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PROSPETTO DI BASE CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.p.A. Sede legale ed amministrativa in Via Università, 1, 43121 PARMA Capitale sociale Euro 876.761.620,00 interamente versato Codice fiscale, partita I.V.A. e numero iscrizione Registro delle Imprese di Parma: 02113530345 Numero iscrizione Albo delle Banche: 5435 Codice ABI 6230.7 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Capogruppo del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari e soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Crédit Agricole S.A. PROSPETTO DI BASE relativo al programma di offerta di prestiti obbligazionari denominato Obbligazioni Zero Coupon E Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso Obbligazioni a Tasso Fisso* Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up* Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down* Obbligazioni a Tasso Variabile Obbligazioni a Tasso Misto Obbligazioni a Tasso Variabile con cap e/o floor Obbligazioni a Tasso Misto con cap e/o floor Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile Obbligazioni Inflation linked *con possibilità di rimborso anticipato a favore dell’Emittente o dell’obbligazionista

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PROSPETTO DI BASE

CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.p.A. Sede legale ed amministrativa in Via Università, 1, 43121 PARMA

Capitale sociale Euro 876.761.620,00 interamente versato Codice fiscale, partita I.V.A. e numero iscrizione Registro delle Imprese di Parma: 02113530345

Numero iscrizione Albo delle Banche: 5435 Codice ABI 6230.7

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Capogruppo del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all’Albo dei Gruppi

Bancari e soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Crédit Agricole S.A.

PROSPETTO DI BASE

relativo al programma di offerta di prestiti obbligazionari denominato

Obbligazioni Zero Coupon

E

Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso Obbligazioni a Tasso Fisso*

Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up* Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down* Obbligazioni a Tasso Variabile Obbligazioni a Tasso Misto Obbligazioni a Tasso Variabile con cap e/o floor Obbligazioni a Tasso Misto con cap e/o floor Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile Obbligazioni Inflation linked

*con possibilità di rimborso anticipato a favore dell’Emittente o dell’obbligazionista

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(il “Programma”) di

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SPA depositato presso la CONSOB in data 5 luglio 2013, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0058578/13, del 5 luglio 2013. Il presente documento costituisce un prospetto di base (il “Prospetto di Base”, in cui si devono ritenere ricompresi i documenti indicati come inclusi mediante riferimento, così come modificati ed aggiornati) ed è stato predisposto da Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. (l’“Emittente” o la “Banca”) in conformità ed ai sensi della direttiva 2003/71/CE, come successivamente modificata ed integrata (la “Direttiva Prospetti” o la “Direttiva”), nonché dell’articolo 26 ed agli Schemi di cui al Regolamento 2004/809/CE, così come successivamente modificato ed integrato (il “Regolamento CE”) ed al Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999. Il Documento di Registrazione relativo a Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. depositato presso la CONSOB in data 24 giugno 2013 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 13054236 del 20 giugno 2013 è incluso mediante riferimento alla Sezione V del Prospetto di Base. L’informativa completa sull’Emittente e sull’offerta degli strumenti finanziari può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Prospetto di Base (ivi inclusi i documenti inclusi mediante riferimento, tra cui il Documento di Registrazione) e, con riferimento a ciascuna offerta che sarà effettuata nell’ambito del Programma, delle Condizioni Definitive, nonché della Nota di Sintesi di ciascuna emissione. Si veda, inoltre, il Capitolo 2 “Fattori di Rischio” di cui alla Sezione VI, del Prospetto di Base ed al Capitolo 3 del Documento di Registrazione per l’esame dei fattori di rischio che devono essere presi in considerazione prima di procedere ad un investimento negli strumenti finanziari. L’adempimento di pubblicazione del Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Il Prospetto di Base e il Documento di Registrazione sono a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede dell’Emittente in Via Università 1, 43121 Parma e presso il Servizio di Segreteria Generale in via Cavestro 3 Parma e presso tutte le filiali dell’Emittente. Il Prospetto di Base, il Documento di Registrazione e la Nota di Sintesi di ciascuna emissione saranno consultabili sul sito web dell’Emittente www.cariparma.it dove sono altresì consultabili le Condizioni Definitive. Ulteriori luoghi di messa a disposizione del Prospetto di Base, del Documento di Registrazione e delle Condizioni Definitive, nonché della Nota di Sintesi della singola emissione saranno indicati in queste ultime. Una copia cartacea del Prospetto di Base, del Documento di Registrazione, e delle Condizioni Definitive verrà consegnata gratuitamente ad ogni potenziale investitore che ne faccia richiesta.

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. PROSPETTO DI BASE

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INDICE

SEZIONE I: DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ ......................................... 6

1.1 Indicazione delle persone responsabili per le informazioni contenute nel Prospetto di Base ............................................................................................. 6 1.2 Dichiarazione delle persone responsabili ................................................6

SEZIONE II: DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA. .......................... 7

SEZIONE III: NOTA DI SINTESI ................................................................................. 9

SEZIONE IV: FATTORI DI RISCHIO ........................................................................ 26

1. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE ............ 26

2. FATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI ALLE OBBLIGAZIONI….26

SEZIONE V: DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE .............................................27

SEZIONE VI: NOTA INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI ...........28

1. PERSONE RESPONSABILI...................................................... 29

2. FATTORI DI RISCHIO …………………………………………………………….30

2.1 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE ...............................31

2.2 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI .................................................................................................................31

3. INFORMAZIONI ESSENZIALI ..................................................... 41 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’Offerta ........... 41 3.2 Ragioni dell’Offerta e impiego dei proventi ............................................42

4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 43

4.1 Descrizione delle Obbligazioni ...............................................................43

4.2 Legge applicabile e foro competente .....................................................45 4.3 Forma e regime di circolazione delle Obbligazioni ................................46 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari ........................................46 4.5 Ranking degli strumenti finanziari ..........................................................46 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari e procedura per il loro esercizio46

4.7 Tasso di interesse.......................................................................................... 46

4.7.1 Obbligazioni Zero Coupon ..............................................................48 4.7.2 Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso .......................................484.7.3 Obbligazioni a Tasso Fisso .........................................................48

4.7.4 Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up............................................494.7.5 Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down …………………………………………. 49

4.7.6 Obbligazioni a Tasso Variabile .......................................................50 4.7.7 Obbligazioni a Tasso Misto .............................................................504.7.8 Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor ......................51

4.7.9 Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor ............................514.7.10 Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile ...............................52 4.7.11 Obbligazioni Inflation Linked ........................................................53 4.7.12 Data di Godimento e di scadenza degli Interessi ........................54 4.7.13 Termine di prescrizione degli Interessi e del Capitale ................54

4.7.14 Informazioni sul Parametro di Riferimento e sul Parametro di Indicizzazione ......................................................................................... 54

4.7.15 Eventi di Turbativa ..........................................................................55 4.7.16 Agente per il Calcolo .......................................................................56

4

4.7.17 Componenti derivative legate al pagamento degli interessi delle Obbligazioni ............................................................................................ 56

4.8 Data di scadenza, modalità di pagamento delle Cedole e di ammortamento del Prestito ............................................................................ 56 4.9 Tasso di rendimento effettivo lordo e netto ............................................58 4.10 Organizzazioni rappresentative degli Obbligazionisti ............................59 4.11 Delibere, autorizzazioni e approvazioni relative all’emissione delle Obbligazioni ................................................................................................... 59 4.12 Data di emissione delle Obbligazioni .................................................... 59 4.13 Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari ................ 59 4.14 Regime fiscale ............................................................................................... 60 5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA ............................................................ 63 5.1 Statistiche relative all’Offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell’Offerta ................................................................................. 63

5.1.1 Condizioni cui l’Offerta è subordinata .......................................... 63

5.1.2 Ammontare totale dell’emissione e dell’Offerta ........................ 63 5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta e descrizione delle procedure di adesione. ................................................................................................... 63 5.1.4 Descrizione della possibilità di ridurre la sottoscrizione ........... 65 5.1.5 Indicazione dell’ammontare minimo e/o massimo della sottoscrizione ............................................................................................ 65

5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari 65 5.1.7 Data in cui i risultati dell’Offerta verranno resi pubblici ............. 66 5.1.8 Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di prelazione . 66

5.2 Piano di ripartizione ed assegnazione ............................................. 66

5.2.1 Categorie di potenziali investitori ................................................ 66

5.2.2 Criteri di riparto e procedura relativa alla comunicazione agli investitori dell’importo di Obbligazioni assegnate………………………………………...…………………………………. 67

5.3 Fissazione del prezzo ...................................................................... 68

5.4 Collocamento e sottoscrizione ........................................................ .68

5.4.1 Nome e indirizzo dei Coordinatori dell’Offerta e dei Collocatori........................ 69

5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati

del servizio finanziario…………………………..………………………….69

5.4.3 Nome e indirizzo dei soggetti che accettano di sottoscrivere l’emissione sulla base di un impegno di assunzione a fermo e dei soggetti che accettano di collocare l’emissione senza un impegno di assunzione a fermo ........................................................ 69

5.4.4 Data in cui è stato o sarà sottoscritto l’accordo di sottoscrizione ……………..69

6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE .. 70 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari .................................................................................. .70 6.2 Mercati regolamentati o equivalenti sui quali, per quanto a conoscenza dell’Emittente, sono già ammessi alla negoziazione, strumenti della stessa classe di quelli offerti ……………………………………………………………………………………... 70 6.3 Nome e indirizzo dei soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario .....70 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ...................................................... 71

7.1 Consulenti legati all’emissione ................................................................ 71 7.2 Informazioni contenute nel Prospetto di Base sottoposte a revisione 71

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7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica .................................. 71 7.4 Informazioni provenienti da terzi ............................................................. 71

7.5 Rating dell’Emittente ............................................................................... .71

8. MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE …………...…………………..……….73 9. GLOSSARIO ………………………………………………………………….……………………..81

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. PROSPETTO DI BASE

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SEZIONE I

DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ 1. PERSONE RESPONSABILI 1.1 Indicazione delle persone responsabili per le informazioni contenute nel Prospetto di Base Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A., con sede sociale in Via Università 1, 43121 Parma, si assume la responsabilità per i dati e le notizie contenuti nel Prospetto di Base. 1.2 Dichiarazione di responsabilità Il presente Prospetto di Base è conforme al modello depositato presso la CONSOB in data 5 luglio 2013, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0058578/13 del 5 luglio 2013. Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A., con sede sociale in Via Università 1, 43121 Parma, dichiara che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel Prospetto di Base sono, per quanto a sua conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.

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SEZIONE II

DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA L’Emittente ha redatto il presente Prospetto di Base nel quadro di un programma per l’emissione di Obbligazioni Zero Coupon, Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso Step up, Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down, Obbligazioni a Tasso Variabile, Obbligazioni a Tasso Misto, Obbligazioni a Tasso Variabile con cap e/o floor, Obbligazioni a Tasso Misto con cap e/o floor, Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, Obbligazioni Inflation Linked.

Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.

Il presente Prospetto di Base sarà valido ed efficace per un periodo di dodici mesi, una volta depositato presso la CONSOB ai sensi dell’art. 9, comma 1, del Regolamento Emittenti. Pagamento Cedole: fatta eccezione per le Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, le Obbligazioni danno diritto al pagamento di cedole periodiche. Con riferimento alle Obbligazioni Zero Coupon, il rendimento effettivo lordo è dato dalla differenza tra il Prezzo di Emissione/Offerta e l’importo dovuto a titolo di rimborso e tale differenza rappresenta l’interesse implicito capitalizzato pagabile in un’unica soluzione alla Data di Scadenza. Le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso danno diritto al pagamento di una Cedola Unica posticipata alla Data di Scadenza, il cui ammontare è predeterminato, all’atto di emissione, ed indicato nelle Condizioni Definitive di ciascuna Singola Offerta.

Le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile danno diritto unicamente al pagamento di una Cedola Unica posticipata alla Data di Scadenza, il cui ammontare sarà determinato in ragione dell’andamento del Parametro di Riferimento prescelto (IRS) corrispondente alla scadenza dell’Obbligazione stessa, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). Le Obbligazioni a Tasso Fisso, a Tasso Fisso Step Up ed a Tasso Fisso Step Down, danno diritto al pagamento di cedole periodiche determinate in ragione di un tasso di interesse prefissato costante, con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Fisso, di un tasso di interesse prefissato crescente, con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up, e di un tasso di interesse prefissato decrescente, con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down. Inoltre, le cedole potranno essere: (i) fisse con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Misto (per la parte della loro durata in cui maturano interessi a tasso fisso), alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (per la parte della loro durata in cui maturano interessi a tasso fisso) ed alle Obbligazioni Inflation Linked (per la parte della loro durata in cui maturano interessi a tasso fisso); ovvero (ii) determinate in ragione dell’andamento del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread) con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile, a Tasso Variabile con Cap e/o Floor, a Tasso Misto (per la parte della loro durata in cui maturano interessi a tasso variabile), a Tasso Misto con Cap e/o Floor (per la parte della loro durata in cui maturano interessi a tasso variabile con Cap e/o Floor); ovvero (iii) determinate in ragione dell’andamento del Parametro di Indicizzazione, con un minimo garantito, con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked. Il Parametro di Riferimento prescelto, il Parametro di Indicizzazione e l’eventuale Spread saranno

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indicati nelle Condizioni Definitive. Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor ed alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), nelle Condizioni Definitive sarà previsto un valore minimo (Floor) e/o un valore massimo (Cap) da applicarsi al valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). Inoltre, con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile) sarà prevista una Cedola minima garantita (Tasso minimo garantito), il cui valore sarà specificato nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, le Obbligazioni a Tasso Variabile, le Obbligazioni a Tasso Misto, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile e le Obbligazioni Inflation Linked non presentano alcuna componente di natura derivativa. Rimborso: salvo per le Obbligazioni Zero Coupon, per le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e per le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile che danno sempre il diritto al rimborso del Valore Nominale in un’unica soluzione alla Data di Scadenza, ove nelle pertinenti Condizioni Definitive sia previsto il rimborso in un’unica soluzione (bullet), l’Emittente rimborserà il Valore Nominale delle Obbligazioni in un’unica soluzione alla Data di Scadenza. Con riferimento alle Obbligazioni Tasso Fisso, a Tasso Fisso Step Up e/o a Tasso Fisso Step Down, ove sia prevista l’Opzione Call e questa sia esercitata, alla/e Data/e di Rimborso Anticipato secondo quanto previsto nelle pertinenti Condizioni Definitive: tali Obbligazioni, infatti, prevedono la Facoltà di Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente. Ove nelle pertinenti Condizioni Definitive sia previsto il Rimborso Amortizing, l’Emittente rimborserà il Valore Nominale delle Obbligazioni mediante rate periodiche durante la vita delle Obbligazioni; in tale ultimo caso non sarà prevista la Facoltà di Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente. Ove le pertinenti Condizioni Definitive prevedano il rimborso anticipato delle Obbligazioni ad opzione degli Obbligazionisti, l'Emittente, previo preavviso irrevocabile dell'Obbligazionista, deve rimborsare le relative Obbligazioni per le quali l'opzione di rimborso anticipato sia stata validamente esercitata, in tutto ma non in parte, in un'unica soluzione alla data indicata come data di rimborso anticipato dall'Obbligazionista, mediante il pagamento dell'Ammontare di Rimborso Anticipato. Le Obbligazioni prevedono, in ogni caso, il rimborso del Valore Nominale alla pari (ossia al 100%).

Ranking delle Obbligazioni: le Obbligazioni di cui al presente Programma costituiscono obbligazioni dirette, non garantite e non subordinate dell’Emittente, parimenti ordinate (pari passu) tra loro.

**** Per maggiori informazioni in merito alle Obbligazioni, si rinvia alla Sezione VI, “Nota informativa sugli strumenti finanziari”, Capitolo 4, del presente Prospetto di Base. Le Condizioni Definitive, che conterranno i termini e le condizioni specifiche di ciascuna Serie, saranno redatte in conformità al modello di cui al presente Prospetto di Base, pubblicate entro l’inizio del Periodo di Offerta sul sito web dell’Emittente www.cariparma.it del Responsabile del Collocamento (ove diverso dall’Emittente) e, ricorrendo l’ipotesi, dei Collocatori (ove diversi dalle filiali dell’Emittente) a cui saranno allegate per ciascuna emissione le relative Note di Sintesi.

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SEZIONE III

NOTA DI SINTESI

La Nota di Sintesi fornisce le informazioni essenziali adeguatamente strutturate che devono essere fornite agli investitori per consentire loro di comprendere la natura e i rischi connessi all’Emittente e agli strumenti finanziari offerti.

La presente Nota di Sintesi è costituita da una serie di elementi informativi obbligatori definiti “Elementi”. Tali Elementi sono numerati nelle Sezioni da A ad E (A.1 - E.7).

La presente Nota di Sintesi contiene tutti gli Elementi ritenuti necessari per la relativa tipologia di strumenti finanziari e di Emittente, pertanto potranno verificarsi dei salti di sequenza nella numerazione delle Sezioni.

E’ possibile che per alcuni Elementi non vi siano informazioni disponibili; in tal caso essi figureranno con la menzione “non applicabile”, corredata da una breve descrizione dell’Elemento stesso.

I termini e le espressioni definiti nel Regolamento dei Titoli, o nel Prospetto di Base, manterranno lo stesso significato nella presente Nota di Sintesi.

SEZIONE A - INTRODUZIONE E AVVERTENZE

A.1 Avvertenza La presente Nota di Sintesi deve essere letta come un’introduzione al Prospetto di Base.

Qualsiasi decisione di investire nelle Obbligazioni dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del Prospetto di Base nella sua completezza.

Qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto di Base, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto di Base prima dell’inizio del procedimento. La responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato la nota di sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la nota di sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre parti del Prospetto di Base o non offre, se letta insieme con le altre parti del Prospetto di Base, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in tali Obbligazioni.

A.2 Consenso

all’utilizzo del Prospetto di

Base per successive

rivendite

Non applicabile. L’Emittente non ha espresso il proprio consenso all’utilizzo del Prospetto di Base per successive rivendite.

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SEZIONE B - EMITTENTE

B.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente

La denominazione legale dell’Emittente è Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.

La denominazione commerciale dell’Emittente è “Cariparma” o “Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza”.

B.2 Domicilio e forma giuridica dell’Emittente - legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. è una banca operante in base alla legislazione italiana, costituita in Parma il 14 febbraio 2000 in forma di società per azioni, iscritta al Registro delle Imprese di Parma, codice fiscale e partita IVA numero 02113530345 e all’albo delle banche al n. 5435, con sede legale in Via Università 1, 43121 Parma.

B.4b

Descrizione delle tendenze note riguardanti l’Emittente e i settori in cui opera

Non si sono verificati tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso.

B.5

Descrizione del gruppo di cui fa parte l’Emittente e della posizione che esso vi occupa

L’Emittente è controllato da Crédit Agricole S.A., che detiene il 75% del suo capitale sociale ed esercita altresì sullo stesso attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del codice civile ed è Capogruppo del Gruppo Bancario Cariparma Credìt Agricole.

B.9 Previsione o stima degli utili

Non applicabile. La presente Nota di Sintesi non include previsioni o stime degli utili.

B.10

Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione relativa alle informazioni finanziarie relative agli esercizi passati

Si segnala che la società di revisione, Reconta Ernst & Young S.p.A., ha svolto l’incarico di revisione legale dei bilanci consolidati ed individuali dell’Emittente al 31 dicembre 2012 e al 31 dicembre 2011, esprimendo, con le proprie relazioni rispettivamente in data 29 marzo 2013 e 30 marzo 2012, giudizi senza rilievi sul bilancio individuale dell’Emittente ed il bilancio consolidato del Gruppo relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 e 2011.

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B.12 Informazioni finanziarie fondamentali

Si riporta di seguito la tabella contenente i principali indicatori economico-finanziari consolidati relativi al Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole, ricavabili dai bilanci consolidati del Gruppo relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2012 e 2011. Il bilancio consolidato del Gruppo relativo al 31 dicembre 2012 è stato approvato dall’Assemblea dei soci della Banca tenutasi in data 30 aprile 2013.

Voce ( in migliaia di Euro, salvo ove espressi in termini percentuali)

31.12.2012 31.12.2011

Variazione %

Patrimonio di base (Tier 1) 2.811.752 2.614.335 7,6

Patrimonio supplementare (Tier 2)

857.333 877.803 -2,3

Elementi da dedurre - 58.917 -

Patrimonio di Vigilanza 3.669.085 3.443.221 6,6

Patrimonio di terzo livello (Tier 3)

- - -

Patrimonio di Vigilanza incluso Tier 3

3.669.085 3.443.221 6,6

Attività di rischio e coefficienti patrimoniali di vigilanza

Attività di rischio ponderate 29.808.112 30.147.996 -1,1

Tier One Capital Ratio(1) 9,4% 8,7% 0,7

Core Tier One Capital Ratio 9,0% 8,3% 0,7

Total Capital Ratio 12,3% 11,4% 0,9

Indici di rischiosità(

*)

Sofferenze nette/Crediti netti verso la clientela

2,0% 1,6% 0,4

Sofferenze lorde/Crediti lordi verso la clientela

4,4% 3,6% 0,8

Rettifiche di valore su crediti/Crediti netti verso la clientela

1,1% 0,7%

0,4

Costo del rischio/Risultato operativo (1)

80,6% 47,9% 32,7

Sofferenze nette/Patrimonio totale di vigilanza (2)

18,9% 16,3% 2,6

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12

Crediti deteriorati netti/Crediti netti verso clientela

5,1% 4,5% 0,6

Crediti deteriorati lordi/Crediti lordi verso clientela

8,2% 7,1%

1,12

Rettifiche di valore su crediti deteriorati/Crediti deteriorati lordi

40,3% 38,2%

2,1

(*) Gli indici sono costruiti sulla base dei dati patrimoniali ed economici riesposti nei prospetti contabili riclassificati di cui alle pagine 22 e 23 del bilancio consolidato del Gruppo.

(1) Il costo del rischio comprende l’accantonamento a fondo rischi e oneri e le rettifiche nette su crediti.

(2) Il Patrimonio di base incrementato nelle riserve di valutazione, con l’applicazione dei c.d. “filtri prudenziali”, al netto degli investimenti in immobili e partecipazioni eccedenti la soglia prevista dalla normativa di vigilanza.

Voce ( in migliaia di Euro)

31.12.2012 31.12.2011

Variazione

%

Margine di interesse

965.943 1 .048.299 -7,9

Margine di intermediazione

1.609.560 1.646.414 -2,2

Risultato netto della gestione finanziaria

1.232.540 1.412.193 -12,7

Oneri operativi -1.156.697 1.034.894 11,8

Utile netto di periodo

161.679 208.036 -22,3

Utile di periodo di pertinenza di terzi

1.653 7.793 -78,8

Utile netto di periodo del Gruppo

160.026 200.243 -20,1

Voce (in migliaia di Euro)

31.12.2012 31.12.2011 Variazione

%

Raccolta da clientela

36.219.988 35.558.541 1,9

Raccolta indiretta da clientela

51.292.493 46.411.661 10,5

Crediti verso clientela

35.128.149 34.783.128 1,0

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13

Massa Amministrata

87.512.481 81.970.203 6,8

Titoli in circolazione

13.955.519 12.669.731 10,1

Totale Attività Nette

44.885.958 44.497.974 0,9

Capitale Sociale 876.762 876.762 -

Patrimonio netto contabile

4.383.100 4.095.203 7,0

L’Emittente attesta che, successivamente alla pubblicazione dell’ultimo bilancio consolidato sottoposto a revisione e pubblicato, relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012:

- non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali nelle sue prospettive;

- non si sono verificati cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole.

