coldiretti bologna

16
1/10 BOLOGNA PERIODICO DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI DI BOLOGNA Bologna Coldiretti - ANNO XXXIII Ed. Mensile - Sped in A.P. art. 2 C. 20/b - Legge 662/96 - Filiale di Bologna - 1 copia 0,80 - Abbonamento annuo 8 - Abbonamento Soci Coldiretti 5 Stop ai danni da fauna selvatica Coldiretti Bologna on line! www.bologna.coldiretti .it Le principali novità della finanziaria 2010

Upload: giovanni-gandolfi

Post on 10-Mar-2016

239 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Coldiretti bologna

TRANSCRIPT

Page 1: Coldiretti Bologna

1/10

B O L O G N A

PERIODICO DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI DI BOLOGNA

Bol

ogna

Col

dire

tti -

AN

NO

XX

XIII

Ed

. Men

sile

- S

ped

in A

.P. a

rt. 2

C. 2

0/b

- L

egge

662

/96

- Fi

liale

di B

olog

na -

1 c

opia

€ 0

,80

- A

bb

onam

ento

ann

uo €

8 -

Ab

bon

amen

to S

oci C

old

irett

i € 5

Stop ai danni da

fauna selvatica

Coldiretti Bolognaon line!

www.bologna.coldiretti .it

Le principali novitàdella finanziaria 2010

Page 2: Coldiretti Bologna
Page 3: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

3

SIND

AC

ALE

EDITORIALE SOMMARIO

Edizione bimestraleSped. in abb. postale comma 20/b art. 2Legge del 662 del 1996 - BolognaANNO XXXIII - n. 1/101 copia E 0,80Abbonamento annuo: E 8Abbonamento Soci Coldiretti E 5

Redazione e Amministrazione:40127 BOLOGNA - Villa Due TorriVia del Gomito, 30 BolognaTel. 051/6388648 (8 linee)e-mail: [email protected] al Tribunale di Bologna il 21-12-1976

Dir. Responsabile:PRISCO LUCIO SORBO

Redazione:GIUSEPPE DI PAOLO, RICCARDO FEDRIGOCLAUDIO GOVERNI, CORRADO POGGIGIORGIO SCARAMUCCI, GIOVANNA VENTURA

Progetto grafico e stampa:TIPOLITO SALVIOLI - Cavezzo MO

B O L O G N A

9

13

16

SINDACALE

Assemblea giovani impresa: progetti e prospettive

Le principali novità della finanziaria 2010

L'elettrodo spacca l'Appennino

Stop ai danni da fauna selvatica

ECONOMICO

La rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni posseduti all'1.1.2010

La rubrica di CreditAgri

Nasce Agrifidi Uno Emilia Romagna

EPACANuovo processo dell'invalidità civile

Rinnovo delle pensioni per l'anno 2010

Disoccupazione agricola

FONDAZIONECAMPAGNA AMICA

La Camera di Commercio premia le imprese

I mercati di Campagna Amica

Il nostro contributo per Telethon

5

Il nostro progetto la nostra sfida

Il nostro progetto per “una filiera agricola tutta italiana” sta procedendo a tappe prestabilite e questo ci conforta in una situazione economica difficile come quella attuale.Dopo il lancio di questa imponente iniziativa che ci coinvolgerà tutti e che ha l’obiettivo, lo ricordiamo, di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le distorsioni e tagliando le intermediazioni con l’offerta di prodotti alimentari italiani al cento per cento, dall’origine garantita e venduti al giusto prezzo, i tasselli di questo grande progetto per il Paese vanno sempre più evidenziandosi.Prima con gli agriturismi e i farmers market, il cui numero sta ancora crescendo in tutto il territorio nazionale, poi con la recente costituzione della società “Consorzi Agrari d’Italia” e presto con la definizione del progetto sulla vendita diretta organizzata, realizzeremo un’imponente rete di punti vendita nei quali verranno valorizzate solo produzioni locali provenienti dalle aziende agricole. Una concentrazione dell’offerta per la commercializzazione delle produzioni con la possibilità di avere una presenza diretta sul mercato di prodotti agroalimentari “firmati dagli agricoltori” per aumentare il valore aggiunto del settore, anello debole della filiera.Per la piena affermazione del nostro progetto abbiamo bisogno di avere al nostro fianco le strutture cooperative che mostrino con i fatti di condividerne i punti cardine privilegiando e sostenendo le produzioni italiane e i nostri agricoltori. Per questo è nata da qualche mese Unci Coldiretti con l’obiettivo di realizzare la più grande centrale cooperativa agroalimentare a livello nazionale, rappresentativa di quella cooperazione che fa crescere le imprese valorizzando l’identità territoriale delle nostre produzioni agricole in Italia e all’estero.Poiché la nostra agricoltura è fatta di tipicità e di produzioni di alta qualità, tipicità conosciute ma anche imitate in tutto il mondo, dobbiamo avere la forza di valorizzarla e di proteggerla.Abbiamo ora il nostro grande progetto con obiettivi chiari e tempi programmati: spetta a tutti noi, con il lavoro quotidiano e la condivisione delle strategie individuate, affermarlo a tutti i livelli. Antonio Ferro

Page 4: Coldiretti Bologna

Mes

sagg

io p

ubbl

icita

rio c

on fi

nalit

à pr

omoz

iona

le: p

er le

con

dizi

oni e

cono

mic

he e

con

trat

tual

i si v

edan

o i f

ogli

info

rmat

ivi d

ispo

nibi

li in

Fili

ale.

per chi sceglie ed investe ecologico

www.emilbanca.it

Emil Banca Credito Cooperativo da sempre attiva nella tuteladell’ambiente sostiene con finanziamenti a condizioni

agevolate interventi finalizzati al risparmio energeticoed alla produzione e utilizzo di energia rinnovabile:

impianti solari, caldaie ad alta efficienza, impiantifotovoltaici, eolici, biomasse.

Page 5: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

5

SIND

AC

ALE

Assemblea giovani impresa: progetti e prospettiveSi è tenuta a Roma, presso

la sede di Palazzo Rospi-gliosi, l’annuale assemblea di Giovani Impresa.Ha aperto i lavori il delegato nazionale Giovani Impresa Donato Fanelli, sostenendo la doppia responsabilità dei gio-vani, che da un lato devono fare proprio il progetto Col-diretti di una filiera agricola tutta italiana e spiegarlo ai soci e dall’altro sono chiamati a contribuire a un cambio di mentalità, per permettere al progetto di avere successo.Per il raggiungimento di que-sti obiettivi andranno ottimiz-zate tanto la comunicazione interna quanto la formazione. Si dovrà dare visibilità alle im-prese (anche attraverso il con-corso Oscar Green) e sfruttare al massimo le potenzialità di

Campagna Amica.Il segretario organizzativo Vincenzo Gesmundo ha pro-seguito sostenendo che Gio-vani Impresa va attivamente a marcare il percorso che conduce alla realizzazione del progetto Coldiretti per il paese, “Una filiera agricola tutta italiana”, invitando poi i giovani dirigenti ad essere più audaci e determinati nei confronti di una cooperazione che ha tradito il patto associa-tivo con i propri soci. Il segretario generale Franco Pasquali ha ricordato che Col-diretti è una forza sociale che detiene un ruolo direzionale. Per questo occorre incontrare più spesso i soci, sfruttando al massimo le potenzialità delle assemblee, momenti fonda-mentali di confronto, da cui

devono scaturire le linee gui-da decisionali del movimento.Mauro Tonello, presidente di UNCI Coldiretti, nel ribadire che per la nostra associazio-ne occuparsi di cooperazione è un dovere e una necessità, ha sottolineato come occorra crescere nella rappresentanza e rispettare il patto associativo con le nostre imprese.Ha chiuso i lavori il presiden-te nazionale Coldiretti Sergio Marini, che nel suo discorso ha ricordato ancora una volta come debba essere per pri-mo il socio a condividere il progetto, perché se ci crede il socio, ci crederà anche la co-operativa.Catalizzare e unificare gli in-teressi di soci e cooperative è il compito di Unci Coldiretti.

