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BRANDING PLAN IED Master Brand Management a cura di Rachele Cacciani Adriano Starace Denise Vumbaca SpA

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Elpack S.p.A. è un’azienda che da oltre 30 anni distribuisce soluzioni per il networking e il packaging aziendale. Da sempre si distingue per il suo approccio “customer oriented”, fornendo soluzioni ad hoc per ogni cliente, grazie anche alla presenza di numerosi partner di qualità. Gli obiettivi del progetto, individuati in fase di brief con il cliente, sono stati in seguito ridefiniti e ampliati dopo l’individuazione e l’analisi del target e dei competitor dell’azienda. Il piano di branding, elaborato da Adriano Starace, Denise Vumbaca e Rachele Cacciani, è volto a migliorare l’immagine e la comunicazione del brand Elpack, in linea con il business dell’azienda in vista di una maggiore internazionalizzazione della marca.

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BRANDING PLANIED Master Brand Management

a cura diRachele CaccianiAdriano StaraceDenise Vumbaca

SpA

Master

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BRANDING PLANIED Master Brand Management

a cura diRachele CaccianiAdriano StaraceDenise Vumbaca

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BRANDING PLANIED Master Brand Management

a cura diRachele CaccianiAdriano StaraceDenise Vumbaca

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BRANDING PLANIED Master Brand Management

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BRANDING PLANIED Master Brand Management

a cura diRachele CaccianiAdriano StaraceDenise Vumbaca

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Branding Plan Elpack

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INDICE

INTRODUZIONE.....................................................................................................1

BRIEF......................................................................................................................2

PREMESSE............................................................................................................8BackgroundObiettiviParole chiave

TARGET................................................................................................................12Analisi del target direttoAnalisi del target indirettoAnalisi del target complementareAnalisi del target alternativo

COMPETITOR………………………………….………………….............................19 Goma Electronica SpAEsprinet SpAAlias S.r.l.Ingram Micro IT S.r.l.Black Box SpAGFO Europe SpA

INPUT & STRATEGIE...........................................................................................51MARCHIO………………………………….…………………………………………….........................................52Restyling marchio

PAYOFF………………………………….……………………………………………….........................................54Proposte Payoff

COORDINATO DA UFFICIO………………………………….……………………….........................................56Carta intestata, Buste da lettera, template slideFirma e-mail personalizzataFolder portadocumentiBadgeGadget

BUSINESS CARD………………………….……………………………………………......................................69Restyling biglietto da visita

COMPANY PRESENTATION BILINGUE……………………………………………........................................72Restyling presentazione aziendaleCreazione brochure aziendale

CATALOGO BILINGUE………………………………………………………………..........................................75Restyling catalogo e creazione schede tecniche

Branding Plan Elpack

Page 6: Branding Plan per Elpack

SITO WEB E STRUMENTI ONLINE………………………………………………….........................................77Restyling sito web con corporate blog in wordpressCreazione di account Social Media Iscrizione e presenza sui portali di settore (ICT)

STORYTELLING AZIENDALE E CONCEPT CREATIVO…………………………........................................85Concept Campagna “Soluzioni per tutti i gusti - Solutions for every taste”Creazione postcardCorporate storytelling

NEWSLETTER E VISIBILITÁ…………………………………………………………........................................92Restyling NewsletterCreazione Media kitPresenza su riviste specializzateHouse organ Internal/External

RELAZIONI PUBBLICHE: FIERE ED EVENTI………………………………………......................................99Partecipazione a fiere ed eventi di settore nazionali e internazionaliUfficio stampa e comunicati: Modalità, comunicazione e stileOrganizzazione eventi customer

PARTNERSHIP, SPONSORSHIP E CLIENTI……………………………………….......................................105Attività di partnership, sponsorship e comunicazione del portfolio clientiComunicazione e rapporti con GFOAttività di CSR (Corporate Social Responsability)

AMBIENTE DI LAVORO……………………………………………………………….......................................109Ristrutturazione dell’ambiente di lavoroOrganizzazione eventi corporate

RISORSE DI AMPLIAMENTO: DESIGN E ARCHITETTURA…………………….......................................113Collaborazione con architetti e istituti di designComunicazione prodotti “Edizione limitata”

RINGRAZIAMENTI.............................................................................................120

CONTATTI...........................................................................................................123

Branding Plan Elpack

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Branding Plan Elpack

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INTRODUZIONEElpack S.p.A. è un’azienda che da oltre 30 anni distribuisce soluzioni per il networking e il packaging aziendale. Da sempre si distingue per il suo approccio “customer oriented”, fornendo soluzioni ad hoc per ogni cliente, grazie anche alla presenza di numerosi partner di qualità.

A seguito dell’incontro con l’Ing. Marinella Mana si è riscontrata la necessità e la volontà di migliorare la comunicazione del brand e internazionalizzare la marca. Dopo una prima fase di raccolta delle informazioni e del materiale aziendale, è stata portata a termine la fase di debriefing e definito il posizionamento di Elpack. Si è poi proceduto nell’individuarne e analizzarne target e competitor, ridefinendo e ampliando gli obiettivi del progetto il cui focus è stato l’elaborazione di un piano di branding.

Tale piano strategico contiene alcune strategie proposte al fine di ridefinire l’identità visuale e valoriale dell’azienda, migliorarne e rafforzarne la visibilità online e offline, nonché facilitare la presenza sui mercati internazionali del brand Elpack.

L’esigenza di rafforzare e ridefinire la brand identity è stata prevista attraverso le proposte di restyling del marchio, payoff e identità coordinata, attenti a mantenersi coerenti con i valori di marca.

Per accrescere la visibilità online della corporate, sono state consigliate strategie di restyling per gli strumenti di comunicazione già in suo possesso - come il sito web - e la creazione di account social media. A tali soluzioni è stata associata la realizzazione di una campagna pubblicitaria con l’obiettivo di esprimere alcuni dei valori aggiunti di Elpack utilizzando un tipo di comunicazione meno formale e più d’appeal rispetto a quella generalmente utilizzata nel settore ICT.

È stata individuata inoltre l’esigenza di dover rafforzare e incrementare le pubbliche relazioni, volte all’ampliamento del portfolio clienti e partner. A tal fine si è suggerita una maggiore presenza a eventi e fiere di settore, sia in Italia che all’estero, l’organizzazione di eventi customer, la presenza di attività di CSR e un restyling completo del materiale di pitching.

Infine, è stato proposto di guardare al settore Design e Architettura quale una risorsa di ampliamento per il brand Elpack: attraverso la collaborazione con architetti e istituti di formazione in tale ambito, si vuole arrivare alla realizzazione di prodotti in “limited edition” opportunamente comunicati al mercato.

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BRIEF

Cliente: Elpack S.p.A. (Electronic Components & Packaging)

Presenti: • Marinella Mana (Sales Manager Elpack – Sede di Roma)• Alessandra Colucci (coordinatrice del Master IED in Brand Management)• Rachele Cacciani, Adriano Starace, Denise Vumbaca (studenti del Master in

Brand Management)

Data: 28/06/2014

Luogo: IED Master Roma (via Casilina 57 – Roma)

Ora: dalle 14.00 alle 15.00

BACKGROUND

Elpack è un’azienda fondata nel 1976 da due soci in Svizzera. Inizialmente costituiva parte di GOMA Elettronica S.p.A. , una realtà molto più grande, ma successivamente alla scissione, nel 1979 si fonda la società attuale dando inizio all’attività attuale. Elpack, nata come azienda produttrice di packaging per l’elettronica, da cui ne deriva il naming del marchio, oggi è una realtà di rilevante importanza, proponendo una vasta gamma di prodotti: sale tecnologiche (sale controllo, regia, etc), UPS, software capaci di adattamento e conversione di vecchi hardware su nuove strutture tecnologiche (Camera del Senato), pannelli di controllo presenti su mezzi di trasporto civile (Ferrovie dello Stato). L’azienda è inoltre da diversi anni attivamente presente nel settore navale, operando in diversi fronti e in particolar modo nella progettazione di soluzioni di cablaggio. Le principali attività svolte per i suoi clienti sono a oggi: la distribuzione di prodotti provenienti da altre aziende partner, la customizzazione di prodotti secondo le esigenze del cliente e, in minore percentuale, la produzione diretta di prodotti di packaging per l’elettronica.

I prodotti forniti si posizionano nel mercato di fascia medio-alta/alta, grazie alle loro specifiche e alla particolare attenzione nei controlli di qualità che l’azienda effettua. Elpack pone l’accento sull’interesse a prediligere la qualità alla quantità di pezzi e dei servizi venduti. L’ezienda agisce inoltre nel mercato di prodotti di media/bassa fascia grazie al servizio di distribuzione dei prodotti forniti da GFO Europe S.r.l (della quale è azionista di maggioranza) azienda che che si occupa esclusivamente di distribuzione di una vasta gamma di prodotti. GFO Europe S.r.l venne acquisita nel 2010 da Elpack fatturando un’importante percentuale annua (circa il 20% in più rispetto a Elpack).

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Gli agenti Elpack si occupano di identificare nuovi clienti sull’intero il territorio italiano; infatti circa l’80% del mercato in cui si muove è quello nazionale, tuttavia agisce poco sul mercato estero. l loro clienti “tipo” sono aziende private e istituzioni (Senato, aziende PA, RAI, Mediaset, La7, il settore della difesa, Ansaldo, Finmeccanica, le Ferrovie dello Stato etc.), ma con il prospetto di aprirsi anche a gare d’appalto con il fine di intensificare l’attività nel settore della PA.

Inizialmente Elpack era una società di capitali S.r.l., tuttavia recentemente diventa una S.p.A. L’azienda è attiva sul territorio italiano con una sede a Milano (fuori dal centro), dove sono presenti i laboratori, gli uffici amministrativi, commerciali, tecnici e il magazzino, fiore all’occhiello dell’azienda per cura e funzionalità; mentre un sede di rappresentanza è a Roma (Piazza Pio XI). I dipendenti assunti sono circa 15 e si può definire un’azienda a conduzione familiare, questo perchè, come riferito durante il briefing, l’attuale amministratore delegato è il marito (40 anni) della nipote del proprietario nonchè socio fondatore (74 anni). GFO Europe S.r.l invece, ha una sede operativa a Torino e, come Elpack, una di rappresentanza a Roma, con in tutto circa 20 dipendenti.

Elpack non possiede un vero e proprio ufficio Marketing, ma tenendo conto del contesto odierno e della diminuzione del fatturato, l’azienda si è rivolta alla Sales Manager Marinella Mana (precedentemente in Black-Box) per aprire la sede a Roma, e per curarne la comunicazione con il fine di dare all’azienda un’immagine più professionale. Attraverso il database dei clienti, è stata elaborata una newsletter che ha già prodotto buoni risultati.

PUNTI DI FORZA

La qualità dei loro prodotti che si collocano in fascia medio/altaLa customizzazione e produzione di soluzione ad hoc per ogni cliente, per i quali non hanno competitors I clienti stessi, perché sono marchi di fascia medio/alta

PUNTI DI DEBOLEZZA

Tendenzialmente è possibile per un cliente visionare il catalogo prodotti anche se gli incontri con l’azienda avvengono di rado; infatti gli ordini sono principalmente richiesti tramite e-mail o attraverso gare pubbliche.Risulta che lo staff aziendale si identifichi come una grande famiglia, con una attitudine di grande tolleranza verso il personale, ciò ad indicare che nel corso degli anni non ci sia stato una particolare attività di turnover, comportando una conseguente gestione delle risorse aziendali poco ottimizzata. Il settore Marketing sembra essere inesistente, questo perché l’azienda ha sempre creduto che non ce ne fosse il bisogno e infatti il sito web è fermo dal 2009.Dal punto di vista tecnico l’azienda dichiara di essere molto minuziosa e attenta al dettaglio ma questo risulta che costituisca una lentezza con una conseguente perdita di opportunità.Non esiste un collegamento diretto tra le due società sorelle (ELPACK S.p.A. e GFO Europe S.p.A.).

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OBIETTIVI

Obiettivo primario di Elpack è curare la comunicazione dell’azienda nella sua to-talità. Questo si traduce in:• Creare una brand identity che rispecchi l’azienda• Restyling del marchio e dell’immagine coordinata in linea con i valori del

brand• Restyling completo del sito web e aggiornamento dei dati e dei contenuti• Acquisire un’immagine più professionale• Maggiore presenza online• Maggiore visibilità sui prodotti dell’azienda e in particolare sui servizi offerti• Interagire e collaborare con GFO Europe S.p.A.• Curare e ottimizzare i rapporti con le aziende partner• Incrementare la visibilità sul mercato internazionale

TARGET

Elpack produce e distribuisce prodotti di alta qualità, per questo motivo si definisce come un’azienda operante nel “settore del lusso dell’elettronica”. La volontà di voler soddisfare anche le esigenze dei piccoli consumatori ha, nel tempo, spinto l’azienda ad acquisire un’altra società (GFO Europe S.p.A.), che invece mira ad un target di minor “spessore”, garantendo così una distribuzione di prodotto maggiore (quindi per la grande distribuzione).

L’insieme dei target di riferimento di Elpack sarà composto da:

Target diretto:

• Aziende pubbliche e private che si servono di apparati di networking di alta qualità

• Grandi istituzioni con sistemi di cablaggio per la sicurezza • Mercato ICT• Organizzazioni che necessitano di allestimenti per aree tecnologiche

Tra i settori e clienti segnalati come rilevanti da Elpack, si segnalano: PA (Camera del Senato), Stato Vaticano, Settore Ferroviario (Ferrovie dello Stato, in particolare più prodotti su Freciarossa), settore trasporti, settore navale, settore cinematografico (Sale regia), aeroporti, telecomunicazioni (in minore percentuale), apparati militari, settore difesa, Finmeccanica, Selex, Ansaldo e settore televisivo (Rai, Mediaset, La7).

Target indiretto: agenti di vendita e aziende partner.

Target complementare: tecnici, media di settore (es. cataloghi di fiere e/o articoli su riviste di settore), influencer di settore.

Target alternativo: da individuare in fase di analisi.

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TONO DELLA COMUNICAZIONE

Elpack attualmente non possiede modalità chiare, definite e precise con le quali comunica con i suoi clienti attuali, potenziali e influencer. Gli strumenti di comunicazione non risultano essere coerenti e mirati verso un’ acquisizione di nuovi contatti e la reputazione del marchio conseguita sino a oggi ha permesso di mantenere il network preesistente, tuttavia l’azienda non ha potenziato gli strumenti di comunicazione al fine di attrarre nuovi contatti.Emerge tuttavia la volontà da parte dello staff dell’azienda di creare una migliore comunicazione del brand, e divulgazione internazionale della marca.

Attualmente il miglior strumento di comunicazione dell’azienda è il sito web che però ha evidenzia una carenza di informazioni, in particolar modo se rivolte ad un pubblico non tecnicamente preparato. Inoltre, le sezioni del sito web news ed eventi, mezzo attraverso il quale Elpack potrebbe comunicare la propria attività, risultano spesso incoerenti e con scarsità di informazioni di interesse per qualsiasi tipo di pubblico. Nella visione generale del web vi è una carenza generale nella comunicazione del marchio e dei suoi valori di qualità, affidabilità e assistenza relativa ai suoi prodotti. La comunicazione verso l’esterno avviene dunque unicamente tramite il web (ge-stito da un’agenzia esterna) che, come precedentemente indicato, dimostra un non regolare aggiornamento delle informazioni in esso contenuto. L’ultimo update del sito web risale al 2009. La strutturazione dei contenuti non risulta chiara e le informazioni sembrano essere unicamente rivolte a utenti appartenenti al settore con specifiche competenze tecniche. Viene così esclusa la comunicazione verso un intero bacino di utenti interessati all’acquisto ma non tecnicamente preparati, o non interessati ad approfondite specifiche tecniche del prodotto. Tuttavia si se-gnala un eccessivo e ridondante rimando ai siti delle aziende partner, spesso con il rischio di porre così in secondo piano il marchio Elpack.. Il materiale di comunicazione visionato è composto da brochures e cataloghi, gra-ficamente poco curati e di scarsa qualità. L’attuale responsabile della comunicazione Mariella Mana, Sales Manager di El-pack, sta operando per ripristinare e implementare il servizio di newsletter rivolte in particolare ai clienti già fidelizzati di Elpack, al momento viene segnalato il fee-dback positivo ricevuto da questa operazione. Elpack non dispone di gadget aziendali (Elpack ha però curato la realizzazione di pendrive USB dell’azienda partner GESAB).

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I caratteri secondo i quali l’azienda si identifica, durante il briefing sono: Colore:Blu/Azzurro Forma:Un rettangolo Animale:Un cane (fedele) Stato d animo:Sereno e tranquillo Sesso:Maschile Visione tra 3 anni:Aumento di fatturato, Integrazione ottimizzata con GFO e network di vendite internazionale

PERCEZIONE DEI COMPETITOR

Elpack individua tra i suoi competitors le grandi realtà B2B di distribuzione e produzione e erogazione dei seguenti servizi: componentistica elettronica, servizi di allestimento di aree tecniche, progettazione di aree gestite da piattaforme di controllo centralizzate e aziende operanti nel settore di produzione di apparati di sicurezza mobili. Per quanto riguarda l’offerta di prodotti customizzati viene segnalato come unico competitor in grado costituire una valida realtà di confronto: GOMA Elettronica S.p.A., precedentemente di proprietà Elpack.

L’azienda individua tra i competitors di riferimento: Esprinet S.p.A. , Alias S.r.l. e Ingram Micro IT S.r.l. .

PAROLE CHIAVE

Flessibile | Affidabile | Qualità | Lusso | Elettronica | Networking | Internazionaliz-zazione | Partner | Packaging | Customizzazione | Contenitore | Magazzino | Labo-ratorio | Sicurezza | Distribuzione | B2B | Autorevolezza | Solidità | Competenza | Familiarità | Integrazione | Progettazione | Rilancio

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PUNTI ESSENZIALI

• Creare strategie mirate alla costruzione di un’identità coerente• Restyling del marchio, immagine coordinata e materiale informativo struttura-

to, funzionale e professionale• Restyling del sito web in linea con gli altri strumenti di comunicazione• Puntare a una comunicazione rivolta anche al mercato estero• Posizionamento rispetto al mercato e ai suoi competitors• Tenere in considerazione la possibilità di creare una connessione diretta con

la società GFO Europe S.p.A.

SINTESI DEL PROGETTO

Elaborazione di un piano di branding che si occupi della comunicazione di Elpack nella sua totalità e che permetta al cliente di trasmettere un’immagine più professionale, in linea con il business dell’organizzazione. Tutto questo, volto a rilanciare l’azienda e incrementare i propri clienti in Italia e su scala internazionale.

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PREMESSE

● BACKGROUND

Elpack è un’azienda che da più di trenta anni distribuisce soluzioni per il networking e per il packaging per l’elettronica.

Alla fine degli anni ’70 erano poche le aziende che fornivano questo tipo di ser-vizio; Elpack ne approfitta e si evolvendosi e collocandosi oggi nel mercato di lusso della tecnologia favorendo la qualità del prodotto alla quantità dei pezzi e dei servizi venduti. I prodotti di media/bassa fascia invece, sono distribuiti dalla GFO Europe S.p.A. , acquisita da Elpack nel 2010 costituendone un’importante percentuale nel fatturato annuo.

Il posizionamento aziendale pertanto, rappresenta il vantaggio competitivo che permette di individuare un target di rilevanza rappresentato da aziende B2B di medio/grandi dimensioni che si distribuiscono tra i diversi settori: amministrativo, dei trasporti (ferroviario, navale e aeroportuale), della difesa (apparati militari), ci-nematografico e nel settore delle telecomunicazioni.

Da sempre Elpack si distingue per il suo approccio orientato al cliente (customer oriented), proponendosi come affidabile consulente e fornendo soluzioni ad hoc. Grazie anche a un’accurata selezione dei partner, che sia per gamma che per qualità rappresentano un importante quadro nel mercato di riferimento, Elpack ga-rantisce un servizio “just in time” per la consegna dei prodotti più ricercati, agevo-lando così un legame commerciale/personale mirato alla fidelizzazione del cliente, indispensabile punto di partenza in una probabile strategia comunicativa.

Nel marzo 2014 Elpack varia la tipologia di società di capitali passando da S.r.l. a S.p.A. e, a più di trenta anni dalla sua fondazione, l’azienda conferma la sua presenza sul mercato con uffici a Milano, Roma e Torino. Nella sede di Milano si trovano i principali uffici (amministrazione, commerciale, tecnico); il magazzino, per un corretto stoccaggio dei prodotti; laboratori di ricerca, sviluppo e gli uffici di progettazione.

Elpack in realtà, oltre a essere specializzata nella distribuzione di soluzioni har-dware e software che richiedono applicazioni anche in situazioni ambientali più cri-tiche e di packaging elettronico, offre un supporto per la definizione dei requisiti e dei prodotti più adeguati alle specifiche applicazioni attraverso uno studio e analisi di fattibilità. Infatti, all’interno dell’azienda, lo sviluppo hardware viene accompa-gnato da quello software includendo:

o Sviluppo e ottimizzazione di firmware su piattaforma dedicatao Sviluppo di drivers su diverse piattaformeo Sviluppo kernelo Sviluppo di software Real-Time per sistemi di automazione

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I laboratori Elpack sono quindi in grado di fornire principalmente: integrazione e cablaggio; integrazione hardware e software.

Nell’ambito della produzione di sistemi la fase progettuale include la definizione di specifiche procedure di collaudo e accettazione. Tutti gli apparati sono corredati di report di collaudo e le prove principali consistono in:

o Ispezioni visiveo Verifiche dimensionalio Verifica delle connessioni e dei cablaggio Prove di sicurezza elettricao Sviluppo ed esecuzione di procedure di collaudo per gli apparatio Sviluppo di software personalizzato per il collaudo degli apparati

Pioniera nelle soluzioni di packaging per l’elettronica, Elpack ha da sempre enfatizzato la modularità della meccanica per elettronica, degli alimentatori e delle connessioni, fornendo un’ampia scelta di “soluzioni matching” ai progettisti di apparecchiature Hi-Tech e grazie all’esperienza maturata nel “cabling” ha saputo recepire con flessibilità la richiesta del mercato ICT per soluzioni orientate al Networking per un’ottimale gestione dei server e degli apparati IT.

I prodotti forniti possono essere classificati in due macro aree: SOLUZIONI PER IL NETWORKING - Sistemi di gestione degli ambienti dell’Information Technology: prodotti per il contenimento degli apparati, dispositivi per il controllo e la remotizzazione dei sistemi, programmi di cablaggio per la trasmissione dati.

PACKAGING PER L’ELETTRONICA 19” - Unità modulari per housing e trasporto di apparati a standard 19”, meccaniche, rack, minirack, soluzioni di contenimento per elettronica e alimentatori switching. Elpack propone una linea di prodotti ed accessori dedicati allo standard 19’’ per impieghi in ambiti industriali e per applicazioni caratterizzate da problematiche di stress climatici, meccanici ed elettronici. A completamento delle linee principali il portafoglio prodotti Elpack include presiere, guide telescopiche ed accessori per il cablaggio. Sono inoltre tuttora disponibili componenti industriali quali relé, schede extender, resistenze di precisione che vengono fornite su richiesta del cliente. Si tratta quindi di un’azienda a conduzione familiare, affidabile e stabile che vanta di una vasta gamma di prodotti tecnologici, di medio/alto livello, personalizzabili e non, che vengono distribuiti solo ad un certo tipo di clienti. Questo genera il vantaggio competitivo di Elpack che predilige la qualità alla quantità garantendo anche servizi che mirano alla fidelizzazione del cliente. Quest’ultimo però, fino ad ora, sembra essere raggiunto solo attraverso il passaparola e una buona reputazione, questo perché l’organico dell’azienda non ha mai previsto uno strutturato ufficio Marketing.

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Negli ultimi tempi, con la crisi economica, le cose sembrano cambiare e il dato può essere inputato e al conseguente clima d’incertezza che essa genera. Sta di fatto che tenendo conto della situazione attuale e della diminuzione del fatturato, Elpack si rivolge alla Sales Manager Marinella Mana che da tempo ha iniziato a curarne la comunicazione, cercando di dare all’azienda un’immagine più professionale. Nel corso dell’incontro avuto il 28 giugno allo IED, è stato chiesto agli studenti del Master in Brand Management, di presentare un progetto per la pianificazione delle attività di comunicazione.

Durante il colloquio, si è da subito percepita l’assenza di una strategia di branding organizzata; ma soprattutto l’Ing. Mana ha tenuto a precisare la poca considera-zione che Elpack ha rivolto fin ora a tutti quegli aspetti comunicativi e d’immagine che rendono un’azienda leader nel proprio settore. Considerando che l’80% del mercato in cui si muove l’azienda è quello nazionale, grazie ad alcuni agenti che si occupano di procacciare nuovi clienti, e che invece riescono ad agire molto poco sul mercato estero se non in medio oriente, il modo in cui l’azienda comuni-ca diventa fondamentale per rafforzare il proprio marchio e renderlo riconoscibile anche fuori.

● OBIETTIVI

Secondo quanto espresso dal cliente durante l’incontro e in base alle ricerche ef-fettuate, si ritiene che gli obiettivi da perseguire per l’azienda Elpack, all’interno di un completo piano di branding, siano i seguenti:

o Creare strategie mirate alla costruzione di una brand identity che rispecchi

l’azienda, in modo da garantire e mantenere una certa coerenza operativa e soprattutto comunicativa, ed essere uno strumento di differenziazione dai competitors.

o Restyling del marchio e dell’immagine coordinata in maniera tale da riflettere i valori del brand.

o Acquisire un’immagine più professionale, aspetto fondamentale per un’azienda matura e affermata sul mercato come Elpack.

o Maggiore e migliore presenza online, per garantire un supporto adeguato all’attività aziendale, fondamentale per un’azienda che opera nel B2B e su scala internazionale.

o Raggiungere una maggiore visibilità per quanto riguarda l’offerta Elpack, facendo leva principalmente sui servizi.

o Valutare la possibilità di creare una connessione con la società GFO Europe S.p.A..

o Curare i rapporti con le aziende partner, cercando di trarne i vantaggi che ne conseguono.

o Maggiore visibilità sul mercato internazionale.

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● PAROLE CHIAVE

Flessibile | Affidabile | Qualità | Lusso | Elettronica | Networking | Internazionalizzazione | Partner | Packaging | Customizzazione | Contenitore | Magazzino | Laboratorio | Sicurezza | Distribuzione | B2B | Autorevolezza | Solidità | Competenza | Familiarità | Integrazione | Progettazione | Rilancio | Allestimento | Customer Oriented | mercato ICT | Hi-Tech | Aree tecnologiche | Cablaggio | Servizi | S.p.A. | Arredi tecnici | Tecnologia | Innovazione | GFO

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TARGET

Per la qualità dei prodotti che fornisce, Elpack si definisce il settore del lusso dell’elettronica. Pertanto, questo suo posizionamento individua un target di “spessore” rappresentato da aziende di medie-grandi dimensioni (B2B). Al fine di comprendere al meglio i rapporti tra l’azienda e gli altri attori del mercato a cui si rivolge, si è deciso di dividere il target in quattro categorie:

TARGET DIRETTO: aziende pubbliche e private che si servono di apparati per il networking di alta qualità; Grandi istituzioni con sistemi di cablaggio per la sicurezza; Mercato ICT; Organizzazioni che necessitano di allestimenti per aree tecnologiche.

TARGET INDIRETTO: agenti di vendita a supporto dello sviluppo della rete vendita e aziende partner.

TARGET COMPLEMENTARE: tecnici, media di settore (cataloghi di fiere, articoli su riviste di settore, eventi, etc.), influencer di settore.

TARGET ALTERNATIVO: aziende e privati interessati a prodotti/servizi originali, dal design particolare, realizzati in edizioni limitate e con il contributo di partner derivanti da settori merceologici differenti; appassionati e amatori del settore, potenzialmente interessati a prodotti ad alte prestazioni per aree domestiche o di entità ridotta.

● ANALISI DEL TARGET DIRETTO

A questa tipologia di target appartiene quella porzione di mercato cui si riferisce specificatamente il prodotto/servizio preso in considerazione. Il target diretto di Elpack è ampio ed eterogeneo. Alcuni dei clienti appartengono a settori molto differenti, come: pubblica amministrazione, trasporti (ferroviario, navale, aereoportuale), apparati militari, aziende operanti nel settore della difesa, emittenti televisive, settore cinematografico e delle telecomunicazioni.Proprio per la complessità e varietà di settori cui il target di Elpack appartiene, si è ritenuto opportuno effettuare l’analisi orientando la loro classificazione su un tipo di parametro che valutasse altri fattori oltre quellostrettamente legato ai settori merceologici delle aziende clienti di riferimento. Rientra nell’attività principale dell’azienda l’analisi, la progettazione, lo sviluppo, la realizzazione, il supporto e la gestione di sistemi informativi e di telecomunicazione informatizzati, con ulteriore attenzione alle applicazioni software, aree IT e componenti hardware che lo ospitano, includendo la definizione delle conseguenti specifiche procedure di collaudo e accettazione.

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Page 21: Branding Plan per Elpack

Sulla base di quanto riportato, appare chiaro il posizionamento di Elpack sul mercato dell’Information and Comunication Tecnology. I clienti della società sono tutte aziende supportate da reti e sistemi tecnologici di alto livello, fondamentali per il corretto svolgimento delle attività aziendali di tale target e in linea con l’identificazione di Elpack, che si è definita appartenere al settore “del lusso dell’elettronica”, per l’elevata qualità dei prodotti offerti. Di conseguenza, individuato come mercato principale dell’azienda quello dell’ICT e basandoci su questo parametro, il target diretto potrebbe essere suddiviso in due macro aree:

o Aziende che possiedono un sistema di ICT: tutte quelle aziende che godendo già di sistemi informativi e di comunicazione, potrebbero essere interessate a soluzioni di miglioramento ad alto livello tecnologico e/o ser-vizi post-vendita come manutenzione, supporto e assistenza.

o Aziende non supportate da un sistema di ICT: tutte quelle aziende mol-to complesse che non possiedono un sistema di ICT e che potrebbero essere interessate ad integrarlo per migliorare lo svolgimento delle loro attività, attraverso soluzioni di networking ad alto contenuto tecnologico. Inoltre, il radicale cambiamento del sistema informativo dell’azienda, po-trebbe richiedere un bisogno maggiore di servizi come supporto e assi-stenza, domanda alla quale la società in analisi avrebbe gli strumenti per garantire il necessario supporto futuro.

Questa classificazione risponde in aggiunta, alla specifica del cliente di voler pro-muovere e attirare maggiormente l’attenzione sui servizi offerti dall’azienda, che risultano avere poca visibilità. L’approccio “customer oriented” di Elpack, che si propone come consulente affidabile verso i propri clienti trovando soluzioni ad hoc per ognuno di essi, vuole anche includere ed evidenziare l’orientamento a soddi-sfare i propri clienti attraverso i vari servizi befor sales e after sales.Infatti, Elpack fornisce servizi per tutto l’intero ciclo di vita del prodotto offerto: dalla proposta, attraverso l’analisi dei requisiti e studio di fattibilità con test preliminari e simulazioni, al supporto logistico, di collaudo ed accettazione, oltre a servizi post-vendita di manutenzione e assistenza continui tramite test periodici. Servizi di questa entità costituiscono, all’interno di sistemi informativi ad alto livello tecnologico, un aspetto di fondamentale importanza, al fine di garantire il giusto livello di affidabilità e il corretto funzionamento di specifiche attività aziendali.

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● ANALISI DEL TARGET INDIRETTO

Appartengono a questo segmento di utenza tutti quei soggetti che possono agire da intermediari nel raggiungimento del target diretto di un prodotto/servizio. Principalmente, rientrano in questa tipologia di target gli agenti di vendita e le aziende partner.Il primo tipo di soggetti non è identificabile nei profili Eurisko specifici che possono essere inseriti all’interno del contesto occupazionale di cui sono caratterizzati e a cui si affida principalmente Elpack.

La figura di agente di vendita è generalmente preferita dalle aziende perché comporta dei costi di gestione più bassi di quelli sostenuti eventualmente per assumere un dipendente di vendita interno, poiché tale figura è mediamente retribuita secondo una politica provigionale.In particolar modo, prendendo in esame la professione degli agenti monomandatari, i quali promuovono esclusivamente un’azienda, questi possono essere considerati come figure molto vicine a un dipendente, a differenza di quelli plurimandatari che lavorano contemporaneamente per più aziende.

Per grandi società come Elpack S.p.A., risulta molto più funzionale avere agenti monomandatari e quindi che si dedichino esclusivamente alla propria azienda, tutelando gli interessi del mandante e costituendo virtualmente un’estensione territoriale della rete di vendita. Spesso esiste già un mercato di riferimento e l’agente monomandatario si dedica sia al mantenimento che al potenziamento dello stesso: gli vengono affidati una determinata zona e determinati prodotti al fine di sviluppare al meglio la propria nicchia di mercato. Inoltre, l’agente incaricato fornisce all’azienda informazioni riguardanti la situazione del mercato della zona assegnatagli e ogni altra informazione per valutare la convenienza dei singoli affari.

