consulenza e management aziendale - la rivista del lavoro · 2019-10-03 · la rivista del lavoro...

35
La Rivista del Lavoro Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale N.37 2019 1 ottobre ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma

Upload: others

Post on 28-Jun-2020

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • La Rivista del Lavoro

    Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale

    N.37 2 0 1 9 1 ottobre

    ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO

    Consiglio Provinciale di Roma

  • La Rivista del Lavoro Sommario

    APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA

    Le novità della settimana

    La redazione

    Pag. 3

    Il Lavoro in Gazzetta

    Lia Pesarin

    Pag. 10

    La settimana sui quotidiani

    Lia Pesarin e Giulia Meloni

    Pag. 12

    AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

    Contratto a termine in deroga. Richieste causali e "stop & go" Stefania Altieri

    Pag. 22

    Cariche sociali e rapporto di lavoro subordinato Stefania Altieri

    Pag. 24

    Voucher manager. Al via le domande Laura Braggio

    Pag. 28

    AGGIORNAMENTO UFFICIO PAGHE

    Premi Inail. Aggiornate le retribuzioni imponibili Romina De Bellis

    Pag. 31

    INDICI

    Indici aggiornati della rivista con i link ipertestuali

    N.37 2 0 1 9 1 ottobre

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/la-rivista-del-lavoro/la-rivista-del-lavoro-2019/2019-indice-generale-de-la-rivista-del-lavoro-25846

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.3

    Consiglio dei Ministri

    Rifinanziato il fondo per l’assunzione di disabili

    Ministero del Lavoro, Ministro per la Famiglia, Ministro dell’Economia

    Decreto del 3 luglio 2019

    E’ stato pubblicato, in data 16 settembre 2019, il Decreto del 3 luglio 2019 con il quale si rifinanzia,

    per l’anno in corso, l’incentivo, previsto dall’art. 13 co. 1 e 1-bis della Legge n. 68/1999, per

    l’assunzione di lavoratori disabili. Per le assunzioni relative all'anno 2019, sono trasferiti all'Inps:

    € 7.279.611, relativi alle somme versate dai datori di lavoro al Fondo per il diritto al lavoro dei

    disabili;

    € 11.915.742, a valere sul Fondo per il diritto al lavoro dei disabili.

    Ministeri

    Fondo di previdenza del clero: adeguato il contributo

    Ministero del Lavoro e Ministero delle Finanze

    Decreto del 26 luglio 2019

    G.U. n. 223 del 23 settembre 2019

    E’ stato pubblicato in Gazzetta il decreto recante "Adeguamento del contributo annuo dello Stato, in

    favore del Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla

    cattolica, relativo all'anno 2018". Dal 1° gennaio 2018, il contributo è aumentato da € 8.027.272,36

    ad € 8.115.572,36.

    Calabria: prorogati i contratti a termine dei lavoratori Lsu/Lpu

    Ministero del Lavoro

    Avviso del 25 settembre 2019

    Si rende noto che, nelle more del completamento delle procedure di stabilizzazione dei lavoratori

    Lsu/Lpu della Regione Calabria, è stata prevista un'ulteriore proroga dei contratti a tempo

    determinato dei lavoratori fino al 31 dicembre 2019, con conseguente possibilità di beneficiare di

    una quota aggiuntiva di cofinanziamento statale.

    Voucher manager: al via le domande per accedere all’agevolazione

    Ministero dello Sviluppo Economico

    Appunti di lavoro

    La Redazione

    Le Novità della Settimana da lunedì 23 a domenica 29 settembre

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/rifinanziato-il-fondo-per-lassunzione-di-disabili-27622https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/fondo-di-previdenza-del-clero-e-dei-ministri-di-culto-nuovo-contributo-27623https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/calabria-prorogati-i-contratti-a-termine-dei-lavoratori-lsulpu-27624

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.4

    Decreto Direttoriale del 25 settembre 2019

    E’ stato pubblicato il decreto che fornisce le modalità operative e i termini per la presentazione delle

    domande, nonché le procedure di concessione ed erogazione delle agevolazioni in forma di voucher

    a favore delle Pmi e delle reti per l’acquisito di consu lenze specialistiche in materia di processi di

    trasformazione tecnologica e digitale e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi

    dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

    L’argomento è approfondito in questa Rivista.

    E’ disponibile l’Informativa per i clienti dello studio.

    Agenzia delle Entrate

    Mezzogiorno: codici tributo per il credito d’imposta

    Agenzia delle Entrate

    Risoluzione n. 83/E del 27 settembre 2019

    Sono stati istituiti i seguenti codici tributo da utilizzare nel mod. F24:

    Codice Descrizione

    6905

    Codice tributo per le imprese localizzate nei comuni delle regioni Lazio, Umbria,

    Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici dell’estate del 2016, per fruire del

    credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno di cui alla Legge n. 208/2015

    6906

    Codice tributo per le nuove imprese e per quelle già esistenti che avviano un

    programma di attività economiche imprenditoriali o di investimenti di natura

    incrementale nelle zone economiche speciali (c.d. Zes)

    In sede di compilazione del modello F24, detti codici tributo sono indicati nella sezione “Erario”, in

    corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” o, nei casi in cui

    il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito

    versati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno di sostenimento dei costi, nel formato

    “AAAA”. Si ricorda che il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi

    telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline), pena il rifiuto

    dell’operazione di versamento.

    Inps

    Precisazioni sull’Isee

    Inps

    Comunicato del 12 settembre 2019

    Si ricorda che le Dsu finalizzate alla determinazione dell’Isee presentate nel 2019 successivamente

    al 1° settembre, avranno validità dalla data di presentazione fino al 31 dicembre 2019. Per la loro

    elaborazione, saranno presi a riferimento i redditi percepiti nel 2017 e i patrimoni posseduti al 31

    dicembre 2018. Questo per effetto delle modifiche introdotte dal D.L. n. 101 del 3 settembre 2019

    al c.d. Decreto crescita (D.L. 30/4/2019, convertito dalla Legge n. 58 del 28/6/2019), che a sua

    volta aveva modificato la disciplina del D. Lgs. n. 147 del 15/9/2017. Dal prossimo anno, le Dsu

    avranno validità a partire dalla data di presentazione fino al 31 dicembre, mentre i redditi percepiti

    e i patrimoni posseduti presi a riferimento saranno quelli di 2 anni prima. Per il 2020, quindi, i redditi

    e i patrimoni di riferimento saranno quelli del 2018.

    E’ disponibile l’Informativa per i clienti dello studio.

    Convezione Inps e Anpal per l’erogazione delle indennità di tirocinio

    Inps

    Circolare n. 125 del 20 settembre 2019

    Sono state illustrate le disposizioni dello schema di convenzione tra l’Inps, l’Anpal e la

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/voucher-manager-al-via-le-domande-per-accedere-allagevolazione-27618https://www.iosrlcultura.com/categoria/banche-dati/informative-clienti-studio/2019-voucher-per-consulenza-e-innovazione-27650https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/mezzogiorno-codici-tributo-per-il-credito-dimposta-27640https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/precisazioni-sullisee-27625https://www.iosrlcultura.com/categoria/banche-dati/informative-clienti-studio/2019-dsu-per-la-presentazione-dellisee-27651https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/convezione-inps-e-anpal-per-lerogazione-delle-indennit224-di-tirocinio-27626

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.5

    Regione/Provincia Autonoma, approvato con la Determinazione dell’Organo munito dei poteri del

    Consiglio di Amministrazione n. 19 del 17 aprile 2019, per l’erogazione dell’indennità di tirocinio

    nell’ambito del piano italiano di attuazione della Garanzia Giovani.

    Oggetto della convenzione

    Oggetto della convenzione è il pagamento da parte dell’Inps, per conto delle Regioni, dell’indennità

    di tirocinio in favore dei giovani destinatari della misura prevista nel Programma Operativo Nazionale

    “Iniziativa Occupazione Giovani”.

    Regime fiscale

    Lo schema di convenzione definisce il regime fiscale all’articolo 5 prevedendo che le indennità di

    tirocinio sono assimilate, ai fini fiscali, ai redditi da lavoro dipendente (ex art. 50 del Tuir). Pertanto,

    posta la soglia di reddito al di sotto della quale le imposte non sono dovute, le indennità di tirocinio

    costituiscono reddito imponibile ai fini Irpef. È stato inoltre specificato che l’indennità ulteriore,

    erogata per i tirocini in mobilità territoriale, è considerata come aggiuntiva/integrativa a quella

    “ordinaria” e, pertanto, rientra anch’essa nel novero dei redditi sottoposti a imposizione ai sensi

    dell’art. 50 del Tuir e successive modificazioni e integrazioni. Infine, in convenzione è stato precisato

    che, ai sensi dell’articolo 17 del Tuir, in caso di pagamenti di arretrati si applica il regime della

    tassazione separata nei casi in cui il provvedimento amministrativo di individuazione degli aventi

    diritto, coincidente con la richiesta di pagamento trasmessa all’Istituto, è emanato nell’anno

    successivo a quello dei periodi indennizzati.

    Convenzione Inps – Fidap Imprese per la riscossione dei contributi

    Inps

    Circolare n. 126 del 25 settembre 2019

    Si rende noto che è stata sottoscritta una convenzione per la riscossione dei contributi associativi e

    dei contributi sindacali con la Federazione Italiana Datoriali e Pensionati (Fidap Imprese) per la

    riscossione dei contributi associativi delle aziende assuntrici di manodopera e dei Piccoli coloni e

    Compartecipanti familiari.

    Convenzione Inps – Feder.Lavoratori per la riscossione dei contributi

    Inps

    Circolare n. 127 del 25 settembre 2019

    Si rende noto che è stata sottoscritta una convenzione per la riscossione dei contributi associativi e

    dei contributi sindacali con l’Organizzazione sindacale Federazione Lavoratori Pensionati ed Autonomi

    (Feder.Lavoratori) per la riscossione dei contributi sindacali sulle prestazioni pensionistiche.

