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Infopoint Carso 2014+ Provincia di Gorizia

c/o Tiare Shopping - Loc. Maranuz 2 - Villesse (GO)

Tel: +39 0481 - 91697

e-mail: [email protected] Seguici anche su facebook ed instagram Carso 2014

Il Museo della Grande Guerra di Gorizia, ospitato nei suggestivi sotterranei delle cinquecentesche Case Dornberg e Tasso, intende rappresentare, in maniera chiara ed efficace, gli eventi bellici ed i loro riflessi umani e sociali. COSTI: Intero: € 6,00 Ridotto: € 3,00 (18/25 anni; gruppi di 10 persone; nuclei familiari con minorenni) Scuole: € 1,00 Visite guidate: € 2,00 a testa per gruppi di 10 persone e scolaresche; €20,00 a persona Categorie che usufruiscono dell'ingresso gratuito: minorenni, insegnanti, tesserati di accademie, biblioteche e soprintendenza delle Belle Arti, guide turistiche, giornalisti, Gratis con FVG Card. ORARI: Martedì – Domenica 9.00 - 19.00 INFORMAZIONI: Musei Provinciali di Gorizia - Borgo Castello, 13 Gorizia Tel. +39 0481 533926 / +39 0481 530382 Email: [email protected]

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Museo della Grande Guerra di Gorizia Ingresso gratuito 7 agosto 2016

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Tra gli effetti permanenti della Grande Guerra vi è una epocale trasformazione del costume femminile, conseguenza del massiccio ingresso delle donne di ogni estrazione sociale nel mondo del lavoro a sostegno dello sforzo bellico e dell’esigenza di un abbigliamento pratico e non costrittivo, forma visibile di un ruolo attivo all’interno della società.

Gli anni della guerra rappresentano una cerniera tra le raffinate, sinuose eleganze Liberty e la linearità dei ruggenti anni Venti. In mostra abiti realizzati da sartorie viennesi, triestine e torinesi, insieme a uniformi da crocerossine, tenute da operaie e capostazione, riviste, figurini di moda e fotografie del tempo, modelli futuristi firmati da Futurballa. Nell’ultima sala un excursus sulla biancheria intima evidenzia la portata della rivoluzionaria semplificazione avvenuta. Al passato si dà un taglio non solo metaforico: gli orli si accorciano fino al polpaccio e i capelli alla moda saranno quelli corti, alla garçonne. ORARI: Martedì – Domenica 9.00 - 19.00 INFORMAZIONI: Musei Provinciali di Gorizia - Borgo Castello, 13 Gorizia Tel. +39 0481 533926 / +39 0481 530382 Email: [email protected] 4

Ingresso gratuito 7 agosto 2016

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Guerra e Moda L’alba della donna moderna

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GORIZIA Cerimonie solenni, sfilata, concerto, uno speciale annullo postale. E, i paracadutisti su piazza Vittoria con magari persino un passaggio sui cieli goriziani delle Frecce Tricolori. Questo è il ricco programma di iniziative pensate dal Comune di Gorizia (alle quali si affiancheranno poi anche eventi promossi da associazioni e sodalizi diversi) per celebrare il centenario della "Presa di Gorizia" tra l'8 e il 9 agosto prossimi. Tra queste, di certo, i momenti più memorabili saranno il lancio dei paracadutisti sull'antico cuore goriziano e il tricolore disegnato in cielo dalla pattuglia acrobatica nazionale. Gli eventi inizieranno con un primo assaggio già il 6 agosto, alle 10.30, con una messa in onore dei caduti sul Monte Sabotino. L'8 agosto, invece, il primo appuntamento sarà alle 9.50 in piazza Vittoria con l'alzabandiera, seguita dalle cerimonie militari e dallo sfilamento attraverso via Oberdan, corso Verdi, via Diaz e fino in piazza Battisti, a cui parteciperanno militari in arme, associazioni combattentistiche, il Gonfalone di Gorizia e le autorità civili. In mattinata nell'atrio del Comune, poi, un addetto di Poste Italiane annullerà con un annullo speciale le speciali cartoline predisposte dall'amministrazione per celebrare il centenario. Ancora, il Comune conierà in numero limitatissimo una medaglia del centenario ispirata a quella già realizzata in occasione del cinquantenario. Alle 16.30 l'associazione Regina Elena consegnerà alla città di Gorizia la Medaglia della Carità, alle 18.30 è in programma invece l'ammainabandiera in piazza Vittoria, e alle 20.30 il concerto della banda dell'Esercito al Teatro Verdi. Il 9 agosto nel piazzale della stazione ferroviaria sarà invece deposta una corona sotto la targa che ricorda l'impresa storica di Aurelio Baruzzi, la cui azione fu decisiva per la "Presa di Gorizia". «Credo che questi festeggiamenti, a cui tutta la cittadinanza sarà invitata a partecipare, porteranno Gorizia nuovamente all'attenzione del Paese - dice il sindaco Romoli -, nel ricordo di un momento che ha segnato profondamente la storia d'Italia».

8 e 9 Agosto

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L’evento fa parte delle iniziative indette dalle Forze armate e dal Comune per le celebrazioni del centenario della presa di Gorizia.

