assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale cinzia...

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Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale •Cinzia Vianello •Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio •Ospedale dell’Angelo – Mestre. 1

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Page 1: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a

laringectomia parziale e totale

bullCinzia VianellobullCoordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

bullOspedale dellrsquoAngelo ndash Mestre

1

FUNZIONI DELLA LARINGE RESPIRATORIA egrave il canale dove passa

lrsquoaria ed egrave il punto di passaggio piugrave stretto delle vie aeree superiori (cosiddetto piano glottico il piano delle corde vocali )

DEGLUTITORIA data dai movimenti di innalzamento ed abbassamento della laringe Il cibo passa nella faringe scorre nei seni piriformi e procede nellrsquoesofago (tosse)

FONATORIA si definisce voce il suono prodotto dalla vibrazione delle corde vocali e successivamente modificato dalle parti superiori della laringe CASSA VOCALE

2

LARINGE

EPIGLOTTIDE GLOTTIDE C TIROIDE C CRICOIDE C ARITENOIDI CORDE VOCALI

3

LARINGE

4

CANCRO DELLA LARINGE

bull Cancerogeni

Tabacco Alcool (e loro combinazione) Amianto derivati dal catrame cuoio metalli Abuso della voce laringite cronica Predisposizione familiare

5

CANCRO DELLA LARINGE

C area glottica delle corde vocali

C area sovraglottica epiglottide e corde false

C area sottoglottica fino alla cricoide

6

MANIFESTAZIONI CLINICHE

RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono

Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI

Dolore irradiato allrsquoorecchio

7

ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA

MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore

stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET

8

Assistenza infermieristica al paziente durante la visita

Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita

helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche

relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc

9

VLS INDIRETTA

10

Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

11

Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

12

VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

13

MLS

14

MLS

15

MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

21

Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

22

PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

23

PROTESI FONATORIA

24

ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

25

ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

27

OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 2: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

FUNZIONI DELLA LARINGE RESPIRATORIA egrave il canale dove passa

lrsquoaria ed egrave il punto di passaggio piugrave stretto delle vie aeree superiori (cosiddetto piano glottico il piano delle corde vocali )

DEGLUTITORIA data dai movimenti di innalzamento ed abbassamento della laringe Il cibo passa nella faringe scorre nei seni piriformi e procede nellrsquoesofago (tosse)

FONATORIA si definisce voce il suono prodotto dalla vibrazione delle corde vocali e successivamente modificato dalle parti superiori della laringe CASSA VOCALE

2

LARINGE

EPIGLOTTIDE GLOTTIDE C TIROIDE C CRICOIDE C ARITENOIDI CORDE VOCALI

3

LARINGE

4

CANCRO DELLA LARINGE

bull Cancerogeni

Tabacco Alcool (e loro combinazione) Amianto derivati dal catrame cuoio metalli Abuso della voce laringite cronica Predisposizione familiare

5

CANCRO DELLA LARINGE

C area glottica delle corde vocali

C area sovraglottica epiglottide e corde false

C area sottoglottica fino alla cricoide

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MANIFESTAZIONI CLINICHE

RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono

Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI

Dolore irradiato allrsquoorecchio

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ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA

MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore

stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET

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Assistenza infermieristica al paziente durante la visita

Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita

helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche

relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc

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VLS INDIRETTA

10

Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

11

Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

12

VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

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MLS

14

MLS

15

MLS

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20

LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

21

Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

22

PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

24

ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

30

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

35

Masticazione e deglutizione

36

PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

37

RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

44

POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 3: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

LARINGE

EPIGLOTTIDE GLOTTIDE C TIROIDE C CRICOIDE C ARITENOIDI CORDE VOCALI

3

LARINGE

4

CANCRO DELLA LARINGE

bull Cancerogeni

Tabacco Alcool (e loro combinazione) Amianto derivati dal catrame cuoio metalli Abuso della voce laringite cronica Predisposizione familiare

5

CANCRO DELLA LARINGE

C area glottica delle corde vocali

C area sovraglottica epiglottide e corde false

C area sottoglottica fino alla cricoide

6

MANIFESTAZIONI CLINICHE

RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono

Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI

Dolore irradiato allrsquoorecchio

7

ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA

MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore

stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET

8

Assistenza infermieristica al paziente durante la visita

Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita

helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche

relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc

9

VLS INDIRETTA

10

Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

11

Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

12

VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

13

MLS

14

MLS

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MLS

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19

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

21

Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

23

PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 4: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