    Anf in caso di unico genitore richiedente la prestazione

    Inps

    Messaggio n. 3466 del 25 settembre 2019

    Le procedure telematiche di presentazione e gestione delle domande di Anf, nei casi in cui rilevino

    la presenza nel nucleo di unico genitore richiedente la prestazione, non operano l’istruttoria

    automatica, perché sono necessarie verifiche da parte dell’operatore. Si ricorda che l’Autorizzazione

    Anf è necessaria quando:

    venga richiesta l’inclusione di determinati familiari nel nucleo;

    nei casi di possibile duplicazione di pagamento;

    per applicare l’aumento dei livelli reddituali.

    Giudice di pace e iscrizione alla Gestione Separata

    Inps

    Circolare n. 128 del 25 settembre 2019

    Il D. Lgs. 13 luglio 2017, n. 116, ha esteso la tutela previdenziale e assistenziale obbligatoria ai

    magistrati onorari prevedendo l’iscrizione dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari

    alla Gestione separata di cui all’art. 2, co. 26, della Legge n. 335/1995. L’Inps illustra le novità

    normative e si fornisce le istruzioni operative.

    Iscrizione alla Gestione Separata

    L’iscrizione deve avvenire attraverso uno dei consueti canali messi a disposizione dell’Istituto

    previdenziale: via web, attraverso il contact center o a mezzo degli intermediari abilitati. Dopo aver

    inserito il proprio codice fiscale, l’interessato deve selezionare la tipologia “professionista”;

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/convenzione-inps-fidap-imprese-per-la-riscossione-dei-contributi-27627https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/convenzione-inps-federlavoratori-per-la-riscossione-dei-contributi-27628https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/anf-in-caso-di-unico-genitore-richiedente-la-prestazione-27641https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/giudice-di-pace-e-iscrizione-alla-gestione-separata-27629https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/giudice-di-pace-e-iscrizione-alla-gestione-separata-27629

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.6

    successivamente, deve compilare tutti i campi con i dati anagrafici. Si precisa che, nel campo “Partita

    Iva”, devono essere inseriti undici zeri (00000000000). In base ai dati immessi nella domanda, i

    magistrati onorari saranno registrati automaticamente tra i soggetti autonomi iscritti alla Gestione

    separata senza attribuzione di alcun numero di matricola. Tramite il proprio Pin dispositivo, sarà

    possibile accedere al “Cassetto bidirezionale Gestione Separata Liberi professionisti”, dal quale si

    potrà visualizzare la posizione previdenziale, i versamenti effettuati, i redditi dichiarati ed eventuali

    situazioni anomale. Sarà, inoltre, possibile interagire con la Struttura Inps territorialmente

    competente tramite la funzione di “Comunicazione bidirezionale”.

    Inail

    Premi Inail: rivalutazione del minimale e del massimale di rendita

    Inail

    Circolare n. 25 del 23 settembre 2019

    Si ricordato che il Decreto 2 agosto 2019, n. 95 ha rivalutato gli importi del minimale e del massimale

    di rendita vigenti dal 1° luglio 2019, pari a € 16.554,30 e di € 30.743,70. Sono stati quindi aggiornati

    i limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi da variare secondo la

    rivalutazione delle rendite. Tra gli altri segnaliamo i seguenti.

    Lavoratori con retribuzione convenzionale annuale pari al minimale di rendita

    Per quanto riguarda i detenuti e internati, allievi dei corsi di istruzione professionale, lavoratori in

    lavori socialmente utili e di pubblica utilità, lavoratori in tirocini formativi e di orientamento,

    lavoratori sospesi dal lavoro utilizzati in progetti di formazione o riqualificazione professionale, la

    retribuzione convenzionale giornaliera è pari a € 55,18 e quella mensile a € 1.379,53.

    Familiari partecipanti all’impresa familiare

    Per i familiari la retribuzione convenzionale giornaliera è pari a € 55,41 e quella mensile a € 1.385,32.

    Area dirigenziale

    Per i lavoratori dell’area dirigenziale a tempo pieno, la retribuzione convenzionale giornaliera è pari

    a € 102,48 e quella mensile a € 2.561,98.

    Sicurezza sul lavoro: on line il manuale per valutare il rischio vibrazioni

    Inail

    Comunicato del 24 settembre 2019

    Si ricorda che è disponibile on line il volume che illustra in sintesi le conoscenze più aggiornate per

    l’analisi dei rischi legati all’esposizione alle vibrazioni meccaniche nei luoghi di lavoro, che possono

    riguardare sia il sistema mano-braccio, sia il corpo intero. Il volume redatto dal Dipartimento di

    medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail fornisce una panoramica completa

    sulle conoscenze nazionali e internazionali sul tema, e comprende le istruzioni operative sulla

    corretta metodologia di valutazione dei rischi da utilizzare in base ai dati di certificazione dei

    costruttori, alle banche dati e alle misurazioni. Più precisamente il volume redatto dal Dipartimento

    di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail fornisce una panoramica

    completa sulle conoscenze nazionali e internazionali sul tema, e comprende le istruzioni operative

    sulla corretta metodologia di valutazione dei rischi da utilizzare in base ai dati di certificazione dei

    costruttori, alle banche dati e alle misurazioni.

    Altri

    Chimici e farmaceutici: aliquote Fascim

    Faschim

    Comunicato web

    Il 15 luglio 2019 le Parti Sociali, firmatarie del Ccnl Chimico farmaceutico, hanno perfezionato i

    termini dell’Accordo di rinnovo del Ccnl, firmato a luglio 2018, relativamente al welfare. L’Ente

    riepiloga le novità e riproduce la tabella con la contribuzione vigente e di quella che entrerà in vigore

    da gennaio 2020.

    La contribuzione da gennaio 2020

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/premi-inail-rivalutazione-del-minimale-e-del-massimale-di-rendita-27630https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/sicurezza-sul-lavoro-on-line-il-manuale-per-valutare-il-rischio-vibrazioni-27619https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/chimici-e-farmaceutici-aliquote-fascim-27642

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.7

    Le Parti hanno stabilito che, a partire dal mese di gennaio 2020, la contribuzione mensile dovuta a

    Faschim per l’iscrizione del dipendente sia aumentata di:

    € 1 a carico del dipendente

    € 1,5 a carico dell’impresa

    Restano invariate le quote di iscrizione per i nuclei familiari, che vengono decise dal CdA.

    Iscrizioni dipendente Contributi mensili

    Fino al 31/12/2019 Dal 1/1/2020

    Dipendente € 3,00 € 4,00

    Impresa € 21,00 € 22,50

    Totale complessivo mese € 24,00 € 26,50

    Iscrizioni dipendente Contributi annuali

    Fino al 31/12/2019 Dal 1/1/2020

    Dipendente € 36,00 € 48,00

    Impresa € 252,00 € 270,00

    Totale complessivo mese € 288,00 € 318,00

    ExtraUE: tipologia permessi e attività lavorativa

    Questura di Treviso

    Circolare n. 1 del 1° febbraio 2019

    Sono state fornite indicazioni relative ai titoli di soggiorno che consentono o meno lo svolgimento

    dell’attività lavorativa.

    Permessi di soggiorno che consento lo svolgimento di un’attività lavorativa

    Può prestare attività lavorativa chi è in possesso dei seguenti permessi:

    lavoro subordinato/autonomo;

    attesa occupazione;

    motivi familiari;

    affidamento;

    asilo politico;

    protezione sussidiaria;

    protezione speciale;

    studio (con visto d’ingresso nel limite annuale di 1.040 ore);

    assistenza minore;

    richiesta asilo (decorsi 60 giorni dalla presentazione della domanda di protezione internazionale);

    integrazione minore;

    residenza elettiva (senza visto d’ingresso rilasciato al familiare di un cittadino comunitario;

    al percettore di una pensione Inps o rendita Inail);

    permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno);

    carta di soggiorno per familiare di cittadino UE;

    calamità;

    atti di particolare valore civile;

    casi speciali (D.L. n. 113/2018 – L. n. 132/2018) e

    motivi umanitari (rilasciati prima dell’abrogazione disposta dal D.L. n. 113/2018 – L. n. 132/2018).

    Permessi di soggiorno che non consentono una prestazione lavorativa

    Non può prestare attività lavorativa chi è in possesso dei seguenti permessi:

    motivi religiosi;

    richiesta asilo (nei primi 60 giorni dalla presentazione della domanda di protezione internazionale);

    minore età;

    cure mediche;

    residenza elettiva (con visto d’ingresso all’estero);

    attività sportiva;

    attesa cittadinanza;

    giustizia;

    Dublino;

    tirocinio formativo [art. 27, c.1, lett. f) T.U. immigrazione].

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/extraue-tipologia-permessi-e-attivit224-lavorativa-27620

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.8

    Si ricorda che non consente lo svolgimento di attività lavorativa la dichiarazione di presenza (nei

    casi di soggiorno di breve durata per visita, affari, turismo, studio, ecc.).

    E’ disponibile l’Informativa per i clienti dello studio.

    Metalmeccanici: come attivare piani sanitari per l’anno 2020

    Metasalute

    Comunicato web

    Circolare n. 5 del 23 settembre 2019

    Dal 24 settembre e fino al 25 ottobre (incluso) è attiva, all’interno dell’area riservata aziende, la

    procedura di attribuzione dei Piani Sanitari valevoli per l’anno solare 2020. Per una corretta gestione

    degli step procedurali l’Ente consiglia una scrupolosa lettura della Circolare n. 5 del 23 settembre

    2019 e del Manuale di attribuzione dei Piani Sanitari 2020. La procedura è disponibile nel menu

    “Azienda” alla voce “Assegnazione dei Piani Sanitari 2020”. Il Manuale di attribuzione dei piani

    sanitari illustra tutti i passaggi utili alla corretta gestione dei tre step previsti dalla procedura:

    STEP 1 Selezione dei piani sanitari (una volta chiuso questo step non è più possibile

    scegliere/modificare i piani da applicare nel 2020)

    STEP 2 Attribuzione dei piani sanitari ai dipendenti

    STEP 3 Chiusura della procedura di assegnazione dei piani sanitari 2020

    Dirigenti: dichiarazione contributiva del terzo trimestre 2019

    Previndai

    Comunicato del 23 settembre 2019

    Si rende noto che è disponibile la dichiarazione contributiva relativa al 3° trimestre 2019 compilabile

    on line tramite gli strumenti della nuova area riservata. La scadenza del versamento è il 21 ottobre

    2019. Dopo la compilazione, da effettuare tramite la funzione “Modelli 050” presente nella sezione

    “Versamento”, si rendono disponibili per la stampa i pdf:

    della dichiarazione contributiva (modello 050), da inviare timbrata e sottoscritta preferibilmente tramite caricamento online;

    del modello 053, contenente le informazioni necessarie per disporre il pagamento. Si richiama l’attenzione sulla novità, introdotta dal rinnovato Ccnl, che prevede la facoltà per

    l’impresa di garantire il contributo minimo annuale a proprio carico di euro 4.800 anche per i dirigenti

    che non raggiungono l’anzianità dirigenziale di sei anni. Per le imprese che vorranno avvalersi di tale

    facoltà, il relativo versamento avverrà, come consueto, in occasione del 4° trimestre dell’anno o in

    occasione della scadenza in cui si verifica la cessazione. Si ricorda inoltre che, a decorrere dal 1°

    gennaio 2022, le aziende saranno tenute al versamento del contributo minimo per tutti i dirigenti, a

    prescindere dalla loro anzianità.

