cosè il pof? cosè il pof? istituto comprensivo giovanni xxiii pianig a p. o. f. piano offerta...

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Cos’è il POF? ISTITUT O COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII PIANIG A P. O. F. PIANO OFFERTA FORMATIVA All’interno dei regolamenti per l’autonomia scolastica è previsto che ogni Istituto , a partire dall’anno 2000/2001, predisponga un POF, cioè un piano dell’Offerta Formativa. Si tratta di un documento attraverso il quale la scuola rende esplicito il proprio progetto formativo ( cosa si fa nella scuola ), assumendosi in questo modo degli impegni nei confronti degli alunni e delle loro famiglie.

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Page 1: Cosè il POF? Cosè il POF? ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII PIANIG A P. O. F. PIANO OFFERTA FORMATIVA Allinterno dei regolamenti per lautonomia scolastica

Cos’è il POF?

Cos’è il POF?

ISTITUTO COMPRENSIVO

GIOVANNI XXIIIPIANIGA

P.

O.

F.

PIANO

OFFERTA

FORMATIVA

All’interno dei regolamenti per l’autonomia scolastica è previsto che ogni Istituto , a partire dall’anno 2000/2001, predisponga un POF, cioè un piano dell’Offerta Formativa. Si tratta di un documento attraverso il quale la scuola rende esplicito il proprio progetto formativo ( cosa si fa nella scuola ), assumendosi in questo modo degli impegni nei confronti degli alunni e delle loro famiglie.

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Il pof è il documento fondamentale della scuola e ne esplicita l’identità culturale, la progettazione educativa ed organizzativa.

Raccoglie ed interpreta le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico nel quale la scuola è inserita.

E’ composto :- dai valori, scelte, finalità dell’Istituto- dall’organizzazione dell’offerta- dalla programmazione educativa e didattica dei vari ordini di scuola- dalle modalità e dai i criteri di valutazione - dai criteri di gestione dell’unità scolastica autonoma (plessi)- dai progetti relativi all’ampliamento dell’offerta formativa- dai laboratori opzionali- dai progetti di Istituto- dalle linee programmatiche per l’aggiornamento e formazione : docenti, personale ATA, genitori- dalle norme di comportamento per la sicurezza e relativo piano dei vari plessi (Legge 626/94)

Chi l’ ha elaborato:una Commissione autonomia, cioè un gruppo di lavoro costituito da insegnanti con la collaborazione e lapartecipazione di tutte le componenti scolastiche :- Dirigente- Organi collegiali- Personale ATA- genitori ed alunni

Come:- passaggi di informazioni (circolari, leggi, ecc)- partecipazione- condivisione- esigenze formative degli alunni concretamente rilevate- proposte e pareri formulati dai genitori- vincoli procedurali indicati dal R.A.S.

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Il contesto territoriale Il contesto territoriale

Il bacino d’utenza cui si rivolge l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Pianiga (VE) corrisponde alla popolazione residente nel comune, che insiste nel graticolato romano, in un’area che appartiene alla provincia di Venezia, ma è confinante anche con la periferia della città di Padova e con quel sistema residenziale e produttivo che è la Riviera del Brenta, arricchita dal valore aggiunto del suo patrimonio turistico - ambientale riconosciuto da tutti. L’andamento demografico del Comune registra una situazione intorno agli 11.200 abitanti distribuiti in territorio ampio, con al centro il capoluogo Pianiga e ai lati i paesi: Cazzago (a est) e Mellaredo e Rivale (a ovest).Forte incremento abitativo, con notevoli insediamenti produttivo - commerciali, si è avuto negli ultimi anni, modificando così condizioni e stili di vita degli abitanti e favorendo immigrazione dai comuni vicini e registrando un sensibile calo degli addetti nel settore agricolo a vantaggio del settore terziario.

L'evidente innalzamento del tenore di vita non è riuscito a risolvere tutti i casi di sofferenza sociale che, anche se meno numerosi di un tempo, sono presenti nel nostro territorio.

Da qualche anno si registra inoltre un graduale aumento di presenze di stranieri che necessitano di aiuti e interventi da parte dei Servizi Sociali per una completa integrazione.

Gli obiettivi della programmazione di Istituto sono largamente condivisi dagli insegnanti, che tengono conto delle esigenze manifestate dai genitori e presentati agli stessi nel primo periodo dell'anno scolastico in assemblee di classe.

La Scuola inoltre si attiva per approfondire alcune esigenze dei genitori, organizzando incontri con specialisti per fornire un aiuto nell'affrontare con sempre maggior consapevolezza il difficile " mestiere " di genitore.

L’orientamento scolastico e professionale, per alunni e genitori, ha assunto particolare importanza in considerazione dell’innalzamento dell’obbligo scolastico e delle attività formative previste fino ai 18 anni (DPR 257/2000).

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Finalita’ della scuola

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Promuovere un processo di formazione dell’alunno valorizzandolo come persona e facendo progressivamente emergere e potenziare in lui la coscienza delle proprie forze e delle proprie idee, il senso di responsabilità, la consapevolezza di essere inserito in un contesto fisico e sociale. Operare per sviluppare nell’alunno competenze cognitive e strategie di apprendimento e di cooperazione valorizzando in lui scelte ed azioni frutto della sua creatività, della sua riflessione, del suo spirito collaborativo, dei suoi slanci dei suoi interessi e dei suoi sentimenti. Adottare strategie per favorire un clima di serenità, dove l’alunno si trovi a proprio agio, gratificato dalle sue continue conquiste e soddisfazioni nell’apprendere, tutelato nei suoi diritti di individuo che sta imparando a vivere, a convivere e a collaborare con gli altri, in un contesto di scelte democratiche e responsabili. Favorire il rispetto e l'integrazione di tutti i soggetti all’interno della comunità, quella scolastica e quella più ampia della società esterna. Riserverà e riverserà attenzione accogliente verso chi proviene da realtà etniche e culturali diverse e verso chi è in situazione di svantaggio, (meglio dire verso i diversamente abili), con la forza del principio educativo per cui la diversità è comunque ricchezza.

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Scuola e territorioScuola e territorio

scuola territorio

Segnala esigenze,aspettative, problematiche

Offre collaborazione e servizi

Offre professionalità e servizi Risponde con • interventi necessari rispetto ai bisogni (che si colgono nella situazione socio ambientali in cui la scuola opera),

• interventi possibili rispetto ai desideri, ed alle aspettative degli utenti ed alle professionalità e risorse disponibili.