B.13 Descrizione di qualsiasi fatto recente relativo all’Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità

Dalla data di riferimento dell’ultimo bilancio consolidato del Gruppo sottoposto a revisione legale e pubblicato, relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, non si sono verificati eventi sostanzialmente rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente medesimo.

B.14 Dipendenza dell’Emittente da altri soggetti all’interno del gruppo di cui fa parte

L’Emittente è controllato da Crédit Agricole S.A., che detiene il 75% del capitale sociale dell'Emittente. La restante quota del capitale sociale è detenuta da Fondazione Cariparma (per una quota pari al 15%) e Sacam International S.A. (per una quota pari al 10%).

Crédit Agricole S.A. esercita altresì sull’Emittente attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del codice civile.

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B.15 Descrizione delle principali attività

dell’Emittente

L’Emittente può, con l’osservanza delle disposizioni vigenti, compiere, sia direttamente, sia per il tramite di società controllate, tutte le operazioni ed i servizi bancari e finanziari consentiti, inclusi l’assunzione e la gestione di partecipazioni, nonché la costituzione e la gestione di forme pensionistiche complementari aperte o chiuse.

L’Emittente offre alla propria clientela un’ampia gamma di servizi, essendo attivo nell’intermediazione creditizia, che consiste per lo più in attività di raccolta ed impieghi nei confronti di clientela retail, corporate e private, nell’intermediazione finanziaria, nel risparmio gestito, nel collocamento, nella negoziazione di strumenti finanziari anche mediante trading on line, nei servizi di incasso e pagamento (anche offerti mediante l’on-line banking) e nel private banking. Inoltre, offre alla propria clientela prodotti di bancassurance, leasing e factoring.

B.16 Soggetti che esercitano il controllo sull’Emittente

L’Emittente è controllato da Crédit Agricole S.A., che detiene il 75% del capitale sociale dell’Emittente. La restante quota del capitale sociale è detenuta da Fondazione Cariparma (per una quota pari al 15%) e Sacam International S.A. (per una quota pari al 10%).

Per quanto a conoscenza dell’Emittente, non vi è alcun accordo dalla cui attuazione possa derivare una variazione del proprio assetto proprietario.

B.17 Rating attribuito all’Emittente

I giudizi di rating assegnati all’Emittente da parte delle principali Agenzie internazionali sono i seguenti:

Agenzia di rating

Lungo termine

Breve termine

Outlook Data ultimo

aggiornamento

Moody’s

Baa2 Prime-2 Negativo 16/07/2012

Standard &

Poors

BBB+ A-2 Negativo 10/02/2012

SEZIONE C - STRUMENTI FINANZIARI

C.1

Tipologia e classe degli strumenti finanziari

Gli strumenti finanziari sono Obbligazioni emesse da Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. che danno diritto al rimborso del 100% del Valore Nominale e al pagamento di Interessi o Cedole, secondo le caratteristiche previste per le singole Obbligazioni di seguito indicate: Obbligazioni Zero Coupon, Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up, Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down, Obbligazioni a Tasso Variabile, Obbligazioni a Tasso Misto, Obbligazioni a Tasso Variabile con cap e/o floor, Obbligazioni a Tasso Misto con cap e/o floor, Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile e Obbligazioni Inflation Linked.

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C.2 Valuta Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.

C.5 Eventuali restrizioni alla libera trasferibilità dei Titoli

Non sono previste restrizioni alla libera negoziabilità delle Obbligazioni in Italia, salvo le disposizioni della vigente normativa applicabile.

Ciascuna Singola Offerta sarà effettuata per il tramite dei Collocatori esclusivamente in Italia, con conseguente esclusione di qualsiasi mercato internazionale. Pertanto, il Prospetto di Base non costituisce offerta, invito ad offrire, attività promozionale specifiche esenzioni o autorizzazioni da parte delle competenti autorità (gli “Altri Paesi”). Le Obbligazioni non sono state né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933, e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia e negli Altri Paesi e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi.

C.8

Descrizione dei diritti connessi alle Obbligazioni ed eventuali restrizioni

Ranking delle Obbligazioni

Le Obbligazioni incorporano i diritti e i benefici previsti dalla legge italiana, nonché i diritti ed i benefici previsti dalla normativa italiana applicabile agli strumenti finanziari della stessa categoria. In particolare, le Obbligazioni incorporano il diritto al pagamento degli Interessi e il diritto al rimborso del Capitale.

Le Obbligazioni rappresentano una forma di indebitamento non garantita dell’Emittente, vale a dire il rimborso delle Obbligazioni e il pagamento degli interessi non saranno assistiti da garanzie specifiche né saranno previsti impegni relativi alla assunzione di garanzie finalizzate al buon esito delle singole emissioni.

I diritti inerenti alle Obbligazioni saranno parimenti ordinati rispetto ad altri debiti chirografari (vale a dire non garantiti e non privilegiati) dell’Emittente già contratti o futuri.

Il credito dei portatori verso l’Emittente verrà quindi soddisfatto pari passu con gli altri debiti non garantiti e non privilegiati dell’Emittente.

C.9

Tasso di interesse delle Obbligazioni

Il pagamento di Interessi o Cedole saranno corrisposti secondo le caratteristiche previste per le singole Obbligazioni come descritto di seguito:

Obbligazioni Zero Coupon: non prevedono la corresponsione periodica di Cedole. Il rendimento effettivo lordo è dato dalla differenza tra il Prezzo di Emissione/Offerta e l’importo dovuto a titolo di rimborso e tale differenza rappresenta l’interesse implicito capitalizzato pagabile in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.

Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso: danno diritto al pagamento di una Cedola Unica posticipata alla Data di Scadenza, il cui ammontare è predeterminato, all’atto di emissione, ed indicato nelle Condizioni Definitive di ciascuna Singola Offerta.

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Obbligazioni a Tasso Fisso: fruttano interessi determinati applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni un Tasso Fisso prefissato costante, che sarà indicato nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di Scadenza, salvo il Rimborso Anticipato, ove previsto.

Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up: fruttano interessi determinati applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni un tasso di interesse prefissato crescente, che sarà indicato nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di Scadenza, salvo il Rimborso Anticipato, ove previsto.

Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down: fruttano interessi determinati applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni un tasso di interesse prefissato decrescente, che sarà indicato nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di Scadenza, salvo il Rimborso Anticipato, ove previsto.

Obbligazioni a Tasso Variabile: maturano un Interesse determinato moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

Obbligazioni a Tasso Misto: maturano per l’iniziale Periodo con Interessi a Tasso Fisso, Interessi calcolati ad un tasso di interesse prefissato costante e per il successivo Periodo con Interessi a Tasso Variabile, Interessi determinati moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor: maturano un Interesse determinato moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). Può essere previsto inoltre un valore massimo (Cap) e/o un valore minimo (Floor) da applicarsi al valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor maturano per il Periodo con Interessi a Tasso Fisso Interessi calcolati ad un tasso di interesse prefissato costante e, per il Periodo con Interessi a Tasso Variabile, Interessi determinati moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). Per il Periodo con Interessi a Tasso Variabile, può essere previsto inoltre un valore massimo (Cap) e/o un valore minimo (Floor) da applicarsi al valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile: danno diritto al pagamento di una Cedola Unica posticipata alla Data di Scadenza, il cui ammontare è determinato, moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di Riferimento (IRS) prescelto corrispondente alla scadenza dell’Obbligazione stessa, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

Obbligazioni Inflation Linked: danno diritto al pagamento di cedole fisse e di cedole variabili, legate all’andamento del Parametro di Indicizzazione con un minimo garantito.

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Data di entrata in godimento e scadenza degli interessi Parametro di Riferimento Parametro di Indicizzazione Data di Scadenza e procedure di rimborso

Le Obbligazioni matureranno a partire dalla Data di Godimento il diritto al pagamento degli Interessi che saranno pagati in via posticipata a ciascuna Data di Pagamento degli Interessi fino alla Data di Scadenza, con cadenza annuale, semestrale, trimestrale o mensile. Le Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile danno diritto unicamente al pagamento di una Cedola Unica posticipata alla Data di Scadenza. Ad eccezione delle Obbligazioni Inflation Linked, per le Obbligazioni a Tasso Variabile, le Obbligazioni a Tasso Misto, le Obbligazioni a Tasso Variabile con cap e/o floor e le Obbligazioni a Tasso Misto con cap e/o floor, il Sottostante (ovvero il Parametro di Riferimento) sarà scelto tra il tasso BCE, il tasso Euribor (a uno, tre, sei o dodici mesi) o il tasso del rendimento d’asta del BOT (a tre, sei o dodici mesi), o il tasso Euro Swap. Per le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, il Sottostante sarà il tasso Euro Swap.

La rilevazione del Parametro di Riferimento è puntuale.

Con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked, il Parametro di Indicizzazione è rappresentato dal tasso di inflazione europea, calcolato sulla base dell’indice di inflazione Eurostat Eurozone HICP Ex Tobacco Index (HICP) o dal tasso di inflazione italiana, calcolato sulla base dell’indice FOI – Indice dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati – senza tabacchi.

Le Obbligazioni potranno essere rimborsate in un’unica soluzione (bullet) alla Data di scadenza o mediante rate periodiche (Amortizing) durante la vita delle Obbligazioni, salvo che per le Obbligazioni Zero Coupon, per le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e per le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile che danno sempre il diritto al rimborso del Valore Nominale in un’unica soluzione alla Data di Scadenza. Le Obbligazioni a Tasso Fisso, le Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up e le Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down possono prevedere un’opzione di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, in base alla quale l’Emittente potrà decidere di rimborsare i titoli ad una o più Date di Pagamento degli Interessi così come indicato nelle Condizioni Definitive. La facoltà di rimborso anticipato consiste nella vendita da parte del sottoscrittore di un’Opzione Call di tipo europeo (in quanto la stessa può essere esercitata in corrispondenza di una sola Data di Pagamento degli Interessi), o di tipo bermuda (in quanto la stessa può essere esercitata in corrispondenza di più Date di Pagamento degli Interessi). Se l’Opzione Call è esercitata dall’Emittente, allora gli Obbligazionisti avranno il diritto al rimborso integrale del Capitale investito alla Data di Rimborso Anticipato (o alle Date di Rimborso Anticipato) invece che a scadenza.

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Tasso di rendimento Organizzazioni rappresentative degli Obbligazionisti

Ove sia previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni ad opzione degli Obbligazionisti, l'Emittente, previo preavviso irrevocabile dell'Obbligazionista, deve rimborsare le relative Obbligazioni per le quali l'opzione di rimborso anticipato sia stata validamente esercitata, in tutto ma non in parte, in un'unica soluzione alla data indicata come data di rimborso anticipato dall'Obbligazionista. Il tasso di rendimento effettivo lordo e netto a scadenza sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Il tasso di rendimento effettivo sarà calcolato nell’ipotesi di costanza del Parametro di Riferimento e del Parametro di Indicizzazione.

L’Emittente si riserva la possibilità di costituire una o più organizzazioni per rappresentare gli interessi dei Titolari delle Obbligazioni.

C.10 Componenti derivative legate al pagamento degli interessi delle Obbligazioni

Non applicabile con riferimento alle Obbligazioni Zero Coupon, alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, alle Obbligazioni a Tasso Fisso, alle Obbligazioni a Tasso Step Up, alle Obbligazioni a Tasso Step Down, alle Obbligazioni a Tasso Variabile, alle Obbligazioni a Tasso Misto, alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile ed alle Obbligazioni Inflation Linked.

L’investitore deve tener presente che le Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor e le Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (per il Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), presentano al loro interno una componente derivativa.

In particolare, qualora sia previsto un Floor, la componente derivativa consiste in un’opzione, acquistata dall’investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore minimo del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). L’opzione di tipo Floor è un’opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite minimo al valore del Tasso di Interesse. Qualora sia previsto un Cap, la componente derivativa consiste in un’opzione, venduta dall’investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore massimo del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). L’opzione di tipo Cap è un’opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite massimo alla crescita del Tasso di Interesse.

In particolare, nel caso in cui sia previsto un Cap, e il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), sia maggiore al valore Cap, la Cedola verrà calcolata sulla base del Tasso Cap. Al contrario, nel caso in cui sia previsto un Floor, e il Parametro di Riferimento eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), sia inferiore al valore Floor, la Cedola verrà calcolata sulla base del Tasso Floor.

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C.11 Ammissione alle Negoziazioni

L’Emittente non ha presentato richiesta di giudizio di ammissibilità alla quotazione del Programma.

L’Emittente si riserva il diritto di presentare richiesta di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni emesse ai sensi del Programma in mercati regolamentati, italiani o esteri, come di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive.

L’Emittente si riserva inoltre la facoltà di richiedere l’ammissione alla negoziazione su sistemi multilaterali di negoziazione (Multilateral Trading Facility - MTF) o internalizzatori sistematici.

L’Emittente potrà negoziare le Obbligazioni in conto proprio.

SEZIONE D - FATTORI DI RISCHIO

D.2 Fattori di rischio relativi

all’Emittente

Rischio Emittente: è il rischio che l’Emittente non riesca ad adempiere alle proprie obbligazioni connesse agli strumenti finanziari emessi nel caso in cui si deteriorassero le sue condizioni economiche e finanziarie.

Rischio relativo alle controversie legali pendenti: è il rischio dovuto alla circostanza che l’Emittente è parte in procedimenti giudiziari riconducibili allo svolgimento della sua attività ordinaria, per alcuni dei quali l’Emittente ha costituito nel proprio bilancio consolidato un apposito fondo rischi e oneri destinato a coprire le potenziali passività che ne potrebbero derivare. Al 31 dicembre 2012 tale fondo ammontava a complessivi Euro 57.828 migliaia.

Rischio legato alla crisi economico – finanziaria generale: è il rischio che la congiuntura economica attuale, la dinamica dei mercati finanziari, la realtà e le prospettive delle economie in cui opera l’Emittente, ne influenzino la capacità di generare profitti, la relativa solvibilità e affidabilità creditizia.

Rischio di liquidità: è il rischio che l’Emittente non sia in grado di far fronte ai propri impegni di pagamento per l’incapacità di reperire fondi su mercato (funding liquidity risk) e/o di smobilizzare i propri attivi (market liquidity risk) e/o che sia costretto a sostenere costi molto elevati per far fronte a detti impegni.

Rischio di credito: è il rischio connesso all’eventualità che l’Emittente o il Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole abbiano un deterioramento della propria solidità patrimoniale e delle proprie prospettive economiche ricondotto al rischio di perdite derivante dall’eventuale impossibilità o rifiuto da parte della clientela (inclusi gli Stati sovrani) di onorare le proprie obbligazioni contrattuali, connesse a rapporti di concessione di finanziamenti, impegni, lettere di credito, strumenti derivati, operazioni in valuta e di altro tipo.

Rischio operativo: è il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure e/o sistemi interni, risorse umane, oppure da eventi esogeni.

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Rischio relativo al rating dell’Emittente: è il rischio collegato al deterioramento del merito creditizio dell’Emittente anche espresso da un peggioramento del giudizio del rating relativo all’Emittente o dell’outlook. Nel corso dell’esercizio 2012, il rating dell’Emittente e del Gruppo sono stati negativamente influenzati da uno scenario macroeconomico molto compromesso che ha visto, soprattutto durante il secondo semestre dell’esercizio in questione un ulteriore rallentamento dell’economia europea e il downgrade da parte delle agenzie di rating internazionali di taluni Stati europei, inclusa l’Italia.

D.3 Fattori di

rischio relativi alle Obbligazioni

(A) Rischi comuni relativi a tutte le Obbligazioni

Rischio di credito dell’Emittente: l’investitore, diventando finanziatore dell’Emittente, è esposto al rischio che l’Emittente diventi insolvente e non sia in grado di onorare i propri obblighi relativi al pagamento delle Cedole maturate e del rimborso del Capitale a scadenza.

Rischio connesso all’assenza di rating per le Obbligazioni: L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò rappresenta un fattore di rischio in quanto è assente un indicatore che sintetizzi la rischiosità delle Obbligazioni.

Rischio connesso all’assenza di garanzie per le Obbligazioni: il rimborso del Capitale e il pagamento degli Interessi non sono assistiti da garanzie specifiche, né assistiti da quelle del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Rischi relativi alla vendita prima della scadenza: nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato dai seguenti fattori:(i) variazione dei tassi di interesse di mercato; (ii)caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate; (iii) variazione del merito di credito dell’Emittente; (iv) deprezzamento delle Obbligazioni in presenza di costi e/o commissioni.

Rischio di tasso di mercato: In caso di vendita prima della scadenza, l’investitore è esposto al cosiddetto "rischio di tasso", in quanto in caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del prezzo

del titolo (a tasso fisso), mentre nel caso contrario (tasso variabile) il

titolo subirà un apprezzamento. Conseguentemente, qualora l’investitore decidesse di vendere i titoli prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa rispetto al prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni.

Le esposizione ai rischi di tasso di mercato sono anche funzione della duration che corrisponde alla vita media finanziaria del Titolo. In particolare il prezzo delle Obbligazioni con duration elevata sul mercato secondario risulta inversamente correlata ad un aumento dei tassi di interesse di mercato.

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Rischio di liquidità: è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per l’investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato. L’investitore pertanto, potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua scadenza naturale a meno di dover accettare un prezzo inferiore a quello pagato al momento dell’investimento.

Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente: le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria attuale o prospettica dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso anche espresso da un peggioramento del giudizio di rating relativo all’Emittente.

Rischio connesso al deprezzamento delle Obbligazioni in presenza di costi e/o commissioni: la presenza di costi e/o commissioni, sebbene costituiscano una componente del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni, non partecipano alla determinazione del prezzo di vendita delle Obbligazioni stesse in sede di successiva negoziazione. Conseguentemente, l’investitore deve tener presente che il prezzo delle Obbligazioni subirà una diminuzione immediata in misura pari a tali costi, fin dal giorno successivo alla fine del Periodo di Offerta.

Inoltre, la presenza di tali costi e/o commissioni potrebbe comportare un rendimento a scadenza delle Obbligazioni non in linea con la rischiosità dell’investimento e quindi inferiore rispetto al rendimento offerto da strumenti similari (in termini di caratteristiche del titolo e profilo di rischio).

Rischio di Spread negativo: nel caso in cui sia previsto uno Spread negativo, gli importi da corrispondere a titolo di interesse agli obbligazionisti generano un rendimento inferiore rispetto a quello che risulterebbe in assenza di tale Spread negativo.

Rischio di indicizzazione: poiché il rendimento delle Obbligazioni dipende dall’andamento del Parametro di Riferimento, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Riferimento, anche il rendimento del Titolo sarà proporzionalmente decrescente. È possibile che il Parametro di Riferimento possa ridursi fino a zero; in questo caso l’investitore non percepirebbe alcun interesse sull’investimento effettuato.

Rischio connesso allo scostamento del rendimento dell’Obbligazione rispetto al rendimento di un titolo di Stato di similare durata residua: il rendimento delle Obbligazioni potrebbe essere inferiore rispetto al rendimento di un titolo di Stato di similare durata residua, con caratteristiche finanziarie simili.

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Rischio di conflitto d’interessi: i soggetti a vario titolo coinvolti nell’emissione e nel collocamento delle Obbligazioni possono avere, rispetto all’operazione, un interesse autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell’investitore tra cui: (i) il rischio relativo alla coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento; (ii) rischio di conflitto di interessi con i Collocatori; (iii) rischio di conflitto di interessi con l’Agente per il Calcolo; (iv) rischio relativo alle attività di copertura sulle Obbligazioni; (v) rischio di conflitto di interessi legato al mercato secondario; (vi) rischio di conflitto di interessi con il soggetto che svolge la funzione di market maker.

Rischio relativo ad eventi di turbativa di mercato riguardanti il Parametro di Riferimento e il Parametro di Indicizzazione: nel caso di non disponibilità del Parametro di Riferimento e del Parametro di Indicizzazione a causa di eventi perturbativi di mercato, l’investitore è esposto al rischio che il valore determinato dall’Emittente si discosti dalle attese implicite di valorizzazione del Parametro di Riferimento e del Parametro di Indicizzazione.

Rischio relativo all’assenza di informazioni successive all’emissione: è legato al fatto che l’Emittente non fornirà, successivamente alla chiusura dell’Offerta alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Riferimento e al Parametro di Indicizzazione prescelti o, comunque, al valore di mercato corrente delle Obbligazioni.

Rischio relativo al ritiro/annullamento dell’Offerta: nel caso di ritiro o annullamento dell’Offerta da parte dell’Emittente, le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco, anche in relazione a Titoli eventualmente già prenotati, e la totalità delle somme eventualmente versate in deposito temporaneo sarà restituita al richiedente senza alcun onere a suo carico.

Rischio connesso alle variazioni del regime fiscale: tutti gli oneri fiscali che si applicano ai pagamenti effettuati ai sensi delle Obbligazioni sono ad esclusivo carico dell’investitore, pertanto un eventuale inasprimento del regime fiscale determinerebbe un effetto negativo sul rendimento netto dell’investitore.

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(B) Rischi specifici relativi alle caratteristiche di alcune tipologie di Obbligazioni

L’investitore deve valutare attentamente che, in caso di investimento nelle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor ed alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (per il Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), poiché tali Obbligazioni presentano al loro interno una componente derivativa, il valore del loro investimento è influenzato dal valore degli strumenti sottostanti, come indicato in dettaglio di seguito.

Rischio connesso alla natura strutturata delle Obbligazioni con Cap e/o Floor: qualora sia previsto un Floor, la componente derivativa consiste in un’opzione implicita, che vede determinato a priori il valore minimo del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). L’opzione di tipo Floor è un’opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite minimo al valore del Tasso di Interesse.

Qualora sia previsto un Cap, la componente derivativa consiste in un opzione implicita, che vede determinato a priori il valore massimo del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). L’opzione di tipo Cap è un’opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite massimo alla crescita del Tasso di Interesse. Rischio derivante dalla presenza di un Cap: l’Emittente potrà applicare al valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), un Cap, costituente il valore massimo del Tasso di Interesse per la determinazione delle Cedole Variabili. Nel caso in cui sia previsto un Cap, il valore della Cedola Variabile non potrà essere mai superiore al valore massimo predeterminato. Se il Valore del Parametro di Riferimento dovesse superare tale soglia, la differenza tra il Cap e tale valore non sarà corrisposto per cui il Cap rappresenta il valore massimo della cedola variabile ricevibile. Conseguentemente, non sarà interamente riconosciuto l’eventuale andamento ulteriormente favorevole del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). Rischio connesso alla compresenza di un Cap e di un Floor: nel caso in cui sia prevista la compresenza di Cap e di un Floor, ove il Cap sia di poco superiore al Floor, la possibilità di ottenere un maggior rendimento rispetto al Tasso Floor potrebbe risultare ridotta. L’Obbligazione avrebbe una struttura simile a quella di un’obbligazione a tasso fisso. Rischio di indicizzazione ai tassi legati all’inflazione: per le Obbligazioni Inflation Linked, il Parametro di Indicizzazione potrà avere andamento diverso e presentare valori molto più bassi dei tassi monetari. Inoltre il Parametro di Indicizzazione potrebbe ridursi fino a zero. In questo caso l’investitore percepirebbe interessi commisurati al Tasso minimo garantito.

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Rischio di disallineamento tra il Parametro di Riferimento e la periodicità delle Cedole: è legato all’ipotesi in cui la periodicità delle Cedole non corrisponde alla durata del Parametro di Riferimento (ad esempio, cedole a cadenza annuale legate all’Euribor semestrale), e pertanto gli investitori potrebbero essere esposti ad un rischio di rendimento legato a tale disallineamento.

