cecilia polidori design allievi 3: si torna al tridimensionale · don't forget my lessons: ......

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16/01/11 16.02 CECILIA POLIDORI DESIGN allievi 3: si torna al tridimensionale: Let's keep an eye on them Pagina 1 di 9 http://ceciliapolidoridesignallievi3.blogspot.com/p/lets-keep-eye-on-they.html manufatti e prototipi dei corsi di Disegno Industriale A e B Facoltà di Architettura di Reggio Calabria 2011. _________________ Noi ricordiamo. Ecco dove alla lunga avremo vinto noi. CECILIA POLIDORI DESIGN allievi 3: si torna al CECILIA POLIDORI DESIGN allievi 3: si torna al tridimensionale tridimensionale don't forget my lessons: CECILIA POLIDORI DESIGN Lezioni & CECILIA POLIDORI DESIGN allievi corso di DISEGNO INDUSTRIALE A e B a.a. 2010-2011 - BLOG PILOTA 1 & cecilia polidori per allievi design 2 - 2011 & cecilia polidori design allievi 4: video Teniamoli d’occhio. Per quanto il design sia piacevolmente immediato ed affascinante nell’impatto visivo, passare ad un autonomo progetto, mantenendo coerenza e identità ben definite, dimostrando così che gli esempi che ho fornito e le loro lezioni, siano stati assimilati è tutt’altra cosa. Le immagini devono anche essere ben chiare, non solo nella qualità della foto, ma anche del SENSO dell’oggetto, o tema. Qui elenco gli esempi su 362 studenti iniziali di quest’anno, in cui questi tentativi, queste volontà testarde come deve essere un progettista, delineano quanto ho detto: autonomia ed identità ben definite, testardaggine, successi parziali, molto parziali e purtroppo ancora molto naif. Nessuno di loro dimostra di aver davvero guardato gli autori che ho presentato, e che sono invece proprio ad hoc per questa esperienza e che contengono indubbiamente i modi per uscire con una soluzione progettuale dal loro problema. Vedremo, siamo a metà anno. Ciò che mi dà fiducia in loro è che sono bravi, fiduciosi, coerenti e… stranamente increduli! Quindi altra cosa che avranno da questo corso è la consapevolezza, non autostima, non esageriamo, ma la consapevolezza di saper condurre in porto la loro scommessa e... comunque la si voglia chiamare: occasione di progetto. CP 15 gennaio 2011 clicka sul banner sottostante Let's keep an eye on them Home page Let's keep an eye on them HANDMADE BOOKS Noi ricordiamo CORNICI monili di carta griffe & griffé GEEK POWER TIE HANDMADE BOOK & STORYBOARD E-mails & Skype & intentions Segui Condividi Segnala una violazione Blog successivo» [email protected]

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16/01/11 16.02CECILIA POLIDORI DESIGN allievi 3: si torna al tridimensionale: Let's keep an eye on them

Pagina 1 di 9http://ceciliapolidoridesignallievi3.blogspot.com/p/lets-keep-eye-on-they.html

manufatti e prototipi dei corsi di Disegno Industriale A e B Facoltà di Architettura di Reggio Calabria 2011._________________ Noi ricordiamo. Ecco dove alla lunga avremo vinto noi.

CECILIA POLIDORI DESIGN allievi 3: si torna alCECILIA POLIDORI DESIGN allievi 3: si torna altridimensionaletridimensionale

don't forget my lessons:CECILIA POLIDORI DESIGN Lezioni&CECILIA POLIDORI DESIGN allievi corso di DISEGNO INDUSTRIALE A e B a.a. 2010-2011 - BLOG PILOTA 1&cecilia polidori per allievi design 2 - 2011&cecilia polidori design allievi 4: video

Teniamoli d’occhio.

Per quanto il design sia piacevolmente immediato ed affascinante nell’impatto visivo, passare ad un autonomo progetto, mantenendocoerenza e identità ben definite, dimostrando così che gli esempi che ho fornito e le loro lezioni, siano stati assimilati è tutt’altra cosa.

Le immagini devono anche essere ben chiare, non solo nella qualità della foto, ma anche del SENSO dell’oggetto, o tema.

Qui elenco gli esempi su 362 studenti iniziali di quest’anno, in cui questi tentativi, queste volontà testarde come deve essere unprogettista, delineano quanto ho detto: autonomia ed identità ben definite, testardaggine, successi parziali, molto parziali e purtroppoancora molto naif.

Nessuno di loro dimostra di aver davvero guardato gli autori che ho presentato, e che sono invece proprio ad hoc per questa esperienza eche contengono indubbiamente i modi per uscire con una soluzione progettuale dal loro problema.

Vedremo, siamo a metà anno. Ciò che mi dà fiducia in loro è che sono bravi, fiduciosi, coerenti e… stranamente increduli!

Quindi altra cosa che avranno da questo corso è la consapevolezza, non autostima, non esageriamo, ma la consapevolezza di sapercondurre in porto la loro scommessa e... comunque la si voglia chiamare: occasione di progetto.

CP

15 gennaio 2011

clicka sul banner sottostante

Let's keep an eye on them

Home page Let's keep an eye on them HANDMADE BOOKS Noi ricordiamo CORNICI monili di carta griffe & griffé GEEK POWER TIE HANDMADE BOOK & STORYBOARD E-mails & Skype & intentions

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16/01/11 16.02CECILIA POLIDORI DESIGN allievi 3: si torna al tridimensionale: Let's keep an eye on them

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Il tema consiste nel trasferire il proprio blog su un oggetto di carta.