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alunno SCUOLA FAMIGLIA

accoglienza informazione autonomia

trasparenza efficienza uguaglianza competenza

partecipazione collaborazione

comunicazione coerenza

Scuola e famigliaScuola e famiglia

alunno SCUOLA alunno FAMIGLIA SCUOLA alunno

Insieme per favorire una crescita

SERENA EQUILIBRATA CONSAPEVOLE COMPETENTE

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Nel nostro Istituto i rapporti con le famiglie vengono tenuti con le seguenti modalità:

• Consigli di interclasse/ intersezione a cui partecipano i rappresentanti di classe o di sezione• Assemblee di sezione/ classe aperte a tutti i genitori preceduta, su richiesta, da una breve

assemblea fra soli genitori (scuola dell’infanzia – scuola primaria)• Consigli di classe aperti ai rappresentanti dei genitori. (scuola secondaria di 1° grado)• Ricevimenti individuali su richiesta dei genitori o dei docenti (scuola primaria)• Ricevimenti individuali periodici (scuola secondaria)• Colloqui individuali in occasione della verifica intermedia ( a dicembre ed aprile insegnanti a

disposizione di tutti i genitori con modalità diversificate per ordine di scuola)• Consegna documento di valutazione a febbraio e a giugno (con modalità stabilite a livello di

modulo o di ordine di scuola)• Assemblee per tutti i genitori interessati, tenute prima delle iscrizioni alla scuola

dell’Infanzia, primaria e secondaria di 1° grado.

Scuola e famigliaInformazione e partecipazione

Scuola e famigliaInformazione e partecipazione

Il libretto personale

All’inizio dell’anno scolastico ad ogni alunno viene consegnato un libretto personale che servirà per la comunicazione scuola / famiglia . Servirà per giustificare le assenze, i ritardi , la richiesta di uscite o entrate, fuori dall’orario regolare.

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L’attività scolastica si svolge al mattino e spesso anche al pomeriggio; pertanto sono attivati un servizio mensa per ogni plesso scolastico

ed un servizio di scuolabus che copre l’intero territorio comunale.

Tali servizi sono disposti dall'Amministrazione Comunale e vi si accede all’atto dell’iscrizione. Il servizio mensa è effettuato con la collaborazione del personale non docente che si è reso disponibile alle funzioni miste o con personale esterno. Un Comitato mensa, costituito da docenti e genitori controlla l’efficienza del servizio e la qualità del cibo.

IL TEMPO SCUOLA : organizzazione dell’offerta formativaIL TEMPO SCUOLA : organizzazione dell’offerta formativa

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Orario scolasticoOrario scolastico

All’interno del nostro Istituto l’ organizzazione oraria dei plessi è varia e permette alle famiglie di attuare la scelta più rispondente alle proprie aspettative. Nella scuola Primaria e nella Secondaria di 1° grado è possibile la scelta dell’orario opzionale in aggiunta all’orario normale per aumentare il tempo scuola e le offerte formative.

SCUOLA DELL' INFANZIA

SEDE

GIORNI DELLA

SETTIMANA

ORARIO DI

SERVIZIO

NOTE

RIVALE Dal lunedì al

venerdì

7.45 /16.00 su richiesta

SCUOLA PRIMARIA

SEDE

GIORNI DELLA

SETTIMANA

ORARIO DEL

MATTINO

ORARIO DEL POMERIGGIO

GIORNI DI RIENTRO

PIANIGA Dal lunedì al

sabato

8.30/12.30 13.30/16.25 classi I - lun.

classi II - III - IV mart, e

giov.

classi V lun. e giov.

CAZZAGO Dal lunedì al

venerdì

8.05/12.05

lun.mart.giov

8.05/12.35

merc. ven,

13.05/16.05

lun. mart.

giov.

classi II -III-IV-V

lun.- mart.- giov

classi I :mart.- giov

MELLAREDO Dal lunedì al

venerdì

8.10/12.10

lun.mart.giov

-ven

8.10/13.10

merc.

13.10/16.10

lun. mart.giov.

classi II -III-IV-V

lun.- mart.- giov.

classi I :mart.- giov

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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO SEDE PIANIGA

SEZIONE

GIORNI

DELLA SETTIMANA

ORARIO DEL

MATTINO

ORARIO DEL

POMERIGGIO

GIORNI DI

RIENTRO

IIA-IIIA IB-IIB

Dal lunedì al venerdì

8.05/13.05

14.05/17.05 14.05/16.05

martedì venerdì

IC-IIC-IIIC Dal lunedì al venerdì

8.05/13.05

14.05/17.05 14.05/16.05

Lunedì mercoledì

IIIB-IA

Dal Lunedì al sabato

8.05/13.05 no no

SUCCURSALE CAZZAGO

SEZIONE

GIORNI

DELLA SETTIMANA

ORARIO DEL

MATTINO

ORARIO DEL

POMERIGGIO

GIORNI DI

RIENTRO

I E

Dal lunedì al venerdì

8.05/13.05 (mart.- giov.-

ven.)

14.05/17.05 14.05/16.05

Lunedì mercoledì

IIE- IIIE

Dal lunedì al sabato

8.05/13.05 (mart.- giov.-ven.- sab.)

14.05/16.05 14.05/16.05

Lunedì mercoledì

I F- IIIF Dal lunedì al venerdì

8.05/13.05 (mart.- giov.-

ven.)

14.05/17.05 14.05/16.05

Lunedì mercoledì

II F Dal lunedì al sabato

8.05/13.05 no no

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ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLAORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA

ATTIVITA’ DISCIPLINARI

cioè per tutto ciò che attiene alle discipline di studio ( Italiano , Matematica, Storia, Geografia, …….) stabilite per legge e che riveste carattere di obbligatorietà,

attraverso le modalità dell’insegnamento frontale( un insegnante con tutta la classe)

dei progetti di recupero/ potenziamento( lavoro individuale o per piccoli gruppi)

Tali attività sono programmate all’inizio dell’anno scolastico tenendo presenti le Indicazioni Nazionali, sono oggetto di confronto e analisi a livello di gruppi di lavoro fra gli insegnanti dei vari plessi, vengono presentate ai genitori in apposite assemblee di classe, le loro programmazioni sono depositate in segreteria.

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI

Per attività interdisciplinari si intendono quelle attività che sono attinenti alla formazione della persona e/o alle materie di studio, pur senza essere strettamente comprese nei programmi ministeriali.

Tali attività vengono realizzate per rispondere a particolari esigenze, vengono denominate PROGETTI O LABORATORI, e vengono spesso attuate in collaborazione con esperti, associazioni o enti presenti nel territorio.Tali attività vengono di seguito riportate in forma sintetica, le programmazioni specifiche sono disponibili in segreteria.

Il tempo scuola viene utilizzato per:

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Ampliamento dell’offerta formativaAmpliamento dell’offerta formativa

Attraverso progetti e attività di laboratori opzionali, svolte in orario aggiuntivo secondo l’opzione delle famiglie,

il nostro Istituto arricchisce e rende più mirato ai bisogni ed alle aspettative dell’utenza il suo intervento educativo- didattico.

Ogni anno vengono realizzati:

PERCORSI INDIVIDUALIZZATI

RECUPERO DI SVANTAGGI INSERIMENTO ED ALFABETIZZAZIONE PER ALUNNI STRANIERI POTENZIAMENTO DI ABILITA’ E CONOSCENZE

ARRICCHIMENTO DI ABILITA’ E CONOSCENZE

MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO DI ABILITA’ E CONOSCENZE

Progetti e laboratori opzionali nascono dalla progettazione dei docenti, individuati bisogni e aspettative dell’utenza :

viene redatta specifica programmazione che esplicita obiettivi, strategie ed interventi individualizzati, contenuti, metodologie, tempi, risorse mirati a valorizzare le potenzialità dell’alunno.

