catalogo - aziendainfiera.it · attraverso un database relativo ai solai (latero-cemento in opera,...
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...ne calcoliamo di tutti i colori
CATALOGO GENERALE
2011-2012
www.stacec.com
indi
ce Calcolo strutturale FEM
Calcolo edifici in muratura
Analisi di elementi per strutture
in acciaio e legno
Analisi di strutture secondarie
Calcolo fondazioni
Relazione Generale NTC
Piano di manutenzione strutturale NTC
Calcolo incendio e classe REI
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FaTA-E è lo strumento ideale per il calcolo
strutturale FEM con un approccio semplice ed
intuitivo, pienamente allineato alle nuove prescrizioni
normative.
FaTA-E si distingue per la semplicità e la versatilità
dell'input, la precisione e la velocità del solutore
basato sulla tecnica delle matrici sparse, l'accuratezza
delle verifiche, degli elaborati e della relazione di
calcolo.
Il programma si articola in un elevato numero di
impostazioni e personalizzazioni che lo rendono uno
strumento completo e adatto ad ogni tipo di
progettazione di strutture in c.a., acciaio, legno,
miste con muratura e muratura armata.
FaTA
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FaTA-E è lo strumento ottimale per il professionista che desidera avere il pieno controllo
del calcolo strutturale in ogni sua fase e può essere arricchito di ulteriori funzioni attraverso
l'interazione con i moduli di StruSec (solai, balconi, pali, portanza terreno, ecc.), SW Structure,
Isolatori sismici, PGA e Consolidamento .
FaTA-E calcola strutture formate da travi e pilastri, schematizzabili come aste orientate
nello spazio, e elementi shell bidimensionali tali da modellare piastre e lastre.
FaTA-E, inoltre, può essere personalizzato per affrontare le difficili problematiche relative
alle strutture esistenti secondo le indicazioni del D.M. 14.01.2008 e della Circ. 617/2009.
Mediante il modulo opzionale PGA, è infatti possibile sia analizzare la vulnerabilità
sismica della struttura relativa agli stati limite richiesti, che verificare la struttura “in
adeguamento” alle richieste normative.
Utilizzando le varie funzioni del modulo CoS è CA
possibile, inoltre, consolidare i diversi elementi
strutturali mediante varie tecniche innovative
come l'applicazione di fibre FRP, l'utilizzo di
incamiciature in acciaio e i ringrossi in c.a.
L’analisi della struttura viene eseguita
relativamente alle condizioni di carico
permanente, accidentale, stress termico e
sismiche, con la possibilità di modellare nuove
configurazioni di carico contenenti azioni
concentrate ai nodi e carichi distribuiti sugli
elementi. Le varie combinazioni di carico, da
inviluppare nel rispetto degli stati limite
considerati, sono, inoltre, facilmente
personalizzabili tramite gli opportuni
coefficienti di combinazione. È possibile
creare, inoltre, tramite l'apposita funzione
automatica le combinazioni di carico utili
alla valutazione degli effetti del carico neve
e del vento.
Il programma provvede anche alla
generazione automatica di combinazioni di
carico relative al sisma verticale qualora
FaTA
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si ricada nelle prescrizioni descritte dalla normativa. Il sisma verticale può essere, quindi,
aggiunto alle combinazioni agendo sui singoli coefficienti, distintamente per ogni piano, in
funzione della destinazione d'uso. E' presente inoltre la funzione di creazione automatica
delle combinazioni dovute a neve e vento.
Un altro punto di forza del programma è la modellazione tridimensionale adatta a
costruire modelli geometrici articolati, particolarmente utili alla schematizzazione delle
strutture in acciaio e legno.
La visualizzazione dei risultati si sviluppa in un apposito ambiente dove è possibile
controllare i valori relativi agli spostamenti, alle sollecitazioni e alle tensioni sul terreno per
mezzo di rappresentazioni tridimensionali della struttura e di diagrammi o colormap. Lo
stesso ambiente consente di eseguire anche le varie animazioni modali in funzione di un
dato accelerogramma definibile dall'utente stesso.
Grande attenzione è stata posta
nell'elaborazione delle piante impalcati dove,
attraverso un database relativo ai solai (latero-
cemento in opera, con traliccio e in c.a.p.
lamiera grecata collaborante e non, plastbau
metal, predalles, con travi in legno e con
profilati acciaio), si possono generare i relativi
schemi di calcolo rispetto a solai e balconi
presenti sulla struttura. Nell'ambito
dell'utilizzo di piastre in c.a il software
provvede all'infittimento automatico delle
armature nelle zone interessate dal maggior punzonamento.
Le verifiche strutturali vengono effettuate – oltre che secondo il D.M. 14.01.2008 - anche
mediante le indicazioni fornite dagli Eurocodici.
Tali verifiche producono come output dettagliati esecutivi di cantiere tenendo conto
anche della progettazione automatica del copriferro in funzione della classe di esposizione
ambientale.
Per ciò che riguarda le verifiche agli stati limite ultimi, di danno e d'esercizio, nonché
diametri e lunghezze commerciali sono definibili facilmente dalle opzioni di
graficizzazione.
Tutto ciò calcolato e verificato viene riportato oltre che nella dettagliata relazione di
calcolo (modulabile secondo le esigenze di stampa) anche negli elaborati esecutivi (travate,
pilastrate, tabelle pilastri, pareti, platee, carpenterie, plinti, pali) con tutte le indicazioni
costruttive utili alla realizzazione delle opere.
Le armature proposte da FaTA-E possono essere modificate e verificate nell'apposito
ambiente interattivo (modifica delle staffe e/o aggiunta di diritti, monconi, sagomati, ecc).
Tutte le modifiche dei risultati saranno rese disponibili nei vari ambienti di visualizzazione e
nella relazione di calcolo. In ogni fase il software ricalcola automaticamente le condizioni di
verifica della gerarchia delle resistenze, con la possibilità di soluzione secondo diverse
opzioni.
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Nell'ambito delle strutture in acciaio, di grande importanza è la progettazione
interattiva dei collegamenti (sia saldati che bullonati) attraverso l'interazione con i vari
moduli UdF di SW Structure, i quali consentono, oltre che la verifica di ogni parte del
FaTA
-Enodo strutturale, la completa ed efficace
rappresentazione grafica esecutiva di oltre
ottanta tipologie di unioni. L'interazione con
il modulo TraRet consente la gestione
avanzata della progettazione completa di
travature reticolari. Per le strutture in legno
è possibile analizzare interattivamente i
collegamenti tra gli elementi mediante le
funzionalità disponibili con l'aggiunta del
modulo UdF Legno di SW STRUCTURE.
FaTA-E consente l’esportazione dello
«standard file» creato da Assoprem, in modo da gestire in autonomia tutte le fasi
inerenti la modellazione e l’analisi della struttura con travi PREM, e consentire lo
scambio di dati al fine di effettuare le verifiche da parte dei produttori associati.
FaTA-E consente di analizzare le strutture
secondo analisi statica e dinamica lineare e statica
non lineare (Pushover). Inoltre è possibile
effettuare analisi di buckling per la stabilità elastica e
l'analisi iterativa per lo studio di strutture a
controventi a diagonale tesa attiva. Il modello
continuo della struttura viene sostituito con un
modello discreto equivalente definito nel dominio
tridimensionale e risolto in base ai sei gradi di libertà
di ciascun nodo.
Il modello di calcolo viene generato
automaticamente sulla base dei parametri forniti dall'utente. In particolare è possibile
modellare la struttura tenendo conto della reale posizione degli elementi strutturali
utilizzando ai nodi relazioni matematiche utili a definire il comportamento rigido degli stessi
mediante appositi elementi finiti.
L'analisi statica lineare della struttura avviene risolvendo, in funzione delle incognite
cinematiche, un sistema di equazioni lineari, mentre nel caso di analisi dinamica lineare la
risoluzione viene basata sulla ricerca degli autovalori e autovettori di un problema agli
autovalori generalizzato.
L'analisi statica non lineare viene affrontata utilizzando il metodo di Newton-Raphson. La
struttura in questo caso verrà discretizzata con elementi monodimensionali, in cui le
caratteristiche di non-linearità di materiale sono assegnate esclusivamente agli estremi
dell'asta. Ai vari passi di incremento dei carichi orizzontali, il diverso stato di sollecitazione
determina la formazione di diversi tipi di meccanismi di rottura (per flessione, schiacciamento,
taglio), i quali determinano la ridistribuzione delle rigidezze e, di conseguenza, delle
sollecitazioni. Le non linearità del sistema sono sia in termini di comportamento dei materiali
che in termini di effetto P-Delta. E' possibile inoltre considerare il contributo resistente dei
tamponamenti secondo il modello sviluppato da Al-Chaar. L'analisi pushover di FaTA-E è
sviluppata tenendo conto degli effetti dell'irregolarità in pianta secondo il metodo proposto
da Fajfar (2005).
L'analisi di buckling viene effettuata mediante il calcolo dei modi in base alle impostazioni
scelte dall'utente, il quale può scegliere quale modo considerare ai fini del calcolo dei
coefficienti per le verifiche d'instabilità elastica.
L'analisi iterativa per strutture a controventi a
diagonale tesa attiva è effettuata secondo le indicazioni
delle Norme Tecniche in modo da considerare solo gli
elementi di controventi diagonali in trazione.