Nella foto:Il Presidente Marini con il delegato regionale Giovani Impresa Emilia Romagna, Mattia Dall’Olio.

È on line il nuovo website www.bologna.coldiretti.it, un nuovo strumento a dispo-sizione dei soci che attraver-so il sito potranno accedere agilmente a tutte le informa-zioni riguardanti ogni aspetto dell’attività della sede provin-ciale, dalle cariche istituzio-nali agli indirizzi degli uffici di zona, dai mercati di Cam-pagna Amica agli agriturismi di Terranostra, dalle attività dei Caf e dei Caa, fino alle iniziative speciali della nostra federazione. Inoltre l’ampio spazio dedicato alle news, co-stantemente aggiornato, per-metterà a tutti di rimanere in contatto con l’attività di Coldi-retti e con tutte le sue conti-nue evoluzioni. Vi ricordiamo che collegandosi con il sito di

Coldiretti Bologna on line!

Coldiretti Bologna è possibile accedere facilmente anche alle nuove versioni dei siti di

tutte le federazioni provinciali dell’Emilia Romagna, oltre che al sito della federazione regio-

nale, anch’esso rinnovato inte-ramente, nella veste grafica e nei contenuti.

Page 6: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

6

SIN

DA

CA

LE

Legge 23.12.2009, n. 191 pub. nel sup. ordinario

alla G.U. del 30.12.2009 n. 302

La Finanziaria 2010 ha un contenuto “ridotto” poiché si inserisce nella programma-zione economica finanziaria per il periodo 2010 – 2013. Riguardo il settore agricolo, si è rivelato molto importante lo stanziamento delle risorse necessarie al finanziamento del Fondo di solidarietà con-tro le calamità naturali (120 milioni), che ha confermato l’impegno assunto dal Gover-no alla nostra Convention a Roma del 30 aprile 2009.Oltre alle risorse per il fondo di solidarietà, la legge finan-ziaria prevede, per il nostro settore, stanziamenti per la fi-scalizzazione degli oneri con-tributivi per le aree montane e svantaggiate (120,2 milioni per la proroga delle agevola-zioni fino al 31.07.2010), per l’accesso al credito (20 mi-lioni) e la rinegoziazione dei mutui (1 milione), interventi urgenti per il settore agricolo che saranno individuati dal Cipe (100 milioni ), sostegno ai formaggi stagionati (10 mi-lioni) e alla ricerca made in Italy (15 milioni).Purtroppo nella finanziaria spicca l’assenza della pro-roga della P.P.C., il regime agevolato (imposta di regi-stro e ipotecaria in misura fissa pari ad € 168,00 e im-posta catastale in misura proporzionale dell’1%) per gli acquisti di terreni agri-coli e loro pertinenze, effet-tuati da parte dei coltivato-ri diretti, volti a favorire la "formazione e l’arrotonda-mento della piccola proprie-tà contadina". Le principali disposizioni

Le principali novità della finanziaria 2010

fiscali attengono alla proro-ga della detrazione Irpef del 36% per le spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, alla fis-sazione dell’aliquota Iva al 10% anche per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su fabbricati a prevalente destinazione abi-tativa, nonché alla riproposi-zione della rivalutazione del-le partecipazioni e dei terreni edificabili e con destinazione agricola.

Brevemente elenchiamo al-cune delle principali disposi-zioni fiscali della finanziaria 2010.

DETRAZIONE Irpef 36% (art. 2, comma 10)La detrazione Irpef del 36% per gli interventi di recupe-ro del patrimonio edilizio è prorogata con riferimento alle spese sostenute fino al 31.12.2012, fermi restando gli altri contenuti della nor-mativa quali il limite massi-mo di spesa pari ad € 48.000 per ciascun immobile oggetto dell’intervento e la necessità di indicare separatamente in fattura il costo della manodo-pera.É prorogata altresì la possibi-lità di usufruire della detra-zione Irpef del 36% da parte degli acquirenti o assegna-tari di un’unità immobiliare facente parte di un edificio sottoposto a restauro, ri-sanamento conservativo o ristrutturazione edilizia da parte di imprese di costruzio-ne o ristrutturazione e da co-operative edilizie, con riferi-mento agli interventi eseguiti dai predetti soggetti nel pe-riodo compreso tra l’1.1.2008 ed il 31.12.2012, a condizione che l’immobile sia ceduto / assegnato entro il 30.6.2013.

ALIQUOTA IVA INTERVEN-TI DI RECUPERO DEL PA-TRIMONIO EDILIZIO (art. 2, comma 11)La Direttiva n. 2009/47/CE ha modificato l’elenco (con-tenuto nell’Allegato III della Direttiva n. 2006/112/CE) dei beni e dei servizi per i quali i singoli Stati possono prevede-re un’aliquota ridotta.In particolare, in detto elen-co, sono stati ricompresi i servizi ad alta intensità di lavoro, incluse le ristruttu-razioni edilizie.Alla luce di ciò, il comma 11 in esame dispone che, “a regi-me”, l’aliquota Iva applicabi-le alle prestazioni di servizi relative ad interventi di recu-pero del patrimonio edilizio di cui all’art. 31, comma 1, lett. a), b), c) e d), Legge n. 457/78 realizzati su fabbrica-ti a prevalente destinazione abitativa, è fissata nella mi-sura ridotta del 10%.Si rammenta che, ad oggi, l’aliquota ridotta del 10% è già prevista per gli interven-ti di cui alle citate lett. c) e d), mentre è applicabile agli interventi di manutenzione di cui alle lett. a) e b) in forza della specifica disposizione introdotta dalla Finanziaria 2000 e prorogata da ultimo dalla Finanziaria 2008.

DETASSAZIONE C.D. “PRE-MI DI PRODUTTIVITÀ” (art. 2, commi 156, lett. b e 157)È confermata la proroga per il periodo 1.1 – 31.12.2010 dell’assoggettamento all’im-posta sostitutiva pari al 10% delle somme erogate a titolo di “premi produzione”:- su un importo massimo

complessivo lordo di € 6.000;

- con esclusivo riferimento

ai lavoratori dipendenti del settore privato che nel 2009 hanno conseguito un reddito da lavoro dipen-dente non superiore ad € 35.000, al lordo delle som-me assoggettate nel 2009 ad imposta sostitutiva ex art. 2, DL n. 93/2008.

