audit : uno strumento per il governo clinico
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Audit : uno strumento per il governo clinico. Ausl Viterbo Franco Bifulco. Audit and Evaluation. Accountability and Performance. Q U A L E C O N T E S T O. Systems for Quality. Risk Management. Technology Assessment. Evidence-Based Practice and Policy. Clinical Governance. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Audit : uno strumento Audit : uno strumento per il governo clinicoper il governo clinico
Ausl Viterbo Ausl Viterbo
Franco BifulcoFranco Bifulco
Audit Audit and and
EvaluatiEvaluationon
Evidence-Evidence-Based Based
Practice and Practice and PolicyPolicy
Risk Risk ManagementManagement
Technology Technology AssessmentAssessment
Systems for Systems for QualityQuality
Co-Co-Ordinated Ordinated
Clinical Clinical GovernanceGovernance
Learning Learning CultureCulture
Research Research and and
DevelopmeDevelopmentnt
Reliable Reliable DataData
Managing Managing Resources Resources
and and ServicesServices
Clinical Clinical GovernanceGovernance
AccountabiliAccountability and ty and
PerformancPerformancee
QUALE
CONTESTO
?
Scenario di riferimento : il Scenario di riferimento : il governo clinicogoverno clinico
contesto tramite il quale il sistema contesto tramite il quale il sistema sanitario si rende responsabile del sanitario si rende responsabile del miglioramento continuo della miglioramento continuo della qualità dei propri servizi,qualità dei propri servizi, assicurando elevati standard assicurando elevati standard assistenziali grazie ad un ambiente assistenziali grazie ad un ambiente adatto allo sviluppo dell’eccellenza adatto allo sviluppo dell’eccellenza dell’assistenza clinicadell’assistenza clinica
NHSNHS
Audit di Processo Audit di Processo
Comportamento degli operatori singoliComportamento degli operatori singoli Comportamento della organizzazione nel Comportamento della organizzazione nel
complessocomplesso Volume delle prestazioniVolume delle prestazioni Accessibilità alle prestazioniAccessibilità alle prestazioni Appropriatezza delle prestazioniAppropriatezza delle prestazioni Tempestività delle prestazioniTempestività delle prestazioni Correttezza tecnica Correttezza tecnica Aderenza alle best practice o procedureAderenza alle best practice o procedure
Audit di Esito: modifica delle condizioni Audit di Esito: modifica delle condizioni di salute conseguenti agli interventi di salute conseguenti agli interventi
sanitarisanitari
Riduzione della Riduzione della mortalità,prolungamento della vitamortalità,prolungamento della vita
Riduzione delle sofferenzeRiduzione delle sofferenze Riduzione delle disabilitàRiduzione delle disabilità Miglioramento della qualità della vitaMiglioramento della qualità della vita Riduzione dell’incidenza di Riduzione dell’incidenza di
malattie(prevenzione) o delle malattie(prevenzione) o delle complicanzecomplicanze
Servono Indicatori
• Variabili che consentono di descrivere fenomeni e prendere decisioni.
• Misure (proporzioni,tassi,medie,etc;)che permettono una adeguata sintesi informativa e consentono un confronto , un giudizio
Caratteristiche di un Caratteristiche di un indicatoreindicatore PertinentePertinente : deve riferirsi : deve riferirsi
effettivamente al fenomeno che si effettivamente al fenomeno che si vuole prendere in considerazionevuole prendere in considerazione
CredibileCredibile : rilevante (secondo logica) : rilevante (secondo logica) per chi lo utilizzaper chi lo utilizza
AccuratoAccurato : misura in modo veritiero : misura in modo veritiero ciò che si intende misurare ed è ciò che si intende misurare ed è correlato con altre misurecorrelato con altre misure
indicatoriindicatori
DiscriminanteDiscriminante : capacità di : capacità di discriminare condizioni che è discriminare condizioni che è importante considerare differentiimportante considerare differenti
Senso biologicoSenso biologico : capacità di : capacità di misurare i fenomeni così come ce misurare i fenomeni così come ce li attendiamo,in base alle nostre li attendiamo,in base alle nostre conoscenzeconoscenze
Servono misure per gli Servono misure per gli indicatori : scale di misuraindicatori : scale di misura
Es. Es. scala di Bradenscala di Braden (lesioni da decubito) (lesioni da decubito) Es. Es. ESAS ESAS (Edmonton Symptom assessment (Edmonton Symptom assessment
Scale) per i pazienti oncologici Scale) per i pazienti oncologici ( parametri : ( parametri : dolore,attività,nausea,depressione,ansia ,sdolore,attività,nausea,depressione,ansia ,sonnolenza,appetito,benessere, respiro )onnolenza,appetito,benessere, respiro )
VASVAS (scala soggettiva per il dolore) (scala soggettiva per il dolore) Scale analogicheScale analogiche per bambini , pazienti per bambini , pazienti
anziani (colori,espressioni facciali etc.)che anziani (colori,espressioni facciali etc.)che esprimono il giudizio dell’intervistatoesprimono il giudizio dell’intervistato
Es. di indicatori di processoEs. di indicatori di processo