La mostra, incentrata sulla Grande Guerra, condurrà il visitatore lungo un percorso dove sarà possibile ripercorrere i momenti e i personaggi salienti del periodo storico. Grazie alla collaborazione dell’associazione nazionale Arma di Cavalleria saranno esposte uniformi, copricapi e cimeli dei più importanti Reggimenti di Cavalleria. L’ingegnere Bruno Pascoli, dell’associazione Gruppo di ricerca storica Isonzo, inoltre metterà a disposizione alcune delle prime pagine originali della “Domenica del Corriere” degli anni 1915-18.

L’evento è stato realizzato anche grazie alla collaborazione dell’associazione nazionale Alpini, sezione di Gorizia, che ha condiviso gli spazi espositivi.

Museo Santa Chiara Corso Verdi, 18 34170 Gorizia Tel. +39 0481 383276 www.comune.gorizia.it [email protected] Orario apertura Tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 fino al 25 agosto.

Sarà chiusa nel periodo che va dal 12 al 15 agosto.

Mostra “Fede e Valore” – Museo Santa Chiara - Gorizia

Fino al 25 Agosto

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Il 9 agosto 2016 ricorre il centenario dell'entrata in forze delle truppe italiane a Gorizia. Dopo cinque giorni di battaglia sul Sabotino, sul Calvario e sul San Michele i resti della 58ª divisione di fanteria austriaca furono costretti a ritirarsi su una nuova linea difensiva posta ad est della città. Fu per il Regio Esercito Italiano una grande vittoria, ben preparata e condotta. La conquista di Gorizia rimase di fatto uno dei momenti più significativi nella storia del conflitto italo austriaco, se non a livello globale di tutto il conflitto mondiale 1914-18. Il Comune di Gorizia, con la collaborazione dell'Associazione “ISONZO-gruppo di ricerca storica”, celebra l'importante anniversario con questa mostra, e collegata pubblicazione, che attraverso fotografie, documenti e oggettistica d'epoca, richiama i fatti bellici e spiega come l'evento ebbe risonanza a livello propagandistico, illustrativo e divulgativo negli stati coinvolti nel conflitto. ORARI: lunedì dalle 9.30 alle 11.30 da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00 INFORMAZIONI: Castello di Gorizia (Borgo Castello, 36) tel. 0481 535146 [email protected]

1916 - 2016. Il Centenario della presa di Gorizia

Fino al 30 novembre 2016

Installazione d'arte contemporanea realizzata per B#Side War - rassegna artistica e culturale sui retaggi dei conflitti mondiali Località: GORIZIA Luogo: galleria pedonale Bombi Tipologia: Mostra Grande Guerra Data: Da Venerdì 13 Maggio 2016 a Mercoledì 10 Agosto 2016

Organizzato da:

IoDeposito ONP www.iodeposito.org [email protected]

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Insight, Installazione d’arte

Sensoriale nella Galleria Bombi

Fino al 10 agosto 2016

Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni contenute

sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti dall’organizzatore.

Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.

Il Museo all'aperto del Monte San Michele, nel cuore del Carso isontino, propone un suggestivo itinerario tra storia e natura. Grazie ad un percorso facile e adatto a tutti, si possono scoprire le strutture ed i monumenti costruiti tra le quattro cime di questo rilievo carsico risalenti alla Grande Guerra. Partendo dal piazzale antistante il piccolo Museo della Grande Guerra si può subito scorgere l'entrata alla Galleria Cannoniera della Terza Armata, un'ampia struttura sotterranea utilizzata dall'esercito italiano. Una volta usciti, si segue il sentiero sulla destra che porta alla vicina caverna austriaca del Generale Lukachich, costeggia Cima 3 (da dove si vede la parte esterna della Cannoniera) e arriva infine all'entrata dello Schönburgtunnel, nei pressi di Cima 2. Dichiarata Zona Sacra nel 1922, il Monte San Michele offre anche la possibilità di percorrere l'affascinante Percorso dei cippi che si snoda lungo il crinale fino quasi a congiungersi con il cimitero di San Martino del Carso e la trincea italiana colpita, il 29 giugno 1916, dal primo attacco chimico su questo fronte. INFORMAZIONI: Museo della Grande Guerra del Monte San Michele Via Zona Sacra c/o cima del Monte San Michele I-34078 Sagrado (GO) Tel. +39 0481 92002/ +39 0481 48902