    Ccnl bancari: prosegue il confronto fra le parti

    Abi

    Comunicato del 23 settembre 2019

    Si rende noto che prosegue il confronto tra Abi e Organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto

    collettivo nazionale di categoria, secondo il calendario fissato nello scorso mese di luglio. Nel corso

    della riunione è emersa la reciproca volontà di accelerare la trattativa al fine di addivenire all’accordo

    di rinnovo del Ccnl in tempi brevi. Nell’incontro del 23 settembre si è approfondita la tematica relativa

    all’istituzione dell’organismo bilaterale sull’impatto delle nuove tecnologie/digitalizzazione

    nell’industria bancaria. Inoltre, si è svolto un approfondimento su ulteriori argomenti oggetto del

    rinnovo contrattuale in relazione a quanto contenuto nella piattaforma sindacale.

    Indice dei prezzi al consumo di agosto 2019

    Istat

    Comunicato del 27 settembre 2019

    G.U. n. 227 del 27 settembre 2019

    E’ stato pubblicato in Gazzetta il Comunicato Istat recante "Indici dei prezzi al consumo per le

    famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di agosto 2019, che si pubblicano ai sensi dell'articolo

    81 della Legge 27 luglio 1978, n. 392 ed ai sensi dell'articolo 54 della Legge del 27.12.1997, n. 449”.

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/banche-dati/informative-clienti-studio/quot019-tipologia-di-permessi-di-soggiorno-e-attivit224-lavorativa-27652https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/metalmeccanici-come-attivare-piani-sanitari-per-lanno-2020-27621https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/metalmeccanici-come-attivare-piani-sanitari-per-lanno-2020-27621https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/dirigenti-dichiarazione-contributiva-del-terzo-trimestre-2019-27631https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/ccnl-bancari-prosegue-il-confronto-fra-le-parti-27632https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/indice-dei-prezzi-al-consumo-di-agosto-2019-27643

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.9

    Giurisprudenza

    Omissione norme sulla sicurezza e responsabilità del datore di lavoro

    Corte di Cassazione

    Sentenza n. 39713 del 27 settembre 2019

    Nel confermare la responsabilità del datore di lavoro che viola le norme sulla sicurezza, la Suprema

    Corte ha individuato i seguenti criteri di imputazione:

    l’intento di conseguire un risparmio di spesa, a prescindere dal suo raggiungimento;

    l’ottenimento di un vantaggio, indipendentemente dalla volontà di conseguirlo.

    Illegittimità del co.co.pro. e risarcimento

    Corte di Cassazione

    Sentenza n. 24100 del 26 settembre 2019

    Deve essere applicato anche quando si riscontri l'illegittimità della stipula del co.co.pro., il regime

    indennitario (da un minimo di 2,5 ad un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di

    fatto, per il periodo tra la cessazione di un rapporto a tempo determinato e la sentenza di

    accertamento della nullità del termine) e la conversione del contratto a termine in un rapporto di

    lavoro a tempo indeterminato, sin dalla data della costituzione.

    Lavoro e Territorio

    Roma: bando per l'attivazione di percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento

    Camera di Commercio di Roma

    Bando

    La Camera di commercio di Roma ha emanato il Bando per l’attivazione di percorsi per le competenze

    trasversali e l’orientamento (ex Alternanza Scuola/Lavoro) - 2019. L'obiettivo dell'iniziativa è favorire

    un rapporto costante e proficuo tra mondo della formazione e mondo del lavoro a vantaggio del

    sistema economico locale, per incentivare l’inserimento di giovani studenti in percorsi per lo sviluppo

    delle competenze trasversali presso le imprese di Roma e provincia. L’agevolazione disciplinata dal

    Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese del territorio

    per ospitare percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento nell’anno 2019. Il voucher

    concesso varia da un minimo di € 2.500,00 ad un massimo di € 10.000,00 a seconda del numero di

    studenti coinvolti nel progetto formativo. Per accedere al contributo le imprese devono essere iscritte

    al Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola - Lavoro. Le domande possono essere presentate dal

    1° settembre 2019 al 30 novembre 2019.

    Vai alla pagina dedicata.

    Lazio: chiarimenti sulle nuove norme riguardanti i tirocini

    Regione Lazio

    Circolare prot. n. 0732766 del 17 settembre 2019

    In una circolare sono stati chiariti gli aspetti operativi in seguito alla Deliberazione della Giunta

    Regionale del 2 agosto 2019, n. 576 che ha reso nota la nuova disciplina sui tirocini extracurriculari

    nella regione, integrando il contenuto della Dgr n. 533/2017.

    Unione Europea

    Lavori pubblici e illegittimità della percentuale dei subappalti

    Corte di Giustizia dell'Unione Europea

    Sentenza C-63/18 del 26 settembre 2019

    E’ contraria alla normativa comunitaria la norma italiana contenuta nel codice degli appalti pubblici

    che limita la possibilità per i costruttori di assegnare ad altre imprese parte dell’attività di cantiere

    entro limiti percentuali.

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/omissione-norme-sulla-sicurezza-e-responsabilit224-del-datore-di-lavoro-27644https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/illegittimit224-del-cocopro-e-risarcimento-27645https://www.rm.camcom.it/archivio27_focus_0_483_0_1.htmlhttps://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/lazio-chiarimenti-sulle-nuove-norme-riguardanti-i-tirocini-27646https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/lavori-pubblici-ed-illegittimit224-della-percentuale-dei-subappalti-27647

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.10

    Il lavoro in Gazzetta

    Settimana dal 23 al 29 settembre 2019

    G.U. n. 223

    del 23 settembre

    Ministero dell’Istruzione,

    dell’Università e della

    Ricerca

    DECRETO

    22 febbraio 2019

    Ammissione alle agevolazioni per il progetto di

    cooperazione internazionale «eWARE»

    nell'ambito della JA AAL Call 2016. (Decreto n.

    315/2019). (19A05856)

    Ministero del Lavoro e

    delle Politiche Sociali

    DECRETO

    26 luglio 2019

    Adeguamento del contributo annuo dello Stato, in

    favore del Fondo di previdenza del clero e dei

    ministri di culto delle confessioni religiose diverse

    dalla cattolica, relativo all'anno 2018.

    (19A05839)

    Ministero del Lavoro e

    delle Politiche Sociali

    COMUNICATO

    Approvazione della delibera n. 4/ICDA adottata

    dal consiglio di amministrazione dell'Ente

    nazionale di previdenza e assistenza veterinari

    (ENPAV), in data 31 gennaio 2019. (19A05834)

    Ministero del Lavoro e

    delle Politiche Sociali

    COMUNICATO

    Approvazione della delibera n. 20/19/DIST

    adottata dal consiglio di amministrazione della

    Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei

    dottori commercialisti, in data 13 febbraio 2019.

    (19A05835)

    Ministero del Lavoro e

    delle Politiche Sociali

    COMUNICATO

    Approvazione delle delibere n. 53/2019 adottata

    dal consiglio di amministrazione dell'Ente

    nazionale di previdenza e assistenza per gli

    psicologi (ENPAP) in data 21 giugno 2019 e n.

    6/2019 adottata dal consiglio di indirizzo

    generale in data 13 luglio 2019. (19A05836)

    Ministero del Lavoro e

    delle Politiche Sociali

    COMUNICATO

    Approvazione delle delibere adottate dal comitato

    dei delegati della Cassa nazionale di previdenza

    ed assistenza dei ragionieri e periti commerciali,

    in data 29 e 30 novembre 2018. (19A05837)

    Ministero del Lavoro e

    delle Politiche Sociali

    COMUNICATO

    Approvazione della delibera n. 8 adottata dal

    comitato di indirizzo dell'Opera nazionale per

    l'assistenza agli orfani dei sanitari italiani

    (ONAOSI), in data 9 giugno 2019. (19A05838)

    G.U. n. 224

    del 24 settembre

    Ministero della Difesa

    DECRETO

    3 settembre 2019

    Aggiornamento annuale delle paghe nette

    giornaliere spettanti, a decorrere dal 1° luglio

    2019, agli allievi delle scuole militari. (19A05860)

    G.U. n. 226

    del

    26 settembre

    Ministero dell’Istruzione,

    dell’Università e della

    Ricerca

    DECRETO

    10 luglio 2019

    Ammissione del Progetto di cooperazione

    internazionale «Pactores» al finanziamento del

    Fondo per le agevolazioni alla ricerca «FIRST

    2016». (Decreto n. 1374/2019). (19A05933)

    Ministero delle

    Infrastrutture e dei

    Trasporti

    DECRETO

    1 agosto 2019

    Criteri di remuneratività per l'attività

    concernente gli interventi relativi alla

    ricostruzione nei territori interessati dagli eventi

    sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.

    (19A05932)

    Presidenza del Consiglio

    dei Ministri

    Dipartimento della

    Protezione Civile

    ORDINANZA

    18 settembre 2019

    Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in

    conseguenza degli eccezionali eventi

    meteorologici che hanno interessato il territorio

    della Regione Toscana a partire dal mese di

    ottobre 2018. (Ordinanza n. 606). (19A05930)

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-224-del-24-settembre-2019-27606https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-226-del-26-settembre-2019-27614https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-226-del-26-settembre-2019-27614https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-226-del-26-settembre-2019-27614

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.11

    G.U. n. 227

    del

    27 settembre

    Consiglio dei Ministri

    DELIBERA

    19 settembre 2019

    Dichiarazione dello stato di emergenza nel

    territorio dell'Isola di Stromboli, ricompresa nel

    Comune di Lipari, in Provincia di Messina, in

    relazione allo stato di attività del vulcano

    Stromboli, conseguente agli eventi parossistici

    verificatisi nei giorni 3 luglio e 28 agosto 2019.

