briefing sulle procedure -...
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brevis, e > brief >briefing
briefing |ˈbriːfɪŋ| noun
a meeting for giving information or instructions
e già così la stiamo facendo lunga
Le commissioni sono composte da parlamentari e sono incaricate dal
Parlamento di trattare alcune questioni. In Assemblea plenaria, ovvero riunendo tutti i parlamentari, le commissioni espongono il
proprio lavoro: una risoluzione parlamentare da discutere, votare ed
eventualmente adottare.
Risoluzione della Commissione 0 A. Notando con rammarico…
B. Prendendo atto… …
Il Model European Parliament 1. Propone…
2. Caldeggia … …
n-esima: Incarica il suo Presidente di trasmettere la presente Risoluzione al
Consiglio e alla Commissione
Il Presidente presiede l’Assemblea plenaria: apre, sospende e chiude le sedute; riconosce la facoltà di intervenire,
accordando la parola ai parlamentari; mantiene l’ordine, in quanto garante delle
procedure d’assemblea; gestisce i tempi assembleari e seleziona gli
emendamenti da discutere.
L’autorità assoluta del Presidente è conferita dal rispetto dei parlamentari.
Il Vicepresidente coadiuva il Presidente nella sua attività, in particolar modo prestando attenzione ai criteri di distribuzione degli
interventi.
Il Segretario si occupa degli emendamenti e delle modifiche al testo: li accoglie, cataloga e
trasmette al Presidente.
Dibattito di una risoluzione:
0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione
2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo
4. Discorso contro 5. Dibattito aperto
6. Discorso conclusivo 7. Procedure di voto
Il Presidente può concedere la facoltà di intervenire se e solo se il parlamentare
espone i cartelli con il proprio nome e con il numero di commissione. Gli interventi sono
distribuiti equamente.
Le modifiche al testo sono proprie della Commissione, si presentano tramite una
richiesta formale, firmata da tutti i membri della commissione, da consegnare
tempestivamente al Segretario.
Le modifiche possono modificare una clausola solo nella forma.
Non sono sottoposte al voto. L’Assemblea ne prende atto.
Un membro incaricato della commissione dà lettura parziale della risoluzione: legge solo le CLAUSOLE OPERATIVE, per questioni di
tempo.
Solo su queste si fonda il dibattito parlamentare.
Inizierà recitando “Il Model European Parliament…”
Data lettura del testo così come la commissione in esame lo presenta
definitivamente, l’Assemblea propone eventuali emendamenti.
Gli emendamenti riguardano solo le clausole operative e possono proporre di:
modificare la clausola operativa nel suo contenuto;
eliminare la clausola.
Forma degli emendamenti: EMENDAMENTO: si scrive in modo leggibile
(stampatello maiuscolo) la modifica proposta oppure si lascia uno spazio bianco in caso di proposta di
eliminazione della clausola.
PRIMO FIRMATARIO: propone l’emendamento e pone la prima firma, con accanto nome leggibile. Può
essere un membro della commissione in esame, in casi di estrema incomprensione con i propri colleghi.
FIRME: dei parlamentari che sostengono l’emendamento. Un emendamento è valido per
almeno 10 firme. Ulteriori firme sono consigliate, nel caso vi sia un emendamento simile o uguale sulla
stessa clausola.
Procedure d’emendamento:
Il Presidente legge l’emendamento e dà facoltà di intervento al primo firmatario;
il primo firmatario tiene un discorso a sostegno della propria proposta;
la commissione in esame è invitata dal Presidente a rispondere per mezzo di un suo
membro; si procede a votazione palese
dell’emendamento: non è possibile astenersi!
Un membro incaricato della commissione tiene un discorso introduttivo nel quale
espone brevemente i temi affrontati nella risoluzione, le metodologie di lavoro e le
soluzioni proposte.
Il discorso non deve durare più di 2:30 minuti.
Dibattito di una risoluzione:
0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione
2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo
Il discorso contro precede l’apertura del dibattito, perché critica la risoluzione nella
sua interezza e non nei suoi punti specifici. Il Presidente accetta uno e un solo discorso
contro della durata di 2 minuti.
Non è concessa facoltà di replica al discorso contro, se non dopo il dibattito nel discorso
conclusivo.