A San Martino del Carso, piccola frazione del Comune di Sagrado nel 1915, si trovò proprio nel cuore del fronte. Completamente distrutta dai bombardamenti, è diventata famosa in tutta Italia (e non solo) grazie alla poesia di Giuseppe Ungaretti. Non esiste un vero e proprio percorso ma i siti di maggiore interesse sono tutti vicini e raggiungibili facilmente. Scendendo dal piazzale del Museo di San Michele, dopo circa un chilometro e mezzo, si può visitare il Valloncello dell'Albero Isolato e proseguire poi verso il centro del paese, distante appena 500 metri. Qui si trovano la lapide che riporta i versi della poesia di Giuseppe Ungaretti ed un museo privato della Grande Guerra mentre seguendo le indicazioni per il cimitero civile si trova il Cippo del 4° Honved. Dopo 1,5 chilometri da San Martino si incrocia la cosiddetta "Area delle Battaglie" dove è possibile fermarsi e scoprire la Trincea delle Frasche, il Cippo della Brigata Sassari ed il monumentale Cippo Filippo Corridoni. Poco più avanti (1 chilometro), all'interno di un magnifico contesto rurale - letterario, è possibile passeggiare ed ammirare i monumenti installati nel Parco Letterario Ungaretti, dedicato al poeta che ha reso celebri questi luoghi. INFORMAZIONI: Museo della Grande Guerra del Monte San Michele Via Zona Sacra c/o cima del Monte San Michele I-34078 Sagrado (GO) Tel. +39 0481 92002/ +39 0481 48902

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Museo all'aperto del Monte San Michele e San Martino del Carso

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La sala da pranzo di Giacomo Balla ai Musei Provinciali di Gorizia

La mostra consiste nell’esposizione di una sala da pranzo disegnata e realizzata dallo stesso Giacomo Balla per la propria abitazione. Rivoluzionari nelle forme e rutilanti di colori, questi mobili sono rappresentativi sia dell’eclettismo dell’artista, che progettava ed eseguiva con uguale perizia, sia del disegno di attuare una ricostruzione futurista dell’universo quotidiano. Balla, sempre innovativo, anticipatore e geniale, si propose di ricostruire anche l’universo domestico, più colorato, più sorprendente, proiettato verso il futuro. Per prima cosa intervenne sulla propria abitazione a Roma – ai Parioli, poi, dal 1929, in via Oslavia – facendone un laboratorio di sperimentazione futurista, insieme alle figlie Luce ed Elica. Il Futurismo estese il proprio ambito d’azione anche alla cucina, con proposte gastronomiche particolarmente ardite. Si intende pertanto accompagnare la rassegna con approfondimenti tematici sulla cucina, come anche sull’architettura e l’arredo futuristi. ORARI: mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 17; giovedì dalle 10 alle 19; lunedì e martedì chiuso INFORMAZIONI: Palazzo Attems Petzenstein P.za De Amicis, 2 Gorizia Tel: +39 0481 547541 - + 39 0481 547499 E-mail: [email protected]

Mostra ai Musei Provinciali A tavola con Balla

Fino al 31 dicembre 2016

La località di Redipuglia è famosa in tutta Italia per la sua Area Monumentale in cui spicca il celebre Sacrario. Pochi chilometri più in là però, dove si sviluppa l’altopiano carsico, esistono ancora numerose testimonianze risalenti alle prime battaglie dell’Isonzo. Alcune sono visibili visitando questo museo all’aperto curato dall’Associazione Sentieri di Pace – Pro Loco Fogliano Redipuglia. Si possono osservare le fortificazioni militari costruite dagli italiani dopo l’autunno 1915, le numerose epigrafi e i resti di un piccolo ospedale militare.

PUNTO DI PARTENZA:

Parcheggio del Museo virtuale della Grande Guerra di Redipuglia (SS305 – Via Terza Armata 35, Redipuglia). Si prosegue successivamente con proprio mezzo fino al parcheggio del museo all’aperto.

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COME ARRIVARE: Percorrere la SS305 fino a raggiungere la località Redipuglia e proseguire fino al Museo virtuale della Grande Guerra. QUANDO: ore 17:00 Durata: circa 2 ore Passeggiata su strada serrata e sentieri con dislivello non significativo. Al termine della visita sarà possibile gustare <<rancio del soldato>> e assistere agli spettacoli teatrali di <<Luci e Ombre>> all’interno della Dolina (in questo caso la prenotazione è obbligatoria costo 20 euro)

Museo all’aperto della dolina del XV Bersaglieri

VISITE GUIDATE GRANDE

GUERRA

PROMOTURISMOFVG

Domenica 7 agosto

Domenica 21 agosto

Parco Tematico della Grande Guerra di Monfalcone

Il Parco Tematico è nato nel 2005 sulle alture carsiche alle spalle della città. La visita guidata conduce all’interno di due itinerari tematici che permettono di scoprire i resti delle tante battaglie che si sono combattute in questo tratto di fronte tra l’estate del 1915 e del 1917. In particolare si possono ammirare le testimonianze della ridotta di Quota 121, un grande groviglio di trincee e postazioni d’artiglieria scavate nella roccia, e Quota 85, dedicata ad «Enrico Toti». PUNTO DI PARTENZA: Piazza Tommaseo, Monfalcone COME ARRIVARE: Al casello Lisert in A4, uscire a Monfalcone est e proseguire verso il centro. Percorrere via Colombo e svoltare a destra in Via Romana fino a raggiungere piazzale Tommaseo

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QUANDO: ore 10.00

DURATA: circa 2 ore e mezza

INFO UTILI: Passeggiata su strada sterrata e sentieri con dislivello non significativo.

Itinerario adatto a tutti.