Progetti e laboratori sono periodicamente monitorati dai Consigli di classe, interclasse/modulo, intersezione, dal Collegio dei Docenti, dal Consiglio d’Istituto.

Per realizzare progetti e laboratori il nostro Istituto si avvale anche della collaborazione di altre scuole ed agenzie educative presenti nel territorio: ass. sportive, ass. culturali, esperti, A.S.L.

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• FIGURE STRUMENTALI

• REFERENTI

• FIGURE STRUMENTALI

• REFERENTI

Il nostro Istituto, attraverso il Collegio dei docenti, ha individuato degli insegnanti che si occupano in modo mirato delle varie problematiche :

COLLABORATORE VICARIO DEL DIRIGENTE

FUNZIONE STRUMENTALE PER IL POF E L’AGGIORNAMENTO DIDATTICO

FUNZIONE STRUMENTALE CONTINUITA’

FUNZIONE STRUMENTALE CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI

FUNZIONE STRUMENTALE PER L’ORIENTAMENTO

REFERENTE HANDICAP E DISAGIO

REFERENTE INSERIMENTO E PROBLEMATICHE ALUNNI STRANIERI

REFERENTE GEMELLAGGIO

REFERENTE PROGETTO MUSICA

REFERENTE RAPPORTO CON ASSOCIAZIONI ED ENTI LOCALI

REFERENTE ALLA SALUTE

REFERENTE EDUCAZIONE STRADALE

REFERENTE LABORATORIO INFORMATICO

COORDINATORE / REFERENTE DI PLESSO

COORDINANO LA RELATIVA

COMMISSIONE

COORDINANO LA RELATIVA

COMMISSIONE

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• COMMISSIONI

• COMITATI

• COMMISSIONI

• COMITATI

Commissione POF e aggiornamento didattico

Staff costituito dal Dirigente e dai coordinatori diPlesso

Commissione handicap

Commissione sicurezza

Comitato di valutazione

Comitato mensa

Commissione alunni stranieri

Commissione consiglio comunale ragazzi

Commissione continuità

Nel nostro Istituto sono attive le seguenti commissione e comitati

Commissione gemellaggio

Commissione musica

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PERCORSI INDIVIDUALIZZATIPERCORSI INDIVIDUALIZZATI

Agli alunni diversamente abili il nostro Istituto riversa l’attenzione dovuta e prescritta anche dalla Legge QUADRO 104/92 e regolata dal DPCM 23 Febbraio 2006 n° 185 con Delibera della Giunta Regionale n°2248 del 17 Luglio.Nel nostro Istituto è presente la figura dell’ insegnate di sostegno il cui intervento è così articolato:

•assume la contitolarità delle classi in cui opera •elabora il Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.) sulla base di osservazioni mirate e di un modello organico di

analisi dei casi, durante gli incontri con gli operatori dell’ULSS•elabora il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) in cui vengono descritti gli interventi predisposti per l’alunno

diversamente abile per l’anno in corso•garantisce la collaborazione tra le figure professionali coinvolte nell’integrazione (Addetto all’Assistenza – Assistente

per il recupero e il sostegno scolastico dell’alunno con minorazione visive e uditive)•si impegna a garantire pari opportunità educative agli alunni diversamente abili, favorendo la costruzione /

ricostruzione di ambienti flessibili di apprendimento•individua e favorisce le condizioni ottimali perché si formi un clima di sensibilità – solidarietà – esperienze tra coetanei•mantiene i rapporti con le famiglie e le associazioni che accolgono l’alunno con lo scopo per favorire l’integrazione in

rete•aggiorna la documentazione didattica e seleziona quella necessaria per il passaggio di continuità educativa agli ordini

successivi•verifica e valuta periodicamente i risultati dell’azione didattica in collaborazione con il Consiglio di Classe –

Interclasse , rispetto agli obiettivi, modificando all’occorrenza strategie e metodologie d’intervento•cura la propria formazione professionale, partecipando a corsi di formazione e aggiornamenti di ricerca educativa e

didattica del settore..

Docenti di sostegno Equipe pedagogica collaboratori scolastici COORDINANO in collaborazione con i tecnici delle ASL

programmazioni educative e curricolari individualizzate

programmazioni educative e curricolari individualizzate

DEFINENDO il Progetto Di Vita PDV dell’alunno

Il nostro istituto è in rete con il C.T.I. Centro Territoriale Integrazione di appartenenza - Camponogara.

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Nel nostro Istituto gli insegnanti di sostegno costituiscono una commissione che affronta e condivide problematiche e mette in atto scelte operative efficaci. Frutto del lavoro di tale commissione è la stesura di un:

Protocollo sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento

approvato dal Collegio dei Docenti, nato per fornire ai docenti dell’Istituto un chiaro supporto metodologico- didattico per favorire l’apprendimento degli alunni affetti da: D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento)

Le norme entrate in vigore hanno posto l’accento sulla necessità di creare consapevolezza nei docenti , nel modificare la didattica e cambiare atteggiamento nei confronti di questi alunni che secondo tale normativa non saranno più certificati, ma diagnosticati. Per favorire questo saranno attivati corsi di In-Formazione per docenti su questa tematica, e avviato uno sportello d’ascolto e orientamento specializzato per docenti e genitori a partire dall’inizio dell’anno scolastico. Per riconoscere i soggetti a rischio di Dislessia, nel nostro istituto viene effettuato il Progetto di Screening precoce attivato per le classi 1°e 2°della scuola Primaria. L’istituzione scolastica infatti, deve comunque garantire il successo formativo dell’alunno, utilizzando gli strumenti compensativi e dispensativi messi a disposizione, durante tutte le fasi del percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione finale.

FUNZIONE STRUMENTALE PER L’HANDICAP ED IL DISAGIO

Commissione Handicap e disagio

FUNZIONE STRUMENTALE PER L’HANDICAP ED IL DISAGIO

Commissione Handicap e disagio

dislessia = difficoltà di lettura

disortografia = difficoltà nella correttezza ortografica

discalculia = difficoltà nell’area del calcolo

disgrafia = difficoltà grafica

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Nella complessità di questo momento di evoluzione sociale e di quest’area geografica al centro di forti interessi economici, una scuola si qualifica anche per la sua capacità di favorire l’inserimento e l’integrazione, nel suo contesto, degli allievi stranieri che attingono al nostro servizio educativo.

Per tali problematiche il nostro Istituto è in rete con i 15 Istituti scolastici presenti nel territorio.

Quest’ anno sono presenti nel nostro Istituto 63 alunni, il 6,82 % della popolazione scolastica, provenienti da diverse nazioni. E’ evidente che si sovrappongono sempre di più e disordinatamente i problemi conseguenti:

• una comunicazione lacunosa ed improvvisata, • i curricoli scolastici scombinati e dispersi• i prerequisiti difficili da valutare...