Nel caso di grandi aziende, la scelta di agenti monomandatari è da preferire, non solo per i vantaggi in precedenza individuati, ma anche per la possibilità di poter estendere e incrementare la propria rete di vendita a livello internazionale. Questo perché, affidarsi a tale tipologia di figura professionale permette alle aziende una maggiore tranquillità derivante dalla totale dedizione dell’agente a promuovere esclusivamente i prodotti della società, tutelandole gli interessi, poiché un plurimandatario non sarebbe legato ad alcun vincolo in termini di rappresentanza e di prodotto.

La volontà di Elpack di voler incrementare la propria rete di vendita all’estero è stata chiaramente espressa in fase di brief. Infatti, circa l’80% del mercato in cui si muovono gli agenti dell’azienda, è quello nazionale, mentre agiscono poco su quello estero. L’attività di Elpack, costantemente orientata a soddisfare i propri clienti, è particolarmente supportata dal contributo di partner selezionati, ognuno dei quali, per gamma e qualità, rappresenta un importante riferimento nel proprio mercato. Infatti, è proprio questa rete di collaborazioni e partnership con aziende internazionali, a essere uno dei punti di forza dell’azienda.

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Page 23: Branding Plan per Elpack

Nello scenario competitivo di oggi, caratterizzato dal fenomeno sempre più marcato della globalizzazione, le alleanze con diversi partner acquisiscono un valore strategico molto importante. Questo perché alle imprese è richiesto di essere sempre più competitive, di utilizzare le tecnologie più avanzate e complesse, di essere flessibili per garantire velocità di risposta e contenere i costi, di realizzare i prodotti/servizi della migliore qualità e al minor prezzo. L’alleanza, pertanto, rimane uno degli strumenti strategici più efficaci come risposta a tali sfide.

Numerosi prodotti che troviamo oggi sul mercato, inoltre, sono realizzati con un mix di tecnologie a un livello così sofisticato che un’azienda, da sola, difficilmente potrebbe possedere, con il risultato che la stessa impresa non riuscirebbe ad espandere la propria attività in tempi brevi e rimanere al tempo stesso competitiva, senza avvalersi di partner alleati. Tutto ciò avviene in maniera particolare in settori che offrono e utilizzano tecnologie ad alto livello e che operano nel campo dell’innovazione continua, al fine di garantire sempre un prodotto di ultima qualità e in tempi brevi. L’azienda Elpack appartiene a questa categoria.

Tramite le collaborazioni e i partenariati si velocizzano i meccanismi di apprendimento (condivisione di conoscenza tra partner, ma anche creazione di nuova conoscenza) e si sviluppano basi di conoscenze innovative in tempi molto più rapidi.Nella maggior parte dei casi, sono proprio i legami di approvvigionamento e di vendita tra fornitore e cliente, che si trasformano in relazioni di fornitura strategica tra partner. Elpack, infatti, ha stretto alleanze con diversi partner non solo per l’alta importanza strategica che ne deriva (bassa incidenza dei costi e forte contributo alla qualità del prodotto), ma anche per la tipologia di mercato difficile (concentrazione del mercato, catena logistica complessa e capacità produttiva insufficiente).

Tuttavia è anche vero che l’alleanza non corrisponde sempre alla scelta migliore e non rappresenta un mezzo facile e poco costoso soprattutto a livello d’impegno di energie, di tempo e gestione del controllo.Generalmente, le strategie utilizzate in riferimento alle tecnologie sviluppate, suggeriscono di non condividere il proprio know-how. Se un’azienda ha prodotto conoscenze tecnologiche difficilmente imitabili nel breve, lo sviluppo in autonomia allunga la posizione di vantaggio competitivo sui vari concorrenti.

Ne consegue che, non sempre l’alleanza tra imprese risulta la scelta migliore, quindi è importante valutare attentamente i vantaggi e i rischi che ne conseguono intraprendendo tale strategia con un determinato partner e individuare la forma di collaborazione più efficace. Inoltre è sempre buona regola, valutare se i partner attuali ci portano effettivamente dei vantaggi, contribuendo alla costruzione di una realtà aziendale molto più competitiva o non rappresentano più un’alleanza strategica proficua.

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Page 24: Branding Plan per Elpack

Nel network di Elpack sono presenti i seguenti partner:

o Per le soluzioni per il networking: BELDEN Inc. , EATON S.p.A. , GESAB Group, RARITAN Inc. e ROSE Electronic Ltd.

o Per le soluzioni di packaging per l’elettronica 19’’ e automazione: ILLCA Automation,E.LAN, GESAB e GFO Europ S.r.l.

o Per soluzioni esclusivamente di packaging 19’’: EDAK, INTERMAS e KNIEL.

o Per lenti LED e interconnessioni: VCC.o Fibre Ottiche: GFO Europe S.p.A.o Altri Partner: ALLdata, VTI, CJB, APW, Austin Hughes, CAB, GENERAL

DEVICES, IDEAL Industrieseo WELCO Technik AG.

Aziende con cui ci sono rapporti di collaborazione sono invece ALLdata e VTI Instruments.GFO Europe S.p.A. è stato valutato tra i partner per la tipologia e l’affinità di prodotti forniti, è un’azienda di cui Elpack ne è proprietaria di maggioranza.

● ANALISI DEL TARGET COMPLEMENTARE

Il target complementare rappresenta quei soggetti che con la propria opinione hanno il potere di influenzare le scelte del target diretto, in grado di mettere in risalto l’attività di un’azienda, facendo confluire l’attenzione del proprio pubblico su quella del brand proposto, di cui si fa garante; occupa un ruolo di supporto nelle scelte d’acquisto, riuscendone a influenzare il parere riguardo al prodotto consigliato. Il target complementare è costituito nel caso della società oggetto di analisi gli opinion leader di settore, dagli spunti e dagli input fondamentali che con i loro giudizi, possono avere sul mercato di Elpack e sulla sua promozione.Essi sono promotori diretti che divulgano e pubblicizzano le qualità del prodotto Elpack attraverso manuali di settore di pubblicazione periodica e blog di tecnologia in grado di poter creare aspettativa e attrazione per il marchio. Appartengono a questa categoria tecnici di settore, interessati al prodotto Elpack e alla sua promozioni, in questo caso la loro attenzione sarà focalizzata sugli aspetti tecnici dei prodotti offerti e ai loro vantaggi rispetto ai competitors. Alla categoria si aggiungono tutti coloro che collaborano direttamente e internamente con Elpack, diventando così parte di quel gruppo di promotori e divulgatori di opinioni, con relativi giudizi sulla qualità, del prodotto. Le riviste di settore costituiscono inoltre una grande risorsa in termini di reclutamento di potenziali clienti, in particolare sulla comunicazione offline: un messaggio dunque orientato alla costruzione di una percorso di fidelizzazione soprattutto per coloro che non sono ancora clienti Elpack. Ulteriore funzione è svolta e diretta ai vantaggi rivolti alle società partner e gli agenti: comunicare al meglio quali tipi di vantaggi può ottenere un agente con il prodotto Elpack risulta una risorsa fondamentale per l’azienda che dispone di una rete agenti già ampia e strutturata.

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Page 25: Branding Plan per Elpack

Eventi e fiere costituiscono un aspetto molto importante e orientato a quanto detto in precedenza. Eventi dedicati al prodotto, promossi da Elpack o dedicati al settore merceologico di riferimento costituiscono una vetrina fondamentale con l’obiettivo di colpire il target di influencer a cui ci riferiamo. Le fiere di settore inoltre sono un aspetto fondamentale, in particolare riferendoci al settore di nostro interesse. Durante questi eventi si viene sensibilmente estesa la possibilità di espandere il proprio network riguardante aziende partner e attrarre tecnici di settore, in grado di poter promuovere i vantaggi del prodotto, e nuovi agenti. La possibilità di estendere il proprio network di partner e tecnici di settore durante questi eventi La tipologia di prodotto si serve inoltre di una comunicazione online, in particolare su blog dedicati al settore, nello specifico, tecnologia al servizio delle aziende e innovazione tecnologica. Anche in questo caso la si attraggono nuovi clienti e ci si rivolge a coloro che non sono ancora clienti Elpack, ma lo saranno in futuro. Media online come blog, o newsletter colpisce ancora un target ben preciso: quello delle aziende partner e degli agenti di settore. Il potenziamento nella comunicazione dei vantaggi del prodotto Elpack, divulgando le qualità e i vantaggi del proprio prodotto, attrae e stimola agenti che già lavorano con l’azienda e potenziali futuri. Lo screening delle categorie d’appartenenza al settore, come innovazione, tecnologia e sviluppo tecnologico, costituiscono una solida base per l’indirizzamento verso i canali più adatti sui quali affrontare la propria comunicazione al fine di entrare in contatto con nuovi clienti. La realtà B2B alla quale appartiene Elpack permette alla società in analisi di abbracciare target più lontani principalmente attraverso le opinioni di validi canali di settore che, se opportunamente indirizzati, comunicherebbero al meglio i valori di Elpack, diventando conseguentemente i principali promotori dei prodotti e servizi offerti.Media web e cartacei sono il principale supporto di divulgazione per informare e formare potenziali figure di settore che si farebbero veicolo dei valori di Elpack.

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Page 26: Branding Plan per Elpack

● ANALISI DEL TARGET ALTERNATIVO

Il target alternativo è composto da un segmento di pubblico cui rivolgere un’attività aziendale in maniera alternativa rispetto a quella rivolta al target diretto, interpretandola in un’ottica differente rispetto al concept primario. Il target alternativo di Elpack, è composto da quei clienti potenzialmente interessati a prodotti “speciali” che l’azienda fornisce. Ad esempio, la commercializzazione in serie limitata di prodotti, nello specifico packaging, progettati ad-hoc per marchi noti, prodotti personalizzati dall’azienda, con finiture speciali appartenenti a una seria, distribuiti in tiratura limitata. L’evidenziazione di canoni progettuali legati al design industriale sui prodotti Elpack, in collaborazione con possibili brand partner, o designer professionisti costituiscono uno scenario ampio e fertile in cui operare per attrarre un nuovo bacino di clienti. Questi aspetti costituiscono un’attività di co-marketing funzionale e innovativa in grado di creare un target alternativo attratto dai valori di contemporaneità, ricerca sul prodotto, e qualità, trasmessi dal marchio Elpack. Un’altra categoria di target alternativo alternativa raggiunta, anche se in forma minore, è quella del comparto di clienti non B2B appassionati di settore, utilizzatori del prodotto Elpack per l’allestimento di piccole reti informatizzate domestiche, quindi non B2B, e cablaggi speciali.

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Page 27: Branding Plan per Elpack

COMPETITORL’azienda individua come competitor tutti i grandi distributori del settore, anche se sulla parte di customizzazione afferma di non avere rivali. In fase di brief, il cliente ha elencato come suoi diretti concorrenti le aziende: Goma Elettronica S.p.A., Esprinet S.p.A. , Alias S.r.l. e Ingram Micro IT S.r.l.Inoltre, si è ritenuto opportuno considerare come competitor anche altre aziende, come: Black Box, per l’attività affine e servizi offerti che si avvicinano molto a quelli forniti dall’azienda cliente; GFO Europe S.p.A. perchè, nonostante l’offerta sia uguale a quella di Elpack differenziandosi dal punto di vista qualitativo, essa opera all’interno dello stesso contesto. Nel complesso sono competitors tutte le aziende che operano nel settore di distribuzione e produzione di materiali elettronici, realizzazione di soluzioni di arredamento tecnologico, creazione di ambienti connessi e gestiti da piattaforme di controllo centralizzate e distribuzione di apparati di sicurezza mobili.

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●GOMA ELECTRONIC SpA

Goma elettronica S.p.A. è un’azienda con sede a Torino che produce e distribuisce sistemi embedded integrati per la difesa, i trasporti, l’industria e la ricerca.

● ATTIVITÁ E SERVIZI

GOMA Elettronica applica un modello di business che abbina alla distribuzione di prodotti embedded la produzione di apparati personalizzati basati su riconosciuti standard industriali. L’azienda infatti, oltre a distribuire marchi leader quali BICC Vero, Metallux, Contelec, Atel e OR; nel tempo, cerca di acquisire know how ed esperienza anche nella meccatronica.GOMA Elettronica diventa una realtà industriale di grandi dimensioni grazie alle proprie risorse che comprendono il catalogo prodotto e la personalizzazione del-lo stesso. Di fatto, l’esperienza maturata in oltre trenta anni di attività, permette l’azienda di supportare il cliente dall’analisi di fattibilità di un progetto alla realiz-zazione del prodotto, ottimizzando i tempi di sviluppo e i costi di ownership degli apparati. Coinvolgimento che rende GOMA S.p.A. partner affidabile e competente affermando sempre di più la propria presenza sul mercato:

Produzione di Sistemi integrati GOMA Elettronica realizza sistemi completi integrando prodotti COTS con building blocks e meccaniche di propria produzione. Sviluppano rapidamente soluzioni personalizzate che prevedono, per quanto possibile, l’integrazione dei prodotti dei propri partners. Tutti gli apparati industriali proposti possono essere realizzati in versione rugged per operare in condizioni di criticità ambientale e, su richiesta, possono essere sottoposti a test e qualifiche per ottenere le relative certificazioni. Distribuzione GOMA Elettronica distribuisce un’ampia selezione di prodotti embedded realizzati dalle più importanti aziende del settore. I loroi partner propongono un catalogo prodotti allo stato dell’arte ed in linea con i trend del mercato e sono spesso membri dei comitati di redazione delle specifiche industriali di riferimento.

L’azienda considera la qualità un carattere preponderante e il processo di ottimizzazione è pienamente supportato da tutto il personale che implementa una politica di continuo miglioramento dei processi anche in relazione a specifiche esigenze dei clienti.

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● MERCATO DI RIFERIMENTO

Offre ai propri clienti soluzioni efficaci, prodotti competitivi e servizi affidabili; recependo velocemente i nuovi trend tecnologici volti a soddisfare le esigenze di un mercato in continuo mutamento; grazie anche alla collaborazione con i loro partner internazionali. Da più di trenta anni sono presenti sul mercato italiano con soluzioni rugged, architetture aperte, pc industriali e sistemi embedded, SMARC solutions. Sono coinvolti nei più importanti programmi nazionali nell’ambito dei trasporti, della difesa, delle comunicazioni, della ricerca e stanno acquisendo importanti clienti nell’ambito dell’automazione.

I principali mercati di riferimento sono:

o Aerospaziale - Sistemi di missione, interfaccia operatore, sorveglianza per applicazioni on aircraft;

o Navale - Piattaforme HW per sistemi di navigazione, comunicazione, radar, tiro, controllo remoto e supervisione;

o Terrestre - Apparati di controllo, comunicazione ed interfaccia operatore per applicazioni in shelter, su automezzi e portatili;

o Trasporti - Sistemi di segnalamento ferroviario e postazioni operatore, apparati per supervisione, comunicazione e sorveglianza a bordo;

o Automazione - Piattaforme HW per controllo di processo ed applicazioni di interfaccia operatore;

o Telecomunicazioni - Sistemi per applicazioni di software radio, packet processing e nodi di telecomunicazione;

o Medicale - Sistemi HW di controllo, elaborazione dati e interfaccia operatore;

o Ricerca - Piattaforme per sistemi di acquisizione, elaborazione dati e diagnostica.

Dalla ricerca effettuata è risultato che GOMA Elettronica S.p.A. ha all’attivo numerosi e significativi clienti operanti nei diversi settori sopra elencati; essendo un’azienda italiana leader nell’integrazione di sistemi in ambito industriale, difesa e telecomunicazioni e, propone soluzioni che integrano prodotti commercial-of-the-shelf (COTS) selezionati tra i più noti brand internazionali con meccaniche e building blocks di propria progettazione e produzione. Il modello di business di GOMA Elettronica è unico nel suo genere in quanto abbina alla realizzazione di apparati personalizzati la distribuzione di prodotti standard a catalogo. Tutti i sistemi offerti possono essere sottoposti a test ambientali, termici e EMC nei laboratori interni all’azienda e consegnati al cliente completi di test report e certificazioni.

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Page 30: Branding Plan per Elpack

● COMUNICAZIONE OFFLINE

RASSEGNA STAMPA

GOMA Elettronica S.p.A. non ha una sezione dedicata o dei media che si occupano della rassegna stampa della maggior parte dei comunicati riguardanti il loro operato. Troviamo soltanto all’interno del sito web aziendale delle aree dedicate alle “News 2014”, “Eventi” e alle “Hot News”. Le news riguardano notizie che trattano esclusivamente novità sull’uscita di nuovi prodotti o differenti modalità di utilizzo. La sezione “Archivio” contiene unicamente le news dell’anno 2013.

MARCHIO

Il marchio è composto da un simbolo che segue il logotipo. L’immagine è caratterizzata da tre figure geometriche di forma irregolare in 3D rispettivamente di colore grigio, rosso e grigio disposte a ventaglio. Risulta molto difficile interpretarne il significato, in quanto gli elementi non sembrano rimandare in modo molto chiaro e intuitivo a nessun richiamo al settore di riferimento. Il logotipo è costituito dal nome dell’azienda “GOMA” e ha un lettering di colore rosso su base bianca, il font è in maiuscolo grassetto con un design decisamente elaborato e poco armonioso che comunque dovrebbe richiamare il mondo dell’elettronica. Sotto il nome dell’azienda è correlata la scritta “elettronica S.p.A.” con un font molto più minimale di colore grigio ma che non sembra essere allineato in nessun modo al logotipo.

CATALOGO

L’azienda non sembra possedere un vero e proprio catalogo, perlomeno non è scaricabile dal sito. Ma nella sezione “prodotti” del sito web, è possibile visualizzarne il dettaglio, suddivisi nelle tre categorie principali: soluzioni rugged, architetture aperte, pc industriali e sistemi embedded. Il prodotto viene presentato in tre modi differenti senza un’apparente e intuitiva giustificazione. Visualizzando le foto ci si rende conto che nella prima categoria, cliccando direttamente sull’immagine del prodotto desiderato si apre la finestra del pop up con la stessa ingrandita e correlata da una breve descrizione, nella seconda categoria il prodotto rimanda direttamente al sito web dell’azienda partner/produttrice, nella terza categoria invece le foto in alcuni casi vengono visualizzate a pop up, in altri casi si aprono delle vere e proprie schede tecniche, in altri ancora rimandano al sito web dell’azienda madre.

EVENTI E FIERE

Nel sito compare la sezione eventi ma, una volta entrati la pagina è vuota, approfondendo però la ricerca risulta che Goma S.p.A sarà presente dal 12 al 14 Maggio 2015 al quartiere fieristico di Parma in occasione della SPS IPC Drives Italia - Tecnologie per l’Automazione Elettrica, Sistemi e Componenti, Fiera e Congresso. (http://www.spsitalia.it/). Ha partecipato nel 2012 alla 5°Esposizione Internazionale dell’Industria Ferroviaria, Expo Ferroviaria al Lingotto Fiere di Torino. (http://www.expoferroviaria.com/; https://www.youtube.com/watch?v=96FAVc8s1eY). GOMA S.p.A. partecipa a fiere di settore, anche se, da quanto emerso dal sito web, non sembra se ne ponga una particolare cura e attenzione.

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Page 31: Branding Plan per Elpack

● COMUNICAZIONE ONLINE

SITO WEBhttp://www.gomaelettronica.it/

Tra le lingue disponibili sul sito web si ha la possibilità di scegliere tra l’italiano e l’inglese e la struttura è composta dai principali colori che caratterizzano il marchio (rosso e grigio); il font utilizzato è elegante, minimale e facilmente leggibile.Il layout di ogni pagina è caratterizzato dalla presenza del marchio in alto a sinistra e opposto alle caselle di login. Immediatamente sotto si trova un banner con le diverse caselle delle pagine e passandoci sopra con il cursore, da grigie diventano rosse. Nella colonna sinistra ritroviamo le stesse voci in aggiunta con le “news”, “newsletter”, “eventi” e l’area “lavora con noi”; sono presenti anche le “certificazioni” e lo “shop”. Al centro della pagina si sviluppano i contenuti.Navigando nelle pagine, si trovano diverse immagini che individuano le aree di mercato dell’azienda, immagini che presentano i prodotti e le descrizioni sono mirate e concise. Un sito prettamente “maschile” e di servizio.

SOCIAL NETWORK

o Google+ - In data 15 settembre 2014, il profilo presenta 4 follower e 1382 visualizzazioni. L’immagine di profilo è data dal marchio racchiuso in un cerchio, mentre l’immagine di copertina è data anche qui dalle foto che individuano le aree di mercato . L’ultima pubblicazione risale al 26 novembre 2013.

o Linkedin - Il profilo aziendale ha 75 follower (in data 15/09/2014), tra cui 17 dipendenti e la rimanente parte formata da persone che operano nello stesso settore. L’immagine del profilo riporta il marchio GOMA Elettronica S.p.A. nella sua forma tradizionale. L’ unica sezione disponibile è la “Home” con le informazioni base dell’azienda: brevissima descrizione, settore di appartenenza, l’anno di fondazione (1978), sito web e numero di dipendenti. Non ci sono aggiornamenti di alcun genere e di conseguenza nessun tipo di interazione con gli utenti. Il profilo non è mai stato utilizzato.

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Page 32: Branding Plan per Elpack

NEWSLETTER

La newsletter è sicuramente il metodo di comunicazione più utilizzato dalla GOMA S.p.A. Nel sito è presente la sezione Newsletter riferita all’anno 2014. Da gennaio fino a giugno ne sono state pubblicate cinque ogni mese e di ogni mese è possibile scaricare e stampare il pdf.

Quest’ultimo è sempre composto da un solo foglio, con la grafica in coordinato con l’immagine del sito e il marchio disposto in alto a sinistra; i colori utilizzati sono grigio, rosso e nero. In alto a destra invece è sempre presente il mese di riferimento e l’anno.

Le foto dei prodotti sono incolonnate nella parte sinistra del foglio e a ognuna è associata una descrizione dettagliata scritta con un carattere molto piccolo ma semplice. Il tutto racchiuso in una cornice grigia. La newsletter si presenta senza dubbio con uno stile prettamente maschile; un semplice elenco dato da foto più descrizione in linea comunque con lo stile di presentazione prodotto nel sito.

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Newsletter:: Novembre 2014 ::

ARCX box Mission Computer Rugged con Intel® Haswell

Acromag presenta ARCX box, il computer rugged compatto per applicazioni mission critical espandibile conmoduli PMC, XMC, mini PCIe, mSATA. Il nuovo sistema Small Form Factor è stato progettato nel rispettodei requisiti “SWaP”, tipici delle applicazioni avioniche e veicolari, che impongono di minimizzaredimensioni, peso e dissipazione degli apparati.ARCX box dispone di uno chassis con protezione IP67, soddisfa i requisiti di shock e vibrazioni delle MIL-810G ed è disponibile in versione con singolo o doppio modulo PMC/XMC. Inoltre integra un potenteprocessore Intel® Core™ i5/i7 di quarta generazione (Haswell), fino a 16GB di memoria ECC e accettainput 10-36VDC con filtro EMC opzionale. Il design rugged è garantito da uno spessore più marcato delPCB, dal meccanismo di ritenzione delle memorie sodimm, dalla completa assenza di cavi e dall’operativitàfanless.

TGPS Series Switch Gigabit Ethernet PoE, EN50155 con 8/16 porte

ORing presenta TGPS-9084GT-M12 e TGPS-9164GT-M12, la nuova serie di switch Gigabit Ethernet PoEdedicata alle applicazioni ferroviarie, con rispettivamente 8 e 16 porte P.S.E (Power Sourcing Equipment)10/100/1000Base-T(X). Progettati per operare in ambienti gravosi, gli switch della serie TGPS-9084GT-M12 e TGPS-9164GT-M12 offrono operatività estesa da -40°C a +70°C, involucro con grado di protezioneIP-30, connettori M12 resistenti alle vibrazioni e versioni con porte di bypass per garantire la continuità ditraffico tra i diversi apparati.Inoltre le porte P.S.E. degli switch sono in grado di alimentare le apparecchiature IP dedicate allavideosoreglianza di bordo riducendo così i costi di cablaggio.

VBOX-3200 PC fanless industriale anche in verione IP65 e EN50155

SINTRONES Technology presenta VBOX-3200 il computer fanless compatto con CPU Dual Core AMD G-Series, ideale per applicazioni che richiedono elevate prestazioni grafiche e consumi contenuti entro i 25W.VBOX-3200 supporta temperatura operativa da -30ºC a +70ºC ed è disponibile in versione industriale, inversione IP65 e in versione certificata EN50155 per impiego ferroviario. VBOX-3200 offre tre slot miniPCIExpress per moduli LTE, 4/3G, WLAN, GPS, GSM/GPRS, Bluetooth® e dispone di baia HDD / SSD estraibile.Inoltre ha ingresso 9-32VDC con power ignition per il corretto funzionamento veicolare, può integrare unmodulo CAN bus e opzionalmente una smart battery interna.

Food-D15/D17/D19 Panel PC in acciaio inox con certificazione IP69k

ADLINK Technology presenta Food-D15/D17/D19, la nuova serie di Panel PC touchscreen fanless conprotezione IP69K progettati per impieghi nell’industria alimentare. La certificazione IP69K prevede laresistenza dell’apparato a ripetuti getti d’acqua calda (80°) ad alta pressione (100 bar) su tutta lasuperficie dell’apparato.I Panel PC Food-D15/D17/D19 hanno involucro sigillato in acciaio inox con gestione dei cablaggi integratamediante connettori. Disponibili con display da 15”, 17” e 19” con touchscreen resistivo, integranoprocessori Atom™ D525, offrono espandibilità wireless e sono disponibili con RFID, SCANNER integrati.

VT814 Chassis MicroTCA.4, 2U 6-Slot

VadaTech presenta VT814, lo chassis 2U in formato MicroTCA.4, lo standard dedicato alla Fisica delle AlteEnergie e alle applicazioni che richiedono rear I/O. Lo chassis VT814 offre 6 slot per moduli AMC doppi, 6slot per i rispettivi Rear Transition Modules (RTMs), uno slot MCH e alimentatori ridondati. Lo chassis puòintegrare fino a due alimentatori VadaTech da 500W AC (UTC017) o da 796W (UTC013).Inoltre è possibile impiegare anche altri alimentatori standard in formato double module/full-size. Ilbackplane a 40GbE equalizza il ritardo di clock tra gli slot AMC, riducendo la necessità di skew correctiontipiche delle applicazioni di Fisica delle Alte Energie. Il crate VT814 include un Telco Alarm e uno SwitchModule JTAG.

GOMA Elettronica SpA - Via Carlo Capelli, 89 - 10146 Torino (TO) - Italy - Tel. +39 0117725024

Newsletter Goma S.p.A

Branding Plan Elpack

Page 33: Branding Plan per Elpack

●ESPRINET SpA

Esprinet S.p.A. è un’azienda italiana attiva nel settore della distribuzione all’ingrosso di prodotti tecnologici (informatica, elettronica di consumo, telefonia) in Italia e Spagna.

● ATTIVITA’ E SERVIZI

L’azienda opera nel campo della distribuzione di articoli tecnologici appartenenti a grandi marchi (oltre 600 brand), di informatica, telefonia,hardware , software, audio/video, foto, ottica, game, elettrofornitura, elettrodomestica e servizi (Serviland, Cash & Carry Esprivillage, Esprinet Campus, Logistica avanzata e altri).

Fanno parte del gruppo:

o V-Valley S.r.l. - il distributore a valore aggiunto, cioè che mira a mettere in sicurezza gli ambienti cloud e virtuali e a realizzare progetti di sicurezza e di difesa personalizzata;

o Celly S.p.A - fondata nel 1998, ha sede in Italia ed è specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di accessori per la telefonia mobile. L’azienda si è sempre focalizzata sullo sviluppo dei concept d’italianità e di alta qualità dei suoi prodotti;

o Asso Cloud S.r.l. - società costituita da Esprinet stessa e da altre 11 tra i più importanti reseller del mercato italiano, è una piattaforma di vendita web, con l’obiettivo di consentire ai rivenditori IT di offrire alle aziende clienti di medie dimensioni un portafoglio di servizi IaaS affidabili, sicuri e dal prezzo competitivo.

Fondata negli anni settanta a Nova Milanese, la società ha assunto l’attuale assetto a seguito della fusione nel settembre 2000 di tre distributori d’informatica: Comprel, Celo e Micromax.

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Page 34: Branding Plan per Elpack

● MERCATO DI RIFERIMENTO

Dal luglio 2001 è quotata in borsa ed è stata poi ammessa al segmento star di borsa italiana e con il nuovo assetto si posiziona ai primi posti nei mercati italia-no e spagnolo della distribuzione all’ingrosso di consumer technology, oltre che al settimo posto nel mercato europeo globale. Esprinet è presente anche in altri settori di business elettronico attraverso alcuni marchi, come Comprel, società di distribuzione di componenti micro-elettronici, Monclick, attiva nella vendita via e-commerce di tecnologia ai privati consumatori, e Nilox, azienda produttrice di oggetti di consumer technology.

Grazie ad un modello di vendita, unico nel settore, basato su internet Esprinet è particolarmente focalizzata nella distribuzione di tecnologia a rivenditori che servo-no la piccola-media impresa. Negli anni novanta la società è stata probabilmente il primo distributore a intuire la rivoluzione che internet avrebbe portato nel mercato ed ha così sfruttato questa opportunità facendo diventare esprinet.com il punto di riferimento giornaliero dei rivenditori che cercano informazioni dettagliate e stru-menti per vendere.Nel corso degli anni ha sviluppato altri differenti approcci al mercato, modificando la propria offerta e innovandola, con il gruppo V-Valley nella distribuzione a valore e, con il gruppo Ok-Retail, per i rivenditori consumer.Il target di Esprinet sono i rivenditori di prodotti tecnologici (hardware e software) e i rivenditori di prodotti per ufficio. Consapevoli e attenti a ottenere una qualità del prodotto/servizio più efficiente, sono suddivisi a seconda dei loro clienti finali: nel caso in cui si rivolgono a un’azienda, sono definiti rivenditori business (con i quali il gruppo ha sviluppato circa il 70% del suo fatturato), nel caso in cui si rivolgono a un privato sono definiti rivenditori consumer (30% delle vendite del gruppo). Tra i rivenditori consumer si annoverano alcuni tra i più conosciuti retailer, specializzati o generalisti.

● COMUNICAZIONE OFFLINE

RASSEGNA STAMPA

Esprinet nel sito ha anche una sezione dedicata ai comunicati stampa, alla rassegna stampa e alle campagne pubblicitarie. Nella prima troviamo soprattutto comunicati finanziari e commerciali che vanno dal 2002 al 2014, ogni voce dell’elenco è correlata da un pdf scaricabile (marchio, data e descrizione dell’attività finanziaria o commerciale a cui si mira). La seconda presenta rassegne sui prodotti, le novità, le nuove tecniche di utilizzo, l’elenco va dal 2008 al 2013 e ad ogni voce è associato un pdf di presentazione scaricabile, la grafica non risulta in nessun modo avere un collegamento al marchio o al coordinato in generale; la parte dedicata alle azioni pubblicitarie, va dal 2001 al 2009 e presenta un elenco di tutte le azioni di comunicazione associate ad un layout sempre diverso, anche esso scaricabile.

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Page 35: Branding Plan per Elpack

MARCHIO

La struttura del marchio è composta da un simbolo e sotto il logotipo. L’immagine è caratterizzata da una spirale in prospettiva centrale, i colori utilizzati sfumano dal blu per la parte esterna, all’azzurro per la parte centrale; e sembra essere racchiusa in un rettangolo bianco; quindi l’immagine ai lati è tagliata. I significati simbolici di una spirale sono molteplici, e applicata in questo contesto, considerando la storia e l’attività dell’azienda potrebbe indicare espansione, progresso, sviluppo ma anche una certa consapevolezza di un cammino in cui si è al centro di un qualcosa; Ego. Il logotipo è rappresentato dal nome dell’azienda, decisamente in secondo piano, un font minimale minuscolo e nero, allineato al rettangolo bianco in cui è racchiusa la spirale.

