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Botanica generale
Il Legno Prof. Marco Marchesini
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I REGNI
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CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI
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LE PIANTE
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Cellula vegetale
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Struttura della parete cellulare
LM: lamella mediana
Pp: Parete primaria
S1: parete secondaria a
tessitura parallela
S2: parete secondaria con lamelle di ispessimento
S3: parete secondaria (strato più sottile) con
all’interno strato verrucoso
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Struttura della cellulosa
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Incrostazione della parete
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Lignina = non è un composto chimico ben definito; il termine viene usato per indicare una serie di
composti polimeri simili le cui unità fondamentali sono principalmente residui sostituiti del fenilpropano
Essa conferisce resistenza meccanica e resistenza all’attacco dei
microrganismi
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Che cos’è il legno? Il legno è materiale ricavato dai fusti delle piante, in particolare dagli alberi ma anche dagli arbusti
http://it.wikipedia.org/wiki/Plantaehttp://it.wikipedia.org/wiki/Albero_%28botanica%29http://it.wikipedia.org/wiki/Arbusto
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Struttura primaria delle dicotiledoni
Schema tridimensionale del fusto di una dicotiledone in
struttura primaria
Corteccia (co): ep = epidermide, en = endodermoide; pa = parenchima;
t.m. = tessuti meccanici Stele (st)
Fasci cribro-vascolari (f.c.v.): fi = fibre;
fl =floema; ca =cambio; xi = xilema Raggi parenchimatici (r.p.) detti anche
raggi midollari Midollo (m)
Particolare della sezione trasversale del fusto di una dicotiledone in struttura
primaria
Sezione trasversale del fusto di una dicotiledone
in struttura primaria
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Struttura delle monocotiledoni
Sezione trasversale del fusto di una monocotiledone
Epidermide (ep)
Fasci cribro-vascolari (fcv)
Parenchima midollare (Pmi)
Parenchima corticale (Pco)
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Passaggio da struttura primaria a struttura secondaria
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Fusto Zone di crescita
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Struttura secondaria
di dicotiledone
Ca: cerchia annuale
Co: corteccia
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Sezione trasversale della struttura secondaria di dicotiledone
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Sezioni del fusto
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Struttura del legno
Il legno serve per condurre la linfa grezza dalle radici alle foglie,
dove avviene la fotosintesi
Il legno è formato da:
Elementi di conduzione: tracheidi e vasi
Elementi di sostegno: fibre
Elementi di riserva: cellule parenchimatiche
I legni possono essere:
OMOXILI sono legni formati da tracheidi che svolgono
sia funzione di trasporto che funzione di sostegno
Conifere (Abeti, Pini)
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ETEROXILI
sono legni formati da vasi, fibre e cellule parenchimatiche e hanno una struttura
non omogenea (= diseguale)
Si dividono in:
Legni a porosità diffusa
sono legni con vasi omogenei o con una minima differenza fra i vasi primaverili e quelli estivi-
autunnali
Legni a porosità anulare
sono legni con vasi primaverili di diametro maggiore rispetto a
quelli estivi-autunnali
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Incrostazione della lignina
Caratteristica del legno è quella di avere cellule con pareti lignificate. La lignificazione è un processo
di incrostazione di lignina tra le maglie del reticolo cellulosico della parete cellulare, ovvero è una
modificazione secondaria della parete. Il grado di lignificazione non è identico in tutto lo
spessore della parete
Incrostazione della lignina
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Pinus – Pino legno omoxilo
Legno: rossiccio-bruno, tenero e poco duraturo, media pesantezza, resinoso, di mediocre resistenza. La sua duratura è notevole anche all’umido, la lavorazione è difficile per il forte
contenuto in resina
Impieghi: costruzioni edili (pali di fondazioni e travature), navali (alberi) ed idrauliche, falegnameria, mobilio, strumenti musicali,
serramenti interni, ossature di mobili, suole da calzature e zoccoli
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Populus- Pioppo legno eteroxilo porosità diffusa
Legno: chiaro, tenero, molto leggero non molto resistente agli sforzi. Omogeneo, elastico. La sua duratura è discreta all’asciutto, mentre è scarsa se sottoposto alle avversità
atmosferiche, la lavorazione non è sempre agevole
Impieghi: costruzioni edili (serramenti interni), falegnameria, mobilio ed ossature di mobili, strumenti musicali, suole da
calzature e zoccoli
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Quercus caducifoglie - Quercia caducifoglia legno eteroxilo porosità anulare
Legno: colore giallo-cenere, pesante, duro, elastico, tenace, resistente agli sforzi. La sua durabilità è lunga, tanto all’asciutto che in acqua ed anche in
alternanza di secco e umido. La lavorazione è abbastanza agevole.
Impieghi: costruzioni edili (travi, pali di fondazione, serramenti, interni ed esterni, rivestimenti di pareti, pavimenti, portoni d’ingresso), navali ed
idrauliche; falegnameria, mobilio, veicoli (intelaiature, fondi e pareti, raggi delle ruote), dogame, strumenti musicali, attrezzi vari ed arnesi meccanici,
ponti, zoccoli, ebanisteria. Ottimo combustibile.