% di ricoveri inappropriati% di ricoveri inappropriati % di ricoveri non chirurgici in reparti di % di ricoveri non chirurgici in reparti di
chirurgiachirurgia % di reinterventi entro 6 ore% di reinterventi entro 6 ore % di interventi ricostruttivi concomitanti % di interventi ricostruttivi concomitanti
nel tumore del senonel tumore del seno % di pazienti oncologici in follow up% di pazienti oncologici in follow up Intervallo di tempo tra presentazione al PS Intervallo di tempo tra presentazione al PS
e primo contatto con medico in pazienti e primo contatto con medico in pazienti con traumacon trauma
% di traumi non diagnosticati % di traumi non diagnosticati all’ammissioneall’ammissione
% di pazienti che permangono in PS per T > % di pazienti che permangono in PS per T > di 4 oredi 4 ore
% di pazienti sottoposti ad antibiotico % di pazienti sottoposti ad antibiotico profilassi perioperatoria(esclusi interventi profilassi perioperatoria(esclusi interventi puliti)puliti)
% di pazienti con frattura di femore % di pazienti con frattura di femore sottoposti ad intervento operatorio dopo 48 sottoposti ad intervento operatorio dopo 48 oreore
% di prescrizioni di farmaci a reazione % di prescrizioni di farmaci a reazione allergica nota allergica nota
Es. di indicatori di Es. di indicatori di processoprocesso
Indicatori processoIndicatori processo
Monitoraggio di un farmaco tossicoMonitoraggio di un farmaco tossico % di ricoveri ordinari a probabile % di ricoveri ordinari a probabile
inappropriatezzainappropriatezza Durata della degenza media(efficienza)Durata della degenza media(efficienza) Tasso di ospedalizzazione con DRG ch in Tasso di ospedalizzazione con DRG ch in
DH(valutazione di sviluppo di nuovi servizi)DH(valutazione di sviluppo di nuovi servizi) % di parti cesarei su totale % di parti cesarei su totale
parti(appropriatezza ostetrica)parti(appropriatezza ostetrica) Copertura vaccinale(efficacia organizzativa)Copertura vaccinale(efficacia organizzativa)
Es. Indicatori esito
• Mortalità di pazienti con trauma• Mortalità intra-operatoria• Mortalità a 30 gg dall’intervento• Embolia polmonare post-operatoria• Riammissioni in ospedale non previste• Ritorno non programmato in sala operatoria• Incidenza di infezioni del sito chirurgico• Qualità dell’assistenza percepita
L’indicatore di processo come proxy
• Es. % di pazienti con profilassi perioperatoria è una proxy delle infezioni ospedaliere del sito chirurgico
• Vale a dire che il processo è fortemente correlato con l’esito
• Meglio utilizzare gli indicatori di processo che quelli di esito ( casistiche differenti per tipologia di pazienti,gravità della patologia,comorbilità, variabili ignote che influenzano gli outcome di salute.
AuditAudit
E’ uno dei principali strumenti per il E’ uno dei principali strumenti per il monitoraggio/valutazione delle monitoraggio/valutazione delle attività assistenzialiattività assistenziali
Anche se parte spesso dagli esiti Anche se parte spesso dagli esiti (evento avverso etc.)usa spesso (evento avverso etc.)usa spesso indicatori di processoindicatori di processo
Audit Deriva dal latino “audio” Indica l’ascolto attivo Indica anche l’azione istruttoria e di
interrogazione ,propria della Magistratura. Si tratta di una revisione tra pari “peer review” Non è una discussione su una procedura o su un caso
clinico,ma un processo di revisione strutturata tra pari ed ha l’obiettivo di individuare le opportunità di miglioramento e introdurle nella pratica professionale
Fasi dell’ Audit : programmazione
Chi programma gli audit ? Direttore U.O. Direttore dipartimento E’ bene inserire gli audit nel Budget (es.
gestione tetano,consumo farmaci,utilizzo farmaci generici etc.)
Direzione sanitaria E’ importante avvisare per tempo gli
interessati
Scelta delle problematiche da sottoporre ad Scelta delle problematiche da sottoporre ad AuditAudit
E’ importante fissare bene E’ importante fissare bene l’obiettivol’obiettivo che deve che deve rispondere ai seguenti requisiti :rispondere ai seguenti requisiti :
SSpecifico (correlato al risultato che si vuole ottenere)pecifico (correlato al risultato che si vuole ottenere)
MMisurabile (disponibilità di metodi quantiqualitativi)isurabile (disponibilità di metodi quantiqualitativi)AAchievable (raggiungibile-realistico)chievable (raggiungibile-realistico)RRilevante (importante per la ASL e per l’assistenza)ilevante (importante per la ASL e per l’assistenza)TTemporizzato (è possibile un cronoprogramma attuativo)emporizzato (è possibile un cronoprogramma attuativo)EEfficace( a produrre il risultato che si attende)fficace( a produrre il risultato che si attende)RResearch based (basato su risultati di ricerche o suesearch based (basato su risultati di ricerche o su opinioni di esperti)opinioni di esperti)
Criteri per identificare un’area di interventoCriteri per identificare un’area di intervento
Modalità diagnostiche o terapeutiche e procedure Modalità diagnostiche o terapeutiche e procedure assistenziali oggetto di LL.GG.assistenziali oggetto di LL.GG.