Per far fronte a tali problematiche nel nostro Istituto è presente l’insegnante

REFERENTE PER L’INSERIMENTO E LE PROBLEMATICHE DEGLI ALUNNI STRANIERI

e la relativa COMMISSIONE

REFERENTE ALUNNI STRANIERI

Commissione alunni stranieri

REFERENTE ALUNNI STRANIERI

Commissione alunni stranieri

Tra le finalità del nostro Istituto è sottolineata l’importanza strategica dell’accettazione della diversità quale ricchezza aggiunta al valore scuola, in un territorio che cambia “pelle”, trasforma certezze, mette in movimento idee, riallaccia nuovi legami con i valori in bilico tra passato e futuro.

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Per svolgere tale incarico l’insegnante:

• reperirà materiali di documentazione forniti nei vari corsi di formazione,

• visionerà testi e siti Internet sull’ argomento,

• proporrà alla scuola materiale da acquistare,

• porterà a conoscenza progetti svolti in altre realtà scolastiche,

• monitorerà la situazione e l’andamento degli alunni stranieri dell’Istituto,

• comunicherà iniziative promosse da enti ministeriali, provinciali, case editrici, ecc, inoltre

• coordinerà la commissione per gli stranieri.

Tale commissione negli scorsi anni ha steso :

UN PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

nato per fornire a tutto il personale dell’Istituto una guida che chiarisca alcune problematiche di natura burocratica e che indichi come

condividere le pratiche di accoglienza,

prestare attenzione allo sviluppo linguistico,

avere un approccio interculturale

nei confronti degli alunni stranieri delle nostre scuole. Per favorire il raggiungimento degli obiettivi sopra elencati, i lavori della Commissione saranno finalizzati all’individuazione di progetti che coinvolgano, non solo l’aspetto prettamente educativo-didattico, ma più ampiamente il contesto culturale. .

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REFERENTE ALLA SALUTE

PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE

REFERENTE ALLA SALUTE

PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE

II progetto di educazione alla salute, articolato in numerosi interventi che coinvolgono, ogni anno, alunni, genitori e docenti, è stato pensato in ordine alle seguenti finalità:

• Mettere gli alunni in grado di sviluppare il proprio potenziale fisico, psichico e di relazione• Prevenire i disagi e favorire l’autostima• Stimolare ad una partecipazione responsabile e costruttiva nella comunità• Fare acquisire conoscenze di base per la prevenzione e la tutela della salute al fine di promuovere stili di

vita sani nella famiglia, nella scuola e nella comunità sociale• Promuovere una comunicazione positiva ed un confronto costruttivo nel rispetto delle singole posizioni e

nell’integrazione delle singole esperienze• Educare a scelte responsabili• Favorire il crearsi di momenti e spazi di ascolto attivo da parte degli adulti di riferimento sia all’interno della

scuola che in altri ambiti istituzionali e sociali. Un ascolto attivo destinato a registrare agi e disagi dei bambini e degli adolescenti

Le attività e gli interventi organizzati riguardano le seguenti tematiche :

Educazione sanitariaPrevenzione delle dipendenze

Verifica dei bisogni e delle esigenze degli alunniEducazione alla cittadinanza

In particolare sono attivati i seguenti interventi realizzati come progetti di Istituto:

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PROGETTO ALIMENTARE “GUADAGNARE SALUTE”Il progetto coinvolge le classi 2^ Secondaria e classi interessate Primaria.In collaborazione con SIAM.

PROGETTO ALIMENTARE “GUADAGNARE SALUTE”Il progetto coinvolge le classi 2^ Secondaria e classi interessate Primaria.In collaborazione con SIAM.

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALL’ AFFETTIVITA’Rivolto alle classi terze della scuola secondaria. Previsto incontro con operatori del consultori familiare.Le attività previste aiuteranno gli alunni ad osservare il proprio comportamento abituale di comunicazione e di relazione con gli altri e ad essere consapevoli dei cambiamenti fisiologici e psicologici legati all’età.

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALL’ AFFETTIVITA’Rivolto alle classi terze della scuola secondaria. Previsto incontro con operatori del consultori familiare.Le attività previste aiuteranno gli alunni ad osservare il proprio comportamento abituale di comunicazione e di relazione con gli altri e ad essere consapevoli dei cambiamenti fisiologici e psicologici legati all’età.

“ PROGETTO SMOKE FREE CLASS COMPETITION” prevenzione dei comportamenti a rischio e dei danni del fumo.Rivolto agli alunnidi classe 3^ secondaria di Cazzago

“ PROGETTO SMOKE FREE CLASS COMPETITION” prevenzione dei comportamenti a rischio e dei danni del fumo.Rivolto agli alunnidi classe 3^ secondaria di Cazzago

PREVENZIONE INCIDENTI E PRIMO SOCCORSOIl corso è rivolto agli studenti delle classi seconde della scuola media e prevede che gli allievi vengano istruiti sulla prevenzione degli incidenti a casa, a scuola, nello sport, per strada, adottando comportamenti corretti. Si svolge in collaborazione con SEPS.

PREVENZIONE INCIDENTI E PRIMO SOCCORSOIl corso è rivolto agli studenti delle classi seconde della scuola media e prevede che gli allievi vengano istruiti sulla prevenzione degli incidenti a casa, a scuola, nello sport, per strada, adottando comportamenti corretti. Si svolge in collaborazione con SEPS.

PROGETTO AIDO Rivolto a tutte le classi della scuola secondaria. Ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani ai temi della solidarietà, del volontariato e della donazione.

PROGETTO AIDO Rivolto a tutte le classi della scuola secondaria. Ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani ai temi della solidarietà, del volontariato e della donazione.

PROGETTO AVIS :SOLIDARIETA’ E DONAZIONEIl corso è rivolto agli studenti delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria e classi quinte primaria.Ha l’obiettivo di informare sull’importanza del volontariato in ordine alla salute e alla solidarietà.

PROGETTO AVIS :SOLIDARIETA’ E DONAZIONEIl corso è rivolto agli studenti delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria e classi quinte primaria.Ha l’obiettivo di informare sull’importanza del volontariato in ordine alla salute e alla solidarietà.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE, ALLA SOLIDARIETA’ ALLA

CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA SALUTE, ALLA SOLIDARIETA’ ALLA

CONVIVENZA CIVILE

PREVENZIONE AL DISAGIO E BULLISMO. Corso di sensibilizzazione e riflessione rivolto agli alunni delle classi 3^ della scuola Secondaria. Realizzato in clllaborazione con enti esterni. Previsto incontro con operatori di strada.

PREVENZIONE AL DISAGIO E BULLISMO. Corso di sensibilizzazione e riflessione rivolto agli alunni delle classi 3^ della scuola Secondaria. Realizzato in clllaborazione con enti esterni. Previsto incontro con operatori di strada.

PROGETTO MONDIALITA’: “Aiutiamo i bambini di Simiatung”. Percorso formativo di conoscenza, condivisione, cooperazione solidarietà. Rivolto alle classi interessate,con il coinvolgimento dei genitori.

PROGETTO MONDIALITA’: “Aiutiamo i bambini di Simiatung”. Percorso formativo di conoscenza, condivisione, cooperazione solidarietà. Rivolto alle classi interessate,con il coinvolgimento dei genitori.

Tutte le programmazioni specifiche sono disponibili in segreteria.