LARINGE

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CANCRO DELLA LARINGE

bull Cancerogeni

Tabacco Alcool (e loro combinazione) Amianto derivati dal catrame cuoio metalli Abuso della voce laringite cronica Predisposizione familiare

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CANCRO DELLA LARINGE

C area glottica delle corde vocali

C area sovraglottica epiglottide e corde false

C area sottoglottica fino alla cricoide

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MANIFESTAZIONI CLINICHE

RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono

Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI

Dolore irradiato allrsquoorecchio

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ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA

MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore

stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET

8

Assistenza infermieristica al paziente durante la visita

Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita

helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche

relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc

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VLS INDIRETTA

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Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

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MLS

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MLS

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 5: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

CANCRO DELLA LARINGE

bull Cancerogeni

Tabacco Alcool (e loro combinazione) Amianto derivati dal catrame cuoio metalli Abuso della voce laringite cronica Predisposizione familiare

5

CANCRO DELLA LARINGE

C area glottica delle corde vocali

C area sovraglottica epiglottide e corde false

C area sottoglottica fino alla cricoide

6

MANIFESTAZIONI CLINICHE

RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono

Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI

Dolore irradiato allrsquoorecchio

7

ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA

MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore

stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET

8

Assistenza infermieristica al paziente durante la visita

Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita

helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche

relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc

9

VLS INDIRETTA

10

Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

11

Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

12

VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

13

MLS

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MLS

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

21

Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

22

PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

36

PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

42

Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 6: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

CANCRO DELLA LARINGE

C area glottica delle corde vocali

C area sovraglottica epiglottide e corde false

C area sottoglottica fino alla cricoide

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MANIFESTAZIONI CLINICHE

RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono

Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI

Dolore irradiato allrsquoorecchio

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ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA

MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore

stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET

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Assistenza infermieristica al paziente durante la visita

Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita

helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche

relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc

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VLS INDIRETTA

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Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

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MLS

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MLS

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 7: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

MANIFESTAZIONI CLINICHE

RAUCEDINE per + di 2 settimane voce stridente piugrave bassa di tono

Alterazione del suono emesso Tosse mal di gola Massa apprezzabile alla palpazione Disfagia Dispnea Ostruzione nasale monolaterale con o senza secrezioni Ulcerazioni persistenti Alito pesante Linfoadenopatia cervicale Calo ponderale PRESENZA DI Astenia METASTASI

Dolore irradiato allrsquoorecchio

7

ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA

MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore

stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET

8

Assistenza infermieristica al paziente durante la visita

Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita

helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche

relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc

9

VLS INDIRETTA

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Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

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MLS

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MLS

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 8: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

ACCERTAMENTO ANAMNESI COMPLETA ESAME FISICO DELLA TESTA E DEL COLLO ANALISI DEI FATTORI DI RISCHIO ANAMNESI FAMILIARE VISITA DEL CAVO ORALE VISITA CON SPECCHIETTO DELLE CV LARINGOSCOPIA INDIRETTA PALPAZIONE DEL COLLO LARINGOSCOPIA DIRETTA

MLS PRELIEVI BIOPTICI (ESAME ISTOLOGICO) STADIAZIONE (la classificazione del tumore

stabilisce la terapia) TOMOGRAFIA RISONANZA MAGNETICA PET

8

Assistenza infermieristica al paziente durante la visita

Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita

helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche

relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc

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VLS INDIRETTA

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Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

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MLS

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MLS

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 9: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

Assistenza infermieristica al paziente durante la visita

Rassicurare il pazientehellip Informarlohellip Preparare il materiale necessario alla visita

helliphelliphelliphellip Espletare se necessario le pratiche burocratiche

relative ad eventuali prelievi bioptici prescrizioni (ricette) schede di accompagnamento ambulatoriale ecc

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VLS INDIRETTA

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Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

21

Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

22

PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

23

PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

25

ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

30

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 10: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

VLS INDIRETTA

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Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

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MLS

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MLS

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 11: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

Adduzione Abduzione

VLS INDIRETTA

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Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

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MLS

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MLS

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 12: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

Assistenza al paziente durante la VLS INDIRETTA

bull Prestare attenzione alle condizioni del paziente a problemi speciali (disabili anziani ansiosi) si risponde anticipando i bisogni dellrsquoassistito

