“cibo, nutrizione e prevenzione delle malattie

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The European Heart Network “Cibo, Nutrizione e Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari nelle Regioni Europee: Obiettivo per il Nuovo Millennio” Maria Luisa Eliana Luisi Corso Scienze Tecniche Dietetiche Applicate MED/49 “Educazione alimentare” Anno Accademico 2010-11

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The European Heart Network

“Cibo, Nutrizione e Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari nelle Regioni Europee:

Obiettivo per il Nuovo Millennio”

Maria Luisa Eliana Luisi

Corso Scienze Tecniche Dietetiche Applicate MED/49

“Educazione alimentare”Anno Accademico 2010-11

European Heart Network

CosCos’è’è ??

EE’’ unauna Unione che fa base a Bruxelles, Unione che fa base a Bruxelles, collega 30 Fondazioni Nazionali collega 30 Fondazioni Nazionali CardiologicheCardiologiche e e

altre Organizzazioni Non Governative altre Organizzazioni Non Governative responsabili della responsabili della

prevenzione cardiovascolare prevenzione cardiovascolare in particolare delle malattie in particolare delle malattie coronarichecoronariche e e

delldell’’ictus ictus in 26 paesi europei.in 26 paesi europei.

European Heart Network

Cosa fa?Cosa fa?

La missione dellLa missione dell’’EHN EHN èè quella di giocare un quella di giocare un ruolo di connessione, di collaborazione e difesa ruolo di connessione, di collaborazione e difesa della prevenzione primaria e secondaria della della prevenzione primaria e secondaria della malattia cardiovascolare cosmalattia cardiovascolare cosìì che questa non che questa non

resti a lungo la maggior causa di morte resti a lungo la maggior causa di morte prematura e prematura e disabilitdisabilitàà in Europa.in Europa.

Cause di mortalità in Europa

Il 49% della popolazione europea Il 49% della popolazione europea muore per malattie cardiovascolarimuore per malattie cardiovascolari

Il 30% delle morti premature in Europa sono da attribuirsi a cause cardiovascolari.

Pagare il prezzo delle malattie cardiovascolari

In Europa, a causa delle malattie cardiovascolari…

-molti uomini muoiono prima di andare in pensione

-ogni anno vengono persi per morte precoce più di 23 milioni di anni di vita.

-attualmente in Europa sono disabili 27 milioni di soggetti

Come la dieta può influenzare il rischio di malattia cardiovascolare?

La malattia cardiovascolareè il risultato di due importanti processi:

-l’aterosclerosi

-la trombosi

La localizzazione, l’estensione e la combinazione della trombosi e dell’aterosclerosi determinano le differenti forme di patologia cardiovascolare.

Fra le cause che determinano la formazione di trombi e placche ateromosiche c’è anche l’alimentazione scorretta.

Diritto umano all’alimentazione per una vita sana

I governi hanno il dovere di sostenere i diritti di tutti i loro cittadini garantendo

il cibo necessario per una vita sana

I governi devono assicurare che il popolo abbia una

informazione chiara ed accessibile

per quanto riguarda una dieta sana

Diritto umano all’alimentazione per una vita sana

La globalizzazione e le varie qualità di cibo offerte dal merca-to e dalla tecnologia necessitano di un maggior controllo governativo che rispetti e protegga e faciliti i cittadini nel loro diritto umano a una sana alimentazione comeobiettivo più importante al fine di garantire una buona qualità di vita.

La diversità culinaria è così celebrata ma le differenze in apporto nutrizionale sono in parte responsabili della disparità in mortalità e morbilità delle diverse regioni e dipendono dalle differenze sociali e regionali nei diversi paesi Europei.

Diritto umano all’alimentazione per una vita sana

La crescente omogeneizzazione e aumento della scelta dei cibi attraverso l’Europa

e una occidentalizzazione della dieta ricca in grassi e zuccheri e povera in carboidrati complessi

è estesa e a questa si accompagna l’aumento del rischio di comparsa di malattie croniche.