    (19A06040)

    Consiglio dei Ministri

    DELIBERA

    19 settembre 2019

    Dichiarazione dello stato di emergenza nei

    territori colpiti delle Province di Arezzo e di Siena,

    interessati dagli eccezionali eventi meteorologici

    verificatisi nei giorni 27 e 28 luglio 2019.

    (19A06041)

    Istituto Nazionale di

    Statistica

    COMUNICATO

    Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di

    operai e impiegati, relativi al mese di agosto

    2019, che si pubblicano ai sensi dell'articolo 81

    della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle

    locazioni di immobili urbani), ed ai sensi

    dell'articolo 54 della legge del 27 dicembre 1997,

    n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza

    pubblica). (19A05939)

    Ministero della Giustizia

    COMUNICATO

    Approvazione della graduatoria relativa al

    concorso per l'assegnazione di posti notarili

    (19A06008)

    G.U. n. 228

    del

    28 settembre

    Ministero dell’Economia

    e delle Finanze

    DECRETO

    24 settembre 2019

    Tassi effettivi globali medi relativi al periodo 1°

    aprile - 30 giugno 2019. Applicazione dal 1°

    ottobre al 31 dicembre 2019. (19A06080)

    Ministero dell’Istruzione,

    dell’Università e della

    Ricerca

    DECRETO

    23 maggio 2019

    Concessione delle agevolazioni per il progetto di

    cooperazione internazionale «TRANSMIC»

    relativo al bando «HDHL-INTIMIC». (Decreto n.

    1005/2019). (19A05970)

    Istituto Nazionale di

    Statistica

    COMUNICATO

    Approvazione del regolamento del personale

    (19A05971)

    I documenti prelevabili tramite link provengono dalla Gazzetta Ufficiale

    http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla

    Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza.

    La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito.

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-227-del-27-settembre-2019-27615https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-227-del-27-settembre-2019-27615https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-227-del-27-settembre-2019-27615https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-227-del-27-settembre-2019-27615https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-228-del-28-settembre-2019-27616https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-228-del-28-settembre-2019-27616https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-228-del-28-settembre-2019-27616http://www.gazzettaufficiale.it/

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.12

    Lunedì 23 settembre

    Lavoro a termine più salato

    Il lavoro a termine costa di più all'azienda. E il costo aumenta ancora di più ogni volta che, a un

    primo rapporto a termine, ne segua un secondo, un terzo e così via (con lo stesso lavoratore). Il «di

    più» è dato dal cosiddetto contributo addizionale: in misura base è pari all'1,4%, ma sale di uno

    0,5% in occasione di ogni «rinnovo» del contratto a termine. Sul primo contratto, pertanto, il

    contributo addizionale è dell'1,4%; dopo il primo rinnovo è dell'1,9% (contributo 1,4% più

    maggiorazione dello 0,5%); dopo il secondo rinnovo è del 2,4% (contributo 1,4% più due

    maggiorazioni dello 0,5%, per un totale dell'1%); e così via. Con Circolare n. 121/2019, l'Inps ha

    dato il via libera al versamento della maggiorazione dello 0,5% sui rinnovi dei contratti a termine

    dal 14 luglio 2018.

    Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 12

    Congedi, mai senza la notifica

    Obbligatoria la comunicazione al datore di lavoro in caso di fruizione del congedo straordinario per

    assistere il figlio portatore di handicap grave (art. n. 42 del D. Lgs. n. 151/2001). Infatti, anche se

    il congedo risulta autorizzato dall'Inps, ossia il soggetto che effettivamente deve farsi carico dei

    relativi oneri finanziari, occorre comunque notificare la fruizione dei permessi anche al datore di

    lavoro, sia per l'adozione delle misure organizzative che la richiesta dovesse rendere necessarie sia

    per il compimento, anche nell'interesse del dipendente, della determinazione della retribuzione di

    riferimento per il calcolo della relativa indennità.

    Daniele Bonaddio – Italia Oggi, pag. 15

    Contratti d'espansione: via al nuovo scivolo ma servono più fondi

    È finanziato solo fino al 2020 il contratto di espansione, il nuovo strumento previsto dal decreto

    Crescita (D.L. n. 34/2019) per favorire la riorganizzazione delle aziende oltre mille dipendenti, con

    un mix di prepensionamenti dei lavoratori più anziani, formazione e nuove assunzioni. Per questa

    misura sono stati stanziati 70,6 milioni per gli anni 2019 e 2020, tra fondi per la Naspi e integrazioni

    salariali ai lavoratori.

    Enzo De Fusco e Valentina Melis – Il Sole 24 Ore, pag. 4

    Il lavoro promuove i master

    La scelta di frequentare un corso post lauream premia ancora. Secondo l'ultimo monitoraggio di

    Rassegna stampa

    L. Pesarin – G. Meloni

    La Settimana sui Quotidiani Da lunedì 23 a domenica 29 settembre

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.13

    AlmaLaurea a un anno dal titolo gli occupati superano l'82 per cento. Con stipendi medi più alti e

    contratti più stabili rispetto ai semplici laureati. In crescita anche l'offerta universitaria: le proposte

    a disposizione sono ormai più di 2.800. Ma questi numeri non bastano.

    Barbieri e Bruno – Il Sole 24 Ore, pag. 7

    La crescita passa pure dai tagli

    Per far crescere l'azienda si lavora meno e si va prima in pensione. Come? Con il «contratto di

    espansione». Introdotto dal decreto Crescita, si rivolge alle imprese con più di mille lavoratori e, in

    cambio di formazione e nuove assunzioni, autorizza a licenziare i dipendenti prossimi alla pensione

    (lo scivolo è di cinque anni) e a ridurre l'orario di lavoro agli altri lavoratori, ripagati in parte con la

    Cigs. Vediamo come funziona alla luce delle istruzioni dettate dal Ministero del Lavoro con la Circolare

    n. 16/2019.

    Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 13

    Contratto di espansione a corto di fondi

    Aiutare le grandi aziende a riorganizzarsi con tre azioni: accompagnare all'uscita i lavoratori vicini

    alla pensione, riqualificare quelli che restano e assumere nuovo personale. È l'obiettivo del contratto

    di espansione, introdotto dal decreto Crescita (D.L. n. 34/2019), per il quale la Circolare n. 16/2019

    del Ministero del Lavoro ha fornito nei giorni scorsi le istruzioni operative. La misura riguarda le

    aziende oltre mille dipendenti ed è sperimentale, per gli anni 2019 e 2020.

    Enzo De Fusco e Valentina Melis – Il Sole 24 Ore, pag. 4

    È essenziale un programma di formazione dei lavoratori

    Il progetto di formazione è il perno centrale del contratto di espansione su cui si concentreranno

    anche le verifiche ispettive. Il comma n. 8 del nuovo articolo n. 41 del D. Lgs. n. 148/2015 stabilisce

    che l'impresa, per accedere al contratto di espansione, è tenuta a presentare un progetto di

    formazione e di riqualificazione che può intendersi assolto, con una idonea certificazione, anche se

    il datore di lavoro ha impartito o fatto impartire l'insegnamento necessario per conseguire una

    diversa competenza tecnica professionale - rispetto a quella cui è adibito il lavoratore - usando

    l'opera del lavoratore stesso in azienda, anche con la sola applicazione pratica.

    Enzo De Fusco – Il Sole 24 Ore, pag. 4

    Lavoro più vicino con il master: occupati 8 su 10 a un anno dal titolo

    Assicurano uno stage in azienda a oltre la metà degli studenti e un tasso di occupazione dell'82,6%

    a un anno dal titolo. Il biglietto da visita dei master post-laurea è di tutto rispetto, ma nonostante il

    ventaglio ricco di proposte delle università italiane (più di 2.800), i ragazzi che ogni anno scelgono

    questa opzione sono poche decine di migliaia, per un totale di 36mila iscritti ai corsi di primo l ivello

    (che richiedono come titolo di accesso la laurea triennale) e 16mila a quelli di secondo livello (per i

    quali serve invece la magistrale).

    Francesca Barbieri – Il Sole 24 Ore, pag. 7

    Cessione del quinto e del Tfr: così il datore fa calcoli senza errori

    Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente non può avvenire su somme che

    corrispondono al triplo della pensione sociale - giacenti sul conto corrente del destinatario - quando

    è certo che le stesse somme derivano da emolumenti versati nel rapporto di lavoro. È il principio

    fissato dalla Cassazione nella Sentenza n. 14606/2019. Sul pignoramento degli stipendi e del Tfr il

    D.L. n. 83/2015 ha introdotto limiti più stringenti: in particolare, se l'accredito dello stipendio su

    conto bancario o postale intestato al debitore è avvenuto prima del pignoramento, le somme sono

    impignorabili nella misura che corrisponde al triplo dell'assegno sociale.

    Antonio Carlo Scacco – Il Sole 24 Ore, pag. 23

    Martedì 24 settembre

    Aiuti di Stato in dichiarazione

    Il credito d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno e il credito d'imposta per investimenti

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.14

    pubblicitari sono solo due dei tanti aiuti che le imprese dovranno indicare nel modello redditi per

    adempiere agli obblighi informativi previsti dalla Legge n. 115/2015. Il prospetto «aiuti di Stato» del

    quadro RS serve a comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati degli aiuti fruibili in forma automatica

    senza la necessità di un provvedimento di autorizzazione, in modo che possano successivamente

    alimentare il «Registro nazionale degli aiuti di Stato».

    Roberto Lenzi – Italia Oggi, pag. 34

    Ok alla conservazione digitale delle note spese

    È possibile conservare elettronicamente le note spese dei dipendenti «trasfertisti», con distruzione

    del cartaceo, laddove i documenti abbiamo le caratteristiche della immodificabilità, integrità,

    autenticità e leggibilità. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate con la Risposta n. 388 del 20/9/2019,

    sulla dematerializzazione del documento analogico.