Elevata drammaticità : suicidio in HElevata drammaticità : suicidio in H Contenzioso eccessivo fra operatori : elevati tempi di Contenzioso eccessivo fra operatori : elevati tempi di
risposta (L.A. e RX)risposta (L.A. e RX) Reclami all’URPReclami all’URP Prestazioni con alti volumi (p.cesareo,lesioni da Prestazioni con alti volumi (p.cesareo,lesioni da
decubito, coronarografia , infarto) decubito, coronarografia , infarto) Prestazioni con alti costiPrestazioni con alti costi Prestazioni ad alto rischio (procedure di dimissione Prestazioni ad alto rischio (procedure di dimissione
precoce in particolari categoria di pazientiprecoce in particolari categoria di pazienti
Prestazioni ad alta variabilità (uso degli Prestazioni ad alta variabilità (uso degli antibiotici)antibiotici)
PrestazioniPrestazioni ad alta complessità ad alta complessità (politraumatizzati etc)(politraumatizzati etc)
Prestazioni ad alto contenuto di novità Prestazioni ad alto contenuto di novità (nuove tecnologie, protesi etc;(nuove tecnologie, protesi etc;
Percorsi assistenziali innovativiPercorsi assistenziali innovativiEventi sentinellaEventi sentinella
Criteri per identificare un’area di interventoCriteri per identificare un’area di intervento
Preparazione dell’ AuditPreparazione dell’ Audit
Individuare la questione da sottoporre ad auditIndividuare la questione da sottoporre ad audit
Concordare con i vari responsabili la scelta della prioritàConcordare con i vari responsabili la scelta della priorità
Individuare le ragioni per realizzare l’audit e Individuare le ragioni per realizzare l’audit e documentarledocumentarle
Valutare se esistono standard di riferimentoValutare se esistono standard di riferimento
Non devono essere presenti aspetti medico legali (civili e Non devono essere presenti aspetti medico legali (civili e /o penali) in corso/o penali) in corso
Chiarire bene l’obiettivoChiarire bene l’obiettivo
Valutare se esiste una concreta possibilità di Valutare se esiste una concreta possibilità di miglioramentomiglioramento
Condurre un audit –elementi-Condurre un audit –elementi-
Creare un gruppo di programmazione degli audit che Creare un gruppo di programmazione degli audit che può facilitare può facilitare Il facilitatoreIl facilitatore (buona capacità di comunicazione e (buona capacità di comunicazione e disponibilità ad organizzare la documentazione e la disponibilità ad organizzare la documentazione e la logistica dell’audit)logistica dell’audit)L’espertoL’esperto (in alcuni casi è necessario) (in alcuni casi è necessario)Project leader e referenteProject leader e referente (figura autorevole del gruppo (figura autorevole del gruppo di audit)di audit)Identificazione del problemaIdentificazione del problema : non fare audit su : non fare audit su argomenti potenzialmente di interesse della magistratura argomenti potenzialmente di interesse della magistratura In questi casi si può ricorrere ad In questi casi si può ricorrere ad audit esternoaudit esterno (la (la pubblica amministrazione ricorre a valutatori esterni sui pubblica amministrazione ricorre a valutatori esterni sui fatti accaduti)fatti accaduti)
Condurre un audit-elementi-Condurre un audit-elementi-
Predisporre una sintesi della Predisporre una sintesi della documentazione esaminata e riportarla su documentazione esaminata e riportarla su P.pointP.point
Sede e data dell’incontro (verificare turni, Sede e data dell’incontro (verificare turni, ferie etc.)ferie etc.)
Fissare orario di inizio e fine sedutaFissare orario di inizio e fine seduta
lettera di invito individualelettera di invito individuale
Condurre un audit-elementi-Condurre un audit-elementi-
Presentazione in P.Point del facilitatore:Presentazione in P.Point del facilitatore:
Titolo dell’audit , data e luogo di incontroTitolo dell’audit , data e luogo di incontro
Elenco dei partecipanti e relativa qualificaElenco dei partecipanti e relativa qualifica
Breve definizione di auditBreve definizione di audit
Motivi di scelta dell’argomentoMotivi di scelta dell’argomento
Standard di riferimento individuatiStandard di riferimento individuati
Ricostruzione del percorso assistenziale (per Ricostruzione del percorso assistenziale (per step) o sintesi dei risultati della valutazione della step) o sintesi dei risultati della valutazione della documentazionedocumentazione
Apertura/chiusura dell’incontroApertura/chiusura dell’incontroMettere a proprio agio gli intervenutiMettere a proprio agio gli intervenutiDurante la presentazione raccogliere suggerimentiDurante la presentazione raccogliere suggerimentiRipresentare le slidesRipresentare le slidesFare un primo giro di osservazione per evidenziare Fare un primo giro di osservazione per evidenziare errori o i motivi di scostamento degli indicatori dagli errori o i motivi di scostamento degli indicatori dagli standardstandardFare un secondo giro di interventi ( a giro invertito) per Fare un secondo giro di interventi ( a giro invertito) per ascoltare e registrare le proposte di miglioramentoascoltare e registrare le proposte di miglioramentoIl facilitatore , ricevute tutte le informazioni , si Il facilitatore , ricevute tutte le informazioni , si impegna a fa pervenire a tutti il report conclusivo impegna a fa pervenire a tutti il report conclusivo dell’auditdell’audit
Report finaleReport finale
