisti Volontari e di Personale Infermieristico da diverse regioni italiane.
23 GENNAIO 2011
3 GIUGNO 2011
COSTRUZIONE NUOVA SALA OPERATORIA
“POSA DELLA PRIMA PIETRA”
“AVANZAMENTO
LAVORI”
Cosa spinge i pazienti a sceglier così numerosi l’ospedale di Chaaria?
• CURE ADEGUATE
• FARMACI DISPONIBILI
• AIUTO UMANO
•PRESENZA STABILE DI 2 MEDICI
•PERSONALE INFERMIERISTICO COMPETENTE E MOTIVATO
•COSTI DELLE PRESTAZIONI RIDOTTI
TUTTI VENGONO ASSISTITI E CURATI ANCHE SE
NON POSSONO PAGARE
OGNI GIORNO GIUNGONO IN OSPEDALE
200-300 PERSONE PER ESSERE VISITATE
L’OSPEDALE OGGI
E’ dotato di 140 posti letto. In caso di necessità urgente, può ospitare fino a 160
pazienti.
OUT PATIENT
Pazienti che necessitano solo di un controllo clinico, di
esami di laboratorio e di terapia domiciliare. Questi
pazienti vengono gestiti in ambulatorio dai clinical
officers, utilizzando protocolli comportamentali e
terapeutici standardizzati. In caso di ricovero viene
richiesta la consulenza del Medico.
IN PATIENT
Pazienti che necessitano di essere ricoverati per un certo
tempo a causa di una malattia acuta e grave o per
sostenere un intervento chirurgico, perché in prossimità
del parto o ancora per l’eccezionale distanza dal proprio
domicilio (motivo per cui a volte l’out patient non può
rientrare a casa nello stesso giorno).
SERVIZI FORNITI
• AMBULATORIO
• MATERNITA’
• NEONATOLOGIA E PEDIATRIA
• MEDICINA GENERALE (UOMINI E DONNE)
•CHIRURGIA
•TRAUMATOLOGIA
• MALATTIE INFETTIVE
• ODONTOIATRIA
• OCULISTICA
• ENDOSCOPIA DIGESTIVA
• FISIOTERAPIA
• ECOGRAFIA
• FARMACIA
• LABORATORIO
• RADIOLOGIA(entro il 2013)
Attività svolta 2007/2012
Anno 2007 2008 2009 2010 2011 2012
N° visite
ambulatoriali 66.000 69.000 66.000 70.000 69.000 70.000
N° ricoveri 7.800 8.225 12.459 11.360 8.980 9.480
N° interventi
chirurgici1.513 1.957 2.467 2.972
Gli interventi chirurgici in questi ultimi anni non solo sono aumentati
numericamente, ma sono diventati più complessi ed impegnativi
Anno 2007 2008 2009 2010 2011 2012
N° parti 1.545 1.998 1.382 1.526 1.823 2.488
N° parti
spontanei 1.199 1.542 841 963 1.319 1.741
N° cesarei 346 456 441 563 504 747
Attività svolta 2007/2012reparto maternità
INDICAZIONI PARTO CESAREO
• Sofferenza fetale
• Sproporzione cefalopelvica
• Precedente cesareo
• Parto prolungato e mancata risposta all’induzione con ossitocina
• Presentazione anomala
• Eclampsia
• Placenta previa
• Sieropositività materna
RICOVERI IN PEDIATRIA
Anno 2012
N° ricoveri: 1.206
N° decessi: 46
% decessi Chaaria: 3,8%
% decessi Kenya: 8,5%
Obbiettivo Ministero della Sanità del Kenya: ridurre la mortalità infantile al 3,3% nel 2015
Anno 2012
Cause più frequenti di ricovero:
- Malaria
- Infezioni polmonari
- TBC
- AIDS
- Malnutrizione
- Parassitosi intestinale
- Meningite meningococcica
- Cardiopatie
- Dermatiti
- Ustioni
- Fratture
RICOVERI IN PEDIATRIA
Anno 2012
Cause di morte:
- Malaria (grave anemia, C.I.D., edema polmonare, meningite)
- AIDS
- TBC (meningite tubercolare, tubercolosi del midollo spinale)
- Meningite meningococcica
- Infezioni polmonari
HIV E MATERNITA’
2010 2011 2012
Test HIV in
gravidanza/parto1.246 (1.526) 1.452 (1.823) 2.472 (2.488)
Test HIV + 31 18 17
% Tasso positività 2,5% 1,2% 0,6%
% Donne che hanno
fatto il test81% 80% 99%
Chaaria è un sogno da realizzare giorno per giorno.
Un luogo in cui vorrei che tutti i poveri e gli ammalati
venissero accolti e curati.
Vorrei poter fare di più per questa gente, che non ha
nulla e soffre per malattie facilmente curabili, se solo ci
fossero i mezzi.
Vorrei smetterla di dire «vai altrove, perché non
possiamo curarti», anche perché andare altrove qui vuol
dire aggiungere altra fatica, altro sudore, altro dolore,
per uomini donne e bambini che hanno già camminato
per giorni interi.
E poi dove andare?
Gli ospedali pubblici hanno poche medicine, quelli privati sono troppo costosi.
Ecco perché penso, ostinatamente, che il nostro ospedale sia un segno di speranza per questa
gente. Non ci sarà tutto ma facciamo il possibile. Anzi l’impossibile.
Quello che mi muove, che ci muove è la carità verso l’altro, verso tutti, nessuno escluso.
Gesù ci ha detto di essere presenti nel più piccolo e nel più diseredato. Questo è quello che
facciamo ogni giorno. Fratel Beppe Gaido
SERVIZIO SANITARIO IN KENIA
• DISPENSARY - gestito da personale infermieristico. Offre un primo intervento sanitario anche con la somministrazioni di farmaci, vaccinazioni ai bambini, controlli alle donne gravide.
• HEALTH CENTER – gestito da personale infermieristico. Ha la disponibilità di un massimo di 8 posti letto per le urgenze e per i parti spontanei.
• COTTAGE HOSPITAL AND MATERNITY – dove è presente almeno un medico,oltre al personale infermieristico. Ha alcuni posti letto sia per la maternità che per la medicina generale che per la chirurgia e la traumatologia.
• GENERAL HOSPITAL – si tratta di un ospedale che presenta un livello di superiorità per la presenza di molti medici e di diverse specializzazioni e rappresenta un ospedale di riferimento.
L’organizzazione sanitaria è gestita sia dal Ministero della Salute che dal settore
privato (organizzazioni religiose e O.N.G.).
L’assistenza sanitaria è solo a pagamento diretto da parte del cittadino.