EVENTI E FIERE

Nel sito, si elencano tutti gli eventi a cui l’azienda dal 2005 al 2013 ha partecipato; in realtà sono soprattutto eventi finanziari caratterizzati da assemblee e consigli di amministrazione. Si trovano partecipazioni che risalgono al 27 novembre 2006 Roadshow STAR Tokyo, Esprinet ha partecipato al Road show STAR, organizzato da borsa italiana e Merril Lynch per una selezione di società quotate al segmento STAR; Marzo 2007 ha partecipato all’Italian Stock Exchange STAR Conference; presente, in qualità di major sponsor, alla sesta edizione del tradizionale momento di incontro dell’ ICT Community; novembre 2008 a New York, Esprinet Group The European Technology Wholesaler, etc..Si evince quindi che la società si relaziona con i vari clienti e partner partecipando ad eventi di settore, cerca di comunicare attraverso conferenze e incontri quelli che sono i valori e i “numeri” aziendali (dal sito è possibile effettuare il download delle diverse presentazioni in lingua inglese). L’azienda organizza eventi itineranti per incontrare personalmente e conoscere tutti i propri clienti in un’atmosfera informale diventando anche occasioni per condividere con i clienti visioni di mercato, nuove aree di business e per approfondire le strategie sui servizi.

● COMUNICAZIONE ONLINE

SITO WEBhttp://www.esprinet.com/

Il sito è tradotto in quattro lingue, italiano, inglese, spagnolo e portoghese. Utilizza i principali colori che caratterizzano il marchio, blu, nero e bianco. Il font utilizzato è chiaro e semplice, un po’ troppo piccolo ma una volta entrati ci si accorge della possibilità che viene data, in alto a destra, di aumentare la dimensione del carattere. Il marchio lo troviamo immediatamente sotto la scelta della lingua, a sinistra su un banner grigio chiaro che nella parte destra dello schermo contiene le sezioni su cui poter cliccare. Nella home sono in evidenza le notizie in primo piano, i siti correlati e i marchi trattati. Il sito risulta di complessa navigazione e si evidenziano la sovrabbondanza di menù a tendina, immagini, dati, collegamenti a siti, statistiche, eventi, assemblee, documentazioni, rassegna stampa. Non si riesce dunque a evincere in maniera chiara i prodotti/servizi trattati; risulta inoltre complesso e laborioso il modo per tornare alla pagina.

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SOCIAL NETWORK

Nonostante nel sito web di Esprinet compaiano soltanto i collegamenti con i due social google+ e Linkedin, l’azienda possiede anche altri social networks, tra i quali:

o Facebook – L’immagine della pagina riporta il marchio Esprinet, il quale però non è visibile in tutta la sua estensione. I colori utilizzati sono coerenti con quelli impiegati nella comunicazione dell’azienda. La pagina Facebook è attiva dal 16/11/2011 ma nessun post è stato mai pubblicato e il contenuto è composto semplicemente da 3 immagini (una di copertina e due di profilo). 118 “mi piace” fino ad oggi (data 14/09/2014). Praticamente la pagina non è stata mai utilizzata.

o Twitter – Il profilo Twitter con nickname @EsprinetGroup presenta delle immagini di bassa qualita che riprendono il marchio Esprinet e un ambiente riconducibile al settore informatico. In data 14/09/2014 conta 28 follower e 13 following. Non è presente nessun tweet. Invece, il profilo “Esprinet Italia”, che utilizza le stesse immagini profilo e copertina, ha 1 tweet che risale al 28 maggio 2013, 16 following e 139 follower. Anche questo social è inutilizzato.

o LinkedIn - L’account Linkedin di “Esprinet Group” possiede 3464 follower (in data 15/09/2014), tra cui 457 dipendenti e 10 collegamenti di secondo grado. L’immagine di profilo riporta il marchio Esprinet, mentre quella di copertina è rappresentata da una foto (sempre nei colori blu e bianco del marchio) di un magazzino con accanto la frase: “n°1 Italian tecnology wholesaler, within the top 3 in Spain, n°5 in Europe”. Il profilo riporta solamente la sezione “Home” con una breve descrizione dell’azienda e le informazioni base di Esprinet. È presente un solo aggiornamento pubblicato 4 mesi fa. Nessuna interazione con gli utenti.

o YouTube - Il profilo YouTube di “Esprinet Italia” che rimanda ai profili facebook, twitter, google+ e al sito web, ha soltanto un iscritto dal 3 giugno 2013 (data d’iscrizione). L’immagine del profilo riporta il marchio Esprimet. L’account non ha contenuti di alcun genere, ma in realta se poi si fa una ricerca su YuoTube escono tantissimi video, di presentazione dell’azienda, d‘interviste ai manager e ai dirigenti, video di eventi come Esprinet Nilox Swimming Cup 2013 con Federica Pellegrini come testimonial.

o Google+ - Il profilo Google+ di “Esprinet Italia” con 25 follower e 702 visualizzazioni è un profilo che non viene utilizzato in quanto privo di qualsiasi contenuto (post, video e immagini). Il marchio Esprinet è sempre presente nelle immagini profilo dei diversi social come anche in questa occasione. I link inseriti riportano al sito web, il canale YouTube e i social di Facebook e Twitter.

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●INGRAM Micro S.r.l.

Ingram Micro S.r.l. è la filiale italiana, di Ingram Micro Inc, multinazionale univer-salmente riconosciuta e di spiccata rilevanza nel settore operante nel settore di prodotti IT con 119 centri di distribuzione e presente in oltre 160 paesi nel mondo.

● ATTIVITÁ E SERVIZI

Ingram opera nel settore ICT fornendo prodotti tecnologici di fascia medio/alta servendosi di una capillare rete di aggregazione e distribuzione affiancato da strutturate operazioni di supporto e consulenza rivolte alle aziende. L’azienda tratta numerosi brand di prestigio dal profilo internazionale costituendo così una vasta gamma di soluzioni composta da un parco prodotti piuttosto completo ed eterogeneo. L’azienda opera inoltre nel settore della consulenza per aziende in termini di servizi finanziari, soluzioni logistiche outsourcing e marketing dei prodotti trattati. La tipologia di servizi offerti ricoprono anche in questo caso la fascia medio-alta del mercato permettendo un’accurata consulenza continua e garantita dalla fitta rete vendita. La distribuzione dei prodotti legata, in particolare al settore mobile, fa di Ingram una realtà con esperienza ma in continua crescita, nota e apprezzata nel mercato di riferimento.

Nel dettaglio Ingram opera su più fronti nei seguenti mercati di riferimento: o Software e Hardware PC: Servizio di distribuzione di software su larga scala

e produzione ad-hoc per aziende abbinata alla distribuzione e progettazione di hardware in grado di supportare i software trattai al meglio con una costante personalizzazione dell’offerta a seconda del cliente.

o Software e Hardware Mobile: L’applicazione nella settore mobile del know-how di Ingram ha permesso di ampliare il proprio mercato rivolgendosi alle aziende con un’offerta di fascia alta in grado di fornire supporto e dotazioni per le componenti e gli applicativi mobile in uso alle aziende clienti.

o Networking e videosorveglianza: Ingram ricopre inoltre un’ulteriore settore che porta un ottimo feedback di immagine per l’azienda, sicurezza e networking per videosorveglianza. L’azienda fornisce sia le componenti hardware per lo sviluppo di reti di sicurezza che il pacchetto completo comprendente l’hardware necessario e la configurazione personalizzata per il cliente.

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o Microcomponenti: L’azienda distribuisce e produce microcomponenti di fascia alta che fornisce alle aziende. Anche in questo caso Ingram distribuisce alcuni tra i più importanti marchi del settore: Asus, Freecom, AMD e Gigabyte. La distribuzione di questa fascia di prodotti contribuisce alla reputazione del marchio Ingram noto marchio di riferimento nella distribuzione di microcomponenti.

o Supporti di stampa e Materiali fotografici: Ingram distribuisce i principali marchi a servizio della stampa digitale come Brother, Canon, Fujitsu, Epson e HP. L’azienda nelle attività di consulenza include inoltre nella propria offerta la progettazione e l’allestimento di cablaggi dedicati a questo tipo di sistemi. In questo caso Ingram si rivolge non solo alla grande impresa ma anche a realtà minori, includendo nel proprio portfolio di marchi anche prodotti entry-level, più accessibili e di facile distribuzione. A questo settore si aggiunge la distribuzione dei principali marchi di fotografia digitale, in questo caso Ingram cura la distribuzione dei prodotti tecnologici e il tramite per l’assistenza tramite la sua rete vendita sul territorio.

o Consulenza ICT: La principale attività subito dopo la distribuzione di componenti hardware per Ingram è la consulenza sulla progettazione di cablaggi complessi per aree tecnologiche e consulenza di gestione nel settore dell’Information and Communication Technology. In questo caso l’azienda si rivolge ai propri clienti con prodotti (i propri marchi distribuiti) di fascia alta, garantendo un servizio di qualità per le strutture più grandi. La qualità è garantita da un servizio di assistenza post consulenza che Ingram garantisce ai propri clienti. La presenza di Ingram su scala multinazionale ha fatto si che si diventasse il riferimento per imprese multinazionali in grado così di poter scegliere Ingram come soluzione in grado di monitorare l’attività di progettazione in tutte le filiali del cliente.

Ingram vanta una distribuzione in grado di soddisfare al meglio le diverse tipologie di esigenze per ogni prodotto e servizio offerto, affiancandone la consulenza ed il supporto per le grandi strutture. La società ha una capillare struttura di vendita e distribuzione con 37 sedi locali, 119 centri distribuzione, trattando e distribuendo più di 1700 marchi operando con un network attivo di più di 200.000 rivenditori suddivisi in 160 paesi con un organico costituito da 20.800 dipendenti in tutto il mondo.

● MERCATO DI RIFERIMENTO

Ingram opera su scala internazionale, con un’offerta B2B orientata verso medio/grandi imprese. I settori ricoperti da Ingram si possono dividere in soluzioni software e componenti tecnologiche hardware di fascia medio-alta. Le soluzioni software offerte vantano una varietà di brand d’eccellenza a disposizione delle aziende; aspetto fondamentale che contribuisce visibilmente a conferire solidità e affidabilità nel marchio Ingram. Le soluzioni hardware si posizionano in una fascia medio-alta, anche in questo caso l’eterogeneità dei marchi trattati favorisce lascelta da parte dell’aziende di scegliere Ingram sia per il comparto software che

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hardware. Ingram è così in grado di offrire un’offerta completa che permette così attività di consulenza di alto livello per le aziende su scala internazionale.

Ingram rivolge la sua offerta principalmente ad aziende appartenenti al settore ICT, nello specifico: Realtà aziendali che necessitano di consulenza in materia di allestimento hardware din aree tecnologiche, progettazione di software aziendali specifici. consulenza ordini software e hardware appartenenti alla grande distribuzione. Le aziende si rivolgono a Ingram nonostante posseggano un reparto IT, in questo caso però la possibiltà di affidare esternamente la progettazione e la manutenzione permette alle aziende di avere più garanzie e elevata qualità del servizio.

● COMUNICAZIONE OFFLINE

RASSEGNA STAMPA Ingram Micro produce regolarmente news e comunicati stampa riguardo la partecipazione a eventi e fiere di settore, pubblicando periodicamente i propri risultati aziendali in termini di vendita e collaborazioni con marchi e aziende note. Tra i comunicati dell’azienda spicca un frequente interesse per i valori di Corporate Social Responsability evidenziando l’impegno costante da parte dell’azienda dell’azienda a mantenere il focus su sostenibilità e innovazione sostenibile.I comunicati periodici o versioni digitali del materiale cartaceo distribuito presso fiere ed eventi di settore, in lingua italiana, sono reperibili sul sito web dell’azienda nella sezione “Press Room” dedicata all’indirizzo http://contentit.ingrammicro.eu la tipologia di documento che producono è essenziale e riporta in carta intestata una tipologia di breve comunicato con informazioni sulle partnership, attività e fiere.

MARCHIO Il marchio della società composto dal logotipo INGRAM dell’azienda in blu su base bianca con l’aggiunta di MICRO sul lato destro ruotato in modo trasversale rispetto al resto.Il marchio ha subito tre variazioni sino a quella attuale. la composizione del logotipo pone in accento la “G” ruotandola in una posizione bilanciata rispetto al resto, la tipologia di logo tipo trasmette valori di stabilità con caratteri connotati delle società che si occupano di componenti avanzati e tecnologiche rimarcando il lato importante e solido dell’azienda. Come impatto visivo il logotipo risulta gradevole e con un gusto grafico, la palette cromatica adottata trasmette sensazioni di una realtà dinamica e innovativa, il messaggio del logotipo e la sua “freschezza” grafica e etimologica sono rafforzate continuamente dal corretto affiancamento ad elementi grafici curvi che ne esaltano la geometria primaria. La declinazione dei caratteri del logotipo sui materiali che fornisce l’azienda e sul web risulta essere molto efficace, mantenendo sempre un buon bilanciamento tra grafica e contenuti, che riportano sempre alle cromie del logotipo. Il quadro completo del marchio risulta essere gradevole è ben strutturato.

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CATALOGO L’azienda non fornisce un catalogo ne cartaceo ne in pdf, ma la solida struttura del web consente di reperire i prodotti trattati attraverso il raggiungimento di collegamenti esterni di riferimento alla casa madre Ingram Micro Inc. I marchi distribuiti e i relativi prodotti sono distribuiti in una pagina web dedicata che assume le funzioni di catalogo. La pagina è suddivisa secondo le seguenti aree: system pc, mobile, software, networking e videosorveglianza, components, accessori, printer supplies, foto ottica e aidc/pos. La suddivisione per marchi risulta essere efficace anche se non interna allo spazio Ingram. Un consultazione del parco prodotti è così esclusivamente possibile online in quanto non sono presenti cataloghi cartacei per la consultazione. EVENTI E FIERE Ingram è presente a diverse fiere di settore, si evidenzia tuttavia la partecipazione a specifici e selezionati tipi di eventi, se ne deriva dunque che l’azienda prediliga la presenza ad eventi mirati all’engagement di un preciso target d’interesse. La presenza dell’azienda avviene spesso come sponsorship di eventi dedicati al settore o come partecipanti di rilievo. Le informazioni e i report di fiere ed eventi ai quali prende parte è disponibile sul sito nella sezione, quotidianamente aggiornata, “Press Room” nel proprio sito web.Il materiale divulgato inerente fiere alle quali Ingram partecipa sono di carattere prettamente funzionali e tarati con contenuti non specificatamente tecnici e leggibile da un’ampia gamma di iscritti. I comunicati sono incluse nella newsletter, non troppo frequente che l’azienda divulga ai propri iscritti.

● COMUNICAZIONE ONLINE SITO WEB www.ingramicro.eu Il sito web ha un’ottima interfaccia, si presenta riportando correttamente i caratteri del logotipo dell’azienda mantenendo coerenza di declinazioni, font e colori.Le contenute e facilmente accessibili sezioni permettono di reperire tutte le informazioni necessarie per un primo contatto.

La descrizione dell’azienda, l’overview sui prodotti offerti e la sezione dedicata alla Corporate Social Responsability offrono un’ottima presentazione dell’azienda e della sua filosofia. Successivamente un’altra sezione fornisce in una pagina molto ben strutturata i brand trattati ordinatamente suddivisi per tipologia d’appartenenza. Infine l’area dedicata alla rassegna stampa, quotidianamente aggiornata permette di effettuare il download dei comunicati stampa e di seguire l’azienda tramite news nella partecipazione ad eventi e fiere di settore.

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Il sito è molto intuitivo e dalla piacevole navigazione, le informazioni sono sufficienti e ben disposte, favorisce all’immagine dell’attività aziendale l’ampia sezione Press aggiornata e completa.

SOCIAL NETWORK La moltitudine di pagine presenti riuniscono perlopiù le filiali europee poi le restanti. Il comparto social della filiale italiana non sembra opportunamente seguito e correttamente aggiornato, l’immagine che ne scaturisce è però garantita dai profili generici internazionali, costantemente aggiornati. o LinkedIn – (in data 17 Ottobre 2014) Il profilo LinkedIn di Ingram S.r.l. (filiale

Italiana) si presenta con una pagina di Gruppo, relativa alle sedi europee di Ingram, l’immagine del logotipo con un’impostazione correlata all’immagine del sito web.

Nelle informazioni sulla società sono completi i campi relativi all’anno di fondazione, la descrizione di tipologia di società e la struttura interna dell’azienda. La descrizione, in inglese, è molto curata ed è possibile risalire facilmente ai collegamenti interni all’azienda, grazie al profilo completo.La pagina genera interesse sul social in questione, vanta un attivo di frequentazioni mensile piuttosto alto con una totalità di 56.995 follower della società. I post sono frequenti e decisamente seguiti dalla community di interni ed appartenenti al settore. Nella pagina della società è possibile seguire le vacation e fare application direttamente online dalla pagina LinkedIn, con un costante aggiornamento e correttezza delle informazioni.

o Facebook – (in data 17 Ottobre 2014) Tra le pagine che si possono trovare relative alle filiali Ingram in Europa e nel resto del Mondo, non risulta curata e gestita correttamente la pagina di Ingram Micro Italia che vanta solamente 22 follower con un’attività scarsa e perlopiù privata, non permettendo all’utente di interfacciarsi correttamente con i contenuti. Infine il logotipo utilizzato non è aggiornato, dimostrando una incorretta gestione della pagina con aggiornamento datato.

o Twitter – (in data 17 Ottobre 2014) La filiale italiana di Ingram micro S.r.l. non dispone di un profilo twitter, il profilo generico di Ingram Micro Inc (non rivolto ai mercati italiani) garantisce però la giusta “Landing page” per chi cerca informazioni su Ingram, ma non permette di ricavarne informazioni utili in quanto referente del mercato generico con news e post inerenti ad altri contesti.

o YouTube – (in data 17 Ottobre 2014) Il canale dedicato di Ingram Micro Italia presenta nell’impostazione una giusta e coerente struttura grafica, non risulta però essere completa di contenuti includendo solo due video caricati, 1 iscritto al canale e solamente 306 visualizzazioni derivate dalla frequentazione del sito dove vengono inseriti i video caricati.

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NEWSLETTER Ingram dispone di un servizio di newsletter che permette a tutti gli utenti di iscriversi gratuitamente e ricevere costantemente informazioni su nuove collaborazioni con brand, nuovi prodotti disponibili e presenza in fiere ed eventi di settore. La newsletter viene ricevuta e visualizzata correttamente, in formato html, con un’intestazione grafica in linea con la pagina web e brevi paragrafi di testo con la descrizione della notizia e un’immagine correlata. Le news sono esaustive e di facile consultazione, rimandano spesso a link presenti sul sito web.

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●ALIAS S.r.l.

Alias è una società italiana leader nella distribuzione di servizi e prodotti a supporto delle azienda in materia di ICT.

● ATTIVITÁ E SERVIZI Alias vanta un’esperienza ventennale nella distribuzione dei brand più rilevanti nel mercato di riferimento che comprendono soluzioni per:

o Sicurezzao Storageo Backupo VoIPo Networking e videoconferenza

Alias fornisce inoltre un’assistenza continua con un servizio di customer care telefonico molto sviluppato, consulenza alla progettazione per grandi società e affiancamento alla progettazione. Il supporto alle aziende costituisce una affidabile e consolidata esperienza che garantiscono ad Alias un’ottima reputazione nel settore. Alias dispone del servizio di consultazione del sito web Alias Enterprise 2.0, all’interno del quale è possibile accedere ai mini siti dei venditori distribuiti, listini e schede tecniche dei prodotti, promozioni, news, corsi, eventi, webinar, e un’area download ricca di materiale informativo e video dimostrativi.

● COMUNICAZIONE OFFLINE

RASSEGNA STAMPA L’azienda è molto attenta alla comunicazione delle sue attività e della sua partecipazione a eventi e fiere di settoreLa sezione online di rassegna stampa è strutturata con metodo funzionale e accattivante. Le news hanno una buona composizione grafica, abbondanza di informazioni ma tuttavia ben organizzate. Le news sono indicizzate, contengono sempre dei link di riferimento oltre ad includere al loro interno immagini ben selezionate e a vantaggio della lettura.

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Gli articoli pubblicati trattano frequentemente, oltre news inerenti ad eventi e fiere, l’aggiornamento dell’offerta con descrizioni dettagliate sui nuovi prodotti trattati la loro innovazione e i loro vantaggi. La sezione risulta ben ordinata e costantemente aggiornata, con articoli organizzati in ordine cronologico, dal più recente al meno recente. Vi è inoltre la possibilità di potersi iscrivere al feed RSS per seguire in tempo reale e costantemente i comunicati della società. MARCHIO Il marchio attuale non ha subito restyling nel tempo, risulta essere comunque contemporaneo e vivace. La tipologia del logotipo attuale riporta il naming della società in un font molto rigoroso abbinato in contrasto con un campo verde, la composizione evoca solidità e affidabilità.Il logotipo riporta sempre l’abbinamento con un color verde bottiglia molto elegante e perfettamente declinato nelle sue forme. La solidità e la robustezza del marchio sembrano in linea con la tipologia di logotipi esistenti nel settore. Nella pagina web il logotipo si sposa perfettamente con la composizione della pagina, molto elegante e professionale. Lo studio grafico è corretto e le proporzioni sono adeguate. Il logotipo e le sue declinazioni grafiche esaltano e trasmettono valori di affidabilità e robustezza, accompagnati da naturalezza, giovinezza, immediatezza, professionalità e dinamicità del brand. La pulizia e l’essenzialità delle geometrie scelte riporta alla memoria marchi di importanti strutture di brand noti, percepiti come affidabili e strutturati. EVENTI E FIERE Sebbene l’azienda partecipi regolarmente a eventi e fiere di settore, comunicandoli attraverso i comunicati, reperibili all’interno della sezione “rassegna stampa”, la sezione “eventi sul sito” non sembra comunicare o riportare al meglio la presenza della società a questa tipologie di eventi.Le campagne svolte dalla società sembrerebbero, dai comunicati, di prestigio e con una evidente importanza dell’azienda in questione, risulta però difficile reperire informazioni e report sulla partecipazione a fiere ed eventi.

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● COMUNICAZIONE ONLINE SITO WEB www.alias.it

Il sito web è molto curato e ben strutturato, presenta numerose sezioni ma risulta di facile navigazione ed interazione con le informazioni necessarie e di rilevanza. La grafica utilizzata, a vantaggio del logotipo, riporta i colori aziendali e una discreta pulizia e ordine nel layout.

Non contribuiscono alla comprensione generale i banner che trovano spazio sull’area destra della pagina, che seguono costantemente la navigazione. Di notevole importanza e strutturazione l’area che permette il download di contenuti riportanti informazioni su prodotti e sui servizi di consulenza che la società che offre.Nello spazio web è disponibile un’area riservata dedicata e accessibile unicamente dai clienti Alias. Secondo quanto indicato nella pagina di login l’area permette la consultazione dettagliata della tipologia di prodotti e le strategie di consulenza offerte; questa possibilità permette a clienti una navigazione personalizzata che influisce positivamente sulla consultazione e conferisce una ancora migliore reputazione dell’azienda.

SOCIAL NETWORK o LInkedIn - (in data 17 Ottobre 2014) Il profilo LinkedIn della società risulta

curato nelle informazioni di base dell’azienda ma non dimostra un traffico degno di nota. Alias è presente sul social con una pagina che ad oggi ha 114 follower mentre il gruppo raccoglie l’adesione di soli 4 membri. Non vi è particolare attività, il collegamento al profilo LinkedIn è però correttamente comunicato sulla pagina web di Alias.

o Twitter – (in data 17 Ottobre 2014) Il profilo twitter (Alias_srl) riporta un’attività sicuramente non sufficiente per la portata dell’azienda, riporta solamente 104 tweet, 48 follower e segue 14 contatti. L’attività è comunque discretamente costante mentre la tipologia di tweet, esclusivamente in italiano, che vengono pubblicati è al 90% inerente aggiornamenti di listino o inserimento di nuovi prodotti nel catalogo dell’azienda. Il restante 10% è dedicato a tweet con link che riportano ad articoli su innovazione nel settore IT. I tweet non contengono mai immagini, probabilmente generati automaticamente, e non suscitano particolare interesse nella consultazione a nuovi potenziali clienti. Non hanno tweet segnalati come preferiti ne retweet o interazioni dirette con altri utenti.

o Google+ - (in data 17 Ottobre 2014) Il profilo Google+ dell’azienda risulta attivo ma non curato e non riportante le informazioni minime necessarie. La comunicazione su questo canale risulta inadeguata per incompletezza e scarsità di informazioni utili.

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●BLACK BOX SpA

Black Box Network Services è una multinazionale americana presente in tutto il mondo con più di 200 uffici in 150 paesi, tra cui in Italia nelle città di Roma e Milano. “Il più grande fornitore indipendente di tecnologie di comunicazione, infrastrutture dati e prodotti networking”; è così che l’azienda Black Box si identifica di fronte ai suoi interlocutori. Soggetto principale della nostra analisi sarà Black Box Italia. Quest’ultima, fondata nel 1988 a Vimodrone (MI), ha un team composto da circa 10 persone tra Ingegneri, Account Manager, Back Office e Customer Service.

● ATTIVITÁ E SERVIZI

L’azienda si occupa della distribuzione di prodotti e soluzioni ad alto contenuto tecnologico, garantendo al tempo stesso ai clienti un supporto tecnico affidabile e di qualità. Infatti, l’approccio “customer oriented” del team Black Box, grazie ai vari servizi di assistenza tecnica, supporta i clienti passo passo nelle loro scelte per fornirgli una chiara panoramica sulle diverse tecnologie e le loro funzionalità.

Black Box Italia fornisce e installa impianti per:

o Networkingo Industrial networkingo Extensions signalso Media convertero Management of server roomso KVM switch and extensiono Equipment for WANo Data communication cableso Structured cabling

Le attività di Black Box si possono riassumere principalmente in: o PRODOTTI: Comprendono l’offerta completa per poter costruire, gestire,

ottimizzare e proteggere il network.

o SOLUZIONI: Grazie ad anni di esperienza nel settore e un capillare supporto tecnico, Black Box riesce a garantire la corretta soluzione per ogni tipologia di business.

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o SERVIZI: I servizi offerti da Black Box sono presenti all’interno di ogni fase del ciclo di vita del prodotto; a partire dalla sua progettazione e installazione, fino ad arrivare e comprendere i servizi post-vendita, manutenzione, supporto, assistenza on-site, gestione integrata delle strutture, verifiche periodiche e servizi di training.

● MERCATO DI RIFERIMENTO Black Box opera in tutto il mondo, impiegando più di 4000 membri nel suo team. La sede principale è a Lawrence, Pennsylvania, USA. Conta più di 175.000 clienti in tutto il mondo. In Italia ha sede nelle due principali città, Milano e Roma.

I clienti sono aziende che operano in un settore e in ambienti ad alto contenuto tecnologico, o quanto meno interessate ad implementare un sistema di comunicazione informatizzato per rendere efficiente e sicura la trasmissione dati e la comunicazione interna. Si suppone quindi, che il target di Black Box sia costituito principalmente da aziende ICT alle quali è possibile assicurare un prodotto affidabile e di qualità, aiutando tali imprese ad utilizzare le nuove tecnologie di comunicazione al fine di snellire le operazioni, migliorare la produttività, ridurre i costi e incrementare i profitti.

I settori di appartenenza dei clienti Black Box sono svariati e diversificati; l’azienda si rivolge a settori come: sanità, broadcast, banche, finanza e legale, mercato dell’energia (recuperata e rinnovabile), trasporto, telecomunicazioni, automazione, difesa, industrie manifatturiere, grande distribuzione, ricettività e residenziale (hotels, conference centres, ristoranti, bar), educazione e ricerca, istituzioni e pubblica amministrazione. I prodotti e le soluzioni che Black Box Italia offre ai suoi clienti, sono connessi al mercato di:

o Cavio Strumenti e Testero KVM Switch eExtendero Armadi e Rackso Digital Signageo Multimediao Networking per ufficio Industrial Networkingo Comunicazione Digitaleo Connettività USB/Bluetooth

Inoltre, Black Box per soddisfare a pieno le esigenze dei suoi clienti e offrire loro soluzioni complete per ogni tipo di richiesta, si avvale di numerosi partner in tutto il mondo. Mantenendo rapporti con i produttori migliori, offre e distribuisce le più innovative infrastrutture e tecnologie di comunicazione. I partner produttori di Black

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Box sono circa 18 e sono tutti grandi aziende americane con un ampio network, che operano con numerose sedi in tutto il mondo. L’azienda ha anche un portale dedicato ai partner. Tra quest’ultimi abbiamo: Cisco (con 4 sedi in Italia), NEC, Aspect, Toshiba Telecom, GENBAND, Convergys e molti altri.

● COMUNICAZIONE OFFLINE

RASSEGNA STAMPA

Black Box Network Services produce regolarmente comunicati stampa con dettagli su news, risultati delle loro indagini di settore e le informazioni aggiornate sui prodotti e i servizi forniti da Black Box.La rassegna stampa di tutte le notizie riguardanti Black Box, dei suoi eventi e dei comunicati stampa si possono trovare direttamente sul sito web dell’azienda www.blackbox.it nella sezione “Risorse”, al cui interno compare la voce “Rassegna Stampa”. I comunicati stampa contengono gli ultimi aggiornamenti sul rilascio di nuovi prodotti, notizie finanziarie, premi di settore, acquisizioni e molto altro.I contenuti sono tutti in lingua inglese e la sezione “Ufficio Stampa Italia” è completamente vuota; questo rende difficile la ricerca delle informazioni e scoraggia gli utenti italiani ad aggiornarsi sulle funzionalità di nuovi prodotti e altre notizie riguardanti la multinazionale Black Box.

MARCHIO

Il marchio dell’azienda è costituito da un simbolo rappresentato da un doppio rombo nero che ricorda un diamante. Il naming Black Box, a destra del simbolo, appare scritto in nero su base bianca; esso ha avuto origine proprio dal nome del primo prodotto che l’azienda ha iniziato a vendere: piccoli dispositivi per la connettività chiamati “balck boxes”. Sotto il naming Black Box vi è associata la scritta “Network Services” in grigio, che evidenzia in maniera chiara il settore di appartenenza e la tipologia di prodotti che l’azienda fornisce, posizionandola all’interno di tale mercato di riferimento.

Il marchio è internazionale, e come è possibile notare sfogliando il primo catalogo del 1977 (scaricabile online), esso non ha subito variazioni e rinnovamenti in tutti questi anni, lasciando che la sua comunicazione si concentrasse esclusivamente a trasmettere efficienza e professionalità. Le linee sono nette e nel complesso il simbolo è molto minimal e “freddo”, richiamando esplicitmente il settore informatico e tecnologico delle macchine, oltre a trasmettere efficienza e serietà. Non solo le forme, ma anche i colori sono in linea col settore di riferimento e con il font, il quale comunica altrettanta freddezza e attenzione per la funzionalità.

I colori utilizzati (grigio, bianco, nero e azzurro), sono coerenti con lo stile e la comunicazione utilizzata generalmente dall’azienda nel sito web, social network e altri media. L’assenza di rinnovamento, accentuato dalla freddezza e staticità dei colori e delle forme, fa emergere principalmente la seriosità dell’azienda, facendola risultare anche un po’ antiquata.

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CATALOGO

Dall’uscita del primo catalogo Black Box nel 1977 con solo 18 pagine, l’azienda ne ha fatto di strada. A distanza di più di 30 anni dalla sua uscita, oggi conta oltre 700 pagine con più di 10.000 tra prodotti e soluzioni di networking e comunicazione dati, con molteplici versioni internazionali pubblicate.Il catalogo offre tutto il necessario per poter costruire, gestire, ottimizzare e proteggere la rete.Attualmente è stato suddiviso e pubblicato in quattro parti: AV & Multimedia, KVM & Video Matrix Switchin, Infrastrutture e Specialty Networking. I primi due contengono ampie informazioni su soluzioni tecniche e sono già disponibili; è possibile ottenere le copie dei cataloghi registrandosi al sito, nella sezione dedicata, e farne richiesta attraverso la compilazione di un modulo.

Il catalogo utilizzato da Black Box Italia evidentemente è quello della casa madre, in linea col sito web per il design. Infatti, i colori presenti nella copertina sono quelli utilizzati nelle comunicazioni dall’azienda: nero, bianco, grigio, azzurro/blu. Sul sito appare l’immagine della copertina del catalogo 2011 che sfogliabile online nella sezione “Catalogo on-line” ma il link risulta non funzionante. Tutti i cataloghi, brochure, report e meeting annuali, materiale di presentazione e guide varie realizzati da Black Box (presenti sul sito e disponibili in rete), sono quelli della casa madre americana (in lingua inglese) e utilizzano la stessa composizione grafica, con immagini in bianco e nero e qualche tocco di colore azzuro/blu.

EVENTI E FIERE

All’interno del sito web http://www.blackbox.it/ nella sezione “Risorse” appare la voce “Eventi” a cui risulta associata soltanto la voce ad un evento: all’ “IBC 2014”, una tra le più importanti fiere per i professionisti impegnati nella creazione, gestione e distribuzione di media elettronici e contenuti di intrattenimento. Durante questo evento unico in Europa, tenutosi ad Amsterdam dal 12 al 16 settembre 2014, Black Box ha illustrato le proprie soluzioni broadcast e le tecnologiche per applicazioni multimediali.