Fasi di programmazione e preparazione dell’auditFasi di programmazione e preparazione dell’auditData , luogo , elenco partecipanti Data , luogo , elenco partecipanti Sintesi dell’esame della casisticaSintesi dell’esame della casisticaRaccomandazioni da adottareRaccomandazioni da adottareIn caso di singolo evento (fare riferimento generale alla In caso di singolo evento (fare riferimento generale alla problematica) senza specifici riferimenti al casoproblematica) senza specifici riferimenti al casoRispettare la privacy del paziente e degli operatoriRispettare la privacy del paziente e degli operatoriRiservatezza rispetto a problemi aziendali e dell’equipeRiservatezza rispetto a problemi aziendali e dell’equipeIl report riporta il nome del referente , data e modalità di Il report riporta il nome del referente , data e modalità di eventuali verifiche su quanto attuatoeventuali verifiche su quanto attuatoDeve essere condiviso (verifica preventiva prima dell’invio)Deve essere condiviso (verifica preventiva prima dell’invio)Non fa parte della cartella clinicaNon fa parte della cartella clinicaNon può essere utilizzato per altre attivitàNon può essere utilizzato per altre attività
Clinical AuditClinical Audit““Iniziativa condotta da Iniziativa condotta da professionisti che cerca di professionisti che cerca di migliorare la qualità e gli esiti migliorare la qualità e gli esiti dell’assistenza attraverso una dell’assistenza attraverso una revisione tra pari, strutturata, per revisione tra pari, strutturata, per mezzo della quale i professionisti mezzo della quale i professionisti esaminano la propria attività e i esaminano la propria attività e i propri risultati a confronto con propri risultati a confronto con standard concordati e la standard concordati e la …..modificano se necessario.“…..modificano se necessario.“Brit. Governm. 1996Brit. Governm. 1996
Caratteristiche dell’audit clinicoCaratteristiche dell’audit clinico
carattere professionale dell’iniziativacarattere professionale dell’iniziativa
competenza clinico-assistenziale dei competenza clinico-assistenziale dei partecipantipartecipanti
confidenzialità dei risultaticonfidenzialità dei risultati
oggetto fortemente legato alla oggetto fortemente legato alla qualità professionalequalità professionale
necessita di accesso ad adeguata necessita di accesso ad adeguata documentazione clinica documentazione clinica
verifica buona pratica corrente verifica buona pratica corrente rispetto a standard notirispetto a standard noti
RC&AC2000 e BRI 1999
L’AUDIT CLINICO NON E’.….L’AUDIT CLINICO NON E’.….
Acquistare computerAcquistare computerRicerca epidemiologica di basso livelloRicerca epidemiologica di basso livelloMetodo per discutere singoli casi cliniciMetodo per discutere singoli casi cliniciDominio esclusivo dei mediciDominio esclusivo dei medici““Trovare le mele marce”Trovare le mele marce”Caccia alle stregheCaccia alle stregheRiunioni inutiliRiunioni inutiliStrumento manageriale Strumento manageriale C. Shaw CEREF PD 2004; Scarborough TrustC. Shaw CEREF PD 2004; Scarborough Trust
Audit e Governo ClinicoAudit e Governo Clinico
… … in altre parole: se la mission delle in altre parole: se la mission delle aziende sanitarie è quella di fornire aziende sanitarie è quella di fornire assistenza di elevata qualità, sono i assistenza di elevata qualità, sono i professionisti (medici, infermieri, professionisti (medici, infermieri, tecnici) a divenire il riferimento tecnici) a divenire il riferimento assoluto per il governo assoluto per il governo dell’organizzazione”dell’organizzazione”
A. Cartabellotta, Novembre 2002A. Cartabellotta, Novembre 2002
““Giornata di carico in pazienti operati di Giornata di carico in pazienti operati di endoprotesi cementata di femore”endoprotesi cementata di femore”
Scostamento da una indicazione Scostamento da una indicazione internazionale ? Gillespie WJ, Hip fracture internazionale ? Gillespie WJ, Hip fracture extracts from “Clinical Evidence” BMJ extracts from “Clinical Evidence” BMJ 2000,321, 968-752000,321, 968-75
CriterioCriterio: i pazienti dovrebbero caricare in 3.a : i pazienti dovrebbero caricare in 3.a giornatagiornata
Esempi di audit effettuatiEsempi di audit effettuati
Ortopedia TriesteOrtopedia Trieste
IndicatoreIndicatore: Paz. con endoprotesi cementata : Paz. con endoprotesi cementata che caricano in 3.a giornata / Tot. pazienti che caricano in 3.a giornata / Tot. pazienti operati ICD 81.52 operati ICD 81.52 (escl: non deambulanti prima, (escl: non deambulanti prima, gravi patologie neurologiche o psichiatriche, non gravi patologie neurologiche o psichiatriche, non collaboranti)collaboranti)
Standard:Standard: non definito non definito
Raccolta datiRaccolta dati: retrospettiva 12 mesi: retrospettiva 12 mesi
81 pazienti: media 9.5 giorni81 pazienti: media 9.5 giorni
Esempi di audit effettuatiEsempi di audit effettuati
Ortopedia TriesteOrtopedia Trieste
Criticità:Criticità: tempo per la esecuzione e tempo per la esecuzione e refertazione della Rx che condiziona la refertazione della Rx che condiziona la concessione del carico (4.75 giorni) concessione del carico (4.75 giorni)
Azione correttiva: Azione correttiva: impiego di impiego di apparecchio ampliscopico in sala apparecchio ampliscopico in sala operatoria subito dopo l’interventooperatoria subito dopo l’intervento
2.a raccolta dati: 2.a raccolta dati: in corsoin corso
Esempi di audit effettuatiEsempi di audit effettuati
Ortopedia TriesteOrtopedia Trieste
“Ciclo dell’audit”
4. Confrontare i risultati concon criteri e standard
5. Realizzare il cambiamento
2. Definire criteri e standard
3.Osservare la pratica e raccogliere dati
1. Identificare l’ambito e lo scopo
1.1. Identificare l’ambito Identificare l’ambito e lo scopoe lo scopo
Tema, ambito, area, oggetto, Tema, ambito, area, oggetto, argomento,“topic”, “subject”argomento,“topic”, “subject”““Che cosa volete sapere sul Che cosa volete sapere sul servizio che erogate ?”servizio che erogate ?”
