Clementina GilyPA Educazione estetica all’immagineUniversità Federico II Dispense 1

Franco Cambi - Manuale di storia della pedagogia Laterza, 2009A.Canevaro, F.Fabbroni, E.Frauenfelder, G. Cives, R.Laporta, F.Pinto Minerva, Fondamenti di pedagogia e di didattica, Laterza 1999M.Calidoni, Insegnare con i concetti arte e immagine, Angeli 2007C. Gily, La didattica della bellezza. Dallo specchio allo schermo, Rubbettino 2014Slide lezioni www.docenti.unina.it / cartella TFA 15

La didattica generale studia• I problemi che nascono dai processi di apprendimento, condizionati dall’ ambiente di vita,

nell’educazione• Mette a punto teorie e metodi in autonomia d’indagine al fine di realizzare buone pratiche• I fini dell’educazione mutua dalla pedagogia generale, una filosofia della comunicazione

ortoformativa – da cui trae le buone pratiche della didattica• Fonda nel continuo dialogo con le neuroscienze, le scienze, le scienze relazionali. la pedagogia

sperimentale, le tecnologie dell’istruzione, le didattiche delle materie.

È una scienza, una conoscenza per ipotesiSi costituisce in modo autonomo per asserire questa qualità della conoscenza attiva, che oggi si riconosce atutti i saperi umanistici/ scientifici, diversi nel metodo, ma in dialogo di rete, anche informatica, dei saperi.Si caratterizza nelle affermazioni sostenibili che emergono dal dialogo con le altre scienze – è del peritusperitorum direbbe il giurista, come la filosofia dell’educazione e tutte le filosofie: il termine pedagogia vaabbandonato vista la tendenza alla formazione permanente); la filosofia dell’educazione si occupa dellaRAGIONE PRATICA, assume la responsabilità dell’educazione e agisce alla ricerca di buone pratichedell’ortoformazione autonoma, ispirata cioè ai principi della libertà del sapere.L’apprendimento non è solo conoscenza della materia e buona volontà: sono molte le condizioni favorevoli che lorealizzano - sottovalutare la specificità della didattica è stato il tallone d’Achille della pedagogia idealistica, che hain ciò perso il grande pregio di aver introdotto la formazione estetica (Giuseppe Lombardo Radice resta grandemaestro dell’educazione della ragione emotiva), merito riconosciuto della Riforma Gentile del 1923, che godédi molti apprezzamenti e imitazioni: ma la prova generale di estetica, l’esame di stato, è stato criticato sindall’inizio per la difficoltà di una docimologia della maturità. Occorre la didattica per dire come fare.

La didattica generale si occupa di maturare metodi di ricerca per disegnare stili di vita

La didattica delle materie entra nello specifico delle didattiche disciplinari, la didattica generale analizza le linee dell’area comune che grazie alla formazione estetica può essere il punto d’incontro che si cerca con l’interdisciplinarietà: perché il processo di formazione è organico, la specializzazione deve saper collaborare per non diventare un cancro. Aiuta conoscere la storia della didattica (lettura proposta).

• FORMARE # INFORMARE – EDUCARE/COMUNICARE # ISTRUIRE• FINE DELLA DIDATTICA : COSTRUZIONE DELLA DOCENZA AI FINI DELLA RICERCA PEDAGOGICA• L’educazione forma il cittadino democratico: attualità dell’affermazione Di tutto il primo 900 (DEWEY)• L’Europa allo stesso fine raccomanda l’educazione della cittadinanza attiva – capace di

risolvere problemi con competenza• Mettere in rete le discipline, la scuola e l’extrascuola: il territorio e le famiglie offrono grandi

possibilità da tenere in pregio (istituzioni dei beni culturali, dello sport, della formazione non ordinaria)• Badare a quantità e qualità, sperimentazione e tradizione, richiede una RICERCA AZIONE• SI EDUCANO GLI STILI DI VITA : Michel Maffesoli mostra nelle tribù urbane come i rapporti comunitari

di identificazione si costruiscano nella vicinanza, nella prossemia, l’esempio e la comunicazione nonverbale diffondono stili di vita più importanti a volte delle convinzioni – l’uomo è un animale che hal’abitudine di avere abitudini. La scuola forma un personale stile di apprendimento (De Bartolomeis).

• La persona nel quotidiano è influenzata dall’ambiente e dai media, il mondo veloce dà modellimirati all’attenzione di ogni spettatore per i fini commerciali dei media che penetrano in tutti gli ambienti diognuno: che sono N+2, micro, eso e macro ambiente di relazioni sociali sempre più ampie (Bronfenbrenner).L’educatore cura il nucleo base dell‘equilibrio stabile nell’inevitabile confusione N+2.

La cittadinanza attivaagire reagire decidere

Nel mondo complesso l’informazioneè agevole ma non facile.Lifelong‐learning è aggiornamento eformazione di saperi permanenti,significativi e non meccanici, chediventano per scoperta con la criticaanalitica e la corroborazione dirisposte.Educando insieme saperi disciplinari eragione emotiva (motivazione)Si vive nella “dinamica di sistemi”: laclasse, il sistema formativo integrato,l’ambiente di vita (intercultura edifferenza). Occorre il ripristinodell’ascolto per individuare la situatedknowledge che comprende laspecializzazione dei saperi: tutto eparti che la competenza docenteorganizza in obbiettivi.

Quadro Europeo delle QualificheCONOSCENZE

• Assimilazione di informazioni (fatti, principi, teorie e pratiche) relative ad un settore.

