bisogno di sicurezza - … •problemi dermatologici •allergie (saponi, cerotti..) . sindrome da...
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Aspetti teorico-assistenziali del bisogno di igiene
Fondamenti di Infermieristica Clinica
I anno Corso di Laurea per Infermieri
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BISOGNO DI MANTENERE UN LIVELLO SODDISFACENTE DI IGIENE PERSONALE
Igiene: branca delle Scienze della Salute che si occupa del mantenimento e della promozione della salute.
Igiene personale: si riferisce alle cure volte a mantenere puliti e in buono stato:• pelle,• annessi cutanei,• cavità orale e nasale,• area perinealee alla vestizione del corpo.
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La realizzazione delle cure dell'igiene personale è funzione indipendente degli
adulti che si impara fin da piccoli
valutare e prevedere l’eventuale necessità di aiuto nell’esecuzione delle cure igieniche per offrirlo con delicatezza e rispetto della privacy
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NECESSITA' E FUNZIONI DELL’IGIENE PERSONALE
• PELLE: prima barriera di difesa dell'organismo: mantenerla pulita e integra è importante per la salute di tutto il corpo:
Igiene: accresce la comodità, facilita il riposo, rilassa la tensione muscolare e migliora la circolazioneperiferica
• Fa diminuire i rischi d’infezione in quanto elimina i microrganismi e le secrezioni ed escrezioni corporee
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NECESSITA' E FUNZIONI
DELL’IGIENE PERSONALE
• Aiuta nella prevenzione delle ulcere da decubito
• L’aspetto curato migliora l’autoimmagine e contribuisce a diminuire il tempo di convalescenza
• Facilita le relazioni sociali (eliminando gli odori sgradevoli)
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LA PELLE è il rivestimento cutaneo di tutto il corpo che si continua con le mucose che ricoprono le cavità interne.
E’ elastica, permette il movimento articolare.
E’ “l’organo” più grande, visibile e importante; può rendere evidenti vari stati patologici.
Comprende tre strati:
1. EPIDERMIDE
2. DERMA
3. IPODERMA O SOTTOCUTANEO
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EPIDERMIDE
• Strato corneo costituito da cellule morte (cheratina impermeabile all’acqua)
• Strato granuloso
• Strato spinoso
• strato basale o germinativo (contiene
i melanociti)
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DERMA
Contiene: vasi sanguigni, terminazioni nervose
sensitive e motrici, ghiandole sebacee e sudoripare,
follicoli piliferi
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GHIANDOLE SEBACEE
Secernono il sebo, una sostanza oleosa che riversano nei follicoli piliferi.
Funzioni del sebo:
1. rende i peli più elastici e flessibili, li nutre
2. protegge la pelle dalla disidratazione quando diminuisce l’umidità ambientale
3. riduce la perdita di calore attraverso la cute
4. possiede un’azione battericida.
Le ghiandole sebacee si trovano in tutte le zone del corpo che
presentano peli; le loro dimensioni aumentano con la produzione
di ormoni maschili e diminuiscono con l’età; gli anziani avranno,
quindi,peli più rigidi e opachi, una pelle più secca che richiederà
un minore uso di sapone
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GHIANDOLE SUDORIPAREsono distribuite su tutta la pelle (eccetto le labbra e parte dei genitali) in numero di 2-5 milioni circa; più numerose su palme delle mani, piante dei piedi e fronte. Vari tipi:ESOCRINE: producono il SUDORE che si riversa sulla superficie del corpo. Il sudore è composto da: acqua, elettroliti (Na, K, Cl), glucosio, urea, lattato etc. Svolgono funzioni di:
1. termoregolazione2. escrezione di rifiuti
APOCRINE di dimensioni maggiori e associate ai follicoli piliferi delle ASCELLE e della zona GENITALE in cui riversano una secrezione che in un principio è inodore ma, con la decomposizione batterica, diventa maleodorante; tali ghiandole iniziano a funzionare durante la pubertà sotto l’influsso degli androgeni
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GHIANDOLE SUDORIPARE
APOCRINE MODIFICATE (ghiandole ceruminose) si trovano nel canale uditivo esterno dove riversano una secrezione che si solidifica all’aria (cerume) ed esplica un funzione protettiva evitando la penetrazione di materiale estraneo.
Conviene evitare l’eliminazione eccessiva e fare attenzione al rischio di perforazioni timpaniche
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IPODERMA O CONNETTIVO SOTTOCUTANEO
Costituito da cellule adipose.