GOALS

GOALS

Acidi grassi saturi meno del 10% delle calorie totaliAcidi grassi trans meno del 2% delle calorie totaliFrutta e verdura più di 400 g/dieSale meno di 6 g/dieLivello attività fisica più di 1,75Indice di massa corporea 23Grassi totali meno del 30% di calorie totali A. grassi polinsaturi ω 6 4-8% energia A. grassi polinsaturi ω 3 2 g linolenico + 200 mg acidi grassi a

catena molto lunga (EPA e DHA)Carboidrati totali più del 55% delle calorie totaliFibre alimentari più di 25 g/dieFolati più di 400 µg/die Alcol 2 bicchieri di vino preferibilmente

rosso per gli uomini e 1 per le donneDolci raramente

I GOALS PIU’

IMPORTANTI PER LA

POPOLAZIONE

FORTE EVIDENZAE

NOTEVOLE GUADAGNO PER LA SALUTE PUBBLICA

Acidi grassi saturi e trans

Obiettivo < 12% delle calorie totali introdotte.

Gli acidi grassi saturi e trans sono i principali determinanti dei livelli di colesterolo nel sangue.

Più alta è la quantità di energia della dieta derivata dai grassi saturi e trans,

più alto è il livello di colesterolo LDL, più alto è il rischio di malattia cardiaca coronarica.

Acidi grassi saturi

Obiettivo < 10% delle calorie totali introdotte.

Si trovano:•Nei grassi animali: carni, latte, prodotti caseari •Nelle margarine•Nei grassi usati nei prodotti di panetteria e pasticceria

C’è una riduzione netta della mortalità per malattie cardiovascolari e anche per cancro

se si riducono i grassi saturi della dieta al di sotto del 10%.

Acidi grassi trans

Obiettivo <2% delle calorie totali introdotte.

Si trovano:•nelle margarine•nei grassi animali: carni, latte, formaggi•nei grassi usati nei prodotti di panetteria e pasticceria

Sono prodotti:•industrialmente per idrogenizzazione di oli vegetali e di pesce per renderli solidi e semi-solidi•si formano negli oli portati ad elevate temperature

Come sembra si comportino:•come i grassi saturi•riducono i livelli di HDL

Frutta e verdura

Obiettivo > 400 g/die.

La quota di mortalità e la morbilitàper malattia cardiovascolare,cancro (colon-rettale, gastrico), diabete mellito 2,asma, bronchite cronica, cataratta si riduce se la dieta è ricca di frutta e verdura.La protezione è correlata alla quantità introdotta con la dieta e si è osservato che anche il solo aumento di una porzione in più con la dieta di frutta o verdura, riduce il rischio di malattia ischemica coronarica.

Frutta e verdura

La frutta e la verdura sono:

• prive di grassi• ricche di fibre• contengono più di 100 fattori benefici fra cui vitamine C ed E, potassio, magnesio, fitoestrogeni, antiossidanti, carotenoidi.

Studi in cui al paziente venivano somministrati supplementi di vitamina E, C, betacaroteni e flavonoidi, non hanno dato gli stessi risultati di una dieta ricca in frutta e verdura.

Si pensa che gli antiossidanti contenuti nella frutta e verdura prevengano la formazione di colesterolo LDL.

Frutta e verdura

Cosa includono

i 400g

Frutta e verdura fresche, surgelate, secche e in scatola

Legumi freschi e secchi.

Le patate sono escluse.

Fruit and vegetable policy in the European Union: its effect on the burden of cardiovascular diseases

(2005)

� Target� Fruit and vegetables: more than 400 g per day.

� Over 50% of population achieving target� Greece (Crete),� Italy, Portugal,� Spain (Catalonia)

� Less than 50% of population achieving target� Austria, Belgium, Denmark, Finland,� France, Germany, Ireland,� Netherlands, Sweden, UK.

� Source: (Lobstein 2004)

Sale

Obiettivo < 6 g/die (2,4g Na+)

L’introito di sale (cloruro di sodio) con la dieta influenza la pressione arteriosa e aumenta il rischio di ipertensione, ictus e malattia cardiovascolare.

Consumo di sale medio in Italia: 10-15 g al giorno

Nella società occidentale la pressione arteriosa Sale con l’età e Sale anche la suscettibilitàall’ictus.

Sale

Non c’è correlazione fra ipertensione ed età nelle società con dieta povera di sale.

Quindi la riduzione del sale nella dieta rappresenta uno degli obiettivi fondamentali per ridurre il rischio cardiovascolare in Europa.

Negli ipertesi la combinazione fra:• riduzione di sale e grassi nella dieta • aumento di consumo di frutta e verdura che è ricca di

potassio riduce la P.A. più della terapia farmacologicaantiipertensiva.