Rischio connesso alla previsione di una clausola di Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente: in presenza di una clausola di rimborso anticipato in relazione alle Obbligazioni a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up ed Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down, l’investitore potrebbe vedere disattese le proprie aspettative in termini di valore di mercato in quanto il rendimento atteso al momento della sottoscrizione, calcolato o ipotizzato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni, potrebbe subire delle variazioni in diminuzione, in quanto le Obbligazioni potrebbero essere rimborsate prima della Data di Scadenza.

SEZIONE E - OFFERTA

E.2b Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi

L’Emittente intende procedere all’offerta delle Obbligazioni al fine di soddisfare le proprie esigenze di raccolta a medio/lungo termine, connesse alla continuazione ed allo sviluppo dell’attività di intermediazione creditizia.

E.3

Termini e condizioni dell’Offerta

Il Prospetto di Base sarà valido ed efficace per un periodo di dodici mesi, una volta depositato presso la CONSOB ai sensi dell’art. 9, comma 1, del Regolamento Emittenti. Il Periodo di Offerta di ciascuna Singola Offerta effettuata in base al Programma è indicato nelle Condizioni Definitive. L’Offerta non è subordinata ad alcuna condizione. L’Emittente ha facoltà di chiudere anticipatamente l’Offerta prima della chiusura del Periodo di Offerta, con apposito avviso pubblicato sul sito web dell’Emittente, ove non sia stato raggiunto l’importo indicato nelle Condizioni Definitive, di chiudere anticipatamente la Singola Offerta, di prorogare la chiusura del Periodo di Offerta e di non dare inizio alla Singola Offerta. Le domande di adesione alla Singola Offerta saranno presentate mediante la consegna di apposita modulistica, disponibile presso la rete dei Collocatori, debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente. L’Emittente può avvalersi per Singole Offerte di tecniche di comunicazione a distanza con raccolta della modulistica tramite Internet ovvero fuori sede.

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E.4

Eventuali

interessi

significativi e/o

confliggenti per

l’Offerta

I soggetti a vario titolo coinvolti nell’emissione e nel collocamento delle Obbligazioni possono avere, rispetto all’operazione, un interesse autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell’investitore. Gli interessi confliggenti connessi con l’emissione delle Obbligazioni saranno indicati nelle Condizioni Definitive: (i) interesse legato alla coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento; (ii) interesse legato alle società appartenenti al Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole in qualità di Collocatori; (iii) interesse legato alla coincidenza dell’Emittente e delle società appartenenti al Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole con l’Agente per il Calcolo; (iv) interesse confliggente legato alle attività di copertura sulle Obbligazioni; (v) interesse confliggente dell’Emittente legato alla negoziazione sul mercato secondario e (vi) interesse legato al soggetto che svolge la funzione di market maker.

E.7

Commissioni

Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni potrà prevedere eventuali costi e/o commissioni tra cui: (i) commissioni connesse alla strutturazione della parte derivativa dell’Obbligazione; (ii) commissioni connesse alle spese e costi generali, nonché alla gestione del rischio di mercato per il mantenimento delle condizioni di offerta; (iii) commissione di collocamento ove il ruolo di Collocatore sia svolto da un soggetto terzo; (iv) costi qualora l’investitore venda le Obbligazioni sul mercato secondario, anche nel periodo immediatamente successivo alla sottoscrizione. Ove presenti, l’entità delle eventuali costi e/o commissioni sarà indicata nelle pertinenti Condizioni Definitive di ciascuna Singola Offerta. Infine, non sarà applicata alcuna altra commissione a carico dell’investitore in fase di sottoscrizione o di rimborso, fatte salve, laddove il sottoscrittore non intrattenga già con lo stesso un rapporto di clientela, le eventuali spese connesse all’apertura di un conto corrente o di un dossier titoli ovvero il versamento di un deposito temporaneo infruttifero pari al controvalore dei Titoli richiesti presso l’Emittente.

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SEZIONE IV

FATTORI DI RISCHIO

1. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE

Con riferimento ai Fattori di Rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Capitolo 3 del Documento di Registrazione, incorporato nel presente Prospetto di Base mediante riferimento.

2. FATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI ALLE OBBLIGAZIONI

Con riferimento ai Fattori di Rischio associati alle Obbligazioni si rinvia alla Sezione III “Nota di Sintesi” ed alla Sezione VI, “Nota informativa sugli strumenti finanziari”, del Prospetto di Base.

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SEZIONE V

DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE

La presente sezione include mediante riferimento, ai sensi dell’art. 11 della

Direttiva Prospetti, le informazioni contenute nel Documento di Registrazione

sull’Emittente, depositato presso la CONSOB in data 24 giugno 2013 a seguito di

approvazione comunicata con nota n. 13054236 del 20 giugno 2013.

Il Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede dell’Emittente, in Via Università 1 - 43121 Parma, presso il Servizio Segreteria Generale, in via Cavestro 3, Parma, e presso tutte le filiali dell’Emittente. Il Documento di Registrazione è altresì consultabile sul sito web dell’Emittente www.cariparma.it.

Ulteriori luoghi di messa a disposizione del Documento di Registrazione saranno indicati nelle Condizioni Definitive.

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SEZIONE VI

NOTA INFORMATIVA

relativo al programma di offerta di prestiti obbligazionari denominato

Obbligazioni Zero Coupon

E

Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso

Obbligazioni a Tasso Fisso*

Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up*

Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down*

Obbligazioni a Tasso Variabile Obbligazioni a Tasso Misto

Obbligazioni a Tasso Variabile con cap e/o floor Obbligazioni a Tasso Misto con cap e/o floor

Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile Obbligazioni Inflation linked

*con possibilità di rimborso anticipato a favore dell’Emittente o

dell’obbligazionista

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1. PERSONE RESPONSABILI

L’indicazione delle persone responsabili e la dichiarazione di responsabilità,

prevista dall’Allegato V al Regolamento CE n. 809/2004, è contenuta nella

Sezione I del presente Prospetto di Base.

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2. FATTORI DI RISCHIO

AVVERTENZE GENERALI

Le Obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base presentano elementi di rischio che gli investitori devono considerare nel decidere se investire nelle stesse.

Un investimento nelle Obbligazioni può comportare rischi sostanziali ed è adatto solo per gli investitori che abbiano le conoscenze in questioni finanziarie e commerciali necessarie a consentire loro di valutare i rischi di un investimento nelle Obbligazioni.

Nel prendere una decisione di investimento gli investitori sono pertanto invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’Emittente, ai settori di attività in cui esso opera, nonché agli strumenti finanziari proposti.

I presenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente agli ulteriori fattori di rischio contenuti nel Capitolo 3 ed alle altre informazioni del Documento di Registrazione, nonché alle altre informazioni di cui al Prospetto di Base. I rinvii a Capitoli e Paragrafi si riferiscono rispettivamente a Capitoli e Paragrafi del Prospetto di Base e del Documento di Registrazione.

Si consideri che, in generale, l’investimento nelle Obbligazioni, non è adatto alla generalità degli investitori. È necessario che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano.

In particolare, l’investitore deve valutare il rischio insito nella componente derivativa del Titolo, ove presente, e la sua valorizzazione in quanto si tratta di un’opzione venduta da parte del sottoscrittore.

L’investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate.

2.1 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE

Con riferimento ai fattori di rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Capitolo 3 del Documento di Registrazione, incorporato per riferimento alla Sezione V del presente Prospetto di Base.

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2.2 FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI

(A) RISCHI COMUNI RELATIVI A TUTTE LE OBBLIGAZIONI 1. Rischio di credito dell’Emittente Sottoscrivendo le Obbligazioni, l’investitore diventa un finanziatore dell’Emittente ed acquista il diritto a percepire gli Interessi indicati nelle Condizioni Definitive,nonché al rimborso del Capitale. Pertanto, l’investitore è esposto al rischio che l’Emittente diventi insolvente e non sia in grado di onorare i propri obblighi relativi a tali pagamenti. Per ulteriori fattori di rischio relativi all’Emittente si rinvia al Capitolo “Fattori di Rischio” di cui al Capitolo 3 del Documento di Registrazione. 2. Rischio connesso all’assenza di garanzie per le Obbligazioni Le Obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del “Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi”. Il rimborso del Capitale e il pagamento degli Interessi non sono assistiti da garanzie specifiche, né sono previsti impegni relativi alla assunzione di garanzie. In particolare, né la Capogruppo Cariparma, né la controllante di quest’ultima, Credìt Agricole S.A., ha prestato o si prevede che presti alcuna garanzia con riferimento alle Obbligazioni. Infine, l’Emittente può liberamente procedere a successive ed ulteriori emissioni,con la conseguenza che, in tal caso, i portatori delle Obbligazioni concorreranno nel soddisfacimento dei propri diritti, anche con i portatori delle obbligazioni successivamente emesse. 3. Rischi relativi alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: - variazione dei tassi di interesse di mercato (“Rischio di tasso di mercato”); - caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (“Rischio di liquidità”); - variazione del merito di credito dell’Emittente (“Rischio di deterioramento del merito creditizio dell’Emittente”); - deprezzamento delle Obbligazioni in presenza di costi e/o commissioni (“Rischio connesso al deprezzamento delle Obbligazioni in presenza di costi e/o commissioni”) Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale delle stesse. Questo significa che nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una rilevante perdita del Capitale.

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4. Rischio di tasso di mercato In caso di vendita prima della scadenza, l’investitore è esposto al cosiddetto "rischio di tasso", in quanto in caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del prezzo del titolo, mentre nel caso contrario il titolo subirà un apprezzamento. Conseguentemente, qualora l’investitore decidesse di vendere i titoli prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa rispetto al prezzo di sottoscrizione delle obbligazioni. Con riferimento ad Obbligazioni a Tasso fisso, in caso di vendita prima della scadenza, l’investitore è esposto al rischio che, in caso di aumento dei tassi di mercato, si verificherà una diminuzione del prezzo del titolo (a tasso fisso), mentre nel caso contrario (tasso variabile) il titolo subirà un apprezzamento. Conseguentemente, qualora l’investitore decidesse di vendere i titoli prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore o superiore anche in maniera significativa rispetto al prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni. Con riferimento alle Obbligazioni Zero Coupon ed alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, variazioni al rialzo dei tassi di mercato possono generare riduzioni di prezzo più penalizzanti per l’investitore in quanto il rendimento dell’Obbligazione è interamente corrisposto alla scadenza del Prestito. Il prezzo delle Obbligazioni a Tasso Misto (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Fisso) e delle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Fisso), potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell’aumento dei tassi di mercato. In generale, a fronte di un aumento dei tassi d’interesse, ci si aspetta la riduzione del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso, mentre, a fronte di una contrazione dei tassi d’interesse, si attende un rialzo del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso.

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile, alle Obbligazioni Tasso Variabile con Cap e/o Floor, alle Obbligazioni a Tasso Misto (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile) e alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), eventuali variazioni in aumento dei livelli di tasso di interesse, potrebbero ridurre il prezzo dei Titoli durante il periodo in cui il tasso cedolare è fissato a seguito della rilevazione del Parametro di Riferimento, determinando temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari.

Con riferimento alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, variazioni al rialzo dei tassi di mercato possono generare riduzioni del prezzo più penalizzanti rispetto ad Obbligazioni che pagano flussi cedolari per l’investitore in quanto il rendimento dell’Obbligazione è interamente corrisposto alla scadenza del Prestito.

Con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked, l’investimento comporta i rischi propri di un investimento obbligazionario a tasso fisso e a tasso variabile.

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In particolare, le Cedole Variabili dipendono dall’andamento del Parametro di Indicizzazione a cui sono collegate, pertanto fluttuazioni dei tassi di interesse relative all’andamento del Parametro di Indicizzazione, potrebbero determinare momentanei disallineamenti tra il valore delle Cedole Variabili e i tassi di mercato, con conseguenti

ripercussioni sul valore del Titolo. Sulle Cedole Fissa dei Titoli, l’investitore è invece esposto al rischio di aumento dei tassi fissati nelle Condizioni Definitive.

5. Rischio di liquidità

Tale rischio è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per l’investitore di vendere prontamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato che potrebbe essere anche inferiore al prezzo di emissione del titolo.

La possibilità per gli investitori di rivendere le Obbligazioni prima della scadenza, dipenderà dall’esistenza di una controparte disposta ad acquistare le Obbligazioni e, quindi, anche dall’assunzione dell’onere di controparte da parte dell’Emittente.

L’Emittente non ha presentato richiesta di giudizio di ammissibilità alla quotazione del Programma.

L’Emittente si riserva il diritto di presentare richiesta di ammissione alle negoziazioni dei Titoli emessi ai sensi del Programma in mercati regolamentati, italiani o esteri, come di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive. L’Emittente si riserva inoltre la facoltà di richiedere l’ammissione alla negoziazione su sistemi multilaterali di negoziazione (Multilateral Trading Facility - MTF) o internalizzatori sistematici. Non vi è, tuttavia, alcuna garanzia che le Obbligazioni siano effettivamente ammesse a quotazione in via tempestiva successivamente alla loro Data di Emissione, ovvero che le Obbligazioni siano negoziate su un altro mercato secondario o sistema multilaterale di negoziazione e che tale mercato secondario o sistema di scambi sia liquido. L’Emittente potrà negoziare le Obbligazioni in conto proprio. Qualora l’Emittente non si assuma l’onere di controparte, non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualunque quantitativo di Titoli su iniziativa dell’investitore, esiste la probabilità che l’investitore si trovi nell’impossibilità di rivendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale. Non sono previsti limiti alla quantità di Titoli su cui l’Emittente potrà svolgere attività di negoziazione, qualora, quest’ultimo operi in conto proprio. I Titoli riacquistati potranno essere, a scelta dell’Emittente, conservati, rivenduti o annullati. In tale ultimo caso, l’ammontare nominale complessivo della singola serie sarà corrispondentemente ridotto con impatto negativo sulla liquidità dei Titoli. In relazione a quanto precede, le Obbligazioni possono presentare problemi di liquidità tali da rendere impossibile o non conveniente per l’Obbligazionista rivenderle sul mercato. L’investitore pertanto, potrebbe trovarsi nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua scadenza naturale a meno di dover accettare un prezzo inferiore a quello pagato al momento dell’investimento pur di trovare una controparte acquirente. 6. Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione

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finanziaria attuale e prospettica dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso anche espresso da (o dall’aspettativa di) un peggioramento del giudizio di rating relativo all’Emittente, ovvero da indicatori di mercato (quali, ad esempio, un incremento degli spreads dei CDS di Crédit Agricole S.A., società cui fa capo l’omonimo Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole, di cui fanno parte l’Emittente e le sue controllate, presi in considerazione in quanto non sono presenti sul mercato CDS relativi all’Emittente). Ne consegue che ogni peggioramento effettivo o atteso del giudizio di rating, ovvero dell’outlook, attribuito all’Emittente può influire negativamente sul prezzo delle Obbligazioni.

Inoltre, poiché il rendimento delle Obbligazioni dipende da molteplici fat tori, un miglioramento del rating potrebbe incidere positivamente sul prezzo delle stesse, anche se non diminuirebbe gli altri rischi connessi all’investimento nelle Obbligazioni.

Non si può quindi escludere che le quotazioni dei Titoli sul mercato secondario possano essere influenzate, tra l’altro, da un diverso apprezzamento del rischio Emittente.

Per informazioni sul giudizio di rating attribuito all’Emittente, si rinvia alla Sezione VI, Capitolo 7, Paragrafo 7.5 del Prospetto di Base.

7. Rischio dovuto all’assenza di rating delle Obbligazioni

L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò rappresenta un fattore di rischio in quanto è assente un indicatore che sintetizzi la rischiosità delle Obbligazioni.

Va comunque considerato che l’assenza di rating delle Obbligazioni di per sé non è elemento indicativo della rischiosità delle stesse.

8. Rischio connesso al deprezzamento delle Obbligazioni in presenza di costi e/o commissioni

Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza, la presenza di costi e/o commissioni potrebbero comportare una riduzione del presso di mercato delle Obbligazioni anche al di sotto del Valore Nominale. Non sarà applicata alcuna altra commissione a carico dell’investitore in fase di sottoscrizione o di rimborso, fatte salve, laddove il sottoscrittore non intrattenga già con lo stesso un rapporto di clientela, le eventuali spese connesse all’apertura di un conto corrente o di un dossier titoli ovvero il versamento di un deposito temporaneo infruttifero pari al controvalore dei Titoli richiesti presso l’Emittente. 9. Rischio di Spread negativo

Fatto salvo quanto previsto per le Obbligazioni Inflation Linked, i Titoli possono prevedere che il Parametro di Riferimento prescelto per il calcolo degli interessi venga diminuito di uno Spread, che sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Nel caso in cui sia previsto uno Spread negativo, gli importi da corrispondere a titolo di interesse agli obbligazionisti, generano un rendimento inferiore rispetto a quello che risulterebbe in assenza di tale Spread negativo. Ad ogni modo, l’applicazione di uno Spread negativo al Parametro di Riferimento, non potrà in alcun modo portare ad una Cedola negativa.

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10. Rischio di indicizzazione

Fatto salvo quanto previsto con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked, con riferimento alle quali si rinvia al successivo Paragrafo 20 del presente Capitolo, poiché il rendimento delle Obbligazioni dipende dall’andamento del Parametro di Indicizzazione, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Indicizzazione, anche il rendimento del Titolo sarà proporzionalmente decrescente. È possibile che il Parametro di Indicizzazione possa ridursi fino a zero; in questo caso l’investitore non percepirebbe alcun interesse sull’investimento effettuato.

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor ed a Tasso Misto con Cap e/o Floor (per il Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), nel caso in cui sia previsto un valore minimo (Floor) applicabile al Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), verrà comunque corrisposto l’importo minimo della Cedola.

11. Rischio connesso allo scostamento del rendimento dell’Obbligazione rispetto al rendimento di un titolo di Stato di similare durata residua

Il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell’effetto fiscale potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell’effetto fiscale) di un titolo di Stato di similare durata residua, con caratteristiche finanziarie simili.

12. Rischio relativo al Rimborso con ammortamento

Fatto salvo quanto previsto con riferimento alle Obbligazioni Zero Coupon, alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, che danno in ogni caso il diritto al rimborso del Valore Nominale in un’unica soluzione alla Data di Scadenza, le pertinenti Condizioni Definitive potranno prevedere il Rimborso con ammortamento (i.e. l’ammontare del rimborso è pagato in rate periodiche anziché tramite un unico pagamento alla Data di Scadenza). In tal caso, il rimborso del capitale attraverso un piano di ammortamento periodico, la cui durata non potrà estendersi oltre la Data di Scadenza dei Titoli (anziché in un’unica soluzione alla Data di Scadenza), potrebbe avere un impatto negativo sulla liquidità del Titolo. L’investitore dovrà inoltre tener conto del fatto che per effetto del Rimborso con ammortamento, l’ammontare delle Cedole connesse alle Obbligazioni diminuirà nel corso della vita dell’Obbligazione, essendo l’ammontare delle Cedole determinato sulla base di un valore percentuale del Valore Nominale residuo delle Obbligazioni. In particolare, con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up, tale previsione di rimborso graduale, riduce l’effetto positivo connesso all’ammontare degli Interessi crescenti.

13. Rischio di conflitto d’interessi

I soggetti a vario titolo coinvolti nell’emissione e nel collocamento delle Obbligazioni possono avere, rispetto all’operazione, un interesse autonomo potenzialmente in

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conflitto con quello dell’investitore.

Di seguito vengono descritti i conflitti di interesse connessi con l’emissione delle Obbligazioni.

Rischio relativo alla coincidenza dell’Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento

L’Emittente, potrebbe operare in qualità di Collocatore e come Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni; in tal caso, l’Emittente si troverebbe in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori in quanto i titoli collocati sono di propria emissione.

Rischio di conflitto di interessi con i Collocatori

Società appartenenti al Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole, potrebbero operare in qualità di Collocatore e/o Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni; in tal caso si potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori in ragione degli interessi di Gruppo di cui i suddetti soggetti sono portatori.

Inoltre, tali soggetti riceverebbero un importo dovuto a titolo di commissione di collocamento, secondo quanto indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive.

Rischio di conflitto di interessi con l’Agente per il Calcolo

L’Agente per il Calcolo ha la facoltà di procedere ad una serie di determinazioni che influiscono sulle Obbligazioni e che potrebbero incidere sul valore delle medesime comportando una potenziale situazione di conflitto d’interessi. Qualora il ruolo di Agente per il Calcolo delle Obbligazioni sia ricoperto dall’Emittente medesimo o da una società facente parte del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole, tale coincidenza potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

Rischio relativo alle attività di copertura sulle Obbligazioni Ai fini della copertura della propria esposizione con riferimento alle Obbligazioni, l’Emittente può concludere contratti di copertura in relazione alle Obbligazioni. Le banche o società finanziarie con cui l’Emittente può concludere tali contratti di copertura possono far parte del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole, ovvero essere selezionati dal Responsabile del Collocamento, ovvero dal Collocatore. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento, ovvero il Collocatore debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti qualora l’importo complessivo degli stessi risultasse superiore all’importo nominale effettivamente collocato.

Pertanto, il Responsabile del Collocamento, ovvero il Collocatore si troveranno in una situazione di conflitto di interessi in quanto potrebbero avere interesse a che venga collocato l’intero ammontare massimo del prestito.

Rischio di conflitto di interessi legato al mercato secondario Le Obbligazioni offerte nell’ambito del Programma potrebbero essere negoziate in strutture di negoziazione gestite direttamente dall’Emittente (sistemi multilaterali di negoziazione (Multilateral Trading Facility - MTF) o internalizzatori sistematici).

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Tale attività potrebbe configurare una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori che volessero vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale. L’Emittente potrà inoltre negoziare le Obbligazioni per conto proprio, situazione che potrebbe configurare un conflitto di interessi. Rischio di conflitto di interessi con il soggetto che svolge la funzione di market maker Nell’eventualità in cui l’Emittente o una società appartenente al Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole svolga il ruolo di market maker, lo stesso potrebbe trovarsi a riacquistare titoli di emissione propria o di società del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole. In tal caso, il prezzo di acquisto delle Obbligazione potrebbe essere negativamente influenzato per effetto del conflitto di interessi, attribuibile al contemporaneo svolgimento del market making con l’emissione.

14. Rischio relativo ad eventi di turbativa di mercato riguardanti il Parametro di Riferimento e il Parametro di Indicizzazione

L’investitore deve considerare l’eventualità di non disponibilità del Parametro di Riferimento e del Parametro di Indicizzazione nel caso di eventi perturbativi del mercato alla/e data/e di osservazione del Parametro di Riferimento o del Parametro di Indicizzazione. L’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive i criteri di determinazione del Parametro di Riferimento e del Parametro di Indicizzazione. In tal caso, l’investitore sarà esposto al rischio che il valore determinato dall’Emittente si discosti dalle attese implicite di valorizzazione del Parametro di Riferimento e del Parametro di Indicizzazione.

In ogni caso, tali criteri di determinazione dovranno essere improntati al principio di buona fede ed alla migliore prassi di mercato e saranno volti a neutralizzare il più possibile gli effetti distorsivi di tali eventi perturbativi di mercato.

15. Rischio relativo all’assenza di informazioni successive all’emissione

L’Emittente non fornirà, successivamente alla chiusura dell’Offerta alcuna informazione relativamente all’andamento del Parametro di Riferimento e al Parametro di Indicizzazione prescelti o, comunque, al valore di mercato corrente delle Obbligazioni. 16. Rischio relativo al ritiro/annullamento dell’Offerta

Al verificarsi di determinate circostanze indicate nella Sezione VI, Capitolo 5, Paragrafo 5.1.3 del Prospetto di Base, il Responsabile del Collocamento e l’Emittente, d’intesa tra loro, avranno la facoltà di ritirare la Singola Offerta e la stessa dovrà ritenersi annullata. In tal caso, le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco, anche in relazione a Titoli eventualmente già prenotati, e la totalità delle somme eventualmente versate in deposito temporaneo sarà restituita al richiedente senza alcun onere a suo carico.

