corso base 03
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CORSO DI FOTOGRAFIA Terza Lezione
Composizione
L’occhio selettivoGuardare, inquadrare, scattare. La composizione di un’immagine si costruisce durante tutti i tre passaggi che portano alla creazione di una fotografia. Guardare e inquadrare vuol dire scegliere cosa inserire nel fotogramma e cosa escludere, elementi di pari importanza. Scattare vuol dire scegliere su cosa concentrare fuoco e nitidezza e quali elementi lasciare sfumare sullo sfondo.
La composizione non riguarda tanto l’oggetto in sé della fotografia, quanto la ricerca delle parti della scena da evidenziare e di quelle da nascondere o lasciare in secondo piano. Si tratta di stabilire un ordine tra le cose, un po’ come disporre le parole in una frase, per mostrare il proprio modo di vedere. E’ per questo che se uno stesso soggetto viene fotografato da due persone diverse, è probabile che le
fotografie esprimeranno concetti diversi.
Regola dei terziParte del processo di composizione riguarda la posizione che il soggetto principale deve occupare nella fotografia. E’ possibile collocare il punto di interesse al centro del fotogramma, il che costituisce un approccio valido quando si vuole comunicare un senso di tranquillità e armonia. In altri casi però risulta troppo artificiosa. Nella maggior parte delle situazioni è preferibile collocare gli elementi chiave della scena in una posizione deliberatamente e visibilmente decentrata, questo anche per venire incontro all’istinto dell’occhio umano il quale viene generalmente catturato da zone del fotogramma che raramente coincidono con la sua parte centrale. Per orientarsi su come scegliere la composizione una regola
semplice è quella detta dei terzi.
Dividendo il fotogramma in nove rettangoli uguali si ottengono punti di riferimento, lungo le linee e alla loro intersezione, dove posizionare gli
elementi chiave dell’immagine.
Linee Diagonali
Come la collocazione centrale del soggetto porta a risultati banali e poco stimolanti, anche mantenere le direttrici principali dell’immagine parallele ai bordi del fotogramma produce fotografie scontate e prive di vita. Quindi, pur mantenendo parallele quelle linee che ci si aspetta di vedere tali, come ad esempio gli orizzonti, è spesso consigliabile l’inserimento di almeno qualche elemento che attraversi diagonalmente il fotogramma. Le linee inclinate introducono un senso di tensione e creano un percorso che guida lo sguardo da un angolo all’altro
dell’immagine.
Cornici naturaliArchi, colonne, alberi, porte, finestre, sono tutti elementi che pur non essendo il soggetto principale della fotografia, invece che essere esclusi perché fonte di distrazione, possono essere inseriti proprio per far risaltare ciò che ci interessa maggiormente. Con le cornici viene creato un piano supplementare all’immagine, quindi si crea un senso di
profondità alla fotografia capace di renderla più dinamica.
Le cornici posso essere anche utili per variare il formato del
fotogramma (non nella dimensione effettiva ma in quella visiva), oppure semplicemente
per eliminare elementi di disturbo.
Cerchi e figure geometriche
Sono le forme più semplici e sono sempre visivamente
efficaci nella composizione di un fotografia. Come già visto
triangoli e linee diagonali aggiungono intensità e
tensione, mentre cerchi e linee curve hanno una effetto opposto, comunicando una
senso di armonia.