Ha funzioni di:
• isolamento termico
• protezione meccanica
• sostegno
• riserva energetica
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STRATO SUPERFICIALE (O INDUITO EPICUTANEO)
• MANTELLO AEREO (aria e vapore acqueo)• MANTELLO LIPIDICO (sebo e prodotti di degradazione delle cellule
morte superficiali dello strato corneo)• MANTELLO IDRICO (quota d’acqua dipendente da vari fattori: età,
temperatura dell’organismo, idratazione dello stesso, umidità ambientale relativa; proviene dalla sudorazione e dalla perspiratio insensibilis)
• MANTELLO MINERALE (sali minerali escreti con il sudore). Funzioni: mantenimento di condizioni costanti di IDRATAZIONE della cute, in quanto trattiene i liquidi, e di pH con un meccanismo tampore che protegge dall’aggressione da parte di microrganismi. Il valore medio del pH cutaneo è di 5,5. L’eccessivo uso di saponi o altre sostanze contenenti alcool o comunque irritanti può interferire con il mantenimento di tale condizione ottimale. Conviene usare saponi neutri o acidi, non contenenti profumi.
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FUNZIONI DELLA PELLE
PROTEZIONE• meccanica (strato corneo, ipoderma)• da agenti fisici : radiazioni ultraviolette (melanociti), disidratazione• chimica (pH dell’induito epicutaneo)• dolore (evita lesioni maggiori) SENSAZIONI• dolorifiche • termiche• tattili (varie) TERMOREGOLAZIONE• le ghiandole sudoripare fanno aumentare la perdita di calore per
evaporazione;• i vasi: con la vasocostrizione si evita la perdita di calore per radiazione
e conduzione, mentre con la vasodilatazione la si accresce
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FUNZIONI DELLA PELLE
ELIMINAZIONE SOSTANZE DI RIFIUTO• minima ASSORBIMENTO• quasi solo attraverso i follicoli e, soprattutto, di
sostanze liposolubili DIFFUSIONE DEI GAS• minima PRODUZIONE DELLA VITAMINA D• attraverso l’attivazione con l’esposizione ai raggi U.V.
di un precursore presente nella cute.
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CARATTERISTICHE DELLA PELLE
COLORAZIONE• La quantità di melanina varia secondo: razza, età, condizioni
personali.• E’ indicativa anche dello stato di OSSIGENAZIONE e di
NUTRIZIONE.• E’ importante osservare anche l’uniformità della pigmentazione.
PALLORE : sbiancamento più o meno diffuso, durevole, accentuato (anche delle mucose e dei letti ungueali)
CIANOSI: colore bluastro diffuso (a partire da concentrazioni di Hb ridotta in sangue maggiori o uguali a 5 mg/10 ml)
ERITEMA : arrossamento per congestione o dilatazione dei vasi. Segno di infiammazione.
ITTERO : colorazione giallognola; appare come prima localizzazione nella sclera. In patologie epatiche, cardiache, renali che portino a un accumulo di BILIRUBINA.
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CARATTERISTICHE DELLA PELLE
TURGORE• E’ l’elasticità, la “pienezza” della pelle.• Si valuta sollevando la pelle; se torna a posto immediatamente è normale.• Dipende dall’idratazione e aiuta a valutarla. CONSISTENZA• Alla palpazione valutare se è morbida, liscia, callosa, con rugosità,
granulosità, ecc. UMIDITA’• Corrisponde all’idratazione e alla presenza del mantello epicutaneo TEMPERATURA• Normalmente, al tatto è tiepida.• E’ anormale la presenza di differenze di temperatura tra le diverse zone. ODORE• Normalmente ASSENTE. INTEGRITA’• Valutare se in qualche zona è interrotta la continuità della barriera cutanea;
in tal caso rilevare la localizzazione delle lesioni e le loro caratteristiche.
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FATTORI CHE INFLUISCONOSULL’INTEGRITACUTANEA
ETA’ • bambini : poco resistenti a lesioni e infezioni• anziani (e/o per prolungata esposizione solare): a causa del
rallentamento della circolazione e del naturale invecchiamento la pelle è più secca e ruvida, meno elastica, più soggetta a screpolarsi e rompersi e a sviluppare infezioni.
AMBIENTE E CLIMA• freddo: fa seccare e screpolare• caldo: provoca vasodilatazione, sudorazione e accumulo di
rifiuti sulla pelle• Esposizione solare: se eccessiva:• - accresce la probabilità dell’insorgenza del cancro alla pelle• - provoca deterioramento, secchezza, aumenta le rughe.