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In tali ipotesi, ove gli investitori abbiano versato l’importo di sottoscrizione delle Obbligazioni prima della comunicazione dell’annullamento dell’Offerta, non potranno beneficiare degli interessi sulle somme versate che avrebbero altrimenti percepito se non avessero sottoscritto le Obbligazioni e avessero eventualmente effettuato un’altra tipologia di investimento.

17. Rischio connesso alle variazioni del regime fiscale

Tutti gli oneri fiscali presenti o futuri che si applicano ai pagamenti effettuati ai sensi delle Obbligazioni sono ad esclusivo carico dell’investitore. Non vi è certezza che il regime fiscale applicabile alla data di deposito del Prospetto di Base o delle Condizioni Definitive rimanga invariato durante la vita delle Obbligazioni con effetto pregiudizievole sul rendimento atteso dell’investitore.

(B) RISCHI SPECIFICI RELATIVI ALLE CARATTERISTICHE DI ALCUNE TIPOLOGIE DI OBBLIGAZIONI

L’investitore deve valutare attentamente che, in caso di investimento nelle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor ed alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (per il Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), poiché tali Obbligazioni presentano al loro interno una componente derivativa, il valore del loro investimento è influenzato dal valore degli strumenti sottostanti, come indicato in dettaglio nei Paragrafi che seguono.

18. Rischio connesso alla natura strutturata delle Obbligazioni con Cap e/o Floor

In particolare, ove sia previsto un Floor, la componente derivativa consiste in un’opzione implicita, acquistata dall’investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore minimo del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). L’opzione di tipo Floor è un’opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite minimo al valore del parametro di riferimento cui è indicizzato il calcolo del Tasso di Interesse. Qualora sia previsto un Cap, la componente derivativa consiste in un’opzione implicita, venduta dall’investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore massimo del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). L’opzione di tipo Cap è un’opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite massimo alla crescita del parametro di riferimento cui è indicizzato il calcolo del Tasso di Interesse.

La contestuale presenza di un Cap e di un Floor dà luogo ad una opzione c.d. collar).

19. Rischio derivante dalla presenza di un Cap

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor ed alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), l’Emittente potrà applicare al valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), un Cap, costituente il valore massimo del valore del Tasso di Interesse per la determinazione delle Cedole Variabili.

Pertanto, nel caso in cui sia previsto un Cap, il valore della Cedola Variabile non potrà

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essere superiore ad un valore massimo predeterminato. Conseguentemente, non sarà interamente riconosciuto l’eventuale andamento ulteriormente favorevole del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

20. Rischio connesso alla compresenza di un Cap e di un Floor

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor ed alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (per il Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), si osserva che Cap e Floor possono essere entrambi presenti nelle Obbligazioni (c.d. opzione collar).

Ove i due valori di Cap e Floor siano molto vicini, la possibilità di ottenere un maggior rendimento rispetto ad un’obbligazione a tasso Floor può risultare di fatto ridotta. In tal caso, l’Obbligazione avrebbe infatti una struttura simile a quella di un’obbligazione a tasso fisso.

21. Rischio di indicizzazione connesso alle Obbligazioni Inflation Linked

Con riferimento alle Obbligazioni il cui rendimento è indicizzato al tasso di inflazione europea o al tasso di inflazione italiana, si segnala che tali indici hanno un andamento diverso rispetto ai parametri monetari, quale ad esempio l’Euribor, e pertanto potrebbero presentare valori anche molto più bassi rispetto a questi ultimi.

Si segnala che potrebbe verificarsi un disallineamento del Parametro di Indicizzazione rilevato ai fini della determinazione della Cedola rispetto al livello del tasso inflazionario rilevabile al momento del pagamento della Cedola, poiché il parametro prescelto viene, in linea generale, rilevato l’anno precedente rispetto a quello del pagamento della Cedola e lo stesso si riferisce all’anno ancora precedente (ad esempio, rispetto ad un’Obbligazione emessa il 14 maggio 2013 che prevede il pagamento della prima Cedola il 14 maggio 2014 indicizzata al tasso di inflazione italiana o europea, si prenderà in considerazione il tasso di inflazione prescelto al 31 gennaio 2013, a sua volta parametrato al 31 gennaio 2012). Di conseguenza, in periodi di rialzo dell’inflazione, l’investitore potrà essere penalizzato e percepire un rendimento inferiore.

Inoltre, ove il rendimento dell’Obbligazione sia indicizzato all’inflazione in assenza di Spread positivo, l’investitore rischia, in conseguenza del suddetto disallineamento, di non essere remunerato pur in presenza di un andamento favorevole del mercato e tassi monetari al rialzo. Nella stessa situazione otterrà un rendimento inferiore rispetto a quello corrisposto da un titolo di Stato di similare durata residua (CCT e, ove applicabile, anche BTP).

Peraltro, con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked, il cui rendimento non garantisca Cedole minime, è possibile che il Parametro di Indicizzazione possa ridursi fino a zero; in questo caso l’investitore non percepirebbe alcun interesse sull’investimento effettuato.

Con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked, il cui rendimento garantisca Cedole minime, è possibile che il Parametro di Indicizzazione possa ridursi fino a zero o ridurre il valore delle Cedole Variabili al di sotto del valore della Cedola minima garantita. In questo caso l’investitore percepirebbe interessi commisurati al Tasso minimo garantito. Gli interessi relativi alle Cedole Variabili, infatti, non potranno mai essere inferiori al valore del Tasso minimo garantito specificato nelle Condizioni Definitive di ciascuna Singola Offerta.

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22. Rischio di disallineamento tra il Parametro di Riferimento e la periodicità delle Cedole

Le Condizioni Definitive di ciascuna Serie individueranno il Parametro di Riferimento e la periodicità delle Cedole (annuali, semestrali, trimestrali o mensili). Nelle ipotesi in cui la periodicità delle Cedole non corrispondesse alla durata del Parametro di Riferimento (ad esempio, cedole a cadenza annuale legate all’Euribor semestrale), gli investitori potrebbero essere esposti ad un rischio di rendimento legato a tale disallineamento. 23. Rischio connesso alla previsione di una clausola di Rimborso Anticipato a

favore dell’Emittente In relazione alle Obbligazioni a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up ed Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down, è prevista una clausola di rimborso anticipato a favore dell’Emittente. Ai sensi delle Istruzioni di Vigilanza per le Banche emanate dalla Banca d'Italia, il rimborso anticipato da parte dell’Emittente è consentito non prima che siano trascorsi 18 mesi dalla chiusura del periodo di offerta del prestito obbligazionario. È ipotizzabile che l’Emittente attiverà la clausola di rimborso anticipato in caso di discesa dei tassi di interesse; pertanto, la previsione di una clausola di rimborso anticipato ad opzione dell’Emittente è normalmente penalizzante per l’investitore ed incide negativamente sul valore delle Obbligazioni In caso di rimborso anticipato, l’investitore potrebbe vedere disattese le proprie aspettative in termini di rendimento, in quanto il rendimento atteso al momento della sottoscrizione, calcolato o ipotizzato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni, potrebbe subire delle variazioni in diminuzione, in quanto le Obbligazioni potrebbero essere rimborsate prima della Data di Scadenza. La previsione di una clausola di Rimborso Anticipato delle Obbligazioni nelle pertinenti Condizioni Definitive, può incidere negativamente sul valore di mercato delle Obbligazioni stesse. In simili circostanze, l’investitore potrebbe non essere in grado di reinvestire i proventi del rimborso ottenendo un tasso d’interesse effettivo pari al tasso d’interesse applicato alle Obbligazioni rimborsate. Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up, poiché i tassi di interesse sono periodicamente crescenti, risultano esposti a tale rischio di Rimborso Anticipato gli importi cedolari residui più elevati. Si segnala, pertanto, che l’esercizio dell’Opzione Call si rivela particolarmente favorevole per l’Emittente nel caso di Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up.

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3. INFORMAZIONI ESSENZIALI

3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all’Offerta

I soggetti a vario titolo coinvolti nell’emissione e nel collocamento delle Obbligazioni possono avere, rispetto all’operazione, un interesse autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell’investitore.

Di seguito vengono descritti i conflitti di interesse connessi con l’emissione delle

Obbligazioni.

L’Emittente, potrebbe operare in qualità di Collocatore e/o come Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni; in tal caso, l’Emittente si troverebbe in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori in quanto i titoli collocati sono di propria emissione.

Società appartenenti al Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole, potrebbero operare in qualità di Collocatore e/o Responsabile del Collocamento delle Obbligazioni; in tal caso si potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori in ragione degli interessi di gruppo di cui i suddetti soggetti sono portatori. Inoltre, tali soggetti potrebbero ricevere un importo dovuto a titolo di commissione di collocamento, secondo quanto indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive.

Qualora il ruolo di Agente per il Calcolo delle Obbligazioni, ossia il soggetto incaricato al calcolo degli interessi sia ricoperto dall’Emittente medesimo o da una società facente parte del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole, in tal caso potrebbe determinarsi una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

Ai fini della copertura della propria esposizione con riferimento alle Obbligazioni, l’Emittente può concludere contratti di copertura in relazione alle Obbligazioni. Le banche o società finanziarie con cui l’Emittente può concludere tali contratti di copertura possono far parte del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole, o essere selezionati dal Responsabile del Collocamento, ovvero dal Collocatore. Ai sensi degli accordi tra le parti, può essere previsto che il Responsabile del Collocamento, ovvero il Collocatore, debba sostenere i costi eventualmente derivanti dalla cancellazione (totale o parziale) di tali contratti . Pertanto, il Responsabile del Collocamento ovvero il Collocatore si troveranno in una situazione di conflitto di interessi in quanto potrebbero avere interesse a che venga collocato l’intero ammontare massimo del prestito.

Le Obbligazioni offerte nell’ambito del Programma potrebbero essere negoziate in strutture di negoziazione gestite direttamente dall’Emittente (sistemi multilaterali di negoziazione (Multilateral Trading Facility - MTF) o intenalizzatori sistematici). Tale attività potrebbe configurare una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori che volessero vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale.

L’Emittente potrà inoltre negoziare le Obbligazioni per conto proprio, situazione che

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potrebbe configurare un conflitto di interessi.

Nell’eventualità in cui l’Emittente o una società appartenente al Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole svolga il ruolo di market maker, lo stesso potrebbe trovarsi a riacquistare titoli di emissione propria o di società del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole. In tal caso, il prezzo di acquisto delle Obbligazione potrebbe essere negativamente influenzato per effetto del conflitto di interessi attribuibile al contemporaneo svolgimento del market making con l’emissione.

3.2 Ragioni dell’Offerta e impiego dei proventi

L’Emittente intende procedere all’offerta delle Obbligazioni al fine di soddisfare le proprie esigenze di raccolta a medio/lungo termine, connesse alla continuazione ed allo sviluppo della propria attività di intermediazione creditizia.

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4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE

4.1 Descrizione delle Obbligazioni

Le Obbligazioni costituiscono obbligazioni dirette, non garantite e non subordinate dell’Emittente, parimenti ordinate (pari passu) tra loro.

Di seguito si riportano le caratteristiche sintetiche dei Titoli oggetto del Programma.

Obbligazioni Zero Coupon: non prevedono la corresponsione periodica di Cedole. Il

rendimento effettivo lordo, è dato dalla differenza tra, il Prezzo di Emissione/Offerta

e l’importo dovuto a titolo di rimborso. Tale differenza rappresenta l’interesse

implicito capitalizzato pagabile in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.

Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso: le Obbligazioni One Coupon a Tasso

Fisso danno diritto al pagamento di una Cedola Unica posticipata alla Data di

Scadenza, il cui ammontare è predeterminato, all’atto di emissione, ed indicato nelle

Condizioni Definitive di ciascuna Singola Offerta.

Obbligazioni a Tasso Fisso: fruttano, a partire dalla Data di Godimento, interessi

determinati applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni un Tasso Fisso

prefissato costante, che sarà indicato nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di

Scadenza, salvo il Rimborso Anticipato, ove previsto.

Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up: fruttano, a partire dalla Data di Godimento,

interessi determinati applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni un tasso di

interesse prefissato crescente, che sarà indicato nelle Condizioni Definitive, fino alla

Data di Scadenza, salvo il Rimborso Anticipato, ove previsto.

Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down: fruttano, a partire dalla Data di Godimento,

interessi determinati applicando al Valore Nominale delle Obbligazioni un tasso di

interesse prefissato decrescente, che sarà indicato nelle Condizioni Definitive, fino

alla Data di Scadenza, salvo il Rimborso Anticipato, ove previsto.

Obbligazioni a Tasso Variabile: maturano a partire dalla Data di Godimento un Interesse sul relativo Valore Nominale determinato moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), come indicato nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di Scadenza.

Obbligazioni a Tasso Misto: maturano per l’iniziale Periodo con Interessi a Tasso Fisso Interessi calcolati ad un tasso di interesse prefissato costante. Per il successivo Periodo con Interessi a Tasso Variabile, gli Interessi sono determinati moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), come specificato nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di Scadenza.

Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor: maturano, a partire dalla Data di Godimento, un Interesse sul relativo Valore Nominale determinato moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o

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diminuito di un importo (Spread), come indicato nelle Condizioni Definitive. É previsto inoltre un valore massimo (Cap) e/o un valore minimo (Floor) da applicarsi al valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), specificati nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di Scadenza.

Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor: maturano, per il Periodo con Interessi a Tasso Fisso, Interessi calcolati ad un tasso di interesse prefissato costante. Per il Periodo con Interessi a Tasso Variabile,, interessi determinati moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), come specificato nelle Condizioni Definitive. É previsto inoltre un valore massimo (Cap) e/o un valore minimo (Floor) da applicarsi al valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), che saranno determinati nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di Scadenza.

Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile: danno diritto al pagamento di una Cedola Unica posticipata alla Data di Scadenza, il cui ammontare è determinato, moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di Riferimento prescelto (IRS) corrispondente alla scadenza dell’Obbligazione stessa, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), come specificato nelle Condizioni Definitive della relativa Singola Offerta. Obbligazioni Inflation Linked: danno diritto al pagamento di cedole fisse e di Cedole variabili, legate all’andamento del Parametro di Indicizzazione, con un minimo garantito che sarà indicato nelle Condizioni Definitive di ciascuna singola Offerta.

Fatto salvo quanto previsto per le Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni One

Coupon a Tasso Fisso e le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, gli Interessi

saranno pagati in via posticipata a ciascuna Data di Pagamento degli Interessi fino

alla Data di Scadenza, con cadenza annuale, semestrale, trimestrale o mensile,

secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, salvo, ove prevista, la facoltà di

Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente.

Ad eccezione delle Obbligazioni Zero Coupon, delle Obbligazioni One Coupon a

Tasso Fisso e delle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, le Obbligazioni

potranno essere rimborsate in un’unica soluzione (bullet) alla Data di scadenza o

mediante rate periodiche (Amortizing) durante la vita delle Obbligazioni. Le

Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e le Obbligazioni One Coupon a Tasso

Variabile danno unicamente il diritto al rimborso del Valore Nominale in un’unica

soluzione alla Data di Scadenza.

Le Obbligazioni a Tasso Fisso, le Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up e le

Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down possono prevedere un’opzione di rimborso

anticipato a favore dell’Emittente, in base alla quale l’Emittente potrà decidere di

rimborsare i titoli ad una o più Date di Pagamento degli Interessi così come indicato

nelle Condizioni Definitive.

La facoltà di rimborso anticipato consiste nella vendita da parte del sottoscrittore di

un’Opzione Call di tipo europeo (in quanto la stessa può essere esercitata in

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corrispondenza di una sola Data di Pagamento degli Interessi), o di tipo bermuda (in

quanto la stessa può essere esercitata in corrispondenza di più Date di Pagamento

degli Interessi). Se l’Opzione Call è esercitata dall’Emittente, allora gli

Obbligazionisti avranno il diritto al rimborso integrale del Capitale investito alla Data

di Rimborso Anticipato (o alle Date di Rimborso Anticipato) invece che a scadenza.

Ove nelle pertinenti Condizioni Definitive sia previsto il Rimborso Amortizing,

l’Emittente rimborserà il Valore Nominale delle Obbligazioni mediante rate

periodiche durante la vita delle Obbligazioni.

Ove nelle pertinenti Condizioni Definitive sia previsto il Rimborso Amortizing, per le

Obbligazioni Tasso Fisso e/o a Tasso Fisso Step Up e/o a Tasso Fisso Step Down

non sarà prevista l’Opzione Call.

Le Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, le Obbligazioni a Tasso Variabile, le Obbligazioni a Tasso Misto, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile e le Obbligazioni Inflation Linked non presentano alcuna componente di natura derivativa.

Per tutte le Obbligazioni, ad eccezione delle Obbligazioni Inflation Linked, il Parametro di Riferimento può essere scelto tra il tasso BCE, il tasso Euribor (a uno, tre, sei o dodici mesi) , il tasso del rendimento d’asta del BOT (a tre, sei o dodici mesi), e il tasso Euro Swap , come indicato nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di Scadenza.

Con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked, il Parametro di Indicizzazione è

rappresentato dal tasso di inflazione europea, calcolato sulla base dell’indice di

inflazione Eurostat Eurozone HICP Ex Tobacco Index (HICP) o dal tasso di

inflazione italiana, calcolato sulla base dell’indice FOI – Indice dei prezzi al

consumo delle famiglie di operai e impiegati – senza tabacchi.

Le Obbligazioni prevedono, in ogni caso, il rimborso del Valore Nominale alla pari (ossia al 100%).

4.2 Legge applicabile e foro competente

Le Obbligazioni, per ogni loro aspetto di forma o di merito, nonché i diritti e gli obblighi degli obbligazionisti e dell’Emittente sono regolati dalla legge italiana.

Nel caso in cui, una qualsiasi delle condizioni e dei termini previsti dal presente Prospetto sono o dovessero divenire invalide in tutto o in parte, le altre previsioni continueranno ad essere valide ed efficaci. Le clausole nulle saranno sostituite con disposizioni conformi allo scopo e alle intenzioni del presente Regolamento.

L’autorità giudiziaria di Parma avrà giurisdizione non esclusiva a conoscere e decidere ogni controversia, e transigere ogni lite relativa alle Obbligazioni. L’assoggettamento dell’Emittente alla giurisdizione della suddetta autorità giudiziaria non potrà limitare il diritto di ciascun Obbligazionista di proporre giudizio presso qualsiasi altra corte o tribunale competente, incluso il foro di residenza o del domicilio elettivo del relativo Obbligazionista.

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4.3 Forma e regime di circolazione delle Obbligazioni

Le Obbligazioni sono strumenti finanziari al portatore emessi in regime di dematerializzazione, ai sensi del Decreto Legislativo 24 giugno 1998 n. 213 e delle disposizioni di attuazione di cui al Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione (adottato dalla Banca d’Italia e dalla CONSOB con provvedimento del 22 febbraio 2008 e sue successive modifiche) e sono immessi nel sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli S.p.A., con sede in Milano, Via Mantegna 6. Non saranno emessi certificati rappresentativi delle Obbligazioni. Ė tuttavia salvo il diritto del titolare di ottenere il rilascio della certificazione di cui all’ art. 85 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e all’art. 31, comma 1, lettera b), del Decreto Legislativo 24 giugno 1998 n. 213.

Il trasferimento delle Obbligazioni avviene mediante registrazione sui conti accesi, presso Monte Titoli S.p.A., dagli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata. Ne consegue che il soggetto che di volta in volta risulta essere titolare del conto, detenuto presso un intermediario direttamente o indirettamente aderente a Monte Titoli S.p.A., sul quale le Obbligazioni risultano essere accreditate, sarà considerato il legittimo titolare delle stesse e sarà autorizzato ad esercitare i diritti alle stesse collegate.

4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari

Le Obbligazioni saranno denominate in Euro.

4.5 Ranking degli strumenti finanziari

I Titoli rappresentano una forma di indebitamento non garantita dell’Emittente, vale a dire il rimborso dei Titoli e il pagamento degli interessi non saranno assistiti da garanzie specifiche né saranno previsti impegni relativi alla assunzione di garanzie finalizzate al buon esito delle singole emissioni.

I diritti inerenti ai Titoli saranno parimenti ordinati rispetto ad altri debiti chirografari (vale a dire non garantiti e non privilegiati) dell’Emittente già contratti o futuri.

Il credito dei portatori verso l’Emittente verrà quindi soddisfatto pari passu con gli altri debiti non garantiti e non privilegiati dell’Emittente.

4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari e procedura per il loro esercizio

Le Obbligazioni incorporano i diritti e i benefici previsti dalla legge italiana, nonché i diritti ed i benefici previsti dalla normativa italiana applicabile agli strumenti finanziari della stessa categoria. In particolare, le Obbligazioni incorporano il diritto al pagamento degli Interessi e il diritto al rimborso del Capitale. 4.7 Tasso di interesse

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Si descrivono di seguito le caratteristiche, in termini di corresponsione degli interessi, che avranno i Titoli a seconda che si tratti di Obbligazioni Zero Coupon, Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso Step up, Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down, Obbligazioni a Tasso Variabile, Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor, Obbligazioni a Tasso Misto, Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor, Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile ed Obbligazioni Inflation Linked.

Gli Interessi pagabili ai sensi delle Obbligazioni saranno arrotondati alla seconda cifra decimale, per eccesso o per difetto a seconda che l’ultima cifra sia maggiore o minore di 5, salvo quanto diversamente previsto nelle pertinenti Condizioni Definitive.

Ove applicabile, gli Interessi saranno determinati applicando la Convenzione di Calcolo1 e la Base di Calcolo2 precisate nelle Condizioni Definitive.