VISITE GUIDATE GRANDE GUERRA

PROMOTURISMO FVG

Sabato 13 agosto

A poca distanza dalla cima del Monte Sabotino si trova il Monte Brestovec, una cima carsica usata inizialmente come punto di osservazione e controllo da parte dell’esercito austro-ungarico e, dopo la Sesta Battaglia dell’Isonzo, passata in mano italiana. Un recente intervento curato dalla Provincia di Gorizia ha reso accessibili al pubblico diverse costruzioni risalenti al conflitto, in particolare la cannoniera al cui interno è stato allestito un percorso storico-didattico mirato ad una riflessione critica sulla guerra, sulla pace e sulla vita dei soldati al fronte.

PUNTO DI PARTENZA:

Parcheggio del campo sportivo di san Michele del Carso in via Devetaki (Comune di Savogna d’Isonzo).

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COME ARRIVARE:

Raggiunto il centro di Sagrado lungo la SS305 seguire le indicazioni per San Martino del Carso.

QUANDO:

Domenica 14 agosto, ore 21.00 (ITA-TED-ING)* Domenica 28 agosto, ore 17.00 (ITA-SLO)

DURATA: circa 2 ore

Percorso storico del Monte Brestovec

VISITE GUIDATE GRANDE GUERRA

PROMOTURISMO FVG

Domenica 14 agosto Domenica 28 agosto

Questo affascinante museo all’aperto si sviluppa a cavallo tra il Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia, in cima ad uno dei rilievi più alti del Carso. Gorizia, il corso smeraldo del fiume Isonzo e le verdi colline del Collio circondano questo luogo ricchissimo di testimonianze della Grande Guerra. Non mancano trincee, cannoniere, gallerie , ricostruzioni di alcuni depositi e un piccolo museo in cui sono custoditi alcuni dei numerosi oggetti ritrovati in passato.

PUNTO DI PARTENZA:

Ex valico Salcano/Solkan, lato sloveno. Si prosegue successivamente con il proprio mezzo fino al parcheggio sotto la cima del Sabotino.

COME ARRIVARE:

Da Gorizia seguire le indicazioni per Piazza Transalpina e proseguire lungo la via Monte Santo fino all’ex valico

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QUANDO:

Ore 10.00 (ITA-TED)

DURATA: circa 3 ore

INFO UTILI: Passeggiata su strada sterrata e sentieri con dislivello non significativo.

Itinerario adatto a tutti

VISITE GUIDATE GRANDE GUERRA

PROMOTURISMOFVG Sabato 27 agosto

Parco della Pace del Monte Sabotino

Il Museo della Grande Guerra del Monte San Michele rappresenta una significativa testimonianza delle difficoltà affrontate dai soldati italiani nei combattimenti in questa zona. Ai lati della porta d'ingresso del museo sono state posti due mortai da trincea o bombarde, le armi utilizzate per eccellenza durante la Grande Guerra. Nelle tre sale invece si trovano delle esposizioni fotografiche che mostrano l'attacco con il gas del 29 giugno 1916, il paesaggio carsico durante il periodo bellico e la vita dei soldati in trincea, nonché oggettistica varia tra cui proiettili, canne di fucile, maschere anti-gas ed effetti personali. Il piazzale antistante inoltre offre una meravigliosa vista sulla vallata dell'Isonzo e sulla città di Gorizia. Ancora oggi, guardando il panorama, si può intuire l'importanza di questa cima, la quale rappresentava un ‘ottima postazione per il controllo del territorio. INGRESSO GRATUITO ORARI: Fino al 30 settembre: da martedì a domenica: 09.00-12.30 / 14.00-17.00 INFORMAZIONI: Museo della Grande Guerra del Monte San Michele Via Zona Sacra c/o cima del Monte San Michele I-34078 Sagrado (GO) Tel. +39 0481 92002/ +39 0481 48902 Associazione Culturale JuliaEst Tel: +39 347-9661607 / +39 388-6557425 [email protected] www.carso-isonzo.net

Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si

impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni

contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non

risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti

dall’organizzatore.

Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.

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Museo della Grande Guerra del Monte San Michele

La Galleria Cannoniera della Terza Armata, un complesso sotterraneo formato da più tunnel scavato dalla 20° compagnia del genio minatori tra il settembre del 1916 ed il giugno dell'anno successivo all'interno della Cima 3. La galleria è articolata su due rami principali e fu inizialmente voluta per ospitare otto cannoni di medio calibro (da 149 mm). I tunnel permisero il piazzamento di sei bocche di fuoco orientate verso nord, su Gorizia e la Valle di Vipacco, e due verso sud-est, sul Carso di Comeno ed il Monte Ermada. Da questa posizione riuscivano a colpire sia le prime linee difensive austro-ungariche che le retrovie, dove si trovavano i centri di riposo e rifornimento. Oggi la Cannoniera è stata riaperta al pubblico in seguito ad un prezioso lavoro di recupero promosso dal progetto Carso 2014+ della Provincia di Gorizia. Al suo interno sono ancora visibili i basamenti in cemento su cui erano appoggiate le armi, i corridoi e le sale utilizzate dalle truppe come deposito per i materiali, infermerie e dormitori. Dal 1917 i suoi spazi nel cuore della Cima 3 furono utilizzati anche come sede del Comando Tattico della Terza Armata. INFORMAZIONI Per la visita alla Galleria Cannoniera è obbligatorio il casco di sicurezza, disponibile gratuitamente all'interno del Museo. ORARI Da martedì a sabato: 9.00-12.00 / 14.00-17.00 Domenica: 9.00-12.30 Per richiedere una visita guidata: Associazione Culturale JuliaEst Tel: +39 347-9661607 / +39 388-6557425 E-mail: [email protected] Sito: www.carso-isonzo.net

