comunicare identità condivise. gestire il management of meaning
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COMUNICARE IDENTITA’ CONDIVISE: gestire il management of meaning
Emanuela Corradini - [email protected]
Non conosco né lei né lui.
Non conosco le vostre aziende.
Non conosco i prodotti delle vostre aziende.
Non conosco gli obiettivi delle vostre aziende.
Non conosco la storia delle vostre aziende.
Non conosco la reputazione delle vostre aziende.
E allora, che cosa volevate vendermi?
(McGraw-Hill Publications)
Identità collettiva
• Aggregazione del consenso attorno ad un nucleo di credenze e valori riconosciuti e condivisi
• La realtà organizzativa è un costrutto sociale che nasce dalla negoziazione di codici interpretativi soggettivi
Identità collettiva
Codici innovativi
che si consolidano
diventando tradizione
cioè
rito/oggetto collettivo condiviso
a forte valenza simbolica
Obiettivo identitario
Far coincidere
il come una organizzazione si
percepisce
dal come viene percepita dagli altri
Questo implica una ricerca e aggiustamenti
continui verso il ri-conoscere se stessi
rispetto agli altri, in particolare nei percorsi di co-
marketing e co-branding
Un problema di marketing
Internal marketing
Azioni di scambio con chi si sente raccolto all’interno e condivide simbolicamente i valori di una organizzazione o aggregazione
IDENTITA’
External marketing
Azioni di scambio con chi è raccolto simbolicamente all’esterno di una organizzazione e ne condivide l’appartenenza attraverso il brand/marca
IMMAGINE
Cultura
CULTURA:
Sistema di significati
pubblicamente e collettivamente accettati
da un gruppo determinato
in un determinato momento.
Da questo concetto di cultura
discendono i concetti di
simbolo, linguaggio, ideologia, credenza,
rituale e mito.
(Pettigrew)
Cultura dell’immagine
Istituzionalizzazione
di strutture organizzative
e
di procedure operative
che diventano esse stesse
fonte di legittimazione sociale
e
criteri di accreditamento pubblico
(brand-marca)
L’immagine è
l’anima, l’alone immateriale,
iconico e comunicativo
delle merci/servizi
nella società postindustriale
Immagine
Gli asset competitivi
Da produzione di prodotti
a
organizzazione di servizi, esperienze, intrattenimento, educazione, cultura …
dipendenza sempre più accentuata
dalla conoscenza teorica
Immagine
Il criterio di scelta di prodotti e servizi
da parte del cliente
passa
dal
valore d’uso di bene
al
valore simbolico
Identificazione simbolica
Si scambiano
feticci
cioè oggetti densi di significazione,
opere d’arte fatte non solo per essere acquistate,
ma guardate, ammirate, e possedute
o appartenenti
ad un gruppo, ad una tribù ad un club
che include i pari ed esclude i più.
I pari però, compartecipando al progetto, danno sfogo al loro possibile apporto individuale
Valore di scambio
Oggetti e appartenenze
sono scelti
per il loro
valore seduttivo e fantasmatico
non per il loro valore reale
L’immagine ed il brand
fanno la differenza
nella costruzione del valore percepito,
nel caso del co-branding i valori si sommano
in modo sinergico (positivi e negativi)
Cultura dell’immagine
Dalla competizione sui prodotti/servizi
alla competizione
sull’immagine
Il contendere si sposta sul valore comunicativo
aggiunto a merci e servizi
(F. Carmagnola)
Costruire Immagine: 3 modelli di riferimento
Immagine come apparenza
• Focus: sull’oggetto, sul prodotto
• Il prodotto parla e si distingue dagli altri perché porta valori
• La comunicazione punta alla creatività che di per se diversifica il prodotto
• La presenza ovunque innalza il livello di visibilità in persuasione palese
L’agenzia di pubblicità è l’attore principale
della costruzione dell’immagine
Immagine creata dal marketing
• L’immagine viene costruita dall’interno dell’organizzazione
• Appartiene a piani ben codificati e strutturati
• I prodotti/servizi a marca dialogano con i target di clienti creando la brand belief (fiducia nella marca)
• L’immagine diventa un insieme organizzato e coerente di specifiche valenze, associate a una particolare offerta per determinati segmenti di clientela
La funzione marketing
è l’artefice dell’immagine,
supportata dall’agenzia pubblicitaria
Comunicazione integrata
• Organizzazione/azienda viene considerata come individuo/ un insieme unico dotato di personalità indipendente dalle singole persone (Berstein)
• La comunicazione non è delegata a ruolo funzionale, ma assume una valenza strategica che impegna tutti, in primis i vertici dell’organizzazione
• La complessità dei sistemi organizzativi innalza la richiesta di comunicazione a tutti i livelli, dal ruolo più basso al più alto
• I comportamenti di tutti i soggetti partecipano a costruire la comunicazione e quindi di marca (se i valori della marca sono trasmessi, condivisi e fatti propri)
La comunicazione di marca
è competenza di tutti i soggetti
che compongono l’organizzazione…
anche e soprattutto se organizzata in rete!
Comunicazione integrata
«Solo dopo avere risolto
il problema dell’identità
potremo elaborare le forme pratiche
della nostra comunicazione» (Berstein)
Vivere appieno la propria Identità:
essere percepiti effettivamente
per come ci auto-percepiamo…anche se condivisa in modo temporaneo!
Comunicazione integrata
La corporate advertising
(pubblicità aziendale istituzionale)
dipende dalla
company philosophy
(filosofia dell’organizzazione)
da cui si arriva alla
company image
(immagine dell’organizzazione)
Products are made in factories
Brands in people’s mind
Da brand a Customer Care
Brand Performance
Valori Simboli Clima
Azioni di management Struttura organizzativa Change management
Training Comunicazione
Comportamenti Decisioni
Atteggiamenti
Esperienza Fedeltà Scelta
Soddisfazione
Comunicare a rete
• Il modello a rete o network o co-condiviso sostituisce il concetto di comunicazione lineare fra soggetti
• La necessità di coerenza non è un problema di comunicazione, ma di identità complessiva
Le organizzazioni sono esseri umani
dai molti talenti!
Corporate image o immagine istituzionale
• Il ritratto mentale che qualcuno o la gente in generale si fa di una organizzazione (Pan Dictionary of Management)
• Risultato complessivo della interazione di tutte le esperienze, le credenze, le sensazioni, le conoscenze e le impressioni che la gente ha di una impresa/organizzazione (Bob Worstester)
Comunicazione corporate o istituzionale
• Promuove le immagini, le idee, le questioni politiche inerenti alle organizzazioni nel loro complesso, non una singola attività
• Crea e partecipa a costruire l’immagine complessiva dell’organizzazione
• Può influenzare l’opinione pubblica rispetto ad un certo tema sociale (advocacy advertising)
• Sviluppa aggregazione e crea comunità attorno all’organizzazione
La costellazione di riferimento per la costruzione di identità
Identità Culturale
Genius Loci
Territorio luogo
antropico
Territorio non-luogo fantasmatico
Comunità di operatori presenti appartenenti
o non appartenenti
al territorio
Visitatori/clienti del territorio
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