EDUCAZIONE AMBIENTALE ED ECOLOGICARivolto a classi della scuola Primaria e Secondaria. Attività naturalistiche – micologiche in collaborazione con l’Ass. Amici Micologi di Mirano

EDUCAZIONE AMBIENTALE ED ECOLOGICARivolto a classi della scuola Primaria e Secondaria. Attività naturalistiche – micologiche in collaborazione con l’Ass. Amici Micologi di Mirano

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

IL CARCERE ENTRA A SCUOLA; LA SCUOLA ENTRA IN CARCERE.

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

IL CARCERE ENTRA A SCUOLA; LA SCUOLA ENTRA IN CARCERE.

PROGETTO GEMELLAGGIOCoinvolge varie classi dell’Istituto.Attua attività di conoscenza, scambio culturale con cittadina tedesca di GIEBELSTADT.Effettuato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pianiga e la scuola di Giebelstadt.

PROGETTO GEMELLAGGIOCoinvolge varie classi dell’Istituto.Attua attività di conoscenza, scambio culturale con cittadina tedesca di GIEBELSTADT.Effettuato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pianiga e la scuola di Giebelstadt.

PROGETTO SHOAH Rivolto alle classi terze della scuola secondaria. Attività e visite d’istruzione che sensibilizzano gli alunni alla conoscenza del passato , per un futuro di pace. In collaborazione con l’ammm. Comunale la cele brazione della giornata della memoria.

PROGETTO SHOAH Rivolto alle classi terze della scuola secondaria. Attività e visite d’istruzione che sensibilizzano gli alunni alla conoscenza del passato , per un futuro di pace. In collaborazione con l’ammm. Comunale la cele brazione della giornata della memoria.

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PROGETTI SPORTIVI

PROGETTI SPORTIVI

GINNASTICA E DANZAATLETICA LEGGERA MOVIMENTO E SPORTRivolto a classi della scuola Primaria e classi 2^e 3^ Secondaria Pianiga. In collaborazione con L’associazione “LUNA JADA”

GINNASTICA E DANZAATLETICA LEGGERA MOVIMENTO E SPORTRivolto a classi della scuola Primaria e classi 2^e 3^ Secondaria Pianiga. In collaborazione con L’associazione “LUNA JADA”

MINIBASKETRivolto alle classi 2^, 3^; 5^Primaria Pianig. In collaborazione con Ass. Basket Caltana.

MINIBASKETRivolto alle classi 2^, 3^; 5^Primaria Pianig. In collaborazione con Ass. Basket Caltana.

PALLAVOLORivolto a classi della scuola Primaria di Pianiga e Mellaredoin collaborazione con l’Ass. Pallavolo di Stra.

Per le classi 3^ secondaria torneo d’istituto

PALLAVOLORivolto a classi della scuola Primaria di Pianiga e Mellaredoin collaborazione con l’Ass. Pallavolo di Stra.

Per le classi 3^ secondaria torneo d’istitutoPROGETTO GIOCO SPORTRivolto alle classi della scuola Primariadi Cazzago e Mellaredo.Ha come finalità l’acquisizione di schemi motori di base e l’avviamento allo sport in maniera ludica.In collaborazione con l’associazione sportiva S.S.D. NOVENTA PADOVANA attuato con L’esperto TAVELLA ORFEO.

PROGETTO GIOCO SPORTRivolto alle classi della scuola Primariadi Cazzago e Mellaredo.Ha come finalità l’acquisizione di schemi motori di base e l’avviamento allo sport in maniera ludica.In collaborazione con l’associazione sportiva S.S.D. NOVENTA PADOVANA attuato con L’esperto TAVELLA ORFEO.

PSICOMOTRICITA’Rivolto alle classi scuola dell’Infanzia. In collollaborazione con Ass. Diadacon.

PSICOMOTRICITA’Rivolto alle classi scuola dell’Infanzia. In collollaborazione con Ass. Diadacon.

AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA DEL RUGBY. Rivolto alle classi della primaria e classi I^ secondaria . In collaborazione con Ass.Rugby Mirano.

AVVIAMENTO ALLA CONOSCENZA DEL RUGBY. Rivolto alle classi della primaria e classi I^ secondaria . In collaborazione con Ass.Rugby Mirano.

PATENTINO Progetto rivolto agli studenti delle classi terze finalizzato al conseguimento del Patentino di circolazione. Realizzato in collaborazione con vigili urbani e docente interno.

PATENTINO Progetto rivolto agli studenti delle classi terze finalizzato al conseguimento del Patentino di circolazione. Realizzato in collaborazione con vigili urbani e docente interno.

EDUCAZIONE STRADALERivolto a classi dell’ Istituto ed effettuato in collaborazione con polizia municipale

EDUCAZIONE STRADALERivolto a classi dell’ Istituto ed effettuato in collaborazione con polizia municipale

CRESCERE ORIENTANDOSIIn collaborazione con gli Istituti scolastici deel territorio. Progetto rivolto alle classi 2^ e 3^ Secondaria.

CRESCERE ORIENTANDOSIIn collaborazione con gli Istituti scolastici deel territorio. Progetto rivolto alle classi 2^ e 3^ Secondaria.

LETTORATO DI LINGUA INGLESE, TEDESCA, SPAGNOLA. Rivolto a classi della scuola Secondaria. Attuato in collaborazione con ins. di madrelingua

LETTORATO DI LINGUA INGLESE, TEDESCA, SPAGNOLA. Rivolto a classi della scuola Secondaria. Attuato in collaborazione con ins. di madrelingua

PROGETTO PEDIBUS realizzato in collaborazione con l’Amm. comunale , la polizia municipale e con l’aiuto dei genitori..Percorsi avviati a Pianiga ,Mellaredo, Cazzago.

PROGETTO PEDIBUS realizzato in collaborazione con l’Amm. comunale , la polizia municipale e con l’aiuto dei genitori..Percorsi avviati a Pianiga ,Mellaredo, Cazzago.

PROGETTO EDUCAZIONE MUSICALE “Giocando con la musica”. Rivolto alle classi delle Primarie, in collaborazione con Ass. Pentagramma.

PROGETTO EDUCAZIONE MUSICALE “Giocando con la musica”. Rivolto alle classi delle Primarie, in collaborazione con Ass. Pentagramma.

PROGETTO MUSICA Rivolto agli alunni di classe 5^ Primaria e 1^ secondaria e ai docenti interessati.Formatore docente interno.

PROGETTO MUSICA Rivolto agli alunni di classe 5^ Primaria e 1^ secondaria e ai docenti interessati.Formatore docente interno.

PROGETTO TEATRO Rivolto a classi della scuola Primaria e Secondaria in collaborazione con “Teatro Tergola” di Vigonza e “ Villa Leoni “ Mira.

Secondaria di Pianiga in coll. con teatro Don Bosco PD

PROGETTO TEATRO Rivolto a classi della scuola Primaria e Secondaria in collaborazione con “Teatro Tergola” di Vigonza e “ Villa Leoni “ Mira.