RIVALUTAZIONE PARTECI-PAZIONI E TERRENI È riproposta la ridetermina-zione del costo di acquisto dei terreni edificabili e con destinazione agricola e del-le partecipazioni non quo-tate posseduti all'1.1.2010, non in regime di impresa, da parte di persone fisiche, società semplici e associazio-ni professionali, nonché enti non commerciali.Il termine per usufruire della nuova rivalutazione è fissato al 31.10.2010, data entro la quale è necessario redigere ed asseverare la perizia di stima e provvedere al versamento dell’imposta sostitutiva (unica soluzione o prima rata).Si rammenta che l’aliquota dell’imposta sostitutiva è pari al 4% (per terreni e parteci-pazioni qualificate) e al 2% (per partecipazioni non qua-lificate).

CEDOLARE SECCA REDDI-TI DI LOCAZIONE PER GLI IMMOBILI IN ABRUZZOIn via transitoria, i redditi derivanti dalla locazione di immobili ad uso abitativo ubicati in provincia dell’Aqui-la possono essere assoggettati (a scelta del locatore) al pa-gamento della cedolare secca pari al 20%.

DISPOSIZIONI CHE “MAN-CANO ALL’APPELLO”- la detrazione Irpef del 19%

delle spese per l’autoag-giornamento e la formazio-ne riconosciuta a favore dei docenti in scuole di ogni ordine e grado;

- la detrazione Irpef del 19% delle spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto.

Page 7: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

7

SIND

AC

ALE

Sono i primi di dicembre del 2009 quando Terna

Spa pubblica sui principia-li quotidiani locali l'avviso pubblico di richiesta di au-torizzazione alla costruzione di un elettrodotto 380.000 V che attraverserà l’appennino tosco-emiliano, da Colun-ga a Calenzano. Il tempo di studiare il progetto proposto dall’operatore di rete e i co-muni interessati insorgono. È soprattutto l’area di Loia-no e Monghidoro a rilevare come il progetto di Terna, così com’è pensato, si rive-lerebbe senza mezzi termini disastroso, a livello di impat-to ambientale. Nei numerosi incontri effettuati, Coldiretti fa notare come il tracciato dell’elettrodotto venga sì fat-to passare lontano dai centri abitati, ma così facendo, si vanno a coinvolgere nume-rose abitazioni situate lungo tutta la variante e numero-se attività agricole presen-ti sul territorio da decenni. Un altro interrogativo che si pone Coldiretti è: chi ci as-sicura che un elettrodotto di tale portata alla distanza di soli 50 m dalle abitazioni non provocherà danni alla salute?. Le aziende agricole della zona di Monghidoro – piccole imprese a conduzione fami-

L’elettrodotto spacca l’Appennino

Si apre un tavolo di discussione fra Terna Spa e i comuniinteressati per rivedere il progetto

liare – si sono orientate negli ultimi anni su nuovi tipi di coltivazione e allevamento di tipo biologico. Questo per far fronte al forte calo dei prezzi sul mercato dei loro prodotti. L’aver fatto di necessità virtù ha dato modo ad agricoltori e allevatori della zona di met-tere in piedi una vendita di-retta di ortaggi e carni a chi-lometri zero. Non da meno sono i prodotti cerealicoli e foraggieri destinati ai grandi allevamenti. Ovviamente, di questi prodotti è assoluta-mente necessario che siano garantite qualità e salubrità. Se le valli di Loiano e Mon-ghidoro saranno attraversa-te dall’elettrodotto di Terna, chi garantisce ai produt-tori di zona che il territo-rio conserverà la naturalità dei suoi prodotti? Che fine avranno fatto tutti gli sfor-zi in cui si sono prodotti in questi anni gli allevatori e gli agricoltori dell’Appennino? Va da sé che, a questo pun-to, da parte di Terna devono arrivare garanzie riguardo il mantenimento della sa-lubrità dei prodotti delle

aziende agricole della zona. Altro aspetto critico del pro-getto dell’elettrodotto ri-guarda il turismo. La zona appenninica interessata, infatti, è molto frequentata dagli abitanti di Bologna e di Firenze che popolano le alture tosco emiliane preva-lentemente nei fine settima-na. La presenza della linea ad alta tensione, con ogni probabilità, distorcerebbe profondamente le caratteristi-che del territorio, tanto da ri-schiare di allontanare i turisti più affezionati, orientandoli magari verso altre mete, fra cui anche comuni limitrofi non interessati dal progetto. Ma ci sono altri aspetti pro-blematici, nella proposta di Terna: il progetto della Spa nasce con l’intento di poten-ziare una linea già esistente. In linea teorica, il gestore vorrebbe apportare il minor numero possibile di varian-ti al percorso precedente, in modo da non interessa-re nuove parti del territorio. Ma la variante nel comune di Loiano non mantiene nessun tracciato esistente. Anzi, va

a interessare un nuovo am-bito territoriale che fino ad oggi non ha mai visto elet-trodotti. Per il successivo co-mune, ovvero Monghidoro, la situazione è analoga; la variante del tracciato è com-pletamente diversa da quella esistente, si sviluppa in un corridoio fra case rurali e fabbricati per poi ricongiun-gersi al vecchio tracciato ol-tre al sostegno n° 96, quan-do è uscita dai centri abitati. Insomma, i conti non sem-brano tornare del tutto. Ce n’è stato abbastanza per ri-vedere con Terna un proget-to che deve essere vagliato e ridiscusso, per evitare danni irreparabili a un territorio prezioso, ai suoi abitanti e alle loro attività. Il gestore ha dato l’ok, comuni e Terna si sono seduti attorno a un tavolo lo scorso 29 gennaio e hanno iniziato a scambiar-si proposte. Perché il nuo-vo elettrodotto porti i suoi 380.000 v dall’Emilia alla Toscana senza penalizzare la terra che attraversa. Perché la nuova opera sia un affare per tutti, non solo per Terna.

Da semprealla ricerca dell’eccellenzanell’ortofrutta!

...Naturalmente!!!

www.patfrut.com

Page 8: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

8

SIN

DA

CA

LE

Il livello della devastazione delle campagne bolognesi

ad opera degli animali selva-tici è diventato intollerabile. Si è giunti a questo esito dopo anni in cui la gestione della fauna ha privilegiato la tutela e lo sviluppo della stessa, a discapito del legittimo diritto delle imprese agricole di po-ter svolgere la propria attivi-tà, come denunciato da Col-diretti Bologna a più riprese.Abbiamo rigettato come inadeguato il Piano faunisti-co provinciale in vigore dal 2008, che si è rivelato del tutto inadeguato e va inoltre ricordato come purtroppo solo la nostra organizzazione abbia intrapreso tale inizia-tiva in difesa dei legittimi interessi delle imprese agri-cole. Questa presa di posi-zione ci ha scatenato contro una campagna denigratoria che è stata strumentalizzata a tutti i livelli, purtroppo anche da parte delle altre associazioni agricole. Quelle stesse organizzazioni che oggi denunciano, a loro volta, l’inadeguatezza del Piano faunistico, dopo averlo accettato e salutato come un ottimo provvedimento, tanto che, a più riprese, avevano redatto documenti e articoli in cui esprimevano apprez-zamento per l’ assessore Strada, responsabile di quel documento. Oggi tutti sono consapevoli della necessità di un inter-vento radicale, ma una parte del mondo venatorio nega l’evidenza e pubblica articoli in cui minimizza i problemi, così diventa molto difficile riportare la fauna selvatica a livelli accettabili. Ecco la dimensione del problema, nelle cifre ufficiali della Pro-vincia: ANNO 2004 richiesti danni per 478.000 euro

