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R. FACCHINI, C. CALDARINI
Clinica Ortopedica- C.T.O. Università degli Studi di Milano
SCOPO DEL LAVORO
embricare
le nostre esperienze
con quelle della letteratura
The Natural History of Hereditary Multiple Exostoses
J B J S
Shmale, Gregory A.; Conrad, Ernest U.III; Raskind, Wendy H.
vol.76-A()7, july 1994, pp 986-992
The Natural History of Hereditary Multiple Exostoses J B J S Shmale, Gregory A.; Conrad, Ernest U.III; Raskind, Wendy H. vol.76-A()7, july 1994, pp 986-992
Gruppo di pazienti dai 2 ai 71
Il 26% non
è mai stato operato
analizza diversi aspetti della malattia
familiarità - penetranza genetica - caratteristiche cliniche - evoluzione maligna
funzionalità
The Natural History of Hereditary Multiple Exostoses J B J S Shmale, Gregory A.; Conrad, Ernest U.III; Raskind, Wendy H. vol.76-A()7, july 1994, pp 986-992
dolore
movimento
forza
attività
deformità
The Natural History of Hereditary Multiple Exostoses J B J S Shmale, Gregory A.; Conrad, Ernest U.III; Raskind, Wendy H. vol.76-A()7, july 1994, pp 986-992
funzionalità
deformità
The Natural History of Hereditary Multiple Exostoses J B J S Shmale, Gregory A.; Conrad, Ernest U.III; Raskind, Wendy H. vol.76-A()7, july 1994, pp 986-992
funzionalità
The Natural History of Hereditary Multiple Exostoses J B J S Shmale, Gregory A.; Conrad, Ernest U.III; Raskind, Wendy H. vol.76-A()7, july 1994, pp 986-992
48% FUNZIONALITA’ MEDIOCRE-SCARSA
52% FUNZIONALITA’ BUONO-ECCELLENTE
SOGGETTI MOLTO GIOVANI
(10 anni)
NON C’E’ L’EFFETTO DELL’USURA DELLA CARTILAGINE
(artrosi)
SULLE DIVERSE DEVIAZIAONI ASSIALI
The Natural History of Hereditary Multiple Exostoses J B J S Shmale, Gregory A.; Conrad, Ernest U.III; Raskind, Wendy H. vol.76-A()7, july 1994, pp 986-992
PROGRESSIVO PEGGIORAMENTO CON IL PROGREDIRE DELL’ETA’
The Natural History of Hereditary Multiple Exostoses J B J S Shmale, Gregory A.; Conrad, Ernest U.III; Raskind, Wendy H. vol.76-A()7, july 1994, pp 986-992
L’EFFETTO DELL’USURA DELLA CARTILAGINE
(artrosi)
SULLE DIVERSE DEVIAZIONI ASSIALI NON TRATTATE
SOGGETTI ADULTI
48% FUNZIONALITA’ MEDIOCRE-SCARSA
!
RISCHI GENERICI rischi relativi ad ogni intervento chirurgico
RISCHI SPECIFICI rischi relativi alla malattia esostosante
sanguinamento
dolore
lesioni neurologiche
lesioni vascolari
in relazione alla sede: arti superiori ed inferiori
RISCHI SPECIFICI rischi relativi alla malattia esostosante
DOLORE
L’asportazione di un’esostosi comporta DOLORE
per intervento diretto sull’osso e sul periostio
Problema superabile con le moderne tecniche
peri-operatorie di analgesia
INTERVENTI che comportano cospicuo sanguinamento per: -spesso accesso non semplice quindi tempi lunghi -osso sanguina molto, soprattutto se la base d’impianto è larga -Non sempre si può utilizzare il laccio emostatico
SANGUINAMENTO
Spesso le esostosi si trovano vicino
al decorso dei nervi
frequente lesione dello con deficit di dorsi-flessione del piede
SPE
Complicanze neurologiche
Lesione dell’arteria tibiale posteriore
per l’asportazione di esostosi
di femore posteriori distali
Complicanze vascolari
Osteotomia correttiva tibiale prossimale
mal consolidazione
Rimozione dei mezzi di sintesi (doppio intervento)
Complicanze arti inferiori
Complicanze arti inferiori
Osteotomia correttiva avambraccio
mal consolidazione
Revisione della ferita
BANALIZZAZIONE DELLA CHIRURGICA
Malattia esostosante multipla Artrite idiopatica giovanile
Artropatia emofilica
Charcot-Marie-Tooth
Esiti artrite settica Esiti trauma . . . . .
Trattamento Riabilitativo
Trattamento Chirurgico
Terapia Medica
RISCHI - rischi di complicanze - risultati a distanza - necessità di future riprotesizzazioni
Programmazione pre-operatoria studio della morfologia dell’osso
Studio TAC…..
• Per definizione è una chirurgia sostitutiva
• E’ però necessario il massimo risparmio osso e l’utilizzo di tecniche poco aggressive per lasciare la possibilità di una successiva revisione o artrodesi
• Non deve essere vista come “l’ultima spiaggia” cui fare ricorso il più tardi possibile perché una chirurgia immotivatamente tardiva è più difficoltosa e produce risultati peggiori