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Galleria Cannoniera della Terza Armata

Il museo privato "Ricordi della Grande Guerra" ha sede a San Martino del Carso ed è una struttura museale che ospita l’omonima mostra permanente caratterizzata dai reperti bellici rinvenuti nei numerosi campi di battaglia limitrofi. L'esposizione testimonia soprattutto il tragico episodio del lancio dei gas asfissianti (cloro e fosgene) ad opera dell'esercito austriaco sui soldati italiani; i gas calarono sulle trincee della prima linea dell'XI Corpo d'Armata, trovando i soldati italiani completamente impreparati e uccidendone a migliaia, così come vennero colpiti a centinaia i soldati delle retroguardie ungheresi, a seguito di un improvviso cambio di vento. Il materiale di guerra esposto vuole essere il filo conduttore tra il devastante evento sopra citato e il vero e proprio Campo di Battaglia. La mostra ha l'obiettivo, inoltre, di offrire al pubblico una panoramica storica sugli episodi bellici intercorsi nei paesi di San Martino del Carso, San Michele del Carso e nelle aree vicine e di informarlo su uno dei periodi storici più tristi ed importanti della storia del Friuli Venezia Giulia. INGRESSO GRATUITO ORARI: Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 Aperture straordinarie su prenotazione INFORMAZIONI: Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso Indirizzo Via Zona Sacra Tel. +39 338 2626267 / +39 340 5581378 / +39 335 6694277 San Martino del Carso Sito. www.museosanmartinodelcarso.it E-mail. [email protected]

Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si

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contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non

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Museo della Grande Guerra a San Martino del Carso

Il museo della Grande Guerra di San Martino del Carso rimarrà aperta fino al 25 settembre 2016 la mostra intitolata "San Martino e l'Albero storto; C'era una volta. Storie da una trincea". La rassegna è stata allestita a cura del Gruppo speleologico carsico di San Martino del Carso, che l'ha realizzata con la collaborazione di associazioni e musei italiani, ungheresi e rumeni, con il sostegno della Provincia, dell'Ambasciata di Ungheria a Roma, del Consolato di Romania di Trieste, dei Comuni di Sagrado e Romans e della Fondazione Carigo. “L’Albero storto”, proveniente dalla Romania, viene esposto all’interno del piccolo Museo con adeguati pannelli esplicativi, che illustrano la storia dell’albero e del settore del fronte dove era posizionato. All'interno della mostra sono esposti reperti e cimeli dei militari dei due eserciti provenienti dalla collezione del Gruppo speleologico carsico di San Martino e da privati prestatori. INGRESSO GRATUITO ORARI: Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 Aperture straordinarie su prenotazione INFORMAZIONI: Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso Indirizzo Via Zona Sacra Tel. +39 338 2626267 / +39 340 5581378 / +39 335 6694277 San Martino del Carso Sito. www.museosanmartinodelcarso.it E-mail. [email protected]

Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si

impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni

contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non

risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti

dall’organizzatore.

Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.

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«San Martino e l'Albero storto. C'era una volta,

Storie da una trincea»

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impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni

contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non

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dall’organizzatore.

Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.

Il Parco Ungaretti, di proprietà dell'Associazione Amici di Castelnuovo di Sagrado, è stato restaurato su progetto dell'Architetto Paolo Bornello. L'intento è accompagnare il visitatore alla scoperta della relazione esistente tra paesaggio carsico, Grande Guerra e Giuseppe Ungaretti. Figura di riferimento nel panorama letterario e storico italiano del '900, Ungaretti viene ricordato anche attraverso un Parco che porta il suo nome. Questo luogo si trova nella località di Castelnuovo, in una villa circondata da vigneti che un tempo sono stati i campi di battaglia. La stessa villa è stata sede per un periodo del comando militare italiano come testimoniano i graffiti di soldati recentemente portati alla luce. Gli spazi sono caratterizzati da tre aree principali: la prima è quella della Torre, situata a ridosso dell'antico muro di contenimento del giardino, formata da una struttura portante in tronchi di legno grezzo alta 10 metri che sorreggono una struttura cubica in acciaio corten (acciaio patinato) con due lati in vetro dove sono incise le poesie di Ungaretti. La seconda area è quella del Recinto Sacro, una piccola collina dove sono posizionati 10 blocchi di pietra carsica che racchiudono una stele in acciaio corten arrugginito. Sia le pietre che la stele portano incise le poesie di Ungaretti. Infine si trova il Sacrario, un labirinto di pali in legno grezzo alti 6,10 metri, posizionati su una griglia di 6x6 metri in modo da obbligare il visitatore ad attraversarli senza indicazione di direzione. Al centro si trova una lastra di ottone con inciso il ritratto di Ungaretti in età matura (opera di Franco Dugo) sorretta da due pali con incise le poesie di Ungaretti. INFORMAZIONI c/o Azienda Agricola Castelvecchio via Venezian I-34078 Sagrado (GO) Associazione Amici di Castelnuovo Via Castelnuovo, 2 I-34078 Sagrado (GO) Tel. +39 0481 99742 [email protected]