Stop ai danni da fauna selvaticaColdiretti chiede interventi straordinari

ANNO 2005 richiesti danniper 481.000 euro ANNO 2006 richiesti danniper 597.000 euro anno 2007 richiesti danni

per 1.073.000 euro Le aziende agricole sono state indennizzate per im-porti inferiori al 50 % del richiesto. A questi dati van-no aggiunti tutti i danni non segnalati e quelli paga-ti dagli ambiti territoriali di caccia (ATC), circa 200.000 euro, ogni anno in aumento. I problemi che Coldiretti denuncia riguardano prin-cipalmente l’aumento ab-norme della fauna selva-tica, imputabile a nostro avviso alla gestione fauni-stica di questi ultimi anni. Inoltre, alle aziende agricole, la legge non riconosce il di-ritto a un risarcimento totale dei danni subiti, ma solo un contributo. Peraltro non trova ancora di-ritto di cittadinanza il concet-to che la tutela dell'ambiente e della biodiversità sono oggi resi possibili da una gestione

del territorio che solo grazie alle attività agricole è stato conservato in condizioni sod-disfacenti.Dal punto di vista territoria-le, a nord della cosiddetta linea rossa, cioè nella bassa e media collina, i cinghiali e gli ungulati in genere non dovrebbero essere presenti, come previsto dal piano fau-nistico fin dal 2000, mentre in pianura gli interventi per contenere gazze, cornacchie, ghiandaie e storni risultano del tutto insufficienti, rispet-to al numero di esemplari presenti. Senza dimenticare i gravi danni arrecati sia alle colture agricole che alle opere idrau-liche con costi enormi per tutta la collettività, dalla nu-tria, la cui eradicazione rima-ne soltanto un buon proposi-to, oltre ai danni causati agli allevamenti ittici dagli uccelli che si cibano di pesce. Danni divenuti insostenibili, tanto da pregiudicare l’esistenza degli allevamenti stessi.Alla luce di tutto ciò, Coldi-retti chiede interventi straor-dinari per abbassare drastica-mente il numero degli anima-li, particolarmente quelli che

stanno mettendo in ginocchio l'agricoltura, ossia cinghiali, caprioli, cervi, istrici, corvidi e uccelli ittiofagi, oltre ai lupi che cominciano a divenire un problema per gli alleva-menti di ovini in montagna. Sappiamo che anche molti amministratori e sindaci ri-tengono necessario riportare a livelli compatibili la densità delle specie problematiche. Malgrado il grande impegno della Provincia, i sistemi di contenimento adottati si sono rivelati insufficienti. Tuttavia, nonostante le no-tevoli difficoltà, va rilevato come gli ATC stiano svolgen-do un encomiabile lavoro, nel tentativo di sopperire alle ca-renze summenzionate e per prevenire i danni, in partico-lare grazie alla disponibilità dei tanti cacciatori volontari.Abbiamo scelto di partecipa-re alla gestione degli ATC con nostri rappresentanti sebbene per noi sarebbe stato molto più semplice starne fuori e criticare l’operato altrui, ma non è questo lo stile di Col-diretti.Ci pare doveroso ricordare il grande impegno profuso nel corso del mandato preceden-te dal nostro Vice Presidente Alberto Rodeghiero. Il mondo venatorio ne ha riconosciuto le capacità e le competenze al punto da riconfermarlo Pre-sidente del nuovo ATC BO1, nonostante i veti e le intimi-dazioni messe in atto da chi non aveva gradito la tenacia con cui Rodeghiero aveva contrastato a tutti i livelli le decisioni citate poco fa.Non meno importante ricor-dare il lavoro dei nostri rap-presentanti Zanoni, Muratori e Felicani che fra mille diffi-coltà continuano ad occupar-si di queste problematiche nei vari ATC.

Foto: fonte www.comunitialiani.it

Page 9: Coldiretti Bologna

SIND

AC

ALE

B O L O G N A

9

ECO

NO

MIC

O

L’art. 2, comma 229, Fi-nanziaria 2010 ha riaper-

to il termine per effettuare la rideterminazione del costo di acquisto dei terreni edifica-bili e con destinazione agri-cola e delle partecipazioni non quotate.La rivalutazione, comportan-do la rideterminazione del costo di acquisto dei terreni e delle partecipazioni, consen-te l’emersione di una mino-re plusvalenza al momento della successiva cessione/vendita.Tale nuova opportunità può risultare interessante anche per coloro che già in passato si sono avvalsi della rivaluta-zione in base alle previgenti disposizioni, qualora il valore della partecipazione o del ter-reno sia ulteriormente incre-mentato rispetto a quanto già precedentemente rivalutato.Oggetto di rivalutazione pos-sono essere:

- i terreni edificabili ed i terreni con destinazio-ne agricola posseduti all’1.1.2010, a titolo di pro-prietà, usufrutto, superficie ed enfiteusi, da persone fisiche, società semplici e associazioni professionali, nonché enti non commer-ciali, non in regime d’im-presa.

Ai fini della rivalutazione è richiesto il versamento di un’imposta sostitutiva e la redazione di una perizia giu-rata di stima che individua il valore del terreno alla data dell’1.1.2010.L’imposta sostitutiva dovu-ta è determinata applicando l’aliquota del 4% al valore

La rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni posseduti all’1.1.2010

del terreno risultante dalla perizia di stima redatta da un professionista abilitato.Il valore (costo) ridetermi-nato, indicato nella perizia, assume rilevanza ai fini del calcolo della plusvalenza.

L’imposta sostitutiva dovuta deve essere versata alterna-tivamente:

- in un’unica soluzione entro il 2.11.2010 (il 31.10 cade di domenica);

oppure- in tre rate annuali di ugua-

le importo alle seguenti scadenze:

- 1° rata entro il 2.11.2010;- 2° rata entro il 31.10.2011 +

interessi 3% annuo calcolati dal 31.10.2010;

- 3° rata entro il 31.10.2012 + interessi 3% annuo calcolati dal 31.10.2010.

Entro il 2.11.2010 deve altresì essere redatta e asseverata, da parte di un professionistaabilitato, la perizia giurata di stima.Il mancato versamento della prima rata dell’imposta so-stitutiva entro il 02.11.2010 rende invalida la perizia, mentre eventuali ritardi nel pagamento delle rate successive possono essere sanati con il ravvedimento operoso.Va evidenziato che, come precisato dall’Agenzia del-le Entrate nella Circolare 6.11.2002, n. 81/E:- in caso di comproprietà,

il versamento deve essere effettuato da ciascun com-proprietario con riferimen-to alla propria quota;

- qualora la rivalutazione ri-

guardi una pluralità di ter-reni, è possibile effettuare un versamento cumulativo.