Un altro evento a cui l’azienda ha partecipato è l’”interNETworking Roma 2009”, l’evento più importante in Italia interamente dedicato alle infrastrutture, alle soluzioni e ai servizi per progettare e gestire l’azienda in rete.Inoltre, il 22-24 ottobre 2014 parteciperà come protagonista espositore allo SMAU di Milano, evento di riferimento nei settori digital e ICT per le imprese e i professionisti italiani. Sulla home page dell’azienda, è presente una promo dell’evento che rimanda al sito dello SMAU, e in particolare nella sezione registrazione dove è possibile partecipare a SMAU Milano iscrivendosi con il “codice invito” offerto da Black Box.Nonostante ciò, l’azienda non sembra essere molto attiva per quanto riguarda la partecipazione ad eventi e fiere di settore. Questo può essere dovuto anche alla forte dipendenza di Black Box Italia dalla casa madre americana. Inoltre, la partecipazione ad altri eventi (come ad esempio “EXPO RADIOTV FORUM 2014 DI AERANTI-CORALLO” a Roma) è pervenuta solo dopo approfondite ricerche, il che vuol dire che non si lavora molto sulla promozione di tali eventi.

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● COMUNICAZIONE ONLINE SITO WEBhttp://www.blackbox.it/

Il sito web presenta i principali colori utilizzati nella comunicazione da Black Box: nero, bianco, grigio e azzurro/blu. Il design è uguale a quello della casa madre americana.L’header è composto sulla sinistra dal marchio Black Box bianco su sfondo nero e sulla destra dalla barra di ricerca, il numero di telefono e il cambio di località/lingua.Il sito è strutturato con due menù: il primo si trova in alto ed è composto da “Prodotti”, “Soluzioni”, “Tecnico”, “Chi siamo”, “Risorse” e una voce che si distacca leggermente dalle altre con “Mio Black Box”. Le voci delle diverse sezioni che compongono il menù vengono visualizzate trascinando il mouse sui vari link. Il secondo menù (composto da “Connettiti”, “Esplora”, “Shop” e “Circa”) viene visualizzato invece, nella parte inferiore della pagina web e non rimanda a nessun contenuto/pagina differente rispetto al primo menù.

Nella home page si vedono scorrere le notizie più rilevanti, promozioni, nuovi prodotti e tecnologie adottate. Nelle diverse pagine si trovano numerose immagini che fanno riferimento al mondo digitale e della tecnologia. Alcune immagini vengono presentate in bianco e nero, altre invece a colori. Pur trasmettendo serietà e professionalità, le immagini utilizzate donano all’azienda un’immagine stabile e poco originale dal punto di vita comunicativo. In ogni pagina, in basso a destra, sono presenti i link per poter condividere i contenuti attraverso tutti i social network.

Il sito è molto complesso e contiene numerose informazioni che rendono difficile la navigazione agli utenti. Inoltre, un altro elemento confusionale sono le diverse lingue: gran parte dei contenuti sono in italiano, ma navigando si trovano molti testi in inglese. Il sito appare statico, nonostante la presenza delle voci News e Ufficio Stampa all’interno del link di menù “Risorse”. Queste sezioni contengono però notizie esclusivamente in inglese portando gli utenti italiani a scoraggiarsi facilmente ed evitare d’informarsi sulle novità di Black Box. Inoltre, la voce “Ufficio Stampa Italia” risulta essere completamente vuota e sempre all’interno della voce di menù “Risorse”, il link per poter sfogliare il catalogo online non è funzionante. È possibile ordinare una copia del catalogo compilando un apposito modulo di richiesta (form) e selezionando il tipo di catalogo che si vuole ricevere. In ogni pagina delle voci del menù è presente una sezione “mailinglist” in alto sul lato sinistro, in cui è possibile inserire il proprio indirizzo email per potersi iscrivere alla newsletter.

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SOCIAL NETWORK

o Facebook - I profili e le pagine Facebook di Black Box sono svariati e riconducibili alle diverse sedi nel mondo, come: Black Box Brasil, Black Box Network Services Chicago, Black Box Network Services India, etc. Non c’è nessuna pagina/profilo appartenente alla sede Black Box Italia, ma possiamo far riferimento a quella della casa madre americana. L‘immagine del profilo di quest’ultima, riporta il simbolo Black Box bianco su sfondo azzurro/blu con immagine di copertina una foto della struttura esterna della sede centrale americana. La pagina ad oggi (14/09/2014) ha 1.452 “mi piace” e 58 valutazioni del pubblico con una media di 4 stelle su 5. Nonostante ciò, c’è da notare la scarsa interazione del pubblico, infatti, i “mi piace” ai singoli post sono in media 2, 3 e i commenti sono praticamente assenti. La cadenza delle pubblicazioni non è costante.

o Twitter - Il profilo di Twitter con il nickname@blackbox_ns presenta in data 14/09/2014, 1.503 follower. La foto del profilo vede il simbolo di Black Box bianco su sfondo azzurro/blu e quella di copertina raffigurante la sede centrale in Lawrence. Iscritta a maggio 2008 ha un numero di tweet pari a 1782. Il profilo è sempre quello dell’azienda americana e anche qui come sul profilo Facebook, Black Box si preoccupa di fare promozione ma non incoraggia molto l’interazione con i suoi clienti.

o Youtube - Il profilo YouTube, che rimanda a due profili Google+, alla pagina Facebook, al profilo Twitter e al blog http://bboxblog.wordpress.com/ , ha raggiunto 649 iscritti e 162.174 visualizzazioni dal 15 luglio 2008 ad oggi (14/09/2014). Il canale creato dalla sede americana presenta immagini del profilo e di copertina in bianco su sfondo azzurro/blu che riportano il simbolo e il naming dell’azienda trasmettendo continuità e coerenza con gli altri social network. Presenta 71 video, ottenendo visualizzazioni in media tra 100 e 1500 e tra 2000 e 5000 per i contenuti più popolari. I video che hanno suscitato più interesse sono stati principalmente 2: “Whatis Digital Signage? An introduction to Digital Signage” con 48.229 visualizzazioni e “How to Terminate and Test Copper Cable” con 39.113 visualizzazioni.

Il canale è abbastanza curato nei dettagli ma poco visibile. Mantiene i colori istituzionali del blu, bianco e nero. Nessun commento è stato lasciato sul canale. Ovviamente il canale e il suo potenziale non viene sfruttato come dovrebbe.

o LinkedIn - Finalmente un profilo che non sia quello della casa madre ma della sede italiana! Peccato che l’account Linkedin “BLACK BOX ITALIA SRL” è praticamente inutilizzato: presenta solamente la sezione “Home”, con una breve descrizione dell’azienda e le informazioni base (sito web, settore di appartenenza, sede e data di fondazione); i contenuti sono completamente in lingua inglese; ha un numero di follower pari a 20, tra i quali 5 sono dipendenti; non vi sono stati mai aggiornamenti e pubblicazioni e quindi, non c’è nessun tipo di interazione con gli utenti; non è presente un’immagine di copertina ma solo del profilo, con il classico marchio Black Box in nero su sfondo bianco. Quello

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più utilizzato è il profilo appartenente alla sede americana, che possiede 8731 follower di cui 2348 sono suoi dipendenti. Gli aggiornamenti vengono sempre “consigliati” ma mai commentati, tranne qualche eccezione. L’immagine di copertina rispecchia la tipica comunicazione di Black Box che utilizza immagini in bianco e nero incorniciate da un azzurro/blu, mentre quella del profilo riporta il marchio ma con scritta nera su sfondo bianco. Attualmente sono presenti 11 offerte di lavoro. I dati e le informazioni rilevate fanno riferimento alla data del 14/09/2014.

o Google+ - Il profilo Google+ di “Black Box Network Services Srl” è inutilizzato. La pagina è quella della sede di Roma e oltre alla posizione geografica, il sito web e il recapito telefonico, non vi sono state inserite altre informazioni. Non sono presenti immagini di profilo e di copertina. Anche il profilo della casa madre a Lawrence, con 128 follower e un numero di visualizzazioni pari a 28.547 è un profilo che non viene molto utilizzato in quanto privo di post. Sono presenti solo due video e 16 foto. L’immagine del profilo è rappresentata dal simbolo di Black Box bianco su sfondo azzurro e la foto di copertina è sempre quella della struttura esterna della sede americana.Tra le informazioni di contatto vi sono indicati sede, e-mail e telefono; vi è una breve descrizione dell’azienda e i link al sito web, blog e tutti i social networks tra cui: Facebook, YouTube, Linkedin, Twitter e SlideShare.

o Slideshare - Black Box ha anche un profilo SlideShare (della casa madre) dedicato alla condivisione di presentazioni aziendali. L’immagine profilo è sempre il simbolo di Black Box bianco su sfondo azzurro. Conta 33 SlideShares e 17 followers. Il profilo comprende 21 presentazioni, 10 documenti e 2 video. L’ultimo aggiornamento risale a due settimane fa (data odierna 14/09/2014).

o Blog “Inside the Box” - La sede Americana ha creato un blog sulla piattaforma Wordpress dove pubblica tutte le notizie relative alle novità dell’azienda chiamato “Inside the box”. Presenta un menù composto da “Home” strutturato come un blog aggiornabile, “About Black Box” che contiene le informazioni relative all’azienda, “In the news” per le ultime novità e “Promotions” in cui vengono esposte le ultime promozioni.

NEWSLETTER Black Box fornisce a tutti gli utenti la possibilità di iscriversi alla Newsletter gratuitamente per ricevere informazioni sui loro prodotti, seminari, eventi speciali e consigli. Basta semplicemente inserire il proprio indirizzo email nella sezione “mailinglist” presente su ogni pagina del sito web Black Box, per potersi iscrivere alla newsletter. La semplicità di compilazione e la presenza di tale sezione in ogni pagina del sito, dovrebbe facilitare ed incrementare ancor di più la possibilità di ricevere iscrizioni, se solo questa fosse funzionante.La newsletter arriva in formato html e viene visualizzata correttamente con un’intestazione grafica coerente con la pagina web e che erroneamente timanda al sito Black Box svedese. I contenuti rimandano spesso a dei link presenti sul sito web Black Box Italia e le informazioni presenti sono esaurienti e di facile consultazione.

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●GFO EUROPE SpA

GFO (Gruppo Fibre Optic), è l’azienda Italiana leader nell’ambito della produzio-ne e commercializzazione di prodotti in Fibra Ottica.

● ATTIVITÁ E SERVIZI

Fondata nel 1994, GFO Europe ha perseguito una politica di continua e costante evoluzione, proponendosi come distributore di riferimento e leader nell’ambito di assemblati ottici di tutte le tipologie e di prodotti ad essi connessi. L’efficienza del servizio, flessibile e tempestivo, è dovuto anche alla presenza di un magazzino in-terno di oltre 1500 mq.Nel tempo, l’offerta GFO ha però subito un’evoluzione: principalmente riconosciu-to come distributore di prodotti connessi alla fibra ottica e successivamente come distributore cabling e networking a 360°.Specializzandosi sempre più nella produzione e distribuzione di prodotti in fibra ottica, l’azienda ha inoltre arricchito la propria offerta dedicandosi al networking, trasmissione dati e voce, sistemi per la gestione dell’energia e prodotti per l’IP Security. Questo al fine di garantire ed offrire al cliente soluzioni complete a tutte le sue esigenze.

In particolare, GFO opera nella fornitura di componentistica in diversi settori legati alla connessione dati, quali:

o Fibra Ottica e prodotti ad essa connessi, realizzati sulle specifiche del cliente.o Cablaggio Strutturato, distribuendo le linee di prodotti dei fornitori storici e le-

ader in ambito di telecomunicazioni e soluzioni di elettronica come 3M e Da-etwyler.

o Strumentazione Fluke, per reti dati di Fluke Networds, in grado di garantire alta affidabilità delle stesse.

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o Armadi Rack da pavimento e da muro, forniti dall’azienda 4Emme, leader nel settore.

o Gruppi di continuità, per la protezione dei problemi elettrici (soluzioni ENER-CONV).

o Apparati Attivi, come sistemi di videosorveglianza, storage, wired/wireless e prodotti per la trasmissione voce e dati.

o IP Security, attraverso piattaforme di sicurezza IP con funzionalità integrate di firewall, VPN, intrusiondetection, antivirus, contentfiltering, gestione del traffi-co, autenticazione e molto altro ancora.

o Videosorveglianza, con telecamere, video registratori digitali ibridi, video ser-ver, etc (Partner D-Link e MeritLilin).

o Cavi industriali, distribuiti in partnership con la consociata Elpack (tutta la linea di cavi per ambienti industriali BELDEN).

GFO permette anche di poter noleggiare sistemi di giunzione attraverso la semplice compilazione di un modulo di richiesta.L’azienda propone inoltre, corsi di formazione tecnica collettivi ed individuali per installatori e addetti ai lavori sulla corretta selezione, installazione, utilizzo e manutenzione di fibre ottiche e relativi componenti. Le materie trattate riguardano la parte teorica sulle fibre ottiche, la connettorizzazione, i sistemi di giunzione e le operazioni di test e certificazione, compreso l’uso di PowerMeter, light source e OTDR. Ai partecipanti viene rilasciato un attestato di frequenza.

● MERCATO DI RIFERIMENTO

I mercati cui si rivolge GFO sono connessi alla trasmissione dati e si dedicano principalmente a:

o Cablaggio per reti Trasmissione dati LAN, MAN, WANo Permutazioni per Networking e Telefoniao Installazione di telefonia su tratte ottiche urbaneo Telematica Autostradale e Ferroviariao Connessioni per CED Tali mercati sono però raggiunti in modo indiretto, infatti il tipico cliente di riferimento di GFO Europe è chi realizza le reti dati, cliente al quale l’azienda si rivolge come distributore a forte valore aggiunto. GFO si occupa solo ed esclusivamente di distribuzione.Oggi l’azienda conta oltre 500 clienti in tutta Europa, distribuiti principalmente nei settori del networking (LAN e WAN), della telematica e delle telecomunicazioni.La rete commerciale di GFO Europe è presente su tutto il territorio nazionale.L’azienda collabora con tutte le aziende che commercializzano il servizio EOLO, servizio nato con l’obiettivo di portare la Banda Larga ovunque. Le aziende partner del loro consorzio sono MFT ITALIA S.r.l. e IRIDES S.r.l., specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di sistemi collegati al mondo IP quali: telefonia, VoIP, videosorveglianza e soluzioni informatiche.

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● COMUNICAZIONE OFFLINE

RASSEGNA STAMPA

La rassegna stampa della maggior parte delle notizie e dei comunicati stampa riguardanti GFO Europe, si possono trovare nella sezione Notizie del sito web http://www.snewsonline.com/. S News è una testata cartacea, online e web tv che fornisce informazione per la Sicurezza e che collabora insieme a GFO per la diffusione della cultura della sicurezza.Sul sito web di GFO Europe, nella sezione News o nella Home sulla sinistra, si possono trovare tutte le notizie inerenti a promo, partnership, articoli riguardanti nuovi prodotti e soluzioni innovative, ed eventi di vario genere nonostante ci sia la sezione dedicata agli eventi (non sfruttata); di alcune notizie ci sono dei collegamenti al sito S News e al corrispettivo canale youtube. Le notizie all’interno della sezione News di GFO, non sono classificati per categorie (eventi, promo, informazioni,…), ma rispettano semplicemente un ordine cronologico, in cui i titoli delle notizie sono ben evidenziati grazie all’utilizzo dello stile grassetto e dal colore rosso. La sezione “news” all’interno del sito web è abbastanza aggiornata e attiva; nonostante ci sia la voce “eventi”, la partecipazione e le notizie relative a fiere ed eventi di settore a cui partecipa GFO, vengono inseriti solo nella sezione “news”.

Altri comunicati stampa di minor rilevanza si possono trovare in siti web come http://www.informazione.it/ (nella sezione comunicati stampa) e http://www.medity.it/ (nella sezione rassegna stampa).Nel complesso, e rispetto ad altri competitor, GFO è abbastanza attiva per quanto riguarda la diffusione di notizie e comunicati stampa, grazie anche alla collaborazione con la testata “S News”.

MARCHIO E PAYOFF

Il marchio è caratterizzato da uno stile estremamente schematico che ingloba in un’unica composizione naming, payoff e simbolo. Il font utilizzato per il naming è in stile maiuscolo color giallo ocra e il riquadro che lo incorpora è di colore blu. Una linea virtuale, data dal contrasto dei colori contrapposti, divide in maniera netta il naming dal simbolo e dal payoff.Il simbolo rappresenta un cavo, probabilmente un cavo in fibra ottica, posto orizzontalmente al payoff in modo da formare un’onda. Questo evidenzia ancor di più la specializzazione di GFO nel cabling, con particolare attenzione alla fibra ottica, storico core business dell’azienda, e ai prodotti ad essa connessi. Anche il naming si ricollega a questa specifica dedizione per la fibra ottica attraverso l’acronimo GFO (Gruppo Fibre Optic).

Il payoff è composto da un font semplice e leggermente tondeggiante a differenza del naming che utilizza uno stile e un lettering più rigido. Con “CABLING THE FUTURE”, GFO vuole sottolineare ancor di più il legame con la tecnologia e l’innovazione che costituisce una prerogativa fondamentale per un’azienda giovane ed operante in tale settore.

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Le caratteristiche del marchio sono adatte a trasmettere valori importanti quali affidabilità e precisione, le linee nette però, e le separazioni cromatiche decise esasperano in modo quasi controproducente tale schematicità, rendendo la composizione estremamente rigida ed antiquata, e quindi gravemente contrapposta ai servizi offerti (tecnologici e innovativi) e al payoff.

CATALOGO

Il catalogo analizzato, disponibile per il download nella versione pdf (scaricabile dal sito), è costituita da 16 slide in lingua italiana e in formato A4 verticale.La copertina risulta prevalentemente composta da due parti, divisa orizzontalmente da una spessa linea quasi regolare dello stesso colore giallo ocra del marchio. Nella parte superiore troviamo un’immagine quasi astratta raffigurante dei cavi: la qualità è molto scarsa e risulta sgranata in maniera evidente. La parte inferiore della copertina, invece, comprende solo il titolo del catalogo “CATALOGO FIBRA OTTICA E ACCESSORI”, scritto tutto in maiuscolo e in giallo ocra, in contrasto con lo sfondo blu. In basso a destra vi è applicato il marchio, evidenziando l’appartenenza del catalogo all’azienda GFO.

Il tono della comunicazione è tagliato sia per un target specializzato nel campo che non: vengono illustrati e descritti i vari prodotti e accessori partendo dai concetti base che introducono le varie tipologie, fino ad arrivare a dettagli più tecnici e caratterizzanti dei prodotti. Le slide si presentano tutte con la stessa impostazione grafica, nonostante le immagini cambino da una pagina all’altra in base alla tipologia di prodotto trattato, sempre mantenendo uno stesso stile raffigurativo. Nel complesso il catalogo è utile e ben strutturato con grafici, tabelle, schede tecniche con foto di ogni prodotto e le ultime due pagine dedicate ai codici dei vari articoli.In chiusura, una slide dedicata tutta all’azienda, in cui vengono indicati sede, sito web e contatti.

EVENTI E FIERE

GFO EUROPE ha partecipato negli anni a diversi eventi e fiere come: “Le nuove frontiere del cablaggio strutturato e la convergenza su IP”, meeting formativo presso la Camera di Commercio di Salerno il 18 Aprile 2012; il “MeditySicily Edition 2013”, prima edizione regionale del format Medity, Mediterranean Security Expo tenutosi a Palermo; il motoraduno del “MOTOCLUB LE DUNE” in Sardegna, che ha visto GFO EUROPE in qualità di sponsor insieme ad altre aziende; l’”HUB delle Tecnologie”, che si è svolto con affermazione a Roma il 2 ed il 3 Luglio di quest’anno, GFO Europe ha presentato la “Giungla Digitale”; l’evento GFO & D-Link “2014: Benvenuti nella Giungla Digitale” tenutosi il 28 maggio a Udine; il “Cabling Milano 2012”, l’”Always On MovingRoadshow” nel 2011 e molti altri eventi, convegni e premiazioni. Nel sito web di GFO è presente una sezione dedicata agli eventi, la quale però, non viene utilizzata. Infatti, al suo interno è stato inserito soltanto un evento, che risale al 2012, mentre tutti gli altri generalmente vengono caricati nella sezione “NEWS”. Inoltre, è possibile richiedere informazioni relative ai diversi eventi all’interno della sezione ad essi dedicata.

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GFO EUROPE è protagonista ogni anno di eventi di importanza nazionale e internazionale: dalle mostre mercato sull’IT ai corsi di formazione sulla fibra ottica. La maggior parte degli eventi riguarda argomenti collegati direttamente al settore di competenza di GFO e trattano tematiche come: soluzioni di sicurezza, attacchi nelle infrastrutture IT, videosorveglianza, networking e in particolare fibra ottica.L’azienda, quindi, è molto attiva sul territorio e presente agli eventi e fiere di settore di maggior rilievo; peccato che non riesca a comunicarlo in maniera adeguata e funzionale, sfruttando anche la collaborazione con la testata S News. Nonostante ciò, potrebbe sfruttare e incrementare ulteriormente la propria partecipazione a eventi/fiere di settore, per trarne ulteriori vantaggi.

● COMUNICAZIONE ONLINE

SITO WEBhttp://www.gfoeurope.it/

Il sito web si presenta con un layout uguale per tutte le pagine in due lingue ( Italiano e Inglese).L’header si estende orizzontalmente lungo la parte superiore del sito e comprende il marchio di GFO che è composto da uno sfondo celeste chiaro con il simbolo di una tonalità più scura e il nome dell’azienda “GFO Europe” in bianco con un leggero effetto ombra. Sia il marchio che l’intera parte superiore che formano l’header sono linkabili alla Home. Inoltre è presente il link per il cambio lingua.Il menù principale è composto da 8 voci di link che rimangono invariate per tutte le altre pagine: “Profilo”, “Prodotti”, “Schede tecniche”, “Formazione”, “Eventi e partner”, “Contattaci”, “Listini e offerte”, “News”. Sempre all’interno della home, dei banner di diverse aziende occupano quasi tutta la pagina; sulla sinistra, invece, c’è uno spazio più piccolo dedicato all’accesso all’area riservata e una sezione news con le ultime notizie in evidenza. L’unico collegamento con i social è quello di Linkedin, posto in basso subito dopo i banner. Lo stile è antiquato, ricorda i vecchi siti nonostante sia stato realizzato nel 2011. Ogni voce del menù riporta ad altre pagine o a collegamenti esterni come file pdf, download di materiale e video. Altro aspetto penalizzante è il troppo materiale disposto in maniera per niente funzionale e poco navigabile che non invoglia l’utente ad esplorare altre pagine.I colori che prevalgono sono quelli generalmente utilizzati nella comunicazione da GFO e cioè il blu (con le sue sfumature) e l’arancio (o giallo ocra); questa scelta permette una lettura chiara ed agevole disturbata però da una mole eccessiva di contenuti che rendono l’acquisizione delle informazioni poco agevole.

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SOCIAL NETWORK

o LinkedIn - La pagina Linkedin di GFO Europe ha un’immagine del profilo rappresentata dal marchio stesso, mentre quella di copertina è un collage di immagini proveniente dal mondo del cabling e networking. La pagina si presenta con un’unica sezione che è quella della Home dedicata alla descrizione delle

attività svolte dall’azienda e altre informazioni base come il sito web, il settore di competenza, anno di fondazione (1994), dimensione dell’azienda (11-50 dipendenti) e sede principale.Nel complesso è possibile sostenere che non sia un profilo molto seguito e aggiornato, anche a dimostrazione del fatto che risultano solo 52 follower registrati alla pagina, per la maggior parte dipendenti di GFO o di aziende operanti nello stesso settore. Inoltre, l’ultimo aggiornamento risulta essere stato effettuato 3 mesi fa, e come tutti gli altri, sono privi di commenti ma con sporadici e scarsi “consiglia”, ulteriore indizio anche qua di poca interazione.

o Google+ - Il profilo non ha nessun follower e un numero di visualizzazioni pari a 16.178. Non ci sono post e video pubblicati, mentre l’unica foto presente è quella del marchio (foto che comunque non appare come immagine del profilo, della quale è priva). Tra le informazioni di contatto vi è indicata la sede, il settore di riferimento e due righe di descrizione dell’azienda. Il profilo in pratica è stato sempre inutilizzato.

MATERIALE DI PRESENTAZIONE Tra i materiali di presentazione online utilizzati da GFO Europe e scaricabili all’interno del sito web nella sezione “profilo” (in file pdf), ci sono: “Company Profile” e “Presentazione di GFO Europe”. Entrambi contengono le stesse informazioni, soltanto con impostazioni grafiche differenti. Lo stile è pulito e il colore utilizzato è principalmente il blu, il che permette una facile individuazione e comprensione dei contenuti. Le informazioni inserite riguardano la storia dell’azienda, la sua filosofia, il mercato di riferimento e i settori di attività.Nel complesso molto chiaro ed utile: ci sono tutte le informazioni necessarie per capire il contesto occupazionale dell’azienda e le attività che svolge.

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INPUT & STRATEGIE

Lo scenario attuale, vede un mercato dove la competizione è sempre più agguerrita: un prodotto oggi è facilmente “clonabile” e spesso non rappresenta più un fattore di distinzione dalla concorrenza. Questo vuol significare che un’impresa o un prodotto, per differenziarsi, devono individuare strategie e sistemi diversi per competere. Il grande cambiamento è quindi quello di rendersi consapevoli che la prima cosa da vendere è la propria marca. Perché il consumatore, e quindi anche le aziende, si sono evolute e c’è una maggiore attenzione e informazione sul prodotto. Ciò significa che un’offerta, per quanto incredibilmente performante, a fatica è in grado di differenziarsi in un mercato ormai saturo. Solo una marca, con il suo portato di valori e significati, conferisce il potere di differenziarsi in un panorama straripante di competitor. Ciò naturalmente non significa che caratteristiche del prodotto come la sicurezza e la funzionalità, non siano comunque importanti per il successo di una marca.È quindi necessario capire che agire in termini di branding non è solo un’opportunità di crescita, ma è determinante addirittura per la sopravvivenza. Avere questa consapevolezza significa applicare un modello di business basato su una strategia brand-oriented anziché product-oriented. Le strategie che si andranno a definire avranno quindi, come principale obiettivo quello della riappropriazione dei valori aziendali e in particolare della professionalità che caratterizza da sempre Elpack, in modo da rappresentare un fattore di differenziazione dai competitor. La brand identity che si andrà a rafforzare e definire sarà la base per il restyling del marchio e dell’identità coordinata, che dovranno essere coerenti con i valori del brand Elpack in precedenza delineati.

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●MARCHIO

Il marchio rappresenta il codice visuale e testuale, con cui la marca si connota e si propone al proprio pubblico; e per marca intendiamo invece, l’entità concettuale e l’insieme di valori predefiniti che presidiano il territorio mentale di un individuo, definendo il posizionamento sul mercato.In un contesto competitivo come quello in cui appartiene Elpack, il marchio e tutto ciò che esso trasmette, ricopre un ruolo fondamentale, permettendo di distinguere il proprio brand dagli altri, specialmente nel caso di prodotti molto tecnici che non appaiono particolarmente coinvolgenti. Il marchio attuale di Elpack è un “marchio parola”, o meglio, composto dal semplice logotipo e basato solo sul nome e quindi su una particolare grafia che non ricorre all’ausilio di alcun espediente iconografico. Attualmente, al naming si va ad incastrare un “30” commemorativo stilizzato con la dicitura degli anni (1979-2009), che è stato inserito nel 2009 per i 30 anni dell’attività.Tale numero stilizzato, oltre a coprire parte del payoff, risulta molto grande e dispersivo, creando confusione nell’esposizione complessiva del marchio e di conseguenza è poco funzionale per la tipologia di valori trasmessi.Il logotipo utilizza un font in parte tondeggiante e in parte schematico, abbastanza “spesso” con le lettere in maiuscolo, adattandosi anche se non perfettamente al settore merceologico cui appartiene l’azienda. I colori utilizzati nella versione “commemorativa” si ricollegano bene al settore di riferimento: azzurro, che ricorda il settore informatico e tecnologico; senape/oro, legato al “lusso”, all’alta qualità e all’evento commemorativo. Allo stesso tempo, i colori pastello, insieme al font, troppo appariscenti, non trasmettono i valori di competenza e professionalità di cui si vanta l’azienda in analisi. Invece, in riferimento al naming, nonostante esso si ricolleghi esclusivamente al packaging elettronico (per come è nato), risulta corto, semplice e di facile memorizzazione, e inoltre, il fatto che sia in inglese è adatto per un’azienda che opera a livello internazionale.

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○ RESTYLING MARCHIO

La prima strategia da valutare è quella del restyling del marchio, in modo da conferirgli valori come qualità, professionalità, competenza, affidabilità e modernità.Il restyling del marchio è una questione delicata e deve avvenire raramente in un’azienda, se non in casi come questo, che riguardano: integrazione dell’offerta, invecchiamento stilistico dei tratti visuali, reputazione dell’azienda leggermente in declino, internazionalizzazione e forti cambiamenti del mercato di riferimento.

In un marchio composto solo dal logotipo è evidente che il lettering risulta fondamentale per dare una caratterizzazione visuale alla parola e aiutare nella memorizzazione del marchio.Le modifiche però, non dovranno scostarsi molto dall’originale, per evitare che il cliente potrebbe avere difficoltà a ricollegare il prodotto o il brand che già conosce alla nuova versione. Infatti, in un processo di restyling è essenziale non perdere il proprio vissuto, preoccupandosi che i valori che hanno attribuito alla marca una buona reputazione non vengano dispersi.Piccole modifiche ma funzionali, principalmente in termini di colore o anche solo di tonalità e linee del font, che dovranno inglobare anche il suo lato istituzionale: un font più contemporaneo e minimal ma con un carattere tipografico distintivo.

A tal proposito, può essere adottata una strategia di type branding, creando un font ad hoc per la scrittura del naming Elpack e per la composizione di ogni messaggio testuale del brand, al fine di ottenere maggiore riconoscibilità e differenziazione sul mercato. È importante che il font abbia il giusto equilibrio tra originalità e leggibilità, oltre a trasmettere il settore merceologico di riferimento, donando all’azienda una collocazione valoriale immediata. Un font “consistente” e quadrato/schematico evocherà forza e solidità, propri di un’azienda di spessore come quella di Elpack. Inoltre, si consiglia di valutare insieme al grafico, la possibilità di realizzare un simbolo da associare al logotipo: esso dovrà riflettere i valori aziendali espressi precedentemente, permettere di differenziarsi dalla concorrenza ed essere facilmente riconoscibile e memorizzabile.

Infine, sarebbe opportuno creare una guideline per il nuovo marchio Elpack, in maniera tale da utilizzare correttamente quest’ultimo in ogni sua declinazione.

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● PAYOFF

Il payoff (breve testo abbinato al marchio) completa l’identità verbale di un brand ed è spesso importante per supportare il posizionamento della marca.Il payoff ha il compito di fornire maggiori informazioni sull’azienda, potendone raccontare dei dettagli o facendo percepire l’universo di valori a esso associati, così da creare empatia con l’utente, cui sono offerti maggiori particolari sull’attività. Attualmente, il payoff inglobato al marchio Elpack è “Electronic Components & Packaging”. Il payoff di Elpack amplia maggiormente quello che il brand-name già descrive. Tale espressione testuale però, non rappresenta più l’azienda nel suo

complesso, che nel tempo ha introdotto nuovi prodotti e soluzioni espandendo la sua offerta sul mercato.È da evidenziare che il payoff, come anche il naming, sono in lingua inglese, e ciò risulta coerente con l’operato dell’azienda all’interno di un contesto internazionale.

○ PROPOSTE PAYOFF

Il restyling del payoff dipende fortemente dal naming, perché lo completa e fornisce al pubblico una descrizione più chiara sull’azienda. Infatti il naming è altamente legato alla frase/parola ad esso associato. Generalmente il payoff può essere di due tipi: evocativo, nel caso debba comunicare un messaggio emozionale e che si lega ad un brand-name descrittivo; descrittivo, che fa capire qual è l’attività dell’azienda o il suo prodotto e che viene associato a un naming evocativo. Nel caso di Elpack, visto che comunque il naming non descrive pienamente l’attività dell’azienda, potrebbero essere prese in considerazione entrambe le strade, e quindi: creare un payoff evocativo, che sia d’impatto, che esprima dei valori forti e abbia un concetto identificativo differenziante da trasmettere; oppure un payoff descrittivo, che spieghi l’attività dell’azienda in maniera più chiara rispetto a quello che il naming da solo può esprimere. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di associare al naming un payoff che con una parola faccia sì riferimento al settore d’appartenenza di Elpack, ma che però faccia coppia insieme a un altro termine più evocativo ed emozionale. (ad esempio payoff di GFO: “Cabling the future!”)Tecnicamente deve essere breve, due o tre parole, al massimo quattro se composte da poche lettere. Deve essere semplice anche foneticamente, cercando di non adottare termini astrusi o poco diffusi. Inoltre, dovrà essere in lingua inglese, sia per il mercato internazionale a cui si rivolge, sia perché associato al naming, anch’esso di base in inglese.