A ciascuna Data di Rilevazione del Parametro di Riferimento e del Parametro di Indicizzazione con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked, come indicato nelle Condizioni Definitive, l’Agente per il Calcolo, comunicherà l’importo della relativa Cedola Variabile all’Emittente, che provvederà a pubblicare tempestivamente

1 La Convenzione di Calcolo indica ciascuna delle convenzioni di calcolo che sono specificate nelle

Condizioni Definitive, fra cui quelle di seguito riportate: Following Business Day Convention, indica che, ai fini del pagamento dell’ammontare del rimborso finale, e/o di una Cedola, qualora la relativa data di pagamento cada in un giorno che non è un Giorno Lavorativo, tale ammontare sarà accreditato il primo Giorno Lavorativo successivo alla suddetta data. Modified Following Business Day Convention indica che, ai fini del pagamento dell’ammontare del rimborso finale, e/o di una Cedola, qualora la relativa data di pagamento cada in un giorno che non è un Giorno Lavorativo, tale ammontare sarà accreditato il primo Giorno Lavorativo successivo alla suddetta data; qualora ciò comporti il passaggio al mese solare successivo, tale ammontare sarà accreditato il Giorno Lavorativo immediatamente precedente alla suddetta data. La Convenzione di Calcolo può essere Adjusted ovvero Unadjusted: Adjusted indica che al verificarsi della circostanza ovvero delle circostanze indicate nella pertinente Convenzione di Calcolo, sarà modificata la durata del computo degli interessi; Unadjusted indica che, al verificarsi della circostanza ovvero delle circostanze indicate nella pertinente Convenzione di Calcolo, non sarà modificata la durata del computo degli interessi. 2 La Base di Calcolo (Day Count Fraction) indica ciascuna delle convenzioni di calcolo che sono

specificate nelle Condizioni Definitive, fra cui quelle di seguito riportate: (a) “Actual/Actual (ICMA)” indica il numero di giorni a partire dalla data in cui gli Interessi cominciano a decorrere (inclusa) sino alla data in cui gli interessi sono dovuti (esclusa), diviso per il numero effettivo di giorni nel relativo Periodo di Calcolo; (b) “Actual/365” o “Actual/Actual (ISDA)” indica il numero effettivo di giorni nel Periodo di Calcolo diviso per 365 (o, se qualunque parte di quel Periodo di Calcolo cade in un anno bisestile, la somma di (A) il numero effettivo di giorni in quella parte di Periodo di Calcolo che cade in un anno bisestile diviso per 366 e (B) l’effettivo numero di giorni in quella parte di Periodo di Calcolo che cade in un anno non bisestile diviso per 365); (c) “Actual/365 (Fixed)” indica il numero effettivo di giorni nel Periodo di Calcolo diviso per 365; (d) “Actual/365 (Sterling)” indica il numero effettivo di giorni nel Periodo di Calcolo diviso per 365, oppure, nel caso di una Data di Pagamento che cada in un anno bisestile, per 366; (e) “Actual/360 (ICMA)” indica il numero effettivo di giorni nel Periodo di Calcolo diviso per 360; (f) “30/360” indica il numero di giorni nel Periodo di Calcolo diviso per 360 (il numero di giorni da calcolarsi sulla base di un anno di 360 giorni con dodici mesi di 30 giorni (salvo il caso in cui (i) l’ultimo giorno del Periodo di Calcolo sia il giorno 31 di un mese, ma il primo giorno del Periodo di Calcolo sia un giorno diverso dal giorno 30 o 31 di un mese, nel qual caso il mese che include tale ultimo giorno non deve essere ridotto ad un mese di 30 giorni, o (ii) l’ultimo giorno del Periodo di Calcolo è l’ultimo giorno del mese di febbraio, nel qual caso il mese di febbraio non deve essere esteso ad un mese di 30 giorni).

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un apposito avviso sul proprio sito web www.cariparma.it.

Gli Interessi saranno pagabili in via posticipata a ciascuna Data di Pagamento degli Interessi con cadenza annuale, semestrale, trimestrale o mensile, come indicato nelle Condizioni Definitive, fatta eccezione per le Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile.

4.7.1 Obbligazioni Zero Coupon Le Obbligazioni Zero Coupon non prevedono la corresponsione periodica di Cedole. Il rendimento effettivo lordo è dato dalla differenza tra il Prezzo di Emissione/Offerta e l’importo dovuto a titolo di rimborso e tale differenza rappresenta l’interesse implicito capitalizzato pagabile in un’unica soluzione alla Data di Scadenza.

4.7.2 Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso

Le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso prevedono la corresponsione di un’Unica Cedola di interessi posticipata alla Data di Scadenza dell’Obbligazione, il cui ammontare è predeterminato all’atto di emissione ed indicato nelle Condizioni Definitive di ciascuna Singola Offerta. La Cedola Unica è pari all’interesse composto, calcolato sul capitale investito ad un tasso equivalente al rendimento effettivo lordo annuo ed è calcolata secondo la seguente formula: C = VN*I Dove: C = Cedola Unica VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; I = Tasso di interesse nominale annuo predeterminato e costante per tutta la durata del prestito e indicato nelle Condizioni Definitive applicato alla Cedola Unica posticipata alla Data di Scadenza.

4.7.3 Obbligazioni a Tasso Fisso Le Obbligazioni a Tasso Fisso danno diritto al pagamento di Cedole Fisse, il cui importo verrà calcolato applicando un tasso di interesse predeterminato e costante, calcolato come percentuale del valore nominale, secondo la seguente formula: C = VN*I Dove: C = Cedola Unica VN = Valore Nominale dell’Obbligazione; I = Tasso di interesse nominale annuo predeterminato e costante per tutta la durata del prestito e indicato nelle Condizioni Definitive.

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Il tasso di interesse, la frequenza e le Date di Pagamento delle cedole fisse saranno indicati nelle pertinenti Condizioni Definitive.

4.7.4 Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up

Le Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up maturano interessi sul relativo Valore Nominale in circolazione, al lordo del trattamento fiscale applicabile, calcolati al tasso di interesse prefissato crescente, pagabile in via posticipata a ciascuna Data di Pagamento degli Interessi, con cadenza annuale, semestrale, trimestrale, o mensile, come specificato nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di Scadenza, salvo il Rimborso Anticipato, ove previsto. Le Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up danno diritto al pagamento di Cedole Fisse, il cui importo verrà calcolato applicando un tasso di interesse predeterminato e crescente, calcolato come percentuale del valore nominale, secondo la formula di seguito riportata: VN * (I1 + I 2 + I 3……..)/NC Dove: C = Cedola; VN = Valore Nominale dell’Obbligazione ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento; I1 ; I 2 ; I 3…….. = Tasso di interesse nominale annuo predeterminato e crescente per tutta la durata del prestito e indicato nelle Condizioni Definitive; NC = numero di Cedole in un anno.

Il tasso di interesse, la frequenza e le Date di Pagamento delle cedole fisse crescenti saranno indicati nelle pertinenti Condizioni Definitive.

4.7.5 Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down

Le Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down maturano interessi sul relativo Valore Nominale in circolazione, al lordo del trattamento fiscale applicabile, calcolati al tasso di interesse prefissato decrescente, pagabile in via posticipata a ciascuna Data di Pagamento degli Interessi, con cadenza annuale, semestrale, trimestrale, o mensile, come specificato nelle Condizioni Definitive, fino alla Data di Scadenza, salvo il Rimborso Anticipato, ove previsto. Le Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down danno diritto al pagamento di Cedole Fisse il cui importo verrà calcolato applicando un tasso di interesse predeterminato e decrescente, calcolato come percentuale del valore nominale, secondo la seguente formula: C = VN * (I1 + I 2 + I 3……..) /NC Dove: C= Cedola; VN = Valore Nominale dell’Obbligazione ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento;

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I1 ; I 2 ; I 3…….. = Tasso di interesse nominale annuo predeterminato e decrescente per tutta la durata del prestito e indicato nelle Condizioni Definitive; NC= numero di Cedole in un anno. Il tasso di interesse, la frequenza e le Date di Pagamento delle cedole fisse decrescenti saranno indicati nelle pertinenti Condizioni Definitive.

4.7.6 Obbligazioni a Tasso Variabile

Le Obbligazioni a Tasso Variabile maturano un Interesse determinato moltiplicando il Valore Nominale (ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento) per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

Espressa in formula, la Cedola Variabile è determinata come segue:

C = VN * [(PR +/- Spread)] / NC

Dove: C = Cedola; VN = Valore Nominale ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento; PR = Parametro di Riferimento specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive; Spread = importo, espresso in punti base, che può essere aggiunto o sottratto al Parametro di Riferimento specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive; NC = il numero di Cedole pagate in un anno. 4.7.7 Obbligazioni a Tasso Misto

Le Obbligazioni a Tasso Misto maturano per il Periodo con Interessi a Tasso Fisso, Interessi calcolati ad un tasso di interesse prefissato costante e, per il Periodo con Interessi a Tasso Variabile, Interessi determinati moltiplicando il Valore Nominale (ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento) per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

Espressa in formula, per il Periodo con Interessi a Tasso Fisso, la Cedola è determinata come segue:

C = VN * I / NC

Espressa in formula, per il Periodo con Interessi a Tasso Misto, la Cedola è determinata come segue:

C = VN * [(PR+/-Spread)] / NC

Dove: C = Cedola; VN = Valore Nominale ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento; I = Tasso fisso PR = Parametro di Riferimento specificato di volta in volta nelle Condizioni

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Definitive; Spread = importo, espresso in punti base, che può essere aggiunto o sottratto al Parametro di Riferimento specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive; NC = il numero di Cedole pagate in un anno.

4.7.8 Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor

Le Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor maturano un Interesse determinato moltiplicando il Valore Nominale (ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento) per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

É previsto inoltre un valore massimo (Cap) e/o un valore minimo (Floor) da applicarsi al Tasso di Interesse, (valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread)), sulla base del quale verranno calcolate le singole Cedole da corrispondersi.

In particolare, nel caso in cui sia previsto un Cap, e il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), sia maggiore al valore Cap, la Cedola verrà calcolata sulla base del Tasso Cap. Al contrario, nel caso in cui sia previsto un Floor, e il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), sia inferiore al valore Floor, la Cedola verrà calcolata sulla base del Tasso Floor.

Il Parametro di Riferimento prescelto, l’eventuale Spread, il Cap e/o il Floor saranno indicati nelle Condizioni Definitive.

Espressa in formula, la Cedola Variabile in presenza di un Cap e di un Floor è determinata come segue:

C = VN * {Max Floor (Min [Cap; (PR +/- Spread)]} / NC

Dove: C = Cedola; VN = Valore Nominale ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento; PR = Parametro di Riferimento specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive; Spread = importo, espresso in punti base, che può essere aggiunto o sottratto al Parametro di Riferimento specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive; NC = il numero di Cedole pagate in un anno. 4.7.9 Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor

Le Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor maturano per il Periodo con Interessi a Tasso Fisso Interessi calcolati ad un tasso di interesse prefissato costante e, per il Periodo con Interessi a Tasso Variabile Interessi determinati moltiplicando il Valore Nominale (ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento) per il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

É previsto inoltre un valore massimo (Cap) e/o un valore minimo (Floor) da applicarsi

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al Tasso di Interesse (valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread)), sulla base del quale verranno calcolate le singole Cedole da corrispondersi.

In particolare, nel caso in cui sia previsto un Cap, e il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), sia maggiore al valore Cap, la Cedola verrà calcolata sulla base del Tasso Cap. Al contrario, nel caso in cui sia previsto un Floor, e il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), sia inferiore al valore Floor, la Cedola verrà calcolata sulla base del Tasso Floor.

Il Parametro di Riferimento prescelto, l’eventuale Spread, il Cap e/o il Floor saranno indicati nelle Condizioni Definitive.

Espressa in formula, per il Periodo con Interessi a Tasso Fisso, la Cedola è determinata come segue:

C = VN * I / NC

Espressa in formula, la Cedola Variabile in presenza di un Cap e di un Floor è determinata come segue:

C = VN * {Max Floor (Min [Cap; (PR +/- Spread)]} / NC

Dove:

C = Cedola; I = Tasso Fisso VN = Valore Nominale ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento; PR = Parametro di Riferimento specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive; Spread = importo, espresso in punti base, che può essere aggiunto o sottratto al Parametro di Riferimento specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive; NC = il numero di Cedole pagate in un anno.

4.7.10 Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile

Le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile danno diritto al pagamento di una Cedola Unica posticipata alla Data di Scadenza, il cui ammontare è determinato, moltiplicando il Valore Nominale per il Parametro di Riferimento prescelto (IRS) corrispondente alla scadenza dell’Obbligazione stessa, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

Espressa in formula, la Cedola Variabile è determinata come segue:

C = VN * [(PR +/- Spread)]

Dove: C = Cedola; VN = Valore Nominale; PR = Parametro di Riferimento (IRS) corrispondente alla scadenza dell’Obbligazione, specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive; Spread = importo, espresso in punti base, che può essere aggiunto o sottratto al Parametro di Riferimento specificato di volta in volta nelle Condizioni Definitive.

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4.7.11 Obbligazioni Inflation Linked Le Obbligazioni Inflation Linked maturano per il Periodo con Interessi a Tasso Fisso, Interessi calcolati ad un tasso di interesse prefissato costante, dando diritto al pagamento di cedole fisse, e per il Periodo con Interessi a Tasso Variabile, danno diritto al pagamento di cedole variabili, legate all’andamento del Parametro di Indicizzazione con un Tasso minimo garantito. Espressa in formula, per il Periodo con Interessi a Tasso Fisso, la Cedola è determinata come segue: C = VN * I / NC Per il Periodo con Interessi a Variabile, la Cedola è legata alla variazione percentuale del Parametro di Indicizzazione, e il relativo importo è calcolato applicando una delle formule sotto indicate: 1. Obbligazioni con Cedole legate alla variazione percentuale del Parametro di Indicizzazione: C = VN * PI / NC 2: Obbligazioni con Cedole legate alla variazione percentuale del Parametro di Indicizzazione, nel caso in cui sia previsto un Tasso minimo garantito: C = VN * {TG + [Max (0; PI)]}/ NC Dove: C = Cedola; VN = Valore Nominale (ovvero il Valore Nominale residuo nel caso di Rimborso con ammortamento); I = Tasso Fisso; PI = Parametro di Indicizzazione.

Max (Indice t /Indice t -1-1;0%) indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive; dove Indice t è il valore del Parametro di Indicizzazione indicato nelle Condizioni Definitive rilevato almeno tre mesi antecedenti la Data di Pagamento degli Interessi della cedola i-esima; e Indice t -1 è il valore del Parametro di Indicizzazione indicato nelle Condizioni Definitive rilevato almeno quindici mesi antecedenti la Data di Pagamento degli Interessi della cedola i-esima o altro periodo di rilevazione indicato nelle Condizioni Definitive. TG = Tasso minimo garantito; NC = il numero di Cedole pagate in un anno.

****

4.7.12 Data di Godimento e di scadenza degli

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Interessi

La Data di Emissione, la Data di Godimento e la Data di Scadenza delle Obbligazioni sono indicate nelle Condizioni Definitive.

4.7.13 Termine di prescrizione degli Interessi e del Capitale

I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli Interessi, decorsi cinque anni dalla data in cui gli Interessi sono divenuti pagabili e, per quanto riguarda il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui l’Obbligazione è divenuta rimborsabile.

4.7.14 Informazioni sul Parametro di Riferimento e sul Parametro di Indicizzazione

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile, alle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor, alle Obbligazioni a Tasso Misto (per il Periodo di Interessi a Tasso Variabile) e alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (per il Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), le Condizioni Definitive della Singola Offerta descriveranno quale sarà il Parametro di Riferimento applicabile tra quelli di seguito descritti (Tasso Euribor, Tasso di Rendimento d’asta del BOT, Tasso BCE, Tasso Euro Swap). Per le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, il Parametro di Riferimento applicabile sarà il Tasso Euro Swap.

Le Obbligazioni Inflation Linked (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile) saranno indicizzate ad uno dei Parametri di Indicizzazione di seguito descritti (il tasso di inflazione europea o al tasso di inflazione italiana).

( a ) T a s s o E u r i b o r

L’Euribor è il tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) - calcolato secondo la convezione indicata nelle Condizioni Definitive - e pubblicato sui maggiori quotidiani europei a contenuto economico e finanziario nonché sul sito www.euribor.org e alla pagina "EURIBORO1" del circuito Reuters.

Se una delle Date di Rilevazione del Parametro di Riferimento cade in un giorno in cui il Tasso Euribor non viene pubblicato, la rilevazione viene effettuata il primo giorno utile antecedente tale Data di Rilevazione del Parametro di Riferimento.

Il tasso Euribor scelto come Parametro di Riferimento potrà essere il tasso Euribor ad uno, tre, sei o dodici mesi, così come indicato nelle Condizioni Definitive.

( b ) Tasso Rendimento d’asta del BOT

Per "Rendimento d’asta del Bot" si intende il rendimento semplice lordo del BOT relativo all’asta BOT antecedente l’inizio del periodo di godimento di ciascuna Cedola come indicato nelle Condizioni Definitive. Il Rendimento dei BOT emessi in asta è reperibile sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito www.debitopubblico.it, oppure www.bancaditalia.it e alla pagina "BANKITO1" del circuito Reuters.

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Il "Rendimento d’asta del BOT" scelto come Parametro di Riferimento potrà essere il rendimento d’asta del BOT a tre, sei o dodici mesi, così come indicato nelle Condizioni Definitive.

Qualora tale valore non fosse disponibile si farà riferimento alla prima asta BOT valida antecedente all’asta del mese di riferimento.

( c ) Tasso BCE

Il tasso BCE, anche denominato tasso ufficiale di riferimento o TUR, è un tasso fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE) applicato durante le operazioni di rifinanziamento nei confronti del sistema bancario e finanziario. E’ il tasso con il quale la BCE concede finanziamenti alle altre banche, calcolato secondo la convezione indicata nelle Condizioni Definitive - e pubblicato sui maggiori quotidiani finanziari nonché sul sito www.ecb.int, alla pagina Bloomberg EURR002W index e alla pagina ECB01 del circuito Reuters.

Se una delle date di rilevazione cade in un giorno in cui il tasso BCE non viene pubblicato, la rilevazione viene effettuata il primo giorno utile antecedente la data di rilevazione.

( d ) Tasso Euro Swap

Il tasso Euro Swap (IRS), indica il tasso annuale per le operazioni di swap in Euro, da due a trenta anni, espresso in percentuale pubblicato e reperibile, ove indicato, nelle Condizioni Definitive.

( e ) Tasso di Inf lazione i tal iana

Per tasso di inflazione italiana si intende la variazione anno su anno dell’indice FOI (indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati al netto dei consumi dei tabacchi) pubblicato sul sito Internet dell’ISTAT www.istat.it, alla pagina Bloomberg FOI.

(f) Tasso di inflazione europea

Per tasso di inflazione europea si intende, la variazione anno su anno dell’indice armonizzato (non rivisto) dei prezzi al consumo al netto della componente tabacco relativo ai 15 paesi dell’Eurozone (l’Eurostat Eurozone HICP Ex Tobacco Index (HICP)).

L’inflazione dell’Area Euro viene determinata dall’EUROSTAT, che raccoglie ed elabora i dati dell’Unione Europea ai fini statistici ed è rilevabile sul sito internet http://epp.eurostat.ec.europa.eu/ alla pagina Bloomberg CPTFEMU.

4.7.15 Eventi di Turbativa

Laddove si verifichino eventi perturbativi di mercato alla/e data/e di osservazione del Parametro di Riferimento o del Parametro di Indicizzazione, le Condizioni Definitive indicheranno i criteri di determinazione del Parametro di Riferimento e del Parametro di Indicizzazione.

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Tali criteri di determinazione saranno in ogni caso improntati al principio di buona fede ed alla migliore prassi di mercato e saranno volti a neutralizzare il più possibile gli effetti distorsivi di tali eventi.

4.7.16 Agente per il Calcolo

Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’Emittente svolgerà il ruolo di Agente per il Calcolo.

4.7.17 Componenti derivative legate al pagamento degli interessi delle Obbligazioni

Le Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni a Tasso Fisso, le Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up, a Tasso Fisso Step Down, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, le Obbligazioni a Tasso Variabile, le Obbligazioni a Tasso Misto, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile e le Obbligazioni Inflation Linked non prevedono componenti derivative legate al pagamento degli interessi delle Obbligazioni. L’investitore deve tener presente che le Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor e le Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (per il Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), presentano al loro interno una componente derivativa. In particolare, qualora sia previsto un Floor, la componente derivativa consiste in un’opzione, acquistata dall’investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore minimo del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). L’opzione di tipo Floor è un’opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite minimo al valore del Tasso di Interesse. Qualora sia previsto un Cap, la componente derivativa consiste in un’opzione venduta dall’investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il valore massimo del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread). L’opzione di tipo Cap è un’opzione su tassi di interesse negoziata al di fuori dei mercati regolamentati, con la quale viene fissato un limite massimo alla crescita del Tasso di Interesse. In particolare, nel caso in cui sia previsto un Cap, e il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), sia maggiore al valore Cap, la Cedola verrà calcolata sulla base del Tasso Cap. Al contrario, nel caso in cui sia previsto un Floor, e il Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread), sia inferiore al valore Floor, la Cedola verrà calcolata sulla base del Tasso Floor.

4.8 Data di scadenza, modalità di pagamento delle Cedole e di ammortamento del Prestito Salvo il caso di Rimborso Anticipato, ove previsto nelle rilevanti Condizioni Definitive, le Obbligazioni saranno rimborsate alla Data di Scadenza secondo quanto previsto nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni cesseranno di essere fruttifere alla Data di

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Scadenza, ovvero, fatto salvo quanto previsto con riferimento alle Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, a ciascuna Data di Rimborso Amortizing con riferimento alla quota di Capitale rimborsata in tale data, ovvero alla Data di Rimborso Anticipato, in caso di esercizio dell’Opzione, ove prevista, a seconda del caso.

In particolare:

( A ) MODALITÀ DI RIMBORSO

Alla Data di Scadenza, l’Emittente corrisponderà agli Obbligazionisti l’importo dovuto a titolo di Capitale, determinato nel modo specificato nelle pertinenti Condizioni Definitive (l’ “Ammontare del Rimborso Finale”). L’Ammontare del Rimborso Finale sarà indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive ed avverrà alla pari (vale a dire 100% del Valore Nominale). Inoltre, fatto salvo quanto previsto per le Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, il rimborso del capitale investito nelle Obbligazioni potrà essere effettuato in numero di rate periodiche (Amortizing) il cui importo e le cui date di pagamento saranno determinati nelle pertinenti Condizioni Definitive (l’“Ammontare del Rimborso Amortizing”).

( B) RIMBORSO ANTICIPATO A FAVORE DELL’EMITTENTE DELLE

OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO E/O A TASSO FISSO STEP UP E/O TASSO

FISSO STEP DOWN

Qualora le pertinenti Condizioni Definitive prevedano il rimborso anticipato a favore dell’Emittente, previo preavviso irrevocabile agli Obbligazionisti, contenente l’indicazione della data prevista per il rimborso, inviato non meno di quindici (15) e non più di trenta (30) giorni prima questi, non prima di diciotto (18) mesi dalla Data di Emissione, potranno rimborsare le Obbligazioni Tasso Fisso e/o Tasso Fisso Step Up e/o Tasso Fisso Step Down, in tutto ma non in parte, salvo ove diversamente indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive, a qualsiasi Data di Rimborso Anticipato (come indicata nelle pertinenti Condizioni Definitive) mediante il pagamento dell’Ammontare di Rimborso Anticipato di cui alla successiva lettera C) che segue, specificato o determinabile nel modo indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive. Si precisa che, ove nelle pertinenti Condizioni Definitive sia previsto il Rimborso Amortizing, non sarà prevista la Facoltà di Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente.

( C) AMMONTARE DI RIMBORSO ANTICIPATO

Ai fini del precedente paragrafo (b), ove l’Opzione Call sia stata validamente esercitata, l’Emittente è tenuto a corrispondere all’Obbligazionista un ammontare del rimborso anticipato pari al 100% del Valore Nominale (l’ “Ammontare di Rimborso Anticipato”).

( D) ACQUISTI

L’Emittente può in ogni momento acquistare le Obbligazioni ad un qualsiasi

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prezzo sul mercato o altrimenti. Qualora gli acquisti siano effettuati tramite offerta pubblica, l’offerta deve essere rivolta a tutti gli Obbligazionisti a parità di condizioni. Tali Obbligazioni possono essere conservate, rivendute o, a scelta dell’Emittente, cancellate.

( E) A N N U L L A M E N T O

Tutte le Obbligazioni rimborsate ai sensi del precedente Paragrafo (A) saranno immediatamente cancellate. Le Obbligazioni cancellate e le Obbligazioni acquistate ed annullate non potranno essere rivendute.

( F) P R E M I O F E D E L T À

Qualora le pertinenti Condizioni Definitive prevedano il Premio Fedeltà, alla Data di Pagamento del Premio Fedeltà, l’Emittente corrisponderà agli Obbligazionisti che abbiano mantenuto ininterrottamente la titolarità delle Obbligazioni fino alla Data di Scadenza, un premio fedeltà il cui ammontare lordo sarà calcolato sulla base della formula indicata nelle relative Condizioni Definitive.