Il calcolo, sia in ambito lineare che non lineare, viene
effettuato utilizzando avanzate procedure di calcolo
ottimizzate per il tipo di processore e la tecnica delle
matrici sparse.
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FaTA
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La versatilità di calcolo è testimoniata dalla gestione degli impalcati rigidi, i quali modellati
utilizzando le relazioni master-slave consentono di introdurre regole cinematiche tra i nodi
dell'impalcato (slave) e il nodo rappresentativo dell'impalcato stesso (master).
In FaTA-E è possibile intervenire sulla definizione degli impalcati rigidi, in modo da
modellare strutture particolari di forme architettoniche inconsuete rispetto ai classici schemi a
telaio.
L'input di FaTA-E consente la rapida modellazione della struttura grazie alle funzioni di
introduzione e modifica multipla degli elementi, che consentono di inserire travate e maglie
di travi, pilastri, arcarecci e controventi con una sola operazione.
La geometria della struttura viene realizzata in pianta attraverso l'introduzione dei “fili
fissi” a cui riferire gli allineamenti dei pilastri. E' possibile, inoltre, importare disegni in
formato DWG o DXF al fine di introdurre i fili
fissi partendo dal disegno architettonico.
Gli elementi asta possono avere una vasta
gamma di sezioni definite per tipologia in un
apposito ambiente.
Le sezioni utilizzabili per gli elementi in c.a.
possono essere rettangolari, circolari, a “T”, a
“doppia T”, a croce. Per le strutture in acciaio
è possibile utilizzare aste aventi come sezioni
laminati standard in acciaio, profilati laminati
a freddo e sezioni metalliche composte.
Per questi ultimi è possibile definire, in base
ai profilati scelti, l'imbottitura, la
calastrellatura o la tralicciatura.
L'interazione con il modulo SeMiSteel di SW STRUCTURE consente di effettuare l'analisi e
la verifica di strutture con pilastri composti acciaio-calcestruzzo realizzati con profilati
scatolari e tubolari.
Mediante le funzioni avanzate di input a macroelementi, gestiti tramite l'ambiente
grafico di TraRet, è possibile realizzare travature reticolari e strutture completamente
personalizzabili e ripetibili all'interno dell'input grafico e tridimensionale.
La funzione “definizione telai”, insieme al concetto di "gruppo", è utile a definire
elementi facenti parte dello stesso telaio, con relativi ulteriori miglioramenti nell'ambito
della graficizzazione degli esecutivi strutturali.
Estrema versatilità è data dalla possibilità di impostare la posizione e gli allineamenti
delle travi rispetto ai pilastri.
Di grande utilità è lo strumento di modellazione delle travate inclinate, grazie al quale
è possibile realizzare travate inclinate conoscendo le altezze dei pilastri iniziali e finali.
circolare 617del 02/02/2009.
Grandi potenzialità e rapidità di input sono garantite dalle funzioni copia elementi,
copia piano e copia proprietà.
La definizione del problema strutturale viene completata con l'inserimento dei dati
geologici e geotecnici delle stratigrafie, definibili in maniera diversificata considerando
eventuali diversità del terreno di fondazione, al fine di verificare la portanza e i cedimenti
differenziali, nel rispetto degli approcci definiti dal D.M. 14/01/2008 e la successiva Circ.
617/2009.9
FaTA
-E
Per l'analisi di strutture con isolamento sismico, FaTA-E consente l'applicazione del
metodo tramite appositi elementi finiti concepiti per recepire i parametri degli isolatori
disponibili in commercio (FIP e ALGA), per l'utilizzo in ambito lineare equivalente. Gli
isolatori considerati sono di tipo elastomerico e friction pendulum con risoluzione
iterativa.
L'analisi sismica, differenziata per i vari stati limite, viene effettuata tramite lo spettro di
risposta, il quale può essere definito anche per punti, in modo da considerare particolari
azioni locali dovuti al sisma.
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Parallelamente all'input per impalcati, è presente,
inoltre, un ambiente di “modellazione tridimensionale”
in cui, lavorando nelle diverse viste e con la funzione
di visualizzazione a layer (piani e telai), è possibile
introdurre: nodi sulle aste presenti, aste comunque
orientate nello spazio colleganti due nodi esistenti,
travi a mensola, controventature, vincoli ai cinematismi
nodali, molle applicate ai nodi, carichi e coppie sui
nodi, rilasci dei gradi di libertà rotazionali delle aste
(cerniere interne), carichi ripartiti su aste e piastre nel riferimento globale o locale.
I carichi introdotti vengono associati a dieci possibili configurazioni utente, utili a
modellare, vento, neve, carichi eccezionali, ecc. Gli effetti di tali azioni di carico possono
essere combinati con gli altri tipi di carico presenti sulla struttura nell'ambiente di gestione
delle combinazioni.
In “Modellazione 3d” è possibile gestire anche la presenza di più impalcati rigidi nello
stesso piano tramite la gestione master-slave dei nodi.
Sono, inoltre, presenti le funzioni automatiche di inserimento degli arcarecci su aste e
travature reticolari e di suddivisione delle travi anche lungo un arco.
Gli elaborati prodotti automaticamente da FaTA-E sono
esecutivi di cantiere, piante delle carpenterie, computi
dei materiali utilizzati, relazioni di calcolo .
Gli esecutivi, personalizzabili con diverse opzioni grafiche,
comprendono i dettagli costruttivi, nella scala di
rappresentazione selezionata dall'utente, di travate,
pilastrate, tabelle pilastri, plinti, pali.
Le piante delle carpenterie sono completate dai dettagli tecnici riguardanti i solai e le piastre.
È, inoltre, possibile elaborare dettagliati esecutivi delle pareti sismiche e delle travi di
accoppiamento con armature ad ”X”, progettate secondo le indicazioni delle Norme Tecniche e
degli Eurocodici.
Tutti gli elaborati sono componibili attraverso la creazione automatica delle tavole grafiche
delle dimensioni desiderate, esportabili anche in formato DXF/DWG.
Al momento della creazione è possibile scegliere la scala di stampa in modo da ottimizzare
testi, quote e spessori linee. Ciò dà al materiale grafico di FaTA-E la possibilità di essere
destinato direttamente al cantiere, evitando, così, ulteriori modifiche.
Nella fattispecie dei solai e balconi in latero-cemento, in presenza dei moduli relativi di StruSec
(modd. 3, 2 o 12), il programma genera automaticamente il posizionamento di tutte le pignatte
presenti nei solai, in base all'orditura e al calcolo delle travi continue precedentemente effettuato.
Il software fornisce dettagliati computi metrici di calcestruzzo, acciaio in barre, acciaio da
carpenteria metallica, solai, materiali dei pali e legno.
La relazione di calcolo può essere personalizzata scegliendo, oltre alle varie impostazioni di
formattazione, anche i singoli paragrafi, in modo da comporre i documenti secondo le più diverse
esigenze. Oltre che la relazione di calcolo, è possibile generare gli allegati relativi alla relazione
sulle fondazioni, calcolo e verifica dei solai, calcolo e verifica dei plinti, verifica della regolarità
strutturale e le schede sintetiche per PGA e per l'applicazione dei parametri di normativa.
FaTA
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L'interazione con i vari moduli di SW-Structure
conferisce a FaTA-E diverse funzionalità specifiche
per le strutture in acciaio, rendendolo
particolarmente efficace per le diverse soluzioni
progettuali delle strutture metalliche.
Nell'ambito degli edifici multipiano, oltre alle
verifiche degli elementi in acciaio, presenti di serie
in FaTA-E, è possibile elaborare i collegamenti tra
le varie aste scegliendo tra le 37 diverse soluzioni
disponibili in UdF-TM.
Nell'ambito delle tecniche innovative di
protezione sismica, FaTA-E consente un
approccio semplice ma completo all'analisi di
strutture isolate alla base.
Gli isolatori analizzabili sono di tipo
elastomerico e a scorrimento (friction
pendulum). L'input consente di utilizzare,
nell'ambito dell'analisi dinamica lineare, i diversi
tipi di isolatori presenti in commercio, definiti
dai parametri dimensionali e di rigidezza.
Il modulo SoVar consente di effettuare la progettazione di diversi tipi di solaio utilizzati
nell'ambito delle strutture in acciaio come solai in lamiera grecata (collaborante e non),
predalle, solai a secco.
Di grande versatilità è la nuova gestione delle travature reticolari. Oltre che alle tipologie
presenti è possibile creare configurazioni personalizzate, inserendo nodi e aste, utilizzando nei
diversi tipi di input il macroelemento composto. In presenza del modulo UdF-TR Plus è
possibile realizzare i diversi collegamenti delle strutture reticolari. L'elaborazione delle unioni
avviene in un ambiente integrato che consente la gestione degli elementi raggruppati come il
macroelemento precedentemente definito. In output il software fornisce, oltre che la relazione
di calcolo, anche ulteriori relazioni riguardanti le unioni di forza e il computo dei materiali
impiegati. Inoltre, vengono forniti gli esecutivi dei nodi strutturali da esportare, come per tutti
gli elaborati di FaTA-E, sia in DXF che in DWG.
Inoltre, per una semplice reperibilità dei dati tecnici, sono presenti - integrati nelle funzioni
di input - i cataloghi di ALGA e FIP-Industriale, due delle più importanti aziende del settore.