Dibattito di una risoluzione:
0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione
2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo
4. Discorso contro
Nel dibattito aperto si discute la risoluzione, chiedendo chiarimenti o esponendo critiche
costruttive sui contenuti delle clausole operative. Ogni membro dell’Assemblea può richiedere la facoltà di intervenire facendosi
riconoscere dalla Presidenza tramite il cartello con il proprio nome unitamente a
quello del numero di commissione. La commissione in esame è invitata man
mano a rispondere agli interventi raccolti dall’Assemblea.
Dibattito di una risoluzione:
0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione
2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo
4. Discorso contro 5. Dibattito aperto
Concluso il dibattito, un membro incaricato dalla commissione sostiene un ultimo
intervento a favore della propria risoluzione, rispondendo agli ultimi interventi, se
richiesto. Nel discorso conclusivo si ha la possibilità di
riassumere quanto emerso dal dibattito. Il discorso non deve durare più di 3 minuti.
Dibattito di una risoluzione:
0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione
2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo
4. Discorso contro 5. Dibattito aperto
6. Discorso conclusivo
La risoluzione è messa ai voti. Il voto è segreto e ogni membro
dell’Assemblea lo comunica esclusivamente a un rappresentante della propria
commissione. Questi è incaricato di elencare il numero di
voti nel seguente ordine: 1. Voti favorevoli 2. Voti contrari
3. Astenuti Altre formulazioni non saranno accettate.
Dibattito di una risoluzione:
0. Modifiche al testo 1. Lettura della risoluzione
2. Emendamenti 3. Discorso introduttivo
4. Discorso contro 5. Dibattito aperto
6. Discorso conclusivo 7. Procedure di voto
RESTO DELL’ASSEMBLEA
TAVOLO DI PRESIDENZA
PRESIDENTE SEGRETARIO VICEPRESIDENTE
COMMISSIONE PRESA IN ESAME
incaricato/a alla LETTURA DELLA RISOLUZIONE
incaricato/a a tenere il DISCORSO INTRODUTTIVO
incaricato/a a tenere il DISCORSO CONCLUSIVO
incaricato/a a comunicare i VOTI
incaricaA a comunicare i VOTI (uno per commissione)
primi firmatari (numero esiguo)
scelto/a per tenere un (uno solo) DISCORSO CONTRO
TUTTI sono invitaA a rispondere agli intervenA del DIBATTITO TUTTI sono invitaA a partecipare al
DIBATTITO della risoluzione, facendo domande, criAche costruNve
Dibattito di una risoluzione:
0. Modifiche al testo Le adotta la commissione all’unanimità: il Presidente le legge e l’Assemblea ne prende nota.
1. Lettura della risoluzione Un membro incaricato della commissione legge le clausole operative
2. Emendamenti Il Presidente chiama il primo firmatario, questi fa un discorso, la
commissione replica, l’Assemblea si esprime per votazione palese 3. Discorso introduttivo Un membro incaricato della commissione fa un
discorso iniziale, presentando il lavoro svolto 4. Discorso contro Un membro dell’Assemblea pone una critica all’interezza
della risoluzione 5. Dibattito aperto L’Assemblea pone dubbi e questioni alla commissione in
esame, la quale risponde agli interventi 6. Discorso conclusivo Un membro incaricato della commissione fa un
discorso conclusivo 7. Procedure di voto l’Assemblea si esprime in voto segreto, i membri
incaricati per commissione elencano voti favorevoli, contrari e astenuti.
Per i lavori di Assemblea è tassativo un abbigliamento (semi)formale:
per gli uomini: camicia, cravatta (anche a farfalla), giacca, pantaloni (anche jeans
discreti, no tuta), scarpe sobrie; per le donne: no cravatta, non necessaria la giacca, ammesse gonne (non troppo corte) e
tacchi (non troppo alti).
L’abbigliamento formale si indossa in modo formale.
Perché? È una forma di comunicazione, non di esornativo galateo.
Formalità altrettanto importante: RIVOLGERSI ALLA PRESIDENZA
non significa guardare il Presidente, ma vuol dire evitare di rivolgersi direttamente alla
commissione in esame.
Es. Ritengo che voi non abbiate rispettato Ritengo che la commissione non abbia
rispettato
È una questione di comunicazione.
È vietato: - usare il cellulare: si consiglia vivamente di
attivare la modalità “silenzioso”; - essere indifferenti al dibattito (cruciverba,
lettore mp3, dormire, ecc.);
È da evitare: - l’abbigliamento informale; - un linguaggio informale.