1.1. Identificare l’ambito Identificare l’ambito e lo scopo: rilevanzae lo scopo: rilevanza
Alti volumi Alti volumi Alti costi Alti costi Alta rischiosità Alta rischiosità Alta variabilitàAlta variabilitàAlta complessitàAlta complessitàAlto contenuto innovativoAlto contenuto innovativo
Cinotti & Cartabellotta 2000Cinotti & Cartabellotta 2000
Identificare l’ambito e lo scopo: consigliIdentificare l’ambito e lo scopo: consigli
Scegliete un argomento che vi interessaScegliete un argomento che vi interessa
Scegliete un ambito che oltre all’interesse dei Scegliete un ambito che oltre all’interesse dei professionisti colga anche quello professionisti colga anche quello dell’organizzazionedell’organizzazione
Scegliete un ambito su cui potete intervenire Scegliete un ambito su cui potete intervenire (“(“potential for change”)potential for change”)
Guadagnate il consenso di coloro che saranno Guadagnate il consenso di coloro che saranno coinvolti nell’audit e negli eventuali cambiamenticoinvolti nell’audit e negli eventuali cambiamenti
Formulate il titolo in forma di domanda Formulate il titolo in forma di domanda
1.1. Identificare l’ambito Identificare l’ambito e lo e lo scoposcopo
Valutare la qualità del servizio (positiva Valutare la qualità del servizio (positiva o negativa)o negativa)
Individuare aree di cambiamento Individuare aree di cambiamento (riduzione rischi, costi …)(riduzione rischi, costi …)
Tenere sotto controllo la stabilità dei Tenere sotto controllo la stabilità dei risultatirisultati
“Ciclo dell’audit”
4. Confrontare i risultati concon criteri e standard
5. Realizzare il cambiamento
2. Definire criteri
e standard
3.Osservare la pratica e raccogliere dati
2. Definire criteri e standard:2. Definire criteri e standard:CriterioCriterio
““Un aspetto definibile e misurabile dell’assistenza Un aspetto definibile e misurabile dell’assistenza sanitaria che ne descrive la qualità e può essere sanitaria che ne descrive la qualità e può essere usato per valutarla.”usato per valutarla.” Irvine & Irvine 1991Irvine & Irvine 1991
““Il criterio in un audit clinico è la dichiarazione di Il criterio in un audit clinico è la dichiarazione di ciò che dovrebbe succedere” ciò che dovrebbe succedere” Harris 2004 Harris 2004
Es.: Es.: “Tutte le pazienti fra 25 e 65 dovrebbero “Tutte le pazienti fra 25 e 65 dovrebbero avere fatto un pap test negli ultimi 5 anni”avere fatto un pap test negli ultimi 5 anni”
•Informazione o variabile selezionata che consente di descrivere fenomeni complessi e misurare variazioni in relazione a criteri definiti, allo scopo di orientare decisioni volte ad ottenere o mantenere cambiamenti. (OMS, modificato da Vernero et al. 2002)
• Misura che serve per descrivere un fenomeno: percentuale, tasso, media
• Es.: n° donne 25-65 con pap test ultimi 5 anni __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
n° totale di donne 25-65 in cura
2. Definire criteri e standard:IndicatoreIndicatore
ILIL BUON INDICATOREBUON INDICATORE
•Misurabile•Importante•Semplice•Utilizzabile•Realistico•Accettabile
• Valore dell’indicatore che rappresenta il limite superiore od inferiore perché la qualità dell’assistenza sia giudicata accettabile.
• Soglia di accettabilità
• Es.: almeno 80% sul totale delle pazienti 25-65 dovrebbe avere fatto un pap-test negli ultimi 5 anni
2. Definire criteri e standard:StandardStandard
Criterio
Indicatore
Standard
Valore osservato
Specifica caratteristica di qualità che si vuole valutare
Informazione selezionata per la misurazione del criterio
Valore dell’indicatore che definisce la soglia tra accettabile ed inaccettabile
Valore che assume l’indicatore a seguito della misurazione
2. Definire criteri e standard
Obiettivo - Indicatore - StandardObiettivo - Indicatore - Standard
ObiettivoObiettivo: vincere la : vincere la gara di saltogara di salto
CriterioCriterio: : altezza altezza superatasuperata
IndicatoreIndicatore: distanza : distanza dell’asticella da terra dell’asticella da terra espressa in cm, se espressa in cm, se superata entro il 3° superata entro il 3° tentativo tentativo
StandardStandard:: 241 cm 241 cm
Standard di riferimento: Standard di riferimento:
Lo standard può essere:Lo standard può essere:
determinato da letteratura;determinato da letteratura;
determinato da indicazioni di società determinato da indicazioni di società scientifiche;scientifiche;
determinato da indicazioni di politica determinato da indicazioni di politica sanitaria;sanitaria;
calcolato su rilevazioni effettuate in calcolato su rilevazioni effettuate in periodi precedenti.periodi precedenti.
Infarto miocardico in P.S. : valori osservati e standard
0
10
20
30
40
50
60
1 2 3 4 5
Raccolta dati
Percentuale paz. trattati < 1 h
Standard
Consigli:Consigli:
Uno standard per ogni criterio !Uno standard per ogni criterio !