Abbinati agli isolatori elastomerici sono utilizzabili anche i dispositivi di appoggio senza
contributo di rigidezza orizzontale (slider). Il software possiede, inoltre, un apposito algoritmo
iterativo per lo studio di sistemi di isolamento mediante friction pendulum, che consente di
modellare l'adeguata rigidezza elastica rapportata al raggio di curvatura, al carico verticale e
allo spostamento di tentativo. E’ possibile differenziare le prescrizioni di normativa per i
minimi di armatura tra sovrastruttrura e sottostruttura.
Gli isolatori vengono anche verificati in merito al carico verticale (in condizioni sismiche e
d'esercizio) e allo spostamento massimo nell'ambito dello SLC.
FaTA
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�Legge 05/11/1971 – N.1086
�Legge 02/02/1974 – N.64
�D.M. 14/02/1992
�D.M. 09/01/1996
�D.M. 16/01/1996
�D.M. 16/01/1996
�Circolare Ministero LL.PP. 04/07/1996
�Circolare Ministero LL.PP. 15/10/1996
�Circolare Ministero LL.PP. 10/04/1997
�OPCM 3274 - 08/05/2003
�OPCM 3431 - 03/05/2005
�D.M. 14/09/2005 Norme Tecniche per le Costruzioni
�D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni
�Circ. Ministero Infr.Trasp. n. 617 del 02/02/2009
�Norme Tecniche C.N.R. 10011
�Norme C.N.R. 10024
�UNI EN 1990:2006: Eurocodice
�UNI EN 1991-1-1:2004: Eurocodice 1
�UNI EN 1992-1-1:2005: Eurocodice 2
�UNI EN 1993-1-1:2005: Eurocodice 3
�UNI EN 1995-1-1:2005: Eurocodice 5
�UNI EN 1997-1:2005: Eurocodice 7
�UNI EN 1998-1:2005: Eurocodice 8
FaTA
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CALCOLODI SERIE
(versioni «Pro» e «Light»)
Opzionale
necessita di...
Tipo analisi
Statica lineare ü
Dinamica lineare ü
Statica non lineare Modulo Pushover
Analisi di Buckling ü
Analisi controventi eccentrici a diagonale tesa attiva ü
Modellazione
Tridimensionale ü
Automatica ü
Con conci rigidi ü
Elementi finiti
BEAM ü
FOND ü
SHELL ü
ISOLATORE Modulo Isolatori
Solutore
Matrici sparse ü
Impalcati rigidi
Personalizzabili ü
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NORMATIVADI SERIE
(versioni «Pro» e «Light»)
Opzionale
necessita di...
D.M. 14.01.2008 e circ. n. 617 del 02.02.2009 ü
Eurocodici ü
D.M. 14.09.2005 ü
OPCM 3274 ü
D.M. 16.01.1996 ü
VERIFICHE GLOBALIDI SERIE
(versioni «Pro» e «Light»)
Opzionale
necessita di...
SLV ü
SLC ü
SLD ü
SLO ü
SLE ü
Gerarchia resistenza ü
Portanza terreno di fondazione Mod. 29 di StruSec
Scorrimento (equilibrio) Mod. 29 di StruSec
Ribaltamento (equilibrio) Mod. 29 di StruSec
Martellamento ü
Regolarità strutturale ü
Vulnerabilità sismica (PGA) Modulo PGA
Manipolazione armature ü
Cedimenti terreno Mod. 29 di StruSec
Controllo imperfezioni (punto 4.2.3.5 NTC) ü
Spostamenti laterali (punto 4.2.4.2.2 NTC) ü
Non linearità geometrica (punto 7.3.2 NTC) ü
VERIFICHE ELEMENTI STRUTTURALIDI SERIE
(versioni «Pro» e «Light»)
Opzionale
necessita di...
Travi in c.a. ü
Pilastri in c.a. ü
Piastre in c.a. ü
Plinti ü
Pali in c.a. mod. 16 di StruSec
Micropali mod. 49 di StruSec
Solai latero-cemento Verifiche mod. 12 di StruSec per esecutivi
Solai lamiera grecata mod. 31 di SW STRUCTURE
Solai Plastbau Verifiche mod. 12 di StruSec per esecutivi
Solai Predalle mod. 31 di SW STRUCTURE
continua... ?
FaTA
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VERIFICHE ELEMENTI STRUTTURALIDI SERIE
(versioni «Pro» e «Light»)
Opzionale
necessita di...
Pareti sismiche in c.a. ü
Travi di accoppiamento ü
Solaio con travetti in c.a.p. mod. 12 o 2 di StruSec
Solai in acciaio mod. 31 di SW STRUCTURE
Solai in legno mod. 31 di SW STRUCTURE
Solai a secco mod. 31 di SW STRUCTURE
Balconi in c.a. Verifiche
Balconi latero-cemento Verifiche
Aste in acciaio ü
Unioni di forza acciaio modd. UdF di SW STRUCTURE
Aste in legno solo versione PRO
Pannelli in muratura solo versione PRO
Tamponamenti mod. 46 di StruSec
Isolatori elastomerici modulo Isolatori
Isolatori Friction pendolum modulo Isolatori
Rinforzi FRP modulo CoSCA
Rinforzi acciaio modulo CoSCA
? ...segue dalla pagina precedente
OUTPUTDI SERIE
(versioni «Pro» e «Light»)
Opzionale
necessita di...
Relazione di calcolo ü
Relazione geotecnica mod. 29 di StruSec
Relazione strutture secondarie moduli di StruSec
Relazione Generale NTC RelGen Compiler
Piano di manutenzione strutturale MaSt
Scheda sintetica NTC ü
Scheda PGA Modulo PGA
Scheda regolarità ü
Scheda diagrammi ü
Computi materiali ü
Esecutivi elementi in c.a. ü
Esecutivi strutture secondarie Moduli di StruSec
Carpenterie di piano ü
Particolari unioni di forza Moduli di SW STRUCTURE
Esecutivi travature reticolari Moduli di SW STRUCTURE
Esecutivi pareti sismiche ü
File di esportazione ASSOPREM Modulo PREM
FaTA
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VE
MN
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VEM consente di calcolare edifici in muratura (ordinaria ed armata) NL
nuovi ed esistenti e strutture miste muratura-c.a., secondo le
prescrizioni del D.M. 14.01.2008 (Norme Tecniche per le Costruzioni) e
circ. 617/2009.
Con VEM è possibile analizzare la struttura discretizzando gli elementi NL
a mesh o a telaio equivalente ed effettuare il calcolo secondo l'analisi
statica lineare, dinamica lineare, e statica non lineare (pushover).
Il software effettua anche le verifiche locali degli elementi (carichi
verticali, eccentricità, presso-flessione fuori piano, ecc.).
E' possibile inserire elementi in c.a. (cordoli, architravi, cerchiature, travi
di fondazione ed elevazione, pareti, pilastri, platee, solai, plinti e pali di
fondazione) ed elementi in acciaio e legno (travi, architravi e
cerchiature). Effettua, inoltre, il calcolo dei meccanismi locali secondo
le prescrizioni riportate nella circolare 617/2009
Il modulo CoS aggiunge a VEM le importanti funzioni per la gestione, il calcolo, la verifica e il disegno di MU NL
interventi di consolidamento utili a migliorare il comportamento statico e sismico dell'edificio.
Il software consente di calcolare anche gli indicatori di rischio (PGA) secondo le indicazioni delle linee guida delle
varie Regioni.
Le ampie possibilità di applicazione secondo le diverse disposizioni normative, la possibilità di calcolare - oltre alle
strutture interamente in muratura - anche strutture miste muratura-c.a., la possibilità di consolidare strutture
esistenti, la restituzione degli elaborati (anche grafici) di tutti gli elementi strutturali, rendono VEM uno strumento NL
completo ed ideale per il calcolo di edifici interamente o prevalentemente in muratura.
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L'inserimento delle aperture può, invece,
essere gestito inserendo fori nelle pareti, senza,
quindi, posizionare ulteriori fili fissi,
velocizzando, così, le operazioni di input.
Il software consente di visualizzare intere
facciate dell'edificio (vista frontale) in modo da
poter modellare la struttura inserendo fori,
architravi, ed eventuali lesioni nella muratura.
Dallo stesso ambiente è possibile inserire
anche forze concentrate, verticali, parallele ed
ortogonali alla parete stessa.
L'input di VEM consente la rapida NL
modellazione della struttura grazie alle funzioni
di introduzione multipla degli elementi (pareti,
cordoli, pilastri, travi, ecc), aventi le medesime
caratteristiche che possono essere inseriti con
un'unica operazione.
La geometria della struttura viene realizzata
in pianta attraverso l'inserimento dei fili fissi
(questi ultimi importabili anche dagli
architettonici in DWG o DXF) a cui riferire gli
estremi dei setti.
Per agevolare e velocizzare le operazioni di
input, in questo ambiente ci sono una serie di
comandi che consentono l'inserimento multiplo,
l'allineamento, ed il dimensionamento delle
aperture.
La funzione “definizione telai”, insieme al
concetto di “gruppo”, è utile a definire elementi
che fanno parte dello stesso telaio o della stessa
parete, con conseguente miglioramento della
modellazione strutturale e degli esecutivi di
cantiere di eventuali elementi in c.a. o di pareti in
muratura consolidate.