PAL(Phisical Activity Level)

Obiettivo = 1,75

che equivale a

-camminare 60-80 minuti al giorno

-jogging mezz’ora al giorno

E’ una misura dell’energia spesa nell’attività fisica in relazione all’energia spesa dall’organismo per tutto il resto.

Un adulto sedentario ha un PAL di 1,4.

L’attività fisica è beneficaperché

- abbassa il lavoro cardiaco

- abbassa la pressione arteriosa

- abbassa i trigliceridi

- aumenta la sensibilità all’insulina

- riduce la tendenza a coagulare del sangue

- fa crescere i livelli di HDL colesterolo

- ha grande influenza sullo stato psichico della persona.

L’attività fisica è legata alla prevenzione

-della malattia coronarica

-dell’ictus

-dell’ipertensione

-di alcuni tumori

-dell’osteoporosi

-della patologia articolare.

Indice di Massa CorporeaIndice di Massa CorporeaIMC = indice di massa corporeaIMC = indice di massa corporea

BMI = body mass BMI = body mass indexindexBMI = peso (Kg)

altezza (m2)

BMIBMI

BMI = 18,5 – 25WHO

IMC = 21-22 (Optimum 20)Eurodiet Core Report

AllAll’’interno del interno del rangerange di riferimento di riferimento èè considerato considerato il minimo di mortalitil minimo di mortalitàà..

Questo indice non può essere adottato al di sotto Questo indice non può essere adottato al di sotto dei 10 anni di etdei 10 anni di etàà..

BMI = 23EHN

Indice di massa corporea

Obiettivo: 23

L’obesità e il sovrappesoincrementano:

- malattia cardiaca coronarica- ipertensione- ictus- diabete mellito- tumori- malattie osteo-articolari- malattie respiratorie

Indice di massa corporea

L’obesità è fattore scatenante e aggravante le malattie cardiovascolari; fa aumentare la PA, fa aumentare il rischio di diabete mellito.

I diabetici hanno un rischio enorme di sviluppare una malattia cardio-vascolare e l’80% dei nuovi casi di diabete mellito sono da attribuirsi all’obesità.

L’iperglicemia comporta un rapido peggioramento dell’aterosclerosi.

Obesità

Dati sulla popolazione europea

In Europa: un adulto su 4 è sovrappesoe uno su 10 obeso.

La tendenza degli europei è quella di aumentare di pesoe anche la prevalenza di obesità e sovrappesonei bambini sta aumentando.

Anche il tipo di distribuzione del tessuto adiposo è importante per definire il rischio di insorgenza delle malattie cardiovascolari:

Obesità Periferica ed Obesità Centrale

Obesità centrale e periferica

Il rischio cardiovascolare aumenta quando la circonferenza vita è superiore a:

94 cm per gli uomini80 cm per le donne

(WHO 2000)

-Il grasso addominale fa aumentare il rischio di ipertensione, diabete mellito, dislipidemia, sindrome metabolica.

-Il tessuto adiposo viene depositato nelle diverse zone del corpoin base a fattori genetici.

EVIDENZA MODERATA

E

MODESTO GUADAGNO PER LA SALUTE PUBBLICA

Grassi totali

Obiettivo < al 30% delle calorietotali introdotte.

E’ la qualità che fa la differenza: quando l’introito totale dei grassi è alto ma è basso l’introito dei grassi saturi, come per esempio accade in Grecia, il rischio coronarico è più basso.

Infatti non è la riduzione dei grassi totali della dieta che ha un beneficio sul colesterolo plasmatico ma è la riduzione dei grassi saturi introdotti.

Colesterolo alimentare

Obiettivo < 300 mg/die.

Il colesterolo contenuto negli alimenti causa un aumento delle LDL ma non così importante come i grassi saturi.

Gli alimenti ricchi di colesterolo sono usualmente quelli ricchi di grassi saturi per cui una dieta povera di grassi saturi è automaticamente una dieta povera di colesterolo.

Acidi Grassi Polinsaturi

Obiettivo:

A. grassi polinsaturi ω6: 4-8%

delle calorie totali introdotte.

A. grassi polinsaturi ω3: 2 g linolenico

+ 200 mg a. grassi a catena molto

lunga (A.eicosapentoico EPA, ω3 e

A.Docosaesanoico DHA, ω3).

Sostituendo gli acidi grassi saturi

con i mono ed i polinsaturi, si ottiene

una riduzione del colesterolo LDL ed

un aumento delle HDL.