Accertarsi che il paziente abbia capito in che cosa consista la procedura

Informazione al paziente

Preparazione del materiale necessario fibroscopio flessibile (processazione) Guaina monouso(antiappannante) ev pinze da biopsia vasetto per prelievo ev anestetico Garze compilazione richieste (cartacea o al pc)

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VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

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MLS

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MLS

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 13: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

VLS DIRETTA MICROLARINGOSOSPENSIONE

Tecnica chirurgica che attraverso uno strumento chiamato laringoscopio rigido introdotto attraverso la bocca consente la visualizzazione diretta delle corde vocaliIl laringoscopio viene fissato (con lrsquoausilio di un perno e di una testiera) in modo tale da rendere ldquorettificatardquo la laringe

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

34

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

35

Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 14: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

MLS

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MLS

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 15: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

MLS

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MLS

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

21

Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

22

PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

23

PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

30

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 17: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 18: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

23

PROTESI FONATORIA

24

ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

25

ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

26

PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

30

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

35

Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 19: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 20: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

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LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 21: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

LOGOPEDIAVALUTAZIONE PREOPERATORIA

INFORMARE PAZIENTE E FAMILIARI SUI MODI DI COMUNICARE NELLrsquoIMMEDIATO POST OPERATORIO SCRITTURA PARLARE CON LE LABBRA LAVAGNA

VALUTAZIONE DEL SISTEMA PIUrsquo ADATTO ASSIEME AL MEDICO E AL LOGOPEDISTA Voce esofagea Viene insegnato a comprimere lrsquoaria

nellrsquoesofago e poi espellerla emettendo cosigrave una vibrazione del segmento faringoesofageo Generalmente si inizia alla ripresa dellrsquoalimentazione per os

voce elettrica voce meccanica (robot) che si ottiene appoggiando un apparecchio elettrico al collo

voce eufonica da puntura laringea PROTESI FONATORIA

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Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

26

PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

30

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 22: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

Valutazione per la protesi fonatoria

PUNTURA TRACHEO ESOFAGEA INFORMAZIONE QUALE PAZIENTE COSTI SOCIALITArsquo

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PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 23: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

PROTESI FONATORIAbull In tutto il mondo il metodo preferito per parlare dopo la

laringectomia totale egrave noto come fonazione tracheoesofagea (fonazione TE) Secondo questo metodo il chirurgo crea unrsquoapertura (fistola TE) attraverso la parete del muscolo che separa la trachea dellesofago (parete TE)

bull Per impedire che cibo e liquidi passino nei polmoni si inserisce una protesi fonatoria nellapertura La protesi fonatoria egrave una valvola unidirezionale che consente allaria espirata di passare liberamente nellesofago ma che si chiude durante la deglutizione per impedire al cibo e ai liquidi di entrare nei polmoni

bull Per parlare dovete semplicemente espirare coprendo lo stoma e laria proveniente dai polmoni verragrave spinta attraverso la protesi vocale nellesofago dove viene prodotta una pseudovoce o falsa voce I due vantaggi principali di questa tecnica sono che potete riottenere la nuova voce in un tempo relativamente breve dopo lrsquointervento e che le caratteristiche della nuova voce saranno le piugrave vicine alla fonazione naturale

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PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 24: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

PROTESI FONATORIA

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ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

32

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

33

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

40

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 25: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

ASSISTENZA INFERMIERISTICAACCERTAMENTO

VALUTAZIONE PREOPERATORIA Udito vista lettura e scritturaStato psicologico del paziente

Paura della morte Perdita integritagrave della persona(deturpazione) Modificazione del segrave e dei rapporti con gli

altri Attuare strategie di coping

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ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

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PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 26: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

ATTUARE STRATEGIE DI COPING

Usare un approccio calmo e rassicurante Aiutare la persona a capire ciograve che piugrave le interessa sapere della

malattia Riconoscere il background culturale dellrsquoassistito Presentare lrsquoassistito a persone o gruppi che hanno superato con

successo le stesse esperienze Incoraggiare le espressioni verbali dei sentimenti paure dubbihellip Incoraggiare il coinvolgimento della famigliagruppo sociale Provare ad essere ottimisti sul risultato Abbassare le aspettative (ridurre gli obbiettivi in sotto-obbiettivi) Offrire informazioni reali dare informazioni allrsquoassistito riduce

anche le risposte emotive dandogli cosigrave modo di concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che deve affrontare