Lo standard deve essere realistico e Lo standard deve essere realistico e raggiungibileraggiungibile
Standard del 100% sono irrealisticiStandard del 100% sono irrealistici
Lo standard deriva da fonti “ragionevoli”Lo standard deriva da fonti “ragionevoli”
Mehay & Eisner 2003Mehay & Eisner 2003
2. Definire criteri e standard:2. Definire criteri e standard:StandardStandard
Lo standard individuato come paragone Lo standard individuato come paragone per la valutazione della pratica clinica per la valutazione della pratica clinica deve essere condiviso. deve essere condiviso. Esso non può infatti essere oggetto di Esso non può infatti essere oggetto di rimaneggiamento in corso di verifica, rimaneggiamento in corso di verifica, mentre deve essere discusso a priori e, a mentre deve essere discusso a priori e, a posteriori, può essere commentato e posteriori, può essere commentato e revisionato alla luce di quanto emerso revisionato alla luce di quanto emerso dall’audit stesso.dall’audit stesso.
Cinotti e Cartabellotta 2000Cinotti e Cartabellotta 2000
2. Definire criteri e standard:2. Definire criteri e standard:StandardStandard
“Ciclo dell’audit”4. Confrontare i risultati concon criteri e standard
5. Realizzare il cambiamento
3. Osservare la pratica e
raccogliere dati
3. Osservare la pratica e raccogliere 3. Osservare la pratica e raccogliere datidati
Definire la popolazione di riferimentoDefinire la popolazione di riferimentoPer quale arco di tempo ?Per quale arco di tempo ?Quali le eccezioni ? Quali le eccezioni ? Definire eventualmente un campioneDefinire eventualmente un campioneDa quale fonte si prendono i dati ?Da quale fonte si prendono i dati ?Come trattare casi mancanti, perduti ecc.Come trattare casi mancanti, perduti ecc.Costruire un foglio raccolta datiCostruire un foglio raccolta dati
RetrospettivoRetrospettivo– Dati vengono Dati vengono
raccolti esaminando raccolti esaminando la pratica passatala pratica passata
– + veloce+ veloce– Fornisce una Fornisce una
baselinebaseline– Qualità del dato non Qualità del dato non
è garantitaè garantita– Utenti non ne Utenti non ne
traggono più traggono più vantaggiovantaggio
ProspetticoProspettico– Dati vengono raccolti Dati vengono raccolti
da ora in poida ora in poi– Può essere Può essere
dispendio di tempodispendio di tempo– Non fornisce una Non fornisce una
baselinebaseline– Permette una Permette una
progettazione progettazione accurata e favorisce accurata e favorisce dati di + qualitàdati di + qualità
3. Osservare la pratica e raccogliere 3. Osservare la pratica e raccogliere datidati
Foglio raccolta datiFoglio raccolta dati
La costruzione del foglio di raccolta dati è una delle fasi più importanti dell’audit“In un mondo ideale per ogni importante aspetto delle cure i dati vengono già raccolti routinariamente e sono pronti all’accesso.” Best
practice in Clinical Audit
Eccessiva semplificazione può andare a scapito del risultato finale, ma si può anche non raggiungere alcun risultato a causa delle eccessive complicazioni. Cinotti & Cartabellotta 2000
Documentazione clinicaDocumentazione clinica
Cartella clinica/infermieristica è la principale fonte di dati per l’audit.
Purtroppo non è sempre completa né redatta correttamente.
Altri dati sono spesso contenuti in reparti diversi, su carta o in forma elettronica, a volte in organizzazioni diverse … o non ci sono proprio.
Concordanza fra valutatoriConcordanza fra valutatori
Se non si tratta di una semplice ricopiatura di dati dalla cartella al foglio raccolta dati, ma di una vera estrazione di dati, può essere utile che la stessa cartella venga esaminata da 2 valutatori indipendenti che poi si confrontano sui dati da loro estratti.In particolare per valutazioni di adeguatezza, gravità clinica, appropriatezza ecc.
Svantaggio: dispendio tempo
Confidenzialità dei dati Confidenzialità dei dati
Per ogni soggetto incluso nell’audit : un numero di identificazione Privacy: tenere separati i dati e i nomi Anonimità dei professionisti (salvo accordi diversi)Non esportare dati o materiale scritto dai luoghi in cui si raccolgono i datiEventualmente presentare dati in “semi-cieco”Attenzione alla sicurezza dei dati ! (password, back up dei dati)
CampionamentoCampionamento
• Quanti pazienti devo includere nella raccolta dati ?
• Come posso ottenere un campione rappresentativo ?