Secondaria di Pianiga in coll. con teatro Don Bosco PD

PROGETTO CONTINUITA’ Rivolto agli alunni delle classi ponte dei vari ordini di scuola dell’Istituto e delle scuole del territorio statali e paritarie.

PROGETTO CONTINUITA’ Rivolto agli alunni delle classi ponte dei vari ordini di scuola dell’Istituto e delle scuole del territorio statali e paritarie.

PROGETTO BIBLIOTECHE SCOLASTICHE Rivolto agli alunni di vari ordini di scuola. Attività che stimolano e favoriscono il piacere della lettura.

PROGETTO BIBLIOTECHE SCOLASTICHE Rivolto agli alunni di vari ordini di scuola. Attività che stimolano e favoriscono il piacere della lettura.

PROGETTO DISLESSIA: screening precoce. Rivolto agli alunni di classe 1^ e 2^ PrimariaPROGETTO DISLESSIA: screening precoce. Rivolto agli alunni di classe 1^ e 2^ Primaria

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L’istituzione nel Comune di Pianiga (VE) del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR), rientra nella volontà di far vivere ai ragazzi delle esperienze dirette e significative di partecipazione attiva alla vita del loro territorio, riconoscendoli così come “soggetti” di diritti, portatori di punti di vista originali, cittadini capaci di interagire con gli adulti per modificare la realtà sociale (urbana e scolastica) in cui vivono.

L’istituzione del CCR è una modalità nuova, ma impegnativa, per realizzare finalità educative e formative rivolte ai ragazzi.

L’attivazione del progetto ha coinvolto l’Amministrazione Comunale e la scuola ovvero tutti i plessi della Primaria e della Secondaria dell’Istituto Comprensivo statale “Giovanni XXIII”.

Ad entrambe le realtà è stata richiesta un’attiva partecipazione sia nella fase preparatoria, sia in quella attuativa, sia in quella del mandato biennale.

L’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi è stata una scelta collegiale che ha coinvolto tutti i docenti ai quali è stata richiesta collaborazione, flessibilità, progettualità e disponibilità all’innovazione didattica e metodologica. Il Consiglio comunale dei ragazzi è un’istituzione che è patrimonio culturale di tutto l’Istituto e del territorio pianighese. Il docente referente e la Commissione svolgono soltanto un ruolo di coordinamento delle attività.

L’istituzione del CCR è coerente anche con la normativa vigente nel settore dell’obbligo scolastico e tende a realizzare finalità educative e formative strettamente collegate con l’insegnamento di

“ Cittadinanza e Costituzione” ( D.P.R. 20 marzo 2009, n° 89) unanimemente riconosciute sul piano pedagogico.

L’istituzione nel Comune di Pianiga (VE) del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR), rientra nella volontà di far vivere ai ragazzi delle esperienze dirette e significative di partecipazione attiva alla vita del loro territorio, riconoscendoli così come “soggetti” di diritti, portatori di punti di vista originali, cittadini capaci di interagire con gli adulti per modificare la realtà sociale (urbana e scolastica) in cui vivono.

L’istituzione del CCR è una modalità nuova, ma impegnativa, per realizzare finalità educative e formative rivolte ai ragazzi.

L’attivazione del progetto ha coinvolto l’Amministrazione Comunale e la scuola ovvero tutti i plessi della Primaria e della Secondaria dell’Istituto Comprensivo statale “Giovanni XXIII”.

Ad entrambe le realtà è stata richiesta un’attiva partecipazione sia nella fase preparatoria, sia in quella attuativa, sia in quella del mandato biennale.

L’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi è stata una scelta collegiale che ha coinvolto tutti i docenti ai quali è stata richiesta collaborazione, flessibilità, progettualità e disponibilità all’innovazione didattica e metodologica. Il Consiglio comunale dei ragazzi è un’istituzione che è patrimonio culturale di tutto l’Istituto e del territorio pianighese. Il docente referente e la Commissione svolgono soltanto un ruolo di coordinamento delle attività.

L’istituzione del CCR è coerente anche con la normativa vigente nel settore dell’obbligo scolastico e tende a realizzare finalità educative e formative strettamente collegate con l’insegnamento di

“ Cittadinanza e Costituzione” ( D.P.R. 20 marzo 2009, n° 89) unanimemente riconosciute sul piano pedagogico.

“Consiglio Comunale dei Ragazzi ”“Consiglio Comunale dei Ragazzi ”PROGETTO

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• Educare alla democrazia, intesa come metodo di convivenza.

• Familiarizzare i ragazzi alla vita pubblica locale tramite la promozione e valorizzazione del senso di appartenenza alla comunità ed al territorio.

• Sviluppare nei ragazzi lo spirito critico, la creatività e la consapevolezza di essere protagonisti del proprio futuro.

• Costruire una comunità sensibile ai bisogni dei ragazzi.

• Prevenire la devianza giovanile attraverso la partecipazione sociale.

• Imparare a confrontare le proprie idee con quelle degli altri per decidere insieme.

• Assumere una cultura della partecipazione, vigilanza e responsabilità, nei confronti delle istituzioni e della comunità.

• Comprendere il valore e la necessità delle norme per l’organizzazione della vita sociale.

• Conoscere le istituzioni, i servizi e le risorse del territorio.

• Individuare i bisogni del territorio e proporre soluzioni.

• Imparare a rapportarsi con la burocrazia

• Ideare i progetti e realizzarli concretamente.

• Creare situazioni in cui i ragazzi si sentano liberi di esprimere le proprie esigenze.

• Promuovere negli adulti un ascolto attento delle proposte dei ragazzi e favorire il dialogo reciproco.

• L’insieme degli obiettivi indicati.

FINALITA’ OBIETTIVI

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Il 1°Consiglio comunale dei ragazzi si è ufficialmente insediato il 30 maggio 2008 alla presenza di numerose autorità locali e nazionali.

Lo scorso anno scolastico la vice sindaco Camilla Cagnin ha sostituito il sindaco uscente, Marco Cavallaccio, e resterà in carica fino alle prossime elezioni.

Quest’anno con le nuove elezioni svoltesi nel mese di novembre nelle classi V’ Primaria sono stati eletti i nuovi membri che andranno ad integrare i Consiglieri del C.C.R.

Lo scorso anno scolastico la vice sindaco Camilla Cagnin ha sostituito il sindaco uscente, Marco Cavallaccio, e resterà in carica fino alle prossime elezioni.

Quest’anno con le nuove elezioni svoltesi nel mese di novembre nelle classi V’ Primaria sono stati eletti i nuovi membri che andranno ad integrare i Consiglieri del C.C.R.

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PROGETTO :FINALITÀFornire gli studenti di strumenti di conoscenza critica per avviare

la riflessione personale e collettiva sulle molteplici tematiche inerenti la legalità e sviluppare un approccio progettuale per ridurre la “logica” dell’avventura, dell’imitazione e dell’improvvisazione.

Acquisire le capacità di critica e di autocritica per favorire una maggiore consapevolezza dei propri comportamenti.

Analizzare e superare pregiudizi per un maggiore senso di realtà.

FINALITÀFornire gli studenti di strumenti di conoscenza critica per avviare

la riflessione personale e collettiva sulle molteplici tematiche inerenti la legalità e sviluppare un approccio progettuale per ridurre la “logica” dell’avventura, dell’imitazione e dell’improvvisazione.