VALUTAZIONI DICONVENIENZA

Come accennato, in linea generale l’operazione è con-veniente qualora sia prevista la cessione a breve / medio termine del terreno.Con riguardo alla ridetermi-nazione del costo dei terreni va considerato che:-la rivalutazione può riguar-dare sia il nudo proprietario che l’usufruttuario;- Nuova rivalutazione e rim-borso delle somme versateÈ possibile procedere alla ri-valutazione dei terreni pos-seduti all’1.1.2010, solo se questi sono già stati oggetto di rivalutazione in base alla precedenti disposizioni.A tale scopo, il contribuente deve:

- far redigere e giurare una nuova perizia di stima;- versare l’imposta sostituti-va con riferimento al nuovo valore periziato.Al contribuente è comunque concesso di richiedere il rimborso dell’imposta so-stitutiva già versata in base alle precedenti rivalutazioni entro il termine di 48 mesi dalla data del versamento.N.B Coloro che, avendo ef-fettuato la rivalutazione all’1.1.2008, hanno scelto il versamento in forma rateale e intendono procedere ad una nuova rivalutazione, possono non versare l’ultima rata (in scadenza il 2.11.2010) e ver-sare la nuova imposta sosti-tutiva.

VENDITA DEL TERRENO PRIMA DELLA PERIZIA

Non è possibile rivalutare i terreni già ceduti al momen-to del giuramento della peri-zia di stima. Infatti, nell’atto di cessione del terreno, deve essere indicato il valore ri-sultante dalla perizia.

Circolare 30.1.2002,n. 9/ERivalutazione e effetti ai fini delle imposte di registro e ipocatastali

Il valore rivalutato del terreno rappresenta il valore minimo di riferimento anche ai fini delle imposte di registro, ipo-tecarie e catastali. Di conse-guenza, se il valore indicato nell'atto di trasferimento è inferiore a quello rivalutato, l'ufficio potrà procedere alla rettifica del valore dichiarato ai fini delle imposte indirette e per il calcolo della plusva-lenza si dovrà assumere il costo/valore d'acquisto del terreno secondo gli ordinari criteri di cui all'art. 68, TUIR.

Circolare 6.11.2002,n. 81/ETerreni ricevuti per succes-sione o donazione

Con riferimento ai terreni il costo d’acquisto ai fini della determinazione della plusvalenza è sempre quello risultante dalla denuncia di successione o dall’atto di do-nazione. Vista la complessità della materia trattata, l’ipotesi di effettuare la rivalutazione dei terreni deve essere comunque approfondita caso per caso.

Page 10: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

ECO

NO

MIC

O

10

L’accesso al credito riveste valenza sempre più impor-

tante nella corretta amministra-zione dell’impresa agricola, qua-le elemento essenziale per la sua competitività. Un’effettiva cultura d'impresa, acquisibile attraverso l'analisi dei principali elementi economici, finanziari e patrimoniali, è fonda-mentale per l’efficiente gestione e lo sviluppo economico delle imprese agricole, divenendo al-tresì presupposto di trasparenza nella successiva acquisizione delle informazioni utili all’Istituto bancario ai fini della valutazione del merito creditizio. Pertanto, credito da un lato e finanza d'impresa dall’altro, in agricoltura come negli altri setto-ri, rappresentano imprescindibili elementi a sostegno dello svilup-po aziendale. Ciò considerato, da questo nu-mero, un’apposita rubrica sarà dedicata allo strumento Credi-tAgri, società di mediazione cre-ditizia appositamente creata da Coldiretti per favorire l’accesso al credito delle imprese agricole o, più in generale, di chi opera in agricoltura.CreditAgri Emilia Romagna Me-diazione Creditizia srl, in partico-lare, essendo stata debitamente autorizzata da Banca d’Italia ad operare come soggetto attivo nella mediazione creditizia, offre alle imprese agricole concrete opportunità per una più efficace e diretta relazione con il sistema

bancario.Concretamente, ciò è reso pos-sibile grazie ad appositi accordi di partenariato sottoscritti con i principali Istituti del sistema ban-cario nazionale (Credit Agricole, Intesa SanPaolo, UniCredit Ban-ca, Monte dei Paschi di Siena) che, definendo specifiche forme tecniche appositamente pensate in funzione della specificità del settore agricolo, riconoscono alle sole aziende aderenti a Cre-ditAgri condizioni migliorative rispetto agli standard di merca-to; ciò senza però limitare l’ope-ratività di CreditAgri nei rapporti con Istituti bancari più piccoli o maggiormente radicati nel terri-torio (cosiddette banche corte). L’adesione a CreditAgri avviene attraverso la sottoscrizione di apposito contratto di consulenza o, nel caso di richiesta di finan-ziamento, di apposito mandato di mediazione creditizia.La rete CreditAgri Emilia-Roma-gna, oltre al livello regionale, ha uno sportello in ogni provincia attraverso la rete di Impresa Verde Srl e aderisce a CreditAgri Coldiretti Nazionale seguendone le direttive.Le imprese che si rivolgono a CreditAgri Emilia-Romagna potranno contare su un’offerta caratterizzata da competenza, professionalità ed esperienza finalizzate alla consulenza azien-dale, alla pianificazione strategi-ca dell’attività economica e, non ultimo, all’accesso al credito.

La rubrica di CreditAgri Ecco, in sintesi, le principali finalità di CreditAgri:✓agevolare la concessione del

credito agli associati Coldiretti; ✓fornire consulenze di carattere

finanziario alle imprese agrico-le al fine di ottenere le migliori tipologie e condizioni di finan-ziamento;

✓fornire consulenza strategica agli associati Coldiretti;

✓redigere business plan e stru-menti di analisi finanziaria per facilitare il monitoraggio delle condizioni patrimoniali delle aziende agricole;

✓uniformare le procedure ope-rative per l’espletamento delle pratiche relative alla richiesta di finanziamento, anche alla luce dell’evoluzione del credito (Ba-silea 2);

✓proporsi come interlocutore

privilegiato fra impresa e banca con il vantaggio di po-ter operare in stretta sinergia con strumenti e benefici messi a disposizione dal Si-stema Coldiretti;

✓proporre verso enti pubbli-ci, istituti bancari e confidi, iniziative in favore delle im-prese agricole associate a Coldiretti.

Altra finalità della presente ru-brica, vuole essere quella di tenere aggiornati i lettori sui principali elementi tecnici che caratterizzano il sistema credi-tizio, appare pertanto utile ini-ziare con la definizione di due dei principali parametri che caratterizzano l’indebitamento bancario:

Euribor e Spread

EURIBOR Anche negli scambi tra banche, il denaro ha una sua quotazione, per l’Europa tale tasso è rappresentato dall’Euribor.SPREAD (in italiano: scarto/margine) Può definirsi come il rin-caro che ogni istituto bancario aggiunge, secondo la propria di-screzionalità, al tasso base quale proprio ricavo. Quindi la banca compra il denaro ad un prezzo e lo rivende ai propri clienti rinca-rato di un margine di guadagno: lo spread, appunto.

CreditAgri Emilia Romagna informaPer un investimento a favore di un minorenne, segnaliamo un buono postale per minori. Confrontando il comportamento di questi prodotti negli ultimi due anni, infatti, emerge come restino ancora la miglior soluzione per chi desidera regalare al proprio nipote/figlio una somma per quando sarà più grande. Inoltre, il fatto che abbiano una scadenza corrispondente al compimento della maggiore età, offre la certezza che non possano essere “toc-cati” prima (per farlo, si renderebbe necessaria l’autorizzazione di un Giudice).