1 - Tradurre il blog in pdf e2 - trasformarlo in un breve diario.3 - L'oggetto quindi tridimensionale avrà le proprie caratteristiche comunicative indipendenti dal blog, e in armonia con esso.

4 - fotografare il proprio diario e caricarlo sul proprio blog nella home page. Successivamente andrà nel banner 04 projectdocumentation/ documentazione di progetto5 - comunicare il link completo di nominativo, numero e corso.6 - presentare il prototipo.

7 - questo sito raccoglie i migliori esempi con questi requisiti.

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WINNERS

http://danieleruggeridesignallievo.blogspot.com/p/project-documentation.html

http://mariangelarizzadesignallievo.blogspot.com/p/project-location.html

http://alessandropreitidesignallievo.blogspot.com/

http://claudiaingegneridesignallievo.blogspot.com/p/fasi-handmade-book.html

http://lorellamercadantedesignallieva.blogspot.com/p/fasi-blogbook.html

http://serenagrasadesignallievo.blogspot.com/p/04-project-documentation.html

http://angelastarvaggicucuzza.blogspot.com/p/04-project-documentationdocumentazione.html

http://valentinabergamindesignallieva.blogspot.com/p/project-documentation.html

http://sandramilicidesignallievo.blogspot.com/p/my-handmade-book.html

http://elisamoranodesignallievo.blogspot.com/

http://antoninaducadesignallievo.blogspot.com/p/04-project-documentation.html

http://verdianaquattrocchidesignallievo.blogspot.com/p/handmade-book.html

http://pieragermanodesignallieva.blogspot.com/p/project-documentation.html

TOP & TOP CLASSIFICA HANDMADE BOOK 12 01 2011: NEW YEAR TIME THE BEST SITES OF MY STUDENS

Let's keep an eye on them

DESIGNMANHATTAN -MANHATTAN

IO PROGETTOCON GLI ALLIEVI

- Insegnare design per me significaprogettare insieme ad ogni miosingolo allievo, in un team di lavorocomposto in corsi molto numerosi efrequentati - il mio lavoro è con circa250-300 allievi l’anno - Il tema, lospunto che fornisco come ideainiziale, può essere sviluppato inun'esercitazione di poche ore dilaboratorio, o di due giorni, o dimesi; naturalmente con l'occasioneprogettuale cerco di offrire tutti glistimoli, i suggerimenti e gli esempidel caso. Inoltre dalla realizzazionevera e propria dell'oggetto al vero inscala 1:1, si passa a contestualizzarlocon l'ambientazione, rendering,impaginazione, sino alla suapresentazione in book con foto,video e gadgets: quali segnalibri, t-shirt, cartoline, calendari. I materialisono semplici da recuperare e datrasportare in aula ogni volta, e, ingenere, sono riutilizzati: carta, stoffa,foglie, anche di fico d'india, rami elegni, lacci, spaghi, plastica, pezzi divetro recuperato sulla spiaggia, etc...Cecilia Polidori è professoreordinario confermato di DisegnoIndustriale.

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INFORMAZIONI PERSONALI

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Let's keep an eye on themTeniamoli d’occhio.Per quanto il design sia piacevolmente immediato ed affascinante nell’impatto visivo, passaread un autonomo progetto, mantenendo coerenza e identità ben definite, dimostrando così chegli esempi che ho fornito e le loro lezioni, siano stati assimili è tutt’altra cosa.Le immagini devono anche essere ben chiare, non solo nella qualità della foto, ma anche delSENSO dell’oggetto, o tema.Qui elenco gli esempi su 362 studenti iniziali di quest’anno, in cui questi tentativi, questevolontà testarde come deve essere un progettista, delineano quanto ho detto: autonomia edidentità ben definite, testardaggine, successi parziali, molto parziali e purtroppo ancora moltonaif.Nessuno di loro dimostra di aver davvero guardato gli autori che ho presentato, e che sonoinvece proprio ad hoc per questa esperienza e che contengono indubbiamente i modi peruscire con una soluzione progettuale dal loro problema.Vedremo, siamo a metà anno. Ciò che mi dà fiducia in loro è che sono bravi, fiduciosi, coerentie… stranamente increduli!Quindi altra cosa che avranno da questo corso è la consapevolezza, non autostima, nonesageriamo, ma la consapevolezza di saper condurre in porto la loro scommessa e …comunque la si voglia chiamare: occasione di progetto.CP15 gennaio 2011

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ALESSANDRO PREITI design allievo del corso b prof. CECIILIA POLIDORI a.a.2010-2011

SERENA GRASA' design allieva del corso A prof. CECILIA POLIDORI a.a.2010/2011: Project Documentation

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Pagina 5 di 9http://ceciliapolidoridesignallievi3.blogspot.com/p/lets-keep-eye-on-they.html

SERENA GRASA' design allieva del corso A prof. CECILIA POLIDORI a.a.2010/2011: Project Documentation

Lorella Mercadante Design Allieva del corso B: HANDMADE BOOK

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ANGELA STARVAGGI CUCUZZA DESIGN allieva del corso A prof.CECILIA POLIDORI a.a.2010/2011: Project documentation

ANTONINA DUCA design allieva del corso A prof. CECILIA POLIDORI a.a. 2010 - 2011: 04. Project documentation

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ANTONIO GERACE design - allievo del corso B prof CECILIA POLIDORI a.a. 2010-2011: Project Documentation

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