Incoraggiare lrsquoaccettazione dei limiti altrui

26

PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

27

OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

28

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

30

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

34

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

35

Masticazione e deglutizione

36

PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

37

RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

42

Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 27: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

PRINCIPALI DGN INFERMIERISTICHE

ANSIA E DEPRESSIONE diagnosi di cancro morte DEFICIT DELLA CURA DI SErsquo passato alcolico debolezza

dolore paura solitudine SCARSA CONOSCENZA dellrsquointervento chirurgico e del post

operatorio DISTURBO DELLrsquoIMMAGINE CORPOREA scarsa autostima

non riconoscimento della propria immagine corporea (Deturpazione) modificazione della socialitagrave paura di sporcarsi o di non controllare la tosse

INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE per iperproduzione di muco

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OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

42

Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

44

POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 28: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

OBIETTIVI PRINCIPALI

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI pervietagrave

delle vie aeree MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI

IDRATAZIONE E NUTRIZIONE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA COMUNICAZIONE

28

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

32

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

33

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

34

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

35

Masticazione e deglutizione

36

PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

37

RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

40

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

42

Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 29: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO ADEGUATO DI CONOSCENZA CONSENSO INFORMATO

DIMINUZIONE DELLrsquoANSIA E DELLO STRESS EDUCAZIONE PRE-OPERATORIA

SPALMATA NEL TEMPO ADEGUARE LE RISPOSTE ALLE DOMANDE NON TUTTI

VOGLIONO SAPERE I DETTAGLI Paura del dolore Paura dellrsquoanestesia Paura della morte Paura della deturpazione Paura della solitudine Paura del futuro famiglia figli lavoro amici vita di prima

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

10486571048657 31

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

35

Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

40

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

44

POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 30: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip RIABILITAZIONE FONETICA

Offrirsi nel ripetere con il paziente gli esercizi concordati col logopedista

INFORMARE (LARINGECTOMIA TOTALEPARZIALE) DELLE ALTERNATIVE PER SOSTENERE CONVERSAZIONE

Dopo la laringectomia la vostra voce sparisce ma ciograve non significa che non sarete piugrave in grado di parlare Egrave ancora possibile formare le consonanti e le vocali anche senza la voce e chi ascolta puograve leggere in parte il movimento delle vostre labbra Inoltre potete ancora usare carta e penna per comunicare

Perdere la voce puograve essere unesperienza traumatica sia per voi sia per la vostra famiglia La voce egrave una parte cosigrave importante della vostra personalitagrave poicheacute vi permette di esprimere pensieri e sentimenti e mantenere i contatti con le altre persone Tuttavia avete buone possibilitagrave di parlare di nuovo migliaia di laringectomizzati possono confermarlo con la loro stessa voce

INCONTRO CON GRUPPO DI SOSTEGNO DIETA (ev collaborazione con il professionista)

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 31: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale diminuiranno anche il senso dellolfatto e del gusto

Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria Ciograve avviene percheacute il vostro naso ospita un organo chiamato epitelio olfattivo e laria non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente non potragrave piugrave attraversare questa regione Lepitelio olfattivo egrave principalmente responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel responsabile della rilevazione degli odori ma gioca anche un ruolo importante nel senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)senso del gusto (questrsquoultimo viene influenzato dallrsquoolfatto)

Molti laringectomizzati hanno imparato a ldquosbadigliare a bocca chiusardquo quando desiderano percepire di nuovo gli odori Questa tecnica egrave relativamente semplice da imparare e comporta un discreto abbassamento e sollevamento della mandibola effettuato a labbra chiuse In questo modo si crea un vuoto nella cavitagrave orale che spinge cosigrave lrsquoaria nel naso

Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete addirittura percepire maggiormente gli odori creando questa corrente drsquoaria Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e Potete anche cercare di ldquosentire lrsquoariardquo lasciando che questa attraversi bocca e faringe per uscire poi attraversando il vostro naso faringe per uscire poi attraversando il vostro naso

Per quanto riguarda il gusto verragrave in parte recuperato naturalmente con la tecnica dello sbadiglio a bocca chiusa ma anche assumendo pasti caldi poicheacute il calore assumendo pasti caldi poicheacute il calore proveniente dal cibo saliragrave verso il vostro nasoproveniente dal cibo saliragrave verso il vostro naso Anche una masticazione adeguata puograve migliorare il senso del gusto Masticare piugrave a lungo muoveragrave lrsquoaria presente nella bocca spingendola verso il naso