    Giulia Provino – Italia Oggi, pag. 30

    Bonus Sud, 88 mln non spesi

    Utilizzare tutti i fondi ancora disponibili per finanziare il bonus Sud. È la richiesta avanzata dal

    Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro al tavolo tecnico con la direzione centrale

    Inps dell'11 settembre scorso. L'incentivo occupazione sviluppo Sud, si ricorderà, era stato

    inizialmente introdotto solo in favore delle assunzioni effettuate dal 1° aprile 2019, escludendo

    inaspettatamente tutte quelle effettuate in buona fede da imprenditori e intermediari nei primi

    quattro mesi dell'anno. A seguito delle numerose richieste di rifinanziamento della misura, avanzate

    dalla categoria per l'intero anno, e della conversione in Legge n. 58/2019 del D.L. n. 34/2019 (c.d.

    decreto Crescita), l'Anpal, l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, ha esteso la fruizione

    del bonus anche ai datori di lavoro che hanno assunto nel primo quadrimestre del 2019.

    Italia Oggi, pag. 35

    Assunzioni, è tutto da rifare

    L'ambito territoriale della provincia di Roma dell'ufficio scolastico regionale per il Lazio dovrà rifare

    le assunzioni dei docenti di scuola dell'infanzia e primaria. È l'effetto di una nota inviata dal capo del

    dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell'istruzione,

    Carmela Palumbo, al dirigente dell'ambito territoriale di Roma, Rosalia Spallino, il 18 settembre

    scorso.

    Carlo Forte – Italia Oggi, pag. 41

    Nessuna speranza per i lavoratori in regime di Tfr. La trattenuta del 2,5% si applica

    comunque

    La trattenuta in busta del 2,5%, che serve a finanziare il trattamento di fine servizio (Tfs), è legittima

    anche per i lavoratori della scuola in regime di trattamento di fine servizio. Perché serve a fare in

    modo che le retribuzioni nette e le retribuzioni previdenziali restino di uguale importo. A prescindere

    dalla tipologia di buonuscita che viene corrisposto quando si va in pensione. Lo ha stabilito la sezione

    lavoro della Corte di Cassazione, con una Sentenza pubblicata il 17 settembre scorso (n.

    23115/2019).

    Marco Nobilio – Italia Oggi, pag. 41

    Contratto bancari in stallo sull'aumento

    È alle righe iniziali, ma il contratto nazionale di lavoro dei bancari sembra cominciare a prendere

    forma. A partire dalla cabina di regia sulla digitalizzazione del lavoro - con il documento condiviso

    alla fine di luglio -, fino ad arrivare al nuovo testo scritto, che la delegazione del Casl di Abi, guidato

    da Salvatore Poloni, ieri ha consegnato ai segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca,

    Unisin. Quello che manca, ancora, è una posizione delle banche sulla parte economica, un tema

    sensibilissimo per i sindacati che sono nel pieno della loro fase "salarialista", in tutti i comparti.

    Cristina Casadei – Il Sole 24 Ore, pag. 10

    Prorogata la Cigs al 31 dicembre per 1.075

    Prorogata la Cassa integrazione straordinaria in Alitalia dal 24 settembre al 31 dicembre 2019. In

    base all'accordo firmato ieri pomeriggio al Ministero del Lavoro, con l'azienda e i sindacati di

    categoria (ma non con le associazioni professionali dei naviganti Anpac e Anpav) saranno collocati

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.15

    in Cigs a rotazione, sospesi fino a un massimo di zero ore, fino a 75 comandanti, in 320 tra il

    personale navigante di cabina e 680 tra il personale di terra. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti

    sottolineano che «la Cigs interessa 1.075 lavoratori complessivi, a fronte dei 1.360 previsti da lla

    precedente cassa invernale» e «avrà durata di tre mesi, fino al 31 dicembre 2019, contrariamente a

    quanto inizialmente richiesto dall'azienda che avrebbe voluto prolungarla fino a marzo 2020».

    Giorgio Pogliotti – Il Sole 24 Ore, pag. 14

    Sicurezza sul lavoro, i sindacati lanciano la «patente a punti»

    Un primo incontro con tante proposte. E l'appuntamento a fra dieci giorni per prendere le prime

    decisioni. Il tavolo Governo sull'emergenza infortuni e sicurezza nei luoghi di lavoro si è tenuto ieri

    pomeriggio al Ministero del Lavoro. «Ha prodotto la condivisione con le parti sociali, con tutti coloro

    che si occupano di sicurezza lavoro, dall'Inail all'Inps, alla conferenza Stato - Regioni, di tutte le

    tematiche, le criticità e le possibili risposte da mettere in atto», ha spiegato la padrona di casa

    Nunzia Catalfo.

    Il Manifesto, pag. 11

    Mercoledì 25 settembre

    L'Italia trascura i giovani

    Giovani e lavoro è ancora una questione irrisolta. L'aggiornamento dell'Osservatorio sul precariato

    fornito dall' Inps la scorsa settimana non permette, infatti, di gioire neppure dei dati potenzialmente

    positivi. Come, per esempio, del fatto che i contratti a tempo indeterminato sono stati in netto

    aumento nel primo semestre 2019. Valutando a pieno la valenza e la portata del dato in sé, si evince

    che le 439.123 trasformazioni dei rapporti a termine in tempo determinato, rilevate da gennaio a

    luglio del 2019, sono di gran lunga migliorative rispetto alle 278.873 dell'anno precedente.

    Manola Di Renzo – Italia Oggi, pag. 36

    Nuovo approccio sui Ccnl

    Chi annunciava, secondo i canoni più scontati, l’avvio di un «autunno caldo», non si sbagliava. Ci

    sono parecchi contratti da rinnovare e nella fase preparatoria per primi, come prevedibile, si sono

    mossi i carrozzoni della trattativa sindacale, le cosiddette sigle storiche come Confindustria da una

    parte e Cgil, Cisl e Uil dall'altra. Con l'avvallo di Inps e Ispettorato nazionale del lavoro hanno

    sottoscritto un patto, una convenzione che vincolerebbe la sottoscrizione dei contratti solo con le

    organizzazioni più rappresentative, cioè quelle intervenute alla stipula del documento in questione.

    Edoardo Massimo Fiammotto – Italia Oggi, pag. 38

    Per gli Isa la fase 2 da ottobre

    Per gli Isa dal 1° ottobre inizierà la fase due. Niente da fare fino alla scadenza del 30 settembre per

    una proroga dei versamenti sul filo di lana o una dichiarazione d'urgenza della sperimentalità dello

    strumento, come continuano a chiedere i professionisti. Il viceministro all'Economia, Antonio Misiani,

    ha chiuso ieri la porta alle richieste di questo tipo. Tutto è, dunque, rinviato a dopo la scadenza del

    30 settembre.

    Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 29

    Premi Inail, aggiornate le retribuzioni imponibili

    Premi Inail un poco più cari a partire da luglio. La rivalutazione del minimale e massimale di rendita,

    infatti, aggiorna i limiti di retribuzione imponibile (convenzionale) per il calcolo dei premi, portando

    il minimale giornaliero da 54,58 (fino a giugno) a 55,18 euro (dal 1° lugl io). Lo spiega l'Inail nella

    Circolare n. 25/2019, illustrando i decreti del Ministero del Lavoro (nn. 93/2019, 94/2019 e 95/2019)

    di rivalutazione del minimale e massimale di rendita.

    Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 35

    Quota 100, censimento di chi eroga il Tfs/Tfr

    Al via la rilevazione degli enti erogatori del Trattamento di fine servizio in favore dei beneficiari di

    quota 100. Il censimento è stato avviato dal Dipartimento della Funzione Pubblica e si concluderà il

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.16

    prossimo 3 ottobre. L'art. n. 23 del D.L. n. 4/2019 prevede disposizioni speciali in materia, cui l'Inps

    e gli altri enti erogatori saranno tenuti ad adeguarsi entro trenta giorni dall'entrata in vigore del

    regolamento attuativo.

    Matteo Barbero – Italia Oggi, pag. 35

    RdC, linea dura sul lavoro nero

    L'aggravante sanzionatoria (aumento maxi sanzione del 20%) per l'occupazione irregolare di soggetti

    beneficiari di Reddito di Cittadinanza (RdC) si applica non solo quando il lavoratore in nero è il

    richiedente del RdC, ma anche quando è componente del nucleo familiare destinatario del sussidio.

    Lo spiega, tra l'altro, l'Ispettorato nazionale del lavoro, con il placet del Ministero del Lavoro, nella

    Nota prot. n. 7964/2019.

    Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 35

    Ex dipendente e nuova azienda condannati per il furto di dati riservati

    È condannato il lavoratore che, passando da un’azienda a un’altra, trasferisce informazioni riservate

    di titolarità della prima società. Ma viene condannata anche l’azienda che lo ha assunto se le

    informazioni vengono scaricate sul pc aziendale e vengono utilizzate per svolgere attività in favore

    di quest’ultima. Così ha deciso il tribunale di Milano, sezione specializzata impresa, con la Sentenza

    n. 8246/2019.

    Matteo Prioschi – Il Sole 24 Ore, pag. 28

    Flat tax, stretta con la e-fattura. Alt all’estensione a 100mila euro

    Il regime forfettario per le partite Iva fino a 65mila euro di ricavi o compensi non sarà cancellato.

    Prende, però, sempre più quota tra Governo e forze di maggioranza l’ipotesi di apportare dei

    correttivi per evitare possibili comportamenti evasivi ed elusivi, magari da imbarcare già nel decreto

    fiscale collegato alla manovra su cui viaggerà il tentativo di dare una «svolta radicale» alla lotta

    all'evasione fiscale annunciato ieri dal premier Conte. Tra questi si studia la possibilità di introdurre

    l’obbligo di fattura elettronica per i contribuenti con imposta secca al 15 per cento.

    Marco Mobili e Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 2

    Niente contributi per il socio di Srl che incassa gli utili

    Non è tenuto al versamento dell’Inps in percentuale il socio della Srl che non presta la propria attività

    in via abituale e prevalente. A fornire questa importante precisazione è la Corte di Cassazione,

    sezione lavoro, con la Sentenza n. 23790 depositata nella giornata di ieri.