Acquisire le capacità di critica e di autocritica per favorire una maggiore consapevolezza dei propri comportamenti.

Analizzare e superare pregiudizi per un maggiore senso di realtà.

OBIETTIVIGli studenti dimostrano di:1- Conoscere, riflettere e argomentare criticamente su tematiche

quali: • la legalità;• La devianza;• le misure alternative alla pena;• il disagio minorile; • diritti e doveri;• donne e carcere; • la giustizia penale minorile;• la “Questione sicurezza”; • l’evoluzione della struttura penitenziaria in Italia;• le diverse figure professionali che operano in carcere.

2- Conoscere l’istituzione carceraria e le sue finalità. 3- Conoscere e riflettere sul carcere come struttura e come vita con le

sue relative problematiche. 4- Conoscere la vita in carcere attraverso percorsi narrati da detenuti

e riflessione sui reati e sulle pene5- Conoscere e riflettere sulla situazione del dopo carcere e le

difficoltà derivanti dal reinserimento nella società.6- Conoscere le proposte presenti sul territorio che un ex detenuto

può realizzare nel dopo carcere. 7- Conoscere alcuni testi legislativi relativi alla carcerazione e le misure

alternative alla pena.

OBIETTIVIGli studenti dimostrano di:1- Conoscere, riflettere e argomentare criticamente su tematiche

quali: • la legalità;• La devianza;• le misure alternative alla pena;• il disagio minorile; • diritti e doveri;• donne e carcere; • la giustizia penale minorile;• la “Questione sicurezza”; • l’evoluzione della struttura penitenziaria in Italia;• le diverse figure professionali che operano in carcere.

2- Conoscere l’istituzione carceraria e le sue finalità. 3- Conoscere e riflettere sul carcere come struttura e come vita con le

sue relative problematiche. 4- Conoscere la vita in carcere attraverso percorsi narrati da detenuti

e riflessione sui reati e sulle pene5- Conoscere e riflettere sulla situazione del dopo carcere e le

difficoltà derivanti dal reinserimento nella società.6- Conoscere le proposte presenti sul territorio che un ex detenuto

può realizzare nel dopo carcere. 7- Conoscere alcuni testi legislativi relativi alla carcerazione e le misure

alternative alla pena.

DOCENTI COINVOLTIGli insegnanti dei Consigli delle classi terze medie della secondaria con il coordinamento dei docenti di materie letterarie, il prof. Abati Riccardo in qualità di supporto metodologico-organizzativo ed esplicativo delle tematiche elencate alla voce Obiettivi e qualsiasi altro docente, anche della scuola primaria, che desidera confrontarsi con le tematiche inerenti l’educazione alla legalità e le problematiche sottese alla detenzione.

DOCENTI COINVOLTIGli insegnanti dei Consigli delle classi terze medie della secondaria con il coordinamento dei docenti di materie letterarie, il prof. Abati Riccardo in qualità di supporto metodologico-organizzativo ed esplicativo delle tematiche elencate alla voce Obiettivi e qualsiasi altro docente, anche della scuola primaria, che desidera confrontarsi con le tematiche inerenti l’educazione alla legalità e le problematiche sottese alla detenzione.

VERIFICHEsaranno effettuate in itiner, mediante apposite schede.

TEMPIFebbraio – marzo

FASE CONCLUSIVAIncontro finale con un giudice ed un magistrato

VERIFICHEsaranno effettuate in itiner, mediante apposite schede.

TEMPIFebbraio – marzo

FASE CONCLUSIVAIncontro finale con un giudice ed un magistrato

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Nel nostro Istituto l’attività dell’Orientamento è curata da un docente nominato FIGURA STRUMENTALE, riguarda tutte le terze classi della scuola secondaria di primo grado ed è finalizzata:

ALL’INDIVIDUAZIONE DI UN PERCORSO SCOLASTICO IL PIÙ RISPONDENTE POSSIBILE ALLE ASPETTATIVE DEGLI ALLIEVI ED ALLA LORO PREDISPOSIZIONE .

L’attività è inserita nel contesto del progetto “Crescere Orientandosi 2009/2010” che vede impegnate tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado del Distretto Scolastico di Dolo.

Il progetto, ormai al 7° anno di realizzazione è supportato dal finanziamento della Regione Veneto e viene sostenuto, oltre che dagli Enti Scolastici interessati, anche da Organizzazioni e Associazioni territoriali, che vedono ricadere nel mondo della scuola o della formazione lavoro parte della loro attività, che è finalizzata al raggiungimento di obiettivi didattici e socio educativi.

Le iniziative che coinvolgono il nostro Istituto sono, per una parte, comuni agli altri Istituti paralleli, ma prevedono anche attività autonome al fine di rendere più completa possibile la gamma dell’offerta formativa.

OBIETTIVI:generali: favorire l'elaborazione di un progetto di vita per integrarsi nel mondo reale; curare i momenti di passaggio fra

i vari gradi di istruzione; fornire strumenti didattici per migliorare l'organizzazione delle attività e monitorare i risultati.

classi seconde: riconoscere i propri interessi e le aspettative future; conoscere il proprio territorio ed il tessuto produttivo locale e le sue potenzialità economiche;

classi terze: analizzare gli istituti superiori ed i settori produttivi; conoscere la propria comunità ed interessarsi ad essa.

ORIENTAMENTO SCOLASTICOORIENTAMENTO SCOLASTICO

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REFERENTI:alunni della scuola secondaria di primo grado.

ATTIVITÀ:Seconda media:-consapevolezza di sé: analizzare il processo di apprendimento approfondendone le fasi ed i cambiamenti

riflettendo sul proprio rapporto con lo studio. Test attitudinali.- orientamento informativo: informazioni sulle scuole superiori, incontro con insegnanti delle scuole superiori.

Visite ad ambienti di lavoro del territorio e indagini sul mondo del lavoro. Incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria per sapere quali sono le prospettive di lavoro future.

Terza media:- incontro con insegnanti delle scuole superiori;- incontro con genitori e alunni;- incontro con alunni già inseriti nelle scuole superiori;- incontro con specialisti;- incontri con i rappresentanti delle Associazioni locali;- Stage: partecipazione per gruppi di alunni alle attività di classi prime di licei, istituti tecnici e istituti professionali;- visita a scuole particolari per gruppi di alunni interessati;- adesione alle attività proposte dal progetto "Crescere Orientandosi".

TEMPI:Nel corso dell'anno scolastico per le varie attività.- Attività specifiche: seconda media, secondo quadrimestre;- Attività specifiche: terza media, primo quadrimestre.

STRUMENTI:- questionari di riflessione per alunni del biennio della secondaria;- questionari di riflessione sulle scelte, per gli alunni della terza media: questionario conclusivo di valutazione

delle attività, per gli alunni; questionario conclusivo di valutazione delle attività, per i genitori;- consultazione del testo proposto dalla Regione Veneto.

REFERENTI:alunni della scuola secondaria di primo grado.