Il pagamento dell’Ammontare del Rimborso Finale, dell’Ammontare del Rimborso Amortizing (ove previsto e ad eccezione delle Obbligazioni Zero Coupon, delle Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e delle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile), nonché delle Cedole e del Premio Fedeltà, ove previsto, a seconda di quanto previsto nelle rilevanti Condizioni Definitive, verrà effettuato dall’Emittente mediante accredito o bonifico su un conto denominato nella stessa valuta delle Obbligazioni, esclusivamente per il tramite degli Intermediari Aderenti al Sistema di Gestione Accentrata.

( G ) R I M B O R S O A N T I C I P A T O A D O P Z I O N E D E G L I O B B L I G A Z I O N I S T I Ove le pertinenti Condizioni Definitive prevedano il rimborso anticipato delle Obbligazioni ad opzione degli Obbligazionisti, l'Emittente, previo preavviso irrevocabile dell'Obbligazionista, contenente l'indicazione della data richiesta per il rimborso, il numero ed il Valore Nominale complessivo delle Obbligazioni per le quali è richiesto il rimborso anticipato nonché il codice ISIN delle Obbligazioni, inviato all'Emittente non meno di 15 e non più di 30 giorni prima ovvero entro i diversi termini indicati nelle pertinenti Condizioni Definitive, deve rimborsare le relative Obbligazioni per le quali l'opzione di rimborso anticipato sia stata validamente esercitata, in tutto ma non in parte, in un'unica soluzione alla data indicata come data di rimborso anticipato dall'Obbligazionista, mediante il pagamento dell'Ammontare di Rimborso Anticipato. La Data di Rimborso Anticipato indicata dall'Obbligazionista deve, a pena di inefficacia della comunicazione di esercizio dell'opzione di rimborso anticipato, coincidere con la data, ovvero, in ipotesi di pluralità di date, con una qualsiasi delle date indicate come date di rimborso anticipato nelle pertinenti Condizioni Definitive (le Date di Rimborso Anticipato e ciascuna una Data di Rimborso Anticipato). Le Obbligazioni relativamente alle quali sia stata esercitata dall'Obbligazionista l'opzione di rimborso anticipato non possono essere trasferite a terzi sino alla relativa Data di Rimborso Anticipato.

4.9 Tasso di rendimento effettivo lordo e netto

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Il tasso di rendimento effettivo lordo e netto di ciascun Prestito sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive.

La metodologia utilizzata per il rendimento delle Obbligazioni è quella del Tasso Interno di Rendimento (TIR), è calcolato in regime di capitalizzazione composta sulla base del Prezzo di Emissione, assumendo che il titolo venga detenuto fino a scadenza e i flussi di cassa intermedi vengano reinvestiti ad un tasso pari al TIR medesimo e nell’ipotesi di assenza di eventi di credito dell’Emittente. In particolare i flussi di cassa intermedi sono calcolati assumendo che il Parametro di Riferimento o il Parametro di Indicizzazione sia costante per tutta la durata del Titolo.

4.10 Organizzazioni rappresentative degli Obbligazionisti

L’Emittente si riserva la facoltà, in connessione ad una determinata emissione di Titoli, di nominare una o più organizzazioni (ovvero di coinvolgere organizzazioni già esistenti) per rappresentare gli interessi dei Titolari delle Obbligazioni.

Ove l’Emittente eserciti tale facoltà, specificherà nelle Condizioni Definitive, i nomi e gli altri dati identificativi di tali organizzazioni, le regole che tali organizzazioni osserveranno nell’adempimento delle proprie funzioni di rappresentanza, il luogo in cui il pubblico potrà avere accesso ai contratti relativi a tali forme di rappresentanza ovvero le modalità di comunicazione dei dati di cui sopra, nonché le regole applicabili.

4.11 Delibere, autorizzazioni e approvazioni relative all’emissione delle Obbligazioni

In data 02 Febbraio 2013, il Consiglio d’Amministrazione dell’Emittente ha deliberato di procedere nei dodici mesi successivi alla pubblicazione del presente Prospetto di Base ad operazioni di raccolta di fondi a breve/medio/lungo termine per un importo complessivo massimo pari ad Euro 7,5 miliardi, tramite l’emissione di prestiti obbligazionari o altri strumenti di debito ordinari ed ha approvato il relativo programma.

L’autorizzazione in virtù della quale potrà essere emessa la Singola Offerta sarà indicata nelle pertinenti Condizioni Definitive.

4.12 Data di emissione delle Obbligazioni

La Data di Emissione delle Obbligazioni sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive.

4.13 Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari

Non sono previste restrizioni alla libera negoziabilità delle Obbligazioni in Italia, salvo le disposizioni della vigente normativa applicabile.

Ciascuna Singola Offerta sarà effettuata per il tramite dei Collocatori, secondo quanto indicato alla Sezione VI, Capitolo 5, Paragrafo 5.4, del Prospetto di Base, esclusivamente in Italia, con conseguente esclusione di qualsiasi mercato internazionale.

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Pertanto, il Prospetto di Base non costituisce offerta, invito ad offrire, attività promozionale relativa alle Obbligazioni nei confronti di alcun cittadino o soggetto residente o soggetto passivo di imposta negli Stati Uniti d’America, in Canada, Australia, Giappone o in qualsiasi altro paese nel quale tali atti non siano consentiti in assenza di specifiche esenzioni o autorizzazioni da parte delle competenti autorità (gli “Altri Paesi”). Le Obbligazioni non sono state né saranno registrate ai sensi del Securities Act del 1933, e successive modifiche, vigente negli Stati Uniti d’America né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in Canada, Giappone, Australia e negli Altri Paesi e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Giappone, in Australia o negli Altri Paesi.

4.14 Regime fiscale

Le informazioni fornite qui di seguito riassumono alcuni elementi del regime fiscale delle Obbligazioni per certe categorie di investitori, ai sensi della legislazione tributaria italiana e della prassi vigente alla data di pubblicazione del presente Prospetto di Base, fermo restando che le stesse rimangono soggette a possibili cambiamenti che potrebbero avere effetti retroattivi.

Quanto segue non intende essere una analisi esauriente di tutte le conseguenze fiscali dell’acquisto, della detenzione e della cessione delle Obbligazioni. Gli investitori sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto, della detenzione e della cessione di obbligazioni.

Redditi di capitale: gli interessi e gli altri frutti delle Obbligazioni (ivi inclusa ogni differenza tra il prezzo di emissione e quello di rimborso) - nella misura in cui queste abbiano durata superiore a 18 mesi e prevedano il rimborso a scadenza di una somma non inferiore al capitale investito - sono soggetti - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1 Aprile 1996, n. 239, come successivamente modificato ed integrato all’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20%. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 45 comma 1 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 come successivamente modificato ed integrato (“TUIR”). L’Emittente si incarica di operare le trattenute alla fonte nei confronti degli investitori in Italia.

Nessuna imposta sostitutiva è dovuta sugli interessi ed altri frutti delle Obbligazioni, qualora l’investitore sia una società o un ente commerciale residente in Italia (e altri soggetti c.d. “lordisti” ai sensi del Decreto Legislativo 1 Aprile 1996, n. 239) e depositi le Obbligazioni presso un intermediario autorizzato, in quanto gli interessi stessi concorrono alla formazione della base imponibile ai fini dell’Imposta sul reddito delle persone giuridiche (“IRES”) e in talune circostanze, in relazione alla natura dell’investitore, ai fini dell’Imposta regionale sulle attività produttive (“ IRAP”). Nei confronti degli altri soggetti (c.d. “nettisti” individuati dall’art. 2, comma 1, dello stesso Decreto Legislativo 1 Aprile 1996, n. 239) l’imposta sostitutiva sarà applicabile.

Nessuna imposta sostitutiva è dovuta sul pagamento di interessi relativamente ad obbligazioni sottoscritte da investitori non residenti in Italia, a condizione che questi siano residenti in un Paese che consente un adeguato scambio di informazioni con

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le autorità fiscali italiane. Al fine di evitare l’applicazione dell’imposta sostitutiva gli investitori non residenti devono: (i) essere i beneficiari effettivi dei pagamenti; (ii) essere residenti in uno Stato che consenta un adeguato scambio di informazioni con le autorità fiscali italiane; (iii) depositare le Obbligazioni presso un intermediario autorizzato; e (iv) consegnare un’autocertificazione redatta in conformità al Decreto Ministeriale 12 dicembre 2001.

Nel caso in cui le Obbligazioni siano rimborsate prima dei 18 mesi dall’emissione, sui proventi maturati sino al momento dell’anticipato rimborso è dovuta dall’Emittente una somma pari al 20%.

Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, al netto di eventuali interessi maturati, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni (art. 67 del TUIR come successivamente modificato ed integrato) sono soggette ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 20%. Le plusvalenze e le minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall’art. 68 del TUIR, come successivamente modificato ed integrato, e secondo le disposizioni di cui all’art. 5 e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e all’art. 7 (risparmio gestito) del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461.

Nessuna imposta sostitutiva è dovuta sulle plusvalenze realizzate da una società o un ente commerciale residente in Italia, in quanto le plusvalenze stesse concorrono alla formazione della base imponibile ai fini dell’IRES e, in talune circostanze, in relazione alla natura dell’investitore, ai fini dell’IRAP.

Le plusvalenze realizzate da investitori non residenti in Italia non sono soggette ad imposta sostitutiva qualora il trasferimento delle Obbligazioni sia concluso in mercati regolamentati. Se il trasferimento delle Obbligazioni non è concluso in un mercato regolamentato, le plusvalenze non sono soggette ad imposta sostitutiva qualora l’investitore (i) sia il beneficiario effettivo dei pagamenti; (ii) sia residente in un Paese che consente un adeguato scambio di informazioni con le autorità fiscali italiane; e (iii) consegni un’autocertificazione redatta in conformità al Decreto Ministeriale 12 dicembre 2001.

Tassa sui contratti di borsa: l’art. 37 del Decreto Legge 31 Dicembre 2007 n. 248, convertito nella Legge 28 Febbraio 2008, n. 31 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 29 Febbraio 2008, ha soppresso la tassa sui contratti di borsa prevista dal Regio Decreto 30 dicembre 1923 n. 3278, così come integrato e modificato dall’art. 1 del Decreto Legislativo 21 Novembre 1997 n. 435.

A seguito dell’abrogazione della tassa sui contratti di borsa, a partire dal 31 Dicembre 2007, gli atti aventi ad oggetto la negoziazione di titoli scontano l’imposta di registro come segue: (i) gli atti pubblici e le scritture private autenticate scontano l’imposta di registro in misura fissa pari a Euro 168 (ii) le scritture private non autenticate scontano l’imposta di registro solo in "caso d’uso" o a seguito di registrazione volontaria. Direttiva in materia di tassazione dei redditi da risparmio: ai sensi del la Dirett iva del Consiglio 2003/48/CE sulla tassazione dei redditi da risparmio (“Direttiva Europea sul Risparmio”), ciascuno Stato membro deve fornire alle

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autorità fiscali di un altro Stato membro, informazioni relative al pagamento di interessi (o proventi assimilabili) da parte di soggetti stabiliti all’interno del proprio territorio, a persone fisiche residenti in tale altro Stato membro. Tuttavia, il Lussemburgo e l’Austria, per un periodo transitorio (a meno che, nel corso di questo periodo, gli stessi Stati menzionati non decidano diversamente), dovranno adottare un sistema che prevede l’applicazione di una ritenuta su questo genere di proventi (la durata di questo periodo transitorio dipende dalla conclusione di taluni accordi relativi allo scambio di informazioni con alcuni altri Paesi). Alcuni Paesi e territori non aderenti all’UE, inclusa la Svizzera, hanno adottato regimi analoghi a quelli descritti (un sistema basato sulle ritenute per quanto concerne la Svizzera). Il 15 settembre 2008 la Commissione Europea ha fornito al Consiglio dell’Unione Europea una relazione riguardante l’operatività della Direttiva, che includeva la raccomandazione, da parte della Commissione, della necessità di effettuare modifiche alla Direttiva. Il 13 novembre 2008 la Commissione Europea ha pubblicato una proposta più dettagliata riguardo alle modifiche da apportare alla Direttiva, che comprendeva un numero di proposte. Il Parlamento europeo ha approvato una nuova versione di tale proposta il 24 aprile 2009. Qualora si adottassero in relazione alla Direttiva le modifiche proposte, esse potrebbero modificare o ampliare la portata dei requisiti su menzionati.

Attuazione in Italia della Direttiva in materia di tassazione dei redditi da risparmio: l’Italia ha attuato la Direttiva Europea sul Risparmio con il Decreto legislativo 18 aprile 2005, n. 84 (“D.Lgs. 84”). Ai sensi del D. Lgs. 84, a condizione che siano rispettate una serie di importanti condizioni, nel caso di interessi pagati a persone fisiche che siano beneficiari effettivi dei pagamenti degli interessi e siano residenti ai fini fiscali in un altro Stato membro, gli agenti pagatori italiani qualificati non dovranno applicare alcuna ritenuta e dovranno comunicare alle autorità fiscali italiane le informazioni relative agli interessi pagati e i dati personali relativi ai beneficiari. Queste informazioni sono trasmesse dalle autorità fiscali italiane alla competente autorità fiscale del Paese di residenza del beneficiario.

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5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA

5.1 Statistiche relative all’Offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell’Offerta

5.1 .1 Condizioni cui l’Offerta è subordinata

L’Offerta non è subordinata ad alcuna condizione, fermo restando quanto previsto al Paragrafo 5.2.1.

5.1.2 Ammontare totale dell’emissione e dell’Offerta

L’ammontare nominale massimo complessivo di ciascuna singola emissione ed offerta di Titoli ai sensi del Programma (la “Singola Offerta”) è indicato nelle Condizioni Definitive.

Salvo ove diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’Emittente, si riserva peraltro la facoltà, d’intesa con il Responsabile del Collocamento (ove diverso dall’Emittente), durante il periodo in cui sarà possibile sottoscrivere le Obbligazioni (il “Periodo di Offerta”), di aumentare l’ammontare totale dell’Offerta e di indicare l’ammontare definitivo con apposito avviso integrativo da trasmettersi alla CONSOB non appena tale elemento è determinato, dandone comunicazione altresì sul proprio sito web e sul sito web del Responsabile del Collocamento ovvero secondo le diverse modalità specificate nelle Condizioni Definitive.

5.1.3 Periodo di validità dell’Offerta e descrizione delle procedure di

adesione (A)Periodo di validità dell’offerta, comprese possibili modifiche

Il Prospetto di Base sarà valido ed efficace per un periodo di dodici mesi, una volta depositato presso la CONSOB ai sensi dell’art. 9, comma 1, del Regolamento Emittenti.

Il Periodo di Offerta di ciascuna Singola Offerta effettuata in base al Programma è indicato nelle Condizioni Definitive.

Ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, l’Emittente d’intesa con il Responsabile del Collocamento (ove diverso dall ’Emittente) avrà la facoltà di chiudere anticipatamente la Singola Offerta anche ove non sia stato raggiunto l’importo indicato nelle Condizioni Definitive, ovvero la facoltà di prorogare la chiusura del Periodo di Offerta.

In caso di chiusura anticipata, l’Emittente e il Responsabile del Collocamento (ove diverso dall’Emittente) dovranno comunicare al pubblico la chiusura anticipata prima della chiusura del Periodo di Offerta, con apposito avviso pubblicato sul sito web dell’Emittente www.cariparma.it e del Responsabile del Collocamento e trasmesso contestualmente alla CONSOB.

In caso di proroga della chiusura del Periodo di Offerta, l’Emittente e il Responsabile del Collocamento (ove diverso dall’Emittente) dovranno tempestivamente comunicarlo al pubblico, mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente e del Responsabile del Collocamento e,

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contestualmente, trasmesso alla CONSOB entro l’ultimo giorno del Periodo di Offerta o entro la diversa data indicata, ovvero secondo le ulteriori modalità specificate nelle Condizioni Definitive.

Qualora, ove non diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze di carattere eccezionale che, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, nonché se previsto nelle pertinenti Condizioni Definitive anche d’intesa con il Responsabile del Collocamento (ove diverso dall’Emittente) siano tali da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza della Singola Offerta, l’Emittente avrà la facoltà di non dare inizio alla Singola Offerta, ovvero di ritirare la Singola Offerta, e la stessa dovrà ritenersi annullata. In caso di annullamento della Singola Offerta le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco, anche in relazione ai Titoli eventualmente già prenotati, e la totalità delle somme eventualmente versate in deposito temporaneo sarà corrisposta al richiedente senza alcun interesse.

Tali decisioni verranno comunicate al pubblico entro, rispettivamente, la data di inizio della Singola Offerta e la Data di Emissione delle Obbligazioni, mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente e del Responsabile del Collocamento e contestualmente trasmesso alla CONSOB, ovvero secondo le modalità specificate nelle Condizioni Definitive.

(B) Descrizione della procedura di sottoscrizione

Le domande di adesione alla Singola Offerta dovranno essere presentate mediante la consegna di apposita modulistica, disponibile presso la rete dei Collocatori, debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente.

Le domande di adesione sono irrevocabili e non possono essere soggette a condizioni, salvo quanto precisato di seguito. Non saranno ricevibili, né considerate valide le domande di adesione pervenute prima dell'inizio del Periodo di Offerta e dopo il termine del Periodo di Offerta.

Ciascun richiedente potrà presentare più domande di adesione alla Singola Offerta le quali verranno integralmente soddisfatte, fatto salvo quanto previsto al seguente Paragrafo 5.2.2.

All’aderente che non intrattenga alcun rapporto di clientela con l’Emittente potrebbe essere richiesta l’apertura di un conto corrente, ovvero di un dossier titoli, ovvero il versamento di un deposito temporaneo infruttifero di importo pari al controvalore dei Titoli richiesti calcolato sulla base del Prezzo di Offerta. In caso di mancata assegnazione dei Titoli, per qualsiasi ragione (ivi inclusa l’ipotesi di annullamento dell’Offerta), la totalità delle somme versate in deposito temporaneo, ovvero l’eventuale differenza rispetto al controvalore dei Titoli assegnati, verrà restituita al richiedente senza alcun onere a suo carico.

Ai sensi degli articoli 30 e 32 del Testo Unico i Collocatori possono avvalersi per Singole Offerte di tecniche di comunicazione a distanza con raccolta della modulistica tramite Internet (“Collocamento online”) ovvero fuori sede (“Offerta fuori sede”). Ai sensi dell'articolo 30, comma 6 del Testo Unico, l’efficacia dei contratti conclusi fuori sede è sospesa per la durata di 7 (sette) giorni di calendario

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decorrenti dalla data di sottoscrizione degli stessi da parte dell'investitore. Conseguentemente, l’eventuale data ultima in cui sarà possibile aderire alle Singole Offerte mediante contratti conclusi fuori sede ovvero tramite l’uso di altre tecniche, ove ai sensi della normativa applicabile sia previsto il diritto di recesso a favore dell’investitore sarà indicata nelle Condizioni Definitive.

Gli interessati potranno aderire alla Singola Offerta anche tramite soggetti autorizzati all’attività di gestione individuale di portafogli di investimento per conto terzi, ai sensi del Testo Unico e relative disposizioni di attuazione, purché gli stessi sottoscrivano l'apposita modulistica in nome e per conto del cliente investitore, e tramite soggetti autorizzati, ai sensi dello stesso Testo Unico, e delle relative disposizioni di attuazione, all'attività di ricezione e trasmissione ordini, alle condizioni indicate nella relativa normativa di attuazione.

Le società fiduciarie autorizzate alla gestione patrimoniale di portafogli d'investimento mediante intestazione fiduciaria potranno aderire alla Singola Offerta esclusivamente per conto dei loro clienti, indicando sulla modulistica il solo codice fiscale del cliente.

5.1 .4 Descrizione della possibilità di ridurre la sottoscrizione

Non è prevista la possibilità per l’Emittente di ridurre l’ammontare di Titoli offerti.

5 .1 .5 Indicaz ione de l l ’ammontare minimo e/o massimo de l la sot toscr i z ione

Le domande di adesione alla Singola Offerta dovranno essere presentate presso la rete dei Collocatori e, ai soli fini della sottoscrizione, per quantitativi minimi (il “Lotto Minimo”) specificati nelle Condizioni Definitive.

5 .1 .6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari

L’Emittente potrà prevedere che durante il Periodo di Offerta vi siano una o più date nelle quali dovrà essere effettuato il pagamento del Prezzo di Emissione/Offerta (le “Date di Regolamento” e ciascuna una “Data di Regolamento”). Le Date di Regolamento verranno indicate nelle Condizioni Definitive.

L’Emittente si riserva inoltre la facoltà di indicare ulteriori Date di Regolamento durante il Periodo di Offerta che verranno comunicate agli investitori mediante avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente www.cariparma.it e, ove diverso dall’Emittente, del Responsabile del Collocamento.

Alla Data di Emissione dei Titoli, ovvero alla Data di Regolamento, ove diversa, sui conti correnti degli investitori verrà automaticamente addebitato un importo pari al prezzo d’offerta, eventualmente maggiorato dei ratei di interessi maturati tra la Data di Emissione e la Data di Regolamento, come indicato nelle Condizioni Definitive (il “Prezzo di Regolamento”), a cura dell’Emittente. Contestualmente, i Titoli sottoscritti verranno messi a disposizione degli aventi diritto mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti dai Collocatori, direttamente o indirettamente, presso Monte Titoli S.p.A. dall’Emittente.

Si segnala che possono essere previsti a carico dell’investitore dei costi connessi all’apertura di un conto corrente o di un dossier titoli ovvero il versamento di un

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deposito temporaneo infruttifero pari al controvalore dei Titoli richiesti presso l’Emittente, laddove il sottoscrittore non intrattenga già con lo stesso un rapporto di clientela.

5.1.7 Data in cui i risultati dell’Offerta verranno resi pubblici

Il Responsabile del Collocamento comunicherà, successivamente alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati della stessa mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito web dell’Emittente e del Responsabile del Collocamento.

In caso di modifiche alle disposizioni normative e regolamentari applicabili sopraggiunte alla data di deposito del Prospetto di Base, il Responsabile del Collocamento e l’Emittente provvederanno a mettere a disposizione del pubblico le informazioni previste sulla base delle disposizioni vigenti di volta in volta applicabili. 5 .1.8 Procedura per l’esercizio di un eventuale diritto di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione con riferimento alle Obbligazioni. 5.2 Piano di r ipart iz ione ed assegnazione 5.2.1 Categorie di potenzial i invest i tor i L’Emittente indicherà nelle Condizioni Definitive le categorie di investitori cui le Singole Offerte sono di volta in volta dirette. Le Obbligazioni potranno essere offerte a: (a) esclusivamente al pubblico in Italia fino ad un massimo del 100%

(comprensivo dell’eventuale importo, indicato nelle Condizioni Definitive, destinato all’assegnazione delle Obbligazioni prenotate successivamente alla pubblicazione dell’avviso di chiusura anticipata dell’Offerta e fino all’effettiva chiusura anticipata dell’Offerta ovvero l’ultimo giorno dell’Offerta ed eccedente un importo per ciascuna Singola Offerta, indicato nelle Condizioni Definitive) del relativo ammontare complessivo; e/o

(b) contestualmente all’Offerta al pubblico in Italia, ad operatori qualificati, così come definiti dall’Articolo 100 del Testo Unico e relativa normativa di attuazione (gli “Investitori Qualificati”).