Per informazioni: CreditAgri Emilia Romagna - via Marconi, 940122 Bologna - [email protected] 051 - 2758811

Page 11: Coldiretti Bologna

SIND

AC

ALE

B O L O G N A

11

ECO

NO

MIC

ODal Primo gennaio 2010, dalla fusione di tre degli

otto confidi del settore agrico-lo operanti in regione (Agrifi-di Bologna, Agrifidi Ravenna e Agrifidi Forlì – Cesena - Ri-mini), ha iniziato la propria attività Agrifidi Uno Emilia Romagna.Il nuovo confidi agricolo interprovinciale diventa il confidi leader della regione e anche uno dei maggiori a livello nazionale con i suoi 5000 soci, più di 55.000.000 di euro di finanziamento ga-rantiti nel 2009 e un patri-monio di garanzia costituito da 8.000.000 di euro di fondi liquidi, oltre a 11.000.000 di euro dei fondi fideiussori sot-toscritti dai soci.Nella prima riunione, tenuta-

Nasce Agrifidi UnoEmilia Romagna

si il 12/01/2010, il consiglio d’amministrazione ha eletto all’unanimità il presidente, il bolognese Alberto Rodeghie-ro e i due vice presidenti, Gio-vanni Gagliardi di Ravenna e Domenico Cappelli di Forlì; la direzione è stata affidata a Lucia Alfano di Ravenna, già direttrice della cooperativa Agrifidi Ravenna, con conso-lidata esperienza in materia di confidi e settore agricolo.Il neo presidente Rodeghiero ha maturato una lunga espe-rienza nel settore del credito agrario e in quello dei con-fidi, è considerato uno dei maggiori esperti del compli-cato mondo degli aiuti di sta-to del settore agricolo ed è un punto di riferimento sia per il mondo bancario che per le

istituzioni pub-bliche.La decisione di dare vita al nuovo confi-di è nata dalla consapevolez-za che, dopo l’ottimo lavo-ro svolto dai singoli confidi fino ad ora, fosse giunto il momento di creare una struttura anco-ra più forte e organizzata, in grado di fron-teggiare la gra-ve crisi che sta attraversando il settore agricolo in modo da poter rappresentare per le im-prese agricole uno strumento ancor più utile, per accedere al credito con facilità e a costi contenuti.Da non dimenticare anche il grande sostegno dato dal-

la regione Emilia Romagna ai confidi agricoli e non, in particolare dall’assessore all’agricoltura Tiberio Rab-boni, che, con interventi spe-cifici, ha favorito la realizza-zione delle aggregazioni tra i confidi agricoli.

Page 12: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

12

EPA

CA

Epaca notizie

Effetti della nuova disciplina e nuovi compiti dell’istituto Per le domande presentate a decorrere dal 1° gennaio 2010, il processo dell'invalidità civile sarà caratterizzato dalle seguenti novità: 1. La "certificazione medica" è compilata on line dal medico

certificatore, di fatto attivando l’input per una nuova do-manda di riconoscimento dello stato invalidante.

2. La "domanda" è compilata on line e deve essere abbinata al certificato medico precedentemente acquisito.

3. Completato l'abbinamento informatico tra certificato medi-co e domanda, è possibile inoltrare la domanda all'Inps at-traverso Internet. Lo stesso sistema fornisce prima l'avviso di avvenuta ricezione, poi gli estremi del protocollo infor-matico ed, eventualmente, i riferimenti della convocazione a visita (luogo, data e orario).

4. In fase di accertamento sanitario, le commissioni Asl sono integrate da un medico dell’Inps.

5. Gli accertamenti sanitari conclusi con giudizio unanime dalla commissione medica, previa validazione da parte del responsabile del Cml territorialmente competente, allorché comportino il riconoscimento di una prestazione economi-ca, danno luogo all’immediata verifica dei requisiti socio economici, al fine di contenere al massimo i tempi di con-cessione.

7. Gli accertamenti sanitari conclusi con giudizio a maggio-ranza dalla Commissione Medica, comportano la sospen-sione della procedura, l’esame della documentazione sa-nitaria in atti e l’eventuale disposizione di una nuova visita. In tali circostanze, sarà cura del medico Inps della

commissione medica Asl predisporre le azioni necessarie

per il recupero dei pertinenti fascicoli contenenti la docu-

mentazione sanitaria. In ogni caso, la razionalizzazione del

flusso procedurale tende a contenere i tempi dell'eventuale

concessione entro il tempo soglia di 120 giorni dalla data

di presentazione della domanda.

Compilazione telematica del certificato medico

Il cittadino che intende presentare domanda per il riconosci-

mento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità, disa-

bilità e handicap, deve recarsi presso un medico abilitato alla

compilazione telematica del certificato medico introduttivo che

attesti le infermità invalidanti.

Completata l’acquisizione del certificato medico introduttivo, la procedura genera una ricevuta che il medico stesso provve-de a stampare e a consegnare al richiedente.La ricevuta reca anche il numero di certificato, che il citta-dino dovrà riportare nella domanda per l’abbinamento dei due documenti. Si ricorda che, ai fini dell’abbinamento, il certificato ha una va-lidità massima di trenta giorni dalla data di rilascio.Il medico provvede, altresì, alla stampa e al rilascio del certi-ficato introduttivo firmato in originale, che il cittadino dovrà esibire all’atto della visita. Si precisa che il certificato medico in formato digitale può es-

sere riferito a differenti richieste di benefici e/o prestazioni.

Per ulteriori chiarimenti e per l’inoltro delle domande, il Patro-

nato Epaca è a vostra disposizione.

Nuovo processo dell’invalidità civile

Importanti novità nel processo di riconoscimento dei benefici

in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, han-

dicap e disabilità. Con l’articolo 20 del decreto legge 1 luglio

2009, n. 78, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto

2009, n. 102, il legislatore si è posto l’obiettivo di realizzare la

gestione coordinata delle fasi amministrative e sanitarie, che

dovrebbe portare a una notevole riduzione dei tempi del pro-

cesso di erogazione delle prestazioni.

Page 13: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

EPAC

A

13

Si riportano alcune indica-zioni di maggior interesse come da circolare Inps n. 132/2009, relativa alle ope-razioni di rinnovo pagamen-to delle pensioni per l’anno 2010. •Perequazione automatica- Viene fissata nella misura

dello 0,7 per cento l'au-mento di perequazione au-tomatica da attribuire alle pensioni in via previsionale per l'anno 2010.

- La perequazione automati-ca per l’anno 2009 è stata stabilita nella misura defi-nitiva del 3,2 per cento (il previsionale 2009 era del 3,3 per cento).

Pertanto verrà recupera-ta dall’Inps sulle rate di gennaio e febbraio 2010 la differenza di perequazione relativa all'anno 2009 (i conguagli compresi entro 6 euro vengono recuperati sulla sola mensilità di gen-

naio 2010).• Richiesta di detrazioni di im-

posta per familiari a carico - Anche per l’anno 2010,

sono state attribuite in via presuntiva, ai soggetti che ne usufruivano a dicembre 2009, le detrazioni per i fa-miliari a carico.

Anche nel corrente anno dovrà essere inviato il mo-dello DETR.

•Addizionale regionale all’Irpef per l’anno 2009

L’importo dell’addizionale regionale dovuta per l’an-no 2009 sarà trattenuto nel corso dell’anno 2010 in 11 mensilità. Nel caso in cui l’importo annuo dell’addi-zionale sia inferiore a euro 0,55, il recupero viene ef-fettuato in unica soluzione.