Estrema versatilità è data dalla possibilità di impostare la posizione e gli allineamenti
delle pareti ai vari piani ottenendo le riseghe reali dei setti.
E' possibile considerare eventuali muri di tamponamento e calcolare automaticamente,
attraverso l'interazione con i rispettivi moduli di StruSec, balconi, architravi e cerchiature.
Di grande utilità è lo strumento di modellazione
delle pareti inclinate, grazie al quale è possibile
realizzare elementi inclinati assegnando le altezze
degli estremi iniziale e finale.
Grandi potenzialità e rapidità di input sono
garantite dalle funzioni copia elementi e copia piano.
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Il software consente di effettuare il calcolo globale
della struttura, il calcolo dei meccanismi locali, e le
singole verifiche locali ti tutti gli elementi di cui è
composta la struttura.
Il calcolo globale della struttura viene condotto attraverso una schematizzazione in elementi
finiti delle parti strutturali considerando gli impalcati rigidi nel proprio piano.
Con VEM è possibile effettuare il calcolo globale dell'edificio con Analisi Statica Lineare, NL
Analisi Dinamica, Analisi Statica Non Lineare (push over).
Nei primi due casi la schematizzazione degli elementi può essere a mesh o a telai equivalenti,
attribuendo ad essi un comportamento elastico-lineare, mentre nel terzo caso la
schematizzazione può essere effettuata solo a telai equivalenti, in modo da consentire l'utilizzo
della tecnica push-over per la verifica sismica dell'edificio.
In quest'ultimo caso l'azione sismica viene
incrementata fino al raggiungimento del collasso
della struttura che avviene attraverso la plasticizzazione
sequenziale degli elementi (i quali hanno un legame
costitutivo elastico perfettamente plastico) ottenendo le
curve di capacità della struttura necessarie per la verifica
sismica.
In VEM il metodo push-over è eseguito in un NL
apposito ambiente in cui viene visualizzata la
progressione del collasso degli elementi (direttamente sul modello strutturale) e la creazione
delle curve di capacità (forza-spostamento).
La definizione del problema strutturale viene
completata con l'inserimento dei dati geologici e
geotecnici delle stratigrafie, definibili in maniera
diversificata considerando eventuali diversità del terreno
di fondazione. E' possibile considerare l'azione del
terreno sulle pareti contro terra.
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MN
L
Oltre al calcolo globale dell'edificio, è possibile effettuare il
calcolo dei Meccanismi Locali (SLD e SLU) ai sensi dei punti
C8 e C8A.4, con la
possibilità di scelta tra
analisi cinematica
lineare e non lineare.
VEM fornisce:NL
La visualizzazione di tutte le verifiche effettuate su
tutti gli elementi strutturali, fornendo dati relativi a
sollecitazioni, tensioni, coefficienti di sicurezza ed
esito delle verifiche.
La relazione di calcolo in formato RTF nella quale
vengono riportati i dati relativi alla geometria della
struttura, ai cenni teorici del calcolo, ai riferimenti di
�
�
normativa ed a tutti i risultati del calcolo strutturale.
�Le carpenterie di tutti i piani di cui è composta la
struttura.
�Gli esecutivi di cantiere di tutti gli elementi in c.a. presenti
sulla struttura.
�Gli esecutivi di cantiere delle pareti in muratura armata.
�Un elaborato per ogni piano dell'edificio nel quale viene
VEM consente di modellare archi e volte a NL
botte. Il software interagisce direttamente con il
modulo Archi&Volte di StruSec tenendo conto
della presenza di tali elementi nella verifica
sismica globale, nel calcolo dei meccanismi locali
e nelle verifiche locali degli elementi. E' inoltre
possibile effettuare su archi e volte
consolidamenti con tiranti metallici ed FRP.
VE
MN
L
ARCHI E VOLTE
SOPRAELEVAZIONI
18
La normativa italiana consente, attraverso il
punto 7.8.4 del DM 14/01/2009, di realizzare
sopraelevazioni (un solo piano) di diversa
tecnologia su un edificio in muratura. Il software
VEM consente di calcolare questa tipologia di NL
strutture utilizzando un unico modello tenendo conto dell'interazione tra le due parti di
struttura (esistente e nuova) calcolando il modo di vibrare fondamentale per come richiesto
dalla normativa attraverso il suddetto punto. Il software effettua, inoltre, il controllo sulla
massa partecipante del primo modo.
Vengono effettuate, quindi, tutte le verifiche degli elementi di collegamento tra le
diverse tecnologie incrementando le sollecitazioni calcolate dall'analisi del 30%.
Nel caso di sopraelevazioni in acciaio, il software consente di progettare (attraverso i
moduli UdF di SW STRUCTURE) anche le unioni.
riportata la posizione geometrica di tutti i maschi murari che contribuiscono alla
resistenza sismica della struttura con annessa tabella descrittiva.
19
Quadro fessurativo
VEM può tener conto di un eventuale NL
quadro fessurativo della struttura,
riconoscendo automaticamente le zone
interessate e considerandole in modo
adeguato ai fini del calcolo strutturale.
CoS - Consolidamento StrutturaleMU
Con il modulo CoS - Consolidamento mu
Strutturale in muratura (opzionale), è
possibile aggiungere a VEM le importanti NL
funzioni per la gestione, il calcolo, la
verifica e il disegno di interventi strutturali
utili a migliorare il comportamento statico
e sismico dell'edificio.
Le pareti della struttura esistente possono
essere consolidate utilizzando una o più
delle seguenti tipologie di intervento:
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
Cuci-Scuci
Intonaco armato
Pareti in c.a.
Iniezioni di malta
Diatoni artificiali
Intelaiature metalliche
Tiranti metallici
Cerchiature (necessario il mod. 36 di StruSec Architravi e cerchiature)
Rinforzo a pressoflessione e taglio nel piano
e fuori piano di pareti in muratura con FRP
Cerchiature esterne con FRP
Cucitura di lesioni con reti FRP
Rinforzo di pareti con reti FRP
�
�
�
Rinforzo di archi e volte con tiranti metallici (necessario il mod. 53 di StruSec Archi&Volte)
Rinforzo di archi e volte con FRP (necessario il mod. 53 di StruSec Archi&Volte)
Rinforzo di fondazioni
La gestione grafica di inserimento degli
interventi viene effettuata in un apposito
ambiente in cui vengono visualizzate le pareti
portanti dell'edificio. Le tipologie di
consolidamento da utilizzare vengono
personalizzate in un apposito database in cui si
definiscono i parametri legati alle varie
tipologie.
La verifica è corredata da elaborati grafici di
output in DXF utili alla realizzazione esecutiva
degli interventi strutturali progettati.
VE
MN
L
CoS - Consolidamento strutturaleMU
20
Al fine di quantificare il miglioramento
ottenuto è possibile effettuare il calcolo della
struttura sia considerando la presenza degli
interventi, sia nella sua configurazione
originale.
I dati inerenti alle singole pareti
consolidate, vengono anche riportati nella
relazione di calcolo. Viene elaborato, inoltre,
un dettagliato computo metrico di tutti gli
interventi di consolidamento.
VE
MN
L
E’ possibile, inoltre, visualizzare i
domini di resistenza (M–N e T-N) del
maschio murario. Questa funzione
consente di individuare immediatamente
il consolidamento più idoneo da adottare
per incrementare la resistenza
dell'elemento. Infatti, dato lo sforzo
normale relativo al collasso, è possibile
visualizzare la resistenza a flessione e
taglio dell'elemento sia consolidato che
non consolidato contemporaneamente,
ed individuare immediatamente, quindi,
l'incremento di resistenza ottenuto.
VERIFICHE DI SERIEOpzionale
necessita di...
SLV ü
SLD ü
SLO ü
SLE ü
Meccanismi locali ü
Carichi verticali ü
Eccentricità ü
Pressoflessione fuori piano ü
Portanza terreno di fondazione mod. 29 di StruSec
Scorrimento (equilibrio) mod. 29 di StruSec
Ribaltamento (equilibrio) mod. 29 di StruSec
Vulnerabilità sismica (PGA) ü
Archi e volte mod. 53 di StruSec
21
VE
MN
L
CALCOLO DI SERIEOpzionale
necessita di...
Tipo analisi
Statica lineare ü
Dinamica lineare ü
Statica non lineare ü
Modellazione
Tridimensionale a mesh ü
Tridimensionale a telaio equivalente ü
22
OUTPUT DI SERIEOpzionale
necessita di...
Relazione di calcolo ü
Relazione geotecnica mod. 29 di StruSec
Relazione strutture secondarie moduli di StruSec
Relazione Generale NTC RelGen Compiler
Piano di manutenzione strutturale MaSt
Scheda PGA ü
Computo materiali ü
Esecutivi elementi in c.a. ü
Esecutivi strutture secondarie moduli di StruSec
Carpenterie di piano ü
Esecutivi consolidamenti modulo CoSMU
VE
MN
L ELEMENTI STRUTTURALI DI SERIEOpzionale
necessita di...