In particolare:

(i) ciascuna Singola Offerta potrà essere suddivisa in più tranche:

una rivolta al pubblico in Italia o a particolari categorie di sottoscrittori di cui ai successivi punti (ii) e (iii). Non possono aderire a tale tranche gli Investitori Qualificati, i quali potranno aderire esclusivamente alla tranche loro riservata, di cui al successivo punto;

una contestuale tranche riservata alle adesioni da parte di Investitori Qualificati e/o altre particolari categorie di soggetti; e/o

(ii) ciascuna Singola Offerta, ovvero una tranche di essa, potrà essere riservata a soggetti che apportano c.d. “denaro fresco”, vale a dire nuove disponibilità

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accreditate dal sottoscrittore presso la Banca (mediante bonifici, trasferimenti di liquidità pura e/o derivante da vendita di titoli detenuti presso altra banca, versamento in contanti e/o assegni). Non sono considerate nuove disponibilità le somme già depositate o derivanti dal rimborso e/o dalla vendita di prodotti finanziari detenuti presso l’Emittente;

(iii) ciascuna Singola Offerta (ovvero una tranche di essa) potrà essere riservata a specifiche categorie di sottoscrittori (i.e. dipendenti del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole e/o Gruppo Bancario Crédit Agricole residenti in Italia; soggetti appartenenti al segmento di Clientela Private o Corporate o altri segmenti di clientela; soggetti residenti in determinate aree geografiche, quali - a mero titolo indicativo e non esaustivo - una o più Regioni e/o Province, ecc.). Inoltre, nel rispetto della vigente normativa applicabile, l’Emittente si riserva la facoltà di collocare presso Investitori Qualificati le Obbligazioni che risultassero non sottoscritte dal pubblico in Italia al termine del Periodo d’Offerta della Singola Offerta, anche successivamente alla data di chiusura di tale offerta. 5.2.2 Cri ter i di r iparto e procedura relat iva al la comunicazione agl i invest i tor i del l ’ importo di Obbl igazioni assegnate

Non sono previsti criteri di riparto e la ripartizione e relativa assegnazione avverranno secondo le seguenti modalità. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori nel Periodo di Offerta fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’Offerta (comprensivo dell’eventuale importo, indicato nelle Condizioni Definitive, destinato all’assegnazione delle Obbligazioni prenotate successivamente alla pubblicazione dell’avviso di chiusura anticipata dell’Offerta e fino all’effettiva chiusura anticipata dell’Offerta ovvero l’ultimo giorno dell’Offerta ed eccedente un importo per ciascuna Singola Offerta, indicato nelle Condizioni Definitive). Infatti, qualora durante il Periodo di Offerta le richieste raggiungessero l’importo indicato nelle Condizioni Definitive, si procederà alla chiusura anticipata dell’Offerta, che sarà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito web del Responsabile del Collocamento e dell’Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB, ovvero con le modalità indicate nelle Condizioni Definitive e la chiusura dell’Offerta sarà efficace dal giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso. In ogni caso saranno assegnate ai richiedenti tutte le Obbligazioni prenotate prima della pubblicazione dell’avviso di chiusura anticipata, mentre alle Obbligazioni prenotate (i) l’ultimo giorno dell’Offerta o (ii) nel caso di chiusura anticipata, nel periodo compreso tra la pubblicazione dell’avviso di chiusura anticipata dell’Offerta e l’ultimo giorno di Offerta effettivo ed eccedenti l’ammontare specificato nelle Condizioni Definitive cui sarà destinato l’importo residuo specificato nelle Condizioni Definitive. Ove tale importo non fosse tuttavia sufficiente a soddisfare le richieste di prenotazione eccedenti l’ammontare specificato nelle Condizioni Definitive, le Obbligazioni verranno assegnate con criterio cronologico fino ad esaurimento delle medesime.

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Per ogni prenotazione soddisfatta i Collocatori invieranno apposita “nota di eseguito”, salvo ove diversamente indicato nelle Condizioni Definitive attestante l’avvenuta assegnazione delle Obbligazioni e le condizioni di aggiudicazione delle stesse.

5.3 Fissazione del prezzo

Le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, le Obbligazioni a Tasso Fisso, le Obbligazioni a Tasso Fisso Step up, le Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down, le Obbligazioni a Tasso Variabile, le Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor, le Obbligazioni a Tasso Misto, le Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile e le Obbligazioni Inflation Linked sono emesse alla pari mentre le Obbligazioni Zero Coupon sono emesse sotto la pari (per un valore inferiore al Valore Nominale di ciascun Titolo), come specificato nelle Condizioni Definitive (il “Prezzo di Emissione/Offerta”) .

Il Prezzo di Emissione/Offerta è determinato in base a valutazioni di natura strategica e di tipo commerciale dell’Emittente sulla base della policy di pricing adottata dalla Banca di tempo in tempo e vigente alla data della Singola Offerta interessata. In particolare:

(i) il valore delle componente obbligazionaria è determinato attualizzando i flussi di cassa dell’Obbligazione sulla base della curva dei tassi swap di pari durata e di uno spread determinato tenendo conto di una molteplicità di elementi tra cui le condizioni di mercato, la durata dei titoli, il merito di credito dell’Emittente e del gruppo di cui la stessa fa parte, tenendo altresì conto dei rendimenti corrisposti da strumenti aventi le medesime caratteristiche finanziarie ed emessi dagli intermediari concorrenti; e

(ii) il valore delle componente derivativa, ove prevista, viene calcolato in

rapporto alle condizioni di mercato del momento (prezzo di mercato, volatilità, curva dei tassi di interesse, etc.).

Inoltre, nell’ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenga a una data successiva alla Data di Godimento, il Prezzo di Emissione/Offerta dovrà essere maggiorato del rateo interessi maturato dalla Data di Godimento del prestito alla data di sottoscrizione.

Si precisa altresì che, ove il ruolo di Collocatore sia svolto da un soggetto terzo, potrà essere prevista una commissione di collocamento, che potrà incidere nella formazione del Prezzo di Emissione/Offerta.

Non sarà applicata alcuna altra commissione a carico dell’investitore in fase di sottoscrizione o di rimborso, fatte salve, laddove il sottoscrittore non intrattenga già con lo stesso un rapporto di clientela, le eventuali spese connesse all’apertura di un conto corrente o di un dossier titoli ovvero il versamento di un deposito temporaneo infruttifero pari al controvalore dei Titoli richiesti presso l’Emittente.

5.4 Collocamento e sottoscrizione

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5.4.1 Nome e indirizzo dei Coordinatori dell’Offerta e dei Collocatori

Ciascuna Singola Offerta avrà luogo in Italia e sarà effettuata per il tramite dei Collocatori. Salvo ove diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, i Titoli saranno collocati attraverso la rete di sportelli della Banca.

Salvo ove diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, il coordinamento e la direzione delle attività di collocamento verranno svolti dalla Banca, in qualità di responsabile del collocamento. Salvo ove diversamente indicato nelle Condizioni Definitive, i Titoli saranno collocati attraverso gli sportelli della Banca, in qualità di collocatori.

5.4 .2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario

Il pagamento degli interessi ed il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A., Via Mantegna 6, 20154 Milano.

5 .4 .3 Nome e indirizzo dei soggetti che accettano di sottoscrivere l’emissione sulla base di un impegno di assunzione a fermo e dei soggetti che accettano di collocare l’emissione senza un impegno di assunzione a fermo

Non sono previsti impegni di assunzione a fermo, né impegni di assunzione a fermo nell’ambito di accordi di “vendita al meglio”.

5.4.4 Data in cui è stato o sarà sottoscritto l’accordo di sottoscrizione Non

sono previsti accordi di sottoscrizione.

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6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE

6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari

L’Emittente non ha presentato richiesta di giudizio di ammissibilità alla quotazione del Programma.

L’Emittente si riserva il diritto di presentare richiesta di ammissione alle negoziazioni dei Titoli emessi ai sensi del Programma in mercati regolamentati, italiani o esteri, come di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive.

L’Emittente si riserva inoltre la facoltà di richiedere l’ammissione alla negoziazione su sistemi multilaterali di negoziazione (Multilateral Trading Facility - MTF) o internalizzatori sistematici.

Non vi è tuttavia alcuna garanzia che i titoli siano effettivamente ammessi a quotazione in via tempestiva successivamente alla loro data di emissione ovvero che le obbligazioni siano negoziate su altro mercato secondario o sistema multilaterale di negoziazione e che tale mercato secondario o sistema di scambi sia liquido.

6.2 Mercati regolamentati o equivalenti sui quali, per quanto a conoscenza dell’Emittente, sono già ammessi alla negoziazione, strumenti della stessa classe di quelli offerti

L'Emittente, tranne quanto indicato sotto, non è a conoscenza di altri mercati regolamentati o equivalenti su cui siano già ammessi alla negoziazione strumenti della stessa classe delle Obbligazioni. L'Emittente segnala che sono già ammessi alla negoziazione strumenti finanziari sul sistema di negoziazione della Borsa del Lussemburgo, della stessa classe di quelli a valere sul presente prospetto.

6.3 Nome e indirizzo dei soggetti che si sono assunti il fermo impegno di agire quali intermediari nelle operazioni sul mercato secondario

Nessun soggetto si è assunto l’impegno di agire quale intermediario nelle operazioni sul mercato secondario. L’Emittente potrà negoziare le Obbligazioni in conto proprio. Le condizioni delle proposte di acquisto (ed ove possibile di vendita) delle Obbligazioni (i prezzi) saranno determinate secondo la stessa metodologia utilizzata per la formazione del prezzo sul mercato primario, ossia tenendo conto della curva dei tassi swap più prossima alla vita residua del titolo e di uno spread determinato come al precedente Paragrafo 5.3, nonché, dei parametri finanziari utilizzati per la determinazione della componente derivativa, ove presente. Il valore della componente derivativa, ove presente, viene calcolato in rapporto alle condizioni di mercato del momento (prezzo di mercato, volatilità, curva dei tassi di interesse, durata residua, etc.).

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7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

7.1 Consulenti legati all’emissione

Non vi sono consulenti legati all’emissione delle Obbligazioni.

7.2 Informazioni contenute nel Prospetto di Base sottoposte a revisione

Il Prospetto di Base contiene informazioni sottoposte a revisione completa da parte dei revisori legali dei conti. Per maggiori informazioni al riguardo, si rinvia alla Sezione III “Nota di Sintesi” Paragrafo B., “EMITTENTE”, del Prospetto di Base e al Capitolo 11 del Documento di Registrazione incluso mediante riferimento nel Prospetto di Base ai sensi dell’art. 11 della Direttiva Prospetti (si veda la Sezione V del Prospetto di Base).

7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica

Il Prospetto di Base non contiene pareri o relazioni di terzi in qualità di esperti.

7.4 Informazioni provenienti da terzi

Il Prospetto di Base non contiene informazioni provenienti da terzi.

7.5 Rating dell’Emittente

Alla data del presente Prospetto di Base, all’Emittente sono stati assegnati i seguenti giudizi di rating da parte delle seguenti Agenzie internazionali.

Agenzia di rating

Debiti a lungo termine

Debito a breve termine

Outlook Data

dell’ultimo report

MOODY’S Baa2(1) Prime-2(2) Negativo (3) 16/07/2012

STANDARD & POORS

BBB+(4) A-2(5) Negativo(6) 10/02/2012

(1) In precedenza, MOODY’S, con report del 19 dicembre 2010, del 5 ottobre 2011, del 15 dicembre 2011 e successivamente, con report del 29 giugno 2012, aveva assegnato all’Emittente, rispettivamente i seguenti giudizi di rating “Debiti a lungo termine”: “AA3” (19 dicembre 2010); “A1” (5 ottobre 2011), “A2” (15 dicembre 2011) e “Baa1” (29 giugno 2012).

(2) Invariato rispetto al rating assegnato da MOODY’S con report del 29 giugno 2012 che aveva rivisto il rating a breve termine, assegnato all’Emittente in data 19 dicembre 2010 e confermato in data 5 ottobre 2011, riducendolo da “Prime-1” a “Prime-2”. Il seguente giudizio di rating “Debito a breve termine”: “Prime-1” era stato posto in osservazione per una possibile riduzione con report del 15 dicembre 2011.

(3) Invariato rispetto al rating assegnato da MOODY’S con report del 29 giugno 2012. In precedenza, con report del 19 dicembre 2010, del 5 ottobre 2011, del 15 dicembre 2011 e del 29 giugno 2012, MOODY’S aveva assegnato all’Emittente i seguenti giudizi di rating “Outlook”: “stabile” (27 ottobre 2010), “under review” (5 ottobre 2011 e 15 dicembre 2011) e “negativo” (29 giugno 2012).

(4) In precedenza, STANDARD & POORS, con report del 22 dicembre 2010, del 18 ottobre 2011 e, successivamente con report del 29 novembre 2011, aveva assegnato all’Emittente, rispettivamente, i seguenti giudizi di rating “Debiti a lungo termine”: “AA-” (22 dicembre 2010); “A+” (18 ottobre 2011) e “A” (29 novembre 2011).

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(5) In precedenza, STANDARD & POORS, con report del 22 dicembre 2010, del 18 ottobre 2011 e con report del 29 novembre 2011, aveva assegnato all’Emittente il seguente giudizio di rating “Debito a breve termine”: “A-1”. (6) In precedenza, STANDARD & POORS, con report del 22 dicembre 2010, del 20

maggio 2010, del 18 ottobre 2011 e con report del 29 novembre 2011, aveva assegnato all’Emittente, rispettivamente, i seguenti giudizi di rating “Outlook”: Negativo (22 dicembre 2010); Stabile (20 maggio 2010); Negativo (18 ottobre 2011); e Negativo (29 novembre 2011).

I rating di credito attribuiti all’Emittente costituiscono una valutazione della capacità dell’Emittente di assolvere i propri impegni finanziari, ivi compresi quelli relativi ai Titoli.

Ne consegue che ogni cambiamento effettivo o atteso dei rating di credito attribuiti all’Emittente può influire sul prezzo di mercato delle Obbligazioni.

Tuttavia, poiché il rendimento sulle Obbligazioni dipende da una serie di fattori e non solo dalle capacità dell’Emittente di assolvere i propri impegni finanziari rispetto alle Obbligazioni, un miglioramento dei rating di credito dell’Emittente non diminuirà gli altri rischi di investimento correlati alle Obbligazioni.

Alle Obbligazioni offerte ai sensi del Programma e collocate attraverso la rete di sportelli della Banca, verrà automaticamente assegnato da parte dell’ agenzia internazionale Moody’s un giudizio di rating pari al giudizio di rating assegnato alla Banca per i debiti a lungo termine, pari rispettivamente a Baa2.

Con riferimento ai giudizi di rating attribuiti all’Emittente dalle principali agenzie internazionali si precisa di seguito il significato delle singole valutazioni:

Moody’s:

Il giudizio di rating per i debiti a lungo termine “Baa2” indica un livello medio di credito. Il pagamento degli interessi e del capitale è ancora garantito in maniera sufficiente ma potrebbe non esserlo in futuro. Le Obligazioni presentano caratteristiche di investimento ma anche speculative. L’aggiunta dei numeri da 1 a 3 ai giudizi di rating sono inclusi al fine di meglio precisare la posizione all’interno della singola classe di rating (1 rappresenta la qualità migliore, 2 una qualità media e 3 la qualità peggiore).

Il giudizio di rating per i debiti a breve termine “Prime-2” indica una forte capacità dell’Emittente di rimborsare le Obbligazioni a breve termine. Il grado di sicurezza è tuttavia meno elevato rispetto ai titoli valutati “Prime 1”.

Standard&Poor’s:

Il giudizio di rating per i debiti lungo termine “BBB+” indica una capacità ancora sufficiente dell’Emittente di pagamento degli interessi e del capitale. Tuttavia la presenza di condizioni economiche sfavorevoli o una modifica delle circostanze potrebbero alterare in misura maggiore la capacità di onorare normalmente il debito.

Il giudizio di rating per i debiti a breve termine “A-2” indica una capacità soddisfacente di pagamento a scadenza. Il grado di sicurezza è tuttavia meno elevato rispetto ai titoli valutati come “A-1”. Per ulteriori dettagli sul significato delle scale di rating assegnati dalle agenzie internazionali di rating si vedano i seguenti siti web:

www.moody’s.com

www.standardandpoors.com

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73

8. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE

CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.p.A. Sede legale ed amministrativa in Via Università, 1, 43121 PARMA

Capitale sociale Euro 876.761.620,00 interamente versato Codice fiscale, partita I.V.A. e numero iscrizione Registro delle Imprese di Parma: 02113530345

Numero iscrizione Albo delle Banche: 5435 Codice ABI 6230.7

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Capogruppo del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto

all’Albo dei Gruppi Bancari e soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Crédit Agricole S.A.

Condizioni Definitive

relative all’offerta di [● indicare l’ammontare nominale massimo complessivo della tranche] di Obbligazioni [●], e scadenza [●] di Cassa di Risparmio di Parma e

Piacenza S.p.A. ai sensi del Programma di offerta di strumenti finanziari [Obbligazioni Zero Coupon, Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, Obbligazioni a Tasso Variabile, Obbligazioni a Tasso Misto, Obbligazioni a Tasso Variabile con cap e/o floor, Obbligazioni a Tasso Misto con cap e/o floor, Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, Obbligazioni Inflation Linked / [ove applicabile, con Rimborso Amortising]. Le presenti Condizioni Definitive sono state elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della Direttiva Prospetti 2003/71/CE, come successivamente modificata ed integrata, e devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base (inclusivo dei documenti inclusi mediante riferimento) ed al Documento di Registrazione depositato presso la CONSOB in data 24 giugno 2013 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 13054236 del 20 giugno 2013, incluso mediante riferimento alla Sezione V del Prospetto di Base depositato presso la CONSOB in data 5 luglio 2013 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0058578/13 del 5 luglio 2013 [e al suo supplemento depositato presso la CONSOB in data [ ] a seguito di approvazione comunicata con nota del [ ]]

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74

Il Prospetto di Base e il Documento di Registrazione, [nonché il relativo supplemento] sono a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede

dell’Emittente in Via Università 1, 43121 Parma e presso il Servizio di Segreteria

Generale in via Cavestro 3 Parma e presso tutte le filiali dell’Emittente. Il

Prospetto di Base e il Documento di Registrazione saranno consultabili sul sito

web dell’Emittente www.cariparma.it dove sono altresì consultabili le Condizioni

Definitive.

Per ottenere informazioni complete occorre leggere congiuntamente sia il Prospetto di Base che le Condizioni Definitive.

Alle presenti Condizioni Definitive è allegata la Nota di Sintesi relativa alla singola

emissione.

Nel prendere una decisione di investimento gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi all’Emittente, ai settori di attività in cui esso opera,

nonché agli strumenti finanziari proposti. I fattori di rischio descritti nella Nota di Sintesi

devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni di cui al Prospetto di Base ivi

inclusi gli ulteriori fattori di rischio di cui al Documento di Registrazione.

Per ulteriori informazioni relative all’Emittente, gli investitori sono invitati a prendere visione del Documento di Registrazione, e dei documenti a disposizione del pubblico,

nonché inclusi mediante riferimento nel Prospetto di Base, di cui ai Capitoli 11 e 14 del

Documento di Registrazione, e delle presenti Condizioni Definitive.

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75

INFORMAZIONI ESSENZIALI

Interessi di persone fisiche e

giuridiche partecipanti dall’Offerta

[●]

Ragioni dell’offerta e impiego dei

proventi

[●]

INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI DA OFFRIRE

(i) Descrizione e Tipologia

dell’Obbligazione offerta

(ii) Anagrafica dei Titoli Codice ISIN (International Security

Identification Number)

[●]

[●]

Sistema/i di gestione accentrata [●]

Valuta di emissione Euro (€)

Diritti connessi alle Obbligazioni [●]

Tasso di Interesse: [●] [●]

Disposizioni relative agli Interessi

da pagare:

(i) Periodo / Date di Pagamento

Interessi:

(ii) (ii) Metodo di determinazione del Tasso di Interesse e del Parametro di Riferimento: -Data/e di Rilevazione del parametro di Riferimento - Pagina Telematica di Riferimento

(iii) Periodicità di pagamento degli

Interessi

(iv) Giorno Lavorativo

(v) Data/e di Regolamento /Ulteriori

Date di Regolamento:

[●]

[●]

[Determinazione Telematica]

[PR/Spread+/-][[●]per anno]

[Annuale]

[Semestrale] [Trimestrale] [Mensile]

[Qualunque giorno in cui il Trans-European

Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer System (TARGET) è operativo] [Qualunque giorno in cui le banche sono aperte al pubblico] [qualunque giorno in cui il Trans European Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer System (TARGET) è operativo e le banche sono aperte al pubblico in [●]] [●]

[●J

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76

(vi) Base di Calcolo Convenzione di Calcolo (Business Day Convention)

[Actual/Actual(ICMA)][Actual/Actual(ISDA)][Act

ua l/365 (sterling)][Actual/360 (ICMA)][30/360]

[Following Business Day Convention][Modified

Following Business Day Convention]

(vii) Arrotondamento del tasso di interesse

[Adjusted/Unadjested]

[●]

Data di Godimento degli interessi (se differente dalla Data di Emissione)

[●]

Data di Scadenza degli Interessi [Data pagamento interessi che cade in [specificare giorno, mese, anno]

Termine di prescrizione degli Interessi e del Capitale

[●]

(i) Parametro di Riferimento

(ii) Parametro di Indicizzazione

[Tasso BCE] [Tasso Euribor a [●] mesi] [Tasso del rendimento d’asta del BOT a [●] mesi] [Tasso Euro Swap] [Tasso di inflazione europea]

[Tasso di inflazione italiana]

Metodo di calcolo per mettere in

relazione il tasso di interesse

[●]

Fonte da cui poter ottenere le

informazioni sulla perfomance passata

e futura del parametro applicabile e sulla sua volatilità

[●]

Eventi di Turbativa [●]

Criteri applicabili in caso di eventi di

turbativa

[●]

Responsabile/Agente per il Calcolo [●]

Dettagli sulla componente derivativa dell’Obbligazione relativamente al pagamento degli interessi

[●]

Data di scadenza [Data pagamento interessi che cade in [specificare giorno, mese, anno] [altro]

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(i) Modalità di ammortamento del Prestito e procedure di rimborso

(ii) Dettagli relativi alle

Obbligazioni rimborsabili in più

soluzioni: importo di ciascuna rata, data in cui deve essere effettuato

ciascun pagamento:

(iii) Ammontare del

[Rimborso Finale]/ [Rimborso

Amortizing]

(iv) Commissioni e costi di Rimborso

(v) Premio Fedeltà e Data di

Pagamento del Premio Fedeltà

[in un’unica soluzione alla Scadenza (bullet)] [a rate periodiche (Amortizing)

[●]

Alla pari

[●]

[Indicare le condizioni con cui l’Emittente corrisponderà agli Obbligazionisti, che abbiano

acquistato Titoli nel corso del Periodo di

Offerta e che abbiano mantenuto

ininterrottamente la titolarità degli stessi fino

alla Data di Scadenza dei Titoli, un Premio

Fedeltà, il cui ammontare lordo è pari a:

Premio Fedeltà = [●]

[indicare la Data in cui sarà pagata la rata a

titolo di Premio Fedeltà da parte dell’Emittente]

Indicazione del tasso di rendimento: - Rendimento annuo netto a

scadenza: - Rendimento annuo

lordo a scadenza:

- Metodo di calcolo del rendimento:

- Formula per la determinazione del

tasso di rendimento effettivo a

scadenza:

[Indicare Formula per la determinazione del tasso di rendimento effettivo a scadenza]

[●]

[●]

[inserire formula TIR]

Rappresentanza degli Obbligazionisti

e le eventuali regole applicabili

[●]

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78

Dettaglidella delibera dell’organo competente dell’Emittente che ha approvato la specifica emissione, ove diversa dalla delibera del comitato esecutivo che ha approvato il Programma

Autorizzazione del [.J del [Responsabile della Direzione Centrale Finanza] / [Responsabile della Direzione Gestione Finanziaria] / [Responsabile del Servizio ALM e Tesoreria].