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

40

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 32: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip

Offrire informazioni reali Dopo la laringectomia totale nuotare e andare in barca possono essere attivitagrave rischiose

Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e Se cadete in acqua lo stoma non si chiuderagrave automaticamente e potreste annegarepotreste annegare

Egrave tuttavia possibile fare la doccia in tutta sicurezza Perfare la doccia comodamente si possono usare dei protettivi adatti

Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano Se desiderate parlare senza dover usare il dito e la mano esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso esistono dei dispositivi innovativi che consentono attraverso un filtro apposito e una valvola automatica per un filtro apposito e una valvola automatica per tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma tracheostoma di chiudere lo stoma durante la fonazione ma di rimanere aperta durante la respirazionedi rimanere aperta durante la respirazione

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 33: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PER hellip FISIOTERAPIA

tosse respirazione profonda Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave Dopo lintervento chirurgico la vostra respirazione diventeragrave

meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca meno profonda mentre laria inalata diventeragrave secca fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile fredda e non piugrave filtrata rendendo estremamente sensibile allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete allambiente il vostro sistema respiratorio Sperimenterete con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della con tutta probabilitagrave un aumento della tosse e della produzione di espettorato come pure una riduzione produzione di espettorato come pure una riduzione dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di dellenergia fisica Esistono tuttavia buone possibilitagrave di alleviare queste complicazionialleviare queste complicazioni

Compiere esercizi riabilitativi per la muscolatura del collo e della spalla postura antalgica

Utilizzo di farmaci antidolorifici

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

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COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

44

POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 34: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE PERhellip AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLE SECREZIONI

POSTURA POST OPERATORIA ASPIRAZIONE DELLE SECREZIONI

Tecnica di aspirazione con sondino GESTIONE TRACHEOTOMIASTOMIA laboratorio GESTIONE DELLA CANNULA

TOSSE Incorraggiarla assieme allrsquoesecuzione di profondi atti

respiratori lrsquoinfermiere aiuta sostenendo il collo UMIDIFICAZIONE DELLrsquoAMBIENTE GESTIONE DEI DRENAGGI

Controllo qualitativo (aspetto ed odore) e quantitativo gt 300 ml egrave anormale (fistola da dotto toracico )

34

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

35

Masticazione e deglutizione

36

PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

37

RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

42

Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 35: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE UTILIZZO DI METODI ALTERNATIVI PER LA

COMUNICAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ADATTARSI AL PAZIENTE E AI FAMILIARI INCORRAGGIARE

RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO NORMALE DI IDRATAZIONE E NUTRIZIONE NPT ndash NE ndash ASSOCIAZIONE (~ 1015 GG)

Testata del letto elevata Fistola trachoesofagea

ALIMENTAZIONE INIZIALE RIABITUARSI AL CIBO Alimenti facilmente masticabili frullati passati Postura col capo leggermente inclinato dal lato non

operato Rispettare lrsquoesigenza di rimanere da solo

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Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

40

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

42

Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 36: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

Masticazione e deglutizione

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PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

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RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

44

POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 37: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

PROBLEMI DI DEGLUTIZIONE

bull Il ruolo dellrsquoinfermiere in questo processo egrave osservare valutare monitorare e riferire

bull Per una precoce identificazione dei problemi di deglutizione sono necessari la conoscenza dei fattori di rischio e i segni di disfagia insieme con lrsquoosservazione delle abitudini nellrsquoassunzione di pastibevande la dieta ed i segni di una adeguata nutrizione e idratazione

Assicurarsi che tutti i membri del team assistenziale coinvolti nella cura dellrsquoindividuo siano consapevoli del livello di rischio e che siano usati ciboliquidi di consistenza appropriata e tecniche di alimentazione specifiche

Coinvolgere la famigliacaregivers nella pianificazione assistenziale del team

Comunicare lobiettivo del trattamento e fornire istruzioni o counselling al paziente con disfagia e ai suoi caregivers

37

RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

39

EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 38: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

RISCHI PER IL DISFAGICO

PASSAGGIO DI ALIMENTI SOLIDI LIQUIDI NELLE VIE RESPIRATORIE fino a raggiungere i polmoni con conseguenze gravi quali la polmonite ab ingestis