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Parco Ungaretti di Sagrado

Il Sacrario di Redipuglia è il più grande e maestoso sacrario italiano dedicato ai caduti della Grande Guerra. Realizzato sulle pendici del Monte Sei Busi su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni, fu inaugurato il 18 settembre 1938 dopo dieci anni di lavori. Quest'opera, detta anche Sacrario "dei Centomila", custodisce i resti di 100.187 soldati caduti nelle zone circostanti, in parte già sepolti inizialmente sull'antistante Colle di Sant'Elia. Fortemente voluto dal regime fascista, il sacrario voleva celebrare il sacrificio dei caduti nonché dare una degna sepoltura a coloro che non avevano trovato spazio nel cimitero degli Invitti. La struttura è composta da tre livelli e rappresenta simbolicamente l'esercito che scende dal cielo, alla guida del proprio comandante, per percorrere la Via Eroica. In cima, tre croci richiamano l'immagine del Monte Golgota e la crocifissione di Cristo. ORARI: Sacrario - Sempre aperto Sale espositive in cima e Chiesa Madonna Regina della Pace: martedì - venerdì: 9.00-12.00 / 14.00-17.00 sabato, domenica e festivi: 9.00-12.30 / 13.30-18.00 chiuse i lunedì, la domenica di Pasqua e il 25 luglio INFORMAZIONI: Sentieri di Pace Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica di Fogliano Redipuglia Via III Armata, 37 I-34070 Fogliano Redipuglia (GO) Tel. +39 0481 489139 Cell. +39 346 1761913 E-mail. [email protected]

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Sacrario di Redipuglia

Il Museo multimediale della Grande Guerra della stazione di Fogliano di Redipuglia si ripresenta al pubblico nella sua nuova veste grafica in coincidenza con il centenario dell'entrata in guerra dell'Italia nel primo conflitto. Ampliato e arricchito dopo l'apertura nella sua versione d'anteprima del luglio 2014 offre ai visitatori un' esperienza visiva a tutto tondo che proietta il visitatore nella terribile realtà della guerra di trincea grazie ad un apparato fotografico di migliaia di fotografie corredate da didascalie provenienti da varie collezioni private (con particolare attenzione al contesto del fronte isontino) e un allestimento multimediale che renderà l'esperienza unica nel suo genere.

Il Museo accompagna il visitatore tramite le più moderne tecnologie al servizio della storia e della cultura curate da Skylab Studios che ha messo al servizio del Museo il suo team di esperti.

Una visita interattiva basata su tre percorsi tecnologici: il classico Qrcode e il chip NFC con i quali gli smartphone possono comunicare con le installazioni del museo in uno scambio di informazioni bidirezionali e il percorso, fiore all'occhiello del museo, caratterizzato da sei personaggi in realtà aumentata che prendono vita e parlano con il visitatore. La crocerossina, il soldato semplice italiano, l'ardito, l'austriaco, l'alpino e il Duca d'Aosta, quest'ultimo reso ancor più reale dall'uso della voce originale, interagiranno trasportando il visitatore attraverso il loro racconto nella realtà della Grande Guerra sul fronte italiano. ORARI: Sempre aperti: 09.30-12.30 / 15.00-18.00 Ingresso gratuito INFORMAZIONI Sentieri di Pace C/o Ufficio Informazioni e accoglienza turistica di Fogliano Redipuglia Via III Armata, 37 34070 Fogliano Redipuglia Tel. +39 0481 489139 Cell. +39 346 1761913 E-mail. [email protected]

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Museo Multimediale della Regia Stazione di Redipuglia

La mostra organizzata dalla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus, in collaborazione con l’Accademia italiana della cucina, intende ripercorrere le trasformazioni che tra il XVIII e l’inizio del XX secolo rivoluzionarono le abitudini alimentari e il modo di stare a tavola dell’intera civiltà europea. Nella suggestiva atmosfera del Palazzo Coronini, una serie di allestimenti che rispettano e arricchiscono gli ambienti storici, ripercorrono ed evidenziano gli aspetti salienti dei cambiamenti che, nel giro di tre secoli, contribuirono a creare regole e comportamenti che ancora oggi adottiamo quotidianamente: l’affermazione della sala da pranzo, gli orari e le tipologie dei pasti, l’organizzazione dei banchetti secondo le prescrizioni dello scenografico servizio «alla francese» in uso nel Settecento, e del più pratico servizio «alla russa», che si impose nell’Ottocento. Splendenti argenterie e fragili porcellane, provenienti dalle collezioni Coronini ma anche da numerosi collezionisti privati, rievocano la storia di oggetti di uso quotidiano come la forchetta e il piatto, la cui affermazione segnò la progressiva conquista di una nuova «civiltà della tavola», fondata sull’educazione e sul rispetto verso gli altri. Allo stesso tempo non mancano curiosità e aneddoti, come il ruolo d’onore attribuito ai contenitori per il sale, alimento investito in passato di complesse valenze simboliche e religiose, o il divieto, che si protrasse per buona parte del XVIII secolo, di lasciare bicchieri e bottiglie sulla tavola. Una sezione della mostra, infine, è stata riservata al luogo in cui le pietanze venivano preparate, con la ricostruzione di una cucina di fine Settecento, con i sui utensili e le sue masserizie, così come ai ricettari di famiglia rinvenuti nell’Archivio Storico Coronini Cronberg. ORARI: mercoledì – domenica 10.00-13.00 / 15.00-18.00 COSTI: intero: € 5,00 ridotto studenti: € 3,00 gratuito: bambini fino ai 10 anni, disabili, con FVG Card visite accompagnata alla mostra: € 5,00 a persona (solo su prenotazione). INFORMAZIONI: Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus Viale XX Settembre 14 34170 Gorizia tel. +39 0481 533485 fax +39 0481 547222 e-mail: [email protected]