ATTIVITÀ:Seconda media:-consapevolezza di sé: analizzare il processo di apprendimento approfondendone le fasi ed i cambiamenti

riflettendo sul proprio rapporto con lo studio. Test attitudinali.- orientamento informativo: informazioni sulle scuole superiori, incontro con insegnanti delle scuole superiori.

Visite ad ambienti di lavoro del territorio e indagini sul mondo del lavoro. Incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria per sapere quali sono le prospettive di lavoro future.

Terza media:- incontro con insegnanti delle scuole superiori;- incontro con genitori e alunni;- incontro con alunni già inseriti nelle scuole superiori;- incontro con specialisti;- incontri con i rappresentanti delle Associazioni locali;- Stage: partecipazione per gruppi di alunni alle attività di classi prime di licei, istituti tecnici e istituti professionali;- visita a scuole particolari per gruppi di alunni interessati;- adesione alle attività proposte dal progetto "Crescere Orientandosi".

TEMPI:Nel corso dell'anno scolastico per le varie attività.- Attività specifiche: seconda media, secondo quadrimestre;- Attività specifiche: terza media, primo quadrimestre.

STRUMENTI:- questionari di riflessione per alunni del biennio della secondaria;- questionari di riflessione sulle scelte, per gli alunni della terza media: questionario conclusivo di valutazione

delle attività, per gli alunni; questionario conclusivo di valutazione delle attività, per i genitori;- consultazione del testo proposto dalla Regione Veneto.

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OBIETTIVO GENERALE

FAVORIRE UN PASSAGGIO GRADUALE FRA ORDINI DI SCUOLA

OBIETTIVI SPECIFICI:

CONTINUITA’CONTINUITA’

Continuità alunni:•Conoscenza nuovo ambiente• Lavoro di gruppo o a coppie di alunni di diversi ordini di scuola• Produzione di materiali con funzione di testimonianza

La continuità’ ( supportata dalla legge 148/90 ) ha una grande importanza tra i momenti significativi di un anno scolastico all’interno di un istituto comprensivo e vede la sua realizzazione nella collaborazione tra i docenti dei vari ordini di scuola, la figura strumentale e la stessa utenza. Per favorire la continuità educativo- didattica tra i 3 ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo, la F. S. e i docenti referenti di ogni singolo plesso insieme al Dirigente, presenteranno l’organizzazione scolastica e il POF all’utenza interessata con riunioni che si terranno prima della scadenza delle iscrizioni. Le attività che vengono programmate dai docenti per agevolare il passaggio tra i vari ordini di scuola tengono conto soprattutto dell’aspetto psicologico verso l’istituzione successiva che spesso si carica di aspettative che non possono essere deluse.Le attività sono programmate cercando di favorire la conoscenza e l’integrazione; importante è la collaborazione degli alunni che hanno già vissuto negli anni precedenti la medesima situazione, i quali assumono il ruolo di tutor e di facilitatori verso i nuovi compagni, nell’ingresso alla nuova realtà scolastica.Gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria lavoreranno fianco a fianco su una tematica comune, così come quelli della quinta classe della scuola primaria e delle classi prime della secondaria di I grado.Gli incontri varieranno di numero e di periodicità in base al progetto che la commissione elaborerà.Negli ultimi anni si è cercato di far collaborare gli alunni su tematiche legate alla conoscenza dei diritti dei bambini e dell’uomo per la formazione di una educazione alla pace e alla convivenza democratica.Della commissione continuità fanno parte gli insegnanti dell’ultimo anno degli anni ponte dei vari ordini di scuola del nostro Istituto, compresi gli insegnanti delle scuole paritarie presenti nel territorio. Per la realizzazione dei progetti collaborano anche altri docenti delle classi interessate.

FAVORIRE UN PASSAGGIO GRADUALE FRA ORDINI DI SCUOLAFAVORIRE UN PASSAGGIO GRADUALE FRA ORDINI DI SCUOLA

MONITORAGGIO E VERIFICALe attività della continuità saranno definite nei tempi e nei modi dalla commissione continuità e saranno soggette a verifica.

Continuità docenti degli anni ponte dell’istituto e delle scuole vicine del territorio:•Scambio di informazioni significative sugli alunni•Collegamento fra i curricoli

Continuità genitori:•Conoscenza del nuovo ambiente in riunioni prima dell’iscrizione•Incontri individuali ad inizio d’anno per scambio di informazioni significative sui figli ( scuola dell’Infanzia e Primaria)•Condivisione degli obiettivi educativi ( vedi Patto Educativo di corresponsabilità)

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Il nostro Istituto ha fatto proprie le direttive del D.lg.n°626 -1994 e successive modificazioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Per questo :

Individua fra il personale docente ed ATA addetti con compiti particolari di controllo, segnalazione di situazioni di emergenze e rischi, che intervengono in situazione di pericolo con interventi adeguati, secondo i protocolli stabiliti.

Promuove negli alunni la crescita della consapevolezza del pericolo e del senso di responsabilità civile.

Ha definito un piano di evacuazione ed individuato punti di raccolta in ogni scuola.

Predispone due prove di evacuazione all’anno per abituare gli alunni a comportamenti adeguati in caso di pericolo.

Ha predisposto un piano di primo soccorso.

Organizza, in rete con altri Istituti, corsi di formazione ANTINCENDIO e PRIMO SOCCORSO per il personale docente ed ATA in servizio.

Ha incaricato un professionista esterno come RESPONSABILE del SERVIZIO di PREVENZIONE e PROTEZIONE che coordina il lavoro della COMMISSIONE SICUREZZA, esegue sopralluoghi nelle scuole e invia al Dirigente le segnalazioni da trasmettere all’Amministrazione Comunale e/o fornisce indicazioni in merito all’organizzazione della gestione del sistema sicurezza.

SCUOLA E SICUREZZASCUOLA E SICUREZZA

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AGGIORNAMENTO E FORMAZIONEAGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

Momento importante e qualificante di un’offerta educativo - didattica è non solo la formazione degli alunni, ma anche quella degli altri protagonisti del sistema – scuola:

I GENITORI E IL PERSONALE SCOLASTICO

Momento importante e qualificante di un’offerta educativo - didattica è non solo la formazione degli alunni, ma anche quella degli altri protagonisti del sistema – scuola:

I GENITORI E IL PERSONALE SCOLASTICO

Per l’anno scolastico 2009/2010 sono previsti pertanto specifici programmi formativi tenuti da esperti esterni o da personale interno qualificato :

per i genitori : - “ Dislessia e D.S.A.” Sportello informativo, responsabile prof. Volpato A.

- “ Corso di formazione sui temi relativi al mondo dell’adolescenza - Incontro con esperti del SIAN classi 2’ Secondaria

per i docenti e personale ata : - Corso di formazione Antincendio e Primo Soccorso per i docenti : - “ Dislessia e D.S.A.” Sportello informativo, responsabile prof. Volpato A.

- “ Screening D.S.A.” in coll. A.I.D. - Corso di formazione Musica, formatore prof. Salvini.

- Corso di formazione - La scuola in rete“ Blog e social network” responsabile prof. Mapelli

- Corso di formazione Lingua Inglese