• Le risposte dipendono anche da fattori come:
• grado di affidabilità statistica che si vuole raggiungere
• risorse limitate: tempo, costi, accesso ai dati
• Campione di 40 – 50 casi viene i.g. considerato accettabile
• Esistono tecniche molto sofisticate : chiedere aiuto ad un esperto in statistica o usare Epi-Info
Tecniche di campionamentoTecniche di campionamento
CAMPIONAMENTO CASUALE:
• sarebbe da preferire in ogni caso
• di più facile applicazione in raccolte dati retrospettive
• generare numeri casuali (Excel)
CAMPIONAMENTO AD INTERVALLI
• utile in raccolte prospettiche
• p.e. “tutti i ricoveri nel mese di Febbraio”
CAMPIONAMENTO A DUE FASI
• determinare prima un campione piccolo, se da questo non si traggono conclusioni univoche, determinarne uno maggiore
3. Osservare la pratica e 3. Osservare la pratica e raccogliere datiraccogliere dati
Condurre sempre un piccolo studio pilotaCondurre sempre un piccolo studio pilota
Discutere e cercare il consenso sugli Discutere e cercare il consenso sugli aspetti metodologici aspetti metodologici
Delegare la raccolta dati se possibile, ma Delegare la raccolta dati se possibile, ma addestrare gli addettiaddestrare gli addetti
Documentare le decisioni prese Documentare le decisioni prese
“Ciclo dell’audit”
5. Realizzare il cambiamento
4. Confrontare i risultati con
criteri e standard
4. Confrontare i dati con criteri e 4. Confrontare i dati con criteri e standardstandard
Si vorrebbero trarre delle conclusioni su:Si vorrebbero trarre delle conclusioni su:
Grado con cui la pratica reale corrisponde Grado con cui la pratica reale corrisponde agli standardagli standard
Casi nei quali può essere ritenuto Casi nei quali può essere ritenuto accettabile uno scostamento dallo accettabile uno scostamento dallo standardstandard
Andamento generale della attuale pratica Andamento generale della attuale pratica professionale professionale
4. Confrontare i dati con criteri e 4. Confrontare i dati con criteri e standardstandard
Generalmente si calcola:Generalmente si calcola:
% casi che corrispondono ad ogni % casi che corrispondono ad ogni standard (incl. non applicabili)standard (incl. non applicabili)
% casi non applicabili% casi non applicabili
% casi applicabili che corrispondono % casi applicabili che corrispondono allo standardallo standard
4. Metodi di analisi dei dati4. Metodi di analisi dei dati
Non sono sempre necessarie delle Non sono sempre necessarie delle sofisticate procedure statistiche. sofisticate procedure statistiche.
Statistica descrittivaStatistica descrittiva
Test statisticiTest statistici
Carte di controlloCarte di controllo
Analisi qualitativeAnalisi qualitative
Statistica descrittivaStatistica descrittiva
Frequenza di certi eventi (% o tassi)Frequenza di certi eventi (% o tassi)
Media/mediana: il valore più “tipico” dei Media/mediana: il valore più “tipico” dei datidati
Range: fra valore minimo e massimoRange: fra valore minimo e massimo
Deviazione standard: descrive la Deviazione standard: descrive la variabilitàvariabilità
Ambito: Cardiochirurgia dell’ospedale XAmbito: Cardiochirurgia dell’ospedale X
Criterio: tutti i pazienti dovrebbero essere Criterio: tutti i pazienti dovrebbero essere operati entro 7 giorni dal ricoverooperati entro 7 giorni dal ricovero
Indicatore: giorni trascorsi fra la data del Indicatore: giorni trascorsi fra la data del ricovero e la data dell’interventoricovero e la data dell’intervento
Raccolta dati: 70 pazienti fra Gennaio e Raccolta dati: 70 pazienti fra Gennaio e AprileAprile
Presentazione dati:esempioPresentazione dati:esempio
Presentazione dati
III II
III IIIII IIIII IIIII III I
II II IIIII IIIII IIIII IIIII IIIII IIIII IIII III
2gg
3gg
4gg
5gg
6gg
7gg
8gg
9gg
10gg
11gg
Presentazione datiPresentazione dati
0
2
4
6
8
10
12
14
2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Giorni intervento - ricovero
N Pazienti
70 casi osservati70 casi osservati
range: da 2 (min.) a range: da 2 (min.) a 11(max.)11(max.)
Media: 7.02 giorniMedia: 7.02 giorni
Mediana: 7 giorniMediana: 7 giorni
Deviazione Deviazione standard: 2.17standard: 2.17
28 casi (40%) sono 28 casi (40%) sono al di sopra dei 7 al di sopra dei 7 giornigiorni
42 casi (60%) sono 42 casi (60%) sono entro i 7 giorni entro i 7 giorni
Standard: 95%Standard: 95%
Scostamento: 95-60Scostamento: 95-60
Presentazione datiPresentazione dati
Test statisticiTest statistici
Es.: in audit relativi ad un “prima” e Es.: in audit relativi ad un “prima” e “dopo”“dopo”
per verificare se cambiamenti sono per verificare se cambiamenti sono dovuti al caso o all’intervento di dovuti al caso o all’intervento di miglioramentomiglioramento
Test statisticiTest statistici
““Chi Quadro” Chi Quadro”
test che si applica a tabelle di frequenza a test che si applica a tabelle di frequenza a due dimensioni, per esempio 2 * 2due dimensioni, per esempio 2 * 2
serve a testare se c’è una differenza nelle serve a testare se c’è una differenza nelle due proporzionidue proporzioni
Problem Solving Problem Solving
Lo scostamento dei valori Lo scostamento dei valori osservati dallo standard osservati dallo standard costituisce, nei termini del costituisce, nei termini del Problem SolvingProblem Solving la la individuazione di un problema.individuazione di un problema.