Pareti in muratura ü
Travi in c.a. ü
Pilastri in c.a. ü
Pareti in c.a. ü
Plinti ü
Pali in c.a. mod. 16 di StruSec
Micropali mod. 49 di StruSec
Solai latero-cemento Verifiche mod. 12 di StruSec per esecutivi
Solai in acciaio mod. 31 di SW STRUCTURE
Solai in legno mod. 31 di SW STRUCTURE
Balconi in c.a. Verifiche mod. 03 di StruSec per esecutivi
Balconi latero-cemento Verifiche mod. 03 di StruSec per esecutivi
Travi in acciaio ü
Travi in legno ü
Tamponamenti mod. 46 di StruSec
Architravi mod. 36 di StruSec
Rinforzi modulo CoSMU
Archi e volte mod. 53 di StruSec
SW
Str
uc
ture
23
SW Structure riunisce una serie di programmi specifici per la risoluzione delle problematiche più
frequenti nell'analisi di strutture ed elementi in acciaio ed in legno.
SW Structure è semplice nell'utilizzo ma, al tempo stesso, in grado di soddisfare le esigenze dei tecnici
più esperti. SW Structure comprende:
software per strutture ed elementi in acciaio ed in legno
�SWF, per l’analisi di strutture spaziali in
acciaio e legno
�PONTEGGI e PIMUS, per il calcolo e la
verifica di ponteggi a telai prefabbricati o
a tubi e giunti con redazione del PIMUS
�CarEl, per la ricerca delle grandezze
elastiche e plastiche di sezioni in acciaio
�VerSeA, per la verifica di elementi in
acciaio con sezione generica
�UdF, per il progetto dei collegamenti tra
gli elementi in acciaio
�TraRet Plus, per il progetto esecutivo di
travature reticolari
ed inoltre: ProList SteelDIM CDSteel sagomario profilati dimensionamento profilati gerarchia delle resistenze
�SoVar, per il progetto di solai acciaio,
legno, lamiera grecata, predalles e a secco
�SeMiSteel, per la verifica di sezioni
composte acciaio-calcestruzzo
�SeMiSteel B-Plus, per l'analisi di impalcati
di ponti a struttura mista acciaio-cls
�SeMiSteel S-Plus, per l'analisi di impalcati a
struttura mista acciaio-cls
�AS Concrete FRP, per il rinforzo di travi e
pilastri in c.a. tramite FRP
�BeCAP, per la verifica di travi in CAP
�TS1, per la verifica di elementi in legno
SW
Str
uc
ture
24
SWF
analisi di strutture spaziali in acciaio e legno
SWF è un software per l’analisi di strutture in acciaio e legno particolarmente indicato per
geometrie irregolari e complesse.
Il programma va ad arricchire l'ampia gamma di moduli che compongono il pacchetto SW
Structure, divenuti strumenti ormai insostituibili sia per i tecnici più esigenti ed esperti nel
calcolo di strutture metalliche e lignee, sia per chi vuole affrontare le problematiche legate a tali
materiali con un approccio semplice ed intuitivo.
L'input specifico per agevolare l'inserimento e la gestione grafica di grandi strutture
attraverso la modellazione ad oggetti della struttura, l'importazione di files Dxf della struttura
tridimensionale, la determinazione automatica della zonizzazione sismica, la gestione
automatizzata del carico vento e neve rendono SWF uno strumento indispensabile per l'analisi
strutturale.
Il software SWF consente di eseguire il calcolo della soluzione, in termini di spostamenti e
sollecitazioni, di strutture costituite dall'assemblaggio di travi in acciaio, con la possibilità di
inserire travi in calcestruzzo armato con eventuale letto di molle alla Winkler.
SWF consente di valutare la lunghezza libera di inflessione di elementi asta mediante il
metodo della snellezza critica equivalente (EC3), basato sulla conoscenza del moltiplicatore di
carico critico della struttura. Tale moltiplicatore viene ottenuto attraverso un'analisi agli
elementi finiti di stabilità globale (Linear
Buckling).
SWF offre la possibilità di effettuare
un calcolo che tiene conto delle
disposizioni contenute nel DM 2008 a
proposito dei controventi a sola
diagonale tesa attiva: secondo tali
disposizioni nel modello di rigidezza
della struttura per le combinazioni di
carico sismiche partecipano i soli
controventi sottoposti a trazione.
Il programma esegue, inoltre, la
verifica delle aste in acciaio e dei solai in
lamiera grecata in acciaio, misti acciaio-
cls o predalles.
SWF esegue l'analisi ad
elementi finiti della struttura
risolvendo i sistemi lineari
associati alle azioni di carico non
sismiche ed effettuando l'analisi
dinamica modale per le azioni di
carico sismiche. I calcoli di verifica
delle aste e dei solai vengono
effettuati secondo le prescrizioni
del DM 14/01/2008.
25
Caratteristiche:
�procedura di importazione da CAD esterno del disegno architettonico 3D completo di
layers in formato DXF
�filtri 3D per la visualizzazione e l’attivazione dell’ambiente di lavoro di determinate zone
della struttura
�disegni esecutivi dei telai e degli impalcati
�modulo Ponteggi (opzionale) e redazione del PIMUS
�filtri livello per la visualizzazione e l’attivazione dell’ambiente di lavoro di elementi o
layers specifici della struttura (arcarecci, controventi, travi,…)
�progettazione ad oggetti che permette di visualizzare e di modificare tramite una tabella
sintetica tutte le proprietà previste per gli elementi selezionati
�gestione di blocchi per un agevole riutilizzo di parti della struttura
�gestione di plinti con varie tipologie associate (massiccio, bicchiere,..)
�funzioni 'copia', 'ruota' e ''sposta' velocizzano l'input manuale
�carichi pannellari e pannelli di carico
�calcolo automatico della pressione del vento sui pannelli di carico
�progetto del sistema di fondazione, attraverso il software Fondazioni (opzionale)
�progetto di travature reticolari, attraverso il modulo TraRet (opzionale)
�analisi dei collegamenti attraverso i moduli UdF (opzionale)
�progetto dei solai, attraverso
interazione con il modulo
SoVar (opzionale)
�verifica di profilati
personalizzati in acciaio
attraverso il modulo VerSeA
(opzionale)
�calcolo della gerarchia delle
resistenze
�verifica delle aste in legno
�definizione dei parametri
legati al calcolo degli spettri
di progetto
SW
Str
uc
ture
26
TraRet Plus
UdF - Unioni di Forza
travature reticolari in acciaio e legno
analisi dei collegamenti in acciaio
Il software si occupa dell’analisi completa
di una travatura reticolare in acciaio e/o in
legno.
L’analisi è articolata secondo tre fasi
distinte: solutore analitico-strutturale,
verifiche delle aste, progetto dei
collegamenti.
La verifica ed il dimensionamento dei
nodi strutturali viene effettuata attraverso
l’interazione con i moduli UdF.
TraRet elabora, inoltre, il disegno esecutivo generale della reticolare, comprensivo di tutti i
nodi progettati e della distinta dei fazzoletti necessari.
Per la definizione della geometria della reticolare è possibile fare riferimento a dei modelli
di base parametrici comprensivi di tutte le tipologie più comuni (Tedesca, Inglese,
Palladiana,...).
Il modelo strutturale così ottenuto può essere
a sua volta ulteriormente personalizzato
mediante l'aggiunta, l’eliminazione e lo
spostamento di nodi e aste.
La verifica delle singole aste verrà effettuata, in
funzione della destinazione d'uso e del
materiale, per mezzo dei moduli VerSea per le
aste metalliche e TS1 per le aste in legno
massiccio o lamellare.
UdF progetta i collegamenti tra
elementi strutturali in acciaio o in legno ed
è composto da:
�UdF TR Plus, per collegamenti in travature
reticolari. Gestisce tre tipologie di
collegamenti:
Collegamenti di aste in acciaio per
sovrapposizione bullonata o saldata ad un
fazzoletto; collegamenti di aste in acciaio con
saldatura di testa; collegamenti di aste in
legno per sovrapposizione chiodata, bullonata
o con spinotti, con uno o più fazzoletti a vista
o a scomparsa in acciaio (OPZIONALE). UdF
TR Plus restituisce il tabulato relativo a tutte
le verifiche effettuate, gli elaborati grafici
esecutivi in formato dxf e i dettagli per la
produzione in officina.
SW
Str
uc
ture
27
�UdF TM, per collegamenti in telai
multipiano;
verifica o progetto di collegamenti sulla
base di un input molto semplice ed
intuitivo. Restituisce dettagliati disegni
esecutivi in formato Dxf oltre ad una
relazione di calcolo in formato Rtf.
UdF possiede, inoltre, potenti strumenti
per il controllo degli stati sollecitazionali,
sin dalla fase di dimensionamento,
relativo ai bulloni, alle lamiere o alle
saldature. Ciò consente al progettista, tra
l'altro, una facile ottimizzazione delle
quantità degli elementi costituenti il
collegamento stesso.
�UdF CE, per la realizzazione di saldature
di testa in qualsiasi tipo di sezione;
verifica di collegamenti tra aste in acciaio
ed elementi esterni secondo quattro
diverse modalità.
Caratteristiche:
- utilizzo di profilati standard,
personalizzati o composti;
- analisi tramite discretizzazione dei
cordoni;
- tre diversi metodi di verifica : CNR-UNI
10011 (T.Amm. + S.L.U.) ed Ec3;
- stati sollecitazionali completi di tutte le
componenti;
- cinque combinazioni di carico;
- saldature a cordone d'angolo, a
completa e parziale penetrazione.