Quando la capacitagrave di deglutire egrave compromessa si deve porre particolare attenzione alla dieta in quanto alcuni alimenti e bevande diventano difficili da deglutire e il regime alimentare deve essere modificato in modo da rendere la consistenza del cibo e dei liquidi piugrave idonea MALNUTRIZIONE La disfagia determina un apporto

nutrizionale spesso inadeguato la perdita di peso corporeo carenze vitaminiche e minerali e di conseguenza una malnutrizione proteico-calorica Per questo motivo il paziente con disfagia dovrebbe sempre essere sottoposto ad unrsquoattenta valutazione nutrizionale al fine di avere una dieta mirata alle proprie necessitagrave

DISIDRATAZIONE che se non trattata puograve portare a disturbi dellrsquoapparato urinario o a stato confusionale

DEPRESSIONE38

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 39: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

Indicazioni nutrizionali che lrsquoinfermiere puograve trasmettere al paziente disfagico

La terapia nutrizionale in questi casi dovrebbe essere rappresentata solo da cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo La dieta da assumere dovrebbe avere una consistenza cremosa evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono nel cavo orale e aumentano la possibilitagrave di soffocamento Anche gli alimenti di consistenza liquida non sono indicati in quanto possono defluire nellrsquoarea faringea spontaneamente senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione e quindi entrare nelle vie respiratorie Per evitare ciograve gli alimenti possono essere resi piugrave densi utilizzando delle sostanze addensanti In base al grado di disfagia possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come latte coi cereali passato di verdura con pastina yogurt con pezzi di frutta

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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EDUCAZIONE NUTRIZIONALE Scelta e preparazione degli alimenti La scelta adeguata egrave rappresentata da alimenti che formano un

bolo omogeneo allrsquointerno della bocca Si consiglia un frazionamento in almeno 5 pasti al giorno

In caso sia necessario aumentare lrsquoapporto calorico puograve essere sufficiente aggiungere durante la preparazione dei cibi condimenti (quali olio burro salse panna ecc) senza perograve abusarne

In commercio sono reperibili integratori alimentari in varie forme (budini polveri bevande) ad alto contenuto calorico proteico e vitaminico da assumere durante la giornata

Ecco un esempio di menugrave con preparazioni cremose COLAZIONE Yogurt bianco o aromatizzato alla frutta senza pezzi SPUNTINO DELLA MATTINATA E DEL POMERIGGIO frullato di frutta con

latte o yogurt oppure budinicreme PRANZO E CENA Semolino crema di riso o ai cereali cotta in brodo di carne o

di verdura passato di verdure miste creme di verdure o di legumi pasta preferibilmente di grande formato ben cotta e condita successivamente frullata fino ad ottenere una consistenza cremosa (per agevolare il procedimento si puograve aggiungere brodo di carne o vegetale)

Si consigliano come secondo piatto omogeneizzati carne o pesce lessati e frullati prosciutto cotto frullato formaggi freschi cremosi (tipo ricotta stracchino robiola ecc) Preparare anche piatti con sughi in quanto sono piugrave facili da frullare (es arrosto di carne scaloppine polpette di carne al pomodoro)

Il contorno puograve essere rappresentato dal puregrave patate lesse schiacciate verdura cotta frullata

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CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

42

Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 41: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Mangiare in posizione seduta con le braccia comodamente

appoggiate ai braccioli della sedia Piegare la testa in avanti e abbassare il mento verso il torace durante la deglutizione

Mantenere il rilassamento del collo delle spalle e del tronco Mangiare in ambiente tranquillo privo di distrazionicontrollare

la respirazione non parlare durante il pasto non leggere non guardare la TV

Mangiare lentamente e con attenzione assumendo sempre piccole quantitagrave di cibo per volta Deglutire due o tre volte ogni boccone bere servendosi di una cannuccia

Consumare tanti pasti poco abbondanti nel corso della giornata per evitare unrsquoimmediata sensazione di sazietagrave

Evitare di consumare piatti che presentino al tempo stesso componenti solide e liquide Preferire cibi di consistenza omogenea piugrave facili da deglutire

Ad intervalli regolari eseguire dei colpi di tosse per controllare la presenza di cibo in gola e liberare le vie aeree superiori dalla presenza di eventuale residuo alimentare la ripresa dellrsquoalimentazione deve avvenire solo dopo completa detersione In caso di tosse riflessa tossire ed aspettare fino alla ripresa del controllo volontario sulla coordinazione respiratoria e sullrsquoatto deglutitorio 41