•Addizionale comunale all’Irpef per l’anno 2009 e acconto dell’addiziona-le comunale all’Irpef per l’anno 2010

Come per l’addizionale re-gionale, anche l’importo dell’addizionale comunale dovuta per l’anno 2009 vie-ne trattenuto in 11 mensili-tà nel corso dell’anno 2010. Nel caso in cui l’importo annuo dell’addizionale sia inferiore a euro 0,55, il re-cupero viene effettuato in unica soluzione.

L’acconto dell’addiziona-le comunale all’Irpef per l’anno 2010 è trattenuto in nove rate mensili, effet-tuate a partire dal mese di marzo 2010.

• Comunicazione ai pensionati Per l’anno 2010 viene di-

sposto l’invio di:- Mod. ObisM e della speci-

fica modulistica per le pre-stazioni INVCIV;

- Plico contenente il Mod. CUD 2009, la richiesta dei redditi ed il modello di di-chiarazione concernente il diritto alle detrazioni di im-

posta.• Prestazioni INVCIV. Di-

chiarazioni di responsabi-lità previste dalla legge n. 662 del 1996

Gli invalidi civili titolari di indennità di accompagna-mento sono tenuti a pre-sentare entro il 31 marzo di ogni anno la dichiarazione di responsabilità relativa alla sussistenza o meno di uno stato di ricovero a ti-tolo gratuito in istituto (il relativo modello ICRIC01 viene inviato unitamente al Mod. ObisM).

Gli invalidi civili titolari di assegno mensile sono te-nuti a presentare entro il 31 marzo di ogni anno, la di-chiarazione di responsabi-lità relativa alla permanen-za del requisito di mancata prestazione di attività lavo-rativa (il relativo modello ICLAV viene inviato unita-mente al Mod. ObisM).

Rinnovo delle pensioni per l’anno 2010

Importo delle pensioni per l’anno 2009Valori definitivi TRATTAMENTI MINIMI, ASSEGNI VITALIZI, PENSIONI E ASSEGNI SOCIALI

Decorrenza Trattamenti minimi pensioni lavoratori dipendenti e autonomi

Assegni vitalizi Pensioni sociali Assegni sociali

1° gennaio 2009 457,76 260,92 336,79 408,66

IMPORTI ANNUI 5.950,88 3.391,96 4.378,27 5.312,58

Importo delle pensioni per l’anno 2010

Valori provvisori TRATTAMENTI MINIMI, ASSEGNI VITALIZI, PENSIONI E ASSEGNI SOCIALI

Decorrenza Trattamenti minimi pensionilavoratori dipendenti e autonomi

Assegni vitalizi Pensioni sociali Assegni sociali

1° gennaio 2010 460,97 262,75 339,15 411,53

IMPORTI ANNUI 5.992,61 3.415,75 4.408,95 5.349,89

Limiti di reddito per l’integrazione al minimo delle pensioni

PENSIONI DEL FONDO LAVORATORI DIPENDENTI

Anno Limiti di reddito personale che escludono l’integrazione al minimo

Limiti di reddito personale che consentono l’integrazione alminimo intero

Limiti di reddito personale che con-sentono l’integrazione al minimo totale e parziale a seconda dell’importo a calcolo della pensione

2010 Oltre euro 11.985,22 Fino a euro 5.992,61Oltre euro 5.992,61 fino a euro 11.985,22

TABELLE PRINCIPALI

Page 14: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

14

EPA

CA

Cumulo delle pensioni ai superstiti con i redditi del beneficiarioLimiti di reddito

Ammontare dei redditi Percentuale di riduzione

Reddito superiore a 3 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, pari a 13 volte l'importo in vigore al 1° gennaio.

25 per cento dell'importo della pensione

Reddito superiore a 4 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, pari a 13 volte l'importo in vigore al 1° gennaio.

40 per cento dell'importo della pensione

Reddito superiore a 5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, pari a 13 volte l'importo in vigore al 1° gennaio.

50 per cento dell'importo della pensione

2 - Importi dei limiti di redditoAnno Ammontare dei redditi Percentuale di riduzione2010 Fino a euro 17.977,83 Nessuna

oltre euro 17.977,83 fino a euro 23.970,44 25 per cento

oltre euro 23.970,44 fino a euro 29.963,05 40 per cento

oltre euro 29.963,05 50 per cento

PENSIONI CON DECORRENZA SUCCESSIVA ALL’ANNO 1994

Limiti di reddito coniugale che escludono l’integrazione al minimo

Limiti di reddito coniugale che consentono l’integrazione al minimo intero

Limiti di reddito coniugale che consen-tono l’integrazione al minimo totale o parziale a seconda dell’importo a calcolo della pensione

2010 Oltre euro 23.970,44 Fino a euro 17.977,83 Da euro 17.977,83fino a 23.970,44

Limiti di reddito per l’integrazione al minimo delle pensioni

Integrazione degli assegni d’invalidità

LIMITI DI REDDITO ANNUO CHE ESCLUDONO L’INTEGRAZIONE DEGLI ASSEGNI DI INVALIDITÁ2010 Oltre euro 10.699,78 Oltre euro 16.049,67

Cumulo degli assegni di invalidità con i redditi del beneficiarioLimiti di reddito

Ammontare dei redditi Percentuale di riduzione

Reddito superiore a 4 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipen-denti, calcolato in misura pari a 13 volte l'importo in vigore al 1° gennaio.

25 per cento dell'importodell'assegno

Reddito superiore a 5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipen-denti, calcolato in misura pari a 13 volte l'importo in vigore al 1° gennaio.

50 per cento dell'importo

2 - Importi dei limiti di redditoAnno Ammontare dei redditi Percentuale di riduzione

2010 Fino a euro 23.970,44 Nessuna

oltre euro 23.970,44 fino a euro 29.963,05 25 per cento

oltre euro 29.963,05 50 per cento

PENSIONI CON DECORRENZA COMPRESA NELL’ANNO 1994

Anno Limiti di reddito coniugale che escludono l’integrazione al minimo

Limiti di reddito coniugale che consentono l’integrazione al minimo intero

Limiti di reddito coniugale checonsentono l’integrazione al minimototale o parziale a seconda dell’importo a calcolo della pensione

2010 Oltre euro 29.963,05 Fino a euro 23.970,44Da euro 23.970,44fino a 29.963,05

Page 15: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

EPAC

A

15

3- Invalidi civili 1 - Invalidi civili totali con sola pensione

decorrenza limite di reddito annuo personale importo mensile

1.1.2010 15.154,24 256,67

Minimale retributivo per l'accredito dei contributi ai fini del diritto delle prestazioni pensionistiche

AnnoImporto mensile deltrattamento minimo di pensione

Percentuale di ragguaglio dellapensione

Minimale retributivosettimanale

Minimale retributivoannuo

2010 460,97 40 184,39 9.588,28

Per ulteriori chiarimenti e per l’inoltro delle domande, il Patronato Epaca è a vostra disposizione.