Di conseguenza, le proposte di payoff elaborate sono state tre:

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Di conseguenza, le proposte di payoff elaborate sono state tre:

“Networking Solutions & Packaging”

Payoff descrittivo, che fa riferimento esclusivamente al settore merceologico di Elpack e alle attività svolte da essa. Più completo rispetto all’attuale, esprime in maniera chiara e diretta i servizi che l’azienda offre. Tale proposta di payoff, asso-ciata al naming, lo rende più funzionale dal punto di vista della percezione di ciò che Elpack realmente fà.

“Customized Solutions”

Questa proposta tende a mettere in evidenza il vantaggio competitivo di Elpack, ossia l’aspetto di personalizzazione dell’offerta con soluzioni fatte su misura per il cliente. Infatti, con il suo approccio “customer oriented”, l’azienda si propone come consulente affidabile verso i propri clienti, rappresentando un importante riferimento nel proprio mercato e costituendo un elemento di distinzione dai competitor.

“Electronic evolution”

Payoff più evocativo, che esprime la continua attività di ricerca e crescita dell’azienda all’interno del mondo dell’elettronica, facendo prevalentemente leva sui valori e caratteristiche di Elpack. Breve e con parole di semplice comprensione anche per chi non conosce la lingua inglese.

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Page 64: Branding Plan per Elpack

●COORDINATO DA UFFICIO

Quando si parla d’identità coordinata (o identità visiva) si fa riferimento all’insieme delle modalità grafico-visuali con cui un determinato marchio viene applicato ai vari strumenti di comunicazione. Per “immagine coordinata” quindi, non è considerata solo la modulistica aziendale, come spesso erroneamente avviene, ma essa riguarda il concetto d’uniformità semiotico-visuale, applicabile in ogni ambito dell’identità di marca.Nonostante questa premessa, nel caso di Elpack sarà effettuata una valutazione sulla base del materiale che è stato fornito in fase di brief: carta intestata, busta da lettere e biglietto da visita. Una delle problematiche di Elpack, diffusa nelle aziende nel mondo B2B, è quella di non avere un’identità visiva all’altezza di rappresentare la sua eccellenza. È un peccato quando un’impresa sana, con prodotti di qualità e un’organizzazione di buone prospettive, abbia un ritorno d’immagine negativo a causa di una comunicazione poco funzionale.Infatti, la comunicazione e l’identità visiva dell’azienda son rimasti invariati in tutti questi anni, mentre il mercato, come descritto precedentemente, nel frattempo è mutato. Il coordinato fornito da Elpack è composto principalmente dai documenti utili per l’interazione con il cliente e il suo target indiretto.La carta intestata dell’azienda è in formato A4 digitale, con il marchio posto in alto a sinistra in azzurro pastello e le informazioni base di Elpack (indirizzo della sede aziendale, sito web, recapiti telefonici e indirizzo e-mail) dello stesso colore del logotipo. Ancora nel marchio compare la sigla S.r.l. piuttosto che S.p.A. Non vi è presente alcun tipo di grafica, lo sfondo è bianco e concludono, centrati in basso, i dati dell’azienda: capitale sociale, C.F. e Partita IVA, etc.Appare molto povera a livello grafico e la rappresentazione del marchio di certo non lo migliora. Nel complesso, non trasmette quell’affidabilità e competenza che un’azienda di tale spessore, che opera su scala internazionale, dovrebbe avere. Da utilizzare insieme alla carta intestata c’è la busta per corrispondenza. Essa riporta il marchio e le informazioni di contatto presenti anche nella carta intestata (indirizzo della sede centrale a Milano, numeri di telefono e fax, indirizzo e-mail e sito web), sempre in azzurro su sfondo bianco. La busta presenta le stesse caratteristiche della carta intestata, non riuscendo a trasmettere l’alta qualità e affidabilità che le compete.

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Page 65: Branding Plan per Elpack

○ CARTA INTESTATA, BUSTE DA LETTERA, TEMPLATE SLIDE

Dopo il restyling del marchio, il passo successivo sarà quello di andare a strutturare e rappresentare tutti gli elementi aziendali che costituiscono la base della comunicazione visiva di Elpack, al fine di costruire un’unica identità coerente su ogni sua rappresentazione. La carta intestata è impiegata per la comunicazione d’informazioni all’interno e all’esterno dell’azienda, e per tale motivo, l’immagine che essa trasmette deve essere funzionale al target cui si riferisce.L’immagine coordinata dovrà rispecchiare l’azienda e quindi i suoi obiettivi, target, stile e comunicazione a 360°, interna ed esterna.La carta intestata di Elpack, oltre a trasmettere professionalità e competenza, dovrà farlo con un’impronta più moderna e allo stesso tempo istituzionale. La modernità e l’istituzionalità potranno essere trasmessi attraverso uno stile minimal e pulito, che non vuol dire “povero” dal punto di vista grafico. Può essere considerata la possibilità di realizzare un header, che poi potrà essere utilizzato in tutta la comunicazione di Elpack, come coordinato aziendale e sito web. Le informazioni che dovrà contenere sono: il marchio, il nome dell’azienda, l’indirizzo della sede, il numero di telefono e di fax, l’indirizzo e-mail, la partita IVA e il sito web.Le caratteristiche tecniche dovranno essere tali da rispettare i limiti di stampa: le misure varieranno a seconda dei casi ma l’importante è che i margini non siano inferiori di 15 mm; il formato in bianco e nero dovrà essere chiaro e leggibile; le informazioni dovranno essere presenti sulla parte superiore e/o inferiore della pagina, senza ulteriori contenuti al centro.Le dimensioni della carta intestata sono generalmente di 210×297 mm (A4). Nel caso in cui si volesse realizzare una carta intestata in formato cartaceo, anche la tipologia di carta impiegata può essere scelta per esprimere quella qualità e istituzionalità tipiche di Elpack, producendo qualcosa di piacevolmente tattile e visivo.

Le dimensioni della busta da lettera potranno essere di due tipi: per la busta italiana 230×110 mm, mentre quella americana 220×110 mm.La busta dovrà riportare in maniera funzionale il marchio, per com’è stato concepito anche per la carta intestata. Infatti, tutte le considerazioni fatte per la carta intestata valgono anche per la busta da lettera, che dovrà essere coerente con il resto del coordinato.

Un altro elemento da tenere in considerazione è la possibilità di sviluppare delle slide; di conseguenza sarà necessario seguire delle regole per la realizzazione del template.Nel complesso, saranno da evitare delle slide complesse, didascaliche e con troppe informazioni: è consigliabile un’accurata selezione dei dati e degli elementi grafici da inserire, tenendo presente inoltre, di coordinarli efficacemente senza eccedere in entrambi, in modo da facilitare e incentivare la lettura da parte del pubblico.

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Page 66: Branding Plan per Elpack

Anche i caratteri da utilizzare sono importanti. Generalmente, nella realizzazione di slide vengono utilizzati dei caratteri “senza grazie” (o a bastoni) che risultano caratterizzati da una forma più essenziale e lineare. Questi sono maggiormente adatti per testi destinati a essere proiettati: infatti si caratterizzano per essere molto più leggibili a distanza e sono inoltre indicati per la comunicazione televisiva e per il web. Per quanto riguarda invece la dimensione del carattere, PowerPoint ad esempio, prevede una dimensione pari a 44 punti per i titoli delle slide e 32 per le caselle di testo, sufficienti per poter leggere agevolmente un testo proiettato a distanza. È bene non usare più di due tipi di font. Essenzialmente, costruire un buon template vuol dire suddividere efficacemente gli spazi in termini di contenuti, immagini e margini tra i vari elementi in maniera tale da poter identificare facilmente il “cuore della slide”. Un template funzionale dovrà comunicare gradevolezza estetica, leggibilità e scorrevolezza. L’elemento che risalta di più è sempre il titolo della slide specifica con accanto, eventualmente il titolo del capitolo e sotto capitolo. Invece, tipicamente in basso in ogni pagina troviamo il titolo della presentazione, il relatore/azienda e il numero della pagina, che verranno poi riportate identiche in tutte le altre slide.

Lo sfondo utilizzato dovrà consentire innanzitutto la leggibilità e il colore dovrà essere uniforme e neutro: anche se uniforme, evitare sfondi con colori troppo accesi e combinazioni sbagliate nel rapporto testo/sfondo (es. rosso su blu), evitare sfumature, strutture complesse e trame.Nel complesso, le slide dovranno avere uno stile grafico in linea con l’identità visiva aziendale, molto istituzionale e minimal, richiamando i colori del marchio (tranne eccezioni) o comunque non discostandosi troppo da essi, in maniera tale da essere facilmente riconducibili all’azienda e aumentare la propria brand awareness.

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Esempio di identità coordinata

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Page 67: Branding Plan per Elpack

Questo strumento potrà essere di supporto alla comunicazione interna ed esterna di Elpack, per l’esposizione del profilo aziendale a clienti attuali, potenziali e partner, e la creazione di presentazioni da utilizzare durante eventi/fiere di settore cui parteciperà. Quest’ultime inoltre, potranno essere inserite e condivise su SlideShare.

○ FIRMA E-MAIL PERSONALIZZATA

Non avendo informazioni sulla presenza o meno della firma di chiusura e-mail di Elpack e dei suoi dipendenti, si è ritenuto comunque opportuno evidenziare l’importanza di tale elemento all’interno delle comunicazioni che avvengono tramite posta elettronica. Infatti, l’email è uno strumento di comunicazione che si sta evolvendo, diventando sempre più funzionale e multiformato, e per questo è importante non solo la modalità con cui esso viene redatto, ma anche la struttura con cui si presenta. Questo strumento può essere visto come un vero e proprio biglietto da visita “digitale” con tutte le informazioni necessarie per contattare l’azienda: valorizzare la propria firma e quella dei propri dipendenti equivale a potenziare l’utilizzo dei biglietti da visita tradizionali. In un’epoca in cui siamo ormai inondati da email, con la firma diamo al nostro destinatario un segnale chiaro ed inequivocabile riguardo all’autore e alla provenienza dell’email. Di sicuro, più facilmente decifrabile rispetto a un semplice indirizzo visualizzato nel campo “Da”.Inoltre, la firma costituisce un efficace mezzo di promozione, rappresentando così, un forte strumento di marketing ad alto rendimento e a basso costo. La firma generalmente è composta da circa 5 righe contenenti le informazioni principali dell’azienda e/o dei dipendenti, delle posizioni occupate all’interno della stessa e tutti i canali per potervi entrare in contatto (recapito telefonico, indirizzo e-mail, sito web). Quanto all’indirizzo email dei dipendenti è meglio se appartenente alla posta elettronica aziendale.Nella creazione della firma si dovrebbero tenere in considerazione almeno due parti importanti: quella principale, relativa alle informazioni generali di contatto e un’altra opzionale, con eventuali connotazioni di marketing.La prima parte, che non dovrebbe mai mancare, deve riportare: nome, titolo/mansione, organizzazione, riferimento telefonico, indirizzo email, sito web dell’organizzazione e Partita IVA. Lo scopo è quello di presentarsi e dare modo di essere contattati.

Esempio:

Marinella ManaSales Manager ElpackElpack S.p.A.cel. +39 444 4444444 tel. +39 02-6470712 fax +39 [email protected]

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Page 68: Branding Plan per Elpack

L’altra parte (opzionale), utilizzata come strumento di marketing, potrà contenere: Call to Action (invito all’azione) tramite un link a pagina specifica del sito, tagline aziendale/citazione personale, segnalazioni temporanee (eventi, offerte, campagne, etc), social media (Twitter, Facebook, etc. – max 3) e iscrizione newsletter. Una firma con uno stile riconoscibile, che permetta di distinguersi da tutte le altre email, può portare benefici alla propria azienda. Ovviamente, per questo tipo di firma sarà opportuno lasciare le informazioni strettamente indispensabili, al fine di non risultare troppo “lunghi” e portare l’utente ad abbandonare l’e-mail.

Esempio:

Elpack S.p.A.http://www.elpack.ittel. +39 02-6470712 fax +39 [email protected] avere maggiori informazioni suinuovi prodotti? Contattaci---------------------------------

In questo caso la call to action espressa nel link, potrebbe portare l’utente ad esempio a un form contatti dell’azienda. Oltre alla tipologia di informazioni inserite, risulta interessante anche dedicarsi allo stile grafico, per dare quel tocco personale alla propria firma. È importante trovare il giusto bilanciamento tra informazioni e grafica associata: inserire troppe immagini, oltre ad appesantire il messaggio, potrebbe portare al blocco dello stesso tramite i client di posta elettronica dei destinatari. L’utilizzo di linee, marchio ed elementi grafici non troppo invasivi potrebbe risultare funzionale ed essere elemento di differenziazione.Inoltre, è consigliabile separare la firma dal corpo del messaggio utilizzando una linea o una sequenza di trattini. Infine, quando le email contengono note riservate è buona pratica includere un accordo di non divulgazione. Più corposo sarà questo testo, più è improbabile che venga letto. Dunque meglio inserirlo solo quando è effettivamente necessario.

○ FOLDER PORTADOCUMENTI

Il folder di presentazione è uno strumento di grande importanza per chi si occupa di comunicazione e ufficio stampa e quindi in caso di interazioni con il pubblico. Al suo interno saranno presenti tutti i documenti rilevanti per un determinato evento, corredati da una accurata presentazione e promozione dell’azienda.

Tale strumento potrà essere utilizzato da Elpack per l’organizzazione del lavoro (area amministrativa e commerciale), appuntamenti e meeting con il cliente, ma soprattutto in occasione di eventi per la distribuzione ai partecipanti del materiale informativo. Inoltre, si consiglia di utilizzare uno stile e una grafica che rispecchi quello del resto del coordinato aziendale dopo il suo restyling, come punto di partenza per l’elaborazione del folder.

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Page 69: Branding Plan per Elpack

Considerando l’impronta istituzionale e valori come qualità e professionalità quali elementi da dover trasmettere e far percepire ai differenti target a cui ci rivolgeremo, è importante fare un’attenta analisi e valutazione del materiale che verrà impiegato per la realizzazione dei folder.Si consiglia, qualora si volesse utilizzare della carta, di scegliere una tipologia elegante e di qualità, magari con degli effetti e/o lavorazioni che permettano di percepire l’eccellenza di Elpack.Il folder, proprio per la sua flessibilità di utilizzo, risulta uno strumento utile e funzionale per le relazioni esterne e interne, oltre che completare il materiale di presentazione aziendale.

○ BADGE

Manifestazioni organizzate, conferenze, meeting e workshop possono essere occasioni di incontro molto importanti per imprese e associazioni che puntano a promuovere il proprio brand. Si tratta di eventi promozionali che richiedono un’or-ganizzazione minuziosa e attenta per poter “funzionare” a dovere. Per l’organizza-zione di eventi è particolarmente importante disporre di una soluzione per gestire il flusso di persone e il controllo degli accessi.

I badge dovranno essere personalizzati per l’evento in modo da riflettere il mar-chio aziendale, trasformandoli in veri e propri strumenti di comunicazione. É quindi possibile promuovere contemporaneamente l’evento e la visibilità del marchio.Inoltre, in riferimento ai badge identificativi per ogni dipendente, questi hanno lo scopo di rendere più chiara la qualifica della persona rendendola più riconoscibile agli occhi degli interlocutori.

Il badge dovrà contenere oltre al marchio, una foto identificativa, nome e cogno-me, settore e ruolo di appartenenza e il tutto secondo la grafica dell’evento e/o dell’identità visiva aziendale.

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Page 70: Branding Plan per Elpack

○ GADGET

Utilizzare un gadget quale strumento di comunicazione significa attribuire la giusta importanza all’oggetto come veicolo di trasmissione, comunicazione e integrazione che le aziende indirizzano ai loro differenti target.Così, l’oggettistica aziendale viene vista sempre più come un elemento importante per la promozione e la diffusione del brand aziendale. I campi di impiego sono molteplici: aumentare la propria visibilità e brand awareness, fidelizzare e ringraziare i propri clienti e attirarne di nuovi, promuovere un evento e instaurare relazioni. La strategia che sta alla base dell’impiego di questi oggetti è quella di far in modo che il potenziale cliente ricordi il nome del brand, attraverso l’utilizzo più o meno quotidiano di un oggetto di uso comune. La scelta dell’articolo aziendale giusto poi non è certo da lasciare al caso, ma deve passare attraverso un’attenta analisi del target di riferimento in modo da individuare esattamente il gadget giusto che susciti interesse (e di conseguenza l’uso) in chi lo riceverà. Quando la scelta è centrata, l’utente sarà portato a legare l’idea dell’oggetto e dell’uso che ne fa a quel determinato marchio aziendale e sarà più propenso a servirsi dei suoi beni o servizi.

Le caratteristiche che rendono un prodotto promozionale di qualità, sono: l’utilità, l’oggetto deve essere utilizzato e funzionale; la vicinanza al destinatario, deve essere un qualcosa da indossare, tenere sulla scrivania, da esporre; l’originalità, deve colpire l’attenzione, ma non troppo da farne perdere in funzionalità e praticità. Solitamente, le aziende utilizzano i gadget in casi come:

Sponsor - Un’azienda viene scelta o si propone come sponsor ufficiale di un evento che può darle visibilità e di conseguenza fare della buona pubblicità. Generalmente, vengono scelti diversi articoli aziendali personalizzati per la giornata: magliette, shoppers, cinturini, portabadge con il marchio aziendale vengono distribuiti in maniera gratuita ai partecipanti che potranno legare il brand a quello dell’evento e ricordarsi con più facilità dei servizi offerti dall’azienda.

Fiere di settore - Quando un’azienda partecipa ad una fiera è perché desidera creare nuovi contatti, ampliare il proprio giro d’affari e farsi ricordare. Oltre ai classici biglietti da visita può essere una buona idea regalare un gadget personalizzato con il nome dell’azienda a tutti coloro che si avvicinano con interesse allo stand.

Regali ai clienti - Scegliere un articolo che rappresenti la filosofia dell’azienda e regalarlo ai clienti più affezionati nelle occasioni importanti può essere un modo delicato e apprezzato per ringraziare la fedeltà dimostrata e rafforzare il rapporto di fiducia fra azienda e cliente negli anni. Così ha fatto di recente Elpack con i suoi clienti, creando dei bracciali USB con un design elegante e raffinato.

Ringraziare i propri collaboratori - I pacchi di natale e le dimostrazioni di apprezzamento sono sempre ben accetti da dipendenti e collaboratori. Un oggetto personalizzabile, scelto con cura, con un determinato significato, può comunicare la propria gratitudine in maniera tangibile e rappresentare un collante di notevole forza per l’unione aziendale.

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Page 71: Branding Plan per Elpack

Dopo questa premessa, durante i vari eventi cui parteciperà Elpack, si propone di offrire dei gadget in omaggio ai partecipanti (aziende potenziali clienti). Al fine di stimolare l’associazione alla marca, facilitandone la memorizzazione ogni qual volta il pubblico utilizzerà l’oggetto in questione, si realizzeranno gadget appartenenti al mondo ICT, in modo da essere un chiaro riferimento all’azienda.

Nel primo caso, in riferimento al settore ICT sono stati pensati tali gadget promozionali:

1. SPAZZOLA 2in1 pulisci tastiera da un lato e microfibra per il monitor LCD dall’altro lato. Nei colori rappresentativi dell’azienda e in questa versione disponibili nei tre colori azzurro, giallo e grigio. Oggetto personalizzabile.

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http://www.sadesign.it/it/gadget/kc7138_22289_idp/

Branding Plan Elpack

Page 72: Branding Plan per Elpack

2. SUPPORTO SOSTEGNO PER TABLET O IPHONE Disponibile in due versioni: la prima come semplice supporto iPhone (in silicone con etichetta resinata sul retro personalizzabile in quadricromia, bianco e a richiesta disponibile in altre colorazioni) e la seconda per tutti i tipi di cellulari, può essere usata anche come audio splitter per connettere 2 cuffie.

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http://www.sadesign.it/it/gadget/p300-58_23954_idp/

http://www.sadesign.it/it/gadget/back-up_20988_idp/

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Page 73: Branding Plan per Elpack

3. “CLIP-IT”, LE PENDRIVE GRAFFETTEovvero una specie di fusione tra una chiavetta USB e una graffetta per fogli, una semplice e ingegnosa soluzione per combinare l’archiviazione dati digitale con la carta. Queste possono essere utilizzate internamente all’azienda per il lavoro di ufficio ed esternamente come gadget da consegnare ai clienti insieme alla documentazione cartacea e agli eventi/fiere insieme al media kit cartaceo con tutti i contenuti multimediali e in formato digitale.

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Page 74: Branding Plan per Elpack

4. CLIP NOTAsono graffetta metalliche stampabili personalizzate. Ogni giorno sempre più aziende stanno scoprendo la funzionalità sull’utilizzo di graffette promozionali.

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5. CABLE IDENTIFIERS PERSONALIZZATI Piccole icone da applicare ai cavi per identificare la tipologia degli stessi.

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6. CABLEDROP CORD CLIPSPiccoli oggetti utilizzati per l’ottimale posizionamento dei cavi delle periferiche. Sono autoadesivi e possono essere fissati e rimossi facilmente.

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Page 77: Branding Plan per Elpack

●BUSINESS CARD

Il biglietto da visita, forse dopo il marchio, è l’elemento di design più importante per la promozione aziendale perchè attraverso di esso è possibile presentare il brand in maniera professionale e convincente. Per questo è fondamentale realizzare un biglietto da visita che sia chiaro, professionale e soprattutto in grado di sorprendere e stupire il potenziale cliente.

La business card di Elpack si presenta con la classica forma 85x55 mm e si sviluppa in orizzontale soltanto su un lato (fronte). In coordinato con la carta intestata e la busta da lettere risulta povera dal punto di vista grafico, con scritte azzurro e nero su sfondo bianco. Il marchio è posto in alto a sinistra, mentre più sotto centrato appare il nome del dipendente con il suo ruolo all’interno dell’azienda. Il biglietto da visita si conclude in fondo con le informazioni sulla sede, Partita IVA, recapiti telefonici e fax, indirizzo e-mail e sito web dell’azienda. Come per il coordinato aziendale, tale biglietto da visita non risulta funzionale e non rappresenta un’azienda di spessore come è Elpack: valori come professionalità, competenza, modernità e affidabilità mancano completamente all’interno di tale rappresentazione, oltre a non costituire alcun elemento di differenziazione. Ciò è di fondamentale importanza visto che la business card è una delle prime cose che un potenziale cliente può conoscere circa la qualità dell’azienda e dei suoi prodotti/servizi.

o RESTYLING BIGLIETTO DA VISITA

A differenza del coordinato aziendale, creato per un utilizzo più professionale, visto il target cui si rivolge, è proposta una strategia differente per la creazione delle business card, più creativa e coinvolgente.Per la business card si propone quindi una strategia di restyling, avanzando due idee in grado di trasmettere professionalità e creatività. Si prenderanno in considerazione tali proposte secondo le caratteristiche del brand che si intendono mettere in risalto.

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Page 78: Branding Plan per Elpack

1. La prima ipotesi di restyling riguarda la volontà di voler rappresentare il settore di attività dell’azienda in modo creativo e originale. Tale proposta potrà fungere anche da gadget per i clienti (utilizzo anche per eventi), sicuramente non per alcuna caratteristica funzionale, ma esclusivamente come un modo per creare relazioni e percezioni/associazioni positive dell’azienda, mettendo anche in evidenza il suo lato moderno e al passo con i tempi, nonostante i suoi oltre 30 anni di attività sul mercato.

L’idea è quella di poter allestire, attraverso la particolare struttura della business card, un’area tecnologica o un ambiente ICT, includendo tutte le soluzioni offerte da Elpack (cabling e packaging elettronico, arredo di aree tecniche e sale IT, etc.) e quindi facendo leva sulla tipologia di prodotti/servizi dell’azienda. Con un semplice gesto sarà immediata la comprensione dell’offerta dell’azienda con tutte le sue soluzioni, senza dover affrontare lunghe spiegazioni sui singoli prodotti/servizi di Elpack.

Potrà essere valutata la possibilità di creare delle varianti (massimo 3 in totale), illustrando in maniera diversa e con prodotti differenti, l’allestimento di aree tecnologiche al fine di trasmettere anche il lato custom.

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Esempio struttura business card - proposta 1

Branding Plan Elpack

Page 79: Branding Plan per Elpack

2. Nella seconda ipotesi di restyling, le modifiche suggerite riguardano prin-cipalmente lo stile grafico, che dovrà essere più minimal ed elegante, in li-nea con il restyling del marchio e del coordinato. La proposta in questo caso mira soprattutto a trasmettere i valori di istituzionalità e qualità. L’utilizzo di un particolare tipo di carta e/o lavorazione darà l’effetto desiderato; o anche semplicemente del materiale diverso dalla carta e una forma differente dalla classica. Anche il piacere e le percezioni attraverso il tatto, potranno favorire l’associazione a caratteristiche come qualità e affidabilità tipiche di un’azienda solida come Elpack.

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Esempio struttura business card - proposta 2

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Page 80: Branding Plan per Elpack

● COMPANY PRESENTATION BILINGUE

Il company profile è la carta di identità di un’azienda che ne definisce il tipo, il posizionamento sul mercato e la tipologia di clienti; accenna al suo percorso storico, specifica dati concreti, per esempio certificazioni e fatturato. Può essere considerato un identikit che evidenzia anche il punto forza di una azienda, presenta brevemente i prodotti, i servizi, valori e obiettivi, spiegando in fine il metodo per essere contattata. Nel company profile si è costretti quindi a selezionare le informazioni perché per funzionare ha bisogno di essere stringato, autentico e credibile. Il tempo a disposizione è sempre di meno; non tutto ciò che riguarda una azienda ha la stessa importanza e presentarla a tutti gli interlocutori diventa compito non facile perché bisogna fare attenzione al tono, cercando di esprimersi con naturalezza per dare più forza a ciò che si vuole comunicare; senza tralasciare l’obiettività.

In una fase successiva al briefing, Elpack fornisce la presentazione aziendale in formato pdf. Durante l’incontro di introduzione alla Case History però, non è stata utilizzata a supporto dell’intervento dell’Ing. Marinella Mana. Il documento è composto da 33 slide formato A4 orizzontale e caratterizzato da un layout prettamente maschile. Eccezione fatta per la copertina che presenta un insieme di immagini che rimandano al mondo dell’elettronica su sfondo bianco e marchio in basso a destra, tutte le altre slide, su base bianca, presentano una cornice marrone che richiama l’icona dei folder di un computer e il marchio in basso a destra. La cornice si sviluppa nei due lati minori e in quello maggiore superiore del foglio, su quest’ultima, nella parte sinistra è scritto il sito con un font più piccolo rispetto a quello scritto in verticale nella cornice di destra. I contenuti si sviluppano quindi nelle parte centrale del foglio, si alternano immagini di prodotto, scritte dal font molto semplice di colore marrone come la cornice e a volte nero. Si descrive l’azienda, la mission, si elencano i prodotti, i partner e i servizi. o RESTYLING PRESENTAZIONE AZIENDALE

Risulta dunque evidente, che per Elpack è necessario impegnarsi per raccontare la propria identità ai diversi interlocutori con lo scopo ultimo di generare e trasmettere i propri valori di professionalità e le competenze. Si consiglia all’azienda l’idea di ristrutturare la propria presentazione aziendale, costruendo un buon template (come precedentemente indicato), con uno stile grafico in linea con l’identità visiva della marca. Il marchio dovrebbe sempre essere riportato in ogni pagina nella stessa posizione e dimensione, si consiglia uno sfondo bianco e l’utilizzo di colori che richiamino lo stesso, in maniera tale da essere direttamente riconducibili all’azienda.

Un template istituzionale e minimal, sarà capace di suddividere efficacemente gli spazi in termini di contenuti e immagini, coniugando estetica e leggibilità; mentre l’elemento che dovrebbe risaltare è il titolo e il cuore della pagina rappresentato dal contenuto che si vuole comunicare. Un testo deve comunque essere organizzato

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Page 81: Branding Plan per Elpack

in paragrafi con un argomento preciso ciascuno; bisognerà scegliere un tono di comunicazione semplice e chiaro perché non si cercherà di parlare soltanto a persone esperte; in ogni modo dovrebbe essere attendibile e rispecchiare il core business aziendale. Si suggerisce l’inserimento di informazioni specifiche riguardo l’azienda come ad esempio quali prodotti e servizi distribuisce, se si ritiene necessario o utile si potrebbero fornire anche dati come il numero di dipendenti, il fatturato annuo e possibilmente le certificazioni ottenute.

Mettere in evidenza il vantaggio competitivo aziendale sarà una valida occasione per far illustrare al target di riferimento che Elpack è proprio l’azienda adatta alle proprie esigenze; attraverso immagini di testimonianze riportate si potrà così trasmettere maggiore sicurezza e credibilità. Si consiglia inoltre di comunicare in modo efficace quali sono i clienti di riferimento e come Elpack si rivolge a essi attraverso i propri strumenti (Servizi, support, assistenza etc.). Si consiglia l’inserimento di tutti i contatti necessari a entrare in contatto con l’azienda. Sarà auspicabile altresì inserire diverse note “emozionali” come filosofia, valori, obiettivi e eventuali collaborazioni previste. Tale strumento, concepito in lingua italiana e in inglese, potrà essere divulgato in formato cartaceo, pubblicato sul sito ufficiale Elpack, inviato per e-mail, allegato a un preventivo, a una scheda prodotto, a un progetto, a una proposta commerciale o di partnership, o una richiesta di finanziamento. Potrà essere di supporto alla comunicazione interna e esterna; potrà essere utilizzata come presentazione in slide durante fiere o eventi nel mercato di riferimento e potrà essere caricato sui social media di condivisione come SlideShare (come successivamente indicato paragrafo dedicato “Creazione account Social Media”).

o CREAZIONE BROCHURE AZIENDALE

Nonostante la progressiva diffusione dei dispositivi di comunicazione informatici e multimediali, gli strumenti di comunicazione tradizionali non sono stati soppiantati, anzi, se ne sono aggiunti di nuovi ridando vita a quelli istituzionali. La brochure fa parte di questo materiale e Elpack non sembra esserne in possesso; risulta quindi indispensabile per l’azienda muoversi anche attraverso azioni di carattere commerciale, perché la brochure è prima di tutto uno strumento di vendita. Si tratta di alcune pagine significative in cui si racchiude l’identità aziendale, fatta di colori, forme e contenuti. Una specie di mini libro in cui raccontare la propria storia, la mission, la vision, i prodotti e tutta la passione che viene messa nella propria attività. Partendo dai contenuti della presentazione aziendale, fornita da Elpack, la brochure potrà essere considerata come un corporate/storytelling cartaceo in cui condensare con chiarezza e creatività (per quanto possibile considerando il prodotto di riferimento) il core business aziendale.

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Page 82: Branding Plan per Elpack

La coerenza nella simbologia deve essere fondamentale e declinata su tutto il materiale di presentazione Elpack, perchè aiuta i destinatari a memorizzare e a riconoscere il marchio (coordinato). Quindi tenendo sempre conto del target di riferimento, la brochure Elpack oltre a trasmettere professionalità e competenza senza tralasciare il lato istituzionale, dovrebbe evitare di concentrarsi sulle caratteristiche tecniche dettagliate del prodotto ma parlare dell’azienda attraverso testo e immagini, evidenziando i punti di forza individuati. Le informazioni tecniche dovrebbero essere persuasive e abbinate (attraverso un linguaggio semplice, chiaro e comprensibile) all’immagine aziendale per vendere al target un’idea, un prodotto e un servizio. La brochure, pensata in lingua italiana e inglese, dovrebbe essere concepita in due versioni, quella digitale, (divulgabile attraverso il sito web Elpack, e-mail e social media) e cartacea, come documento da consegnare durante fiere, convegni o meeting.

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Page 83: Branding Plan per Elpack

● CATALOGO BILINGUE

Il catalogo aziendale è un mezzo indispensabile per illustrare la linea produttiva e i servizi di un’attività. Nella più ampia prospettiva di una comunicazione integrata, progettare e realizzare un catalogo prodotto diventa un passo fondamentale per il supporto alla vendita e alla rete distributiva. Il catalogo rappresenta il mezzo più diretto attraverso il quale l’azienda illustra il proprio business. Ogni esigenza editoriale dovrebbe essere studiata per trasferire su carta l’immagine aziendale attraverso i processi di stampa più innovativi, l’uso attento di carte e colori ade-guatamente selezionati.Il catalogo dovrà contenere immagini, descrizioni e testi riguardanti la produzione, con un aspetto graficamente adatto in linea con il coordinato aziendale nella misu-ra in cui il catalogo possa parlare dell’azienda al posto dell’azienda.