• Sono teoriche e pratiche.

ABILITA’• Applicare le conoscenze e usare il know how necessario per

portare a termine• compiti e risolvere problemi. Sono cognitive (uso del pensiero

logico, intuitivo e• creativo) e pratiche (abilità manuale, uso di metodi, di materiali,

di strumenti).

COMPETENZE• Comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità

personali, sociali,• metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo

professionale e• personale. Sono descritte in termini di responsabilità ed

autonomia

Curarsi della motivazione ad apprendere non è una novità: è già nella Didactica Magna di Amos Comenio

L’opera iniziò nel 1670 la pedagogia come disciplina autonoma della filoso-fia: era il tempo delle guerre di religione che fece nascere gli ideali della paceUniversale, Comenio ne difendeva l’ideale e perciò volle combattere anche la didatticacoercitiva: basta coltivare l’interesse del sapere attivo, suscitare una motivazione adapprendere per buttare via la ferula del maestro: ispirarsi agli otia di Cicerone, che in dueanni seppe scrivere tutte le sue opere, frutto di anni di saperi appresi nel tempo libero – dauomo che non è schiavo, dedito alla politica ed all’avvocatura: la cultura come conquistaaristocratica del vivere.Comenio rese più semplice l’approdo al latino - dai dialetti comunemente parlati – con laJanua linguarum reserata. La didattica ancora oggi mira all’interesse considerando lePRECOGNIZIONI dell’allievo nel suo AMBIENTE CULTURALE. Perciò servirsi diimmagini è una via regia: Comenio compose l’Orbis sensualium pictus 1653, l’antenatodell’alfabetario a muro presente nelle prime classi delle scuole. Oggi, animato al computer, èancor strumento valido (cfr. in www.clementinagily.it e in www.oscom.unina.it).

Motivazione : DESIDERIO

la cultura è conquistaaristocratica dell’uomo libero -Educare è vivere perrealizzare l’ideale pansofico(omnia omnibus omnino)

INTERESSE

MOTIVAZIONE

AMBIENTE

Nel 2012 abbiamo ripreso all’Università Suor Orsola Benincasa il concetto diBILDUNG Nel 2015 quello di PAIDEIA: i classici fini dell’educazioneL’armonia del sapere è l’organismo della cultura che sostiene prove ed errori. Leteorie costruttiviste e situazioniste convergono, parlando di situated knowledge.Kant ha fondato il sapere ANALOGICO (Critica del Giudizio): il pensare è ricerca,seguire obbiettivi di conoscenza: oggi il lifelong-learning mira a formare la mentecomplessa.

Il fine asserito dalla filosofia dell’educazione asserito dalla filosof

si propone il tutor alposto dell’ insegnantema occorre nonconfondere, mantenereruolo asimmetrico (E.Goffman) per insegna-re la scelta dell’essenziale, frutto dellacompetenza docentel’infinito virtuale, l’intelligenza collettiva èconfusione, senzaedcuare la capacità discelta

Dai frammenti di novità va ritrovata l’unità, lo spirito dell’Enciclopedia. Rinnovare lo spirito dell’Illuminismo è ripensare i valori nell’ottica di oggi (Gardner). La conversazione(lettura proposta), il dialogo, il pensare argomentativo, sono le metodologie di una didattica termostatica che sa adattarsi all’ambiente, fornendo la risposta adeguata (Maritain).

cui seguono modellicomportamentista, cognitivista,postcognitivista, oggi domina il costruttivista - la conoscenza è un processo cooperativo e condiviso di modello sperimentale – per via della scoperta plasticità cerebrale

• Strumenti formativi• Problem solving• Problem finding• Problem posing• Problem networking• Ricerca azione• Cooperative learning• Team Teaching• Circle time• Brain storming• Debriefing• Role playing• Mastery learning• Peer tutoring• Metodo sperimentale• Metodo euristico• Percorso operativo• Rubriche valutativa

il pavimento del duomo di Siena

Il pensiero rigoroso fonda nei metodi

Tra i metodi noti a tutti, vale a dire

• LEZIONE: l’espressione sistematica dei contenuti consente la maggiore efficacia di sintesi; ambientata in conoscenze note e legate all’esperienza si potenziarsi nella conversazione seminariale per attivare i contenuti

• APPRENDISTATO: leggere ed elaborare testi in modo strategico è una forma di apprendistato che propone problemi dati in un campo situato –il rischio dell’imitazione si corregge con la critica e la rielaborazione

• PROBLEM SOLVING: nasce come variante dell’apprendistato ma accentuando il focus sul problema è diventato protagonista

• APPRENDIMENTO COOPERATIVO: il mastery learning si compie nel gruppo dei pari formato e tutorato dal docente, trova soluzioni con i migliori contributi offerti dal gruppo - il docente assume il ruolo del Maestro montessoriano, che come nella programmazione oggi in vigore si coadiuva con la costruzione dell’ambiente di lavoro.

• ESPRESSIONE LIBERA: il brain storming sollecita un libero contributo da ognuno vincendo le resistenze più ardue a partecipare al processo e agisce sulla motivazione.

DEFINIAMO

• QUALE è Più è adatto a quali fasi NELLA MIA DISCIPLINA

• L’approfondimento del perché, del come, del poi(metacognizione) come rientra nella mia materia?

IN QUALI METODI è più ATTIVA LA MOTIVAZIONECome componente affettiva Come costruzione personale

CONSIDERO più RILEVANTI – negoziazione, coaching, invenzione, articolazione, modelli, aspettative