Acidi Grassi Polinsaturi

Polinsaturi ω 6Girasole, mais, soia e arachide.A.Linoleico(LA,n6.essenziale)

Polinsaturi ω 3Oli di pesce, verdura, ravizzone e soia.A.alfa-linolenico (ALA,n3,essenziale)

Sono coinvolti nella sintesi delle prostaglandine. Hanno effetti antitrombogenici e antinfiammatori, abbassano la PA e i trigliceridi riducendo il rischio di morte, aritmie e attacchi cardiaci.

Acidi Grassi Monoinsaturi

Monoinsaturi: a. oleico (72% olio extravergine di oliva)

Carboidrati complessi

Obiettivo:> del 55% delle calorie totali

Si trovano principalmente:• nei cereali: grano, riso…• e loro derivati: farine, pane, pasta…• nelle patate

Hanno la tendenza a non far aumentare troppo la glicemia, l’insulina e quindi a non promuovere l’aterosclerosi.

Fibre

Obiettivo: > di 25 g al giornoLe fibre insolubili derivano principalmente dal granoLe fibre solubili si trovano in frutta, verdura,legumi, patate e cereali integrali

Una dieta ricca in fibre: •protegge da stipsi, emorroidi, diverticolosi•aiuta a mantenere un peso normale•previene il diabete mellito ed alcuni tumori•favorisce il senso di sazietà.

-Gran parte di questi effetti sembra dovuto alla riduzione del tempo di transito intestinale.-Le fibre alimentari sono i componenti della dieta meno digeribili.

Acido folico

Obiettivo:> di 400 microgrammi/die

L’introito di acido folicoin Europa è molto basso.La carenza induce anemia e difetti nella spina dorsale dei feti; infatti in gravidanza si consigliano supplementi. Oggi sappiamo che l’acido folico protegge contro la malattia coronarica abbassando i livelli di omocisteina, riducendo il danno arterioso.I folati nella dieta sono disponibili al 50%.Quindi, mangiando più frutta, verdura, legumi e cereali integrali assicuriamo un maggior introito di acido folico.

Dolci

Goal indirettamente correlato alla prevenzione delle MCV

Obiettivo: raramente (< 4volte al dì)

A livello mondiale si raccomanda per la salute una riduzione dell’introito di zucchero.

Non c’è una relazione diretta fra lo zucchero e l’insorgenza di malattia cardiovascolare ma questa ècollegata all’insorgenza di obesità.

Vitamine e sali mineralinessun goal

Non esistono evidenze che supportino che l’uso di supplementazioni di vitamine prevenga la malattia cardiovascolare.

Le vitamine antiossidanti A, C, E,sono in parte responsabili dell’effetto protettivo della frutta e della verdura ma non ci sono evidenze sufficienti che l’uso di vitamine antiossidanti da solo possa essere benefico.

K+ di frutta e verdura < PA e rischio di ictus.

Ca+ + dieta forse <l’assorbimento di acidi grassi nell’intestino.

Alcolnessun goal

Anche se ci sono evidenze che un moderato uso di alcol abbassi il rischio di malattia coronarica,il consumo di qualsiasi alcolico aumenta il rischio di ipertensione, ictus e cancro.

Quindi l’uso di alcol è generalmente non raccomandato. Uomini: non più di 2 bicchieri al giornoDonne: non più di 1 bicchiere al giorno

Le donne devono bere di meno per la loro maggior sensibilità metabolica e tossicologica.

(1 bicchiere = 125ml = 1 UA = 12g alcol = 84 Kcal)

“L’adeguatezza della dieta in tutte le fasidella vita costituisce l’essenziale prerequisito

per il mantenimento della salute”(OMS)

…………CCCC’’’’ EEEE’’’’ UNUNUNUN’’’’ OPPORTUNITAOPPORTUNITAOPPORTUNITAOPPORTUNITA’’’’ PER LA NUTRIZIONE: PER LA NUTRIZIONE: PER LA NUTRIZIONE: PER LA NUTRIZIONE:

ESSERE UNA NUOVA PRIORITAESSERE UNA NUOVA PRIORITAESSERE UNA NUOVA PRIORITAESSERE UNA NUOVA PRIORITA’’’’ NELLNELLNELLNELL’’’’ AGENDAAGENDAAGENDAAGENDA

DELLA SALUTE PUBBLICADELLA SALUTE PUBBLICADELLA SALUTE PUBBLICADELLA SALUTE PUBBLICA…………