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“A tavola con i conti Coronini. Le forme e i rituali dei pasti dal

Settecento al Novecento” Fino al 16/10/2016

La Guerra de «La Domenica del Corriere»

Nel giardino di Villa Vicentini Miniussi è stato sistemato un grande pannello dedicato alla presentazione settimanale delle storiche copertine di Achille Beltrame. Sono esposte anche le copie delle prime pagine di alcuni quotidiani del

29 giugno 1914, in cui la notizia principale è proprio quella dell'attentato di Sarajevo.

Periodo: fino a lunedì 31 dicembre 2018

Luogo: Villa Vicentini Miniussi,

Piazza Unità 24 Ronchi dei Legionari

Organizzato da: Consorzio Culturale del Monfalconese-Ecomuseo Territori

in collaborazione con Amici delle Dolomiti- Dolomitenfreunde.

INFORMAZIONI

Tel +39 0481 474298 Sito: www.ccm.it

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Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si

impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni

contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non

risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti

dall’organizzatore.

Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.

Fino al 31/12/2018

Visitare i Siti della Grande Guerra con gli "Esperti dei sui siti della Grande Guerra" dei Sentieri di Pace è un'esperienza che va al di là della semplice escursione, la quale può durare mezza o l'intera giornata. Nel corso della visita guidata vengono date tutte le informazioni inerenti alle aree su cui ci si muove, vengono fatte letture di diari, corrispondenze e memorie di soldati che hanno partecipato ai fatti lì avvenuti. L'obiettivo è quello di essere guidati da persone di alto profilo professionale in grado di soddisfare domande e curiosità del turista profano e di chi già conosce gli eventi. Durante tutto l'anno vengono organizzate su prenotazione per singoli o gruppi di persone delle escursioni sui territori regionali e della vicina Slovenia che furono interessati dall'evento della Prima Guerra Mondiale. Le mete oggetto dell’iniziativa sono: Redipuglia e la Dolina dei Bersaglieri nei diari dei soldati - Mezza Giornata Unico sito carsico attualmente attrezzato quale museo all'aperto, l'escursione ci accompagna attraverso lo spazio ed il tempo: dai primi sbalzi offensivi del 1915 ai successivi rimaneggiamenti del sito quale ospedaletto e cimitero di guerra. E' compresa la visita al campo di battaglia del Monte Sei Busi, Sacrario e Museo di Redipuglia. A Monfalcone sulle tracce di Enrico Toti - Mezza giornata Escursione guidata al parco Tematico della Grande Guerra e alla zona Sacra di quota 85. Con Carlo e Giani Stuparich alla Rocca di Monfalcone - Mezza Giornata L'escursione ci permette di affrontare sul campo la storia di Carlo e Giani Stuparich, i due fratelli triestini - volontari irredenti - che trascorsero i primi mesi del loro servizio in linea tra i Granatieri, alle pendici delle colline che circondano Monfalcone. Con Giuseppe Ungaretti: il Valloncello dell'Albero Isolato ed il Monte San Michele. - Mezza Giornata Con questa proposta si ripercorrono i luoghi dai quali il poeta - soldato ha tratto ispirazione per le sue note poesie di guerra, l'itinerario si sviluppa attorno a due avvenimenti particolari: la presenza del poeta Giuseppe Ungaretti nel Valloncello dell'Albero Isolato, confrontando le sue esperienze, trascritte nelle famose liriche con i diari lasciati da altri ex combattenti presenti in zona, e la seconda per il lancio dei gas sul Monte San Michele, avvenuto da parte austro-ungarica per la prima volta alla fronte italiana.