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FATTORI CHE INFLUISCONOSULL’INTEGRITA CUTANEA
ABITUDINI PERSONALI• esercizio fisico • abitudini igieniche• abitudini alimentari (nutrizione e
idratazione)MALATTIE• deterioramento fisico, allettamento• stato di denutrizione o malnutrizione
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FATTORI CHE INFLUISCONO SULL’ATTIVITA DI IGIENE
BIO-FISICI• MOBILITA’• ETA’• DOLORE• CLIMA• SESSO
PSICO-SOCIALI• STATO D’ANIMO• CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA• MANTENIMENTO PRIVACY• AMBIENTE DI LAVORO• ABITUDINI CULTURALI
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CARATTERISTICHE DEGLI ANNESSI CUTANEI
CAPELLI E PELI• elasticità• distribuzione uniforme • consistenza• secchi o grassi• fini o grossi• presenza di infezioni o di infestazioniUNGHIE• angolo tra unghie e letto ungueale (normale 160°; se maggiore di 180° è
segno di ipossia cronica• forma convessa (se concava: coilonichia)• consistenza e spessore: normalmente medio; negli anziani più grosse; se
eccessivamente sottili o con solco indicano anemia per deficit di ferro(ANZIANI strisce longitudinali e tendenza a fenditure indicano deficit proteico;
macchie bianche: deficit di zinco; unghie a forma di cucchiaio: deficit di ferro)
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CONDIZIONI DELLA BOCCAE’ importante valutare anche:• DENTATURA- completa- pulita- stabile• MUCOSA ORALE- liscia- brillante- rosea• LINGUA- umida- roseapulita ( al mattino è normale la presenza di uno strato biancastro).
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PROCESSO DI NURSING APPLICATO AL BISOGNO DI IGIENE
RACCOLTA DATI : • condizioni della cute e delle mucose • grado di autonomia• abitudini e conoscenze
Fonti :1) cartella clinica• patologie limitanti • prescrizioni (riposo)• terapie• dieta2) paziente
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PROCESSO DI NURSING APPLICATO AL BISOGNO DI IGIENE
RACCOLTA DATI : ESAME FISICO• pelle• annessi cutanei• cavità orale (mucosa, lingua, denti) e nasale• aspetto generale e sistemazione personale• odori sgradevoli.• capacità di movimento:
• grado di autonomia:0. Indipendente• Richiede l’uso di ausilii• richiede aiuto minimo (compie circa il 75% del lavoro)• richiede aiuto, supervisione (fa 50% del lavoro)• richiede aiuto elevato o supervisione totale (compie circa 25% del
lavoro)• Necessita di assistenza totale
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COLLOQUIO INFERMIERISTICO:• abitudini igieniche: bagno o doccia• necessità di aiuto per la realizzazione delle
cure igieniche• importanza data all’igiene• patologie che possono influire (diabete,
arteriopatie..)• problemi dermatologici• allergie (saponi, cerotti..)
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SINDROME DA DEFICIT NELLA CURA DI SE’
• Alimentazione
• Bagno/igiene personale
• Vestirsi /Curare il proprio aspetto
• Uso del gabinetto
Definizione:
Stato in cui la persona ha una compromissione delle funzioni motorie o cognitive, la quale provoca una diminuita capacità di svolgere o completare da sola ognuna delle attività della cura di sè
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CARATTERISTICHE DEFINENTI
IGIENE PERSONALE
Ridotta capacità o volontà di lavare il corpo o alcune sue parti
Incapacità di procurarsi l’acqua
Incapacità di regolare la temperatura o il flusso dell’acqua
Incapacità di percepire il bisogno di misure igieniche
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CARATTERISTICHE DEFINENTI
VESTIRSI / CURARE ASPETTO ESTERIORE
• incapacita’ di indossare o togliere gli indumenti necessari
• incapacita’ di procurarsi o sostituire gli indumenti
• incapacita’ di abbottonarli o allacciarli
• incapacita’ di curare il proprio aspetto esteriore in modo soddisfacente
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Fattori correlati
• Fisio-patologici
-correlata a paralisi parziale secondaria a ictus cerebri
• Correlata a trattamenti
-correlata a dispositivi esterni (es.: apparecchio gessato, ecc.)
• Situazionali
- correlata a dolore;
- correlata ad affaticamento
• Correlata alle fasi maturative
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Obiettivi
• La persona svolgerà le attività di igiene personale al livello ottimale atteso, oppure si dichiarerà soddisfatta dei risultati ottenuti malgrado le limitazioni
Indicatori:• Esprimerà una sensazione di benessere o di
soddisfazione per la pulizia del corpo
• Dimostrerà la capacità di usare strumenti adattivi
• Descriverà i fattori eziologici del deficit nelle pulizie personali
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