�UdF TUB, per il collegamento di profili
scatolari e tubolari;
si occupa della progettazione e verifica di
collegamenti tra profilati scatolari
relativamente a strutture di tipo reticolare
secondo tre diversi metodi (tensioni
ammissibili, stati limite ed Eurocodice 3) e
cinque condizioni di carico.
�UdF Legno, per il collegamento di
elementi in legno;
verifica e progettazione di alcuni dei più
diffusi collegamenti tra elementi in legno.
Il calcolo viene effettuato secondo il
metodo degli stati limite, seguendo le
prescrizioni delle normative vigenti e
fornisce la relazione tecnica in formato rtf
e i disegni esecutivi in formato dxf.
SW
Str
uc
ture
28
VerSeA
SoVar
verifica elementi in acciaio
solai in acciaio, legno, lamiera grecata, predalles
VerSeA effettua le verifiche di deformabilità, di
resistenza e di stabilità di un elemento in acciaio,
oltre alla verifica dei collegamenti nel caso in cui
l'elemento stesso sia composto da più profilati
collegati tramite calastrelli o imbottiture.
Le sezioni con pareti sottili (in classe 4) sono
verificate utilizzando le proprietà elastiche
derivanti dalle sole parti efficaci della sezione
stessa.
Sovar è un software completo per l’analisi
di solai a trave continua. Prevede la
possibilità di definire le seguenti tipologie di
solai:
�Solai in lamiera grecata
�Solai in legno e tavolato
�Solai in putrelle e tavelloni
�Solai collaboranti Lamiera grecata Cls
�Solai in Predalles
Il software è dotato di un completo ed intuitivo modellatore; sarà semplice definire la
sezione trasversale del solaio, definirne il modello strutturale, l’input dei carichi. Una volta
definiti la destinazione d’uso della struttura e i carichi agenti, una procedura automatizzata
consente di definire le varie combinazioni di carico necessarie a massimizzare gli effetti delle
azioni stesse nelle varie sezioni della struttura.
SW
Str
uc
ture
CarEl
caratteristiche elastiche
CarEl calcola le proprietà elastiche e plastiche di una
sezione qualsiasi in acciaio.
CarEl restituisce la classe di appartenenza della
sezione secondo le indicazioni
fornite dall'Eurocodice 3 ed effettua l'analisi di sezioni
in classe 4 tramite l'individuazione delle zone
inefficaci delle sezioni stesse e la riformulazione delle
proprietà elastiche.
Il software esegue, inoltre, la verifica a svergolamento, la verifica di instabilità per taglio dei
pannelli d'anima e controlla gli effetti legati alle imperfezioni.
29
SW
Str
uc
ture
SeMiSteel
sezioni composte acciaio-calcestruzzo
SeMiSteel è un software per la verifica di sezioni
miste acciaio-calcestruzzo secondo le procedure
indicate nelle C.N.R. 194/2000 (ex 10016) ovvero
secondo Eurocodice 4.
La sezione da verificare risulterà caratterizzata dalle
seguenti componenti: soletta in cls, trave metallica in
profilato laminato o composto, pioli connettori, armatura longitudinale in barre, armatura
trasversale in barre, nervature di irrigidimento contro l’imbozzamento dell’anima del
profilato.
La verifica si articolerà secondo le tre fasi che regolano le strutture composte acciaio-
calcestruzzo (fase di getto, fase relativa all’istante t=0 e fase relativa all’istante t=inf.
comprendente i ‘fenomeni lenti’ come il ritiro ed il fluage).
E’ possibile aggiungere altre condizioni e
combinazioni di carico personalizzate.
SoVar esegue un’analisi ad elementi finiti
della struttura risolvendo i sistemi lineari
associati alle azioni di calcolo.
La soluzione del modello viene fornita in
termini di spostamenti generalizzati e di
sollecitazioni nelle varie sezioni della
struttura.
L’’ambiente di visualizzazione dei risultati
di calcolo consente un controllo immediato
del comportamento della struttura in merito
alle singole condizioni e combinazioni di
carico secondo i vari stati limite, per i quali è
possibile anche visualizzare i valori inviluppo
delle caratteristiche di sollecitazione.
I calcoli di verifica dei solai vengono
effettuati secondo le prescrizioni del
DM 14/01/2008. Il programma
consente di visualizzare i risultati
delle singole verifiche effettuate in
un apposito ‘’visualizzatore’’ in cui si
ha la possibilità di controllare i
risultati delle varie verifiche
effettuate in ogni sezione e con
riferimento a ciascuno stato limite .
Il software restituisce una
dettagliata relazione di calcolo e gli
esecutivi di cantiere in formato dxf.
SeMiSteel S- Plus
analisi di impalcati di solaio a struttura mista
SeMiSteel S-Plus è il software specifico per
l'analisi di impalcati di strutture civili ed
industriali con travi principali e secondarie
in acciaio e con solai collaboranti in lamiera
grecata - c.a. o in predalles.
L'intera analisi della struttura viene
effettuata secondo le indicazioni
fornite dall'Eurocodice 4 e viene
articolata in 3 fasi, con riferimento
alle fasi di vita dell'opera.
30
SW
Str
uc
ture
SeMiSteel B- Plus
analisi di ponti a struttura mista acciaio-calcestruzzo
SeMiSteel B-Plus esegue l’analisi di
ponti e di viadotti stradali a più
campate con struttura portante in
acciaio e soletta collaborante in c.a.
gettata su predalles.
Caratteristiche:
�Calcolo automatico dei carichi
accidentali
�Ambiente per il controllo della
distribuzione dei carichi dalle �corsie convenzionali alle singole travate
�Inserimento dei trasversi a parete piena, a sezione composta o a reticolare
�Calcolo dell’effettivo andamento delle rigidezze flessionali in funzione della zona della
campata (fessurata o non fessurata) e della larghezza collaborante della soletta in c.a
�Tripla analisi strutturale FEM della struttura con riferimento alle tre fasi di vita dell’opera
e agli effetti di lunga durata (viscosità, ritiro)
�Doppio modello a graticcio piano di travi (di tipo beam o truss) studiati per riprodurre
in modo adeguato la geometria dell’impalcato e definiti come modello ‘A’ e ‘B’. Il
modello ‘A’, a supporto dell’analisi strutturale relativa alla fase 1, rappresenta solo il
graticcio metallico composto dalle travi longitudinali e dai trasversi. Il modello ‘B’, a
supporto delle analisi relative alle fasi 2 e 3, rappresenta, invece, la struttura mista
acciaio-cls con inserimento di aste fittizie per la discretizzazione della soletta in c.a.
�Completa gestione dei sistemi di connessione e dei pannelli di irrigidimento dell’anima
della trave in acciaio per le verifiche di stabilità
�Gestione in conci di ognuna delle travate principali
�Verifiche delle sezioni maggiormente sollecitate con presenza simultanea degli effetti
provenienti da tutti i calcoli strutturali effettuati.
31
SW
Str
uc
ture
Ts1
verifica di elementi in legno
Il programma esegue le verifiche di deformabilità,
di resistenza e di stabilità di elementi in legno
lamellare o massiccio.
Ts1 consente la piena personalizzazione della
geometria dell’asta da sottoporre a verifica ed
effettua le verifiche di resistenza normale, resistenza
tangenziale, di stabilità, di svergolamento e di
deformabilità in ottemperanza al D.M. 14 gennaio
2008 o all’Eurocodice 5.
Ts1 calcola i coefficienti Kmod e Kdef necessari per le verifiche di resistenza e di deformabilità.
AS Concrete FRP
BeCAP
rinforzo di elementi in c.a. con materiali composti
verifica di travi in CAP
AS Concrete FRP esegue la verifica di sezioni
trasversali di elementi monodimensionali in c.a. per le
quali si renda necessario un rinforzo utilizzando i
compositi fibrorinforzati.
Il modulo si distingue in due tipologie: Travi, Pilastri.
Nel caso di Travi il software effettua le verifiche sia
allo stato limite di esercizio che allo stato limite ultimo
(tensioni normali e di interfaccia agli SLE e flessione e
taglio agli SLU). Nel caso di pilastri il software effettua le verifiche allo stato limite ultimo (a
Le verifiche vengono eseguite secondo i riferimenti legislativi:
�Eurocodice 2 [UNI ENV 1992-1-1] con documento di applicazione nazionale (NAD) DM 9.1.1996
�Documento tecnico CNR DT 200/2004
flessione composta e a taglio agli SLU).
BeCap è un software completo per la verifica di travi
in CAP con armature pretese.
Prevede la possibilità di utilizzare sezioni di travi in
CAP rettangolari, a T, a T rovescia, a doppia T e a
sezione variabile.
Il software consente di definire la posizione e la
geometria delle varie sezioni da sottoporre a verifica, le
varie tipologie dei cavi pretesi, la posizione ed il numero
dei cavi all’interno dell’elemento strutturale, la posizione delle barre di armatura
longitudinale ordinaria,
all’interno dei vari conci, la geometria della soletta collaborante nonché definirne
l’armatura ordinaria.
BeCap esegue le verifiche secondo le prescrizioni del D.M. 14/01/2008.