Problem Solving Problem Solving
Individuare le cause è una delle parti più Individuare le cause è una delle parti più difficile del percorsodifficile del percorso
Una volta descritto il problema si tende ad Una volta descritto il problema si tende ad arrivare subito alle conclusioniarrivare subito alle conclusioni
Eliminare i falsi problemi Eliminare i falsi problemi
Utilizzare tecniche qualitative e quantitative Utilizzare tecniche qualitative e quantitative per elencare i fattori causali che determinano per elencare i fattori causali che determinano lo scostamentolo scostamento
Verificare con osservazioni sul campo le Verificare con osservazioni sul campo le cause principalicause principali
Individuare le causeIndividuare le causeBrainstormingBrainstorming
= “tempesta dei cervelli”= “tempesta dei cervelli”
è la fase della creazione di ideeè la fase della creazione di idee
la ricchezza di idee e la capacità di la ricchezza di idee e la capacità di comunicarle sono la forza motrice del comunicarle sono la forza motrice del cambiamentocambiamento
stimolare il gruppo a produrre in libertà il stimolare il gruppo a produrre in libertà il maggior numero di idee possibilemaggior numero di idee possibile
Individuare le causeIndividuare le causeBrainstormingBrainstorming
La dichiarazione delle regole del gioco La dichiarazione delle regole del gioco tende a minimizzare le componenti tende a minimizzare le componenti relazionali ed emotive che incidono relazionali ed emotive che incidono negativamente sulla creativitànegativamente sulla creatività
Tecnica dei post-itTecnica dei post-it
Individuare le causeIndividuare le causeBrainstormingBrainstorming
Il conduttore spiega l’obiettivo concreto Il conduttore spiega l’obiettivo concreto della riunione (individuare le cause dello della riunione (individuare le cause dello scostamento)scostamento)
i membri presenti portano le proprie idee, i membri presenti portano le proprie idee, esponendo una idea per voltaesponendo una idea per volta
l’idea portata da un membro può essere di l’idea portata da un membro può essere di suggerimento ad un altro suggerimento ad un altro
non si accettano commenti alle idee non si accettano commenti alle idee esposteesposte
Individuare le causeIndividuare le causeBrainstormingBrainstorming
Si continua la rotazione fino a quando tutti Si continua la rotazione fino a quando tutti hanno esposto le proprie ideehanno esposto le proprie idee
limitare il tempo a circa 10 - 15 minutilimitare il tempo a circa 10 - 15 minuti
raggruppare i post - it per affinità sulla raggruppare i post - it per affinità sulla base di un consenso comunebase di un consenso comune
Individuare le causeIndividuare le causeDiagramma di IshikawaDiagramma di Ishikawa
Si scrive il problema nella parte destra Si scrive il problema nella parte destra della spina di pescedella spina di pesce
con il brainstorming si identificano le con il brainstorming si identificano le diverse cause del problema e man mano diverse cause del problema e man mano si classificano come spine principali nelle si classificano come spine principali nelle varie categorievarie categorie
è possibile aprire spine secondarie è possibile aprire spine secondarie quando una causa ha delle sottocause quando una causa ha delle sottocause
Politiche
Procedure
Persone
Erogazione
Liste diAttesa
Carenza diinvestimentiinformatici Ridimensionamento
attività ambulatoriale
Scarsa puntualitàdei medici
Mancanza di culturadi servizio nel
personale dellaaccettazione
Informatizzazionepovera
Mancanza di agendeelettroniche Mancanza di un
sistema di CUPinterno
Mancanza di spazifisici adeguati
Definire priorità: Definire priorità: voto semplicevoto semplice
Presentare gli argomenti (le cause) uno Presentare gli argomenti (le cause) uno alla volta e assicurarsi che siano compresialla volta e assicurarsi che siano compresi
ogni partecipante dà individualmente un ogni partecipante dà individualmente un “voto” ad ognuno degli argomenti (p.e. su “voto” ad ognuno degli argomenti (p.e. su una scala una scala +, ++, ++++, ++, +++identificare gli argomenti che hanno identificare gli argomenti che hanno ottenuto più votiottenuto più voti
Voto semplice
Causa1
+ ++ + ++ +++ + + 11
Causa2
+++ +++ ++ + +++ + + 14
Causa3
+ ++ +++ + ++ +++ + 13
Definire priorità: voto ponderato
Frequen-za
Costo Potentialfor
change
Totale
IpotesiA + ++ + 4
IpotesiB ++ +++ ++ 7
IpotesiC + ++ +++ 6
“Ciclo dell’audit”
5. Realizzare il cambiamento
Pianificare azioni correttivePianificare azioni correttive
BrainstormingBrainstorming
PrioritarizzazionePrioritarizzazione
Piano di miglioramento al Piano di miglioramento al committentecommittente
Pianificare azioni correttivePianificare azioni correttive
Oggetto del miglioramentoOggetto del miglioramento
responsabileresponsabile
le tappe con le relative azionile tappe con le relative azioni
risultati attesi per ogni tapparisultati attesi per ogni tappa
tempi entro cui completare ogni tappatempi entro cui completare ogni tappa
firma del responsabile del pianofirma del responsabile del piano
Azioni (cosa si fa)
giu lug ago set ott nov dic Attori
(chi fa)
1 Indicazione
figure responsabili
2 Indicazione
figure responsabili
3 Indicazione
figure responsabili
4 Indicazione
figure responsabili
5 Indicazione
figure responsabili
Diagramma di GanttDiagramma di Gantt
Cloosing the loopCloosing the loop
Re-auditRe-audit
confrontare il PRIMA con il DOPO delle confrontare il PRIMA con il DOPO delle azioni correttiveazioni correttive
verificare di non aver causato un problema verificare di non aver causato un problema da altre partida altre parti
Il miglioramento è accettabile ?Il miglioramento è accettabile ?
Verifica dei risultatiVerifica dei risultati
Miglioramento Miglioramento dimostratodimostrato
standardizzazione standardizzazione delle azioni correttivedelle azioni correttive
documentazione documentazione (procedure)(procedure)
estensione ad altre estensione ad altre UU.OO.UU.OO.
formazioneformazione
Miglioramento non Miglioramento non dimostratodimostrato
rivedere il percorso rivedere il percorso fattofatto
esecuzione delle esecuzione delle azioni correttive è azioni correttive è stata fedele ?stata fedele ?
““ripassa al VIA”ripassa al VIA”