    Laura Ambrosi – Il Sole 24 Ore, pag. 24

    Pagelle fiscali, niente controlli in automatico con il voto basso

    Qualcosa si muove. Dopo la dichiarazione di sciopero dei professionisti del fisco con in testa i

    commercialisti, è in arrivo un segnale da parte del Governo e dell’Amministrazione finanziaria.

    L’Agenzia delle Entrate lavora, infatti, a un chiarimento da diramare a tutti gli uffici territoriali per

    mettere nero su bianco che non ci sarà nessun automatismo tra il voto conseguito dai contribuenti

    con le pagelle fiscali e l’analisi del rischio evasione in vista dei successivi controlli.

    Marco Mobili e Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 6

    Per i notai contributi deducibili

    In tema di determinazione del reddito di lavoro autonomo, un principio ribadito dalla Corte di

    Cassazione con Ordinanza n. 321/18 non mancherà di far discutere, in quanto diametralmente

    opposto a quanto sostenuto dalla Amministrazione finanziaria e normalmente realizzato dai

    contribuenti nelle dichiarazioni Irpef. Secondo la Suprema Corte, i contributi previdenziali obbligatori

    versati dai notai alla Cassa nazionale del notariato sono deducibili dal reddito di lavoro autonomo,

    in quanto sono da considerare spese inerenti all'attività professionale svolta, essendo il relativo

    esborso una conseguenza del reddito prodotto.

    Il Sole 24 Ore, pag. 6

    Reddito, giro di vite sul lavoro nero dei familiari

    Sanzioni aumentate del 20% per il datore di lavoro che impiega in "nero" soggetti che, pur non

    essendo titolari del Reddito di Cittadinanza, siano parte di un nucleo familiare destinatario della

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.17

    misura. Una stretta che corre su due binari: da una parte arginare il dilagare del lavoro sommerso,

    oltre 42mila casi individuati in un anno e mezzo; dall'altra contenere il più possibile il rischio frodi

    sul Reddito di Cittadinanza. A indicare il giro di vite sulle imprese è l'Ispettorato del lavoro che ha

    previsto l'inasprimento delle sanzioni. Una indicazione fatta propria dal Comando generale della

    Guardia di Finanza, che l'ha inserita in una direttiva inviata ai reparti impegnati nei controlli sul

    campo.

    Ivan Cimmarusti – Il Sole 24 Ore, pag. 2

    Sciopero, il Governo pronto a incontrare i professionisti

    L’apertura dell’Agenzia delle Entrate sulla disapplicazione degli Isa in presenza di risultati sotto la

    sufficienza è sicuramente un primo passo. Potrebbe però non bastare per far rientrare lo sciopero

    dei commercialisti, che dovrebbe iniziare lunedì 30 settembre e proseguire per otto giorni. I sindacati

    di categoria, infatti, hanno già dichiarato che non si accontenteranno di un’apertura di dialogo e

    chiedono risultati concreti.

    Federica Micardi – Il Sole 24 Ore, pag. 6

    Ha superato la soglia di 50 mila il numero di contratti di lavoro depositati presso il

    Ministero

    Ha superato la soglia di 50 mila il numero di contratti di lavoro depositati presso il Ministero del

    Lavoro inerenti a intese aziendali e territoriali di secondo livello, relativi alla detassazione dei premi

    di produttività. Il 58% di essi appartiene al settore dei Servizi; il 41% al settore dell'Industria e l'1%

    al settore dell'Agricoltura. Sul totale dei contratti depositati, da quando è in vigore la norma

    contenuta nella Legge di Stabilità relativa al 2016, sono 15.874 le dichiarazioni che riguardano i

    contratti attivi: 12.062 con obiettivi di produttività; 8.940 con obiettivi di redditività; 7.340 con

    obiettivi di qualità; 1.924 con un piano di partecipazione; 8.314 con misure di welfare aziendale.

    Il Messaggero, pag. 42

    Giovedì 26 settembre

    Moda, aziende a caccia di risorse: 50mila assunzioni in tre anni

    Entro il 2023 l'industria della moda è pronta ad assumere circa 50mila addetti. Ma oggi, visti gli

    attuali numeri dell'offerta scolastica, secondaria e terziaria, già appare chiaro che circa un terzo dei

    profili tecnici necessari resteranno "vuoti" per assenza di candidati. Le imprese del comparto cercano,

    soprattutto, ingegneri e tecnici di processo, specialisti gestionali informatici, specialisti di prodotto

    (esperti in chimica, fibre e tessuti), responsabili marketing e commerciale, solo per citarne alcuni.

    Oggi, a Milano, Sistema moda Italia, assieme a Fondirigenti, alla presenza del vice presidente di

    Confindustria per il Capitale umano, Gianni Brugnoli, presentano il primo focus sul fabbisogno

    occupazione del settore moda (dal tessile-abbigliamento all' oreficeria-pellicceria).

    Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 9

    Caccia ai voucher innovazione

    Venti giorni per dare la caccia ai voucher innovazione. Dalle ore 10 del 7 novembre 2019 fino alle

    ore 17 del 26 novembre 2019 sarà possibile per le Pmi e le reti di impresa procedere alla compilazione

    della richiesta dei contributi previsti dal voucher per la consulenza in innovazione. Le spese

    ammissibili all'agevolazione devono essere riferite a un contratto di consulenza specialistica

    sottoscritto non oltre i 30 giorni dalla pubblicazione sul sito web dello Sviluppo economico del

    provvedimento di concessione delle agevolazioni.

    Roberto Lenzi – Italia Oggi, pag. 32

    Buste paga più ricche fino a 1.500 euro tagliando le tasse 4

    Il taglio del cuneo fiscale è un'altra misura che dovrebbe rientrare di sicuro nel menu della legge di

    bilancio. Riguarderà le tasse e i contributi, senza però intervenire su quelli previdenziali per evitare

    che questo faccia scendere la futura pensione del lavoratore. Gli effetti del taglio saranno tutti a

    vantaggio del dipendente, che vedrà così salire la sua busta paga netta.

    Corriere Della Sera, pag. 6

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.18

    Giudici di pace nell'Inps

    I giudici di pace pagano all'Inps, gestione separata, il contributo in misura ridotta del 25,72%, come

    i professionisti senza cassa. A spiegarlo è l'Inps che, a distanza di due anni dall'entrata in vigore

    dell'obbligo di contribuzione da parte dei giudici onorari di pace e dei viceprocuratori onorari alla

    predetta gestione separata (in vigore, infatti, dal 15 agosto 2017), illustra le novità e detta le

    istruzioni operative.

    Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 33

    Termine, addizionale a novembre

    Un mese di tempo in più per versare la maggiorazione del contributo addizionale sui rinnovi dei

    contratti a termine. L'indicazione della maggiorazione dovuta sui periodi compresi dal 14 luglio 2018

    al 31 agosto 2019, infatti, può avvenire, oltre che sull'UniEMens del mese di settembre (pagamento

    entro il 16 ottobre), anche su quello del mese di ottobre (pagamento entro il 18 novembre). Lo

    stabilisce l'Inps con il Messaggio n. 3447/2019.

    Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 33

    Cassa integrazione. Sì al rinnovo

    «Si è concluso al Ministero del Lavoro a Roma l'iter per la richiesta di rinnovo per ulteriori 12 mesi

    della cassa integrazione in deroga per le aree di crisi industriale complessa.

    La Nazione, pag. 20

    Inps, su Quota 100 i risparmi 2019 salgono a 1,7 miliardi di euro

    La spesa per "Quota 100" e i pensionamenti anticipati senza adeguamento dei requisiti alla speranza

    di vita si è fermata a 2 miliardi e 14 milioni a metà settembre. Con un risparmio di 1,767 miliardi

    rispetto a quanto previsto dal Governo Conte-1 a gennaio. Il dato arriva dal monitoraggio Inps inviato

    a metà settembre ai Ministeri del Lavoro e dell'Economia ed è riferito a un numero di pensioni accolte

    con i requisiti minimi di 62 anni e 38 di contributi pari a circa 114mila, circa il 63% di quelle

    presentate.

    Davide Colombo e Marco Rogari – Il Sole 24 Ore, pag. 3

    Cambio di mansioni facile per i dirigenti perché senza livelli

    «Nel caso dei contratti collettivi dei dirigenti, ove non è prevista differenziazione di inquadramento,

    il limite resta quello della categoria per cui il datore di lavoro può adibire il dirigente a qualunque

    mansione, purché di contenuto dirigenziale». Lo ha stabilito il tribunale di Milano che probabilmente

    per primo, dopo la riforma dell'articolo n. 2103 del Codice civile operata dal Jobs act, è stato chiamato

    a fare chiarezza sull'applicazione alle figure apicali della nuova norma in materia di cambio mansioni.

    Giulia Bifano e Uberto Percivalle – Il Sole 24 Ore, pag. 25

    Venerdì 27 settembre

    Consulenti del lavoro, al Sud 1 giovane su 3 è Neet

    Nel 2018 nel Sud meno della metà della popolazione in età da lavoro (15-64 anni) risulta occupata

    e più di 1 giovane su 3 non studia e non lavora (Neet). In costante crescita precariato e lavori poco

    qualificati: in 10 anni i contratti stabili sono diminuiti del 7% e i lavori non qualificati hanno raggiunto

    il 15,7%, a fronte di una flessione del 2% delle professioni altamente specializzate. Inoltre, a fine

    2018 è emerso che per superare il divario che separa il Mezzogiorno dal resto d'Italia sarebbe stato

    necessario creare circa 3 milioni di posti di lavoro nelle sole regioni meridionali.

    Italia Oggi, pag. 30

    Insegnanti, rinnovo contratti da 2,2 miliardi

    La partita più delicata sulla scuola, in vista della manovra, è quella di garantire, come più volte

    annunciato dal ministro Fioramonti, aumenti "a tre cifre" agli insegnanti, con il rinnovo del Ccnl. Per

    assicurare ai circa 800mila professori italiani i 100 euro e gli 11,50 di elemento perequativo,

    introdotto con lo scorso contratto, quindi in totale 111,50 euro di incremento medio mensile,

    dovrebbero servire, secondo i primi calcoli del Miur, intorno ai 2,2 miliardi di euro. Di questi 800

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.19

    milioni sono stati già previsti dalla manovra 2019 e sono pertanto disponibili. Vanno trovati i restanti

    1,4 miliardi.

    Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 3

    Niente impronte agli statali

    Dietrofront sulla rilevazione delle impronte digitali dei dipendenti pubblici per stanare i furbetti del

    cartellino. La misura, fortemente voluta dall'ex ministro Bongiorno, non convince Fabiana Dadone,

    nuova numero uno della Funzione pubblica, perché rappresenta «un uso criminalizzante della

    tecnologia» che porta con sé un pregiudizio negativo verso i dipendenti pubblici. Con l'effetto di

    deprimere «anche chi ogni mattina si reca sul posto di lavoro con energia ed entusiasmo».

    Francesco Cerisano – Italia Oggi, pag. 33

    Niente permessi per concorsi per partecipare alla mobilità

    Per partecipare alle procedure di mobilità volontaria i dipendenti pubblici debbono utilizzare i

    permessi per motivi personali e non possono avvalersi dei permessi per concorsi. Lo chiarisce

    l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle P.a. (Aran) con l 'indirizzo interpretativo Cfc 29

    relativo al Comparto funzioni centrali, la cui valenza però è certamente da estendere a tutti i comparti

    contrattuali del lavoro pubblico.

    Luigi Oliveri – Italia Oggi, pag. 34

    Nuovi moduli per avere gli aiuti

    Dal 25 settembre 2019 va utilizzato un nuovo modello per comunicare la fruizione di taluni crediti

    d'imposta. Il formulario, approvato con provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 9 agosto 2019,

    n. 670294, dovrà essere utilizzato per la richiesta dei seguenti crediti d'imposta: Credito d'imposta

    per gli investimenti nel Mezzogiorno; Credito d'imposta per gli investimenti nei comuni del centro

    Italia colpiti dal sisma; Credito d'imposta per gli investimenti nelle Zone economiche speciali.

    Fabio Ciani e Antonio Lanotte – Italia Oggi, pag. 29

    Whistleblowing con sanzione

    Arriva la prima sanzione pecuniaria contro il firmatario di provvedimenti ritorsivi adottati nei

    confronti di un whistleblower, ovvero del dipendente che si fa carico di denunciare comportamenti

    illeciti. A irrogare la multa, con Delibera n. 782/2019 l'Anac, a cui la legge a tutela del lavoratore

    che segnala irregolarità affida il potere, esercitato appunto per la prima volta da quando le norme

    della Legge n. 179/2017 sono entrate in vigore (fine 2017).

    Giovanni Galli – Italia Oggi, pag. 24

    Contratti di sviluppo, investiti 4,1 miliardi ma è allarme Fondi

    Sono 117 i contratti di sviluppo finora firmati da Invitalia in nove anni che hanno dato il via a

    investimenti da realizzare nelle regioni meridionali. Questi contratti mettono in moto investimenti

    per 4,157 miliardi di cui 2,107 provenienti dallo Stato e la parte rimanente a carico degli investitori.

    Si ritiene che possano produrre circa 60mila posti di lavoro tra vecchi (salvati) e nuovi. Ma le risorse

    a disposizione vanno riducendosi e ora si attende un’iniezione di liquidità da parte di Governo e

    Regioni.

    Il Sole 24 ore, pag. 2

    Innovation manager, il 3 dicembre il click day per l’agevolazione

    È un calendario lungo e ben articolato quello che interessa il voucher per l’acquisto di consulenze

    specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, contenuto nel decreto

    dirigenziale Ministero dello Sviluppo Economico del 25 settembre. Secondo un protocollo ormai

    collaudato, la richiesta dell’incentivo avviene solo tramite la procedura informatica, accessibile nella

    sezione «Voucher per consulenza in innovazione» del sito del Ministero.

    Alessandro Sacrestano – Il Sole 24 Ore, pag. 35

    Il Fisco sempre più telematico

    Un fisco sempre più telematico. Identità digitale rafforzata con Spid2, bancomat che emettono lo

    scontrino fiscale, e un rimborso dell'Iva per chi paga con strumenti elettronici direttamente sul conto

    corrente. Sono queste le misure allo studio dell'esecutivo che troveranno sede nel decreto fiscale a

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.20

    cui si sta lavorando e che anticiperà la legge di bilancio.

    Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 27

    Massimo 12 mesi di retribuzione al falso co.co.pro

    Si applica anche al contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto illegittimo la

    previsione dell’articolo n. 32, comma n. 5 della Legge n. 183/2010, in base al quale, nei casi di

    nullità e conseguente conversione del contratto di lavoro a tempo determinato, il giudice condanna

    il datore di lavoro al risarcimento di un’indennità omnicomprensiva tra un minimo di 2,5 e un

    massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto.

    Giuseppe Bulgarini d’Elci – Il Sole 24 Ore, pag. 34

    Sabato 28 settembre

    Immigrati con più lavoro

    In Italia sono poco più di 2,4 milioni gli immigrati che hanno un posto di lavoro. Sui 4 milioni e 100

    mila stranieri in età da lavoro, circa il 60% risulta occupato, con una crescita del 2,5% rispetto

    all'anno precedente (nello stesso periodo, il tasso di occupazione degli italiani è aumentato

    dell'1,6%). La media delle retribuzioni è di circa 300 euro più bassa rispetto agli italiani, con una

    cifra che si attesta a 1.063 euro al mese. È quanto emerge dall'analisi del 28° rapporto immigrazione

    redatto dagli organismi Cei Caritas italiana e Fondazione migrantes presentato ieri, che analizza la

    composizione della popolazione straniera in Italia.

    Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 33

    Microimprese. Formazione sconosciuta

    Formazione quasi sconosciuta nelle micro e piccolissime imprese. Secondo la ricerca «I fabbisogni

    formativi delle micro e piccolissime imprese italiane», realizzata dall'Osservatorio statistico dei

    consulenti del lavoro in collaborazione con FonARCom, Fondo paritetico interprofessionale nazionale

    per la formazione continua, la formazione in azienda è considerata elitaria, costosa e,

    sostanzialmente, pratica e obbligatoria.

    Italia Oggi, pag. 33

    Partono i bonus sisma e Zes

    Parte il bonus Sud a favore delle imprese che operano nelle Regioni del Centro Italia colpite dal sisma

    del 24 agosto 2016. Al via anche il credito d'imposta per le imprese (nuove o esistenti) che investono

    in zone economiche speciali, le cosiddette Zes, istituite dal D.L. n. 91/2017 e potenziate col decreto

    Crescita (n. 34/2019, convertito nella Legge n. 58/2019). Una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate

    di ieri (n. 83/E del 27 settembre 2019) ha dettato i codici tributo per fruire delle agevolazioni

    esclusivamente tramite compensazione attraverso il modello F24.

    Luigi Chiarello – Italia Oggi, pag. 30

    Detrazioni appese al bancomat

    Detrazioni fiscali legate al metodo di pagamento. Lo sgravio del 19% in dichiarazione in farmacia,

    dal veterinario, per lo sport dei figli ecc., sarà possibile se la prestazione sarà pagata con carta di

    credito o altri strumenti tracciabili. Prezzo pieno, senza sgravio, invece per chi utilizza il contante.

    Sono alcune delle ipotesi allo studio del Governo in vista del decreto che precederà la manovra di

    bilancio.

    Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 28

    Rimborso ritenute, istanza in 48 mesi

    Nell'ordinamento tributario, per la ripetizione dell'indebito, vige un regime speciale basato su istanza

    di parte, da presentare entro un termine a pena di decadenza. In caso di rimborso delle ritenute

    effettuate dal datore di lavoro in qualità di sostituto d'imposta, l' istanza di rimborso deve essere

    presentata nel termine di decadenza di cui all'art. n. 38 del Dpr n. 602/73 e cioè entro 48 mesi dal

    versamento. Così la Cassazione, con Sentenza n. 8516/2019.

    Giovambattista Palumbo – Italia Oggi, pag. 27

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.21

    Bonus fiscali per 23 miliardi solo con moneta elettronica

    Valgono poco più di 23 miliardi di euro le agevolazioni fiscali il cui utilizzo in dichiarazione dei redditi

    potrebbe essere vincolato ai soli pagamenti tracciati dei contribuenti con bancomat, carte di credito

    di debito o bonifici. Un conteggio certamente per eccesso visto che le spese sanitarie da sole pesano

    per oltre 18 miliardi di euro e allo stesso tempo, nella stragrande maggioranza dei casi, sono già

    visibili al Fisco, sia perché accompagnate nella denuncia dei redditi da ricevute e pezze d’appoggio

    dei contribuenti, sia perché segnalate dagli operatori attraverso il sistema tessera sanitaria ai fini

    della dichiarazione precompilata.

    Marco Mobili e Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 3

    Reddito, non risponde un beneficiario su tre

    Oltre un terzo dei percettori del Reddito di Cittadinanza non risponde alle chiamate del Centro per

    l'Impiego per la convocazione. È un dato emerso giovedì ad una riunione tecnica tra gli assessori

    regionali al lavoro che testimonia, ancora una volta, le difficoltà dell'avvio della cosiddetta "fase 2"

    del Reddito di Cittadinanza, quella delle politiche attive. «Serve un'analisi più precisa del dato che

    sta emergendo - afferma la coordinatrice degli assessori regionali al lavoro, Cristina Grieco - come

    Regioni dobbiamo adottare una strategia condivisa, ho chiesto un incontro al Ministro Catalfo sulle

    criticità per individuare i correttivi».

    Giorgio Pogliotti – Il Sole 24 Ore, pag. 2

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.22

    Con la Nota n. 8120 del 17 settembre 2019, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito chiarimenti

    in merito all’ipotesi in cui sia presentata richiesta di stipula di un nuovo contratto a tempo

    determinato (c.d. in deroga assistita), qualora quest’ultimo non indichi le causali o non sia

    rispettoso del termine dilatorio (stop & go).

    Il contratto in deroga assistita

    Si rammenta che il decreto Dignità è interventuo, fra l’altro, sulla regolamentazione dei contratti a

    termine, introducendo limiti di carattere temporale, motivazionale e quantitativo per il loro utilizzo,

    nonché maggiori costi per le aziende che vi fanno ricorso.