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Page 42: Assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto a laringectomia parziale e totale Cinzia Vianello Coordinatrice infermieristica Blocco Operatorio

CONSIGLI PRATICI PER IL PAZIENTE DISFAGICO Monitorare la qualitagrave vocale se la voce egrave ldquoumidardquo o

ldquogorgoglianterdquo significa che crsquoegrave stata penetrazione e cioegrave residui di cibo sono presenti in corrispondenza delle corde vocali

In caso di stanchezza interrompere immediatamente il pasto Mantenere la postura eretta per almeno 2030 min dopo la

fine del pasto Nellrsquoaddensare cibi e bevande versare con attenzione poco

prodotto per volta per ottenere facilmente la consistenza desiderata

Per garantire allrsquoorganismo il giusto apporto di liquidi usare prodotti addensanti per caffegrave the bibite succhi brodo

Ricordare che il consumo di liquidi freddi puograve favorire una migliore deglutizione

Valutare sempre anche il ristagno di secrezioni allrsquointerno delle fosse nasali che puograve provocare una respirazione nasale difficoltosa soprattutto durante lrsquoalimentazione Umidificare lrsquoambiente in modo che le secrezioni nasali non secchino ed eventualmente rimuoverle prima di iniziare ad alimentarsi

Limitare alla minima assunzione i farmaci sedativi della tosse monitorare se presenti i rialzi febbrili

42

Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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Altri problemi hellip ECCESSIVA SALIVAZIONE (LESIONE NERVO IPOGLOSSO) E

DIFFICOLTArsquo A DEGLUTIRE

XEROSTOMIA (RADIOTERAPIA)= SECCHEZZA DELLE FAUCI Bere un sorso di acqua dopo ogni boccone puograve essere utile

per favorire la deglutizione Lrsquoutilizzo di acqua molto fredda ghiaccio o granite puograve ridurre la sensazione di secchezza delle fauci

Se lrsquoindividuo ha la bocca secca provare a dare cibiliquidi agri o acidi prima dei pasti per stimolare la produzione di saliva e mantenere cosigrave ben idratata la bocca

Se le secrezioni orali dense sono un problema dare enzimi proteolitici pe papaia prima dei pasti

AUMENTARE IL CONSUMO DEI LIQUIDI (se consentito) UTILIZZO DI GEL UMIDIFICANTE STIMOLATORE DI PRODUZIONE DI SALIVA

IGIENE ORALE CONSIGLIARE USO DI SOLUZIONI DETERGENTI LEGGERMENTE

ALCALINE FREQUENTEMENTE (OGNI 4 ORE) PULIZIA DEL CAVO PRIMA E DOPO I PASTI gtAPPETITO MANTENERE UNrsquoACCURATA IGIENE DEL CAVO ORALE EVITANDO

RISTAGNI DI SALIVA MUCO E CIBO CHE POTREBBERO COMPROMETTERE LA DEGLUTIZIONE E FAVORIRE LrsquoINSORGENZA DI INFEZIONI 43

COSA PUOrsquo FARE LrsquoINFERMIERE

MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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MIGLIORAMENTO DELLrsquoIMMAGINE DI SErsquo AUMENTO DELLA CURA DI SErsquo

PRIMA PREOCCUPAZIONE REAZIONE DEI FAMILIARIAMICI

INCORRAGGIARE LrsquoESPRESSIONE DI QUALSIASI SENTIMENTO AVERE IL TEMPO PER ASCOLTARE

STIMOLARE LA CURA DI SErsquo abbigliamento adeguato ev cosmetici

DARE TUTTI I CHIARIMENTI POSSIBILI SULLA CANNULA E SULLA MEDICAZIONE DELLA STOMIA

SERVIRSI DEI GRUPPI DI SOSTEGNO

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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POSSIBILI COMPLICANZE

DISTRESS RESPIRATORIO E IPOSSIA CONFUSIONE TACHIPNEA IRRITAZIONE UTILIZZO MUSCOLATURA

ACCESSORIA SPO2 IN CALO TOSSE sono tutti segni di allarme EMORRAGIA

DELLA FERITA DAI DRENAGGI CON LrsquoASPIRAZIONE TRACHEALE INFEZIONE

SEGNI SISTEMICI DRENAGGI E FERITA

DEISCENZA DELLA FERITA INFEZIONE E EO FISTOLA

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