cambiare offerta di servizi sociali
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convegno a oasi san bonifacio 23 gennaio 2015 - www.uneba.org/venetoTRANSCRIPT
DALLA RICERCA ALL'AZIONE:
LE RICADUTE SULL'OFFERTA DI SERVIZI SOCIALI
Prof. Andrea Lionzo
Dipartimento di Economia Aziendale
Università di Verona
FONDAZIONE O.A.S.I.
Indagine sui bisogni socio sanitari della popolazione delle
province di Verona e Vicenza
Dinamica demografica
• speranza di vita over-65
• trend di crescita indici di
dipendenza anziani
• invecchiamento "babyboomers"
Dinamica sociale
• nuclei familiari
• spostamenti territoriali
• riduzione "care-givers"
1. Cambiamenti nella
domanda di servizi socio-
sanitari
2. Riorganizzazione
del sistema di welfare
Crescita e
differenziazione
della popolazione
anziana
Riduzione disponibilità finanziarie
pubbliche e private
1. La domanda di servizi socio-sanitari (1)
A) Non solo servizi socio sanitari!
• I timori maggiori riguardano:
- isolamento sociale, solitudine
- mantenimento di uno stile di vita attivo
- assistenza nel momento di insorgenza della patologia
• Richiesta di servizi alla persona
• Importanza del "restare in casa”
• Differenziazioni territoriali (es: indice di vecchiaia <
Vicenza)
B) Insoddisfazione per i servizi offerti: quantità/qualità,
difficoltà burocratiche di accesso, scarsa integrazione
pubblico-privato
Indagine sui bisogni socio sanitari della popolazione delle
province di Verona e Vicenza
1. La domanda di servizi socio-sanitari (2)
C) Nuovi bisogni socio sanitari
• Bisogni sanitari in aumento rispetto al passato
• Incremento patologie croniche (40% over 65; 86% over 75)
• Incremento fabbisogni di “controllo periodico”
• Disponibilità di spesa degli utenti per servizi domiciliari e di
inserimento nella rete sociale
Indagine sui bisogni socio sanitari della popolazione delle
province di Verona e Vicenza
2. Riorganizzare il sistema di welfare (1)
Strutture sanitarie in Veneto
• Assistenza residenziale sanitaria (33%)
• Assistenza semiresidenziale (40%)
• Assistenza specialistica ambulatoriale (5%)
• Altra assistenza territoriale (10%)
Indagine sui bisogni socio sanitari della popolazione delle
province di Verona e Vicenza
Sistema di offerta relativamente rigido e costoso.
Nel 2011, il 52% della spesa per prestazioni di protezione sociale
è rivolta ad anziani, con un incremento dell'1,1% rispetto al 2005
Anche la spesa per assistenza sociale dei Comuni è cresciuta
dallo 0,39% allo 0,49% del PIL negli stessi anni
2. Riorganizzare il sistema di welfare (2)
• Assistenza domiciliare come nuovo pilastro del sistema
sanitario
Indagine sui bisogni socio sanitari della popolazione delle
province di Verona e Vicenza
Richiesta di servizi domiciliari "leggeri" di cura della persona (lavanderia, spesa, pasti)
“Richiesta” di integrazione sociale (centri diurni, centri culturali,
palestre, università della terza età)
Nuove proposte di socializzazione e di impegno sociale
Case-manager
NB: maggiore disponibilità di spesa degli utenti per servizi socio-
sanitari domiciliari e territoriali!
Indagine sui bisogni socio sanitari della popolazione delle
province di Verona e Vicenza
Gli ostacoli al cambiamento
1. Presenza di soggetti con “velocità differenziata”
2. I problemi del “fare rete”
1. L’assenza di una cultura del proprio futuro
1. Soggetti con "velocità differenziata"
• Nonostante la forza delle spinte demografiche ed economiche …
• Distinzione di approccio tra soggetti:
- Non “aperti al mercato”: ULSS, Comuni e reti locali
- “Aperti al mercato”: operatori autonomi profit e nonprofit
• Visioni più avanzate dei professional
• Difficoltà culturali nell'immaginarsi al posto dei propri genitori (50-
60 anni)
Indagine sui bisogni socio sanitari della popolazione delle
province di Verona e Vicenza
Difficoltà (impossibilità) di ammodernare insieme il sistema
2. I problemi del "fare rete"
• CS quali riferimenti territoriali con adeguate economie di scala,
capaci di investire in proposte differenziate anche con buone
marginalità
• Apertura e disponibilità al confronto (es: integrazione di CS)
• Capacità di progettare insieme (es: tra operatori privati e
famiglie)
• Coraggio nel decidere di innovare (es.: operatori pubblici)
Indagine sui bisogni socio sanitari della popolazione delle
province di Verona e Vicenza
Soggetti con interessi e prospettive diverse, non sempre
animati da obiettivi comuni
3. Creare una “cultura del proprio futuro”
• L'interesse sorge di solito quando nasce la criticità
• … ma prevenire è meglio di curare!
• Ruolo dei singoli e della famiglia:
- Sviluppo della capacità di "percepirsi" nel "momento di rottura"
- Pianificazione finanziaria-assicurativa adeguata
- “L'invecchiamento abbisogna di un percorso”
• Ruolo degli operatori
- Disegno di una rete di servizi di inclusione sociale il più possibile "personalizzati" (teleassistenza, case manager, strutture/attività "vitali”)
- Creazione di una rete di assistenza sanitaria domiciliare integrata a centri di servizio per anziani (co-housing, servizi di condominio e quartiere)
- Realizzazione di punti centrali di informazione e di sensibilizzazione alla cultura del proprio futuro
- “Integrare politiche socio-sanitarie e politiche abitative e urbanistiche”
Indagine sui bisogni socio sanitari della popolazione delle
province di Verona e Vicenza