Con riferimento a ciascuna sezione e con riferimento a ciascuna combinazione di carico il
software restituisce i risultati delle singole verifiche.
il tipo e la distribuzione dell’armatura trasversale e dei
connettori
32
SW
Str
uc
ture
Cod. MODULI
Interfacciato con
FaTA-E SWF Ssteel
B-Plus
TraRet
Plus
47 SWF - Analisi di strutture in acciaio e legno ü
51 PONTEGGI - Modellazione e analisi di ponteggi ü
52 PIMUS - Piano di montaggio e manutenzione ponteggi ü
48 TraRet Plus - Travature reticolari üü
43 UdF TR Plus - Unioni di forza per travature reticolari üü ü
22 UdF TM - Unioni di forza per telai multipiano ü ü
35 UdF CE - Unioni di forza collegamenti elementari ü ü
38 UdF TUB - Unioni di forza per profilati cavi ü ü
33 UdF Legno - Unioni di forza per elementi in legno üü ü
20 CarEl - Caratteristiche Elastiche ü
21 VerSeA - Verifica elementi in acciaio üüüü
31 SoVar - Solai in acciaio, legno, lamiera grecata, predalle üüü
37 SeMiSteel - Sezioni composte acciaio-cls ü
40 SeMiSteel B-Plus - Ponti a sezione mista
41 SeMiSteel S-Plus - Solai a sezione mista
45 AS Concrete FRP - Rinforzo strutture con FRP
50 BeCAP - Verifica travi in CAP
19 Ts1 - Verifica elementi in legno üü ü
PONTEGGI e PIMUS
modellazione e analisi di ponteggi
I ponteggi previsti sono del tipo a telaio
prefabbricato e a tubi e giunti.
Il programma effettua tutte le analisi specifiche
per i ponteggi comprese le verifiche dei giunti di
collegamento a scorrimento, delle basette e le
verifiche degli ancoraggi sulla facciata.
L'input dei ponteggi a telai prefabbricati è
facilitata dalla completa parametrizzazione dei
singoli componenti il ponteggio stesso (Telaio,
I moduli di SW STRUCTURE
Mezzo Telaio, Partenza Stretta, Parasassi, etc.) e dagli appositi strumenti di assemblaggio
mentre i ponteggi a tubi e giunti vanno inseriti tramite il supporto di un file dxf tridimensionale
riportante il modello strutturale da adottare.
Ponteggi restituisce la relazione di calcolo, i disegni esecutivi articolati in telai e facciate oltre
al Piano di montaggio, uso e smontaggio grazie all'interazione col modulo PiMUS.
Str
uS
ec
33
StruSec è un pacchetto costituito da una serie di
programmi con i quali è possibile risolvere molteplici
problemi relativi all'ingegneria strutturale.
Esso comprende una serie di moduli per l'analisi di scale (a
solettone, elicoidali, con trave a ginocchio, su parete
rettangolare, su pilastro circolare), solai in c.a. (a nervature
parallele ad unica campata o a trave continua), opere
geotecniche (muri di sostegno in c.a., a gravità e a gabbioni,
stabilità pendii, paratie, plinti diretti e su pali, portanza
terreno, pali e micropali di fondazione, analisi suolo), nonchè
per la risoluzione di problemi ingegneristici di varia natura
(balconi in c.a. o latero-cemento, verifica di sezioni, telai
piani, trave continua, carico neve, azione del vento, architravi
e cerchiature, azione termica, verifica sismica di elementi
secondari, ecc.).
Ogni software del pacchetto StruSec risulta semplice e
versatile nella gestione dell’input dati e produce una
esaustiva relazione di calcolo e, ove previsti, gli elaborati
grafici, nel pieno rispetto della normativa vigente.
Alcuni dei moduli di StruSec ampliano le funzioni degli altri
software Stacec, diventandone parte integrante.
Str
uS
ec
34
Le problematiche legate alla geotecnica vengono
affrontate da Strusec con una sere di strumenti di
calcolo, la verifica e l'approfondimento di opere di
contenimento come muri di sostegno e paratie ed il
progetto e verifica di differenti strutture di fondazioni
dirette ed indirette. Tutti i programmi sono allineati
alle recenti normative.
I vari moduli sui muri di sostegno consentono di
affrontare e risolvere differenti problematiche relative
a muri di sostegno in c.a. , muri a gravità e muri a
gabbioni eseguendo per tutte le tipologie le
verifiche richieste dalla normativa vigente e la
stabilità globale del complesso opera-pendio
direttamente integrata in ogni programma.
I software consentono di visionare il modello di
calcolo che si sta imputando, visionare i risultati
delle verifiche eseguite e generare una relazione di
calcolo completa e personalizzabile attraverso
differenti impostazioni di stampa.
Il software Muri di sostegno in c.a. permette il
progetto e la verifica di muri di sostegno in cemento
armato. E' possibile effettuare il calcolo di muri con
fondazione piana, con dente, e con uno, due o tre pali
di fondazione. Il paramento lato valle può essere
verticale o inclinato, mentre quello lato monte può
essere verticale, inclinato ed a gradoni. Il programma
consente di inserire una mensola stabilizzante connessa
alla parete verticale del muro dal lato del terrapieno. Il
I programmi Muri a gravità e Muri a gabbioni
consentono di effettuare tutte le verifiche geotecniche
(scorrimento, ribaltamento e carico limite) e per i muri a
gabbioni il software effettua le verifiche di resistenza
(tensioni normali, tangenziali e verifica a ribaltamento).
Il modulo Paratie, permette l'analisi di paratie a sbalzo ed ancorate secondo due metodi
di calcolo opzionabili : FEM (Elementi finiti) e LEM (Equilibrio limite) .
Le tipologie di paratie analizzate possono essere realizzate da pali, micropali e diaframmi
in c.a. ed inoltre il software consente di valutare la stabilità globale del complesso opera-
pendio.
programma effettua la progettazione e la verifica delle
armature di tutti gli elementi strutturali, permettendo
di definire i diametri massimi e minimi, se utilizzare reti
elettrosaldate sia per il paramento che per la
fondazione.
35
Con i diversi moduli di StruSec
riguardanti il calcolo, la verifica e il
disegno di scale in c.a., si affrontano,
in maniera completa ed esauriente le
diverse problematiche legate alla
progettazione edilizia.
Le tipologie trattate sono: a
solettone, elicoidale, con trave a
ginocchio, su parete rettangolare e
su pilastro circolare.
Il progetto, calcolo e verifica di plinti di fondazione diretti (piramidale o massiccio), su pali
ed eventuale presenza di bicchiere viene realizzato con il modulo Plinti che permette di
inserire differenti condizioni di carico restituendo una dettagliata relazione di calcolo e gli
esecutivi di cantiere in formato Dxf.
Le fondazioni indirette costituite da pali in
cemento armato oppure micropali con camicia o
profilato in acciaio per carpenteria possono essere
analizzate dai moduli Pali di fondazione e Micropali
che consentono la progettazione e la verifica di
questi elementi strutturali.
Il programma Stabilità globale pendii esegue la
verifica di stabilità del complesso muro-terrapieno o
di un pendio definito in terreno omogeneo o con più
strati. Ricerca la più probabile superficie di
scorrimento in funzione della maglia dei centri imputata, evidenziando la superficie di
scorrimento più sfavorevole cui corrisponde il coefficiente di sicurezza minimo.
A completamento, si aggiungono i moduli Portanza terreno di fondazione e Soil. Il primo
consente il calcolo del carico limite, la stima del modulo di reazione verticale del terreno e la
stima dei cedimenti per varie tipologie di fondazioni superficiali (nastriforme, rettangolare,
circolare e quadrata) e secondo differenti teorie di calcolo (formulazioni teoriche oppure da
prove in sito). Soil consente l'analisi delle caratteristiche meccaniche del suolo e la stima della
suscettibilità a liquefazione del terreno di fondazione
Str
uS
ec
A completamento del pacchetto, si trovano vari
moduli che affrontano diversi ambiti strutturali.
In particolare la verifica di sezioni in c.a. risulta
36
ampiamente trattata con i moduli alle tensioni ammissibili
e agli stati limite.
Il calcolo di semplici strutture piane agli elementi finiti
può essere affrontato con Telai Piani con il quale è
possibile costruire dei modelli costituiti da elementi
monodimensionali secondo diverse configurazioni di
vincolo.
In questa sezione sono presenti una serie di
moduli per il progetto, la verifica ed elaborazione
degli esecutivi di cantiere di strutture come
Balconi a sbalzo (pieno in c.a., a sezione anche
variabile, oppure misti in latero-cemento), solai
a nervature parallele a singola campata in
latero-cemento e solai a trave continua in c.a.
(in latero cemento, in latero cemento con
armatura a traliccio o plastbau metal oppure con
travetti in cemento armato precompresso, di cui
sono note le sollecitazioni di servizio, e blocchi di
laterizi interposti).
Str
uS
ec
Con Trave Continua si potranno analizzare e
disegnare travate continue sia di elevazione che di
fondazione.
Il modulo ArC consente di progettare architravi (in
acciaio, legno, c.a., muratura armata) e cerchiature (in .c.a
e acciaio) analizzando stato «attuale» e «di progetto».
Il software consente l’inserimento di più aperture
nella stessa parete. E’ possibile definire sette tipi di
carichi contemporaneamente, assegnandone la tipologia
secondo il D.M. 14.01.2008.