Costituirà altresì parte del materiale di comunicazione istituzionale il catalogo prodotti attualmente a disposizione di Elpack con un template attual prettamente preponderante di caratteri “maschili”. Infatti, il catalogo, composto da 16 pagine, come per la presentazione, è caratterizzato da una copertina marrone con le stes-se immagini in riferimento al mondo dell’elettronica e del networking e presenta il marchio più payoff in basso a destra. La quarta di copertina, risulta essere la stes-sa della prima, priva di marchio e con i dati aziendali nella parte centrale in basso. Il catalogo, fornito unicamente in versione digitale, non lascia desumere che tipo di dorso, rilegatura e di carta compongono quello di versione cartacea.

Il catalogo si apre con il profilo aziendale affiancato da una foto di un grattacielo che non corrisponde alla sede di Elpack; tutte le pagine, nella parte superiore sono correlate da un banner, su fondino marrone che richiama l’icona dei folder di un computer, composto da foto del prodotto di riferimento. La foliazione non sembra seguire un criterio studiato, ai numerosi partner si dedica soltanto una pagina sud-divisa per le due categorie di prodotto; per poi passare all’elenco e alla descrizione di tutti i prodotti ma molto spesso risulta essere poco chiara la relazione testo e foto. Le ultime due pagine del catalogo sono dedicate ai servizi che l’azienda met-te a disposizione del cliente, altro punto forza, ma il tutto viene declinato attraverso un semplice elenco dal font molto piccolo.

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Page 84: Branding Plan per Elpack

o RESTYLING CATALOGO E CREAZIONE SCHEDE TECNICHE

Come per la brochure, anche il catalogo prodotto, nonostante il target piu tecnico e specializzato, costituisce un elemento centrale della brand identity aziendale. Il catalogo Elpack non rispecchia i requisiti aziendali e gli obiettivi prefissati in sede di briefing, pertanto risulta opportuno studiare un design che abbia un impatto comunicativo più chiaro dando il giusto peso a ogni sezione e in linea con il coordinato. Considerando il campo di azione, si potrebbe partire dal concetto del packaging per conferire al nuovo catalogo Elpack una forte attrattiva: ogni serie di prodotto avrà il suo catalogo e a loro volta potranno essere inseriti in un unico raccoglitore. Considerando che, a seconda della necessità un cliente Elpack può combinare i componenti di diverse serie in applicazioni personalizzate, l’idea di base sta nel voler utilizzare questo vantaggio competitivo aziendale, come concetto da cui poter partire per la realizzazione del catalogo.

Questa promessa di modularità nei prodotti, Elpack, la potrebbe trasferire anche sul piano della forma del catalogo, comunicando prima di tutto in modo entusiasmante e chiaro il vasto assortimento, procedendo con la stampa di un catalogo per serie di prodotto. Il catalogo completo dei prodotti e servizi Elpack diventerà così un oggetto modulare di supporto alla vendita, pratico e fruibile; caratterizzato da una soluzione di packaging come raccoglitore che potrà essere facilmente trasportabile, manipolato e personalizzato nel tempo con l’integrazione di eventuali e ulteriori mezzi di comunicazione. Si potrebbe altresì ipotizzare l’utilizzo di un cavo come segna pagina per conferire un aspetto più creativo, non comune nel settore di appartenenza. Ogni serie di prodotto dunque avrà il suo catalogo composto di:

o Copertina, prima, seconda, terza e quarta composta di carta più spessa rispetto ai fogli interni.

o La parte dedicata all’azienda partner.o I prodotti, correlati da foto e dettagli tecnici. A ogni prodotto sarà

dedicata una pagina più la scheda tecnica caratterizzata dal template precedentemente studiato.

Si consiglia inoltre di prevedere un catalogo dedicato ai servizi pre e post vendita messi a disposizione da Elpack, il tutto potrà essere raccolto in un packaging, facilmente trasportabile e in linea con il coordinato aziendale. Ogni catalogo, concepito anche in lingua inglese, sarà scaricabile dal sito ufficiale di Elpack. Il packaging invece verrà consegnato personalmente agli agenti e inviato con lettera di accompagnamento personalizzata ai clienti più importanti cosicchè si possa sfruttare l’uscita di un nuovo catalogo come strumento di fidelizzazione del cliente.

76 Branding Plan Elpack

Page 85: Branding Plan per Elpack

● SITO WEB E STRUMENTI ONLINE

Ad oggi la comunicazione online di Elpack presenta alcune lacune, in particolar modo nel proprio sito web (www.elpack.it) dove, è stata riscontrata una carenza dal punto di vista comunicativo e di organizzazione dell’informazione. Si segnala un non frequente aggiornamento (ultimo update aprile 2009) e una complessità di struttura che non ne permette una facile e piacevole navigazione.

La complessità di navigazione è dovuta a un’eccessiva quantità di sottolivelli e di sottocategorie, in particolar modo nella sezione dei prodotti e delle soluzioni.L’analisi ha dimostrato come più della metà delle informazioni tecniche su prodotti specifici, spesso avviene fuori dal sito Elpack con collegamenti ai siti diretti dei fornitori/partner a oggi non più attivi.

Si crea così una difficoltà nel navigare in maniera efficace e intuitiva all’interno del sito, portando così il visitatore a prediligere un contatto diretto con l’azienda per ricevere ulteriori informazioni.La veste grafica del sito non consente una visualizzazione ottimale, gli strumenti odierni permetterebbero di organizzare in maniera ottimale le informazioni concentrandosi in una composizione stilistica migliore e piacevole.

Si segnala infine la presenza di informazioni non corrette, come ad esempio la tipologia di società e la denominazione Elpack, indicata nel sito come “S.r.l.” e la presenza del “marchio anniversario” ormai trascorso.

La struttura attuale del sito presente di seguito, evidenzia un sovraccarico di categorie facilmente riorganizzabili secondo una nuova gerarchia dell’informazione.L’analisi ha inoltre portato all’esame l’attività di Elpack sui social network constatando quanto segue:

l’immagine e la reputazione dell’azienda in termini istituzionali e di dinamicità, oggi deve trovare spazio sufficiente nei canali di social networking. I social network costituiscono un canale fondamentale, in questo caso per aumentare la visibilità piuttosto che per l’aumento delle vendite. La presenza su specifici canali social network è fondamentale per il completamento del comparto comunicativo di un’azienda.

Ad oggi Elpack non è presente su alcun canale social network e non si riscontra quindi alcuna attività di social networking e di contributo sulle principali piattaforme diffuse in uso dalla quasi totalità delle aziende.

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Aprile 2009New Raritan KVM over IPRaritan presenta il primo switchKVM over IP a 64 porte chesupporta più utenti e più servercontemporaneamente...---------------------------------------Aprile 2009RARITANElpack è nuovamente distributoredei prodotti RARITAN, l'aziendaleader nelle soluzioni di controlloe gestione degli apparati IT.---------------------------------------Febbraio 2009MILEXI contenitori da trasporto dellaserie MILEX di edak sono statiselezionati da una nota emittentetelevisiva per la realizzazione diun sistema trasportabile 19” perricezione / trasmissionesatellitare.---------------------------------------Gennaio 2009ADVANTIS

Homepage attuale sito web Elpack

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○ RESTYLING SITO WEB CON CORPORATE BLOG IN WORDPRESS

Si consiglia sulla base dell’analisi di cui sopra, il restyling del sito secondo tabella allegata al documento. Nell’intervento si è ipotizzata la strutturazione del sito secondo piattaforma WordPress eliminando ridondanze e suddividendo come indicato così le principali aree (Categorie). Di seguito una breve descrizione della tipologia di suddivisione adottata:

HOME: Troveranno posto informazioni generali sulla tipologia di prodotti offerti e immagini casuali di prodotti selezionati. Il visitatore entrerà immediatamente in contatto con le ultime news inserite e potrà visualizzare nel footer i clienti più prestigiosi di Elpack.

COMPANY: Si utilizzerà la sezione per incorporare materiali precedentemente caricati sui social network (di seguito indicati nel capitolo (Creazione di account Social Media, pag. 78). I materiali riporteranno la company presentation video e/o brochure (Issuu e YouTube) e una descrizione dell’azienda e della sua storia.

NETWORKING SOLUTIONS: La prima macroarea selezionabile sarà dedicata alle soluzioni per il networking con al suo interno una breve descrizione della tipologia di prodotti e di seguito, selezionabili le sottocategorie specifiche con relativo partner. Sarà presente altresì all’interno della pagina il catalogo Elpack incorporato da Issuu.

19” PACKAGING: La seconda macro area sarà dedicata alla seconda tipologia di prodotti/servizi offerti, relativa al Packaging con standard 19”. Anche in questo caso si avrà, come nella sezione “Soluzioni Networking”, la possibilità di recuperare informazioni specifiche nelle sottocategorie (come indicato nella tabella di ristrutturazione del sito fornita in allegato al documento).

PARTNER: Un’ampia sezione sarà dedicata alla categorizzazione dei partner di Elpack suddivisi per categoria e facilmente consultabili; la pagina mostrerà in modalità randomica la descrizione dei partner.

NEWS/BLOG: La creazione di un blog permette alle aziende e alle istituzioni di creare uno spazio nel quale raccogliere articoli tematici sul settore a cui si rivolgono, a cui sono interessati oppure di mezzo per la promozione delle proprie attività sotto forma di approfondimenti e articoli tematici.Si prevede che la sezione sarà la più aggiornata e di maggiore consultazione, inerente alle news dell’azienda in una pagina che raccoglierà post periodici e approfondimenti sulle seguenti tematiche:

o Approfondimenti settore ICTo Articoli sull’innovazione nel settoreo Economia e andamento del mercato dell’ICTo Interviste a figure aziendali Elpack, provenienti dal settore ICT e dal mondo

dell’economiao Approfondimenti sui prodotti Elpack

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82 Branding Plan Elpack

o Pubblicazione di articoli in riferimento provenienti dagli House Organ aziendali

o Approfondimento sulle attività CSR di Elpacko Approfondimenti e foto di eventi ai quali Elpack partecipao Creazione sondaggi su tematiche di interesse

Il blog sarà lo strumento che il cliente utilizzerà per comunicare con una modalità più diretta e informale. Permetterà di poter comunicare con un pubblico più vasto e meno preparato tecnicamente, più interessato all’aspetto dell’economia del mercato, del settore ICT in genere e sull’aggiornamento tecnologico. Coinvolgerà influencer, giornalisti, blogger e appassionati del settore. Sarà uno strumento per raccogliere opinioni e feedback da parte di un bacino di utenza più vasto utile alla propria ricerca.

PRESS ROOM: Un’area dedicata a giornalisti, tecnici e influencer di settore nella quale sarà possibile reperire informazioni, dettagli, media kit e rassegne stampa che l’azienda selezionerà per la condivisione.

CONTACTS/INFO: La sezione sarà dedicata all’illustrazioni delle sedi di proprietà Elpack e alla compilazione di un form per entrare in contatto con l’azienda per ottenere informazioni di diverso genere che non si sono riuscite a reperire sul sito web.

Si consiglia infine di riadattare la veste grafica del sito web secondo il coordinato grafico adottato, rimodernando la tipologia di pagine e trasmettendo i valori di istituzionalità attraverso una grafica minimale, coerente con il marchio e dalla veste accattivante che riesca a catturare piacevolmente l’attenzione del visitatore.

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83Branding Plan Elpack

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○ CREAZIONE DI ACCOUNT SOCIAL MEDIA

Si consiglia sulla base dell’analisi di cui sopra, tra i social network disponibili, l’iscrizione ai seguenti canali:

o Linkedin rappresenta la migliore soluzione per il networking online in campo aziendale e lavorativo. Si ritiene pertanto necessaria la creazione di una pagina dedicata all’azienda sulla base delle direttive del piano di

comunicazione adottato per gli altri punti della strategia. Il profilo Linkedin di Elpack aprirà la possibilità di far aderire i propri dipendenti presenti sul portale alla pagina dell’azienda, inserendo la propria qualifica e creando un network volto a migliorare e ad accrescere il senso di appartenenza aziendale guadagnando contemporaneamente visibilità online.

Questa operazione permetterà inoltre di poter istituire un grado di affidabilità sull’azienda potendone visionare la dimensione delle risorse umane e poter visualizzare i profili delle persone che vi lavorano.

Il profilo Linkedin permetterà inoltre di trasmettere e comunicare al meglio il profilo aziendale in termini di numero e informazione oltre l’entità della società. Sarà presente inoltre, la possibilità di comunicare in maniera efficace i propri valori di CSR e internazionalità (posto come uno degli obiettivi core della strategia che si sta adottando).

La veste grafica del profilo dovrà essere curata e completa in ogni dettaglio, le immagini della pagina e del profilo dovranno essere in linea con il coordinato aziendale, le informazioni correttamente inserite e esaustive. La pubblicazione di contenuti periodici (video, immagini, articoli) sarà fondamentale.

Elpack dovrà cercare al meglio di distinguersi dai profili delle aziende concorrenti prese in esame: da quanto riscontrato in analisi un modo efficace per creare distinzione, sarà la pubblicazione di contenuti inerenti al mondo dell’ICT, aggiornamento sull’azienda e sui progetti in corso. Dall’analisi è emerso che la pubblicazione di contenuti da parte dei competitors diretti è assente per il 90% dei casi, mentre solo il 10% adotta Linkedin come canale di promozione dei valori della marca e di contributo online sul tema del settore d’interesse.

Linkedin darà inoltre la possibilità a Elpack di creare e curare una dedicata sezione “Carriere”, con il fine di entrare in contatto con futuri collaboratori dell’azienda o nuovi agenti e migliorare l’immagine dell’azienda in termini di professionalità e modernità.

o YouTube, canale di condivisione di video è un altro canale consigliato ai fini della promozione dei valori di Elpack. Si coniglia la creazione di un canale YouTube per poter pubblicare dei promo di prodotti Elpack, video di presentazione aziendale e teaser eventi che potranno essere incorporati

80 Branding Plan Elpack

Page 91: Branding Plan per Elpack

non solo nel sito Web ma anche su Linkedin e sui portali dove si è presenti.

Il canale YouTube dovrà avere una veste grafica in linea con il coordinato aziendale e di conseguenza con lo stesso setting degli altri social network. I video dovranno essere di qualità e trasmettere al meglio l’azienda, in particolare il vantaggio competitivo di Elpack attraverso video sulla produzione e sulla progettazione dei packaging customizzati.

YouTube potrà inoltre essere utilizzato come portale per la visualizzazione

di video compresi nel Media Kit in dotazione ai clienti Elpack, agenti e distributori. Dall’analisi affrontata, Gesab, partner di Elpack , costituisce un buon esempio per la tipologia di approccio sulla produzione di video appartenenti al settore ICT, con una buona dose di contenuto emozionale intellegibile da ogni genere di target, sia esso un appartenente al settore, potenziale cliente o semplice visitatore appassionato. Si consiglia pertanto la consultazione dei contenuti video di Gesab sul proprio canale YouTube (presenti altresì all’interno del sito web.) al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/user/gesabgroup

o Issuu è un portale web che permette l’upload di diverse tipologie di documenti digitali, come portfolio aziendali, riviste e ogni genere di media stampato. Issuu permette una visualizzazione facile e realistica. Il vantaggio della piattaforma è la piena compatibilità con altre piattaforme e social network, rappresenta il riferimento per la condivisione di documenti così come YouTube lo è per la condivisione dei video.

Si consiglia dunque la creazione di un profilo Issuu che, come per gli altri social media, dovrà rispettare le regole imposte dal nuovo coordinato aziendale grafico aziendale, optando per una corretta immagine del profilo e curando la completezza delle informazioni, ospitando altresì la documentazione da condividere online.

Issuu dovrà ospitare documentazione non tecnici ma di facile e consultazione come ad esempio cataloghi semplificati, documenti infografici e i media kit che si intende condividere.

I documenti pubblicati online si potranno poi includere direttamente nel sito web Elpack oppure ad integrazione del profilo Linkedin che, insieme alla pubblicazione dei video tramite YouTube andranno ulteriormente a completare il profilo mostrando un’attività dell’azienda consona e attraente. Issuu prevede la possibilità di effettuare il download dei documenti online, questo permetterà di divulgare il materiale facilmente e attraverso un procedimento semplice e moderno.

o SlideShare è una piattaforma online per l’upload di presentazioni digitali e permette la pubblicazione con diversi livelli di privacy, potendo così condividere le proprie presentazioni con differenti tipologie di target.

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Page 92: Branding Plan per Elpack

Si consiglia al cliente la creazione di un account SlideShare, curando le proprie informazioni e collegandolo all’account Linkedin per permetterne così la fruizione da parte dei propri contatti appartenenti al proprio network potendo così visualizzare i propri aggiornamenti SlideShare.La piattaforma darà la possibilità di poter pubblicare periodicamente le proprie presentazioni con la finalità di aggiornare i propri collaboratori a distanza o i propri follower sulla partecipazione da parte di Elpack a iniziative e eventi. Lo scopo sarà quello di divulgare la filosofia del marchio attraverso le proprie presentazioni.

A differenza di Issuu, Slideshare dovrà essere utilizzato come canale specifico per la divulgazione dei valori professionali dell’azienda, si consiglia dunque di includere le seguenti aree tematiche per le presentazioni pubblicate online:

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○ ISCRIZIONE E PRESENZA SUI PORTALI DI SETTORE (ICT)

La presenza su portali di settore online costituisce una possibilità di divulgare e promuovere le attività e i prodotti Elpack. A riguardo costituisce un fattore fondamentale la possibilità di segnalare la presenza a eventi di riferimento nel settore dell’ICT e pubblicare report di eventi interagendo con la community appartenente ai portali.

Durante l’analisi sono emersi diversi portali di riferimento, si consiglia dunque al cliente l’iscrizione e la partecipazione attiva ai seguenti portali di ICT: Festival ICT e Consulenti-ICT.

I portali consigliati riportano periodicamente contenuti con fini promozionali e di aggiornamento su diverse aziende del settore. La possibilità di comparire periodicamente come soggetto degli approfondimenti del portale risulterebbe efficace in termini di divulgazione e promozione del prodotto Elpack al servizio delle aziende.

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Page 93: Branding Plan per Elpack

● STORYTELLING AZIENDALE E CONCEPT CREATIVO

Progettare una campagna pubblicitaria, significa considerare tutta la catena comunicativa nella sua interezza, perché è uno strumento di comunicazione che deve rispecchiare obiettivi, target e posizionamento aziendale. Nasce sulla base di un’idea precisa e del ruolo che la pubblicità deve giocare, col fine di sviluppare la strategia creativa. Quest’ultima infatti dovrà identificare gli elementi da evidenziare per far si che un cliente scelga quell’offerta e non quella della concorrenza; ovvero la promessa di offrire un beneficio, di risolvere un problema; la prova che rende credibile e esclusiva la proposta; la personalità e il carattere dell’offerta. Quindi una buona promessa diventa il vantaggio competitivo della campagna advertising che a sua volta deve essere calibrata a seconda del mezzo di comunicazione utilizzato.

○ CONCEPT CAMPAGNA “Soluzioni per tutti i gusti - Solutions for every taste”

Alle strategie fin ora proposte, si aggiunge quella di realizzazione di una campagna pubblicitaria. L’obiettivo di tale campagna sarà quello di esprimere il vantaggio competitivo di Elpack, con lo sguardo orientato anche a un mercato internazionale, utilizzando un tipo di comunicazione meno formale e più accattivante rispetto a quella generalmente impiegata in tale settore.

Questo tipo di comunicazione potrà costituire un elemento di differenziazione con i competitors, senza staccarsi dal proprio settore di appartenenza ed essere riconoscibile da parte del pubblico interlocutore. Generalmente infatti, il modo di comunicare di tale settore, rappresenta uno dei principali ostacoli dello sviluppo del mercato ICT: accusato di autoreferenzialità, di linguaggio eccessivamente tecnico, di espressione di estrema “serietà” al fine di trasmettere professionalità e di lontananza dalle esigenze del proprio target.Una delle soluzioni più efficaci è mettersi nei panni del cliente target, per plasmare un linguaggio veramente comprensibile e rendere percepibile l’utilità strategica dell’investimento tecnologico, troppo spesso ancora percepito come un costo.

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CONCEPT Il saper cucinare è un’attitudine che non tutti hanno, che dipende fortemente dalla qualità dei prodotti utilizzati e dalla loro composizione. Cos’è la cucina allora, se non l’abilità di unire e armonizzare ingredienti di qualità per soddisfare tutte le esigenze?Il concept della campagna, e quindi la base della proposta creativa, si baserà proprio su questa metafora per promuovere le capacità di Elpack. Capacità di utilizzare e assemblare i componenti migliori per soddisfare le più disparate esigenze, offrendo soluzioni personalizzate per ogni cliente.

Ciò avverrà utilizzando dei cavi che si prestano molto a rappresentare delle pietanze come il sushi e la pasta (tagliatelle). La metafora apparirà lampante attraverso la raffigurazione di quello che apparentemente potrebbe sembrare del sushi/pasta a cui seguiranno le immagini delle reali portate, esposte e posizionate nello stesso modo e angolazione delle prime, in maniera tale da marcare maggiormente l’associazione.

Infatti, se quello che a prima vista poteva ricondurre a un piatto, non fosse altro che un cavo?!

Apparentemente si potrebbe pensare che i due settori non hanno nulla in comune, ma in realtà condividono lo stesso processo di creazione, la stessa passione e capacità di composizione degli elementi e l’utilizzo dei componenti migliori per dar vita a un prodotto unico e di qualità personalizzato per ogni richiesta. Il tutto sarà arricchito dal claim “Soluzioni per tutti i gusti - Solutions for every taste”, che unirà il mondo del food a quello del cabling, riuscendo a mettere in evidenza il vantaggio competitivo di Elpack; verranno realizzate due versioni, una in italiano e l’altra in inglese adatta anche a un mercato internazionale. Il messaggio dovrà apparire lampante; la campagna dovrà essere moderna e fuori dagli schemi che vedono un’azienda di questo settore generalmente promossa attraverso comunicazioni scialbe e prive di estro.

Il layout del visual sarà a scacchiera, formato da 4 riquadri, dove nella parte superiore appariranno le immagini dei cavi e in quella inferiore, in corrispondenza di ognuno, ci sarà il piatto associato. In ordine, verrà inserito prima il cavo riconducibile alla pasta, che rappresenta l’italianità, in modo da dare più importanza al Paese in cui si trova l’azienda Elpack. Seguirà il sushi, tipologia di pietanza utilizzata proprio per far leva su un altro punto espresso dal cliente che è quello dell’internazionalizzazione.In testata dovrà necessariamente apparire chiaro e visibile il marchio aziendale, seguito successivamente dal claim e dal visual della campagna.

Inoltre, il tema del food nella campagna si lega perfettamente a quello dell’EXPO 2015, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, dove saranno chiamate in causa le tecnologie, l’innovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività legati al settore dell’alimentazione e del cibo.

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CANALI DI DISTRIBUZIONE

o siti e portali di settore, social network e sito/blog aziendale; o riviste online specializzate (online e stampa) e house organ interno/

esterno (versione online e cartacea);o postcard della campagna.

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○ CREAZIONE POSTCARD

È evidente che la visibilità del brand è fondamentale per catturare l’attenzione di potenziali clienti e gli strumenti del marketing che permettono di farlo di certo non mancano. A tal proposito, la strategia che viene proposta riguarda la creazione di una postcard pubblicitaria, che può risultare un modo efficace per coinvolgere le persone e garantire maggiore visibilità al proprio business. La postcard, rispetto ad altri strumenti di comunicazione e promozione offline, può avere più appeal e possibilità di non essere cestinata, e quindi, di centrare l’obiettivo di attrarre l’attenzione dell’utente.Infatti, la cartolina può risultare uno strumento immediato e coinvolgente per presentare il brand, oltre che creativo, portando ad accresce l’interesse del cliente potenziale e migliorare l’interazione con il pubblico. Si ha a che fare con uno strumento che se sfruttato in modo adeguato può portare risultati davvero notevoli in termini di pubblicità. Applicata alle regole del marketing, la creatività diventa un fattore di straordinaria potenza comunicativa in grado di coinvolgere un numero sempre più ampio di persone. Il tema della postcard proposta e il suo visual, saranno la campagna “Soluzioni per tutti i gusti - Solutions for every taste”, illustrata in precedenza. Il focus della cartolina, e di conseguenza della campagna, è il vantaggio competitivo di Elpack capace di personalizzare soluzioni adatte alle esigenze di ogni cliente.L’obiettivo è quello di incuriosire immediatamente il destinatario, riuscendo a distinguere l’immagine del brand da quella dei competitor, grazie a una comunicazione informale e creativa, che metta in evidenza i plus con tono ironico e divertente. La postcard può essere utilizzata sia in versione cartacea (all’interno dell’azienda, a eventi e fiere cui si partecipa), che in formato digitale (trasmessa all’interno dei propri canali online, inviandola ai clienti attuali e potenziali e a supporto di altri materiali di presentazione in momenti e situazioni differenti di contatto con il pubblico). Nonostante ciò, l’utilizzo principale cui è stata pensata è la versione cartacea, molto funzionale all’interno di fiere ed eventi, offrendola come gadget al pubblico ed inserendola all’interno del media kit.

Il marchio Elpack dovrà sempre essere presente all’interno della postcard. Si propone la realizzazione di una cartolina di forma quadrata (9,8 cm x 9,8 cm o il formato più grande di 14,8 cm x 14,8 cm), che si adatta perfettamente al layout e al visual della campagna, e può rappresentare anche un elemento differenziante rispetto alla tradizionale forma rettangolare.In riferimento alla versione stampa, si potrebbe considerare la possibilità di giocare maggiormente con l’elemento tattile, magari mettendo in rilievo i vari componenti del visual della postcard (sushi/cavi e pasta/cavo), riuscendo a coinvolgere il pubblico il più possibile a livello sensoriale.

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○ CORPORATE STORYTELLING

Risulta dunque evidente, che per veicolare l’identità e il posizionamento del marchio, per aumentare la notorietà e per creare interesse presso nuovi potenziali affiliati, Elpack dovrebbe assumere una posizione differente per descrivere e parlare dell’azienda ai diversi interlocutori, con lo scopo ultimo di generare e trasmettere i propri valori di professionalità e le competenze. Quando i mercati sono in crisi la concorrenza raggiunge livelli di elevata conflittualità; ogni punto forza può fare la differenza e attraverso la narrazione l’azienda può costruire la propria identità. Contrariamente al pensiero comune non solo i grandi brand hanno bisogno di creare un corporate storytelling in quanto potrebbe costituire un bisogno necessario per Elpack per far scoprire, emergere e valorizzare il potenziale dell’azienda.

Elpack dovrà quindi valutare la possibilità di realizzare un video in aggiunta alle slide sopra analizzate in grado di illustrare al pubblico il proprio core business aziendale, perché è anche un modo molto efficace per promuovere prodotti e servizi su larga scala, in quanto la nascita di piattaforme web di condivisione video come YouTube e Vimeo offre all’impresa la possibilità di utilizzare un canale di comunicazione estremamente pervasivo perché è attraverso la narrazione e la capacità unica di raccontare per immagini che una presentazione video può davvero entrare nella mente dei possibili acquirenti.

Il vero obiettivo della presentazione di Elpack sarà quindi esporre al pubblico ciò di cui l’azienda si occupa in modo che sia comprensibile a tutti e il proprio mercato di riferimento. Il mix di immagini animate, testi e suoni dovrebbero comporre un corporate video capace di sintetizzare le caratteristiche predominanti del marchio, esaltarne le peculiarità e evidenziarne la filosofia. Sarà una presentazione in linea con la marca, di alta qualità che eviterà di soffermarsi su dettagli troppo tecnici (comunque riportati su materiale specifico), dovrà avere la forza di un trailer e la profondità di un documentario, invogliando lo “spettatore” a verificare le vere peculiarità di Elpack. Per evitare di scatenere disinteresse il video dovrà essere breve (max 3 min.), chiaro e dinamico. Considerando la volontà dell’azienda di volersi aprire a un mercato internazionale, si suggerisce a Elpack di provvedere all’utilizzo di sottotitoli per poter veicolare il video e raggiungere un’audience più ampia. Verrà utilizzato sia per la comunicazione in rete (integrato al sito ufficiale Elpack, condiviso sui social media e sulle piattaforme di sharing video gratuite come YouTube e Vimeo); distribuito su DVD o altri supporti e potrà essere utilizzato in fiere e convegni o a corredo di altri tipi di presentazione. Di seguito il link al corporate storytelling di un’azienda Tedesca, dello stesso mercato di Elpack, che potrebbe rispecchiare il metodo di comunicazione sopra enunciato: http://www.rittal.com/com-en/content/en/unternehmen/unternehmen.jsp

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●NEWSLETTER E VISIBILITÁ

Obiettivo primario di qualsiasi azienda è quello di far conoscere i propri prodotti/servizi e fidelizzare i propri clienti. Uno degli strumenti a disposizione è la newsletter, ovvero una e-mail da inviare agli utenti per tenerli informati sulle novità che riguardano l’azienda e che potrebbero essere per loro interessanti. Molto importante è tenere alta la qualità della mailing list e sfruttare la possibilità di segmentare il pubblico adattando la comunicazione in base a dei parametri. Una delle potenzialità della newsletter risiede nella capacità, attraverso azioni che necessitano di una buona costanza nel tempo, di migliorare la reputazione agli occhi dell’utente e contribuire ad aumentare la credibilità dell’azienda rispetto alla concorrenza, arrivando in certi casi a essere percepiti come leader del settore o fornitori di contenuti e consigli utili, soprattutto se si sceglie di inviare non solo informazioni sui prodotti/servizi ma includendo anche notizie, opinioni, consigli pratici, etc. Un altro plus è sicuramente la misurabilità: si può misurare l’efficacia dei messaggi, cambiando anche in corsa la strategia, attraverso una serie di dati che la piattaforma di invio mette a disposizione: statistiche dettagliate relative alle aperture delle mail, ai clic generati, etc., in modo da ottimizzare le successive comunicazioni.

In base agli obiettivi di marketing e alle esigenze specifiche di un’azienda, possono essere individuate 4 tipologie di newsletter: postcard, content newsletter, catalog email e press release.

POSTCARD: sono semplici layout caratterizzati dalla presenza di poco testo. Hanno l’obiettivo di informare i clienti di un’offerta speciale, della nascita di un nuovo prodotto, di un traguardo raggiunto o di invitare a un evento o ancora fare gli auguri in occasione delle festività. Devono poter essere lette e comprese in pochi secondi e generalmente contengono una sola call-to-action, ovvero sono orientate a ottenere dal lettore un’unica azione.

CONTENT NEWSLETTER: ricche di contenuti interessanti per il target, contengono informazioni di valore per i potenziali clienti (le ultime news aziendali o di settore, gli ultimi post del blog, ect). Utile per mantenere un contatto costante con il proprio target, proponendo notizie di interesse, utili all’utente. È una tipologia di newsletter molto versatile e flessibile, adatta a tutte le aziende che hanno sul proprio sito una sezione news ben aggiornata o un blog.

CATALOG EMAIL: ricche di fotografie e immediate nella comunicazione, queste newsletter presentano diversi prodotti di un marchio o di un’azienda, con ampio uso di fotografie e, a corredo, brevi descrizioni di ogni singolo prodotto, accompagnate generalmente da una call-to-action per ognuno di essi. In particolare adatte ai siti e-commerce.

PRESS RELEASE: dedicata al mondo dei media e in particolare alla stampa, questo tipo di newsletter dà più spazio al testo, anche se può contenere una o

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più immagini, e serve per inviare i comunicati stampa alla mailing list di giornalisti, redattori, blogger, ect… L’importanza del testo, in questo tipo di comunicazione è fondamentale: il messaggio deve dare subito la notizia al giornalista, in modo accattivante e allo stesso tempo chiaro per spingerlo a continuare a leggere. L’obiettivo finale è attirare l’attenzione di più testate possibili, affinché riportino la notizia e le diano visibilità.

La newsletter fornita da Elpack appare poco ordinata, non ben strutturata e con immagini di bassa qualità. Nel complesso non trasmette quella professionalità, competenza e affidabilità desiderate. I primi contenuti che appaiono sono il marchio, con una grafica a tema “networking” sullo sfondo e dei link del sito web di Elpack e di un’azienda sua partner, della quale appaiono successivamente i prodotti inseriti in tale newsletter. Il prodotto in questione viene illustrato attraverso due foto, sempre di bassa qualità, seguite dalla scheda tecnica. La newsletter si conclude nuovamente con il marchio Elpack e quello dell’azienda partner che fornisce il prodotto, oltre alle informazioni riguardanti la sede e l’indirizzo e-mail dell’azienda.