Data di Emissione [●]

CONDIZIONI DELL’OFFERTA

Condizioni, statistiche relative all’offerta, calendario previsto e modalità di

sottoscrizione dell’offerta

Taglio dei Titoli Ammontare Nominale massimo

offerto:

-Tranche: -Serie

(i) Numero dell’emissione:

(ii) Numero della Tranche

[●]

[●]

[●]

(i) Periodo di validità dell’Offerta

(ii) procedura di sottoscrizione

[Data entro cui è comunicata la proroga del Periodo di offerta:] [se

diversa dall’ultimo giorno del

Periodo d’Offerta/ chiusura del Periodo di Offerta]

Dal [●] al [●] (date entrambe incluse) Solo per i contratti conclusi fuori sede, ovvero

tramite l’uso di tecniche a distanza, dal [●] al

[●] (date entrambe incluse).

[●]

Ammontare minimo e/o massimo della sottoscrizione:

[●]

Termine/i per il pagamento del

Prezzo di Offerta e la consegna dei

Titoli:

Modalità di pagamento del Prezzo di

Offerta:

[●]

[Addebito su conto corrente]

Data in cui i risultati dell’Offerta

verranno resi pubblici:

Importo raggiunto il quale si procede alla pubblicazione dell’avviso di chiusura anticipata dell’Offerta:

[●]

[●]

Piano di ripartizione e di assegnazione

Destinatari dell’Offerta [●] [tranche riservate]

Fissazione del Prezzo

(i) Prezzo di Emissione/Offerta [●]% del Valore Nominale]

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(ii) metodo di determinazione

del Prezzo/Offerta

(iii) ammontare delle spese e imposte

(iv) Commissioni di strutturazione

(v) Commissioni di organizzazione

(vi) Commissioni per i Collocatori

Prezzo di Offerta +[indicare dietimi]

[●]

[●]

[●]

[●]

Collocamento e sottoscrizione

Nominativo e indirizzo dei

Collocatori:

(i) Responsabile del Collocamento:

Sito web:

(ii) Collocatori: Sito web

(iii) Modalità di collocamento:

[●]

[Sportelli dei Collocatori]

[Collocamento online] [Offerta fuori sede]

Denominazione e nome degli organismi incaricati del servizio finanziario

[●]

Accordo di sottoscrizione [●]

AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITA’ DI NEGOZIAZIONE

Ammissione alla negoziazione e modalità di negoziazione

Le Obbligazioni sono negoziate su [Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT)] [altro mercato italiano o estero].

Il giudizio di ammissibilità del Programma alla

quotazione è stato rilasciato in data [ ] da

[Borsa Italiana S.p.A.] [altra autorità di gestione

del mercato] mediante provvedimento n. [●] in

data [●]]

Mercati regolamentati sui quali sono

i Titoli sono già ammessi alla negoziazione

[●]

Soggetti operanti sul mercato secondario

[L’Emittente negozierà le Obbligazioni in conto

proprio] [●]

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

Consulenti legali all’emissione [●]

Informazioni provenienti da terzi [●]

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* * *

Data [●], luogo [●]

L’Emittente Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. si assume la responsabilità

per le informazioni contenute nelle presenti Condizioni Definitive.

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.

(Firma Autorizzata)

* * *

ALLE PRESENTI CONDIZIONI DEFINITIVE È ALLEGATA COPIA DELLA NOTA DI SINTESI RELATIVA ALL’EMISSIONE

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81

9. GLOSSARIO

Agente per il Calcolo

Il soggetto, indicato nelle Condizioni Definitive, incaricato della determinazione dei pagamenti relativi alle Obbligazioni.

Ammontare del Rimborso Amortizing o R i mbo r so con ammortamento

L’importo pari al 100% del Valore Nominale delle Obbligazioni corrisposto mediante rate periodiche alle Date di Rimborso Amortizing, secondo quanto specificato nelle pertinenti Condizioni Definitive.

Ammontare di Rimborso Anticipato

L’importo pari al 100% del Valore Nominale delle Obbligazioni corrisposto a seguito dell’esercizio dell’Opzione Call, secondo quanto previsto nelle pertinenti Condizioni Definitive, alla data, ovvero, in caso di pluralità di date, ad una delle date indicate come Date di Rimborso Anticipato nelle pertinenti Condizioni Definitive.

Ammontare del Rimborso Finale

L’importo pari al 100% del Valore Nominale delle Obbligazioni corrisposto in un’unica soluzione alla Data di Scadenza, secondo quanto indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive.

Avviso Integrativo L’avviso integrativo a mezzo del quale sono comunicate al pubblico le Condizioni Definitive.

Base di Calcolo

Con riferimento al calcolo dell’ammontare di Interessi sulle Obbligazioni per qualsiasi periodo:

"Actual/Actual (ICMA)" indica il numero di giorni a partire dalla data in cui gli Interessi cominciano a decorrere (inclusa) sino alla data in cui gli interessi sono dovuti (esclusa), diviso per il numero effettivo di giorni nel relativo Periodo di Calcolo;

"Actual/365" o "Actual/Actual (ISDA)" indica i l numero effettivo di giorni nel Periodo di Calcolo diviso per 365 (o, se qualunque parte di quel Periodo di Calcolo cade in un anno bisestile, la somma di (A) il numero effettivo di giorni in quella parte di Periodo di Calcolo che cade in un anno bisestile diviso per 366 e (B) l’effettivo numero di giorni in quella parte di Periodo di Calcolo che cade in un anno non bisestile diviso per 365);

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"Actual/365 (Fixed)" indica il numero effettivo di giorni nel Periodo di Calcolo diviso per 365;

"Actual/365 (Sterling)" indica il numero effettivo di giorni nel Periodo di Calcolo diviso per 365, oppure, nel caso di una Data di Pagamento degli Interessi che cada in un anno bisestile, per 366;

"Actual/360 (ICMA)" indica il numero effettivo di giorni nel Periodo di Calcolo diviso per 360;

"30/360" indica il numero di giorni nel Periodo di Calcolo degli interessi diviso per 360 (il numero di giorni da calcolarsi sulla base di un anno di 360 giorni con dodici mesi di 30 giorni (salvo il caso in cui (i) l’ultimo giorno del Periodo di Calcolo sia il giorno 31 di un mese, ma il primo giorno del Periodo di Calcolo sia un giorno diverso dal giorno 30 o 31 di un mese, nel qual caso il mese che include tale ultimo giorno non deve essere ridotto ad un mese di 30 giorni, o (ii) l’ultimo giorno del Periodo di Calcolo è l’ultimo giorno del mese di febbraio, nel qual caso il mese di febbraio non deve essere esteso ad un mese di 30 giorni); ovvero ogni ulteriore base di calcolo, come specificata nelle Condizioni Definitive.

"30/360" indica il numero di giorni nel Periodo di Calcolo degli interessi diviso per 360 (il numero di giorni da calcolarsi sulla base di un anno di 360 giorni con dodici mesi di 30 giorni (salvo il caso in cui (i) l’ultimo giorno del Periodo di Calcolo sia il giorno 31 di un mese, ma il primo giorno del Periodo di Calcolo sia un giorno diverso dal giorno 30 o 31 di un mese, nel qual caso il mese che include tale ultimo giorno non deve essere ridotto ad un mese di 30 giorni, o (ii) l’ultimo giorno del Periodo di Calcolo è l’ultimo giorno del mese di febbraio, nel qual caso il mese di febbraio non deve essere esteso ad un mese di 30 giorni); ovvero ogni ulteriore base di calcolo, come specificata nelle Condizioni Definitive.

Cap Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor ed alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), il valore massimo che potrà essere applicato al valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

Capitale L’importo investito nelle Obbligazioni, che sarà rimborsato all’Obbligazionista alla Data di Scadenza ovvero alle Date di Rimborso Amortizing.

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83

Cedola Fissa Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Misto (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Fisso), alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Fisso), ed alle Obbligazioni Inflation Linked (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Fisso), la cedola pagata ad ogni Data di Pagamento degli Interessi, pari ad un valore percentuale fisso lordo, calcolato moltiplicando il Tasso Fisso per il Valore Nominale e moltiplicando tale ammontare per la Base di Calcolo (Day Count Fraction) indicata nelle Condizioni Definitive.

Cedola Unica Con riferimento alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, il pagamento di un’unica cedola a titolo di interessi alla Data di Scadenza (come di seguito definita), secondo quanto specificato nelle Condizioni Definitive, oltre al rimborso del 100% del capitale.

Cedola Variabile Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile alle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor, alle Obbligazioni a Tasso Misto (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile), alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor) ed alle Obbligazioni Inflation Linked (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile), la cedola pagata ad ogni Data di Pagamento degli Interessi, pari ad un valore percentuale lordo determinato moltiplicando il Valore Nominale per il Tasso di Interesse e moltiplicando tale ammontare per la Base di Calcolo (Day Count Fraction) indicata nelle Condizioni Definitive.

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Collocatori

Le banche e gli intermediari finanziari che collocheranno i Titoli offerti ai sensi del Programma, di volta in volta indicati nelle Condizioni Definitive.

Condizioni Definitive Le condizioni definitive relative all’Offerta dell’Obbligazione. Le condizioni definitive sono comunicate agli investitori e trasmesse all’autorità competente in occasione di ogni Singola Offerta, entro il giorno antecedente l’inizio dell’Offerta dall’Emittente, tramite l’Avviso Integrativo che sarà messo a disposizione del pubblico sul sito web dell’Emittente, nonché negli altri luoghi indicati nelle Condizioni Definitive, quali il sito web del relativo Responsabile del Collocamento e del/i Collocatore/i. Copia dell’Avviso Integrativo è contestualmente trasmessa alla CONSOB. Alle Condizioni Definitive è allegata copia della Nota di Sintesi di ciascuna emissione.

CONSOB La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa.

Convenzione di Calcolo

Ciascuna delle convenzioni di calcolo che sono specificate nelle Condizioni Definitive, fra cui quelle indicate di seguito:

-Following Business Day Convention, indica che, ai f ini del pagamento dell’ammontare del rimborso, e/o di una Cedola, qualora la relativa data di pagamento cada in un giorno che non è un Giorno Lavorativo, tale ammontare sarà accreditato il primo Giorno Lavorativo successivo alla suddetta data;

- Modified Following Business Day Convention ind ica che, ai fini del pagamento dell’ammontare del rimborso finale, e/o di una Cedola, qualora la relativa data di pagamento cada in un giorno che non è un Giorno Lavorativo, tale ammontare sarà accreditato il primo Giorno Lavorativo successivo alla suddetta data; qualora ciò comporti il passaggio al mese solare successivo, tale ammontare sarà accreditato il Giorno Lavorativo immediatamente precedente alla suddetta data.

La Convenzione di Calcolo può essere Adjusted ovvero Unadjusted:

-Adjusted indica che al verificarsi della circostanza ovvero delle circostanze indicate nella pertinente Convenzione di Calcolo, sarà modificata la durata del computo degli interessi;

-Unadjusted indica che, al verificarsi della circostanza ovvero delle circostanze indicate nella pertinente Convenzione di Calcolo, non sarà modificata la durata del computo degli interessi.

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85

Data di Emissione

La data di emissione delle Obbligazioni, come specificata nelle relative Condizioni Definitive.

Data di Godimento La data a partire dalla quale le Obbligazioni maturano il diritto al pagamento degli Interessi, nonché all’esercizio dei diritti ad essi collegati.

Data di Pagamento degli Interessi

Fatte salve le Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, ciascuna data di pagamento degli Interessi relativi alle Obbligazioni.

Data di Pagamento del Premio Fedeltà

La data indicata nelle Condizioni Definitive in cui sarà pagata la rata a titolo di premio, da parte dell’Emittente, a tutti gli Obbligazionisti dei Titoli che presentano i requisiti per l’attribuzione del Premio Fedeltà.

Data/e di Regolamento Ciascuna data in cui le Obbligazioni sono accreditate sui conti degli investitori a fronte dell’avvenuto pagamento del corrispettivo per la sottoscrizione delle medesime.

Data/e di Rimborso Amortizing

Fatto salvo quanto previsto con riferimento alle Obbligazioni Zero Coupon, alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, ciascuna delle date indicate nelle Condizioni Definitive in cui sarà pagata, a titolo di Rimborso Amortizing, da parte dell’Emittente la rata periodica del Capitale.

Data/e di Rimborso Anticipato

Fatto salvo quanto previsto con riferimento alle Obbligazioni Zero Coupon, alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, la data in cui è previsto il rimborso del Capitale e degli Interessi, da effettuarsi in seguito all’esercizio dell’Opzione Call indicata nelle pertinenti Condizioni Definitive.

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Data di Scadenza

La data in cui è previsto il rimborso del Capitale, salvo il caso, ove previsto e ad eccezione delle Obbligazioni Zero Coupon, delle Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e delle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, di Rimborso Amortizing.

Direttiva Prospetti o Direttiva

La Direttiva 2003/71/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 novembre 2003 relativa al prospetto da pubblicare per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari, così come modificata ed integrata dalla Direttiva 2010/73 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010 (e successive modifiche).

Documento di Registrazione

Il Documento di Registrazione, depositato presso la CONSOB in data 24 giugno 2013 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 13054236 del 20 giugno 2013 e qualsiasi supplemento che venga di volta in volta pubblicato ai sensi dell’art. 16 della Direttiva Prospetti e dell’art. 94, comma 7, del TUF (come definito di seguito).

Emittente o Banca

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A., con sede e direzione centrale in Via Università 1, 43121 Parma.

Floor

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor ed alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor), il valore minimo che potrà essere applicato al valore del Parametro di Riferimento, eventualmente maggiorato o diminuito di un importo (Spread).

Fondo Interbancario di tutela dei depositi

Il consorzio di diritto privato, costituito ai sensi del D. Lgs. 4.12.1996 n. 659, a cui aderiscono le banche italiane diverse da quelle di credito cooperativo, avente lo scopo di garantire i depositanti delle consorziate entro i limiti previsti dalle leggi e regolamenti applicabili in materia e dallo statuto di ciascuna banca consorziata.

Giorno Lavorativo

Indica qualunque giorno in cui il Trans-European Automated RealTime Gross Settlement Express Transfer System (TARGET) è operativo, ovvero il diverso giorno specificato nelle Condizioni Definitive.

Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole

Il gruppo bancario Cariparma Crédit Agricole di cui l’Emittente è Capogruppo, composto da:

-Crédit Agricole Leasing;

- FriulAdria;

- Carispezia.

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Interesse/i o Cedole/a La Cedola Fissa e/o la Cedola Variabile, la Cedola Fissa Crescente, la Cedola Fissa Decrescente, l’Interesse Implicito secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive, pagabile all’Obbligazionista ad ogni Data di Pagamento degli Interessi da parte dell’Emittente.

Interesse Implicito Con riferimento alle Obbligazioni Zero Coupon, la differenza tra il Prezzo di Rimborso e il Prezzo di Emissione/Offerta, calcolata al tasso di interesse fisso lordo annuo implicito in tale differenza.

Intermediari Aderenti Gli intermediari italiani o esteri aderenti al Sistema di Gestione Accentrata titolari di conti presso Monte Titoli S.p.A.

Investitori Qualificati Gli investitori qualificati di cui all’articolo 100 del Testo Unico, e relativa normativa regolamentare di attuazione.

Lotto Minimo Il numero minimo di Obbligazioni che gli investitori possono sottoscrivere durante il Periodo di Offerta, indicato nelle Condizioni Definitive.

MiFID La Direttiva 2004/39/CE, la Direttiva 2006/73/CE e il Regolamento della Commissione Europea n. 1287/2006, attuati in Italia dal Decreto Legislativo n. 164 del 17 settembre 2007.

Nota di Sintesi La nota di sintesi di ciascuna singola emissione,redatta in conformità alla Direttiva Prospetti, nonché all’Artico lo 24 e dell’Allegato XXII del Regolamento CE.

Obbligazioni o Titoli o Prestito

Le obbligazioni che saranno di volta in volta offerte ai sensi del Programma.

Obbligazionista Ciascun portatore delle Obbligazioni che saranno di volta in volta offerte ai sensi del Programma.

Opzione Call o Facoltà di Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Fisso, alle Obbligazioni a Tasso Fisso Step Up ed alle Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down, salvo il caso in cui sia previsto il Rimborso Amortizing, l’opzione di rimborso anticipato a favore dell’Emittente, da esercitarsi in una o più Date di Rimborso Anticipato, secondo quanto specificato nelle pertinenti Condizioni Definitive

Parametro di Indicizzazione

Con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked, il parametro di indicizzazione in ragione del quale è determinato l’ammontare di ciascuna Cedola Variabile. Il Parametro di Indicizzazione è rappresentato dal tasso di inflazione europea, calcolato sulla base dell’indice di inflazione Eurostat Eurozone HICP Ex Tobacco Index (HICP) o dal tasso di inflazione italiana, calcolato sulla base dell’indice FOI – Indice dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati – senza tabacchi.

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Parametro di Riferimento

Il parametro di riferimento cui è indicizzato il calcolo del Tasso di Interesse di ogni Obbligazione, ad eccezione delle Obbligazioni Inflation Linked. Il Parametro di Riferimento sarà scelto tra il tasso BCE, il tasso Euribor (a uno, tre, sei o dodici mesi) il tasso del rendimento d’asta del BOT (a tre, sei o dodici mesi) o il tasso Euro Swap (solo quest’ultimo applicabile alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile).

Periodo di Calcolo Fatto salvo quanto previsto per le Obbligazioni Zero Coupon, le Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e le Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, ogni periodo che intercorre tra una Data di Pagamento degli Interessi (inclusa) (o la Data di Godimento con riferimento al Periodo di Calcolo che va da quest’ultima alla prima Data di Pagamento degli Interessi) e la Data di Pagamento degli Interessi successiva (esclusa) (o la Data di Scadenza con riferimento al Periodo di Calcolo che va dall’ultima Data di Pagamento degli Interessi alla Data di Scadenza), salvo quanto diversamente indicato nelle Condizioni Definitive.

Periodo d’Offerta Con riferimento a ciascuna Serie, il periodo in cui sarà possibile sottoscrivere le Obbligazioni, come specificato nelle relative Condizioni Definitive.

Premio Fedeltà Alla Data di Pagamento del Premio Fedeltà, l’Emittente corrisponderà agli Obbligazionisti, che abbiano acquistato Titoli nel corso del Periodo di Offerta e che abbiano mantenuto ininterrottamente la titolarità degli stessi fino alla Data di Scadenza dei Titoli, un Premio Fedeltà, il cui ammontare lordo sarà calcolato in base ad una formula specificata nelle Condizioni Definitive di ciascuna Singola Offerta (come di seguito definita).

Prezzo di Emissione Il prezzo a cui sono emesse le Obbligazioni, come specificato nelle relative Condizioni Definitive.

Periodo con Interessi a Tasso Fisso

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Misto, alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor ed alle Obbligazioni Inflation Linked, la parte della loro durata in cui maturano interessi a Tasso Fisso, come specificato nelle relative Condizioni Definitive.

Periodo con Interessi a Tasso Variabile

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Misto e alle Obbligazioni Inflation Linked, la parte della loro durata in cui maturano interessi a Tasso Variabile, come specificato nelle relative Condizioni Definitive.

Periodo con Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor

Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor, la parte della loro durata in cui maturano interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor, come specificato nelle relative Condizioni Definitive.

Prezzo di Offerta Il prezzo a cui sono offerte le Obbligazioni, come specificato nelle relative Condizioni Definitive.

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. PROSPETTO DI BASE

89

Prezzo di Regolamento

Il prezzo a cui sono offerte le Obbligazioni, che sarà maggiorato dei ratei di Interessi maturati tra la Data di Emissione e una Data di Regolamento, ove non coincidenti, secondo quanto previsto nelle relative Condizioni Definitive.

Prezzo di Rimborso Il prezzo a cui saranno rimborsate le Obbligazioni.

Programma Il programma di offerta di Obbligazioni Zero Coupon, Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso, Obbligazioni a Tasso Fisso Step up, Obbligazioni a Tasso Fisso Step Down, Obbligazioni a Tasso Variabile, Obbligazioni a Tasso Misto, Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor, Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor, Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile ed Obbligazioni Inflation Linked di Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A..

Prospetto di Base Il presente prospetto di base redatto in conformità all’articolo 26 ed agli Schemi di cui al Regolamento CE (come definito di seguito) ed al Regolamento Emittenti (come definito di seguito).

Regolamento CE Il Regolamento (CE) n. 809/2004 della Commissione del 29 aprile 2004, recante modalità di esecuzione della Direttiva Prospetti per quanto riguarda le informazioni contenute nei prospetti, il modello dei prospetti, l’inclusione delle informazioni mediante riferimento, la pubblicazione dei prospetti e la diffusione di messaggi pubblicitari, così come modificato ed integrato dal Regolamento (CE) Delegato n. 486/2012 della Commissione del 30 marzo 2012 per quanto riguarda il formato e il contenuto del prospetto, del prospetto di base, della nota di sintesi e delle condizioni definitive nonché per quanto riguarda gli obblighi di informativa (e successive modifiche).

Regolamento Emittenti

Il Regolamento adottato con delibera CONSOB no. 11971 del 14 maggio 1999 (e successive modifiche).

Responsabile del Collocamento

Il soggetto che organizza e costituisce il consorzio di collocamento, il coordinatore del collocamento o il collocatore unico delle Obbligazioni, come indicato nelle Condizioni Definitive.

Riacquisto Ciascun riacquisto delle Obbligazioni, effettuato dall’Emittente in conformità alla vigente normativa applicabile.

Rimborso Amortizing Fatto salvo quanto previsto con riferimento alle Obbligazioni Zero Coupon, alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso e alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, il rimborso del Capitale da effettuarsi durante la vita delle Obbligazioni, mediante un piano di ammortamento, in un numero di rate periodiche corrisposte alle Date di Rimborso Amortizing.

Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. PROSPETTO DI BASE

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Rimborso Anticipato

Fatto salvo quanto previsto con riferimento alle Obbligazioni Zero Coupon e alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso, il rimborso del Capitale delle Obbligazioni ed il pagamento degli Interessi, da effettuarsi in seguito all’esercizio della Facoltà di Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente, secondo quanto indicato nelle pertinenti Condizioni Definitive, alla/e Data/e di Rimborso Anticipato.

Serie Ciascuna serie di Obbligazioni di volta in volta offerta ai sensi del Programma.

Singola Offerta o Offerta

L’offerta pubblica di sottoscrizione delle Obbligazioni di volta in volta rilevanti effettuata ai sensi del Programma, le cui specifiche caratteristiche sono contenute nelle Condizioni Definitive.

Sistema di Gestione Accentrata

Monte Titoli S.p.A.

Spread Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile, alle Obbligazioni a Tasso Variabile con Cap e/o Floor, alle Obbligazioni a Tasso Misto (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile), alle Obbligazioni a Tasso Misto con Cap e/o Floor (con riferimento al Periodo di Interessi a Tasso Variabile con Cap e/o Floor) ed alle Obbligazioni One Coupon a Tasso Variabile, l’importo percentuale che può essere aggiunto o sottratto al Parametro di Riferimento.

Tasso minimo garantito

Con riferimento alle Obbligazioni Inflation Linked, il valore minimo della Cedola Variabile, che sarà applicato al valore del Parametro di Indicizzazione.

Testo Unico Il Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 come successivamente modificato.

Valore Nominale o VN Il valore nominale delle Obbligazioni.

I riferimenti normativi contenuti nel presente Prospetto di Base, ivi incluso il Glossario,

devono ritenersi relativi ai riferimenti normativi così come modificati ovvero sostituiti dalla

normativa di volta in volta vigente.

Ove consentito o richiesto dal contesto, le definizioni e i termini al singolare comprenderanno anche i corrispondenti termini al plurale e viceversa.