ass. jambo - commercio equo e solidale 1 blue dignity

14
Ass. Jambo - Commercio eq uo e solidale 1 Blue Dignity http://digilander.libero.it/ assjambo

Upload: tore-tortora

Post on 02-May-2015

219 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

1

Blue Dignity

http://digilander.libero.it/assjambo

Page 2: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

2

Il progetto

Sultan Razia – dal nome di una principessa molto amata dal popolo afgano.

E’ una micro-impresa di cui fanno parte 15 donne: sono donne povere che vivono nella periferia di Kabul e si occupano di tagliare e lavorare pietre semipreziose.

Oltre a lavorare ai macchinari per tagliare le pietre, seguono un corso di alfabetizzazione ed uno di formazione professionale. Esiste anche un asilo per i figli.

Page 3: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

3

Sultan Razia

Page 4: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

4

Sultan Razia

Page 5: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

5

Il progetto

Acquisto delle pietre semipreziose: lapislazzuli,

quarzi e ametiste.

Proposte per la realizzazioni di monili e semplici

montature.

Attività di sensibilizzazione ed informazione sulla

condizione delle donne in Afghanistan.

Page 6: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

6

Afghanistan – conflitto permanente 1747–1978: dalla monarchia Durrani alla Repubblica di

Afghanistan. 27 aprile 1978: colpo di stato del partito marxista PDPA. 1978-1992: intervento sovietico. Truppe sovietiche (e

governative) combattono contro la guerriglia mujahedin (sostenuta dagli USA).

1992-1996: conflitti armati tra mujahedin tagiki, uzbeki, pashtun,…

1996-2002: Taliban al governo (sostenuti da Pakistan e Arabia Saudita) combattono contro la resistenza dei mujahedin uniti nell’Alleanza del Nord.

Page 7: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

7

Conflitto permanente

Fine 2001: intervento armato USA. 9 ottobre 2004: elezioni presidenziali con la

conferma a presidente di Hamid Karzai. 2002-oggi: truppe americane e governative (del

governo Karzai) combattono contro la resistenza dei taliban e dei miliziani di Hekmatyar e Dostum.

Page 8: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

8

Le vittime 1979-2001: le guerre tra forze sovietiche e mujahedin, poi

tra le varie fazioni di mujahedin ed infine tra taliban ad Alleanza del Nord hanno causato la morte di 1 milione e mezzo di Afgani (1 milione di civili).

Intervento USA fine 2001: ha provocato la morte di 14 mila afgani ( 10 mila taliban e 4 mila civili). A queste vanno aggiunte migliaia di civili afghani morti al termine del conflitto per fame e malattia.

2002-oggi: altri 11 mila morti, di cui 6 mila nel solo 2006 Dall’inizio del 2007: la guerra ha provocato 748 morti (230

civili, 360 taliban, 136 militari afgani e 22 soldati nato).

Page 9: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

9

Le mine Dal 1979 ad oggi: sono state disseminate almeno 640 mila

mine, tra antiuomo e anticarro. Vanno aggiunti milioni di ordigni inesplosi.

Dal 1979 ad oggi: 400 mila afghani (per l’ 80% civili) sono rimasti uccisi o mutilati dalle mine.

Dal 1988 sono state rinvenute 250 mila mine e 3,3 milioni di ordigni inesplosi.

Per bonificare completamente il territorio afgano, ai ritmi attuali, ci vorrebbero più di 4 mila anni.

Ottobre 2001-marzo 2002: le forze aeree USA hanno sganciato 250 mila cluster bomb, per lo più rimaste inesplose.

Page 10: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

10

L’Afghanistan è uno dei paesi più poveri del mondo, nella classifica dei paesi meno sviluppati è davanti soltanto a Burkina Faso e Niger.

Milioni di afgani non hanno ancora accesso all’acqua potabile, ai servizi igienici e all’elettricità, anche nella capitale.

Malattie come tubercolosi e poliomielite sono ancora molto diffuse, colpiscono soprattutto donne e bambini.

Un bambino su 4 muore prima di raggiungere i 5 anni. La metà delle donne che perdono la vita in età fertile muore di parto.

L’Afghanistan ha uno dei tassi di mortalità per parto più alti del mondo.

La speranza di vita media si aggira sui 42 anni

Le condizioni economiche

Page 11: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

11

Assenza di un sistema giuridico efficace ed equilibrato in grado di garantire alle donne istruzione ed occupazione e difenderle dalle violenze.

Sistema di quote in parlamento: alle donne è andato il 27% dei seggi nella camera bassa del nuovo parlamento di Kabul.

L’Afghanistan ha ratificato i principali accordi internazionali sui diritti umani.

Costruire qualcosa partendo da quello che è scritto - con la povertà , l’analfabetismo, la misoginia e la guerra- è cosa ben diversa.

La condizione delle donne

Page 12: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

12

L’ 85% delle donne afgane è analfabeta. Il 95% delle donne afgane è sistematicamente vittima delle

violenze domestiche. Anche se la legge afgana stabilisce che non possono

sposarsi prima dei 16 anni, le bambine di 8 o 9 anni vengono spesso vendute come spose.

A causa delle rigida segregazione, un numero sempre maggiore di donne cerca di fuggire. Ma se una donna si allontana dalla famiglia è considerata colpevole del reato di zina - coinvolgimento in attività sessuale illecita.

La condizione delle donne

Page 13: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

13

Quando viene catturata, una donna che scappa rischia di finire in prigione o di essere restituita al marito, al padre o ai fratelli, i quali possono ucciderla per ripristinare l’onore della famiglia. Lo stesso accade alle vittime di stupro.

Molte donne a Kabul vengono rapite dai trafficanti e vendute come schiave sessuali.

Molte ragazze si suicidano per sfuggire alle botte, agli abusi sessuali o a un matrimonio forzato, per evitare la prigione o l’omicidio d’onore (150 suicidi denunciati nell’ultimo anno).

Meno della metà dei bambini e meno di un terzo delle bambine in età scolare frequenta effettivamente la scuola.

La condizione delle donne

Page 14: Ass. Jambo - Commercio equo e solidale 1 Blue Dignity

Ass. Jambo - Commercio equo e solidale

14

Blue Dignity

http://digilander.libero.it/assjambo