○ RESTYLING NEWSLETTER

Si suggerisce una strategia di restyling della newsletter, ridefinendo il layout, lo stile grafico e la tipologia di contenuti e informazioni da inserire.La prima cosa che dovrà comparire sarà il marchio, in testa all’e-mail, magari con un header oppure seguito da un’immagine che rappresenti il contenuto del messaggio: è fondamentale inserire sempre il marchio e i recapiti aziendali in tutte le comunicazioni al fine di essere riconoscibili. Seguirà il blocco di testo (descrizione prodotto), più isolato, e che quindi risalterà di più, specialmente se sintetico e funzionale, spingendo l’utente ad una “call to action” per poter accedere ad altre informazioni sul sito di Elpack: i prodotti infatti non dovranno essere accompagnati da schede tecniche che possono portare l’utente a cestinare la mail, specialmente quando si tratta di nuovi clienti. Non ci saranno dei link espliciti ai diversi siti, ma potranno essere linkati dei box “call to action” e/o le immagini del prodotto, marchio aziendale che riporteranno direttamente al sito dell’azienda. Ovviamente il tutto deve essere scritto in modo altamente professionale, senza stancare il cliente, ma invogliandolo e incuriosendolo a cliccare sul sito e a contattare l’azienda. Infatti, la newsletter ha l’obiettivo di incrementare la clientela e ci si aspetta che dietro quest’azione ci sia un ritorno positivo, anche a livello economico. Il contenuto della newsletter potrà contenere informazioni legate alle pubblicazioni del blog, all’uscita di nuovi prodotti/servizi e del house organ esterno. Lavorare sui contenuti è determinante, ma anche l’occhio vuole la sua parte: studiare un design grafico accattivante per le comunicazioni aiuterà a creare un’immagine più piacevole e professionale; studiare lo stile in linea con l’immagine che si vuole dare. Da qui, si deduce che le newsletter non sono dei mezzi informativi privi di contenuti emozionali, ma che l’ideazione e la conseguente progettazione, sia del layout che dei contenuti, sono fondamentali per conquistare l’attenzione dell’utente iscritto.

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Page 102: Branding Plan per Elpack

L’azienda che decide di utilizzare questo strumento di marketing si prefigge lo scopo di fidelizzare i clienti, di diffondere il proprio marchio aziendale o ancora di aumentare il traffico al sito.

Inoltre, si consiglia di: non eccedere nella frequenza degli invii per non essere invasivi, recare disturbo o essere scambiati per spam; ricordare sempre all’utente che se riceve messaggi è perché ciò è stato da lui esplicitamente richiesto, inserire disclaimer e info per richiedere la cancellazione dalla lista; essere tempestivi nel rispondere alle richieste e alle eventuali lamentele dei clienti/utenti in relazione alle comunicazioni effettuate.

Infine, può essere utilizzata la postcard proposta in precedenza per inviare newsletter promozionali. Nella testata si dovrà avere l’identificazione chiara del marchio Elpack e i dati relativi ai collegamenti con i vari social network, in modo da avere un’immediata associazione al brand. Seguirà il visual della postcard che completerà con una call-to-action, che potrebbe essere ad esempio “Scopri le nostre soluzioni”. Nella newsletter si inviteranno quindi tutti gli iscritti a cliccare per scoprire tutte le soluzioni/offerte di Elpack.

○ CREAZIONE MEDIA KIT

Un altro strumento di visibilità è il media kit aziendale: un documento o un insieme di documenti contenenti dati e approfondimenti sull’azienda, pensati proprio per le esigenze del target cui si vuole fornire. Quindi, è un insieme di informazioni pre-confezionate che descrive il lavoro di un’azienda, di un sito o di un portale. Attraverso il media kit si può dare una panoramica sugli obiettivi, attività, risultati e tutto ciò che può essere d’interesse al target per cui è stato pensato.

Il media kit aziendale è generalmente pensato per rivolgersi al target complementare, ma nel caso di Elpack verrà consigliato anche per quello indiretto, e quindi per i partner e gli agenti.Generalmente è composto da elementi di varia natura: può racchiudere informazioni testuali, presentazioni, immagini e video. La strategia proposta prevedere la creazione sia del media kit cartaceo che di quello digitale.

Il primo è pensato esclusivamente per essere utilizzato durante gli eventi o occasioni importanti di incontri diretti col target complementare e con i partner, per veicolare maggiori informazioni sul brand, utilizzando tale strumento dedicato che aiuti il pubblico a conoscere meglio l’azienda.All’interno del media kit si propone di inserire: la brochure di presentazione, un comunicato stampa relativo all’evento e/o occasione dell’incontro, la postcard della campagna e la “pendrive graffetta” (precedentemente suggerito nella sezione “Gadget”) con all’interno tutti i contenuti in versione digitale e bilingue e un documento con i link di tutti i canali online di Elpack. Potrà essere inserito un altro gadget come penna, spilla o clip nota e il tutto verrà raccolto in una cartellina che dovrà essere in coordinato con l’identità grafica del marchio.

Il media kit digitale invece, si consiglia di inserirlo all’interno del sito web in maniera tale da poter essere scaricabile e a disposizione di tutti. A differenza di quello

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cartaceo, la versione digitale corrisponderà a un file “tipo presentazione” al cui interno ci saranno tali informazioni: breve presentazione (chi siamo), descrizione attività e servizi, statistiche e numeri sul mercato e portfolio clienti, rassegna stampa e pubblicazioni, informazioni di contatto.Tale media kit dovrà essere sempre aggiornato e facile da consultare. Si consiglia inoltre, di non inserire il media kit in una pagina del sito troppo “profonda” per non rendere difficile la sua individuazione dovuta appunto alla scarsa visibilità di tale posizione.

○ PRESENZA SU RIVISTE SPECIALIZZATE

Per quanto riguarda la sezione dell’editoria cartacea, è stata fatta un’indagine per capire quali sono le riviste nel settore dell’ICT e sembra che le testate specializzate, con nicchie di mercato ben precise, abbiano fatto registrare negli ultimi anni andamenti di crescita positivi permettendosi una copertura capillare su tutto il territorio nazionale. Risulta inoltre, che i periodici vengano letti o sfogliati più volte durante la settimana o nel mese e spesso diverse testate vengono archiviate nel tempo favorendo così una buona permanenza del messaggio pubblicitario. Avendo riscontrato l’importanza che ricopre questo strumento di comunicazione, sarebbe opportuno valutare l’idea di progettare e pubblicare campagne advertising su riviste specializzate, che possono contribuire alla visibilità e al riconoscimento del valore aziendale.

L’obiettivo di ogni buona campagna è anche quello di far parlare di se, più una campagna è innovativa e efficace più verrà memorizzata dal consumatore. Alla luce di quanto è emerso si consiglia quindi di pubblicare una campagna advertising sui bimestrali, perchè essendo pubblicazioni specializzate si rivolgono a un tipo di lettore specifico e si evitano così dispersioni di investimenti.

Tra le riviste specializzate di settore di seguito si riportano alcune di quelle ritenute più incisive nei confronti del target di riferimento:

o ICT4executive - è un progetto culturale italiano per gli executive di business focalizzato sull’impiego strategico delle tecnologie digitali. Il progetto risponde al bisogno di aggiornamento e informazioni delle organizzaioni che utilizzano l’ICT come leva di innovazione e miglioramento del business. È la testata cartacea della società ICT&strategy la cui mission corrisponde a “bridging the gap between ICT & business”. Società editoriale nata nel 2007 che si rivolge a manager ed executive che desiderano cogliere l’opportunità di migliorare e innovare i processi di business attraverso le soluzioni di Information & Communication Technology.

o Office Automation - fa parte della casa editrice Soel International; è un periodico tra i primi mensili dedicati alla divulgazione tecnico specialistica del neonato scenario dell’ICT; promotrice anche di convegni e seminari sui temi delle nuove tecnologie e applicazioni. La rivista si rivolge ai manager che hanno la responsabilità di indirizzare le scelte tecnologiche, e ai protagonisti della catena del valore (produttori, distributori, rivenditori, system integrator, installatori) il cui compito è guidare nella scelta delle

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soluzioni hardware e software che migliorano l’efficienza del business. È anche presente nella versione digitale.

o Executive.it - parte della casa editrice Soel Internetional è il bimestrale di

strategia di Gartner rivolto al top management delle grandi e medie aziende italiane che tratta le tematiche dell’ICT, con riferimento al loro impatto sull’economia aziendale e sulle modalità di gestione. È un trattato di consulenza sull’ Information & Communication Technology curato in tutti i contenuti da Gartner, la più grande società indipendente di consulenza aziendale al mondo specializzata nell’ICT.

o ICT Security - è la prima pubblicazione italiana dedicata in forma esclusiva

alla sicurezza informatica e al business continuity, si pone l’obiettivo di coinvolgere i più importanti attori del settore, Aziende e Istituzioni Pubbliche, per la diffusione degli elementi conoscitivi legati alla sicurezza e ai programmi di eGovernment.

Si potrebbe pensare di utilizzare sulle riviste sopra citate il concept della campagna pubblicitaria “Soluzioni per tutti i gusti - Solutions for every taste”, progettata su misura per il brand Elpack, che ne rispecchia la filosofia e valori. L’obiettivo della campagna è quello di esprimere il vantaggio competitivo di Elpack, con lo sguardo orientato anche a un mercato internazionale, utilizzando un tipo di comunicazione meno formale e piu accattivante rispetto a quella generalmente impiegata in tale settore. L’idea strategica creativa, interpreta le esigenze di Elpack e le traduce in proposte comunicative d’impatto che, pubblicata in riviste specializzate di settore, costituirà un elemento di grande differenziazione dai competitors e dal loro metodo comunicativo senza allontanarsi dal settore di appartenenza. Comunica positività, riesce a raccontare un’esperienza che aiuterà a coinvolgere emotivamente il consumatore.

○ HOUSE ORGAN INTERNAL/EXTERNAL

L’House Organ è una rivista aziendale composta da rubriche, interviste, approfondimenti dedicati a prodotti/servizi erogati e aggiornamenti sull’organico aziendale. Si distingue dalla classica rivista aziendale in quanto l’House Organ. non si rivolge a un pubblico di potenziali clienti bensì esclusivamente ai dipendenti dell’azienda e a collaboratori vicini all’azienda come distributori e venditori associati. L’House Organ. migliora la comunicazione interna migliorando la circolazione di informazioni tra i reparti, costruendo così una solida identità accrescendo il senso di appartenenza e stimolando il lavoro di squadra. L’House Organ. sprona e incentiva il raggiungimento degli obiettivi coinvolgendo i dipendenti dell’azienda dai piccoli ai più grandi progetti di medio e lungo termine. Di norma l’House Organ. si pubblica con intervalli periodici (in formato cartaceo e/o digitale) distribuendolo all’interno dell’azienda e predisponendone una versione per l’invio digitale (e-mail e publishing).

Ad oggi Elpack non pubblica un House Organ, si consiglia perciò l’inserimento di questo strumento di comunicazione aziendale per mantenere aggiornati i dipendenti, i partner e gli agenti di vendita del marchio. Dunque è preferibile procedere all’introduzione di una tipologia di House Organ così strutturato:

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l’House Organ dovrebbe essere di pubblicazione semestrale, in versione cartacea in tiratura limitata e in versione digitale per una più economica distribuzione. Il tono della comunicazione dovrà essere disteso evitando articoli o contenuti autocelebrativi e privilegiando sempre l’aspetto umano dell’azienda. La versione digitale dovrà essere concepita in due varianti: una mirata al personale dipendente e collaboratori Elpack e l’altra non comprensiva di questi contenuti. L’House Organ completo, rivolto ai dipendenti e collaboratori dell’azienda conterrà:

o Lettera dell’AD al personale: Si consiglia di inserire all’interno dell’House Organ un piccolo editoriale nel quale l’Amministratore Delegato della società proponga un tema di riflessione per la mission dell’azienda o semplicemente uno spazio dove possa esaminare il resoconto dell’attività. Tale spazio dovrà avere come fine quello di evidenziare l’interesse nei propri collaboratori sottolineando così la dimensione umana dell’azienda.

o Aggiornamento organico azienda: Qualora fosse presente un particolare aggiornamento sarà bene dedicare uno spazio dove si presenti la nuova figura includendo esperienze pregresse, nuovo inquadramento all’interno dell’azienda e una breve presentazione con le proprie motivazioni e spunti di riflessione per l’azienda.

o Editoriale con figura aziendale: L’editoriale dovrà prevedere dei contenuti direttamente mirati alla motivazione aziendale. Si consiglia di proporre periodicamente delle interviste a figure aziendali trattando tematiche di mercato, andamento di vendita e visioni aziendali. Questa tipologia di contenuti consentirà di mantenere aggiornati i collaboratori di Elpack sulla dimensione maggiore nella quale opera la propria realtà aziendale.

o Novità prodotti: Si consiglia l’inserimento all’interno dell’House Organ di una sezione che includa le novità sui prodotti trattati da Elpack con i relativi riferimenti all’ufficio Progettazione e Ricerca e Sviluppo in merito a progetti in opera e a innovazioni tecnologiche che l’azienda adotta.

o Novità di settore: In riferimento alla sezione di aggiornamento di cui sopra, si consiglia di aggiornare i propri lettori con un piccolo spazio dedicato alle più rilevanti novità di settore.

o Report progetti di medio-lungo termine: Includere all’interno dell’House Organ una sezione che documenti lo stato di progetti a medio-lungo termine, sarà di particolare importanza per la motivazione dei propri dipendenti e per accrescere il senso d’appartenenza all’azienda. Nella sezione si dovranno indicare il raggiungimento di goals e di milestone del progetto che, si presuppone, includa gran parte del team aziendale e possa così essere di incentivazione per il proprio personale.

o Report dati di vendita e andamento dei competitors: Si consiglia di includere tra le sezioni delle infografiche di immediata lettura sui dati di vendita Elpack e sull’andamento dei competitors in relazione ai prodotti di punta o che meglio enfatizzano l’andamento positivo del proprio marchio.

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o Eventi: Includere gli eventi in programma e speciali articoli in relazione a eventi passati, aiuterà l’azienda a trasmettere la propria immagine di dinamismo e presenze sui più importanti eventi di settore, permettendone la documentazione da parte del personale e la possibilità di seguire il marchio da parte degli interessati.

o Iniziative sociali e di CSR: In relazione alla Corporate Social Responsability sarà necessario fornire dati e informazioni su come l’azienda si pone nei confronti di iniziative sociali, rispetto dell’ambiente nella propria produzione e policy del proprio personale. Sarà bene documentare la partecipazione ad attività sociali esterne all’azienda e in particolare alla propria attenzione nei confronti del territorio di appartenenza delle sedi Elpack.

Si consiglia altresì l’inserimento, unicamente nella versione dell’external House Organ, le seguenti tematiche:

o Aggiornamento rete distribuzione: Sarà utile inserire e aggiornare all’interno dell’House Organ una sezione in cui si riportano i distributori e i principali contatti della rete Elpack.

o Tematiche ICT: Si consiglia l’inserimento di una sezione che tratta una tematica del settore ICT esaminata dal punto di vista Elpack, con visioni sul mercato e aspetto di comune interesse alle aziende di settore.

o Approfondimenti derivati dal blog aziendale: Si suggerisce inoltre l’approfondimento di contenuti precedentemente pubblicati sul blog proponendo commenti e analisi sulla tematica scelta. Questa attività permetterà di creare un collegamento tra l’House Organ e il blog dell’azienda creando audience e attraendo potenziali follower delle attività del marchio.

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● RELAZIONI PUBBLICHE: FIERE ED EVENTI

L’analisi ha portato alla definizione degli eventi ai quali Elpack partecipa periodicamente e ai quali si dovrà continuare a partecipare secondo le nuove linee guida di comunicazione:

o Focus Embedded: Mostra convegno di riferimento nel settore embedded, evento rivolto ai progettisti e costruttori che producono e sviluppano soluzioni hardware e software per le aree: telecom, datacom, networking, controlli di processo, automazione industriale, automotive, elaborazione dati, consumer e internet, test e measurement, mediacle militare/aerospaziale e domotica. L’azienda ha partecipato e comunicato la partecipazione all’evento di Genova e Roma del 2008.

o I Giorni dell’ICT, fiera per le aziende che operano nei settori: cablaggio, soluzioni di trasporto Video e Voce via IP e soluzioni per Mobile Business. L’evento concentra il proprio target principalmente sul distretto industriale del sud Italia. L’azienda ha partecipato e comunicato la partecipazione all’evento di Catania e Bari del 2008.

o SAVE, mostra convegno destinata agli operatori del settore soluzioni e applicazioni di automazione, strumentazione e sensoristica. L’azienda ha partecipato e comunicato la partecipazione all’evento di Verona del 2008.

o Epac, importante evento su scala europea dedicato al mondo della ricerca. L’azienda ha partecipato e comunicato la partecipazione all’evento di Genova del 2008.

o Expo Ferroviaria: fiera ferroviaria di notevole importanza nel settore, in particolare rivolta a settori generici vicini all’industria ferroviaria. L’azienda ha partecipato e comunicato la partecipazione all’evento di Torino del 2008.

Gli eventi ai quali l’azienda ha partecipato sono di medio-alto interesse e rilevanza per il target di riferimento; essi dovranno continuare a essere uno strumento fondamentale e considerati come interesse d’investimento per l’incrementazione del profitto e della reputazione del marchio.

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○ PARTECIPAZIONE A FIERE ED EVENTI DI SETTORE NAZIONALI E INTERNAZIONALI

La partecipazione a eventi di settore e a fiere commerciali costituirà una possibilità di notevole importanza per l’incremento del portfolio clienti e l’ottimizzazione della reputazione aziendale.

Si consiglia la partecipazione al seguente evento, riscontrato in fase di analisi, di riconosciuta importanza nel settore ICT:

o Festival dell’ICT, una manifestazione annuale che coinvolge l’industria del settore con un importante contributo rivolto verso il marketing dell’ICT e diverse conferenze inserite nel programma che danno voce alle industrie più importanti del settore con considerevoli possibilità di confronto e di divulgazione della propria filosofia.

Si consiglia la partecipazione all’evento come partner (possibilmente come sponsor tecnico), portando la voce di Elpack tra i relatori delle conferenze in programma durante le giornate.

La giusta impostazione del piano di comunicazione per l’evento costituirà il corretto veicolo per un’ottima possibilità per Elpack di promozione dell’azienda che dovrà altresì enfatizzare il proprio profilo internazionale portando ad esempio le proprie esperienze con il mercato estero e impostando il proprio messaggio con i caratteri predominanti del marchio: affidabilità, istituzionalità, internazionalizzazione e qualità.

Si segnala infine la quasi totale assenza di riferimenti internazionali nella partecipazione di Elpack ad eventi esteri, si consiglia pertanto l’avvio di una strategia di internazionalizzazione sfruttando al meglio le potenzialità acquisite dal marchio partner Gesab che dispone di un network internazionale ormai consolidatoe la partecipazione ai seguetni evneti esteri: IFSEC & OSC Arabia (Riyhad, Arabia Saudì. Peridodo: novembre) e Power-Gen Internatoinal (Orlando, Florida. Periodo: dicembre).

○ UFFICIO STAMPA E COMUNICATI: MODALITÁ, COMUNICAZIONE E STILE

L’aumento della propria visibilità e un’efficace trasmissione dei valori dell’azienda deriva per la maggior parte dalla cura, dalla corretta divulgazione dei comunicati e della comunicazione delle attività aziendali verso l’esterno. Attualmente Elpack sviluppa la sua comunicazione attraverso la sezione News ed Eventi sul proprio sito web con uno stile, al momento, non propriamente consono e coerente con i caratteri connotativi dell’azienda; la sezione non è inoltre periodicamente aggiornata. Il servizio di newsletter non comunica gli eventi o aggiornamenti periodici e non è presente una sezione Press che permetta di reperire i Media Kit utili all’approvvigionamento di informazioni sull’azienda e le sue attività.

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Si consiglia dunque il consolidamento delle attività di comunicazione servendosi di una consulenza esterna per la gestione e la supervisione dell’attività per una corretta divulgazione dei valori dell’azienda.

L’ufficio stampa dovrà garantire una comunicazione con efficace tempismo delle attività dell’azienda e un periodico aggiornamento sui temi che si vorranno divulgare come di interesse per il proprio pubblico di destinazione. Ad oggi il cliente non comunica in maniera sufficientemente efficace e funzionale, pertanto i valori individuati durante l’analisi dovranno fare da linee guida per la giusta strutturazione

della comunicazione di Elpack.

Il messaggio e gli aggiornamenti online/offline dovranno essere mirati, coerenti, non eccessivamente frequenti, curati nella forma, nella veste grafica e divulgati attraverso i mezzi più consoni.

Le comunicazioni dell’ufficio stampa si auspica avvengano attraverso l’area dedicata “Press Room” sul sito web ufficiale Elpack, le newseltter (ove necessario) e sui portali di settore ICT.

Si specifica che il restyling del sito web e la conseguente ristrutturazione dovrà, come indicato, includere un’area dedicata alla stampa (Press Room). Il target di questa sezione saranno i clienti Elpack, gli agenti e gli influencer di settore. Nella sezione di cui sopra dovranno essere presenti i seguenti contenuti:

o Media Kit dedicati ad eventi specificio Comunicati Stampao Eventi trascorsi insieme ai report sull’aziendao Catalogo generico (Catalogo specifico solo su richiesta tramite form online)o Company Presentation

Tra i punti fondamentali della strategia sono inclusi gli eventi di settore, ai quali Elpack non può prescindere dal selezionare e parteciparvi con una buona organizzazione strategica. Gli eventi andranno selezionati, come analizzato nel punto di strategia “Partecipazione a fiere ed eventi di settore nazionali e internazionali” e comunicati con un piano efficace e monitorato.

Si consiglia, prima di un evento, di comunicare la tipologia di intervento che ricopre Elpack, la propria posizione all’interno degli spazi, i canali di diffusione dei Media Kit e i propri contatti fornendo la possibilità di entrare in contatto con l’azienda durante l’evento.

É preferibile pertanto strutturare i comunicati stampa in italiano e inglese, secondo alcune linee guida per una corretta ed efficiente composizione. I comunicati andranno impostati su carta intestata secondo il coordinato definito, si consiglia l’utilizzo di un font minimale e chiaro (ad esempio Helvetica 11pt). Si dovranno pertanto porre in risalto le parole chiave, secondo quanto indicato nelle modalità di comunicazione. La grafica coordinata invece dovrebbe essere composta secondo

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la palette cromatica utilizzata da Elpack (Blu, grigio, bianco) attenendosi il al meglio alle regole di utilizzo della grafica coordinata del marchio.

Si suggerisce la verifica dei comunicati digitali per una corretta visualizzazione su tutti i tipi di dispositivi (HTML per le newsletter, smartphone, tablet e desktop).

L’intero piano di comunicazione Elpack in previsione di un evento al quale si prenderà parte o in funzione di un aggiornamento sulle attività aziendali dovrà necessariamente trasmettere i valori identificati nel marchio, attenendosi alle seguenti modalità di comunicazione:

o Comunicazione diretta e non specifica (informazioni non per un pubbli-co esperto)

o Tono istituzionaleo Modernità di pensiero (stile grafico della comunicazione)o Spirito aziendalista (si dovrà porre l’accento sulla realtà aziendale e il

suo sviluppo continuo e la sua dinamicità)o Internazionalità (Comunicati in lingua Italiana (lingua dell’azienda) e In-

glese. Dovrà altresì prevedersi, in occasione di eventi all’estero, la tradu-zione dei comunicati nella lingua della nazione che ospita la manifestazio-ne

○ ORGANIZZAZIONE EVENTI CUSTOMER

L’organizzazione di eventi costituisce sempre di più una vera occasione di marketing e di comunicazione, prima ancora che di business. È qualcosa che può vivere di vita propria e che può offrire molte occasioni d’interazione in cui il cliente non è più uno spettatore passivo ma parte attiva e fondamentale, in grado di entrare in contatto con l’azienda; creare una community diventa quindi una necessità assoluta. Ciascuna realtà fa storia a sé e non sono le dimensioni o la tipologia a fare la differenza, ma la capacità di creare un “format” adeguato alle specifiche necessità e in grado di generare aspettativa e interesse.

Per ridare slancio all’attività, per rafforzare la fidelizzazione dei propri clienti e per farsi conoscere da nuovi, si consiglia all’azienda di prendere in considerazione l’idea di organizzare eventi customer, volti anche ad aumentare il valore aziendale. Si propone quindi lo sviluppo di una cena di gala perché è la soluzione perfetta per accogliere i clienti con eleganza e cortesia e perché, creare un evento esclusivo con una atmosfera gradevole diventa una priorità se si vuole:

o Presentare e far conoscere un nuovo prodotto.o Costruire nuove relazioni di lungo periodo.o Accrescere prestigio aziendale.o Consolidare visibilità aziendale.o Lasciare un ricordo positivo.

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L’evento si rivolgerà ai clienti Elpack ma si cercherà anche di coinvolgerne nuovi. Per fare questo e, considerando che molti dei clienti Elpack provengono da diverse posizioni geografiche, si consiglia di organizzare la cena di gala in una serata che possa coincidere con il periodo di una fiera internazionale (nel campo di riferimento) nella città di Milano, così risulterà più semplice riuscire a intercettare il target di riferimento.

Ogni cliente riceverà l’invito in forma privata e avrà la possibilità di coinvolgere all’evento altre personalità del settore di competenza: imprenditori, project manager, consulenti, analisti e sicuramente quelle figure che potrebbero essere interessate ad allacciare o stringere rapporti commerciali con l’azienda.

Si suggerisce questa formula perché permetterebbe a Elpack di andare a incrementare i propri contatti attraverso la registrazione all’ingresso o la consegna di un biglietto da visita.

Gli inviti saranno stampati e progettati ad hoc per la serata, con marchio Elpack e con il programma; dovranno essere consegnati all’ingresso per il riconoscimento degli ospiti ai quali verà consegnato un gadget aziendale tra quelli sopra riportati.

Costituirà dunque un aspetto fondamentale la scelta della location, menu/catering, mise en place, e diventerà quindi indispensabile la presenza di un ospite (comico, cabarettista o un gruppo musicale in grado di intrattenere la serata scandendo ogni portata). Una attenta architettura di tutte le componenti contribuisce a costruire un evento speciale in linea con lo stile e con le aspettative dell’azienda.

Di seguito sono riportate alcune delle location più affascinanti nella città di Milano, che molto spesso vengono utilizzate dalle aziende in occasioni di cene di gala:

Il museo dei Navigli - rappresenta secoli di storia milanese, posizionato nella zona di Brera è circondato dai nuovi grattacieli progettati dai più celebri architetti che risaltano la vecchia città;

Casa dei ciliegi - sul naviglio della Martesana, a due passi dal famoso locale Zelig. Si affaccia su un grande giardino nella vecchia Milano;

Officine del volo - è una testimonianza dell’architettura industriale di pregio, facciate realizzate con mattoni a vista e con inserti di pietra grigia. Ci sono tre sale interne unibili o indipendenti.

Il Pirellone - il 31°piano del grattacielo progettato dal famoso Giò Ponti, è il punto più alto che si possa raggiungere a Milano. Diventa un vero e proprio palco sul panorama della città.

San Siro - quando lo stadio non ospita partite, diventa una vera location per eventi aziendali; dalla suggestiva vista del campo verso cui è affacciata la sala Executive.

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L’evento acquista quindi valenza strategica, non più solo tattica, e rappresenta un buon compromesso tra la comunicazione personale diretta e quella mediata, consentendo la relazione con piccoli gruppi di persone in modo diretto, personalizzato e coinvolgente. La forza di tale strumento di comunicazione risiede nel fatto che l’evento, grazie all’impiego di un linguaggio universale e alla elevata capacità di coinvolgimento, è in grado di creare interazioni molto forti ed esperienze memorabili con il pubblico presente; in più si devono considerare tutte quelle persone che non hanno vissuto direttamente l’evento, ma sono influenzate dai racconti di chi vi ha partecipato ed attivano il passaparola in modo diretto.

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●PARTNERSHIP, SPONSORSHIP E CLIENTI

Dai risultati dall’analisi risultano poco chiari i rapporti con le aziende partner con le quali Elpack collabora nella sua attività. Partner d’importanza rilevante è Gesab, che dimostra (dati di analisi) un’ottima comunicazione dei propri valori aziendali e dalla propria attività produttiva.Le attivitàà di sponsorhip non sono frequenti e non sembrano risultare efficaci da un punto di vista di promozione del marchio e dell’immagine del marchio. Il portofolio clienti nifine non è pubblicizzato adeguatamente attraverso i canali utilizzati da Elpack, non favorendo così una buona immagine di affidabilità e consolidamento della marca.

Tuttavia la main partnership con GFO Europe non è evidenziata in maniera efficace non comunicando al meglio che tipo di collaborazinoe è attiva tra le due aziende e con quale modalità.

○ ATTIVITÁ DI PARTNERSHIP, SPONSORSHIP E COMUNICAZIONE DEL PORTFOLIO CLIENTI

Si consiglia l’enfatizzazione dei rapporti con Gesab menzionandola all’interno dei propri comunicati istituzionali e nel sito web. Si dovrà utilizzare il comparto comunicativo costruito da Gesab a proprio favore, ponendone l’accento sulla partnership e facilitando il più possibile le collaborazioni, in particolar modo finalizzato alla partecipazione a eventi di settore.

Si dovrà porre in evidenza il portfolio clienti a favore della propria comunicazione: a oggi Elpack vanta clienti come Trenitalia, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e altre realtà di spiccata rilevanza. Si dovrà comunicare il proprio portfolio clienti all’interno dei contenuti che si pubblicano periodicamente (dedicando anche rassegne ad-hoc) e sul sito web di Elpack.

Con clienti di maggior importanza si dovrà collaborare sfruttandone tutte le possibilità comunicative che esse offrono: partnership durante eventi di settore o monitoraggio della comunicazione del marchio Elpack all’interno di eventi di lancio e promozionali dei propri clienti.

Si dovrà infine istituire una sezione dedicata sul proprio sito web e sulla propria Company Presentation con descrizione accurate sulla propria rete dei clienti più importanti, mirata a rafforzare l’autorità e l’affidabilità del marchio Elpack.

○ COMUNICAZIONE E RAPPORTI CON GFO

L’analisi sui rapporti tra Elpack e le aziende con le quali collabora ha rilevato dei problemi di chiarezza nella comunicazione del marchio di proprietà dell’azienda: GFO Europe. Si segnala inoltre la totale assenza di riferimenti ad Elpack nella comunicazione di GFO Europe.

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GFO Europe è distributrice di prodotti su larga scala, si distacca quindi dalla filosofia elite di Elpack. L’azienda rifornisce Elpack di materiali per l’allestimento di aree tecnologiche e soluzioni di cablaggi che costituiscono una grande fetta del reddito annuale dell’azienda.

Emerge tuttavia una scarsa chiarezza dei rapporti tra le due aziende, si consiglia pertanto, in termini comunicativi di trasmettere il seguente messaggio sulla gerarchia dei due marchi:

GFO dovrà essere identificata e comunicata come marchio di proprietà di Elpack S.p.A. e la citazione dovrà essere presente all’interno della comunicazione offline e online di GFO Europe. Attualmente Elpack utilizza la distribuzione di GFO Europe per i cablaggi e la componentistica per le aree IT, si consiglia dunque all’interno della comunicazione Elpack di non rimandare a documentazione o materiale GFO Europe per schede tecniche e informative, ma di crearne di proprie, in particolare sul proprio sito web. GFO Europe proprietà del marchio Elpack

Si consiglia altresì l’intervento sulla pagina web GFO Europe e su alcuni dei canali utilizzati dall’azienda per la propria comunicazione:

o Sito Web GFO: Il sito web GFO Europe dovrà essere in linea con quello Elpack attraverso un layout che lasci intuire il collegamento tra le due aziende, si dovra quindi creare una linea comune che sia di chiaro rimando all’azienda madre, Elpack.

o Struttura comunicativa GFO: Si consiglia di trarre vantaggio dalla struttura comunicativa costruita fino ad ora da GFO Europe, utilizzando la rete di contatti, di distribuzione e di partnership per eventi come solida base per una maggiore divulgazione del marchio Elpack.

o Coordinato grafico uniforme: Si consiglia di uniformare il coordinato grafico di GFO Europe con quello Elpack così che si crei una sinergia tra i due marchi e si rimandi sempre all’azienda madre.

o Cooperazione a fiere ed eventi: Si consiglia ad Elpack di supervisionare la comunicazione di GFO Europe all’interno di eventi e manifestazioni di settore, promovendo entrambi i marchi per trarne un vantaggio maggiore dalle due realtà nelle quali operano. Si consiglia nei briefing pre-evento di cooperare al meglio creando una solido piano di comunicazione e una mirata strategia di promozione dei marchi.

Rafforzando la comunicazione del rapporto di Elpack con GFO Europe di potrà acquisire l’intera rete della grande distribuzione come vantaggio a proprio favore.