Il problema strutturale viene analizzato mediante sia il
confronto di rigidezze equivalenti, che mediante l’analisi non lineare del sistema con controllo di
duttilità.
ArC è utile anche nelle situazioni in cui le aperture vengono semplicemente spostate senza
l’aggiunta di cerchiature.
In output fornisce la relazione di calcolo e gli esecutivi dell’intervento.
Il modulo aggiunge le funzioni di input e verifica in VEM con il quale interagisce.NL
Infine sono presenti i tre moduli per il calcolo dell’ azione del vento, carico neve e
dell'azione termica aggiornati alla normativa vigente. I tre software, che restituiscono gli
elaborati utili da allegare agli elaborati di progetto, possono essere utilizzati in sinergia con il
software RelGen Compiler.
Il software VSec consente la verifica
all'espulsione di tamponamenti
rigidamente connessi alla struttura e di
facciate ventilate.
Il programma è interfacciato a FaTA-E al
quale aggiunge le funzionalità di verifica.
Vsec, nell'ambito delle indicazioni dei
punti 7.2.3 e 7.3.6.3 consente l'analisi
all'espulsione di tamponature in laterizi
forati inserite nella maglia strutturale
utilizzando l'azione sismica “fuori piano” e ipotizzando lo schema “dell'articolazione”, tenendo conto del meccanismo resistente ad arco
(Paulay, T., & Priestley). In output viene fornita un'accurata relazione di calcolo.
Il modulo ARCHI&VOLTE effettua la verifica di
strutture con elementi ad arco e voltati in muratura.
Il software effettua il calcolo con analisi agli elementi
finiti con un particolare elemento non resistente a
37
Str
uS
ec
trazione. La struttura
viene modellata e
calcolata nella sua
completezza
tenendo conto
anche della
disposizione di
piedritti su più livelli.
E' possibile caricare
la struttura con
carichi distribuiti e concentrati con più combinazioni di
carico.
L'input della struttura è grafico ed immediato.
E' possibile anche consolidare gli elementi attraverso
l'utilizzo di tiranti metallici ed FRP.
In output il software restituisce la relazione di calcolo e gli elaborati grafici della struttura.
Il programma è interfacciato con VEMNL
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01 Modulo Base e verifica sezioni (obbligatorio al primo acquisto)
Cod. GEOTECNICAInterfacciato con
FaTA-E VEMNL RelGen MaSt
11 Muro di sostegno in c.a. ü
25 Muro di sostegno a gravità ü
34 Muro di sostegno a gabbioni
17 Stabilità globale dei pendii
18 Paratie ü
06 Plinti üü ü
16 Pali di Fondazione üü ü
49 Micropali ü
29 Portanza terreno di fondazione üü
44 SOIL – Analisi caratteristiche suolo
Cod. SCALE
04 Scala a solettone ü
05 Scala elicoidale ü
07 Scala con trave a ginocchio e gradino a sbalzo ü
13 Scala su parete rettangolare ü
14 Scala su pilastro circolare ü
Cod. SOLAI E BALCONI c.a.
03 Balconi in c.a. o misti üü ü
02 Solai a nervature parallele üü ü
12 Solai a trave continua üü ü
Cod. VARIE
08 Verifica di sezioni qualsiasi T.A.
26 Verifica di sezioni qualsiasi S.L.U.
10 Telai piani ad elementi finiti
15 Trave continua
23 Carico neve ü
24 Azione del vento ü
36 ArC – Architravi e Cerchiature ü ü
39 Azione termica ü
46 VSec – Verifica sismica di elementi secondari ü
53 Archi&Volte - Verifica di archi e volte in muratura ü
Str
uS
ec
FO
ND
AZ
ION
I
39
FONDAZIONI è sviluppato con lo scopo di analizzare
impalcati di fondazioni inserendo gli scarichi della
sovrastruttura.
Derivato direttamente da FaTA-E, è indicato
principalmente per edifici prefabbricati.
Le funzionalità di analisi e verifica si completano con
l’aggiunta del modulo di capacità portante, attraverso il
quale sarà possibile effettuare le verifiche a carico limite
secondo le normative vigenti.
Il software consente di verificare fondazioni superficiali
(travi rovesce, platee e plinti) e fondazioni profonde (plinti,
platee e travi su pali e pali).
FO
ND
AZ
ION
I
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Software FEM per l’analisi e il progetto di strutture di fondazione in c.a.
È possibile calcolare:
�fondazioni a travi rovesce in c.a. (rettangolari e a T rovescia);
�fondazioni a platea (con e senza travi di irrigidimento);
�fondazioni su plinti diretti o su pali (secondo 12 tipologie diverse)
�platea e travi su pali
L’interazione terreno-struttura viene
considerata secondo il classico modello alla
Winkler.
Il software mantiene le caratteristiche degli altri
software della Stacec, ed in particolare di FaTA-E:
facilità di input e operatività di calcolo.
In presenza del modulo di StruSec Portanza
terreno di fondazione il software, avendo già la
possibilità di definire più colonne stratigrafiche e
di assegnarle ad ogni filo fisso del modello di
calcolo, consente di eseguire le verifiche del
carico limite dei cedimenti e di generare come
allegato della relazione di calcolo la Relazione
geotecnica e sulle fondazioni in base capitolo 6
del DM 14/01/2008 e della Circ. 617/2009
personalizzabile ed editabile in alcune sue parti
tramite differenti impostazioni di stampa. Gli
scarichi della sovrastruttura vengono inseriti ad
ogni nodo del modello associandoli a diverse
condizioni di carico, definibili nella più ampia
libertà, nel numero e nei coefficienti.
L’input del software, del tutto simile alla logica utilizzata per FaTA-E, consente la definizione
della struttura di fondazione in modo semplice e versatile, consentendo anche la realizzazione
di fondazioni a gradoni su terreni in pendenza.
In output il software restituisce la relazione di calcolo, modulabile nei capitoli da stampare,
e gli esecutivi di cantiere in cui descrivere le armature presenti nelle travi e la carpenteria dei
vari livelli. Tutti i risultati possono essere visualizzati direttamente sul modello della struttura.
RelG
en C
om
pile
rM
aS
tE
nFir
e
41
RelGen Compiler è un nuovo strumento ideato da Stacec per la
compilazione automatica della “Relazione Generale” come
richiesto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni, richiesto al par.
10.2, arricchito dalle indicazioni della circ. 617/09.
Il software, introducendo i dati riguardanti la costruzione - quali localizzazione, dati
geometrici, confini, interferenze, valori di calcolo dei vari stati limite, soggetti interessati,
caratteristiche geologiche e dei materiali, vita utile, classe della costruzione, azioni sulla
struttura - elabora in modo automatico il documento in formato Rtf, pronto da allegare agli
altri elaborati tecnici del progetto.
Il programma elabora, inoltre, la relazione sui materiali, anch'essa richiesta dalla
normativa.
E' possibile importare files precedentamente elaborati con FaTA-E, VEM , SW Structure, NL
Fondazioni e i moduli Carico neve, Azione del vento e Azione termica di StruSec.
Il programma elabora, inoltre, la relazione sui materiali, anch'essa richiesta dalla normativa
nonchè la verifica approssimata ai fini della validazione del software FaTA-E.
MaSt consente di compilare automaticamente il piano di
manutenzione della parte strutturale come richiesto dal D.M.
14/01/2008.
Il software elabora i seguenti documenti:
�Manuale d'uso
�Manuale di manutenzione
�Programma di manutenzione (Sottoprogramma delle prestazioni, Sottoprogramma
dei controlli, Sottoprogramma degli interventi)
Il programma importa i file dei principali programmi di Stacec come FaTA-E, VEM , NL
Fondazioni, SWF, StruSec.
Software per il calcolo
del carico incendio e della classe REI
Il software consente il calcolo del carico incendio effettuato secondo il
D.M. 16.2.2007 e il dei vari ambienti che costituiscono
l’edificio.
L’input è basato sulle classiche applicazioni CAD, arricchite dalle
specifiche funzioni di definizione degli ambienti.
D.M. 9.3.2007
La verifica può essere effettuata in funzione della destinazione d’uso dell’ambiente
nonché del contenuto presente in esso.
Il programma tiene conto delle misure affrontate per la prevenzione incendi e stabilisce,
utilizzando le tabelle previste dalla normativa, la diversa classe REI delle partizioni che
dividono gli ambienti.
Finito di stampare Settembre 2011Grafica e impaginazione Stacec Graphic Division
Potenza nei calcoli e semplicità di utilizzo: sono queste le caratteristiche che da sempre contraddistinguono i software Stacec: ed è per queste caratteristiche che i suoi programmi sono divenuti tra i più diffusi in Italia.
La Stacec ha ottenuto la certificazione per l'attuazione di un sistema di gestione qualità che è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008 con certificato n. 8679 rilasciato da Certiquality e n. IT-39140 rilasciato da IQNet - The International Certification Network.
La continua ricerca e il costante lavoro di tecnici altamente qualificati rendono questa un'azienda leader del settore.
Sede legale:
Corso Umberto I, 358
89034 Bovalino (RC)
Sede operativa:
S.S. 106 - Km 87,00
89034 Bovalino (RC)
Tel. 0964.67211 - Fax 0964.61708
www.stacec.com - [email protected]
STACEC Srl
Azienda certificata EN ISO 9001:2008 Stacec è socio