Fra alcuni giorni si aprirà la campagna per la presentazione della domanda di disoccupa-zione agricola, con l’opportu-nità, per i lavoratori che sono stati occupati in questo settore, di un importante sostegno al proprio reddito.L’Inps quest’anno NON INVIE-Rà alcun modello a domicilio dei lavoratori, dunque DOVRà essere cura del lavoratore stes-so non dimenticarsi di presen-tarsi presso i nostri uffici per la compilazione e inoltro della pratica. In queste pagine ripor-tiamo le domande più comuni e generali che ci vengono po-ste dai Lavoratori, in relazione al diritto e presentazione della domanda di disoccupazione.ChI DEvE PRESEntARE LA DOMAnDA DI DISOCCUPA-zIOnE AgRICOLA?

Tutti i lavoratori dipendenti av-ventizi o a tempo determinato che nell’anno 2009 siano stati occupati nel settore agricolo: agricoltura tradizionale, coope-rative, latterie, consorzi di boni-fica, malghe, etc.PERChé PRESEntARE LA DO-MAnDA?La presentazione della doman-da di disoccupazione entro i termini, è l’unico modo per percepire l’indennità di disoc-cupazione, sempre che si ab-biano i requisiti necessari.QUAL È IL tERMInE PER LA PRESEntAzIOnE?L’ultimo giorno utile è il 31 marzo 2010, pena la perdita del diritto stesso.QUALI SOnO I REQUISItI?E’ indispensabile avere il bien-nio di anzianità contributiva, con almeno 102 giorni nel

biennio.In QUALE MISURA vEngOnO LIQUIDAtE LE DISOCCUPA-zIOnI AgRICOLE?Dall’anno 2008 è stato abro-gato il sistema precedente in essere così detto delle soglie (51, 101, 151 giornate) e re-lativa indennità diversificata (30%, 40% e 66%) a favore dell’introduzione della misura unica dell’indennità di disoc-cupazione agricola al 40%. Di fatto, nel caso di rapporto di lavoro dipendente nel solo settore agricolo, la liquidazione sarà riferita al 40% del salario medio percepito riferito ai gior-ni prestati.COS’È IL SALARIO MEDIO?Il salario medio o di riferimen-to è la media della retribuzione percepita nel corso dell’anno 2009.

E LA DISOCCUPAzIOnE A REQUISItI RIDOttI A ChI SPEttA ?Viene concessa ai lavorato-ri stagionali, occupati anche in più settori, che abbiano raggiunto il requisito contri-butivo di n° 78 giornate nel corso del 2009 e possano vantare almeno n° 1 contribu-to versato precedentemente all’anno 2008. Sono con-siderate nel computo delle 78 giornate anche eventuali giorni di malattia, infortunio, ferie godute e le domeniche. L’indennità spetta per un nu-mero di giornate pari a quelle lavorate nell’anno 2009.

Gli uffici del Patronato Epaca sono a disposizione per ulte-riori chiarimenti e per l’inol-tro delle domande.

Invalidi civili parziali con solo assegno di assistenza

decorrenza limite di reddito annuo personale importo mensile

1.1.2010 4.408,95 256,67

Invalidi civili totali con pensione e indennità di accompagnamento

decorrenza limite di reddito annuo personale importo mensile

1.1.2010 15.154,24 480,47(*)

(*) l’indennità di accompagnamento è indipendente da redditi

Invalidi civili totali con sola ndennità di accompagnamento

decorrenza indennità di accompagnamento

1.1.2010 480,47

Disoccupazione agricola

Page 16: Coldiretti Bologna

B O L O G N A

16

FON

DA

ZIO

NE

CA

MPA

GN

A A

MIC

A

Nella grande maratona di Te-lethon per sostenere la ricerca contro le malattie genetiche anche Coldiretti Bologna ha fatto la sua parte.Nel ricco programma di ini-ziative nazionali sostenute da Coldiretti, BNL e UILM, a Bo-logna, come in tutta la regio-ne, si sono susseguite diverse occasioni per la raccolta di fondi. In particolar modo, fra novembre e la prima decade di dicembre 2009, i Mercati di Campagna Amica sono stati il luogo ideale per coinvolgere i consumatori nell’acquisto di prodotti locali (kiwi, patate, cipolle) in cambio di un’offer-ta per Telethon. L’inizio della maratona televisiva è stato presentato a Bologna presso

la sede della Banca Nazionale del Lavoro alla presenza delle Autorità cittadine, dei Dirigenti di Coldiretti e BNL e di con-sumatori che per l’occasione hanno potuto degustare alcuni prodotti tipici dell’enogastro-nomia bolognese. Ottimi i ri-sultati della raccolta fondi nella regione Emilia Romagna a con-ferma della credibilità e della fiducia che i cittadini nutrono nei confronti di Coldiretti.

Da settembre ad oggi i mer-cati di Campagna Amica in provincia di Bologna sono di-ventati due:uno in città, nel piazzale del-la sede Coldiretti in Via del Gomito, salutato in questi mesi da un grande successo di pubblico e uno nel comu-ne di Gaggio Montano, pres-so i giardini pubblici di Silla, inaugurato all’inizio di gen-naio.Due occasioni in cui, un gior-no alla settimana, è possibile acquistare prodotti agricoli di provenienza provinciale direttamente dai produttori presenti sul posto.In linea con il regolamento, accettato dalle aziende riunite

I mercati di Campagna Amica

Il nostrocontributo perTelethon

La Camera di Commercio premia le imprese

Riconoscimenti per l’impegno imprenditoriale ed il progresso economico

Sono stati consegnati il 24 gennaio 2010 in una solen-ne cerimonia, alla presenza del presidente Bruno Filetti e del Prefetto di Bologna, i premi della Camera di Commercio alle imprese di tutte le categorie che da più lungo periodo concorrono con la loro attività allo svi-luppo economico della pro-vincia di Bologna.Il premio, istituito dalla Giunta camerale nel 2004, ha inteso dare visibilità alle imprese che con dedizione e capacità di innovare, svi-luppando le proprie poten-

zialità e strutture, hanno saputo affrontare e superare fasi difficili

e complesse e continuano ad operare con grande impegno e

professionalità.Anche in questa edizione è stata dedicata una specifica attenzione alle imprese, da lungo tempo operanti, nelle quali i giovani hanno raccolto il testimone e proseguono la storia imprenditoriale, spes-so di tradizione familiare.Fra i premiati anche cinque imprenditori di Coldiretti Bo-logna con i quali ci compli-mentiamo: Mario Pasquali di Budrio, Aldo Prati di Imola, Armando Bendanti di Dozza, Carlo Morisi di Bentivoglio e Luigi tura di S. Lazzaro di Savena.

nell’associazione Agrimercato di Bologna, i prezzi al detta-glio sono equi e trasparenti poiché per i prodotti di largo consumo vengono praticati sconti del 30% rispetto alle quotazioni del servizio mini-steriale “sms consumatori”.I farmers market sono una re-altà ormai conosciuta e molto apprezzata dai consumatori che trovano in questa forma di vendita soddisfazione alle richieste di qualità, salubrità, freschezza e trasparenza dei prezzi.Si tratta di un fenomeno in crescita che anche nella no-stra provincia porterà a nuo-ve aperture di mercati agrico-li permanenti o stagionali.

Per Coldiretti la vendita di-retta realizzata attraverso i farmers market rappresenta inoltre una tassello del proget-

to nazionale per una “filiera agricola tutta italiana” finaliz-zata a valorizzare le produzio-ni locali e territoriali.