L’ottimizzazione della comunicazione di questo aspetto servirà a costituire un’immagine più solida del “gruppo” incrementando al visibilità e la qualità percepite di GFO Europe e la solidità industriale di Elpack per quanto riguarda, istituzione, qualità della componentistica, poliedricità e completezza dell’offerta.

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○ ATTIVITÁ DI CSR (CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY)

L’ambito delle attività di natura etica all’interno della strategia d’impresa è di fondamentale importanza nella stesura di un piano efficace e che trasmetta modernità all’organizzazione. Una buona strategia di Corporate Social Responsability risulta essere un punto tra i più utili ed efficaci per manifestare la propria volontà e la modernità di un’impresa nello gestire efficientemente problematiche di impatto sociale ed etico.Un’azienda della grandezza di Elpack al momento non promuove attività di responsabilità sociale d’impresa, si consiglia pertanto di mirare ad investire in questo settore.

Si consiglia al cliente di trarre beneficio dalle attività di CSR per una buona ed efficace promozione e divulgazione del messaggio di affidabilità, modernità e istituzionalità che sono state definite come caratteristiche peculiari per il marchio Elpack.

Gli ambiti d’intervento CSR possono essere molteplici, si indicheranno di seguito alcune delle modalità consigliate:

Opere di beneficenza: Si consiglia la realizzazione o la partnership per la realizzazione di grandi opere come ad esempio l’allestimento di aree IT per istituti di volontariato e/o con fini benefici.

Riqualificazione del territorio: Opere di riqualificazione del territorio dove si trovano le sedi dell’azienda e il contributo alla tutela dello stesso. Si consiglia il co-finanziamento di progetti e la fornitura di supporto tecnologico sul territorio provinciale e nazionale.

Politica di sostenibilità: Tra le azioni finalizzate a una corretta CSR si consiglia una buona promozione della propria policy di garanzia e della tutela dell’ambiente per i propri processi produttivi e sulla messa a norma delle proprie sedi in termini di rispetto dell’ambiente, smaltimento materiali, reimpego e obsolescenza dei packaging prodotto e di ottimizzazione delle risorse.

Report CSR: Costituirà un’occasione importante quella di pubblicare periodicamente, attraverso il proprio sito web e i propri House Organ, un report, (stagionale) con dati sulla propria sustainbility policy, impatto ambientale della propria produzione e sulla qualità dell’ambiente di lavoro Elpack.

Finanziamento e patrocinio eventi: Una buona policy di CSR è costituita inoltre dal finanziamento e la partecipazione attiva in termini di sponsorship a eventi e iniziative di scopo benefico. A tal proposito si consiglia il finanziamento e il patrocinio di eventi selezionati e utili a promuovere la propria responsabilità sociale d’impresa.

Trasparenza dati sul lavoro: Una buona politica di trasparenza e divulgazione di dati, opportunamente comunicati, riguardanti la sicurezza e la qualità del lavoro dei propri dipendenti costituirà un valido punto di giudizio per la valutazione della

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Page 116: Branding Plan per Elpack

qualità di Elpack come azienda e luogo di lavoro. La salubrità e la sicurezza dell’ambiente di lavoro, nonché le attività proposte ai dipendenti, i loro benefits, il turnover lavorativo e le possibilità di carriera nell’azienda saranno punti di qualità che si consiglia di evidenziare ai fini della buona comunicazione dei valori del marchio Elpack.

Supporto opere: Si consiglia infine di supportare e sponsorizzare opere d’interesse territoriale in genere e attività socialmente riconosciute a discrezione dell’azienda per una buona presenza sul territorio dell’azienda.

Una buona politica dell’azienda in termini di Corporate Social Responsability permetterà a Elpack di porsi in una posizione di avanguardia e modernità sul panorama nazionale e internazionale portandosi ad un livello vantaggioso e necessario per il raggiungimento gli obiettivi preposti all’interno della strategia in esame.

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Page 117: Branding Plan per Elpack

●AMBIENTE DI LAVORO

Nei migliori ambienti di lavoro non contano tanto benefit, programmi e policy per i dipendenti quanto le relazioni di qualità basate su fiducia e spirito di gruppo, in grado di migliorare le performance dell’organizzazione aziendale.É da aggiungere però a tutto questo, l’importanza degli ambienti e delle aree di lavoro. Considerando che, all’interno di quest’ultimi, i dipendenti passano una parte consistente della giornata, risulta evidente affrontare questo tema all’interno di un’azienda di calibro come Elpack. La preoccupazione e le attenzioni nei confronti dei lavoratori focalizzano il ruolo del design dei mobili d’ufficio e delle aree di lavoro. Molti studi sono stati basati sull’importanza delle emozioni in tali ambienti e dei loro effetti sul miglioramento degli stessi nelle aziende. Quindi, lavorare in un ufficio bello e confortevole è l’ambizione di ogni persona che passa un numero molto elevato di ore sul posto di lavoro, considerandolo quasi come una “seconda casa”. Un ufficio curato trasmette serenità e sicurezza non solo per coloro che ci lavorano ma anche per i clienti: è importante chiedersi quale impatto esso possa avere sull’immagine dell’azienda nei confronti di tali figure. Dopo la fase di brief, il cliente ha fornito alcune foto delle aree dedicate agli uffici e al magazzino di Elpack. Per quanto riguarda gli uffici sono state fornite due foto: una che sembra appartenere a una sala riunioni e l’altra corrispondente all’ufficio con le postazioni di lavoro. Nonostante le foto non permettano di avere una chiara visione della composizione dell’intero ambiente, nel complesso sembrano avere una buona base per poter pensare a dei miglioramenti significativi. Una considerazione leggermente diversa è stata fatta per quella che è stata identificata come sala riunioni e/o spazio dedicato all’incontro con il cliente. Proprio per l’utilizzo che viene fatto, è evidente l’importanza delle percezioni che tale ambiente comunica. Il design e la tipologia di arredo un po’ “vecchio stile” (specialmente dei mobili), rende l’ambiente pesante e non trasmette l’eccellenza di Elpack.

○ RISTRUTTURAZIONE DELL’AMBIENTE DI LAVORO

La ristrutturazione dell’ambiente di lavoro non deve essere vista solo come un costo aziendale, ma come un modo concreto per stimolare migliori performance dell’azienda (un investimento). Per tale motivo, per l’importanza rilevata, si propone una strategia di ristrutturazione degli spazi lavorativi. L’ufficio con le postazioni di lavoro, molto minimal e con la prevalenza di colore bianco, potrebbe subire delle modifiche che permettano di esprime quel carattere e insieme dei valori caratteristici di Elpack.Attraverso piccole ma mirate modifiche, è possibile dare un tono decisamente diverso da quello attuale: la prevalenza del bianco con dettagli e richiami in linea con i colori del brand o l’utilizzo di questi in maniera più accentuata, ma sempre con linee eleganti che non trascurino caratteristiche come modernità e cura del dettaglio.

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Page 118: Branding Plan per Elpack

Anche l’utilizzo di un tipo di illuminazione consona o la disposizione della stessa in punti strategici, darà un aspetto diverso all’ambiente creando l’atmosfera più adatta a stimolare e favorire serenità lavorativa. Una proposta potrebbe essere l’impiego di quadri/lavagna in vetro (vedi foto seguenti) da appendere nell’ufficio dei dipendenti, sia come elemento di arredo che come un modo pratico, creativo e moderno per scrivere delle note con dei pennarelli cancellabili a secco. Le basi potranno essere personalizzate nei colori e nelle forme più adatte allo stile e alla comunicazione del marchio Elpack. Inoltre, sarà facile cambiare e modificare la base, in quanto basterà semplicemente sostituire la carta da sfondo o pitturare nuovamente il vetro interno, in base al tipo di tecnica impiegata nella sua realizzazione.

Avendo una base di arredamento neutra, i componenti distintivi che conferiranno carattere all’ambiente saranno gli elementi di arredo, come la proposta precedente dei quadri/lavagna o anche lampade da terra e lampadari dei colori appartenenti all’identità visiva di Elpack. L’uso dei colori non dovrà nemmeno essere esageratamente in linea con il marchio, al fine di non far risultare l’ambiente troppo monocolore e sottotono: un uso moderato dei colori e degli elementi di arredo renderà lo spazio piacevole sia esteticamente che a livello sensoriale. Inoltre, si dovrà fare attenzione a non creare un’atmosfera troppo “giovane” e “creativa”, che potrebbe scostarsi molto dai valori che Elpack dovrebbe trasmettere (qualità, istituzionalità, competenza).

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Una considerazione leggermente diversa è stata fatta per la sala riunioni. Si propongono le modifiche descritte precedentemente per l’ufficio dei dipendenti, ma con uno stile improntato maggiormente sull’eleganza e professionalità.Quindi, l’ufficio dove viene svolto il lavoro, potrà avere uno stile più moderno e minimal, senza però scostarsi molto dall’altro spazio dedicato alle riunioni, che avrà un carattere leggermente più istituzionale. In quest’ultima, sarebbe consigliabile l’applicazione del marchio Elpack, magari su una parete e in rilievo, per favorire una percezione maggiore di qualità, istituzionalità e modernità. I mobili di arredo dovranno essere di colore neutro, evitando i toni scuri e lo stile un po’ “antiquato” dell’attuale che utilizza il color noce. Le poltrone in pelle sono le più adatte per una sala riunioni ma si sconsiglia tuttavia l’utilizzo della pelle marrone (attualmente presente nell’arredamento di Elpack); nella maggior parte dei casi, il nero risulta essere la scelta migliore in termini di eleganza.Tenendo in considerazione il target (clienti e dipendenti) cui si rivolge principalmente tale spazio, sarà necessario valutare la possibilità di inserire uno schermo o un proiettore, dedicando una parete o un’area apposita, utile per illustrare presentazioni, lavori, progetti e qualsiasi contenuto ritenuto importante per incontri e riunioni.

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Esempio di ufficio per eleganza e modernità attraverso uno stile minimal

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○ ORGANIZZAZIONE EVENTI CORPORATE

Per migliorare il clima, la motivazione e la performance del proprio staff, per coinvolgerlo portandolo a conoscere e condividere un progetto comune si propone lo sviluppo di un team building, ovvero un format di corporate event che preveda un meeting di mezza giornata (14:00 / 22:00). L’evento si rivolgerà allo staff aziendale e agli agenti che saranno invitati da Elpack in forma privata tramite e-mail, gli invitati dovranno confermare la propria presenza all’incontro, per poter provvedere ai badge identificativi che verranno consegnati al loro arrivo. Il meeting dovrebbe diventare un consueto appuntamento annuale preferibilmente di inizio anno, con lo scopo di trasmettere i valori aziendali e attività di team building, sottolineando così il proprio vantaggio competitivo programmando efficacemente le azioni di marketing definendo obiettivi e i compiti.Se Elpack non possiede una sala dedicata alla formazione, sarebbe meglio utilizzare una sede esterna, presso un centro convegni oppure una sede istituzionale, perché organizzare un sales meeting in un locale inadatto potrebbe comportare uno screditamento dell’evento.Il format dell’evento potrà così essere suddiviso in due momenti distinti:

Una prima parte della durata di 4h circa, nella quale si presume che i temi da affrontare vengano discussi e argomentati. L’intervento introduttivo del direttore commerciale o del titolare di Elpack potrebbe aprire il meeting per delinearne il clima; e continuare con la proiezione del corporate/storytelling rende ancora più attraente ogni discorso. Potrà così essere illustrato con uno slideshow la situazione aziendale e gli obiettivi, gli avanzamenti del marketing e soprattutto sottolineare le azioni che l’azienda si aspetta dal team. A ogni invitato verrà consegnata la cartellina aziendale, corredata dal blocco note con penna più spilletta e saranno inoltre saranno allegate la documentazione necessaria per seguire il meeting. Per personalizzare il materiale, all’interno della cartellina ogni agente troverà la sua specifica situazione e gli obiettivi. Verrà inoltre consegnato loro il nuovo packaging di catalogo e tutto il nuovo materiale sviluppato per agevolare il sell out dei prodotti. Si potrebbe pensare di coinvolgere anche un dipendente e/o un cliente Elpack in grado di illustrare le iniziative e le capacità del team interno, con il fine di migliorare la motivazione all’interno del gruppo di lavoro e a testimonianza dell’efficienza e affidabilità dell’azienda. (I venditori se soprattutto sono plurimandatari sono bisognosi di informazioni chiare e trasmettibili e dimostrare al team la sua importanza diventa fondamentale in una nuova strategia di marketing).Si potrebbe così aprire il confronto, ovvero un dibattito su quanto emerso, su come si stanno muovendo i competitors, su quelle che sono le esigenze dei clienti purchè sia utile al fine del raggiungimento degli obiettivi del meeting. La seconda parte del meeting potrà essere dedicata alla parte conviviale, piacevole oltre che professionale, per poter essere così un’occasione per premiare pubblicamente il miglior venditore dell’anno e per stimolare il resto del gruppo di lavoro. La fase che completa il sales meeting potrebbe essere l’invio per conto del direttore commerciale di un breve report post-evento personalizzato comprensivo dei ringraziamenti da parte dell’azienda.

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● RISORSE DI AMPLIAMENTO: DESIGN E ARCHITETTURA

A livello internazionale il modello della open innovation, soprattutto in ambito software, sta sempre di più diventando uno standard comportamentale di quelle aziende che mirano a uno sviluppo economico e di immagine più intelligente; mentre quelle italiane sembrano essere sostanzialmente assenti da questa nuova forma collaborativa.

Le principali analisi realizzate a livello europeo e nazionale mostrano come ci sia la necessità di promuovere una maggiore collaborazione tra istituti di ricerca, settori ad alto contenuto di design, istituti di formazione e professionisti nell’ambito architettonico, con la consapevolezza che attualmente il ruolo del designer e dell’architetto non sia sufficientemente riconosciuto come fattore di sviluppo, risorsa di ampliamento e di innovazione.

Proseguendo con una accurata analisi risulta anche che, la Proviancia di Milano e la camera di Commercio di Milano, nel 2013 hanno stipulato un accordo di collaborazione che individua il tema delle attività economiche legate all’innovazione digitale e al design come aree di intervento strategico per lo sviluppo locale e la creazione di una Milano smart. In tale prospettiva hanno promosso il progetto “un designer per le imprese” (attualmente oggetto di studio da parte di ECIAp la piattaforma Europea di alleanza per l’industria creativa). La finalità del progetto “un designer per le imprese” è quella di promuovere la collaborazione tra giovani designer e piccole e medie imprese per realizzare prototipi di prodotti capaci di unire in modo originale estetica e funzionalità. Il progetto vede coinvolte le micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità operativa nella provincia di Milano e gli studenti delle più importanti scuole di Alta Formazione milanesi.

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● RISORSE DI AMPLIAMENTO: DESIGN E ARCHITETTURA

A livello internazionale il modello della open innovation, soprattutto in ambito software, sta sempre di più diventando uno standard comportamentale di quelle aziende che mirano a uno sviluppo economico e di immagine più intelligente; mentre quelle italiane sembrano essere sostanzialmente assenti da questa nuova forma collaborativa.

Le principali analisi realizzate a livello europeo e nazionale mostrano come ci sia la necessità di promuovere una maggiore collaborazione tra istituti di ricerca, settori ad alto contenuto di design, istituti di formazione e professionisti nell’ambito architettonico, con la consapevolezza che attualmente il ruolo del designer e dell’architetto non sia sufficientemente riconosciuto come fattore di sviluppo, risorsa di ampliamento e di innovazione.

Proseguendo con una accurata analisi risulta anche che, la Proviancia di Milano e la camera di Commercio di Milano, nel 2013 hanno stipulato un accordo di collaborazione che individua il tema delle attività economiche legate all’innovazione digitale e al design come aree di intervento strategico per lo sviluppo locale e la creazione di una Milano smart. In tale prospettiva hanno promosso il progetto “un designer per le imprese” (attualmente oggetto di studio da parte di ECIAp la piattaforma Europea di alleanza per l’industria creativa). La finalità del progetto “un designer per le imprese” è quella di promuovere la collaborazione tra giovani designer e piccole e medie imprese per realizzare prototipi di prodotti capaci di unire in modo originale estetica e funzionalità. Il progetto vede coinvolte le micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità operativa nella provincia di Milano e gli studenti delle più importanti scuole di Alta Formazione milanesi.

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○ COLLABORAZIONE CON ARCHITETTI E ISTITUTI DI DESIGN

Nel caso della produzione di Elpack, in fase di analisi sono stati individuati come target alternativo, gli studi di architettura e gli istituti di design che potrebbero essere interessati a dei prodotti/servizi che l’azienda fornirebbe in collaborazione con designer specializzati del mondo industriale.

Tenendo in considerazione il fatto che Elpack, oltre a essere specializzata nella distribuzione e nel packaging elettronico, vanta di laboratori in grado di fornire sviluppo hardware accompagnato a quello software, si è pensato di poter arricchire la già vasta gamma dei prodotti con una “edizione limitata” che potrà essere generata da una possibile collaborazione che mira a rendere l’immagine dell’azienda più professionale, innovativa e naturalmente al passo con i tempi. Questo anche perché, contrariamente a quanto si pensa, il successo di un prodotto non convenzionale, oltre a essere basato sul design generato da progettisti specializzati, è firmato dalle imprese e dagli imprenditori che importano cervelli e esportano prodotti.

Si propone quindi a Elpack di valutare l’idea di una possibile collaborative innovation per realizzare prodotti/servizi a edizione limitata, capaci di unire design e tecnologia digitale, tenendo sempre conto del target di riferimento. Per dare seguito a quanto proposto, ovviamente diventa di fondamentale importanza capire come si collabora ma soprattutto con chi. Probabilmente l’idea di avvalersi dei più famosi designer diventerebbe una scorciatoia troppo costosa; Elpack potrebbe prendersi il merito di scoprire nuovi talenti e sviluppare con loro relazioni future privilegiate. Tenendo conto del fatto che Elpack ha sede principale a Milano, e che la città costituisce da sempre la capitale mondiale del settore del design, si consiglia di dare la possibilità agli studenti delle più importanti scuole di formazione milanesi. Le scuole verranno informate in forma privata tramite e-mail dall’azienda, e a loro volta, forniranno a Elpack il nominativo della persona che ritengano si avvicini di più alla figura con i requisiti richiesti. A tal proposito è stata fatta una ricerca di quelle che sono ritenute le scuole di formazione di rilievo: SPD – scuola politecnica di design, si occupa di formazione post laurea per le discipline del progetto in italia. Laboratorio internazionale per sviluppo di progetti in equilibrio tra funzione e espressione, produzione e sperimentazione. DOMUS ACADEMY – si occupa di formazione post universitaria, è laboratorio di ricerca sui temi dell’innovazione e del progetto. IED – Istituto Europeo di Design, formazione post diploma e post laurea che fonda le sue radici nella cultura del design made in Italy, fatta di creatività, innovazione e conoscenza del mercato. L’avvalersi della collaborazione di un designer per la progettazione e la realizzazione di prodotti a edizione limitata, che sappia coniugare forma e funzione, renderà Elpack un’azienda competitiva nel mercato di riferimento. I designer sono pionieri

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che sperimentano nuovi messaggi di prodotto perché sanno dare accesso a un intero mondo di interpretazioni a cui l’impresa non avrebbe altrimenti accesso. La collaborazione con nuove figure emergenti nel mondo del design, in particolar modo consentirà a Elpack di incrociare stili e approcci differenti con il conseguente arricchimento della propria offerta rendendola originale.

○ COMUNICAZIONE PRODOTTI “EDIZIONE LIMITATA”

A questo punto, il frutto di questa collaborative innovation, potrebbe essere un prodotto che coniuga l’intelligenza, la sostenibilità, la tecnologia e la bellezza di un design dalle forme innovative. E come succede per ogni nuovo prodotto, si propone di studiare una strategia comunicativa che interpreti la marca ma che soprattutto riesca a intercettare il target di riferimento, attratto da valori di contemporaneità, ricerca e qualità.

Nonostante l’evoluzione del marketing on-line, il lancio di un nuovo prodotto sembra essere la motivazione principale per cui le aziende partecipano a eventi, i quali sono fondamentali perché permettono l’interazione con il consumatore e danno al brand l’occasione per far conoscere in modo diretto le caratteristiche del nuovo prodotto. Per lanciare Elpack “limited edition” si è pensato di fare una indagine per vedere quali sono le fiere che potrebbero portare maggiore visibilità al progetto e che comunque riuscirebbero a intercettare anche il target di riferimento. Lo scenario presenta una vasta scelta e ne sono state selezionate alcune tra le più importanti e riportate di seguito:

Pacific Design & Manufacturing - fiera annuale mostra gli ultimi progressi in ingegneria, tecnologia di automazione, laser, motori, imballaggio, prototipi, componenti, elettronica, progettazione e produzione assistita da computer, produzione di macchine, l’industria aerospaziale, l’informatica, prodotti di consumo, elettronica, attrezzature industriali, telecomunicazioni. Smau Business Bari - è un circuito itinerante in tutta Italia che ha l’obiettivo di avvicinare tutte le soluzioni dell’ITC alle piccole e medie imprese e alla pubblica amministrazione. L’evento si suddivide in due aree: la Smau Business, dedicata a manager e pubbliche amministrazioni e la Smau Trade, per gli operatori del canale ITC. Motek Italy - è un Salone specializzato in Trasmissioni di Potenza, Motion Control, Montaggio, Assemblaggio e Manipolazione che si svolge all’interno del MECSPE, il Salone della Meccanica Specializzata. La fiera, riservata agli operatori del settore, propone soluzioni e tecnologie in grado di agevolare il processo produttivo in tutte le sue fasi. Mo.Ma Modena Makers - è un nuovo evento divulgativo nell›ambito di Expo elettronica dedicato ai makers e alle tecnologie open source, che si pone l’obiettivo di presentare una panoramica comprensibile a tutti sulle nuove opportunità che la tecnologia offre;

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Eolica Expo Mediterranean - è il Salone internazionale dedicato esclusivamente al settore dell›energia eolica volte a sviluppare il mercato per l›elettricità generata dal vento. E ‹un momento eccezionale per la riunione del business internazionale e una grande opportunità di business per lo scambio di informazioni e di contatti con operatori dei paesi dell’area mediterranea. Expo elettronica Morciano di Romagna - è un evento che si svolge in diverse città italiane in diversi periodi dell’anno. Expo elettronica Morciano di Romagna si dirige a tutti gli appassionati di collezionismo, elettronica, elettronica fai-da-te, elettro-riparatori e radioamatori. ITN - Infrastructure, Telematics & Navigation è il primo appuntamento italiano che punta a promuovere infrastrutture intelligenti, smart grid, sistemi di posizionamento, servizi di geolocalizzazione, telematica e navigazione. La fiera offre inoltre una serie di eventi collaterali come conferenze e workshop informativi. SPS/IPC/DRIVES - è un Salone Congresso specializzato in Tecnologie, Sistemi e Componenti per l’Automazione Elettrica. L’evento è un appuntamento fondamentale per conoscere le nuove proposte del settore dell’automazione industriale e discutere al contempo dell’attualità del campo. Mechanical Power Transmission and Motion Control - è la biennale internazionale di Trasmissioni Meccaniche, Motion Control e Meccatronica. Un’offerta specializzata di prodotti e tecnologia applicata ai vari settori dell’industria manifatturiera: motori, software, cuscinetti, sistemi di controllo e supervisione, risparmio energetico.

La partecipazione a eventi e fiere dedicate alla tecnologia e al design per promuovere la “limited edition”, si propone per lanciare un messaggio ben preciso alla propria clientela, per dare maggior visibilità al prodotto e soprattutto per farlo toccare con mano, ma anche per accrescere l’immagine aziendale. La comunicazione dovrebbe essere attuata attraverso l’allestimento dello spazio espositivo perchè lo stand diventa il biglietto da visita con cui Elpack si presenta al visitatore e agli operatori, addetti allo stand, rappresentano l’azienda stessa, perciò dovranno essere particolarmente motivati, informati e preparati rispetto agli obiettivi.

Si consiglia inoltre, di promuovere preventivamente la presenza all’evento che andrà programmata sia per la fase pre fiera, con l’obiettivo di indurre alla visita o alla partecipazione, sia per la fase in fiera, per comunicare in time quello che sta accadendo, in particolare attraverso l’ufficio stampa, con la stesura di comunicati giornalieri. Per quanto riguarda la fase post fiera, per rendicontare e sedimentare i risultati ottenuti, sarebbe opportuno prevedere un registro delle visite in cui verranno annotati tutti i dati anagrafici utili alla costruzione di un database e tutti gli elementi qualitativi utili alla verifica della partecipazione; questo per relazionare gli esiti delle presenze e per verificare i probabili leads vale a dire, i contatti con i potenziali visitatori, in quanto il vero risultato di una manifestazione fieristica si misura dal numero di leads generati e da quanti di questi andranno a buon fine.

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Per ottenere risultati, si suggerisce inoltre a Elpack di prepararsi per affrontare la concorrenza che magari si presenta esattamente con gli stessi obiettivi. Infatti, la presenza dell’azienda a una manifestazione fieristica di settore, dovrebbe essere anticipata da una attività di marketing:

MAILING - l’attività programmata pre-fiera e in-fiera dovrebbe essere messa in atto attraverso l’utilizzo della newsletter. Si suggerisce quindi a Elpack l’idea di studiare una postcard caratterizzata da un semplice layout e dalla presenza di poco testo. L’obiettivo sarà quello di informare i clienti della nascita del nuovo prodotto Elpack “limited edition”, generato dalla collaborative innovation con designer provenienti dalle scuole di alta formazione professionale e che, l’evento di riferimento sarà l’occasione per presentare il traguardo raggiunto. La postcard dovrebbe essere letta e compresa velocemente e dovrà invogliare e indurre alla partecipazione.

BROCHURE - è uno strumento di comunicazione cartaceo, si può consegnare nelle mani di un cliente, si mette in borsa e si sfoglia con calma, proprio per questi motivi si consiglia all’azienda di prevedere anche la brochure Elpack “limited edition” che sarà lo strumento perfetto in grado di raccontare ai possibili acquirenti il progetto di “collaborative innovation”. La brochure è sempre uno strumento comunicativo commerciale che mira alla vendita, quindi, tenendo sempre conto del target di riferimento, si consiglia un mood istituzionale che contemporaneamente sappia coniugare creatività e visual emozionale. L’approccio tradizionale consentirà di fare leva sulla professionalità di Elpack e sui plus che differenziano l’azienda dalla concorrenza; l’approccio creativo e visual invece dovrà essere in grado di accompagnare il lettore attraverso un racconto che spieghi in poche semplici parole e immagini, il concept e il lavoro che c’è dietro al prodotto o servizio che si sta promovendo. Dovrebbe essere pensata in due lingue (italiano e inglese), sia in formato cartaceo che in formato digitale scaricabile dal sito ufficiale in formato pdf e potrà essere pubblicata sui social media adottati.

RIVISTE - La pubblicità nelle riviste sono molto efficaci e ideali per targettizzare un gruppo molto specifico di consumatori, visto che esistono riviste praticamente per ogni tipo di mercato. Ad ogni modo Elpack dovrebbe tenere in considerazione l’idea di comprare uno spazio pubblicitario nelle riviste di architettura, ingegneria e di design industriale per poter intercettare il target alternativo e promuovere Elpack “limited edition”. Si potrebbe pensare di utilizzare lo stesso layout studiato per la postcard in modo tale che i clienti riescano immediatamente a riconoscere l’immagine e associarla al brand. Di seguito alcune riviste ritenute più incisive: IQD - inside quality design; rivista per la cultura del progetto, dell’architettura dell’innovazione e del design;DOMUS - architettura, design, arte, prodotti;AREA - rivista internazionale di architettura e arti del progettoBIO ARCHITETTURA - architettura ecologicaDETAIL - architettura, design, dettaglioGRAPH CREATIVE - indispensabile punto di riferimento per informazione tecnica, analisi tematiche, novità di prodotto, special report, focus sulle aziende e fiere;COSTRUIRE - ediliziaSICUREZZA - installatori, progettisti, integratori di sistemi e security manager

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VIDEO - si ritiene opportuno consigliare all’azienda di procedere con la realizzazione di un video, per promuovere il prodotto o per spiegare il servizio perché può essere considerato uno strumento comunicativo in grado di sostituire pagine e pagine di approfondimenti, dettagli tecnici che molto spesso risultano noiose e sicuramente poco accattivanti. La pubblicazione di questo materiale on-line sulle varie piattaforme di sharing tipo YouTube e Vimeo, e la possibilità di essere “embeddato” al sito ufficiale, consente di moltiplicare l’opportunità di rendere visibili i contenuti prodotti dall’azienda.

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RINGRAZIAMENTISi coglie l’occasione per ringraziare Elpack S.p.A. per averci dato la possibilità di poter lavorare su questo progetto, perché è stata la giusta condizione per mettere in pratica gli insegnamenti del Master. Il progetto, senza dubbio stimolante, è stato anche un mezzo che ci ha dato l’opportunità di confrontarci e metterci alla prova su nuovi argomenti che sono stati analizzati, approfonditi e sviluppati. Nella speranza che il risultato soddisfi al meglio le aspettative dell’azienda, restiamo a disposizione per ogni domanda o dubbio e comunque, saremo ben disposti ad affrontare qualsiasi approfondimento che possa ottimizzare il risultato.

Un ringraziamento speciale va all’Ing. Marinella Mana, per la disponibilità, la cortesia e la simpatia. Particolarmente preziose sono risultate le sue indicazioni in sede di briefing, con le quali siamo stati costantemente guidati nell’elaborazione di questo report.

Tra i docenti del Master in Brand Management, un grazie particolare va alla nostra coordinatrice Alessandra Colucci che ci ha seguiti con costanza e dedizione, di fondamentale importanza in questo nostro percorso formativo. Ringraziamo anche Vincenzo Bernabei, coordinatore del Master per essersi sempre dimostrato un ottimo docente nonché una validissima guida.Un ringraziamento va anche all’Istituto Europeo di Design e ai docenti che abbiamo avuto modo di incontrare e conoscere durante il nostro percorso.

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Rachele Con queste poche righe ho deciso di ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato in modo importante durante questo anno di master. In ambito familiare, lavorativo e didattico perché senza dubbio tutti hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo. Il primo ringraziamento va alla mia famiglia per il supporto economico e soprattutto per quello morale; a mia sorella Teodora per i suoi sorrisi che mi riempiono il cuore.Il più grande dei ringraziamenti va ai miei colleghi di tesi, Adriano Starace e Denise Vumbaca che sono stati in grado di svolgere un lavoro così impegnativo come quello inerente a questo progetto. Ragazzi di grande serietà, ambizione e cortesia, con la speranza che in futuro potremo ancora incrociare le nostre strade che, per adesso si divideranno. Grazie a tutti i compagni di corso con i quali ho condiviso il cammino anche in piacevoli e divertenti momenti, ho avuto la fortuna di conoscere persone motivate e molto simpatiche. Grazie a tutti quelli che hanno reso il mio soggiorno nella Capitale più leggero e piacevole e la cui amicizia è una delle cose più preziose che quest’anno mi ha regalato e soprattutto confermato. So che questo non deve essere un punto di arrivo ma di partenza, averlo raggiunto, tuttavia, mi pone in una posizione di grande soddisfazione.

AdrianoRingrazio Denise e Rachele per la pazienza in questo prezioso lavoro di squadra, lo IED, per la splendida opportunità di formazione, i colleghi e Selena, Giusy e Jacopo per la spensierata compagnia. Grazie a Totò per l’affetto spassionato e ai Dire Straits e a John Mayer per il sottofondo.Grazie a te e alle giornate passate sognando il Bairro, a lavorare, con il tuo supporto, le revisioni più importanti e i tuoi preziosi consigli sempre colmi di sincerità, my bright pillar.Grazie ai miei genitori, le mie sorelle e a Bro, in Italia come in Olanda, i più bravi consulenti che si possano avere, perché i consigli migliori arrivano sempre da li.

DeniseRingrazio i miei genitori, eterni sostenitori dei miei sogni. Grazie a Simone e Raffaele, per essere stati sempre presenti durante questo periodo a Roma. Grazie a Roberto, che crede in me e al sogno di poter dare concretezza alle nostre passioni e aspirazioni, facendo ciò che amiamo.E infine grazie ad Adriano e Rachele, persone fantastiche insieme alle quali ho sviluppato questo progetto.

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CONTATTI

Rachele Cacciani[mobile] (+39) 338 1643182[email] [email protected][twitter] @Rachele_81[linkedIn] Rachele Cacciani

Adriano Starace[mobile] (+39) 345 4060211[email] [email protected]

Denise Vumbaca[mobile] (+39) 328 1629602[email] [email protected][email] [email protected]

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BRANDING PLANIED Master Brand Management

a cura diRachele CaccianiAdriano StaraceDenise Vumbaca

SpA

Master