Con Fritz Weber attorno al Monte Hermada - Intera Giornata L'itinerario ci porta a conoscere le difese preparate dall'esercito austro-ungarico nella zona del basso Isonzo. Attraverso caverne di guerra, camminamenti, doline e gallerie attrezzate si entra nei sistemi trincerati mediante i quali l'esercito austro-ungarico ha potuto resistere alle 11 spallate cadorniane. Dalle cannoniere del San Michele a Redipuglia - Intera Giornata Lungo la linea Trincerata del San Michele, dove nel giugno 1916 venne effettuato l'attacco con il gas, l'itinerario porta al paesino di San Martino del Carso -al quale il poeta Ungaretti dedicò una poesia- per poi proseguire all'Area delle Battaglie, Cippo Filippo Corridoni, Trincea delle Frasche, fino al Campo di Battaglia del Monte Sei Busi ed il Comprensorio difensivo della Dolina del XV Bersaglieri. L'itinerario si conclude al Sacrario di Redipuglia. Escursione Transfrontaliera - Redipuglia-Kobarid (Caporetto)" - Intera Giornata Dopo aver visitato le aree teatro dell'evento bellico sul Carso Isontino, con particolare attenzione la zona di Redipuglia, l'escursione si spinge oltre confine, in Slovenia, per poter conoscere e confrontare i diversi Campi di Battaglia e visitare il Sacrario ed il Museo di Caporetto. Escursioni con animazione didattica Le visite guidate proposte sul Carso possono anche essere animate con la presenza di "figuranti in divisa d'epoca", interessando il visitatore anche sull'uniforme, questo inserto animato della visita, specie fra i giovani , è molto ben accolto e di valido impatto nell'insieme culturale della ricerca storica. - In dolina di retrovia >>> - La lettera in trincea >>> - L'uniformologia, l'attrezzatura militare e le problematiche militari >>> INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI I.A.T. Informazioni Accoglienza Turistica Via III Armata, 54 34070 Fogliano Redipuglia (GO) Tel.+39 0481 489139 Cell. +39 346 1761913 Sito. www.prolocoglianoredipuglia.it E-mail. [email protected]

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Scopri la Grande Guerra con Sentieri di Pace

1. Visita dell'Area Monumentale del Monte San Michele e del Museo del San Michele.

2. “Itinerario ungarettiano” Partenza da San Martino del Carso;

3. visita guidata al “Parco storico-archeologico” del Brestovec,

4. visita dell’Area Monumentale del Monte San Michele, del Museo del San

Michele e della caverna austriaca di Case

5. visita dell’area Monumentale del Monte San Michele e del Museo del San Michele, della cannoniera di Cotici, della caverna-rifugio austriaca di Case Neri;

6. visita dell’Area Monumentale del Monte San Michele, del Museo del San Michele e della caverna austriaca di Case Neri;

7. “Anello di Doberdò”. L’itinerario si snoda all’interno della magnifica cornice dell’area avifaunistica del lago di Doberdò.

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8. visita guidata al “Parco tematico della Grande Guerra” di Monfalcone;

9. visita guidata dell’Area monumentale del San Michele, del Museo del San Michele e del Sacrario di Redipuglia;

10. visita dell’Area Monumentale del San Michele, della cannoniera di Cotici, visita guidata al “Parco tematico della Grande Guerra” di Monfalcone e del Sacrario di Redipuglia;

11. “Anello del Monte Sabotino”;

12. “Anello del Monte Vodice e di Monte Santo”;

13. “Cannoniere Monte San Michele”;

Informazioni:

Associazione Culturale JULIAEST, Via S. Pellico 8, Sagrado (GO)

Tel. 347-9661607 388-6557425;

e-mail [email protected]

www.carso-isonzo.net

Attività continuative

Escursioni guidate

Un fitto calendario di visite guidate durante l’anno per scoprire gli angoli più belli e suggestivi del Friuli Venezia Giulia. Gratis con FVG Card Consultate il nostro sito per gli aggiornamenti e tutti i dettagli

UDINE: ogni sabato, h 10:30, fino al 31 dicembre.

CIVIDALE del FRIULI: atmosfera longobarda: ogni domenica, h 10:30, fino al 4 settembre.

AQUILEIA scopri i segreti di un’antica metropoli romana:

Dal 1 Luglio al 30 Settembre: tutti i giorni.

Ottobre: 8, 9, 29, 30, 31.

Dicembre: 8, 9, 10, 11

GORIZIA città di frontiera: Ore 15.30

Agosto:13, 20, 27

Settembre: 3, 10, 17, 24

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TRIESTE:

Dal 1 Giugno al 30 Settembre: tutti i giorni, h 10:30

Ottobre: 1, 2, 8,15,16,22,23,29,30,31.

Novembre: 1,5,6,12,13,19,20,26,27

Dicembre: 3,4,8,9,10,11,17,18,24,30,31.

TRIESTE, CITTÀ D'AUTORE: Ore 16:00

Agosto: sabato 6,13,20,27.

Settembre: sabato 3,10,17,24.

FVG CARD

Scoprire la regione Friuli Venezia Giulia sarà più facile e conveniente con FVG Card, il passe-partout elettronico che consente di accedere gratuitamente ai musei regionali e alle visite guidate organizzate da Turismo FVG e di ottenere sconti per l’ingresso a teatri, parchi tematici, riserve naturali, trasporti marittimi. FVG Card è acquistabile presso tutti gli Info Point della regione al prezzo di € 18,00 (Card 48 ore), € 21,00 (Card 72 ore) ed € 29,00 (Card 7 giorni).

VISITE GUIDATE PROMOTURISMOFVG