    L’articolo 19, comma 3, del D. Lgs. 81/2015 prevede:

    “3. Fermo quanto disposto al comma 2, un ulteriore contratto a tempo determinato

    fra gli stessi soggetti, della durata massima di dodici mesi, può essere stipulato presso

    Aggiornamento professionale

    Stefania Altieri

    Contratto a termine in deroga Richieste causali e "stop & go"

    Argomento

    L'Ispettorato è tornato ad occuparsi di contratto a tempo determinato, dopo

    la riforma operata dal decreto Dignità, fornendo chiarimenti sulla stipula del

    contratto a termine in deroga assistita.

    Novità

    Con la Nota n. 8120 del 17 settembre 2019, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro

    ha fornito chiarimenti in merito all’ipotesi in cui sia presentata richiesta di

    stipula di un nuovo contratto a tempo determinato (cd in deroga

    assistita), qualora quest’ultimo non indichi le causali o non sia rispettoso del

    termine dilatorio (stop & go).

    Riferimenti

    ● Art. 19, co. 3, D. Lgs. 81/2015 ● Ministero del Lavoro, Circolare n. 13/2008

    ● Ministero del Lavoro, Circolare n. 17/2018 ● InL, Nota Prot. n. 1214 del 7

    febbraio 2019 ● D.L. n. 87/2018 ● InL, Nota n. 8120 del 17 settembre 2019.

    Premessa

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/contratto-a-termine-e-deroga-assistita-chiarimenti-26045https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/contratto-a-termine-e-deroga-assistita-chiarimenti-26045https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/contratti-a-termine-e-deroga-assistita-chiarimenti-27576

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.23

    la direzione territoriale del lavoro competente per territorio. In caso di mancato

    rispetto della descritta procedura, nonché di superamento del termine stabilito nel

    medesimo contratto, lo stesso si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data

    della stipulazione.”

    I chiarimenti dell’Ispettorato

    L’Ispettorato nazionale interviene per fornire chiarimenti in merito all’ammissibilità e alla

    procedibilità delle istanze di deroga assistita per i contratti di lavoro a termine, qualora la

    durata superi il limite consentito dalla legge o dai contratti collettivi, nell’ipotesi in cui:

    dette istanze manchino dell’indicazione delle causali le causali di cui al co. 1 del citato art. 19 o

    non sia stato rispettato il termine dilatorio di cui al comma 2 dell’art. 21.

    In premessa l’Ispettorato chiarisce che il parere espresso tiene conto dei chiarimenti e delle

    precisazioni già forniti con Circolari del Ministero del Lavoro n. 13/2008 e n. 17/2018 e della Nota

    dell’Ispettorato stesso Prot. n. 1214 del 7 febbraio 2019.

    Quindi ricorda che l’intervento dell’Ispettorato del lavoro non comporta effetti “certificativi” in

    ordine alla effettiva sussistenza della causale, limitandosi :

    alla verifica della completezza e correttezza formale del contenuto del contratto e

    alla genuinità del consenso del lavoratore alla sottoscrizione dello stesso.

    In merito all’ammissibilità, precisa che l’istanza non è procedibile qualora la manchi causale,

    poiché tale circostanza si pone in contrasto con quanto disposto da norme imperative.

    A tal proposito ricordiamo che le causali previste dall’art. 19, co. 1, del D. Lgs. 81/2015 sono:

    esigenze temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività;

    esigenze di sostituzione di altri lavoratori;

    esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell'attività

    ordinaria.

    Come già chiarito dalla Circolare n. 17/2018 del Ministero del Lavoro, il contratto stipulato in deroga:

    non rappresenta una proroga di un contratto precedente

    ma un vero e proprio nuovo contratto, la cui durata massima è fissata in 12 mesi.

    Proprio perché si è in presenza di un rinnovo, è necessaria l’indicazione delle causali.

    Allo stesso modo l’Ispettorato non ritiene possibile procedere alla stipula assistita di un

    ulteriore contratto a tempo determinato in violazione dei termini dilatori di cui al secondo comma

    dell’art. 21, secondo il quale:

    “2. Qualora il lavoratore sia riassunto a tempo determinato entro dieci giorni dalla data

    di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi, ovvero venti giorni dalla data di

    scadenza di un contratto di durata superiore a sei mesi, il secondo contratto si trasforma

    in contratto a tempo indeterminato. (omissis)”

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.24

    La Corte di Cassazione ha sostenuto in più occasione [Sentenze n. 18476/2014 e n. 24972/2013] che:

    “l’essere organo di una persona giuridica di per sé non osta alla possibilità di configurare tra la

    persona giuridica stessa ed il suddetto organo un rapporto di lavoro subordinato, quando in tale

    rapporto sussistano le caratteristiche dell’assoggettamento, nonostante la carica sociale, al potere

    direttivo, di controllo e disciplinare dell’organo di amministrazione dell’ente”.

    Con il Messaggio n. 3359, l’Inps ha illustrato il consolidato orientamento formatosi in seno alla

    giurisprudenza di legittimità ed ha fissato i criteri di compatibilità della titolarità di cariche sociali

    nell’ambito di società di capitali e lo svolgimento di attività di lavoro subordinato presso la stessa

    società.

    Compatibilità delle cariche societarie

    Già a partire dagli anni 90, la giurisprudenza della Suprema Corte si è uniformata al criterio

    Aggiornamento professionale

    Stefania Altieri

    Cariche sociali e rapporto di lavoro subordinato

    Argomento

    Con il Messaggio n. 3359, l’Inps ha illustrato il consolidato orientamento

    formatosi in seno alla giurisprudenza di legittimità in ordine alla compatibilità

    tra la titolarità di cariche sociali e l’instaurazione, tra la società e la persona

    fisica che l’amministra, di un autonomo e diverso rapporto di lavoro

    subordinato, atteso che il riconoscimento di detto rapporto esplica effetto ai

    fini delle assicurazioni obbligatorie previdenziali e assistenziali.

    Novità

    Con il Messaggio n. 3359 del 2019 l’Inps fissa i criteri di compatibilità della

    titolarità di cariche sociali nell’ambito di società di capitali e lo svolgimento

    di attività di lavoro subordinato presso la stessa società.

    Riferimenti

    ● Inps, Circolare n. 179 dell’8 agosto 1989 ● Inps, Messaggio n. 12441 dell’8

    giugno 2011 ● Inps, Messaggio n. 3359 del 17 settembre 2019.

    Premessa

    https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/compatibilit224-delle-cariche-sociali-con-il-rapporto-di-lavoro-subordinato-27590

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.25

    generale in base al quale:

    l’incarico per lo svolgimento di un’attività gestoria, come quella dell’amministratore, in una

    società di capitali,

    non esclude astrattamente la configurabilità di un rapporto di lavoro subordinato (fatte salve

    alcune eccezioni).

    A sostegno della compatibilità di una duplicazione di posizioni giuridiche in capo alla stessa

    persona fisica è stato argomentato [Cass., Sez. Un., n. 10680/1994 e Cass. n. 1793/1996] che:

    “né il contratto di società, né l’esistenza del rapporto organico che lega l'amministratore

    alla società, valgono ad escludere la configurabilità di un rapporto obbligatorio tra

    amministratori e società, avente ad oggetto, da un lato la prestazione di lavoro e,

    dall’altro lato la corresponsione di un compenso sinallagmaticamente collegato alla

    prestazione stessa. Ciò perché, in particolare, il rapporto organico concerne soltanto i

    terzi, verso i quali gli atti giuridici compiuti dall’organo vengono direttamente imputati

    alla società […]; con la conseguenza che, sempre verso i terzi, assume rilevanza solo la

    persona giuridica rappresentata, non anche la persona fisica. Ma nulla esclude che nei

    rapporti interni sussistano rapporti obbligatori tra le due persone”, anche di

    lavoro subordinato. Pertanto, “resta comunque escluso che alla riconoscibilità di un

    rapporto di lavoro subordinato sia di ostacolo la mera qualità di rappresentante legale

    della società, come presidente di essa”.

    Peraltro e come anticipato in premessa, secondo la Suprema Corte [Sentenze n. 18476/2014 e n.

    24972/2013]:

    “l’essere organo di una persona giuridica di per sé non osta alla possibilità di

    configurare tra la persona giuridica stessa ed il suddetto organo un rapporto di lavoro

    subordinato, quando in tale rapporto sussistano le caratteristiche dell’assoggettamento,

    nonostante la carica sociale, al potere direttivo, di controllo e disciplinare dell’organo di

    amministrazione dell’ente”.

    In altri termini, la carica di presidente, in sé considerata, non è incompatibile con lo status di

    lavoratore subordinato poiché anche il presidente di società, al pari di qualsiasi membro del consiglio

    di amministrazione, può essere soggetto alle direttive, alle decisioni ed al controllo dell’organo

    collegiale [tra le altre, Cass. n. 11978/2004, n. 1793/1996 e n. 18414/2013].

    Tale affermazione non è neppure contraddetta dall’eventuale conferimento del potere di

    rappresentanza al presidente, atteso che tale delega non estende automaticamente allo stesso i

    diversi poteri deliberativi.

    Diversamente accade per l’amministratore unico della società, che, come ricordato in copiose

    pronunce, è detentore del potere di esprimere da solo la volontà propria dell’ente sociale, come

    anche i poteri di controllo, di comando e di disciplina.

    In questo caso, l’assenza di una relazione intersoggettiva, suscettibile – almeno astrattamente – di

    una distinzione tra la posizione del lavoratore in qualità di organo direttivo della società e quella del

    lavoratore come soggetto esecutore delle prestazioni lavorative personali (che, di fatto, dipendono

    dallo stesso organo direttivo), ha portato i giudici a sancire un principio di non compatibilità tra

    la qualità di lavoratore dipendente di una società e la carica di amministratore unico della

    medesima [cfr., ex plurimis, Cass. civ. n. 24188/2006].

    Per quanto concerne l’amministratore delegato, si fa presente che la portata della delega

    conferita dal consiglio di amministrazione a tale organo (che, come noto, può essere generale e,

    come tale, implicante la gestione globale della società ovvero parziale, qualora vengano delegati

    limitati atti gestori) sarà rilevante ai fini dell’ammissibilità o meno della coesistenza della carica

    con quella di lavoratore dipendente.

  • La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.26

    Se la delega è generale con facoltà di agire senza il consenso del consiglio di amministrazione si

    ritiene, pertanto, che sia esclusa la possibilità di intrattenere un valido rapporto di lavoro subordinato

    con la società per detto soggetto.